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Ciao e Grazie mille.

In queste pagine trovi i consigli che avrei


sempre voluto ricevere nel mio percorso
per Diventare Coach Professionista.

In pochi fogli ti ho riassunto 20 anni di


esperienza.

Non trovi nulla di tutto questo in nessun


libro.

Amo profondamente il mio lavoro e sono


grato di poter condividere con te tutto
questo.

Ognuno di questi consigli ha contribuito a


creare la Vita che ho sempre sognato e
desiderato.

Una Vita Da Coach.

Buona lettura.

Livio

C’ERA UNA S-VOLTA…


Un ragazzo di 20 anni, di Torino.
Quarto di quattro fratelli maschi.
Lavoricchiava con suo padre.
Giocava a tennis.
E in due anni aveva dato un paio d’esami all’Università.

UN GIORNO
Il torneo di tennis al quale partecipava era sponsorizzato da una società di formazione
che organizzava un corso gratuito.
Un suo amico cercò di convincerlo, ma quella sera in tv c’era la partita di Coppa dei
Campioni…

Qualche giorno dopo l’amico riprovò e venne liquidato con un "Dai sono tutte ca**ate".

PER FORTUNA
Un pomeriggio, provò un’ultima volta:

Dai è gratis, come fai a sapere che sono ca**ate se non le hai mai viste?
Dai andiamo, così ci togliamo la curiosità.

… Stavolta lo aveva messo all’angolo.

Ok, andiamo!

UNA SERATA CHE HA CAMBIATO UNA VITA


La vita di quel ragazzo ebbe una svolta.
Si rese conto di quanto fosse alto il suo potenziale inespresso e di quante opportunità
avesse gettato al vento.

LA STRADA GIUSTA
Hai capito che quel ragazzo ero io.
Fin da subito riconobbi che quella era la mia strada.

Sapevo che era lunga, e lo è ancora, ma avevo la certezza che fosse quella giusta.

E quando lo sai, non importa quanto sia dura e faticosa perché ogni singola goccia di
sudore ti avvicina sempre più al tuo sogno.

Io il mio l’ho realizzato: ho fatto della mia passione il mio lavoro.


Sono diventato un Coach.

IL PUNTO DI PARTENZA
Non è stato quel corso a cambiare la mia vita, ma l’utilizzo che ne ho fatto in prima
persona.

Esattamente come qualsiasi esperienza che viviamo.


Non sono loro a cambiare la nostra vita, le più belle quanto le più brutte, ma
è ciò che noi facciamo che modifica il corso degli eventi.

Ci vuole un Punto di S-Volta.

AI BLOCCHI DI PARTENZA!
Subito dopo la maturità, il mio desiderio più grande era diventare un pilota di Jet.
Mi sono iscritto all’Accademia, ho fatto tutto il percorso fino a quando, all’esame finale…
Mi hanno detto di No.

Oggi sono grato a quel No, ma ricordo bene il dolore che mi diede.

Salto avanti di 30 anni, giungendo al 24 settembre 2017.


Per il mio Compleanno, i miei amici, la mia famiglia e tutti i ragazzi di Ekis mi hanno fatto
un regalo unico: pilotare un jet.
Ho avuto il privilegio di fare più di mezz’ora di volo con un aereo stupendo, assieme a un
pilota istruttore che, a un certo punto, mi ha detto:
Livio, ora prendi tu i comandi!

In quel momento ho sentito sciogliersi un nodo.


Un nodo che, sinceramente, non credevo nemmeno di avere.

Oggi mi sento decisamente più leggero e felice.

CHIUDI LE SITUAZIONI APERTE DEL PASSATO


Capita a tutti di avere delle situazioni del passato che, per un motivo o per l’altro, non
sono state portate a compimento.

Il tempo, in quel caso, non chiude nulla.


Ha solo l’effetto di coprirle e nasconderle alla vista.

Rimanendo aperte, drenano inconsciamente energia che non può più essere utilizzata
altrove. Queste parentesi mai chiuse restano in sospeso da tanto e finiscono per
affievolire la nostra vitalità.

Il tempo non trova soluzione a quelle situazioni.


Siamo solo noi a poterlo fare.

VUOI DEGLI ESEMPI?


– Qualcuno a cui sono stati prestati Soldi e non ve li ha più restituiti.
– Qualcuno che non si va a trovare da una vita.
– Qualcuno che non sentite da tempo dopo avere avuto una discussione
– Un sogno mai realizzato.
– L’Università iniziata e mai finita.
– Un viaggio sempre desiderato e mai fatto.

Ce ne sono tantissimi e sicuramente è importante indagare, perché la soluzione di uno di


questi nodi potrebbe essere la chiave di volta... anzi la Chiave di Svolta.

PRENDI UNA DECISIONE


Quello che faccio io, una volta individuata la "Fattura Aperta", dico loro questo:

Prendi una decisione, Adesso.


Non sto dicendo che tu debba fare tutto, ma devi trovare un punto di
partenza.

Se fare quel qualcosa o non fare più nulla, e andare oltre.


In ogni caso la "Fattura" verrà chiusa.
E si aprirà una nuova strada tutta da percorrere.

Giusta o Sbagliata, lo saprai solo dopo averla iniziata.

COME COACH

Quando ho capito questa cosa vivendola personalmente, ho iniziato subito a utilizzarla


con i miei clienti.

Spesso i loro ostacoli più rilevanti sono rappresentati da cose "non dette", delle quali si
vergognano o non sono minimamente consapevoli.
Situazioni che impedivano di utilizzare tutti i cavalli del loro motore e questo,
ovviamente, faceva sì che il mio lavoro non fosse così efficace come sarebbe dovuto
essere.

IL TUO METRONOMO INTERIORE


Altre volte, capita di sentire che una cosa è così importante da doverla fare subito.
Senza aspettare.

Avvertire una sensazione d’urgenza e d’importanza che può essere determinante per
ottenere risultati di successo.

L’urgenza spesso è associata all’ansia, allo stress ed effettivamente può portare anche a
questo stato d’animo.

Non tutto dev’essere fatto e vissuto con questa pressione.


L’urgenza è uno stato emotivo utile se miriamo a ottenere risultati
importanti.
Traguardi che è bene raggiungere il prima possibile.

LE SCADENZE
È fondamentale darsi scadenze.
E ricordarsi quanto sia importante rispettarle per ottenere quei risultati.

È buona cosa nutrire il senso d’urgenza rispetto le cose che sono davvero importanti per
noi.

