Serie B R L’intervista
SpecialistaIachini
«Bresciatitrascina
Eigolnelfinale
lifachicicrede»
1«I problemi societari hanno distratto il Palermo
ma ora la squadra sa quanto è importante la A
Attenzione al Lecce: la gara in meno non incide»
Nicola Binda
T
utto cominciò al Chievo
nel 2007. Poi ci sono stati
i playoff vinti con Brescia
e Sampdoria, quindi la caval­
cata trionfale col Palermo.
Peppe Iachini sa come si fa e
con il suo maestro Novellino è
il tecnico in attività con più
promozioni in A. Bei ricordi, e
parlarne gli fa abbadonare per
un attimo l’amarezza per l’eso­
nero di Empoli. Anche perché
in corsa, con il Lecce, ci sono
proprio Brescia e Palermo.
Che effetto le fa?
«Bei ricordi, promozioni arri­
vate subentrando ed esaltanti.
A Brescia e Palermo sono stato
apprezzato e mi sono trovato
bene, auguro loro il meglio».
Visti i risultati sembra proprio
l’anno del Brescia, stavolta sen-
za dover passare dai playoff.
«Si avvertono segnali positivi,
vuol dire che tutte le compo­
nenti viaggiano unite: entusia­
smo, fiducia e lavoro portano
queste situazioni positive».
Come spiega il fatto che la squa-
dra di Corini abbia fatto ben 16
gol dopo l’80’?
«Chi lotta per vincere ci crede
sempre. Nel finale c’è stan­
chezza e le squadre si allunga­
no, così vengono fuori la men­
talità e le qualità dei più forti».
Corini giocherebbe sempre con
gli stessi 11 uomini: è giusto?
«Se così arrivano i risultati e i
IN BREVE
LA B TORNA IL 22
ADDAE, 2 TURNI
SERIE C/LA STORIA
Dai guanti da sci alla promozione: Bindi re a Pordenone
1Il portiere iniziò per gioco, ora insegue
il quarto salto in Serie B. Laureato
in Economia, ha fondato una onlus
Nicolò Schira
@NicoSchira
R
accontano che da bam­
bino nella sua Torrita di
Siena nessuno volesse
fare il portiere e Jack sia finito
tra i pali un po’ per gioco e un
po’ per caso, indossando dei
guanti... da sci. Da allora non è
più uscito e la porta è diventa­
ta la sua casa. Il Pordenone
corre verso la Serie B con un
economista para­rigori e dal
CHI DEI TRE FARÀ
I PLAYOFF NON
DOVRÀ FARSI
TROVARE DELUSO
GIUSEPPE IACHINI
ALLENATORE BRESCIA 2009-11
giocatori stanno bene, perché
cambiare? D’altronde chi vince
ha sempre formazioni base,
tanto che poi i nomi te li ricordi
a memoria. Però in una squa­
dra che vince contano anche i
giocatori che giocano poco e
che si fanno trovare pronti».
Iachini col presidente Corioni nel 2009-10: arrivò la A LIVERANI
● SERIE B, CLASSIFICA
Brescia* 60; Lecce 57; Palermo* 56;
Benevento* 50; Pescara 49; Verona*
48; Spezia* 46; Cittadella*, Perugia*
45; Ascoli*, Cremonese*, Cosenza 39;
Salernitana* 38; Crotone 34; Venezia*
33; Foggia* (-6), Livorno* 30; Carpi*,
Padova 25. (*una gara in meno,
squadre che hanno già riposato).
cuore d’oro. Ci sono, infatti, le
manone di Giacomo Bindi sul
primato nel girone B della Se­
rie C dei neroverdi.
4X4 Sette punti di vantaggio a
tre giornate dalla fine del cam­
pionato che — in caso di vitto­
ria sabato a Gubbio — sanci­
ranno la matematica promo­
zione del club friulano. La
quarta della carriera di Jack,
ormai un vero e proprio spe­
cialista nel salto dalla Serie C
alla Serie B. Dopo le imprese
Come Corini anche lei a Brescia
subentrò (a Cavasin). Se lo sa lo
scaramantico Cellino...
