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2013/2014
s
x |x2 4|
ESERCIZIO. Data la funzione f (x) = , determinare l’insieme f 1 ((1, +4)).
x2 4
Svolgimento. Poiché f 1 ((1, +4)) = {x 5 dom f : f (x) 5 (1, +4)} = {x 5 dom f : f (x) > 1}, si
tratta in sostanza di risolvere la disequazione f (x) > 1, cioè
s
x |x2 4|
> 1.
x2 4
Tenendo presente il dominio x2 4 9= 0, cioè x 9= ±2, eliminiamo il valore assoluto distinguendo due casi:
2
2 2
x 4 = x 42 se x2 4 > 0, cioè x < 2 b x > 2 .
4 x se x 4 < 0, cioè 2 < x < 2
Si ha allora
s ; ;
x |x2 4| ? x < 2 b x > 2 ? 2 < x < 2
s s
> 1 +, x x 24 b x 4 x2 .
2
x 4 = >1 = >1
2
x 4 2
x 4
s
4 2
Consideriamo il primo sistema. Semplificando xx2 4 = sx12 4 , la seconda disequazione si riscrive
s s
s x > 1, cioè x > x2 4 (si tenga presente che x2 4 > 0), e quindi il sistema diventa
x2 4
+
x < 2 b x > 2
s
x2 4 < x
che equivale a
; ;
? x < 2 b x > 2 ? x < 2 b x > 2 x < 2 b x > 2
x>0 , x>0 , , cioè x 5 (2, +4) .
= 2 = x>0
x 4 < x2 4 < 0
s s
2 2
Consideriamo ora il secondo sistema. Semplificando x4x 4x
2 4 = 4x2
1
= s4x 2 , la seconda disequazione
x
s s
2 2
si riscrive 4x2 > 1, cioè x > 4 x (si tenga presente che 4 x > 0), e quindi il sistema diventa
s
+
2 < x < 2
s
4 x2 < x
che equivale a
; ; ;
? 2 < x < 2 ? 2 < x < 2 ? 2 < x < 2 s
x > 0 , x<0 , x<0s s , cioè x 5 2, 2 .
= 2 2 = 2 =
4x <x x 2>0 x< 2 b x> 2
s
In definitiva, unendo le soluzioni (2, +4) e 2, 2 trovate, si ottiene
s
x |x2 4| s
f 1 ((1, +4)) = x 5 R \ {2, 2} : x2 4 > 1 = 2, 2 ^ (2, +4) .
ESERCIZIO. Risolvere la disequazione x2 5 |x| + 4 > 1.
Svolgimento. È comodo procedere graficamente, in quanto la curva
(1) y = x2 5 |x| + 4
si disegna facilmente a partire dalla parabola y = x2 5x + 4 e la disequazione proposta è risolta dagli
intervalli su cui tale curva si svolge al di sopra della retta y = 1.
1
2 M .GUIDA, S.ROLANDO
Poiché(1)
2
x 5 |x| + 4 = |x|2 5 |x| + 4 per ogni x 5 R,
la curva (1) è la curva y = |f (|x|)| dove f (x) = x2 5x + 4 e si ottiene quindi dalla parabola y = f (x)
tramite due successivi ribaltamenti, orizzontale e verticale (in ordine qualunque).
-4 -2 00 2 4
x
-2
Le soluzioni della disequazione x2 5 |x| + 4 > 1 sono le ascisse dei punti della curva (1) che hanno
ordinata maggiore di 1, ossia le ascisse dei tratti del grafico y = |f (|x|)| che si svolgono sopra la retta
orizzontale y = 1.
-4 -2 00 2 4
x
-1
Si vede quindi che la disequazione x2 5 |x| + 4 > 1 è risolta dall’unione di 5 intervalli (2 illimitati
e 3 limitati) aperti (essendo la disguaglianza stretta), i cui estremi non sono altro che le ascisse delle
intersezioni tra y = |f (|x|)| ed y = 1, ossia le soluzioni dell’equazione
2
x 5 |x| + 4 = 1.
Data la parità della funzione y = |f (|x|)|, è evidentemente su!ciente risolvere tale equazione per x 0,
nel qual caso essa equivale a
x2 5x + 4 = 1 oppure x2 5x + 4 = 1
(2) x2 5x +s3 = 0 x2 5x +s5 = 0
5± 13
x= 2 x = 5±2 5 .
