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CORSO SOMMELIER 2° LIVELLO

ENOGRAFIA NAZIONALE
ENOGRAFIA NAZIONALE
VENETO e FRIULI

Relatore: Corrado Pasqualin


VENETO
LA PRODUZIONE VENETO

 90.000 ha. vitati con 8,5 milioni di hl. prodotti nel 2017
 73% a denominazione , 24 % a IGT e 3% vini comuni.
 produzione di vino bianco al 75% e rosso al 25%.
 I vigneti occupano:
 59% pianura, 39% collina, 2% montagna
 Resa media di 165 q/ha
 La zona occidentale rimane legata alla coltivazione dei vitigni
tradizionali ed autoctoni, quella orientale ai vitigni internazionali.
 Le province più produttive sono:
 Treviso e Verona con il 70% della produzione totale.

a cura di Corrado Pasqualin


CENNI STORICI VENETO

 I vini della Retia e l’Acinatico sono i primi a comparire in Veneto


soprattutto attorno alle terre paludose.
 La viticoltura in epoca Romana subì un brusco arresto a seguito
dell’editto di Domiziano, e riprese solo nel Medioevo sulle pendici
collinari a ridosso di Abbazie e Monasteri: il vino in quel periodo
divenne un prodotto elitario.
 La produzione di vini dolci fu stimolata dalla perdita, da parte della
Repubblica di Venezia, del predominio sulle isole greche.
 Nel 700 il vino diviene sempre più appannaggio delle classi rurali che
preferirono impiantare varietà più produttive.
 Nei primi del 900 la creazione della Stazione Sperimentale per la
Viticoltura diede nuovo impulso alla viticoltura.
a cura di Corrado Pasqualin
AMBIENTE PEDOCLIMATICO VENETO

 Zona montuosa a nord 29%


 Altopiano di Asiago, Monte Grappa e Dolomiti.
 Zona collinare 15%
 Monti Lessini, Bassano e Montello.
 Pianura 56%
 con l’inserimento di alcuni promontori come i Monti Berici, e i Colli
Euganei di origine vulcanica.
 Clima di tipo continentale nell’entroterra e più mite verso le coste.
 Favorevole sul Lago di Garda con particolari microclimi.

a cura di Corrado Pasqualin


ZONE VITIVINICOLE VENETO

GARDA, VALPOLICELLA, SOAVE


Vitigni autoctoni :
Corvina, Rondinella,
Garganega, Trebbiano

MONTI BERICI, COLLI EUGANEI


Vitigni internazionali :
Chardonnay, Cabernet, Merlot

CONEGLIANO, VALDOBBIADENE, PIAVE


Vitigni autoctoni e internazionali:
Glera, Tai, Raboso
a cura di Corrado Pasqualin
I VITIGNI VENETO

PRINCIPALI VITIGNI A BACCA BIANCA


Durella, Garganega,
Glera, Moscato Giallo, Tocai Friulano (sin. Tai),
Trebbiano di Soave
ALTRI VITIGNI….
Boschera, Nosiola,
Pinot Bianco, Malvasia Istriana,
Manzoni Bianco, Marzemina , Moscato Bianco,
Muller Thurgau, Pedevenda, Perera,
Pinella, Riesling Italico e Renano,
Sauvignon, Serprino (sin. Glera),
Traminer, Trebbiano Toscano, Verdiso,
Verduzzo trevigiano.

a cura di Corrado Pasqualin


I VITIGNI VENETO

PRINCIPALI VITIGNI A BACCA NERA


Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Corvina,
Corvinone, Marzemino, Merlot,
Molinara, Raboso del Piave, Rondinella,

ALTRI VITIGNI…
Ancellotta, Carmènere, Casetta, Cavrara, Dindarella, Enantio,
Fertilia, Gosen, Groppello gentile,
Gruaja, Incrocio Manzoni, Malbech, Negrara, Nigra,
Oseleta, Pavana, Petit Verdot, Pinot Nero,
Prodest, Raboso Veronese, Rebo,
Recantina, Refosco, Rossara, Rossignola,
Schiava gentile, Sennen, Syrah, Teroldego,
Tocai Rosso (Tai Rosso), Turchetta, Wildbacher,
a cura di Corrado Pasqualin
I VITIGNI VENETO

 Prevalenza di cultivar a bacca bianca (75%)


