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La contabilizzazione delle fatture ricevute per i servizi di telefonia mobile può risultare difficoltosa dato il
complesso metodo di esposizione dei dati da parte del gestore di telefonia.
Frequentemente tra gli elementi elencati nelle fatture si trova anche la rata per l’acquisto di
cellulari, tablet, ecc…. Abbiamo analizzato alcuni documenti di gestori telefonici e, dopo una breve
introduzione normativa, ne proponiamo la contabilizzazione.
Di seguito si propone uno schema riepilogativo delle spese per telefonia fissa e mobile:
Imprese 80%
(100% se imprese 100%
Telefonia fissa autotrasporto)
Lavoratori autonomi
imprese di autotrasporto
le percentuali sopra identificate sono da considerarsi nel limite di un apparecchio per veicolo
imprese di autotrasporto
le percentuali sopra identificate sono da considerarsi nel limite di un apparecchio per veicolo
(*) Trattasi di soggetti che computano una detrazione superiore al 50% dell’IVA afferente gli acquisti
delle apparecchiature terminali per il servizio radiomobile pubblico terrestre di telecomunicazione e
delle relative prestazioni di gestione. L’Agenzia delle Entrate, per esigenze di controllo, richiede, in
uno specifico rigo del quadro VA del Modello IVA, l’imposta detratta in misura superiore al 50%.
Gli art. 102, comma 9 (per le imprese) così come l’art. 54, comma 3-bis (per il lavoratore
autonomo) del Tuir identificano gli apparecchi telefonici riferendosi alle “apparecchiature terminali
per sevizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico di cui alla lettera gg) del comma 1
dell’articolo 1 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto
2003, n. 259...”
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Informativa A.C. n. 32 / 2016 – pag. 2 di 5
Le spese sono deducibili, in base al comma 9 del citato art. 102 ed al comma 3-bis del citato art.
54, in misura pari all’80%. Il regime di parziale deducibilità riguarda:
gli impianti di telefonia mobile (telefoni cellulari)
gli impianti di telefonia fissa
Tali costi sono quelli relativi a “quote di ammortamento, canoni di locazione anche finanziaria o
di noleggio e spese di impiego e manutenzione”.
L’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione 17.5.2007, n. 104/E ha sottolineato che, tra le spese di
acquisto e impiego degli apparecchi telefonici, sono ricomprese anche quelle relative alle componenti
accessorie necessarie per la connessione ed il funzionamento del servizio telefonico quali, ad
esempio, le spese per l’acquisto del modem, del router ADSL ovvero dello specifico software.
Le disposizioni in commento non si estendono invece alla spesa relativa al personal computer
utilizzato per la connessione.
Sempre in relazione alla limitazione di deducibilità prevista dal sopra citato comma dell’art. 102 del
Tuir, il Legislatore, come affermato nella Risoluzione 214/E del 22.05.2008 “prescinde dalla
circostanza dell’effettiva destinazione - ed in quale misura - del bene per finalità strettamente
connesse con l’esercizio d’impresa”. In altre parole, dato che gli impianti di telefonia sono
suscettibili di utilizzazione promiscua, il Legislatore esclude la possibilità di disapplicare tale norma.
Eccezioni
Imprese di autotrasporto
Fanno eccezione a tale regola le imprese di autotrasporto per le quali è possibile dedurre integralmente i
costi relativi alla telefonia mobile, limitatamente ad un impianto (fisso e mobile) per ciascun veicolo.
Linee telefoniche dedicate
L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 320/E del 24.07.2008 ha esaminato il caso delle linee
telefoniche dedicate tecnologicamente non accessibili dall’esterno.
In tale caso l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che “in presenza di «apparecchiature terminali» non
suscettibili, in virtù delle proprie specificità tecniche, di essere utilizzate per finalità diverse da
quelle esclusivamente imprenditoriali”.
Siffatte apparecchiature (es. Server Farm) … non rientrano nel campo oggettivo di applicazione della
previsione di carattere limitativo di cui all’art. 102, comma 9, del TUIR, in quanto relativamente alle stesse
non sussiste la possibilità di utilizzo o impiego differente da quello per finalità di carattere
imprenditoriale.”
In presenza di tali fattispecie di apparecchiature, le quali non possono essere oggettivamente utilizzate
con scopi diversi da quelli imprenditoriali, la deduzione delle relative spese è integrale.
