Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
IL TIRRENO
L’infanzia e la villa
Il Jova chianino
la bici, le prove
e i ricordi di una vita
veva il negozio di antiquaria- genericamente che sta nella prio qui ha trovato la donna re. Torna per fare le prove. Il ha pure fatto un’improvvisa-
Cesare Bonifazi to in piazza”. Il cantante vive parte storica». della sua vita, Francesca Va- luogo è sempre lo stesso: la zione rap sui personaggi del
L
da decenni nella sua villa so- Ha iniziato a frequentare liani, con la quale è convolato fortezza del Girifalco che do- paese.«Ma dal 2015, quando
a moto smarmitta in pra il paese, a due passi dalla Cortona quando era piccolo. I a nozze nel 2008, dopo tanti mina la vallata. Il Comune il padre Mario è morto non si
piazza della Repubbli- basilica di Santa Margherita, genitori sono entrambi corto- anni di fidanzamento e una fi- gliela concede per preparare vede più molto in paese», rac-
ca a Cortona, la stessa la santa del paese. E lui ha nesi. Veniva d’estate da Ro- glia, Teresa, nata dieci anni il tour. Il 4 Luglio 2014 il Jova contano i cortonesi. Prima in-
che Roberto Benigni sempre avuto una parola buo- ma dove faceva la scuola e vi- prima. Tutti raccontano della ha omaggiato la città tenen- vece c’era di più. Lo potevi in-
scelse come set per la scena na per Cortona: «È il posto mi- veva con il padre. È stato sua bella villa con i muri alti e do un concerto per il Mix Fe- contrare la mattina quando
della bicicletta de La Vita è gliore per stare - ha detto più quando ancora Lorenzo era il grande giardino intorno. stival, la rassegna musicale lo andava a trovare in bottega
bella. Dalla porta del munici- volte nelle interviste - è dove adolescente che i genitori si Nella cantina con le volte a cittadina: Cortona era invasa oppure mentre rientrava da
pio parte una voce: «Loren- passo le mie vacanze». stabilirono definitivamente botte nascono le sue canzoni: di fans. Undicimila persone comprare i giornali. Da allo-
zo! ’ndo vai? (dove vai)». Il Non capita di rado che arri- in paese. Da quel momento è lì ha creato un vero e proprio accorse per sentirlo. Il palco ra, quando non sta a New
conducente si ferma, si toglie vino i fan in paese per chiede- diventato il suo quartier gene- studio di registrazione. Ci so- era in piazza Signorelli men- York dove la figlia studia, lo
il casco e saluta con la mano. re di lui, magari per andargli rale. I più bei ricordi di gioven- no le chitarre, le drum machi- tre nelle altre piazze furono incontri qualche volta con la
È Jovanotti. «Vado a casa, ci a suonare e incontrarlo. Ma la tù, lo ha detto lui stesso, sono ne, i sintetizzatori. Lavora tut- allestiti degli schermi per pro- sua mountain bike che parte
vediamo», risponde. Lorenzo comunità protegge la sua pri- legati a queste terre: le scorri- ti i giorni sugli spartiti. Poi iettare musica e immagini. per fare una gita a Chiusi o a
a Cortona è conosciuto come vacy: «Quando ci chiedono di bande con gli amici e con il fra- parte, e di lui non si sa niente Cortona non aveva mai visto Castiglion del Lago oppure,
“il figlio del Cherubini, quello Jovanotti - dice il sindaco Lu- tello Bernardo appassionato per mesi. È in qualche studio tanta gente allo stesso mo- se è in vena, «arriva fino a For-
che lavorava in Vaticano e c’a- ciano Meoni - rispondiamo di motori, i primi amori. Pro- in giro per il mondo a registra- mento. A coda del concerto lì», raccontano. —