I vitigni più coltivati sono il Merlot (30%) seguono Glera e Garganega.
 Nella zona occidentale prevalgono:
 Garganega, Trebbiano,
 Corvina, Rondinella e Molinara.
 In quella orientale prevalgono:
 Friulano, Pinot Bianco, Glera,
 Cabernet, Merlot e Raboso.
 Le forme di allevamento sono a Spalliera,
Controspalliera, Pergola (Veronese e/o Trentina)
Molti vini a denominazione sono composti da uvaggi.

a cura di Corrado Pasqualin


PRINCIPALI DENOMINAZIONI VENETO

 14 DOCG :
 AMARONE DELLA VALPOLICELLA,
 BAGNOLI FRIULARO (o FRIULARO),
 BARDOLINO SUPERIORE,
 ASOLO - PROSECCO,
 COLLI DI CONEGLIANO,
 COLLI EUGANEI FIOR D’ARANCIO,
 CONEGLIANO VALDOBBIADENE - PROSECCO,
 LISON,
 MONTELLO ROSSO (o MONTELLO),
 PIAVE MALANOTTE (o MALANOTTE DEL PIAVE),
 RECIOTO DELLA VALPOLICELLA,
 RECIOTO DI GAMBELLARA,
 RECIOTO DI SOAVE,
 SOAVE SUPERIORE.

a cura di Corrado Pasqualin


ALTRE DENOMINAZIONI VENETO

 28 DOC: BARDOLINO, COLLI BERICI, COLLI EUGANEI, GARDA, LUGANA,


SOAVE, VALPOLICELLA, VALPOLICELLA RIPASSO,
 ARCOLE, BAGNOLI DI SOPRA, BIANCO DI CUSTOZA, BREGANZE, CORTI
BENEDETTINE DEL PADOVANO, GAMBELLARA, LESSINI DURELLO O DURELLO
LESSINI, LISON-PRAMAGGIORE, MERLARA, MONTELLO – COLLI ASOLANI,
MONTI LESSINI, PIAVE, PROSECCO, RIVIERA DEL BRENTA, SAN MARTINO
DELLA BATTAGLIA, VALDADIGE, VALDADIGE TERRA DEI FORTI, VENEZIA,
VICENZA, VIGNETI DELLA SERENISSIMA.

 10 IGT: ALTO LIVENZA, COLLI TREVIGIANI, CONSELVANO, DELLE VENEZIE, MARCA


TREVIGIANA, VALLAGARINA,VENETO, VENETO ORIENTALE, VERONA o PROVINCIA DI
VERONA o VERONESE, VIGNETI DELLE DOLOMITI.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA
BARDOLINO SUPERIORE – DOCG
 CORVINA 35-80%,
 RONDINELLA 10-40%,
 MOLINARA max. 15%
Classico.
BARDOLINO – DOC
 CORVINA 35-80%,
 RONDINELLA 10-40%,
 MOLINARA max. 15%
Classico, Chiaretto, Spumante, Novello.

 Terreni di origine morenica da depositi glaciali.


 Vini rossi freschi piacevoli e fragranti.
 Ottima bevibilità, medio invecchiamento.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA
LUGANA – DOC
(interregionale con Lombardia)
 TREBBIANO DI SOAVE min. 90%
Superiore, Riserva, Spumante,
Vendemmia Tardiva.
SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA – DOC
(interregionale con Lombardia)
 TOCAI FRIULANO min. 80%

 Terreni morenici con Limo e Argilla.


 Vini bianchi di buona struttura, sapidi e longevi.

CURIOSITA’
Trebbiano di Soave, localmente denominato:
Turbiana o Trebbiano di Lugana.
a cura di Corrado Pasqualin
VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA
GARDA – DOC
(interregionale con Lombardia)
 RIESLING min. 70% - Bianco , Classico.
 GROPPELLO min. 30% - Chiaretto , Rosso,
Superiore, Classico
Altre tipologie:
Groppello, Riserva anche Classico.
Monovarietale:
Garganega, Friulano, Riesling,
Groppello, Cabernet, Merlot, Pinot N. Marzemino .

 Ampia denominazione poco identificativa, che


raccoglie molte tipologie.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA
AMARONE DELLA VALPOLICELLA – DOCG
 CORVINA 45-95%,
 RONDINELLA. 5-30%
Classico, Valpantena, Riserva.
 24 mesi di affinamento,
 48 mesi per il Riserva.
RECIOTO DELLA VALPOLICELLA – DOCG
VALPOLICELLA RIPASSO – DOC
VALPOLICELLA –DOC
Classico, Superiore, Valpantena.

