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PAESE :Italia AUTORE :N.D.

PAGINE :33-34
SUPERFICIE :198 %
PERIODICITÀ :Settimanale

10 dicembre 2019

STORIE BENIAMINO BARRE SE


della settimana

vi racconto

MIA
BENEDETTA BARZINI
MADRE
Splendida, colta e anarchica, Benedetta, top model caso
non poteva che essere il mito di suo figlio Ben. Come recidere il
cordone ombelicale? Girando insieme un docufilm bello come
un dialogo ira una mamma e il suo bimbo ormai adulto. Il
dietro le quinte ce lo svelano loro in quest'intervista a due voci
Sopra, il regista Beniamino Barrese, 33 anni (anche in alto), e

Benedetta Barzini, 76, protagonista del docufilm La

scomparsa di mia madre, in onda su LaF (Sky 135) il 18/12.

DI ROSA BALDOCCI

M Ina madre molto amata. Forse anche senza filtri né retorica. Un ritratto intimo e appassionato allo stesso
H mitizzata. E un figlio trentenne, di tempo. Benedetta ci viene incontro nella vecchiaia, i capelli
H formazione filosofo e poi fotografo e poi indomiti e folti, gli occhi intensi, il corpo ancora magro da ex
ragazza, le rughe profonde, il sorriso che illumina, stropicciata,
H regista, che la insegue con la cinepresa, la
arruffata, arrabbiata di fronte al mondo di oggi, ma poi simile a
^B tallona con un'urgenza e una passione che ci
• ricordano quanto ognuno di noi, in un certo un'imperatrice antica mentre incede sulle passerelle delle ultime
^^ J momento della propria vita, abbia tentato di sfilate londinesi. Per strada, in bicicletta, dentro la sua casa-antro,
con i piatti che non sa e non ha mai saputo cucinare. Alle prese col
avvicinarsi alla vera natura del genitore con
suo sensopratico che le impedisce di raccontarsi bugie, ma di
cui il legame erapiù forte. Padre o madre che fosse. Ponendo
vedere la vita così com'è, col desiderio di scomparire, con le amicizie
continue domande, sollecitandone risposte veritiere, provocandolo
in un corpo a corpo senza fine. del tempo che fu.
Molto divertente l'incontro con Lauren Hutton che, da brava
La madre è Benedetta Barzini, negli Anni '60 ragazza ribelle di rara
americana, piedi sul tavolo, le ricorda che con le sfilate si può fare
bellezza, classe ed eleganza, figlia poco amata di illustre famiglia,
prima top model italiana a comparire allora sulla copertina di Vogue ancora una montagna di dollari.
America, oggi 76enne solitaria, selvatica, femminista irriducibile, Unico regista italiano entrato in competizione al Sundance Film
Festival 2019, Beniamino si inserisce nella sciadi quegli autori
non abituata a scenderea compromessi col proprio vero sentire. Il
figlio è Beniamino Barrese, ultimo di quattro, che con il docufilm che per il nodo scorsoio la mamma
La scomparsa di mia madre ci consegna un ritratto di questa donna carismatica davanti all'obiettivo della cinepresa o nelle pagine di un •
, 33

Tutti i diritti riservati


PAESE :Italia AUTORE :N.D.
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10 dicembre 2019

STORIE
della settimana

libro e assumono simbolicamente il


comando. L'ha fatto Nanni Moretti {Mia
madre), Pedro Almodóvar (Tutto su mia
madre , ma anche Dolory Gloria ), Edoardo
Ponti in La vita davanti a sé con Sopra, Benedetta Barzini e il figlio Beniamino nel 1989 e nel ì 987. Modella e docente universitaria, Barzini è

protagonista mamma Sophia Loren, figlia dell'inviato del Corriere dellaSera Luigi e sorellastra di Giangiacomo Feltrinelli. Ha quattro figli: i gemelli

David Rieff nel libro Senza consolazione Nini e Giacomo, dal regista Roberto Faenza,e poi Irene e Ben, avuti con l'artista Antonio Barrese.

