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IX LEGISLATURA
COMMISSIONE PARLAMENTARE
SUL FENOMENO DELLA MAFIA
19.
INDICE
PAG. PAG.
Audizione dei presidenti dei gruppi consiliari ARICÒ Capogruppo del PRI, al consiglio comu-
del comune di Palermo: nale di Palermo 22, 26
FERRARA SALUTE 24
PRESIDENTE . . 5, 2 0 , 2 1 , 2 8 , 5 9 , 6 1 , 6 2 , 7 1 , 7 2 MALTESE, Capogruppo del MSI-DN, al consiglio
ARCURI, Capogruppo del PDUP, al consiglio co- comunale di Palermo 30, 33
munale di Palermo 5, 8 GARAVAGLIA 36
POLLICE 7, 10, 17, 2 4 , 4 0 , 4 7 , 5 7 ALBANESE, Capogruppo del PSI, al consiglio co-
VITALONE 7, 10, 4 5 , 7 2 munale di Palermo 37,40, 41
TARAMELLI 8, 18, 2 6 MAFAI, Capogruppo del PCI, al consiglio comu-
Rizzo 8, 1 1 , 16, 2 5 , 3 9 , 4 8 , 5 6 , 5 7 nale di Palermo 4 3 ,48, 50, 57
Dì R E 8, 17, 5 8 CURATOLA, Capogruppo della DC, al consiglio co-
MARTINI 8, 17, 3 9 , 4 0 munale di Palermo 52,6 3 ,6 4 ,69,70,71,7 2
Lo PORTO 7, 10, 16, 2 2 , 2 4 , 3 2 , 3 9 , 4 1 , 4 6 , 5 8 , 7 0
COTTONE, Capogruppo del PLI, al consiglio co- Sui lavori della Commissione:
munale di Palermo 9, 12
MANNINO ANTONINO . . . . 10, 17, 2 5 , 3 2 , 4 6 , 5 5 PRESIDENTE 72, 73, 74, 75, 76, 77
FIORINO 10, 2 5 , 3 9 , 47, 5 5 FLAMIGNI 72, 73
SALVATO 11, 18 VITALONE 73
CASINI CARLO 12, 3 9 Rizzo 74,75, 76
D'AMELIO 11, 18, 4 0 , 50, 6 0 Lo PORTO 76, 77
PAGINA BIANCA
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 3
su questa questione. Lei prosegua il suo, Senato. Quindi, anche considerando che
intervento e lo concluda, poi io le rispon- lei non fa riferimento a ragioni di carat-
derò e la questione dovrà considerarsi tere giuridico, non si può aprire un dibat-
chiusa. tito sulla questione e quindi il caso deve
considerarsi chiuso.
PISANO (*). La prima Commissione
antimafia del febbraio 1974, attraverso un VITALONE. Mi consenta una brevis-
Comitato ristretto di indagine del quale sima replica.
io facevo parte insieme all'onorevole Ter-
ranova che ne era presidente e all'onore- PRESIDENTE. Per fatto personale non
vole Agrimi, che non è stato rieletto, posso negarle la parola. La prego però,
indagò sulla cosiddetta «ballata delle senatore Vitalone, di essere brevissimo;
bobine» che erano scomparse e su una dopo il suo intervento - ripeto - la que-
serie di fatti anomali verificatisi nell'uffi- stione dovrà ritenersi definitivamente
cio della Procura della Repubblica di chiusa.
Roma. Su questa «ballata delle bobine»
indagammo per tre giorni negli uffici VITALONE (*). Al di là delle motiva-
della Procura della Repubblica e alla fine zioni che il senatore Pisano intende alle-
fu redatto un documento, steso dall'ono- gare a giustificazione della sua iniziativa,
revole Terranova, firmato da tutti e tre, devo rilevare purtroppo una persistente
documento 23, n. 1, VI legislatura, alle- volontà da parte sua di inaugurare
gato 14, intitolato «Relazione svolta dal ancora una volta nei miei confronti un
deputato Terranova eccetera», che è agli contenzioso che trae le sue remote origini
atti della Commissione. Questa relazione dalla ormai lontana iniziativa che io fui
configurò chiaramente delle responsabi- costretto ad assumere nei suoi confronti
lità, non di tipo mafioso - per carità di quale magistrato del pubblico ministero
Dio, non sto facendo insinuazioni di que- chiamato ad avanzare la richiesta di
sto genere - a carico dell'allora sostituto autorizzazione a procedere a carico suo e
procuratore Vitalone, oggi nostro collega di altra persona per il delitto di tentata
qui in Commissione antimafia, sulla spa- estorsione aggravata e continuata.
rizione e manomissione di bobine che
interessavano l'inchiesta antimafia e che PISANO. Qui c'è un documento che ti
erano di un'importanza estrema, perché accusa.
erano le 40 o 60 bobine in cui vi èra la
registrazione dei colloqui telefonici di VITALONE (*). Il documento cui fa
Frank Coppola, bobine che sparirono per- riferimento il collega Pisano è allegato
ché evidentemente contenevano delle cose agli atti della Commissione antimafia.
che non si dovevano sapere. Non c'è alcuna accusa formulata nei miei
Ritengo che questo fatto configuri una confronti. C'è soltanto un dissenso di
incompatibilità morale se vogliamo, se carattere interpretativo che ha un suo rie-
non proprio politica, della presenza del pilogo nell'ultima pagina della relazione
senatore Vitalone in questa Commissione. distribuita al Parlamento. In questo con-
testo vi fu un dissenso circa la modalità
PRESIDENTE. Senatore Pisano, riba- di custodia dei corpi di reato, delle
disco ancora che la questione da lei solle- bobine e su questo tema vi fu un ampio
vata è inammissibile in questa sede e e approfondito dibattito in seno alla
quindi non può essere oggetto di dibat- Commissione antimafia. Mai nessuno ha
tito. Torno a ripeterle che la composi- osato formulare supposizioni, congetture
zione della Commissione è di competenza, od altro, né insinuazioni sul tipo di
per quanto riguarda i deputati, del Presi-
dente della Camera e, per quanto
riguarda i senatori, del Presidente del (*) Testo non corretto dall'autore.
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tro con un piano particolareggiato che sparenza così come avevamo chiesto.
non è stato mai realizzato; credo sia Nonostante i tentativi dei sindaci Pucci
pronto un solo progetto. ed Insalco quel provvedimento credo sia
Di contro è stato approvato frettolosa- ancora fermo.
mente il cosiddetto risanamento della In conclusione, vorrei fare alcune
costa di Palermo con un impegno di osservazioni riservandomi in seguito di
spesa di venti miliardi. Sono passati due rispondere alle domande che i membri di
anni e non ci sono notizie di questo prov- questa Commissione vorranno pormi. Si
vedimento. tratta di questioni a mio avviso partico-
Da tre anni aspettano di essere larmente inquietanti.
discusse due mozioni presentate da Meda Mi riferisco alle dichiarazioni del sin-
Sanfilippo e da Elda Pucci sulla destina- daco Martellucci sui rapporti intrattenuti
zione del parco de La Favorita, l'unico dai costruttori mafiosi, Bonura e Pilo, con
polmone verde della città di Palermo. l'amministrazione di Palermo. Il sindaco
Nonostante le leggi della regione sici- doveva sapere che il comune aveva inten-
liana e i finanziamenti stanziati, siamo zione di affittare un edificio di Bonura:
indietro nella costruzione degli asili nido. tale circostanza era stata fatta presente
A Palermo c e un gran fiorire di scuole in una interpellanza del gruppo comuni-
private, gli asili pubblici sono pochissimi, sta.
in gran parte ereditati dall'ex ONMI. Il costruttore Pilo, tramite le sue
Nel 1980 è «scaduta» la commissione società, si può dire sia stato sempre di
edilizia comunale che ha proceduto, con casa al comune di Palermo. Questo è un
cinque membri su nove, per quattro anni, fatto a tutti noto, mi stupisco che qual-
ed ora non so come faccia a riunirsi con- cuno non lo sappia, ed in particolare il
siderando che uno dei cinque componenti,
sindaco della città.
il consigliere Sucato, è stato arrestato.
Si sono aspettati quattro anni per rin-
ANTONINO MANNINO. Lui conosceva
novare le commissioni amministratrici
solo Rosolino Pilo!
delle aziende, una delle quali era presie-
duta da Zanghì, cugino di Ciancimino,
ARCURI (*), Capogruppo del PDUP al
che ora lo accompagna nel suo «pellegri-
naggio» a Patti. consiglio comunale di Palermo. La seconda
osservazione riguarda le dichiarazioni di
Sono, inoltre, mancate le realizzazioni
degli appalti per l'illuminazione pubblica Insalaco sui rapporti che egli intratteneva
della città e per la manutenzione delle con Ciancimino. Trovo francamente stra-
strade e delle fognature con contratti sca- ordinario che Ciancimino chieda, non si
duti rispettivamente nel 1980 e nel capisce in nome di che cosa, di incon-
dicembre del 1983. trare - garante l'onorevole Lima - il sin-
Di tutti questi fatti credo che questa daco di Palermo per dirsi che cosa? Non
Commissione ne sia informata. so se la Commissione sia a conoscenza di
Ricordo inoltre i tentennamenti della tale motivazione, noi certamente no. Non
prima amministrazione Martellucci sappiamo inoltre se il sindaco Insalaco
quando decise di affidare un appalto tra- abbia riferito alla Commissione qualche
mite trattativa privata o per diretta con- cosa a riguardo e a quale titolo l'onore-
cessione per mezzo di appalto-concorso. vole Lima si facesse garante di questo
Ci sono poi le delibere relative all'illu- incontro. Facevo presente che Ciancimino
minazione pubblica che furono di fatto all'epoca non era più consigliere della
rinviate per la forte opposizione del democrazia cristiana.
gruppo comunista, di quello socialista e Desidero esporre ai commissari la
del nostro; la proosta di appalto non è vicenda della tesoreria comunale che ha
mai tornata in consiglio comunale - per
fortuna - , ma non è tornata neanche un'i-
potesi di appalto che garantisse una tra- (*) Testo non corretto dall'autore.
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zioni di consigliere comunale per sei Buscetta, alimentata dalle opere di risa-
volte, di cui due a Marsala, una a Tra- namento in quanto nell'ambito dei lavori
pani, una ad Agrigento e due a Palermo. pubblici puntavano alla speculazione; o
Così accadde anche per le ultime elezioni se, viceversa, i ritardi registrati al
amministrative, poco più di quattro anni riguardo debbono essere collegati con il
fa, quando, essendomi stato chiesto di proposito indicato da Buscetta di specu-
presentare la mia candidatura, accettai; lare sulle spese per il progetto.
dopo aver esercitato le funzioni di consi-
gliere comunale per un certo periodo, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
accadeva che mi ritirassi per lasciare il senatore Vitalone. Ne ha facoltà.
posto a chi doveva subentrare. Confesso a
mio disdoro di non essere affatto dili- VITALONE. Vorrei porre in maniera
gente non essendo andato in consiglio con più approfondita la domanda rivolta dal
l'assiduità che il senso di responsabilità collega Pollice, il quale ha limitato il suo
richiederebbe; per questo motivo sono interrogativo al problema degli appalti.
scarsamente informato delle vicende del Vorrei che si chiedesse all'onorevole Cot-
comune di Palermo, ma sono comunque a tone se è in grado di riferire più ampia-
disposizione degli onorevoli parlamentari mente su qualunque fenomenologia ricon-
componenti la Commissione per rispon- ducibile ad attività mafiose che condizio-
dere nei limiti delle mie possibilità alle nino e inquinino attualmente la vita
loro domande. amministrativa del comune di Palermo.
presentanti di partito ed anche come cit- ai dati conoscitivi in suo possesso, come
tadini e viviamo la vita delle nostre città: ritiene si eserciti il condizionamento della
in effetti la vita di Palermo non è facile mafia nell 'ambito dell 'amministrazione
dal punto di vista del cittadino e del comunale, per quali vie passa e quanto
dirigente di partito o dell'uomo politico. tutto ciò incide sul funzionamento del-
Tutto quanto è avvenuto a Palermo, l'amministrazione comunale?
l'eco che si è avuto in consiglio comu-
nale, le posizioni assunte, l'impegno dei PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
partiti e le difficoltà incontrate debbono senatore Salvato. Ne ha facoltà.
avere certamente dei riferimenti. C'è
qualcosa che non va. L'ordine del giorno SALVATO (*). Pongo una domanda
è qui quello di stabilire quali rapporti, brevissima: sappiamo tutti dalla lettura
quali pressioni, quali influenze hanno dei giornali che il suo partito è molto
avuto i gruppi mafiosi e di potere, perché impegnato sulla questione morale.
un dato è certo: le cose non vanno, sia Rispetto a questo le chiedo qual e la sua
dal punto di vista della governabilità opinione sulla presenza di cinque asses-
della città, sia dal punto di vista del sori della corrente di Ciancimino in que-
servizio che si deve dare ai cittadini. sta giunta comunale ?
Quindi credo che un'osservazione l'onore-
vole Cottone possa farla. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
senatore D'Amelio. Ne ha facoltà.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
deputato Rizzo. Ne ha facoltà.
D'AMELIO (*). Credo che la presenza
dell'onorevole Cottone nella veste, fino a
RIZZO (*). Mi ricollego a quanto è
poco tempo fa, di componente della Cassa
stato già detto dagli altri commissari. Lei
per il Mezzogiorno ci stimoli a fargli que-
onorevole Cottone ha avuto un'esperienza
sta domanda. Tutto ciò che avviene a
politica molto variegata: è stato parla-
Palermo e quindi anche il rapporto fra
mentare, ha esercitato attività politica nel
mafia e politica su cui ci si interroga,
trapanese, che tra l'altro è una zona dove
credo che non passi esclusivamente attra-
la mafia è una realtà (e i fatti di questi
giorni lo testimoniano) ed è stato anche verso il comune di Palermo. La Cassa per
consigliere comunale nelle fila del partito il Mezzogiorno è un organismo che ha
liberale, assumendo una posizione di avuto un rilievo notevole e credo che le
grosso rilievo e prestigio all'interno di sue scelte ci interessino ai fini di stabilire
questo. Quindi indubbiamente nel corso che cosa sta avvenendo. Quindi proporrei,
degli anni ha avuto modo di rendersi un per quanto riguarda la Cassa, di fare il
po' conto di come vanno le cose nella discorso che riguarda il finanziamento di
Sicilia occidentale, in particolare a determinati appalti, cioè a chi sono
Palermo: noi abbiamo la realtà di un andati questi appalti, e se lei è a cono-
comune che vive delle crisi continue, che scenza che ci sono delle infiltrazioni
spesso non hanno delle motivazioni mafiose. Il discorso andrebbe molto lon-
chiare e trasparenti; abbiamo la realtà di tano e per il momento credo che la Com-
raccordi fra amministrazione comunale e missione potrebbe ascoltare alcuni diri-
soggetti che appartengono al mondo della genti della Cassa per il Mezzogiorno per
mafia (sono stati fatti alcuni nominativi acquisire degli elementi di giudizio sugli
un momento fa). In questo quadro com- appalti, che sono tanto grossi da fare
plessivo è impensabile che lei non possa apparire minimi gli appalti del comune
dare un contributo, non soltanto di valu- di Palermo.
tazioni ma anche di conoscenze di fatti
alla Commissione antimafia. La domanda
che faccio è questa: secondo lei, in base (*) Testo non corretto dall'autore.
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deputato la cura del mio collegio eletto- sono i mafiosi, ma non accetto di indivi-
rale mi portava ogni settimana lì nel col- duare tutti come mafiosi, andiamoci
legio a visitare le varie sezioni del par- piano!
tito, ad intrattenermi con gli amici, ad
occuparmi dei problemi locali come è PRESIDENTE. Poco fa, però,, lei ha
giusto faccia ogni deputato. Ero stato attribuito all'onorevole Cattanei l'afferma-
chiamato a riferire in seno alla prima zione, piuttosto pesante, secondo cui nella
Commissione antimafia, presieduta dall'a- mafia ci sarebbero deputati e senatori di
mico e collega Cattanei. Ricordo perfetta- tutti i partiti.
mente che in occasione di una votazione
- stavamo in fila a votare, allora si COTTONE (*), Presidente del gruppo
votava con le palline e il cestino - Fran- consiliare liberale del comune di Palermo.
cesco Cattanei mi dice: «È strano, in que- Chiarisco. Intendevo dire che non è che
sta inchiesta che stiamo svolgendo sono erano venuti fuori i nomi di tutti i depu-
venuti fuori i nomi di deputati e senatori tati è senatori come mafiosi, ma che
di tutti i partiti, come mai il suo non è erano stati interrogati tutti, io no. Non
saltato fuori?». Risposi: «Due sono i casi: escludo che infiltrazioni mafiose ci siano
o io sono il boss dei boss che cèrto non state o ci siano anche nel mio partito,
si fa prendere, oppure non c'entro niente ma in questo momento sto parlando di
con la mafia». me.
La verità è che, malgrado sia una per- L'onorevole Rizzo mi ha chiesto il per-
sona con una certa esperienza della vita, ché delle continue crisi al comune di
di questo particolare settore, marcio, Palermo. Al comune di Palermo le crisi
della nostra società non mi sono mai erano costanti, ed alcune si risolvevano,
occupato. Forse sarà un'affermazione che altre no. Faccio un esempio per spiegare
non dovrebbe suonare nelle labbra di un come nascevano e si risolvevano le crisi
uomo politico... Io vi so dire della mafia al comune di Palermo. Era sindaco la
quello che leggo, la letteratura sulla dottoressa Pucci, nasce un'aria di crisi
mafia quella la conosco, per il resto non perché un'assessore del partito socialde-
vi so dir nulla sui rapporti tra mafia mocratico si era dimesso ed il sindaco
palermitana e attività amministrativa del aspettava di conoscere chi il partito
comune di Palermo. socialdemocratico indicava per surrogare
L'onorevole Mannino mi ha fatto una il dimissionario. Ricordo che il collega
domanda relativa ai rapporti tra politica Palazzo venne con una lettera - era una
e mafia. È lo stesso discorso, ci saranno, di quelle poche volte che io ero presente
non lo escludo. Ma vorrei che i colleghi alla riunione - e dice: «il nostro partito
comprendessero qual'è la mia forma men- si è riunito, ma non indica nessuno per
tis. Premetto che sono convinto che il surrogare il dimissionario». Io dico: «Non
fenomeno mafioso è esistito, esiste, ci indica nessuno, cioè esce dalla coalizione
auguriamo che cessi, ma c'è ancora; però amministrativa»; mi risponde: «No, sem-
nel trattare il problema della mafia plicemente non indichiamo nessuno». E r a
quello che ho sempre rifiutato di accet- una cosa che non riuscivo a capire, per-
tare è il principio della incriminazione ché o ci si ritira da una coalizione ammi-
prima e della condanna poi per pubblica nistrativa e nasce la crisi, ma che si
fama referente. Per questo concetto dimetteva l'assessore e il partito non lo
balordo della pubblica fama referente surrogava con un altro mi sembrava
molto tempo fa fu condannato in esilio inconcepibile. Però io ho i miei limiti, e
un grosso personaggio. Vero è che ne quindi può darsi che non riesca a capire
sortì un capolavoro della letteratura ita- le cose misteriose della politica del nostro
liana, ma alla luce della storia quella fu
una condanna ingiusta. Quindi io ricono-
sco che c'è la mafia, riconosco che ci (*) Testo non corretto dall'autore.
