4 Primo Piano Domenica 20 Luglio 2008 Corriere della Sera

La manovra Le proteste «Resa dei

conti a
«Se il governo continua su questa linea a
settembre lo sciopero sarà inevitabile. A
fronte di tagli di questa portata saremo
settembre» nell’impossibilità di fare l’accordo».

Statali, sui tagli scontro governo-sindacati

Cgil, Cisl e Uil: così si va allo sciopero. Brunetta: fondi per i contratti in Finanziaria
Il Tesoro: un abbaglio dei
sindacati. Vegas: ora
sgravi all’agricoltura
Gasparri: fondi per le
Forze Armate
ROMA — I sindacati del pub-
blico impiego parlano ormai
apertamente di sciopero. Quel-
li della polizia e i Cocer delle
forze armate confermano la
mobilitazione in atto. I dipen-
denti del ministero della Sani-
tà, tra i più colpiti dal taglio del-
le voci accessorie della retribu-
zione contenute nella mano-
vra, annunciano per domani
un sit in di protesta davanti a
Montecitorio, dove i deputati
voteranno la fiducia sul decre-
to. Il sindaco di Bologna, Ser-
gio Cofferati, dice intanto che
dopo la soppressione dell’Ici
sulla prima casa, «non saremo
in grado di chiudere il bilancio
2008».
Ieri, come se già non bastas-
sero i tagli sulle indennità ac-
cessorie, a far infuriare i sinda-
cati del pubblico impiego è sta-
ta la lettura del testo finale del
maxiemendamento sul quale si
voterà la fiducia, che contiene,
secondo loro, un taglio di 400
milioni sugli stanziamenti per
il rinnovo dei contratti
2008-2009 per 3 milioni e mez-
zo di dipendenti pubblici. In
questo modo, quindi non sa-
rebbero più garantiti neppure
gli aumenti medi di 70 euro lor-
di, già ritenuti assolutamente
insufficienti dai sindacati. Ma
per il ministro dell’Economia,
Giulio Tremonti, i sindacati
hanno preso un abbaglio nella
lettura della manovra perché
non ci sarebbe alcun taglio dei
fondi per i rinnovi contrattuali.
Passaggi
di BEPPE SEVERGNINI
In ogni caso, spiega il sottose-
gretario Giuseppe Vegas, i 400
milioni serviranno per rendere
«permanenti» una serie di age-
volazioni fiscali per l’agricoltu-
ra. Una misura che giusto l’al-
tro ieri il presidente del Consi-
glio, Silvio Berlusconi, aveva
promesso all’assemblea della
Coldiretti dove era stato accol-
to tra le ovazioni. Mentre Cgil,
Cisl, Uil e Ugl già parlavano di
sciopero il ministro Brunetta si
è affrettato a garantire che lo
stanziamento ci sarà con la Fi-
nanziaria di settembre. Del re-
sto, le trattative per i contratti
ancora non sono partite.
Nel maxiemendamento il go-
verno ha anche confermato i ta-
gli per oltre 500 milioni ai fon-
di per la contrattazione integra-
tiva. In alcuni casi, come per i
dipendenti dell’ex ministero
della Salute, lo stipendio, de-
nunciano i sindacati, si allegge-
rirebbe di 300-400 euro al me-
se. «Conosciamo il problema
— dice il sottosegretario al Wel-
fare Pasquale Viespoli — e ave-
vamo chiesto al Tesoro di ripri-
stinare le risorse, ma non abbia-
mo ottenuto nulla. Riproporre-
mo però la questione».
Insoddisfatte anche le forze
dell’ordine e della difesa. «No-
nostante le ripetute rassicura-
Sgravi all’agricoltura
Sgravi permanenti
all’agricoltura, ha detto
Berlusconi. Arrivano i fondi
zioni del governo, il maxiemen-
damento conferma i tagli», di-
cono sindacati e Cocer. Ma il
presidente del Pdl alla Camera,
Maurizio Gasparri, assicura
