Sei sulla pagina 1di 12

*/70-6$30 3*7&45*.&/5**/$0550 *.

13&4&
Pelle in alluminio Pareti ventilate acustiche -FHHF4WJMVQQP
Frangisole forati per interni ed esterni cantieri ancora in sosta

MENSILE - ANNO XLVI


NUMERO 7 - OTTOBRE 2012
€ 3,90
0SHBOPVGmDJBMF
Via Eritrea 21, 20157 Milano. ISSN:0029-6325 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB Milano

20007
TORRE DIAMANTE A MILANO

Alta 140 metri


9 770029 632001

acciaio ad alte prestazioni


calcestruzzi speciali

|
IL SISTEMA ITALIANO DEI PORTI $3*5*$*5®&40-6;*0/**/6/0456%*0%&--"$%1
NC_2012_007_COP@001.indd 3 04/10/12 14.35
E D I F IC I ALTI 1 | L A TO R R E D IA M A N TE A M I L AN O di Corrado Colombo

Cantiere
Ottobre 2012 N. 7

20
Altissime prestazioni
IL NUOVO CANTIERE

per l’acciaio di nuova generazione


NC_2012_007_INT@020-029.indd 20 05/10/12 09.36
IL CANTIERE
Proprietà: Hines Italia Sgr spa per conto del Fondo Porta LA PROGETTAZIONE
Nuova Varesine Kohn Pedersen Fox Associates (Kpf) è stata fondata il 4 luglio
La torre «Diamante», così General contractor: Ati Cmb Unieco (Project manager 1976 da A. Eugene Kohn, William Pedersen e Sheldon Fox. La
società opera nei settori di architettura, interior design e urbani-
ribattezzata per la geometria ing. Marco Cruciani; capocantiere: geom. Alfio Musemeci;
direttore tecnico di cantiere: ing. Fabricio Ceriani) stica, nonché servizi di pianificazione programmazione e master
per i clienti sia nel settore pubblico e privato. Kpf opera nei settori
che la caratterizza, è il più Progettista: Kohn Pedersen Fox Associates aziendali, dell’ospitalità, residenziale, e culturale. KPF ha sede in
Progettazione esecutiva: Jacobs Italia spa
alto edificio realizzato in Progettazione strutturale: Arup Italia srl
varie città del mondo quali New York, Londra, Shanghai, Hong
Kong, Seul e Abu Dhabi. L’azienda è guidata da 19 architetti e 16
Italia con struttura portante Progettazione impiantistica: Hilson Moran Italia spa manager disponendo di oltre 500 membri dello staff provenienti
da 43 paesi diversi e parlano oltre 30 lingue.
metallica e, con i suoi 140 m Progettazione verde e sistemazione esterna: Land Milano srl Lee Polisano è ex Presidente di Kpf; ha ottenuto numerosi rico-
Direttore lavori opere strutturali: noscimenti per molte delle sue realizzazioni, quali per esempio il
di altezza, è al terzo posto Mi.Prav srl ing. Angelo Grasselli grattacielo Heron a Londra, il Rothermere American Institute pres-
Direttore lavori opere architettoniche: so l’Università di Oxford, la sede di Endesa a Madrid, la Danube
tra gli edifici più alti in Italia. Mi.Prav srl arch. Giacomo Lorenzo Gastoldi House a Praga e il nuovo aeroporto internazionale di Abu Dhabi.

Disposto su 30 livelli fuori Direttore lavori opere impiantistiche:


LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE
Mi.Prav srl ing. Roberto Bussolini
terra, è costituito da un core Collaudatore delle opere in calcestruzzo armato
Arup è una società internazionale di progettazione, ingegneria,
pianificazione e consulenza specialistica capace di offrire un’am-
e carpenterie metalliche: ing. Gabriele Cozzaglio
centrale interamente in c.a. Responsabile dei lavori:
pia gamma di servizi professionali in tutto il mondo. L’approccio,
innovativo e integrato, permette al gruppo di proporre soluzioni
e da solai a struttura portante Mi.Prav arch. Giacomo Lorenzo Gastoldi per ogni tipo di problematica progettuale. Arup attualmente im-
Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione: piega oltre 10mila persone in 86 uffici, ubicati in più di 37 paesi,
in acciaio innovativa: alle Progress srl ing. Giuseppe Amaro garantendo simultaneità d’azione su oltre 10mila progetti. In
Italia Arup ha sedi a Milano e Roma.
travi Ipe/He e ai solai in Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione:
Progress srl ing. Ugo Di Camillo
lamiera grecata si associano Quantity surveyor: J&A Consultans
Strutture e supervisione tecnica: Arup
colonne in profili Hd in acciaio
Strutture in acciaio: Stahlbau Pichler (project manager: Ing.
altoresistenziale S460M, Gianfranco Piccolin; design manager: ing. Manuel Sommariva)
Produttore acciaio (S460M): ArcelorMittal IL PROMOTORE IMMOBILIARE
che hanno permesso una Casseforme: Peri
Fondato nel 1957 a Houston (Texas, Usa), Hines
rappresenta uno dei principali operatori immo-
realizzazione rapida biliari a livello internazionale. Attivo nei settori
L’IMPRESA dell’investimento, dello sviluppo e della gestione
(1 piano a settimana) e Le strategie di sviluppo di Cmb si concentrano sugli interven- immobiliare, Hines attualmente svolge la propria Manfredi
ti complessi e sulle grandi opere pubbliche. Alle competenze attività in 17 paesi, con oltre 3.700 dipendenti e Catella
dalla scarsa interferenza del esecutive oggi si associa l’attività di coordinamento tra la pro- gestisce un patrimonio stimato circa 25 miliardi
cantiere sulla città. Tra le gettazione e le successive fasi di gestione, manutenzione ed
erogazione di servizi. Per i requisiti tecnici, finanziari e organiz-
di dollari. I progetti di Hines a oggi sono 1.120 di cui 114 sono
attualmente in corso, per un totale di oltre 42 milioni di metri
complessità, è da segnalare la zativi posseduti, la Cooperativa ha ottenuto la certificazione di
qualità Uni En ISO 9001:2008, l’iscrizione alla seconda categoria
quadrati. Hines cura molto gli aspetti relativi all’impatto am-
bientale e allo sviluppo sostenibile e ha sviluppato o ha in fase
variazione di inclinazione delle dell’Albo dei general contractor e l’attestazione di qualificazione di sviluppo a livello mondiale oltre 198 edifici certificati Leed
all’esecuzione di lavori pubblici per 23 categorie. per circa 10 milioni di mq. Nel 2009 Hines è stato inoltre insi-
facciate che genera, nei livelli Unieco. Il 17 luglio 1904, a Campagnola, 15 muratori fondano la gnito del riconoscimento di Energy Star per oltre 147 edifi ci
«Cooperativa Muratori di Campagnola» che, nel corso degli anni, per un totale di oltre 7 milioni di mq. In Italia, la multinazionale
interessati, forze orizzontali di aggregherà altre realtà cooperative, avviate fin dal 1884. Un pro- è presente dal 1999 attraverso Hines Italia srl, creata insieme
cesso di consolidamento delle esperienze e delle competenze che è alla famiglia Catella, che opera nel settore immobiliare tramite
notevole intensità, riportate continuato fino a oggi e che rimane un tratto distintivo della storia la società Coima srl dal 1973. Manfredi Catella è amministra-
di Unieco. Al nucleo storico di attività nelle costruzioni, nell’immo-
al nucleo in c.a. mediante un biliare e nel project financing, si sono aggiunte le Divisioni specia-
tore delegato del gruppo che ha sede a Milano. Hines in Italia
presenta attualmente una struttura integrata di oltre 60 pro-
sistema reticolare orizzontale lizzate nella produzione di laterizi, nei lavori ferroviari e nell’area
ambientale. Queste attività diversificate hanno consolidato impor-
fessionisti dedicati all’investimento e lo sviluppo immobiliare. È
specialista sia nell’attività di project management, sia nell’atti-
estremamente performante. tanti sinergie operative sul mercato che, grazie al ‘gioco di squadra’, vità di investimento, per conto proprio e per conto di fondi di
producono valore e garantiscono l’accesso a diverse aree d’affari. investimento immobiliari istituzionali.