Osservando i grandi campioni dello sport, le persone di successo nel business e in altri
ambiti, noto una cosa:

Ogni volta che riconoscono qualcosa di rilevante per loro, non vedono l’ora di ottenerlo.
Creano in se stessi l’esigenza di dover agire immediatamente.

AGIRE CON ENERGIA E PRONTEZZA


Individua quali cose importanti vuoi fare o conquistare nella tua vita.
Tra queste identifica quali segnalare a te stesso/a come urgenti.

Nutri quel senso d’urgenza, quel senso di voler fare, quel desiderio di agire
ora.

Ciò non vuole dire ottenere subito ciò che vuoi, perché potrebbe richiedere del tempo.
Significa mettersi in strada senza esitare verso la direzione che ti sei dato.
Con Energia e Prontezza.

COME COACH

Aiuta i tuoi Coachee a trarre energia e motivazione dall’urgenza, senza caricarsi in modo
controproducente di ansia e stress.
Abituali e allenali a domare l’urgenza nel suo significato più positivo. Non di tensione.
Gli darai uno strumento incredibilmente efficace per dare un’impennata ai loro risultati.
Ricorda: il cammino verso gli obbiettivi non deve essere facile, ma bello. E appagante!

CONFIGURAZIONE
Chi è della mia generazione, classe 1966, non può non ricordare questo film:
I guerrieri della notte.

Si trattava di un film vagamente violento, nulla rispetto ai video reali diffusi oggi in rete.
Tuttavia, ero un adolescente e ammetto che alcune scene mi sono rimaste in mente per
molto tempo.

Non so se per quel film oppure no, al termine Guerriero ho spesso associato l’immagine
di una persona violenta che combatte, uccide, conquista senza interrogarsi sul perché e
come.

Solo in età adulta, dopo aver letto libri e frequentato molti Corsi ho cominciato a cambiare
la mia percezione.

ESSERE UN GUERRIERO? QUESTIONE DI ATTEGGIAMENTO


Non è la violenza e nemmeno l’aggressività a fare di un uomo (o una donna) un Guerriero.
È il suo atteggiamento.

Guerriero è colui (o colei) che lotta per una causa nella quale crede con tutto se stesso.
Ci crede così tanto da fare sacrifici importanti per quell’obbiettivo.

Un Guerriero non si ferma di fronte alla difficoltà.


Non permette alla paura di prendere il sopravvento condizionando la sua
vita.

Un Guerriero sa che il futuro non è garantito, ma va conquistato.


L’ armatura è rappresentata da orgoglio, amor proprio e dalla sua fisiologia.
La spada è la sua mente, i pensieri, la sua determinazione e la tenacia.

Quando incontri un Guerriero te ne accorgi subito dal suo piglio, dallo sguardo.
Te ne accorgi da come affronta le situazioni.

COME COACH

Aiuta i tuoi clienti a Tirare Fuori l’anima del Guerriero e… fai lo stesso.
Guida con l’Esempio. Se vuoi vedere nei tuoi Coachee questo spirito, sii tu il primo
condottiero.

Dimostra loro cosa significa “essere Guerriero” nel vostro rapporto personale e
nell’immagine che ha di te nell’esercizio della tua professione e nella cura delle tue passioni.
Affronta la vita da Guerriero per essere tu stesso la sua prima fonte d’ispirazione.

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GUERRIERO, NON SUPER EROE


Tirare fuori l'anima del Guerriero non significa doversi ergere a Super Eroi.
Come si conciliano le due cose?

PERSONE COME NOI


Molte persone guardano coloro i quali ottengono successo e li idealizzano.
Pensano che abbiano particolari poteri, capacità e risorse di cui solo pochi sono stati
dotati. Proprio come i Super Eroi in costume.

Il punto è: queste persone sono esattamente come noi, né più né meno.

Sono l’atteggiamento mentale, le competenze acquisite e le azioni messe in


atto a fare sì che ottengano successo e vivano la vita che desiderano.

Si possono considerare super eroi perché riescono a usare il proprio potere personale.
Un potere alla portata di ogni individuo.

A questo punto, però, ognuno di noi può fare altrettanto: come Superman.

FAI COME CLARK KENT


Superman non deve indossare un costume o un’armatura per manifestare il proprio
potere.

Anzi.

Clark Kent deve spogliarsi delle sue vesti per abbandonare la sua copertura da mite e
impacciato reporter e poter essere finalmente se stesso.

Svestirsi e liberarsi dalla timidezza.


Liberarsi dall’incertezza e dalle troppe elucubrazioni mentali.
Manifestarsi liberamente.

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Ognuno con il suo super potere, la sua distinta peculiarità di carattere, di pensiero o di
abilità.

No, non abbiamo bisogno di diventarlo…


Siamo già Super Eroi!

RICONOSCI IL TUO TALENTO


In antichità, il Talento era una moneta che circolava tra Grecia e Palestina.
Aveva quindi un peso economico e commerciale.

Oggi, quando parliamo di Talento, ci riferiamo a qualcosa di molto diverso,


apparentemente meno tangibile, che con l’antica moneta conserva un aspetto
fondamentale in comune: il valore.

Ciascuno di noi, infatti, dispone di certi talenti: capacità innate e naturali disposizioni che
costituiscono un importante valore personale da coltivare e sfruttare al massimo.

Seguire le proprie naturali inclinazioni significa fare qualcosa che, il più delle volte, ci
riesce meglio rispetto ad altro.

Quali sono i nostri talenti?


Bisogna conoscerli.

CHIEDI E TI STUPIRAI
Non è difficile identificare al meglio i proprio talenti.
Un modo per aver conferma di quelli che già si pensa di avere e, al tempo stesso, per
scoprirne di nuovi è…

Chiedere.

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Probabilmente conosci i tuoi punti di forza e le tue aree di miglioramento, ma è molto


probabile che tu non sia del tutto consapevole di alcuni dei tuoi talenti più nascosti.

Ognuno deve cercare di scoprirli e coltivarli.

SELEZIONA 5 PERSONE
Prendi la tua rubrica telefonica e seleziona 5 persone.

Dopodiché, manda loro questo messaggio:

“Ciao, tengo molto alla tua opinione e vorrei sapere quali secondo te sono i miei talenti.
Quelli che tu ritieni essere i miei punti di forza.
So che la richiesta sembra un po’ strana, ma sono a un Corso di formazione e mi hanno
chiesto di fare questa domanda alle persone che stimo di più. E per me sei tu.
Grazie di cuore”

Ti stupirai delle risposte, come mi sono stupito io.