che in extremis si sono trovati
«400 milioni per evitare il bloc-
co totale del turn over, mentre
altre risorse potranno arrivare
dal fondo costituito con i beni
confiscati a mafia e criminalità
organizzata e dalla monetizza-
zione degli immobili della dife-
sa». «Valuteremo comunque se
servono altre risorse», conclu-
de Gasparri.
Enr. Ma. Il ministro Renato Brunetta. Sotto a sinistra, il sindaco di Roma Gianni Alemanno
L’intervista «Subito un tavolo per il pubblico impiego e correzioni in corsa, tra Camera e Senato»
Alemanno: gli stipendi non si toccano per decreto
ROMA — Gianni Alemanno è dop-
piamente interessato alla protesta
del pubblico impiego contro i tagli
della manovra. Come sindaco di Ro-
ma, città simbolo degli statali, e co-
me esponente di punta di quella de-
stra sociale da sempre vicina al pub-
blico impiego e alle forze dell’ordi-
ne.
Sindaco, i dipendenti pubblici la-
mentano tagli dello stipendio che
possono arrivare a 3-400 euro al
mese a causa della soppressione
delle voci accessorie disposta dal
decreto sul quale il governo ha
ma, cioè di come conciliare la giusta
esigenza di introdurre la meritocra-
zia e legare lo stipendio alla produtti-
vità con l’esigenza dei lavoratori di
non vedersi automaticamente decur-
tata la busta paga».
Ma finora su questo il governo
non ha fatto un vero negoziato con
i sindacati.
«Auspico invece che si apra pre-
sto un tavolo. L’ideale sarebbe che si
aprisse prima che il decreto legge,
dopo il voto di fiducia alla Camera,
Il rebus finanziamenti
venga definitivamente approvato al
Senato».
Protestano anche le forze di poli-
zia e le forze armate, perché le loro
richieste sarebbero state ignorate.
«Il taglio che colpisce queste cate-
gorie è forte e si somma a quelli già
fatti dal governo Prodi. Le proteste
quindi sono fondate. Anche qui spe-
ro che si possa intervenire al Senato
o, al più tardi, a settembre con un
nuovo provvedimento. Il presidente
della commissione Difesa della Ca-
Contratti pubblici
Secondo i sindacati la manovra
stanziava 2,7 miliardi per il rinnovo dei
contratti 2008-2009. Col
maxiemendamento 400 milioni sono
stati dirottati verso le agevolazioni
fiscali per l’agricoltura. Non erano fondi
per i contratti pubblici, dice il governo.
Agevolazioni verdi
Due giorni fa la Coldiretti aveva
chiesto di rendere stabili alcune
agevolazioni in scadenza per il
settore, dall’Irap all’1,9% al prelievo
fisso all’1% per l’acquisto di terreni
agli sgravi contributivi. Sarà fatto,
aveva risposto Berlusconi.
Ici e bilanci comunali
Uno dei primi provvedimenti del
governo Berlusconi è stato
l’abolizione completa dell’Ici sulla
prima casa. Sergio Cofferati,
sindaco di Bologna, dice che a
causa delle mancate entrate
non potrà chiudere il bilancio 2008.
mera, Edmondo Cirielli, è impegna-
to in prima fila su questo».
Resta il fatto che né Brunetta né
il ministro dell’Economia, Giulio
Tremonti, sembrano aver dato mol-
to ascolto alle istanze di Alleanza
nazionale.
«Noi riconosciamo la validità del-
l’azione di risanamento messa in at-
to da Tremonti e la necessità di intro-
durre la meritocrazia, come dice Bru-
netta. Queste due cose, però, vanno
calate nella realtà. Di tutto questo
parleremo anche nell’assemblea na-
zionale di An, sabato prossimo».

