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Uno sguardo al mercato globale, le influenze degli altri settori delleconomia sullimmobiliare,
lEuropa con i suoi mercati maturi e i Paesi emergenti, infine uno spaccato dellItalia con tanti dati,
andamenti, prezzi e rendimenti. Il mercato visto da Uberto Visconti di Massino attraverso Scenari Im-
mobiliari. Si apre con questarticolo quello che vuol diventare lappuntamento fisso di fine anno con i
lettori della rivista e con il mercato immobiliare italiano, e non, in generale.
considerazione in primo luogo gli indicatori sono da individuarsi nei processi di di-
rilevanti di livello macro nel mondo e in smissione di asset non strumentali da par-
Europa, per poi analizzare la realtà italiana. te di società private e nella ristrutturazio-
In particolare, dopo qualche riflessione su- ne e/o vendita di società pubbliche. La di-
gli eventi congiunturali più recenti, tanto a retta conseguenza di simili processi ha in-
livello sovranazionale quanto a livello na- fatti portato a un incremento di stock nel
zionale, si passa a inquadrare lo scenario mercato immobiliare i cui effetti si posso-
dellindustria immobiliare (specie residen- no stimare in una somma di 57 miliardi di
ziale, la tipologia più diffusa per stock e nu- euro in Europa nel periodo 1997-2004
mero di transazioni), anche con una serie (incremento di stock di investimento).
completa di valori residenziali forniti dal- Questa tendenza dovrebbe inoltre conti-
listituto di ricerca Scenari Immobiliari. nuare anche in virtù delloutsourcing di ma-
trice pubblica (si stima che altri 50-70 mi-
2. Economia e mercati immobiliari a liardi di euro di immobili possano essere
livello internazionale immessi nel mercato immobiliare europeo
per via di processi di dismissione).
Lindustria immobiliare (1) si colloca in un Qualche dato in merito allindustria immo-
contesto economico e politico in posizioni biliare dellEuropa dei 25:
§ 1.200 miliardi di euro è il fatturato che Per quanto riguarda i servizi immobiliari (ge-
rappresenta il 13,6% del Pil europeo; stione, sviluppo, intermediazione, valutazio-
§ 9,9 milioni di addetti che rappresentano ne e ricerca/consulenza) invece la crescita )-5
il 7,4% del totale degli occupati; è stata più massiccia; laumento a livello na-
§ il 90% delle imprese sono di piccola di- zionale è stato dellordine del 27% per lIta-
mensione (meno di 10 dipendenti): 2003. lia, del 25% per il Regno Unito (3) e così via.
Lo sviluppo immobiliare è, poi, tra i com-
parti che hanno registrato levoluzione più
2.1. Europa, le nazioni mature: Francia, Ger- consistente soprattutto in Italia e in Spagna,
mania, Inghilterra, Olanda mentre è stata più moderata in Regno Uni-
to, Francia e ancora minore in Germania a
Sulla base di tali premesse si esaminano più causa della difficile situazione nazionale.
da vicino le realtà europee più mature Sul fronte degli investimenti (4), limportanza
che hanno visto unascesa dellimportanza del settore immobiliare diviene ancora più
e dello sviluppo delleconomia e dellindu- chiara; il mercato degli investimenti immo-
stria immobiliare. biliari in questi Paesi cosiddetti maturi, in-
Un aspetto che caratterizza questi mercati fatti, rappresenta una grossa percentuale ri-
maturi riguarda il processo di concentra- spetto a quelli stimati per lEuropa (114 mi-
zione generato e alimentato da fusioni e liardi di euro nel 2004). In particolare, a ti-
acquisizioni che, a loro volta, hanno portato tolo di esempio, nel periodo 1998-2003 i
alla nascita di grandi attori del mercato im- fondi immobiliari non quotati sono cresciu-
mobiliare. Nellinsieme le cinque società ti più di ogni altra tipologia di investitori, e
leader contano a oggi per circa il 30% del continueranno a farlo, molto probabilmen-
fatturato dei 100 big players. te, perché alcuni Governi stanno conside-
La maturità di cui si parla è dovuta alla ten- rando lintroduzione di nuovi veicoli di in-
denza di questi ultimi anni che ha portato, vestimento tax efficient per il prossimo
in tali Paesi, non solo a una crescita dellin- futuro. Essi, in realtà, oltre a essere soggetti
dustria in termini quantitativi (Pil, occupati, investitori, sono anche importanti strumen-
fatturato dei leader di mercato, volume de- ti finanziari e stanno contribuendo notevol-
gli investimenti) ma ha fatto anche segnare mente alla finanziarizzazione dei mercati
uno sviluppo strutturale e qualitativo del- immobiliari europei in quanto entrano nel-
lindustria immobiliare. Solo nel 2004 il Pil le operazioni di securitization, spin-off e
dellindustria immobiliare nei maggiori Pae- grandi dismissioni pubbliche e private. Il
si europei ha raggiunto il 14,3% del Pil tota- loro patrimonio non è statico ma ogni fon-
le (2) di Germania, Regno Unito, Francia, Ita- do ricambia in media ogni anno il 10-20%
MERCATO IMMOBILIARE
lia e Spagna insieme. Per quanto riguarda la del proprio portafoglio; questa è la ragione
totalità dellEuropa, invece, è stato stimato per la quale molto probabilmente i fondi
che lindustria immobiliare abbia raggiunto immobiliari saranno i nuovi protagonisti
un valore aggregato di 1.200 miliardi di dellintera economia immobiliare europea.
