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CAMERA DEI DEPUTATI SENATO DELLA REPUBBLICA

IX LEGISLATURA

COMMISSIONE PARLAMENTARE
SUL FENOMENO DELLA MAFIA

19.

SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ABDON ALINOVI
INDI

DEL VICEPRESIDENTE SAVERIO D'AMELIO

INDICE

PAG. PAG.

Comunicazioni del Presidente: MARTORELLI 26, 58


FLAMIGNI 40, 47, 59
PRESIDENTE 3, 4 PALAZZO, Capogruppo del PSDI, al consiglio co-
PISANO 3, 4 munale di Palermo . . . . 14, 18, 2 0 , 2 1 , 2 2
VITALONE 4 MANCINI GIACOMO 16

Audizione dei presidenti dei gruppi consiliari ARICÒ Capogruppo del PRI, al consiglio comu-
del comune di Palermo: nale di Palermo 22, 26
FERRARA SALUTE 24
PRESIDENTE . . 5, 2 0 , 2 1 , 2 8 , 5 9 , 6 1 , 6 2 , 7 1 , 7 2 MALTESE, Capogruppo del MSI-DN, al consiglio
ARCURI, Capogruppo del PDUP, al consiglio co- comunale di Palermo 30, 33
munale di Palermo 5, 8 GARAVAGLIA 36
POLLICE 7, 10, 17, 2 4 , 4 0 , 4 7 , 5 7 ALBANESE, Capogruppo del PSI, al consiglio co-
VITALONE 7, 10, 4 5 , 7 2 munale di Palermo 37,40, 41
TARAMELLI 8, 18, 2 6 MAFAI, Capogruppo del PCI, al consiglio comu-
Rizzo 8, 1 1 , 16, 2 5 , 3 9 , 4 8 , 5 6 , 5 7 nale di Palermo 4 3 ,48, 50, 57
Dì R E 8, 17, 5 8 CURATOLA, Capogruppo della DC, al consiglio co-
MARTINI 8, 17, 3 9 , 4 0 munale di Palermo 52,6 3 ,6 4 ,69,70,71,7 2
Lo PORTO 7, 10, 16, 2 2 , 2 4 , 3 2 , 3 9 , 4 1 , 4 6 , 5 8 , 7 0
COTTONE, Capogruppo del PLI, al consiglio co- Sui lavori della Commissione:
munale di Palermo 9, 12
MANNINO ANTONINO . . . . 10, 17, 2 5 , 3 2 , 4 6 , 5 5 PRESIDENTE 72, 73, 74, 75, 76, 77
FIORINO 10, 2 5 , 3 9 , 47, 5 5 FLAMIGNI 72, 73
SALVATO 11, 18 VITALONE 73
CASINI CARLO 12, 3 9 Rizzo 74,75, 76
D'AMELIO 11, 18, 4 0 , 50, 6 0 Lo PORTO 76, 77
PAGINA BIANCA
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 3

La seduta comincia alle 9. PISANO (*). Premesso che si tratta di


un fatto che non ha niente di personale,
sollevo un problema di incompatibilità
Comunicazioni del Presidente. relativo alla presenza del senatore Vita-
Ione in questa Commissione. Le chiedo,
PRESIDENTE. Comunico che il Presi- signor Presidente, come posso svolgere
dente del Senato ha chiamato a far parte questa pregiudiziale in base ai vostri
della Commissione il senatore Pisano in regolamenti, se devo cioè illustrarla
sostituzione del senatore Mi trotti, dimis- adesso o in una prossima seduta.
sionario.
Comunico altresì che nella riunione di PRESIDENTE. La questione da lei sol-
mercoledì 10 ottobre l'Ufficio di Presi- levata è inammissibile in questa sede per-
denza allargato di rappresentanti dei ché questa Commissione, come del resto è
gruppi ha concordato un calendario dei testimoniato da numerosi precedenti, è
lavori, nel quale sono comprese sedute affatto sprovvista di competenza in
dedicate ad argomenti che la Commis- ordine alla verifica dei propri poteri, e
sione ha già deliberato di trattare. Il non può, quindi, discutere della propria
calendario è il seguente: martedì 16 otto- composizione, ciascuno dei suoi compo-
bre, audizione del ministro dell'Interno e nenti essendo stato nominato, se depu-
dibattito su una presunta divulgazione di tato, dal Presidente della Camera o, se
atti riservati da parte del deputato Bellu- senatore, dal Presidente del Senato. Se lei
scio; martedì 23 ottobre, esame delle cir- crede, ma questo appartiene alla sfera
colari e delle disposizioni amministrative delle sue personali valutazioni, può inve-
concernenti la normativa antimafia; gio- stire del problema l'autorità che ha nomi-
vedì 25 ottobre, incontro conoscitivo con nato il senatore Vitalone, ossia il Presi-
il consiglio superiore della magistratura; dente del Senato.
martedì 30 ottobre, audizione del mini-
stro di grazia e giustizia. PISANO (*). Le faccio notare, signor
In novembre è prevista, poi, l'audi- Presidente, che esistono dei precedenti;
zione di Michele Sindona, dopo che que- per esempio in Commissione Moro fu sol-
sti sarà stato interrogato dai magistrati levato un problema del genere e fu
titolari dei procedimenti per i quali ne è discusso in quella sede. Credo che il pro-
stata concessa l'estrazione. In una delle blema debba essere discusso; l'Ufficio di
prossime sedute sarà inoltre sottoposta Presidenza poi, o la Commissione, potrà
alla Commissione la richiesta di audi- decidere con un voto che non è compe-
zione formulata da parte del signor Cian- tente.
cimino.
PRESIDENTE. Ribadisco che non
PISANO. Chiedo la parola per illu- posso consentire che si apra un dibattito
strare una questione pregiudiziale.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. (*) Testo non corretto dall'autore.


4 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

su questa questione. Lei prosegua il suo, Senato. Quindi, anche considerando che
intervento e lo concluda, poi io le rispon- lei non fa riferimento a ragioni di carat-
derò e la questione dovrà considerarsi tere giuridico, non si può aprire un dibat-
chiusa. tito sulla questione e quindi il caso deve
considerarsi chiuso.
PISANO (*). La prima Commissione
antimafia del febbraio 1974, attraverso un VITALONE. Mi consenta una brevis-
Comitato ristretto di indagine del quale sima replica.
io facevo parte insieme all'onorevole Ter-
ranova che ne era presidente e all'onore- PRESIDENTE. Per fatto personale non
vole Agrimi, che non è stato rieletto, posso negarle la parola. La prego però,
indagò sulla cosiddetta «ballata delle senatore Vitalone, di essere brevissimo;
bobine» che erano scomparse e su una dopo il suo intervento - ripeto - la que-
serie di fatti anomali verificatisi nell'uffi- stione dovrà ritenersi definitivamente
cio della Procura della Repubblica di chiusa.
Roma. Su questa «ballata delle bobine»
indagammo per tre giorni negli uffici VITALONE (*). Al di là delle motiva-
della Procura della Repubblica e alla fine zioni che il senatore Pisano intende alle-
fu redatto un documento, steso dall'ono- gare a giustificazione della sua iniziativa,
revole Terranova, firmato da tutti e tre, devo rilevare purtroppo una persistente
documento 23, n. 1, VI legislatura, alle- volontà da parte sua di inaugurare
gato 14, intitolato «Relazione svolta dal ancora una volta nei miei confronti un
deputato Terranova eccetera», che è agli contenzioso che trae le sue remote origini
atti della Commissione. Questa relazione dalla ormai lontana iniziativa che io fui
configurò chiaramente delle responsabi- costretto ad assumere nei suoi confronti
lità, non di tipo mafioso - per carità di quale magistrato del pubblico ministero
Dio, non sto facendo insinuazioni di que- chiamato ad avanzare la richiesta di
sto genere - a carico dell'allora sostituto autorizzazione a procedere a carico suo e
procuratore Vitalone, oggi nostro collega di altra persona per il delitto di tentata
qui in Commissione antimafia, sulla spa- estorsione aggravata e continuata.
rizione e manomissione di bobine che
interessavano l'inchiesta antimafia e che PISANO. Qui c'è un documento che ti
erano di un'importanza estrema, perché accusa.
erano le 40 o 60 bobine in cui vi èra la
registrazione dei colloqui telefonici di VITALONE (*). Il documento cui fa
Frank Coppola, bobine che sparirono per- riferimento il collega Pisano è allegato
ché evidentemente contenevano delle cose agli atti della Commissione antimafia.
che non si dovevano sapere. Non c'è alcuna accusa formulata nei miei
Ritengo che questo fatto configuri una confronti. C'è soltanto un dissenso di
incompatibilità morale se vogliamo, se carattere interpretativo che ha un suo rie-
non proprio politica, della presenza del pilogo nell'ultima pagina della relazione
senatore Vitalone in questa Commissione. distribuita al Parlamento. In questo con-
testo vi fu un dissenso circa la modalità
PRESIDENTE. Senatore Pisano, riba- di custodia dei corpi di reato, delle
disco ancora che la questione da lei solle- bobine e su questo tema vi fu un ampio
vata è inammissibile in questa sede e e approfondito dibattito in seno alla
quindi non può essere oggetto di dibat- Commissione antimafia. Mai nessuno ha
tito. Torno a ripeterle che la composi- osato formulare supposizioni, congetture
zione della Commissione è di competenza, od altro, né insinuazioni sul tipo di
per quanto riguarda i deputati, del Presi-
dente della Camera e, per quanto
riguarda i senatori, del Presidente del (*) Testo non corretto dall'autore.
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quelle avanzate dal senatore Pisano. Non Ha facoltà di parlare il consigliere


voglio dar seguito ad un episodio che non Emilio Arcuri, presidente del gruppo del
intendo più oltre commentare. Esprimo PDUP.
pertanto il mio rammarico e disappunto
per avere intrattenuto questa Commis- ARCURI (*), Presidente del gruppo con-
sione su una questione di carattere perso- siliare del PDUP del comune di Palermo.
nale. Vorrei citare alcuni episodi che mi pare
utile segnalare in questa sede perché si
riferiscono alle vicende di questi ultimi
Audizione dei presidenti dei gruppi quattro anni al comune di Palermo. Si
consiliari del comune di Palermo tratta di episodi inquietanti di mancate
realizzazioni da una parte e dall'altra di
(Vengono introdotti in aula i presi- pesanti presenze e condizionamenti nei
denti dei gruppi consiliari del comune di confronti dell'insieme del consiglio comu-
Palermo; Antonio Curatola per la DC, nale, cioè a dire sulle decisioni che dove-
Simona Mafai per il PCI, Giuseppe Alba- vano essere prese su particolari fatti. Io
nese per il PSI, Renato Palazzo per il le elenco in ordine sparso. Ero convinto,
PSDI, Antonio Aricò per il PRI, Benedetto per la verità, che mi poneste subito di
Cottone per il PLI, Ettore Maltese per il fronte a domande.
MSI-DN, Emilio Arcuri per il PDUP). Una prima considerazione, piuttosto
preoccupante a mio parere, riguarda
PRESIDENTE. Onere voli colleghi, vor- quanto si è verificato all'indomani dei
rei pregarvi, nei limiti del possibile, di provvedimenti adottati nei confronti di
contenere al massimo i vostri interventi. Ciancimino e il peso di questo gruppo
Dato il numero delle persone da ascol- all'interno di tutte le amministrazioni
tare, vorrei procedere, se siete d'accordo, comunali che si sono succedute dal 1980
con una certa celerità, senza natural- ad oggi, fino all'ultima che è stata eletta
mente togliere ai capigruppo del consiglio due giorni fà. È un fatto. È un fatto che
comunale di Palermo e ai componenti lascia pensare molto; in questi ultimi
della Commissione la possibilità di appro- quattro anni più di un comportamento
fondire i problemi. assunto dalle componenti che si richia-
Voi tutti conoscete qual'è l'oggetto mano a Ciancimino ci ha preoccupati.
dell'odierna audizione. Si tratta della Elenco rapidamente i punti che biso-
questione degli appalti nel comune di gnerebbe approfondire per capire le
Palermo e, più in generale, di vicende ragioni delle mancate realizzazioni.
concernenti il corretto funzionamento Nel 1982 è stato adottato un piano-
delle strutture amministrative comunali. programma per il risanamento del centro
Argomenti, questi, che sono già stati storico della città di Palermo che non ha
dibattuti in occasione delle audizioni avuto alcun seguito: è stato licenziato dal
degli ex sindaci Insalaco, Pucci e Martel- consiglio comunale, con l'impegno che si
lucci. Il tempo a disposizione dei capi- adottassero gli strumenti urbanistici con-
gruppo del comune di Palermo è di dieci seguenti che nel corso degli ultimi due
minuti, quindici al massimo, per una anni non sono mai «decollati». Mi riferi-
breve esposizione iniziale; i componenti sco, in particolare, ai cinque piani di
della Commissione possono poi, se lo cre- recupero che dovevano essere affidati ad
dono opportuno, porre qualche domanda, una società di progettazione dell'IRI-Ital-
con l'intesa, come già convenuti in seno stat.
all'Ufficio di presidenza, che parli uno Nel dicembre del 1980 è stato appro-
per gruppo; altri commissari che siano vato il risanamento del castello San Pie-
portatori di posizione personali possono
poi, se vogliono, aggiungere ulteriori
domande. (*) Testo non corretto dall'autore.
6 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

tro con un piano particolareggiato che sparenza così come avevamo chiesto.
non è stato mai realizzato; credo sia Nonostante i tentativi dei sindaci Pucci
pronto un solo progetto. ed Insalco quel provvedimento credo sia
Di contro è stato approvato frettolosa- ancora fermo.
mente il cosiddetto risanamento della In conclusione, vorrei fare alcune
costa di Palermo con un impegno di osservazioni riservandomi in seguito di
spesa di venti miliardi. Sono passati due rispondere alle domande che i membri di
anni e non ci sono notizie di questo prov- questa Commissione vorranno pormi. Si
vedimento. tratta di questioni a mio avviso partico-
Da tre anni aspettano di essere larmente inquietanti.
discusse due mozioni presentate da Meda Mi riferisco alle dichiarazioni del sin-
Sanfilippo e da Elda Pucci sulla destina- daco Martellucci sui rapporti intrattenuti
zione del parco de La Favorita, l'unico dai costruttori mafiosi, Bonura e Pilo, con
polmone verde della città di Palermo. l'amministrazione di Palermo. Il sindaco
Nonostante le leggi della regione sici- doveva sapere che il comune aveva inten-
liana e i finanziamenti stanziati, siamo zione di affittare un edificio di Bonura:
indietro nella costruzione degli asili nido. tale circostanza era stata fatta presente
A Palermo c e un gran fiorire di scuole in una interpellanza del gruppo comuni-
private, gli asili pubblici sono pochissimi, sta.
in gran parte ereditati dall'ex ONMI. Il costruttore Pilo, tramite le sue
Nel 1980 è «scaduta» la commissione società, si può dire sia stato sempre di
edilizia comunale che ha proceduto, con casa al comune di Palermo. Questo è un
cinque membri su nove, per quattro anni, fatto a tutti noto, mi stupisco che qual-
ed ora non so come faccia a riunirsi con- cuno non lo sappia, ed in particolare il
siderando che uno dei cinque componenti,
sindaco della città.
il consigliere Sucato, è stato arrestato.
Si sono aspettati quattro anni per rin-
ANTONINO MANNINO. Lui conosceva
novare le commissioni amministratrici
solo Rosolino Pilo!
delle aziende, una delle quali era presie-
duta da Zanghì, cugino di Ciancimino,
ARCURI (*), Capogruppo del PDUP al
che ora lo accompagna nel suo «pellegri-
naggio» a Patti. consiglio comunale di Palermo. La seconda
osservazione riguarda le dichiarazioni di
Sono, inoltre, mancate le realizzazioni
degli appalti per l'illuminazione pubblica Insalaco sui rapporti che egli intratteneva
della città e per la manutenzione delle con Ciancimino. Trovo francamente stra-
strade e delle fognature con contratti sca- ordinario che Ciancimino chieda, non si
duti rispettivamente nel 1980 e nel capisce in nome di che cosa, di incon-
dicembre del 1983. trare - garante l'onorevole Lima - il sin-
Di tutti questi fatti credo che questa daco di Palermo per dirsi che cosa? Non
Commissione ne sia informata. so se la Commissione sia a conoscenza di
Ricordo inoltre i tentennamenti della tale motivazione, noi certamente no. Non
prima amministrazione Martellucci sappiamo inoltre se il sindaco Insalaco
quando decise di affidare un appalto tra- abbia riferito alla Commissione qualche
mite trattativa privata o per diretta con- cosa a riguardo e a quale titolo l'onore-
cessione per mezzo di appalto-concorso. vole Lima si facesse garante di questo
Ci sono poi le delibere relative all'illu- incontro. Facevo presente che Ciancimino
minazione pubblica che furono di fatto all'epoca non era più consigliere della
rinviate per la forte opposizione del democrazia cristiana.
gruppo comunista, di quello socialista e Desidero esporre ai commissari la
del nostro; la proosta di appalto non è vicenda della tesoreria comunale che ha
mai tornata in consiglio comunale - per
fortuna - , ma non è tornata neanche un'i-
potesi di appalto che garantisse una tra- (*) Testo non corretto dall'autore.
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dello straordinario. Viene bandita una LO PORTO (*)• Desidero sapere, in


gara di appalto per il rinnovo della teso- ordine a quest'ultima dichiarazione, che
reria che viene vinta dalla Banca Nazio- io condivido, cioè che sarebbe interes-
nale del Lavoro che propone l'offerta più sante scavare intorno ai rapporti tra
bassa. C'è una rivolta del gruppo dei amministrazione comunale e costruttori
cianciminiani. d'assalto, tanto per intenderci vorrei chie-
Nell'amministrazione comunale di dere se i rappresentanti dei partiti poli-
Palermo si nota una grande soddisfazione v tici in seno al consiglio, soprattutto quelli
per il massimo ribasso possibile ottenuto delle opposizioni, quella del mio partito
e i cianciminiani minacciano la crisi. compresa, se da parte dei gruppi comu-
Interviene la Cassa di Risparmio che nali siano stati accertati i nominativi dei
aveva partecipato alla gara con un'offerta venditori, perché esistono certamente gli
meno vantaggiosa. Si arriva ad un elenchi dei nominativi di coloro che
accordo tra Banca Nazionale del Lavoro e hanno venduto ai sensi dell'ultima legge
Cassa di Risparmio a condizioni diverse per gli sfrattati. Desidererei sapere se
da quelle contenute nell'offerta risultata avete l'elenco di queste ditte e, se non lo
vincente. avete, perché non ve lo siete procurato,
Un'altra questione assai delicata è considerata l'importanza dell'argomento.
quella dell'acquisto delle case per gli Analoga domanda ho fatto al sindaco
sfrattati. Sull'onda delle mancate realiz- Martellucci, il quale non è stato in grado
zazioni al comune di Palermo, nel 1981 si di rispondere.
decise l'acquisto, di case per i cosiddetti
sfrattati amministrativi, per i titolari di PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
ordinanze di sgombero emanate dal
deputato Pollice. Ne ha facoltà.
comune in quanto inquilini di edifici
pericolanti. Questo provvedimento fu
POLLICE (*). Una domanda brevis-
adottato perché nel quartiere dell'Acqua
sima, signor Presidente, al rappresentante
Santa esisteva un'emergenza sociale
determinata dal fatto che un imprendi- del PDUP a proposito della questione
tore, costruendo degli edifici intorno a della tesoreria comunale. Che iniziative
delle vecchie case, aveva provocato smot- specifiche sono seguite dopo questa
tamenti nel terreno con parziali crolli e vicenda? Il Consiglio comunale l'ha
lesioni. Si decise così di acquistare queste discussa o è rimasta un fatto di battaglia
case per gli sfrattati amministrativi e si politica, giornalistica? In consiglio comu-
creò un grande interesse intorno a coloro nale dell'intera vicenda dell'appalto c'è
che dovevano venderle al comune di stata qualche conseguenza, ci sono stati
Palermo. degli atti specifici, delle mozioni, delle
Sarebbe interessante sapere oggi, alla prese di posizione o è una questione che
luce della legge Rognoni-La Torre, chi si è appresa a posteriori?
erano costoro che hanno venduto, anche
in base alla successiva legge n. 25 (la PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
cosiddetta legge Andreatta), le case al senatore Vitalone. Ne ha facoltà.
comune di Palermo. Per questo basta
prendere una deliberazione del consiglio VITALONE. Chiederei che il rappre-
comunale, cosa che io non ho avuto sentante del PDUP, il quale ha fatto una
materialmente il tempo di fare, e verifi- chiara esposizione di una cospicua serie
care; scavando lì dentro probabilmente si di inadempienze di carattere amministra-
troveranno dei collegamenti, soprattutto tivo, volesse fornire alla Commissione, se
alla luce di questi ultimi arresti, a mio è in grado di farlo, elementi che possano
parere interessanti. riconnettere queste omissioni, questi

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il


deputato Lo Porto. Ne ha facoltà. (*) Testo non corretto dall'autore.
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ritardi queste inadempienze ad attività


comunque riconducibili al fenomeno della PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
mafia. senatore Martini. Ne ha facoltà.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il MARTINI (*). Per quanto riguarda la


senatore Taramelli. Ne ha facoltà. tesoreria si è parlato di una prima offerta
della Banca nazionale del lavoro e poi di
TARAMELO (*). Il dottor Insalaco, un'altra della Cassa di risparmio. Vorrei
davanti a questa Commissione, aveva sapere come si è conclusa questa vicenda,
affermato che erano state decise dal con- a chi è stata affidata la tesoreria e quali
siglio comunale e quindi approvate per legami ha una soluzione o l'altra con ipo-
gli appalti, almeno per quelli dell'illumi- tesi di influenze mafiose.
nazione pubblica, trattative a licitazione
privata e che queste delibere erano ferme ARCURI (*), Presidente del gruppo con-
al comitato di controllo, perché su di esse siliare del PDUP del comune di Palermo.
questo aveva delle eccezioni. Dal rappre- L'onorevole Lo Porto parlava del pro-
sentante del PDUP apprendo che non si blema dell'acquisto delle case da desti-
sa più nulla degli appalti e vorrei capire nare ai cosiddettii sfrattati amministra-
che cosa è successo. tivi; l'elenco è facilmente desumibile
La seconda domanda si ricollega a dagli atti deliberativi del comune di
quella del senatore Vitalone: oltre al Palermo; non credo, per altro, che sia
gruppo di Ciancimino sull'amministra- compito di un consigliere comunale
zione e sulla macchina comunale vi sono «spulciare» tra gli elenchi, il compito di
pressioni evidenti del fenomeno mafioso, verificare mi pare spetti ad altri organi-
quindi di soggetti mafiosi? smi, primo fra tutti il comune di
Palermo.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
deputato Rizzo. Ne ha facoltà. LO PORTO. A sua memoria, c'è il
nome di qualche costruttore mafioso?
RIZZO. Lei all'inizio ha detto che il
peso di Ciancimino sul comune di ARCURI (*), Presidente del gruppo con-
Palermo da sempre è stato notevole ed ha siliare del PDUP del comune di Palermo.
precisato che lo è tuttora. Avrei piacere Ho detto che, alla luce della nuova legge
che lei chiarisse meglio questo concetto e La Torre, sarebbe interessante andare a
specificasse se nelle sue affermazioni c'è «spulciare», anche in base agli ultimi
anche un riferimento alla composizione arresti effettuati, tra questi elenchi.
dell'attuale giunta a seguito delle nomine Sulla tesoreria vi sono state prese di
degli assessori che sono state fatte gior- posizione contrarie in consiglio comunale
ni fa. all'indomani di questo accordo e mi pare
che su questo atto deliberativo votammo
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il contro e ci fu un'opposizione all'accordo
deputato Di Re. Ne ha facoltà. tra Banca nazionale del lavoro e Cassa di
risparmio, che presentarono, onorevole
DI RE (*). Dall'esposizione del capo- Martini, contemporaneamente le richieste,
gruppo del PDUP risultano numerosi casi perché si trattava di una gara d'appalto.
di cattivo funzionamento delle istituzioni Questa è la procedura singolare, cioè due
ed anche, forse, di malcostume politico. offerte presentate contemporaneamente, si
Ma la domanda che a noi interessa è se ha l'aggiudicazione di una gara con il
vi sia, a suo avviso, un chiaro collega- ribasso più favorevole e l'escluso protesta t
mento tra questi fatti ed il fenomeno
mafioso e se si tratti, quindi, di propag-
gini del fenomeno mafioso. (*) Testo non corretto dall'autore.
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e si addiviene ad un accordo tra le due accade che si intervenga anche forzando


imprese — questo è francamente singo- - come è avvenuto nel caso di un privato
lare —, auspice il comune di Palermo ed - la legge della regione siciliana relativa-
i suoi uffici. Di fatto si vanifica una gara, mente al problema di non secondaria
perché si fa una sorta di licitazione pri- importanza della cubatura massima pre-
vata poi camuffata da trattativa privata. vista.
Per quanto riguarda Ciancimino, ricordo Si domanda se conosciamo qualche
che è membro, mai più rinnovato, del elemento della questione degli appalti;
consiglio d'amministrazione della Cassa sappiamo quello che viene riportato dalla
di risparmio. stampa e cioè che la Commissione pro-
Andiamo ai collegamenti. In più di un vinciale di controllo ha formulato delle
intervento ci si è chiesti quali collega- osservazioni su uno dei capitolati e che
menti ci siano tra la mafia e le attività l'appalto per la manutenzione delle
amministrative. I collegamenti esistono, strade e delle fogne andrà ad un organi-
piaccia o non piaccia, perché quando smo regionale. L'unica notizia giunta in
Tommaso Buscetta «tira dentro» Cianci- Consiglio comunale dal 1980 relativa-
mino, che è stato fino a ieri responsabile mente all'appalto della illuminazione
degli enti locali della democrazia cri- pubblica è la proposta di trattativa pri-
stiana, che ha cinque assessori - per vata con l'impresa ICEM; per il resto,
rispondere all'onorevole Rizzo - che si nessuna notizia sugli appalti è stata por-
ricollegavano e si ricollegano alle sue tata a nostra conoscenza così come nes-
posizioni, cioè a ciò che egli rappresenta suna informazione ci è giunta dopo un
nel sistema di potere della DC della città anno dalla scadenza dell'appalto per la
di Palermo, prima ancora e al di fuori, manutenzione delle strade e delle fogne
direi, del fatto che la DC sia un partito; relativamente al rinnovo di quello stesso.
se questo vi sembra cosa da poco, dite- Si procede tramite proroghe e ordinanze
melo: a me pare un fatto francamente sindacali per i cosiddetti lavori di
molto significativo. Mi pare significativo urgenza.
il fatto che nelle rotazioni ordinate da
Insalaco dei capi ripartizione gli amici di PRESIDENTE. Grazie consigliere
Ciancimino siano riusciti a fare in modo Arcuri, per la sua cortese partecipazione.
da rimanere ai loro posti, essendo coin- Ha facoltà di parlare il consigliere
volti uno in un'inchiesta giudiziaria per il Benedetto Cottone, presidente del gruppo
cosiddetto scandalo del palazzo dei con- liberale.
gressi - si trattava del capo ripartizione
dell'urbanistica —.; il suo vice, coinvolto COTTONE (*), Presidente del gruppo
nel processo Spatola, rinviato a giudizio e liberale del comune di Palermo. Vorrei illu-
ancora alla ripartizione urbanistica. Mi strare brevemente le ragioni per cui temo
pare che queste cose abbiano dei collega- di non poter offrire un contributo molto
menti - è la mia interpretazione. Ritengo valido ai lavori della Commissione anti-
che non sia soltanto un fatto di comune mafia. Sono stato impegnato in modo
disamministrazione decidere di non affi- attivo nella politica nell'arco di tempo
dare incarichi per il risanamento della che va dal 1953 al 1976 per poi ritirarmi
città di Palermo. da questo tipo di impegno; in questo
Infatti, queste sono note: nella città di periodo in occasione delle elezioni ammi-
Palermo sono state utilizzate, in buona nistrative i miei amici di partito mi
parte da imprese mafiose, tutte le aree hanno chiesto di porre la mia candida-
disponibili, per cui le uniche intatte sono tura nella lista liberale e, essendo stato
oggi quelle della zona verde parco La eletto, ho avuto modo di assumere le fun-
Favorita e il centro storico destinate
anch'esse a deperire. L'edilizia minore va
cadendo e quando si liberano delle aree (*) Testo non corretto dall'autore.
10 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

zioni di consigliere comunale per sei Buscetta, alimentata dalle opere di risa-
volte, di cui due a Marsala, una a Tra- namento in quanto nell'ambito dei lavori
pani, una ad Agrigento e due a Palermo. pubblici puntavano alla speculazione; o
Così accadde anche per le ultime elezioni se, viceversa, i ritardi registrati al
amministrative, poco più di quattro anni riguardo debbono essere collegati con il
fa, quando, essendomi stato chiesto di proposito indicato da Buscetta di specu-
presentare la mia candidatura, accettai; lare sulle spese per il progetto.
dopo aver esercitato le funzioni di consi-
gliere comunale per un certo periodo, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
accadeva che mi ritirassi per lasciare il senatore Vitalone. Ne ha facoltà.
posto a chi doveva subentrare. Confesso a
mio disdoro di non essere affatto dili- VITALONE. Vorrei porre in maniera
gente non essendo andato in consiglio con più approfondita la domanda rivolta dal
l'assiduità che il senso di responsabilità collega Pollice, il quale ha limitato il suo
richiederebbe; per questo motivo sono interrogativo al problema degli appalti.
scarsamente informato delle vicende del Vorrei che si chiedesse all'onorevole Cot-
comune di Palermo, ma sono comunque a tone se è in grado di riferire più ampia-
disposizione degli onorevoli parlamentari mente su qualunque fenomenologia ricon-
componenti la Commissione per rispon- ducibile ad attività mafiose che condizio-
dere nei limiti delle mie possibilità alle nino e inquinino attualmente la vita
loro domande. amministrativa del comune di Palermo.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il


deputato Pollice. Ne ha facoltà. deputato Antonino Mannino. Ne ha
facoltà.
POLLICE. La dichiarazione del rappre-
sentante liberale è disarmante, ma il ANTONINO MANNINO (*). L'onorevole
signor Cottone in qualità di capogruppo Cottone è un uomo politico che ha fatto
del suo partito non può pensare che il una lunga carriera vivendo a Palermo e
mondo non giri a Palermo. Vorrei, perciò, nella Sicilia occidentale; ha militato in
chiedere il suo parere sulla vicenda speci- formazioni politiche che in qualche modo
fica degli appalti; nonostante la ripetuta sono state largamente attraversate dal
assenza dalle sedute del consiglio comu- fenomeno mafioso prima che coloro i
nale, vorrei conoscere il suo avviso sul- quali in queste organizzazioni politiche
l'inserimento di attività mafiose illecite più direttamente rappresentavano gli
attraverso gli appalti. interessi mafiosi cominciassero ad essere
cooptati nella Democrazia cristiana. Vor-
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il rei perciò conoscere, nonostante il
deputato Lo Porto. Ne ha facoltà. distacco degli ultimi tempi dai fatti
amministrativi, la sua opinione circa i
LO PORTO (*). Poiché Cottone oltre rapporti tra mafia e potere politico nella
ad essere consigliere comunale di situazione del comune di Palemo; infatti,
Palermo è stato consigliere di ammini- certamente avrà maturato una opinione
strazione della Cassa per il Mezzogiorno, in proposito.
mi permetterà di approfittare dell'occa-
sione per ascoltarlo in ordine ad un pro- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
blema: coincidendo la sua carica di deputato Fiorino. Ne ha facoltà.
amministratore con quella di consigliere
gradirei ci dicesse se il finanziamento FIORINO (*). Capisco la posizione del-
della Cassa del progetto per il risana- l'onorevole Cottone: siamo qui come rap-
mento di Palermo è stato agevolmente
investito e destinato, soprattutto con rife-
rimento all'aspettativa, cui fa cenno (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 11

presentanti di partito ed anche come cit- ai dati conoscitivi in suo possesso, come
tadini e viviamo la vita delle nostre città: ritiene si eserciti il condizionamento della
in effetti la vita di Palermo non è facile mafia nell 'ambito dell 'amministrazione
dal punto di vista del cittadino e del comunale, per quali vie passa e quanto
dirigente di partito o dell'uomo politico. tutto ciò incide sul funzionamento del-
Tutto quanto è avvenuto a Palermo, l'amministrazione comunale?
l'eco che si è avuto in consiglio comu-
nale, le posizioni assunte, l'impegno dei PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
partiti e le difficoltà incontrate debbono senatore Salvato. Ne ha facoltà.
avere certamente dei riferimenti. C'è
qualcosa che non va. L'ordine del giorno SALVATO (*). Pongo una domanda
è qui quello di stabilire quali rapporti, brevissima: sappiamo tutti dalla lettura
quali pressioni, quali influenze hanno dei giornali che il suo partito è molto
avuto i gruppi mafiosi e di potere, perché impegnato sulla questione morale.
un dato è certo: le cose non vanno, sia Rispetto a questo le chiedo qual e la sua
dal punto di vista della governabilità opinione sulla presenza di cinque asses-
della città, sia dal punto di vista del sori della corrente di Ciancimino in que-
servizio che si deve dare ai cittadini. sta giunta comunale ?
Quindi credo che un'osservazione l'onore-
vole Cottone possa farla. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
senatore D'Amelio. Ne ha facoltà.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
deputato Rizzo. Ne ha facoltà.
D'AMELIO (*). Credo che la presenza
dell'onorevole Cottone nella veste, fino a
RIZZO (*). Mi ricollego a quanto è
poco tempo fa, di componente della Cassa
stato già detto dagli altri commissari. Lei
per il Mezzogiorno ci stimoli a fargli que-
onorevole Cottone ha avuto un'esperienza
sta domanda. Tutto ciò che avviene a
politica molto variegata: è stato parla-
Palermo e quindi anche il rapporto fra
mentare, ha esercitato attività politica nel
mafia e politica su cui ci si interroga,
trapanese, che tra l'altro è una zona dove
credo che non passi esclusivamente attra-
la mafia è una realtà (e i fatti di questi
giorni lo testimoniano) ed è stato anche verso il comune di Palermo. La Cassa per
consigliere comunale nelle fila del partito il Mezzogiorno è un organismo che ha
liberale, assumendo una posizione di avuto un rilievo notevole e credo che le
grosso rilievo e prestigio all'interno di sue scelte ci interessino ai fini di stabilire
questo. Quindi indubbiamente nel corso che cosa sta avvenendo. Quindi proporrei,
degli anni ha avuto modo di rendersi un per quanto riguarda la Cassa, di fare il
po' conto di come vanno le cose nella discorso che riguarda il finanziamento di
Sicilia occidentale, in particolare a determinati appalti, cioè a chi sono
Palermo: noi abbiamo la realtà di un andati questi appalti, e se lei è a cono-
comune che vive delle crisi continue, che scenza che ci sono delle infiltrazioni
spesso non hanno delle motivazioni mafiose. Il discorso andrebbe molto lon-
chiare e trasparenti; abbiamo la realtà di tano e per il momento credo che la Com-
raccordi fra amministrazione comunale e missione potrebbe ascoltare alcuni diri-
soggetti che appartengono al mondo della genti della Cassa per il Mezzogiorno per
mafia (sono stati fatti alcuni nominativi acquisire degli elementi di giudizio sugli
un momento fa). In questo quadro com- appalti, che sono tanto grossi da fare
plessivo è impensabile che lei non possa apparire minimi gli appalti del comune
dare un contributo, non soltanto di valu- di Palermo.
tazioni ma anche di conoscenze di fatti
alla Commissione antimafia. La domanda
che faccio è questa: secondo lei, in base (*) Testo non corretto dall'autore.
12 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il fesso che avevo una posizione piuttosto