sulla scomparsa della genitrice Susan


Sontag, e per ultimo Francesco Carrozzini tre anni di lavoro e mesi e mesi di società tratta gli anziani».
che in Franca: Chaos and Creation montaggio, a furia di vedermi e rivedermi, Nel film si accenna alla sua infanzia in
intervista sua madre Franca Sozzani,
avrà pur pensato con mia madre, una famiglia anaffettiva, agli anni fastosi
direttrice di Vogue Italia. F ha parlato con
che L'amore per i figli esige il trascorsi a New York chiamata
Benedetta e Beniamino, detto Ben, per
contrario di ciò che di solito avviene per da Diana Vreeland e poi si racconta
capire come è nato questo lavoro.
un compagno o un'amicizia: bisogna l'oggi, ma non si parla per esempio
Il film fa venire in mente una lotta: lasciar andare, un concetto difficile per dei suoi amori, perché?
Benedetta impreca, borbotta, chiede di l'Occidente. E poi per i figli non si può benedetta-. «Questo non è un biopic, la
mettere via la cinepresa. Ben la tallona fare nulla. Solo capire che sono persone biografia della mia vita, ma è un discorso
anche dentro il bagno. Perché questa diverse da noi». tra me e mio figlio, una riflessione, un
resistenza?
Ben: «Il distacco è averla considerata come punto di vista su qualcosa che ci unisce e
Benedetta: «Odio l'immagine, l'uso che se una persona, non come mia madre. Averle ci distanzia».
ne fa, un mondo che non riconosco più. attribuito un pensiero che volevo far Ben: «Sì, esattamente. E il punto focale è
Ma poi mi sono arresa per l'impossibilità conoscere. Ma è stato un lavoro lungo, tre l'immagine: ciò che lei oggi, malgrado il
di dire no a un figlio. Per l'incapacità di anni più il tempo impiegato a cercare i suo passato, condanna e io esercito come
procurare una ferita. E perché mi pareva il finanziamenti perché questa volta mi sono mestiere. Una contraddizione, di cui non
modo in cui finalmente potesse digerirmi, detto: sono un regista e voglio poter vengo a capo perché lei continua a ripetere
liberarsi di me. Mi sono anche vergognata. pagare i miei collaboratori e me stesso». che odia l'immagine. Anche la memoria.
Mi si vede in casa, nel piccolo spazio che Benedetta, lei parla continuamente di A un certo punto del film dice:
abito, si capisce che non mi pettino, che voler scomparire, ma sottolinea anche memoria non serve ad andare avanti ».
non mi vesto con attenzione, che non mi che non vuol dire morire. Che significa? Se doveste dire ciò che amate e detestate
lavo così frequentemente. Però ho Benedetta : «Vuol dire concedersi di non di più di ognuno di voi?
pensato: dài, facciamolo. Questo è un essere più l'animale addomesticato che Benedetta: «La sua sensibilità e a volte il
lavoro di separazione. Ben era troppo sono stata. Ho passato la vita a fare suo essere un capolavoro di ingenuità, ma
attaccato a me, quando da bambino aveva quello che dovevo: pagare le bollette, questo è anche il suo bello».
visto le mie foto mi aveva in qualche pensare al benessere dei figli, fare da Ben: «La sua tenerezza e la sua
modo mitizzato». mangiare... Voglio regalarmi il contrario testardaggine in certe cose».
Ben: «Io ho tenuto duro perché volevo di quello che ho conosciuto fino adesso.
ridare dignità a mìa madre, farne Andarsene in un posto senza telefono, né
All' inìzio del film Ben scrive queste
conoscere anche il pensiero, il modo di computer, né conto in banca. Camminare
parole: passato la mia vita a
vedere la vita. Lei non è stata solo una verso Oriente, vivere di baratti, tagliare i
fotografare e filmare mia madre senza
modella famosa, ma una pensatrice, una contatti con tutti. Per i figli un congedo
sapere perché. È stata la mia prima
filosofa, una femminista impegnata, senza cadavere. Certo che ci penso, ma
modella, la mia preferita. Quando mi ha
capace di denunciare - perché ha tenuto siccome, come dico nel film, a volte non
detto di aver deciso di andarsene e di non
corsi di Antropologia della moda si ha il coraggio di farlo, o non si ha più
tornare mai più ho capito che non ero
all' università di Urbino e alla Naba - la la salute per metterlo in pratica, finisco
pronto a lasciarla Alla fine del
schiavitù del linguaggio visivo a cui tutti per dirmi che morire e basta potrebbe
film tra l'immagine poetica, ma costruita,
siamo sottoposti, le donne in particolare». essere una scelta più semplice».
di Benedetta che parte su una barchetta
Benedetta parla nel film di voler fare Ben-. «La considero la sua utopia e un
su un mare blu con nuvole bianche
lavoro di Ci siete mezzo incubo. Mi preoccupo. Ma forse è
all'orizzonte, e il suo gesto di chiudere
l'idea guida della sua vita, in continuità
riusciti? l'obiettivo della macchina da presa, come
Benedetta-. «Credo di sì. Lo intuisco da con la malattia della sua giovinezza
pensate che finirà il film? Sul buio.
qualche segnale. Dopo il primo giro nei quando si rifiutava di mangiare per
Benedetta spegne la cinepresa sul nero.
festival adesso mi dice: al scomparire. Può decidere di vivere gli
Sull'enigma che è la vita e sul rapporto tra
ultimi anni come le pare. E non è detto
prossimo posso andare da È madre e figlio non ce immagine che possa
che un ospedale in una grande città
diventato più sicuro di sé, si è messo alla gettare luce. 0
sarebbe meglio visto come la nostra
prova e questo lo ha fatto crescere. Dopo
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