Avrai delle conferme, quelle sono sempre belle, e scoprirai di avere dei talenti che proprio
non sapevi. Un comportamento per te "normale" potrebbe essere, invece, molto
apprezzato.

COME COACH

Ti consiglio di selezionare persone non solo che stimi, ma che supponi siano in grado di darti
una risposta seria e di valore.
Fai un mix di persone che conosci di sempre e altre che sono entrate nella tua vita da meno
tempo.
Questa Coaching TIP è frutto dell’esperienza di oltre 20 anni e lascerà totalmente stupiti i tuoi
Coachee. Non solo: insieme alla loro, anche la tua Autostima schizzerà alle stelle!
Questo strumento di Coaching è potentissimo e i suoi effetti sono apprezzabili soprattutto
quando lavori al fianco di imprenditori. È importante capire chi hai davanti. Uomini e donne
che, con coraggio, sfidano tutte le avversità del mercato per riuscire a creare qualcosa:
l’azienda, i risultati, ecc.
Rendili consapevoli del proprio talento e fai di questo la base per affrontare nuove sfide!

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“WHY” IS THE DIFFERENCE


Le azioni che compiamo sono legato a un sogno, a un “perché” che da loro vita.

Le cose che facciamo devono avere uno scopo profondo, che va al di là nel denaro e del
successo fine a se stesso.
Questa ragione non deve mai mancare, perché quando viene meno iniziano i veri
problemi.

Il "perché" ti consente di non sentire la fatica.


Quando sei mosso da uno scopo, fai tutto ciò che serve.

Se viene meno il nostro "perché", il nostro scopo, la salita si fa più ripida.

TROVA UNO SCOPO ALLE TUE AZIONI


Se sentiamo la fatica e smettiamo di apprezzare ciò che facciamo, non è colpa
dell’azione compiuta ma del “perché” che la muove.
Se non apprezziamo più ciò che facciamo, se è più dura compiere delle azioni…

Non ha a che vedere con loro, ma con lo Scopo, con il “perché”.

Rendi sempre più salda la motivazione che ti porta a essere la Persona che sei.

Confermala.
Scegliti ogni giorno.

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COME COACH

È importante tenere ben presente lo scopo che guida alcune azioni soprattutto quando si
lavora a stretto contatto dagli imprenditori che, schiacciati dalla stanchezza e dalle scadenze
scandite dal tempo, potrebbero incontrare delle difficoltà e accennare una resa.
No.
Un Coach deve ri-focalizzare la persona sul “perché” fa le cose che fa.
Un Coach aiuta a trovare, o ritrovare, il loro scopo e ad agire.
Non essere teorico.
Dai loro l’esempio pratico facendo trasparire dalla tua professione la passione che ogni
mattina davanti allo specchio ti fa dire: “Sono un Coach!”.
Prendili per mano e guidali.
Sei un Coach!

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CHI VUOI ESSERE?


È questa la vera domanda.
Il “perché” delle nostre azioni delinea ciò che noi facciamo.
E, quindi, siamo.

Per questo dobbiamo interrogarci su Chi vogliamo essere.

Chiunque decida di intraprendere un cammino introspettivo in genere guarda in faccia le


proprie paure, affronta i propri demoni e si mette in una posizione decisamente scomoda:
quella necessaria per migliorare se stessi.

PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE MIGLIORARSI?


Perché nella vita abbiamo solo due opzioni: o si cresce o si muore.

Se non migliori, peggiori.

La cosa più saggia da fare è mettersi subito sulla strada giusta:


quella del miglioramento e della crescita.

CIRCONDATI DI PERSONE ISPIRANTI


Giocano un ruolo determinante le persone che ci circondano.
La nostra famiglia è il gruppo di esseri umani che, in qualche modo, ci siamo scelti per la
nostra esperienza di vita prima ancora di nascere.

I familiari ci offrono il loro background generazionale e genetico, ma il resto lo costruiamo


attraverso le decisioni, scelte, azioni che provengono da noi.

La nostra scelta è diventare ogni giorno, sempre di più, la persona che vogliamo essere.
Nel carattere e nella vita che viviamo.

Grazie a noi. E alle persone che ci circondano. La loro aria e i loro pensieri ci contagiano.
Scegliamo il miglioramento.
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COME COACH

Grazie alla tua professione di Mental Coach hai, o avrai, la fortuna di essere a contatto ogni
giorno con persone che scelgono di impegnarsi in un percorso di crescita personale. Questo è
fantastico!

A tua volta fai esperienza, studia, impegnati e non solo: circondati tu stesso di persone che
possano favorire il tuo percorso di crescita.

Fai in modo di avere attorno a te persone cha abbiano influenza positiva e che rappresentino
degli esempi per avanzare nella scala del miglioramento.
Vivi con queste persone, respira la loro aria, pensa coi loro pensieri.
Non per diventare la brutta copia di qualcuno, ma per lasciarti influenzare positivamente.
Punta sempre al miglioramento. È il più bel regalo che tu possa fare a te stesso o a te stessa!

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LE FONDAMENTA
Dobbiamo costruire, edificando su di noi la struttura che più riteniamo solida.

Dobbiamo eliminare, allo stesso modo. Alleggerendo la nostra composizione da “Pensieri


poco utili” e “Convinzioni limitanti”.

Frasi come "Non ci riesco" e "Non mi sento all’altezza" sono controproducenti poiché
alimentano credenze depotenzianti e ci impediscono di sfruttare al massimo i cavalli del
nostro motore.

I campioni in grado di vincere con continuità nel tempo sono quelli che, oltre ad avere
talento e ad allenarsi con impegno, credono fortemente in se stessi alimentando
credenze potenzianti.

COSA SONO LE CONVINZIONI?


Sono concetti e schemi di pensiero che sono diventati certezze.

Ciascuno ha le proprie .
Sono idee fortemente radicate in noi, che però possiamo cambiare.

Gli schemi di pensiero dipendono dal nostro passato, dalle nostre esperienze, da ciò che
ci trasmettono le persone vicine a noi.

Se non prestiamo attenzione, corriamo il rischio di credere a convinzioni limitanti.

Le Convinzioni Limitanti rappresentano una forma di sabotaggio interno,


mentre le Convinzioni Potenzianti ci permettono di superare i nostri limiti
mentali e di ottenere talvolta risultati eccellenti.

