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Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 150 — Commissione d’inchiesta

COMMISSIONE PARLAMENTARE
DI INCHIESTA
sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite
ad esso connesse

S O M M A R I O
Gruppo di lavoro sullo studio della produzione dei rifiuti da parte delle imprese a rischio
di rilevante incidente ambientale ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 175 del 1988 (coordinatore: Presidente Scalia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150
Sulla pubblicità dei lavori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150
Seguito dell’esame ed approvazione della proposta di documento sugli assetti societari degli
operatori del ciclo dei rifiuti (relatore: Presidente Scalia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 150
ALLEGATO (Testo della proposta approvata) ................................................ 152
Seguito dell’esame della proposta di documento sui traffici transfrontalieri di rifiuti (relatore:
Presidente Scalia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151
Comunicazioni del Presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151

Mercoledı̀ 29 marzo 2000. seduta verrà ripresa mediante il sistema


televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre
che verrà redatto e pubblicato il resoconto
Gruppo di lavoro sullo studio della produzione dei
stenografico della seduta.
rifiuti da parte delle imprese a rischio di rilevante
incidente ambientale ai sensi del decreto del Pre-
sidente della Repubblica n. 175 del 1988 (coordi-
natore: Presidente Scalia). Seguito dell’esame ed approvazione della proposta
di documento sugli assetti societari degli operatori
Il gruppo di lavoro si è riunito dalle del ciclo dei rifiuti (relatore: Presidente Scalia).
12.45 alle 13.40.

Mercoledı̀ 29 marzo 2000. — Presi- Massimo SCALIA, presidente, ricorda,


denza del Presidente Massimo SCALIA. anche in qualità di relatore, che nella
seduta del 23 marzo scorso sono stati
La seduta comincia alle 13.40. svolti alcuni interventi sul documento in
titolo ed è stata preannunziata la presen-
(La Commissione approva il processo tazione di una proposta emendativa da
verbale della seduta precedente). parte del Vicepresidente Gerardini, su cui
si dichiara d’accordo: essa propone di
Sulla pubblicità dei lavori. aggiungere, nella parte finale del docu-
mento che contiene le conclusioni, un
Massimo SCALIA, presidente, avverte capoverso volto ad affermare che, tra i
che, non essendovi obiezioni, l’odierna compiti che la Commissione si prefigge di
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assolvere nei prossimi mesi, vi sia quello zione di voto, ricorda che, se non vi sono
di verificare in che misura i gruppi obiezioni, la Presidenza si ritiene autoriz-
imprenditoriali citati nella relazione oc- zata al coordinamento formale del testo.
cupino effettivamente il comparto degli Pone in votazione la proposta in titolo,
appalti concessi dai comuni, se tale oc- che è approvata.
cupazione incida negativamente sulla tra-
sparenza delle procedure d’appalto e se gli (Il testo della proposta approvata, inte-
stessi partecipino nelle società miste di cui grato con la proposta emendativa presen-
i comuni spesso si avvalgono per la tata dal Vicepresidente Gerardini, viene
gestione dei servizi di nettezza urbana. pubblicato in allegato al resoconto del-
Non essendovi altri commissari che l’odierna seduta).
chiedono la parola sul complesso del
documento e non essendo state presentate
altre proposte emendative oltre quella Seguito dell’esame della proposta di documento
testé citata del Vicepresidente Gerardini, sui traffici transfrontalieri di rifiuti (relatore:
pone in votazione tale proposta emenda- Presidente Scalia).
tiva. Essa viene approvata.
Passa quindi alle dichiarazioni di voto
Massimo SCALIA, presidente, avverte,
finali.
anche in qualità di relatore, che, anche
alla luce di nuovi dati emersi nei giorni
Giuseppe SPECCHIA (AN), ritenuto che
scorsi e di informazioni di recente acqui-
il documento offra un ampio panorama
site, non è stato possibile redigere la
sulle interconnessioni societarie delle im-
stesura finale della proposta in titolo al
prese operanti nel settore dei rifiuti,
fine di offrire ai commissari un testo su
preannunzia il voto favorevole del suo
cui svolgere i loro interventi. Ritiene che
gruppo.
il testo potrà essere inviato ai commissari
in tempi brevi, per poter poi aprire su di
Pierluigi COPERCINI (LNIP), pur non
esso la discussione.
avendo avuto modo di esaminare con la
massima attenzione le varie parti del
documento, ritiene che esso affronti con
sufficiente completezza le problematiche Comunicazioni del Presidente.
connesse agli assetti societari degli orga-
nismi che operano nel ciclo dei rifiuti. Massimo SCALIA, presidente, avverte
Preannunzia quindi il voto favorevole del che la Commissione tornerà a riunirsi
suo gruppo. domani, giovedı̀ 30 marzo 2000, alle ore
13.30, per iniziare l’esame di una proposta
Franco GERARDINI (DS-U) esprime di documento relativo a considerazioni sul
soddisfazione per il consenso ricevuto « caso » della nave Erika.
dalla Commissione sulla sua proposta
emendativa testé citata dal Presidente La seduta termina alle 13.55.
Scalia e preannunzia il suo voto favore-
vole sul documento.

Massimo SCALIA, presidente, nessun N.B.: il resoconto stenografico è pub-


altro chiedendo di parlare per dichiara- blicato in un fascicolo a parte.
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ALLEGATO

DOCUMENTO SUGLI ASSETTI SOCIETARI DEGLI OPERATORI


DEL CICLO DEI RIFIUTI

RELATORE: PRESIDENTE SCALIA

Premessa. Il 24 ottobre 1997 una delega- documenti presenti nell’area emersero ul-
zione della Commissione parlamentare teriori episodi singolari, come ad esempio
d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, nel corso di il trasporto effettuato nel settembre 1997
un sopralluogo a Pontinia, individuò in di 9 tonnellate di residui di polipropilene;
collaborazione con la locale Polizia Provin- partito da Avezzano il 9 settembre, il
ciale un’area ufficialmente destinata al camion giunse a Roma (presso la sede
trattamento e alla pulizia di fusti per il della SIR) dopo quindici giorni, il 24
trasporto di rifiuti pericolosi liquidi: il sito
settembre. Dopo una sosta di sei giorni, il
risultò privo di qualsiasi macchinario
medesimo camion ripartı̀ il 30 settembre
adatto allo scopo e molti dei fusti in attesa
alla volta di Pontinia, dove riuscı̀ ad
del ’trattamento’ erano ancora pieni di
materiale vario. Inoltre, i registri di carico e arrivare nella medesima giornata.
scarico dell’impianto risultarono compilati Poiché il sequestro di Pontinia è stato
in maniera non conforme alla legge, addi- (in termini quantitativi) il più rilevante del
rittura con operazioni riportate non nel- genere mai effettuato in Italia, esso è stato
l’esatta sequenza temporale. Per tali motivi lo spunto per un’attività di indagine au-
i parlamentari presenti ritennero di convo- tonoma della Commissione, ai sensi del-
care sul posto l’autorità giudiziaria per l’articolo 1 comma 1 lettera d) della legge
procedere all’immediato sequestro del- istitutiva, per accertare – anzitutto –
l’area, supponendo anche il già avvenuto collegamenti con altri episodi illeciti av-
smaltimento illecito di ingenti quantità di venuti in altre aree del Paese, e per
rifiuti pericolosi liquidi(1). valutare l’esistenza o meno di una sorta di
Le operazioni di sequestro consenti- holding affaristico-criminale attiva sul ter-
rono di accertare la presenza in quel sito ritorio nazionale nel ciclo dei rifiuti. In
di oltre 11.600 fusti e di due cisterne
questo documento si dà conto dell’esito di
colme di liquido da classificarsi come
tale autonoma attività d’indagine della
rifiuto pericoloso. Gran parte dei fusti
Commissione.
proveniva da aziende di rilevanza inter-
nazionale, operanti nel campo dell’infor- Diversi gruppi imprenditoriali sono
matica e della farmaceutica. stati inizialmente analizzati in maniera
La ditta responsabile dell’impianto è separata; l’incrocio successivo dei dati
stata individuata nella SIR SRL di Roma emersi ha evidenziato collegamenti tra gli
che aveva iniziato ad utilizzare l’area sin stessi gruppi, elemento di cui si dà conto
dal febbraio 1997, dando la comunica- nella parte conclusiva del documento.
zione di inizio attività alla regione Lazio Dall’esposizione, infatti, emergono netta-
solo nel luglio 1997. Dalla lettura dei mente gli stretti rapporti che corrono tra
società che operano nelle diverse fasi del
ciclo dei rifiuti e, più concretamente, la
(1) Dell’operazione la Commissione ha già riferito riconducibilità delle stesse ad un ristretto
nel DOC. XXIII-16, p. 16. giro di operatori, chiaro indice di un’as-
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senza di trasparenza del settore e del Tutte le informazioni cosı̀ ottenute


