IV ESTATE
IL TIRRENO
rappava in Gimme five... poi si è scoperto intellettuale delle folle
Camaleonte pop
Il rap americano
e l’impegno
a salvare il mondo
C
lasse 1966, Loren-
zo Cherubini in arte
Jovanotti ha avuto
un’evoluzione arti-
stica ed umana parallela. Se
alla fine degli anni ’80 Jova-
notti era un ragazzino con il
cappellino al contrario, ido-
lo dei teenagers, con gli anni
il suo approccio alla musica,
e non solo, è cambiato, evol-
vendo stilisticamente da un
rap commerciale ad un con-
cetto più moderno di cantau-
tore, vicino al suo tempo.
I primi anni ’80 per lui so-
no stati quelli di formazio-
ne: dalle radio libere, alla
consolle delle discoteche
per approdare nell’87 alla
corte di Claudio Cecchetto,
suo mentore, e quindi anda-
re in etere su Radio DeeJay
ed in video su DeeJay Tv, al-
lora di proprietà di Cecchet-
to. È un periodo acerbo ma
con l’esperienza di DeeJay
cresce anche la sua attività
musicale. Sono gli anni in
cui colpisce tutti con la sua
energia, il suo cappellino al
contrario e una musica ai
tempi fresca e nuova: il rap
(nella sua versione più leg-
gera). Di quel periodo
(1988) sono i primi succes-
si: “È qui la festa? ” e l’album
di esordio “Jovanotti For
President” con “Gimme Fi-
ve” e “Go Jovanotti Go”. A
questi seguono altre hit co-
me “La Mia Moto”. Lorenzo
si identifica con la parte più
festaiola e leggera di quegli
anni, procurandogli anche
parecchie critiche da parte
di una fascia di pubblico più
impegnata.
È il decennio successivo
quello che lo vede svoltare
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MARTEDÌ 30 LUGLIO 2019
JOVA BEACH PARTY
verso temi e musiche diffe-
renti, in sostanza cresce, di-
venta più adulto. È un pro-
cesso (nemmeno tanto) len-
to che il protagonista non ha
mai definito “cambiamen-
to” quanto “naturale evolu-
zione”. In parte con i ’90 Jo-
vanotti abbandona il rap o
meglio lo mischia con la can-
zone d’autore i cui temi si
sporcano di sociale, ambien-
te, sfiorano la politica. Le
idee si fanno più chiare, le
canzoni più nette.
Resta sempre di fondo
questo concetto della musi-
PENSO POSITIVO
ca come veicolo di allegria, L’ANNO 1994 VIENE CONSIDERATO
di divertimento ma sicura- QUELLO DELLA SVOLTA IDEOLOGICA
mente non c’è più il ragazzi-
no casinista, ora sta pren-
dendo corpo una maggior
consapevolezza. Sono gli an-
ni in cui si schiera con il paci-
fismo e l’antimilitarismo,
l’ambientalismo, scrive una
canzone per Giovanni Falco-
ne morto per mano di mafia,
pubblica “Penso Positivo”
che molti considerano la sin-
tesi filosofica e politica del
pensiero di Jovanotti. Sono
concetti forse semplici, a vol-
te banali, che però inseriti in
un contesto pop hanno signi-
LE PAROLE DI “SALVAMI”
ficato e valore particolare. IL FILOSOFO TIZIANO TERZANI LE CITA
Concetti che arrivano ai gio- IN UN SUO TESTO SULLA PACE
vani di una generazione che
non aveva vissuto il grande e festaiola, elementi che Lo- world music e a quella etni- zone per la figlia ( “Per Te”). venti vengono devoluti ad
ed avvolgente impegno del- renzo non perderà mai e che ca. È il disco che contiene È un periodo di qualche an- Emergency. Impegno che si
la canzone d’autore degli an- derivano dagli esordi negli “Occhio non vede cuore non no più “ersonale ed emotiva- ripete nel Sanremo 2000 do-
ni ’70. anni ’80. duole”, una forte accusa con- mente intenso in cui il Jova ve si presenta con “Cancella
Da quella stagione Jova- Sarà ancora la fine del de- tro il capitalismo e lo sfrutta- è concentrato sul suo ombe- Il Debito”, che tratta (ed ap-
notti era e resterà sempre cennio a vederlo aprirsi ad mento dei lavoratori. In lico piuttosto che su quello poggia) il tema della mora-
lontano, ma ne darà una ver- altre prospettive musicali. quella fine ’90 ci sono i viag- del mondo. toria dei debiti per le nazio-
sione in salsa moderna, fi- Anticipato nel ’95 dai ritmi gi come esperienza di vita e Nel’99 però, con Pelù e Li- ni più povere.
glia di quel periodo; perché de “L’Ombelico Del Mon- la voglia di raccontarli (sen- gabue, torna all’impegno A fianco alla produzione
ovviamente insieme a que- do”, nel ’97 arriva “L’Albe- za scomodare Jack Ke- con la loro “Il Mio Nome è discografica, al crescere del
sto impegno convive l’ani- ro” una delle sue migliori rouac), arriva la paternità Mai Più”, scritta contro la consenso popolare, ci sono
ma più intimista, personale produzioni ispirata alla (’98) ed immancabile la can- guerra del Kosovo i cui pro- tour sempre più grandi, im-
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