3. Detraibilità IVA
L’uso promiscuo del telefono cellulare comporta l’individuazione di una quota riferibile all’uso
personale analizzando ogni singolo caso nel rispetto delle modalità previste dall’art. 19, co. 4 del
DPR 633/72 (“sulla base di criteri oggettivi, coerenti con la natura dei beni e dei servizi acquistati”).
Il Modello IVA annuale vuole monitorare i soggetti che nel corso dell’anno d’imposta hanno effettuato
acquisti ed importazioni di telefoni cellulari e relative prestazioni di gestione per i quali l’imposta è
stata detratta in misura superiore al 50%. Analogo trattamento è previsto anche per i soggetti che,
per effetto ad esempio del calcolo del pro-ratra di detrazione, hanno una detrazione effettiva ridotta.
Informativa A.C. n. 32 / 2016 – pag. 3 di 5
4. Rilevazioni contabili
Gamma srl
Corso Milano, 17
VENEZIA
Rossi Mario
Via Milano, 15
38123 TRENTO
Venezia, 15 luglio 2016
Esempio 1 Fattura n. 165
I PHONE 6 16 GB 597,54
Acquisto telefono cellulare IVA 22% 131,46
Pagamento parziale in contanti
ed il restante rateizzato Totale 729,00
------------------------------------
Pagamento:
rimessa diretta € 150,00
il restante in 15 rate da € 38,60 ciascuna addebitate nella fattura del
gestore TRE spa
In taluni casi è possibile che le rate connesse al pagamento dell’apparecchio telefonico non
vengano effettivamente pagate in quanto il gestore riconosce uno sconto di pari importo sul
servizio di telefonia, dati, ecc…
Informativa A.C. n. 32 / 2016 – pag. 4 di 5
Esempio 2 Bolletta telefono cellulare inerente, ai fini IVA, al 50% (con pagamento
rateale di telefono cellulare e traffico telefonico). Il telefono non viene di fatto
pagato in quanto “omaggiato” mediante lo sconto in bolletta.
Il Cubo srl
GESTORE
Via Milano, 15
TRE
38123 TRENTO
Fattura n. 006734 Descrizione
Emessa il 15.05.2016 Vendita telefono cellulare: a rate
Scadenza 31.05.2016 Consumi periodo: marzo – aprile
Importo da pagare € 161,95 Canoni telefonia fissa e mobile: maggio - giugno
Riepilogo IVA
Importi Fissi
Descrizione voci Costo IVA non sogg. IVA
LA TUA OFFERTA
Canone TOP ALFA unlimited 65,57 14,43
Canone BETA dati Sp. telefono cellulare
55,00 12,10
Sconto canoni — 23,86 — 5,25
Sconto TOP ALFA smart — 16,40 — 3,61
Sconto canone offerta vendita a rate — 31,64 — 6.96
TASSE, IMPOSTE E SPESE DI SPEDIZIONE
Rata terminale – vendita a rate 38,60 f.c. IVA art. 2
Tasse di concessione 10,32 f.c. IVA
Costi e oneri di incasso 0,60 0,13
Traffico opzioni e altri servizi
OPZIONI
Attivazione opzione XYZ 1,64 0,36
Chiamate effettuate all’estero
4,87 1,07
(roaming internazionale) Sp. telefono cellulare
Messaggi non inclusi nell’offerta 20,15 4,43
Internet e mail non inclusi nell’offerta 16,72 3,68
IVA 20,38
(*) spese telefoniche cellulare: (65,57 + 55,00 — 23,86 — 16,40 + 0,60 + 1,64 + 4,87 + 20,15 + 16,72) = 124,29
50% inerente 62,15
(**) nel caso di utilizzo di percentuale di detraibilità superiore al 50% sostituire la Voce IVA B01 con la Voce IVA B04,
e la Voce IVA B05 con la Voce IVA B09
(***) rata telefono identificato quale sconto in fattura
(*) il clifor corrisponde al medesimo utilizzato per la registrazione della fattura di acquisto dell’apparecchio telefonico
(ditta Gamma srl).
Nel caso in cui il fornitore dell’apparecchio telefonico sia diverso dal gestore al quale vengono “pagate” le rate, è
necessario eseguire questa scrittura contabile nel Registro Finanziari in quanto non è possibile nel registro
Acquisti eseguire un giroconto con codice clifor diverso da quello presente in testata del documento oggetto di
registrazione.