delinearsi di un oligopolio tendente al sono state inserite in un database realiz-
monopolio. zato dai consulenti della Commissione,
Va precisato che allo stato attuale il tenendo in considerazione gli obiettivi di
mercato dei rifiuti solidi urbani – per questa indagine conoscitiva. Grazie a tale
quanto attiene alle fasi della raccolta e del strumento è infatti possibile evidenziare
trasporto – è per il 65% circa direttamente immediatamente i collegamenti tra le di-
gestito dagli enti locali (con aziende muni- verse società, tutti gli incarichi di un
cipalizzate, aziende miste a controllo pub- singolo soggetto, nonché i coinvolgimenti
blico o in economia); la restante quota di in inchieste giudiziarie delle persone o
mercato viene affidata in appalto a privati, delle società.
peraltro con forme variabili. Alcuni appalti Per quanto riguarda invece il quadro
riguardano infatti le sole fasi di raccolta e di riferimento, sono state raccolte infor-
trasporto, altri comprendono anche il ser- mazioni presso l’ANPA in merito al mer-
vizio di spazzamento delle strade. Esistono cato complessivo del sistema di raccolta e
poi enti locali che suddividono l’appalto a trasporto dei rifiuti e alla gestione di tale
seconda del tipo di rifiuto da raccogliere. sistema nei comuni italiani per l’anno
Va inoltre specificato che le società 1998.
indicate nel presente documento non ope-
rano in via esclusiva nel settore dei rifiuti 2. Analisi dei gruppi imprenditoriali
solidi urbani, avendo anzi rilevanti inte-
ressi nel settore dei rifiuti speciali, che 2.1. Il gruppo SIR. Come detto, l’impianto
garantisce peraltro guadagni assai mag- di Pontinia oggetto del sequestro richiesto
giori, e sul quale si concentrano attività dalla Commissione, risultò di titolarità
illecite di grande spessore. Su questo della SIR; dall’analisi di questa società
tuttavia si rimanda ad un successivo sono emersi collegamenti con altre im-
documento, attualmente in fase di elabo- prese operanti nel ciclo dei rifiuti. Par-
razione sulla base dei dati raccolti con un tendo dalla SIR si dà qui conto del lavoro
questionario inviato dalla Commissione a di ricostruzione svolto.
tutte le aziende grandi produttrici di La SIR (Società Imprese Riunite S.r.l.),
rifiuti pericolosi con particolare atten- costituita il 9 settembre 1982 e con sede
zione alle aziende a rischio di incidente in Roma(2), ha come oggetto sociale « la
rilevante operanti sul territorio nazionale. raccolta, il trasporto e lo smaltimento di
rifiuti urbani, speciali e tossico-nocivi » e
quant’altro abbia attinenza con il ciclo dei
1. Il metodo di lavoro. Le informazioni
rifiuti.
sulle società presenti in questo documento
Il capitale – che Vittorio Ugolini e
sono state tratte dalla banca dati CERVED
Vincenzo Fiorillo detengono ciascuno al
dell’Unione delle Camere di commercio,
50 % – è di lire 20.000.000 (interamente
dalla quale è possibile individuare l’organi-
versati) ed amministratore unico, dal 12
gramma societario, la titolarità delle quote
settembre 1996, è Nicodemo Spatari, su-
di capitale sociale dell’azienda nonché le
bentrato a Vittorio Ugolini che, a sua
attività della stessa. Per alcune società –
volta, il 4 luglio 1995 aveva sostituito Luigi
quelle individuate come le più rilevanti ai
Ugolini.
fini dell’indagine – sono state assunte ulte-
Procuratore della società è, dal feb-
riori informazioni da banche dati di società
braio 1996, Gennaro Compagnucci, men-
di informazioni commerciali.
tre Vittorio Ugolini, dal gennaio 1999, ha
Per le persone fisiche aventi collega-
assunto la carica di direttore tecnico.
menti con le società menzionate in questo
documento sono state inoltre ricercate
informazioni in merito ad eventuali coin- (2) La sede è in via Buccali 3 (i locali sono stati
volgimenti in inchieste giudiziarie i cui presi in locazione da Vittorio Ugolini e Vincenzo
atti sono a conoscenza della Commissione. Fiorillo nel novembre del 1977).
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La SIR detiene quote di capitale sociale della INES SUD SRL – società apparte-
di altre imprese operanti nel ciclo dei nenti al novero di quelle menzionate nella
rifiuti: presente relazione - mentre Vincenzo Fio-
il 25% della ECODASTY SRL; rillo della SIR ha rivestito, sino all’agosto
del 1990, la carica di consigliere.
l’80% della SATECO – Servizi Ap- Il Fiorillo è inoltre presente quale
plicazioni Tecnico Ecologiche SRL; amministratore unico nella TIBURTINA
il 50% delle IMPRESE RIUNITE GESTIONI SRL di Roma(4) (società che
SPRA-SIR SCRL. controlla l’impianto EX CHIMECO di Gui-
donia, visitato dalla Commissione il 28
La SIR stessa ha anche un laboratorio ottobre 1997(5)), da lui stesso costituita nel
(deposito automezzi ed autofficina per la febbraio 1993, con capitale di lire 20
riparazione degli stessi) in via di Vallera- milioni interamente versato (in quote del
nello n. 281 – ove risultano avere sede 50% ciascuno da Fiorillo ed Ugolini) ed
altre società di cui si dirà in seguito – e oggetto sociale relativo al « ritiro, tra-
due unità locali, una a Caserta in via G. sporto, stoccaggio, trattamento, innocuiz-
Amendola n. 8 ed una a Milano. zazione e depurazione di soluzioni reflue
A Caserta, in via Amendola n. 8, oltre civili ed industriali e di rifiuti in genere,
alla citata ECODASTY SRL ha sede un’al- sia urbani che speciali ».
tra società operante nella raccolta, tra- In via di Valleranello 281, a Roma, è
sporto e smaltimento rifiuti: la « D.E.S. – registrata anche la SATECO – Servizi Ap-
DASTY ECOLOGICAL SERVICE SRL ». plicazioni Tecnico Ecologiche SRL, una
Tale azienda è stata costituita a Caserta società costituita nell’aprile del 1988 e con
nel marzo del 1988 ed ha un capitale sede a Roma(6). L’oggetto sociale concerne
sociale di lire 20 milioni, detenuto per il la « raccolta ed il trasporto a smaltimento
44,50% ciascuno dall’amministratore di rifiuti urbani, speciali e tossico nocivi,
unico Michele Tarabuso e da Amalia nonché la raccolta ed il trasporto dei rifiuti
Antonone, e per i restanti 5,50% cadauno radioattivi » ed il capitale sociale, di lire 20
da Vittorio Ugolini e Vincenzo Fiorillo. milioni interamente versato, è detenuto per
La ECODASTY SRL, costituita nel lu- l’80% dalla SIR e per il restante 20% dalla
glio del 1994, ha un capitale sociale di lire PROGETTO ECOLOGIA DI LASCALA AN-
20 milioni, versato, come detto, per il 25% TONINO E ALBANO ALESSANDRO SNC.
dalla SIR e per il restante 75% dalla DES LA SATECO è stata, nell’ottobre del 1993,
– Dasty ecological service srl. L’ammini- trasferita a Policoro (MT) e, nel novembre
stratore unico è Giulio Tarabuso. 1995, posta in liquidazione e trasferita
La seconda delle tre società controllate nuovamente a Roma in via di Valleranello
dalla SIR è la IMPRESE RIUNITE SPRA/ 281. Il liquidatore è Vincenzo Fiorillo,
S.I.R. SCRL, costituita nel maggio del subentrato all’amministratore unico Ales-
1990 e posta in liquidazione volontaria sandro Albano.
nell’ottobre del 1996: sino all’aprile del Lo stesso Alessandro Albano è anche
1998 il capitale sociale, di lire 20 milioni, socio amministratore, unitamente ad Anto-
risulta controllato, per l’altro 50%, dalla nino Lascala, della citata PROGETTO ECO-
NUOVA SPRA AMBIENTE SPA. La sede è LOGIA, società costituita nel settembre del
a Napoli(3) e l’attività prevalente concerne 1990 ed operante nella « raccolta, trasporto,
il trasporto per conto terzi e la gestione stoccaggio e smaltimento dei rifiuti », la cui
dell’appalto per la nettezza urbana del sede sociale è a Policoro (MT)(7).
comune di Napoli. Da marzo del 1998,
liquidatore della società è Edoardo
D’Alessio, amministratore unico della CE- (4) In piazza benedetto Cairoli n. 2.
TAN SRL sino al marzo del 1998 e socio
(5) V. DOC. XXIII-16, p. 28.
(6) In via dell’Arte 85.
(3) Al Centro Direzionale Is. C/2 scala D. (7) In via Belvedere 12.
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Sempre allo stesso indirizzo di via centi. Nel dicembre del 1993, contestual-
Valleranello 281, risulta registrata la so- mente ad una delibera di aumento del
cietà BOHEMIA SRL, costituita nel feb- capitale (che oggi ammonta a 100 milioni di
braio del 1990, con capitale sociale di lire fondo consortile) e ad una variazione del-
40 milioni interamente versato (il 40% da l’oggetto sociale(8) Baruchello, Polizzi e
parte di Francesco La Marca ed il 30% D’Innocenti si dimettono. Nel dicembre del
ciascuno ai succitati Vincenzo Fiorillo e 1994 la sede viene trasferita da viale della
Vittorio Ugolini) il cui oggetto sociale Regione Siciliana 3414 all’attuale via Fran-
contempla l’acquisto, vendita e ripara- cesco Paolo di Blasi ed entra nel consorzio,
zione di autoveicoli industriali » nonchè, formato da LP ITALIA SRL, SICURAD SRL
dall’ottobre 1993, all’autotrasporto merci di Palermo – società costituita da Giuseppe
per conto terzi. Come della citata SIR, Maria Zito(9) -, AMECOGEST SPA di Fiano
anche della BOHEMIA SRL, e sempre dal Romano (Roma) e dalla SIR di Ugolini e
settembre 1996, è amministratore unico Fiorillo, anche la SOREX SRL di Palermo.
Nicodemo Spatari, in sostituzione di Vit- Negli anni a seguire diverse persone si sono
torio Ugolini. succedute alla guida del consiglio di ammi-
La BOHEMIA SRL ha una « gemella » nistrazione del consorzio oggi composto dal
nella BOHEMIA SICILIA SRL, società presidente Francesco D’Angelo, e dai consi-
costituita a Roma nel 1992 da Vittorio glieri Francesca Falcone, e Antonella Cap-
Ugolini, Marina D’Innocenti e Liborio Po- padona.
lizzi. La BOHEMIA SICILIA ha lo stesso Da ulteriori dati a disposizione della
oggetto sociale della quasi omonima so- Commissione risulta che questa società ha
cietà romana, ed un capitale sociale di 20 fatturato lire 67 milioni nel 1994, lire
milioni di lire (interamente versato). Nel 1.103.000.000 nel 1995 e lire 1.309.000.000
luglio del 1993 è stata trasferita a Pa- nel 1996. Essa ha una situazione di
lermo, ove ha sede in viale della Regione gracilità finanziaria, una affidabilità infe-
Siciliana 3414: presso quest’ultimo indi- riore alla media e risulta avere un solo
rizzo risulta altresı̀ ubicata la sede secon- importante appalto per i servizi di net-
daria della ZANCA IMPIANTI SPA, una tezza urbana, per conto del comune di
società costituita a Palermo nel 1973, Anguillara (Roma).
trasferita a Roma nel novembre 1988 – Sempre a via di Valleranello 281 ha
sede sociale in via degli Uffici del Vicario sede la INES SUD SRL(10), costituita a
33 – e, nel febbraio 1994, nuovamente
spostata in altra provincia. L’oggetto so-
ciale attiene alla « costruzione di apparec- (8) Attualmente esso è attinente alla funzione del
chiature ed impianti elettrici industriali »: consorzio che « si propone di favorire la coopera-
zione interaziendale delle imprese operanti nel
il capitale è di lire 350 milioni intera- settore disciplinato dal decreto del Presidente della
mente versato e l’amministratore unico è Repubblica n. 915 del 1982 ed, in particolare, per
Liborio Polizzi. lo svolgimento di attività quali la realizzazione e/o
Nella citata sede palermitana, di viale la gestione di impianti di depurazione, sollevamento,
potabilizzazione delle acque; impianti di classifica-
della Regione Siciliana 3414, risulta inoltre zione, trattamento, smaltimento recupero rifiuti
essere stata ubicata – nel periodo compreso urbani, urbani pericolosi, speciali assimilabili agli
tra la costituzione e la cessazione dalle urbani, speciali, speciali ospedalieri, tossico nocivi, e
radioattivi ».
cariche dei suoi fondatori – la sede sociale
del CO.SI.RI., un consorzio costituito a (9) Persona attinta da provvedimento di custodia
cautelare nel luglio 1998 su disposizione della
Palermo nell’aprile del 1993 con il contri- Direzione distrettuale antimafia di Palermo nell’am-
buto dell’ingegner Gian Mario Baruchello, bito della cosiddetta operazione Trash (proc. penale
che ha avuto incarichi societari nella INES n. 1120 del 1997).
SUD SRL di Brindisi, ed è compresente con (10) Società già citata nella Relazione trimestrale della
Commissione d’inchiesta sui rifiuti della XII legisla-
l’Ugolini in diverse società attive nel ciclo
tura per l’illecito smaltimento di ceneri della centrale
dei rifiuti. Nel consorzio figurano anche i ENEL, di Brindi-Nord. Vedi il volume pubblicato
nominati Liborio Polizzi e Marina D’Inno- dalla Camera dei deputati, Roma, 1996, p. 389.
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Brindisi nell’ottobre 1988 con sede in Vittorio Ugolini al 22,1%