Le Convinzioni sono il nostro più grande alleato, o il più acerrimo nemico.


Il nostro compito è quello di renderle un mezzo per aumentare le possibilità di un
Successo costante.

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COME COACH

Grazie al Mental Coaching è possibile cambiare gli schemi di pensiero limitanti in convinzioni
utili al raggiungimento dei nostri obbiettivi e di quelli dei nostri Coachee.
Ascoltati.
Ciò che stai pensando o dicendo è limitante?

Metti in dubbio le convinzioni limitanti.


Quando ti accorgi di avere convinzioni limitanti, inizia a metterle in dubbio ponendoti delle
domande.
Immagina di farcela.

Costruisci una nuova convinzione utile per te.


Crea una nuova convinzione potenziante che sostituisca quella limitante.

Alimenta le tue convinzioni potenzianti.


Per raggiungere un obiettivo bisogna essere convinti di farcela.
Sfrutta la tua immaginazione e attua un’Anticipazione Mentale del tuo Successo.

Pensa alle sensazioni che proverai nel momento in cui raggiungerai il tuo traguardo.
Lascia che queste rinforzino la tue convinzioni utili.

Il 99% del tuo lavoro da Coach è focalizzato sull’ aiutare i tuoi Coachee a supeare le
convinzioni Limitanti e a crearne di nuove Potenzianti.

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L’ANTICIPAZIONE DEL SUCCESSO


La forza della mente è incommensurabile, come dicevamo.

Il cervello non distingue un’esperienza reale da una vividamente immaginata


e reagisce di conseguenza.

Inoltre…

Il cervello non reagisce alla realtà oggettiva, ma all’immagine mentale (realtà


soggettiva) che abbiamo di una certa situazione.

Da un punto di vista neurologico, le immagini e i pensieri che proiettiamo sono input che
il cervello riceve e che trasforma in comandi per il resto del corpo.

Diventano azioni.

È molto facile intuire che, se immaginiamo un certo risultato in modo negativo, è molto
probabile che le nostre azioni vadano in quella direzione.

Nella quotidianità si potrebbe parlare di Ottimismo e Positività.

NON È UN SALTO NEL VUOTO


A queste due parole viene spesso associata l’immagine della persona non in grado di
esaminare la realtà e acciecata nel vedere come percorribile un unico percorso
idealizzato davanti ai suoi occhi.

Tutt’altro.

Gli ottimisti prendono assolutamente in considerazione i possibili risvolti negativi con


l’obiettivo di trovare soluzioni efficaci per far sì che non si verifichino quegli scenari.

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Inoltre, questa domanda provocatoria può farci riflettere:

Qual è l’alternativa al non aver un atteggiamento positivo?

COME COACH

È utopistico pensare di essere padroni del 100% dei nostri pensieri ma possiamo crearne di
nuovi e utili al fine di dare supporto a nuove credenze positive. Inoltre, in modo razionale,
possiamo trovare evidenze numeriche che ci spingano in quella direzione.

In Coaching questa tecnica è chiamata: Anticipazione mentale del successo.

Attenzione: l’Anticipazione mentale del successo NON da la sicurezza di raggiungere quel


risultato, ma è un modo altamente efficace per attingere il più possibile dalle nostre risorse
mentali e fisiche.

Ottimizzare la nostra capacità di sfruttare questo tipo di energie aprirà nuove porte.
Quelle che portano a vivere al massimo Qui e Ora.

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LA TUA PIRAMIDE DELLA FORZA


Il corpo
Al vertice della piramide c’è lui, il corpo.
Ciò che ci consente di agire, di compiere concretamente delle azioni e di interagire
fisicamente con la vita.

La mente
Al livello intermedio della piramide troviamo ciò che sostiene il corpo.
Quando ci sentiamo stanchi, ad esempio, è la mente che con determinazione,
motivazione e focus obbliga il corpo a restare dov’è e talvolta anche ad accelerare la sua
azione.

Il cuore
Alla base della piramide, a sostegno della mente, troviamo le passioni e tutto ciò che
rappresenta la nostra energia interiore.
Quando la mente è stanca e ci sentiamo privi di motivazione, è il cuore che ci fa andare
avanti.

È lui che sorregge tutto.

COME COACH

Per un Coach è fondamentale conoscere questi tre elementi e aiutare i propri Clienti ad
allinearli.

Corpo, Mente e Cuore ci permettono di vivere la vita ottenendo i nostri piccoli e


grandi successi.

Allenali, curali, dai loro i giusti tempi di recupero e chiamali all’azione con forza.
Come farebbe un atleta, portati al massimo delle tue prestazioni!
Chi ti osserva, ti segue, si affida a te… non potrà che fare lo stesso.
Diventa fonte d’ispirazione.

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GIOCA UNA FINALE!


Per prima cosa è fondamentale capire quando stiamo per giocare una partita chiave.

Dobbiamo renderci conto di quando, ciò che stiamo facendo, potrebbe determinare un
risultato importante per noi: una finale, appunto.

Ogni volta che ne giochiamo una ci sforziamo a dare il meglio di noi.

COME SI FA A DARE IL MEGLIO DI SÉ?


Entriamo nella mentalità del campione.

La sua concentrazione.
Cosa dice ai compagni prima di uscire dallo spogliatoio?
La fisiologia che assume.
Cosa dice a se stesso prima di scendere in campo?

Chiudo gli occhi e mi immedesimo in lui.


Dopodiché ci sono tre cose da fare:

1. Riconoscere quando stiamo per cominciare una finale importante per noi.

2. Sfruttare il dialogo interno per motivarci a dare il meglio.

3. Mettere in una fisiologia da campione.

FAI UN'ANALISI
Ripensare alle ultime finali che abbiamo giocato nella nostra vita è il punto d’inizio per
proiettarci alle prossime, quelle che determineranno il nostro futuro.
Quelle che ci diranno chi saremo.

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Come le abbiamo giocate?


Come ci siamo preparati?

Pensiamo alle nostre prossime finali e decidiamo come affrontarle.

COME COACH

Prima ancora che con i tuoi Clienti, ti suggerisco di fare questo processo con te stesso o te
stessa.
Fai un’analisi di quelle che ritieni essere state le tue Finali e utilizzale come mezzo per
migliorare le tue prossime prestazioni o come termine di paragone per emulare le vecchie.

Decidi come impostare le tue prossime Azioni.