La disuguaglianza x2 5 |x| + 4 > 1 risulta dunque soddisfatta per
s s s s s
x 5 4, 5+2 13 ^ 5+2 5 , 52 5 ^ 52 13 , 52 13 ^
s s s
^ 52 5 , 5+2 5 ^ 5+2 13 , +4 ,
-1 0 0 1 2 x3 4 5
-2
4 M .GUIDA, S.ROLANDO
ESERCIZIO. Trovare opportune restrizioni di f (x) = x2 2 |x| che siano invertibili e disegnare i
grafici delle inverse corrispondenti, specificandone dominio e immagine.
2 2
Svolgimento. Poiché f (x) = |x| 2 |x| per ogni x 5 R, il grafico y = |x| 2 |x| di f si ottiene
simmetrizzando rispetto all’asse y la parte di parabola y = x2 2x che giace nel semipiano x 0.
-3 -2 -1 00 1 2 3
x
-1
-2
Da tale grafico si vede subito che f è invertibile (in quanto strettamente monotona) sugli intervalli
I1 = (4, 1] , I2 = [1, 0] , I3 = [0, 1] , I4 = [1, +4) ,
ossia che sono invertibili le restrizioni
f1 = f|I1 , f2 = f|I2 , f3 = f|I3 , f4 = f|I4 ,
le quali, come risulta ancora dal grafico, hanno immagini
im f1 = [1, +4) , im f2 = [1, 0] , im f3 = [1, 0] , im f4 = [1, +4) .
Allora, poiché l’inversa di una funzione invertibile ha per dominio l’immagine della funzione e per im-
magine il suo dominio, si ha
f11 : [1, +4) $ (4, 1] , f21 : [1, 0] $ [1, 0] ,
f31 : [1, 0] $ [0, 1] , f41 : [1, +4) $ [1, +4) ,
dove gli intervalli specificati sono esattamente dominio e immagine delle inverse fi1 , i = 1, 2, 3, 4.
I grafici delle fi1 si trovano, come al solito, simmetrizzando i grafici delle fi rispetto alla bisettrice
y = x dei quadranti I e III.
3 3
2 2
1 1
-3 -2 -1 00 1 2 3 -3 -2 -1 00 1 2 3
x x
-1 -1
-2 -2
-3 -3
3 4
2 3
2
1
1
-3 -2 -1 00 1 2 3
x
-3 -2 -1 00 1 2 3 4
-1 x
-1
-2 -2
-3 -3
FUNZIONI 5
Osservazione. Poiché
x2 2x se x 0
f (x) =
x2 + 2x se x 0,
le espressioni delle fi1 si ricavano risolvendo rispetto a x le equazioni x2 2x = y e x2 + 2x = y. Ad
esempio, l’unica soluzione x 5 (4, 1] (= dom f1 ) dell’equazione
x2 2x y = 0
con y fissato in [1, +4) (=sim f1 ) è la controimmagine di y tramite f1 , ossia l’immagine di y tramite
f11 , ed è data da x = 1 1 + y, il che significa che
s
f11 (y) = 1 1 + y per ogni y 1.
s
L’altra soluzione x = 1+ 1 + y della stessa equazione è invece maggiore o uguale a 1 (ed in particolare
essa cade nell’intervallo [1, 0] se 1 y 0), fornendo l’espressione dell’inversa di f2 , ossia
s
f21 (y) = 1 + 1 + y per ogni y 5 [1, 0] .
In definitiva, risolvendo analogamente anche l’equazione x2 + 2x y = 0 e poi chiamando x invece che
y la variabile indipendente (cosa necessaria se si vogliono rappresentare i grafici delle funzioni fi e delle
loro inverse rispetto agli stessi assi cartesiani), si ottiene
s
f11 (x) = 1 1 + x per ogni x 1
s
f21 (x) = 1 + 1 + x per ogni x 5 [1, 0]
s
f31 (x) = 1 1 + x per ogni x 5 [1, 0]
1
s
f4 (x) = 1 + 1 + x per ogni x 1.
(per ogni x per cui tan (x/2) ha senso) e la funzione h altri non è che
x
h (x) = 3 tan .