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piamo, è deceduto da poco tempo per gere un patrimonio che non è soltanto
l'età avanzata. Forse anche questo sforzo palermitano ma di tutta la collettività
può avere fatto precipitare il suo stato nazionale ed internazionale. Su questo
fisico. Il piano-programma è un ottimo argomento va innestata la risposta all'o-
strumento per il risanamento del nostro norevole Cottone che ha sollecitato la
centro storico. Contiene tutte le indica- vostra attenzione sull'episodio della man-
zioni necessarie, è molto rigido e rigoroso cata segnalazione del gruppo socialdemo-
ed è vincolante nei confronti di tutti. cratico di un assessore in sostituzione del
Però dopo l'approvazione in Consiglio del dimissionario Murana. Occorre ricordare
piano-programma non si è proceduto l'antefatto.
ugualmente al risanamento del centro Cioè la elezione della commissione
storico. urbanistica, scaduta da vari anni e che
Voglio fare però un passo indietro per ha il compito di analizzare le operazioni
indicare alcuni episodi certamente inquie- di attuazione del piano-programma. In
tanti. Va detto intanto che generalmente questa commissione si dovevano eleggere
è stato osteggiato il principio che questo dei componenti del consiglio comunale.
piano-programma deve costituire stru- Uno di questi ero io, come espressione
mento urbanistico che fosse quindi vinco- del gruppo consiliare socialdemocratico.
lante erga omnes. Infatti tale elaborato è L'accordo dei partiti di maggioranza era
stato recepito dalla nostra assemblea con- che fossi eletto appunto io insieme ad un
siliare soltanto a livello di uno studio. socialista; l'aula però si è pronunciata in
Vige quindi ancora il vecchio piano rego- senso diverso, grazie ai franchi tiratori
latore che prevede invece la demolizione DC, infatti ha eletto di contro un rappre-
del centro storico, differentemente dal sentante del movimento sociale italiano
piano-programma che alla luce della destra nazionale e uno del gruppo libe-
moderna cultura urbanistica ne prevede rale, il partito proprio dell'onorevole Cot-
invece la conservazione totale. Mi rendo tone. Questo, peraltro, è stato l'episodio
conto che occorre anche una certa elasti- dal quale si è scatenata tutta una serie di
cità dato che l'imprenditoria può trovare atteggiamenti che hanno visto l'attività
difficoltà a conservare tutto, dati i costi consiliare sempre più precipitare con sor-
di ristrutturazione e che quindi occorre tite peraltro sempre più frequenti di fran-
equilibrio nel portare avanti tali pro- chi tiratori. Le contraddizioni interne al
grammi, ma non ho altresì dubbi che i gruppo di maggioranza relativa, cui
consulenti che hanno elaborato questo facevo riferimento prima, sono poi
piano avevano un'adeguata specializza- esplose fino al punto da portare il mio
zione e quindi sono certo che il piano ha partito a decidere di non partecipare più
tutti i presupposti che possano innescare alla coalizione di governo.
un meccanismo economico che possa inte- Alla luce quindi di questa esperienza,
ressare anche l'imprenditoria privata, alla e solo per questo, abbiamo ritenuto
luce per altro che la mano pubblica da opportuno di non fornire un nostro nomi-
sola non può portare avanti questo pro- nativo in sostituzione di Murana onde
gramma (così costoso). impedire di farlo « impallinare » dai fran-
Purtroppo però un elaborato di tanta chi tiratori. In pratica abbiamo preferito
importanza ancora oggi non ha trovato che se qualcuno voleva la crisi della
realizzazione. Sia io personalmente che la giunta presieduta dal sindaco Pucci,
mia parte politica (ricordo che l'attuale costui o costoro dovevano uscire allo sco-
ministro Vizzini ha avuto modo di soste- perto evidenziandone i motivi politici se
nerlo più volte) abbiamo evidenziato la ve ne erano, non offrendo comunque la
necessità che questo elaborato diventi possibilità di nascondersi dietro 1'« impal-
uno strumento urbanistico vincolante, linamento » di un nostro consigliere.
proprio per evitare che la speculazione Voglio citare altri episodi cercando
nel senso più deteriore potesse distrug- comunque di non essere prolisso, proprio
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aveva la sua tessera (poi invero la rifiutò) tare di essere interrotto per non perdere
gli amici di Ciancimino si richiamavano il filo. Vorrei comunque soltanto ribadire
a lui nell'ambito del consiglio comunale; che noi siamo stati semmai vittime,
successivamente abbandonarono Cianci- insieme all'ex sindaco Pucci, di questo
mino per aderire ad altre correnti, come, « qualcosa » che io non conosco che è
ad esempio, quella di Mazzotta. Siamo, estraneo, e che voleva far cambiare linea
dunque, nel campo dei fatti noti. Quindi, di condotta. Ho poco fa riferito che io
che Murana abbia suggerito di parlare personalmente non sono stato votato in
con chi è a capo di una corrente, questa aula dai franchi tiratori della DC, che
è l'unica chiave di lettura che posso dare insieme agli esponenti del MSI e del PLI
all'episodio. hanno preferito eleggere un esponente del
MSI ed uno del PLI in commissione urba-
PRESIDENTE. Per l'esattezza, l'ex sin- nistica (preposta a realizzare il risana-
daco Pucci ci ha riferito che le pressioni mento del centro storico) anziché me od
furono rinnovate in seguito, anche attra- il collega del PSI. È questo un episodio
verso un assessore non democristiano. ben precisò. Quindi, noi siamo, caso mai,
ugualmente vittime di questo atteggia-
PALAZZO (*), Rappresentante comunale mento che mirava a por fine alla Giunta;
del PSDL Non conoscevo la frase in que- dei collegamenti cui lei fa riferimento
sti termini, conosco la notizia così come siamo caso mai vittime anche noi. Se,
è stata riportata dalla stampa e ripetuta per altro, come lei ha affermato noi aves-
dagli esponenti la Commissione antima- simo un cordone ombellicale, non si capi-
fia. Al di là di questo, chiariti i termini sce come proprio sull'episodio più impor-
obiettivi dei fatti e che quindi non sono tante della vita palermitana, cioè la rico-
misteriosi, posso comunque dire, senza struzione del centro storico, siamo stati
tema di essere smentito, che mai il estromessi con la suddetta mancata
Murana, che fa parte del mio partito, mi nomina di un nostro esponente nella
ha parlato di Ciancimino o mi ha propo- commissione urbanistica preposta a rea-
sto di incontrarlo, non è mai esistito que- lizzare il risanamento.
sto tipo di discorso, non me lo ha mai
fatto, non c'era motivo di farlo. Questa è LO PORTO. Ma quando mai si è riu-
una testimonianza che ho il dovere di nita questa commissione? Diciamo la
rendere perché mi riguarda personal- verità: è una commissione che non ha
mente. mai funzionato!
parte della giunta comunale tranne qual- di trovare un posto di lavoro a chi non
che breve parentesi come il caso dell'ul- dovesse essere più assunto; non si può
timo monocolore democristiano. Non sono infatti ignorare la situazione di grave pre-
a conoscenza di violazioni della legge carietà in cui verrebbero a trovarsi tante
Rognoni-La Torre, che, in caso contrario, famiglie. Non si può invece sulla base di
non esiterei a denunciare. queste stesse valutazioni arrivare a dire
Per quanto riguarda i rapporti di che si deve fare una trattativa privata; si
Murana con Ciancimino credo di aver farà una licitazione privata. Però gli orga-
risposto esaurientemente poco fa e nismi superiori, che hanno maggiori pos-
ritengo non sia mio compito indugiare sibilità di noi, si facciano carico di tro-
sui rapporti né di natura personale né vare uno sbocco occupazionale a questi
ufficiale tra il rappresentante di una lavoratori.
forza politica ed esponenti ufficiali di
altre formazioni politiche. D'AMELIO. Secondo lei il fatto che ci
Rispondo all'onorevole Di Re affer- siano 800 persone che possono essere
mando che il consiglio comunale come messe per strada ha pesato nelle decisioni
espressione dei capigruppo ha compiuto di rinvio?
un lavoro continuo di pressione perché si
andasse avanti con chiarezza sulla strada PALAZZO (*), Rappresentante comunale
della licitazione privata, cioè della gara del PSDI. Certamente, non vi sono dubbi
pubblica, per risolvere in modo radicale su questo. Posso dire ad esempio che (per
la materia degli appalti di manutenzione le esperienze di questi ultimi mesi) la
a Palermo. Questa impostazione, però, giunta Insalaco ha mandato dei tecnici
comporta un obiettivo travaglio; come del comune in giro per l'Italia per vedere
ebbi modo di dire anni addietro in un come funzionano questi servizi nel resto
incontro con i rappresentanti delle forze del paese. Essi sono arrivati a delle con-
sindacali, la garanzia ad ogni costo del clusioni per cui l'appalto può andare in
posto di lavoro per gli ottocento dipen- gara per la cifra che ho riferito poco fa.
denti della ditta LESCA e i duecentocin- Da questo sarà scaturito la necessità di
quanta della ICEM va in stridore con la un approfondimento in ordine ai riflessi
possibilità di procedere attraverso la lici- occupazionali cui si accennava dianzi.
tazione privata per l'appalto dell'illumi-
nazione pubblica. Una licitazione privata PRESIDENTE. Deve ancora rispon-
infatti che va in gara per circa 19 dere, consigliere Palazzo, alla domanda
miliardi non può certamente essere posta dal senatore Taramelli, alla quale
capiente per garantire il posto di lavoro mi associo, concernente la mancata
per il numero di dipendenti sopra detti; copertura degli organici.
quel criterio se offre la maniera più
garantista per andare avanti, è anche PALAZZO (*), Capogruppo consiliare del
chiaro però che non può condizionare il PSDI di Palermo. Le dico subito che noi
vincitore che magari intenderà lavorare siamo incappati, proprio per delle ina-
con i propri dipendenti e che non potrà dempienze iniziali, nel blocco della legge
certamente assorbire il numero degli finanziaria. È questo il motivo per cui
attuali occupati di cui si parlava. Si non abbiamo potuto mettere in moto la
tratta di persone che indubbiamente eser- macchina dei concorsi, non abbiamo rico-
citano pressioni nelle piazze, di famiglie nosciuto le mansioni superiori al perso-
destinate a trovarsi in gravi difficoltà; nale attualmente in carica al comune e
una simile situazione è innegabile che non abbiamo fatto i concorsi interni. Voi
può essere .sfruttata demagógicamente, sapete come siano necessari questi adem-
ma in ogni caso il problema esiste e va
risolto. Si potrebbero trovare soluzioni
alternative, lo Stato potrebbe farsi carico (*) Testo non corretto dall'autore.
22 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
pimenti preliminari per bandiire poi con- ARICÒ, Presidente del gruppo consiliare
corsi pubblici. E questa una inadem- repubblicano del comune di Palermo.
pienza della nostra vita consiliare di cui Anche io, come i colleghi che mi hanno
ci dobbiamo fare carico. Il non avere preceduto, ritengo di poter essere più
fatto questi atti preliminari ha impedito utile ai lavori della Commissione rispon-
di effettuare concorsi pubblici; poi sono dendo a domande su argomenti specifici
intervenuti i blocchi delle leggi finanzia- che già sono stati oggetto di lavoro e di
rie per superare i quali abbiamo chiesto studio della Commissione, sui quali la
anche delle deroghe, come nel caso dei Commissione vorrà qualche approfondi-
vigili urbani e dei netturbini. Però questo mento.
è il dato reale: c e una inadempienza Voglio qui chiarire la posizione della
pesante perché certamente avremmo parte politica che rappresento, sia con
potuto creare nuovi sbocchi nel settore riferimento ad alcuni problemi specifici,
occupazionale. quale quello degli appalti che è l'argo-
ménto principale su cui ha introdotto i
PRESIDENTE. L'onorevole Lo Porto fa lavori il Presidente, sia nei rapporti con
presente, consigliere Palazzo, che non ha gli altri partiti. Noi come partito repub-
risposto ad una parte della sua domanda. blicano, ci siamo sempre posti il pro-
Onorevole Lo Porto, la vuole ripetere bre- blema della governabilità della città, cioè
vemente? di poter assicurare quanto più possibile
una maggiore stabilità, che potesse dare
LO PORTO (*). Vorrei sapere di quali efficienza amministrativa e potesse quindi
reati deve rispondere l'assessore Murana evitare che si venissero a creare delle
e se il suo partito, in ordine al carico incrostazioni su cui si annidassero delle
pendente, ha ritenuto di prendere provve- forze certamente non produttive o quanto
dimenti cautelari e disciplinari. meno parassitarie. Credo che la nostra
azione politica si sia concretizzata ponen-
PALAZZO, Capogruppo consiliare del dosi sempre come obiettivo questo princi-
PSDI di Palermo. No assolutamente. L'as- pio. Per quanto riguarda infatti il pro-
sessore Murana ha un giudizio in corso blema degli appalti, devo ricordare che
per un presunto illecito edilizio in loca- facciamo parte della giunta soltanto da
lità Mondello. Poiché le indagini sono in quest'ultima legislatura, perché nel pas-
corso, gli atteggiamenti conseguenti a sato eravamo all'opposizione, essendo la
livello politico si prenderanno quando ci giunta stessa formata dalla democrazia
sarà una sentenza definitiva. Debbo dire cristiana, dal partito socialista e dal par-
però che la sensibilità dell'assessore tito socialdemocratico.
Murana lo ha portato a dimettersi dalla Quando nel dicembre 1981 si è posto
sua carica di assessore e a chiedere al il problema del servizio di manutenzione
partito di valutare la sua posizione; il dell'illuminazione pubblica, abbiamo por-
partito ha ritenuto che finché non si tato all'attenzione degli altri partiti con
arriva ad una sentenza definitiva, l'asses- cui collaboravamo nel governo cittadino
sore Murana può mantenere la sua carica la nostra tesi della società mista, cioè
di consigliere comunale. una società dove fosse presente il comune
in maggior misura rispetto ad una even-
PRESIDENTE. La ringrazio Consi- tuale ditta privata. Abbiamo portato
gliere Palazzo, per la sua cortese parteci- avanti questa iniziativa in quanto ritene-
pazione. Ha facoltà di parlare il consi- vamo che potesse essere l'unica per assi-
gliere Antonino Aricò, presidente del curare trasparenza negli atti amministra-
gruppo consiliare repubblicano. tivi e nel contempo potesse salvaguardare
i posti di lavoro. Lo stesso problema si è
posto nel 1983 per i dipendenti della
(*) Testo non corretto dall'autore. Lesca, cioè l'impresa che gestiva l'appalto
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 23
delle strade e delle fognature. Occorre delle linee comuni in quanto come com-
garantire il livello occupazionale: infatti ponenti della maggioranza ritenevamo
in una città come Palermo, che vive prin- opportuno uniformarci a quelle che pote-
cipalmente di un'economia terziaria, 800 vano essere le azioni politiche comuni
unità di lavoro della Lesea più altre 200 con gli stessi partiti con cui governavamo
persone non occupate, avrebbero senz'al- la città.
tro comportato dei grossi problemi di Alcune esigenze di natura amministra-
natura politica. tiva sono state sottovalutate. Bene ha
Questa nostra posizione fu portata rilevato il collega Palazzo il fatto che non
all'esame degli altri partiti della maggio- si è potuto procedere all'assunzione di
ranza, ma trovammo degli ostacoli perché quelle 4000 unità lavorative previste nella
si manifestarono altre posizioni politiche pianta organica del comune e anche da
come quella che sosteneva la gestione parte mia si individua in questa carenza
diretta o la pubblicazione del servizio, di personale uno dei fattori di malco-
portate avanti da partiti di sinistra (nella stume su cui alcune forze possono anni-
giunta Martellucci il partito socialista era darsi, forze certamente non molto legali
all'opposizione). Il problema è stato più perché possono anche determinare incro-
volte portato in aula, ma non si è mai stazioni ali 'interno dell 'amministrazione
potuti addivenire ad una conclusione che poi difficilmente consentono di por-
effettiva perché i rappresentanti di 'questi tare avanti un'azione amministrativa tra-
lavoratori tendevano alla pubblicizzazione sparente e cristallina. Anche con la
del servizio, ma purtroppo finanziaria- Giunta cui noi facevamo parte - c'era
mente il comune non poteva accettare allora il tripartito - la pianta organica è
questa proposta, anche perché avrebbe stata proposta ed approvata e adesso
violato la legge. Come è successo si è poi abbiamo anche bandito dei concorsi che
portato all'esame dei consigli di quar- sono all'ordine del giorno da diversi mesi,
tiere, come per legge, un progetto presen- ma purtroppo l'omicidio del generale
tato dall'amministrazione circa un Dalla Chiesa e le dimissioni della giunta
appalto-concoso per quanto riguarda i Pucci hanno determinato l'impossibilità
servizi di illuminazione, ma non ha avuto per il consiglio comunale di riunirsi nel
seguito perché sono successi dei fatti a suo plenum e portare avanti un'attività
tutti noti, come l'omicidio del generale amministrativa deliberante. Sono saltate
Dalla Chiesa, che hanno travolto quelli per diversi mesi le riunioni di consiglio
che erano i lavori normali del consiglio e per mancanza del numero legale; in pro-
si è arrivati ad una giunta Pucci - con il posito ricordo che la democrazia cristiana
partito repubblicano e i socialisti - e si è allo stato è rappresentata da 41 consi-
deliberato di procedere senza indugio alla glieri su 80 e che lo statuto della regione
soluzione del problema con una licita- siciliana per quanto riguarda gli ordina-
zione privata. Alcuni fatti che si possono menti locali prevede delle regole diverse
definire malcostume politico che hanno da quelle delle altre regioni, ossia per
impedito di poter andare avanti e si è alcuni atti deliberativi prevede maggio-
arrivati alla nomina di un commissario ranze ben determinate e prevede anche
ad « acta » che ha portato all'esame della che le deliberazioni adottate dalla giunta
Commissione provinciale di controllo un debbano essere portate in consiglio, pena
capitolato, ma che procederà secondo le la loro decadenza, entro 60 giorni. Questi
regole della licitazione privata. In questo fatti di natura squisitamente legale hanno
travaglio nessun condizionamento è avve- comportato un malessere politico che si è
nuto mai agli organi del mio partito da andato sempre più aggravando determi-
forze esterne, vi sono stati soltanto dei nando anche un deterioramento dei rap-
rapporti con i rappresentanti ufficiali porti tra le forze politiche che ha portato
degli altri partiti, della maggioranza e a alle conclusioni più recenti, ossia alla
volte dell'opposizione, per poter stabilire nostra presa di posizione insieme agli
24 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
degli accordi politici per il comune di democrazia cristiana più che del partito
Palermo e quali conseguenze, a suo democristiano vero e proprio. Questi
avviso, può portare nel futuro immediato gruppi di maggioranza sono stati sempe
ed anche più lontano lo stato di assoluto sostenuti dal famigerato Ciancimino. Cosa
caos in cui si trova attualmente il sa dei rapporti e delle pretese di Cianci-
comune di Palermo dal punto di vista mino di esercitare un controllo preventivo
politico e se egli intravede, con la sua sull'attività del comune di Palermo ?
conoscenza della situazione, la possibilità
di dar corpo, politicamente e amministra- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
tivamente, in un futuro abbastanza breve, deputato Fiorino. Ne ha facoltà.
rispetto ad una situazione così caotica,
allo scopo di quegli accordi programma- FIORINO (*). Io vorrei porre la
tici, cioè il ristabilimento di condizioni di domanda anziché dare la risposta alla
regolarità complessiva e l'allontanamento stessa. In seguito alla costituzione dei
da parte delle forze politiche del comune consigli di quartiere, organismi elettivi e
di Palermo di quei sospetti e voci conti- di controllo popolare, ai fini di una veri-
nuamente ricorrenti e che naturalmente fica da parte della Commissione per
non ci nascondiamo che non possono quelli che sono i compiti che credo preci-
essere completamente astratte. Quale dia- serà la Commissione, come è stato affron-
gnosi dà delle possibilità di ristabilire un tato il problema della mafia e dell'in-
programma efficiente sulle basi che si fluenza nei confronti del consiglio comu-
erano poste, altrimenti quali previsioni fa nale e delle determinazioni della giunta ?
sull 'accrescersi di pressioni di carattere Quale modificazione - se si è avuta - c'è
non direttamente politico, fondamental- stata nei comportamenti e negli atteggia-
mente illegale, sulla struttura attuale menti e che supporto è arrivato al dibat-
delle forze politiche del comune di tito in consiglio comunale nella lotta alla
Palermo, nessuna eccettuata. mafia da questi centri di elaborazione di
dibattiti e di denuncia delle insufficienze
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il nella città di Palermo ?
deputato Antonino Mannino. Ne ha
facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
deputato Rizzo. Ne ha facoltà.