«L’importante è stato trovare
l’entusiasmo, perché Brescia è
una piazza che ti trascina».
Lei col Brescia vinse una roven-
te finale dei playoff contro il To-
rino: quanto incide l’aspetto
nervoso in questo finale?
«Ormai la tattica conta poco, si
sa tutto. Adesso contano perso­
nalità e condizione, con spen­
sieratezza e concentrazione».
Il Palermo invece andò in A in
largo anticipo. Lei subentrò a
Gattuso e aveva i giovanissimi
Dybala e Belotti. Squadrone?
● SERIE B, PROSSIMO TURNO
34a giornata - Lunedì 22 aprile,
ore 15 Verona-Benevento (and. 1-0);
ore 18 Brescia-Salernitana (3-1);
ore 21 Ascoli-Venezia (0-1), Carpi-
Pescara (0-2), Cittadella-Cremonese
(0-0), Cosenza-Spezia (0-4), Foggia-
Livorno (1-3), Palermo-Padova (3-1),
Perugia-Lecce (0-0). Riposa Crotone.
Giacomo Bindi, 32 anni, prima
stagione a Pordenone LAPRESSE
Un’esultanza dei giocatori del Brescia dopo un gol: con 63 reti ha il miglior attacco del torneo IPP
L'IDENTIKIT
GIUSEPPE
IACHINI
NATO A ASCOLI PICENO
IL 7 MAGGIO 1964
RUOLO ALLENATORE
ULTIMA SQUADRA EMPOLI
Peppe Iachini è stato un
mediano e ha giocato fino al
2001. Ha cominciato ad
allenare nello staff del
Piacenza con Novellino nel
2001, e nel Venezia, poi nel
2002 ha fatto la prima
esperienza in C1 al Cesena.
Da lì ha fatto Vicenza e
Piacenza, prima di vincere il
primo campionato di B al
Chievo (2008). In seguito è
stato al Brescia per il
secondo salto (2010) e alla
Sampdoria per il terzo (2012).
Dopo una stagione al Siena in
A è tornato in B per vincere
col Palermo (2014), quindi ha
allenato Udinese, Sassuolo e,
in questa stagione, l’Empoli.
In A conta 162 panchine.
4
● Le promozioni in Serie A
ottenute da Iachini in panchina
con Chievo 2008, Brescia 2010
(ai playoff), Sampdoria 2012 (ai
playoff) e Palermo 2014
Tutte le partite verranno trasmesse
in diretta su Dazn.
● GIUDICE B, STOP PER DODICI
Squalificato per due turni Addae
(Ascoli); squalificati per un turno
Ninkovic (Ascoli), Asencio
(Benevento), Adorni (Cittadella),
Martinelli (Foggia), Lucioni (Lecce),
con Latina, Pisa e Padova è, in­
fatti, pronto a calare il poker.
Un trionfo griffato dalle sue
parate, che l’hanno reso insu­
perabile dagli undici metri.
Quattro pure i rigori annullati
in questo campionato. L’ultima
vittima è stata Infantino (Tera­
mo) domenica. Prima aveva
ipnotizzato Granoche (Triesti­
na) nello scontro diretto per il
primo posto e indotto all’erro­
re D’Errico (Monza) e Galup­
pini (Ravenna).
SCUOLA INTER Bindi in carrie­
ra ha bruciato le tappe. A 15
anni e 10 mesi il debutto in Se­
rie C tra i pali dell’Arezzo con­
tro il Lumezzane: precocità
che non passa inosservata e
MERCOLEDÌ 17 APRILE 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT
«Abbiamo battuto tanti record
dopo essere partito 13°. Un’an­
nata entusiasmante, con quei
giovani che poi hanno dimo­
strato il loro valore: penso che
sia servito per la loro carriera».
Anche adesso il Palermo è uno
squadrone, ma forse i guai so-
cietari hanno inciso…
«Un po’ di disturbo può esserci
stato, però credo che la squa­
dra abbia sempre saputo quan­
to sia importante la A per il fu­
turo del Palermo».
Il terzo incomodo è il Lecce: il
turno di riposo inciderà?