L’ area di Porta Nuova Varesine ha da sem-


pre rappresentato per la città di Milano
Ottobre 2012 N. 7

un punto irrisolto. Sin dagli inizi quando fu adi-


bita al collegamento tra due tratte ferroviarie
(Varese e Como) attraverso le due stazioni di
Porta Nuova e Porta Tosa – Vittoria, l’area ha
attraversato varie funzioni, arrivando nel breve
21
periodo a esser adibita da prima a luogo per
IL NUOVO CANTIERE

l’installazione di giostre e luna park per poi af-


frontare anni di abbandono e degrado.
La progettazione del masterplan dell’intera
L’INTERVENTO prevede la realizzazione di 82mila metri quadri UNO SPAZIO COMMERCIALE interrato
area è stata affidata all’architetto italo ameri-
di superficie lorda, su cui si sviluppano le tre torri protagoniste. ospiterà un giardino in copertura.
cano Lee Polisano, dello studio di architettura

NC_2012_007_INT@020-029.indd 21 05/10/12 09.36


Kohn Pedersen Fox, a seguito di un concor- e si è reso necessario un sistema di conteni- otecnico per analizzare il comportamento in
so internazionale. Polisano è stato affiancato mento degli scavi costituito da diaframmi in scala reale delle opere e le interazioni con le
dall’architetto Paolo Caputo e dalla società c.a. multitirantati sviluppati lungo l’intero peri- strutture e le infrastrutture adiacenti.
di ingegneria Jacobs per la progettazione ar- metro (300m x 100m) del sito, con spessore da
chitettonica esecutiva mentre la progettazione 60 a 120 cm, a seconda delle altezze di conteni- IL SISTEMA FONDAZIONALE
strutturale è stata affidata ad Arup. mento, del numero di ordini di tiranti (variabile Le tipiche condizioni del sottosuolo milane-
Il progetto prevede la realizzazione di 82mila in funzione dei vincoli presenti nell’ambiente se, caratterizzate dalla presenza di materiale
metri quadri di superficie lorda di pavimento a sotterraneo in adiacenza alle opere di ritegno e granulare grossolano quali sabbia e ghiaia, ha
prevalente destinazione terziario e commer- dei vincoli superficiali che insistono sull’area). influenzato la scelta delle fondazioni degli edi-
ciale, su cui si sviluppano le tre torri protago- In particolare la presenza della galleria del Pas- fici esistenti; in aggiunta a questo, il piano di
niste dell’intera planimetria. Nella primo lotto è sante Ferroviario, il cui tracciato corre lungo il sedime si trova a circa 17 m sotto la quota del
stata prevista la realizzazione di tre edifici: una confine nordest del sito sino a raggiungere una piano strada. La torre Diamante è composta
torre (torre 1) alta 30 piani fuori terra denomi- distanza minima dalle paratie di circa 4.5 m da 30 piani fuori terra, poggia su fondazioni
nata «Diamante» per la sua particolare confor- ha comportato uno studio approfondito di co- superficiali costituite da platee in c.a. al fine
mazione e due stecche più basse (torri 2 e 3), me poter intervenire. Altre interferenze sono di limitare la pressione sul terreno in corri-
tutte con destinazione terziaria. Al piano terreno rappresentate dal canale Martesana che scorre spondenza del nucleo di stabilità e di limitare
si sviluppa un’area verde realizzata al di sopra lungo il confine nordovest all’interno di uno l’effetto dei cedimenti indotti dall’edificio sul-
della copertura del centro commerciale posto scatolare tombato e vari edifici adiacenti il la galleria del Passante Ferroviario, ubicata in
al primo piano interrato. Tutti gli edifici hanno sito lungo il confine sudovest, dotati in alcuni pianta a circa 10 m dall’impronta dell’edificio.
4 livelli di interrato dove sono alloggiati, oltre casi, di livelli interrati. Inoltre, la presenza del La platea di fondazione in calcestruzzo armato
ai parcheggi per le vetture, tutti i locali destina- Passante Ferroviario ha richiesto delle specifi- ha spessore 220 cm (percentuale di armatura
ti all’alloggiamento degli impianti meccanici ed che analisi agli elementi finiti in cui è stata pari a 250 kg/m3; classe di resistenza del calce-
elettrici a servizio dell’intero complesso. studiata l’interferenza tra l’opera esistente e struzzo C32/40; classe di consistenza S4; clas-
le nuove strutture modellando le sequenze se di esposizione XC4 ). L’utilizzo dell’acciaio
IL CONTENIMENTO DELLO SCAVO di costruzione previste. Arup ha assistito la e della tecnologia mista acciaio calcestruzzo
L’intervento ha previsto la realizzazione di committenza in fase di gara e ha prescritto impiegata per edificio ha permesso di ottenere
quattro livelli interrati sull’intera area del sito l’esecuzione di campagne di monitoraggio ge- una diminuzione del peso strutturale.