deputato Carlo Casini. Ne ha facoltà. scomoda (scomoda non per me suppongo,
ma per gli altri) perché amavo leggermi
CARLO CASINI (*). Non sono consi- le carte, volevo prima di esprimere la
gliere al comune di Palermo e quindi per mia opinione, essere ben informato e non
capire bene devo conoscere le cose con sempre le mie opinioni collimavano con
precisione. Si è parlato di cinque persone quelle degli altri colleghi del consiglio di
che farebbero parte della corrente di amministrazione; in questi casi io
Ciancimino: vorrei sapere chi sono, cioè lasciavo piena libertà di decisione ai miei
se il dottor Cottone sa chi siano, se esiste colleghi, ma mi riservavo di esprimere
una corrente cosiddetta di Ciancimino ed autonomamente il mio giudizio con un
in base a quali fatti lo si possa affermare, secco no. E molte volte questo secco no
ed infine se sappia, in base a- fatti, di l'ho dovuto pronunciare e l'ho pronun-
eventuali rapporti di queste persone - di ciato senza con questo guastare l'amicizia
cui chiedo i nomi - con la mafia. e la colleganza con gli altri membri.
C'erano delle circostanze in cui le carte
PRESIDENTE. Il consigliere Cottone non mi persuadevano per nulla; ritengo
ha facoltà di rispondere alle domande di avere ragione, oggi come l'avevo
poste dai commissari. allora, di esprimere la mia perplessità e
poi la mia decisione con un no e ritengo
COTTONE (*), Presidente del gruppo di aver fatto il mio dovere perché molte
consiliare liberale del comune di Palermo. volte (sto parlando della mia attività
L onorevole Pollice mi chiedeva se ricor- presso il consiglio di amministrazione
dassi qualcosa degli appalti intervenuti al della Cassa per il Mezzogiorno) avevo il
comune di Palermo con l'amministrazione sospetto che, pur celebrandosi una pub-
comunale. I singoli appalti non me li blica gara, pur rispettando formalmente
ricordo affatto: posso solo dire qual'è tutti i punti della legge, rimanessero -
stata la posizione costante del mio almeno per la mia sensibilità - dei punti
gruppo. Il mio gruppo è molto piccolo, oscuri che cercavo di veder chiariti nella
siamo in tre consiglieri comunali, e, mal- sede istituzionale del consiglio di ammi-
grado la mia poca solerzia, i miei colle- nistrazione.
ghi - forse perché ho un pizzico di espe- C'erano dei casi di cui non ero affatto
rienza in più - mi hanno nominato capo- convinto, ma tutti i colleghi erano d'ac-
gruppo. Devo però riconoscere che gli cordo nel dire che andavano bene, ma
affari del comune di Palermo non li cono- per loro andavano bene, per me no e
sco. La nostra posizione costante è stata allora io... Se volete riferirvi a casi speci-
ed è che nell'opportunità di appalti ci, si fici il mio consiglio è quello di andarvi a
regolasse costantemente con la gara pub- leggere i verbali dei consigli di ammini-
blica. Questo è stato il nostro atteggia- strazione della Cassa per il mezzogiorno
mento e mi auguro che lo sarà sempre. A dal 1977 al 1980. Sarebbe un'utile let-
proposito della Cassa per il Mezzogiorno, tura.
problema sollevato dall'onorevole D'Ame- Il senatore Vitalone mi ha posto una
lio e dall'onorevole Lo Porto, devo rile- domanda relativa alla mafia a Palermo.
vare che quando nel 1980 fui eletto consi- Che la mafia vi sia è fuori di dubbio; che
gliere comunale non ero più membro del questa mafia abbia rapporti con l'attività
consiglio di amministrazione della Cassa, amministrativa del comune può anche
carica che ho mantenuto per circa quat- essere, però io sono il meno abilitato a
tro anni. Nel consiglio di amministra- dare un contributo ai lavori di questa
zione della Cassa per il Mezzogiorno con- Commissione. Posso ricordare un semplice
episodio. Premetto che io sono nato a
Marsala, vivo da trent'anni a Roma con
(*) Testo non corretto dall'autore. la mia famiglia e quindi quando ero
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 13

deputato la cura del mio collegio eletto- sono i mafiosi, ma non accetto di indivi-
rale mi portava ogni settimana lì nel col- duare tutti come mafiosi, andiamoci
legio a visitare le varie sezioni del par- piano!
tito, ad intrattenermi con gli amici, ad
occuparmi dei problemi locali come è PRESIDENTE. Poco fa, però,, lei ha
giusto faccia ogni deputato. Ero stato attribuito all'onorevole Cattanei l'afferma-
chiamato a riferire in seno alla prima zione, piuttosto pesante, secondo cui nella
Commissione antimafia, presieduta dall'a- mafia ci sarebbero deputati e senatori di
mico e collega Cattanei. Ricordo perfetta- tutti i partiti.
mente che in occasione di una votazione
- stavamo in fila a votare, allora si COTTONE (*), Presidente del gruppo
votava con le palline e il cestino - Fran- consiliare liberale del comune di Palermo.
cesco Cattanei mi dice: «È strano, in que- Chiarisco. Intendevo dire che non è che
sta inchiesta che stiamo svolgendo sono erano venuti fuori i nomi di tutti i depu-
venuti fuori i nomi di deputati e senatori tati è senatori come mafiosi, ma che
di tutti i partiti, come mai il suo non è erano stati interrogati tutti, io no. Non
saltato fuori?». Risposi: «Due sono i casi: escludo che infiltrazioni mafiose ci siano
o io sono il boss dei boss che cèrto non state o ci siano anche nel mio partito,
si fa prendere, oppure non c'entro niente ma in questo momento sto parlando di
con la mafia». me.
La verità è che, malgrado sia una per- L'onorevole Rizzo mi ha chiesto il per-
sona con una certa esperienza della vita, ché delle continue crisi al comune di
di questo particolare settore, marcio, Palermo. Al comune di Palermo le crisi
della nostra società non mi sono mai erano costanti, ed alcune si risolvevano,
occupato. Forse sarà un'affermazione che altre no. Faccio un esempio per spiegare
non dovrebbe suonare nelle labbra di un come nascevano e si risolvevano le crisi
uomo politico... Io vi so dire della mafia al comune di Palermo. Era sindaco la
quello che leggo, la letteratura sulla dottoressa Pucci, nasce un'aria di crisi
mafia quella la conosco, per il resto non perché un'assessore del partito socialde-
vi so dir nulla sui rapporti tra mafia mocratico si era dimesso ed il sindaco
palermitana e attività amministrativa del aspettava di conoscere chi il partito
comune di Palermo. socialdemocratico indicava per surrogare
L'onorevole Mannino mi ha fatto una il dimissionario. Ricordo che il collega
domanda relativa ai rapporti tra politica Palazzo venne con una lettera - era una
e mafia. È lo stesso discorso, ci saranno, di quelle poche volte che io ero presente
non lo escludo. Ma vorrei che i colleghi alla riunione - e dice: «il nostro partito
comprendessero qual'è la mia forma men- si è riunito, ma non indica nessuno per
tis. Premetto che sono convinto che il surrogare il dimissionario». Io dico: «Non
fenomeno mafioso è esistito, esiste, ci indica nessuno, cioè esce dalla coalizione
auguriamo che cessi, ma c'è ancora; però amministrativa»; mi risponde: «No, sem-
nel trattare il problema della mafia plicemente non indichiamo nessuno». E r a
quello che ho sempre rifiutato di accet- una cosa che non riuscivo a capire, per-
tare è il principio della incriminazione ché o ci si ritira da una coalizione ammi-
prima e della condanna poi per pubblica nistrativa e nasce la crisi, ma che si
fama referente. Per questo concetto dimetteva l'assessore e il partito non lo
balordo della pubblica fama referente surrogava con un altro mi sembrava
molto tempo fa fu condannato in esilio inconcepibile. Però io ho i miei limiti, e
un grosso personaggio. Vero è che ne quindi può darsi che non riesca a capire
sortì un capolavoro della letteratura ita- le cose misteriose della politica del nostro
liana, ma alla luce della storia quella fu
una condanna ingiusta. Quindi io ricono-
sco che c'è la mafia, riconosco che ci (*) Testo non corretto dall'autore.
14 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

paese, anche se circoscritte a livello Il deputato Casini poi mi pone un


comunale. Ho fatto questo esempio per quesito sui rapporti tra il gruppo Cianci-
dire come le crisi intervenivano spesso e mino e la mafia. Anche per questa que-
alcune volte le ragioni erano comprensi- stione posso rispondere che non so nulla.
bili, altre volte meno. Questa è la sorte Quando non si sa è giusto non esprimere
del Comune di Palermo. alcun giudizio.
Per quanto riguarda gli uomini di
Ciancimino, cui faceva riferimento l'ono- PRESIDENTE. Grazie, consigliere Cot-
revole Rizzo, ho già detto che una volta tone, per la sua cortese partecipazione.
sono stato consigliere comunale a Ha facoltà di parlare il consigliere
Palermo, non so se nel '63-64, e in quel Palazzo del gruppo del PSDI.
periodo anche Ciancimino era consigliere
comunale. Fu l'unica volta che io vidi PALAZZO, Capogruppo consiliare del
questo collega. Ricordo che nel momento PSDI del comune di Palermo. Non ritengo
in cui la democrazia cristiana si accin- utile fare una rassegna delle inadempienze
geva a votare come sindaco di Palermo e delle conseguenti afflizioni della nostra
un certo colonnello dell'aereonautica di vita consiliare, che poi sono afflizioni per
nome Marchiello, Ciancimino mi pregò la città. Basta dire che le inadempienze
cortesemente di uscire dall'aula e mi nell'attività comunale, coincidono con una
invitò nella sala del sindaco: «Sa, io la serie di realizzazioni non portate a ter-
stimo molto, vorrei chiederle una corte- mine. Mi soffermerò solo su alcune.
sia, se i liberali potessero votare anch'essi Dico preliminarmente che questo
per Marchiello». Gli risposi: «Caro amico, clima di inadempienze continuate costi-
lei mi stimerà certamene un po' di più se tuisce la causa del nostro attuale disim-
io le dirò, come le sto dicendo che noi pegno dalla collaborazione alla Giunta.
non voteremo Marchiello perché non Abbiamo partecipato in questa legislatura
siamo impegnati nell'amministrazione, alla prima giunta Martellucci, a quella
siamo fuori, e faremo l'opposisione. È un Pucci ed alla Giunta Insalaco. Ci siamo
ruolo importante come quello ammini- tirati fuori adesso - in occasione di que-
strativo». Così non votammo Marchiello. sto tentativo di monocolore DC - proprio
Questo fu il cortese invito che io ricevetti alla luce della impossibilità di portare a
dal signor Ciancimino, poi non l'ho visto termine i programmi per le città. La
più. nostra partecipazione di prima nasce pro-
Il senatore Salvato mi domanda un prio dalla natura del gruppo politico che
giudizio sui cinque. Io non so chi siano, rappresento, che intende garantire il
ci saranno, così dicono tutti, lo dicono governo delle collettività, sforzandosi di
anche i democristiani. Io conosco poco i portare avanti tutti i programmi concor-
democristiani. Ne conosco uno per il dati. Ove poi però, come nel caso attuale,
quale avevo molta stima. Si tratta di un per le contraddizioni interne al partito di
giovane, Luca Orlandi. Una volta lo chia- maggioranza relativa (la democrazia cri-
mai e gli chiesi perché non facesse il stiana), non si ritiene che vi siano più i
sindaco. Mi sorrise e andò via. Poi chiesi presupposti per andare avanti, sappiamo
ali'allora capogruppo della democrazia responsabilmente disimpegnarci.
cristiana, Arcudi, il motivo per cui Luca Quali sono i punti più importanti, le
Orlandi, sobrio e intelligente, non fosse iniziative più serie che andavano portate
sindaco. Mi rispose che apparteneva ad avanti e che invece non lo sono state ?
una corrente di minoranza. Richiamai Innanzitutto l'attuazione del piano-pro-
Orlandi e gli dissi di passare ad una gramma, per il risanamento del centro
corrente di maggioranza, mi fece un sor- storico. Quattro consulenti di chiara fama
riso e mi lasciò. (specialmente il professore Samonà), lo
Ripeto, conosco poco i cavalli della hanno elaborato con grave dispendio di
scuderia del comune di Palermo. È così. energie. Il professor Samonà, come sap-
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 15

piamo, è deceduto da poco tempo per gere un patrimonio che non è soltanto
l'età avanzata. Forse anche questo sforzo palermitano ma di tutta la collettività
può avere fatto precipitare il suo stato nazionale ed internazionale. Su questo
fisico. Il piano-programma è un ottimo argomento va innestata la risposta all'o-
strumento per il risanamento del nostro norevole Cottone che ha sollecitato la
centro storico. Contiene tutte le indica- vostra attenzione sull'episodio della man-
zioni necessarie, è molto rigido e rigoroso cata segnalazione del gruppo socialdemo-
ed è vincolante nei confronti di tutti. cratico di un assessore in sostituzione del
Però dopo l'approvazione in Consiglio del dimissionario Murana. Occorre ricordare
piano-programma non si è proceduto l'antefatto.
ugualmente al risanamento del centro Cioè la elezione della commissione
storico. urbanistica, scaduta da vari anni e che
Voglio fare però un passo indietro per ha il compito di analizzare le operazioni
indicare alcuni episodi certamente inquie- di attuazione del piano-programma. In
tanti. Va detto intanto che generalmente questa commissione si dovevano eleggere
è stato osteggiato il principio che questo dei componenti del consiglio comunale.
piano-programma deve costituire stru- Uno di questi ero io, come espressione
mento urbanistico che fosse quindi vinco- del gruppo consiliare socialdemocratico.
lante erga omnes. Infatti tale elaborato è L'accordo dei partiti di maggioranza era
stato recepito dalla nostra assemblea con- che fossi eletto appunto io insieme ad un
siliare soltanto a livello di uno studio. socialista; l'aula però si è pronunciata in
Vige quindi ancora il vecchio piano rego- senso diverso, grazie ai franchi tiratori
latore che prevede invece la demolizione DC, infatti ha eletto di contro un rappre-
del centro storico, differentemente dal sentante del movimento sociale italiano
piano-programma che alla luce della destra nazionale e uno del gruppo libe-
moderna cultura urbanistica ne prevede rale, il partito proprio dell'onorevole Cot-
invece la conservazione totale. Mi rendo tone. Questo, peraltro, è stato l'episodio
conto che occorre anche una certa elasti- dal quale si è scatenata tutta una serie di
cità dato che l'imprenditoria può trovare atteggiamenti che hanno visto l'attività
difficoltà a conservare tutto, dati i costi consiliare sempre più precipitare con sor-
di ristrutturazione e che quindi occorre tite peraltro sempre più frequenti di fran-
equilibrio nel portare avanti tali pro- chi tiratori. Le contraddizioni interne al
grammi, ma non ho altresì dubbi che i gruppo di maggioranza relativa, cui
consulenti che hanno elaborato questo facevo riferimento prima, sono poi
piano avevano un'adeguata specializza- esplose fino al punto da portare il mio
zione e quindi sono certo che il piano ha partito a decidere di non partecipare più
tutti i presupposti che possano innescare alla coalizione di governo.
un meccanismo economico che possa inte- Alla luce quindi di questa esperienza,
ressare anche l'imprenditoria privata, alla e solo per questo, abbiamo ritenuto
luce per altro che la mano pubblica da opportuno di non fornire un nostro nomi-
sola non può portare avanti questo pro- nativo in sostituzione di Murana onde
gramma (così costoso). impedire di farlo « impallinare » dai fran-
Purtroppo però un elaborato di tanta chi tiratori. In pratica abbiamo preferito
importanza ancora oggi non ha trovato che se qualcuno voleva la crisi della
realizzazione. Sia io personalmente che la giunta presieduta dal sindaco Pucci,
mia parte politica (ricordo che l'attuale costui o costoro dovevano uscire allo sco-
ministro Vizzini ha avuto modo di soste- perto evidenziandone i motivi politici se
nerlo più volte) abbiamo evidenziato la ve ne erano, non offrendo comunque la
necessità che questo elaborato diventi possibilità di nascondersi dietro 1'« impal-
uno strumento urbanistico vincolante, linamento » di un nostro consigliere.
proprio per evitare che la speculazione Voglio citare altri episodi cercando
nel senso più deteriore potesse distrug- comunque di non essere prolisso, proprio
16 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

perché attribuisco ai lavori di questa tribunale di Palermo in ordine a reati


Commissione grande importanza. ipotetici commessi contro la pubblica
Desidero evidenziare ancora la gravità amministrazione.
della mancata ristrutturazione della mac-
china comunale. Noi infatti a seguito del- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
l'approvazione del piano di ristruttura- deputato Rizzo. Ne ha facoltà.
zione della pianta organica dovevamo
procedere ad una notevole mole di assun- RIZZO (*). Signor Presidente, mi pare
zioni. Questo non è avvenuto e oggi occu- che il discorso sia stato portato avanti su
piamo circa la metà del numero prevedi- di un piano soprattutto politico; credo
bile dei dipendenti. Ciò provoca due cioè che dalle parole del dottor Palazzo
effetti: non possiamo fornire quel posto di non emerga chiaramente qual e il nodo
lavoro che tanti palermitani attendono e fondamentale che purtroppo travaglia il
che hanno bisogno di avere; in secondo comune di Palermo e cioè la presenza
luogo abbiamo una macchina comunale mafiosa. Abbiamo avuto notizie di intimi-
che non riesce a portare avanti i pro- dazioni e di minacce che sono state com-
grammi, e non realizza il rinnovamento piute, ne hanno parlato Martellucci ed
della burocrazia comunale. Resta quindi Insalaco; un rappresentante della demo-
una macchina comunale arruginita. Gli crazia cristiana, Reina, è stato assassi-
effetti, come detto, sono duplici, sia sotto nato; i problemi di Palermo non sono
il profilo occupazionale che sotto quello soltanto di carattere politico, ma c'è
della funzionalità. Non credo che in que- qualcosa di più complesso che chiama in
sto momento abbia altri episodi da rasse- causa condizionamenti, pressioni, ricatti
gnare, salvo questo stato di generale ed intimidazioni. Lei, dottor Palazzo, cosa
malessere. ci può dire su questo punto? Inoltre desi-
dererei sapere se ella ha avuto rapporti
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il con Ciancimino, fino a quando e per
deputato Lo Porto. Ne ha la facoltà. quali motivi.

LO PORTO (*). Signor Presidente, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il


desidero chiedere al ' rappresentante deputato Giacomo Mancini. Ne ha
socialdemocratico una cosa riguardante la facoltà.
dichiarazione che l'ex sindaco, signora
Pucci, ha fatto in ordine ad un colloquio GIACOMO MANCINI (*). In questi
avuto con l'ex assessore socialdemocratico ultimi anni Palermo è stata una città
Murana con la medesima in riferimento a insanguinata, ci sono state morti violente,
pressioni che il dottor Ciancimino sono stati colpiti dirigenti della democra-
avrebbe esercitato al fine di condizionare zia cristiana, del partito comunista, è
la giunta Pucci. L'ex sindaco ci ha riferito stato annientato un prefetto. Nel consiglio
che ad un certo punto della crisi della comunale di Palermo quali eco hanno
sua amministrazione sarebbe stata avvici- avuto questi fatti? Si è discusso, si sono
nata dall'assessore Murana ed invitata a formulate ipotesi, si sono decisi compor-
prendere contatti con Cincimino per sal- tamenti nuovi e diversi, sono state indi-
vaguardarsi dai pericoli della imminente cate eventuali responsabilità di ordine
crisi. morale nei confronti dei diversi gruppi
Poiché questo è confermato da una del consiglio comunale, o di queste morti
testimonianza, di un rapporto, cioè di si è parlato soltanto in modo commemo-
cordiale collaborazione tra Murana e rativo senza presentare richieste serie al
Ciancimino, e confermato da una testimo- fine di far luce oppure di far finire uno
nianza, desidero sapere perché l'assessore
Murana è stato rimosso dall'incarico e di
quali carichi penali risponde di fronte al (*) Testo non corrètto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 17

stato di gravissima tensione che necessa- presentata dall'onorevole Lo Porto con


riamente veniva a toccare e ad investire una precisazione: l'assessore Murana è se
il consiglio comunale? non un capitano almeno un cambusiere
Mi pare che al momento in cui fu di lungo corso della politica palermitana.
ucciso il generale Dalla Chiesa ci sia Si è sempre parlato di un asse privile-
stata una polemica di stampa non da giato nei rapporti tra certe frange del
tutti condivisa nei confronti del sindaco partito socialdemocratico, come di altri
di Palermo che a quell'epoca mi pare partiti di governo, e Ciancimino. Lei ha
fosse l'attuale sindaco. Quale eco ha elementi per dirci se questi rapporti,
avuto nel consiglio comunale questa pole- anche alla luce delle dichiarazioni qui
mica, si è parlato di queste responsabilità fatte dalla signora Pucci, sono stati valu-
quanto meno di ordine generale e morale tati ed individuati nell'ambito del suo
che erano state addebitate al sindaco che partito e del suo gruppo?
era in carica per una determinata fred- Inoltre, in rapporto alle vicende che
dezza di rapporti tra il comune di sono successe, il partito socialdemocratico
Palermo e il generale Dalla Chiesa? ha ritenuto o ritiene di dover sviluppare
un'iniziativa?
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
deputato Pollice. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
deputato Di Re. Ne ha facoltà.
POLLICE (*). Signor Presidente, dato
il fatto che il partito socialdemocratico DI RE (*). Il problema degli appalti è
praticamente è stato sempre, tranne che stato considerato dagli ex sindaci di
per questa vicenda, presente nella giunta Palermo Insalaco e Pucci come fatto fon-
di Palermo, vorrei chiedere al rappresen- damentale che ha travagliato le loro
tante del PSDI se a suo avviso ci sono amministrazioni. La mia domanda ha un
stati fatti amministrativi che hanno vio- carattere generale e riguarda tutti i
lato la legge Rognoni-La Torre. Ci sono gruppi consiliari. Ritenete che il consiglio
stati, insomma, decisioni di giunta, di comunale abbia svolto sul tema degli
consiglio comunale tali da essere repressi appalti completamente il suo ruolo, si sia
attraverso la legislazione vigente? Sem- interessato cioè in maniera sufficiente del
brerebbe, infatti, che non è successo mai rispetto delle normative che disciplinano
niente, e se è successo è stato per colpa gli appalti?
di altri, di persone che ci sono state nel
passato e che ora non ci sono più. Le PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
responsabilità sono sempre del vicino. Il senatore Martini. Ne ha facoltà.
partito socialdemocratico è sempre stato
in giunta, ha denunciato gli appalti? MARTINI (*). Vorrei far seguito alla
Quale è stato il suo ruolo, ha causato domanda fatta dall'onorevole Mannino?
crisi di giunta, quando questi appalti Quando abbiamo ascoltato il sincado
sono passati? Ha condiviso tali responsa- Pucci si insisteva sulla possibilità di
bilità? Insomma vorremmo sapere dal influenza nel consiglio comunale di
rappresentante socialdemocratico se ci Palermo da parte di Ciancimino e venne
sono stati fatti precisi ascrivibili a reati affermato che l'eventuale incontro tra il
che sono stati qui chiaramente denunciati sindaco Pucci e Ciancimino fosse avve-
da alcuni sindaci di Palermo. nuto per l'interessamento di un assessore
del suo partito. Si deve ritenere, secondo
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il lei, che esista un'influenza di questo per-
deputato Antonino Mannino. Ne ha sonaggio attraverso un solo partito,
facoltà. oppure attraverso più partiti?

ANTONINO MANNINO (*). La mia


domanda è dello stesso tenore di quella (*) Testo non corretto dall'autore.
18 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il resto altri membri della Commissione, mi


senatore Taramelli. Ne ha facoltà. ha fatto una domanda attinente la comu-
nicazione fatta qui dall'ex sindaco Pucci
TARAMELLI (*). Il rappresentante del in relazione al colloquio avuto con
PSDI ha fatto riferimento . ai numerosi Murana. Da tale colloquio scaturirebbero
posti liberi nell'organico. Vorrei conoscere dei dubbi di possibili condizionamenti.
le ragioni di tale situazione o chi impedi- Ritengo a tal proposito che' la frase che
sce o ha impedito in passato che si indi- Murana ha detto al sindaco Pucci non
cessero i relativi concorsi e quali sono le possa avere altro valore di quello attri-
ragioni per cui alcuni dei concorsi indetti buibile a chi, alleato di governo, vedendo
non sono ancora stati espletati, dal il sindaco Pucci, in quanto capo dell'am-
momento che sono passati diversi anni. ministrazione, in difficoltà nel portare
avanti la sua giunta, sapendo che eviden-
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il temente il problema era interno alla DC,
senatore D'Amelio. Ne ha facoltà. si sforzava di dire che era opportuno cer-
care di trovare un clima favorevole per
D'AMELIO (*). Restringendo il campo portare avanti le scelte programmatiche.
alla nota questione della mancata realiz- Che il Ciancimino, fino a circa un anno
zazione degli appalti, in modo particolare fa rappresentante degli enti locali della
a quelli affidati alla Lesca per l'elettrifi- DC, fosse elemento conosciuto certamente
cazione o per le manutenzioni in genere, da Murana, così come da tutti coloro che
stradali e fognarie, vorrei sapere qualcosa vivevano la vita politica e consiliare
di più. Il suo partito è stato sempre pre- palermitana, mi pare un fatto scontato.
sente: mi sa dire perché si è andati Non ho comunque (rispondo così alla
avanti in questo modo, se ci sono state domanda specifica rivoltami dall'onore-
delle opposizioni da parte del suo partito vole Rizzo) conosciuto fisicamente il
a questo «andazzo», perché non si sia Ciancimino, non ho mai parlato per tele-
arrivati agli appalti e quale ruolo ha fono con lui, non ho mai avuto l'opportu-
esercitato la socialdemocrazia in questa nità di incontrarlo perché peraltro da
vicenda. quando sono consigliere comunale, è fuori
dalla scena politica; per la precisione, da
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il quando io sono capogruppo egli è addirit-
senatore Salvato. Ne ha facoltà. tura stato emarginato. Ai tempi del
Murana, invece, Ciancimino era rappre-
SALVATO (*). In primo luogo vorrei sentante degli enti locali e quindi era una
sapere, essendo il suo partito stato sem- persona con la quale certamente tutti gli
pre nell'amministrazione, come valuta lei esponenti di tutti i gruppi consiliari
il fatto che due assessori importanti quali hanno discusso per concordare o non con-
quello al patrimonio e quello alla manu- cordare scelte ed impegni precisi: di que-
tenzione siano sempre stati appartenenti sto è inutile farne un mistero.
alla corrente di ciancimino. Che quindi, a questo punto, alla luce
Vorrei poi una sua valutazione delle del travaglio della vita politica consiliare,
dichiarazioni - anche sulla base di quanto il Murana possa aver suggerito di parlare
ha potuto apprendere dalla stampa e in con Ciancimino che evidentemente aveva
sede di consiglio comunale - degli ex sin- influenza anche su persone che ufficial-
daci Pucci e Insalaco. mente appartenevano alla sua corrente
(non dimentichiamo che l'anno scorso si
PALAZZO (*), Rappresentante comunale svolse un congresso della DC regionale
del PSDI. L'onorevole Lo Porto, come del nel quale c'era la corrente degli amici di
Ciancimino; non è un fatto, quindi, da
« Beati Paoli »), è un fatto noto. Cianci-
(*) Testo non corretto dall'autore. mino era un rappresentante della DC,
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 19

aveva la sua tessera (poi invero la rifiutò) tare di essere interrotto per non perdere
gli amici di Ciancimino si richiamavano il filo. Vorrei comunque soltanto ribadire
a lui nell'ambito del consiglio comunale; che noi siamo stati semmai vittime,
successivamente abbandonarono Cianci- insieme all'ex sindaco Pucci, di questo
mino per aderire ad altre correnti, come, « qualcosa » che io non conosco che è
ad esempio, quella di Mazzotta. Siamo, estraneo, e che voleva far cambiare linea
dunque, nel campo dei fatti noti. Quindi, di condotta. Ho poco fa riferito che io
che Murana abbia suggerito di parlare personalmente non sono stato votato in
con chi è a capo di una corrente, questa aula dai franchi tiratori della DC, che
è l'unica chiave di lettura che posso dare insieme agli esponenti del MSI e del PLI
all'episodio. hanno preferito eleggere un esponente del
MSI ed uno del PLI in commissione urba-
PRESIDENTE. Per l'esattezza, l'ex sin- nistica (preposta a realizzare il risana-
daco Pucci ci ha riferito che le pressioni mento del centro storico) anziché me od
furono rinnovate in seguito, anche attra- il collega del PSI. È questo un episodio
verso un assessore non democristiano. ben precisò. Quindi, noi siamo, caso mai,
ugualmente vittime di questo atteggia-
PALAZZO (*), Rappresentante comunale mento che mirava a por fine alla Giunta;
del PSDL Non conoscevo la frase in que- dei collegamenti cui lei fa riferimento
sti termini, conosco la notizia così come siamo caso mai vittime anche noi. Se,
è stata riportata dalla stampa e ripetuta per altro, come lei ha affermato noi aves-
dagli esponenti la Commissione antima- simo un cordone ombellicale, non si capi-
fia. Al di là di questo, chiariti i termini sce come proprio sull'episodio più impor-
obiettivi dei fatti e che quindi non sono tante della vita palermitana, cioè la rico-
misteriosi, posso comunque dire, senza struzione del centro storico, siamo stati
tema di essere smentito, che mai il estromessi con la suddetta mancata
Murana, che fa parte del mio partito, mi nomina di un nostro esponente nella
ha parlato di Ciancimino o mi ha propo- commissione urbanistica preposta a rea-
sto di incontrarlo, non è mai esistito que- lizzare il risanamento.
sto tipo di discorso, non me lo ha mai
fatto, non c'era motivo di farlo. Questa è LO PORTO. Ma quando mai si è riu-
una testimonianza che ho il dovere di nita questa commissione? Diciamo la
rendere perché mi riguarda personal- verità: è una commissione che non ha
mente. mai funzionato!

LO PORTO (*). Semmai, non ce ne PALAZZO (*), Rappresentante comunale


sarebbe stato bisogno perché eravate del PSDL Onorevole Lo Porto, le racconto
d'accordo. Il sindaco Pucci ha fatto un un altro episodio. Ad un certo punto, si
altro discorso: un gruppo di pressione ha previde che di questa commissione dove-
attuato il tentativo di indurre l'ammini- vano far parte anche i capigruppo e
strazione a cambiare registro. Non dico quindi in un modo o in un altro entrai di
che sia giusto questo o quello, ma la nuovo a farne parte appunto nella qualità
pressione fatta dall'assessore Murana per di capogruppo. Convocata la prima riu-
conto di Ciancimino tendeva a cambiare nione, venne portato all'esame il primo
l'indirizzo della signora Pucci che era un elaborato; notai che esso era in contrasto
indirizzo di moralizzazione. Si è trattato, con le previsioni di piano-programma;
in pratica, del tentativo di deviare questo espressi questo mio parere, che invero
intento di moralizzazione della signora trovò poche altre adesioni. Quella com-
Pucci. missione non si è più riunita. L'onorevole

PALAZZO (*), Rappresentante comunale


del PSDL Onorevole Lo Porto, vorrei evi- (*) Testo non corretto dall'autore.
20 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

Rizzo osservava che il mio intervento successivi ai dibattiti svoltisi anche di


seguendo il binario politico non lasciava recente in consiglio sono sotto gli occhi
emergere i nodi che erano a monte, come di tutti; certamente per parte nostra si
di eventuali condizionamenti, ricatti o muove qualcosa; cospicui sono infatti gli
rapporti di Ciancimino con il Consiglio sforzi che si stanno compiendo per creare
comunale. A mio avviso altri organismi nuovi presupposti, così come testimo-
hanno il dovere (di accertare episodi che niano particolari scelte anche invero di
intristiscono la nostra vita politica e la altre forze politiche, ma certamente della
loro opera potrà certamente giovare a noi mia, che ha interrotto ogni dialogo con la
parlamentari e all'intera collettività DC, finché almeno essa non ripristinerà
nazionale; personalmente debbo però elementi di chiarezza e di credibilità poli-
affermare che non ho conoscenza di fatti tica.
che possano rappresentare forme di con-
dizionamento mafioso sulla vita comu- PRESIDENTE. Voglia scusare la mia
nale. Non ho infatti mai ricevuto pres- interruzione, ma desidererei precisare che
sioni o intimidazioni di alcun tipo, anche l'onorevole Mancini intendeva sapere se,
se con questo non posso arrivare a dire a seguito dei dibattiti, delle deplorazioni,
che la mafia non esercita condiziona- delle commemorazioni, fossero state
menti; non ne ho personale esperienza, assunte da parte dell'amministrazione
altrimenti li avrei denunciati. Con questo comunale decisioni e comportamenti ade-
intendo peraltro evidenziare che il taglio guati ad eventi così gravi.
del mio intervento non intende evitare i
nodi centrali e battere solo sul terreno PALAZZO (*). Rappresentante comunale
politico; vuole, viceversa, sottolineare del PSDI. È stata pubblicata dagli uffici
l'importanza di una seria azione politica comunali una circolare dell'amministra-
proprio perché così si chiudono spazi ad zione con la quale si richiamava energi-
illeciti inserimenti. Ogni infiltrazione è camente la necessità di applicare rigida-
possibile ove l'azione politica risulta mente la legge Rognoni-La Torre. Non ci
carente; non portando ad esempio avanti sono stati quindi fatti particolari, ma
la ristrutturazione del centro storico o attività politico-amministrativa per met-
una profonda modifica della macchina tere in moto i meccanismi che portino ad
comunale si creano opportunità per una rigida applicazione della normativa.
quelle forze che prosperano sullo sfascio
generalizzato. Credo che il discorso poli- GIACOMO MANCINI. Non c'è stato
tico contribuisca assieme a quelli portati alcun rilievo nei confronti delle forze
avanti da altri organismi quali la magi- politiche, nessuna accusa, nessun riferi-
stratura, le forze di polizia, questa stessa mento?
Commissione a chiudere questi spazi
nefasti e a creare nuove prospettive per PALAZZO (*), Rappresentante comunale
la comunità palermitana. La magistratura del PSDI. Il dibattito svoltosi a livello
sta procedendo con solerzia anche se fra nazionale ha avuto analoga impostazione
notevoli difficoltà nelle sue indagini otte- in sede comunale, per cui le posizioni che
nendo anche i primi risultati apprezza- abbiamo letto sulla stampa a livello
bili; speriamo che continui in questa nazionale si sono riprodotte in questo più
direzione. ristretto contesto cittadino. Il dibattito è
Per quanto riguarda la domanda del- stato comunque ugualmente vivace e ha
l'onorevole Mancini circa l'eco avutosi in portato alle conclusioni che abbiamo
consiglio comunale a seguito dei grossi sotto gli occhi.
episodi di sangue che hanno afflitto la Per rispondere all'onorevole Pollice,
città in maniera pesante, devo dire con dirò che il mio partito ha sempre fatto
sincerità che non è mai mancata l'oppor-
tunità di dibattere questi argomenti. Gli
atteggiamenti di alcune forze politiche (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 21

parte della giunta comunale tranne qual- di trovare un posto di lavoro a chi non
che breve parentesi come il caso dell'ul- dovesse essere più assunto; non si può
timo monocolore democristiano. Non sono infatti ignorare la situazione di grave pre-
a conoscenza di violazioni della legge carietà in cui verrebbero a trovarsi tante
Rognoni-La Torre, che, in caso contrario, famiglie. Non si può invece sulla base di
non esiterei a denunciare. queste stesse valutazioni arrivare a dire
Per quanto riguarda i rapporti di che si deve fare una trattativa privata; si
Murana con Ciancimino credo di aver farà una licitazione privata. Però gli orga-
risposto esaurientemente poco fa e nismi superiori, che hanno maggiori pos-
ritengo non sia mio compito indugiare sibilità di noi, si facciano carico di tro-
sui rapporti né di natura personale né vare uno sbocco occupazionale a questi
ufficiale tra il rappresentante di una lavoratori.
forza politica ed esponenti ufficiali di
altre formazioni politiche. D'AMELIO. Secondo lei il fatto che ci
Rispondo all'onorevole Di Re affer- siano 800 persone che possono essere
mando che il consiglio comunale come messe per strada ha pesato nelle decisioni
espressione dei capigruppo ha compiuto di rinvio?
un lavoro continuo di pressione perché si
andasse avanti con chiarezza sulla strada PALAZZO (*), Rappresentante comunale
della licitazione privata, cioè della gara del PSDI. Certamente, non vi sono dubbi
pubblica, per risolvere in modo radicale su questo. Posso dire ad esempio che (per
la materia degli appalti di manutenzione le esperienze di questi ultimi mesi) la
a Palermo. Questa impostazione, però, giunta Insalaco ha mandato dei tecnici
comporta un obiettivo travaglio; come del comune in giro per l'Italia per vedere
ebbi modo di dire anni addietro in un come funzionano questi servizi nel resto
incontro con i rappresentanti delle forze del paese. Essi sono arrivati a delle con-
sindacali, la garanzia ad ogni costo del clusioni per cui l'appalto può andare in
posto di lavoro per gli ottocento dipen- gara per la cifra che ho riferito poco fa.
denti della ditta LESCA e i duecentocin- Da questo sarà scaturito la necessità di
quanta della ICEM va in stridore con la un approfondimento in ordine ai riflessi
possibilità di procedere attraverso la lici- occupazionali cui si accennava dianzi.
tazione privata per l'appalto dell'illumi-
nazione pubblica. Una licitazione privata PRESIDENTE. Deve ancora rispon-
infatti che va in gara per circa 19 dere, consigliere Palazzo, alla domanda
miliardi non può certamente essere posta dal senatore Taramelli, alla quale
capiente per garantire il posto di lavoro mi associo, concernente la mancata
per il numero di dipendenti sopra detti; copertura degli organici.
quel criterio se offre la maniera più
garantista per andare avanti, è anche PALAZZO (*), Capogruppo consiliare del
chiaro però che non può condizionare il PSDI di Palermo. Le dico subito che noi
vincitore che magari intenderà lavorare siamo incappati, proprio per delle ina-
con i propri dipendenti e che non potrà dempienze iniziali, nel blocco della legge
certamente assorbire il numero degli finanziaria. È questo il motivo per cui
attuali occupati di cui si parlava. Si non abbiamo potuto mettere in moto la
tratta di persone che indubbiamente eser- macchina dei concorsi, non abbiamo rico-
citano pressioni nelle piazze, di famiglie nosciuto le mansioni superiori al perso-
destinate a trovarsi in gravi difficoltà; nale attualmente in carica al comune e
una simile situazione è innegabile che non abbiamo fatto i concorsi interni. Voi
può essere .sfruttata demagógicamente, sapete come siano necessari questi adem-
ma in ogni caso il problema esiste e va
risolto. Si potrebbero trovare soluzioni
alternative, lo Stato potrebbe farsi carico (*) Testo non corretto dall'autore.
22 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