Scrivi ciò che hai deciso e, soprattutto, Agisci ogni giorno.

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Dopo averti illustrato alcune caratteristiche di quella


che definisco Una Vita Da Coach anche per chi Coach
non lo è, o non lo è ancora…

Voglio raccontarti come interpreto personalmente


la mia, Vita Da Coach.

Seguimi!

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PER ME ESSERE COACH...


È una Missione.
Non si tratta semplicemente di una professione, è molto di più.
Un Coach aiuta le persone a realizzarsi, a scoprire il magico potere che hanno dentro e ad
usarlo al meglio.
Un vero Professionista del Coaching, contribuisce in maniera concreta alla realizzazione
dei propri clienti.
In questa ottica, non si può agire in maniera mediocre.

AGEVOLA IL CAMBIAMENTO
Sono due i momenti cruciali che stanno alla base del processo che opera il Coachee.
E in entrambi ha un ruolo centrale la mano, meglio dire la Mente, del Coach.

1. VEDERE PRIMA IL CAMBIAMENTO

Questa è una delle caratteristiche più importanti da sviluppare per poter essere un Coach
Eccellente: anticipare il processo in atto sul Cliente.

Pensa per un istante di essere un architetto, di entrare in un appartamento vuoto, vecchio


e mal tenuto.

Immaginalo tutto ristrutturato, arredato e finito secondo il tuo miglior senso estetico.

In quel momento, stai facendo qualcosa di straordinario.


Stai guardando qualcosa che non esiste ma che potrebbe esistere.

Un bravo Coach deve saper fare la stessa cosa.


Deve sapere guardare il proprio cliente e vederlo non per come si presenta,
ma per come potrebbe presentarsi.

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2. ANTICIPARE IL CAMBIAMENTO
Comportati con i tuoi clienti come se fossero già cambiati.

Parla loro usando tempi verbali e presupposti come se avessero già operato
tutti i cambiamenti necessari al raggiungimento dei loro obiettivi.

Non ti sto dicendo di comportarti come se loro avessero già ottenuto il risultato per cui
state lavorando, ma come se avessero già operato il cambiamento necessario dentro di
sé, per produrre quel risultato.

I risultati sono un effetto di ciò che siamo.

VEDI IL MIGLIORAMENTO
Devo essere sincero, mi è sempre venuto abbastanza spontaneo riuscire a vedere il
meglio nelle altre persone. Posso dire, avendo addestrato molti Coach in carriera, che si
tratta di una dote che si può allenare.

1. FAI DELLE DOMANDE


Come si comporterebbe se il cambiamento fosse già avvenuto?
Che fisiologia avrebbe?
Come si guarderebbe intorno?
Come parlerebbe?

2. USA IL POTERE DELLA MENTE


Mentre guardi le altre persone, sforzati di immaginarle in altri contesti, magari vestite in
maniera diversa.

Quando vedi qualcuno triste, immaginalo sorridente.


Una persona insicura, immaginala sicura di sé.

Allenati a vedere ciò che vorresti vedere.


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DIVENTA UN AGENTE DEL CAMBIAMENTO


Un Coach deve assolutamente essere un "Agente del Cambiamento".
Per farlo, è fondamentale saper dar vita a qualcosa che lo preceda.

1. CREA L'ASPETTATIVA
Molti esperti in psicologia affermano che:

Le persone tendono a comportarsi in funzione delle aspettative di coloro che


li circondano.

Se gli altri si aspettano che, in una determinata situazione, avrai una certa
reazione: tu tenderai a non opporti a questa aspettativa.

Quando riesci a vedere il cambiamento dei tuoi clienti in anticipo rispetto alla realtà, riesci
più facilmente a trasmettere loro un senso positivo di aspettativa al quale tenderanno a
non sottrarsi... anzi, a voler soddisfare.

Aspettati il meglio dagli altri e faglielo sapere.


Non solo farai loro un gran bene, ma lo farai anche a te.

2. FORMATI
Strada facendo, devi implementare le tue conoscenze e le strategie di cui disponi.
Infatti, l’aggiornamento è indispensabile.

Continua a leggere, studiare, a seguire corsi di formazione e quant’altro ti


consenta di influenzare la natura umana.

3. LA CONOSCENZA
È potere e tu devi trasformarla in competenza.
Visto che le esigenze del mercato richiedono interventi su almeno tre aree distinte (Sport,
Business e Life), può essere utile acquisire competenze specifiche su ognuna di loro.

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• SPORT: puoi approfondire argomenti legati alle scienze motorie e alle varie discipline
sportive.

• BUSINESS: puoi incrementare le tue conoscenze rispetto al mondo dell’imprenditoria,


del management e della consulenza aziendale.

• LIFE: puoi indagare ulteriormente aspetti legati alle relazioni interpersonali, alle religioni,
alle dipendenze, alla filosofia, e a tanto altro.

Formati su tutto e vai a cercare anche ciò che è più lontano da te:
c'è qualcosa da imparare.

E ogni volta che impari qualcosa devi chiederti:


Questo come e dove lo posso applicare concretamente?
E con chi?"

Alimenta la tua curiosità.

4. GLI ARNESI DEL MESTIERE


Quelli di un Coach sono pressoché infiniti.
Possono derivare dalla psicologia, dal mondo della consulenza, della fisica quantistica,
dalla meditazione, eccetera.

Tutto ciò che permette d’influenzare la natura umana può rappresentare per
te uno strumento di cambiamento e di crescita.

Alla luce di ciò è praticamente impossibile acquisire tutti i possibili strumenti a


disposizione e, per dirla tutta, non è nemmeno necessario farlo.

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Inizia dalla PNL


La stragrande maggioranza delle tecniche necessarie per poter intervenire
efficacemente sulle persone le puoi trovare all’interno della Programmazione

Neuro Linguistica.

Gli strumenti che offrono i corsi PNL Practitioner e Master Practitioner sono tutto il
necessario per iniziare.

Ti consiglio di seguire Alessandro Mora e Roberta Liguori, che sono i massimi


esperti e applicatori della PNL in Italia e non solo.

Appena impari qualcosa, applicala subito.

Coaching dopo Coaching acquisirai tutta l’esperienza che farà di te un ottimo Coach.

Per cominciare hai bisogno del minimo indispensabile, ma quel minimo lo


devi saper applicare in maniera eccellente.

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COSTRUISCI LA TUA IDENTITA DA COACH


Per diventare un Coach Eccellente, non devi fare il Coach, lo devi essere.
C'è una differenza Abissale tra Fare il Coach ed Essere un Coach.