corso Umberto 12 ed un capitale sociale
di lire 302.708.000 interamente versato. la CERCA SRL al 16%
La INES SUD ha per oggetto « la realiz-
la LA MARCA ENTERPRISE SRL al
zazione di nuove iniziative produttive nel 15,2%
Mezzogiorno ai sensi della legge n. 64 del
1986 quali, tra le altre, la gestione in Dario Maria Terzani, al 4,6%.
proprio o per conto terzi di impianti tecno-
logicamente avanzati per lo smaltimento di
La CERCA SRL è una società costituita
rsu, rifiuti speciali e tossico nocivi ». Ammi-
nel novembre 1982, con inizio attività nel
nistratore unico della società inizialmente è
novembre 1992, in liquidazione volontaria
stato Giuseppe Giordano. Nel gennaio 1991
dal marzo 1995 ed in fallimento dal
la INES SUD cessa l’attività a Brindisi e si
marzo 1997. La sede è a Napoli, in P.zza
trasferisce a Napoli, in via S. Lucia 173, ed
Giovanni Bovio 33, l’oggetto sociale attiene
il capitale sociale viene, nel marzo 1992,
alle attività del ciclo dei rifiuti ed il
ridotto a 20 milioni di lire per perdite di
capitale è di lire 30 milioni interamente
esercizio e contestualmente aumentato a
versati. Dal luglio 1987 e sino all’apertura
1.020.000.000, di cui solo 320 milioni ver-
della procedura fallimentare, la società è
sati nel giugno dello stesso anno. Nell’otto-
stata amministrata, alternativamente, da
bre del 1992 si dimette il Giordano ed al suo
Diego Maria Terzani e da Maria Galera,
posto viene nominato amministratore e
che ha anche assunto la carica di liqui-
direttore tecnico il citato Gian Mario Baru-
datore dal marzo 1995.
chello. Questi, nel gennaio 1993, si dimette
La LA MARCA ENTERPRISE SRL è
a beneficio di Antonio D’Oriano, nuovo
una società costituita nel marzo 1988,
amministratore unico chiamato a gestire il
sciolta e posta in liquidazione nel maggio
trasferimento-ritorno a Brindisi, avvenuto
1997 e nuovamente attiva, conseguente-
nel novembre del 1994. Nella città pugliese
mente alla revoca della messa in liquida-
la sede sociale viene stabilita in via Sapri 15
zione, dal febbraio 1998. La sede è ubi-
e nell’agosto del 1995 viene nominato am-
cata presso lo stesso indirizzo della so-
ministratore unico Aldo Rollo, in carica
pracitata CERCA SRL e l’oggetto sociale è
sino al giugno del 1996. Gli succede Vin-
inerente alla gestione di impianti tecno-
cenzo Fiorillo che, come primo atto, deli-
logici per lo smaltimento ed il riciclaggio
bera la riduzione del capitale sociale da lire
di rifiuti industriali. Il capitale sociale è di
1.020.000.000 a lire 25 milioni e, nel dicem-
lire 171 milioni interamente versati e
bre 1996, cessa l’attività e trasferisce la
l’amministratore unico è Diomede Pisanti.
società a Roma, nella ricorrente via di
Il precedente amministratore, in carica
Valleranello 281 ove ha tuttora sede. L’at-
sino al luglio 1990, era Pietro Gaeta, che
tuale presidente del consiglio di ammini-
risulta essere stato anche amministratore
strazione della INES SUD è Francesco
unico della INES SUD fino al dicembre
Rando, che risulta essere inserito negli
1989 e consigliere della SPRA SPA sino al
organigrammi di varie società operanti nel
settembre 1996. Quest’ultima società è
settore ambientale, tra le quali la RAMOCO
stata incorporata dalla EMAS AMBIENTE
SRL, una società genovese attiva nella rac-
SPA (già COLUCCI APPALTI SPA), frutto
colta, trasporto, stoccaggio e smaltimento
quest’ultima di un’alleanza tra il gruppo
di rifiuti.
Colucci ed il gruppo Pisante.
Per ciò che concerne le quote di
possesso del capitale sociale – calcolate
ancora sulla base dei 25 milioni prece- 2.1.1 Il nodo Ecolservice Italia Srl.
denti la ricostituzione del capitale -, al 30 Particolarmente interessante, per i colle-
maggio 1998 risultano detentori: gamenti riscontrati con società e soggetti
operanti in Lombardia e Campania e già
Vincenzo Fiorillo al 42,1% oggetto di accertamenti da parte di ma-
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gistratura e forze di polizia, è il versante il 4% a Pietro Gaeta


