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Quadro sintetico

Dal Big-Bang ad Oggi


L’osservazione del cielo e dei corpi celesti ha sempre rappresentato per l’uomo un
momento di fascino e di mistero. Anche noi, uomini del 3 millennio, ammiriamo con
meraviglia la bellezza di quello che ci circonda, proviamo stupore per la difficoltà di
interpretare i fenomeni che osserviamo e ci sentiamo piccoli, molto piccoli nei confronti
dell’Universo così immenso.
Il nostro pianeta infatti, non è che un granello di sabbia se lo confrontiamo con l’immensità
dello spazio e dei corpi celesti che si muovono in essi.
L’uomo, da parte sua, si è sempre fatto una domanda: Quando e come ha avuto origine
l’Universo?
La risposta che quasi tutti gli scienziati accettano come più vicina alla realtà è: fra 17/15
miliardi di anni fa tutta la materia che oggi troviamo nell’Universo era concentrata in una
sfera ad alta temperatura (oltre 100 miliardi di gradi). Per ragioni non ancora ben chiare,
verso i 15 miliardi di anni fa, avvenne un’ esplosione, il Big-Bang, da cui si dispersero gli
elementi che formavano la sfera iniziale, e da allora l’Universo continua ad espandersi. Le
stelle, le galassie, i pianeti, tutto si è quindi generato da quella esplosione primordiale.
Circa 10 miliardi di anni dopo il Big-Bang, una piccola parte della materia esplosa originò il
Sole e il suo sistema, cioè i pianeti e i satelliti che girano attorno ad esso.

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L’Origine della terra


Studiando geografia hai imparato a determinare la posizione dei continenti, degli oceani,
delle catene montuose più importanti……
L’aspetto della superficie terrestre ci sembra non cambiare, ma in realtà, anche se in tempi
molto lunghi, si modifica. La Terra infatti, è un pianeta in continua evoluzione. Per capire il
modello dinamico del nostro pianeta, dobbiamo andare indietro nel tempo, molto indietro.
Dobbiamo infatti risalire alla nascita del Sistema solare e, al suo interno, all’origine della
Terra.
La nascita della Terra si fa quindi risalire a circa 4,6 miliardi di anni fa. Allora la Terra era
formata da un ammasso di rocce fuse e gas che lentamente si raffreddarono, solidificando
all’esterno. Si formò così la crosta terrestre chiamata LITOSFERA. Al suo interno i materiali si
sono raffreddati più lentamente e ancora oggi sono presenti allo stato magmatico (viscoso)
mentre nella zona centrale, il nucleo, sono in parte fluidi e in parte solidi.
Per quasi un miliardo di anni la terra è stata senza vita. I primi organismi comparvero circa
3,8 miliardi di anni fa e da allora si sono sviluppati organismi vegetali ed animali sempre più
complessi e alla fine è comparso l’uomo.
Per capire lo sviluppo della vita sulla Terra, si studiano i FOSSILI, cioè i resti o le impronte
lasciate dagli animali o dai vegetali vissuti nel passato.

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Le ere geologiche
La storia della vita sulla Terra è suddivisa in due grandi tempi o EONI: EONE CRIPTOZOICO
e EONE FANEROZOICO.
Gli Eoni sono suddivisi in Ere, ciascuna delle quali, a sua volta, è suddivisa in Periodi.
L’Eone Criptozoico o della vita nascosta, è anche detto Precambriano o Archeozoico. L’Eone
Fanerozoico comprende 4 ere.

Era archeozoica è durata circa 4 miliardi di anni e va dalla formazione della Terra alla
comparsa dei primi esseri viventi pluricellulari. Questa era va dai 4600 milioni ai 570 milioni
di anni fa, durante questo periodo che comprende quasi i 7/8 del tempo trascorso
dall’origine della Terra ad oggi, sono avvenute grandi trasformazioni della superficie
terrestre, dell’atmosfera, la comparsa degli oceani, la nascita della vita e la lentissima
evoluzione fino agli organismi pluricellulari.