FONDAZIONI | AREA «OCCUPATA»


Ottobre 2012 N. 7

© Mauro Ricci

22
IL NUOVO CANTIERE

SI TRATTA DI UN’AREA STRATEGICA per la città di Milano in fase di riqualificazione. Gli spazi di cantiere sono solo quelli lasciati liberi dall’impronta degli edifici.
Le fondazioni sono state realizzate in tempi diversi per permettere anche alle varie «tecnologie» di muoversi all’interno dell’area di cantiere occupata per la parte interrata.
A destra: il cassone di trasferimento delle forze posizionato al piano interrato, interamente ricoperto da pioli per ottimizzare l’integrazione con le opere in cls armato.

NC_2012_007_INT@020-029.indd 22 05/10/12 14.25


I FIN WALLS
Ai livelli interrati della Torre Diamante una se-
SOSTENIBILITÀ | MATERIALI E TECNOLOGIE
rie di muri in c.a. di irrigidimento, denomi- LA CERTIFICAZIONE LEED GOLD ciclo produttivo di 5 giorni lavorativi. È stato inoltre
nati fin walls, attraversano il nucleo in c.a. del Uno degli obiettivi chiave del progetto Porta Nuova è richiesto l’accesso al sistema rampante dall’interno
di ridurre drasticamente il consumo di energia da parte del nucleo per non interferire con le lavorazioni della
fabbricato in senso trasversale.
degli edifici: tutti sono stati progettati e dotati dei mag- carpenteria metallica esterna.
I fin walls costituiscono un’estensione della giori sistemi di approvvigionamento energetico basati Per soddisfare questa richiesta particolare, è stato
sezione di impronta dei muri, che compongo- sull’impiego delle fonti rinnovabili. necessario predisporre due piattaforme Rcs-P interne
no il nucleo in c.a. Questi elementi strutturali Grazie a queste caratteristiche la Torre Diamante e con scale Peri Up appese.
hanno lo scopo di trasferire il carico prove- gli edifici gemelli otterranno la certificazione Leed La scelta da parte dell’impresa di avere una gru de-
Gold, uno dei più alti livelli riconosciuti dal Green dicata alla realizzazione del nucleo in c.a. (con ro-
niente dai muri del nucleo in calcestruzzo alla
Building Council agli edifici ambientalmente soste- tazione della cassaforma interna) è stata risolta pre-
platea di fondazione, su una superficie più am- nibili, sia dal punto di vista energetico che dal pun- vedendo di sollevare una seconda gru rampante con
pia fornendo un irrigidimento del sistema fon- to di vista del consumo di tutte le risorse coinvolte il sistema a ripresa auto-sollevante Peri Acs. Per le
dazionale. L’utilizzo di una tecnologia mista nel processo di realizzazione. Deerns Italia è stata operazioni di getto del calcestruzzo, solo per la torre,
acciaio-calcestruzzo con colonne in acciaio, consulente per la certificazione Leed durante le fasi ci si è avvalsi di un braccio collegato ad una piatta-
di progettazione e costruzione. forma auto-sollevante Acs.
solette composte e nucleo in c.a., più legge-
ra rispetto a una struttura completamente in IL CALCESTRUZZO ARMATO L’ACCIAO
calcestruzzo, e l’introduzione dei muri di ir- Dopo l’esperienza maturata nel cantiere dell’area Ga- I prodotti laminati Histar di ArcelorMittal, acronimo
rigidimento ai livelli interrati, ha consentito ribaldi, Holcim ha proposto anche per l’area Varesine di «High strength ArcelorMittal» sono profili costituiti
di evitare l’impiego di fondazioni profonde, soluzioni ad hoc sostenibili e innovative: calcestruzzo da una speciale tipologia di acciaio laminato a grano
riducendo tempi e i costi di realizzazione. ad alta resistenza, fino a C70/85, in grado di mante- fine con elevata resistenza allo snervamento e miglio-
nere la resistenza caratteristica, omogeneità e costanza rata saldabilità. Confrontati con gli acciai tradizionali,
per garantire la lavorabilità e la pompabilità ad alta i profili Histar presentano a parità di carichi agenti,
GLI ORIZZONTAMENTI INTERRATI quota (fino a 160 mt di altezza) e calcestruzzo a bas- caratteristiche meccaniche tali da consentire la ridu-
Sono costituiti da una piastra bidirezionale sissimo calore d’idratazione per i getti massivi delle zione degli ingombri delle sezioni e quindi il peso
in calcestruzzo armato (classe di resistenza fondazioni con alti spessori, per le quali sussistono dell’intera struttura che, unitamente a una estrema
C32/40), con spessori diversi a seconda della problemi legati allo sviluppo delle alte temperature con semplicità nelle operazioni d’assemblaggio in offi-
conseguente rischio di fessurazioni. Anche in questo cina e di messa in opera, presenta dei costi di realiz-
destinazione d’uso degli ambienti; si va dalle
caso la notevole altezza degli edifici ha infatti richie- zazione contenuti. I principali campi di applicazione
autorimesse per i livelli da B4 a B2 alle aree sto la realizzazione di platee di fondazione di spessore della tecnologia Histar sono nella realizzazione di edi-
commerciali a livello B1 progettate nell’area considerevole: circa 250/300 cm. fici multipiano, strutture di grandi luci come «trusses»
dell’edificio a copertura mista acciaio-calce- Oltre alla sostenibilità del cemento utilizzato nei mix e viadotti, strutture composte acciaio-calcestruzzo,
struzzo, denominato general interest, che ospi- desing, che in quanto pozzolanico, consente minor strutture con pilastri sottoposti a forte compressione,
dosaggio di clinker e di conseguenza minori emissioni costruzioni in zona sismica e strutture offshore. Arce-
ta una galleria commerciale.
di CO2 i calcestruzzi sono stati composti da un’additi- lorMittal non solo fornisce l’acciaio ma attraverso la
Lo spessore delle solette è variabile tra 25 e vazione con filler a elevate caratteristiche di pozzolani- sua rete di tecnici professionisti mette a disposizione
35 cm per i livelli B3 e B2; 40 cm per il livello cità studiati ad hoc per migliorare le prestazioni e per la propria consulenza per gestire al meglio il prodotto
B1 e 50 cm per il livello strada B0. In queste risultare maggiormente sostenibili, perché tali filler dalla progettazione alla messa in opera sino ad arriva-
solette piene si ha incidenza di armatura com- sono prodotti certificati appartenenti alla categoria re a fornire, quando richiesto, una personalizzazione
Leed 100% preconsumer. con specifiche lavorazioni quali calandratura, cian-
presa intorno ai 200 kg/m3. Le solette ai livel-
Infatti l’intera fornitura è gestita con impianti tecni- frinatura, ed eventualmente rivestimenti superficiali.
li interrati (B1-B2-B3) sono state progettate e camente e ambientalmente all’avanguardia (Porta
realizzate senza giunti. Per analizzare degli Nuova e Segrate) che hanno ottenuto, per primi in GLI IMPIANTI
sforzi relativi alle deformazioni termiche che Italia, la convalida da parte di Icmq – in conformità Nella cantierizzazione degli impianti, Alpiq InTec Mi-
si sviluppano nelle piastre in calcestruzzo a alla norma internazionale Uni En Iso 140121:2002 – lano spa è stata principalmente coinvolta nel mettere
delle Asserzioni ambientali auto-dichiarate, relative a sistema tutte le competenze necessarie per veri-
causa della spinta contro le strutture in calce-
al contenuto del materiale riciclato. ficare le soluzioni progettuali adottate, selezionare
struzzo (nuclei e diaframmi) ai livelli interra- fornitori e prodotti nel rispetto delle prescrizioni de-
ti, è stato effettuato uno studio agli elementi LE CASSEFORME rivanti dal raggiungimento degli obiettivi prefissa-
finiti modellando le solette dei livelli interrati. I tre solai interrati e il solaio del piano terra del primo ti dal progetto. Per poter rientrare all’interno della
L’armatura attorno ai nuclei degli edifici è sta- lotto sono tutti realizzati in opera a getto pieno per certificazione Leed-Cs classe Gold sono stati ana-
ta disposta anche considerando gli effetti del una superficie pari a 17mila mq ciascuno e un inter- lizzati vari parametri tra i quali: energia e atmosfera
piano compreso tra i 290 e i 600 cm. (commissionamento dei principali impianti dell’edi-
trasferimento del taglio come azione membra-
Per la loro realizzazione è stata utilizzata la cassafor- ficio; prestazioni energetiche minime; riduzione dei
nale sui solai. In corrispondenza della rampa ma modulare per solai Peri Skydeck che in sei mesi cloro fluoro carburi (Cfc) negli impianti di condi-
di accesso posta tra gli edifici 1 e 2 sono state ha permesso alle maestranze di completare tutti i zionamento e riscaldamento); qualità dell’ambien-
Ottobre 2012 N. 7