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chiesto la fiducia. Lei quindi non considera chiusa

L a Cgil avverte: «Il

governo sta chiamando
lo sciopero». Nomi
«Io penso che non si può tagliare
la retribuzione dei lavoratori per de-
creto, senza passare per un confron- Le esigenze di La partita è soltanto
la partita?
«Siamo solo all’inizio. O al Senato
o in provvedimenti successivi la si-
semplici, per favore, to con le organizzazioni sindacali. risanamento e di all’inizio. Confronto tuazione andrà riequilibrata, perché
altrimenti ce li Per questo auspico che il ministro certi tagli hanno un impatto reale su
dimentichiamo. della Pubblica amministrazione, Re- meritocrazia devono all’assemblea situazioni e su categorie che svolgo-
nato Brunetta, convochi i sindacati e essere calate nella realtà di Alleanza Nazionale no funzioni molto delicate».
www.corriere.it/italians discuta con loro di questo proble- Enrico Marro

ca italiana insegnanti medi e

Pubblico impiego L’ultima tornata di nomine: i distacchi per le onlus private sui nove dell’Associazione italia-
na maestri cattolici.

La «scomparsa» di 700 insegnanti. In accademia Tutti potranno senza dubbio

ROMA — Che cosa possono
avere in comune l’Accademia
della Crusca e il Wwf? E la Pia
associazione maschile Opera di
Maria con l’ArciMovie? Oppure
la Comunità di Sant’Egidio e la
Società chimica italiana? All’ap-
parenza, niente. Invece sono tut-
ti quanti in uno speciale elenco
che ogni anno viene compilato
dal ministero dell’Istruzione.
L’ultimo l’ha stilato l’ex mini-
stro cattolico del Partito demo-
cratico, Giuseppe Fioroni, giu-
sto prima di lasciare la poltro-
na a Mariastella Gelmini: è la li-
sta delle associazioni e degli or-
ganismi che secondo una nor-
ma introdotta alla fine del 1998
dal primo governo di Massimo
D’Alema, ministro Luigi Berlin-
guer, hanno diritto a utilizzare
docenti e dirigenti scolastici in
«distacco» fino al numero di
cento unità. Il che significa che
il loro stipendio viene pagato
dallo Stato ma loro lavorano
presso strutture onlus private.
La legge che ha introdotto que-
sta novità con un provvedimen-
to parallelo alla Finanziaria del
1999, dice che si deve trattare di
«associazioni professionali del
Le scelte
I distacchi sono decisi
dal ministro «in base
a scelte di natura
discrezionale»
personale direttivo e docente,
nonché enti e istituzioni che
svolgono, per loro finalità istitu-
zionale, impegni nel campo del-
la formazione e ricerca educati-
va e didattica».
Ma siccome, come ha precisa-
to il direttore generale del mini-
stero Luciano Chiappetta in
una lettera spedita all’Associa-
zione nazionale docenti presie-
duta da Francesco Greco, che
La legge
La norma che prevede
gli spostamenti è stata
introdotta dieci anni fa
dal governo D’Alema
aveva chiesto chiarimenti dopo
essere stata esclusa dall’elenco
delle organizzazioni beneficia-
rie dei distacchi, «le assegnazio-
ni del personale sono disposte
dal ministro pro tempore in ba-
se a scelte di natura discreziona-
le», anche se «connesse ad una
attenta valutazione...», va da
sé che ci può rientrare di tutto.
Così, se si concede un docente di-
staccato al Wwf di Fulco Prate-
si, non si può negare identico
privilegio a Italia Nostra di Car-
lo Ripa di Meana o a Legam-
biente. Né, se si dà un distacco
a Slow Food Italia, si può rifiu-
tare all’Arciragazzi. O magari
alla Fondazione Carlo Do-
nat-Cattin, di cui è responsabi-
le il figlio dell’ex leader democri-
dimostrare l’utilità formativa
dell’operazione. Ciò non toglie
che rimangono grossi dubbi sul-
L’elenco la virtuosità di un meccanismo
(cosa fanno questi distaccati?)
L’ex ministro che comunque sottrae alla scuo-
Giuseppe Fioroni: è la notevoli risorse: settecento
suo il più recente persone. Ai cento docenti distac-
elenco delle cati presso queste associazioni
associazioni senza se ne devono infatti aggiungere,
scopo di lucro in sempre grazie alla legge del
cui può essere 1998, ancora cento in distacco
«distaccato» il «presso gli enti che svolgono at-
personale docente tività di prevenzione del disagio
della scuola psico-sociale e di reinserimento
dei tossicodipendenti» e altri
stiano Claudio Donat-Cattin, al- l’Invalsi, il claudicante istituto cinquecento (avete letto bene)
to dirigente della Rai considera- per la valutazione della scuola. distaccati presso il ministero o i
to vicino ai cattolici del centro- Ma non sono questi enti a fare provveditorati. Con quale mis-
destra. O, ancora, alla Fonda- la parte del leone. Scorrendo la sione? «Per i compiti connessi
zione Cardinale Carlo Oppizzo- lista, l’occhio cade sui dodici di- con l’attuazione dell’autonomia
ni, guidata da Elena Ugolini, stacchi della Cooperativa Inse- scolastica». Superfluo ogni com-
uno dei tre componenti (recente- gnanti di iniziativa democrati- mento.
mente designati da Fioroni) del- ca, sui dieci dell’Unione cattoli- Sergio Rizzo