euro. Le dimensioni dellindustria nei singoli Il settore immobiliare è divenuto sempre
Paesi, invece, riflettono le dimensioni delle più attrattivo, in unottica di portafoglio,
rispettive economie. proprio per via della maggior sfiducia nel
Il comparto dellattività edilizia ha registrato comparto degli investimenti puramente fi-
complessivamente una crescita nel periodo nanziari e per la migliore performance del
1998-2004; anche in questo caso, landa- real estate rispetto al comparto azionario e
mento è molto diversificato nei vari Paesi. dei titoli di Stato. Il rendimento degli inve-
Inoltre il settore ha registrato una flessione stimenti diretti nellimmobiliare, per esem-
nel 2001, riflettendo landamento generale pio, ha battuto i titoli di Stato in Francia e
delleconomia. In Germania, per esempio, si nel Regno Unito nel periodo 2002-2003. Le
è assistito a un calo degli addetti a partire stesse società immobiliari quotate hanno
dal 1998 che, secondo alcuni, si iscrive al- avuto una performance particolarmente
linterno dello sgonfiamento di una bolla brillante, soprattutto nel 2004. Se il settore
creata con la ricostruzione edilizia seguen- ha avuto rendimenti più bassi in Germania,
te alla riunificazione del 1990. nel Regno Unito, in Francia e in Italia questi
sono stati dellordine del 30-40%. Inoltre, in mobiliare, durante il primo semestre del
concomitanza con il rapido sviluppo del 2005, alcune città europee hanno toccato il
)-5 settore immobiliare, negli ultimi tre anni, si punto più basso del ciclo immobiliare rela-
è assistito a un vero e proprio boom dei tivamente ai canoni e stanno mostrando i
prestiti ipotecari richiesti ed erogati alle primi segni positivi o semplicemente il con-
persone fisiche; nel Regno Unito laumento tenimento del decremento. Nel secondo
è stato particolarmente vistoso e nel 2003 trimestre del 2004 Bruxelles, Milano, Vien-
ha raggiunto il record di 605 miliardi di na, Amsterdam, Barcellona, ma soprattutto
euro. La causa può essere ricercata nel Londra, hanno mostrato canoni stabili o in
mantenimento dei bassi tassi. leggera crescita rispetto allo stesso perio-
La possibilità di trattare tali tematiche in do dellanno precedente, mentre nel resto
maniera unitaria in tali Paesi è dovuta alla dei centri europei il calo continua.
creazione di un mercato pan-europeo degli Seguono alcuni dati sul mercato immobilia-
investimenti immobiliari, iniziato con lin- re delle maggiori città europee.