ANTONINO MANNINO (*). Avvocato
Arricò, lei ha fatto parte, come assessore RIZZO (*). È stato un momento fa
al patrimonio, della giunta Martellucci. ricordato che il partito repubblicano ha
Ricorda se per caso qualche volta il sin- fatto della questione morale una sorta di
daco ha preannunciato a voi componenti bandiera a livello nazionale. La domanda
della giunta, allorché venne a Palermo il che nasce spontanea è la seguente: qual e
generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la l'azione, tradotta in atti operativi, che il
possibilità di un incontro collegiale con il partito repubblicano ha portato avanti
prefetto di Palermo? In qualità di asses- anche nell'ambito del consiglio comunale
sore al patrimonio, sa dirmi qualcosa del per allontanare gli inquinamenti mafiosi ?
patrimonio dell'ex Opere Pie venduto e su Voglio poi porre alcune domande specifi-
cui sono state realizzate lottizzazioni e che. Desidererei sapere qual è stato l'at-
costruzioni che successivamente sono teggiamento del partito repubblicano
state sequestrate al costruttore Federico circa l'ipotesi che era stata ventilata di
Ferlito? Il sindaco Martellucci è stato affidare la gestione di alcune aziende
piuttosto impreciso su quella questione. municipalizzate ai signori Cannella e Pen-
Lei probabilmente può essere più preciso. nino che notoriamente fanno parte di
Lei è esponente di un partito che è stato
fedelissimo compagno d'armi, se così si
può dire, dei gruppi di maggioranza della (*) Testo non corretto dall'autore.
26 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
« comitato d'affari » certamente una mag- quello dei lavori pubblici, di quello del-
gioranza al comune di Palermo sarebbe l'edilizia privata e della manutenzione; in
stata formata assieme al partito repubbli- seguito è stato scorporato con una diffe-
cano; nel passato, come ho già detto, il renziazione di competenze istituzionali.
PRI era fuori dalla giunta, quindi ritengo Se doveva esserci un impulso questo
che una certa conseguenza il « comitato doveva provenire dall'assessorato all'urba-
d'affari » dovesse averla a livello politico. nistica di allora. Io nel 1962 non facevo
Ma come ho già detto nella passata legi- neanche politica, oppure ero all'univer-
slatura consiliare il partito repubblicano sità.
era all'opposizione nei confronti della
maggioranza formata dalla democrazia LO PORTO. No, perché il criterio di
cristiana e dal partito socialista italiano. collegialità di una amministrazione deve
Se si vuole poi risalire ad accostare comunque valere.
alcuni nomi che non possono trovare
accostamenti che siano di natura stretta- ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi-
mente politica, come il figlio o la figlia liare repubblicano del comune di Palermo.
di alcune persone... Certo, onorevole Lo Porto, noi l'abbiamo
già sollecitato ed è già arrivato all'esame
PRESIDENTE. Avvocato Aricò, questo dell'ultima giunta; in questi ultimi 4 anni
problema dei rapporti di parentela è già sono stati posti all'esame della commis-
stato considerato estraneo al nostro dibat- sione urbanistica che li ha esitati. Tali
tito. La prego di proseguire. circostanze sono facilmente riscontrabili
dai documenti ufficiali della commissione
ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi- urbanistica di circa un anno fa.
liare repubblicano del comune di Palermo.
L'onorevole Pollice può, quindi, avere la Voce di destra. Sì, dopo la nomina del
certezza che noi repubblicani denunce- commissario regionale !
remo qualsiasi fatto illegale o qualsiasi
pressione di natura mafiosa intesa nel ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi-
senso stretto della parola e che non sia di liare repubblicano del comune di Palermo.
natura strettamente politica, perché ci Non ricordo bene, credo che la nomina
sono delle trattative anche con gli altri del commissario regionale risalga a tren-
partiti. taquattro anni or sono. Ripeto non sono
Per quanto riguarda la domanda del- sicuro. Ricordo comunque la nomina di
l'onorevole Lo Porto vorrei precisare che un commissario anche perché in seguito
l'Avvocatura dello Stato ha adottato un fui eletto io in quella commissione urba-
provvedimento nei confronti dell'ammini- nistica, lo scorso anno quando accaddero
strazione comunale di Palermo per i fatti di cui stiamo parlando.
quanto riguarda l'adozione di piani parti-
colareggiati, il cui testo io non conosco. LO PORTO. Ci sono state tre diffide
Posso soltanto informare la Commissione da parte della regione Siciliana !
che l'assessore per l'edilizia privata, che
in questi ultimi 4 anni è stato ricoperto ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi-
da un consigliere repubbicano, non è cer- liare repubblicano del comune di Palermo.
tamente competente o comunque non In questa commissione urbanistica, che
doveva farsi promotore per l'approvazione non si poteva riunire, abbiamo già tro-
di questi piani particolareggiati, i quali - vato questa diffida da parte di un com-
lo ricordo all'onorevole Lo Porto - si tra- missario ad acta. Addirittura è pendente
scinano dal 1962-1963 ad oggi. A quel per questi fatti un procedimento con i
tempo infatti esisteva al comune di
Palermo un unico assessorato che aveva
la competenza del settore urbanistico, di (*) Testo non corretto dall'autore.
28 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
relativi atti presso la procura perché tale funzionari a qualsiasi livello considerando
commissario ci ha letto una sua relazione sempre il principio burocratico secondo il
nella prima riunione che abbiamo avuto. quale sarebbe un « delitto » allontanare
Tant e vero che in quest'ultima commis- un dipendente e un funzionario prepara-
sione urbanistica abbiamo subito esitato i tissimo su un certo argomento.
piani particolareggiati; questi furono i Per quanto riguarda la domanda del
primi atti ufficiali della commissione che senatore Ferrara tendente a conoscere
in seguito non si è più riunita. cosa abbia impedito l'attuazione dei pro-
grammi, ritengo di poter affermare, come
LO PORTO. Ormai Palermo è avevo già sommessamente accennato
distrutta ! nella mia introduzione, che siamo stati
impediti ad attuare programmi sui quali
ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi- ci eravamo ritrovati come maggioranza
liare repubblicano del comune di Palermo. da qualcosa che ha travolto forse una
Ma questo, onorevole Lo Porto, riguarda dialettica nuova, che ha travolto forse gli
il periodo che va dal 1962 al 1980 ! equilibri interni del partito di maggio-
Per quanto attiene alla seconda parte ranza relativa al comune di Palermo, cioè
della domanda quando mi si chiedeva se è stato un processo dialettico all'interno
esistessero incrostazioni a livello burocra- di questo partito, una ricerca di equili-
tico posso rispondere - parlo in linea brio all'interno della DC che ha avuto
generale - che certamente vi possono influenze ed ha portato le tensioni di
essere state delle infiltrazioni da parte di quel partito in seno alle istituzioni bloc-
forze parassitarie, ma, come lo stesso cando e paralizzando le normali attività
onorevole Lo Porto ha rilevato, vi pos- amministrative e deliberanti del consiglio.
sono essere incrostazioni che derivano dal Ritengo che - rispondo alla seconda
fatto che si sia stati troppo presenti nello parte della domanda - , anzi ho la spe-
stesso posto. ranza e intravvedo sempre la possibilità
che in futuro le forze politiche possano
LO PORTO. Chi per esempio ? dare una risposta concreta ai cittadini di
Palermo, perché la perdita di credibilità
ARICÓ (*), Presidente del gruppo consi- nei confronti delle istituzioni da parte dei
liare repubblicano del comune di Palermo. cittadini si ripercuote anche nei confronti
A livello medio, ma è una mia supposi- dei partiti frutto di un sistema democra-
zione. Lo scandalo Pitagora ci può dare tico cui fermamente noi repubblicani cre-
un esempio perché ci sono alcune valuta- diamo. Ci batteremo, quindi, perché
zioni che noi possiamo fare solo dopo venga allontanato qualunque sospetto di
esser venuti a conoscenza di alcuni fatti qualsiasi natura nei confronti dei partiti
specifici. Se risponde al vero l'accusa for- politici e perché si possa pervenire alla
mulata nel processo pendente e se si formazione di un quadro politico, evi-
viene a dichiarare la responsabilità di tando nel contempo il sorgere di forze
alcuni funzionari di medio livello che - qualunquistiche destabilizzanti per il
come ho potuto rilevare dalla stampa e sistema - a Palermo già si parla della
dagli atti giudiziari - sono i principali nascita di diverse forze qualunquistiche
accusati, possono aver avuto anche una di vario tipo.
parte determinante per la continuità dei
loro incarichi. Ripeto è una nostra suppo- PRESIDENTE. Poiché lei ha denun-
sizione che nasce da alcune valutazioni di ciato, come del resto hanno fatto altri
fatti che noi prevediamo. Noi, infatti, rappresentanti di gruppo, una serie di
proporremmo una rotazione periodica dei episodi di disamministrazione riguardanti
il comune di Palermo, vorrei che lei fran-
camente rispondesse ad una domanda che
(*) Testo non corretto dall'autore. poi era anche contenuta nei quesiti posti
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 29
dal senatore Ferrara: questi episodi e la l'onorevole Mannino, con alcuni gruppi di
disamministrazione sono una sorta di maggioranza della DC sostenuti da Cian-
«destino» del comune di Palermo o, a suo cimino, posso dire come capogruppo,
parere, sono riconducibili alla presenza quindi come rappresentante di un gruppo
del fenomeno mafioso e alla influenza che consiliare, che non ho mai subito alcuna
tale fenomeno in vario modo esercita a pressione da parte di questi gruppi demo-
livello politico e sul governo delle istitu- cristiani di maggioranza per esercitare un
zioni? controllo preventivo su scelte del comune
o su atti deliberativi, ma abbiamo sem-
ARICÒ (*), Presidente del gruppo consi- pre trattato con gli organi ufficiali della
liare repubblicano del comune di Palermo. DC all'uopo proposti: come capogruppo
Ritengo di aver già parzialmente risposto. ho trattato con il capogruppo della DC, il
Non ho individuato - almeno non sono di responsabile del mio partito ha trattato
mia conoscenza personale - alcuna atti- con quello della DC, che ora è l'onorevole
vità sia essa coercitiva e sia essa di altra Felici.
natura che possa essere ricondotta al L'onorevole Fiorino ha posto il pro-
fenomeno mafioso. Si tratta di un pro- blema del consiglio di quartiere. Posso
blema di disamministrazione nascente dire che l'istituzione dei consigli di quar-
dalla crisi che stanno attraversando tiere, anche se soltanto parzialmente sono
alcuni partiti, in particolar modo la DC, state concesse a questi consigli le deleghe
al loro interno, crisi che, come ho già previste dalla legge, in quanto le strut-
detto, ha avuto influenza nelle istituzioni ture non erano sufficienti o idonee per
bloccando un'attività amministrativa effi- poter ricevere queste deleghe e quindi
ciente. (Un commissario domanda: ma la poterle espletare nel vero senso della
mafia esiste!) Sì, ritengo che esista. parola, posso dire che questo raccordo vi
Per quanto riguarda la domanda del- è stato, vi è stata l'incentivazione da
l'onorevole Mannino, non ricordo bene, parte dei delegati a portare avanti pro-
ma credo addirittura di poterlo smentire, blemi piccoli, spiccioli ed anche grandi
se il sindaco Martellucci ci preannunciò della città. Quasi tutte le presidenze dei
una visita del prefetto Dalla Chiesa per consigli di quartiere - ventiquattro su
un incontro collegiale con la giunta. So venticinque - sono andate alla DC; debbo
soltanto che ebbe a comunicarci di aver dire che nell'ultima riunione del consiglio
ricevuto il prefetto Dalla Chiesa e che comunale erano quasi tutti presenti ed
addirittura il prefetto ebbe a rilasciargli hanno sollecitato il loro stesso partito
un attestato che ci ha fatto leggere. Nulla perché si addivenisse a delle soluzioni
so di immobili di proprietà dell'ex Opere che portassero alla governabilità del
pie venduti perché non erano a cono- comune. Hanno organizzato dei convegni
scenza dell'assessorato al patrimonio. che, partendo dall'esame di problemi
D'altronde, vi sono commissari ancora in spiccioli del territorio, sono arrivati a
carica che regolano con proprie compe- toccare tematiche di carattere più gene-
tenze la materia delle Opere pie. Non rale. Insomma, certamente questi consigli
era, quindi, un problema che riguardasse di quartiere oltre che dal punti di vissta
l'attività amministrativa comunale, ma amministrativo anche da quello giuridico
l'assessorato regionale agli enti locali. In hanno portato un contributo che può
merito, comunque, vi potrà dare maggior definirsi senz'altro costruttivo per la solu-
chiarimenti il capogruppo della DC che zione di alcuni problemi e per dare soli-
allora era... dità a certe maggioranze.
Per quanto concerne i rapporti tra la In merito alla questione morale, posso
DC e gli altri partiti o almeno, come dice dire che abbiamo sempre operato perché
gli atti amministrativi fossero sempre tra-
sparenti e cristallini, anche se non
(*) Testo non corretto dall'autore. abbiamo mai avvertito o evidenziato
30 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
gara successiva. Si tratta di una interro- comunale una commissione consiliare che
gazione che non ha avuto mai risposta, riesaminasse tutta la situazione dei fitti
come è avvenuto per quelle presentate del comune, perché ogni tanto arrivavano
successivamente, come è nello stile dei notizie che il comune stesso entrava in
sindaci Martellucci, Pucci ed Insalaco. contatto con gente legata alla malavita
Cosa è successo allora per questi locale. Questa commissione fu formata,
appalti, di cui tanto si parla adesso, sotto la presidenza del consigliere avvo-
soprattutto per quelli prorogati per quat- cato Gallina Montana e durò un mese;
tro anni - secondo noi illegittimamente - sciolto il consiglio comunale abbiamo
con un'amministrazione comunale che, richiesto reiteratamente per due anni al
pur avendo la commissione provinciale di sindaco Martellucci di ricostituire la com-
controllo annullato tutte le deliberazioni missione, ma questi si è rifiutato di farlo
di proroga, continuava con ordinativi del come è avvenuto per il sindaco Pucci.
sindaco a pagare la ditta appaltatrice ? In Abbiamo anche chiesto al sindaco Martel-
questo modo si contravveniva anche ad lucci di rispondere ad una nostra interro-
una norma dell'ordinamento regionale gazione in ordine alle cosiddette ordi-
degli enti locali che prevede che per le nanze contigibili ed urgenti, ex articolo
spese a calcolo, come può essere la revi- 69 dell'ordinamento regionale degli enti
sione prezzi, debba intervenire una deli- locali, che debbono essere, a nostro
berazione di giunta che non è stata mai avviso, firmate solamente dal sindaco,
fatta. Questo è durato per quattro anni; trattandosi di ordine pubblico, sanità
si è innescato poi l'altro meccanismo del- pubblica, ordinanze sindacali che consen-
l'appalto della manutenzione delle strade tivano gli sfratti nel centro storico; questi
e delle fogne, senza che mai l'ammini- sfratti poi consentivano al consiglio
strazione comunale chiarisse il perché del comunale di approvare mutui per acqui-
ritardo nella preparazione degli elaborati stare case da dare agli sfrattati. A questa
per discutere gli appalti che stavano per nostra interrogazione il sindaco Martel-
scadere. Lo scontro all'interno della lucci non ha voluto dare risposta; succes-
democrazia cristiana e delle forze che sivamente abbiamo scoperto che l'asses-
facevano parte della maggioranza sulla sore firmava le ordinanza del sindaco -
qualificazione degli atti, è stato pesante e che secondo noi solo quest'ultimo poteva
violento, perché l'alternativa era licita- firmare - che non sarebbero state nep-
zione privata o trattativa privata. Qui si pure delegabili. Questa nostra interroga-
sono innescati tutti i meccanismi possibili zione ancora giace, dopo quattro anni,
e immaginabili, arrivando persino al all'ordine del giorno del consiglio comu-
ricatto morale, quando ci fu detto che la nale sostenendo i sindaci e gli ammini-
trattativa privata doveva essere ipotizzata stratori che l'amministrazione non è
per garantire il posto agli 800 operai pronta.
della ditta. Ecco perché il consiglio Per quanto riguarda i concorsi, il con-
comunale non ne ha più discusso per siglio comunale doveva risolvere, prima
circa quattro anni; ecco perché all'interno di bandirli, un nodo fondamentale che ha
delle forze di maggioranza ci sono state visto lo scontro dell'alta burocrazia, cioè
delle lacerazioni e perché questi appalti la nomina dei due vicesegretari generali
costituiscono indubbiamente un punto di da dove poi partiva la nomina dei capi
riferimento molto pericoloso per la città dipartimento e dei capi ripartizione e via
di Palermo. via tutte le mansioni superiori per collo-
Altro discorso che ci ha fatto molta care l'organico attualmente in servizio,
impressione riguarda i fitti del comune di onde stabilire i posti da mettere a con-
Palermo. Voglio dire alla Commissione corso. Tutto ciò indubbiamente è stato
che nel 1980 il mio gruppo, anche con il poi fatto. Ma se la democrazia cristiana,
voto e l'appoggio del partito comunista, visto e considerato che l'alta burocrazia
fece approvare all'unanimità dal consiglio comunale è tutta democristiana, si è
32 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
scontrata e si scontra adesso per stabilire che questo venga fatto al più presto per-
quali devono essere i poli della burocra- ché se ancora tardiamo a chiarire le cose
zia stessa, è indubbio che questa decisio- palermitane i guasti saranno ancora più
ne avrà influenza su altre decisioni suc- pesanti di quelli che abbiamo avuto.
cessive.