progettate e realizzate tre travi a cassone in getti e arrivare al fuori terra. te interno (prestazioni minime della qualità dell’aria
acciaio per trasferire alcune colonne dell’edi- Per la realizzazione del core in c.a. della Torre «Dia- interna, efficienza risorse idriche; efficiente proget-
mante» è stata impiegata la cassaforma a telaio per tazione paesaggistica per le risorse idriche, riduzio-
ficio 1 (10 livelli con struttura in calcestruzzo
pareti Peri Trio, sostenuta sul perimetro esterno dal ne del 50%; riduzione dei consumi idrici, riduzione
armato) in falso sulla rampa. sistema di ripresa con guida Rcs-c che, grazie al mi- del 20%; riduzione dei consumi idrici, riduzione del
nimo ingombro inferiore, consente la contemporanea 30%); qualità dell’ambiente interno(monitoraggio
23
LA STRUTTURA realizzazione della carpenteria metallica dei piani. Per dell’aria rilasciata all’ esterno; aumento della venti-
IL NUOVO CANTIERE

L’edificio torre è costituito da 30 piani fuori questo sono stati forniti moduli Rcs privi di passerelle lazione; costruzione di un sistema di controllo della
inferiori e con recupero dei dispositivi di ancoraggio qualità dell’aria interna; materiali a bassa emissività,
terra con una base misurabile in 30x50 m e
dal solaio sottostante. Internamente il sistema è ap- adesivi e collanti; confort termico, conformità con
da 4 livelli interrati con un altezza massima poggiato su piattaforme di ripresa Br movimenta- normative Ashrae 55-2004; illuminazione naturale
di 140 m. Il layout interno è caratterizzato te attraverso l’utilizzo della gru rampante su Acs. Il e vista, luce naturale 75% degli spazi; illuminazione
dal nucleo centrale, che contiene sostanzial- core è stato suddiviso in 3 blocchi indipendenti con naturale e vista, vista per il 90% degli spazi).

