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LUNEDÌ 21 LUGLIO 2008 CRONACA www.assobrera.com


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MILANO ■ III

“Brera è diventata zona morta”


I commercianti: “Ridateci gli abusivi, senza di loro la gente non viene”
FRANCO VANNI
Le tappe
ATTUGLIE di vigili a passeg-

P gio in strade semivuote, seg-


giole libere ai tavolini dei
bar. Brera, estate 2008: sembra
GLI ABUSIVI
Dagli anni
Novanta in via
morta. «Andati via gli abusivi che Fiori Chiari,
vendevano borse, la zona è di- via Madonnina
ventata un deserto. Erano loro la e via Brera
principale attrattiva» spiegano decine di
ristoratori e baristi, che guardano ambulanti
in cassa e si disperano. «Da quan- vendevano
do non ci sono più gli africani che borse, occhiali
vendono borsette il quartiere è e cd falsi
più vivibile» replicano i residenti. SUL SITO
Il calo di presenze a Brera ri- Su milano.
spetto all’estate 2007 è del 50 per repubblica.it I GAZEBO
cento, assicurano i titolari dei lo- testi e Nel 2007
cali. Fino a ottobre Palazzo Mari- immagini sulla un mercato
no ha organizzato un mercatino crisi di quello serale del
serale di artigiani «per tenere vivo che una volta Comune toglie
il quartiere», ma l’esperimento è era il quartiere spazio agli
durato giusto il tempo di sloggia- degli artisti ed abusivi: da
re gli abusivi, poi è sparito tutto: le ora rischia di maggio
borsette tarocche, i gazebo auto- trasformarsi in a ottobre
rizzati e soprattutto la gente. un deserto: espongono 90
«Quest’anno il passaggio si è ri- potete dire la artigiani
dotto alla metà», ribadisce Gior- vostra
gio Babini, direttore di sala al ri- intervenendo
storante Nabucco in via Fiori nel dibattito IL DESERTO
Chiari. Emanuele Carangella, da online Quest’estate
34 anni dietro il banco del Café bar e ristoranti
Montmartre in via Madonnina denunciano
27, fa i conti: «In cassa arriva il un calo di
40% in meno. La gente veniva qui presenze del
anche per gli abusivi, inutile ne- 50%: «La
garlo. E trovare parcheggio in zo- gente veniva
na rimane impossibile». Dai ge- per i falsi, e i
stori dei locali di Brera, litigiosi gazebo non ci
ma per una volta uniti, parte l’ap- sono più»
pello provocatorio al Comune:
«Ci avevate promesso il mercato
serale e non lo avete fatto, allora
ridateci gli abusivi». Il repulisti
La polemica dei commercianti La polemica L’assessore Maiolo: “La mia delibera si è arenata, ci riproverò a settembre”
muove da ragioni di tasca, ma si
È diventata un
appoggia su un’evidenza: Brera
la sera non c’è più, per accorger-
sene basta farci due passi. Walter
Ubaldi, del ristorante Il Cestino,
nelle strade più vuote vede una
“Voglio riportare i mercatini mortorio, ma
almeno il
minaccia per la sicurezza: «Ora
sono più pericolose, e la frequen-
tazione non è migliorata: a com-
prare finte borsette di Gucci ci ve-
ma la burocrazia mi blocca” Tiziana
Maiolo
commercio pirata
è scomparso

IZIANA Maiolo, assessore biare il regolamento è lunga: la

T
quando sono andati via gli abu- La scorsa estate le bancarelle sentono traditi dal Comune.
Presenze calate comunale alle Attività sivi segnalano un calo di pre- le avete messe, e la beneficenza mia proposta ora deve passare «Lo garantisco, a loro come a
produttive, la scorsa esta- senze la sera del 50%. non c’entrava nulla. Come ave- dalla giunta e quindi a quello del tutta la cittadinanza: il mercati-
del 50%, crisi dei te ha promosso una campagna «Mi sono battuta perché Bre- te fatto? consiglio. Ci vorrà del tempo». no si farà. Penso che sia anche
locali, strade contro la vendita di borsette ra non diventasse un mortorio, «C’era da contrastare il com- Quanto tempo? una questione di sicurezza: se
contraffatte a Brera. «Per tre ho lottato per rendere stabile il mercio pirata. Vista l’urgenza «Se ne parla a settembre. Cer- c’è gente per strada, se una zona
deserte: niente ha mesi abbiamo fatto un mercati- mercatino serale, ma la buro- della questione, riconosciuta to, vedere Brera più vuota mi è viva, è più difficile che si verifi-
sostituito i no dell’artigianato che ha tolto crazia me lo impedisce. Il 17 di- anche dal sindaco, è stata fatta spiace, e non solo per i commer- chino episodi di violenza. Lo di-
spazio al commercio pirata ren- cembre ho presentato una deli- un’ordinanza specifica per au- cianti. Ho vissuto nel quartiere co pensando allo stupro della
venditori che dendo il quartiere vivo e ordina- bera per modificare il regola- torizzare le bancarelle. A otto- dagli anni Settanta fino ai No- studentessa americana ad apri-
attiravano i turisti to. Abbiamo vinto, gli abusivi mento sui mercatini, che li au- bre, cacciati gli abusivi, gli uffici vanta, era un posto vivo e mera- le, proprio in zona Brera: se solo
sono spariti». torizza solo per scopi di benefi- tecnici del Comune mi hanno viglioso, il centro della vita so- fosse passato qualcuno si sareb-
Però è sparito anche il vostro cenza, ma è ferma alla direzione detto che le bancarelle lì non po- ciale erano proprio i bar». be salvata».
nivano le signore della Milano mercatino. Bar e ristoranti da generale di Palazzo Marino». tevano stare. La trafila per cam- Ora i gestori si lamentano, si (f. v.)
bene». Il suo fervore viene da ra-
gioni di portafogli: quest’estate la
cassa piange, «una perdita supe-
riore al 20%». Il caso Le deroghe sul rumore non arrivano e l’Arci è costretta a sospendere i concerti. “Il Comune dovrà risarcirci”
Che la stretta sul commercio