 Eccellenza del vino rosso, di grande struttura e


persistenza sfida il tempo ed emoziona chi lo sa
aspettare!
a cura di Corrado Pasqualin
VENETO
FOCUS SULLA DENOMINAZIONE
LA VALPOLICELLA
 Suoli vulcanici

 Rocce calcaree

 Suoli con
 Pianeggiante,
argilla e limo
suoli sedimentari

 Suoli alluvionali

a cura di Corrado Pasqualin


L’AMARONE E LA SUA STORIA VENETO

 L'Amarone della Valpolicella, oggi considerato come il più pregiato


dei vini veronesi e come uno dei più importanti rossi italiani,
apprezzato dai più esigenti consumatori di tutto il mondo, nasce
dall'evoluzione del Recioto (Acinatico).
 Le prime bottiglie di Amarone risalgono ai primi anni del 900 per un
uso familiare o destinati agli amici. La commercializzazione vera e
propria ebbe però inizio solo nel dopoguerra e nel 1968 arrivò il
riconoscimento della Denominazione d'origine controllata (DOC).
 Per la produzione dell'Amarone della Valpolicella è prevista la messa
a riposo di un quantitativo d'uve non superiore al 70% della
produzione massima ammissibile che il disciplinare limita a 120
quintali ad ettaro.
a cura di Corrado Pasqualin
TECNICA DI PRODUZIONE VENETO

 Raccolta delle uve tra la terza decade di settembre e la prima


settimana d'ottobre.
 Appassimento con disposizione e sosta nei fruttai per 3-4 mesi.
 Perdita del 50% del peso e concentrazione degli zuccheri (25-30%).
 Ultimato l'appassimento, avviene la pigiatura (generalmente nel
periodo più freddo dell'anno).
 La vinificazione è svolta a temperatura naturale, e quindi molto
bassa, ed un lungo periodo di contatto con le bucce per alcuni mesi.
 Affinamento in botti di rovere di Slavonia (1000 /5000 litri). Periodo di
maturazione relativamente corto per il Recioto e più lungo per
l'Amarone che deve evolvere e sviluppare tutta la sua potenzialità.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA
VALDADIGE – DOC
 PINOT BIANCO, PINOT GRIGIO, RIESLING ITALICO,
MULLER THURGAU E CHARDONNAY - Bianco
 ENANTIO/SCHIAVE min. 50% - Rosato, Rosso
VALDADIGE TERRE DEI FORTI – DOC
(interregionale con Trentino)
 PINOT GRIGIO anche Superiore,
 ENANTIO, CASETTA anche Riserva.

 Terreni morenici in un clima con forti escursioni


termiche, che regala vini profumati.

CURIOSITA’
Enantio, ovvero Lambrusco a foglia frastagliata.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA
BIANCO DI CUSTOZA o CUSTOZA – DOC
 TREBBIANO TOSCANO 10-45%
 GARGANEGA 20-40%
oltre a Trebbianello, Bianca Fernanda,
Malvasia, Riesling, Chardonnay, Manzoni B.
Superiore, Spumante, Passito.

 Territorio ricco di storia.


 Il suolo è morenico con depositi sassosi.
 Molte uve usate nella composizione della DOC.

CURIOSITA’
Trebbianello biotipo locale del Tocai friulano
Bianca Fernanda clone locale del Cortese

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA E VICENZA
ARCOLE - DOC
 GARGANEGA min. 50%
Bianco, Frizzante,
Spumante, Passito.
 MERLOT min. 50% -
Rosato, Rosso anche Riserva.
Monovarietale:
Chardonnay, Pinot bianco, Cabernet Franc,
Cabernet Sauvignon.

 Denominazione più generica dove coesistono


vitigni autoctoni e internazionali.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA E VICENZA
RECIOTO DI SOAVE – DOCG
 GARGANEGA min. 70%,
 TREBBIANO DI SOAVE max. 30%
Classico, Spumante.
SOAVE SUPERIORE – DOCG
Classico, Riserva.
SOAVE – DOC
 GARGANEGA min. 70%
 TREBBIANO DI SOAVE, CHARDONNAY max. 30%
Classico, Colli Scaligeri, Spumante.

 Terreni vulcanici.
 Vini minerali, eleganti e dal frutto complesso.

a cura di Corrado Pasqualin


FOCUS SULLA DENOMINAZIONE VENETO

SOAVE E DINTORNI

 Un areale di circa 6700 ettari.


