Cultista degli antichi dei
Certe volte i mortali si lasciano tentare da antichi poteri che non riescono bene a comprendere, molti di loro cercano di capirli e di
padroneggiarli, i più però sprofondano nella pazzia provandoci, ma ogni tanto qualcuno possiede una mente abbastanza forte per
non impazzire difronte alla verità del mondo.
Questi individui sono detti Cultisti e possiedono poteri straordinari, il cui prezzo però non è l'energia magica, come per un
normale incantatore, bensì la loro stessa vita.
Quando un Cultista degli antichi dei lancia una "Rivelazione" spende punti vita invece di punti Mana, tutti i relativi aumenti di
costi per lanciare un incantesimo, ora aumentano i punti salute da spendere. Punti salute così spesi possono essere curati solo
dopo un riposo ristoratore.
Doppio Dado
Coraggio, Intelligenza, Manualità
Mana
Salute
+1 +2
Geometria non euclidea:
I Cultisti degli antichi dei sono venuti a conoscenza delle
molteplici dimensioni esistenti e riescono a sfruttarne il
potere a proprio vantaggio; una volta al giorno un Cultista
degli antichi dei può decidere di azzerare il danno subito da
un qualsiasi attacco o incantesimo subito, annullando anche
ogni altro effetto. Quando lo fa tutti i danni che subisce fino
all'inizio del proprio turno sono ridotti di 1.
Rivelazione: Mostrare la verità
Difesa: Intelligenza contro Coraggio del mago
Durata: d4+Magia
Bersaglio: Una singola creatura entro 20 metri dal Mago
Effetto: Il Mago mostra al bersaglio le indicibili ed orribili
verità dell'universo, così terribili che sono capaci di far
impazzire anche il più perfido dei mostri. Una creatura che
non riesce a difendersi dall'incantesimo impazzisce per la
durata, determinare il suo comportamento con un d4: 1)
attaccherà il più vicino dei suoi compagni; 2) attaccherà la
creatura più vicina (dando priorità ai nemici); 3) Cercherà di
uccidersi infliggendosi il danno della propria arma; 4) agirà
normalmente, ma con un -1 a tutti i test.
Alla fine dell'incantesimo il bersaglio non ricorderà nulla di
ciò che gli è stato rivelato, tantomeno ciò che ha fatto
durante l'effetto
Rivelazione: Orrida evocazione
Difesa: nessuna
Durata: 1d6+Coraggio
Effetto: Il Mago evoca una creatura mostruosa parzialmente
ai suoi comandi entro 5 metri da se; la creatura possiede 5
punti vita, 3 punti armatura, attacca e schiva utilizzando
l'intelligenza del Mago, si muove di 5 metri ed effettua un
singolo attacco a turno che infligge d8+Mag danni.
Se il Mago possiede l'abilità "Geometria non euclidea"
anche la creatura ne è sotto gli effetti.
Se la creatura dovesse perdere tutti i punti vita non
morirebbe, ma tornerebbe nel suo piano infliggendo per
vendetta al mago 1d4 di danni non riducibili in alcun modo.
Rivelazione: Tentacolo della morte
Difesa: Parata
Bersaglio: Un nemico a vista
Effetto: Il mago sceglie un bersaglio ed effettua un tiro per
colpire basato su Intelligenza, se colpisce il bersaglio gli
infligge d12+Coraggio danni e gli infligge un malus di -2 a
tutti i tiri di agilità fino al prossimo turno del Mago.
Rivelazione: In nome dei vecchi dei
Durata: d8+Mag
Bersaglio: Il proprio coltello di buona fattura impugnato
Effetto: Il coltello inizia a brillare con uno strano colore
violaceo, tutte le creature colpite in mischia da quest'arma
subiscono d4+Coraggio danni extra e vedono ridotta la
propria iniziativa di un punto.
Rivelazione: Immolarsi per il potere
Durata: Finché il Mago non muore
Bersaglio: se stesso
Effetto: Il Mago si trasforma ottenendo 20 punti Salute,
una parata extra, doppio dado in agilità. Il mago perde tutti
i suoi punti Mana, e diventa incapace di curarsi in un
qualsiasi modo che non sia tramite "Sacrificio", subisce in
oltre un malus di -10 a socialità, tranne che per intimidire e
sostituisce una lingua conosciuta con quella del buio.
Comprendere ciò che non può essere compreso:
Il Cultista degli dei antichi inizia a capire come funziona
esattamente l'universo: ottiene un +1 a tutti i tiri in
intelligenza per declamare qualche conoscenza, in oltre
quando lancia una Rivelazione può effettuare un tiro in
Intelligenza (senza il +1) e se riesce può spendere il Mana
anziché la salute, se il test fallisce il Mana del mago scende
istantaneamente a 0, l'incantesimo però non viene sprecato.
Sacrificio
Il Cultista può sacrificare una creatura ai suoi antichi dei,
la creatura deve essere immobilizzata con corde, catene o
altro, oppure consenziente.
Quando questo accade il Cultista deve effettuare una prova
in manualità (targhet 5) e se ha successo recupera un
singolo punto mana e due punti salute, se ad essere
sacrificato è un umano, un nano oppure un elfo queste cure
raddoppiano.
Si può effettuare massimo un sacrificio al giorno.