milanese riconducibile alla ECOLSER-
VICE ITALIA SRL, società costituita nel- il 10% alla stessa ELEKTRICA.
l’ottobre del 1986, con sede a Pieve
Emanuele(11). L’oggetto sociale attiene a: L’attuale amministratore unico è Gen-
« la raccolta, il trasporto anche conto naro Bruno, mentre, dei suindicati titolari
terzi, il trattamento, lo stoccaggio e lo di quote di capitale sociale, l’unico a
smaltimento dei rifiuti ». Il capitale è di figurare nella attuale composizione socie-
lire 150 milioni, detenuto, alla data del taria è Pietro Gaeta, sindaco supplente di
luglio 1999, per l’87,17% dalla ECOLTEC- un collegio sindacale formato, per lo più,
NICA ITALIANA SPA e da Michele Carta da appartenenti alla sua famiglia come
Mantiglia (anche amministratore delegato Giulio Gaeta, presidente del collegio sin-
della società) per il restante 12,83%. Pro- dacale, e Guido Gaeta, sindaco.
curatore della società è la citata Gabriella Tra coloro che hanno rivestito cariche
Colombo mentre la carica di presidente nella ELEKTRICA, oltre agli azionisti di
del consiglio di amministrazione, sino al riferimento La Marca e Di Francia, com-
novembre 1996, è stata ricoperta dal pare anche Giuseppe Giordano, direttore
coniuge Giancarlo Motta(12). tecnico sino al 28 aprile 1988 e, in quegli
Sino al luglio del 1998 e, comunque, in stessi anni, amministratore unico di quella
data antecedente all’acquisizione di quote INES SUD di Brindisi, oggi – come detto
da parte della ECOLTECNICA ITALIANA – gestita da Fiorillo ed Ugolini della SIR.
SPA, avvenuta in seguito ad aumento del La ELEKTRICA ha controllato diretta-
capitale sociale, la ECOLSERVICE ITALIA mente, sino al 1996, la CETAN SRL, oggi
SRL era completamente controllata da una delle « società satellite » del gruppo
due società che, paritariamente, detene- italo-svizzero facente capo alla CELTICA
vano l’intero capitale sociale: la ELEK- AMBIENTE SRL, di cui si dirà in seguito.
TRICA SPA di Napoli e la FINED SPA di Nel 1998 il capitale sociale della CETAN
Milano. SRL era detenuto al 95% da Giorgio Di
La ELEKTRICA, costituita nell’aprile Francia e Francesco La Marca; dal di-
del 1982, ha iniziato l’attività di tratta- cembre 1998, in corrispondenza del pas-
mento rifiuti nel giugno del 1987. La sede è saggio al gruppo CELTICA, presidente del
a Napoli in piazza Giovanni Bovio 33 – vero Consiglio d’amministrazione è Patricia
e proprio quartier generale delle imprese Vila Armangué, moglie dell’amministra-
legate alle famiglie Di Francia, La Marca e tore unico della CELTICA AMBIENTE
Gaeta –, ma ancor più rilevante è notare SRL, Giulio Bensaja.
come la sede amministrativa sia a Roma, in Giorgio Di Francia, inoltre, ha rivestito
via Buccari 3, vale a dire il medesimo la carica di amministratore delegato della
indirizzo della citata S.I.R. SRL. Il capitale SISTEMI AMBIENTALI SRL della Spezia
sociale ammonta a lire 10 miliardi, cosı̀ fino al 30 gennaio 1993; si tratta della
suddivisi in quote percentuali: società che ha gestito – sino al momento
del sequestro giudiziario intervenuto nel
il 34,37% a Francesco La Marca 1997 – la discarica di Pitelli, di cui questa
il 25,44% a Giorgio Di Francia Commissione si è già occupata con una
il 17,56% a Salvatore Di Francia specifica relazione(13).
La FINED SPA è stata costituita il 21
l’8,63% a Domenico La Marca settembre 1992 ed ha sede a Milano in via
fratelli Bronzetti 21. Il capitale sociale, di
(11) Nella frazione di Fizzonasco (Mi), in via Longa 3.
lire 250 milioni, risulta frazionato tra ben
20 sottoscrittori di quote diverse, tra cui
(12) Arrestato su disposizione della magistratura
artigiana, nell’ottobre del 1996, per associazione per
delinquere nell’ambito del procedimento giudiziario
spezzino, relativo alla gestione della discarica di
pitelli (proc. penale 235/96). (13) Il DOC. XXIII-28 approvato il 27 maggio 1999.
Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 158 — Commissione d’inchiesta

spiccano i nomi di personaggi provenienti Come accennato, nel 1999 la maggio-


dalla DE BARTOLOMEIS FORNI ED IM- ranza del capitale sociale della ECOLSER-
PIANTI INDUSTRIALI SPA, come: VICE ITALIA viene acquisito dalla ECOL-
TECNICA ITALIANA, una società costi-
Giuseppe Mantellini, detentore del
tuita nel dicembre 1981 con sede in
28% di quote, amministratore delegato e
Milano(16). Il capitale sociale è di 1 mi-
direttore generale, sino al maggio 1993,
liardo, controllato per il 40% da una
della citata DE BARTOLOMEIS;
società svizzera, la LS ADHESIVES SA, e
Angelo Rigoldi, possessore del 7,68% per un ulteriore 37,50% da Adele Piera
del capitale sociale, consigliere della DE Marelli, presidente del consiglio di ammi-
BARTOLOMEIS fino al dicembre 1993; nistrazione e amministratore delegato. La
Roberto Fantini, possessore del Marelli fa inoltre parte del consiglio di
7,60% del capitale sociale, consigliere amministrazione della ECOLSERVICE
della. DE BARTOLOMEIS fino al maggio ITALIA. La ECOLTECNICA ITALIANA ha
del 1995; quattro unità locali, tre nella provincia di
Milano – di cui una in via Zama 31
Emilio Tiraboschi, detentore del presso il deposito dell’AMSA di Milano –
7,60% di quote, consigliere della DE BAR- e una a Parma, in strada Baganzola
TOLOMEIS sino al dicembre del 1993; presso il deposito AMNU di quella città.
Romano Tronci(14), possessore del La LS ADHESIVES è una società di
7,60% del capitale sociale, direttore gene- import-export costituita nel maggio 1994,
rale della DE BARTOLOMEIS sino a con sede a Lugano presso la FIDEBO SA;
luglio del 1996, ex consigliere ed attuale secondo le analisi finanziarie a disposizione
titolare di quote della spezzina SISTEMI della Commissione essa presenta un livello
AMBIENTALI di Orazio Duvia(15); di rischio elevato, specie per quanto ri-
guarda la solvibilità. Amministratore unico
Giuliano Cocchi, detentore del 5,60% della LS ADHESIVES è Walter Svaluto-
delle quote, direttore tecnico della DE Ferro, cittadino svizzero. Si è inoltre ap-
BARTOLOMEIS dal 1972; preso che la società non ha alcun riferi-
Pierino Ennio Luigi Tortellotti, tito- mento telefonico nel Canton Ticino, e che
lare del 2,40% del capitale sociale ed presso la FIDEBO ha unicamente una ca-
attuale amministratore unico, direttore ed sella postale. Anche quest’ultima società –
amministratore delegato della DE BAR- che ha come oggetto sociale l’acquisto, la
TOLOMEIS sino al giugno del 1995. vendita e l’amministrazione di aziende,
nonché la consulenza aziendale – risulta
Come è facilmente verificabile, la avere una situazione finanziaria difficile,
somma delle singole quote possedute dal con rischi di solvibilità superiori alla media.
management ex-DE BARTOLOMEIS – cui L’amministratore unico, dal 9 novembre
deve aggiungersi un ulteriore 1,60% dete- 1999, è Mario Borradori; fino a quella data
nuto da Giancarlo Motta – supera di gran la rappresentanza della società era di Cri-
lunga la maggioranza assoluta del capitale stiano Botta. Entrambi sono cittadini sviz-
sociale: per questo è ragionevole parlare zeri.
di un « trasloco » nella FINED di quei
soggetti responsabili, in varia misura, del 2.2 Il gruppo Colucci-Pisante. Si è in
fallimento della DE BARTOLOMEIS. precedenza accennato alla NUOVA SPRA
AMBIENTE SPA e alla SPRA SPA. Si
tratta in realtà di due denominazioni della
(14) Arrestato su disposizione della Direzione distret- medesima società. Essa è stata costituita
tuale antimafia di Palermo nel luglio 1998, nell’am- nel dicembre del 1972, con la denomina-
bito della c.d. operazione Trash, nonché rinviato a
zione SPRA SPA, attiva nel settore della
giudizio per la vicenda legata alla discarica di Bello-
lampo (PA): v. DOC. XXIII-34, p. 40.

(15) V. ancora il DOC. XXIII-28, p. 7. (16) In via Borgogna 5.


Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 159 — Commissione d’inchiesta

raccolta, del trasporto, dello stoccaggio e nonché amministratore unico sino al mag-
del trattamento dei rifiuti. Il cambio di gio del 1995. La famiglia Colucci, invece,
denominazione è avvenuto il 1o aprile sin dall’inizio è stata rappresentata da
1998. In tale data risulta peraltro – dalle una serie di soggetti i cui nominativi
visure camerali – che la NUOVA SPRA ha ricorreranno più volte negli organigrammi
deliberato la propria fusione per incorpo- delle società controllate dai citati impren-
razione nella EMAS AMBIENTE (già CO- ditori napoletani.
LUCCI APPALTI)(17).
È a questo punto necessario riferire di
La sede attuale è a Napoli(18). Il capi-
quanto accaduto presso il comune di
tale sociale sottoscritto e versato è di 1
Minturno (LT).
miliardo, interamente detenuto dalla ER-
COLE MARELLI SERVIZI AMBIENTALI La COLUCCI APPALTI SPA ha gestito,
SPA (d’ora in avanti ERCOLE MARELLI). sino a tutto il 1997, la raccolta dei rifiuti
Fino al giugno 1997, figuravano invece in tale comune del sud pontino, per poi
nella compagine sociale, oltre alla ER- essere sollevata dall’incarico a seguito di
COLE MARELLI, detentrice del 51% del inadempienze contrattuali, sostituita da
capitale, altri soggetti, per lo più, compo- una società marchigiana, la ACCADEMIA
nenti della numerosa famiglia La Marca DELL’AMBIENTE SRL. Nel mese di
di Ottaviano (Na) e, nella misura massima marzo del 1998 tre automezzi della sud-
consentita dalla legge (10%), la stessa detta ditta, a distanza di qualche giorno
NUOVA SPRA, quale detentrice di azioni l’uno dall’altro, sono stati oggetto di at-
proprie. Dalla visura camerale risulta che tentati incendiari tanto da costringere gli
l’attuale amministratore unico, in carica amministratori della ACCADEMIA DEL-
dal settembre 1998, è Ferdinando Scogna- L’AMBIENTE a rinunciare all’appalto. La
miglio, subentrato a Luigi Tavassi.
società subentrata alla ditta marchigiana è
All’interno della composizione societa-
la SPRA con sede in Napoli, che come si
ria si distinguono abbastanza nettamente
è visto è la società inglobata nella EMAS
i rappresentanti delle cordate imprendi-
toriali che controllano il capitale sociale, AMBIENTE (già COLUCCI APPALTI).
riconducibili, in estrema sintesi, alle fa- Quest’ultima società ha nei suoi orga-
miglie Colucci di Napoli e La Marca di nigrammi amministratori presenti anche
Ottaviano. Quest’ultima ha partecipato nella NUOVA SPRA AMBIENTE, come
alla gestione diretta della società – con Marco Fiorentino (presidente del collegio
Umberto La Marca, amministratore unico sindacale dal maggio del 1997, nonché
e Francesco La Marca, direttore tecnico – presidente del consiglio di amministra-
fino al 1994, dopo di che si è fatta zione e amministratore delegato sino al-
rappresentare da Paolo Pirone, (ammini- l’agosto 1997) e Mario Mariano (sindaco
stratore unico dimessosi nel luglio del supplente dal luglio del 1997 e presidente
1995) dal citato Pietro Gaeta (consigliere del collegio sindacale sino all’ottobre del
fino a settembre del 1996) da Nunziata 1998).
Prisco, (consigliere fino al maggio del La EMAS AMBIENTE, costituita nel
1997) e da Michele Cimmino, direttore marzo del 1982 e con sede a Milano in via
tecnico dal 1992 e tuttora in carica, Vespri Siciliani 9, ha un capitale sociale di
lire 3 miliardi interamente controllato
dalla ERCOLE MARELLI; sino al giugno
del 1997 il capitale sociale era di lire 6,5
(17) La delibera di cambio di denominazione e di
fusione per incorporazione nella EMAS AMBIENTE
miliardi equamente suddiviso tra la me-
sono dunque contemporanee. La NUOVA SPRA, desima ERCOLE MARELLI e la COPAFI
prima della sua estinzione con l’atto di fusione, ha SRL, una società di broker servizi incor-
deliberato, in assemblea ordinaria, alcune modifiche porata poi nella EMAS AMBIENTE. Que-
nelle cariche sociali.
st’ultima società risulta avere unità locali
(18) In via Ferrante Imparato 495. a Cagliari, Montecatini (PT), Napoli e San
Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 160 — Commissione d’inchiesta