pimenti preliminari per bandiire poi con- ARICÒ, Presidente del gruppo consiliare
corsi pubblici. E questa una inadem- repubblicano del comune di Palermo.
pienza della nostra vita consiliare di cui Anche io, come i colleghi che mi hanno
ci dobbiamo fare carico. Il non avere preceduto, ritengo di poter essere più
fatto questi atti preliminari ha impedito utile ai lavori della Commissione rispon-
di effettuare concorsi pubblici; poi sono dendo a domande su argomenti specifici
intervenuti i blocchi delle leggi finanzia- che già sono stati oggetto di lavoro e di
rie per superare i quali abbiamo chiesto studio della Commissione, sui quali la
anche delle deroghe, come nel caso dei Commissione vorrà qualche approfondi-
vigili urbani e dei netturbini. Però questo mento.
è il dato reale: c e una inadempienza Voglio qui chiarire la posizione della
pesante perché certamente avremmo parte politica che rappresento, sia con
potuto creare nuovi sbocchi nel settore riferimento ad alcuni problemi specifici,
occupazionale. quale quello degli appalti che è l'argo-
ménto principale su cui ha introdotto i
PRESIDENTE. L'onorevole Lo Porto fa lavori il Presidente, sia nei rapporti con
presente, consigliere Palazzo, che non ha gli altri partiti. Noi come partito repub-
risposto ad una parte della sua domanda. blicano, ci siamo sempre posti il pro-
Onorevole Lo Porto, la vuole ripetere bre- blema della governabilità della città, cioè
vemente? di poter assicurare quanto più possibile
una maggiore stabilità, che potesse dare
LO PORTO (*). Vorrei sapere di quali efficienza amministrativa e potesse quindi
reati deve rispondere l'assessore Murana evitare che si venissero a creare delle
e se il suo partito, in ordine al carico incrostazioni su cui si annidassero delle
pendente, ha ritenuto di prendere provve- forze certamente non produttive o quanto
dimenti cautelari e disciplinari. meno parassitarie. Credo che la nostra
azione politica si sia concretizzata ponen-
PALAZZO, Capogruppo consiliare del dosi sempre come obiettivo questo princi-
PSDI di Palermo. No assolutamente. L'as- pio. Per quanto riguarda infatti il pro-
sessore Murana ha un giudizio in corso blema degli appalti, devo ricordare che
per un presunto illecito edilizio in loca- facciamo parte della giunta soltanto da
lità Mondello. Poiché le indagini sono in quest'ultima legislatura, perché nel pas-
corso, gli atteggiamenti conseguenti a sato eravamo all'opposizione, essendo la
livello politico si prenderanno quando ci giunta stessa formata dalla democrazia
sarà una sentenza definitiva. Debbo dire cristiana, dal partito socialista e dal par-
però che la sensibilità dell'assessore tito socialdemocratico.
Murana lo ha portato a dimettersi dalla Quando nel dicembre 1981 si è posto
sua carica di assessore e a chiedere al il problema del servizio di manutenzione
partito di valutare la sua posizione; il dell'illuminazione pubblica, abbiamo por-
partito ha ritenuto che finché non si tato all'attenzione degli altri partiti con
arriva ad una sentenza definitiva, l'asses- cui collaboravamo nel governo cittadino
sore Murana può mantenere la sua carica la nostra tesi della società mista, cioè
di consigliere comunale. una società dove fosse presente il comune
in maggior misura rispetto ad una even-
PRESIDENTE. La ringrazio Consi- tuale ditta privata. Abbiamo portato
gliere Palazzo, per la sua cortese parteci- avanti questa iniziativa in quanto ritene-
pazione. Ha facoltà di parlare il consi- vamo che potesse essere l'unica per assi-
gliere Antonino Aricò, presidente del curare trasparenza negli atti amministra-
gruppo consiliare repubblicano. tivi e nel contempo potesse salvaguardare
i posti di lavoro. Lo stesso problema si è
posto nel 1983 per i dipendenti della
(*) Testo non corretto dall'autore. Lesca, cioè l'impresa che gestiva l'appalto
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 23

delle strade e delle fognature. Occorre delle linee comuni in quanto come com-
garantire il livello occupazionale: infatti ponenti della maggioranza ritenevamo
in una città come Palermo, che vive prin- opportuno uniformarci a quelle che pote-
cipalmente di un'economia terziaria, 800 vano essere le azioni politiche comuni
unità di lavoro della Lesea più altre 200 con gli stessi partiti con cui governavamo
persone non occupate, avrebbero senz'al- la città.
tro comportato dei grossi problemi di Alcune esigenze di natura amministra-
natura politica. tiva sono state sottovalutate. Bene ha
Questa nostra posizione fu portata rilevato il collega Palazzo il fatto che non
all'esame degli altri partiti della maggio- si è potuto procedere all'assunzione di
ranza, ma trovammo degli ostacoli perché quelle 4000 unità lavorative previste nella
si manifestarono altre posizioni politiche pianta organica del comune e anche da
come quella che sosteneva la gestione parte mia si individua in questa carenza
diretta o la pubblicazione del servizio, di personale uno dei fattori di malco-
portate avanti da partiti di sinistra (nella stume su cui alcune forze possono anni-
giunta Martellucci il partito socialista era darsi, forze certamente non molto legali
all'opposizione). Il problema è stato più perché possono anche determinare incro-
volte portato in aula, ma non si è mai stazioni ali 'interno dell 'amministrazione
potuti addivenire ad una conclusione che poi difficilmente consentono di por-
effettiva perché i rappresentanti di 'questi tare avanti un'azione amministrativa tra-
lavoratori tendevano alla pubblicizzazione sparente e cristallina. Anche con la
del servizio, ma purtroppo finanziaria- Giunta cui noi facevamo parte - c'era
mente il comune non poteva accettare allora il tripartito - la pianta organica è
questa proposta, anche perché avrebbe stata proposta ed approvata e adesso
violato la legge. Come è successo si è poi abbiamo anche bandito dei concorsi che
portato all'esame dei consigli di quar- sono all'ordine del giorno da diversi mesi,
tiere, come per legge, un progetto presen- ma purtroppo l'omicidio del generale
tato dall'amministrazione circa un Dalla Chiesa e le dimissioni della giunta
appalto-concoso per quanto riguarda i Pucci hanno determinato l'impossibilità
servizi di illuminazione, ma non ha avuto per il consiglio comunale di riunirsi nel
seguito perché sono successi dei fatti a suo plenum e portare avanti un'attività
tutti noti, come l'omicidio del generale amministrativa deliberante. Sono saltate
Dalla Chiesa, che hanno travolto quelli per diversi mesi le riunioni di consiglio
che erano i lavori normali del consiglio e per mancanza del numero legale; in pro-
si è arrivati ad una giunta Pucci - con il posito ricordo che la democrazia cristiana
partito repubblicano e i socialisti - e si è allo stato è rappresentata da 41 consi-
deliberato di procedere senza indugio alla glieri su 80 e che lo statuto della regione
soluzione del problema con una licita- siciliana per quanto riguarda gli ordina-
zione privata. Alcuni fatti che si possono menti locali prevede delle regole diverse
definire malcostume politico che hanno da quelle delle altre regioni, ossia per
impedito di poter andare avanti e si è alcuni atti deliberativi prevede maggio-
arrivati alla nomina di un commissario ranze ben determinate e prevede anche
ad « acta » che ha portato all'esame della che le deliberazioni adottate dalla giunta
Commissione provinciale di controllo un debbano essere portate in consiglio, pena
capitolato, ma che procederà secondo le la loro decadenza, entro 60 giorni. Questi
regole della licitazione privata. In questo fatti di natura squisitamente legale hanno
travaglio nessun condizionamento è avve- comportato un malessere politico che si è
nuto mai agli organi del mio partito da andato sempre più aggravando determi-
forze esterne, vi sono stati soltanto dei nando anche un deterioramento dei rap-
rapporti con i rappresentanti ufficiali porti tra le forze politiche che ha portato
degli altri partiti, della maggioranza e a alle conclusioni più recenti, ossia alla
volte dell'opposizione, per poter stabilire nostra presa di posizione insieme agli
24 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

altri partiti di opposizione laici e sociali- detenendo il partito repubblicano a


sti nei confronti della democrazia cri- Palermo l'assessorato per l'edilizia privata
stiana. da parecchio tempo, come è potuto acca-
dere quanto l'avvocatura distrettuale
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il dello Stato ha pesantemente denunciato
deputato Pollice. Ne ha facoltà. in ordine alla mancata presentazione,
discussione e approvazione dei piani par-
POLLICE (*). Vorrei chiedere al rap- ticolareggiati ? Inadempienza questa del-
presentante del partito repubblicano, a l'amministrazione entro cui il partito
suo avviso non è mai successo niente al repubblicano preposto al settore precipuo
comune di Palermo da far dire al suo dell'edilizia privata, che ha provocato il
partito che sarebbe ora di finirla con una sacco di Palermo a tutti noto entro cui si
certa pratica e che sarebbe ora di denun- è annidata la speculazione mafiosa. Come
ciare certe cose e di prendere una precisa è potuto accadere che l'avvocatura
iniziativa ? A Palermo - dicono tutti - distrettuale dello Stato ha dovuto usare
c'era un comitato d affari con nomi ben nei vostri confronti un vocabolario che
precisi: Ciancimino, Murana, Gunnella. neppure la più dura opposizione politica
Sono cose che non si possono continuare ha saputo o voluto usare verso di voi:
ad ignorare. Potrei aggiungere la figlia di cinismo, inadempienza, irregolarità gra-
Gunnella e il figlio di Ciancimino, ma la vissime eccetera, non gliele leggo per non
colpa dei padri non ricade certo sui figli! annoiarla ma probabilmente lei le cono-
sce. Poiché voi siete direttamente respon-
MAFAI, Presidente del gruppo consiliare sabili come partito della gestione dell'edi-
comunista del comune di Palermo. Ognuno lizia privata a Palermo, le chiedo una
è libero di amare. risposta su questo argomento.
La seconda domanda è relativa alle
POLLICE. Certo, è libero di amare, si
incrostazioni, come lei le ha definite, a
possono incontrare, però come fanno...
livello di burocrazia comunale, piccola,
media o alta. Piccola e media l'abbiamo
PRESIDENTE. Vi prego, onorevoli col-
visto perché abbiamo persino imputati di
leghi, di non divagare. Ha chiesto di par-
traffico di droga dipendenti del consiglio
lare il deputato Pollice. Ne ha facoltà.
comunale; ma ad alto livello, crede lei
POLLICE (*). Non sono argomenti che il malcostume esistente presso l'am-
estranei. Certo, possono essersi incontrati ministrazione comunale di Palermo cada
in un'altra situazione, ed essersi cono- oltre che in un certo mondo politico, a
sciuti, ma questi sono rapporti che atten- lei e a me abbastanza noto, anche a
gono alla sfera personale dei figli che non livello di alta dirigenza ? E nel caso che
c'entrano col problema. Ma che corresse anche l'alta dirigenza del comune sia
questa voce di questo comitato d'affari lo coinvolta in questo malcostume, è in
sanno tutti a Palermo! E allora il partito grado di farci nomi e cognomi ?
repubblicano che sbandiera a livello
nazionale la questione morale, a Palermo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
ha denunciato fatti, all'interno dell'ammi- senatore Ferrara Salute. Ne ha facoltà.
nistrazione comunale si è adoperato per-
ché alcune cose non succedessero, sugli FERRARA SALUTE (*). Omettendo
appalti che ha fatto ? passaggi di carattere personale e giovani-
listico, vorrei chiedere al dottor Aricò
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il cosa realmente ha impedito l'attuazione
deputato Lo Porto. Ne ha facoltà. di quei programmi che erano alla base

LO PORTO (*). Desidero chiedere al


dottor Aricò come è potuto accadere che, (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 25

degli accordi politici per il comune di democrazia cristiana più che del partito
Palermo e quali conseguenze, a suo democristiano vero e proprio. Questi
avviso, può portare nel futuro immediato gruppi di maggioranza sono stati sempe
ed anche più lontano lo stato di assoluto sostenuti dal famigerato Ciancimino. Cosa
caos in cui si trova attualmente il sa dei rapporti e delle pretese di Cianci-
comune di Palermo dal punto di vista mino di esercitare un controllo preventivo
politico e se egli intravede, con la sua sull'attività del comune di Palermo ?
conoscenza della situazione, la possibilità
di dar corpo, politicamente e amministra- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
tivamente, in un futuro abbastanza breve, deputato Fiorino. Ne ha facoltà.
rispetto ad una situazione così caotica,
allo scopo di quegli accordi programma- FIORINO (*). Io vorrei porre la
tici, cioè il ristabilimento di condizioni di domanda anziché dare la risposta alla
regolarità complessiva e l'allontanamento stessa. In seguito alla costituzione dei
da parte delle forze politiche del comune consigli di quartiere, organismi elettivi e
di Palermo di quei sospetti e voci conti- di controllo popolare, ai fini di una veri-
nuamente ricorrenti e che naturalmente fica da parte della Commissione per
non ci nascondiamo che non possono quelli che sono i compiti che credo preci-
essere completamente astratte. Quale dia- serà la Commissione, come è stato affron-
gnosi dà delle possibilità di ristabilire un tato il problema della mafia e dell'in-
programma efficiente sulle basi che si fluenza nei confronti del consiglio comu-
erano poste, altrimenti quali previsioni fa nale e delle determinazioni della giunta ?
sull 'accrescersi di pressioni di carattere Quale modificazione - se si è avuta - c'è
non direttamente politico, fondamental- stata nei comportamenti e negli atteggia-
mente illegale, sulla struttura attuale menti e che supporto è arrivato al dibat-
delle forze politiche del comune di tito in consiglio comunale nella lotta alla
Palermo, nessuna eccettuata. mafia da questi centri di elaborazione di
dibattiti e di denuncia delle insufficienze
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il nella città di Palermo ?
deputato Antonino Mannino. Ne ha
facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
deputato Rizzo. Ne ha facoltà.
ANTONINO MANNINO (*). Avvocato
Arricò, lei ha fatto parte, come assessore RIZZO (*). È stato un momento fa
al patrimonio, della giunta Martellucci. ricordato che il partito repubblicano ha
Ricorda se per caso qualche volta il sin- fatto della questione morale una sorta di
daco ha preannunciato a voi componenti bandiera a livello nazionale. La domanda
della giunta, allorché venne a Palermo il che nasce spontanea è la seguente: qual e
generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la l'azione, tradotta in atti operativi, che il
possibilità di un incontro collegiale con il partito repubblicano ha portato avanti
prefetto di Palermo? In qualità di asses- anche nell'ambito del consiglio comunale
sore al patrimonio, sa dirmi qualcosa del per allontanare gli inquinamenti mafiosi ?
patrimonio dell'ex Opere Pie venduto e su Voglio poi porre alcune domande specifi-
cui sono state realizzate lottizzazioni e che. Desidererei sapere qual è stato l'at-
costruzioni che successivamente sono teggiamento del partito repubblicano
state sequestrate al costruttore Federico circa l'ipotesi che era stata ventilata di
Ferlito? Il sindaco Martellucci è stato affidare la gestione di alcune aziende
piuttosto impreciso su quella questione. municipalizzate ai signori Cannella e Pen-
Lei probabilmente può essere più preciso. nino che notoriamente fanno parte di
Lei è esponente di un partito che è stato
fedelissimo compagno d'armi, se così si
può dire, dei gruppi di maggioranza della (*) Testo non corretto dall'autore.
26 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

famiglie sospettate di appartenere alla Palermo ormai lo sanno anche a Stoc-


mafia. Le chiedo poi se è a conoscenza colma, non solo a Roma. Quindi non
dei rapporti che ci sono stati tra l'ammi- potrà lei dirci che non esiste una que-
nistrazione comunale e i costruttori stione morale con un rapporto affari-cri-
Bonura e Pilo. Inoltre, poiché è stato minalità politica che trova nel comune di
assessore al patrimonio, cosa può dire Palermo un nodo centrale. Di fronte a
alla Commissione dei rapporti intratte- questo problema che è insorto con
nuti dall'amministrazione comunale con Buscetta ed anche prima, una domanda
due società di Faldetta, quel nome che è sintetica: come volete sollevare la que-
adesso agli onori della cronca, per i suoi stione morale ? Il fatto che ci siano cin-
rapporti con Flavio Carboni ed altri sog- que cianciminiani in giunta e che Cianci-
getti della malavita organizzata ? Mi rife- mino sia al soggiorno obbligato non vi
risco in particolare alle società Comed e sembrano argomenti molto importanti
Televit, con le quali sarebbero stati effet- per un'iniziativa ravvicinata perché l'am-
tuati alcuni contratti concernenti l'affitto ministrazione di Palermo cambi il suo
di locali per scuole. carattere e che si possano aprire degli
squarci nuovi su questo muro dell'o-
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il mertà ? Vogliamo dare ragione a Sciascia
senatore Taramelli. Ne ha facoltà. anche noi, oppure no!

TARAMELLI (*). Il rappresentante del PRESIDENTE. Il consigliere Aricò ha


gruppo socialdemocratico ha affermato facoltà di rispondere alle domande poste
che il piano-programma redatto da quat- dai commissari.
tro illustri professionisti è un ottimo stru-
mento. Poiché notevoli fondi erano a ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi-
disposizione per il risanamento del centro liare repubblicano del comune di Palermo.
storico, chi o che cosa ha impedito che All'onorevole Pollice non posso che
questo piano diventasse variante di piano rispondre che se noi del partito repubbli-
regolatore e quindi assumesse la necessa- cano dovessimo venire a sapere di atti o
ria capacità di operare ? Qualora lei mi fatti che possono avere rilevanza di
dicesse che la ragione è da ricercarsi sol- natura penale saremmo i primi certa-
tanto nell'inerzia degli organi competenti, mente a denunciarli. Oggi abbiamo assi-
me lo consenta, non considererei la sua stito soltanto a fatti di natura politica e
risposta soddisfacente. su questi solo possiamo dare dei giudizi e
comportarci in conseguenza secondo i
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il motivi che ci hanno sempre ispirati.
senatore Martorelli. Ne ha facoltà. Non esiste nessun «comitato d'affari»,
a mio parere; io non ne sono a cono-
MARTORELLI (*). Al rappresentante scenza, posso soltanto dire che il « comi-
repubblicano, partito che non fa parte tato d'affari » che a suo parere è compo-
dell'attuale giunta palermitana, credo si sto da Ciancimino, Murana e Gunnella,
possano fare domande in un momento in così almeno ella ha detto...
cui Leonardo Sciascia sostiene che la
mafia ha ricevuto colpi molto seri e che POLLICE. Esisteva !
la invincibilità della stessa è già un mito,
una leggenda superata comunque, nel ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi-
senso che questi colpi molto seri trovano liare repubblicano del comune di Palermo.
operazioni conseguenti anche a Palermo e ... non trova riscontro nei fatti perché
forse atteggiamenti conseguenti di forze come ho già detto se fosse esistito questo
politiche una volta legate molto forte-
mente dal vincolo dell'omertà. Che la
questione morale investa il comune di (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 27

« comitato d'affari » certamente una mag- quello dei lavori pubblici, di quello del-
gioranza al comune di Palermo sarebbe l'edilizia privata e della manutenzione; in
stata formata assieme al partito repubbli- seguito è stato scorporato con una diffe-
cano; nel passato, come ho già detto, il renziazione di competenze istituzionali.
PRI era fuori dalla giunta, quindi ritengo Se doveva esserci un impulso questo
che una certa conseguenza il « comitato doveva provenire dall'assessorato all'urba-
d'affari » dovesse averla a livello politico. nistica di allora. Io nel 1962 non facevo
Ma come ho già detto nella passata legi- neanche politica, oppure ero all'univer-
slatura consiliare il partito repubblicano sità.
era all'opposizione nei confronti della
maggioranza formata dalla democrazia LO PORTO. No, perché il criterio di
cristiana e dal partito socialista italiano. collegialità di una amministrazione deve
Se si vuole poi risalire ad accostare comunque valere.
alcuni nomi che non possono trovare
accostamenti che siano di natura stretta- ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi-
mente politica, come il figlio o la figlia liare repubblicano del comune di Palermo.
di alcune persone... Certo, onorevole Lo Porto, noi l'abbiamo
già sollecitato ed è già arrivato all'esame
PRESIDENTE. Avvocato Aricò, questo dell'ultima giunta; in questi ultimi 4 anni
problema dei rapporti di parentela è già sono stati posti all'esame della commis-
stato considerato estraneo al nostro dibat- sione urbanistica che li ha esitati. Tali
tito. La prego di proseguire. circostanze sono facilmente riscontrabili
dai documenti ufficiali della commissione
ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi- urbanistica di circa un anno fa.
liare repubblicano del comune di Palermo.
L'onorevole Pollice può, quindi, avere la Voce di destra. Sì, dopo la nomina del
certezza che noi repubblicani denunce- commissario regionale !
remo qualsiasi fatto illegale o qualsiasi
pressione di natura mafiosa intesa nel ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi-
senso stretto della parola e che non sia di liare repubblicano del comune di Palermo.
natura strettamente politica, perché ci Non ricordo bene, credo che la nomina
sono delle trattative anche con gli altri del commissario regionale risalga a tren-
partiti. taquattro anni or sono. Ripeto non sono
Per quanto riguarda la domanda del- sicuro. Ricordo comunque la nomina di
l'onorevole Lo Porto vorrei precisare che un commissario anche perché in seguito
l'Avvocatura dello Stato ha adottato un fui eletto io in quella commissione urba-
provvedimento nei confronti dell'ammini- nistica, lo scorso anno quando accaddero
strazione comunale di Palermo per i fatti di cui stiamo parlando.
quanto riguarda l'adozione di piani parti-
colareggiati, il cui testo io non conosco. LO PORTO. Ci sono state tre diffide
Posso soltanto informare la Commissione da parte della regione Siciliana !
che l'assessore per l'edilizia privata, che
in questi ultimi 4 anni è stato ricoperto ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi-
da un consigliere repubbicano, non è cer- liare repubblicano del comune di Palermo.
tamente competente o comunque non In questa commissione urbanistica, che
doveva farsi promotore per l'approvazione non si poteva riunire, abbiamo già tro-
di questi piani particolareggiati, i quali - vato questa diffida da parte di un com-
lo ricordo all'onorevole Lo Porto - si tra- missario ad acta. Addirittura è pendente
scinano dal 1962-1963 ad oggi. A quel per questi fatti un procedimento con i
tempo infatti esisteva al comune di
Palermo un unico assessorato che aveva
la competenza del settore urbanistico, di (*) Testo non corretto dall'autore.
28 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

relativi atti presso la procura perché tale funzionari a qualsiasi livello considerando
commissario ci ha letto una sua relazione sempre il principio burocratico secondo il
nella prima riunione che abbiamo avuto. quale sarebbe un « delitto » allontanare
Tant e vero che in quest'ultima commis- un dipendente e un funzionario prepara-
sione urbanistica abbiamo subito esitato i tissimo su un certo argomento.
piani particolareggiati; questi furono i Per quanto riguarda la domanda del
primi atti ufficiali della commissione che senatore Ferrara tendente a conoscere
in seguito non si è più riunita. cosa abbia impedito l'attuazione dei pro-
grammi, ritengo di poter affermare, come
LO PORTO. Ormai Palermo è avevo già sommessamente accennato
distrutta ! nella mia introduzione, che siamo stati
impediti ad attuare programmi sui quali
ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi- ci eravamo ritrovati come maggioranza
liare repubblicano del comune di Palermo. da qualcosa che ha travolto forse una
Ma questo, onorevole Lo Porto, riguarda dialettica nuova, che ha travolto forse gli
il periodo che va dal 1962 al 1980 ! equilibri interni del partito di maggio-
Per quanto attiene alla seconda parte ranza relativa al comune di Palermo, cioè
della domanda quando mi si chiedeva se è stato un processo dialettico all'interno
esistessero incrostazioni a livello burocra- di questo partito, una ricerca di equili-
tico posso rispondere - parlo in linea brio all'interno della DC che ha avuto
generale - che certamente vi possono influenze ed ha portato le tensioni di
essere state delle infiltrazioni da parte di quel partito in seno alle istituzioni bloc-
forze parassitarie, ma, come lo stesso cando e paralizzando le normali attività
onorevole Lo Porto ha rilevato, vi pos- amministrative e deliberanti del consiglio.
sono essere incrostazioni che derivano dal Ritengo che - rispondo alla seconda
fatto che si sia stati troppo presenti nello parte della domanda - , anzi ho la spe-
stesso posto. ranza e intravvedo sempre la possibilità
che in futuro le forze politiche possano
LO PORTO. Chi per esempio ? dare una risposta concreta ai cittadini di
Palermo, perché la perdita di credibilità
ARICÓ (*), Presidente del gruppo consi- nei confronti delle istituzioni da parte dei
liare repubblicano del comune di Palermo. cittadini si ripercuote anche nei confronti
A livello medio, ma è una mia supposi- dei partiti frutto di un sistema democra-
zione. Lo scandalo Pitagora ci può dare tico cui fermamente noi repubblicani cre-
un esempio perché ci sono alcune valuta- diamo. Ci batteremo, quindi, perché
zioni che noi possiamo fare solo dopo venga allontanato qualunque sospetto di
esser venuti a conoscenza di alcuni fatti qualsiasi natura nei confronti dei partiti
specifici. Se risponde al vero l'accusa for- politici e perché si possa pervenire alla
mulata nel processo pendente e se si formazione di un quadro politico, evi-
viene a dichiarare la responsabilità di tando nel contempo il sorgere di forze
alcuni funzionari di medio livello che - qualunquistiche destabilizzanti per il
come ho potuto rilevare dalla stampa e sistema - a Palermo già si parla della
dagli atti giudiziari - sono i principali nascita di diverse forze qualunquistiche
accusati, possono aver avuto anche una di vario tipo.
parte determinante per la continuità dei
loro incarichi. Ripeto è una nostra suppo- PRESIDENTE. Poiché lei ha denun-
sizione che nasce da alcune valutazioni di ciato, come del resto hanno fatto altri
fatti che noi prevediamo. Noi, infatti, rappresentanti di gruppo, una serie di
proporremmo una rotazione periodica dei episodi di disamministrazione riguardanti
il comune di Palermo, vorrei che lei fran-
camente rispondesse ad una domanda che
(*) Testo non corretto dall'autore. poi era anche contenuta nei quesiti posti
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 29

dal senatore Ferrara: questi episodi e la l'onorevole Mannino, con alcuni gruppi di
disamministrazione sono una sorta di maggioranza della DC sostenuti da Cian-
«destino» del comune di Palermo o, a suo cimino, posso dire come capogruppo,
parere, sono riconducibili alla presenza quindi come rappresentante di un gruppo
del fenomeno mafioso e alla influenza che consiliare, che non ho mai subito alcuna
tale fenomeno in vario modo esercita a pressione da parte di questi gruppi demo-
livello politico e sul governo delle istitu- cristiani di maggioranza per esercitare un
zioni? controllo preventivo su scelte del comune
o su atti deliberativi, ma abbiamo sem-
ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi- pre trattato con gli organi ufficiali della
liare repubblicano del comune di Palermo. DC all'uopo proposti: come capogruppo
Ritengo di aver già parzialmente risposto. ho trattato con il capogruppo della DC, il
Non ho individuato - almeno non sono di responsabile del mio partito ha trattato
mia conoscenza personale - alcuna atti- con quello della DC, che ora è l'onorevole
vità sia essa coercitiva e sia essa di altra Felici.
natura che possa essere ricondotta al L'onorevole Fiorino ha posto il pro-
fenomeno mafioso. Si tratta di un pro- blema del consiglio di quartiere. Posso
blema di disamministrazione nascente dire che l'istituzione dei consigli di quar-
dalla crisi che stanno attraversando tiere, anche se soltanto parzialmente sono
alcuni partiti, in particolar modo la DC, state concesse a questi consigli le deleghe
al loro interno, crisi che, come ho già previste dalla legge, in quanto le strut-
detto, ha avuto influenza nelle istituzioni ture non erano sufficienti o idonee per
bloccando un'attività amministrativa effi- poter ricevere queste deleghe e quindi
ciente. (Un commissario domanda: ma la poterle espletare nel vero senso della
mafia esiste!) Sì, ritengo che esista. parola, posso dire che questo raccordo vi
Per quanto riguarda la domanda del- è stato, vi è stata l'incentivazione da
l'onorevole Mannino, non ricordo bene, parte dei delegati a portare avanti pro-
ma credo addirittura di poterlo smentire, blemi piccoli, spiccioli ed anche grandi
se il sindaco Martellucci ci preannunciò della città. Quasi tutte le presidenze dei
una visita del prefetto Dalla Chiesa per consigli di quartiere - ventiquattro su
un incontro collegiale con la giunta. So venticinque - sono andate alla DC; debbo
soltanto che ebbe a comunicarci di aver dire che nell'ultima riunione del consiglio
ricevuto il prefetto Dalla Chiesa e che comunale erano quasi tutti presenti ed
addirittura il prefetto ebbe a rilasciargli hanno sollecitato il loro stesso partito
un attestato che ci ha fatto leggere. Nulla perché si addivenisse a delle soluzioni
so di immobili di proprietà dell'ex Opere che portassero alla governabilità del
pie venduti perché non erano a cono- comune. Hanno organizzato dei convegni
scenza dell'assessorato al patrimonio. che, partendo dall'esame di problemi
D'altronde, vi sono commissari ancora in spiccioli del territorio, sono arrivati a
carica che regolano con proprie compe- toccare tematiche di carattere più gene-
tenze la materia delle Opere pie. Non rale. Insomma, certamente questi consigli
era, quindi, un problema che riguardasse di quartiere oltre che dal punti di vissta
l'attività amministrativa comunale, ma amministrativo anche da quello giuridico
l'assessorato regionale agli enti locali. In hanno portato un contributo che può
merito, comunque, vi potrà dare maggior definirsi senz'altro costruttivo per la solu-
chiarimenti il capogruppo della DC che zione di alcuni problemi e per dare soli-
allora era... dità a certe maggioranze.
Per quanto concerne i rapporti tra la In merito alla questione morale, posso
DC e gli altri partiti o almeno, come dice dire che abbiamo sempre operato perché
gli atti amministrativi fossero sempre tra-
sparenti e cristallini, anche se non
(*) Testo non corretto dall'autore. abbiamo mai avvertito o evidenziato
30 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

degli inquinamenti di natura mafiosa, ma programma, l'Alberghiera, che era già


soltanto di prevaricazione tra partiti, tra minuziosamente elaborata per cui si
forze politiche. poteva andare avanti considerandolo
Non abbiamo preso alcun atteggia- come piano particolareggiato; avevamo
mento come partito nei confronti delle già concordato che quello studio dovesse
persone designate dalle aziende poiché il essere una guida per la futura trasforma-
problema non ci era stato posto abbiamo zione dei piani regolatori di Palermo.
votato a favore dei nomi presentati dalla Per quanto riguarda la domanda posta
democrazia cristiana ritenendo che quel dal senatore Taramelli, identica a quella
partito avesse il dovere di esaminare la rivolta dall'onorevole Rizzo circa il
posizione dei candidati proposti. gruppo cianciminiano, posso dire che
Per quanto riguarda i rapporti tra Pilo quest'ultimo ottenne alle elezioni com-
e Bonura, posso dire che quest'ultimo plessivamente sette seggi che si ridussero
faceva parte di una società la quale a quattro in seguito ad una frattura
intratteneva rapporti con il comune per interna; non so come tale gruppo possa
l'affitto di un locale da adibire ad uso aver ottenuto la elezione di cinque asses-
scolastico, locale che era stato indicato sori se i suoi consiglieri sono quattro.
dal consiglio di quartiere e dal comitato Abbiamo già anticipato una opposizione a
di agitazione dei genitori di Malaspina questa giunta che sarà decisa, netta,
presieduto dalla signora Colajanni. Questa intransigente e che costituirà il punto
delibera non andò avanti, non fu appro- centrale della nostra battaglia.
vata perché venne ritirata in seguito
all'arresto. PRESIDENTE. Grazie, consigliere
Circa i rapporti tra COMED e Televip- Aricò, per la sua cortese partecipazione.
scuola posso dire, essendo stato interes- Ha facoltà di parlare il consigliere Ettore
sato personalmente, che con la prima Maltese, presidente del gruppo del MSI-
ebbe a iniziare un rapporto di locazione DN.
per la scuola del rione popolare di Villa
Tasca, che era carente di scuole elemen- MALTESE, Presidente del gruppo consi-
tari e medie; successivamente, su segnala- liare del MSI-DN del comune di Palermo.
zione del consiglio di quartiere e del La particolare collocazione del mio par-
comitato dei genitori, il titolare - che tito ci ha consentito da sempre di non
non mi risulta essere stato Faldetta - essere parte dell'amministrazione attiva,
interruppe i contatti e addirittura fece né in via diretta, né in via indiretta a
sapere di non voler più affittare la scuola Palermo, per cui non faccio analisi di
perché riceveva dai privati un canone ordine politico, ma posso riferire episodi
molto maggiore rispetto a quello offerto che ci hanno impressionato e che
dal comune. Faccio presente che quest'ul- abbiamo fatto oggetto di un nostro inter-
timo viene stabiito dall'Ufficio tecnico vento in consiglio comunale. I fatti su cui
erariale e non su valutazioni soggettive. abbiamo condotto un'azione politica sono
Rispondendo alla domanda posta dal- proprio riferiti alle cose che i commissari
l'onorevole Taramelli, dirò che il piano hanno chiesto ai colleghi che mi hanno
programma è stato approvato da tutto il preceduto.
consiglio comunale con l'astensione o il Sulla questione degli appalti, prima
voto contrario del Movimento sociale ita- della chiusura del precedente consiglio
liano, ma non è stato poi attuato per comunale, un nostro consigliere presentò
motivi che non conosco; si è bloccato in una interrogazione al sindaco, avvisan-
quanto si poteva dare incarico per la ste- dolo che l'appalto per l'illuminazione
sura dei piani particolareggiati che fos- pubblica stava per scadere e che sarebbe
sero uno strumento urbanistico operante stato opportuno che gli uffici dell'ammi-
ai fini della realizzazione. Posso dire sol- nistrazione comunale preparassero per
tanto che si trattò quella zona del piano tempo gli atti relativi per svolgere la
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 31

gara successiva. Si tratta di una interro- comunale una commissione consiliare che
gazione che non ha avuto mai risposta, riesaminasse tutta la situazione dei fitti
come è avvenuto per quelle presentate del comune, perché ogni tanto arrivavano
successivamente, come è nello stile dei notizie che il comune stesso entrava in
sindaci Martellucci, Pucci ed Insalaco. contatto con gente legata alla malavita
Cosa è successo allora per questi locale. Questa commissione fu formata,
appalti, di cui tanto si parla adesso, sotto la presidenza del consigliere avvo-
soprattutto per quelli prorogati per quat- cato Gallina Montana e durò un mese;
tro anni - secondo noi illegittimamente - sciolto il consiglio comunale abbiamo
con un'amministrazione comunale che, richiesto reiteratamente per due anni al
pur avendo la commissione provinciale di sindaco Martellucci di ricostituire la com-
controllo annullato tutte le deliberazioni missione, ma questi si è rifiutato di farlo
di proroga, continuava con ordinativi del come è avvenuto per il sindaco Pucci.
sindaco a pagare la ditta appaltatrice ? In Abbiamo anche chiesto al sindaco Martel-
questo modo si contravveniva anche ad lucci di rispondere ad una nostra interro-
una norma dell'ordinamento regionale gazione in ordine alle cosiddette ordi-
degli enti locali che prevede che per le nanze contigibili ed urgenti, ex articolo
spese a calcolo, come può essere la revi- 69 dell'ordinamento regionale degli enti
sione prezzi, debba intervenire una deli- locali, che debbono essere, a nostro
berazione di giunta che non è stata mai avviso, firmate solamente dal sindaco,
fatta. Questo è durato per quattro anni; trattandosi di ordine pubblico, sanità
si è innescato poi l'altro meccanismo del- pubblica, ordinanze sindacali che consen-
l'appalto della manutenzione delle strade tivano gli sfratti nel centro storico; questi
e delle fogne, senza che mai l'ammini- sfratti poi consentivano al consiglio
strazione comunale chiarisse il perché del comunale di approvare mutui per acqui-
ritardo nella preparazione degli elaborati stare case da dare agli sfrattati. A questa
per discutere gli appalti che stavano per nostra interrogazione il sindaco Martel-
scadere. Lo scontro all'interno della lucci non ha voluto dare risposta; succes-
democrazia cristiana e delle forze che sivamente abbiamo scoperto che l'asses-
facevano parte della maggioranza sulla sore firmava le ordinanza del sindaco -
qualificazione degli atti, è stato pesante e che secondo noi solo quest'ultimo poteva
violento, perché l'alternativa era licita- firmare - che non sarebbero state nep-
zione privata o trattativa privata. Qui si pure delegabili. Questa nostra interroga-
sono innescati tutti i meccanismi possibili zione ancora giace, dopo quattro anni,
e immaginabili, arrivando persino al all'ordine del giorno del consiglio comu-
ricatto morale, quando ci fu detto che la nale sostenendo i sindaci e gli ammini-
trattativa privata doveva essere ipotizzata stratori che l'amministrazione non è
per garantire il posto agli 800 operai pronta.
della ditta. Ecco perché il consiglio Per quanto riguarda i concorsi, il con-
comunale non ne ha più discusso per siglio comunale doveva risolvere, prima
circa quattro anni; ecco perché all'interno di bandirli, un nodo fondamentale che ha
delle forze di maggioranza ci sono state visto lo scontro dell'alta burocrazia, cioè
delle lacerazioni e perché questi appalti la nomina dei due vicesegretari generali
costituiscono indubbiamente un punto di da dove poi partiva la nomina dei capi
riferimento molto pericoloso per la città dipartimento e dei capi ripartizione e via
di Palermo. via tutte le mansioni superiori per collo-
Altro discorso che ci ha fatto molta care l'organico attualmente in servizio,
impressione riguarda i fitti del comune di onde stabilire i posti da mettere a con-
Palermo. Voglio dire alla Commissione corso. Tutto ciò indubbiamente è stato
che nel 1980 il mio gruppo, anche con il poi fatto. Ma se la democrazia cristiana,
voto e l'appoggio del partito comunista, visto e considerato che l'alta burocrazia
fece approvare all'unanimità dal consiglio comunale è tutta democristiana, si è
32 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