NC_2012_007_INT@020-029.indd 23 05/10/12 14.25


LA STRUTTURA | C.A. E ACCIAO

3
Ottobre 2012 N. 7

24
IL NUOVO CANTIERE

NC_2012_007_INT@020-029.indd 24 05/10/12 14.25


© Peri Gmbh
5

1. LA COPERTURA INCLINATA realizzate 233 colonne con acciaio innovativa: alle travi Ipe/ LA CARATTERISTICHE
(da livello 28° a 30°+) della profilo HD400 / HD360 S460M, He e ai solai in lamiera grecata
torre. È caratterizzata da una con giunzioni bullonate a si associano colonne in profili 30 piani
forte inclinazione. Anch’essa è contatto per il collegamento Hd in acciaio altoresistenziale
stata attentamente studiata con colonna-colonna ogni due S460M, che hanno permesso 4 livelli interrati
una modellazione parametrica livelli ai piani tipici (4,1 m del una realizzazione rapida (1 130 m dal piano terra
in fase di progettazione. piano tipico). piano a settimana) e dalla scarsa
interferenza del cantiere sulla città. Sistema resistente ai carichi
orizzontali: nucleo in c.a.
Ottobre 2012 N. 7

2. GLI IMPALCATI dei vari piani 4. LE COLONNE DI BASE


sono stati realizzati in carpenteria DELLA TORRE. Le colonne 6. TRA LE COMPLESSITÀ, è Sistema resistente
metallica. Dal modello impiegato composte traferiscono i da segnalare la variazione di ai carichi verticali: solette
nella progettazione alla carichi gravitazionali dalla inclinazione delle facciate che miste acciaio/ c.a e colonne
cantierizzazione le differenze sovrastruttura in acciaio alla genera, nei livelli interessati,
in acciaio S460M
sono nulle. In corrispondenza del colonne in calcestruzzo dei livelli
9° livello sono stati previsti nel interrati. Sono caratterizzate da
forze orizzontali di notevole 25
intensità, riportate al nucleo Colonne composte al primo
IL NUOVO CANTIERE

solaio dei sistemi di controspinta una geometria inclinata. in c.a. mediante un sistema livello interrato, colonne
delle forze delle facciata dovute reticolare orizzontale cassonate in acciaio al piano terra
al cambio d’inclinazione. 5. DISPOSTA SU 30 LIVELLI fuori estremamente performante.
terra, la torre è costituita da un Cambi di inclinazione
3. COLONNE IN ACCIAIO E core centrale interamente in c.a. Disegni Markus Primisser ai livelli 9 e 22
CONNESSIONI. Sono state e da solai a struttura portante in – Stahlbau Pichler da Tecla 6

NC_2012_007_INT@020-029.indd 25 05/10/12 14.25


mente tutti i servizi quali ascensori impianti elementi in corrispondenza delle connessio- nucleo in elevazione C45/55 dai livelli interrati
elettrici scale e servizi, attorno al quale si svi- ni flangiate a contatto con piatto interposto fino al livello 10 e C32/40 dai livelli sopra il 10
luppa lo spazio a open space destinato all’ac- e successivamente giuntati mediante connes- fino in sommità. Dal punto di vista costrut-
coglimento di funzioni terziarie. Ribattezzata sioni bullonate ad attrito. tivo il getto dei tre corpi che realizzano il
Diamante per la geometria complessiva che la Gli impalcati metallici, realizzati da Stahlbau nucleo dell’edificio è avvenuto in elevazioni
caratterizza, la torre è la più alta costruzio- Pichler, vengono sorretti attraverso un’orditura per fasi successive. Per consentire lo sviluppo
ne in Italia sinora realizzata con struttura principale di travi Ipe500 e Hea500 e travi se- differito dei tre corpi, le travi di accoppiamen-
portante metallica, realizzata da Stahlbau condarie con geometrie comprese tra Hea200 to sono state interrotte in mezzeria e gettate
Pichler, dove sono state cantierizzate 2.600 e Ipe500 a seconda dei differenti punti degli in due momenti differenti; le porzioni di tra-
tonnellate di acciaio impiegato e 26mila mq impalcati. Il nucleo in c.a. della torre diaman- ve sono state rese solidali tra loro mediante
di solai in lamiera grecata collaborante. te è costituito da 3 elementi scatolari verticali, accoppiatori opportunamente predisposti per
Le colonne poste a perimetrazione dei solai collegati tra loro mediante travi di accoppia- riprendere le barre di armatura.
metallici sono state realizzate negli impianti mento in corrispondenza di ogni impalcato. Lungo due orizzontamenti, nello specifico al
di Bolzano e portate in cantiere a Milano, con Ogni singolo elemento scatolare è paragona- 9° e al 22°, la facciata grava sugli orizzonta-
diversi tipi di inclinazione a seconda degli an- bile a una mensola incastrata alla base, resa menti attraverso forze orizzontali dell’ordine
goli proposti dal progetto architettonico, gli solidale alle altre mediante le solette di piano. delle centinaia di tonnellate che vanno a sca-
elementi portanti orizzontali sono realizzati Le travi di accoppiamento, collegando i muri ricare direttamente la loro azione sugli oriz-
interamente in acciaio mediante travi Ipe/He dei nuclei e lavorando per flessione e taglio, zontamenti. Il sistema di trasferimento delle
in acciaio di classe S355 piolate, collaboranti fanno in modo che i tre nuclei scatolari in forze è composto da profili a sezione aperta
con solette di spessore tra i 150 e i 200 mm calcestruzzo lavorino insieme nella direzione (che lavorano a trazione e flessione) e da tubi
gettate su lamiera grecata. del loro allineamento realizzando il sistema di in acciaio (che lavorano a compressione). Una
Anche le colonne sono realizzate interamen- stabilità laterale. Le travi di accoppiamento si volta raggiunto il nucleo in calcestruzzo tali
te in acciaio, ma di una classe di resistenza oppongono allo scorrimento verticale relativo forze sono trasferite al core attraverso piatti in
superiore; in particolare, sono stati utilizza- tra i tre elementi scatolari a mensola, assor- acciaio piolati annegati nelle pareti.
ti profili Hd della serie 400 e 360 in acciaio bendo il taglio agente. Questi sono stati realizzati attraverso l’accop-
S460M fresati alle estremità per garantire, in Il calcestruzzo con cui sono state realizzate tali piamento di fazzoletti 500x50 mm per le ali
perfetta planarità, il contatto diretto tra gli travi è di grado uguale a quello dei muri del 400x30 mm per l’anima. Le travi così composte

I CORPI GEMELLI | INVOLUCRO TRASPARENTE


Ottobre 2012 N. 7

26
IL NUOVO CANTIERE

I DUE EDIFICI hanno dimensioni in pianta 70x20 m per 9 piani fuori terra: i primi 8 impalcati sono costituiti da pilastri circolari e solette bidirezionali in
calcestruzzo armato, mentre l’ultimo livello è costituito da una struttura in acciaio di copertura che presenta una geometria piuttosto complessa.