 Vino fra i più apprezzati a livello nazionale.
 Ottenuto principalmente con uve Garganega (min. 70%)
 Coltivato nelle zone più ripide, a volte terrazzate o addirittura su
pendii rocciosi ricoperti di terra vulcanica nera.
 La tipologia, nonché denominazione Recioto di Soave, prevede
un appassimento delle uve per 4/6 mesi.
 Vino affascinante dalla tonalità giallo dorato
 Complesso con sentori di miele di acacia e albicocca.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA
MONTI LESSINI – DOC
 CHARDONNAY min. 50% - Bianco.
 DURELLA min. 85% - Durello anche Passito.
 PINOT NERO min. 85% - Monovarietale
LESSINI DURELLO – DOC
 DURELLA min 85%, - Spumante, Riserva.
oltre a Garganega, Chardonnay, Pinot bianco,
Pinot nero.

 Terreni di origine vulcanica, asciutti e soleggiati.


 Vini bianchi secchi, un po' aciduli ma profumati.

CURIOSITA’
Durella, per molti anni base per i vini tedeschi Sekt.
a cura di Corrado Pasqualin
VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VERONA E VICENZA
BREGANZE – DOC
 TOCAI FRIULANO min. 50%
Bianco, Superiore.
 MERLOT min. 50%
Rosso, Superiore, Riserva.
 VESPAIOLA Torcolato con appassimento

Monovarietale:
Tai , Pinot bianco, Vespaiolo, Chardonnay,
Sauvignon, Pinot nero, Marzemino, Merlot,
Cabernet.

 Zona collinare con buona esposizione e protetta


dai venti dall’Altopiano di Asiago.
a cura di Corrado Pasqualin
VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VICENZA
VICENZA – DOC
 GARGANEGA min. 50%
Bianco, Frizzante, Spumante, Passito.
Monovarietale:
Sauvignon, Pinot Bianco, Pinot Grigio,
Chardonnay, Manzoni bianco,
Moscato (bianco e/o giallo), Garganega, Riesling

 MERLOT min. 50%


Rosato, Rosso, Novello.
Monovarietale:
Merlot, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero,
Raboso (veronese), Cabernet franc, Carmenère.
a cura di Corrado Pasqualin
VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VICENZA
RECIOTO DI GAMBELLARA – DOCG
 GARGANEGA 100%
Classico, Spumante.
GAMBELLARA – DOC
 GARGANEGA min. 80%
Superiore, Classico,
Classico Vin Santo, Spumante

 Terreni di origine vulcanica di tufo e basalto

CURIOSITA’
Unica denominazione veneta che produce il Vin Santo.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VICENZA
COLLI BERICI – DOC
 GARGANEGA min. 50%
Bianco, Spumante, Passito.
 MERLOT min. 50% - Rosso, Riserva.
 CHARDONNAY, min. 50% - Spumante.
 TAI ROSSO (Tocai rosso)
Barbarano, Riserva, Spumante.
Monovarietale.

 Terreni in parte vulcanici, in parte argilla rossa.

CURIOSITA’
Tocai rosso come Alicante/Cannonau
a cura di Corrado Pasqualin
VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI PADOVA E VERONA
MERLARA – DOC
 TOCAI FRIULANO 50-70%
Bianco, Frizzante.
 MERLOT 50-70%
Rosso.
Monovarietale:
Tai , Chardonnay, Pinot G, Pinot B, Riesling,
Merlot, Cabernet, Cabernet S. Refosco,
Raboso, Marzemino

 Piccola DOC tra le province di Verona e Padova.


 Discreti vini rossi a base di Cabernet e Merlot.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI PADOVA E VERONA
BAGNOLI DI SOPRA – DOC
 CHARDONNAY min. 30%,
TOCAI e/o SAUVIGNON min. 20% - Bianco.
 MERLOT 15-60%,
CABERNET /CARMENERE min. 25% - Rosso.
 RABOSO min. 50%,
MERLOT max. 40% - Rosato.
 RABOSO PIAVE min. 90% - Spumante.
BAGNOLI FRIULARO – DOCG
 RABOSO DEL PIAVE min. 90%
Riserva, Vendemmia tardiva, Classico, Passito.