Giorgio a Cremano (NA). Amministratore La COPAFI è una società costituita


unico dal luglio 1997 è Angelo Rubicondo, nell’aprile del 1991, avente per oggetto
presente negli organismi statutari di più sociale l’attività di broker servizi. La sede
società, anche di dimensioni nazionali, è a Milano in via Tortona 33 ed il capitale
come la SIBA - Società Italo Britannica sociale è di lire 1 miliardo e 400 milioni,
dell’Acqua Spa, oltre che in aziende a controllato totalmente dalla ERCOLE MA-
partecipazione pubblica quali l’ENIAC- RELLI (dato aggiornato al 30 giugno
QUA CAMPANIA SPA e LATINA AM-
1998). Sino al giugno del 1997 lo stesso
BIENTE SPA.
capitale sociale era controllato dalla
Direttore di filiale è Giuseppe Fiaschi,
EMIT- Ercole Marelli Impianti Tecnologici
ultimo amministratore della SOGEFI SRL,
società che, al pari delle citate NUOVA Spa. L’ultimo consiglio di amministra-
SPRA AMBIENTE (già SPRA) e COPAFI, zione – prima dell’incorporazione nella
nell’aprile del 1998 è stata oggetto di EMAS AMBIENTE – era composto da
fusione mediante incorporazione nella Francesco Colucci, presidente, e da Nicola
stessa EMAS AMBIENTE. La famiglia e Pietro Colucci, consiglieri.
Colucci è, in quest’ultima società, rappre- La SSM è una società costituita nel
sentata direttamente da Nicola Colucci, maggio del 1987 ed operante nel settore
procuratore dal marzo del 1998. dei servizi di manutenzione automezzi.
La EMAS AMBIENTE detiene, inoltre, Dal settembre del 1997 è in liquidazione
il 49% di quote del capitale sociale della volontaria e la sede sociale è a Napoli in
LATINA AMBIENTE (dato aggiornato al via De Roberto 44. Il capitale è di lire 300
maggio 1998) e una piccola partecipa- milioni, controllato al 50% cadauno dalla
zione, almeno sino all’aprile del 1996, al descritta SOGEFI e dalla SLIA SPA. Li-
capitale sociale della SACE - Servizi per quidatori della società sono Pietro Colucci
l’ambiente città di Caserta SPA. e Giancarlo Russo Corvace che, sino alla
Due delle tre società incorporate dalla data della deliberata liquidazione volon-
EMAS AMBIENTE sono, come detto, la taria, rivestivano rispettivamente le cari-
SOGEFI e la COPAFI. che di amministratore delegato e presi-
La SOGEFI è stata costituita il 29 dente del consiglio di amministrazione,
febbraio 1988 ed è una società immobi- del quale hanno altresı̀ fatto parte il citato
liare e finanziaria con sede a Napoli(19). Il Marco Fiorentino e Pierangelo Monta-
capitale sociale è di lire 21 milioni con- nucci; quest’ultimo, insieme con Russo
trollato interamente dalla ERCOLE MA- Corvace, compare negli organigrammi
RELLI mentre, fino al giugno del 1995, la della SLIA SPA, oltre che di numerose
stessa quota era detenuta, al 100%, dalla altre società più avanti citate.
EMAS AMBIENTE. Il citato amministra- L’altra società controllata dalla SO-
tore unico Giuseppe Fiaschi ha sostituito, GEFI sino al giugno del 1995 è la CO.
nel mese di ottobre del 1996, Francesco GE.S., costituita nell’aprile del 1991 e con
Colucci; nella società erano presenti, quali sede a Napoli in viale della Costituzione
consiglieri e fino al febbraio del 1995, isola b3 - centro direzionale. Il capitale di
anche Francesco Saverio Colucci e Pietro lire 20 milioni è controllato al 33,5% da
Colucci. La SOGEFI risulta avere parte- Ottavio Antonio Pisante, e, per il 33,25%
cipazioni per il 50% di quote (pari a lire ciascuno, da Pietro e Francesco Colucci.
150 milioni) nel capitale della SSM SPA L’attuale amministratore unico, succeduto
ed un controllo totale, sino al giugno del nell’ottobre del 1996 ai succitati titolari di
1995, nel capitale della CO.GE.S.- Consu- quote, è il già noto Giuseppe Fiaschi. La
lenze e Gestione Servizi Srl. CO.GE.S. risulta avere una sede ammini-
strativa a Pomigliano D’Arco. Ottavio An-
tonio Pisante (ex gruppo Acqua), è tra i
(19) In viale della Costituzione Is.B/3 - Centro titolari della ERCOLE MARELLI e della
Direzionale. EMIT.
Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 161 — Commissione d’inchiesta

La onnipresente ERCOLE MARELLI è VEST LUXEMBOURG S.A. per il 32% e


stata costituita nel maggio del 1994 ed ha della AKROS FINANZIARIA SPA per il
iniziato l’attività prevalente di broker ser- restante 5%.
vizi nel maggio del 1996. La sede è a La EMIT detiene, inoltre, il controllo
Milano in via dei Vespri Siciliani 9 mentre del 100% dei capitali sociali di:
l’ufficio amministrativo è a Napoli, in via ARKO SRL (dato aggiornato al 1998)
De Roberto 44. Il capitale sociale, di lire
SIBA - Società Italo Britannica del-
10 miliardi, è detenuto nella misura del
l’Acqua spa (dato aggiornato al febbraio
55% dalla SOCIETÀ GENERALE DI IN-
1999)
VESTIMENTI ITALIA SPA (d’ora in avanti
SOCIETÀ GENERALE), per il 35% dalla Detiene inoltre:
ITALCOGIM SPA e, per un 5% cadauno,
dalle ITALMETANO CITTÀ SRL e CO- del 50% del capitale della EMITEC
.GE.S.; sino al giugno del 1997 il capitale SRL (dato aggiornato al 1996);
sociale era controllato interamente dalla del 50% della ANSALDO EMIT SCRL
EMIT. (dato aggiornato al dicembre del 1995)
La ERCOLE MARELLI, a sua volta, ha
del 39% delle quote della IN.ECO
il controllo totale delle quote – oltre che
SCRL (dato aggiornato al settembre del
delle citate NUOVA SPRA AMBIENTE, 1998)
EMAS AMBIENTE, COPAFI, SOGEFI –
della PROTEIA - Produzione Tecnica Ita- del 33% del capitale della SCHIAVO
liana e Associate srl. Presidente del con- COSTRUZIONI (dato aggiornato al maggio
siglio di amministrazione, dal luglio del del 1998)
1997 ed in sostituzione di Ottavio Antonio del 23,65 delle quote della ENIAC-
Pisante, è Francesco Colucci che, congiun- QUA CAMPANIA SPA (dato aggiornato al
tamente a Pietro Colucci e Giordano 1997)
Fabiani, riveste anche la carica di ammi-
nistratore delegato; vice presidente del del 10% delle quote della ENERGIA
consiglio di amministrazione è Giandome- DA TRATTAMENTO RIFIUTI SPA (dato
nico Fabiani. Nel collegio sindacale figu- aggiornato all’aprile del 1998).
rano nominativi presenti in altre società
del gruppo Colucci-Pisante quali i sindaci Sino al 1997 la EMIT ha anche dete-
supplenti Mario Mariano e Cristina Fer- nuto l’intero capitale sociale della men-
raiuolo, entrambi legati alla famiglia di zionata ERCOLE MARELLI e della TTR -
imprenditori napoletani; i sindaci Dome- Tecno Trattamento Rifiuti srl, nonché
nico Ferrari, Luciano Ghidella, ed il pre- l’85% delle quote della ECOTRAS SRL.
sidente del collegio sindacale Enzo Mario Presidente del consiglio di amministra-
Prazzoli, tutti e tre provenienti dalle zione, dal novembre del 1997, è Mario
società del gruppo Pisante. Fiore, che ha rivestito la stessa carica
La più volte nominata EMIT è una nella ARKO ed è consigliere della FINECO
società costituita nel maggio del 1962. SPA. Vice presidente del consiglio d’am-
L’oggetto sociale attiene alla « raccolta, ministrazione, dal gennaio del 1998, è
stoccaggio, trattamento, trasporto e smal- quell’Ottavio Antonio Pisante già nomi-
timento dei rifiuti » nonché alla « costru- nato in questo documento. Il presidente
zione di impianti di depurazione e boni- del collegio sindacale è Carlo Auletta,
fiche ambientali ». La sede è a Milano in anche lui appartenente al circuito FI-
via Tortona 33 ed il capitale sociale è di NECO – ARKO, società nelle quali ha
lire 32 miliardi, di cui solo 21 miliardi rivestito cariche nell’ambito dei rispettivi
circa versati. Le quote di possesso del collegi sindacali.
suddetto capitale sociale sono della FI- Le società controllate e controllanti
NECO SPA per il 63%, della VERRIN- delle citate ERCOLE MARELLI ed ER-
Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 162 — Commissione d’inchiesta