2
Dunque h è periodica di periodo minimo Th = 1/2 = 2.
Poiché sin (3x) e cos (5x) sono funzioni periodiche di periodi minimi 2 2
3 e 5 rispettivamente, la funzione
k (x) = sin (3x) + cos (5x) è periodica con periodo minimo Tk = n 2 3 , dove n è il minimo numero naturale
tale che
2/3 5
n = n 5 N,
2/5 3
cioè n = 3. Quindi Tk = 2.
Poiché il coseno è periodico di periodo minimo 2, anche la funzione u (x) = 3 cos2 x è periodica con
periodo 2:
dom u = R e u (x + 2) = 3 cos2 (x + 2) = 3 cos2 x = u (x) .
Tale periodo non è però più il suo periodo minimo: in eetti la funzione u si può equivalentemente scrivere
2
u (x) = 3 |cos x|
e viene quindi ad avere lo stesso periodo minimo di |cos x|, che è evidentemente .
2
-10 -5 0 0 5 10
-2
2
Poiché sin((x + p) ) = sin x2 + 2px + p2 , pare subito di!cile che la funzione v (x) = sin x2 sia
periodica ed in eetti non lo è. Questo si può ad esempio verificare mostrando che gliinfiniti zeri di v
non sono equidistanti, come invece dovrebbero essere se v fosse periodica: poiché sin x2 = 0 / x2 = n
s
con n 5 N, gli zeri di v sono i punti xn = n con n 5 N e due zeri consecutivi distano tra loro
s s s s s
d (xn+1 , xn ) = (n + 1) n = n + 1 n
con
s s
s s s s n+1+ n 1
lim n + 1 n = lim n+1 n s s = lim s s = 0.
n$4 n$4 n + 1 + n n$4 n + 1 + n
FUNZIONI 7
2 Mettendo a sistema le condizioni di esistenza di logaritmo (argomento > 0), frazione (denominatore
9= 0) e radice quadrata (radicando 0), si ottiene
;
A
A x>0
? ln x + 1 9= 0
A 2
= ln x 4 0
A
ln x + 1
che è equivalente all’unione(2)
; ;
?x > 0 ?x > 0
ln2 x 4 0 oppure ln2 x 4 0
= =
ln x + 1 > 0 ln x + 1 < 0
(la condizione ln x + 1 9= 0 è inclusa nell’ultima disequazione di ciascun sistema).
• Dalle disequazioni del primo sistema si ottiene
x > 0,
ln2 x 4 0 (3) , ln x 2 oppure ln x 2, x e2 oppure x e2 ,
ln x + 1 > 0, ln x > 1, x > e1 ,
2
2 Alternativamente, si può risolvere a parte la disequazione ln x34
ln x+1
D 0, studiando il segno del rapporto.
3 ponendo t = ln x, la disequazione ln2 x 3 4 D 0 si riconduce alla disequazione di secondo grado t2 3 4 D 0, che dà
t $ 32 oppure tD2
8 M .GUIDA, S.ROLANDO
e dunque
x e2 .
In definitiva risulta
e2 x < e1 oppure x e2 ,
cioè dom f = e2 , e1 ^ e2 , +4 .
3 Poiché f ha periodo 2, ci si può limitare a considerare x in un qualunque intervallo di ampiezza pari
al periodo, ad esempio x 5 [0, 2]; l’intero dominio si otterrà poi per periodicità.
Mettendo a sistema le condizioni di esistenza di frazione e logaritmo, si ottiene
;
? 2 cos2 x 1 9= 0
2 cos x + 1
= >0
2 cos2 x 1
che è equivalente all’unione
2 cos x + 1 > 0 2 cos x + 1 < 0
(3) oppure
2 cos2 x 1 > 0 2 cos2 x 1 < 0
s k 7
2
(4) cos x > 2 x 5 0, ^ , 2 .
4 4
s
cos 4 = cos 7
4 = 2
2
e quindi
+
cos x < 12
s s
2 2
2 < cos x < 2
che, prendendo l’intersezione delle condizioni
si riduce a
s
2 1
< cos x < .
2 2
Tale disequazione goniometrica elementare ha la soluzione
2 3 5 4
(5) x5 , ^ , .