Sull'argomento della revisione prezzi PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare
degli appalti, posso semplicemente comu- il deputato Antonino Mannino. Ne ha fa-
nicare questo alla Commissione: alla stes- coltà.
sa domanda rivoltami dal sostituto procu-
ratore Insacco abbiamo risposto che gli PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
uffici dell'amministrazione comunale ci D'AMELIO
hanno riferito di non essere in grado di
ANTONINO MANNINO (*). Dottor Malte-
quantificare l'ammontare di questa revi-
se, nella sua introduzione ci ha esposto
sione prezzi. C'è una battuta del ragionie-
un'intensa attività ispettiva presentata
re generale il quale dice che se si dovesse
dal suo gruppo al consiglio comunale di
pagare tutto l'ammontare della revisione
Palermo. Tuttavia alle volte accadono an-
pressi per gli appalti palermitani, i 200
che piccoli fatti che possono suonare co-
miliardi stanziati per gli investimenti in-
me una smentita all'attività cartolare che
dubbiamente verrebbero tutti quanti li-
viene fatta o alle «gridate» che si fanno
quidati.
nelle assemblee elettive. Il sindaco Pucci
Infine ci si chiede il ruolo di Cianci- ci ha detto che un consigliere dell'MSI è
mino a Palermo. Ritengo che bisogna am- stato eletto a sorpresa, suppongo con i
mettere a chiarissime lettere che il diri- voti del partito di maggioranza, nella
gente, fino a due anni or sono del settore Commissione urbanistica. Questo è stato
enti locali della democrazia cristiana, era frutto di un accordo? Inoltre, secondo
un personaggio di tale carattere da inter- quanto ha pubblicato la stampa in questi
venire indubbiamente in tutti gli affari giorni, emerge che l'altro ieri sera, quan-
degli enti locali in nome e per conto do le opposizioni unite tentavano di im-
della democrazia cristiana. Si tratta quin- pedire l'elezióne di una giunta con l'o-
di di un personaggio di indubbia influen- biettivo di arrivare allo scioglimento del
za che fino all'ultima nomina del sindaco consiglio comunale e ad una verifica che
Camilleri - questa è una testimonianza consentisse di concentrare l'attenzione del-
che intendo dare - inviava suoi rappre- l'opinione pubblica palermitana solo sul
sentanti presso il palazzo comunale per problema comune, due consiglieri del MSI
seguire i lavori e dare indicazioni di com- tra cui lo stesso Campesi erano assenti.
portamento. Che valutazione ed interpretazione dà di
Ho parlato di tutte queste cose per questo fatto? In ordine alle questioni che
ribadire che come forza di opposizione, attengono più precisamente ai compiti
che non ha avuto parte diretta né indiret- della nostra commissione come ritiene lei
ta nell'amministrazione attiva perché op- che venga applicata la legge La Torre ?
posizione globale, abbiamo capito che
presso l'amministrazione comunale di Pa- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
lermo ci sono fenomeni che vanno analiz- deputato Lo Porto. Ne ha facoltà.
zati al fine di eliminarli. Altrimenti il
concetto, più volte espresso in quest'aula LO PORTO. Dottor Maltese, si parla
ed anche sui giornali, che l'amministra- di questo personaggio Ciancimino che
zione comunale di Palermo possa essere rappresenta l'esempio più emblematico
una rotellina - piccola o grande che sia - dell 'inquinamento dell 'amministrazione
di una manovra molto più vasta, che ve- comunale di Palermo, non perché noi tale
de la malavita organizzata interferire pe- lo definiamo, ma perché lo definisce così
santemente e utilizzare la pubblica am-
ministrazione, può diventare sicuramente
una certezza dimostrata e allora speriamo (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 33
chiesto: il sindaco Pucci ha vissuto un lentemente in Aula per questo suo com-
episodio. Un consigliere comunale del portamento omissivo, ma se si fosse ri-
mio gruppo l'ha attaccata, successivamen- sposto in tempo utile alla interrogazione,
te sul voto d'aula lo stesso consigliere probabilmente lo scandalo Pitagora
viene eletto al posto del socialdemocrati- avrebbe avuto esiti diversi e forse l'am-
co Palazzo componente della Commissio- ministrazione comunale avrebbe rispar-
ne urbanistica. C'è stato accordo o no ? miato denaro e le lacerazioni fra ragione-
Questa è la richiesta dell'onorevole Man- ria generale del comune e segreteria ge-
nino. Lo Porto domanda: in ordine allo nerale non sarebbero avvenute.
scandalo Pitagora cosa è successo in aula Elezioni Campisi: si è trattato di una
per cui due consiglieri comunali del mo- semplice azione di franchi tiratori i quali
vimento sociale italiano destra nazionale, hanno confluito su Campisi in quel mo-
Campisi e Fragalà, hanno attaccato la mento, ma potevano confluire su altri
Pucci? colleghi della non maggioranza, perché
È opportuno che le cose siano dette era il dissidio interno alla maggioranza
con estrema precisione, anche perché la che portava a scardinare qualunque tipo
Pucci ha dimenticato un particolare che è di posizione che si veniva a creare con
fondamentale: il gruppo del movimento votazioni a scrutinio segreto. Quel giorno
sociale italiano, primi firmatari Campisi e si votò per l'urbanistica. Le forze interne
Fragalà, quattro mesi prima aveva pre- della democrazia cristiana, che forse han-
sentato un'interrogazione urgente per co- no i loro giochi, hanno scelto Campisi e
noscere la situazione delle scuole private lo hanno votato. In altre situazioni hanno
palermitane che avevano convenzioni con scelto altre persone perché il problema
il comune ed in particolare sul Pitagora, era gettare in aria alcuni loro discorsi
chiedendo alcune notizie su quest'ultimo. interni. Viviamole le cose. Io debbo dire,
Non è successo nulla. Abbiamo reiterata- ora che si parla tanto di scioglimento del
mente chiesto in Aula di discutere questa consiglio comunale di Palermo, che esso
interrogazione e l'amministrazione ha fu ipotizzato per la prima volta in Aula
sempre risposto di non essere pronta. È nel comune di Palermo nel febbraio 1984,
accaduto uno scontro violento - si ritorna quando non se ne parlava e quando sem-
alla burocrazia - tra il ragioniere geneale brò una pazzia che il gruppo del movi-
del comune ed il segretario generale in mento sociale ne parlasse. Personalmente
ordine allo scandalo Pitagora, già peraltro ho pregato i parlamentari regionali del
scoperto dal ragioniere generale e che il mio gruppo di presentare un'interpellanza
sindaco Pucci teneva a basso livello non e ciò è avvenuto nel marzo 1984. Intendo
ponendolo a conoscenza, fino a quando il ricordare che il partito comunista si è
segretario generale del comune impose un accodato successivamente, tre mesi dopo,
certo tipo di discorso. Il sindaco non ri- quando la situazione divenne un fatto uf-
spose a un fatto accaduto, di cui un ficiale. Noi l'avevamo intuito prima e
gruppo politico aveva chiesto notizie quindi abbiamo continuato su questa
quattro mesi prima. Ci fu lo scontro fra strada. Dopo lo scardinamento delle mag-
il ragioniere generale del comune e il gioranze anche gli altri hanno parlato di
segretario generale, con deferimento alla «scioglimento del consiglio comunale». E
commissione di disciplina per il ragionie- proprio il collega Campisi è stato il pri-
re generale; la Pucci voleva addirittura mo che in Aula mi ha parlato dello scio-
chiedere al Ministero dell'Interno di tra- glimento del consiglio e l'azione del mio
sferire da Palermo il segretario generale gruppo è continuata giorno per giorno in
del comune il quale aveva osato inviare questo senso. Siamo perfino arrivati a di-
alla Corte dei Conti una relazione. re che il consiglio comunale non si dove-
Queste cose forse la signora Pucci non va sciogliere per inadempimenti di legge
le ha dette qui. È vero, i due colleghi o violazioni di obblighi di legge come
Campisi e Fragalà l'hanno attaccata vio- fatto semplicemente amministrativo, per-
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 35
comprendiamo. È evidente allora che non massi quello strumento importante della
c'è nessuno cui si possa addebitare il riorganizzazione degli uffici comunali,
fatto che la delibera non sia stata appro- prima incombenza da espletare se si
vata, però in effetti così è stato. vuole far funzionare un'amministrazione.
Posso dirvi, per quanto riguarda la Non si riusciva a nominare i vicecommis-
mia parte politica, che non c'è intervento sari; vi debbo dire che non abbiamo indi-
in consiglio comunale nel quale non sia viduato delle responsabilità se non politi-
stata richiamata la scadenza non solo che, di partito, di un partito che ha la
degli appalti; ci riferiamo, infatti, a tutto maggioranza, la maggior parte delle pre-
il patrimonio del consiglio comunale. senze all'interno del consiglio sono loro,
Ricordo che si parlava anche della Favo- eppure non si riusciva, non si riesce, ecco
rita nell'ambito della quale vi sono dei il dramma che riteniamo politicamente di
rinnovi che bisognerà approvare, ma non addebitare a quel partito, come abbiamo
si riesce. Il giudizio che posso esprimere già fatto nelle sedi istituzionali, cioè nel
10 è ovviamente di natura politica, perché consiglio comunale.
se fossi a conoscenza di altri fatti li avrei Riguardo alle ultime vicende, qual-
denunziati al mio partito ed alla magi- cuno qui ha parlato di morbidezza o
stratura. Credo piuttosto che si tratti di meno nei confronti del monocolore: si
contrasti interni al partito di maggio- tratta di fatti politici cui voglio rispon-
ranza relativa che li « scarica » nell'am- dere subito. Non, credo che il PSI a
ministrazione comunale bloccando tutto. Palermo abbia niente o ci sia alcun par-
Chi vi parla, oltre ad avere esperienza tito che possa addebitare niente al PSI:
come consigliere comunale, ha esperienza la nostra posizione - e la ribadisco - , sia
privata e deve riconoscere che a Palermo il governo sia all'opposizione, è stata
è tutto bloccato. I Commissari, allora sempre quella della lotta al malcostume.
debbono chiedersi, chiamando le cose con Non vi sono forme di morbidezza nei
11 proprio nome: l'ingovernabilità del con- confronti di forze politiche che non hanno
siglio comunale è un fatto da addebitare avuto la capacità di governare Palermo.
a Tizio o a Filano o è un fatto derivante Noi abbiamo dato una mano, siamo un
dalla crisi di un partito, di un grosso partito di governo, che vuole governare;
partito che non riesce a darsi oggi un alla DC, agli altri partiti abbiamo dato
gruppo dirigente capace di dar sfogo ai una grossa mano per governare Palermo,
richiami che provengono dagli altri par- per non portarla a questo degrado, per
titi - e ce ne sono- ? Noi riteniamo che, non venire qui oggi. Infatti - forse si
nell'area dei partiti presenti a Palermo, ci tratta di una debolezza politica - , non
sia una grande volontà di governare e di avrei voluto che la mia città arrivasse a
risollevare questa città. questo punto, a far sollecitare Commis-
sioni indagatrici, per altro giuste, per tro-
vare soluzioni, perché questo, come citta-
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE dino, come socialista, mi dispiace.
ABDON ALINOVI Pertanto, nelle sedi istituzionali il mio
partito, il mio gruppo la battaglia l'ha
ALBANESE (*), Rappresentante comu- già portata, per cui rifiuto l'accusa
nale del PSI. Qui si accennava ai pro- secondo la quale noi useremmo morbi-
blemi relativi ai concorsi ed alla pianta dezza nei confronti di un governo che a
organica; badate che la signora Pucci mi Palermo non governa; c'è morbidezza con
guardava sempre con un po' di sofferenza chi vuole governare ed alla DC abbiamo
perché non c'era volta che si tenesse il dato - e perché no ? - un grosso contri-
consiglio dei capigruppo che non richia- buto, ma la DC non l'ha voluto, non ci
ha fatto governare, per cui dichiaro - i
fatti vanno chiariti subito - che noi non
(*) Testo non corretto dall'oratore. abbiamo dato il nostro assenso ad alcun
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 39
di questa discussione, vorrei porre al ca- comitato per svolgere una inchiesta parti-
pogruppo Albanese questo interrogativo: colareggiata a proposito della situazione
allo stato della situazione palermitana, delle scuole a Palermo e che al riguardo
avendo come riferimento l'importanza ci colpì, come risulta dagli atti, il fatto
della agibilità del consiglio comunale e che molte avevano sede in edifici di pro-
delle, istituzioni, vorrei conoscere il suo prietà della famiglia Vassallo, la quale
giudizio come capogruppo socialista sulla indiscutibilmente per i carichi pendenti e
prospettiva per una ripresa fisiologica per tutto il resto era « in odor di mafia »;
dell'attività degli organi di quel comune Vassallo stesso era ritenuto un boss di
tenendo conto della sensibilità che si do- quella organizzazione criminosa. E ricor-
vrebbe avere nel momento in cui si af- do che il comune di Palermo era quello
fronta il problema della città di Palermo che maggiormente disattendeva l'applica-
sulla distinzione, nonostante alcune intro- zione della legge per avere dallo Stato i
missioni nella questione, tra l'azione delle contributi necessari a costruire le scuole;
istituzioni nella lotta alla mafia e il ruolo a ciò provvedeva Vassallo il quale per la
del comune e dei consigli di quartiere verità teneva conto delle esigenze del co-
nella ripresa della vita della città. mune collocando le scuole negli scantina-
ti di grandi palazzi. Visitando tali locali,
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il avemmo modo di constatare come questi
deputato Pollice. Ne ha facoltà. fossero inadatti e malsani tenuto conto
dell'uso a cui erano adibiti.
POLLICE (*). Ripropongo una doman- Vorrei sapere se successivamente alle
da già rivolta; in tutte le vicende svoltesi risultanze del lavoro compiuto dalla vec-
negli ultimi anni a Palermo ritiene il par- chia Commissione antimafia la situazione
tito socialista di aver mai riscontrato de- è cambiata, se cioè sono stati costruiti
gli illeciti all'interno dell'amministrazione altri locali e le scuole sono state collocate
comunale tali da contrastare con la legge in luoghi più idonei dei palazzi costruiti
Rognoni-La Torre ? da Vassallo.
fare poco, intanto per dare quello che pigruppo, e negli incontri per la forma-
voleva il legislatore, ossia la delega piena zione della giunta, prima ancora che que-
affiché questi consigli funzionassero. Ri- sti atti si manifestassero, abbiamo detto
tengo che anche lì occorra fare un passo che eravamo per la licitazione privata per
avanti perché si esprima una capacità di il rinnovo degli appalti. Parecchi atti, che
governo decentrato. E ritengo che sia uno non le posso elencare qua, hanno visto
strumento importantissimo per dare an- l'opposizione del partito socialista. Per
che lì battaglia alla mafia. Se riusciamo esempio, per quanto riguarda l'acquisto
a far funzionare nel decentramento le delle case per gli sfrattati, il partito so-
istituzioni, ritengo che ciò rappresenti cialista si è sempre dichiarato contrario.
una prima risposta, perché una ammini- Noi abbiamo votato quando il prefetto
strazione che funziona rappresenta già con una lettera ha diffidato il consiglio
uno schermo alla mafia. Ma non siamo comunale a dare subito un alloggio... e
ancora riusciti, perché il decentramento, motivammo il no. Io ero allora, come
per quanto ci riguarda come partito, an- capogruppo, interessato a vedere le deli-
cora non è stato attuato, è ancora sulla bere, e ho motivato il no: perché ritene-
carta, c è ancora molta strada da fare.
; vamo che andando a riaprire i termini di
un bando di un anno prima si poteva
Ritengo lo strumento importante perché
ipotizzare che l'impresa che allora aveva
insieme all'istituzione comune si possa
offerto le case al comune non le aveva
lottare contro il malcostume, ma ancora
pronte, ma in costruzione. Per questo mo-
inefficiente per la disorganizzazione della
tivo, messo a verbale, ho detto no. In
macchina burocratica comunale a dare consiglio comunale si è dimostrato, con il
queste risposte, per cui la mia parte poli- suggerimento del prefetto, che l'esigenza
tica ha dato battaglia a suo tempo perché di acquistare queste case con questo tipo
si istituissero questi consigli. di delibera che l'assessore allora propone-
L'onorevole Pollice mi ha fatto la stes- va, era una esigenza obiettiva e come
sa domanda di altri commissari, per cui forza politica abbiamo ritenuto di votare
credo di aver già risposto. Cioè lei mi quella delibera. Altre delibere ce ne sono
chiedeva se durante la mia permanenza in una amministrazione come la nostra;
al consiglio ero a conoscenza di pressioni ma fatti eclatanti non ne ricordo in que-
che potevano venire dall'interno del con- sto momento. Intanto con la nostra pre-
siglio comunale dal signor... senza in giunta nemmeno, si partorivano
questi atti, perché non lo permettevamo,
POLLICE. Non ho detto pressioni, che perché i nostri compagni presenti in
sono cose opinabili. Ho detto se ci sono giunta non li avrebbero approvati. Quindi
stati fatti amministrativi, un appalto a io non ne sono nemmeno a conoscenza
cui il partito socialista ha detto no, una anche per questo fatto. Delibere, di cui,
delibera che avete giudicato sbagliata, un abbiamo detto non ce ne sono, e sono
fatto amministrativo che possa concorrere tutti questi atti che il partito socialista
in un giudizio negativo, non un giudizio ha ritenuto di non votare, e anche facen-
astratto. do parte della maggioranza. Spesso ci
siamo trovati per atti deliberativi ad ave-
ALBANESE (*), Presidente del gruppo re qualche dissenso.
consiliare socialista del comune di Palermo.