NC_2012_007_INT@020-029.indd 26 05/10/12 09.38


sono state ancorate al nucleo grazie all’utilizzo chler ha impiegato 700 ton (2,54 km) di acciaio globale e accelerazione massima dell’ultimo
di elementi piolati annegati nel nucleo costitu- con un numero complessivo di connessioni tra piano allo stato limite di esercizio sotto carico
iti da coppie di piatti 340x40 mm. colonna e colonna pari a 250, complessiva- da vento e di interpiano sotto carico sismico.
Tutta la bulloneria della torre appartiene al- mente sono stati serrati 7.200 bulloni. Le travi Inoltre l’elaborazione modello grafico 3D ha
la classe 10.9 Hv zincata a caldo e serrata ad realizzati con profili He, Ipe e sezioni compo- permesso la gestione completa delle geometrie
attrito con avvitatori elettronici a controllo ste sono state impiegate 1322 ton di acciaio complesse e il controllo dei criteri di conver-
di coppia. Le saldature degli elementi al nu- (13,52 km) di travi, varate complessivamente genza degli assi strutturali dei profili, definiti a
cleo sono state realizzate quasi interamente 1.800 travi con ben 3.600 connessioni e 28.800 livello preliminare. Il modello è stato utilizzato
a filo (Mag) e in minima parte con elettrodo serraggi di bulloni travi-colonna. La struttu- per l’estrazione puntuale di tutte le informa-
rivestito. A maggiore irrigidimento dei solai ra in calcestruzzo armato passa ad acciaio al zioni necessarie al progetto esecutivo.
sono stati inseriti dei controventi realizza- piano primo interrato, con colonne in profilati
ti attraverso l’impiego di tubi metallici Chs saldati che vengono annegate poi all’interno LE FACCIATE
323x25 mm e 244x20 debitamente tagliati al- del calcestruzzo. Le colonne sono quasi tutte Le facciate della torre, realizzate da Coopset-
le estremità per l’alloggiamento dei fazzoletti bi-piano con altezze notevoli. te- Teleya Divisione involucri architettonici,
che giungono sino al centro di unione delle si compongono attraverso un sistema di cel-
travature principali. LA MODELLAZIONE lule indipendenti che ricopre l’intera superfi-
Per le connessioni degli elementi orizzonta- Il modello a elementi finiti della struttura della cie. Lungo i vari fronti sono stati posizionati
li e verticali si è scelta una soluzione che ha torre diamante è stato realizzato per analizzare dei frangisole fissi per valorizzare al meglio
permesso di raggiungere un’elevata velocità il sistema di stabilità laterale mezzo del softwa- l’apporto dell’energia solare all’interno degli
di montaggio arrivando a realizzare anche un re «Oasys Gsa» e verificare la discesa dei carichi ambienti. La cellula tipo sviluppa una dimen-
singolo piano completo in una sola settimana nelle colonne in acciaio dell’edificio. Il modello sione di 1,5x4,1 m in altezza. Il sistema di
lavorativa: gli unici elementi saldati in opera 3D strutturale agli elementi finiti è stato creato facciata è costituito da una struttura portante
hanno riguardato i tronchetti collegati al nu- per analizzare e progettare le pareti in calce- sulla quale sono fissati telai vetrati che, in caso
cleo, mentre tutti i profili principali e secon- struzzo armato costituenti il nucleo che fornisce di sostituzione, consentono l’esecuzione delle
dari, a parte rare eccezioni, sono stati collegati stabilità orizzontale all’edificio. sigillature strutturali dei vetri nell’ambiente
mediante coprigiunti bullonati d’anima e d’ala. In particolare si è valutata la risposta mec- controllato d’officina. Il modulo comprende
Per la realizzazione delle colonne, Stahlbau Pi- canica del nucleo in termini di spostamento dei profili estrusi in alluminio a taglio termico,

L’Edificio 1, analogamente al suo gemello edificio 2, i restanti piani hanno una destinazione a terziario, gli
ha dimensioni in pianta 70 x 20 m per 9 piani fuori ultimi due piani sono adibiti a spazi tecnici per l’al-
terra: i primi 8 impalcati sono costituiti da pilastri cir- loggiamento degli impianti.
colari e solette bidirezionali in calcestruzzo armato,
mentre l’ultimo livello è costituito da una struttura LE FACCIATE
in acciaio di copertura che presenta una geometria Analogamente a quelle della torre, le facciate dei cor-
piuttosto complessa. pi gemelli, anch’esse realizzate da Coopsette-Teleya
L’involucro verticale dell’edificio è completamente Divisione involucri architettonici, sono di tipo a cellule
trasparente con una lettura di facciata che richiama indipendenti a giunto aperto con pannelli in metallo a
quella della torre diamante. vista sul lato nord, con profili orizzontali estrusi in allu-
Il calcestruzzo utilizzato per i pilastri circolari dell’e- minio lungo i prospetti di ovest e parzialmente di nord
dificio (classe di resistenza C70/85 per i primi quattro e sud. Il sistema di facciata comprende: gli elementi di
impalcati) ha consentito la realizzazione di pilastri telaio portante a facciata continua, parti apribili, pan-
particolarmente snelli; mentre, per i livelli più alti, si nelli, lamelle, griglie, pannelli metallici esterni e cornici
è utilizzata una classe C45/55, visti i minori carichi di completamento, lamiere di chiusura e di raccordo,
gravitazionali agenti sui pilastri. L’elevata differenza staffaggi, punti di ancoraggio del sistema di pulizia e
classe di resistenza dei pilastri ai livelli bassi (classe manutenzione (navicella), l’integrazione in facciata di
C70/85) con la soletta bidirezionale (classe C32/40) insegne luminose e corpi illuminanti esterni e ogni al-
ha comportato la necessità di risolvere il dettaglio di tro elemento per rendere la facciata stessa completa e
interfaccia gettando una porzione di soletta in cor- posata in opera. I moduli di facciata hanno un tipico di
rispondenza dell’intersezione con il pilastro di classe 1500 o 3000 mm di larghezza per 4100 mm in altezza,
C70/85 con lo stesso calcestruzzo alto resistenziale il modulo comprende dei profili estrusi in alluminio a
Ottobre 2012 N. 7