3 4 4 3
s
cos 3 5
4 = cos 4 = 2
2
cos 2 4
3 = cos 3 = 12
k 2 3 5 4 7
x 5 0, ^ , ^ , ^ , 2 ,
4 3 4 4 3 4
che è il dominio della funzione f ristretta all’intervallo [0, 2]. Il dominio intero di f si ottiene poi per
periodicità:
^ 2 3
5 4
7 9
dom f = + 2k, + 2k ^ + 2k, + 2k ^ + 2k, + 2k .
3 4 4 3 4 4
k5Z
10 M .GUIDA, S.ROLANDO
ESERCIZIO. Determinare dominio, segno e zeri della funzione f , nei seguenti casi:
s
x2 2x + x 2
1 f (x) =
x+s2
x x+2
2 f (x) = ln .
x2
Svolgimento.
1 i) Le condizioni da imporre riguardano radicando (non negativo) e denominatore (non nullo):
2
x 2x 0
x + 2 9= 0.
La disequazione di 2 grado x2 2x 0 ha la soluzione x 0 b x 2 e quindi si ottiene
x0 b x2
x 9= 2
cioè
Dunque
dom f = (4, 2) ^ (2, 0] ^ [2, +4) .
s
x2 2x+x2
ii) f (x) > 0 significa > 0 e quindi equivale all’unione(4)
x+2
+s +s
x2 2x + x 2 > 0 x2 2x + x 2 < 0
(A) oppure (B) .
x+2>0 x+2<0
Si tenga presente che il problema di studiare il segno di f (x) sottintende che ci si debba comunque
limitare a considerare x nel dominio di f .
(A) Risolviamo separatamente le dues disequazioni del sistema, prendendo
s poi l’intersezione delle soluzioni.
2 2
(A1) La disequazione irrazionale x 2x + x 2 > 0, cioè x 2x > 2 x, equivale all’unione
+
2x<0 2x0
2 oppure 2 .
x 2x 0 x2 2x > (2 x)
La seconda disequazione del primo sistema è sempre vera in dom f (dove stiamo considerando
x) e quindi tale sistema si riduce alla sola prima disequazione x > 2. Il secondo sistema diventa
x2 x2
2 2 , ,
x 2x > 4 4x + x 2x > 4 x>2
che è impossibile. La disequazione irrazionale (A1) è quindi risolta per
x > 2.
(A2) Si ha immediatamente x > 2.
Dunque il sistema (A) equivale a
x>2
con x 5 dom f
x > 2
che ha ovviamente la soluzione
x 5 (2, +4) .
(B) Risolviamo separatamente le due disequazioni del sistema, prendendo poi l’intersezione delle soluzioni.
4 Alternativamente, si può studiare separatamente il segno di numeratore e denominatore e poi confrontarli.
FUNZIONI 11
s s
(B1) La disequazione irrazionale x2 2x + x 2 < 0, cioè x2 2x < 2 x, equivale al sistema
;
2
? x 2x 0
A
2x>0 .
A
= 2 2
x 2x < (2 x)
La prima disequazione è sempre vera in dom f ; la seconda dà immediatamente x < 2; la terza
diventa
x2 2x < 4 4x + x2 , 2x < 4, x < 2.
Si ottiene quindi x < 2.
(B2) Si ha immediatamente x < 2.
Dunque il sistema (B) equivale a
x<2
con x 5 dom f
x < 2
che ha ovviamente la soluzione
x 5 (4, 2) .
In definitiva, prendendo l’unione delle soluzioni dei sistemi (A) e (B), si ottiene
f (x) > 0 +, x 5 (4, 2) ^ (2, +4)
cioè l’insieme di positività di f è
Df,+ = (4, 2) ^ (2, +4) .
Per tutti gli altri x di dom f si avrà allora f (x) 0. In particolare si ha
s
f (x) = 0 +, x2 2x = 2 x
che equivale al sistema misto
+
2x0 x2
2 2 cioè .
x 2x = (2 x) x=2
Quindi l’insieme degli zeri di f è Df,0 = {2}. Infine, l’insieme di negatività di f risulta
Df, = dom f \ (Df,+ ^ Df,0 ) = (2, 0] .
che è risolto da
x > 2.
0 x < 2.