«Potrebbe. La squadra sta fa­
cendo un ottimo percorso con
un lavoro strardinario, ha una
gara in più ma occhio: di scon­
tato da qui alla fine non c’è nul­
la, ci sono tante trappole».
Liverani fa il miglior calcio?
«Da due anni porta avanti un
percorso e questo aiuta».
La perdente di queste tre sarà
poi la favorita ai playoff?
«Il terzo posto è vantaggioso e
male che vada sarebbe comun­
que da difendere. Il grave pro­
blema sarà arrivare ai playoff
da delusi: spero che siano
pronte a tale eventualità».
Agli spareggi quale potrebbe
essere la sorpresa?
«Sono sempre incerti, ci sono
squadre con ottimi organici co­
me Benevento e Verona. E sarà
una bella lotta per quella che
resterà fuori tra Pescara, Spe­
zia, Cittadella e Perugia».
Valiani (Livorno), Jajalo (Palermo),
Sgarbi (Perugia), Bruno e
Scognamiglio (Pescara), Minala
(Salernitana). Multato di duemila euro
il Benevento per lancio di fumogeni da
parte dei propri tifosi.
● GIUDICE SERIE C
Dopo il posticipo di lunedì nel girone B
cattura l’attenzione addirittu­
ra dell’Inter. Con il club neraz­
zurro fa la spola tra Primavera
e Prima Squadra, dove in alle­
namento respinge i missili di
gente come Adriano e Recoba,
ma sopratutto cresce al fianco
del tutor Francesco Toldo, dal
quale apprende i segreti per di­
sinnescare le conclusioni dagli
undici metri. «È l’unico amico
vero che ho nel mondo del cal­
cio» ha detto di lui Leonardo
Bonucci. Insieme hanno con­
diviso sogni e speranze nella
Primavera dell’Inter e anche se
le carriere dei due hanno preso
strade diverse, il rapporto re­
sta indissolubile.
ECONOMIA&ONLUS L’anno
31
NON È FACILE PER
CHI È RETROCESSO,
VEDI VERONA
E BENEVENTO
GIUSEPPE IACHINI
AL PALERMO 2013-15 E 2016
Lei con la Samp venne promos-
so dopo essere arrivato sesto: il
piazzamento non conta?
«Si qualificavano solo in 4 e noi
eravamo gli ultimi: tutto è pos­
sibile, tutti sanno che ai playoff
conta solo la vittoria».
Lei ha portato in A tre squadre
appena retrocesse come Chie-
vo, Samp e Palermo: perché Ve-
rona e Benevento non sono in
corsa per i primi due posti?
«Perché sembra facile... Quan­
do retrocedi sei la squadra da
battere, ci sono pressioni, devi
vincere e devi trasformare
l’amarezza in entusiasmo».
L’anno prossimo in B a riprovar-
ci ci sarà il Chievo...
«Sono legato a quel club, gli
auguro di tornare subito in A».
Ma è meglio il fascino di una Se-
rie A cercando di salvarsi o
l’adrenalina di una Serie B rin-
correndo la promozione?
«Ho fatto 4 promozioni ma an­
che salvezze importanti in A.
Quindi la A me la sono merita­
ta sul campo, ma a un bel pro­
getto di B non si rinuncia».
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(Imolese-Feralpisalò 3-1), il giudice
sportivo di Serie C ha squalificato per
due giornate Fiore (Imolese).
● SERIE C, OGGI RECUPERO
È in programma oggi, alle ore 14.30,
la partita Viterbese-Cavese, recupero
del girone C di Serie C (8a giornata di
andata).
scorso, mentre si accingeva a
vincere il campionato con il
Padova, Bindi si è laureato in
Psico­Economia (voto 99), di­
mostrando che studio e pallo­
ne possono convivere. Anche
se la parata più bella sua car­
riera resta Live Onlus, associa­
zione no­profit fondata nel
2009 da Andrea Zalamena e
della quale è vice­presidente.
Un progetto filantropico che in
questi anni ha aiutato tante
persone e ultimamente si è
specializzato nel dotare socie­
tà dilettantistiche e giovanili di
defibrillatori, strumenti indi­
spensabili per prevenire possi­
bili nuovi casi Morosini. Cha­
peau.
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