La tua identità è ciò che ti farà fare la differenza con le persone.


L’identità è una delle convinzioni più forti che un essere umano può creare
nella sua vita.

Rappresenta ciò in cui noi ci identifichiamo.


Durante Master In Coaching, il nostro percorso per diventare Mental Coach, c'è un corso
esclusivo dedicato allo sviluppo dell'Identità del Coach.
Quattro giornate full-immersion dove non viene spiegato nulla di teorico, ma tutto in
modo completamente esperienziale, cosa significa Essere Coach.
Te ne parlo per farti capire quanto sia importante per me e per tutta Ekis questo aspetto.
Ecco i capisaldi della tua Identità da Coach e come puoi svilupparla fin da subito:

1. ESSERE UN ESEMPIO
Non ha senso attendere fino a domani, inizia subito!
Devi essere un esempio.

Non puoi pretendere che gli altri seguano ciò che dici, se non sei un
esempio.
Non puoi pretendere che qualcuno si affidi a te, se non lo fai tu per primo.

Sono un buon Coach per me stesso o me stessa?

Applica tu, in prima persona, le cose che dici agli altri di applicare: questo ti darà
un'incredibile forza e autorevolezza.

Diventa l’esempio per i tuoi clienti.

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Questo non è solo il primo passo.


Si tratta soprattutto di un Atteggiamento che devi avere quotidianamente.
Alcuni giorni sarà più difficile e in altri non ce la farai: capita a tutti, anche a me.
La cosa importante è tirarsi su le maniche e rimettersi subito in linea.
Con serenità, determinazione e sorriso.

2. ASSUMI UNA FISIOLOGIA SICURA E RISOLUTA


Questo strumento è tanto semplice quanto potente.
Gran parte dei miei risultati li ho basati proprio su questo.

Durante una seduta di Coaching, la prima cosa da fare è trasmettere


sicurezza.
Il modo migliore è usare la tua fisiologia come mezzo per infondere certezza.

Come?
Semplicissimo.
Pensa a una persona sicura, oppure ripensa a te stesso/a quando sei sicuro/a.
Sicuramente noti una postura di un certo tipo: la schiena è dritta e il petto è in
fuori.

Non solo, com'è il respiro?


Una persona sicura respira in modo sereno e deciso.

Come sono i movimenti? Come ti poni? Cosa fa una persona sicura?


Hai di certo un esempio chiaro in mente.

Fai esattamente la stessa cosa.

Perché?
I Pensieri e gli Stati d'Animo, influenzano la nostra Postura, la nostra Fisiologia.
Quando si è tristi si sta in un modo, quando si è felici in un altro.

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Sto per rivelarti uno dei segreti più importanti della mia vita: vale anche l’opposto.

La nostra Fisiologia, influenza il nostro Stato d'Animo.

Lo ripeto: puoi cambiare i tuoi pensieri e il tuo Stato d'Animo, semplicemente


muovendoti, respirando e agendo in modo diverso.

Il tuo Stato d'Animo influenza le persone accanto a te.


Soprattutto quello di persone che sono pronte a mettersi nelle tue mani e si
fidano di te quali sono i tuoi Coachee.

Ovviamente una volta che l'hai usata su di te, puoi fare lo stesso cambiando gli Stati
d'Animo delle altre persone, semplicemente agendo sulla loro fisiologia.

E questo gli cambierà per sempre la Vita.

3. IL FOCUS
Un Coach Mantiene il suo Focus e quello dei propri clienti sulle Soluzioni e sul Creare.

"Che tu ritenga un qualcosa possibile o impossibile, probabilmente hai ragione" - Henry


Ford

Focalizzati su ciò che puoi fare e fai fare lo stesso ai tuoi Coachee.

Non concentrarti sui problemi e non permette ai tuoi clienti di farlo.


Aiutali a focalizzarsi su come fare per risolvere e superare il problema o,
ancora meglio, su come creare una realtà all'interno della quale non c'è
posto per quel dato problema.

3.1 La Mente
Ragiona come l'obiettivo di una macchina Fotografica:
Dove mette il "Fuoco" vede benissimo, ma sfuoca tutto ciò che c'è
attorno.
Metti a Fuoco ciò che è Utile, fallo tuo, e lascia che il resto sfuochi.
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4. CREDENZE
Un Coach di Successo si aiuta con Credenze Potenzianti.

Le tue convinzioni devono sostenerti in tutto e per tutto.


Ti devono mettere nelle migliori condizioni per riuscire ad avere un impatto determinante
sui tuoi clienti.

Le Credenze hanno cambiato la mia Vita


Sotto trovi le Credenze che mi hanno accompagnato in questi 20 anni e che mi hanno
aiutato ogni giorno.

Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me, ora.

C’è sempre un modo per riuscire.

Dietro ogni problema si nasconde un’opportunità.

Io posso influenzare chiunque.

Io sono un buon Coach.

Non esiste problema che non si possa risolvere.

Tutti possono cambiare.

Ciò in cui credi si trasforma in realtà attraverso le tue azioni.

Chiedi a te stesso che cosa è più importante e utile Credere per la tua vita.

Le tue azioni faranno il resto.

Poni la stessa domanda ai tuoi Coachee, rendili consapevoli delle loro Potenzialità.

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5. IL LINGUAGGIO
Un Coach di Successo utilizza un linguaggio Poderoso.

Il tuo obiettivo è aiutare il tuo Coachee a ottenere risposte di qualità.


Per farlo, devi imparare a fare domande eccellenti e strategiche.

Allenati a utilizzare termini sempre positivi e carichi emozionalmente.

5.1 Incantesimi e Metafore


La più grande forma di comunicazione sono gli Incantesimi e le Metafore con un
grande carico di positività.
Sono lo strumento che utilizzo più spesso e che mi hanno fatto ottenere i più
grandi risultati.
Si tratta di linguaggio ipnotico, che aiuta ogni Coach ad arrivare dritto al Cuore

del proprio Coachee.

6. LA CONGRUENZA
Un Coach non può essere un ipocrita.
Non può non fare ciò che chiede agli altri di fare.
Non può non essere ciò che chiede agli altri di essere.

Ciò che fai e non fai urla molto più forte di ciò che dici, a prescindere dalla bontà dei tuoi
contenuti e dal pensiero alla base di quelle azioni.
Se c'è differenza tra ciò che dici e ciò che fai, non sarai un Coach Eccellente.