E la Monluè chiude fra le polemiche


abusivo voluta dal Comune, con
controlli da parte dei vigili, abbia
ottenuto il suo risultato nessuno
lo discute. «Ma ha anche fatto una
vittima: il quartiere», dice Micae-
la Mainini, proprietaria del bar
Giamaica. E continua: «Le ronde ILARIA CARRA spiega Emanuele Patti, presiden-
in divisa in strade vuote danno un Il presidente te di Arci Milano — ma vorrem-
senso di insicurezza, per i turisti ER 15 anni è stato uno dei ri- mo chiedere i danni al Comune».
l’impressione è di essere in un
posto pericoloso. Se prima non si
riusciva a camminare, ora siamo
P trovi storici della scena mu-
sicale e culturale estiva in
città. Ma ora la Cascina Monluè,
dell’associazione
sarà processato
per disturbo della
Un inconveniente che per que-
st’anno vuol dire chiusura antici-
pata (l’ultimo concerto è stato il
all’eccesso opposto, ci vorrebbe estremo est milanese, rischia di 12 con Baba Sissoko) e molti dub-
una via di mezzo». chiudere baracca. A scongiurar- quiete pubblica bi per l’anno prossimo: «A queste
La via di mezzo è stata tentata: ne l’epilogo già duemila firme di condizioni non facciamo niente
il mercatino dell’artigianato pro- frequentatori abituali e cittadini “Potremmo — anticipa Patti — Il Comune de-
mosso dal Comune. La cosa è da far recapitare al Comune. Ma anche traslocare” ve mettere in sicurezza, con dop-
funzionata sì e no: dei 90 artigia- l’Arci, che affitta lo spazio dal de- pi vetri o pannelli fonoassorben-
ni che si erano detti pronti a manio per organizzarvi concerti ti come a San Siro, i pochi abitan-
esporre, ad agosto ce n’erano tre. e rassegne, annuncia: «Se non si RITROVO ti che si lamentano». Perché l’ori-
L’assessore al Commercio Tizia- trova un accordo con il Comune, STORICO gine dei problemi è proprio il ru-
na Maiolo li ha richiamati all’or- così non possiamo andare avan- La Cascina more.
dine, promettendo poi di trasfor- ti». Colpa delle perdite economi- Monluè è stata L’estate scorsa, dopo la denun-
mare l’infilata di gazebo anti- che di luglio per la mancata con- per 15 anni uno cia di 800 residenti, l’Arpa aveva
abusivi in «un mercato serale sta- cessione di alcune delle deroghe dei punti di rilevato due decibel di troppo: 77
bile, per tenere vivo il quartiere». al rumore, prima concordate e riferimento nella invece di 75. «Ma nell’unica casa
Non se ne è fatto nulla. poi non concesse da Palazzo Ma- scena musicale nel borgo — puntualizza Patti —
Marco Accornero, segretario rino. Tre serate saltate dal 2 al 4 — dell’estate Gli altri che protestano hanno la
dell’Unione Artigiani, spiega: «il e recuperate al Magnolia il 15 e il milanese tangenziale e Linate come vicini
Comune non ci ha più chiamati, 16 — perché non è arrivata la de- di casa». Anche se Patti sarà pro-
sembra per problemi burocrati- libera della giunta. Peccato però cessato per disturbo alla quiete
ci». Pierfrancesco Maran, consi- che per la rassegna East is West, pubblica, per ora non molla. E
gliere del Pd a Palazzo Marino, at- che peraltro è patrocinata dal- lancia una proposta: «In chiave
tacca: «Questa giunta fa promes- l’assessorato al Tempo libero, Expo la Cascina potrebbe diven-
se e non le mantiene, a Brera il fosse già tutto pronto. Palco, cu- tare una cittadella della musica,
problema è generale: non c’è par- cina e bar al loro posto, affitto di da far vivere non soltanto d’esta-
cheggio, non c’è attrattiva, così si 300 euro al dì e canone di locazio- te ma tutto l’anno». È disponibile
uccide una delle zone più belle ne del circolo Magnolia a prezzo a trattare l’assessore comunale al
della città». Per Alan Rizzi, consi- (di favore) di 4mila euro. Tempo libero, Giovanni Terzi
gliere di Forza Italia a Palazzo Risultato: 15mila euro di dan- («Sanno coinvolgere bene i citta-
Marino, «giusto cacciare gli abu- no emergente e 10mila sfumati dini, sono una risorsa»), prima di
sivi, ma la miglior risposta ai pro- come lucro cessante. Incassi per- rimandare la pratica a settembre:
blemi di sicurezza è che le zone si, in sostanza. In totale 25 mila «Se le criticità in quella zona re-
siano vive, l’amministrazione euro al vento. Una batosta per steranno, proveremo a lavorare
trovi una risposta e la trovi in fret- l’Arci, che però non si rassegna: su una nuova Cascina Monluè da
ta». «Stiamo valutando il modo — un’altra parte».

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