 Vitigni internazionali, importati in epoca


napoleonica
a cura di Corrado Pasqualin
L’UVA RABOSO VENETO

 Uva versatile che localmente viene riconosciuta come biotipo Friularo.


 Si ottengono vini rossi dal sapore secco, deciso e tannico.
 Nel caso in cui almeno il 60% delle uve vengano raccolte dopo l’11 novembre,
può fregiarsi della menzione Vendemmia tardiva.
 Ha trovato la propria identità nella DOC Bagnoli e Bagnoli Friularo.
 Viene di fatto impiegata anche nella tipologia bianco, unita alle varietà
Chardonnay, Tocai e Sauvignon, tramite vinificazione in bianco (max. 10%)
 Nella tipologia rosso in uvaggio con Cabernet F, Cabernet S., Merlot e Carmenere,
mentre nella DOC Bagnoli Fiularo è presente con un 90% minimo.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI PADOVA
COLLI EUGANEI FIOR D’ARANCIO – DOCG
 MOSCATO GIALLO min. 95%
Spumante, Passito.
COLLI EUGANEI – DOC
 GARGANEGA min. 30%,
 TAI / SAUVIGNON min. 30%
Bianco, Spumante.
 MERLOT 40-80 %,
 CABERNET S. /FRANC/CARMÉNÈRE 20-60 %
Rosso, Riserva.
Monovarietale bianco e rosso

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI PADOVA E VENEZIA
RIVIERA DEL BRENTA
 TOCAI FRIULANO min. 50%
Pinot bianco, Chardonnay
Bianco.
 MERLOT min. 50%
Cabernet, Raboso, Refosco d.p.r.
Rosso
 CHARDONNAY min. 60%
Spumante:
Monovarietale:
Pinot Bianco, Pinot grigio, Tai, Chardonnay, Merlot,
Cabernet, Raboso. Refosco

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI PADOVA E VENEZIA
CORTI BENEDETTINE DEL PADOVANO – DOC
 TOCAI FRIULANO MIN. 50% - Bianco.
 MOSCATO GIALLO – Passito.
 MERLOT 60-70% - Rosso.
Monovarietale:
Pinot Bianco, Pinot grigio, Tai, Chardonnay, Merlot,
Cabernet, Raboso. Refosco

VIGNETI DELLA SERENISSIMA – DOC


 PINOT BIANCO, CHARDONNAY, PINOT NERO.
Spumante in versione Rosè, Millesimato, Riserva.
Provincie di :
Belluno, Treviso, Padova, Vicenza e Verona;

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VENEZIA E TREVISO
VENEZIA – DOC
 VERDUZZO e/o GLERA min. 50%
Bianco frizzante, Bianco spumante.
 RABOSO min. 70%
Rosato anche Frizzante, Spumante.
 MERLOT min. 50%
Rosso.
Monovarietale.

PROSECCO – DOC
Province di:
BELLUNO, PADOVA, TREVISO, VENEZIA, VICENZA
Interregionale con Friuli Venezia Giulia.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
IL MITO DEL PROSECCO
 Principalmente da vitigno GLERA
 Coltivato sulle colline moreniche
 Prodotto in prevalenza con il met. Charmat,
 Tipologie:
 Extra Brut, Brut, Extra dry, Dry, Demisec
 Frizzante nelle versioni da Secco e Amabile

 I NUMERI…
 2 DOCG, 1 DOC,
 2 regioni, 9 province, 10.000 viticoltori
 1.300 vinificatori e 300 imbottigliatori
 23.000 ettari, resa media 180 q/ha.
 3, 78 milioni di hl. con 400 milioni di bottiglie

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI TREVISO
CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO - DOCG
 GLERA min. 85% , Verdiso, Bianchetta T. Perera .
Frizzante, Spumante con menzione Superiore,
Superiore di Cartizze, Sui Lieviti, Rive
 8000 ha. con resa 135 q/ha. 120 per Superiore
 685.000 ettolitri,
 91 milioni di bottiglie.