I principali eventi del Precambriano


Formazione della Terra 4600 milioni di anni fa
Brodo primordiale 4000 milioni di anni fa
Comparsa dei batteri anaerobi 3000 milioni di anni fa
Comparsa delle alghe azzurre 2500 milioni di anni fa
Comparsa dei batteri aerobi 2000 milioni di anni fa
Comparsa delle prime cellule eucariote 1800 milioni di anni fa
Evoluzione degli eucarioti unicellulari
Comparsa dei primi organismi pluricellulari 800-700 milioni di anni fa

Durante l’Eone Fanerozoico o della vita manifesta, l’evoluzione ha avuto una grande
accelerazione e ha portato in soli 570 milioni di anni a tutte le forme viventi che ci sono oggi
sulla Terra.

Era paleozoica detta anche Primaria perché un tempo si riteneva fosse la più antica (non
erano ancora stata scoperta l’era Archeozoica). Questa Era è durata da 570 a 225 milioni di
anni fa. E’ l’Era più lunga che inizia con la comparsa dei Trilobiti e finisce con una grande
estinzione di massa. Questa Era è suddivisa in 6 periodi: Cambiano, Ordoviciano, Siluriano,
Devoniano, Carbonifero, Permiano.
Durante questa Era sono comparsi tutti i Phila animali e vegetali. (Philum è una categoria
della classificazione; ad ex. sono philum i Vertebrati). Fra gli animali ricordiamo, come già
detto, i trilobiti così chiamati perché divisi in tre lobi con molte zampe che permettono il
movimento sui fondali marini. Fra le piante ricordiamo le felci di dimensioni molto grandi
che ricoprivano vaste regioni. Queste foreste furono poi ricoperte da sabbia e fango che con
il passare degli anni si trasformarono in giacimenti di di carbon fossile.
In quest’Era si formarono le catene montuose del Nord e del Centro Europa. Nel Permiano
sulla Terra ci furono grandi cambiamenti climatici dovuti ai movimenti delle zolle che si
riunirono formando un’unica massa detta Pangea. La conseguenza fu una grande estinzione
di massa: scomparvero infatti circa la metà delle specie di Invertebrati marini.

Era Mesozoica detta anche Secondaria: inizio circa 225 milioni di anni fa e termine 65
milioni di anni fa. Essa è suddivisa in 3 periodi: Triassico, Giurassico e Cretacico.
L’Era fu caratterizzata da un clima inizialmente arido che diventò poi più umido. Gli
organismi vissuti in quest’Era avevano caratteri più evoluti rispetto a quelli dell’Era
precedente e si diffusero sia nei mari che sulla terra ferma; in particolare in tutti gli
ambienti dominarono i Rettili e per questo, questa Era è anche detta ERA DEI RETTILI.
Alla fine del Cretacico ci furono sconvolgimenti della litosfera con la frattura della Pangea in
2 blocchi e poi in tanti frammenti che portarono a nuovi cambiamenti ambientali e climatici
causando la grande estinzione di massa: scomparvero le Ammonitie i Dinosauri.

Era Cenozoica detta anche Terziaria. Iniziò 65 milioni di anni fa e finì verso 2-1,8 milioni di
anni fa. E’ divisa in 5 periodi: Paleocene, Eocene, Oligocene, Miocene, Pliocene. In questa
era ci furono grandi fenomeni vulcanici e la formazione di grandi catene montuose in
Europa (Pirenei, Alpi, Appennini), in Asia (Himalaya), in America (Montagne Rocciose, Ande)
e in Africa (Catena dell’Atlante). La maggior parte del suolo italiano era emerso. Si diffusero
le Angiosperme Monocotiledoni, gli Uccelli e tutti i Mammiferi, comparvero i primi antenati
dell’uomo.

Era Neozoica o Quaternaria. Va da circa 2 milioni di anni fa ad oggi. E’ suddivisa in 2 periodi:


Pleistocene e Olocene.
Gli eventi caratteristici di questa Era sono stati le Glaciazioni e l’evoluzione del genere
Homo. Le glaciazioni sono state intervallate da periodi più caldi. Ci sono state ben 17 cicli
completi.