COLE MARELLI IMPIANTI TECNOLO- versati circa 14 miliardi e mezzo) e le


GICI SPA sono, come è facilmente riscon- relative quote sono controllate da un
trabile, numerose e riconducibili ad cartello di maggioranza composto da
aziende di rilevanza nazionale. Gioele, Gianluca, Giordano e Giandome-
Come accennato in precedenza, il socio nico Fabiani, mentre una partecipazione
di maggioranza della ERCOLE MARELLI di minoranza è riservata alla citata ITAL-
è la SOCIETÀ GENERALE di Roma(20), COGIM. Presidente del consiglio di am-
una società finanziaria e di broker servizi
ministrazione è Giandomenico Fabiani.
che ha iniziato ad operare nell’aprile del
Altra società partecipante alle quote di
1997 e le cui quote di capitale sociale,
capitale sociale della citata ERCOLE MA-
ammontanti a lire 6 miliardi, sono com-
pletamente detenute dai fratelli Francesco, RELLI è la ITALMETANO CITTÀ SRL,
Pietro e Nicola Colucci. La società con- società costituita nel luglio del 1969 con
trolla anche il 13,30% della FINECO ed è sede a Milano nella ricorrente via Vespri
gestita direttamente da Pietro Colucci, Siciliani 9. L’oggetto sociale attiene alla
prima amministratore unico e, dal dicem- distribuzione di gas, allo smaltimento dei
bre del 1998, presidente di un consiglio rifiuti ed alla progettazione e costruzione
d’amministrazione composto da soggetti di impianti ed il capitale, di lire 2 miliardi
appartenenti al gruppo imprenditoriale e 900 milioni, è controllato al 51% dalla
dei Colucci. AFIN SPA, per il 22% dalla TIBER 76
La ITALCOGIM SPA – che detiene il SRL, per il 16,5% dalla SOGEFINA SPA e
35% della ERCOLE MARELLI – è una per i restanti 5,5% da Maria Carla Pisarri
società costituita nel febbraio del 1956 ed e 2,5% da Emilia Bianchi. Amministratore
ha come oggetto sociale la costruzione di unico, dall’aprile del 1990, è Giandome-
impianti, anche di depurazione, e le bo- nico Fabiani, azionista di maggioranza –
nifiche ambientali. La sede è a Milano in unitamente ad altri componenti della sua
via Vespri Siciliani 9, medesimo indirizzo famiglia – della citata AFIN. La società
delle società del gruppo Colucci-Pisante. Il dispone, altresı̀, di numerose unità locali
capitale, di 10 miliardi, è controllato al dislocate in Molise – Bojano (CB), Vena-
100% dalla FININGAS SRL ed il consiglio fro (IS) ed Isernia – ed in Puglia –
di amministrazione è composto da appar- Castellana Grotte (BA), Conversano (BA),
tenenti alla famiglia Fabiani con Giando- Triggiano (BA) Deliceto (FG) e Lucera
menico Fabiani presidente e Giordano (FG).
Fabiani amministratore delegato. La CO.GE.S. è stata costituita nel-
Lo stesso Giandomenico Fabiani è l’aprile del 1991 ed ha sede a Napoli in
stato amministratore unico – sino alla viale della Costituzione, Isola B, Centro
data di cessazione dell’attività – della direzionale. Si tratta di una società di
FININGAS SRL, ditta costituita nel mag- intermediazione mobiliare e finanziaria ed
gio del 1987 e cessata nel luglio del 1999 il capitale sociale, di lire 20 milioni, è
per fusione mediante incorporazione nella egualmente ripartito tra Ottavio Antonio
AFIN SPA. La citata società ha svolto Pisante, Pietro e Francesco Colucci. Ha
l’attività di produzione e distribuzione del una sede amministrativa a Pomigliano
gas con un capitale sociale di lire 20 d’Arco, ed amministratore unico, dall’ot-
milioni, controllato al 70% dalla stessa tobre 1996, è Giuseppe Fiaschi, già incon-
AFIN SPA. trato negli organismi societari di altre
La AFIN SPA, costituita nel dicembre aziende del gruppo Colucci.
1998 e con sede a Milano, sempre in via Delle società titolari di quote di capi-
Vespri Siciliani 9, è una società finanzia- tale sociale della EMIT, la FINECO SPA è
ria. Il capitale è di 18 miliardi (di cui la principale con una partecipazione di 13
miliardi e 999 milioni. Costituita nel
febbraio 1977, questa finanziaria (con
(20) In via Savoia 37. attività di brokeraggio e servizi) ha sede a
Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 163 — Commissione d’inchiesta

Milano in via Tortona 33 (sede di molte EMIT SPA (23,65%)


aziende del gruppo Pisante). Il capitale SNAM SPA (10,2%)
sociale – di 2 miliardi e mezzo – è
controllato per il 50,1% da Giuseppe SAIPEM SPA (2,55%)
Antonio Pisante, mentre la restante parte SNAMPROGETTI SPA (2,55%)
di quote è variamente frazionata tra
IMPRESA DI COSTRUZIONI ING.
appartenenti alla famiglia Pisante, alcuni
G.MARINO & C. SPA (1%)
soggetti legati al gruppo imprenditoriale
dei Colucci, la citata SOCIETÀ GENE- GRASSETTO COSTRUZIONI SPA
RALE e la ITINERA FINANZIARIA. Pre- (0,5%)
sidente del consiglio di amministrazione è, NUOVO PIGNONE SPA (0,5%)
dal giugno 1999, Giuseppe Antonio Pi-
sante; Francesco Colucci è stato invece, VIANINI LAVORI SPA (0,1%)
sino al maggio del 1997, amministratore Il presidente del consiglio di ammini-
delegato. strazione è Piero Celletti. È pertanto
Altra società finanziaria che partecipa interessante notare come in tale società
al capitale della EMIT è la AKROS FI- siano numerosi gli interessi che si fon-
NANZIARIA (che detiene il 5% delle dono, dal gruppo Eni al gruppo Fiat, al
quote) che ha un capitale di oltre 243 gruppo Pisante-Colucci.
miliardi, frazionato in molte quote dete- La ETR è una società costituita nel
nute da diversi esponenti dell’imprendito- giugno 1997, con sede a Milano(21); l’atti-
ria italiana. vità attiene allo smaltimento e tratta-
La stessa EMIT controlla o ha quote di mento dei rifiuti, nonché la costruzione e
numerose società operanti nel settore am- la gestione di impianti e il brokeraggio
bientale. Si è già detto che detiene l’intero sempre in questo settore. Il capitale so-
capitale sociale della menzionata SIBA, ciale è di 6 miliardi di lire, detenuto al
costituita nel settembre 1976, con sede a 90% dalla FALCK S.P.A. e al 10% dalla
Milano in via Tortona 33. L’attività ri- EMIT. Presidente del Consiglio di ammi-
guarda la gestione dei rifiuti e delle acque, nistrazione è Salvatore Giammusso(22),
nonché la progettazione e la gestione di
mentre amministratore delegato è Roberto
impianti dedicati a tali scopi. Il capitale
Potı̀. Anche in questo caso ci troviamo di
sociale è di 16 miliardi e 400 milioni, ed
fronte a un’azienda di snodo, con interessi
il presidente del consiglio di amministra- convergenti da parte di due grandi gruppi
zione è Giansandro Rossi, mentre l’am- imprenditoriali in apparenza concorrenti
ministratore delegato è il già citato Angelo come la FALCK e la EMIT.
Rubicondo.
Delle aziende di cui la EMIT detiene 2.3. La Waste Management. Tra i
quote del capitale sociale è opportuno gruppi imprenditoriali operanti nel settore
citare – ai fini di questa indagine – dei rifiuti solidi urbani in Italia un ruolo
l’ENIACQUA CAMPANIA SPA e la ENER- di rilievo lo ha senz’altro quello facente
GIA DA TRATTAMENTO RIFIUTI SPA capo alla WASTE MANAGEMENT ITALIA
(d’ora in avanti ETR). La prima è una SPA (d’ora in poi WASTE ITALIA). La
società costituita nel gennaio 1994, con società, costituita il 19 gennaio 1947, ha
sede a Napoli al Centro direzionale isola sede a Milano in Corso Sempione 77. Il
b/5; l’attività concerne la gestione di reti capitale sociale è di 100 miliardi di lire, di
idriche e depurative in Campania. Il ca-
pitale sociale è di 9 miliardi e 900 milioni
di lire, detenuto da: (21) In Corso Venezia 16.
(22) Si tratta di persona già nota alla Commissione
SOCIETÀ ITALIANA PER IL GAS
per essere esponente della TTR, società oggi del
SPA. (35%) gruppo Falk, coinvolta nella vicenda degli impianti
a Trezzo sull’Adda, su cui v. la relazione territoriale
IMPREGILO SPA (23,75%) sulla Lombardia, (DOC. XXIII-39), p. 17.
Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 164 — Commissione d’inchiesta