6.1 Il Mio Metodo
Ho basato tutta la mia carriera da Coach sulla Congruenza.

Nei momenti di difficoltà chiedo sempre a me stesso:


"Livio, se fossi un mio cliente ti direi di fare…"

Scrivo tutte le risposte e un attimo dopo mi metto subito all’opera.

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Più diventi congruente con ciò che dici e più leadership acquisisci, più
la tua efficacia come Coach aumenterà a dismisura.

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SVILUPPA UNA LA PERSONALITÀ PIACEVOLE


Napoleon Hill, decano della motivazione e del pensiero positivo negli Stati Uniti, lo
riteneva l'attributo principale di un buon leader.

Non si tratta di essere simpatico o antipatico, si tratta di attirare le persone o


allontanarle da sé.

Un Coach è una persona che attrae le altre.

E questo non avviene perché possiedi un determinato carattere o fattori congeniti che ti
favoriscono, ma dipende da ciò che Fai o non Fai.

COSA UN COACH NON DEVE FARE


Essere Inopportuno.
Essere Pesante.
Tirarsela.
Parlare sempre di Sé.
Fare il Saccente.
Giudicare.
Parlare Male degli Altri.
Essere Troppo insistente.
Non Ascoltare i Feedback.

Essere una persona Arrogante ed Egoica.

Un Coach è un Paradosso: Deve avere un Ego importante, ma non essere Egocentrico

Sviluppare una personalità piacevole è una di quelle cose che non si possono insegnare,
ma ti garantisco che si può imparare.

Pensa alle persone con le quali ti senti più in sintonia e che vedi essere a loro agio in
mezzo alle persone.

Osservale e Modellale.

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CORAGGIO E STRATEGIA
Essere dei Coach Eccellenti non significa non avere problemi, ma affrontarli.
Questa frase me la disse Tony Robbins tantissimi anni fa durante la sua Trainer
Academy.

Mi ha colpito tantissimo ed è uno dei Mantra della mia vita.

Nella tua carriera da Coach aiuterai tantissime persone a superare situazioni davvero
difficili e alle volte, purtroppo, drammatiche.

Come?
Aiutando i tuoi Coachee a fare due cose:

• Accettare.
• Non rassegnarsi, quindi Agire.

I PROBLEMI

Farai capire loro che una vita felice non è una vita senza problemi, anzi.

Tutti hanno dei problemi!


La cosa importante è affrontarli con coraggio, determinazione e strategia.

Con questo atteggiamento è inevitabile superare le proprie sfide e trovarsi, di volta in


volta, ad affrontare problemi sempre nuovi e diversi.

Solo chi affronta gli ostacoli della vita, può imparare a superarli.
Solo così puoi dare agli altri gli strumenti per trovare in loro quelle energie, motivazioni e
risorse per fare lo stesso.

Tutto ciò ti riempirà di orgoglio, di forza interiore e ti darà spessore


personale.

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CONTINUO E COSTANTE MIGLIORAMENTO


Un bravo Coach sa che non può nemmeno pensare, a distanza di un anno, di essere la
stessa persona che era l’anno prima.

Devi crescere, evolverti, formarti, apprendere, applicare, migliorare, sbagliare,


ritentare, fallire, gioire...
La strada che stai percorrendo è meravigliosa, anche se piena di tanto impegno
personale.

HO INVESTITO MIGLIAIA DI EURO

Ho iniziato a fare corsi da Allievo da quando avevo 21 anni.

Da allora ho sempre investito una grandissima parte dei miei guadagni in formazione.

All'inizio, molti di più di quelli che avessi in banca.

Ho capito una cosa: ogni corso, ogni libro, ogni momento formativo mi avrebbe dato
qualcosa di importante che io avrei potuto trasformare, migliorare e applicare alla
mia vita personale e professionale.

Ogni Euro che ho speso, e anche tante Lire andando indietro negli anni, mi sono tornati
con gli interessi. E così è stato… SEMPRE!

Ho scelto con cura le fonti da cui attingere.


Ho sempre agito come se dipendesse per il 100% da me.

IL PARADOSSO

Investire sulle tue conoscenze e capacità, crea un paradosso:

Si tratta di spendere soldi in qualcosa che al tempo stesso ti arricchisce.


Sta a te utilizzare quella ricchezza.

Applica, applica, applica... applica.

Impara, impara, impara... impara.

Applica e Impara...

Un Coach è una persona in continua ricerca e più trova, più sa che può
cercare.

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UN MENTAL COACH NON INSEGNA


Questa è una delle più grandi lezioni che ho appreso nei miei 20 anni di esperienza.

Un Coach aiuta il suo Coachee a raggiungere i suoi obiettivi e a migliorare la


sua vita privata e professionale.
D’altra parte…

Il Coachee è molto più esperto ed erudito sulla sua vita, lavorativa e non, rispetto al suo
Coach.

Quindi, cosa mai potrebbe insegnargli?

1. UN COACH NON INSEGNA: EDUCA

Te lo ripeto: Un coach non insegna, ma EDUCA.

La differenza è sostanziale.

1.1 Insegnare:

La parola può essere scomposta in questo modo: IN + SEGNARE.


Quindi l’azione di chi insegna è quella di “segnare in te qualcosa”.

Il presupposto è che quel qualcosa non c’è ed è il Coach a inserirlo.

1.2 Educare:

Deriva dal latino E – DUCERE. Dove E indica il movimento da dentro verso fuori,
mentre DUCERE deriva da DUX che significa condurre, trarre.
Quindi l’azione di "condurre fuori da te qualcosa".

Il presupposto è che quel qualcosa c’è già, semplicemente va tirato


fuori.

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2. LA CREDENZA DI OGNI COACH

Tutto ciò di cui hai bisogno è già dentro di te, ora!

Questo tesoro è da portare alla luce, da consapevolizzare.

2.1 Come si fa a Educare?

Domande.
Metafore.
Ascolto attivo.
Dare feedback.
Fare da specchio.
Utilizzare le tecniche del cambiamento (soprattutto PNL) che ogni
Coach deve saper usare.

3. L’UNICA ECCEZIONE

Un Coach ha delle cose da insegnare: ad esempio come funzionano certe dinamiche o


processi mentali.