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Il clima
La presenza della vita sulla Terra, rende la nostra Terra unica e diversa da tutti gli altri
pianeti che conosciamo.
Perché questo è accaduto proprio sulla Terra?
Il sottile involucro gassoso che avvolge la Terra è stato determinante per l’evoluzione della
vita e nello stesso tempo gli esseri viventi hanno contribuito alla formazione dell’atmosfera
attuale.
Il clima è l’insieme dei fenomeni meteorologici che si verificano in un certo luogo o regione
nel corso di lunghi periodi. Quindi il clima varia da regione a regione e questa variazione
dipende dai seguenti fattori: la posizione geografica, la morfologia del territorio, le
correnti marine, la vegetazione, l’esposizione al sole e ai venti .
La superficie terrestre può essere suddivisa in 5 zone dette ZONE ASTRONOMICHE O
CLIMATICHE:
- zona torrida: delimitata dal Tropico del Cancro a Nord e dal Tropico del Capricorno a
Sud. In questa zona la temperatura è sempre molto elevata e il giorno e la notte
hanno quasi la stessa durata per tutto l’anno.
- 2 zone temperate boreale ed australe: si trovano rispettivamente tra il Tropico del
Cancro e il circolo polare artico e fra il Tropico del Capricorno e il Circolo polare
antartico. In queste zone l’insolazione va diminuendo verso i poli, la durata del
giorno e della notte sono diverse nei vari periodi dell’anno e ci sono stagioni ben
distinte.
- 2 zone polari artica e antartica: sono limitate. In queste zone il Sole non sorge mai
per un periodo di circa 6 mesi e non scende sotto l’orizzonte per un periodo di 6
mesi. Qui esistono 2 stagioni: l’inverno, freddissimo e lunghissimo e l’estate meno
fredda e molto breve.
All’interno delle grandi zone, i fattori che determinano il clima si combinano in modo
diverso dando origine ai diversi climi terrestri. E’ quindi difficile trovare 2 zone della Terra in
cui le condizioni climatiche siano uguali. Tuttavia sono stati identificati 10 tipi climatici le cui
caratteristiche sono riassunte nella tabella:
I tipi climatici
Gruppo Tipo Caratteristiche Bioma tipico
Clima Equatoriale Temperatura sempre sopra i Foresta Pluviale
15°C con precipitazioni
abbondanti tutto l’anno
Clima Tropicale Temperatura sempre sopra i Savana
Climi megatermici umidi 15°C con una breve stagione
delle piogge che si alterna ad
una lunga stagione arida
Clima Desertico Temperature superiori ai 26°C Deserto
nel mese più caldo (deserti
caldi)
Temperature fino a -30°C nel
mese più freddo (deserti
freddi)
Climi Aridi Forti escursioni termiche
giornaliere con precipitazioni
molto scarse
Clima Steppico Precipitazioni scarse. Forte Steppa
escursione termica annua con
estati molto calde e inverni
freddissimi
Clima Clima temperato con inverni Macchia
Mediterraneo miti e piovosi ed estati calde e Mediterranea
aride
Climi Mesotermici Clima Oceanico Clima temperato con piovosità Foresta temperata
distribuita in tutto l’anno
Clima Inverni lunghi e freddi con Foresta di
Continentale precipitazioni nevose, estati Aghifoglie (Taiga)
brevi e asciutte. Forte
Climi Microtermici escursione termica annua
Clima Subpolare Lunghi inverni freddi e bui; Tundra
estati brevi. Forti escursioni
termiche stagionali
Clima Polare Temperatura media sotto 0°C Ghiacci perenni
Scarse precipitazioni e sempre
nevose
Clima Alpino E’ determinato dall’altitudine e Varia con
Climi Nivali non dalla latitudine. Forti l’altitudine
escursioni termiche giornaliere
Precipitazioni distribuite tutto
l’anno