cui solo 10 miliardi e 416 milioni versato, conto nel dettaglio: EMICA S.R.L.; ECO-
detenuto al 100% dalla WASTE MANA- SERVIZI S.P.A.; S.A.R.I. – SOCIETÀ RI-
GEMENT ITALIA SRL, società peraltro SCOSSIONE IMPOSTE S.P.A.; P.I.T.E.F.
incorporata nella WASTE ITALIA il 3 S.R.L.; O.VE.R. S.R.L.; PIACENZA AM-
febbraio 1999. L’oggetto sociale riguarda BIENTE S.R.L.; ECOPI S.R.L.; I.R.A.
le attività nel ciclo dei rifiuti e delle S.R.L.; GESTIONI AMBIENTALI S.R.L.;
bonifiche ambientali. Dal 3 giugno 1999 il VE-PART S.R.L.; CONSORZIO A.R.GO.;
presidente del consiglio d’amministrazione
ECOCAMUNA S.P.A.; SERECOL S.R.L.;
ed amministratore delegato è Teresio Gigi
NUOVA ECOEDIZIONI S.R.L.; ECOCEN-
Gaudio, mentre presidente del collegio
TRO S.P.A.; GEDIS S.R.L.; G.S.A. – GE-
sindacale è Vittorio Rizzo.
A partire dal 1996 la WASTE ITALIA STIONE SERVIZI AMBIENTALI S.C.R.L.
ha avviato un vasto processo di acquisi- Ai fini di questa indagine, due sono
zioni societarie, che l’ha portata ad in- tuttavia gli elementi da mettere in evi-
corporare numerose aziende, tutte ope- denza: il primo riguarda il processo di
ranti nel ciclo dei rifiuti. È opportuno, dismissione in corso delle attività del
data l’importanza del gruppo, indicare gruppo Waste Managment al di fuori degli
tutte le società incorporate, suddivise se- Stati Uniti e dunque anche in Italia. È
condo la data di incorporazione nella infatti imminente la vendita della WASTE
WASTE ITALIA: ITALIA ed è rilevante evidenziare come
15 luglio 1996: ECOL ITALIANA tra i gruppi potenziali acquirenti figurino
SPA; IGM INTERNATIONAL SPA; GTI – la FALCK e la EMIT: come si è visto in
Generali Trasporti Immondizie; PAEGA precedenza si tratta di due cordate al
SRL; FRANCHI E CASERIO SRL tempo stesso concorrenti e – in qualche
misura – alleate. Un elemento che la
26 giugno 1997:FINECO ITALIANA;
Commissione pone all’evidenza del Parla-
22 luglio 1997:EURECO SRL; mento per segnalare una situazione di
RA.MA. II SRL; PIACENTINI SRL; FOR- mercato senz’altro anomala, visto che
NARO SRL aziende all’apparenza concorrenti sono in
realtà legate da compartecipazioni in im-
30 giugno 1998:ECO CONSULT
portanti realtà societarie.
S.R.L.; S.N.U. DI ESPOSITO CARLO & C.
A ciò si lega in maniera diretta il
S.R.L.
secondo elemento da porre in evidenza,
3 febbraio 1999:SACAGICA S.R.L.; desunto dallo studio delle società control-
WASTE MANAGEMENT ITALIA S.R.L.; late dalla WASTE ITALIA: una di queste
S.A.S.P.I. Società servizi pubblici italiani (a livello di capitale tra le più rilevanti) è
S.P.A.; SIRTIS SRL; SERVIZI PIEMONTE la ECOSERVIZI SPA di Brescia, nella cui
S.R.L. compagine figurano due nominativi che
3 giugno 1999:SOCIETÀ APPALTI ricollegano tale relazione al primo gruppo
PUBBLICI – SAP SPA; RECUPERI PIE- di società analizzato. Si tratta di Manlio
MONTESI SRL; TRA.SE – Trasporti Ser- Cerroni, consigliere dal 27 novembre 1998
vizi Ecologici SRL; PROGESAM ECOSI- e del citato Giancarlo Russo Corvace,
STEMI SRL; GESAM – Gestione Servizi sindaco a partire dalla stessa data.
Ambientali S.P.A. Un’altra delle società del gruppo WA-
STE ITALIA, la GSA – Gestione Servizi
2 luglio 1999: ITALRIFIUTI SPA; Ambientali, ha invece il capitale sociale
SOLARIA FORNACI LATERIZI SRL detenuto al 50% dalla stessa WASTE
13 ottobre 1999: ASPICA SRL. ITALIA e le restanti quote in possesso
della ECOSESTO SPA, azienda a sua volta
A queste vanno aggiunte le società controllata al 91,1% dalla FALCK e
controllate dalla stessa WASTE ITALIA, all’8,9% dalla CMI, la holding ambientale
ed anche di queste è opportuno dare del gruppo Falck.
Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 165 — Commissione d’inchiesta