COLLI DI CONEGLIANO – DOCG


 MANZONI B., PINOT B, CHARDONNAY - Bianco.
 CABERNET, MARZEMINO, MERLOT -Rosso, Riserva.
 MARZEMINO min. 95% ,
REFRONTOLO anche Passito.
 GLERA min. 30% , VERDISO 20% , BOSCHERA 25%
TORCHIATO DI FREGONA
a cura di Corrado Pasqualin
VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI TREVISO
MONTELLO ROSSO o MONTELLO – DOCG
 CABERNET SAUVIGNON 40 -70%,
MERLOT/CABERNET F. /CARMENÈRE 30 -60%.
Superiore.
MONTELLO -COLLI ASOLANI – DOC
 CHARDONNAY 40-70%
Glera/Manzoni Bianco/Pinot B. - Bianco.
 CABERNET SAUVIGNON 40 -70%
MERLOT /CABERNET F. /CARMENÈRE 30-60%
Rosso, Venegazzu .
COLLI ASOLANI o PROSECCO ASOLO – DOCG
 GLERA min. 85%
Tranquillo, Frizzante (secco, amabile)
Spumante superiore (brut, extra dry, dry)
a cura di Corrado Pasqualin
VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VENEZIA E TREVISO
LISON – DOCG
 TAI min. 85% - Classico.
LISON – PRAMAGGIORE – DOC
 TAI 50-70%
Bianco.
 CHARDONNAY, PINOT BIANCO, PINOT NERO
Spumante.
 MERLOT 50-70%
Rosso, Riserva.
Interregionale con Friuli Venezia Giulia.

 Ampia area pianeggiante tra le prime a livello


nazionale a sostenere l’agricoltura biologica.

a cura di Corrado Pasqualin


VENETO
LE DENOMINAZIONI PROV. DI VENEZIA E TREVISO
PIAVE MALANOTTE – DOCG
 RABOSO DEL PIAVE min. 70%,
 RABOSO VERONESE max. 30%
36 mesi di affinamento di cui 12 in botte
PIAVE – DOC
 MERLOT min. 50% - Rosso, Riserva.
Monovarietale:
Cabernet, Carmenère, Merlot, Manzoni bianco,
Raboso, Tai, Verduzzo, Chardonnay.

 Terreni di natura alluvionale e argillosa.

CURIOSITA’
Il nome Malanotte è quello di una famiglia
originaria di Caldes in Trentino.
a cura di Corrado Pasqualin
FRIULI VENEZIA GIULIA

a cura di Corrado Pasqualin


LA PRODUZIONE FRIULI

 19.250 ettari vitati


 77% di vino bianco
 23% di vino rosso.
 I vigneti sono dislocati:
 in pianura per il 65%,
 in collina per il 35%.
 1.367.000 hl. prodotti nel 2014
di cui circa il 50% a denominazione.
 La viticoltura si sviluppa prevalentemente
nella parte meridionale della regione.
 Le province di Udine e Pordenone quelle più produttive.

a cura di Corrado Pasqualin


CENNI STORICI FRIULI

 Duemila anni di storia quando i Romani stabilirono la prima colonia in Aquileia


 Nel 53 a.C., Giulio Cesare fondò Forum Julii (oggi Cividale) da cui il nome Friuli.
 Successivamente la viticoltura si espanse su tutte le colline del cividalese .
 Alla fine del Medioevo, il vino friulano (veniva trasportato nei paesi del nord Europa,
non più in anfore, ma in botti di legno.
 Dopo le invasioni barbariche, i Patriarchi di Aquileia coinvolsero i monaci
benedettini.
 Tra i monasteri di quel periodo, l’abbazia di Rosazzo assunse un ruolo trainante.
 Dopo i Romani, i Longobardi e lo Stato Patriarcale, il Friuli Orientale passò sotto il
dominio della Serenissima Repubblica che utilizzava il vino friulano per il
commercio.
 Il XIX secolo consacra i vini Friulani a livello mondiale, i bianchi prodotti nella zona
Isontina e Goriziana ancora oggi sono reputati fra i migliori a livello internazionale.

a cura di Corrado Pasqualin


AMBIENTE PEDOCLIMATICO FRIULI

 Montuoso per il 42%,


 Collinare per il 20%
con terreni sabbiosi, argilla, calcare e depositi marini.
 Pianeggiante per il 38%
con terreni di tipo alluvionale, ciottoli e sabbie (zona del Grave).
 Clima alpino nei pressi dei rilievi,
Clima più mite nella fascia costiera.
 Caratteristica importante il regime dei venti.

a cura di Corrado Pasqualin


ZONE VITIVINICOLE FRIULI

ZONA a NORD-EST
Autoctoni: Verduzzo e Picolit
Ribolla gialla , Pignolo, Schioppettino.

ZONA CENTRALE DEL GRAVE


Internazionali: Merlot, Pinot, Chardonnay.
Autoctoni: Friulano, Refosco d.p.r.

