AREA GIURIDICA
Il ruolo del cancelliere nell’ufficio del giudice di pace
di Andrea Gadaleta e Paola Sala (*)
Presso il giudice di pace è istituito un ufficio di cancelleria, con compito di documentazione delle
attività giudiziarie, di registrazione e custodia degli atti e di numerose altre attribuzioni amministrative,
tutte finalizzate alla realizzazione ed efficacia della funzione giurisdizionale, ossia quella propria del
giudice.
Il giudice di pace è stato istituito con la legge
n. 374 del 21 novembre 1991, a seguito di un
tormentato iter parlamentare e svariati anni
di dibattito dottrinario, con la finalità preci-
pua di alleggerire l’eccessivo carico di lavoro
dei magistrati togati e di risolvere celermen-
te con costi nulli o comunque sopportabili,
le piccole controversie sociali.
Nominato con decreto del Ministro della giu-
stizia, su deliberazione del C.S.M., il giudice
di pace è un magistrato ordinario onorario
appartenente all’ordinamento giudiziario.
La competenza del giudice di pace riguarda
sia l’ambito civile (art. 7 c.p.c.) che quello
penale (sia pure in modo assai limitato) non-
ché una materia depenalizzata ossia quella
riguardante la gestione delle opposizioni alle
ordinanze-ingiunzioni (il cui numero di re-
cente è in notevolissimo aumento).
Presso il giudice di pace, inoltre, come peral-
tro presso le Corti Superiori, è istituito un
ufficio di cancelleria, con compito di documen-
tazione delle attività giudiziarie, di registrazio-
ne e custodia degli atti e di numerose altre
attribuzioni amministrative, tutte finalizzate alla
realizzazione ed efficacia della funzione giuri-
sdizionale, ossia quella propria del giudice.
L’art. 4 del regio decreto 30 gennaio 1941 n.
12 sull’ordinamento giudiziario statuisce e re-
gola l’appartenenza del cancelliere all’ordine
giudiziario e sottolinea il suo profondo col-
legamento organico con l’amministrazione
della giustizia.
Si deve infatti dire che il cancelliere esercita
una funzione integrativa della giurisdizione nei
suoi aspetti e della documentazione (es. con-
ferisce all’atto la pubblica fede), dell’assisten-
za e partecipazione alla formazione degli atti
del giudice ed alla sottoscrizione dei provve-
dimenti giudiziali e dell’autenticazione rispet-
to agli atti formati dal giudice, imprimendo il
sigillo dell’ufficialità e della legalità.
Come ben si vede, dunque, anche presso il
giudice di pace, pur trattandosi di magistra-
to con funzioni assai limitate rispetto ai giu-
dici togati, le attribuzioni del cancelliere sono
numerose e diversificate; esse hanno inizio
dal momento dell’iscrizione della causa a ruo-
lo (cause ordinarie, opposizioni a sanzioni
amministrative, deposito di ricorsi per de-
(*) Avvocati.
Rivista del Consulente Tecnico n. 2, aprile-giugno 2005
lE X
creto ingiuntivo, istanze di conciliazione).
In questi casi il cancelliere effettua un con-
trollo sulla regolarità sia formale che fiscale
degli atti e documenti presentati dalle parti. Il
controllo formale è a garanzia degli interessi
delle parti mentre con il controllo fiscale – a
garanzia dell’erario – il cancelliere deve rifiu-
tarsi di ricevere gli atti qualora il versamento
forfettario previsto dalla legge manchi o sia di
importo inferiore al dovuto.
Il cancelliere, quando iscrive un procedimen-
to a ruolo, forma contestualmente all’iscrizio-
ne il cosiddetto “fascicolo d’ufficio” nel quale
inserisce la nota di iscrizione a ruolo (che, pe-
raltro, non è prevista nei giudizi avanti il giudi-
ce di pace ed è qui sostituita da una scheda
informativa), l’originale della citazione notifi-
cata, una copia della stessa e tutti i documenti
formanti il cosiddetto “fascicolo di parte”.
Successivamente, espletati detti incombenti, il
fascicolo – sempre a cura e sotto la responsa-
bilità del cancelliere – viene trasmesso al capo
dell’ufficio per la designazione del giudice as-
segnatario del procedimento stesso.
Nel suddetto fascicolo d’ufficio, una volta che
la causa è pendente, verranno inseriti – que-
sta volta a cura dei cancellieri di sezione e
ARBITRATO E CONTENZIOSO
mediante una loro sottoscrizione nell’indice
del fascicolo – tutti gli atti ed i documenti
successivi che verranno depositati dalle par-
ti, nonché il verbale d’udienza, i provvedimenti
del giudice, gli atti di istruzione e la copia del
dispositivo della sentenza.
Il cancelliere presso l’ufficio del giudice di pace
si occupa altresì di eseguire avvisi, comunica-
zioni e notifiche alle parti, pubblicazioni e
comunicazioni di sentenze, con la trascrizio-
ne di quelle recanti modifiche o costituzioni
di diritti immobiliari; effettua altresì le cosid-
dette “prenotazioni a debito” e successive
riscossioni delle imposte di bollo e di regi-
stro, dei diritti e delle spese spettanti a terzi
e delle somme anticipate dall’erario nelle pro-
cedure (civili e penali) con l’ammissione al
gratuito patrocinio per i non abbienti; emet-
te ordini di pagamento di spese di giustizia
anticipate dall’erario (indennità per i testi-
moni ed i periti), rilascia copie, estratti e cer-
tificati nonché assiste il giudice in udienza re-
digendo e sottoscrivendo il relativo verbale.
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