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Spettacoli
Pesaro
L’omaggio al principe Guido Orazio di Carpegna Falconieri
Nel centenario della sua morte sarà ricordato con una conferenza. Proiezione di testimonianze provenienti dall’archivio di famiglia
Carpegna rende omaggio al
principe Guido Orazio di Carpe-
gna Falconieri (1840 – 1919) nel
centenario della sua morte. Sa-
bato 7 dicembre alle 11, nell’Au-
ditorium comunale, il professor
Tommaso di Carpegna Falconie-
ri Gabrielli, professore di Storia
medievale all’Università di Urbi-
no Carlo Bo e discendente dello
stesso Principe, terrà una confe-
renza dal titolo «Cento anni fa,
un padre per Carpegna: il princi-
pe Guido Orazio (1840 – 1919)»,
con proiezione di testimonianze
provenienti dall’archivio di fami-
glia.
Dopo i saluti del sindaco di Car-
pegna Mirco Ruggeri e dell’as-
sessore alla Cultura Luca Pasqui-
ni, interverranno il senatore
Francesco Verducci, l’onorevo-
le Maurizio Cattoi, Loretta Bravi
assessore a Istruzione, Famiglia
e Lavoro della Regione Marche
e Franca Mafalda Cecchini diri-
gente scolastica dell’Istituto
comprensivo di Macerata Fel-
tria. Saranno presenti anche gli
alunni della Scuola secondaria
di primo grado di Carpegna inti-
tolata a «Guido Orazio Falconie-
ri». Al termine della conferenza,
una delegazione di studenti por-
terà un omaggio floreale al cimi-
tero di Carpegna, sulla tomba
del principe Guido Orazio di
Carpegna Falconieri. L’evento
rientra nel programma del festi-
val «Cultura d’autunno 2019»
promosso dagli assessorati alla
Cultura e al Turismo in collabo-
razione con la Pro Loco di Car-
pegna. L’incontro è ad ingresso
VENERDÌ — 6 DICEMBRE 2019 - IL RESTO DEL CARLINO
Cultura / Spettacoli / Società
libero. «Il principe Guido di Car-
pegna Falconieri, che ci ha la-
sciato cento anni fa» ricorda
Tommaso di Carpegna Falconie-
ri «è stato una personalità politi-
ca e culturale che ha dedicato
la sua vita alla grande patria ita-
liana e alla piccola patria che è il
nostro Montefeltro. E’ stato
commissario provvisorio di Ro-
ma, facente funzioni di sindaco
nel 1870 e in seguito deputato,
senatore e raffinato poeta. Il rap-
porto con Carpegna, impronta-
to a stima, affetto e fiducia, è
stato quello di un padre, come
abbiamo potuto osservare nel li-
bro «Celenza carissima« uscito
alcuni anni fa, in cui abbiamo
raccolto l’immenso scambio di
lettere tra i carpegnoli e il princi-
pe durante la grande guerra. Ri-
tengo che ricordarlo pubblica-
mente sia un doveroso atto di
omaggio, importante per rinfor-
zare, tra le vecchie e le nuove
generazioni, quel profondo le-
game che passa attraverso la
storia e la memoria».
«Un’altra giornata di Cultura a
Carpegna per ricordare, nel cen-
tenario della morte, un perso-
naggio importante e molto ama-
to dalla comunità di Carpegna,
ricco di sensibilità, cultura e
umanità, un uomo ed un politi-
co di valore con incarichi di altis-
STORIA E MEMORIA
Tommaso di Carpegna
Falconieri Gabrielli
ne racconta
la celebre figura
Guido Orazio di Carpegna Falconieri
simo livello a Roma, che dà lu-
stro a Carpegna e a tutto il Mon-
tefeltro» sottolinea l’assessore
alla Cultura di Carpegna Luca
Pasquini. «Grazie al professor
Tommaso di Carpegna Falconie-
ri Gabrielli per la sua competen-
za e disponibilità. Ed è molto im-
portante la presenza dei nostri
alunni». Il sindaco di Carpegna
Mirco Ruggeri fa notare che «ri-
cordando il principe Guido Ora-
zio Falconieri, personaggio di
prestigio e molto amato dai car-
pegnoli, si conclude il festival
«Cultura d’autunno 2019», arti-
colato in quattro eventi cultura-
li, tra i quali mi piace ricordare
l’inaugurazione della nuova e
grande biblioteca comunale, un
importante servizio per Carpe-
gna e il Montefeltro, a disposi-
zione anche di tutti gli alunni».
DUE MINUTI
DI STORIA
IL NUOVO VIDEO SU
www.ilrestodelcarlino.it/pesaro
Nuccio
Ordine
LA RUBRICA
LA POESIA
ASIA
C’è una rosa rossa
che prova
di
Asia
a danzare...
Cari lettori, oggi scrivo in versi: un piccolo
esperimento durante l’avvento.
Qui c’è una rosa rossa che prova a danzare
Ha l’aria di chi sa che tutto è niente
Cosi decide di voler cambiare
Per poter esser quel che in realtà lei sente
Ha freddo ed è sola nella tempesta
Ma poi una luce calda la illumina e dice:
Tu meriti di più di quel che credi
E sai che chi ha le ali, non perde ma vince
Capì che quel lume della ragione
Era esattamente la sua evoluzione
Così insieme senza mai lasciarsi
Impararono ad accertarsi
Accertarsi per quel che si è dentro
Senza pregiudizio né sentimento
Tirare fuori quel che noi siamo
Perché è così che si spicca il volo....
C’era una rosa rossa che sapeva danzare
Ma oggi sa che era solo finzione
Perché quello che ha sempre voluto fare
Era semplicemente poter volare
Ora che è finalmente se stessa
La luce crede di dover esser sconnessa
Ma lei risponde che non è d’accordo
Perché solo chi vive può averne il ricordo
C’era una rosa rossa che sapeva danzare
Ma oggi sa che era solo finzione
Perché quello che ha sempre voluto fare
Era semplicemente poter volare.
Asia D’Arcangelo