ZONA a SUD EST, COLLIO e CARSO


Autoctoni:
Friulano, Ribolla gialla,
Terrano, Malvasia Istriana

a cura di Corrado Pasqualin


VITIGNI FRIULI

PRINCIPALI VITIGNI A BACCA BIANCA


Chardonnay, Malvasia Istriana, Picolit,
Verduzzo, Ribolla gialla, Tocai Friulano,

ALTRI VITIGNI…
Manzoni bianco, Moscato giallo,
Muller Thurgau, Pinot bianco, Pinot grigio,
Prosecco, Riesling, Sauvignon, Sciaglin,
Sylvaner verde, Traminer, Ucelut,
Vitouska, Verdiso.

a cura di Corrado Pasqualin


VITIGNI FRIULI

PRINCIPALI VITIGNI A BACCA NERA


Carmenere, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon,
Merlot, Refosco dal peduncolo rosso, Schioppettino,
Pignolo, Terrano, Tazzelenghe,

ALTRI VITIGNI…
Ancellotta, Forgiarin, Franconia, Malbech,
Marzemino, Piccola nera,
Piculit neri, Raboso, Pinot nero.

a cura di Corrado Pasqualin


PRINCIPALI DENOMINAZIONI FRIULI

 4 DOCG :
 COLLI ORIENTALI DEL FRIULI PICOLIT
 LISON
 RAMANDOLO
 ROSAZZO
ALTRE DENOMINAZIONI…
 10 DOC: CARSO o CARSO – KRAS, FRIULI COLLI ORIENTALI,
COLLIO GORIZIANO o COLLIO, FRIULI ANNIA,FRIULI AQUILEIA, FRIULI GRAVE,
FRIULI ISONZO o ISONZO DEL FRIULI, FRIULI LATISANA, LISON-PRAMAGGIORE,
PROSECCO
 3 IGT: ALTO LIVENZA, DELLE VENEZIE, VENEZIA GIULIA

a cura di Corrado Pasqualin


LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI UDINE FRIULI

RAMANDOLO – DOCG
 VERDUZZO FRIULANO (loc. Verduzzo giallo)
 Resa max. 80 q/ha.
 Titolo alcolometrico vol. tot. min. 14,00%
 Nella vinificazione e nell'affinamento del vino
è consentito l'uso di botti in legno.

 Prima denominazione Friulana ad ottenere la


DOCG NEL 2001.
 Un vero e proprio Crù che interessa i comuni di
Nimis e Tarcento.

a cura di Corrado Pasqualin


LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI UDINE FRIULI

ROSAZZO – DOCG
 FRIULANO min. 50%
 Sauvignon 20% -30 %,
Pinot bianco e/o Chardonnay 20 -30%
Ribolla Gialla max. 10%.
Bianco
DISCIPLINARE:
“…per il vino a denominazione di origine controllata
e garantita «Rosazzo», è consentito l’utilizzo di
bottiglie con capacità fino a litri 15.”

 Piccolissima denominazione di circa 50 ettari.


 La storia di questo vino è legata all’Abbazia
medievale che sorge nel omonimo comune.

a cura di Corrado Pasqualin


LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI UDINE FRIULI

COLLI ORIENTALI DEL FRIULI PICOLIT – DOCG


 PICOLIT min. 85%
Sottozona CIALLA
 PICOLIT 100% con resa max. 40 q/ha.
anche Riserva con 48 mesi di affinamento.

 Colline composte da strati di


marne argillose e marne
calcaree.
 Grande vino da meditazione,
 Ottenuto con basse rese e
attenta vinificazione.

a cura di Corrado Pasqualin


LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI UDINE FRIULI

FRIULI COLLI ORIENTALI– DOC


 Chardonnay, Malvasia istriana, Pinot B.
Pinot G, Ribolla , Friulano, Verduzzo - Bianco.
 Cabernet, Merlot, Pignolo, Schioppettino,
Refosco – Rosso.
Monovarietale
Sottozone:
 CIALLA: Ribolla, Verduzzo,
Refosco, Schioppettino,
 RIBOLLA GIALLA di ROSAZZO,
 PIGNOLO di ROSAZZO
 SCHIOPETTINO di PREPOTTO
 REFOSCO di FAEDIS

