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Riassumendo, i connettivi sono congiunzioni, avverbi, preposizioni o espressioni

che si usano per collegare frasi (sia coordinate alla principale sia subordinate)o
per mettere in rapporto fra loro parti di testo.

A seconda del rapporto logico, ossia della funzione con cui uniscono le parti del testo
possiamo avere diversi tipi di connettivi:

SPAZIALI
Esprimono rapporti di spazio anche astratti.
Dove, l, l, sopra, sotto, verso, in direzione di, a destra, a sinistra, fino a , allinterno,
allesterno, davanti, dietro, qui.
In Italia si fa colazione con cibi dolci, qui in Austria a colazione si mangiano insaccati e
formaggi.

TEMPORALI
Indicano lordine cronologico con cui si uniscono i vari eventi.
Esprimono anteriorit: prima, in precedenza, qualche giorno fa, allora, anticamente, una
volta, a quei tempi, proprio allora.
Oggi Marica ha i capelli cortissimi, qualche giorno fa li aveva lunghi fino al sedere!
Esprimono contemporaneit: ora, adesso, mentre, nel frattempo, intanto che, a questo
punto, in questo momento, in questo istante.
Allinizio non ti potevo proprio vedere, ora, non ti sopporto ancora di pi.
Esprimono posteriorit: alla fine, successivamente, dopo molto tempo, dopo vario anni,
poi, in seguito, quindi.
Luca studi molti anni a Ferrara, poi, si trasfer a Venezia.

LOGICO CAUSALI
Stabiliscono un rapporto di causa, effetto, una successione di eventi.
Quando la causa precede leffetto: ne deriva che, di conseguenza, quindi, dunque,
pertanto, perci, da ci si deduce che, cos che.
Il riscaldamento si rotto, pertanto, questinverno batteremo i denti dal freddo!
Quando leffetto precede la causa: dato che, siccome, poich, perch, dal momento che.
Questinverno batteremo i denti dal freddo, dato che il riscaldamento rotto.

PRESCRITTIVI
Indicano in modo rigido lordine delle azioni.
Prima di tutto, innanzitutto, in primo luogo, poi, in secondo luogo, in terzo luogo, infine, in
sintesi, in conclusione, insomma, dunque.
Prima di tutto fatti una doccia e poi ne parliamo!

DIMPORTANZA
Specificano limportanza delle informazioni stabilendo tra le stesse una gerarchia.
In primo luogo, anzitutto, prima di tutto, a questo punto, inoltre, si aggiunga il fatto che,
oltre a questo, oltre a ci, oltre a quanto stato detto, poi, infine, non ci resta che, e,
anche, pure, nello stesso modo, comincer.
Prima di tutto ti apprezzo, perch sei una persona sincera, oltre a ci sei simpatico e
gentile!
ESPLICATIVI
Stabiliscono un rapporto di chiarificazione, introducono una spiegazione.

Cio, infatti, ad esempio, in altre parole, per quanto riguarda, tra laltro, in sintesi.
La tua vista mi provoca sentimenti negativi, in altre parole, non ti sopporto!

AVVERSATIVI
Stabiliscono un rapporto di opposizione, introducono unopposizione rispetto a quanto gi
detto.
Ma, invece, ciononostante, malgrado ci, tuttavia, pure, nondimeno, eppure, mentre, al
contrario.
Sei brutto, povero, ti vesti male e sei sempre in ritardo, tuttavia, ti amo da morire!

IPOTETICI
Introducono unipotesi.
Se vero che, ammettendo che, nel caso in cui, partendo dal presupposto che,
ipoteticamente, poniamo il caso che.
Ti perdono, ma solo se vero che mi hai detto la verit!

CONCLUSIVI
Introducono una parte del discorso che ha la funzione di concluderlo, riassumerlo.
Affinch, allo scopo di, allora, perci, pertanto, quindi, insomma.
Il discorso insomma, non ancora ben chiaro!

DI SOMIGLIANZA
Stabiliscono un rapporto di analogia tra due parti.
Analogamente, anche, come, mentre.
La moglie di Luca lo tradisce, anche la moglie di Mario lo tradisce, insomma (conclusione)
sono due cornuti.

Connettivi concessivi:
anche se, per quanto, bench, nonostante [che], malgrado [che], quantunque...

Connettivi finali:
affinch, al fine di, allo scopo di...

Connettivi modali:
comunque, nella maniera che, nel modo che, nel senso che, in qualunque modo...

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