XII ESTATE MARTEDÌ 30 LUGLIO 2019

IL TIRRENO

JOVA BEACH PARTY

Mi fido di te, Il mio nome è mai più, Big bang

Con la politica non è un ragazzo fortunato
Mario Neri

L
a Leopolda del Big
Bang era appena fini-
ta. Novembre 2011,
Palazzo Vecchio. Jova
sorride, è venuto al salone
dell’ottimismo, la convention
Tedx, il suo universo intellet-
tuale. E qui c’è pure un altro
che di speranze, futuro e buo-
ni sentimenti sta nutrendo il
suo sogno politico, il sindaco
scout che vuole rottamare il
vecchio mondo. Uno dei croni-
sti si attenta, ricorda che è già
successo: uno dei suoi pezzi si
è fatto inno politico. E lo vedi
Jova, molleggia, non resiste.
«Ormai sono abituato a questa
cosa e sempre la guardo con so-
spetto – dice – perché quando
Walter Veltroni mi chiese se
poteva usare “Mi fido di te”, io
glielo dissi: guarda che questa
canzone parla di perdita, dice
“cosa sei disposto a perdere”,
non so se è proprio un inno per
trionfare». No, la vertigine sa-
rà pure stata voglia di volare e
non paura di cadere, ma Wal-
ter nel 2008 andò a sbattere,
scoprì che no, non «si può fa-
re». Insomma, Lorenzo Cheru-
bini, in arte Jovanotti, con la
politica non è mai stato «un ra- Jovanotti con Walter Veltroni
gazzo fortunato». Anche se
non ha mai smesso di provar- il rottamatore che s’è convinto sempre ritagliato uno spazio niani e antimmigrazionisti del
ci. Non c’è stata, per dire, Leo- di avere anche lui una tribù per l’impegno. Magari un po’ sito Primato nazionale, che se
polda renziana senza una sua che balla, fa davvero il grande fru fru, e allora ci sono stati i l’è presa con “Penso positivo”,
canzone. Ogni anno la stessa botto. Il Pd crolla. Negli anni tempi in cui ti diceva “Muoviti un «degenerato mezzo di ma-
storia: dosi massicce di Jova Jova dirà spesso di aver votato muoviti” che «non nascondo nipolazione mentale», perché
sparate a mille nella stazione a sinistra, ma il rapporto con la la voglia che ho/di dare un po- «l’umanità non può infondere
fiorentina. I suoi brani hanno sinistra di Prodi e D’Alema non sto decente a quel figlio che ottimismo se non a un cantore
titolato due edizioni. C’è stata inizia con un raggio di sole, di- avrò», o quelli arrabbiati di lobotomizzato».
la “Terra degli uomini” (2015) ciamo. Le critiche arrivano nel “Salvami”, quando si scatena- «Oggi non presterei più una
e ci fu, appunto, il “Big bang” 1997. All’ex dj, il paninaro, il va nell’invettiva contro «la mia canzone alla politica», ha
(2011), manifesto della scala- bravo ragazzo che aveva rotta- giornalista scrittrice che ama detto 2 anni fa. Ecco, magari
CON PIERO PELÙ E LIGABUE CON RENZI E LA ROTTAMAZIONE
ta di Matteo Renzi alla ditta mato il ribellismo dei ’70 rap- NEL 1999 CANTA IN TRIO DOPO AVER PRESTATO LA CANZONE
la guerra/perché le ricorda più spiagge e meno comizi. Ma
giaguara. Ma era una canzone pando «No Vasco, io non ci ca- IL MIO NOME È MAI PIÙ A VELTRONI, CI PROVA ANCHE COL SINDACO quando era giovane e bella», noi non riusciremmo a imma-
d’amore. sco», tocca ammettere che sì, «le reti, i cancelli, le zone ros- ginare l’Italia senza la sua mu-
E infatti non va benissimo. non canta più la parte antiabor- se, migliaia di croci, milioni di sica. Sarà pure naif, ma Loren-
Un anno dopo gli tocca twitta- tista di “Io no”, non perché sia Gli inizi con il rap «Io glielo avevo detto fosse» e a tutti ovviamente ve- zo ci ricorda che la libertà «ha
re: «Oh, io in politica non ne az- «servo dell’Ulivo», bensì per- nivano in mente la Fallaci, le mille rughe ma è sempre giova-
zecco una». Ai gazebo s’era ché quella strofa sui bambini dei buoni sentimenti a Veltroni: è una Torri gemelle e il G8. Scrittura ne/ha cicatrici qua, ferite aper-
schierato. «E del resto, con mai nati «è un po’ da ignoran- Poi le critiche per il canzone sulla perdita, sintetica, immagini, flash, sin- te là/ma se ti tocca lei ti guari-
quella gente là: D’Alema, Ber- te». Ma Jova mica si arrende. brano sull’aborto, e non un inno trionfale» tagmi nominali, una cultura rà». Sulle sue note di amore e
sani, Rosy Bindi non si va da Nel 1999, la stagione dell’anti- onnivora ma randomica, triba- passione, la sua tribù che balla
nessuna parte», dice. Ma le pri- militarismo, dei no global, e la svolta a sinistra Poi arriva anche le, i suoi pezzi sono stati anche chiede «Baciami ancora». E a
marie, quelle, le vince Bersani. con Ligabue e Pelù urla “Il mio antimilitarista la debacle renziana bersagli facili. Pochi giorni fa chi lo critica manda gli ultimi
Poi arriverà il 4 marzo 2018, e nome è mai più”. In fondo si è s’è dovuto sorbire i deliri salvi- baci. Anzi, bacioni. —

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