E io su questo posso essere più che chia- POLLICE. Ma il vostro voto contrario
ro. Per quanto riguarda la questione del ha causato la caduta di queste delibere ?
rinnovo delle manutenzioni, abbiamo det-
to no ad un tipo di appalto che in un ALBANESE (*), Presidente del gruppo
primo tempo si ipotizzava; proprio nella consiliare socialista del comune di Palermo.
fase della delibera abbiamo detto no, af-
fermando che eravamo invece per la lici-
tazione privata. Nella conferenza dei ca- (*) Testo non corretto dall'oratore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 43
Intanto dico che non la mettevamo all'or- stiano, per la sua carica; ormai se ne è
dine del giorno del consiglio. I miei com- parlato abbastanza ed è chiaro. In tutte
pagni di partito che fanno parte della le riunioni cittadine e provinciali della
giunta già esaminavamo gli atti prima di Democrazia cristiana, non solo nel grup-
metterli all'ordine del giorno. Poi li esa- po consiliare, Ciancimino si è seduto a
minavo io come capogruppo e davo il fianco di tutti i leaders democristiani: Li-
mio giudizio, e quegli atti che ritenevamo ma, Gioia, Nicoletti Mannino, Ruffini,
non fossero da approvare li mettevamo Gorgone, Giuliana - parliamo di esponen-
da parte. Grosse delibere che sono venute ti regionali ed esponenti nazionali - . Nel-
in consiglio, per quel che ricordo... Non le riunioni generali della DC si siedevano
le posso elencare, ma possiamo vedere gli a fianco di Ciancimino come esponenti
atti. delle correnti. Anche dopo il non rinnovo
della tessera Ciancimino ha continuato ad
FLAMIGNI. Ha niente da dire su Vas- essere considerato un leaders di tutto ri-
sallo e gli edifici scolastici ? spetto. Ci sono interviste pubblicate dal
Giornale di Sicilia, dopo lo scioglimento
ALBANESE, Presidente del gruppo con- della sua corrente che sono parlanti da
siliare socialista del comune di Palermo. questo punto di vista. Nella giunta mono-
Per quanto ne so, Vassallo non ha rap- colore, appena eletta, il peso dei cianci-
porti con il comune, forse con la provin- miniani si è accresciuto. Essi contano og-
cia. Su questa questione non posso dare gi 5 assessori su 16. Come è possibile
alcun contributo. questo, è stato chiesto da qualche com-
missario. Io vorrei tentare una analisi
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il della questione pur non essendo una cian-
consigliere Simona Mafai, presidente del ciminologa. I consiglieri comunali eletti
gruppo comunista. come cianciminiani, chiamiamoli i cianci-
miniani con targa doc erano 7: Caldero-
MAFAI (*), Presidente del gruppo consi- ne, Bronte, Midolo, Cirà, Cottone, Lojaco-
liare comunista del comune di Palermo. mo e Salvaggio. Dopo lo scioglimento
Cercherò di ridurre la mia introduzione e della corrente di Ciancimino si sono divi-
tentare di dare qualche risposta alle do- si in 2 gruppi. Uno è diventato il gruppo-
mande fatte dai vari commissari. Mi pare Proposta, dove ci sono 4 consiglieri tutti
che la domanda principale verta su que- della vecchia corrente di Ciancimino (Mi-
sto punto: le inadempienze del comune di dolo, Calderone, Cirà e Lojacomo), gli al-
Palermo sono riferibili al fenomeno ma- tri 3 sono confluiti nel gruppo Piccoli.
fioso o si tratta di semplici inadempienze Questo però ha dato loro la possibilità di
amministrative che si possono trovare in assorbire altri 3 consiglieri comunali
tanti comuni ? A mio parere è che sono sciolti, Inzerillo, Sucato, e, purtroppo, an-
riferibili in gran parte al fenomeno ma- che il consigliere Mortillaro che è un
fioso e noi vogliamo dare un contributo a transfuga del gruppo comunista. Questi
questo. Dobbiamo darlo tutti insieme e la infatti dal grupo comunista è entrato di-
Commissione ci deve aiutare come ci sta rettamente in quello democristiano. Sono
aiutando la magistratura. L'influenza di diventati di fatto di più.
Ciancimino e degli interessi da lui rap- Ciò, assieme al fatto che il sindaco
presentati nel consiglio comunale di Pa- della nuova giunta è Martellucci, di cui è
lermo è stata costante - parlo degli ulti- ben nota la tiepidezza nei confronti della
mi quantro anni, da quando sono consi- lotta contro la mafia e la mancata solida-
gliere comunale - attraverso i condiziona- rietà al prefetto Dalla Chiesa, rende, se-
menti operati su tutto il gruppo democri- condo noi comunisti, particolarmente pe-
ricolosa questa giunta monocolore per Pa-
lermo in un momento in cui la lotta con-
(*) Testo non corretto dall'oratore. tro l'impero mafioso si conferma come
44 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
prioritaria in quella città. Tra le rivela- mento dei gruppi mafiosi nei confronti
zioni di Buscetta una mi ha particolar- del Cassina. Le decisioni riguardanti il
mente colpita: la conferma che la festa presente ed il futuro di Palermo vengono
della mafia è à Palermo. Noi potevamo prese di fatto fuori sedi istituzionali. Tut-
credere che con questa dilatazione di in- ta la vicenda dei servizi di manutenzione
teressi - internazionalizzazione del traffi- di cui si è ampiamente parlato non è mai
co della droga ed altro - ormai il tessuto stata compiutamente discussa in consiglio
ed anche la direzione mafiosa fossero di- comunale, cioè nella sede istituzionale.
ventati continentali, internazionali. Che Solo nel dicembre 1980 fu presentata dal-
cosa è venuto fuori dalla relazione di Bu- la giunta Martellucci una proposta di ap-
scetta ? Che il nucleo centrale, la testa, la palto-concorso che poi fu ritirata. Da al-
Commissione cittadina è palermitana ed è lora nessun testo di delibera relativo al-
composta da dirigenti dei vari territori di l'appalto dei due servizi è stato formal-
Palermo. C'è una frase agghiacciante che mente esitato dalle varie giunte succedu-
voi ricorderete: nessuno conta, neanche in tesi a Palermo. I sindaci Pucci e Insalaco
America, se non ha il feudo nel territorio hanno fatto la scelta politica della licita-
palermitano da cui può trarre manova- zione privata e in alcune riunioni di capi-
lanza. gruppo abbiamo dato l'appoggio a tale
I misteri dell'amministrazione di Pa- scelta. Nessuno dei due sindaci però ha
lermo non si collegano solo al nome di firmato una delibera di giunta per la lici-
Ciancimino. Vi è la presenza soffocante di tazione privata. Sono stati incaricati gli
due potentati economici, Cassian e Parisi uffici tecnici di redarre un testo di deli-
in primo luogo che, con appoggi politici e bera che poi è stato approvato dal com-
presumibilmente con protezioni mafiose, missario ad acta nominato dalla regione,
si comportano come i padroni della città. per cui - fornisco con l'occasione anche
Voi conoscete senz'altro - ho anche por- qui una breve risposta - la decisione del-
tato una documentazione in materia - il la Commissione provinciale di controllo
grande dislivello dei costi dei servizi di di contestare in parte la delibera per la
manutenzione della luce, delle fogne, del- manutenzione dell'illuminazione pubblica
le strade a Palermo e in altre città. Que- non mi pare che si possa leggere in con-
sto dislivello è così grande che non c'è trasto con la decisione politica della lici-
dubbio che qui ci sono profitti illeggit- tazione privata, ma per alcuni dettagli di
timi.
questo capitolato d'appalto che era stato
Uno dei commissari ha chiesto come fatto dagli uffici tecnici. Non credo infatti
si potesse determinare a Palermo l'ipotesi che la Pucci o Insalaco abbiano scritto
di ottenere profitti dal risanamento. Io testualmente i dettagli del capitolato.
qui faccio un'ipotesi: a Palermo da anni
vi è la CORISPA (consorzio risanamento Il capogruppo democristiano Curatola
di Palermo); i soci fondatori di questo ha dichiarato in un'intervista che non si
consorzio sono il palermitano Arturo Cas- è mai discusso degli appalti dei servizi
sina e il catanese Costanzo. A Palermo all'interno del suo gruppo. Io mi doman-
cioè non si è proceduto per il risanamen- do allora: dove si sono discusse queste
to però si è già costituito un consorzio cose ? Vi sono inoltre molti episodi oscuri
per il risanamento della città. Potrebbe ed inspiegabili nella vita di Palermo: ac-
essere questo uno dei canali in cui pote- celerazione di alcune opere e blocco di
vano inserirsi determinate operazioni. altre; opere che debbono essere appaltate
Un altro punto interessante, anche se da anni, le 13 scuole del piano triennale,
drammatico, è che il figlio del grande i cosiddetti contenitori da ristrutturare
costruttore Cassina fu sequestrato alcuni nel centro storico finanziati dalla Cassa
anni fa e fu rilasciato praticamente senza per il Mezzogiorno. In aula l'assessore so-
pagamento di riscatto. Qui potrebbe es- cialista alla urbanistica Lombardo ha det-
serci stato un momento di condiziona- to ieri che si calcolano oltre 400 miliardi
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 45
che si potrebbero spendere subito ma che guito a sapere che sono società i cui azio-
non vengono appaltati. nisti sono mogli di alcuni noti mafiosi.
Altri misteri: certi appalti sono fermi; L'ultimo punto che vorrei sottolineare,
alcune ditte vincono senza concorrenti e che è un elemento inquietante, è quello
appalti molto lucrosi. Voglio fare una de- relativo alla burocrazia e ad alcuni di-
nuncia in particolare. Vi è una certa dit- pendenti del comune e delle aziende in-
ta, l'ICES di Roma che ha avuto dall'ac- criminate in alcuni processi per mafia
quedotto di Palermo l'appalto per l'indi- per droga e per illeciti amministrativi.
viduazione e la riparazione di perdite Non appena questi dipendenti tornano a
idriche. C'era un'unica concorrente a que- piede libero vengono subito ricollocati nei
sto appalto di 56 appalti diviso in 5 tran- ruoli e tornano negli stessi uffici dove
ces. Le aziende municipalizzate sono un hanno commesso i reati. Una settimana
altro luogo di infiltrazione mafiosa. Basta fa è stato liberato Spatola per scadenza
del resto dire che il Presidente dell'acque- dei termini di carcerazione preventiva e
dotto è stato per 8 anni Vincenzo Zan- il Giornale di Sicilia ha pubblicato in
ghin di cui ha già parlato il collega Artu- prima pagina la fotografia di Spatola che
ri e che è l'accompagnatore di Ciancimi- usciva sorridendo dal carcere e la prima
no nel soggiorno di Patti. Bisogna anche persona che gli stringeva la mano era
dire che quando finalmente si è arrivati Giordano, un funzionario del comune di
al rinnovo delle aziende municipalizzate Palermo.
dopo quattro anni dalla scadenza dei ter- Come diceva il collega Albanese è dif-
mini, vi è stata una lotta molto forte ficile cambiare strada a Palermo, però
nella democrazia cristiana, per quello che noi chiediamo a tutti gli onesti di aiutar-
abbiamo potuto vedere dai giornali, per ci a cambiare.
dividersi questi ducati. E i cianciminiani
rivendicavano sempre l'acquedotto, propo- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
nendo come Presidente dello stesso il dot- senatore Vitalone. Ne ha facoltà.
tor Carmelo Pennino che la voce pubblica
palermitana indica come successore poli- VITALONE. Signor Presidente, sfoglia-
tico di Ciancimino. Noi abbiamo subito vo poc'anzi i volumi che il Parlamento ha
sparato le cartucce e proprio per l'inter- edito a conclusione dell'inchiesta svolta
vento del senatore Silvio Coco, allora da una Commissione bicamerale nell'or-
commissario della DC a Palermo, questa mai lontano 1976 e la cui relazione è
candidatura è stata accantonata. Come stata depositata il 4 febbraio di quell'an-
già detto io ho preparato alcune schede no. Siamo all'ottobre 1984, sono trascorsi
che vorrei consegnare ai commissari. In otto anni e mezzo dalle conclusioni di
esse sono contenute informazioni relative quella attività d'inchiesta e da ben dicia-
ad acquisti di edifici e affitti per miliar- sette pagine di quel documento si rileva
di. Noi avevamo avuto l'offerta di un im- una serie di elementi di giudizio forte-
mobile costruito da Francesco Bonura, mente negativi nei confronti del signor
implicato in tre omicidi ed oggi indicato Vito Ciancimino.
da Buscetta come capo mafia, componen-
te della Commissione mafia. Noi siamo POLLICE. Sono più di diciasette pagi-
stati pressati non con minacce attraverso ne, se si considerano anche gli allegati.
il consiglio di quartiere a ritirare l'inter-
pellanza che bloccava. VITALONE. Sono diciasette pagine
Per quanto riguarda il costruttore Pilo continuative, monologicamente dedicate a
il suo nome risulta nelle delibere riguar- questo personaggio e ci sono citazioni
danti l'elenco dei costruttori, nel quale si sparse in tutto il testo di questo pondero-
possono trovare anche nomi di società so volume.
quali la Calliope o l'Urania che hanno Credo, a questo punto, ci si ponga un
costruito questi palazzi; veniamo in se- problema di cui dobbiamo rendere parte-
46 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
cipi gli amministratori che sono stati comunale di Palermo non abbia creato i
chiamati qui per consentire alla nostra presupposti per rimuovere situazioni che
Commissione di diradare i fitti veli del già la Commissione Antimafia aveva a
fenomeno mafioso. Se il problema oggi quella data denunciato con un cospicuo
fosse solo quello di Vito Ciancimino sa- corredo documentale.
rebbe già risolto, dal momento che, sia La signora Mafai nel suo intervento ha
pure con forte tardività, nei confronti di fatto frequente richiamo alla nozione di
questo personaggio sembrano assunte del- livello o di livelli di « disfunzione » o di
le iniziative di carattere giudiziario e mi- « disfunzioni » che si collocano a diversi
sure di carattere preventivo. « livelli » e che possono appartenere alla
Ma forse il problema è un altro ed è patalogia di molte amministrazioni. Ma
lo stesso problema che con laconica intui- ciò che interessa il lavoro di questa Com-
zione un passo conclusivo di questa rela- missione (che non è la commissione di
zione enunciava: è il passo che chiude un inchiesta sull'attività amministrativa del
discorso ricorrente sui giornali di questi Comune di Palermo) è proprio stabilire se
giorni i quali, citando - direi a mani alcuni di questi livelli appartengono alla
basse - il primo passaggio valutativo, di- logica mafiosa.
menticano che la Commissione allora sog- E allora quante volte in consiglio co-
giungeva: « Un fenomeno analogo - cioè munale con l'uso proprio delle interpel-
la possibilità che la mafia ha avuto di lanze e delle interrogazioni, qualte volte
infiltrarsi in delicati settori dell'apparato fuori dal consiglio comunale con il ricor-
amministrativo - si è manifestato peral- so agli strumenti che sono d'obbligo per i
tro nella subordinazione a interessi o ad pubblici ufficiali, facoltativi ma parimenti
alleanze contingenti della superiore neces- sul piano morale cogenti per qualunque
sità di denunciare, con coerenza e senza cittadino, si è informata ad esempio
improvvisi e inopitati ripensamenti, ogni l'autorità giudiziaria (che a Palermo ha
sospetta collusione, con la conseguenza una tradizione eroica, forse ineguagliata)
che spesso sono mutati, nel corso degli di fatti che potessero comunque consenti-
re di anticipare quegli interventi di pre-
anni, giudizi circa le persone accusate di
venzione e di repressione che certamente
connivenze mafiose, ciò che ha fatalmente
avrebbero concorso e non poco ad avviare
affievolito la lotta contro la mafia ».
il declino di questa prepotenza mafiosa
Signor Presidente, onorevoli Colleghi, sulla società siciliana ?
io credo che nessuno di voi sia interessa-
to ad una lotta antimafia di « superfi- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
cie », ma tutti noi abbiamo il precipuo deputato Lo Porto. Ne ha facoltà.
interesse di affrontare funditus questo
problema, organizzando i rimedi sul pia- LO PORTO. Desidero fare una doman-
no della proposta e delle iniziative parla- da molto semplice e lapidaria. Vorrei sa-
mentare che la legge ci delega. pere se la società CAMST, che ha in con-
Non vorrei nuovamente aprire un con- cessione i servizi di refettorio di Palermo,
tenzioso polemico, per quanto rispettoso e rientra in un vasto sistema di imprese
garbato, con il collega Mannino però deb- economiche facente capo (o quanto meno
bo dire, signor Presidente, che la frase collegato) al partito comunista italiano.
« uomini di mafia cooptati nella democra-
zia cristiana » credo sia un'affermazione PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
certamente ingiustificata e che comunque deputato Antonino Mannino. Ne ha facoltà.
serve poco al nostro lavoro. Noi dobbia-
mo arrivare a conclusioni di verità. ANTONINO MANNINO (*). In relazione
Le mie domande alla singnora Mafai all'intervento del senatore Vitalone, e al-
sono quQste; come è possibile che dal
1976 ad oggi la più severa ed intransin-
gente opposizione nell 'amministrazione (*) Testo non corretto dall'oratore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 47
RIZZO (*). Alcune domande per quan- ro fanno parte adesso del gruppo Propo-
to concerne il problema delle municipa- sta (sappiamo comunque che Mazzotta ha
lizzate. Vorrei che chiarisse alla Commis- preso chiaramente le distanze). Vorrei
sione per quale motivo non si è provve- inoltre sapere se è vero che Calderone
duto per lungo tempo al rinnovo delle portò l'attacco al sindaco Insalaco, se Ci-
cariche; se su questo problema - come rà, come viene detto, è effettivamente una
mi pare - il partito comunista ha presen- sorta di factotum di Vito Ciancimino, e se
tato una interpellanza e qual è il suo Bronte (che è un ex assessore alla manu-
contenuto; se a proposito dei vertici delle tenzione e che sarebbe passato al gruppo
municipalizzate si fecero i nomi di Can- di Piccoli, il Mip) è in raccordo con Pen-
nella e Pennino, soggetti che appartengo- nino (ricordo con la mia esperienza di
no a famiglie che - ben si sa - fanno magistrato che i Pennino sono da sempre
parte della mafia. Vorremmo anche sape- stati una famiglia abbastanza potente nel-
re chi sono i nuovi vertici (se sono stati l'ambito della mafia) e se Bronte e Penni-
nominati); vorrei sapere il suo giudizio no erano veramente amici di Stefano
circa l'esperienza Camilleri, il sindaco che Bontade.
durò 20 giorni - mi pare - ma che ebbe Vorrei sapere anche se Inzerillo, che
comunque il tempo di provvedere ad risulta eletto anche nella giunta comuna-
emanare due delibere di pagamento in le, sia colui il quale abbia provveduto ad
favore della LESCA e della ICEM, per affittare, come locali da destinare all'isti-
vari miliardi. tuto alberghiero, per una somma di 300
Non entro nel merito delle valutazioni milioni di lire all'anno (è questo un con-
fatte dal senatore Vitalone per quanto tratto d'affitto effettuato quest'anno) ad
concerne la vicenda Ciancimino; ma la una società Lazzania immobiliare che sa-
precedente Commissione antimafia aveva rebbe nelle mani di certo Mizia Giuseppe,
chiaramente messo in evidenza chi era che si dice essere vicino al boss Riccobo-
questo personaggio, ed è un dato di fatto ne ( ? ). Teniamo presente che si tratta di
che costui è rimasto nella Democrazia locali situati a San Lorenzo a Palermo.
Cristina, rivestendo incarichi di altissimo Vorrei anche sapere se tra gli eletti vi
rilievo. Abbiamo sentito oggi qui da parte sia anche Selvaggio. Costui in passato è
di altri capigruppo che era più che nor- stato assessore al patrimonio e vorrei sa-
male prendere contatti con Vito Ciancimi- pere quale motivazione dà al fatto che in
no, perchè egli rappresentava un punto di questi due assessorati importanti, quello
riferimento politico assai importante nel- alla manuntenzione e quello al patrimo-
l'ambito della democrazia cristiana. Non nio, noi troviamo sempre cianciminiani.
mi pare dunque che la democrazia cri- Vorrei sapere se si può dire effettiva-
stiana abbia fatto chiarezza su questo mente gravitante in area Ciancimino an-
punto, malgrado le chiare e aperte risul- che quell'Arcudi che avrebbe firmato gli
tanze della Commissione antimafia; ma acconti alla LESCA durante il periodo in
non voglio entrare nel merito di una po- cui Camilleri fu sindaco, malgrado egli
lemica di tal fatta, che ci porterebbe fuo- fosse soltanto assessore al turismo.
ri dai nostri compiti istituzionali.