troduzione delleuro che ha eliminato sia il Un ruolo importante nellultimo periodo è
rischio valutario che gli effetti delle restri- stato rivestito inoltre dalle localizzazioni
zioni legali a investire in valute diverse da dellEst europeo per linteresse degli inve-
quelle nazionali, e reso possibile anche dai stitori indotto anche dal recente allarga-
bassi tassi di interesse delleuro-zone che ha mento dellUnione europea; tale annessio-
altresì creato le condizioni più favorevoli ne potrà incrementare la competitività tra
per gli investimenti immobiliari. Si può, per- territori e le occasioni di investimento. Il
tanto, parlare sempre di più di unindustria mercato immobiliare europeo è arrivato al
internazionale soprattutto per gli investi- punto di svolta e lincremento dei canoni
menti e la consulenza. Nel 2004 il 41% del a Londra (rispetto allanno precedente) è
volume totale delle transazioni per investi- forse lelemento più significativo di questo
menti immobiliari era cross-border (29% contesto. Ciò significa che vi sono alcuni
nel 2000). mercati con un gran potenziale di crescita,
Negli anni Novanta, e soprattutto negli ulti- molti dei quali con unofferta di buona qua-
mi, gli investitori si stanno concentrando sul- lità che inizia a scarseggiare. Al contrario
la gestione del portafoglio immobiliare definito altre piazze, come ad esempio quelle italia-
anche asset management. Si tratta di ne, cominciano a mostrare segni concreti di
unarea di business in forte espansione che stabilità e di inversione del ciclo.
ha a oggetto la creazione di valore aggiunto, La ripresa del mercato delle locazioni è
ossia le performance relative dei beni immo- comunque strettamente connessa a quella
bili e le relazioni tra i beni individuali e il mix economica: relativamente a questultima,
del portafoglio. Uno scenario simile impone nonostante i segnali positivi provenienti da
MERCATO IMMOBILIARE
!
(5) Previsioni Deutsche Bank.
Rivista del Consulente Tecnico n. 4, ottobre-dicembre 2005
AREA ECONOMICA
2.2. I Paesi emergenti: Romania - Ungheria - Paesi come lUngheria, gli Stati baltici, la Po-
Repubblica Ceca lonia, la Bulgaria, la Repubblica Ceca, la Ro-
mania risultano tuttavia vincenti in merito a )-5
Limportanza dellallargamento europeo diversi settori economici:
non risiede tanto in una questione di di- § produzione a basso valore aggiunto (Un-
mensioni quanto nellapporto di nuovi idee, gheria, Stati baltici, Repubblica Slovacca,
mercati e opportunità. I nuovi Stati membri Bulgaria e Polonia);
rappresentano una piccola porzione del- § a elevato valore aggiunto (Lituania e le
lEuropa dei 25 in termini di occupazione, città di Bratislava, Budapest, Praga e Var-
dimensione del mercato immobiliare e de- savia);
gli investimenti. Le uniche economie di di- § distribuzione e logistica (soprattutto per le
mensione apprezzabile sono la Polonia, la localizzazioni prossime alle reti di traspor-
Repubblica Ceca e lUngheria. Tuttavia il to e con una buona accessibilità al mercato
centro di gravità economico dellEuropa si o a emergenti localizzazioni industriali);
è di fatto spostato a Est; di conseguenza, § basic back office operations (dove si sta
oggi nuove aree di localizzazione di impresa sviluppando il mercato locale);
e/o di investimento si trovano nel territo- § lower e retailing (soprattutto nelle aree
rio europeo. È verosimile affermare, in base a maggiore densità di popolazione).
al quadro economico europeo, che i mer- Limpatto economico complessivo dellin-
cati dellEst mostreranno delle performan- gresso di tali Paesi è limitato ma non tra-
ce apprezzabili. Gli esperti di economia re- scurabile; anche limpatto diretto sui mer-
gionale, infatti, non mettono in discussione cati immobiliari è relativamente limitato.
limportanza di grandi centri quali Londra e Per quanto riguarda il mercato immobiliare
Parigi come aree di prosperità, ma laccre- commerciale dei nuovi Stati membri, esso
sciuta importanza di locations chiave nei rappresenta circa il 10% di quello dellEuro-
Paesi di nuova adesione, quali Praga, Buda- pa dei 25 (la Polonia rappresenta un terzo
pest e Bratislava, potrebbe gradualmente del 10%).
eclissare città periferiche nel Sud dEuropa. Anche il mercato degli investimenti immo-
I Paesi dellEuropa centro-orientale sono biliari attualmente non è molto ampio. Dei
quelli in cui cè maggiore possibilità di svi- circa 46 miliardi di euro di investimenti
luppo del mercato immobiliare perché si cross-border realizzati nel 2004, poco più
attende un notevole incremento della cre- di un miliardo è consistito in acquisizioni
scita del Pil, e il loro ingresso nelleuro- nei Paesi di nuova adesione. Di tali investi-
zone entro il 2008. Se essi costituiscono al- menti, nel periodo 1999-2003, allincirca il
lettanti opportunità di investimento cross- 40% si è concentrato in Polonia, un altro
MERCATO IMMOBILIARE
border, non è da escludere limportanza 40% in Ungheria e il restante 20% nella Re-
della scelta e dellappoggio di partner locali; pubblica Ceca (6).