scontrata e si scontra adesso per stabilire che questo venga fatto al più presto per-
quali devono essere i poli della burocra- ché se ancora tardiamo a chiarire le cose
zia stessa, è indubbio che questa decisio- palermitane i guasti saranno ancora più
ne avrà influenza su altre decisioni suc- pesanti di quelli che abbiamo avuto.
cessive.
Sull'argomento della revisione prezzi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare
degli appalti, posso semplicemente comu- il deputato Antonino Mannino. Ne ha fa-
nicare questo alla Commissione: alla stes- coltà.
sa domanda rivoltami dal sostituto procu-
ratore Insacco abbiamo risposto che gli PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
uffici dell'amministrazione comunale ci D'AMELIO
hanno riferito di non essere in grado di
ANTONINO MANNINO (*). Dottor Malte-
quantificare l'ammontare di questa revi-
se, nella sua introduzione ci ha esposto
sione prezzi. C'è una battuta del ragionie-
un'intensa attività ispettiva presentata
re generale il quale dice che se si dovesse
dal suo gruppo al consiglio comunale di
pagare tutto l'ammontare della revisione
Palermo. Tuttavia alle volte accadono an-
pressi per gli appalti palermitani, i 200
che piccoli fatti che possono suonare co-
miliardi stanziati per gli investimenti in-
me una smentita all'attività cartolare che
dubbiamente verrebbero tutti quanti li-
viene fatta o alle «gridate» che si fanno
quidati.
nelle assemblee elettive. Il sindaco Pucci
Infine ci si chiede il ruolo di Cianci- ci ha detto che un consigliere dell'MSI è
mino a Palermo. Ritengo che bisogna am- stato eletto a sorpresa, suppongo con i
mettere a chiarissime lettere che il diri- voti del partito di maggioranza, nella
gente, fino a due anni or sono del settore Commissione urbanistica. Questo è stato
enti locali della democrazia cristiana, era frutto di un accordo? Inoltre, secondo
un personaggio di tale carattere da inter- quanto ha pubblicato la stampa in questi
venire indubbiamente in tutti gli affari giorni, emerge che l'altro ieri sera, quan-
degli enti locali in nome e per conto do le opposizioni unite tentavano di im-
della democrazia cristiana. Si tratta quin- pedire l'elezióne di una giunta con l'o-
di di un personaggio di indubbia influen- biettivo di arrivare allo scioglimento del
za che fino all'ultima nomina del sindaco consiglio comunale e ad una verifica che
Camilleri - questa è una testimonianza consentisse di concentrare l'attenzione del-
che intendo dare - inviava suoi rappre- l'opinione pubblica palermitana solo sul
sentanti presso il palazzo comunale per problema comune, due consiglieri del MSI
seguire i lavori e dare indicazioni di com- tra cui lo stesso Campesi erano assenti.
portamento. Che valutazione ed interpretazione dà di
Ho parlato di tutte queste cose per questo fatto? In ordine alle questioni che
ribadire che come forza di opposizione, attengono più precisamente ai compiti
che non ha avuto parte diretta né indiret- della nostra commissione come ritiene lei
ta nell'amministrazione attiva perché op- che venga applicata la legge La Torre ?
posizione globale, abbiamo capito che
presso l'amministrazione comunale di Pa- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
lermo ci sono fenomeni che vanno analiz- deputato Lo Porto. Ne ha facoltà.
zati al fine di eliminarli. Altrimenti il
concetto, più volte espresso in quest'aula LO PORTO. Dottor Maltese, si parla
ed anche sui giornali, che l'amministra- di questo personaggio Ciancimino che
zione comunale di Palermo possa essere rappresenta l'esempio più emblematico
una rotellina - piccola o grande che sia - dell 'inquinamento dell 'amministrazione
di una manovra molto più vasta, che ve- comunale di Palermo, non perché noi tale
de la malavita organizzata interferire pe- lo definiamo, ma perché lo definisce così
santemente e utilizzare la pubblica am-
ministrazione, può diventare sicuramente
una certezza dimostrata e allora speriamo (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 33

un provvedimento della questura e della sindaci e agli amministratori la responsa-


procura della Repubblica di Palermo. La bilità di non aver operato perché alle
presenza di questo personaggio, uscita scadenze ordinarie si procedesse secondo
fuori così clamorosamente negli ultimi legge. Chiedo come è potuto accadere che
giorni, come giustamente il dottor Mal- le opposizioni non abbiano inciso in ter-
tese sottolineava, è una presenza antica, mini positivi su queste inadempienze così
una presenza che si è espressa non solo gravi e clamorose, che hanno provocato
sotto la forma della guida dell'ammini- non soltanto lo scandalo Palermo, ma
strazione pubblica a Palermo, della anche i gravi disagi di carattere econo-
gestione di assessorati fondamentali, mico in una città minacciata da mille
importantissimi ma anche come eminenza licenziamenti. E cosa accade negli altri
grigia, capace di determinare o condizio- servizi, ad esempio in quello delle refe-
nare la politica del comune di Palermo zioni scolastiche ? L'amministrazione di
con particolare riferimento, come tutti Palermo che elargisce miliardi e miliardi,
diciamo, ai traffici amministrativi di que- ha fatto delle lecite gare, ha attribuito
sta città. Vuole dirci qual'è stata l'inci- lecitamente degli appalti e quali sono le
denza di questo personaggio nel periodo ditte che godono degli appalti medesimi?
in cui il partito comunista italiano era Acquisto case e appalti ex legge Andre-
nella maggioranza di solidarietà nazio- atta. Avete l'elenco delle ditte venditrici
nale, cioè il periodo 1976-78? Cioè a dire al comune delle case destinate agli sfrat-
se quello che Ciancimino appare oggi, tati ? E nell'ambito di queste ditte esi-
protagonista di tutto un sistema di mal- stono personalità facilmente collegabili al
costume preso il comune di Palermo, fenomeno mafioso ? E per quanto
altrettanto può essere definito nel periodo riguarda gli appalti ex lege Andreatta, è il
suddetto e se il partito comunista trat- consigliere Maltese in grado di definire il
tasse, sempre in questo periodo, con quadro entro il quale quell'affare, per
Ciancimino. altro contestato a tutti i sindaci che si
Sullo scandalo Pitagora che, come lei sono qui presentati, si è potuto verificare
sa, ha inciso sulle finanze del comune di a Palermo ?
Palermo con una perdita secca di oltre Vorrei infine chiederle se gli organi di
due miliardi e mezzo, la dottoressa Pucci controllo preposti alla vigilanza degli atti
ha detto che questo suo tentativo di amministrativi del comune di Palermo
moralizzazione della vita pubblica a sono rappresentati anche dal MSI. Nel
Palermo, che portò allo smascheramento caso che non lo siano, e non lo sono,
di questo scandalo e alla incriminazione quali partiti fanno parte di questi organi
dei responsabili, sarebbe stato duramente di controllo ? E per quanto riguarda la
colpito da due rappresentanti del Movi- Commissione provinciale di controllo, le
mento sociale italiano che contro questo chiedo come le opposizioni che siedono al
tentativo di moralizzazione avrebbero comune di Palermo, presenti in questa
attaccato lei stessa, responsabile appunto commissione, hanno sviluppato la loro
di questa politica. Vorrei sapere come è presenza politica con coerenza a quanto
potuto accadere che un partito di opposi- accade dentro il consiglio ?
zione come il suo, come il nostro, abbia
impedito o tentato di impedire questo MALTESE (*), Presidente del gruppo
tentativo di moralizzazione. consiliare del MSI-DN del comune di
Sulla politica delle manutenzioni e dei Palermo. L'onorevole Mannino mi ha
servizi sappiamo quali sono tutti i ter- posto una domanda, la prima, che coin-
mini della questione e tutte le scadenze: cide con quella dell'onorevole Lo Porto.
per quanto riguarda l'elettricità, è sca- Rispondo quindi ad entrambi. Mi è stato
duta da quattro anni, mentre quella rela-
tiva alle strade e alle fogne è scaduta il
dicembre 1983. Abbiamo già contestato ai (*) Te9to non corretto dall'autore.
34 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

chiesto: il sindaco Pucci ha vissuto un lentemente in Aula per questo suo com-
episodio. Un consigliere comunale del portamento omissivo, ma se si fosse ri-
mio gruppo l'ha attaccata, successivamen- sposto in tempo utile alla interrogazione,
te sul voto d'aula lo stesso consigliere probabilmente lo scandalo Pitagora
viene eletto al posto del socialdemocrati- avrebbe avuto esiti diversi e forse l'am-
co Palazzo componente della Commissio- ministrazione comunale avrebbe rispar-
ne urbanistica. C'è stato accordo o no ? miato denaro e le lacerazioni fra ragione-
Questa è la richiesta dell'onorevole Man- ria generale del comune e segreteria ge-
nino. Lo Porto domanda: in ordine allo nerale non sarebbero avvenute.
scandalo Pitagora cosa è successo in aula Elezioni Campisi: si è trattato di una
per cui due consiglieri comunali del mo- semplice azione di franchi tiratori i quali
vimento sociale italiano destra nazionale, hanno confluito su Campisi in quel mo-
Campisi e Fragalà, hanno attaccato la mento, ma potevano confluire su altri
Pucci? colleghi della non maggioranza, perché
È opportuno che le cose siano dette era il dissidio interno alla maggioranza
con estrema precisione, anche perché la che portava a scardinare qualunque tipo
Pucci ha dimenticato un particolare che è di posizione che si veniva a creare con
fondamentale: il gruppo del movimento votazioni a scrutinio segreto. Quel giorno
sociale italiano, primi firmatari Campisi e si votò per l'urbanistica. Le forze interne
Fragalà, quattro mesi prima aveva pre- della democrazia cristiana, che forse han-
sentato un'interrogazione urgente per co- no i loro giochi, hanno scelto Campisi e
noscere la situazione delle scuole private lo hanno votato. In altre situazioni hanno
palermitane che avevano convenzioni con scelto altre persone perché il problema
il comune ed in particolare sul Pitagora, era gettare in aria alcuni loro discorsi
chiedendo alcune notizie su quest'ultimo. interni. Viviamole le cose. Io debbo dire,
Non è successo nulla. Abbiamo reiterata- ora che si parla tanto di scioglimento del
mente chiesto in Aula di discutere questa consiglio comunale di Palermo, che esso
interrogazione e l'amministrazione ha fu ipotizzato per la prima volta in Aula
sempre risposto di non essere pronta. È nel comune di Palermo nel febbraio 1984,
accaduto uno scontro violento - si ritorna quando non se ne parlava e quando sem-
alla burocrazia - tra il ragioniere geneale brò una pazzia che il gruppo del movi-
del comune ed il segretario generale in mento sociale ne parlasse. Personalmente
ordine allo scandalo Pitagora, già peraltro ho pregato i parlamentari regionali del
scoperto dal ragioniere generale e che il mio gruppo di presentare un'interpellanza
sindaco Pucci teneva a basso livello non e ciò è avvenuto nel marzo 1984. Intendo
ponendolo a conoscenza, fino a quando il ricordare che il partito comunista si è
segretario generale del comune impose un accodato successivamente, tre mesi dopo,
certo tipo di discorso. Il sindaco non ri- quando la situazione divenne un fatto uf-
spose a un fatto accaduto, di cui un ficiale. Noi l'avevamo intuito prima e
gruppo politico aveva chiesto notizie quindi abbiamo continuato su questa
quattro mesi prima. Ci fu lo scontro fra strada. Dopo lo scardinamento delle mag-
il ragioniere generale del comune e il gioranze anche gli altri hanno parlato di
segretario generale, con deferimento alla «scioglimento del consiglio comunale». E
commissione di disciplina per il ragionie- proprio il collega Campisi è stato il pri-
re generale; la Pucci voleva addirittura mo che in Aula mi ha parlato dello scio-
chiedere al Ministero dell'Interno di tra- glimento del consiglio e l'azione del mio
sferire da Palermo il segretario generale gruppo è continuata giorno per giorno in
del comune il quale aveva osato inviare questo senso. Siamo perfino arrivati a di-
alla Corte dei Conti una relazione. re che il consiglio comunale non si dove-
Queste cose forse la signora Pucci non va sciogliere per inadempimenti di legge
le ha dette qui. È vero, i due colleghi o violazioni di obblighi di legge come
Campisi e Fragalà l'hanno attaccata vio- fatto semplicemente amministrativo, per-
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 35

che in un anno abbiamo approvato sem- ANTONINO MANNINO. Prendo atto di


plicemente settantanove deliberazioni. questo.
Noi abbiamo anche sostenuto che il
Parlamento italiano, poiché in Sicilia è MALTESE (*), Presidente del gruppo
applicabile l'articolo 123 del testo unico consiliare del MSI-DN del comune di
del 1915, avrebbe l'obbligo morale di Palermo. L'onorevole Mannino sostiene
sciogliere il consiglio comunale perché lo che l'assenza del consigliere Campisi ha
stesso turba l'ordine pubblico a Palermo. agevolato un'altra parte politica.
Noi andiamo ben oltre ai fatti ammini- L'onorevole Lo Porto ci chiede se nel
strativi. E la nostra azione è stata sempre periodo della giunta Scoma nel 1976-78,
indirizzata in questo senso. Quando periodo della solidarietà nazionale, Cian-
abbiamo eletto il sindaco Martellucci - e cimino aveva un ruolo preciso all'interno
non mi si venga a dire che sono morbido del comune di Palermo, pur non essendo
nei suoi confronti - io sono entrato in consigliere comunale dal 1975. Debbo
aula, garantendo in questa maniera il confermare il fatto che nel periodo 1976-
numero legale, per verificare la situa- 78 il ruolo di Ciancimino era importantis-
zione, perché non intendevo lasciare alla simo e vitale all'interno dell'amministra-
democrazia* cristiana la possibilità di zione comunale di Palermo. Potrei addi-
dire: «noi vogliamo realizzare il governo rittura affermare, pur non potendolo
della città, sono le opposizioni che sfa- dimostrare, che era l'elemento guida nelle
sciano». Intendo discutere sullo sfascio scelte. E intendo ricordare anche, a pro-
attuato dagli altri. Infatti l'operazione posito di cambiali che andavano pagate o
no, che da un'analisi da me fatta delle
tendeva allo smantellamento del monoco-
deliberazioni assunte dal comune di
lore che doveva cadere indubbiamente
Palermo nel periodo in questione durante
anche con la non elezione della giunta.
il quale l'unico partito di opposizione era
Intendo ricordare a tutti che c'erano
il movimento sociale italiano destra
anche perplessità nel partito socialista
nazionale, perché quel periodo il sindaco
italiano che non sapeva ancora come
Scoma godeva di una maggioranza di set-
comportarsi con il monocolore fin quando
tandadue elementi, visto e considerato
non si sviluppò il discorso Ciancimino &
che il partito comunista lo appoggiava, e
company per cui indubbiamente il partito
l'onorevole Mannino lo sa perfettamente
socialista italiano si è irrigidito. Si arriva
perché il capogruppo del partito comuni-
allora alla seduta di mercoledì dove tutti sta era allora l'onorevole Mannino. Il par-
eravamo d'accordo nell'intervenire. Erano tito comunista ha particolarmente favo-
l'onorevole Gunnella, l'onorevole Cottone rito il novantanove per cento degli atti
del partito liberale, il direttore del gior- deliberativi di quel periodo.
nale «L'ora» di Palermo, consigliere
comunale del PDUP Cattedra, i consiglieri ANTONINO MANNINO. Avvocato Mal-
Campisi e Arduin del movimento sociale tese, dovrebbe essere più preciso.
italiano. Bastava forse la presenza di uno
solo di questi per cui oggi noi voteremo MALTESE (*), Presidente del gruppo
ancora per eleggere la giunta. Arduin è consiliare del MSI-DN del comune di
un personaggio nuovo che i miei colleghi Palermo. Voglio ricordare alla Commis-
conoscono e che ha ammesso di non aver sione che il più assiduo frequentatore
intuito; ma Campisi perché è mancato? della sala rossa del sindaco di Palermo
L'assenza del consigliere Mimmo Campisi era proprio l'onorevole Mannino, più
non è intervenuta anche perché egli è dello stesso sindaco allora in carica.
stato nei fatti, nelle parole, nelle azioni il
personaggio che più si è scontrato con il
sindaco Martellucci. (*) Testo non corretto dall'autore.
36 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

LO PORTO. La domanda era volta a domanda dell'onorevole LQ Porto, debbo


conoscere l'incidenza di Ciancimino e i dire che il problema delle refezioni scola-
colloqui che si svolsero. Ripeto: chi altri stiche nel comune di Palermo è assai
ebbe in quel periodo contatti e colloqui noto. Sono circa tre le ditte che agiscono
con Ciancimino ? a livello comunale: la CAMST, la Past
Sud e della terza non mi sovviene il
MALTESE (*), Presidente del gruppo nome, il problema è molto più vasto.
consiliare del MSI-DN del comune di Essendo anche un componente di una
Palermo. Onorevole Lo Porto, ho già fatto USL di Palermo debbo dire che la refe-
un'affermazione dicendo che non posso zione scolastica, onorevole Lo Porto, non
dimostrala. Sostengo per impressioni è di sola competenza comunale. Le gare o
visive e per «cose sentite dire» che il le licitazioni private o gli accordi per
Ciancimino era l'elemento pilota, la guida avere l'appalto della refezione attengono
o colui il quale raccordava le situazioni anche alle cinque USL di Palermo. Si
che riguardavano il comune di Palermo. tratta di un giro di varie decine di
Nessuna votazione in aula, nessuna deci- miliardi che vengono divisi tra le tre
sione a livello di maggioranza o di fian- ditte che ho appena citato.
cheggiamento della maggioranza poteva
essere adottata senza aver prima avuto il GARA VAGLIA. Come mai anche le
benestare in via diretta o in via indiretta USL sono interessate alla refezione scola-
da Ciancimino! Più di questo non posso stica ?
dire.
Onorevole Lo Porto, lei mi domanda MALTESE (*), Presidente del gruppo
perché l'opposizione, la nostra opposi- consiliare del MSI-DN del comune di
zione, non abbia inciso sulla questione Palermo. Chieso scusa, intendevo riferirmi
delle manutenzioni. Tutti noi sappiamo alla refezione per i degenti degli ospedali.
che i consiglieri comunali hanno poteri
limitati; come dice l'onorevole Mannino, Voce al centro. Gli appalti sono rego-
noi possiamo avere la facoltà ispettiva, di lari?
fare domande e di pretendere una rispo-
sta e in base alla risposta di fare le MALTESE (*), Presidente del gruppo
nostre valutazioni. Debbo affermare che il consiliare del MSI-DN del comune di
consigliere comunale di opposizione trova Palermo. Debbo presumere di sì, almeno
un muro pesante, di cemento negli uffici fino a prova contraria. Ho risposto sem-
dell'amministrazione comunale dove ci plicemente ad una domanda.
viene reso particolarmente difficoltoso Per quanto riguarda la commissione
leggere un solo atto. provinciale di controllo, il MSI non vi è
Non abbiamo inciso perché il sindaco rappresentato; sono presenti, invece,
Martellucci prima, e il sindaco Pucci poi membri di tutti gli altri partiti. Posso
si sono rifiutati di rispondere alle nostre citare una battuta recentissima del segre-
domande e di portare in aula il pro- tario generale del comune di Palermo a
blema. Debbo anche aggiungere che la proposito di tale commissione: «Ma per-
prima commissione consiliare - di cui ché l'antimafia non sente pure le commis-
sono membro - che si è interessata di sioni provinciali di controllo che sono
questi problemi ha pregato il sindaco di quelle che determinano l'indirizzo del-
portare in aula questi problemi per discu- l'amministrazione forse più di un consi-
terli. Il rifiuto totale dei due sindaci per glio comunale ?.
quattro anni ha impedito la minima Credo di aver risposto a tutte le
discussione perché è evidente che il pro- domande.
blema prima di portarlo in aula doveva
essere «raccordato» nelle segrete stanze.
Per quanto riguarda l'altra parte della (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 37

PRESIDENTE. La ringrazio, avvocato Palermo. Durante quell'esperienza


Maltese per la sua cortese partecipazione. abbiamo dato incarico a dei saggi di
Ha facoltà di parlare il consigliere Giu- redigere non dei piani particolareggiati,
seppe Albanese, presidente del gruppo ma un piano contenente le indicazioni e
consiliare socialista del comune di gli strumenti per intervenire sul centro
Palermo. storico di Palermo. Ma anche in quella
maggioranza siamo stati poco tempo;
ALBANESE (*), Presidente del gruppo abbiamo creato questi strumenti mante-
consiliare socialista del comune di Palermo. nendo quegli incarichi. Nella successiva
Mi limiterò ad una breve esposizione per legislatura, che è quella che stiamo ter-
lasciare ai commissari più tempo per minando, siamo ritornati nella maggio-
interrogarmi e, da parte mia, per quello ranza, sebbene episodicamente, ripren-
che posso, fornire chiarimenti. dendo in considerazione quegli strumenti.
Richiamando i tre importanti temi: gli Gli appalti: la posizione del partito in
appalti, gli interventi sul piano regolatore questa materia nella provincia di Palermo
ed il funzionamento deir«azienda» - mi limito a questa, perché sono consi-
comune noi come gruppo consigliare gliere comunale - è stata sempre chiara;
socialista abbiamo avuto dei comporta- possiamo partire dai tempi della Trezza,
menti costanti. Desidero chiarire questo la società che gestiva le imposte di con-
fatto perché siamo stati al comune di sumo. La battaglia del PSI, insieme ad
Palermo, in modo episodico, per tre volte altre forze politiche, si è caratterizzata
parte di maggioranza. Il nostro comporta- per allontanare qualsiasi tipo di annida-
mento al riguardo non è stato diverso da m e n e che si potesse ipotizzare come atti-
quando eravamo all'opposizione o nella vità illecite o mafiose. Da lì noi partiamo
maggioranza. Mi riferisco al primo inse- per dire che la proposta di licitazione
diamento di un nostro compagno all'im- privata per il rinnovo delle manutenzioni
portante assessorato dell'urbanistica. - quella a cui oggi è dedicata l'attenzione*
Sono i tempi caldi della Palermo del della commissione - parte da una propo-
piano regolatore, dell'aggressione al piano sta socialista: noi individuavamo nel rin-
regolatore e il comportamento del nostro novo di questi appalti sollecitati prima
gruppo consiliare è stato quello di metter ancora di scadere e non ci limitavamo
ordine. Questo assessore è durato poco, solo - questo mi riguarda personalmente:
ha lasciato subito l'incarico perché i fatti ci sono gli atti del consiglio che parlano
politici hanno determinato l'abbandono - ... Ricordo alla collega Pucci che non
da parte del nosto partito di quella mag- c'era volta che si prendeva la parola in
gioranza. consiglio comunale che non ricordassimo
Altro episodio importante è la pre- che questi atti erano già scaduti. Il
senza del PSI nella successiva maggio- dilemma è: perché non riuscivamo ad
ranza. Di nuovo rivendichiamo l'assessore indire queste gare d'appalto ? Perché non
all'urbanistica che ci viene concesso. è cosa da niente per Palermo cambiare
Sono i momenti in cui si creano gli stru- strada. Il partito socialista insieme ad
menti tecnici per mettere mano e per altre forze ce l'ha messa tutta e vor-
iniziare il risanamento del centro storico. remmo che ancora si continuasse senza
Si arriva a questo con l'accordo, con il creare confusione. Per quanto ci riguarda,
confronto anche con le opposizioni pre- per la conoscenza che abbiamo dei fatti
senti in consiglio ad esclusione del movi- palermitani, riteniamo che si possa conti-
mento sociale italiano. Desidero chiarire nuare la battaglia del PSI contro la mafia
queste cose perché in questo modo sarà nella misura in cui si spersonalizzano le
più facile capire quello che è successo a battaglie o le lotte di correnti e partiti e
l'obiettivo che si vuole perseguire è
quello di lottare contro la mafia, perché
(*) Testo non corretto dall'autore. se gli obiettivi sono diversi allora non ci
38 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

comprendiamo. È evidente allora che non massi quello strumento importante della
c'è nessuno cui si possa addebitare il riorganizzazione degli uffici comunali,
fatto che la delibera non sia stata appro- prima incombenza da espletare se si
vata, però in effetti così è stato. vuole far funzionare un'amministrazione.
Posso dirvi, per quanto riguarda la Non si riusciva a nominare i vicecommis-
mia parte politica, che non c'è intervento sari; vi debbo dire che non abbiamo indi-
in consiglio comunale nel quale non sia viduato delle responsabilità se non politi-
stata richiamata la scadenza non solo che, di partito, di un partito che ha la
degli appalti; ci riferiamo, infatti, a tutto maggioranza, la maggior parte delle pre-
il patrimonio del consiglio comunale. senze all'interno del consiglio sono loro,
Ricordo che si parlava anche della Favo- eppure non si riusciva, non si riesce, ecco
rita nell'ambito della quale vi sono dei il dramma che riteniamo politicamente di
rinnovi che bisognerà approvare, ma non addebitare a quel partito, come abbiamo
si riesce. Il giudizio che posso esprimere già fatto nelle sedi istituzionali, cioè nel
10 è ovviamente di natura politica, perché consiglio comunale.
se fossi a conoscenza di altri fatti li avrei Riguardo alle ultime vicende, qual-
denunziati al mio partito ed alla magi- cuno qui ha parlato di morbidezza o
stratura. Credo piuttosto che si tratti di meno nei confronti del monocolore: si
contrasti interni al partito di maggio- tratta di fatti politici cui voglio rispon-
ranza relativa che li « scarica » nell'am- dere subito. Non, credo che il PSI a
ministrazione comunale bloccando tutto. Palermo abbia niente o ci sia alcun par-
Chi vi parla, oltre ad avere esperienza tito che possa addebitare niente al PSI:
come consigliere comunale, ha esperienza la nostra posizione - e la ribadisco - , sia
privata e deve riconoscere che a Palermo il governo sia all'opposizione, è stata
è tutto bloccato. I Commissari, allora sempre quella della lotta al malcostume.
debbono chiedersi, chiamando le cose con Non vi sono forme di morbidezza nei
11 proprio nome: l'ingovernabilità del con- confronti di forze politiche che non hanno
siglio comunale è un fatto da addebitare avuto la capacità di governare Palermo.
a Tizio o a Filano o è un fatto derivante Noi abbiamo dato una mano, siamo un
dalla crisi di un partito, di un grosso partito di governo, che vuole governare;
partito che non riesce a darsi oggi un alla DC, agli altri partiti abbiamo dato
gruppo dirigente capace di dar sfogo ai una grossa mano per governare Palermo,
richiami che provengono dagli altri par- per non portarla a questo degrado, per
titi - e ce ne sono- ? Noi riteniamo che, non venire qui oggi. Infatti - forse si
nell'area dei partiti presenti a Palermo, ci tratta di una debolezza politica - , non
sia una grande volontà di governare e di avrei voluto che la mia città arrivasse a
risollevare questa città. questo punto, a far sollecitare Commis-
sioni indagatrici, per altro giuste, per tro-
vare soluzioni, perché questo, come citta-
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE dino, come socialista, mi dispiace.
ABDON ALINOVI Pertanto, nelle sedi istituzionali il mio
partito, il mio gruppo la battaglia l'ha
ALBANESE (*), Rappresentante comu- già portata, per cui rifiuto l'accusa
nale del PSI. Qui si accennava ai pro- secondo la quale noi useremmo morbi-
blemi relativi ai concorsi ed alla pianta dezza nei confronti di un governo che a
organica; badate che la signora Pucci mi Palermo non governa; c'è morbidezza con
guardava sempre con un po' di sofferenza chi vuole governare ed alla DC abbiamo
perché non c'era volta che si tenesse il dato - e perché no ? - un grosso contri-
consiglio dei capigruppo che non richia- buto, ma la DC non l'ha voluto, non ci
ha fatto governare, per cui dichiaro - i
fatti vanno chiariti subito - che noi non
(*) Testo non corretto dall'oratore. abbiamo dato il nostro assenso ad alcun
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 39

monocolore, perché riteniamo oggi la DC comune di Palermo, attraverso la regione,


non più abilitata a governare Palermo. A spende quasi un miliardo di sole consu-
questo punto, sono disponibile, nei miei lenze tecniche per la stesura di piani par-
limiti, a rispondere alle domande che mi ticolareggiati, che vengono depositati
verranno poste. presso l'assessorato di cui sopra e lì com-
pletamente ignorati. Desidero conoscere le
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il ragioni di questa situazione e sapere se
senatore Martini. Ne ha facoltà. nel contesto di questa vicenda - un brac-
cio di ferro tra regione siciliana e comu-
MARTINI (*). Vorrei pregare il capo- ne di Palermo - siano individuabili inte-
gruppo socialista al comune di Palermo ressi più o meno mafiosi.
di mettersi nella nostra logica. Noi in
questa Commissione abbiamo chiesto PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
l'audizione dei capigruppo oltre che degli deputato Carlo Casini. Ne ha facoltà.
ex sindaci di Palermo per i compiti isti-
tuzionali per i quali noi esistiamo. CASINI (*). La mia domanda è
CARLO
persino un po' ingenua e brevissima. Da-
GIACOMO MANCINI. Andiamo ben oltre to l'argomento di cui ci occupiamo, vor-
i nostri compiti istituzionali ! rei sapere se il capogruppo socialista è in
grado di indicarci persone attinenti alla
MARTINI (*). Vogliamo sapere se il amministrazione comunale di Palermo
capogruppo del PSI può identificare qual- che abbiano rapporti con la mafia e i
che collusione con la mafia - e va detto fatti in base ai quali ciò risulti; se ci
chiaramente - , perché sull'ingovernabilità siano episodi in cui sia ragionevole rite-
del comuine di Palermo ci può essere nere presente un intervento della stessa.
un'incapacità delle forze politiche o ci
può anche essere questo tipo di influenza PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
dall'esterno. deputato Rizzo. Ne ha facoltà.