C'è un'altra domanda però che ritengo MAFAI (*), Presidente del gruppo consi-
molto importante, riguardante la nomina liare comunista del Comune di Palermo.
degli attuali assessori. Vorrei sapere da Dal 1976 ad oggi il partito comunista
lei come giudica questo monocolore, un non è riuscito a rimuovere questa situa-
monocolore che indubbiamente richiede zione, anche se ha a lungo tentato. L'as-
come elemento - come dire - fondamen- sassinio di La Torre può essere letto in
tale l'appoggio degli ex cianciminiani. questa chiave.
Vorrei in particolare sapere se le risulta
che tra gli eletti abbiamo (e sono cianci-
miniani) Calderone e Cirà, anche se costo- (*) Testo non corretto dall'oratore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 49
Noi siamo molto pochi al consiglio co- manda dell'onorevole Pollice) che vi è an-
munale, siamo soltanto 12 nel corso di che una demagogia sociale molto cinica e
questa legislatura e la vita di Palermo è spregiudicata che cerca di coinvolgere tal-
quella che è. Inoltre due consiglieri co- volta bisogni popolari a sostegno del
munali hanno lasciato il gruppo comuni- mantenimento di questo sistema di pote-
sta, uno come ho detto, è passato al re. Credo sia chiaro a voi il peso che
gruppo democristiano, per cui siamo ri- hanno avuto i lavoratori dipendenti della
masti dieci su 80 un numero abbastanza LESCA e della ICEM per mantenere gli
limitato che comunque si è fatto sentire appalti a Parisi e à Cassina.
nella sua battaglia politica in consiglio. Circa le disfunzioni che si collocano a
Alla magistratura abbiamo denunziato diversi livelli, devo dire che è molto diffi-
la questione relativa agli appalti. Tutto il cile a Palermo distinguere. Io ritengo che
gruppo comunista denunziò con un rap- a Palermo si possa fare una distinzione,
porto alla Procura della Repubblica il ri- anche se ci sono disfunzioni probabilmen-
tardo nel rinnovo degli appalti. te dovute al disordine, alla pigrizia, a
. C'è un problema che vorrei per lo me- disattenzione; però è difficile credere a
no ricordare (per altro presente nelle questo perché a Palermo è veramente pe-
schede che invito i commissari a leggere sante la presenza dei potenti. C'è un det-
con molta attenzione) ed è la questione to a Palermo per cui si dice che viene
delle 13 scuole finanziate dal piano trien-
spartita anche l'aria che si respira.
nale scuola su cui inquisì il presidente
Vorrei portare un piccolo esempio:
Piersanti Mattarella poi assassinato. Le
una delle glorie del sindaco Martellucci
carte degli appalti di queste scuole furo-
fu quella di aver rimeso in funzione le
no sequestrte dal giudice Grasso; Martel-
lucci non appena eletto le richiese indie- fontane della città. Indubbiamente si trat-
tro per rifare gli appalti... la storia è tò di una cosa bella, ma non appena
molto lunga ed è sintetizzata nella sche- furono rimesse in funzione due o tre fon-
da, comunque la conclusione è che a tut- tane, fu proposta una delibera, poi bloc-
t'oggi non è stato fatto un solo progetto cata, per l'istituzione di una società per
per queste 13 scuole che evidentemente, la manutenzione delle fontane da affian-
secondo la nostra interpretazione erano care alla società per la manutenzione del-
state già spartite dal primo appalto con- le strade.
corso che fu inquisito da Mattarella e, Per quanto riguarda la CAMST, si
non essendo andato in porto quello, tutto tratta di un ente autonomo che si ricolle-
è stato bloccato. Sono i fondi del piano ga al movimento cooperativo, per cui so-
triennale della scuola che furono accredi- no presenti singoli comunisti, ma essi
tati nel 1975 a Palermo e che non sono non hanno alcun rapporto col partito co-
stati spesi. munista come organizzazione. Devo dire
Vorrei anche dire, secondo una certa che la CAMST è stata la prima ditta a
logica propria del nostro partito, che ci Palermo che si è specializzata nella confe-
siamo rivolti alla magistratura in più oc- zione di pasti precotti. È questa una real-
casioni, anche se per noi è più importan- tà storica. Poi sono sorte altre ditte che
te privilegiare la mobilitazione popolare e io non conosco né so con quali capitali,
l'elevamento della coscienza culturale del- per cui potrebbero esserci capitali poco
le masse. Come ho detto, abbiamo pre- chiari anche in queste, io non lo so. Le
sentato numerose interpellanze ed interro- refezioni scolastiche vengono date a lici-
gazioni, mentre per quanto riguarda gli tazione privata dal comune di Palermo
atti presentati alla magistratura, essi si divise per lotti, secondo una delibera che
riferiscono ai due episodi che ho ricor- fa una divisione in 5 lotti ma in base alla
dato. quale nessuno può averne più di due, ed
Possiamo anche dire (e in questo mo- è l'amministrazione comunale che proce-
do rispondo parzialmente anche alla do- de a questi atti della licitazione privata.
50 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
amministrazione e quindi alla gestione insidioso che consente alla mafia di pene-
del potere sia pure in concorso con le trare nel sistema amministrativo del co-
altre forze si è anche preoccupata di ela- mune di Palermo.
borare una proposta politica che facesse Da parte della democrazia cristiana
crescere coevamente la coscienza civile c'è stato sempre l'obiettivo di lottare an-
dei cittadini. In particolare, per quanto che contro la mafia facendo sì che ci
riguarda il problema della mafia, posso fosse continuativamente una presenza am-
affermare senza tema di smentite che un ministrativa, un governo della città, per-
po' tutte le forze politiche che operano ché siamo convinti che proprio nel vuoto
nella città si sono impegnate in questo di potere amministrativo si possono crea-
senso, ma che la democrazia cristiana ha re spazi per la mafia, nei quali essa si
fatto certamente la sua parte, anche come può annidare.
partito di maggioranza, per creare questa Ed è questo il motivo ultimo per il
coscienza civile fra i cittadini. quale, dopo il disimpegno dichiarato da
Un ultimo esempio recente si è avuto tutti i partiti alleati nella precedente
in occasione del 3 settembre, una giorna- coalizione pentapartita, la democrazia cri-
ta dedicata alla commemorazione delle stiana si è vista costretta a realizzare un
vittime della mafia e che è stata istituita governo monocolore che però successiva-
in coincidenza con l'anniversario della mente, forse per i fatti avvenuti recente-
barbara uccisione del prefetto Dalla Chie- mente dopo quanto ha detto Buscetta ed
sa: i dirigenti della democrazia cristiana, il clamore intorno alla questione Cianci-
hanno portato, insieme con una foltissi- mino, avranno indotto questi partiti a fa-
ma, preponderante schiera di cittadini, re marcia indietro e quindi a non tenere
un contributo di presenza a questa mani- dei comportamenti coerenti con quanto
festazione, proprio per il significato che avevano espresso nei comunicati che io
questo contributo e questa presenza vole- qui conservo e che praticamente non la-
vano avere. sciavano altro spazio alla democrazia cri-
Ma, oltre a questo, anche nei compor- stiana se non quello di formare una giun-
tamenti amministrativi la democrazia cri- ta monocolore, non potendosi pensare che
stiana, ma soprattutto le amministrazioni anche nella questione della lotta la mafia,
a giunta democristiana che si sono succe- a parte il problema del governo della
dute al comune di Palermo, hanno cerca- città, si possa lasciare ad un funzionario,
to di concretizzare la lotta alla mafia e ad un burocrate, ad un commissario re-
quindi la presa di coscienza del fenome- gionale la responsabilità di governare una
no. Come? Elaborando di fatto, se non da città come Palermo.
un punto di vista formale, una specie di Posso affermare che la DC non ha mai
codice di comportamento che desse luogo difeso interessi mafiosi e questo è ovvio
ad atteggiamenti e ad atti trasparenti, a perché è nella stessa natura della demo-
provvedimenti trasparenti, provvedimenti crazia cristiana, in particolare a Palermo
che coinvolgessero, quanto più è possibi- come partito di maggioranza, per la sua
le, specialmente se riguardanti i problemi natura popolare il fatto che essa non pos-
di carattere generale della città, le forze sa difender questi interessi. Sarebbe, in-
politiche presenti in consiglio comunale. fatti, veramente un suicidio politico se
Un piccolo segno, sia pure modesto, in questo partito, che conserva i favori, i
questo senso può essere quello del sinda- voti della maggior parte degli elettori,
co Pucci relativo all'istituzione del bollet- andasse a difendere una minoranza - per-
tino dei pagamenti che il comune corren- ché di questo certamente si tratta - , in
temente fa e che può quindi, dare la quanto i cittadini onesti a Palermo sono
massima pubblicizzazione di fatti ammi- certamente la stragrande maggioranza.
nistrativi che possono essere piccoli ed Per cui Ciancimino, alla luce delle cose
insignificanti, ma che pure possono na- dette e di quelle che probabilmente la
scondere tra le loro maglie qualche fatto magistratura andrà a dimostrare, non è
54 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
coalizione, o comunque di confronto, che vessimo giudicare da quello che viene fat-
si sono susseguite nel corso dei trentanni to dal comune di Palermo, non ne trar-
dalla Liberazione ad oggi: come si spiega remmo un quadro molto confortante. Non
che nell'ultima fase anche alleati tradizio- solo non è stato approvato quel codice
nali - non parlo dei socialisti, con cui c'è comportamentale cui faceva cenno l'ono-
stata una collaborazione episodica e la revole Mannino, ma non risulta neanche
rottura è avvenuta su questioni di fondo che sia stato assunto alcun atteggiamen-
- si siano allontanati, facendo pensare ad to, né in atti amministrativi, né in mani-
una determinazione di azzeramento del festazioni pubbliche, che possa far capire
consiglio comunale stesso, una volta che alla cittadinanza che il comune di Paler-
l'impianto della gestione di coalizione fos- mo si trova in prima linea nella lotta
se venuto meno ? Quindi, per guardare al contro la mafia. Lei ha ricordato che
futuro, vorrei sapere perché questa azione
esponenti del suo partito hanno parteci-
di rinnovamento all'interno dei partiti si
pato alla fiaccolata nell'anniversario del-
ripercuote all'interno delle istituzioni del-
l'assassinio del generale Carlo Alberto
la città.
Dalla Chiesa; questo è vero, anzi è stato
L'altra domanda si riferisce a questa
difficoltà di realizzazione dei programmi, anche detto che si trattava di una indica-
anch'essi di rinnovamento e di attuazione zione venuta dal commissario straordina-
della normativa nazionale, sia con i fondi rio Felici. Però va rilevato che l'anno pre-
trasferiti, sia con quelli che la regione ha cedente - in cui avrebbe avuto maggior
dato al comune: le chiedo se questi impe- rilievo - questa presenza massiccia non
dimenti sono venuti dall'opposizione, dai c'è stata.
partiti alleati o dall'interno della demo- Per quanto concerne il codice di com-
crazia cristiana che, via via negli anni, è portamento lei dice che non è stato for-
riuscita ad avere confluenze di consiglieri malizzato, ma che si cerca di realizzarlo
di altri partiti, e come sono state utilizza- nei fatti.
te queste trasmigrazioni. Questo natural- Per la verità i fatti dimostrano qualco-
mente in riferimento all'impegno di rin- sa di diverso. Lei ha sentito i nomi che
novamento generale della città che soffre sono stati qui richiamati - i Bonura, i
di tutto quanto ne impedisca uno svilup- Pilo, i Cannella, i Pennino - che certa-
po democratico. mente non possono essere citati come se-
gnale di rinnovamento; mi pare che in
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il questa linea si muova anche la nuova
deputato Rizzo. Ne ha facoltà. realtà dell'amministrazione comunale.
Noi abbiamo sentito due ex sindaci,
RIZZO (*). La nostra non è una Com- Insalaco e la Pucci, i quali hanno detto
missione di inchiesta, è una Commissione
che Ciancimino, anche quando è uscito
di indagine; quindi in questa sede non
dalla democrazia cristiana (perché non è
intendiamo fare il processo a nessuno, ma
stato allontanato ma si è allontanato non
vogliamo soltanto cercare di capire come
vanno le cose a Palermo, q u a l e lo stato ritirando la tessera) conservava tuttavia
della lotta alla mafia, qual e la realtà un enorme potere, sino al punto da essere
esistente nell'ambito dell'amministrazione un personaggio con il quale bisognava
comunale e come si muovono le forze entrare in contatto per poter garantire
politiche in questo campo. Lei ha detto stabilità all'amministrazione comunale.
che la democrazia cristiana ha avuto mò- Adesso abbiamo, come lei ha giusta-
do di esprimere un impegno nella lotta mente ricordato, le dichiarazioni di Bu-
contro la mafia; per la verità, se noi do- scetta che chiariscono questo punto, an-
che se il personaggio Ciancimino era già
a conoscenza da tempo della Commissio-
(*) Testo non corretto dall'autore. ne antimafia.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 57
della Giunta che non sono stati discussi la più ampia possibile, e ciò in coinciden-
in quella sede ? Cioè il margine di auto- za col fatto che sono stati affrontati alcu-
nomia degli assessori era tale e totale per ni problemi, come quello degli appalti.
cui voi venivate a conoscenza di fatti e di Le chiedo se ritiene che alcuni entri ma-
atti amministrativi una volta che questi fiori si siano ritenuti colpiti da queste
erano completati dal singolo assessore ? normative nuove e che ci sia stata una
Siamo uomini di mondo, conosciamo co- pressione di questi centri mafiosi, oppure
me vanno le cose: molto spesso le dele- che si tratti di una pura litigiosità tra
ghe agli assessori sono deleghe piene, co- partiti, tra forze all'interno dei partiti,
me si dice, per cui ogni assessore porta cioè si tratti in sostanza di un caso di
la definizione della sua pratica in giunta malcostume politico e di disfunzione delle
e il più delle volte per opportunismo o istituzioni.
per opportunità politica nessun assessore
discute le pratiche portate dal collega. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
Però ci sono stati dei fatti in questi anni deputato Lo Porto. Ne ha facoltà.
a Palermo che non credo siano potuti
passare inosservati. La sua coscienza civi- LO PORTO (*). Il dottor Curatola di-
le, anche se non è mai andata in porto chiara che la democrazia cristiana ha co-
una richiesta di codice di comportamen- minciato un proprio processo di rinnova-
to, non si è mai ribellata rispetto ad mento e di disinquinamento. È all'inizio,
alcune questioni e fatti specifici ? Altri- continua lentamente. Ne prendiamo atto
menti non cambiamo in modo di gover- con soddisfazione.
nare! Allora diventa facile per me abbina- Come concilia il capogruppo della de-
re alla democrazia cristiana un certo mo- mocrazia cristiana questa sua dichiarazio-
do di amministrare e quindi fare l'abbi- ne con l'altra del suo collega di gruppo
namento anche - potrei sbagliarmi, ma ed ex sindaco, dottor Insalaco, il quale ha
credo di no - mafia-DC, se non ci sono dichiarato che la democrazia cristiana di
fatti e atteggiamenti concreti. Nel caso Palermo è guidata da un comitato d'affa-
specifico siamo di fronte ad un consiglio ri, il cui pacchetto di maggioranza è de-
comunale bloccato da alcuni uomini ben tenuto da Ciancimino, Lima e Gioia ?
precisi che la democrazia cristiana rico-
nosce o non riconoscce - penso che non PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
riconosca - come rappresentanti genuini senatore Martorelli. Ne ha facoltà.
dello spirito che la DC in questo momen-
to vuol portare avanti e impersonifica; MARTORELLI (*). Vorrei dire al dot-
qual e il suo atteggiamento e il suo ruolo tor Curatola che ho preso atto con piace-
di capogruppo per impedire che queste re che la democrazia cristiana ritiene che
cose continuino ? Si sta muovendo, per assicurare il Governo della città è impor-
esempio, per impedire che questo consi- tante come strumento antimafia. Sono
glio comunale continui ad operare e quin- anch'io convinto di questo. Vorrei però
di si vada alle elezioni per togliere alcuni approfondire il tema che è parallelo a
uomini dal consiglio stesso e dalla demo- questo: come si assicura cioè che nel Go-
crazia cristiana ? verno della città non ci sia la mafia. Ho
ascoltato le domande del collega Rizzo
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il che mi sono sembrate opportune. Un as-
deputato Di Re. Ne ha facoltà. sessore di questa grande città è un fami-
glio di Ciancimino, un altro intimo di
DI RE (*). Negli ultimi tempi il consi- Ciancimino è membro del comitato cen-
glio comunale e l'amministrazione di Pa- trale della democrazia cristiana. Desidero
lermo hanno dimostrato una notevole in-
stabilità: vi è stato un succedersi di sin-
daci, nonostante che la maggioranza fosse (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 59
quella relazione cui ha fatto cenno Vitalo- nerale Dalla Chiesa sottolineava che Cian-
ne, l'onorevole Terranova e l'onorevole cimino era stato prima commissario per
Pio La Torre sono poi stati uccisi dalla la democrazia cristiana di Palermo e poi
mafia. Anche Dalla Chiesa è stato ucciso segretario ininterrottamente per 16 anni e
dalla mafia. Quest'ultimo in quel rappor- a lui attribuiva molte delle malefatte am-
to sottolinea soprattutto il collegamento ministrative di quella città. Nonostante
che esiste tra Ciancimino e la mafia di quella così pesante denuncia Ciancimino
Corleone. Abbiamo oggi una conferma resta, e resta anche responsabile degli en-
evidente dalla deposizione di Buscetta ma ti locali.
le cose si aggravano pesantemente perché Vorrei sapere anche come è possibile
Buscetta ci fa anche sapere che Dalla conciliare questa sua dichiarazione di vo-
Chiesa è stato ucciso dal clan dei corleo- lontà di lotta contro la mafia, quando si
nesi, che Terranova è stato ucciso dallo riconosce ai cianciminiani questa posizio-
stesso clan e forse anche La Torre - ag- ne acquisita all'interno dell'amministra-
giungo io - è stato-ucciso dalla medesima zione e non mi vorrà dire che oggi sono
mano. in una posizione determinante da condi-
zionare questa amministrazione.
D'AMELIO. C'è un grosso «forse» su Non vorrei che la sua risposta in me-
La Torre! rito fosse quella che mi è stata data da
Martellucci. « Non sono più di Ciancimi-
FLAMIGNI (*). Ma io esprimo un'opi- no, ma sono di Mazzotta o di altri ».
nione. Non nascondiamoci dietro un dito !