a cura di Corrado Pasqualin


TOCAI FRIULANO E RIBOLLA GIALLA FRIULI

 Indiscutibilmente rappresentano l’immagine del vino bianco in Friuli…


 Il Tocai Friulano in passato ha vissuto vicende tormentate con
l’omonimo vino Ungherese.
 Dalle grandi potenzialità, tipico nel sentore di mandorla amara.
 E buona abitudine bere un Tajut come aperitivo, per gli abitanti locali.
 Rimasta in ombra per alcuni (troppi) anni la Ribolla è considerata
l’uva del futuro.
 Nonostante ciò era presente sul territorio già nel 200 (Ribula)
 Giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso offre sensazioni
vegetali fresche unite ad una beva fruttata e sapida.
 Della famiglia della Ribolla fa parte anche la Ribolla nera che nei Colli
Orientali, viene chiamata Schioppettino.
a cura di Corrado Pasqualin
LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI GORIZIA E TRIESTE FRIULI

COLLIO GORIZIANO (o COLLIO) – DOC


 Chardonnay, Malvasia Istriana, Muller
Thurgau, Picolit, Pinot G, Pinot B, Ribolla gialla,
Riesling, Sauvignon, Friulano – Bianco.
 Cabernet, Merlot, Pinot nero – Rosso.
Monovarietale anche Riserva.

 Terreni composti da marne ricche di calcio


fossile, chiamate Flysch.

a cura di Corrado Pasqualin


LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI GORIZIA E TRIESTE FRIULI

CARSO o KRAS – DOC


 TERRANO min. 70% - Rosso.
Monovarietale:
Chardonnay, Malvasia Istriana, Pinot grigio,
Sauvignon, Traminer, Vitovska, Cabernet, Merlot,
Terrano, Refosco d.p.r.
anche Classico

 Terreni chiari, aridi e calcarei segnati dal vento.

CURIOSITA’
Il Terrano era famoso al tempo dell’impero Austro-
Ungarico per le sue proprietà medicinali.

a cura di Corrado Pasqualin


LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI GORIZIA FRIULI

FRIULI ISONZO – DOC


 Chardonnay, Malvasia Istriana, Muller
Thurgau, Pinot grigio, Pinot bianco, Riesling,
Sauvignon, Friulano, Verduzzo – Bianco.
 Chardonnay, Pinot nero – Spumante.
 Schioppettino, Franconia, Refosco d.p.r.,
Cabernet, Merlot, Pinot nero - Rosso, Rosato.
Monovarietale:
Friulano, Sauvignon,Verduzzo , Pinot bianco,
Chardonnay, Malvasia istriana
anche Vendemmia tardiva.

a cura di Corrado Pasqualin


LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI UDINE FRIULI

FRIULI AQUILEIA – DOC


FRIULI ANNIA - DOC
FRIULI LATISANA – DOC
 Chardonnay, Malvasia Istriana, Muller
Thurgau, Pinot grigio, Pinot bianco,
Riesling,Moscato giallo, Sauvignon, Friulano,
Verduzzo – Bianco.
 Schioppettino, Franconia, Refosco d.p.r.,
Cabernet, Merlot, Pinot nero - Rosato, Rosso.
Monovarietale

 Vini particolarmente sapidi e caldi .


 Difficili da trovare.
 Non adatti all’invecchiamento.
a cura di Corrado Pasqualin
LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI UDINE E PORDENONE FRIULI

FRIULI GRAVE - DOC


 Chardonnay, Pinot G, Pinot B, Riesling,
Sauvignon, Traminer, Friulano, Verduzzo
Bianco.
 Refosco d.p.r., Cabernet, Merlot,
Pinot nero - Rosso, Rosato.
Monovarietale anche Spumante.

 Ampia denominazione
di 7000 ettari.
 Terreni alluvionali
formati da depositi
calcarei e dolomitici,
localmente chiamati
“Magredi”.
a cura di Corrado Pasqualin
LE DENOMINAZIONI IN PROV. DI UDINE E PORDENONE FRIULI

PROSECCO – DOC (GO, PN, TS, UD)

LISON – PRAMAGGIORE – DOC


 TAI dal 50 al 70%
Bianco.
 CHARDONNAY, PINOT BIANCO, PINOT NERO
Spumante.
 MERLOT 50-70%
Rosso, Riserva.
Monovarietale.
LISON - DOCG
 TAI min. 85% - Bianco.
(Interregionali con Veneto)

a cura di Corrado Pasqualin


GRAZIE PER L’ATTENZIONE
a cura di Corrado Pasqualin

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