RIZZO (*). Desidero sapere dal capo-


PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
gruppo socialista se è vero, come sosten-
deputato Lo Porto. Ne ha facoltà.
gono gli ex sindaci, che Ciancimino anche
se non più iscritto alla democrazia cri-
LO PORTO (*). Vorrei porre al capo- stiana è in grado o lo era sino all'ai troie-
gruppo socialista la stessa domanda che ri di esercitare un enorme potere inciden-
ho rivolto a quello del gruppo repubblica- do sulle decisioni della giunta; se risulta-
no, dal quale tuttavia non ho avuto possi- no dei collegamenti tra gli ex ciancimi-
bilità di risposta perché trattavasi della niani e Ciancimino al di là delle correnti
competenza di un assessorato che succes- alle quali appartengono e perché mai due
sivamente è stato gestito dal partito so- assessorati chiave quali quelli al patrimo-
cialista nella persona del dottor Guadra- nio e alla manutenzione - sappiamo che
sci, l'assessorato alla urbanistica. vi si spendono miliardi - sono stati sem-
Non voglio entrare nel merito dei mo- pre assegnati ad appartenenti alla corren-
tivi per i quali avete subito una diffida te di Ciancimino.
da parte della regione siciliana e una gra-
vissima dichiarazione dell'avvocatura di- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
strettuale dello Stato che ha rimproverato deputato Fiorino. Ne ha facoltà.
all'assessorato all'urbanistica responsabili-
tà di una gravità inaudita; si tratta di FIORINO (*). Tenendo conto delle do-
parole che potrebbero essere di lezione mande che sono state già poste nel corso
per chi come lei giustamente rivendica il
decoro e la dignità di Palermo e dei suoi
esponenti politici. La verità è questa: il (*) Testo non corretto dall'oratore.
40 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

di questa discussione, vorrei porre al ca- comitato per svolgere una inchiesta parti-
pogruppo Albanese questo interrogativo: colareggiata a proposito della situazione
allo stato della situazione palermitana, delle scuole a Palermo e che al riguardo
avendo come riferimento l'importanza ci colpì, come risulta dagli atti, il fatto
della agibilità del consiglio comunale e che molte avevano sede in edifici di pro-
delle, istituzioni, vorrei conoscere il suo prietà della famiglia Vassallo, la quale
giudizio come capogruppo socialista sulla indiscutibilmente per i carichi pendenti e
prospettiva per una ripresa fisiologica per tutto il resto era « in odor di mafia »;
dell'attività degli organi di quel comune Vassallo stesso era ritenuto un boss di
tenendo conto della sensibilità che si do- quella organizzazione criminosa. E ricor-
vrebbe avere nel momento in cui si af- do che il comune di Palermo era quello
fronta il problema della città di Palermo che maggiormente disattendeva l'applica-
sulla distinzione, nonostante alcune intro- zione della legge per avere dallo Stato i
missioni nella questione, tra l'azione delle contributi necessari a costruire le scuole;
istituzioni nella lotta alla mafia e il ruolo a ciò provvedeva Vassallo il quale per la
del comune e dei consigli di quartiere verità teneva conto delle esigenze del co-
nella ripresa della vita della città. mune collocando le scuole negli scantina-
ti di grandi palazzi. Visitando tali locali,
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il avemmo modo di constatare come questi
deputato Pollice. Ne ha facoltà. fossero inadatti e malsani tenuto conto
dell'uso a cui erano adibiti.
POLLICE (*). Ripropongo una doman- Vorrei sapere se successivamente alle
da già rivolta; in tutte le vicende svoltesi risultanze del lavoro compiuto dalla vec-
negli ultimi anni a Palermo ritiene il par- chia Commissione antimafia la situazione
tito socialista di aver mai riscontrato de- è cambiata, se cioè sono stati costruiti
gli illeciti all'interno dell'amministrazione altri locali e le scuole sono state collocate
comunale tali da contrastare con la legge in luoghi più idonei dei palazzi costruiti
Rognoni-La Torre ? da Vassallo.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il ALBANESE (*), Presidente del gruppo


senatore D'Amelio. Ne ha facoltà. consiliare socialista del comune di Palermo.
Prego la senatrice Martini di volermi cor-
D'AMELIO (*). Ascoltando l'introduzio- tesemente ripetere la domanda.
ne del capogruppo Albanese mi chiedevo
se nella situazione amministrativa del co- MARTINI. La mia domanda è stata
mune di Palermo, quale si viene sempre ripresa anche da altri colleghi. Vorrei che
più delineando, questa grande piovra che lei dicesse più esplicitamente se ritiene
sarebbe stata la democrazia cristiana era che in alcune di queste cose, che sono
tale da coartare tutte le altre forze politi- certamente causa di grosso disservizio
che compresa quella che in diversi perio- nell'amministrazione comunale di Paler-
di faceva parte della giunta comunale. mo, ci sia stata una reale influenza della
Credo che su questo specifico problema mafia, o se il discorso sia solo imputabile
vada detta qualcosa in più da un partito ad inefficienze ed incapacità.
che, sia pure per fasi alterne ha coperto
assessorati importanti. ALBANESE (*), Presidente del gruppo
consiliare socialista del comune di Palermo.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il Non, c'è dubbio che se un consigliere co-
senatore Flamigni. Ne ha facoltà. munale di formazione socialista venisse a
conoscenza di fatti mafiosi all'interno del-
FLAMIGNI (*). Avendo partecipato ai
lavori della vecchia Commissione antima-
fia, ricordo che fu costituito un apposito (*) Testo non corretto dall'oratore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 41

l'amministrazione, non esiterebbe a de- Il giudizio è negativo, non c'è dubbio. La


nunciarli. Riteniamo che non sia nemme- continua contestazione del partito sociali-
no una questione di incapacità; capacità sta all'interno del governo si caratteriz-
ce ne è, e molta, all'interno di questa za perché queste cose avvengano allo sco-
istituzione, solo che è capacità di frenare perto. Abbiamo bisogno di interrogarci
la volontà di fare alcune cose. Le posso ancora, è qui lo sforzo che dobbiamo fa-
dire quale è stata la funzione del mio re. I morti che pesano nelle coscienze di
partito: è stata una funzione di stimolo chi li ha determinati, pesano nelle co-
ed anzi ci rammarichiamo di non essere scienze di tutti noi. Da parte nostra non
riusciti ad utilizzare tutti i finanziamenti aspettavamo questi morti per iniziare la
che venivano da parte dello Stato. È battaglia, nella quale spesso ci siamo tro-
chiaro che a Palermo esiste questa cappa vati isolati.
chiamata mafia, che in altre zone d'Italia
fa capo a gruppi di potere economico che LO PORTO. Isolati?
condizionano anche la vita amministrati-
va dei comuni e delle regioni. Senatrice, ALBANESE (*), Presidente del gruppo
le dico in buona fede che non possiamo consiliare socialista del comune di Palermo.
individuare fatti accreditabili a persone, A proposito della domanda dell'onorevole
perché altrimenti li avremmo già denun- Casini mi pare di essere stato più «phe
ciati. Voi, che avete esperienza di ammi- chiaro. Mentre all'onorevole Rizzo che
nistrazione, ci dovete dare atto che non è chiedeva se all'interno del consiglio co-
facile... munale esistono gruppi che si ispirano a
Ciancimino, debbo dire che nella passata
LO PORTO (*). Il senso delle mie do- legislatura una parte dei consiglieri co-
mande parte da una considerazione fon- munali si richiavano a questo personag-
damentale che neppure lei può ignorare: gio. Questo volevate sapere? Di questo in
ci sono delle identità nei fenomeni di effetti sappiamo quanto sapete voi: si
malcostume di città come Palermo, Tori- tratta di un esponente che è stato sulla
no e Milano, ma a Palermo, a differenza scena politica per parecchi anni ed ha
che nelle altre citta d'Italia, abbiamo avuto per conto della democrazia cristia-
dei cadaveri di uomini politici come Mat-
na rapporti con altri partiti. Serve a
tarella, La Torre ed altri. E allora il
qualcosa dire che Bronte o altri apparte-
problema è questo: come collega lei que-
nevano alla corrente di Ciancimino ?-Tut-
sti delitti di mafia all'appartenenza di
ti sanno che all'interno del consiglio co-
questi personaggi al mondo politico nella
munale vi era un gruppo che si faceva
qualità di amministratori di altissimo li-
chiamare corrente Ciancimino. Di altri
vello?
fatti non ne ho notizia, perché altrimenti
li avrei subito denunciati {Interruzione
ALBANESE, Presidente del gruppo con-
dell'onorevole Martorelli). Vorrei invece ri-
siliare socialista del comune di Palermo.
spondere all'onorevole Fiorino per quanto
Onorevole Lo Porto, mi deve scusare ma
riguarda la possibilità dei consigli di
non riesco a collegare... Quello che posso
quartiere di manifestare con il loro ap-
dire riguarda la costante battaglia affin-
porto democrtico un certo tipo di governo
ché la Sicilia venga liberata da questi
fenomeni. È dei comportamenti che si de- o di cambiamento, come mi è sembrato
ve giudicare, o lei crede che basti solo il di capire all'interno dell'amministrazione
manifestare... comunale. Credo di aver capito questo.
Devo dire che in questo consiglio di quar-
LO PORTO. Le chiedo un giudizio po- tiere si è decentrato il non governo del
litico. consiglio comunale. Anche lì si è potuto

ALBANESE (*), Presidente del gruppo


consiliare socialista del comune di Palermo. (*) Testo non corretto dall'oratore.
42 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

fare poco, intanto per dare quello che pigruppo, e negli incontri per la forma-
voleva il legislatore, ossia la delega piena zione della giunta, prima ancora che que-
affiché questi consigli funzionassero. Ri- sti atti si manifestassero, abbiamo detto
tengo che anche lì occorra fare un passo che eravamo per la licitazione privata per
avanti perché si esprima una capacità di il rinnovo degli appalti. Parecchi atti, che
governo decentrato. E ritengo che sia uno non le posso elencare qua, hanno visto
strumento importantissimo per dare an- l'opposizione del partito socialista. Per
che lì battaglia alla mafia. Se riusciamo esempio, per quanto riguarda l'acquisto
a far funzionare nel decentramento le delle case per gli sfrattati, il partito so-
istituzioni, ritengo che ciò rappresenti cialista si è sempre dichiarato contrario.
una prima risposta, perché una ammini- Noi abbiamo votato quando il prefetto
strazione che funziona rappresenta già con una lettera ha diffidato il consiglio
uno schermo alla mafia. Ma non siamo comunale a dare subito un alloggio... e
ancora riusciti, perché il decentramento, motivammo il no. Io ero allora, come
per quanto ci riguarda come partito, an- capogruppo, interessato a vedere le deli-
cora non è stato attuato, è ancora sulla bere, e ho motivato il no: perché ritene-
carta, c è ancora molta strada da fare.
; vamo che andando a riaprire i termini di
un bando di un anno prima si poteva
Ritengo lo strumento importante perché
ipotizzare che l'impresa che allora aveva
insieme all'istituzione comune si possa
offerto le case al comune non le aveva
lottare contro il malcostume, ma ancora
pronte, ma in costruzione. Per questo mo-
inefficiente per la disorganizzazione della
tivo, messo a verbale, ho detto no. In
macchina burocratica comunale a dare consiglio comunale si è dimostrato, con il
queste risposte, per cui la mia parte poli- suggerimento del prefetto, che l'esigenza
tica ha dato battaglia a suo tempo perché di acquistare queste case con questo tipo
si istituissero questi consigli. di delibera che l'assessore allora propone-
L'onorevole Pollice mi ha fatto la stes- va, era una esigenza obiettiva e come
sa domanda di altri commissari, per cui forza politica abbiamo ritenuto di votare
credo di aver già risposto. Cioè lei mi quella delibera. Altre delibere ce ne sono
chiedeva se durante la mia permanenza in una amministrazione come la nostra;
al consiglio ero a conoscenza di pressioni ma fatti eclatanti non ne ricordo in que-
che potevano venire dall'interno del con- sto momento. Intanto con la nostra pre-
siglio comunale dal signor... senza in giunta nemmeno, si partorivano
questi atti, perché non lo permettevamo,
POLLICE. Non ho detto pressioni, che perché i nostri compagni presenti in
sono cose opinabili. Ho detto se ci sono giunta non li avrebbero approvati. Quindi
stati fatti amministrativi, un appalto a io non ne sono nemmeno a conoscenza
cui il partito socialista ha detto no, una anche per questo fatto. Delibere, di cui,
delibera che avete giudicato sbagliata, un abbiamo detto non ce ne sono, e sono
fatto amministrativo che possa concorrere tutti questi atti che il partito socialista
in un giudizio negativo, non un giudizio ha ritenuto di non votare, e anche facen-
astratto. do parte della maggioranza. Spesso ci
siamo trovati per atti deliberativi ad ave-
ALBANESE (*), Presidente del gruppo re qualche dissenso.
consiliare socialista del comune di Palermo.
E io su questo posso essere più che chia- POLLICE. Ma il vostro voto contrario
ro. Per quanto riguarda la questione del ha causato la caduta di queste delibere ?
rinnovo delle manutenzioni, abbiamo det-
to no ad un tipo di appalto che in un ALBANESE (*), Presidente del gruppo
primo tempo si ipotizzava; proprio nella consiliare socialista del comune di Palermo.
fase della delibera abbiamo detto no, af-
fermando che eravamo invece per la lici-
tazione privata. Nella conferenza dei ca- (*) Testo non corretto dall'oratore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 43

Intanto dico che non la mettevamo all'or- stiano, per la sua carica; ormai se ne è
dine del giorno del consiglio. I miei com- parlato abbastanza ed è chiaro. In tutte
pagni di partito che fanno parte della le riunioni cittadine e provinciali della
giunta già esaminavamo gli atti prima di Democrazia cristiana, non solo nel grup-
metterli all'ordine del giorno. Poi li esa- po consiliare, Ciancimino si è seduto a
minavo io come capogruppo e davo il fianco di tutti i leaders democristiani: Li-
mio giudizio, e quegli atti che ritenevamo ma, Gioia, Nicoletti Mannino, Ruffini,
non fossero da approvare li mettevamo Gorgone, Giuliana - parliamo di esponen-
da parte. Grosse delibere che sono venute ti regionali ed esponenti nazionali - . Nel-
in consiglio, per quel che ricordo... Non le riunioni generali della DC si siedevano
le posso elencare, ma possiamo vedere gli a fianco di Ciancimino come esponenti
atti. delle correnti. Anche dopo il non rinnovo
della tessera Ciancimino ha continuato ad
FLAMIGNI. Ha niente da dire su Vas- essere considerato un leaders di tutto ri-
sallo e gli edifici scolastici ? spetto. Ci sono interviste pubblicate dal
Giornale di Sicilia, dopo lo scioglimento
ALBANESE, Presidente del gruppo con- della sua corrente che sono parlanti da
siliare socialista del comune di Palermo. questo punto di vista. Nella giunta mono-
Per quanto ne so, Vassallo non ha rap- colore, appena eletta, il peso dei cianci-
porti con il comune, forse con la provin- miniani si è accresciuto. Essi contano og-
cia. Su questa questione non posso dare gi 5 assessori su 16. Come è possibile
alcun contributo. questo, è stato chiesto da qualche com-
missario. Io vorrei tentare una analisi
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il della questione pur non essendo una cian-
consigliere Simona Mafai, presidente del ciminologa. I consiglieri comunali eletti
gruppo comunista. come cianciminiani, chiamiamoli i cianci-
miniani con targa doc erano 7: Caldero-
MAFAI (*), Presidente del gruppo consi- ne, Bronte, Midolo, Cirà, Cottone, Lojaco-
liare comunista del comune di Palermo. mo e Salvaggio. Dopo lo scioglimento
Cercherò di ridurre la mia introduzione e della corrente di Ciancimino si sono divi-
tentare di dare qualche risposta alle do- si in 2 gruppi. Uno è diventato il gruppo-
mande fatte dai vari commissari. Mi pare Proposta, dove ci sono 4 consiglieri tutti
che la domanda principale verta su que- della vecchia corrente di Ciancimino (Mi-
sto punto: le inadempienze del comune di dolo, Calderone, Cirà e Lojacomo), gli al-
Palermo sono riferibili al fenomeno ma- tri 3 sono confluiti nel gruppo Piccoli.
fioso o si tratta di semplici inadempienze Questo però ha dato loro la possibilità di
amministrative che si possono trovare in assorbire altri 3 consiglieri comunali
tanti comuni ? A mio parere è che sono sciolti, Inzerillo, Sucato, e, purtroppo, an-
riferibili in gran parte al fenomeno ma- che il consigliere Mortillaro che è un
fioso e noi vogliamo dare un contributo a transfuga del gruppo comunista. Questi
questo. Dobbiamo darlo tutti insieme e la infatti dal grupo comunista è entrato di-
Commissione ci deve aiutare come ci sta rettamente in quello democristiano. Sono
aiutando la magistratura. L'influenza di diventati di fatto di più.
Ciancimino e degli interessi da lui rap- Ciò, assieme al fatto che il sindaco
presentati nel consiglio comunale di Pa- della nuova giunta è Martellucci, di cui è
lermo è stata costante - parlo degli ulti- ben nota la tiepidezza nei confronti della
mi quantro anni, da quando sono consi- lotta contro la mafia e la mancata solida-
gliere comunale - attraverso i condiziona- rietà al prefetto Dalla Chiesa, rende, se-
menti operati su tutto il gruppo democri- condo noi comunisti, particolarmente pe-
ricolosa questa giunta monocolore per Pa-
lermo in un momento in cui la lotta con-
(*) Testo non corretto dall'oratore. tro l'impero mafioso si conferma come
44 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

prioritaria in quella città. Tra le rivela- mento dei gruppi mafiosi nei confronti
zioni di Buscetta una mi ha particolar- del Cassina. Le decisioni riguardanti il
mente colpita: la conferma che la festa presente ed il futuro di Palermo vengono
della mafia è à Palermo. Noi potevamo prese di fatto fuori sedi istituzionali. Tut-
credere che con questa dilatazione di in- ta la vicenda dei servizi di manutenzione
teressi - internazionalizzazione del traffi- di cui si è ampiamente parlato non è mai
co della droga ed altro - ormai il tessuto stata compiutamente discussa in consiglio
ed anche la direzione mafiosa fossero di- comunale, cioè nella sede istituzionale.
ventati continentali, internazionali. Che Solo nel dicembre 1980 fu presentata dal-
cosa è venuto fuori dalla relazione di Bu- la giunta Martellucci una proposta di ap-
scetta ? Che il nucleo centrale, la testa, la palto-concorso che poi fu ritirata. Da al-
Commissione cittadina è palermitana ed è lora nessun testo di delibera relativo al-
composta da dirigenti dei vari territori di l'appalto dei due servizi è stato formal-
Palermo. C'è una frase agghiacciante che mente esitato dalle varie giunte succedu-
voi ricorderete: nessuno conta, neanche in tesi a Palermo. I sindaci Pucci e Insalaco
America, se non ha il feudo nel territorio hanno fatto la scelta politica della licita-
palermitano da cui può trarre manova- zione privata e in alcune riunioni di capi-
lanza. gruppo abbiamo dato l'appoggio a tale
I misteri dell'amministrazione di Pa- scelta. Nessuno dei due sindaci però ha
lermo non si collegano solo al nome di firmato una delibera di giunta per la lici-
Ciancimino. Vi è la presenza soffocante di tazione privata. Sono stati incaricati gli
due potentati economici, Cassian e Parisi uffici tecnici di redarre un testo di deli-
in primo luogo che, con appoggi politici e bera che poi è stato approvato dal com-
presumibilmente con protezioni mafiose, missario ad acta nominato dalla regione,
si comportano come i padroni della città. per cui - fornisco con l'occasione anche
Voi conoscete senz'altro - ho anche por- qui una breve risposta - la decisione del-
tato una documentazione in materia - il la Commissione provinciale di controllo
grande dislivello dei costi dei servizi di di contestare in parte la delibera per la
manutenzione della luce, delle fogne, del- manutenzione dell'illuminazione pubblica
le strade a Palermo e in altre città. Que- non mi pare che si possa leggere in con-
sto dislivello è così grande che non c'è trasto con la decisione politica della lici-
dubbio che qui ci sono profitti illeggit- tazione privata, ma per alcuni dettagli di
timi.
questo capitolato d'appalto che era stato
Uno dei commissari ha chiesto come fatto dagli uffici tecnici. Non credo infatti
si potesse determinare a Palermo l'ipotesi che la Pucci o Insalaco abbiano scritto
di ottenere profitti dal risanamento. Io testualmente i dettagli del capitolato.
qui faccio un'ipotesi: a Palermo da anni
vi è la CORISPA (consorzio risanamento Il capogruppo democristiano Curatola
di Palermo); i soci fondatori di questo ha dichiarato in un'intervista che non si
consorzio sono il palermitano Arturo Cas- è mai discusso degli appalti dei servizi
sina e il catanese Costanzo. A Palermo all'interno del suo gruppo. Io mi doman-
cioè non si è proceduto per il risanamen- do allora: dove si sono discusse queste
to però si è già costituito un consorzio cose ? Vi sono inoltre molti episodi oscuri
per il risanamento della città. Potrebbe ed inspiegabili nella vita di Palermo: ac-
essere questo uno dei canali in cui pote- celerazione di alcune opere e blocco di
vano inserirsi determinate operazioni. altre; opere che debbono essere appaltate
Un altro punto interessante, anche se da anni, le 13 scuole del piano triennale,
drammatico, è che il figlio del grande i cosiddetti contenitori da ristrutturare
costruttore Cassina fu sequestrato alcuni nel centro storico finanziati dalla Cassa
anni fa e fu rilasciato praticamente senza per il Mezzogiorno. In aula l'assessore so-
pagamento di riscatto. Qui potrebbe es- cialista alla urbanistica Lombardo ha det-
serci stato un momento di condiziona- to ieri che si calcolano oltre 400 miliardi
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 45

che si potrebbero spendere subito ma che guito a sapere che sono società i cui azio-
non vengono appaltati. nisti sono mogli di alcuni noti mafiosi.
Altri misteri: certi appalti sono fermi; L'ultimo punto che vorrei sottolineare,
alcune ditte vincono senza concorrenti e che è un elemento inquietante, è quello
appalti molto lucrosi. Voglio fare una de- relativo alla burocrazia e ad alcuni di-
nuncia in particolare. Vi è una certa dit- pendenti del comune e delle aziende in-
ta, l'ICES di Roma che ha avuto dall'ac- criminate in alcuni processi per mafia
quedotto di Palermo l'appalto per l'indi- per droga e per illeciti amministrativi.
viduazione e la riparazione di perdite Non appena questi dipendenti tornano a
idriche. C'era un'unica concorrente a que- piede libero vengono subito ricollocati nei
sto appalto di 56 appalti diviso in 5 tran- ruoli e tornano negli stessi uffici dove
ces. Le aziende municipalizzate sono un hanno commesso i reati. Una settimana
altro luogo di infiltrazione mafiosa. Basta fa è stato liberato Spatola per scadenza
del resto dire che il Presidente dell'acque- dei termini di carcerazione preventiva e
dotto è stato per 8 anni Vincenzo Zan- il Giornale di Sicilia ha pubblicato in
ghin di cui ha già parlato il collega Artu- prima pagina la fotografia di Spatola che
ri e che è l'accompagnatore di Ciancimi- usciva sorridendo dal carcere e la prima
no nel soggiorno di Patti. Bisogna anche persona che gli stringeva la mano era
dire che quando finalmente si è arrivati Giordano, un funzionario del comune di
al rinnovo delle aziende municipalizzate Palermo.
dopo quattro anni dalla scadenza dei ter- Come diceva il collega Albanese è dif-
mini, vi è stata una lotta molto forte ficile cambiare strada a Palermo, però
nella democrazia cristiana, per quello che noi chiediamo a tutti gli onesti di aiutar-
abbiamo potuto vedere dai giornali, per ci a cambiare.
dividersi questi ducati. E i cianciminiani
rivendicavano sempre l'acquedotto, propo- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
nendo come Presidente dello stesso il dot- senatore Vitalone. Ne ha facoltà.
tor Carmelo Pennino che la voce pubblica
palermitana indica come successore poli- VITALONE. Signor Presidente, sfoglia-
tico di Ciancimino. Noi abbiamo subito vo poc'anzi i volumi che il Parlamento ha
sparato le cartucce e proprio per l'inter- edito a conclusione dell'inchiesta svolta
vento del senatore Silvio Coco, allora da una Commissione bicamerale nell'or-
commissario della DC a Palermo, questa mai lontano 1976 e la cui relazione è
candidatura è stata accantonata. Come stata depositata il 4 febbraio di quell'an-
già detto io ho preparato alcune schede no. Siamo all'ottobre 1984, sono trascorsi
che vorrei consegnare ai commissari. In otto anni e mezzo dalle conclusioni di
esse sono contenute informazioni relative quella attività d'inchiesta e da ben dicia-
ad acquisti di edifici e affitti per miliar- sette pagine di quel documento si rileva
di. Noi avevamo avuto l'offerta di un im- una serie di elementi di giudizio forte-
mobile costruito da Francesco Bonura, mente negativi nei confronti del signor
implicato in tre omicidi ed oggi indicato Vito Ciancimino.
da Buscetta come capo mafia, componen-
te della Commissione mafia. Noi siamo POLLICE. Sono più di diciasette pagi-
stati pressati non con minacce attraverso ne, se si considerano anche gli allegati.
il consiglio di quartiere a ritirare l'inter-
pellanza che bloccava. VITALONE. Sono diciasette pagine
Per quanto riguarda il costruttore Pilo continuative, monologicamente dedicate a
il suo nome risulta nelle delibere riguar- questo personaggio e ci sono citazioni
danti l'elenco dei costruttori, nel quale si sparse in tutto il testo di questo pondero-
possono trovare anche nomi di società so volume.
quali la Calliope o l'Urania che hanno Credo, a questo punto, ci si ponga un
costruito questi palazzi; veniamo in se- problema di cui dobbiamo rendere parte-
46 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

cipi gli amministratori che sono stati comunale di Palermo non abbia creato i
chiamati qui per consentire alla nostra presupposti per rimuovere situazioni che
Commissione di diradare i fitti veli del già la Commissione Antimafia aveva a
fenomeno mafioso. Se il problema oggi quella data denunciato con un cospicuo
fosse solo quello di Vito Ciancimino sa- corredo documentale.
rebbe già risolto, dal momento che, sia La signora Mafai nel suo intervento ha
pure con forte tardività, nei confronti di fatto frequente richiamo alla nozione di
questo personaggio sembrano assunte del- livello o di livelli di « disfunzione » o di
le iniziative di carattere giudiziario e mi- « disfunzioni » che si collocano a diversi
sure di carattere preventivo. « livelli » e che possono appartenere alla
Ma forse il problema è un altro ed è patalogia di molte amministrazioni. Ma
lo stesso problema che con laconica intui- ciò che interessa il lavoro di questa Com-
zione un passo conclusivo di questa rela- missione (che non è la commissione di
zione enunciava: è il passo che chiude un inchiesta sull'attività amministrativa del
discorso ricorrente sui giornali di questi Comune di Palermo) è proprio stabilire se
giorni i quali, citando - direi a mani alcuni di questi livelli appartengono alla
basse - il primo passaggio valutativo, di- logica mafiosa.
menticano che la Commissione allora sog- E allora quante volte in consiglio co-
giungeva: « Un fenomeno analogo - cioè munale con l'uso proprio delle interpel-
la possibilità che la mafia ha avuto di lanze e delle interrogazioni, qualte volte
infiltrarsi in delicati settori dell'apparato fuori dal consiglio comunale con il ricor-
amministrativo - si è manifestato peral- so agli strumenti che sono d'obbligo per i
tro nella subordinazione a interessi o ad pubblici ufficiali, facoltativi ma parimenti
alleanze contingenti della superiore neces- sul piano morale cogenti per qualunque
sità di denunciare, con coerenza e senza cittadino, si è informata ad esempio
improvvisi e inopitati ripensamenti, ogni l'autorità giudiziaria (che a Palermo ha
sospetta collusione, con la conseguenza una tradizione eroica, forse ineguagliata)
che spesso sono mutati, nel corso degli di fatti che potessero comunque consenti-
re di anticipare quegli interventi di pre-
anni, giudizi circa le persone accusate di
venzione e di repressione che certamente
connivenze mafiose, ciò che ha fatalmente
avrebbero concorso e non poco ad avviare
affievolito la lotta contro la mafia ».
il declino di questa prepotenza mafiosa
Signor Presidente, onorevoli Colleghi, sulla società siciliana ?
io credo che nessuno di voi sia interessa-
to ad una lotta antimafia di « superfi- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
cie », ma tutti noi abbiamo il precipuo deputato Lo Porto. Ne ha facoltà.
interesse di affrontare funditus questo
problema, organizzando i rimedi sul pia- LO PORTO. Desidero fare una doman-
no della proposta e delle iniziative parla- da molto semplice e lapidaria. Vorrei sa-
mentare che la legge ci delega. pere se la società CAMST, che ha in con-
Non vorrei nuovamente aprire un con- cessione i servizi di refettorio di Palermo,
tenzioso polemico, per quanto rispettoso e rientra in un vasto sistema di imprese
garbato, con il collega Mannino però deb- economiche facente capo (o quanto meno
bo dire, signor Presidente, che la frase collegato) al partito comunista italiano.
« uomini di mafia cooptati nella democra-
zia cristiana » credo sia un'affermazione PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
certamente ingiustificata e che comunque deputato Antonino Mannino. Ne ha facoltà.
serve poco al nostro lavoro. Noi dobbia-
mo arrivare a conclusioni di verità. ANTONINO MANNINO (*). In relazione
Le mie domande alla singnora Mafai all'intervento del senatore Vitalone, e al-
sono quQste; come è possibile che dal
1976 ad oggi la più severa ed intransin-
gente opposizione nell 'amministrazione (*) Testo non corretto dall'oratore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 47

trettanto cortesemente e rispettosamente, POLLICE (*). Finalmente, signor Presi-


vorrei richiamare alla memoria (se ha già dente, ho sentito parlare di inadempienze
avuto modo di prenderne conoscenza) o amministrative che possono definirsi di
all'attenzione (se deve ancora acquisirne natura mafiosa. Io domando al rappresen-
conoscenza) altre parti dei volumi - per tante del partito comunista quante di
la verità molto numerosi e ponderosi - queste insadempienze amministrative (che
della Commissione antimafia; in essi sono chiaramente catalogate come ina-
quello che io incidentalmente ho definito dempienze di natura mafiosa per il tipo
un processo di cooptazione di forze politi- di collegamenti e di conseguenze che han-
co-mafiose nell'ambito della democrazia no avuto) sono state denunciate alla Ma-
cristiana, viene ampliamente descritto a gistratura. Vorrei anche sapere se vi è
partire dal famoso omicidio dell'esponen- qualcuna di esse, particolarmente impor-
te democratico cristiano Pasquale Almeri- tante, che non abbia avuto seguito davan-
go, assassinato proprio perché si oppone- ti ai giudici palermitani, e se sia stata in
va all'ingresso di Vanni Sarco, sindaco di qualche modo bloccata.
Camporeale nella democrazia cristiana e
poi al fatto che noti esponenti demoqua- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
lunquisti, monarchici e separatisti, libera- deputato Fiorino. Ne ha facoltà.
li acquisirono la tessera di quel partito e
diventarono dirigenti, assessori o ammini- FIORINO (*). Faccio un riferimento al-
stratori, per conto della democrazia cri- la situazione palermitana, soprattutto ri-
stiana. guardo al comune. Vorrei conoscere il
giudizio della singnora Mafai su quella
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
che è la rappresentanza dei partiti all'in-
senatore Flamigni. Ne ha facoltà.
terno del consiglio comunale: i voti infat-
ti danno una certa forza, e nel consiglio
FLAMIGNI. La relazione di Simona
comunale la democrazia cristiana è at-
Mafai mi è sembrata incompiuta, perché
tualmente, grazie a qualche nuova acqui-
il limite di tempo imposto dalle regole
sizione, partito di maggioranza assoluta
che ci eravamo dati non le ha consentito
(prima era solo di maggioranza relativa).
di esporre...
Qual è il riscontro tra la lotta generale
PRESIDENTE. Lo potrà fare nella re- che si porta avanti e i risultati che si
plica. ottengono ai fini del consenso? La società
palermitana di cui parliamo anela al ri-
FLAMIGNI (*). La mia domanda vor- scatto, alla ripresa, mentre per quanto
rebbe essere questa: a prescindere dalle riguarda la rappresentanza ci sarebbe
domande di ciascuno di noi, la pregherei una disfunzione nel momento in cui l'in-
di poter esporre fatti che possono risulta- serimento, l'influenza, di Ciancimino e
re utili alla nostra Commissione, per della mafia nei confronti della Democra-
quanto è di sua conoscenza (in relazione zia cristiana, dovrebbero portare a una
alle schede di cui ha parlato nella sua penalizzazione dal punto di vista degli
documentazione). In particolare ho notato onesti.
che ha fatto un cenno alla mancata soli- A parere della signora Mafai, quali
darietà da parte di Martellucci e Dalla condizioni esistono per determinare que-
Chiesa. Vorrei che ci specificasse se le sti risultati?
risulta che i rapporti tra Martellucci e il
prefetto Dalla Chiesa abbiano avuto mo- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
menti di particolare tensione. deputato Rizzo. Ne ha facoltà.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il


deputato Pollice. Ne ha facoltà. (*) Testo non corretto dall'oratore.
48 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

RIZZO (*). Alcune domande per quan- ro fanno parte adesso del gruppo Propo-
to concerne il problema delle municipa- sta (sappiamo comunque che Mazzotta ha
lizzate. Vorrei che chiarisse alla Commis- preso chiaramente le distanze). Vorrei
sione per quale motivo non si è provve- inoltre sapere se è vero che Calderone
duto per lungo tempo al rinnovo delle portò l'attacco al sindaco Insalaco, se Ci-
cariche; se su questo problema - come rà, come viene detto, è effettivamente una
mi pare - il partito comunista ha presen- sorta di factotum di Vito Ciancimino, e se
tato una interpellanza e qual è il suo Bronte (che è un ex assessore alla manu-
contenuto; se a proposito dei vertici delle tenzione e che sarebbe passato al gruppo
municipalizzate si fecero i nomi di Can- di Piccoli, il Mip) è in raccordo con Pen-
nella e Pennino, soggetti che appartengo- nino (ricordo con la mia esperienza di
no a famiglie che - ben si sa - fanno magistrato che i Pennino sono da sempre
parte della mafia. Vorremmo anche sape- stati una famiglia abbastanza potente nel-
re chi sono i nuovi vertici (se sono stati l'ambito della mafia) e se Bronte e Penni-
nominati); vorrei sapere il suo giudizio no erano veramente amici di Stefano
circa l'esperienza Camilleri, il sindaco che Bontade.
durò 20 giorni - mi pare - ma che ebbe Vorrei sapere anche se Inzerillo, che
comunque il tempo di provvedere ad risulta eletto anche nella giunta comuna-
emanare due delibere di pagamento in le, sia colui il quale abbia provveduto ad
favore della LESCA e della ICEM, per affittare, come locali da destinare all'isti-
vari miliardi. tuto alberghiero, per una somma di 300
Non entro nel merito delle valutazioni milioni di lire all'anno (è questo un con-
fatte dal senatore Vitalone per quanto tratto d'affitto effettuato quest'anno) ad
concerne la vicenda Ciancimino; ma la una società Lazzania immobiliare che sa-
precedente Commissione antimafia aveva rebbe nelle mani di certo Mizia Giuseppe,
chiaramente messo in evidenza chi era che si dice essere vicino al boss Riccobo-
questo personaggio, ed è un dato di fatto ne ( ? ). Teniamo presente che si tratta di
che costui è rimasto nella Democrazia locali situati a San Lorenzo a Palermo.
Cristina, rivestendo incarichi di altissimo Vorrei anche sapere se tra gli eletti vi
rilievo. Abbiamo sentito oggi qui da parte sia anche Selvaggio. Costui in passato è
di altri capigruppo che era più che nor- stato assessore al patrimonio e vorrei sa-
male prendere contatti con Vito Ciancimi- pere quale motivazione dà al fatto che in
no, perchè egli rappresentava un punto di questi due assessorati importanti, quello
riferimento politico assai importante nel- alla manuntenzione e quello al patrimo-
l'ambito della democrazia cristiana. Non nio, noi troviamo sempre cianciminiani.
mi pare dunque che la democrazia cri- Vorrei sapere se si può dire effettiva-
stiana abbia fatto chiarezza su questo mente gravitante in area Ciancimino an-
punto, malgrado le chiare e aperte risul- che quell'Arcudi che avrebbe firmato gli
tanze della Commissione antimafia; ma acconti alla LESCA durante il periodo in
non voglio entrare nel merito di una po- cui Camilleri fu sindaco, malgrado egli
lemica di tal fatta, che ci porterebbe fuo- fosse soltanto assessore al turismo.
ri dai nostri compiti istituzionali.
C'è un'altra domanda però che ritengo MAFAI (*), Presidente del gruppo consi-
molto importante, riguardante la nomina liare comunista del Comune di Palermo.
degli attuali assessori. Vorrei sapere da Dal 1976 ad oggi il partito comunista
lei come giudica questo monocolore, un non è riuscito a rimuovere questa situa-
monocolore che indubbiamente richiede zione, anche se ha a lungo tentato. L'as-
come elemento - come dire - fondamen- sassinio di La Torre può essere letto in
tale l'appoggio degli ex cianciminiani. questa chiave.
Vorrei in particolare sapere se le risulta
che tra gli eletti abbiamo (e sono cianci-
miniani) Calderone e Cirà, anche se costo- (*) Testo non corretto dall'oratore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 49

Noi siamo molto pochi al consiglio co- manda dell'onorevole Pollice) che vi è an-
munale, siamo soltanto 12 nel corso di che una demagogia sociale molto cinica e
questa legislatura e la vita di Palermo è spregiudicata che cerca di coinvolgere tal-
quella che è. Inoltre due consiglieri co- volta bisogni popolari a sostegno del
munali hanno lasciato il gruppo comuni- mantenimento di questo sistema di pote-
sta, uno come ho detto, è passato al re. Credo sia chiaro a voi il peso che
gruppo democristiano, per cui siamo ri- hanno avuto i lavoratori dipendenti della
masti dieci su 80 un numero abbastanza LESCA e della ICEM per mantenere gli
limitato che comunque si è fatto sentire appalti a Parisi e à Cassina.
nella sua battaglia politica in consiglio. Circa le disfunzioni che si collocano a
Alla magistratura abbiamo denunziato diversi livelli, devo dire che è molto diffi-
la questione relativa agli appalti. Tutto il cile a Palermo distinguere. Io ritengo che
gruppo comunista denunziò con un rap- a Palermo si possa fare una distinzione,
porto alla Procura della Repubblica il ri- anche se ci sono disfunzioni probabilmen-
tardo nel rinnovo degli appalti. te dovute al disordine, alla pigrizia, a
. C'è un problema che vorrei per lo me- disattenzione; però è difficile credere a
no ricordare (per altro presente nelle questo perché a Palermo è veramente pe-
schede che invito i commissari a leggere sante la presenza dei potenti. C'è un det-
con molta attenzione) ed è la questione to a Palermo per cui si dice che viene
delle 13 scuole finanziate dal piano trien-
spartita anche l'aria che si respira.
nale scuola su cui inquisì il presidente
Vorrei portare un piccolo esempio:
Piersanti Mattarella poi assassinato. Le
una delle glorie del sindaco Martellucci
carte degli appalti di queste scuole furo-
fu quella di aver rimeso in funzione le
no sequestrte dal giudice Grasso; Martel-
lucci non appena eletto le richiese indie- fontane della città. Indubbiamente si trat-
tro per rifare gli appalti... la storia è tò di una cosa bella, ma non appena
molto lunga ed è sintetizzata nella sche- furono rimesse in funzione due o tre fon-
da, comunque la conclusione è che a tut- tane, fu proposta una delibera, poi bloc-
t'oggi non è stato fatto un solo progetto cata, per l'istituzione di una società per
per queste 13 scuole che evidentemente, la manutenzione delle fontane da affian-
secondo la nostra interpretazione erano care alla società per la manutenzione del-
state già spartite dal primo appalto con- le strade.
corso che fu inquisito da Mattarella e, Per quanto riguarda la CAMST, si
non essendo andato in porto quello, tutto tratta di un ente autonomo che si ricolle-
è stato bloccato. Sono i fondi del piano ga al movimento cooperativo, per cui so-
triennale della scuola che furono accredi- no presenti singoli comunisti, ma essi
tati nel 1975 a Palermo e che non sono non hanno alcun rapporto col partito co-
stati spesi. munista come organizzazione. Devo dire
Vorrei anche dire, secondo una certa che la CAMST è stata la prima ditta a
logica propria del nostro partito, che ci Palermo che si è specializzata nella confe-
siamo rivolti alla magistratura in più oc- zione di pasti precotti. È questa una real-
casioni, anche se per noi è più importan- tà storica. Poi sono sorte altre ditte che
te privilegiare la mobilitazione popolare e io non conosco né so con quali capitali,
l'elevamento della coscienza culturale del- per cui potrebbero esserci capitali poco
le masse. Come ho detto, abbiamo pre- chiari anche in queste, io non lo so. Le
sentato numerose interpellanze ed interro- refezioni scolastiche vengono date a lici-
gazioni, mentre per quanto riguarda gli tazione privata dal comune di Palermo
atti presentati alla magistratura, essi si divise per lotti, secondo una delibera che
riferiscono ai due episodi che ho ricor- fa una divisione in 5 lotti ma in base alla
dato. quale nessuno può averne più di due, ed
Possiamo anche dire (e in questo mo- è l'amministrazione comunale che proce-
do rispondo parzialmente anche alla do- de a questi atti della licitazione privata.
50 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