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Trasforma la tabella in un disegno aiutandoti con ritagli di giornale, libri…
I Biomi
Osservando le bellezze naturali della Terra, vediamo tanti ambienti diversi, ciascuno con
caratteristiche particolari che lo differenziano da tutti gli altri.
La varietà di ecosistemi presente nella biosfera forse ti sorprende è affascinante.
Gli ambienti nel tempo si evolvono ed essere sostituiti nel futuro da altri ambienti diversi.
I BIOMI sono i più grandi ecosistemi della Terra cioè complessi di comunità biologiche
animali e vegetali, caratteristici di particolari aree geografiche, che hanno raggiunto una
certa stabilità.
Gli ecosistemi hanno raggiunto le caratteristiche attuali attraverso trasformazioni del
biotopo e delle comunità biologiche.
Ciascun bioma è caratterizzato da particolari condizioni climatiche e dalla presenza di
specie vegetali e animali tipiche.
La distribuzione dei grandi ecosistemi della Terra è in relazione alla distribuzione dei
principali tipi climatici.
Guardando il planisfero è possibile vedere che i diversi biomi variano con la latitudine.
I biomi terrestri sono definiti in base alla vegetazione in:
• Biomi forestali che comprendono la foresta pluviale,la foresta di tipo mediterraneo,
la foresta decidua, la taiga
• Biomi di prateria che comprendono la savana, la steppa, la prateria, la tundra
• Biomi desertici che comprendono il deserto caldo e freddo.

Nella tabella sono descritte le caratteristiche principali, le specie vegetali e animali


presenti:

Bioma Condizioni Specie vegetali Specie animali


Climatiche
Foresta pluviale Clima caldo-umido ALBERI: mogano, Pappagalli,
con precipitazioni ebano, tucano, scimmie,
abbondanti tutto palissandro boa, formiche,
l’anno SOTTOBOSCO: termiti
felci e piante
carnivore
Foresta di tipo Clima temperato ALBERI: olivo Cinghiale, lepre,
Mediterraneo con inverni miti e selvatico, leccio, istrice, lucertola,
piovosi, estati quercia da gazza, vipera
asciutte sughero, pino
d’Aleppo
ARBUSTI: mirto,
Biomi Forestali rosmarino,
corbezzolo,
ginepro
Foresta Clima Temperato ALBERI: quercia, Volpe, scoiattolo,
Temperata con inverni freddi faggio, castagno picchio, talpa,
decidua e asciutti ed estati SOTTOBOSCO: gufo, fringuello
calde e umide felci, fragola,
primula, ciclamino
Taiga Clima freddo con ALBERI: pino, Alce, cervo,
inverni lunghi e abete, larice capriolo, orso
precipitazioni SOTTOBOSCO: nero, grizzly,
nevose ed estati mirtilli, lupo, ermellino,
brevi e asciutte muschi,epatiche martora
Biomi di Prateria Savana Clima caldo Graminacee Giraffa, zebra,
Una lunga stagione ALBERI radi: antilope, gnu,
arida e una breve acacia, baobab bufalo, elefante,
stagione delle leone, iena,
piogge pantera
Steppa Clima Continentale Graminacee, Bisonte,
Prateria con inverni molto leguminose, antilocapra,
freddi ed estati ombrellifere, coyote, cavallo
molto calde cactacee, selvatico, asino
euphorbiacee, selvatico
liliacee
Tundra Clima subpolare Muschi, licheni, Renna, lupo,
con inverni lunghi betulla nana, volpe polare,
e freddissimi ed salice nano lepre artica,
estati brevi ermellino
Deserto caldo Clima caldo secco Graminacee, Sciacallo, emù,
con temperature leguminose, topo del deserto,
sempre molto alte crocifere, geco, scorpione,
Biomi Desertici e precipitazioni cactacee, scarabeo sacro
scarse o assenti agavacee
per lunghi periodi
Deserto freddo Clima polare con Inesistenti Orso polare,
temperature Solo in brevi tricheco,
sempre molto periodi muschi e foca,pinguino
basse e licheni
precipitazioni
scarse e solo
nevose

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Cosa ricordi?
Rispondi alle domande

1. come hanno raggiunto le caratteristiche attuali i diversi ecosistemi presenti nella


biosfera?
2. come sono detti i più grandi ecosistemi della terra?
3. quali elementi caratterizzano un bioma?
4. in base a quali caratteristiche e come vengono suddivisi i principali biomi terrestri?
5. spiega come è nata la Terra
6. come si è formato l’Universo?
7. come viene suddivisa la storia della vita sulla terra?
8. cosa sono gli Eoni?
9. descrivi ogni era con gli avvenimenti più importanti
10. quali sono i fattori che condizionano il clima?

Maria Aliberti

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