in accordo alle indicazioni riportate nella Aci 318. taglio termico, parti apribili verso l’esterno (a sporge-
L’ultimo piano degli edificio, realizzato da Stahlbau re) e verso l’interno ad anta battente con telaio non
Pichler attraverso una struttura in carpenteria metalli- in vista. Il sistema a cellule è di tipo a giunto aperto
ca, è realizzata attraverso dorsali principali composte con equalizzazione delle pressioni per mezzo di cavità
da profili Ipe 500 mentre quelle secondarie da tubi poste dietro ai pannelli e con un drenaggio delle acque
Chs con geometrie da 139.7 mm e profili Unp 140. a due linee di difesa. Lungo il fronte principale nord 27
Le colonne a sostegno della carpenteria metallica ri- sono stati installati dei particolari frangisole verticali
IL NUOVO CANTIERE

entrano nella classe Heb 200. che con il loro disegno geometrico caratterizzano la
Per contrastare le forze orizzontali sono stati utilizzati facciata andando a realizzare un andamento sinuo-
controventi verticali in piatti 150x15 mm e in alcu- so che di fatto movimenta l’aspetto dell’edificio. Gli L’INVOLUCRO verticale dell’edificio è
ne parti la struttura è ancorata ai nuclei in c.a. della estrusi di alluminio appartengono alla lega Uni En Aw completamente trasparente con una lettura di
struttura sottostante, l’acciaio impiegato è di classe 6060-T5, mentre le lamiere di alluminio per esterni ri- facciata che richiama quella della torre diamante.
S355JR. Il piano terra ha destinazione commerciale, entrano nella codifica Uni En Aw 5005-H14.

NC_2012_007_INT@020-029.indd 27 05/10/12 09.38


-&'"$$*"5&| GEOMETRIA IRREGOLARE pannelli in alluminio, pinne decorative ester-
ne in vetro, frangisole orizzontali e verticali di
alluminio punti di ancoraggio del sistema di
pulizia e manutenzione (navicella) e tutti gli
elementi di completamento.
Per quanto concerne il contenimento ener-
getico, tutti i profili rientrano all’interno del-
le normative dettate dalla Regione Lombar-
dia con un range delle specchiature vetrate
da 1,73 w/m2k sino a 1,32 w/m2k mentre le
specchiature spandrel raggiungono valori da
0,68 w/m2k sino a 0,61 w/m2k.

L’IMPIANTISTICA
Progettato e realizzato da Deerns Italia, il si-
stema impiantistico dell’intero lotto è artico-
lato su più unità funzionali tra loro indipen-
denti, a servizio di aree tra loro omogenee,
in modo da assicurare flessibilità di funzio-
namento, capacità di adeguamento ai carichi
termici e affidabilità di esercizio.
È stato previsto l’uso di sistemi centralizzati
ad alta efficienza per la produzione di caldo,
freddo e acqua calda sanitaria; l’impiego este-
so dell’acqua di falda,di sistemi a pompa di
calore ad alto rendimento e di pannelli foto-
voltaici. Tale strategia ha consentito di otte-
nere risparmi fino al 50% in riscaldamento e
fino al 30% in raffrescamento se comparati
a sistemi tradizionali (caldaia e gruppi frigo
con uso di torri evaporative).

IL GENERAL INTEREST
Al piano -1 dell’area centrale dell’intero lotto
è stato realizzato uno spazio commerciale al
di sopra del quale è allestito un nuovo spazio
a verde per la città. La struttura ha sviluppo
rettangolare in pianta ed è costituita da pilastri
in acciaio, da travi in acciaio (classe S355) e
da una soletta in calcestruzzo (classe C32/40)
LA TORRE DIAMANTE è caratterizzata da una facciata strutturale per la quale sono stati richiesti
collaborante con le travi in acciaio.
particolari accorgimenti strutturali per rispondere alle spinte delle specchiature inclinate.
Progettata dallo studio Land di Milano con-
giuntamente alle sistemazioni esterne dell’in-
tero lotto, la soletta di copertura è rivestita
IL NETWORK PER LO SVILUPPO DELL’ACCIAIO attraverso un manto verde piantumato.
Fondazione Promozione Acciaio nasce progettuali e tecnologici-costruttivi del- nici e strutturali, committenti pubblici e Le superfici inclinate dispongono di un siste-
nel 2005 per volontà dei maggiori pro- le soluzioni in acciaio, Fpa è in grado di privati e costruttori. Le attività svolte da
ma di ancoraggio sotterraneo costituito da
duttori d’acciaio italiani ed europei e delle comunicare il valore aggiunto che l’ar- Fondazione Promozione Acciaio sono
principali realtà della filiera e raggruppa chitettura in acciaio sa dare, forte della iniziative culturali e di insegnamento in setti sfalsati in calcestruzzo che trattengono
un network di aziende che abbraccia tut- convinzione che l’acciaio possa allargare collaborazione con gli ordini professionali dallo scivolamento gli strati inferiori della
Ottobre 2012 N. 7

ta la filiera dell’acciaio e delle costruzioni. le sue prospettive di impiego nelle co- e le università, organizzazione di conve- stratigrafia e al contempo permettono all’ac-
I Soci tra i quali figurano importanti pro- struzioni e nelle infrastrutture. La mis- gni e corsi formativi, pubblicazione di libri qua di scorrere tra un setto e l’altro senza
tagonisti di rilievo nazionale e internazio- sion di Fondazione Promozione Acciaio e periodici tecnici, aggiornamento di un
dividere la vasca di terra in settori da drena-
nale, sono acciaierie italiane ed europee, è mettere al servizio degli operatori del ricco portale www.promozioneacciaio.it
aziende di trasformazione e distribuzio- settore delle costruzioni gli importanti a supporto del mercato degli utilizzatori re singolarmente.
28 ne, imprese di costruzione, associazioni investimenti dei Soci e le competenze oltre all’organizzazione di visite ai can- © RIPRODUZIONE RISERVATA

di categoria e studi di progettazione. tecnico/scientifiche delle Commissioni tieri di edifici in acciaio per instaurare un
IL NUOVO CANTIERE