Non credo che vi siano irregolarità, ne di mancata solidarietà. Anche rivalità


noi non le abbiamo individuate, ma se si personalistiche... questo non lo imputo a
individuassero siamo disposti a firmare la Martellucci perché anche altri personaggi
denuncia. politici, del resto, lo dissero. Martellucci
Circa i rapporti tra Martellucci e Dal- sosteneva che la Costituzione non consen-
la Chiesa, sui quali ormai vi è un'ampia tiva poteri speciali al Prefetto; questo lo
anedottica, posso testualmente, per quello diceva normalmente e l'ha detto dei cor-
che mi risulta, concretamente dire che ridoi del consiglio comunale e, immagi-
questi rapporti, questa mancata solidarie- niamo cosa avrà detto ad altri. Io qui
tà certamente per lo meno si manifestò non accuso sabotaggi o ostruzionismi; di-
su questioni protocollari ridicole e risibili co che in quel clima offerto a Dalla Chie-
nella situazione data. Mi risulta che il sa, nel momento che adesso non voglio
generale Dalla Chiesa avesse invitato la illustrare; il giorno dopo... non fu di tota-
giunta comunale di Palermo in prefettura le disponibilità, anche per questioni for-
e che il sindaco Martellucci avesse rispo- mali. Se poi queste questioni formali...
sto (me lo ha raccontanto il sindaco stes- Questo non posso dire né voglio dire ciò
so prima dell'assassinio di Dalla Chiesa) su un tema così delicato. Mi rendo conto
che intanto era Dalla Chiesa che doveva che è un pò frivolo, forse, un pò ridutti-
venire prima al municipio, cioè prima vo, non ho elementi... Se c e stata una
che il sindaco andasse in Prefettura, come lettera di protesta al ministro, la cosa
se si fosse ancora nel '700 all'epoca dei potrebbe acquistare altre dimensioni.
minuetti. Comunque egli non considerava Quanto alla questione riguardante il
giusta l'audizione della giunta perché egli peso della rappresentanza, praticamente
come sindaco rappresentava tutta l'ammi- mi pare di aver già risposto. Devo dire
strazione. che la Commissione può operare, la magi-
Pare anche che il sindaco si sia la- stratura può operare ma se non si riusci-
mentato - queste però sono voci - anche rà a conquistare la maggioranza della po-
con il ministro Rognoni di questa inva- polazione palermitana ad un rifiuto di
denza del generale Dalla Chiesa. Forse su questi metodi mafiosi, la nostra lotta sarà
questo punto sarebbe il caso di sentire il ancora molto lunga.
segretario generale del comune, di cui per Quanto al rinnovo delle cariche e delle
altro si è parlato. aziende municipalizzate, noi abbiamo fat-
to lunghissime, infinite ed inutili interro-
D'AMELIO (*). Lei ha parlato di man- gazioni. Vorrei raccontare in questa sede
cata solidarietà a Dalla Chiesa. Se la episodi un pò folcloristici ma che dimo-
mancata solidarietà si riducesse a questi strano lo sforzo che una opposizione fa in
aspetti formali del sindaco che voleva il consiglio comunale per far emergere e
rispetto di una cosa, mi sembra che ne sensibilizzare la cittadinanza su determi-
corra parecchio per arrivare alla mancata nati problemi. Per il rinnovo mancato
solidarietà. Mi dispiace dirlo, ma lei si della commissione edile, che dà conces-
pone sulla stessa posizione su cui si sono sione edili... voi sapete il peso che hanno
posti alcuni organi di stampa. queste commissioni... abbiamo inventato
questo muretto che erigiamo davanti ai
MAFAI (*), Presidente del gruppo consi- nostri banchi. Ogni seduta in cui non si
liare comunista del comune di Palermo. tiene fede ad impegni presi dal sindaco
Vorrei dirle che nell'ambito di cento gior- aumenta il muro pensando che questo
ni per una persona che viene a Palermo avrebbe determinato una reazione. Tutto-
con quei compiti, anche delle pignolerie ra, è passato un anno, la commissione
formali possono manifestare una sensazio- edile non è stata rinnovata.
Soltanto la minaccia del commissario
della regione ha fatto rinnovare consigli
(*) Testo non corretto dall'autore. di amministrazione delle aziende munici-
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 51

palizzate, operazione che in quel periodo, LO PORTO. Questo attiene al discorso


per ciò che riguarda la democrazia cri- ricordato dal senatore Vitalone: la durez-
stiana, fu ordinata dal senatore Coco, che za di una opposizione, alla fine, finisce
ho già citato. Furono proposti ambedue i sempre col dare un risultato !
nomi di cui parla l'onorevole Rizzo: Car-
melo Pennino per l'acquedotto e Domeni- MAFAI (*), Presidente del gruppo consi-
co Cannella - mi pare - per l'azien- liare comunista del comune di Palermo.
da del gas. Non posso dire se ci sono No, no, a volte non ci sono gli elementi.
amicizie con Stefano Bontade, perché non Vorrei invece spendere ancora qualche
parola sulla questione Camilleri-Arcudi.
lo so.
Noi riteniamo molto grave tale questione;
Posso dire, però, che sulla base dei
tra l a l t r o su di essa abbiamo presentato
verbali dell'Antimafia, abbiamo preannun- una interpellanza urgente al consiglio co-
ciato clamorose proteste e questo forse ha munale e l'abbiamo consegnata al giudice
favorito il ritiro di quelle candidature. a cui avevamo fatto la denuncia per gli
Midolo è l'assessore... I ciancimìniani appalti perché la vicenda è identica. Co-
hanno sempre avuto le manutenzioni; il me credo che tutti voi sappiate, in quan-
patrimonio è passato anche ad altri parti- to avete ascoltato gli altri sindaci, Pucci
ti. Le manutenzioni sono state sempre dei ed Insalaca bloccarono il pagamento delle
ciancimìniani. Quando si parla di manu- revisioni prezzi delle due ditte di manu-
tenzioni ci si riferisce alla LESCA e all'I- tenzione condizionandolo alla presentazio-
CEM (luce, eccetera). ne di una giustificativa dettagliata che
Midolo è stato colui che, minacciando doveva essere esaminata da una commis-
le dimissioni, ha fatto cadere Insalaco sione tecnico-politica.
(credo che questo sia ampiamente noto). C'è un preciso foglio di disposizioni
Inzerillo è l'assessore che ha patrocinato del sindaco Insalaco che blocca qualsiasi
pagamento, anche come anticipazione su
questa operazione che noi riteniamo poco
questi conti. Non appena viene eletto Ca-
limpida, relativa all'affitto di questo
milleri, durante le ferie del mese di ago-
grande edificio per l'istituto alberghiero. sto (il 20 agosto, se non sbaglio) vengono
Mi risulta che il sindaco Pucci esitò... firmati i mandati di pagamento per circa
anzi, questo c'è negli atti del consiglio 10 miliardi: 7 miliardi per l'ESCA e 2 e
comunale... ritirò un giorno questa delibe- mezzo per l'ICEM. Siccome manca l'as-
ra ma dopo qualche giorno, invece, la sessore alle finanze, l'assessore al turismo
delibera fu votata. Arcudi (e me ne dispiace)... Arcudi era un
La stessa cosa avvenne per il sindaco ex limiano, passato poi alla corrente Man-
Pucci per ciò che riguarda l'acquisto delle nino. Viene delegato dal sindaco, provvi-
case già costruite da consegnare agli soriamente, a fare l'assessore alle finanze
sfrattati giudiziari. per poter avere la seconda firma. Nel
giro di pochi giorni vengono firmati que-
LO PORTO. Come ha votato il suo sti mandati. Noi abbiamo denunciato
gruppo per quanto riguarda l'istituto al- questa cosa alla magistratura.
berghiero? Ci sarebbero molte altre cose da dire...

PRESIDENTE. Cosa può dirci in ordi-


MAFAI, (*) Presidente del gruppo consi-
ne alla domanda iniziale che le ha rivolto
liare comunista del comune di Palermo. 11 senatore Flamigni ?
Forse ci siamo astenuti. Sì, ci siamo aste-
nuti. Ci siamo astenuti come è accaduto MAFAI, (*) Presidente del gruppo consi-
sul problema della scuola, perché poi, im- liare comunista del comune di Palermo.
mediatamente dopo, avemmo il sospetto
che così avvengono anche le cose... Co-
munque ci siamo astenuti. Fu un errore. (*) Testo non corretto dall'oratore.
52 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

Rapidissimamente, se me lo consentite. ai lavori pubblici della provincia di Pa-


Per quanto riguarda il servizio di tesore- lermo. Questo intreccio tra funzionari e
ria del comune, ne abbiamo già parlato; dirigenti politici costituisce una circostan-
gli affitti delle scuole. L'affitto di questo za su cui bisognerebbe fare luce.
locale, costruito da una società immobi-
liare Raffaello di cui era unico socio que- PRESIDENTE. Grazie, consigliere Ma-
sto Salvatore Bonura, capo dell'uditore, fai, per la sua cortese partecipazione. Ha
avvenne per pressioni avute anche attra- facoltà di parlare il consigliere Antonino
verso organismi di base. Anche qui c'è un Curatola, presidente del gruppo consiliare
intreccio politico perché il cognato di democratico cristiano.
Salvatore Bonura, Salvatore Buscelli era
socio di una società immobiliare costitui- CURATOLA (*), Presidente del gruppo
ta da amici e parenti di Ciancimino, la consiliare democratico-cristiano del comune
Sir, di cui era anche azionista Salvatore di Palermo. Per la verità, non ho prepara-
Mazara, fratello di un ex deputato regio- to una relazione, tenuto conto della stan-
nale della democrazia cristiana. Quella chezza che deve ormai pesare su molti
delle tredici scuole del piano triennale è dei commissari presenti. Mi limiterò, per-
una vicenda, a mio avviso, drammatica tanto, a fare un breve cenno al contesto
alla quale vorrei pregare i commissari di politico, dopo di che le signorie loro mi
prestare attenzione. porranno domande attinenti all'oggetto
Dell'acquedotto ho già parlato: esso della loro competenza.
secondo noi è un nucleo dei cianciminiani Come è noto, a Palermo la democrazia
ed anche di infiltrazioni mafiose; la ditta cristiana amministra il comune da circa
Ices (?) di Roma che ha vinto questo trent'anni insieme con gli altri partiti
appalto è quanto mai misteriosa e su di dell'arco democratico, sia pure con for-
mule diverse: tripartito, quadripartito,
essa si dovrebbe forse indagare. I miliardi
pentapartito e, in un periodo storico ben
disponibili e non appaltati perché si trat-
precisato, anche con un confronto ed un
ta probabilmente di appalti tenuti in ser-
coinvolgimento diretto del partito comu-
bo per altre ditte costituiscono un miste-
nista.
ro che va svelato.
Ho già detto dell'acquisto delle case.
FLAMIGNI. In che periodo ?
Per rispondere alla domanda dell'onorevo-
le Rizzo riguardante il personale, vorrei CURATOLA (*), Presidente del gruppo
precisare che Giuseppe Giordano è un ge- consilire democratico-cristiano del comune
ometra dell'assessorato ai lavori pubblici; di Palermo. Tra il 1976 ed il 1978, mi
nell'ambito del processo Spatola è stato sembra. Questo diritto-dovere della demo-
coinvolto perché non solo dava le delibe- crazia cristiana le è venuto soltanto ed
re del comune alla ditta Spatola, ma ave- unicamente dal consenso dei cittadini, de-
va fatto false documentazioni sul comple- gli elettori i quali evidentemente hanno
tamento di alcune opere della ditta Spa- ritenuto di dover riversare su questo par-
tola che non erano state completate. L'in- tito il loro apprezzamento e la loro sti-
treccio della burocrazia con i problemi di ma, per cui le cose buone e cattive che di
Palermo è drammatico. questa città si potranno dire sono in buo-
Desidero segnalare un'ultima cosa: na parte da ascrivere o da addebitare
Giuseppe Russo, consigliere comunale di alla democrazia cristiana, così come alle
Casteldaccia, assassinato dalla mafia po- altre forze che in periodi maggiori o mi-
chi mesi fa nei pressi della villa molto nori hanno concorso a governare la città.
ricca che aveva costruito, era un funzio- La democrazia cristiana ovviamente,
nario dell'ufficio legale del comune di Pa- oltre che attendere a questi compiti di
lermo addetto agli espropri. C'è dunque
un intreccio: il capo dell'ufficio tecnico di
Bagheria è l'attuale assessore provinciale (*) Testo non corretto dall'oratore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 53

amministrazione e quindi alla gestione insidioso che consente alla mafia di pene-
del potere sia pure in concorso con le trare nel sistema amministrativo del co-
altre forze si è anche preoccupata di ela- mune di Palermo.
borare una proposta politica che facesse Da parte della democrazia cristiana
crescere coevamente la coscienza civile c'è stato sempre l'obiettivo di lottare an-
dei cittadini. In particolare, per quanto che contro la mafia facendo sì che ci
riguarda il problema della mafia, posso fosse continuativamente una presenza am-
affermare senza tema di smentite che un ministrativa, un governo della città, per-
po' tutte le forze politiche che operano ché siamo convinti che proprio nel vuoto
nella città si sono impegnate in questo di potere amministrativo si possono crea-
senso, ma che la democrazia cristiana ha re spazi per la mafia, nei quali essa si
fatto certamente la sua parte, anche come può annidare.
partito di maggioranza, per creare questa Ed è questo il motivo ultimo per il
coscienza civile fra i cittadini. quale, dopo il disimpegno dichiarato da
Un ultimo esempio recente si è avuto tutti i partiti alleati nella precedente
in occasione del 3 settembre, una giorna- coalizione pentapartita, la democrazia cri-
ta dedicata alla commemorazione delle stiana si è vista costretta a realizzare un
vittime della mafia e che è stata istituita governo monocolore che però successiva-
in coincidenza con l'anniversario della mente, forse per i fatti avvenuti recente-
barbara uccisione del prefetto Dalla Chie- mente dopo quanto ha detto Buscetta ed
sa: i dirigenti della democrazia cristiana, il clamore intorno alla questione Cianci-
hanno portato, insieme con una foltissi- mino, avranno indotto questi partiti a fa-
ma, preponderante schiera di cittadini, re marcia indietro e quindi a non tenere
un contributo di presenza a questa mani- dei comportamenti coerenti con quanto
festazione, proprio per il significato che avevano espresso nei comunicati che io
questo contributo e questa presenza vole- qui conservo e che praticamente non la-
vano avere. sciavano altro spazio alla democrazia cri-
Ma, oltre a questo, anche nei compor- stiana se non quello di formare una giun-
tamenti amministrativi la democrazia cri- ta monocolore, non potendosi pensare che
stiana, ma soprattutto le amministrazioni anche nella questione della lotta la mafia,
a giunta democristiana che si sono succe- a parte il problema del governo della
dute al comune di Palermo, hanno cerca- città, si possa lasciare ad un funzionario,
to di concretizzare la lotta alla mafia e ad un burocrate, ad un commissario re-
quindi la presa di coscienza del fenome- gionale la responsabilità di governare una
no. Come? Elaborando di fatto, se non da città come Palermo.
un punto di vista formale, una specie di Posso affermare che la DC non ha mai
codice di comportamento che desse luogo difeso interessi mafiosi e questo è ovvio
ad atteggiamenti e ad atti trasparenti, a perché è nella stessa natura della demo-
provvedimenti trasparenti, provvedimenti crazia cristiana, in particolare a Palermo
che coinvolgessero, quanto più è possibi- come partito di maggioranza, per la sua
le, specialmente se riguardanti i problemi natura popolare il fatto che essa non pos-
di carattere generale della città, le forze sa difender questi interessi. Sarebbe, in-
politiche presenti in consiglio comunale. fatti, veramente un suicidio politico se
Un piccolo segno, sia pure modesto, in questo partito, che conserva i favori, i
questo senso può essere quello del sinda- voti della maggior parte degli elettori,
co Pucci relativo all'istituzione del bollet- andasse a difendere una minoranza - per-
tino dei pagamenti che il comune corren- ché di questo certamente si tratta - , in
temente fa e che può quindi, dare la quanto i cittadini onesti a Palermo sono
massima pubblicizzazione di fatti ammi- certamente la stragrande maggioranza.
nistrativi che possono essere piccoli ed Per cui Ciancimino, alla luce delle cose
insignificanti, ma che pure possono na- dette e di quelle che probabilmente la
scondere tra le loro maglie qualche fatto magistratura andrà a dimostrare, non è
54 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

stata la DC e per la DC certamente sarà nizzazione; in questa iniziativa siamo se-


stato soltanto un inciampo, comunque a guiti con particolare attenzione dalla no-
tutti noto. Devo dire che Ciancimino non stra segreteria nazionale. Credo che il
solo non rappresentava la democrazia cri- quadro nel quale la democrazia si è mos-
stiana, ma nel momento in cui fu candi- sa al livello di partito, di amministrazio-
dato e poi eletto alla poltrona di sindaco ne, di gestione di potere, sia abbastanza
di Palermo sia pure per pochissimi giorni chiaro.
per quanto posso ricordare - allora non Per quanto riguarda il problema degli
ero impegnato nella politica attiva e non appalti posso fare un brevissimo cenno
ero consigliere comunale - era stato con- perché credo che sarà oggetto delle do-
trastato all'interno del suo partito; egli mande che lor signori mi vorranno rivol-
cadde per l'azione politica condotta dal gere. La questione è ovviamente antica
compianto Reina, che successivamente di- risalendo agli anni Ottanta, per lo meno
venne capogruppo e segretario provinciale per quanto riguarda l'illuminazione pub-
della democrazia cristiana. Sulla scia di blica e nasce fin dall'inizio in maniera
questi avvenimenti il partito iniziò un drammatica per la consistenza non tanto
rinnovamento sostanziale cominciando della natura dell'appalto e del suo aspet-
proprio dalla presentazione di una lista to finanziario quanto del problema della
largamente rinnovata alle elezioni ammi- trasparenza dell'atto amministrativo da
nistrative del 1975, epoca in cui ebbi oc- creare e contemporaneamente per la sal-
casione di partecipare a quella competi- vaguardia dei livelli occupazionali già esi-
zione elettorale in quanto trovandomi nei stenti. In una città come Palermo, infatti,
quadri dirigenti della Cisl palermitana fui caratterizzata da una situazione asfittica
invitato a presentare la mia candidatura. ai fini della creazione di posti di lavoro
Forse con uno stratagemma vennero non è concepibile provocare centinaia di
estromessi sia Ciancimino sia altri perso- licenziamenti che creerebbero un proble-
naggi che in quel momento ormai aveva- ma di ordine pubblico più che di caratte-
no assunto il rango di notabili e avevano re sociale. Questo aspetto fa imbarbarire
certamente fatto il loro tempo; il partito, il problema degli appalti, che in una cit-
quindi cominciava a porsi il problema di tà diversa poteva costituire una scadenza
una reale rimozione di eventuali incrosta- di ordinaria amministrazione. La questio-
zioni che si fossero venute a creare. Que- ne nasce nella precedente amministrazio-
sto sostanziale cambiamento di uomini è ne con la giunta Mantione, quando i la-
avvenuto poi nel 1980 in occasione della voratori occuparono il consiglio comunale
successiva competizione amministrativa, per alcuni giorni; con la giunta Martel-
anche se questo processo di rinnovamento lucci nel 1980 il problema si concretizzò
nel partito è solo agli inizi; non si tratta in quanto il sindaco dopo cinque mesi di
solo di cambiare gli esponenti politici, insediamento portò all'attenzione del con-
ma semmai occorre una selezione della siglio comunale una proposta di appalto
qualità degli uomini, un rinnovamento di concorso che, insieme alla licitazione pri-
proposte, metodi, gestioni, un recupero vata, è una delle formule consentite in
delle istanze sociali provenienti dai citta- questo settore. Questa proposta dopo lun-
dini e dagli elettori. Questa opera è anco- ghissime ed estenuanti sedute non riuscì
ra in corso nella democrazia cristiana di a passare per una difesa ad oltranza da
Palermo, tant e che la situazione organiz- parte di tutti i partiti degli interessi del
zativa nei partiti risulta azzerata; anzi personale e della salvaguardia dei livelli
dopo il largo rinnovamento avutosi tra i occupazionali. In seguito alla netta oppo-
rappresentanti di gruppo consiliare, que- sizione alla approvazione della iniziativa
st'opera si sta concretizzando per quanto del sindaco Martellucci si ottenne alla fi-
riguarda l'aspetto organizzativo con i rap- ne che quello stesso sospendesse la di-
presentanti dei quadri di partito attraver- scussione intorno a questo argomento, la
so un azzeramento totale della sua orga- quale era durata otto o nove sedute, per
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 55

richiedere ai comitati di quartiere il pre- proprio nell'ambito della vita ammini-


visto parere. Nel frattempo si elaborarono strativa del comune di Palermo un codice
altre formule in quanto le parti politiche di comportamento proposto dal gruppo
non concordavano sulla unicità di indiriz- comunista a firma della senatrice Mafai e
zo da dare alla materia della illuminazio- di altri consiglieri comunisti, che risale al
ne pubblica prima e della manutenzione 14 ottobre del 1982; risulta che voi avete
di strade e fogne poi. Il partito comunista votato contro e avete respinto questa ipo-
proponeva un dibattito del consiglio co- tesi di codice di comportamento e vi siete
munale aperto al contributo di tutti per limitati poi ad approvare un ordine del
poi determinare in quella sede la linea da giorno abbastanza generico. Vorrei quindi
scegliere; la stessa indicazione ha fornito capire in che cosa si sia sostanziato que-
recentemente l'assessore Midolo nell'attac- sto codice di comportamento. Lei ha fatto
care su questo argomento il sindaco Insa- parte della giunta Martellucci e, così co-
laco. Il partito socialista preferiva la pub- me ho fatto con altri componenti della
blicizzazione cioè una gestione diretta di precedente giunta Martellucci, vorrei
questi servizi, mentre invece il partito re- chiederle notizie e chiarimenti se sia sta-
pubblicano ultimamente sembrava con- ta resa nota alla giunta l'intenzione del
vertito verso una socità mista con capita- sindaco Martellucci di effettuare un in-
le del comune e privato. La democrazia contro con il generale Dalla Chiesa.
cristiana sollecitava i sindaci perché nel- Infine, per quanto riguarda i rapporti
l'ambito della legge assumessero le loro tra comune e mafia, lei ha fatto delle
decisioni e le rappresentassero in giunta affermazioni molto categoriche che sono
cosicché se ne potesse discutere in consi- smentite dalla storia e dai fatti; fra l'al-
glio e, per quanto ci riguarda, all'interno tro, la figura di Ciancimino a proposito
del gruppo. Alla fine il sindaco Pucci si dei rapporti tra mafia e politica, non è
orientò per la licitazione privata e pre- stata tirata in ballo adesso ma da molti
sentò al consiglio la relativa delibera che anni e si tratta di una mafia diversa da
quindi porta la sua firma; le sue dimis- quella di cui ho parlato in una puntata
sioni, delle quali potrò eventualmente polemica che ha dato luogo ad una preci-
parlare, non gli permisero di portare a sazione, perché è proprio l'unica mafia
compimento il suo proposito. Il sindaco autoctona, DOC, di origine propriamente
Insalaco riuscì a tradurre in concreto democratica cristiana. Volevo sapere se a
questa licitazione privata dando vita a lei come capogruppo risulta la persisten-
dei capitolati che sono elementi essenziali za della pretesa di Ciancimino, malgrado
per la sua attuazione. Il commissario ad avesse abbandonato le funzioni dirigenti
acta succeduto al sindaco Insalaco sta so- che aveva all'interno della democrazia
stanzialmente recependo la proposta dei cristiana, di continuare ad esercitare un
due predecessori e, dopo aver sentito le ruolo di controllo preventivo sugli atti
organizzazioni sindacali e i gruppi consi- dell'amministrazione di Palermo e se que-
liari, sta materialmente portando a defi- sta sollecitazione ad un coinvolgimento e
nizione l'argomento. impegno preventivo è giunta anche a lei.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il


deputato Antonino Mannino. Ne ha facoltà. deputato Fiorino. Ne ha facoltà.

ANTONINO MANNINO (*). Il dottor Cu- FIORINO (*). La prima domanda è


ratola nel suo intervento ha fatto riferi- riferita ad alcune parti dell'introduzione
mento al fatto che recentemente la demo- del capogruppo della democrazia cristia-
crazia cristiana si sarebbe ispirata ad un na Curatola, in riferimento alle giunte di
certo codice di comportamento. Ora io ho
qui una copia di una proposta di delibera
molto articolata che tendeva a stabilire (*) Testo non corretto dall'autore.
56 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

coalizione, o comunque di confronto, che vessimo giudicare da quello che viene fat-
si sono susseguite nel corso dei trentanni to dal comune di Palermo, non ne trar-
dalla Liberazione ad oggi: come si spiega remmo un quadro molto confortante. Non
che nell'ultima fase anche alleati tradizio- solo non è stato approvato quel codice
nali - non parlo dei socialisti, con cui c'è comportamentale cui faceva cenno l'ono-
stata una collaborazione episodica e la revole Mannino, ma non risulta neanche
rottura è avvenuta su questioni di fondo che sia stato assunto alcun atteggiamen-
- si siano allontanati, facendo pensare ad to, né in atti amministrativi, né in mani-
una determinazione di azzeramento del festazioni pubbliche, che possa far capire
consiglio comunale stesso, una volta che alla cittadinanza che il comune di Paler-
l'impianto della gestione di coalizione fos- mo si trova in prima linea nella lotta
se venuto meno ? Quindi, per guardare al contro la mafia. Lei ha ricordato che
futuro, vorrei sapere perché questa azione
esponenti del suo partito hanno parteci-
di rinnovamento all'interno dei partiti si
pato alla fiaccolata nell'anniversario del-
ripercuote all'interno delle istituzioni del-
l'assassinio del generale Carlo Alberto
la città.
Dalla Chiesa; questo è vero, anzi è stato
L'altra domanda si riferisce a questa
difficoltà di realizzazione dei programmi, anche detto che si trattava di una indica-
anch'essi di rinnovamento e di attuazione zione venuta dal commissario straordina-
della normativa nazionale, sia con i fondi rio Felici. Però va rilevato che l'anno pre-
trasferiti, sia con quelli che la regione ha cedente - in cui avrebbe avuto maggior
dato al comune: le chiedo se questi impe- rilievo - questa presenza massiccia non
dimenti sono venuti dall'opposizione, dai c'è stata.
partiti alleati o dall'interno della demo- Per quanto concerne il codice di com-
crazia cristiana che, via via negli anni, è portamento lei dice che non è stato for-
riuscita ad avere confluenze di consiglieri malizzato, ma che si cerca di realizzarlo
di altri partiti, e come sono state utilizza- nei fatti.
te queste trasmigrazioni. Questo natural- Per la verità i fatti dimostrano qualco-
mente in riferimento all'impegno di rin- sa di diverso. Lei ha sentito i nomi che
novamento generale della città che soffre sono stati qui richiamati - i Bonura, i
di tutto quanto ne impedisca uno svilup- Pilo, i Cannella, i Pennino - che certa-
po democratico. mente non possono essere citati come se-
gnale di rinnovamento; mi pare che in
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il questa linea si muova anche la nuova
deputato Rizzo. Ne ha facoltà. realtà dell'amministrazione comunale.
Noi abbiamo sentito due ex sindaci,
RIZZO (*). La nostra non è una Com- Insalaco e la Pucci, i quali hanno detto
missione di inchiesta, è una Commissione
che Ciancimino, anche quando è uscito
di indagine; quindi in questa sede non
dalla democrazia cristiana (perché non è
intendiamo fare il processo a nessuno, ma
stato allontanato ma si è allontanato non
vogliamo soltanto cercare di capire come
vanno le cose a Palermo, q u a l e lo stato ritirando la tessera) conservava tuttavia
della lotta alla mafia, qual e la realtà un enorme potere, sino al punto da essere
esistente nell'ambito dell'amministrazione un personaggio con il quale bisognava
comunale e come si muovono le forze entrare in contatto per poter garantire
politiche in questo campo. Lei ha detto stabilità all'amministrazione comunale.
che la democrazia cristiana ha avuto mò- Adesso abbiamo, come lei ha giusta-
do di esprimere un impegno nella lotta mente ricordato, le dichiarazioni di Bu-
contro la mafia; per la verità, se noi do- scetta che chiariscono questo punto, an-
che se il personaggio Ciancimino era già
a conoscenza da tempo della Commissio-
(*) Testo non corretto dall'autore. ne antimafia.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 57

MAFAI, Presidente del gruppo consiliare nunciare a quella delega ? Le sembrava


comunista del comune di Palermo. La frase di fare uno sgarbo a Midolo o c'era un'al-
è stata: « Non mi posso dimettere da tra motivazione ? Non credo possa essere
amico ». il fatto che lei ha avuto anche una tra-
versia di carattere giudiziario, che mi
RIZZO (*). Non le pare assai strano auguro sia finita bene per lei, non credo
che, nel momento in cui la DC parla che sia stato questo l'elemento che potè
tanto di rinnovamento, va a realizzare un bloccare l'assunzione da parte sua dell'as-
monocolore per cui ineluttabilmente l'a- sessorato alla manutenzione, se è vero
zione di questa amministrazione non po- che lei accettò la carica di assessore e
trà che essere condizionata da questi addirittura si parlò di lei come possibile
«amici» di Ciancimino? E che amici ci sindaco di Palermo.
siano non mi pare vi siano dubbi. Tra Ultima domanda. Visto e considerato
l'altro c'è quel Cirà che è stato detto che Vito Ciancimino, al di là del fatto
essere autista, o factotum di Ciancimino. che da un certo momento in poi non ha
Secondo lei questa nuova giunta vera- più fatto parte della DC, è stato comun-
mente esprime un rinnovamento o è inve- que l'interlocutore necessario con il quale
ce una giunta che sarà ineluttabilmente in qualche modo fare i conti per cercare
prigioniera di metodi che purtroppo nel di mandare avanti l'amministrazione co-
passato ci sono stati ? munale a Palermo, le chiedo se lei si è
Sempre parlando del rinnovamento, incontrato con Vito Ciancimino e se può
noi abbiamo avuto la realtà di un Cianci- dire quale è stata l'ultima volta.
mino che è andato a Patti accompagnato
da un certo Zanghì. Sappiamo anche che PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
l'altro uomo molto vicino a Ciancimino è deputato Pollice. Ne ha facoltà.
un certo Totuccio Castro. Ebbene, questi
uomini che notoriamente sono ritenuti POLLICE (*). Vorrei completare la do-
personaggi vicini all'ex sindaco Ciancimi- manda che ha già posto il collega Manni-
no, sono nella democrazia cristiana. Ab- no e chiedere al dottor Curatola se è vero
che Lima è il suo capo corrente. Se è
biamo infatti un Zanchì che fa parte del
vero questo le chiedo conferma del fatto
comitato provinciale della DC, però è co-
che Lima si è incontrato e ha favorito
lui il quale accompagna al soggiorno ob-
l'incontro, uno degli ultimi incontri, tra
bligato Vito Ciancimino. Abbiamo un Ca-
Ciancimino e Insalaco. Questo fatto l'ha
stro, che sappiamo essere l'anello di con-
saputo e nella sua qualifica di capogrup-
giunzione tra Ciancimino e la realtà del-
po da chi ? E quale giudizio ne ha dato?
l'amministrazione comunale, che mi risul-
Su tutti i fatti accaduti in questo pe-
ta essere il segretario della democrazia
riodo in cui lei è stato consigliere, asses-
cristiana a Corleone. Si parla di rinnova-
sore, capogruppo - un arco di tempo ab-
mento, ma in che senso va questo rinno-
bastanza lungo - lei non ha avuto mai
vamento se poi in concreto, putroppo, si
niente da ridire, non ci sono mai stati
verificano certe situazioni, stabilizzando atti amministrativi su cui ha avuto da
certe condizioni di potere che finiscono eccepire ? E non ha mai fatto un atto
col creare sfiducia nei cittadini invece concreto nella sua qualità di volta in vol-
che incentivare la lotta alla mafia ? ta di assessore, consigliere, capogruppo
Le rivolgo ora due specifiche domande per fermare degli atti amministrativi che,
che la riguardano direttamente. Lei fu a suo avviso non corrispondeva a corret-
assessore nella giunta Martellucci; ad un tezza amministrativa ?
certo punto rinunciò alla delega alla ma- Terza domanda. Nella sua esperienza
nutenzione. Più volte abbiamo ripetuto di assessore ci sono stati atti all'interno
questa mattina che l'assessorato alla ma-
nutenzione è sempre appartenuto a
« Cianciminiani ». Perché lei ebbe a ri- (*) Testo non corretto dall'oratore.
58 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

della Giunta che non sono stati discussi la più ampia possibile, e ciò in coinciden-
in quella sede ? Cioè il margine di auto- za col fatto che sono stati affrontati alcu-
nomia degli assessori era tale e totale per ni problemi, come quello degli appalti.
cui voi venivate a conoscenza di fatti e di Le chiedo se ritiene che alcuni entri ma-
atti amministrativi una volta che questi fiori si siano ritenuti colpiti da queste
erano completati dal singolo assessore ? normative nuove e che ci sia stata una
Siamo uomini di mondo, conosciamo co- pressione di questi centri mafiosi, oppure
me vanno le cose: molto spesso le dele- che si tratti di una pura litigiosità tra
ghe agli assessori sono deleghe piene, co- partiti, tra forze all'interno dei partiti,
me si dice, per cui ogni assessore porta cioè si tratti in sostanza di un caso di
la definizione della sua pratica in giunta malcostume politico e di disfunzione delle
e il più delle volte per opportunismo o istituzioni.
per opportunità politica nessun assessore
discute le pratiche portate dal collega. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
Però ci sono stati dei fatti in questi anni deputato Lo Porto. Ne ha facoltà.
a Palermo che non credo siano potuti
passare inosservati. La sua coscienza civi- LO PORTO (*). Il dottor Curatola di-
le, anche se non è mai andata in porto chiara che la democrazia cristiana ha co-
una richiesta di codice di comportamen- minciato un proprio processo di rinnova-
to, non si è mai ribellata rispetto ad mento e di disinquinamento. È all'inizio,
alcune questioni e fatti specifici ? Altri- continua lentamente. Ne prendiamo atto
menti non cambiamo in modo di gover- con soddisfazione.
nare! Allora diventa facile per me abbina- Come concilia il capogruppo della de-
re alla democrazia cristiana un certo mo- mocrazia cristiana questa sua dichiarazio-
do di amministrare e quindi fare l'abbi- ne con l'altra del suo collega di gruppo
namento anche - potrei sbagliarmi, ma ed ex sindaco, dottor Insalaco, il quale ha
credo di no - mafia-DC, se non ci sono dichiarato che la democrazia cristiana di
fatti e atteggiamenti concreti. Nel caso Palermo è guidata da un comitato d'affa-
specifico siamo di fronte ad un consiglio ri, il cui pacchetto di maggioranza è de-
comunale bloccato da alcuni uomini ben tenuto da Ciancimino, Lima e Gioia ?
precisi che la democrazia cristiana rico-
nosce o non riconoscce - penso che non PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
riconosca - come rappresentanti genuini senatore Martorelli. Ne ha facoltà.
dello spirito che la DC in questo momen-
to vuol portare avanti e impersonifica; MARTORELLI (*). Vorrei dire al dot-
qual e il suo atteggiamento e il suo ruolo tor Curatola che ho preso atto con piace-
di capogruppo per impedire che queste re che la democrazia cristiana ritiene che
cose continuino ? Si sta muovendo, per assicurare il Governo della città è impor-
esempio, per impedire che questo consi- tante come strumento antimafia. Sono
glio comunale continui ad operare e quin- anch'io convinto di questo. Vorrei però
di si vada alle elezioni per togliere alcuni approfondire il tema che è parallelo a
uomini dal consiglio stesso e dalla demo- questo: come si assicura cioè che nel Go-
crazia cristiana ? verno della città non ci sia la mafia. Ho
ascoltato le domande del collega Rizzo
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il che mi sono sembrate opportune. Un as-
deputato Di Re. Ne ha facoltà. sessore di questa grande città è un fami-
glio di Ciancimino, un altro intimo di
DI RE (*). Negli ultimi tempi il consi- Ciancimino è membro del comitato cen-
glio comunale e l'amministrazione di Pa- trale della democrazia cristiana. Desidero
lermo hanno dimostrato una notevole in-
stabilità: vi è stato un succedersi di sin-
daci, nonostante che la maggioranza fosse (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 59