2.4. Il nodo SLIA. I nomi di Manlio della citata INES SUD – società facente
Cerroni e di Giancarlo Russo Corvace capo a Vincenzo Fiorillo - nonché diret-
riconducono in maniera diretta al primo tore tecnico della RAMOCO).
gruppo di società analizzate in questa La quasi gemella P.GIOVI è stata an-
relazione. A questo proposito è impor- ch’essa costituita nel luglio 1980, con sede
tante analizzare nel dettaglio la società a Roma nella medesima via Portuense
SLIA SPA, costituita nell’aprile 1951 con 881. Il capitale sociale di 300 milioni (96
sede a Roma, in via di Poggio Verde 34
versati) è qui suddiviso al 50% tra Manlio
(indirizzo comune a molte società facenti
Cerroni e Piero Giovi. L’amministratore
capo al citato Pierangelo Montanucci).
unico è – dalla data della fondazione –
Tale società è attiva nel ciclo dei rifiuti,
nel trasporto conto terzi, nella progetta- Piero Giovi.
zione e nella costruzione degli impianti. Il La COMMERCAMA SRL, costituita nel
presidente del consiglio d’amministrazione settembre 1991, ha sede a Roma in via
è Aurelio Merlo, mentre consigliere è Poggio Verde 34. Il capitale sociale, di 20
Pietro Giovi (entrambi ricorrenti nelle milioni di lire, è detenuto dalla EMEFIN
società facenti capo a Manlio Cerroni); il SRL (55%) e da Carlo Merlo (45%).
direttore generale è Pierangelo Monta- L’amministratore unico è Elvio Biondi
nucci, mentre il vicepresidente è Gian- (subentrato ad Aurelio Merlo) che figura
carlo Russo Corvace. La società ha unità negli organismi societari di diverse
locali a Brindisi, Caserta e Terracina. Il aziende appartenenti al gruppo Colucci,
capitale sociale è di 12 miliardi e mezzo, quali la NUOVA SPRA AMBIENTE, la
la cui titolarità risulta di: S.A.C.E. – Servizi per l’ambiente città di
PONTEG SRL (39,88%) Caserta e la SOCIETÀ GENERALE.
La EMEFIN, costituita nel giugno 1984,
COMMERCAMA (33,33%) ha sede a Roma in via di Villa Betania 84
(che risulta essere il domicilio di Pieran-
EUROAMBIENTE (11,33%)
gelo Montanucci); il capitale sociale, di 20
Francesco Rando (11,11%) milioni di lire, è detenuto al 99% da
Aurelio Merlo e all’1% da Ursula Renate
EMEFIN (4,33%)
Janiszewski. L’amministratore unico è Au-
Venceslao Ficoneri (0,01%). relio Merlo.
Del gruppo imprenditoriale fa parte
La PONTEG SRL è una società di anche la GIOVI IMPIANTI SRL, società
broker servizi costituita nel luglio 1984, costituita nell’ottobre 1998 con sede a
con sede a Roma in via Portuense 881. Il Roma in via Portuense 881, la cui attività
capitale sociale è di 100 milioni, di cui riguarda la raccolta, il trasporto e lo
solo 21 versati: le quote sociali sono smaltimento dei rifiuti, nonché la proget-
detenute al 50% ciascuno dalla E.GIOVI tazione e la costruzione di impianti. Il
SRL e dalla P.GIOVI SRL. L’amministra- capitale sociale, di lire 20 milioni, è
tore unico dal novembre 1989 è Piero detenuto da Manlio Cerroni (50%), Piero
Giovi. La società detiene il 51% del Giovi e Anna Maria Rachele Troiani (25%
capitale sociale della RAMOCO SRL. ciascuno).
La E. GIOVI è stata costituita nel luglio Lo stesso Manlio Cerroni è consigliere
1980, con sede a Roma in via Portuense delegato della SO.R.A.IN. CECCHINI
881. Il capitale sociale è di 300 milioni (96 S.P.A., società con sede a Roma(23), attiva
milioni versati), ed è detenuto da Manlio nel settore della progettazione e realizza-
Cerroni (50%), da Piero Giovi e Anna zione di impianti dedicati alla gestione dei
Maria Rachele Troiani (25% ciascuno).
L’amministratore unico è Francesco
Rando (che risulta anche essere presi-
dente del consiglio di amministrazione (23) In via del Poggio Fiorito, 63.
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rifiuti. Il capitale della società è ripartito, di particolare gravità, alla quale la Com-
al maggio 1998, tra Manlio Cerroni (56%) missione Parlamentare d’inchiesta sul ci-
e la medesima azienda (44%). clo dei rifiuti ha dedicato uno specifico
documento.
2.5. Il gruppo Celtica Ambiente. La Sulla base di quanto riportato in atti
CELTICA AMBIENTE SRL è una società giudiziari depositati in Commissione, inol-
costituita a Roma nel maggio del 1990, tre, lo stesso Giorgio Di Francia, con il
con capitale di lire 20 milioni – di cui Francesco La Marca, era titolare nei primi
solo sei milioni versati – e sede sociale in anni Novanta della società DI.FRA.BI. di
via Pisanelli 40/40a. L’oggetto sociale com- Napoli, che gestiva la discarica di Pianura.
prende tra l’altro « lo studio, la ricerca e In tale area vennero smaltiti illecitamente,
la realizzazione di quelle attività tendenti tra gli altri, rifiuti provenienti dall’Acna di
alla eliminazione dell’inquinamento, al ri- Cengio, nonché rifiuti solidi urbani pro-
ciclaggio dei residui, al recupero delle venienti da regioni del Nord Italia e
materie riutilizzabili, alla produzione di fraudolentemente fatti entrare in Campa-
energia ». La società, nel novembre 1991, nia(24).
cessa l’attività nella provincia di Roma e La CELTICA AMBIENTE S.A. è una
si trasferisce a Milano, ove ha tuttora sede società svizzera, con sede a Melide (Can-
in via Ruggiero Settimo n.1; il capitale ton Ticino) in via Cantonale 15, fondata
sociale aumenta a cinquanta milioni, in- nel novembre 1988 con la denominazione
teramente versati dalla CELTICA AM- di CELTICA S.A. per passare all’attuale
BIENTE S.A.: secondo le analisi finanzia- denominazione nell’aprile 1990. L’azienda
rie a disposizione della Commissione, opera nel settore della progettazione e
l’azienda milanese presenta una situazione gestione di impianti tecnologici per lo
finanziariamente esposta e di scarsa affi- smaltimento dei rifiuti. Il capitale sociale
dabilità. L’amministratore unico, dal feb- è di 100.000 franchi svizzeri, ma non è
braio 1994, è Giulio Bensaja. nota la titolarità dello stesso; l’ammini-
La società ha sottoscritto lo scorso stratore unico dal 24 ottobre 1994 è
mese di luglio un accordo presso il mi- Gianlorenzo Binaghi che ha sostituito in
nistero dell’industria per la riconversione questa carica Arcasio Camponovo. Se-
dell’area EVC di Brindisi con la realizza- condo le informazioni in possesso della
zione di un impianto di smaltimento Commissione, la sede svizzera non ha più
rifiuti, annunciando per il progetto un alcuna attività, ed il gruppo è gestito dalla
investimento di 110 miliardi. succursale di Milano, che ha sede in via
Dalla pagina Internet della CELTICA Tintoretto 5, e della quale è amministra-
AMBIENTE è possibile inoltre avere un tore unico lo stesso Bensaja.
quadro completo delle partecipazioni
azionarie, che riguardano essenzialmente 3. Conclusioni. Quella che si è andata
impianti di trattamento rifiuti in Campa- delineando sin qui è una lettura di gruppi
nia. Tra le società controllate dalla CEL- nazionali operanti nel ciclo dei rifiuti.
TICA AMBIENTE figura la citata CETAN Come detto in sede di premessa, il punto
SRL di Napoli il cui capitale sociale – al di partenza di quest’attività di ricerca è il
30 maggio 1998 – era detenuto da Giorgio sequestro – richiesto dalla Commissione –
Di Francia, Francesco La Marca e Pietro di un’area nominalmente adibita a lavag-
Gaeta. Il Di Francia, come detto, è stato gio di bidoni per il trasporto di rifiuti
sino al 30 gennaio 1993 amministratore pericolosi. Dalla società operante in quel-
delegato della SISTEMI AMBIENTALI l’area si è avviata la ricerca dei nessi
della Spezia, la società che gestiva la societari e organizzativi con altre aziende
discarica di Pitelli, il cui titolare era attive nel ciclo dei rifiuti.
Orazio Duvia, rinviato a giudizio per
disastro ambientale proprio per le attività
di quell’impianto. Si tratta di una vicenda (24) V. DOC. XXII-bis, n.1, della XII legislatura.
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I gruppi citati rappresentano una rile- imprenditoriali sono al tempo stesso con-
vante quota dell’imprenditoria di settore: correnti e partner, con evidenti ricadute
quello descritto se non è ancora un negative sul sistema e sulla trasparenza
cartello, è certamente un sistema che degli appalti nel settore.
presenta elementi rilevanti di distorsione C’è da osservare il ruolo di alcune
del mercato, con ricadute negative sullo società che si presentano come incroci di
stesso funzionamento delle regole della diversi interessi: la SLIA S.P.A., la SLIA-
libera concorrenza. Le ragioni delle coin-
SPRA, la ETR, la ECOSERVIZI SPA e la
teressenze possono infatti prevalere su
GSA. Nella SLIA SPA (detenuta in mag-
quelle della concorrenza, con evidenti
gioranza dal gruppo Cerroni) l’11,1% del
svantaggi per quelle società che sono al di
fuori di questo panorama e soprattutto capitale sociale è in possesso di Francesco
per il settore pubblico ed i cittadini che Rando, che ricopre – tra l’altro – l’inca-
invece hanno tutto da guadagnare in un rico di presidente del consiglio di ammi-
corretto sistema di mercato. nistrazione della INES SUD SRL, società
Devono quindi essere messi in evidenza del gruppo SIR. Per quanto riguarda la
una serie di elementi: il primo riguarda SLIA-SPRA, si tratta di una società in
l’incrocio tra i nominativi delle società cooperativa tra la SLIA e la SPRA e
citate in questa relazione e la loro pre- quindi tra il gruppo Cerroni e il gruppo
senza o meno in atti giudiziari a dispo- Colucci-Pisante. Nella ETR, invece, il 90%
sizione della Commissione. Da questo del capitale sociale risulta detenuto dal
punto di vista è opportuno segnalare come gruppo Falck e il 10% dal gruppo Colucci-
le maggiori inchieste giudiziarie condotte Pisante. Il capitale sociale della G.S.A.,
dalla magistratura e dalle forze dell’or- invece, è suddiviso paritariamente tra la
dine in questo campo hanno riguardato WASTE ITALIA e la ECOSESTO S.P.A.,
società o personaggi qui citati, dall’inchie- azienda del gruppo Falck. Infine la ECO-
sta sulla discarica di Pitelli(25) all’opera- SERVIZI S.P.A., azienda del gruppo WA-
zione Trash(26), dalle indagini sui compo- STE ITALIA, nella quale ricopre, dal 27
statori-fantasma(27) a quella sugli appalti novembre 1998, l’incarico di consigliere
del comune di Anzio(28). Manlio Cerroni.
Si tratta pertanto di società e persone L’ultimo elemento da mettere in evi-
coinvolte a vario titolo in una gestione del denza – per le sue ricadute di scarsa
ciclo dei rifiuti che – per tutti gli anni 80 trasparenza – è la riconducibilità di molti
e buona parte degli anni 90 – aveva dei gruppi citati ad aziende svizzere o
assunto le caratteristiche di un settore lussemburghesi. Come si è visto dalla
senza regole, pienamente inserito nel mec- lettura del documento, infatti, la riparti-
canismo poi divenuto noto come « Tan- zione del capitale sociale di queste società
gentopoli ». Non solo: si può affermare per estere non è noto, e non è pertanto
molte delle società citate (in particolare la possibile risalire ai reali titolari dei gruppi
SIR o le società facenti capo a Orazio citati.
Duvia) che le stesse agiscono su un doppio Dal punto di vista delle quote di
binario, quello della legalità e quello proprietà, un’anomalia è rappresentata
dell’imprenditoria deviata. dal fatto che in molte occasioni società
Dalla lettura del documento, emerge con un capitale di centinaia di milioni
poi in maniera netta che i diversi gruppi (quando non di miliardi) sono controllate
da società con il minimo capitale sociale
previsto dalla legge (20 milioni). Ciò si
accompagna al cosiddetto meccanismo
(25) V. DOC. XXIII, n .28. delle « scatole cinesi » per cui le società si
(26) V. DOC. XXIII, n. 34. controllano a vicenda, e non è possibile
(27) V. DOC. XXIII, n. 13. comprendere in definitiva la reale titola-
(28) V. DOC. XXIII, n. 16, p. 19. rità dell’impresa.
Mercoledı̀ 29 marzo 2000 — 168 — Commissione d’inchiesta

Esiste infine un ultimo elemento da rifiuti, ed in particolare alle aziende a


evidenziare, connesso a quel meccani- rischio di incidente rilevante.
smo di concorrenza-partenariato sopra Tra i compiti che la Commissione si
richiamato: un mercato cosı̀ costituito è prefigge di assolvere nei prossimi mesi, vi
di fatto povero di risorse, che generano sarà quello di verificare in che misura i
anomalie anche rilevanti. Si verificano gruppi imprenditoriali citati nella presente
casi di appalti suddivisi in diversi lotti relazione occupino effettivamente il com-
a cui partecipa un numero di società parto degli appalti concessi dai comuni, se
pari ai lotti in assegnazione. Un mec- tale occupazione incida negativamente
canismo illustrato alla Commissione per sulla trasparenza delle procedure d’ap-
quanto riguarda la città di Catania, ma palto e se gli stessi partecipino nelle
che risulta essere in atto anche per società miste di cui i comuni spesso si
Napoli. avvalgono per la gestione dei servizi di
Illeciti nel settore ambientale ed am- nettezza urbana.
ministrativo, una concorrenza non piena Le infiltrazioni della criminalità orga-
nonché una scarsa trasparenza: si tratta nizzata e il tema dei traffici internazionali
di tre elementi che emergono in maniera di rifiuti sono due ulteriori filoni di
forte da questo che è solo un primo indagine che la Commissione ha in corso:
screening. Si tratta di un lavoro di inda- dal forum nazionale sulla criminalità am-
gine che la Commissione sta sviluppando, bientale organizzato a Napoli nel febbraio
con ulteriori accertamenti e riscontri già 1999, ai più recenti seminari pubblici
avviati sulle società già incontrate nel sull’istituto del commissariamento – svol-
corso dei numerosi sopralluoghi svolti o tisi nuovamente a Napoli e a Bari – sono
comunque citate nelle relazioni già ap- numerosi gli spunti e le segnalazioni sulle
provate. Inoltre saranno analizzate nel quali la Commissione sta lavorando, con
dettaglio le aziende operanti specifica- audizioni e attività autonoma di indagine.
mente nella gestione dei rifiuti speciali, Si tratta di temi ai quali sarà dedicato
alla luce dei risultati del questionario uno specifico documento che riporterà i
inviato alle imprese grandi produttrici di risultati delle citate indagini.

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