La Fondazione si avvale di una rete di Tecniche sviluppando un’azione costan- dialogo aperto tra progettazione e rea-
esperti coinvolti nelle Commissioni tecni- te di comunicazione e formazione sulle lizzazione. Fondamentale l’impegno nel
Materiali extra
t*OUFSWJTUBB.BVSP4DBSQBDDJP 'POEB[JPOF
che: «Fuoco», «Sisma», «Sostenibilità» e possibilità e i vantaggi delle soluzioni in monitorare, interpretare e semplificare il 1SPNP[JPOFBDDJBJP SFTQQSPNP[JPOF
«Norme». Attraverso un’incisiva azione acciaio, sostenendo chi è protagonista quadro legislativo, fornendo assistenza UFDOJDBNBSLFUJOHt'PUP
di rinnovamento culturale, diffondendo, della nascita di una costruzione in car- tecnica, scientifica e normativa a Soci e
promuovendo e valorizzando gli aspetti penteria metallica: progettisti architetto- operatori di settore. http://bit.ly/torre-diam

NC_2012_007_INT@020-029.indd 28 05/10/12 14.25


IL VALORE DELLE COMPETENZE
Ing. Gianfranco Piccolin Ing. Andrea Cattani Marco Cruciani
responsabile di progetto project manager Peri responsabile di commessa
Stahlbau Pichler Ati Cmb Unieco
«Le strutture in c.a.
«Per le connessioni sono state realizzate «La complessità
degli elementi con diversi sistemi dell’intervento ha
orizzontali e verticali di casseforme Peri, richiesto un team
tutti i profili principali e secondari sono concepiti per ottimizzare la produttività, altamente qualificato, sia per la parte
stati collegati con coprigiunti bullonati individuando le soluzioni in stretta produttiva (gestione e organizzazione
d’anima e d’ala, saldando in opera collaborazione con il cliente, cogliendo del cantiere) che per quella
solo i «tronchetti» collegati al nucleo, le specifiche esigenze e favorendo il tecnica (coordinamento e sviluppo
realizzando un piano completo in una ciclo produttivo più congeniale. Per progettazione, programmazione attività
sola settimana lavorativa». esempio si è fatto ricorso a diversi sistemi e cost control) per rispettare i tempi».
rampanti e di protezione, accoppiati alla
cassaforma a telaio Trio per getti verticali,
minimizzando i tempi di realizzazione».
Fabrizio Ceriani Paola Mismasi
direttore tecnico di resp. controllo e coord.
cantiere, Ati Cmb Unieco prog., Ati Cmb Unieco
Alfio Musumeci
«La sfida più grande resp. produzione «La sfida è stata
è stata coordinare le Ati Cmb Unieco sviluppare il progetto
competenze tecniche dei costruttivo, coordinando
subappaltatori per mettere a punto un «La principale le discipline, in sintonia con il programma
sistema costruttivo e un ciclo di costruzione problematica è stata dei lavori e con una visione unitaria, chiara,
con elevata velocità. Abbiamo coordinato organizzare la logistica d’insieme di tutto l’organismo edilizio.
la realizzazione del nucleo in cls con di cantiere e le sequenze di realizzazione
quella della struttura metallica, gestendo in un lotto con pochi spazi di stoccaggio,
le interfacce con le altre lavorazioni e facendo interagire i diversi subappaltatori, Ing. Mauro Sommavilla
considerando gli accorciamenti differenziali sviluppando corridoi preferenziali interni technical advisor
in corso d’opera e dei suoi impatti sui al lotto atti alla circolazione dei mezzi di ArcelorMittal Italia
montaggi delle facciate». cantiere, in una evoluzione circolare».
«Forme all’avanguardia,
configurazioni
Arch. Andreas Kipar ing. Cosimo Verteramo impegnative, habitat ostili,
direttore tecnico project director spazi alleggeriti, trovano nuova linfa in
di Land Milano Deerns Italia profili laminati che garantiscono sicurezza
e standard qualitativi migliorati».
«Il giardino centrale, «Ci è stato consentito fin
a copertura del general dal concept di lavorare
interest, è un’area di fianco a fianco con tutti Ing. Maurizio Teora
oltre 4mila mq con una sistemazione i consulenti «assett» al per costruire ad Arup Italia
Ottobre 2012 N. 7

a verde pensile con vaste aree a prato, un progetto integrato con al centro
delle «onde» di graminacee più alte e la sostenibilità nella sua eccezione più «Arup ha fornito
gruppi di alberature piantumati su aree ampia. Partendo da analisi attraverso progettisti esperti
con ricarichi di terra appositamente «score matrix» di comparazione, nell’ambito strutturale,
disegnati con un franco di terra di 2 abbiamo approfondito le tematiche sui supportando gli 29
m al di sopra di impermeabilizzazioni sistemi proposti, sviluppando studi di architetti e gli altri specialisti per realizzare
IL NUOVO CANTIERE

e drenaggio. La tecnica stratigrafica «life cicle cost analysis» degli impianti un progetto coerente, durevole ed
del verde pensile è tra le più avanzate eindividuando le soluzioni più adeguate economico, impiegando materiali
presenti oggi sul mercato». alle esigenze del progetto». innovativi, mai usati in Italia».

NC_2012_007_INT@020-029.indd 29 05/10/12 09.38

Potrebbero piacerti anche