portarla a conoscenza di una circostanza de alla senatrice Mafai. Mi risparmio


che come capogruppo della DC dovrebbe quindi di fare quel discorso. La premessa
farla riflettere molto sul tema. Nell'ordine - come dicevo - l'ha già fatta Vitalone
di cattura recentemente spiccato dal giu- ricordando gli atti della vecchia Commis-
dice Falcone da altro magistrato a segui- sione antimafia.. Dico soltanto alcune cose
to delle rivelazioni del signor Buscetta, in più che Vitalone ha omesso. Oltre a
cioè un riferimento molto preciso al pro- quelle 17 pagine su Ciancimino la Com-
posito di utilizzare 10 mila miliardi per missione bicamerale di inchiesta sul feno-
la ricostruzione del centro storico della meno della mafia in Sicilia ha pubblicato
città attraverso Ciancimino e i ciancimi- anche i documenti che portarono la com-
niani. So bene che un ordine di cattura missione a quelle conslusioni. Fra i docu-
non è una sentenza passata ingiudicata. menti ci sono due rapporti, uno della
In un tribunale faremmo un altro discor- questura di Palermo e uno dell'allora co-
so, ma nel palazzo di città non possiamo lonnello comandante la legione dei cara-
aspettare sentenze passate ingiudicate. La binieri di Palermo Dalla Chiesa. Credo sia
politica ha altre regole. C'è l'immagine più che sufficiente fare riferimento unica-
del Governo della città che entra in que- mente al rapporto dell'allora colonnello
stione. Di fronte a questa notizia eclatan- Dalla Chiesa per avere mteriale abbon-
te, lei come capogruppo non ha preso dante già fin d'allora per definire Cianci-
alcuna iniziativa perché quegli uomini mino uomo di mafia. Ed è sulla base di
che sono definiti che si definiscono cian-
/ quel rapporto che l'onorevole Li Causi
ciminiani vengano estromessi dalla giunta parlò di Ciancimino come uomo di mafia.
comunale ? Come vuol garantire che nel Ci fu un processo, Ciancimino venne pra-
governo della città non ci siano collusioni ticamente condannato perché quel proces-
tra interessi mafiosi, politici e criminali ? so fu causato da una querela di Ciancimi-
Di questo infatti si tratta. Io le parlo di no. Fu assolto l'onorevole Li Causi e ri-
un documento ufficiale di un magistrato cordo bene il titolo di un giornale che
della nostra Repubblica. Di fronte a que- scriveva il giorno dopo: « Possiamo libe-
sto dato credo che ci sia poco da fare i ramente chiamare Ciancimino mafioso.
garantisti aspettando una sentenza passa- Non è più reato dire che Ciancimino è
ta ingiudicato. Questo lo può fare il di- mafioso ».
fensore. Come avvocato anch'io farei que-
sto discorso ma come uomo politico no. A PRESIDENTE. C'è stato in preceden-
questo punto il sospetto che ci siano ad- za, chi si è chiesto cosa abbia fatto l'op-
dirittura nella giunta uomini pronti ad posizione per valorizzare adeguatamente
adoperarsi per l'utilizzazione in senso cri- le affermazioni della commissione d'in-
minale dei 10 mila miliardi deve essere chiesta, cui ha testé fatto riferimento il
un dato già sufficiente per un rinnova- senatore Flamigni. L'onorevole Li Causi
mento completo dell'amministrazione del- era il capo del maggior partito di opposi-
la città. zione in Sicilia in quel momento e non
La prego di dare a questa commissio- rinuncia certo ad avvalersi delle conclu-
ne una risposta sul quesito che è impor- sioni della commissione. La domanda,
tante per giudicare della cognita dell'am- quindi, avrebbe dovuto essere rivolta al
ministrazione comunale di Palermo nella procuratore della Repubblica dell'epoca,
lotta contro la mafia. non già all'opposizione consiliare del co-
mune di Palermo.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
senatore Flamigni. Ne ha facoltà. FLAMIGNI (*). Voglio anche ricordare,
onorevole Presidente, che due firmatari di
FLAMIGNI (*). La mia domanda ha
una premessa. È quella che il senatore
Vitalone ha fatto volendo porre le doman- (*) Testo non corretto dall'autore.
60 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

quella relazione cui ha fatto cenno Vitalo- nerale Dalla Chiesa sottolineava che Cian-
ne, l'onorevole Terranova e l'onorevole cimino era stato prima commissario per
Pio La Torre sono poi stati uccisi dalla la democrazia cristiana di Palermo e poi
mafia. Anche Dalla Chiesa è stato ucciso segretario ininterrottamente per 16 anni e
dalla mafia. Quest'ultimo in quel rappor- a lui attribuiva molte delle malefatte am-
to sottolinea soprattutto il collegamento ministrative di quella città. Nonostante
che esiste tra Ciancimino e la mafia di quella così pesante denuncia Ciancimino
Corleone. Abbiamo oggi una conferma resta, e resta anche responsabile degli en-
evidente dalla deposizione di Buscetta ma ti locali.
le cose si aggravano pesantemente perché Vorrei sapere anche come è possibile
Buscetta ci fa anche sapere che Dalla conciliare questa sua dichiarazione di vo-
Chiesa è stato ucciso dal clan dei corleo- lontà di lotta contro la mafia, quando si
nesi, che Terranova è stato ucciso dallo riconosce ai cianciminiani questa posizio-
stesso clan e forse anche La Torre - ag- ne acquisita all'interno dell'amministra-
giungo io - è stato-ucciso dalla medesima zione e non mi vorrà dire che oggi sono
mano. in una posizione determinante da condi-
zionare questa amministrazione.
D'AMELIO. C'è un grosso «forse» su Non vorrei che la sua risposta in me-
La Torre! rito fosse quella che mi è stata data da
Martellucci. « Non sono più di Ciancimi-
FLAMIGNI (*). Ma io esprimo un'opi- no, ma sono di Mazzotta o di altri ».
nione. Non nascondiamoci dietro un dito !
Ricollegandomi alla domanda che il Conosciamo la capacità di camuffamento
senatore Vitalone ha posto alla mia com- che ha la mafia perché altrimenti tutto
pagna Mafai, domando come sia potuto sarebbe più semplice, se essa, infiltrando-
accadere che dopo quella documentazio- si nell'ambiente politico, dovesse giocare
ne, quel rapporto, Ciancimino in questi a viso scoperto. Ma lì abbiamo indizi pre-
troppi anni dal 1976 ad oggi, sia rimasto cisi di collegamento che ci sono stati per
dirigente della democrazia cristiana; mi tanti anni.
risulta che soltanto un anno fa sia stato Ebbene, perché voi pensate di mante-
privato della tessera. nere in piedi un'amministrazione che si
poggia sulle stampelle di Ciancimino ?
D'AMELIO. Se ne è andato lui!
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
senatore D'Amelio. Ne ha facoltà.
FLAMIGNI (*). Se ne sarà andato lui,
ma oggi c'è chi vanta il fatto che non sia D'AMELIO (*). Presidente, da un po'
più democristiano. Voglio qui ricordare di tempo a questa parte stento a com-
che Ciancimino è stato responsabile degli prendere quale sia il limite, forse perso-
enti locali della democrazia cristiana. nale, assai labile che dovrebbe segnare
per la nostra Commissione uno steccato:
D'AMELIO. Facciamo anche della fan- stiamo svolgendo un'attività d'inchiesta
tasia! (Vivaci commenti. - Interruzione del oppure un'attività di indagine ?
senatore Martorelli) Devo aggiungere che adesso ho l'im-
pressione che non solo esista questo equi-
FLAMIGNI (*). Signor Presidente, non voco, e perduri, ma che ci stiamo trasfor-
ho bisogno di interruzioni e di integrazio- mando in una commissione accusatoria,
ni. santa o non santa non mi interessa, certo
Ripeto, desidero sapere come sia acca-
duto che dopo tanta documentazione
Ciancimino sia rimasto capo... Già il ge- (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 61

è che siamo all'Inquisizione. Stravolgiamo Convinto di interpretare il pensiero


in questo modo, con i nostri interventi, degli altri colleghi, a nome del gruppo
alcuni canoni che sono alla base di uno della democrazia cristiana formalizzo la
stato di diritti - se questo è ancora uno richiesta che venga subito ascoltato Cian-
stato di diritto - e per evitare ciò credo cimino dalla nostra Commissione. ( Inter-
che tutti quanti dovremmo attenerci a ruzioni dei deputati Antonino Mannino e
certe regole. Ma chiudo questa parentesi Rizzo ) .
altrimenti cado nello stesso errore com-
messo dal senatore Flamigni. PRESIDENTE. Debbo far presente che
In questa sede si stanno avanzando la questione introdotta dal senatore D'A-
tutte ipotesi che coinvolgerebbero la de- melio è già stata discussa in sede di Uffi-
mocrazia cristiana per il fatto che il deus cio di Presidenza allargata ai rappresen-
ex machina di tutti questi anni è stato tanti dei gruppi e - come ho già avuto
Ciancimino. L'onorevole Rizzo, che è per- modo di precisare questa mattina - sarà
sona sempre molto sottile, diceva che si portata in una prossima seduta all'esame
era ritirato ! Ma ci sono fattori che ren- della Commissione, che dovrà deliberare
dono difficile la permanenza in un partito in merito.
democratico. Il mio è ancora un partito Detto questo e chiudendo per il mo-
democratico. mento la questione, non senza aver preso
C'è stata, quindi, un'espulsione di fat- atto della sollecitazione fatta dal senatore
to per i condizionamenti interni e per il D'Amelio, desidero esprimere una consi-
clima diverso che da alcuni anni a questa derazione. Mi sembra che il senatore Fla-
parte si è creato nel mio partito. Se voi migni, nel porre le domande al dottor
andate a Palermo, spogliandovi della vo- Curatola, riprendesse esattamente la me-
todologia adoperata dal senatore Vitalone
stra funzione, vedrete che le cose che vi
nel formulare i quesiti rivolti alla signora
dico emergeranno chiaramente.
Mafai, quando ( dopo aver ricordato alcu-
Il punto che ha di fronte la nostra
ne pagine della relazione conclusiva della
Commissione è il problema Ciancimino. Commissione di inchiesta sul fenomeno
Allora non ci chiudiamo di fronte ai « si » della mafia in Sicilia, che si pronunciava
o ai « no ». Chiedo che Ciancimino venga chiarissimamente sul signor Ciancimino, e
subito ascoltato dalla Commissione anti- sul fenomeno mafioso nel suo complesso )
mafia perché se non togliamo questo chiedeva al capogruppo consiliare comu-
« cadavere » noi non siamo come il parti- nista cosa avesse fatto l'opposizione per
to comunista che disse: « Sì, ma, comun- denunciare fatti di quel tipo alla magi-
que, aspettiamo ». Noi siamo per ascol- stratura.
tarlo subito. Espressi delle perplessità sol-
Mi pare che il senatore Flamigni ( al
tanto per... (Interruzione dell'onorevole Lo pari di quanto aveva fatto prima il sena-
Porto). Espressi delle perlessità personali, tore Vitalone ) chiedesse al dottor Curato-
dissi che: « Poiché la regola di questa la che cosa avesse fatto la democrazia
Commissione era quella di non influenza- cristiana dopo la pubblicazione della rela-
re minimamente l'azione del magistrato, zione firmata da un parlamentare autore-
solo per questo era opportuno aspettare il vole come il senatore Carrano, a parte le
termine dell'istruttoria ». denunce all'autorità giudiziaria ( la quale
Dato che non sappiamo quanto tempo avrebbe dovuto procedere d'ufficio, per-
abbia il magistrato per svolgere il pro- ché gli atti della Commissione parlamen-
prio lavoro e dato che il « cadavere » è tare d'inchiesta, essendo pubblici, sono a
qui presente ed è soltanto quello di Cian- conoscenza dei magistrti, non hanno biso-
cimino, credo che debba essere « elimina- gno delle sollecitazioni dell'opposizione o
to » e comunque è nell'interesse della de- di altri ).
mocrazia cristiana « eliminare » il « cada-
vere » Ciancimino perché si faccia luce VITALONE. Noi sappiamo cosa è suc-
fino in fondo. cesso !
62 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

PRESIDENTE. La domanda del sena- ditte titolari di alcuni appalti di manu-


tore Flamigni era volta a conoscere cosa tenzione, passando dalla trattativa priva-
avesse fatto, dopo quella pronuncia così ta alla licitazione privata. È esatto que-
chiara da parte della Commissione d'in- sto ? È vero che entrambi i sindaci sono
chiesta, il gruppo, la corrente, il partito caduti su questa questione ?
cui apparteneva quel signore ( specifica- La professoressa Pucci ha affermato
mente raffigurato in quei termini dalla che, all'epoca della sua permanenza alla
Commissione ) nel corso di questi 8 anni carica di sindaco, in un primo momento
e mezzo. La domanda mi pare pertinente. vi era stato nella giunta un consenso una-
Noi non siamo una Commissione d'inchie- nime su questo metodo e su questa scel-
sta e aggiungo, per la tranquillità del ta. Successivamente, invece, un assessore
collega D'Amelio e di tutti gli altri colle- ebbe a consigliare - uso questa parola
ghi ( e specialmente di quelli della demo- eufemistica - di non adottare una delibe-
crazia cristiana ), che tanto meno siamo razione di giunta e di presentarsi diretta-
una Commissione che inquisisce un parti- mente in consiglio comunale con una pro-
to politico; voglio anche aggiungere che posta - come dire - affidata all'assem-
mi è piaciuto quel momento dell'esposi- blea.
zione del dottor Curatola, in cui ha ricor- Da ciò la dottoressa Pucci dedusse che
dato che, dopo che ebbe iniziato una - secondo quanto le avevano predetto i
azione rinnovatrice rivolta contro certi rappresentanti dell'opposizione e altri
personaggi, vi fu la morte del compianto amici della stessa democrazia cristiana -
segretario provinciale della democrazia la sua amministrazione sarebbe caduta;
cristiana Reina. Così lei ha detto, testual- per cui si dimise. Si dimise pertanto per-
mente ( commenti del dottor Curatola ) . ché prevedeva che la delibera sarebbe
No, no, non ha affermato l'esistenza di stata comunque bocciata in consiglio co-
una conseguenzialità tra i due fatti... del munale: non avendo la possibilità di far
resto, anch'io non posso dire post hoc passare una scelta che riteneva giusta,
ergo propter hoc ma il presidente della prevenne l'opposizione dei franchi tiratori
Regione Mattarella, eminente esponente e si dimise.
cristiano, dopo aver operato determinati La domanda che faccio è questa. Poco
interventi ed aver tentato di porre in es- fa ho chiesto all'onorevole Mafai se ri-
sere una azione moralizzatrice in certe sponda a verità che il sindaco Pucci non
direzioni, fu ucciso dalla mafia. Possiamo solo ebbe a consultare la maggioranza
dirla questa parola, siamo d'accordo che pentapartita, ricevendone esplicito appog-
sia Reina sia Mattarella furono uccisi dal- gio, ma sollecito - pure il parere delle
la mafia ? ( cenni di assenso del dottor opposizioni, o almeno dell'opposizione co-
Curatola ). Vedo che il dottor Curatola munista, dalla quale ricevette risposta po-
consente e quindi siamo d'accordo. Detto sitiva. In proposito, l'onorevole Mafai ha
questo, se mi consentite, onorevoli colle- confermato poc'anzi che l'opposizione co-
ghi, vorrei rivolgere anche io qualche do- munista, in linea di principio, era per
manda al dottor Curatola. una gestione diretta, mentre in linea su-
Durante l'audizione della dottoressa bordinata avrebbe appoggiato la licitazio-
Pucci non sono riuscita a comprendere ne privata, cioè la scelta compiuta dal
bene una risposta data ad una mia do- sindaco e, si dice, dalla giunta comunale.
manda; preciso meglio, o non ho capito Allora, nella previsione che questa de-
io la risposta, oppure questa fu insuffi- libera avesse l'appoggio non solo della
ciente. Vorrei che ora lei mi chiarisse la maggioranza, ma persino quello di una
questione. Mi pare che lei abbia detto parte dell'opposizione, che cosa ha impe-
che la professoressa Pucci, prima, e il dito alla maggioranza, e in particolare al
dottor Insalaco, poi, operarono per modi- partito di maggioranza, di presentarsi in
ficare sostanzialmente la forma di rappor- consiglio con quella delibera ( magari an-
to tra ^amministrazione comunale e le che con la riserva di quel tale assessore )
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 63

per farla passare ? Considerate che, con bilissimo incontro, di averne avuti altri
l'appoggio della maggioranza e della mi- nel corso dei quali ci furono scambi di
noranza non potevate certo aver paura opinione e di non aver mai più ricevuto
dei franchi tiratori, perché non consiglia- dal geneale Dalla Chiesa alcuna sollecita-
ste il sindaco Pucci di non dimettersi, zione.
magari revocando quel nominato assesso-
re e sostituendolo con lo stesso presidente PRESIDENTE. Mi sembra che stiamo
del gruppo consiliare, per combattere in dicendo la stessa cosa.
consiglio comunale - insieme con l'oppo-
sizione, questa volta - la battaglia per far VITALONE. Non mi sembra.
passare la scelta a ??? della licitazione
privata ? Mi pare che questa domanda sia PRESIDENTE. Comunque, lei confer-
molto importante, perché la professoressa ma quello che io riferivo in ordine alle
Pucci ci ha detto chiarissimamente che dichiarazioni del sindaco Martellucci. Da
lei era stata bruciata in consiglio comu- parte mia, avanzo l'ipotesi che il generale
nale da un'operazione provocata da deter- Dalla Chiesa non fece alcuna ulteriore ri-
minati gruppi; ed ha aggiunto che il ruo- chiesta; probabilmente aveva inteso di
lo di quel determinato signore, evocato non essere gradito. Vorrei comunque co-
poc'anzi, è stato per molti anni inquie- noscere l'opinione del dottor Curatola sul
tante e inquinante. perché non ebbe luogo l'incontro con la
L'altra domanda che volevo porre era giunta e sapere se ciò sia stato, a suo
in relazione ai rapporti tra il sindaco parere, un fatto positivo o negativo. Non
Martellucci e il generale Dalla Chiesa. Mi era l'azione del generale Dalla Chiesa co-
riferisco, in particolare, a quanto ci ha me prefetto importante anche ai fini della
detto il sindaco Martellucci, il quale ha battaglia condotta all'interno dell'ammi-
confermato che avendo il generale Dalla nistrazione comunale per potersi liberare
Chiesa chiesto un incontro con la giunta, da certi condizionamenti?
egli aveva fatto presente l'utilità di un Vorrei sapere, infine, se l'amministra-
incontro con il sindaco. Tale incontro era zione comunale ha mai preso in conside-
in effetti avvenuto e si era svolto in ma- razione la relazione di minoranza della
niera molto cordiale. Il sindaco Martel- Commissione parlamentare d'inchiesta,
lucci ha anche aggiunto che non si era prodotta dai deputati La Torre, Terrano-
parlato di problemi concernenti l'ammini- va ed altri, nella quale si parla proprio
strazione di Palermo, anche se evidente- degli argomenti di cui la commissione ha
mente la richiesta di Dalla Chiesa ritengo avuto modo di occuparsi nelle sue ultime
fosse volta proprio a trattare detti proble- sedute ( caso Cassina, caso Lesca, eccete-
mi; ed ha affermato, infine, che il genera- ra ) ? Le risulta, dottor Curatoli, che l'o-
le non insistette più per l'incontro con la norevole La Torre abbia dato grandissima
giunta: forse aveva inteso che non era importanza alla battaglia per la moraliz-
gradito... zazione delle istituzioni a Palermo ed in
Sicilia ? Può dire, come cittadino e come
VITALONE. Questa è un'interpretazio- uomo politico, se tale battaglia può esse-
ne ! re stata la ragione dell'omicidio di La
Torre ?
PRESIDENTE. No, questo lo disse
Martellucci. A suo giudizio, i fatti si svol- CURATOLA, (*) Presidente del gruppo
sero in maniera diversa ? consiliare democratico-cristiano del comune
di Palermo. Spero di essere in grado di
VITALONE. Martellucci riferisce di soddisfare nel miglior modo possibile le
aver ricevuto una sollecitazione, di aver
accolto direttamente la richiesta del gene-
rale Dalla Chiesa, di avere avuto un affa- (*) Testo non corretto dall'autore.
64 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

richieste che mi sono state poste, tenuto PRESIDENTE. Allora è l'opposizione


conto che esse sono molto vaste e precise che fa venire meno il numero legale ?
nello stesso tempo, per cui richiederebbe-
ro esperienze dirette che io per qualche CURATOLA, Presidente del gruppo con-
caso non ho. siliare democratico-cristiano del comune di
L'onorevole Mannino chiede come mai Palermo. Può accadere anche questo.
la proposta del partito comunista sul co-
dice di comportamento sia stata bocciata. PRESIDENTE. Ma è accaduto per le
Ora non ricordo i particolari di quella deliberazioni delle quali abbiano discusso
circostanza, ma a mio avviso ciò che è in precedenza ?
importante è il fatto di prendere coscien-
za della necessità di muovere la battaglia CURATOLA, Presidente del gruppo con-
alla mafia a tutti i livelli, quindi prima siliare democratico-cristiano del comune di
di tutto i politici e gli amministratori. Un Palermo. Ora ci arrivo.
codice scritto, se non è nella conoscenza
di coloro i quali debbono portarlo avanti PRESIDENTE. La norma in questione
ed applicarlo, può non significare niente. è posta a salvaguardia delle opposizioni,
D'altro canto questo codice potrebbe an- ma a quanto pare le astensioni si sono
che, se non è rispondente alle esigenze di avute nelle file della maggioranza.
una amministrazione già inceppata da
tanti lacci di carattere burocratico, rap- CURATOLA, (*) Presidente del gruppo
presentare un ulteriore ostacolo per lo consiliare democratico-cristiano del comune
snellimento. delle procedure. di Palermo. Ho detto proprio questo, che
Non voglio ricordare quello che oggi si tratta di una norma di garanzia. Per
si dice, tra le altre cose, per quanto ri- quanto riguarda le astensioni, in partico-
guarda la mancanza di snellezza nei lare su quali delibere ?
provvedimenti delle giunte e del consiglio
comunale. In Sicilia abbiamo un ordina- PRESIDENTE. Mi riferisco a delibere
mento particolare per gli enti locali e importanti... penso a quanto è stato scrit-
tale ordinamento prevede che quasi tutte to sui giornali.
le delibere di giunta entro 60 giorni deb-
bano essere ratificate dal consiglio comu- CURATOLA (*), Presidente del gruppo
nale, pena la decadenza, né più né meno consiliare democratico-cristiano del comune
che un decreto-legge. Inoltre, tali delibe- di Palermo. Ma mano che arrivo alle varie
re, nella quasi totalità hanno bisogno di domande, cercherò di essere più preciso.
una maggioranza qualificata della metà L'onorevole Mannino ha anche chiesto
più uno dei componenti il consiglio co- se sia stata resa nota l'intenzione del sin-
munale, per cui occorrono sempre 41 voti daco Martellucci di procedere ad un in-
per approvare una certa delibera. Imma- contro con il generale Dalla Chiesa. Posso
ginate poi cosa succederebbe al Parla- confermare che ai componenti della giun-
mento se lo stesso tipo di regolamento ta questa notizia non è stata data dal
venisse applicato per l'approvazione delle sindaco Martellucci. In un momento suc-
leggi. In Sicilia però abbiamo questa nor- cessivo, non ricordo in quale epoca, que-
mativa che ostacola in maniera preponde- sto evento credo sia stato pubblicizzato
rante l'attività forse è una garanzia per le anche dalla stampa, per cui notizie più
opposizioni e mi rendo conto, anche ai precise ritengo debbano e possano essere
fini della trasparenza e degli obiettivi che date soltanto dall'interessato in quanto
vogliamo raggiungere, che questo aspetto si tratta di un discorso che è rimasto
deve essere salvaguardato. È indubbio pe- ormai nel segreto del suo cuore e della
rò che l'eccesso finisce per bloccare l'atti-
vità amministrativa. Quindi un codice di
comportamento... (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 65

sua mente, non avendo avuto altri testi- elettorato, che già tutti prevedono, debba
moni. fuggire dalla democrazia cristiana.
Un'altra domanda dell'onorevole Man- Tenuto conto che a Palermo la demo-
nino tendeva a conoscere se risulti la per- crazia cristiana da trentanni ha sempre
sistenza della pretesa di Ciancimino che avuto una larga messe di voti e di prefe-
voleva da Insalaco e Pucci un ruolo di renze, è chiaro che rappresenta un piatto
controllo preventivo e se tali sollecitazio- molto grosso per tutti i partiti o forse
ni siano venute pure a me. anche per altre iniziative di carattere po-
Se tali sollecitazioni ci sono state nei litico, talune, e pseudo politiche altre, che
confronti di Pucci e di Insalaco, credo in questo momento si accingono a presen-
che gli interessati possano rispondere tarsi alla prossima campagna elettorale
( non so se lo abbiano fatto e non so se le per le elezioni amministrative proprio
loro signorie abbiano ritenuto di chieder- con questo obiettivo.
glielo ). Per quanto mi riguarda, posso La seconda domanda posta dall'onore-
dire che conosco Ciancimino, ma non ho vole Fiorino circa le difficoltà di rinnova-
mai avuto rapporti di natura sostanziale mento dei programmi e se questi impedi-
con lui e soprattutto da quando sono ca- menti siano venuti dagli alleati o dall'op-
pogruppo non ho neanche avuto rapporti posizione o dall'interno della democrazia
per il semplice fatto che Ciancimino era cristiana, devo dire che effettivamente il
già stato allontanato dalla carica di diri-
malessere più corposo di questa tornata
gente degli enti locali. Quindi non c'era
amministrativa (cioè dal 1980 ad oggi) è
neanche l'occasione, per non parlare di
proprio dovuta a questa difficoltà: di rea-
necessità di incontri; a parte questo, non
lizzare i programmi o per l'incisività del-
c'è stata neppure l'occasione, sia pure ca-
le opposizioni che spesso viene trasforma-
suale.
ta in ostruzionismo, oppure per una diffi-
Per quanto riguarda le domande poste
coltà interna alla democrazia cristiana o
dall'onorevole Fiorino: « Nell'ultima fase
ai rapporti tra gli alleati. Certamente tut-
anche alleati tradizionali si sono allonta-
te queste situazioni vanno messe in conto
nati determinando una posizione di azze-
sia pure con diversa proporzione.
ramento nel consiglio comunale ? », direi
che nell'ultima fase ho avuto la netta C'è da dire però che mentre la demo-
sensazione che i tradizionali alleati abbia- crazia cristiana ha la coscienza della ne-
no sentito questo richiamo, che hanno av- cessità e si è posta, quindi, da tempo il
vertito in precedenza le antiche posizioni, problema di un processo di rinnovamento
e cioè quelle di privilegiare interessi par- che è in corso a tutti i livelli a carattere
titici ed elettorali rispetto a quelli della organizzativo e di selezione di uomini, di
città. Per cui, in un momento come que- scelte di proposte, di metodi, eccetera a
sto, nel quale da parte della stampa c'è Palermo - come stavo dicendo - e in Sici-
un attacco diretto alla democrazia cristia- lia non tutti gli altri partiti si sono posti
na e in un momento in cui certamente la questo problema e non credo che ne ab-
democrazia cristiana ha una responsabili- biano meno bisogno della democrazia cri-
tà oggettiva in quanto partito di maggio- stiana anche se questi problemi e le con-
ranza relativa non è riuscita comunque traddizioni che sono all'interno di questi
ad assicurare, sia pure con il concorso partiti, possono nascondersi dietro quelle
delle altre forze, la governabilità alla della democrazia cristiana che ovviamente
città, è chiaro che da parte degli elettori appaiano più macroscopiche. Le contrad-
sia prevedibile che possa esservi un giudi- dizioni degli altri partiti vengono fuori
zio certamente non positivo o che possa quando quelle della democrazia cristia-
premiare questo stato di cose. Sorge allo- na riescono a comporsi. Cito il caso, ad
ra il fondato sospetto che ciascun partito esempio, di un consigliere comunale del
voglia approfittare di questa situazione partito socialista italiano che ieri sera ha
per dividersi la fetta più grossa di questo ritenuto di distinguere nel suo comporta-
66 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

mento, la sua presenza all'interno del qui i documenti che parlano chiaro: cia-
consiglio comunale di Palermo, rispetto al scun partito alleato, in precedenza della
gruppo al quale egli apparteneva, pur di- formula di pentapartito, ad un certo mo-
chiarando di restare all'interno del parti- mento ha ritenuto di dissociarsi, evidente-
to socialista, perché non ha condiviso me- mente in un momento precedente a quel-
todi di gestione del gruppo e decisioni di lo che stiamo vivendo. Per cui c'è da
questo gruppo riguardo ai problemi della pensare a un qualche marchingegno in
città e alle soluzioni che il consiglio co- virtù del quale si sono dissociati; ma le
munale... È il consigliere Vassallo. affermazioni che fanno i vari partiti,
Quindi, dicevo, le contraddizioni sono quella unità che hanno richiesto come
di tutti, d'altra parte leggendo la stampa condizione da verificarsi all'interno della
tutti ne possono avere contezza. democrazia cristiana, i nostri ex alleati
L'onorevole Rizzo ha posto una serie ritengono non ancora tale da poter garan-
di interrogativi; egli ha affermato che tire una riedizione della formula del pen-
nessun atteggiamento negli atti ammini- tapartito.
strativi per la lotta contro la mafia, egli A questo punto, la necessità della de-
ha potuto verificare... mocrazia cristiana, comunque, di assicu-
rare un governo alla città proprio perché
RIZZO. Ho detto che lei aveva affer- noi vogliamo eliminare qualsiasi vuoto di
mato che non c'era un codice comporta- potere e quindi eliminare spazio anche
mentale da un punto di vista formale, ma alla mafia che in tutti i modi e nei modi
si traduceva, invece, in fatti concreti e più subdoli, più coperti, cerca di infiltrar-
aveva fatto riferimento al... si laddove c'è il potere.
Che poi adesso per il fatto che il mo-
CURATOLA (*), Presidente del gruppo
nocolore abbia a disposizione la democra-
consiliare democratico-cristiano del comune
zia cristiana 16 assessori e non più 8
di Palermo. Questa lotta che la democra-
come in precedenza, nella formula di
zia cristiana ha intrapreso, come partito
pentapartito, significa che nei fatti la de-
di popolo, si è tradotta sia nei comporta-
mocrazia cristiana ha un maggior numero
menti esterni, sia nei fatti concreti... Che
di assessorati da distribuire, di deleghe
poi nel concreto qualche atto amministra-
da gestire; questo è un fatto conseguente.
tivo possa essere privo dei requisiti della
trasparenza, bene, nel consiglio comunale, Né il discorso che ci sono alcuni ex amici
il confronto con l'opposizione deve servire di Ciancimino oppure ex appartenenti al-
anche a questo, perché dal confronto del- l'ex corrente Ciancimino, che magari può
le idee possono emergere tutti quegli ele- darsi che sul piano umano conservino un
menti che magari la maggioranza nel rapporto umanitario, questo non significa
proporre quel determinato atto, in buona niente perché noi non possiamo penaliz-
fede, può non aver esaminato o, peggio zare una classe politica o delle persone o
ancora, se la maggioranza avesse adottato degli uomini politici solo perché in passa-
volontariamente un atto non limpido, non to hanno intrattenuto o rapporti di amici-
trasparente, compito della minoranza sa- zia o rapporti politici con un personaggio
rebbe stato proprio di fare chiarezza su che in un momento successivo è stato
queste cose. Finora devo dire che questo ridimensionato in una luce diversa e che
atteggiamento della democrazia cristiana comunque pare sia da dimostrare. Per
è un fatto non solo a livello di dichiara- quanto riguarda Cidà, è stato chiesto se
zione o di manifestazioni di principio ma fosse autista di Ciancimino. Non lo so,
è un fatto di concretezza. non mi risulta; per quanto ne so, è uno
È un fatto che adesso si sta realizzan- studente universitario prossimo alla
do un monocolore. Ho già detto che ho laurea in giurisprudenza.

RIZZO. Non so se sia una battuta, ma


(*) Testo non corretto dall'autore. si riporta una frase di Ciancimino il qua-
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 67

le, a proposito di questa nomina, avrebbe quale anch'io mi richiamo. Per quanto
detto: « perché vi stupite ? Caligola non riguarda l'incontro di cui egli si sarebbe
fece senatore il proprio Cavallo ? ». fatto mediatore tra Ciancimino e Insala-
co, l'ho appreso dalla stampa che riporta-
CURATOLA (*), Presidente del gruppo va le dichiarazioni dell'ex sindaco Insala-
consiliare democratico-cristiano del comune co dopo l'audizione che c'è stata in que-
di Palermo. Per quanto riguarda il motivo sta Commissione. A mia notizia, non ci
per il quale ho rinunciato alla delega alla sono stati atti amministrativi scorretti
manutenzione e se ciò sia avvenuto per per cui, se non ho fatto denunce formali,
non fare uno sgarbo a qualcuno, rispondo pubbliche alla magistratura, è stato sol-
con la lettura di una lettera che il sena- tanto per questo motivo. D'altro canto,
tore Coco mi ha indirizzato il giorno in posso dire, se non altro per quanto ri-
cui abbiamo dovuto procedere alla sosti- guarda quest'ultimo periodo che concerne
tuzione dell'assessore Midolo, sostituzione la mia esperienza di capogruppo, che gli
che, nella difficoltà di procedere ad una argomenti di cui veniamo a conoscenza e
scelta meditata, il senatore Coco decise di direttamente discutiamo in gruppo sono
affidare al capogruppo come fatto tecnico, quelli posti all'ordine del giorno del con-
ma per decidere in un momento successi- siglio comunale, cioè dopo che già la
vo se questo doveva essere solo un fatto giunta ha deciso ed ha stabilito un prov-
provvisorio oppure doveva darsi corso al- vedimento amministrativo o una linea di
l'attribuzione di una delega, con la pre- azione e quindi solo nel momento in cui
senza del capogruppo nella giunta, il che, queste debbono essere discusse, approvate
da un punto di vista statutario del parti- o ratificate dal consiglio comunale. Come
to, è un fatto non regolare. assessore posso dire che non ci sono stati
Il senatore Coco, in data 9 luglio, scri- atti non discussi in giunta; devo dire che,
ve: «Entro questa sera bisogna procedere durante la sindacatura Martellucci, sono
alla definizione delle elezioni per le mu- stato assessore e per la verità c'è stata
nicipalizzate. Come assessore vi prego di sempre una collegialità per quanto con-
accettare intatto l'incarico chiedendo al cerne le decisioni ed anche l'esame delle
sindaco di mantenere la delega per le singole deliberazini. Se si trattava di pro-
opere di manutenzione, nella speranza blemi di carattere politico generale, era
che questo fatto possa favorire la soluzio- sempre il sindaco ad introdurre gli argo-
ne più meditata ». Questa lettera e questa menti; se si trattava di argomenti concer-
decisione erano a conoscenza di tutto il nenti le deleghe dei singoli assessori evi-
gruppo e del sindaco Insalaco e fu porta- dentemente l'assessore si limitava ad una
ta in una riunione di gruppo che io stes- relazione piccola o meno, a seconda del-
so avevo organizzato poco prima dell'ini- l'importanza dell'argomento, e quindi c'e-
zio della seduta. Poi, invece, la stampa o ra sempre un approfondimento delle deli-
i colleghi dell'opposizione hanno in qual- berazioni.
che modo travisato i fatti. Non ritengo, onorevole Pollice, che sia
In merito alla domanda che mi è stata necessario sciogliere il consiglio comunale
fatta tendente a sapere se mi sia mai per togliere gli uomini che una volta fa-
incontrato con Ciancimino ho gira rispo- cevano parte del gruppo Ciancimino. Dico
sto. questo perché non ritengo e non ritiene
L'onorevole Pollice mi ha chiesto se la democrazia cristiana che in questo mo-
Lima sia un capo corrente e se abbia mento si debbano colpevolizzare o addi-
favorito l'incontro con Ciancimino. Effet- rittura demonizzare uomini, gruppi o
tivamente l'onorevole Lima, come è noto, componenti che, sia pure in tempi prece-
fa parte della corrente di Andreotti alla denti, hanno fatto parte del gruppo Cian-
cimino. Riteniamo, invece, che sia neces-
sario assicurare, finché è possibile, finché
(*) Testo non corretto dall'autore. le opposizioni ce lo consentiranno, un go-
68 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