Questo è utile solo se visto come un mezzo per trasmettere al proprio cliente la
consapevolezza del funzionamento della sua mente.
La consapevolezza a sua volta porta all’auto-riconoscimento delle immense risorse
personali e del grande potenziale, spesso inespresso, su cui ognuno può contare:
qualcosa che già c’è, ma è nascosto.
Probabilmente anche tu hai una soffitta polverosa piena di cose.

Cose che credi non ti servano più e, anche per questo, non vai mai a guardare cosa
potresti trovare al suo interno. È una stanza che non ti sembra vivibile come la cucina e il
salotto, appare meno accogliente. È come se non facesse parte della casa.

La realtà è che in ogni soffitta ci sono tesori.


Pensa a quel vecchio quadro ricoperto di panni vecchi firmato da un certo Vincent…

Un bravo Coach ti porta nella tua soffitta e semplicemente… accende la luce!

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IL MERCATO DEL COACHING


4 Miliardi di dollari.
Questo è quanto vale nel Mondo il Mercato del Coaching.

Un valore che cresce costantemente a due cifre.

Il motivo?
Ci arriviamo, ma prima ti servono un paio di numeri.

1. IN ITALIA

Il valore del Mercato nel nostro Paese è di 40 Milioni di Euro.

Attenzione, qui sono conteggiate solo le sessioni di Coaching, non ci sono tutti i prodotti
di Formazione come corsi e percorsi.

Nel 2010 il valore era di 7 Milioni.

2. IL RITORNO MEDIO SUGLI INVESTIMENTI

Secondo uno studio del Corriere della Sera, il Ritorno degli Investimenti nel Coaching è
incredibile.

I Privati e Liberi professionisti che investono in Servizi di Coaching


vedono un ritorno del 350% già nel primo anno.
Le Aziende hanno un ritorno medio del 100%.
Un investimento non solo sicuro, ma tra i più redditizi di sempre.

3. I TASSI DI CRESCITA

Il Corriere della Sera ha stimato che il tasso di abbandono è dello 0%


– Ogni anno aumenta del +34% il numero delle Aziende che si avvale dei servizi di
Coaching.

– Mentre i Manager che ogni anno si fanno seguire da un Coach sono il +84%.

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4. ULTIMO NUMERO

Questo dato tratto dal Financial Times mi ha davvero colpito.

La Formazione migliora le performance del 22%


Il Coaching migliora le performance dell’ 88%

Il Motivo è semplice: il Coaching Funziona


In un Mondo dove i prodotti e servizi non fanno la differenza, ciò che crea il
divario sono le persone.
Ogni individuo ha dentro di sé doti straordinarie.

Chi li aiuta a tirarle fuori e a trasformarle in risultati concreti... HA VINTO.

E chi lo fa si chiama Coach.

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IDEE DI BUSINESS PER UN COACH


L’88% dei buoni propositi viene tradito nella prima settimana
Incredibile, vero?

Solo il 5% dura più di un mese.


E quelli portati a termine sono il 2%.
Tutto questo si traduce in Frustrazione e Mancanza di Autostima.
Non a caso la parola più ricercata su Google in ambito Sviluppo Personale è proprio

Autostima
Basterebbe questo per rendere l’idea di quanto il Mercato del Coaching sia florido.

Ecco un’altra statistica di ancor maggiore impatto.

I 5 Buoni Propositi più comuni al Mondo sono:


- Perdere Peso
- Fare più esercizio Fisico
- Smettere di Fumare
- Eliminare la Procrastinazione.
- Lavorare Meno

Sono propositi che le persone riconoscono e che quindi rappresentano un


loro bisogno palese e chiaro.
Il 98% di questi Buoni propositi non verrà portato a termine.

Alcuni consigli…

Crea dei programmi di Coaching su uno, o più, di questi argomenti.


Creane uno su come formulare gli Obiettivi in modo efficace.
Oppure uno su come lavorare sulla propria Autostima.
Crea contenuti, Strategie e un Processo.
Infine, Lanciati sul Mercato.

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IL POTERE DELLA SCRITTURA


Quando hai davanti agli occhi un Obiettivo, vedrai unirsi lungo la strada desideri forti e
tensioni per la paura di non raggiungerlo.

Scrivere aiuta a fissare i pensieri.


A dare una forma razionale alle nostre emozioni.
In modo da poterle conoscere e rivivere.
Hai mai pensato a quanto scriviamo ogni giorno?
Tantissimo: e-mail, sms, post, commenti sui social network, ecc…

Scriviamo sia per lavoro sia per parlare con amici e familiari, ma nella maggior parte dei
casi lo facciamo con un solo scopo: comunicare con gli altri.

La scrittura ha però un altro grande potere, forse meno noto, che raramente prendiamo in
considerazione. Le parole che scriviamo, se rivolte a noi stessi, possono aiutarci a
prendere consapevolezza di tutte le cose belle che ci accadono ogni giorno.
Cose di cui spesso non ci rendiamo nemmeno conto.

Prendi un impegno con te stesso o te stessa.


Ogni sera, prima di andare a dormire, ripensa alla tua giornata.
Anche quando ti sembra non siano successe cose belle, impegnati a trovarne 3.
Ci sono sempre.

Scrivile.
Ti bastano 5 minuti, sii costante.

Nei primi giorni ti limiterei a scrivere ciò che ti è accaduto.


Ben presto inizierai a fare accadere queste cose, a cercarle e a trovarle.

“L’occhio vede ciò che la mente gli dice di guardare”- Leonardo Da Vinci

Al termine di ogni settimana rileggi tutto ciò che hai scritto e chiudi gli occhi.

Rivivi quelle sensazioni.

Ti stupirai di quanto la tua vita sia già meravigliosa.

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CONCLUSIONI
In queste pagine ti ho fatto il sunto di tutto ciò che credo ogni Coach, o Aspirante tale,
dovrebbe conoscere per creare la sua Vita Da Coach.

Applicando fin da subito questi concetti puoi fare un immediato Salto di qualità come
persona e professionista, ma soprattutto potrai aiutare concretamente le persone che
decidono di affidarsi a te.

Fare il Coach ti aiuterà a creare una vita bella, nutriente, ricca di soddisfazioni e che fa del
bene alle persone.

Non ti renderà miliardario, ma ti garantirà una vita agiata, con orari flessibili, tempo libero
e con uno stipendio che non ti farà mancare nulla.

Nessuno dice che sia semplice.

Ma applicando questi segreti, sarà tutto molto più veloce e agevole.

Grazie di cuore per il tuo tempo.

Buona Vita Da Coach.

Livio

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