in questo stadio, infatti, laccesso allo svilup- Laggiunta di tali mercati, tuttavia, con carat-
po locale è più agevole se si persegue la via teristiche di stock, profilo di rischio e po-
del partenariato con i developer locali. At- tenziale di crescita differenti, aumenta le
tualmente risultano ancora considerevoli opportunità di investimento e avvantaggia il
infatti i costi legati alla ricerca di dati e alla potenziale di diversificazione per i maggiori
conoscenza del territorio, le differenze cul- investitori.
turali e normative legate agli iter procedu- Nonostante, infatti, i rendimenti immobiliari
rali, gli ostacoli linguistici, soprattutto per la stiano convergendo (verso il basso), i mer-
Polonia, lUngheria e la Repubblica Ceca. I cati dei Paesi dellEst rimarranno capaci di
mercati immobiliari di alcuni Stati della co- offrire un elemento di diversificazione di
siddetta Europa dellEst risentono ancora portafoglio.
degli effetti del vecchio sistema che non In particolare, il potenziale di crescita dei
prevedeva lesistenza della proprietà immo- comparti delle costruzioni e dello sviluppo
biliare. Lo sviluppo e il diritto di proprietà appare elevato anche a motivo della do-
stesso talvolta devono essere provati attra- manda di sviluppo nei settori infrastruttu-
verso un processo amministrativo e la pro- rale e residenziale nei nuovi Stati membri.
fessione immobiliare è infatti ancora scar- Il mercato commerciale, in particolare, cre-
samente sviluppata e con regole di traspa- sce rapidamente nei Paesi dellEuropa cen-
renza ben al di sotto degli standard delle trale e orientale; inoltre, la carenza di immo-
economie mature. bili logistici è particolarmente forte, soprat-
!!
(6) Fonte: Scenari Immobiliari e DTZ, cit.
Rivista del Consulente Tecnico n. 4, ottobre-dicembre 2005
AREA ECONOMICA
tutto in Russia e Romania. Di conseguenza, i fine del boom globale in merito al mattone
canoni di locazione dei migliori immobili in- potrebbe ripercuotersi notevolmente sul-
)-5 dustriali sono destinati a crescere. leconomia mondiale dei prossimi anni. Le
conseguenze potrebbero essere peggiori
che nel passato in quanto i prezzi potreb-
3. Economia e mercati immobiliari in bero crollare in termini nominali piuttosto
Italia che reali.
La maggiore preoccupazione deriva dal fat-
3.1. Landamento economico e i fattori con- to che i legami intercorrenti tra lindustria
giunturali a fine 2005 immobiliare e leconomia sono abbastanza
diretti; si pensi alla questione dei bassi tassi
Allinterno del quadro europeo si colloca dinteresse che ha favorito, se non indotto,
anche lItalia che ha subìto le diverse evolu- lattività edilizia: a fronte di una crescente
zioni delineate sopra. domanda la conseguenza è un incremento
La crescita del mercato immobiliare emer- produttivo. Le imprese di real estate hanno
ge, in primis, dalleccezionale crescita delle pertanto giocato un ruolo fondamentale
società: se nel 1999 il fatturato delle mag- per le banche centrali dei diversi Paesi. In
giori sei ammontava a 253 milioni di euro, anni recenti, inoltre, il mercato degli investi-
nel 2003 ha raggiunto la soglia di 1.365 mi- menti immobiliari è stato trainato da inve-
lioni di euro. Il picco di crescita è stato rag- stitori privati altamente indebitati, i quali
giunto nel 2001 (+268%) (7). hanno cercato di sfruttare il potenziale di
Tra i motori di sviluppo più significativi, tan- arbitraggio offerto dalla combinazione di
to a livello sovranazionale quanto naziona- costo del capitale (storicamente basso) e i
le, si collocano il processo di dismissione, rendimenti relativamente alti del settore
sale e leaseback, nonché il total outsour- immobiliare. Questa è stata la forbice che
cing di immobili, portando a un incremento ha sostenuto il mercato immobiliare. Per il
dello stock immobiliare (8). Il settore priva- futuro lincertezza sui tassi dinteresse e la
to è stato finora lattore principale di tale prospettiva di un rialzo costituiscono moti-
tendenza (ha contribuito per il 90% del va- vi di possibile rallentamento.
lore delle dismissioni) (9). Per le aziende i Leconomia italiana, anche a livello interna-
vantaggi di simili processi sono molteplici in zionale (10), inizia a dare segnali di notevole
quanto, da un lato, possono ridurre i costi e rallentamento, anzi quasi di stagnazione: il
le passività, dallaltro, realizzano cassa da in- business è in depressione e le riforme mo-
vestire in attività core. La spinta è deriva- ribonde. Landamento decrescente degli in-
ta da una serie di fattori: vestimenti può riflettere tale preoccupazio-
§ nel lungo periodo, con lo sviluppo delle ne, come mostra di seguito il grafico.