verno alla città per tentare di risolvere i una certa carenza di collegialità nelle de-
numerosi problemi che finora non sono cisioni di questa sindacatura.
stati risolti per fare argine, quanto più è Per quanto riguarda Insalaco, debbo
possibile, nei confronti della mafia. dire intanto che è stato proprio lui ad
L'onorevole Di Re mi ha chiesto se annunciare le dimissioni alla stampa pri-
l'instabilità dei sindaci sia il risultato di ma ancora che in consiglio e le notizie
pressioni mafiose, di disfunzioni o se sia che anche la stampa riporta e che io ho
una questione di malcostume. Debbo dire qui parlano di varie motivazioni: una ri-
che certamente l'instabilità è stata un guarda quanto mi aveva chiesto poc'anzi
male della città in questi ultimi anni pe- l'onorevole Rizzo, cioè l'indebolimento
rò le occasioni sono state diverse, le cir- dovuto alla non accettazione da parte
costanze sono state diversificate. Ho con mia della delega. Quello che appare dalla
me alcuni ritagli di stampa che riportano stampa in maniera più eclatante è un
gli argomenti e le motivazioni che in cia- altro fatto. Leggo, ad esempio, l'Avvenire
scuna occasione hanno prodotto queste del 13 luglio: « Palermo: indiziato di rea-
divisioni. Deyo dire che in nessuna di to il sindaco si dimette » oppure Cito an-
queste circostanze è saltato fuori, o dalla cora dal Messaggero del 13 luglio: « In-
stampa o nel dialettico confronto tra i chiesta della Procura su terreni in vendi-
partiti, il problema degli appalti sia per ta a due mafiosi »; « accuse di illeciti da
quanto riguarda Martellucci, sia per una lettera anonima »; « il sindaco getta
quanto riguarda Insalaco e Pucci. la spugna e incolpa la DC di non essergli
amico »; « incerto il futuro della città ».
Posso fare una brevissima cronistoria
In quel momento il sindaco lamentava
degli eventi, ma non c'è dubbio che la una azione di discredito esercitata non si
giunta Martellucci è caduta perché c'era sa bene da quale parte della DC o da
un logoramento nei rapporti interni, av- altre forze politiche nei suoi confronti a
venuto nell'ultimo anno della sua sinda- causa di questo incidente occorsogli. A
catura, tra Martellucci stesso ed il grup- questo proposito devo dire che dopo l'an-
po, dopo di che la formula tripartita, che nuncio alla stampa delle dimissioni da
già di per sé, dal punto di vista numeri- parte del sindaco Insalaco il gruppo in
co, non aveva capacità sufficienti per po- una riunione interna ebbe a confermargli,
ter portare a realizzazione i vari provve- dopo un franco e leale dibattito, la piena
dimenti, condizionò l'ulteriore vita della fiducia e lo invitò a restare; Insalaco,
sindacatura Martellucci, il quale ufficial- tuttavia, ritenne di insistere.
mente si dimise per consentire l'apertura
Ecco in maniera molto succinta alcuni
ad altri partiti, cioè al PSI ed al PLI. %
elementi che anche la stampa riporta in
Quando poi il gruppo dovette ratificare la
cronaca. L'onorevole Lo Porto parla della
proposta di conferma che il partito aveva
dichiarazione di Insalaco circa l'esistenza
avanzato nei confronti del sindaco Mar-
di un comitato di affari composto da
tellucci, il gruppo ritenne di non confer- Ciancimino. Lima e Gioia; questa mattina
marlo, proprio per il deterioramento che si era detto che i suoi componenti sareb-
si era verificato nei rapporti tra costui ed bero stati Ciancimino, Murana e Gunnel-
i consiglieri comunali del suo gruppo. la.
Per quanto riguarda il sindaco Pucci,
c'è stato anche un problema di deteriora- LO PORTO. I nomi sono stati citati da
mento di rapporti e alcuni organi di Insalaco.
stampa, che ho qui con me, addirittura
dicono che « Pucci sarebbe caduta per In- CURATOLA, (*) Presidente del gruppo
salaco ». I partiti alleati, invece, sollecita- consiliare democratico-cristiano del comune
vano la soluzione di taluni problemi che
con la giunta Pucci non erano stati risolti
e poi negli incontri partitici lamentavano (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 69

di Palermo. Posso dire quello che mi ri- domande più precise a coloro i quali han-
sulta e cioè di aver sentito parlare in no avuto il coraggio di fare queste affer-
consiglio comunale soprattutto sulla base mazioni; questi, infatti, saranno muniti di
delle accuse formulate dall'opposizione di elementi atti a far luce su quegli episodi,
un comitato di affari che siederebbe nel il cui esame legame rientra nei compiti
consiglio stesso. di questa Commissione. Tenendo presente
che anche le forze politiche locali inten-
LO PORTO (*). Un tale atteggiamento dono condurre una azione all'interno del
potrebbe essere ragionevole se la dichia- consiglio comunale di Palermo.
razione provenisse da me o da qualche Per quanto riguarda le domande for-
altro rappresentante democristiano. La mulate dall'onorevole Martorelli circa il
mia domanda è la seguente: come conci- modo di garantirsi dalla presenza della
lia questo suo ottimo proposito di proce- mafia nel Governo e circa il proposito
dere verso la creazione di una immagine risultante dall'ordine di cattura di Bu-
pulita con le affermazioni fatteci da un scetta di utilizzare diecimila miliardi at-
suo compagno di cordata? traverso Ciancimino, devo dire che a mio
avviso ci può assicurare dalla mafia at-
CURATOLA (*), Presidente del gruppo traverso un coinvolgimento di tutte le
consiliare democratico-cristiano del comune forze politiche in consiglio comunale spe-
di Palermo. Se il mio compagno di cordo- cialmente quando si tratta di problemi
molto importanti ed incisivi sia dal punto
ta, come lei dice, ha fatto delle afferma-
di vista dell'interesse comunale sia da
zioni vuol dire che è in possesso di ele-
quello finanziario. Solo attraverso il con-
menti atti a dimostrare fatti ed eventi di
trollo più vasto possibile esercitato sia
cui è a conoscenza o quanto meno a giu-
dalla maggioranza sia dall'opposizione
stificare una valutazione politica. Mi pa-
possiamo assicurarci questa lotta contro
re, tuttavia che nel nostro caso si tratti la mafia; non esistono altre vie. Certa-
di nomi ben precisi andando al di là mente il sindaco e gli assessori giorno
delle valutazioni politiche. per giorno possono e devono condurre at-
Per quanto riguarda i nomi non mi traverso gli atti amministrativi un'azione
risulta nulla e non posso assolutamente importante, ma tutte le forze vanno coin-
confermare le dichiarazioni di Insalaco. volte perché questo tipo di lotta non può
Posso dire che spesso in consiglio comu- essere condotto dalla sola maggioranza o
nale ho sentito ripetere questo ritornello dalla sola minoranza essendo necessario
del comitato di affari da parte dell'oppo- il contributo di entrambe nei loro specifi-
sizione. ci uomini.
Per quanto attiene al proposito di Bu-
PRESIDENTE. L'ha detto Insalaco in scetta di utilizzare i dieci mila miliardi
questa sede. riservati al centro storico, penso che cer-
tamente la mafia avrebbe potuto porsi un
CURATOLA (*), Presidente del gruppo tale obiettivo perché non c'è dubbio che
consiliare democratico-cristiano del comune essa, come organizzazione criminale, cer-
di Palermo. Se un comitato di affari esiste ca di arricchirsi attraverso l'illecito. Mi
nel consiglio comunale, certamente a mio domando soltanto per quale motivo que-
avviso non attraversa i partiti special- sto spasmodico desiderio non abbia solle-
mente quelli di natura popolare, ma può citato il restauro del centro storico per-
semmai attraversare uomini di partito. ché se questo avesse avuto luogo e la
Perciò si tratterebbe di individuare i mafia si fosse appropriata della somma
componenti di tale comitato e sarebbe di denaro di cui sopra, oggi indagherem-
opportuno cogliere l'occasione di rivolgere mo su un fatto già avvenuto. Comunque
concordo con il tenore della domanda
quando si accenna al rischio di un impat-
(*) Testo non corretto dall'autore. to con la mafia nel momento in cui an-
70 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

diamo a realizzare il restauro del centro cialdemocratico di non ripresentare un


antico; proprio per questo dobbiamo at- sostituto dell'assessore Murana che si era
trezzarci per difenderci nel modo migliore. dimesso, rappresentava un sostanziale di-
L onorevole Flamigni mi chiedeva per simpegno e quindi consigliarono alla dot-
quale motivi Ciancimino, essendo stato in- toressa Pucci di ritirarsi. Quindi quest'ul-
dividuato attraverso gli atti della preceden- tima non potè che presentare le dimissio-
te Commissione antimafia come uomo ap- ni. Il nesso diretto è stato: dimissioni
partenente a tale organizzazione criminosa, dell'assessore Murana, comunicazione del
non è stato allontanato dal partito. Io po- partito socialdemocratico di non presenta-
trei dire che la domanda andrebbe rivolta re un nominativo in sostituzione dell'as-
ad altri livelli del mio partito. Intanto, sessore, decisione unanime di tutti i par-
come uomo di partito, e come cittadino, titi di chiedere le dimissioni della giunta
non mi risulta che Ciancimino sia stato
condannato in un processo giudiziario, pur RIZZO. Quindi la crisi l'ha aperta il
se ha riportato quel giudizio pesantissimo partito socialdemocratico ?
che tutti conosciamo da parte della Com-
missione antimafia. Il fatto che Ciancimino CURATOLA (*), Presidente del gruppo
se ne sia andato dalla democrazia cristiana consiliare democratico-cristiano del comune
non è dovuto a un motivo casuale. L'espul- di Palermo. La motivazione risaliva ad
sione di Ciancimino da parte di De Mita una mancanza di unità da parte dei con-
può essere intesa nel senso che la presa di siglierri comunali della coalizione, per cui
coscienza della battaglia contro la mafia è c'era il rischio che questo candidato non
stata raggiunta ad un livello tale che la sarebbe stato eletto, così come in prece-
lista capeggiata da Ciancimino non aveva denza era accaduto, per quella circostan-
più cittadinanza nella democrazia cristiana. za ricordata questa mattina della com-
Si pò dire perciò che, anche se formalmen- missione urbanistica.
te è stato lui ad andarsene, materialmente Quindi nella previsione del rischio che
è stato espulso. il proprio candidato non sarebbe stato
Il Presidente mi ha chiesto di parlare eletto, il partito socialdemocratico rinun-
degli appalti, poiché pare che la Pucci e ciava a presentare un suo nominativo;
Insalaco, nel tentativo di modificare la for- sostanzialmente prevedeva la crisi...
mula degli appalti, siano entrambi caduti
su questo punto. Poc'anzi ho detto - e LO PORTO (*). Stiamo acquisendo fi-
posso lasciare a disposizione questi ritagli nalmente un dato interessantissimo. Tutti
stampa - che le circostanze documentali e tre i sindaci anche se ciascuno con una
della caduta dei due ex sindaci sono diver- propria interpretazione, hanno sottolinea-
se. Oltre alle notizie stampa, io stesso pos- to l'importanza dell'argomento manuten-
so confermare che, per quanto mi risulta, zione in ordine alla crisi delle rispettive
né la Pucci né Insalaco caddero per gli giunte. Vorrei sapere se per Insalaco e
appalti, né lo hanno mai sostenuto all'in- per la Pucci sia potuto accadere che uo-
terno del partito o del gruppo. Queste noti- mini politici, consiglieri comunali, o
zie le stiamo apprendendo adesso. gruppi di pressione abbiano potuto op-
porsi ad un loro progetto, ancora da ab-
PRESIDENTE. Quindi la dottoressa bozzare concretamente.
Pucci avrebbe detto una cosa non vera ?
CURATOLA (*), Presidente del gruppo
CURATOLA (*), Presidente del gruppo consiliare democratico-cristiano del comune
consiliare della DC di Palermo. Deve essere di Palermo. Quando la Pucci prima ed
la dottoressa Pucci a ricordare bene: dagli Insalaco dopo manifestarono la loro pre-
atti risulta che non si dimise, ma cadde
perché tutti quanti i partiti decisero con-
cordemente che la decisione del partito so- (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 71

ferenza per la licitazione privata, tutti i te nella sua impostazione, perché ha sem-
partiti della maggioranza si dichiararono pre sostenuto che l'amministrazione do-
d'accordo, anche se avevano posizioni dif- vesse - anziché adottare una linea e di-
ferenziate in proposito. Quindi sostanzial- scuterla in consiglio comunale, eventual-
mente non ci sono state obiezioni fonda- mente in contrapposizione con altre im-
mentali sulla scelta della licitazione pri- postazioni - andare ad una discussione di
vata e la Pucci riuscì ad inserire all'ordi- carattere generale prima di ' fare le pro-
ne del giorno del consiglio comunale, che prie scelte. Si trattava di una posizione
poi decretò le sue dimissioni, una propo- che anche altri consiglieri comunali del-
sta di deliberazione recante come oggetto l'opposizione avevano sostenuto. Non mi
la licitazione privata dell'illuminazione pare che il sostenere, come ha fatto Mi-
pubblica. In seguito non se ne poté evi- dolo, la posizione di non scegliere preven-
dentemente discutere, poiché erano già tivamente ma in consiglio comunale pos-
intervenute le dimissioni. sa aver provocato di per se la caduta
della Pucci. Tra l'altro è un fatto nuovo
PRESIDENTE. Mi scusi, dottor Cura- che noi abbiamo appreso solo in questa
tola, ma la versione data dalla professo- circostanza come valutazione.
ressa Pucci è la seguente: unanimità -
come lei dice - nell'ambito della maggio- PRESIDENTE. Dottor Curatola, ella
ranza; appoggio di una parte della mino- poc'anzi ha affermato che i presidenti dei
ranza; ma, al momento del passaggio agli gruppi della maggioranza erano unanimi.
atti deliberativi concreti, manifestazione Avevate quindi la maggioranza assoluta
di due posizioni dissenzienti in seno alla del pentapartito, ed in più l'appoggio del
giunta. La prima dell'assessore Murana, gruppo comunista. Perché allora non ave-
che le consigliò di prendere contatto, di te presentato l'atto deliberativo ?
accordarsi con Ciancimino; la seconda di
quell'altro assessore, che non passò alla CURATOLA (*), Presidente del gruppo
stesura degli atti deliberativi. La dotto- consiliare democratico-cristiano del comune
ressa Pucci aggiunse di aver dedotto da di Palermo. La Pucci ha presentato l'atto
ciò che avrebbe dovuto presentarsi al deliberativo nella seduta del consiglio co-
consiglio comunale senza che esistesse munale nella quale poi ha presentato le
nell'ambito della giunta una solidarietà dimissioni, per i motivi che ho riferito
concreta ed un reale consenso sulla scelta poc'anzi. Proprio perché il partito social-
operata; per cui preferì dimettersi, antici- democratico non aveva presentato un
pando quell'esito negativo che sarebbe candidato ad assessore in sostituzione di
conseguito dal presentarsi direttamente in Murana e quindi non si è neanche potuto
consiglio comunale. discutere. Tra l'altro era una proposizione
che mancava del contenuto indispensabile
CURATOLA (*), Presidente del gruppo per portare avanti la licitazione privata,
consiliare democratico-cristiano del comune cioè i capitolati che sono stati poi con-
di Palermo. Io posso soltanto testimoniare dotti a termine da Insalaco e che sono
che la Pucci si dimise perché i segretari stati fatti approvare dalla giunta. Le di-
di partito decretarono lo scioglimento missioni di Insalaco sono successive al
della coalizione per i motivi indicati. Per momento in cui questo evento è stato
quanto riguarda la posizione personale portato avanti e definito. I rappresentanti
dell'assessore Murana, l'ho appresa attra- del pentapartito in seno alla giunta erano
verso le notizie stampa dopo l'audizione a conoscenza di questi capitolati e, se
del sindaco Pucci, poiché quest'ultima non li hanno approvati, hanno espresso
non ne parlò mai né con me, né con altri un certo delibato sull'argomento.
esponenti politici. Per quanto riguarda in-
vece la posizione dell'assessore Midolo,
devo dire che egli è stato sempre coeren- 1 Testo non corretto dall'autore.
72 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

Non so se ci sono altre domande. Su lazione di maggioranza. Quella di mino-


Martellucci e Dalla Chiesa già ho detto. ranza non l'ho letta.
Certamente il fatto che la giunta non si
sia incontrata con Dalla Chiesa può esse- PRESIDENTE. Se me lo consente glie-
re stato non positivo, perché da un incon- ne farò avere una in omaggio. Grazie,
tro poteva anche nascere qualcosa di pro- dottor Curatola, per la sua cortese parte-
duttivo ai fini dell'azione che il prefetto cipazione.
oppure l'amministrazione da parte sua
poteva svolgere. Siamo nell'ambito delle LO PORTO. Rammento che c'è anche
congetture perché, ripeto, di quest'argo- un'altra relazione di minoranza.
mento nessuno può parlare con cognizio-
ne di causa proprio perché il discorso (/ presidenti dei gruppi consiliari del
restò fra il povero prefetto e il Martelluc- comune di Palermo escono dall'aula)
ci e noi ne abbiamo avuto contezza suc-
cessivamente dalle notizie di stampa.
Non c'è dubbio, a mio avviso, la chia- Sui lavori della Commissione.
ve di lettura di tutte le vittime della
mafia, dell'onorevole La Torre prima e di PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
altre poi, è proprio questa: la battaglia senatore Flamigni. Ne ha facoltà.
che hanno portato avanti nella lotta con-
tro la mafia. In un'altra società, forse, FLAMIGNI (*). In riferimento alla si-
più avanzata e più progredita, una batta- tuazione dell 'amministrazione comunale
glia socile contro un'organizzazione crimi- di Palermo, dopo aver ascoltato i 3 sinda-
ci e, stamattina, i capigruppo del consi-
nale può non arrivare a questi livelli.
glio comunale voglio formalizzare la pro-
posta di incaricare l'Alto commissario di
PRESIDENTE. Io le ho chiesto specifi-
valersi dei suoi poteri di accesso nella
camente se l'amministrazione comunale
pubblica amministrazione per effettuare
aveva preso visione della relazione di mi-
un'inchiesta relativa all'oggetto delle no-
noranza dell'onorevole La Torre, nella stre audizioni. Ritengo anzi che l'Alto
quale si parla di tutta una serie di fatti commissario avrebbe anche già potuto
che riguardano l'amministrazione provin- valersi dei suoi poteri senza questa nostra
ciale e quella comunale di Palermo. Ella sollecitazione e oggi avremmo forse così
ha letto, dottor Curatola, la relazione di un'inchiesta per accertare la corretta am-
minoranza dell'onorevole La Torre ? ministrazione in relazione a tutto il pro-
blema degli appalti e anche in relazione
VITALONE. Prima del comune e della a quant'altro è stato oggetto della nostra
provincia credo che vi siano altri organi discussione e può anche dimostrare esi-
istituzionali che avrebbero dovuto leggere genza di chiarimento. Parlo di pubblici
quei documenti e trarre le conclusioni. funzionari che non sono stati rimossi dai
Avrei una proposta da fare al riguardo. loro posti di responsabilità pur avendo
carichi pendenti e quant'altro qui è stato
PRESIDENTE. Il dottor Curatola può dichiarato. Io credo che il verbale della
anche non rispondere a questa domanda, nostra seduta - sono state tutte sedute
non è obbligato a farlo. pubbliche - sarà letto dall'Alto commissa-
rio il quale potrà senz'altro trarre spunto
CURATOLA (*), Presidente del gruppo di iniziativa perché il comune di Palermo
consiliare democratico-cristiano del comune sia oggetto di un'attenta indagine da par-
di Palermo. Posso dire che all'epoca non te sua.
ero né assessore né consigliere comunale.
Ricordo di aver letto una copia, che mi
fu prestata da un parlamentare, della re- (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 73

PRESIDENTE. Senatore Flamigni, pri- i magistrati ad apporre degli omissis in


ma che altri colleghi possano pronunciar- quelle parti che, non essendo di rilievo
si in merito, vorrei pregarla di definire per le indagini della nostra Commissione,
esattamente per iscritto i fenomeni della possono essere circoscritte in ambiti di
sua richiesta, l'epoca dalla quale dovreb- riservatezza istruttoria da non violare, al-
be partire l'indagine dell'Alto commissa- meno in questo momento.
rio.
PRESIDENTE. Secondo Lei, senatore
FLAMIGNI. Mi riservo, onorevole Pre- Vitalone, non basterebbe quindi la copia
sidente di scrivere a tal fine una lettera. del mandato di cattura.

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il VITALONE. Il mandato di cattura, si-


senatore Vitalone. Ne ha facoltà. gnor Presidente, contiene una breve sinte-
si di alcune delle molte cose che Buscetta
VITALONE. Ci riserviamo di conclude- ha detto. Nel mandato di cattura sicura-
re sulla proposta del collega Flamigni mente non c'è la parte che più diretta-
non appena egli avrà formalizzato la sua mente attiene alla competenza di questa
richiesta indicando anche quali sono gli Commissione e cioè la descrizione della
ambiti all'interno dei quali questa indagi- fenomenologia mafiosa in tutti i suoi ra-
ne dovrebbe essere svolta. dicamenti, in tutti i sui collegamenti na-
Io credo che a questo punto serva un zionali ed internazionali e in tutti i suoi
colpo d'ala. Abbiamo dedicato due sedute rapporti con le altre organizzazioni crimi-
all'amministrazione comunale di Palermo; nali.
con grande attenzione, ed io penso che Non credo quindi che al fine della
siano state sedute utili ed importanti. In descrizione degli elementi di responsabili-
pari tempo credo che noi dovremmo re- tà e degli indizi di colpevolezza questa
cuperare un concetto più complessivo del- parte della dichiarazione di Buscetta as-
l'indagine che ci appartiene; un'indagine suma un suo significativo rilievo. Se ac-
che, come ricordava poc'anzi il collega quisiamo questo documento faremmo un
D'Amelio, nasce da poteri di controllo in passo avanti per livellarci almeno sul pia-
senso tecnico, ma nasce più correttamen- no dell'informazione con quanti, ancora
te da un sistema di funzioni che la Com- oggi, hanno fatto riferimento ampio e dif-
missione deriva dalla sua legge istitutiva. fuso a quella fonte di prova per rendere
E allora se è vero che la mafia è un delle affermazioni che io non sono in gra-
fenomeno che ha avuto una serie di svi- do di verificare, perché non so se sia vero
luppi per metastasi su tutto il territorio l'antecedente logico, la premessa di fatto.
nazionale, se è vero che su questo feno- Il collega D'Amelio ha posto un pro-
meno si è aperta di recente una finestra, blema sul modo di approfondire le nostre
forse anche un balcone, con le dichiara- indagini sul personaggio Ciancimino. Egli
zioni del signor Tommaso Buscetta, io parlava di un cadavere da « disseppelli-
avverto un divario informativo, non vor- re » o che comunque deve « sgombrare il
rei dire un gap culturale; perché sento campo », che è la strada della verità, una
molti colleghi e forse anche alcuni dei strada che vogliamo percorrere fino in
nostri ospiti che vengono a parlare delle fondo senza eludere niente.
dichiarazione di Buscetta, che io ignoro, È necessario risparmiare le strumenta-
Signor Presidente. L'unica cosa che mi è lizzazioni, che non servono assolutamente
dato di sapere è che si tratta di un docu- a nessuno, che attengono a quella che
mento di trecentocinquanta pagine che poc'anzi ho definito una « antimafia di
conterrebbe descrizioni estremamente in- superficie » e che non ci avvicinano di un
teressanti ai fini delle indagini. Noi ab- passo all'accertamento della verità.
biamo già posto il problema dell'acquisi- Signor Presidente, esaminando gli atti
zione di questo documento, facultizzando della Commissione Antimafia del 1976 ri-
74 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

levavo l'esistenza di una vasta congerie di RIZZO (*). Sono d'accordo sulla ri-
procedimenti e carico del signor Cianci- chiesta che è stata formulata dal senatore
mino che, a distanza di otto anni e mez- Flamigni, credo che non bisogna andare
zo, è pensabile siano stati definiti. Di molto lontano nel tempo, si tratta di ac-
questo non abbiamo però traccia. Stiamo certare quello che si è verificato soprat-
parlando di Ciancimino e non ci rendia- tutto in questi ultimi due anni. Prenderei
mo conto che ne parliamo in termini di in considerazione una data che mi sem-
luoghi comuni. Nessuno è più intransi- bra emblematica nella storia della lotta
gente di me nell'esigere che su questo alla mafia che è quella del 1978 anno in
personaggio siano fatti gli accertamenti cui incomincia la serie dei grandi delitti.
del caso per tutte le conseguenze puniti-
ve, di qualunque indole, dovessero deri- PRESIDENTE. E perché non il 1976,
varne, Però vorrei parlarne, come ho sem- anno di conclusione delle indagini della
pre fatto nel mio lavoro, « causa cogni- Commissione parlamentare d'inchiesta sul
ta », anche per capire - e ripeto un pas- fenomeno della mafia ?
saggio di un mio intervento di questa
mattina - come sia possibile che accada RIZZO (*). Quella Commissione, signor
un « fenomeno Ciancimino », perché io Presidente, nel 1976 lavorava con mate-
credo che assai più delle specifiche re- riali precedenti, comunque non ho nulla
sponsabilità del signor Ciancimino, ogget- in contrario.
to di specifici accertamenti giudiziari, a Per quanto riguarda la richiesta del
noi deve interessare di conoscere come senatore Flamigni desidererei arricchirla
sia possibile che un sistema, che qui è ulteriormente. Attraverso le audizioni, che
stato reiteratamente definito di « potere abbiamo avuto è emerso chiaramente che
criminale », possa vivere e sopravvivere, esiste tutto un settore che riguarda la
prosperare all'interno di una società sen- vita dell'amministrazione comunale di Pa-
za che uno, dico uno, dei meccanismi lermo che merita di esser in qualche mo-
istituzionali risponda come dovrebbe in do chiaramente accertata. Mi riferisco
maniera efficacemente antagonista. non soltanto agli appalti, ma anche agli
affitti. Credo sarebbe estremamente op-
A questo punto, signor Presidente, vor- portuno che da parte dell'amministrazio-
rei sintetizzare le nostre richieste: acqui- ne comunale di Palermo venisse redatto
sizione del documento Buscetta e di un elenco molto chiaro delle imprese, del-
quant'altro l'autorità giudiziaria pensasse le ditte e delle società con le quali l'am-
di poterci fornire senza violare i suoi ministrazione ha avuto rapporti contrat-
obiettivi di indagine; assunzione della più tuali. Questo consentirebbe anche a noi
adeguata informazione sullo status del di avere un quadro chiaro di tutta la
personaggio Ciancimino, in particolare at- situazione e delle vicende che qui abbia-
traverso l'acquisizione del provvedimento mo esaminato.
di prevenzione adottato dal Tribunale, Sempre nell'ambito della medesima ri-
non so se in via provvisoria o in via chiesta, signor Presidente, credo sia op-
definitiva, come misura cautelare ai sensi portuno ascoltare il segretario generale
della legge antimafia. del comune di Palermo perché forse è
l'unico grande assente. Abbiamo avuto le
PRESIDENTE. Senatore Vitalone, ri- audizioni degli ex sindaci di Palermo, del
volgo anche a lei lo stesso invito che ho sindaco attualmente in carica, dei capi-
rivolto al senatore Flamigni a precisare gruppo del consiglio comunale, ma non
per iscritto gli esatti termini delle sue abbiamo sentito colui che rappresenta
proposte. certamente la continuità dell'amministra-

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il


deputato Rizzo. Ne ha facoltà. (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 75

zione comunale. Credo che sarebbe oppor- difetto nostro, sono limiti propri di que-
tuno ottenerne l'audizione, non soltanto sta Commissione; non avendo i poteri
per fargli la richiesta formale in relazione propri dell'autorità giudiziaria non pos-
a questo materiale (che è opportuno che siamo infrangere ( né chiedere ai magi-
noi acquisiamo), ma anche per potergli strati di infrangere ) il segreto istruttorio.
rivolgere specifiche domande, in quanto Al massimo, se lo vogliamo, potremmo
molte volte - come abbiamo notato tutti chiedere una informativa di carattere ge-
- si è fatto riferimento anche alle struttu- nerale, che faccia comunque salvo, però,
re burocratiche dell'amministrazione co- il segreto istruttorio. Ora penso che ver-
munale, e al loro ruolo - in positivo o in remmo a conoscenza di elementi scarsi, o
negativo - su questo problema che ri- almeno in misura non maggiore rispetto
guarda la mafia. a quelli che già si possono enucleare nel
Per quanto poi concerne le altre pro- mandato di cattura che è stato emesso.
poste che sono state formulate dal senato- Comunque al di là di questo a mio avvi-
re Vitalone, devo dire che in relazione so non si può andare.
alla prima non c'è dubbio che da parte
nostra c'è il massimo interesse per cono- PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole
scere le rivelazioni di Tommaso Buscetta: Rizzo, ma questa seconda parte del suo
si tratta indubbiamente di fatti che Bu- intervento è già una presa di posizione
scetta mette in evidenza e che riguardano nel merito, che anticipa quella che sarà
direttamente le competenze di questa la discussione sull'oggetto.
Commissione; non ci sono dubbi. Però
vorrei far presente, Presidente, che noi RIZZO. Presidente, perché ritengo più
non siamo una Commissione d'inchiesta: opportuno che il senatore Vitalone faccia
la Commissione d'inchiesta può anche su- una riflessione su questo punto in manie-
perare il vincolo del segreto istruttorio, ra da valutare se formalizzare o meno la
anche se l'esperienza ci dice che quando richiesta.
altre Commissioni d'inchiesta hanno ri-
chiesto atti alla Magistratura non sempre PRESIDENTE. Dunque il suo discorso
sono stati consegnati perché ci sono mo- va inteso come un suggerimento rivolto
menti nei quali è opportuno che prevalga al senatore Vitalone.
l'esigenza degli accertamenti da parte
dell'autorità giudiziaria. Ma ripeto che RIZZO. Sono perfettamente d'accordo,
e credo che potremmo deciderlo anche
noi non siamo una Commissione d'inchie-
qui senza che sia necessario passare at-
sta, siamo una Commissione d'indagine,
traverso il filtro di un ulteriore ufficio di
non abbiamo i poteri dell'autorità giudi-
presidenza, perché non bisogna dimenti-
ziaria (come è invece stabilito per le
care che la Commissione è sovrana; po-
Commissioni di inchiesta dall'articolo 82
tremmo passare, ad esempio, all'acquisi-
della Costituzione). Non credo quindi che
zione di tutto il materiale al quale faceva
possiamo richiedere ed ottenere determi-
riferimento il senatore Vitalone. Mi riferi-
nanti atti: possiamo soltanto formulare sco ai precedenti concernenti il signor Vi-
un invito all'autorità giudiziaria affinché, to Ciancimino: nel momento in cui que-
allorquando non ci saranno più ragioni sto nome viene così frequentemente alla
connesse al segreto istruttorio, ci si voglia ribalta mi pare sia un fatto assai positivo
trasmettere con cortese sollecitudine il che si possa avere la massima conoscenza
contenuto delle rivelazioni di Tommaso sulle posizioni processuali di questo indi-
Buscetta, tenendo presente che sulla base viduo. Credo quindi che potremmo già
di queste c e un procedimento penale in deliberare come Commissione l'acquisizio-
corso in fase di istruttoria, quindi in una ne di questa documentazione.
fase coperta da segreto.
Capisco che tutto ciò è molto grave, PRESIDENTE. Questa seconda parte
ma purtroppo caro Vitalone, non è un del suo intervento vale dunque come sug-
76 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA

gerimento rivolto al senatore Vitalone; LO PORTO. Vorrei dire la mia opinio-


penso, però, che su tutto il complesso ne sulle richieste che ho sentito formulare
delle richieste formulate non è opportuno e per anticipare il giudizio che esprimerò
che la Commissione si pronunci in questo quando saranno formalizzate. Credo che
momento, stante la presenza di un nume- questo serva anche al senatore Flamigni:
ro troppo esiguo di commissari. È vero formalizzare la sua richiesta di invitare il
che formalmente abbiamo il potere di de- dottor De Francesco ad un maggior eser-
liberare anche adesso, però sarebbe me- cizio del suo diritto di accesso nella pub-
glio arrivare ad una pronuncia dopo che blica amministrazione non credo sia nei
questi argomenti saranno stati posti al- nostri poteri. Egli infatti risponde di ciò
l'ordine del giorno. Penso tuttavia che po- soltanto al ministro dell'interno, risponde
tremmo deliberare subito sulla proposta nei nostri confronti solo nella misura in
di ascoltare il segretario generale del co-
cui noi esercitassimo - come dobbiamo
mune di Palermo. Potremmo anche deci-
esercitare - la nostra funzione di verifica
dere di acquisire tutti i documenti con-
e di controllo sulla congruità del suo la-
cernenti gli appalti.
voro. È un argomento delicatissimo sul
RIZZO. Imprese, ditte e società che quale vi prego di non sorvolare perché su
hanno avuto rapporti... questo io fondo le mie residue speranze
di una seria conclusione dei nostri lavori.
PRESIDENTE. Sarebbe opportuno in Io posi questa domanda al dottor De
proposito una precisazione, nel senso che Francesco, esattamente a Palermo, quan-
bisognerebbe tener presente il valore eco- do gli chiesi come aveva esercitato il suo
nomico, in modo da non trovarci di fron- diritto di accesso nella pubblica ammini-
te a montagne di documenti che riguar- strazione presso il comune di Palermo.
dano, per esempio, i 5 o i 10 milioni: Non so se qualcuno di voi ricorda la
potremmo prendere in considerazione, ad risposta che fu testualmente questa: « non
esempio, solo i rapporti di entità superio- creda che io sia un generale piemontese
ri ai cinque miliardi di lire. arrivato in Sicilia per fare piazza pulita
di tutto e di tutti ».
RIZZO (*). Io non chiedevo atti ammi-
nistrativi, comunque, chiedevo una infor- Evitiamo i commenti che io feci allo-
mativa sulle società, un elenco di società, ra, evitiamo le battute che seguirono a
non di pratiche, perché altrimenti qui noi questa dichiarazione.
naufraghiamo; credo che allo stato sia Non c'è dubbio che esiste un problema
nostro interesse avere un quadro delle di controllo da parte nostra sul diritto di
ditte con le quali il comune ha avuto accesso esercitato dal dottor De Francesco
rapporti. ma allora dobbiamo essere noi a promuo-
vere indagini e azioni tali che ci permet-
PRESIDENTE. È chiaro, se c'è una tano di accertare se questo diritto è stato
ditta che fa la pulizia di una determinata esercitato effettivamente o no. Dal mo-
scuola a noi non interessa. Stabiliamo mento che abbiamo potuto finalmente ac-
quindi un valore minimo in relazione al certare che è su Palermo che la vicenda
rapporto tra l'amministrazione comuna- mafia concentra tutte le sue pericolosità,
le... dobbiamo cominciare ad allargare il no-
RIZZO. Presidente, questo lo potrem- stro campo di indagine: è inutile che cer-
mo discutere con il segretario generale, chiamo altre parole: indagine è l'unico
una volta che ne sia stata decisa l'audi- termine che ci permette di individuare le
zione. nostre funzioni di verifica e di controllo
sulla conguità della legge. Noi dobbiamo
PRESIDENTE. D'accordo, onorevole invitare certamente il segretario generale
Rizzo. del comune di Palermo perché ciò rientra
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 77

nei nostri compiti; dobbiamo accertare se Vogliamo accertare e approfondire


il diritto di accesso del dottor De France- questo tipo di dichiarazione ? Vogliamo
sco è stato effettivamente esercitato. Ab- verificare cosa possono dire i capigruppo
biamo visto cos'è il comune di Palermo, all'assemblea siciliana? Estendo quindi, la
ma vi sembra possibile limitarci a que- richiesta di audizione anche ai segretari
st'ultimo, quando abbiamo potuto notare generali del comune e della provincia, ai
che presso la provincia di Palermo ben segretari regionali, al presidente e ai con-
due presidenti sono stati arrestati, così siglieri di amministrazione delle commis-
come il segretario generale di quel con- sioni provinciali di controllo sugli atti dei
sesso ? Né si può dimenticare che presso comuni delle province di Palermo e Tra-
la regione siciliana, nel periodo storico pani.
che abbraccia gli ultimi 10 anni, sono
avvenuti episodi per i quali ( e qui ce lo PRESIDENTE. In linea di principio, la
hanno confermato in tanti ) probabilmen- proposta avanzata dal senatore Flamigni
te è potuto cadere il suo Presidente, qua- non mi sembra inammissibile, in quanto
lificatissimo, l'onorevole Piersanti Matta- la Commissione ha compiti di verifica
rella. Da questo momento il problema di- dell'azione dei pubblici poteri, ivi com-
venta di precipua competenza nostra, al- preso l'Alto Commissario. Quanto, poi, al
tro che domandare al dottor De France-
modo con cui formulare le nostre richie-
sco sui poteri di accesso... assolutamente,
ste, possiamo sia rivolgerci direttamente
il dottor De Francesco, per altro non ne
all'Alto Commissario, sia utilizzare la
deve rispondere a noi, sarebbe improponi-
prossima seduta, dedicata all'audizione
bile da questo punto di vista la sua ri-
del ministro dell'interno, per chiedergli di
chiesta. Egli ne risponde in termini am-
dare disposizioni all'Alto commissario
ministrativi al ministro e in termini poli-
perché utilizzi i suoi poteri di accesso
tici al Governo, probabilmente, o...
presso le pubbliche amministrazioni nei
confronti del comune di Palermo.
PRESIDENTE. Alla nostra Commissio-
ne. In conclusione, se non vi sono obiezio-
ni, può rimanere stabilito che le proposte
LO PORTO (*). Al Parlamento più in formulate dai commissari saranno prese
generale, ripeto che la nostra Commissio- in considerazione in un momento succes-
ne ha soltanto poteri di verifica e di con- sivo, salvo quella concernente l'audizione
trollo, dobbiamo esercitarli noi questi po- del segretario generale del comune di Pa-
teri. Propongo l'audizione dei presidenti lermo, che può intendersi senz'altro ap-
della provincia degli ultimi 10 anni, dei provata.
presidenti dei gruppi consiliari della pro-
vincia e della regione, senza che qualcuno ( Così rimane stabilito )
mi dica che li abbiamo già ascoltati a
Palermo. Di quell'incontro io ricordo una La seduta termina alle 17.
sola frase che utilizzerò al momento della
relazione e cioè quella del capogruppo
del partito comunista che ha esordito te-
stualmente così: la regione siciliana è un IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO
centro di mafia. COMMISSIONI BICAMERALI E AFFARI
REGIONALI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Avv. GIAN FRANCO CIAURRO

(*) Testo non corretto dall'oratore. STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO

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