Ricollegandomi alla domanda che il Conosciamo la capacità di camuffamento
senatore Vitalone ha posto alla mia com- che ha la mafia perché altrimenti tutto
pagna Mafai, domando come sia potuto sarebbe più semplice, se essa, infiltrando-
accadere che dopo quella documentazio- si nell'ambiente politico, dovesse giocare
ne, quel rapporto, Ciancimino in questi a viso scoperto. Ma lì abbiamo indizi pre-
troppi anni dal 1976 ad oggi, sia rimasto cisi di collegamento che ci sono stati per
dirigente della democrazia cristiana; mi tanti anni.
risulta che soltanto un anno fa sia stato Ebbene, perché voi pensate di mante-
privato della tessera. nere in piedi un'amministrazione che si
poggia sulle stampelle di Ciancimino ?
D'AMELIO. Se ne è andato lui!
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il
senatore D'Amelio. Ne ha facoltà.
FLAMIGNI (*). Se ne sarà andato lui,
ma oggi c'è chi vanta il fatto che non sia D'AMELIO (*). Presidente, da un po'
più democristiano. Voglio qui ricordare di tempo a questa parte stento a com-
che Ciancimino è stato responsabile degli prendere quale sia il limite, forse perso-
enti locali della democrazia cristiana. nale, assai labile che dovrebbe segnare
per la nostra Commissione uno steccato:
D'AMELIO. Facciamo anche della fan- stiamo svolgendo un'attività d'inchiesta
tasia! (Vivaci commenti. - Interruzione del oppure un'attività di indagine ?
senatore Martorelli) Devo aggiungere che adesso ho l'im-
pressione che non solo esista questo equi-
FLAMIGNI (*). Signor Presidente, non voco, e perduri, ma che ci stiamo trasfor-
ho bisogno di interruzioni e di integrazio- mando in una commissione accusatoria,
ni. santa o non santa non mi interessa, certo
Ripeto, desidero sapere come sia acca-
duto che dopo tanta documentazione
Ciancimino sia rimasto capo... Già il ge- (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 61
per farla passare ? Considerate che, con bilissimo incontro, di averne avuti altri
l'appoggio della maggioranza e della mi- nel corso dei quali ci furono scambi di
noranza non potevate certo aver paura opinione e di non aver mai più ricevuto
dei franchi tiratori, perché non consiglia- dal geneale Dalla Chiesa alcuna sollecita-
ste il sindaco Pucci di non dimettersi, zione.
magari revocando quel nominato assesso-
re e sostituendolo con lo stesso presidente PRESIDENTE. Mi sembra che stiamo
del gruppo consiliare, per combattere in dicendo la stessa cosa.
consiglio comunale - insieme con l'oppo-
sizione, questa volta - la battaglia per far VITALONE. Non mi sembra.
passare la scelta a ??? della licitazione
privata ? Mi pare che questa domanda sia PRESIDENTE. Comunque, lei confer-
molto importante, perché la professoressa ma quello che io riferivo in ordine alle
Pucci ci ha detto chiarissimamente che dichiarazioni del sindaco Martellucci. Da
lei era stata bruciata in consiglio comu- parte mia, avanzo l'ipotesi che il generale
nale da un'operazione provocata da deter- Dalla Chiesa non fece alcuna ulteriore ri-
minati gruppi; ed ha aggiunto che il ruo- chiesta; probabilmente aveva inteso di
lo di quel determinato signore, evocato non essere gradito. Vorrei comunque co-
poc'anzi, è stato per molti anni inquie- noscere l'opinione del dottor Curatola sul
tante e inquinante. perché non ebbe luogo l'incontro con la
L'altra domanda che volevo porre era giunta e sapere se ciò sia stato, a suo
in relazione ai rapporti tra il sindaco parere, un fatto positivo o negativo. Non
Martellucci e il generale Dalla Chiesa. Mi era l'azione del generale Dalla Chiesa co-
riferisco, in particolare, a quanto ci ha me prefetto importante anche ai fini della
detto il sindaco Martellucci, il quale ha battaglia condotta all'interno dell'ammi-
confermato che avendo il generale Dalla nistrazione comunale per potersi liberare
Chiesa chiesto un incontro con la giunta, da certi condizionamenti?
egli aveva fatto presente l'utilità di un Vorrei sapere, infine, se l'amministra-
incontro con il sindaco. Tale incontro era zione comunale ha mai preso in conside-
in effetti avvenuto e si era svolto in ma- razione la relazione di minoranza della
niera molto cordiale. Il sindaco Martel- Commissione parlamentare d'inchiesta,
lucci ha anche aggiunto che non si era prodotta dai deputati La Torre, Terrano-
parlato di problemi concernenti l'ammini- va ed altri, nella quale si parla proprio
strazione di Palermo, anche se evidente- degli argomenti di cui la commissione ha
mente la richiesta di Dalla Chiesa ritengo avuto modo di occuparsi nelle sue ultime
fosse volta proprio a trattare detti proble- sedute ( caso Cassina, caso Lesca, eccete-
mi; ed ha affermato, infine, che il genera- ra ) ? Le risulta, dottor Curatoli, che l'o-
le non insistette più per l'incontro con la norevole La Torre abbia dato grandissima
giunta: forse aveva inteso che non era importanza alla battaglia per la moraliz-
gradito... zazione delle istituzioni a Palermo ed in
Sicilia ? Può dire, come cittadino e come
VITALONE. Questa è un'interpretazio- uomo politico, se tale battaglia può esse-
ne ! re stata la ragione dell'omicidio di La
Torre ?
PRESIDENTE. No, questo lo disse
Martellucci. A suo giudizio, i fatti si svol- CURATOLA, (*) Presidente del gruppo
sero in maniera diversa ? consiliare democratico-cristiano del comune
di Palermo. Spero di essere in grado di
VITALONE. Martellucci riferisce di soddisfare nel miglior modo possibile le
aver ricevuto una sollecitazione, di aver
accolto direttamente la richiesta del gene-
rale Dalla Chiesa, di avere avuto un affa- (*) Testo non corretto dall'autore.
64 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
sua mente, non avendo avuto altri testi- elettorato, che già tutti prevedono, debba
moni. fuggire dalla democrazia cristiana.
Un'altra domanda dell'onorevole Man- Tenuto conto che a Palermo la demo-
nino tendeva a conoscere se risulti la per- crazia cristiana da trentanni ha sempre
sistenza della pretesa di Ciancimino che avuto una larga messe di voti e di prefe-
voleva da Insalaco e Pucci un ruolo di renze, è chiaro che rappresenta un piatto
controllo preventivo e se tali sollecitazio- molto grosso per tutti i partiti o forse
ni siano venute pure a me. anche per altre iniziative di carattere po-
Se tali sollecitazioni ci sono state nei litico, talune, e pseudo politiche altre, che
confronti di Pucci e di Insalaco, credo in questo momento si accingono a presen-
che gli interessati possano rispondere tarsi alla prossima campagna elettorale
( non so se lo abbiano fatto e non so se le per le elezioni amministrative proprio
loro signorie abbiano ritenuto di chieder- con questo obiettivo.
glielo ). Per quanto mi riguarda, posso La seconda domanda posta dall'onore-
dire che conosco Ciancimino, ma non ho vole Fiorino circa le difficoltà di rinnova-
mai avuto rapporti di natura sostanziale mento dei programmi e se questi impedi-
con lui e soprattutto da quando sono ca- menti siano venuti dagli alleati o dall'op-
pogruppo non ho neanche avuto rapporti posizione o dall'interno della democrazia
per il semplice fatto che Ciancimino era cristiana, devo dire che effettivamente il
già stato allontanato dalla carica di diri-
malessere più corposo di questa tornata
gente degli enti locali. Quindi non c'era
amministrativa (cioè dal 1980 ad oggi) è
neanche l'occasione, per non parlare di
proprio dovuta a questa difficoltà: di rea-
necessità di incontri; a parte questo, non
lizzare i programmi o per l'incisività del-
c'è stata neppure l'occasione, sia pure ca-
le opposizioni che spesso viene trasforma-
suale.
ta in ostruzionismo, oppure per una diffi-
Per quanto riguarda le domande poste
coltà interna alla democrazia cristiana o
dall'onorevole Fiorino: « Nell'ultima fase
ai rapporti tra gli alleati. Certamente tut-
anche alleati tradizionali si sono allonta-
te queste situazioni vanno messe in conto
nati determinando una posizione di azze-
sia pure con diversa proporzione.
ramento nel consiglio comunale ? », direi
che nell'ultima fase ho avuto la netta C'è da dire però che mentre la demo-
sensazione che i tradizionali alleati abbia- crazia cristiana ha la coscienza della ne-
no sentito questo richiamo, che hanno av- cessità e si è posta, quindi, da tempo il
vertito in precedenza le antiche posizioni, problema di un processo di rinnovamento
e cioè quelle di privilegiare interessi par- che è in corso a tutti i livelli a carattere
titici ed elettorali rispetto a quelli della organizzativo e di selezione di uomini, di
città. Per cui, in un momento come que- scelte di proposte, di metodi, eccetera a
sto, nel quale da parte della stampa c'è Palermo - come stavo dicendo - e in Sici-
un attacco diretto alla democrazia cristia- lia non tutti gli altri partiti si sono posti
na e in un momento in cui certamente la questo problema e non credo che ne ab-
democrazia cristiana ha una responsabili- biano meno bisogno della democrazia cri-
tà oggettiva in quanto partito di maggio- stiana anche se questi problemi e le con-
ranza relativa non è riuscita comunque traddizioni che sono all'interno di questi
ad assicurare, sia pure con il concorso partiti, possono nascondersi dietro quelle
delle altre forze, la governabilità alla della democrazia cristiana che ovviamente
città, è chiaro che da parte degli elettori appaiano più macroscopiche. Le contrad-
sia prevedibile che possa esservi un giudi- dizioni degli altri partiti vengono fuori
zio certamente non positivo o che possa quando quelle della democrazia cristia-
premiare questo stato di cose. Sorge allo- na riescono a comporsi. Cito il caso, ad
ra il fondato sospetto che ciascun partito esempio, di un consigliere comunale del
voglia approfittare di questa situazione partito socialista italiano che ieri sera ha
per dividersi la fetta più grossa di questo ritenuto di distinguere nel suo comporta-
66 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
mento, la sua presenza all'interno del qui i documenti che parlano chiaro: cia-
consiglio comunale di Palermo, rispetto al scun partito alleato, in precedenza della
gruppo al quale egli apparteneva, pur di- formula di pentapartito, ad un certo mo-
chiarando di restare all'interno del parti- mento ha ritenuto di dissociarsi, evidente-
to socialista, perché non ha condiviso me- mente in un momento precedente a quel-
todi di gestione del gruppo e decisioni di lo che stiamo vivendo. Per cui c'è da
questo gruppo riguardo ai problemi della pensare a un qualche marchingegno in
città e alle soluzioni che il consiglio co- virtù del quale si sono dissociati; ma le
munale... È il consigliere Vassallo. affermazioni che fanno i vari partiti,
Quindi, dicevo, le contraddizioni sono quella unità che hanno richiesto come
di tutti, d'altra parte leggendo la stampa condizione da verificarsi all'interno della
tutti ne possono avere contezza. democrazia cristiana, i nostri ex alleati
L'onorevole Rizzo ha posto una serie ritengono non ancora tale da poter garan-
di interrogativi; egli ha affermato che tire una riedizione della formula del pen-
nessun atteggiamento negli atti ammini- tapartito.
strativi per la lotta contro la mafia, egli A questo punto, la necessità della de-
ha potuto verificare... mocrazia cristiana, comunque, di assicu-
rare un governo alla città proprio perché
RIZZO. Ho detto che lei aveva affer- noi vogliamo eliminare qualsiasi vuoto di
mato che non c'era un codice comporta- potere e quindi eliminare spazio anche
mentale da un punto di vista formale, ma alla mafia che in tutti i modi e nei modi
si traduceva, invece, in fatti concreti e più subdoli, più coperti, cerca di infiltrar-
aveva fatto riferimento al... si laddove c'è il potere.
Che poi adesso per il fatto che il mo-
CURATOLA (*), Presidente del gruppo
nocolore abbia a disposizione la democra-
consiliare democratico-cristiano del comune
zia cristiana 16 assessori e non più 8
di Palermo. Questa lotta che la democra-
come in precedenza, nella formula di
zia cristiana ha intrapreso, come partito
pentapartito, significa che nei fatti la de-
di popolo, si è tradotta sia nei comporta-
mocrazia cristiana ha un maggior numero
menti esterni, sia nei fatti concreti... Che
di assessorati da distribuire, di deleghe
poi nel concreto qualche atto amministra-
da gestire; questo è un fatto conseguente.
tivo possa essere privo dei requisiti della
trasparenza, bene, nel consiglio comunale, Né il discorso che ci sono alcuni ex amici
il confronto con l'opposizione deve servire di Ciancimino oppure ex appartenenti al-
anche a questo, perché dal confronto del- l'ex corrente Ciancimino, che magari può
le idee possono emergere tutti quegli ele- darsi che sul piano umano conservino un
menti che magari la maggioranza nel rapporto umanitario, questo non significa
proporre quel determinato atto, in buona niente perché noi non possiamo penaliz-
fede, può non aver esaminato o, peggio zare una classe politica o delle persone o
ancora, se la maggioranza avesse adottato degli uomini politici solo perché in passa-
volontariamente un atto non limpido, non to hanno intrattenuto o rapporti di amici-
trasparente, compito della minoranza sa- zia o rapporti politici con un personaggio
rebbe stato proprio di fare chiarezza su che in un momento successivo è stato
queste cose. Finora devo dire che questo ridimensionato in una luce diversa e che
atteggiamento della democrazia cristiana comunque pare sia da dimostrare. Per
è un fatto non solo a livello di dichiara- quanto riguarda Cidà, è stato chiesto se
zione o di manifestazioni di principio ma fosse autista di Ciancimino. Non lo so,
è un fatto di concretezza. non mi risulta; per quanto ne so, è uno
È un fatto che adesso si sta realizzan- studente universitario prossimo alla
do un monocolore. Ho già detto che ho laurea in giurisprudenza.
le, a proposito di questa nomina, avrebbe quale anch'io mi richiamo. Per quanto
detto: « perché vi stupite ? Caligola non riguarda l'incontro di cui egli si sarebbe
fece senatore il proprio Cavallo ? ». fatto mediatore tra Ciancimino e Insala-
co, l'ho appreso dalla stampa che riporta-
CURATOLA (*), Presidente del gruppo va le dichiarazioni dell'ex sindaco Insala-
consiliare democratico-cristiano del comune co dopo l'audizione che c'è stata in que-
di Palermo. Per quanto riguarda il motivo sta Commissione. A mia notizia, non ci
per il quale ho rinunciato alla delega alla sono stati atti amministrativi scorretti
manutenzione e se ciò sia avvenuto per per cui, se non ho fatto denunce formali,
non fare uno sgarbo a qualcuno, rispondo pubbliche alla magistratura, è stato sol-
con la lettura di una lettera che il sena- tanto per questo motivo. D'altro canto,
tore Coco mi ha indirizzato il giorno in posso dire, se non altro per quanto ri-
cui abbiamo dovuto procedere alla sosti- guarda quest'ultimo periodo che concerne
tuzione dell'assessore Midolo, sostituzione la mia esperienza di capogruppo, che gli
che, nella difficoltà di procedere ad una argomenti di cui veniamo a conoscenza e
scelta meditata, il senatore Coco decise di direttamente discutiamo in gruppo sono
affidare al capogruppo come fatto tecnico, quelli posti all'ordine del giorno del con-
ma per decidere in un momento successi- siglio comunale, cioè dopo che già la
vo se questo doveva essere solo un fatto giunta ha deciso ed ha stabilito un prov-
provvisorio oppure doveva darsi corso al- vedimento amministrativo o una linea di
l'attribuzione di una delega, con la pre- azione e quindi solo nel momento in cui
senza del capogruppo nella giunta, il che, queste debbono essere discusse, approvate
da un punto di vista statutario del parti- o ratificate dal consiglio comunale. Come
to, è un fatto non regolare. assessore posso dire che non ci sono stati
Il senatore Coco, in data 9 luglio, scri- atti non discussi in giunta; devo dire che,
ve: «Entro questa sera bisogna procedere durante la sindacatura Martellucci, sono
alla definizione delle elezioni per le mu- stato assessore e per la verità c'è stata
nicipalizzate. Come assessore vi prego di sempre una collegialità per quanto con-
accettare intatto l'incarico chiedendo al cerne le decisioni ed anche l'esame delle
sindaco di mantenere la delega per le singole deliberazini. Se si trattava di pro-
opere di manutenzione, nella speranza blemi di carattere politico generale, era
che questo fatto possa favorire la soluzio- sempre il sindaco ad introdurre gli argo-
ne più meditata ». Questa lettera e questa menti; se si trattava di argomenti concer-
decisione erano a conoscenza di tutto il nenti le deleghe dei singoli assessori evi-
gruppo e del sindaco Insalaco e fu porta- dentemente l'assessore si limitava ad una
ta in una riunione di gruppo che io stes- relazione piccola o meno, a seconda del-
so avevo organizzato poco prima dell'ini- l'importanza dell'argomento, e quindi c'e-
zio della seduta. Poi, invece, la stampa o ra sempre un approfondimento delle deli-
i colleghi dell'opposizione hanno in qual- berazioni.
che modo travisato i fatti. Non ritengo, onorevole Pollice, che sia
In merito alla domanda che mi è stata necessario sciogliere il consiglio comunale
fatta tendente a sapere se mi sia mai per togliere gli uomini che una volta fa-
incontrato con Ciancimino ho gira rispo- cevano parte del gruppo Ciancimino. Dico
sto. questo perché non ritengo e non ritiene
L'onorevole Pollice mi ha chiesto se la democrazia cristiana che in questo mo-
Lima sia un capo corrente e se abbia mento si debbano colpevolizzare o addi-
favorito l'incontro con Ciancimino. Effet- rittura demonizzare uomini, gruppi o
tivamente l'onorevole Lima, come è noto, componenti che, sia pure in tempi prece-
fa parte della corrente di Andreotti alla denti, hanno fatto parte del gruppo Cian-
cimino. Riteniamo, invece, che sia neces-
sario assicurare, finché è possibile, finché
(*) Testo non corretto dall'autore. le opposizioni ce lo consentiranno, un go-
68 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
verno alla città per tentare di risolvere i una certa carenza di collegialità nelle de-
numerosi problemi che finora non sono cisioni di questa sindacatura.
stati risolti per fare argine, quanto più è Per quanto riguarda Insalaco, debbo
possibile, nei confronti della mafia. dire intanto che è stato proprio lui ad
L'onorevole Di Re mi ha chiesto se annunciare le dimissioni alla stampa pri-
l'instabilità dei sindaci sia il risultato di ma ancora che in consiglio e le notizie
pressioni mafiose, di disfunzioni o se sia che anche la stampa riporta e che io ho
una questione di malcostume. Debbo dire qui parlano di varie motivazioni: una ri-
che certamente l'instabilità è stata un guarda quanto mi aveva chiesto poc'anzi
male della città in questi ultimi anni pe- l'onorevole Rizzo, cioè l'indebolimento
rò le occasioni sono state diverse, le cir- dovuto alla non accettazione da parte
costanze sono state diversificate. Ho con mia della delega. Quello che appare dalla
me alcuni ritagli di stampa che riportano stampa in maniera più eclatante è un
gli argomenti e le motivazioni che in cia- altro fatto. Leggo, ad esempio, l'Avvenire
scuna occasione hanno prodotto queste del 13 luglio: « Palermo: indiziato di rea-
divisioni. Deyo dire che in nessuna di to il sindaco si dimette » oppure Cito an-
queste circostanze è saltato fuori, o dalla cora dal Messaggero del 13 luglio: « In-
stampa o nel dialettico confronto tra i chiesta della Procura su terreni in vendi-
partiti, il problema degli appalti sia per ta a due mafiosi »; « accuse di illeciti da
quanto riguarda Martellucci, sia per una lettera anonima »; « il sindaco getta
quanto riguarda Insalaco e Pucci. la spugna e incolpa la DC di non essergli
amico »; « incerto il futuro della città ».
