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IL NOSTRO CORPO
Posted by F. Stefanini | Mar 11, 2018 | Interviste e News |
Spiegare in modo semplice e chiaro cosa sono i radicali liberi è un’impresa non semplice, poiché
l’argomento è annoso e delicato. Per questo motivo ci siamo avvalsi della collaborazione e
delle conoscenze della Dott.ssa Elvira Danila Pistolesi, medico chirurgo ed esperto in medicina
I radicali liberi sono molecole, cioè raggruppamenti di atomi legati tra loro, instabili (F. L.
theories, «Free Radical Biology & Medicine» 43, 2007, pp. 477-503).
Essi reagiscono con gli altri elementi del nostro corpo. Il problema è proprio questo, perché
i radicali liberi hanno in dotazione un elettrone (cioè una particella che compone l’atomo con
carica negativa) il cui difetto è quello di essere “disponibile”. In termini tecnici esso si definisce
“spaiato”. In parole più semplici è un minuscolo componente che concede ai radicali liberi
in tarda età. Si pensi a un chiodo che rimane sotto la pioggia e diventa rugginoso.
L’ossidazione che avviene all’interno del nostro corpo a causa dei radicali liberi, e che può essere
comunque contrastata soprattutto in età giovanile, è una buona metafora per descriverne gli
effetti.
I danni provocati da un eccesso di questi elementi sono veramente molti e ne scriverà a breve il
Le cause? Genetiche a volte, ma soprattutto legate ai fattori ambientali quali fumo, alcol,
che possa ovviare al problema, creando una sorta di rinforzo. Questi “rinforzi” si
chiamano antiossidanti.
Tra i più noti, ma non è l’unico, c’è il tè verde. Anzitutto, nella sua preparazione o riduzione a
Inoltre è ricco di polifenoli. Si tratta di 5000 molecole organiche e naturali che hanno un forte
potere contrastante all’ossidazione, fino al 12% in più rispetto alla naturale capacità del sangue
mentale e la diminuzione dello zucchero nel sangue sono tutti benefici che il tè verde può
assicurare.
l’apparato cardiovascolare (Fonte: S. Kuriyama et alii, Green tea consumption and mortality due
to cardiovascular disease, cancer, and all causes in Japan: the Ohsaki study, «JAMA» CCXCVI
Ciò che è nocivo è il loro accumulo. I radicali liberi si accumulano quando si crea uno squilibrio
tra loro produzione e capacità neutralizzante delle nostre difese antiossidanti: si parla di “stress
Come si formano i radicali liberi? È vero che si tratta anche di una questione di stile di vita?
Il mitocondrio (organello cellulare) è la fonte principale della produzione dei radicali liberi
mitocondriale sono localizzati i complessi enzimatici della catena respiratoria, dove gli elementi
nutritivi degli alimenti vengono trasformati in energia chimica (ATP) indispensabile per tutte
molecolare. L’ossigeno viene, in condizioni fisiologiche, ridotto (idrogenato) ad acqua alla fine
delle reazioni. Durante queste riduzioni graduali dell’ossigeno, alcune sue forme non ancora
Anche in un soggetto giovane ed in salute, la quota di ROS che si forma è pari all’1% -2%
come acqua).
mantengono, sia pure con qualche calo, dopo di che potrebbe esserci un baratro, e quando si
raggiunge è esponenziale.
Non è possibile, però, generalizzare: ci sono quarantenni stressati, con uno stile di vita pessimo
con importante squilibrio tra produzione di radicali liberi e difese antiossidanti e ottantenni in
condizioni ottimali.
un’orchestra costituita da decine di strumenti che agiscono in sinergia tra di loro. Quindi, in caso
di integrazione, l’ideale sarebbe assumere una piccola quantità di ciascun tipo di antiossidante
Infatti, per esempio, le vitamine che assumiamo, una volta bloccati i radicali liberi, si ossidano e
necessitano di essere rigenerate nella loro forma originaria attiva (ridotta) da un enzima specifico.
Permanendo ossidate, esse stesse sarebbero nocive. Questo enzima che rigenera quella specifica
nostre difese plasmatiche antiossidanti. Sono esami di routine (d-ROM test e BAP test oppure
FORT test e FORD test), poco costosi, che possono dare un’idea dello stress ossidativo, ma,
talvolta, inadeguati.
Esistono, poi, esami di laboratorio sofisticati e molto costosi che permettono di valutare
vitamine (forma ossidata e ridotta), polifenoli, prodotti di ossidazione del DNA (dosaggio urinario
Ci sono, anche, test genetici (non invasivi, che si eseguono con un tampone buccale) che
enzimatiche.
SE LE CHIEDESSIMO DI CITARE TRE ALIMENTI CAPACI DI OSTACOLARE LO
SVILUPPO DEI RADICALI LIBERI, QUALE SAREBBE LA SUA RISPOSTA, E
PERCHÉ?
contengono mono-di e tri-terpeni (componenti principali degli oli essenziali) con alto potere
antiossidante.
Non dimentichiamo bevande come il tè verde che contiene le catechine (in particolare epigallo-
Email: info@elvirapistolesi.it