Posso fare una brevissima cronistoria
In quel momento il sindaco lamentava
degli eventi, ma non c'è dubbio che la una azione di discredito esercitata non si
giunta Martellucci è caduta perché c'era sa bene da quale parte della DC o da
un logoramento nei rapporti interni, av- altre forze politiche nei suoi confronti a
venuto nell'ultimo anno della sua sinda- causa di questo incidente occorsogli. A
catura, tra Martellucci stesso ed il grup- questo proposito devo dire che dopo l'an-
po, dopo di che la formula tripartita, che nuncio alla stampa delle dimissioni da
già di per sé, dal punto di vista numeri- parte del sindaco Insalaco il gruppo in
co, non aveva capacità sufficienti per po- una riunione interna ebbe a confermargli,
ter portare a realizzazione i vari provve- dopo un franco e leale dibattito, la piena
dimenti, condizionò l'ulteriore vita della fiducia e lo invitò a restare; Insalaco,
sindacatura Martellucci, il quale ufficial- tuttavia, ritenne di insistere.
mente si dimise per consentire l'apertura
Ecco in maniera molto succinta alcuni
ad altri partiti, cioè al PSI ed al PLI. %
elementi che anche la stampa riporta in
Quando poi il gruppo dovette ratificare la
cronaca. L'onorevole Lo Porto parla della
proposta di conferma che il partito aveva
dichiarazione di Insalaco circa l'esistenza
avanzato nei confronti del sindaco Mar-
di un comitato di affari composto da
tellucci, il gruppo ritenne di non confer- Ciancimino. Lima e Gioia; questa mattina
marlo, proprio per il deterioramento che si era detto che i suoi componenti sareb-
si era verificato nei rapporti tra costui ed bero stati Ciancimino, Murana e Gunnel-
i consiglieri comunali del suo gruppo. la.
Per quanto riguarda il sindaco Pucci,
c'è stato anche un problema di deteriora- LO PORTO. I nomi sono stati citati da
mento di rapporti e alcuni organi di Insalaco.
stampa, che ho qui con me, addirittura
dicono che « Pucci sarebbe caduta per In- CURATOLA, (*) Presidente del gruppo
salaco ». I partiti alleati, invece, sollecita- consiliare democratico-cristiano del comune
vano la soluzione di taluni problemi che
con la giunta Pucci non erano stati risolti
e poi negli incontri partitici lamentavano (*) Testo non corretto dall'autore.
SEDUTA DI VENERDÌ 12 OTTOBRE 1984 69
di Palermo. Posso dire quello che mi ri- domande più precise a coloro i quali han-
sulta e cioè di aver sentito parlare in no avuto il coraggio di fare queste affer-
consiglio comunale soprattutto sulla base mazioni; questi, infatti, saranno muniti di
delle accuse formulate dall'opposizione di elementi atti a far luce su quegli episodi,
un comitato di affari che siederebbe nel il cui esame legame rientra nei compiti
consiglio stesso. di questa Commissione. Tenendo presente
che anche le forze politiche locali inten-
LO PORTO (*). Un tale atteggiamento dono condurre una azione all'interno del
potrebbe essere ragionevole se la dichia- consiglio comunale di Palermo.
razione provenisse da me o da qualche Per quanto riguarda le domande for-
altro rappresentante democristiano. La mulate dall'onorevole Martorelli circa il
mia domanda è la seguente: come conci- modo di garantirsi dalla presenza della
lia questo suo ottimo proposito di proce- mafia nel Governo e circa il proposito
dere verso la creazione di una immagine risultante dall'ordine di cattura di Bu-
pulita con le affermazioni fatteci da un scetta di utilizzare diecimila miliardi at-
suo compagno di cordata? traverso Ciancimino, devo dire che a mio
avviso ci può assicurare dalla mafia at-
CURATOLA (*), Presidente del gruppo traverso un coinvolgimento di tutte le
consiliare democratico-cristiano del comune forze politiche in consiglio comunale spe-
di Palermo. Se il mio compagno di cordo- cialmente quando si tratta di problemi
molto importanti ed incisivi sia dal punto
ta, come lei dice, ha fatto delle afferma-
di vista dell'interesse comunale sia da
zioni vuol dire che è in possesso di ele-
quello finanziario. Solo attraverso il con-
menti atti a dimostrare fatti ed eventi di
trollo più vasto possibile esercitato sia
cui è a conoscenza o quanto meno a giu-
dalla maggioranza sia dall'opposizione
stificare una valutazione politica. Mi pa-
possiamo assicurarci questa lotta contro
re, tuttavia che nel nostro caso si tratti la mafia; non esistono altre vie. Certa-
di nomi ben precisi andando al di là mente il sindaco e gli assessori giorno
delle valutazioni politiche. per giorno possono e devono condurre at-
Per quanto riguarda i nomi non mi traverso gli atti amministrativi un'azione
risulta nulla e non posso assolutamente importante, ma tutte le forze vanno coin-
confermare le dichiarazioni di Insalaco. volte perché questo tipo di lotta non può
Posso dire che spesso in consiglio comu- essere condotto dalla sola maggioranza o
nale ho sentito ripetere questo ritornello dalla sola minoranza essendo necessario
del comitato di affari da parte dell'oppo- il contributo di entrambe nei loro specifi-
sizione. ci uomini.
Per quanto attiene al proposito di Bu-
PRESIDENTE. L'ha detto Insalaco in scetta di utilizzare i dieci mila miliardi
questa sede. riservati al centro storico, penso che cer-
tamente la mafia avrebbe potuto porsi un
CURATOLA (*), Presidente del gruppo tale obiettivo perché non c'è dubbio che
consiliare democratico-cristiano del comune essa, come organizzazione criminale, cer-
di Palermo. Se un comitato di affari esiste ca di arricchirsi attraverso l'illecito. Mi
nel consiglio comunale, certamente a mio domando soltanto per quale motivo que-
avviso non attraversa i partiti special- sto spasmodico desiderio non abbia solle-
mente quelli di natura popolare, ma può citato il restauro del centro storico per-
semmai attraversare uomini di partito. ché se questo avesse avuto luogo e la
Perciò si tratterebbe di individuare i mafia si fosse appropriata della somma
componenti di tale comitato e sarebbe di denaro di cui sopra, oggi indagherem-
opportuno cogliere l'occasione di rivolgere mo su un fatto già avvenuto. Comunque
concordo con il tenore della domanda
quando si accenna al rischio di un impat-
(*) Testo non corretto dall'autore. to con la mafia nel momento in cui an-
70 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
ferenza per la licitazione privata, tutti i te nella sua impostazione, perché ha sem-
partiti della maggioranza si dichiararono pre sostenuto che l'amministrazione do-
d'accordo, anche se avevano posizioni dif- vesse - anziché adottare una linea e di-
ferenziate in proposito. Quindi sostanzial- scuterla in consiglio comunale, eventual-
mente non ci sono state obiezioni fonda- mente in contrapposizione con altre im-
mentali sulla scelta della licitazione pri- postazioni - andare ad una discussione di
vata e la Pucci riuscì ad inserire all'ordi- carattere generale prima di ' fare le pro-
ne del giorno del consiglio comunale, che prie scelte. Si trattava di una posizione
poi decretò le sue dimissioni, una propo- che anche altri consiglieri comunali del-
sta di deliberazione recante come oggetto l'opposizione avevano sostenuto. Non mi
la licitazione privata dell'illuminazione pare che il sostenere, come ha fatto Mi-
pubblica. In seguito non se ne poté evi- dolo, la posizione di non scegliere preven-
dentemente discutere, poiché erano già tivamente ma in consiglio comunale pos-
intervenute le dimissioni. sa aver provocato di per se la caduta
della Pucci. Tra l'altro è un fatto nuovo
PRESIDENTE. Mi scusi, dottor Cura- che noi abbiamo appreso solo in questa
tola, ma la versione data dalla professo- circostanza come valutazione.
ressa Pucci è la seguente: unanimità -
come lei dice - nell'ambito della maggio- PRESIDENTE. Dottor Curatola, ella
ranza; appoggio di una parte della mino- poc'anzi ha affermato che i presidenti dei
ranza; ma, al momento del passaggio agli gruppi della maggioranza erano unanimi.
atti deliberativi concreti, manifestazione Avevate quindi la maggioranza assoluta
di due posizioni dissenzienti in seno alla del pentapartito, ed in più l'appoggio del
giunta. La prima dell'assessore Murana, gruppo comunista. Perché allora non ave-
che le consigliò di prendere contatto, di te presentato l'atto deliberativo ?
accordarsi con Ciancimino; la seconda di
quell'altro assessore, che non passò alla CURATOLA (*), Presidente del gruppo
stesura degli atti deliberativi. La dotto- consiliare democratico-cristiano del comune
ressa Pucci aggiunse di aver dedotto da di Palermo. La Pucci ha presentato l'atto
ciò che avrebbe dovuto presentarsi al deliberativo nella seduta del consiglio co-
consiglio comunale senza che esistesse munale nella quale poi ha presentato le
nell'ambito della giunta una solidarietà dimissioni, per i motivi che ho riferito
concreta ed un reale consenso sulla scelta poc'anzi. Proprio perché il partito social-
operata; per cui preferì dimettersi, antici- democratico non aveva presentato un
pando quell'esito negativo che sarebbe candidato ad assessore in sostituzione di
conseguito dal presentarsi direttamente in Murana e quindi non si è neanche potuto
consiglio comunale. discutere. Tra l'altro era una proposizione
che mancava del contenuto indispensabile
CURATOLA (*), Presidente del gruppo per portare avanti la licitazione privata,
consiliare democratico-cristiano del comune cioè i capitolati che sono stati poi con-
di Palermo. Io posso soltanto testimoniare dotti a termine da Insalaco e che sono
che la Pucci si dimise perché i segretari stati fatti approvare dalla giunta. Le di-
di partito decretarono lo scioglimento missioni di Insalaco sono successive al
della coalizione per i motivi indicati. Per momento in cui questo evento è stato
quanto riguarda la posizione personale portato avanti e definito. I rappresentanti
dell'assessore Murana, l'ho appresa attra- del pentapartito in seno alla giunta erano
verso le notizie stampa dopo l'audizione a conoscenza di questi capitolati e, se
del sindaco Pucci, poiché quest'ultima non li hanno approvati, hanno espresso
non ne parlò mai né con me, né con altri un certo delibato sull'argomento.
esponenti politici. Per quanto riguarda in-
vece la posizione dell'assessore Midolo,
devo dire che egli è stato sempre coeren- 1 Testo non corretto dall'autore.
72 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA
levavo l'esistenza di una vasta congerie di RIZZO (*). Sono d'accordo sulla ri-
procedimenti e carico del signor Cianci- chiesta che è stata formulata dal senatore
mino che, a distanza di otto anni e mez- Flamigni, credo che non bisogna andare
zo, è pensabile siano stati definiti. Di molto lontano nel tempo, si tratta di ac-
questo non abbiamo però traccia. Stiamo certare quello che si è verificato soprat-
parlando di Ciancimino e non ci rendia- tutto in questi ultimi due anni. Prenderei
mo conto che ne parliamo in termini di in considerazione una data che mi sem-
luoghi comuni. Nessuno è più intransi- bra emblematica nella storia della lotta
gente di me nell'esigere che su questo alla mafia che è quella del 1978 anno in
personaggio siano fatti gli accertamenti cui incomincia la serie dei grandi delitti.
del caso per tutte le conseguenze puniti-
ve, di qualunque indole, dovessero deri- PRESIDENTE. E perché non il 1976,
varne, Però vorrei parlarne, come ho sem- anno di conclusione delle indagini della
pre fatto nel mio lavoro, « causa cogni- Commissione parlamentare d'inchiesta sul
ta », anche per capire - e ripeto un pas- fenomeno della mafia ?
saggio di un mio intervento di questa
mattina - come sia possibile che accada RIZZO (*). Quella Commissione, signor
un « fenomeno Ciancimino », perché io Presidente, nel 1976 lavorava con mate-
credo che assai più delle specifiche re- riali precedenti, comunque non ho nulla
sponsabilità del signor Ciancimino, ogget- in contrario.
to di specifici accertamenti giudiziari, a Per quanto riguarda la richiesta del
noi deve interessare di conoscere come senatore Flamigni desidererei arricchirla
sia possibile che un sistema, che qui è ulteriormente. Attraverso le audizioni, che
stato reiteratamente definito di « potere abbiamo avuto è emerso chiaramente che
criminale », possa vivere e sopravvivere, esiste tutto un settore che riguarda la
prosperare all'interno di una società sen- vita dell'amministrazione comunale di Pa-
za che uno, dico uno, dei meccanismi lermo che merita di esser in qualche mo-
istituzionali risponda come dovrebbe in do chiaramente accertata. Mi riferisco
maniera efficacemente antagonista. non soltanto agli appalti, ma anche agli
affitti. Credo sarebbe estremamente op-
A questo punto, signor Presidente, vor- portuno che da parte dell'amministrazio-
rei sintetizzare le nostre richieste: acqui- ne comunale di Palermo venisse redatto
sizione del documento Buscetta e di un elenco molto chiaro delle imprese, del-
quant'altro l'autorità giudiziaria pensasse le ditte e delle società con le quali l'am-
di poterci fornire senza violare i suoi ministrazione ha avuto rapporti contrat-
obiettivi di indagine; assunzione della più tuali. Questo consentirebbe anche a noi
adeguata informazione sullo status del di avere un quadro chiaro di tutta la
personaggio Ciancimino, in particolare at- situazione e delle vicende che qui abbia-
traverso l'acquisizione del provvedimento mo esaminato.
di prevenzione adottato dal Tribunale, Sempre nell'ambito della medesima ri-
non so se in via provvisoria o in via chiesta, signor Presidente, credo sia op-
definitiva, come misura cautelare ai sensi portuno ascoltare il segretario generale
della legge antimafia. del comune di Palermo perché forse è
l'unico grande assente. Abbiamo avuto le
PRESIDENTE. Senatore Vitalone, ri- audizioni degli ex sindaci di Palermo, del
volgo anche a lei lo stesso invito che ho sindaco attualmente in carica, dei capi-
rivolto al senatore Flamigni a precisare gruppo del consiglio comunale, ma non
per iscritto gli esatti termini delle sue abbiamo sentito colui che rappresenta
proposte. certamente la continuità dell'amministra-
zione comunale. Credo che sarebbe oppor- difetto nostro, sono limiti propri di que-
tuno ottenerne l'audizione, non soltanto sta Commissione; non avendo i poteri
per fargli la richiesta formale in relazione propri dell'autorità giudiziaria non pos-
a questo materiale (che è opportuno che siamo infrangere ( né chiedere ai magi-
noi acquisiamo), ma anche per potergli strati di infrangere ) il segreto istruttorio.
rivolgere specifiche domande, in quanto Al massimo, se lo vogliamo, potremmo
molte volte - come abbiamo notato tutti chiedere una informativa di carattere ge-
- si è fatto riferimento anche alle struttu- nerale, che faccia comunque salvo, però,
re burocratiche dell'amministrazione co- il segreto istruttorio. Ora penso che ver-
munale, e al loro ruolo - in positivo o in remmo a conoscenza di elementi scarsi, o
negativo - su questo problema che ri- almeno in misura non maggiore rispetto
guarda la mafia. a quelli che già si possono enucleare nel
Per quanto poi concerne le altre pro- mandato di cattura che è stato emesso.
poste che sono state formulate dal senato- Comunque al di là di questo a mio avvi-
re Vitalone, devo dire che in relazione so non si può andare.
alla prima non c'è dubbio che da parte
nostra c'è il massimo interesse per cono- PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole
scere le rivelazioni di Tommaso Buscetta: Rizzo, ma questa seconda parte del suo
si tratta indubbiamente di fatti che Bu- intervento è già una presa di posizione
scetta mette in evidenza e che riguardano nel merito, che anticipa quella che sarà
direttamente le competenze di questa la discussione sull'oggetto.
Commissione; non ci sono dubbi. Però
vorrei far presente, Presidente, che noi RIZZO. Presidente, perché ritengo più
non siamo una Commissione d'inchiesta: opportuno che il senatore Vitalone faccia
la Commissione d'inchiesta può anche su- una riflessione su questo punto in manie-
perare il vincolo del segreto istruttorio, ra da valutare se formalizzare o meno la
anche se l'esperienza ci dice che quando richiesta.
altre Commissioni d'inchiesta hanno ri-
chiesto atti alla Magistratura non sempre PRESIDENTE. Dunque il suo discorso
sono stati consegnati perché ci sono mo- va inteso come un suggerimento rivolto
menti nei quali è opportuno che prevalga al senatore Vitalone.
l'esigenza degli accertamenti da parte
dell'autorità giudiziaria. Ma ripeto che RIZZO. Sono perfettamente d'accordo,
e credo che potremmo deciderlo anche
noi non siamo una Commissione d'inchie-
qui senza che sia necessario passare at-
sta, siamo una Commissione d'indagine,
traverso il filtro di un ulteriore ufficio di
non abbiamo i poteri dell'autorità giudi-
presidenza, perché non bisogna dimenti-
ziaria (come è invece stabilito per le
care che la Commissione è sovrana; po-
Commissioni di inchiesta dall'articolo 82
tremmo passare, ad esempio, all'acquisi-
della Costituzione). Non credo quindi che
zione di tutto il materiale al quale faceva
possiamo richiedere ed ottenere determi-
riferimento il senatore Vitalone. Mi riferi-
nanti atti: possiamo soltanto formulare sco ai precedenti concernenti il signor Vi-
un invito all'autorità giudiziaria affinché, to Ciancimino: nel momento in cui que-
allorquando non ci saranno più ragioni sto nome viene così frequentemente alla
connesse al segreto istruttorio, ci si voglia ribalta mi pare sia un fatto assai positivo
trasmettere con cortese sollecitudine il che si possa avere la massima conoscenza
contenuto delle rivelazioni di Tommaso sulle posizioni processuali di questo indi-
Buscetta, tenendo presente che sulla base viduo. Credo quindi che potremmo già
di queste c e un procedimento penale in deliberare come Commissione l'acquisizio-
corso in fase di istruttoria, quindi in una ne di questa documentazione.
fase coperta da segreto.
Capisco che tutto ciò è molto grave, PRESIDENTE. Questa seconda parte
ma purtroppo caro Vitalone, non è un del suo intervento vale dunque come sug-
76 COMMISSIONE PARLAMENTARE SUL FENOMENO DELLA MAFIA