MERCATO IMMOBILIARE
deschi e inglesi si confermano gli investitori Vi sono segnali di rallentamento anche in re-
esteri maggiormente presenti nel mercato lazione ai canoni per i quali continua la con-
immobiliare italiano. trazione. In quasi tutte le localizzazioni si os- )-5
serva la dilatazione dei tempi di vendita e di
locazione. Nonostante la pressione che ini-
3.2. Landamento del mercato immobiliare in zia a osservarsi sui primi rent, lattenzione
Italia degli investitori per complessi terziari best
class nelle principali piazze italiane rimane
Il potenziale di crescita dellindustria im- alta; a dimostrazione di ciò sono alcune im-
mobiliare nel 2005 e oltre dipende diret- portanti transazioni nellarea milanese e in
tamente e indirettamente dallo stato di quella romana.
salute delle economie europea e mondiale. Il segmento residenziale continua a trascinare
In generale i tassi di crescita non sono de- la filiera immobiliare e risultano in crescita sia
stinati a migliorare nellimmediato futuro. i volumi scambiati sia i valori (+4%) (14) che
In zona euro sono stati registrati segnali di nellultimo semestre hanno mostrato ancora
ripresa a partire dal 2004 ma è ancora pe- incrementi significativi. La tenuta della crescita
sante la dipendenza dalla domanda di del settore residenziale è connessa al fatto
esportazioni (la domanda interna alleuro- che ormai gli immobili rappresentano il 61%
zone è infatti ancora insufficiente a con- del patrimonio degli italiani e al fatto che i
trobilanciare landamento negativo delle tassi continuano a rimanere a livelli contenuti.
esportazioni). In Italia, più in particolare, si Il mercato degli immobili commerciali retail du-
attende un indebolimento della domanda rante il 2004 ha fatto segnare un deciso in-
di esportazioni nel 2005 che dovrebbe es- cremento di 8,75 punti percentuali indotto
sere compensato da una maggiore crescita dalla scarsità dofferta nelle locations più inte-
della domanda interna; un rialzo del pote- ressanti. Linteresse degli investitori per gli im-
re dacquisto e il basso livello dei tassi mobili specializzati (centri commerciali, alber-
dinteresse dovrebbero infatti portare be- ghiero, logistico, outlet...) si riconferma in cre-
nefici alla domanda di consumi. scita. Landamento di questi asset è connesso
Se si prende in considerazione lindustria con le performance dei settori di riferimento
immobiliare nel suo complesso, la crescita e ai risultati della gestione dellattività insedia-
stimata per questanno (2005) non è elevata ta. Oltre ad alcuni settori quali centri com-
in quanto in linea con gli altri settori econo- merciali, settore alberghiero e la logistica si
mici (circa il 2%) (11). In termini di occupa- avverte il lento emergere di nuovi settori di
zione, la crescita complessiva dovrebbe es- interesse immobiliare come le case per gli
sere dello 0,6% annuo contro lo 0,9% del- studenti, le RSA e le infrastrutture. In partico-
MERCATO IMMOBILIARE
leconomia (12). La previsione in merito al lare in merito ai centri commerciali lItalia
fatturato per il 2005 conta il raggiungimento mantiene un rapporto abitanti/strutture com-
di 1.220 milioni di euro e quella riguardo al- merciali al di sotto della media europea so-
loccupazione 14,7 milioni di addetti. prattutto nel Sud Italia e ciò fa ipotizzare una
Durante il primo semestre del 2005 il pa- certa stabilità nei fatturati e quindi gli investi-
norama del mercato immobiliare italiano tori ritengono questa tipologia di investimen-
risulta immutato per quanto riguarda il seg- to più sicura rispetto a quella terziaria.
mento residenziale e quello terziario: si ri- Landamento dei tassi dinteresse influenza
leva dunque una crescita costante, anche se ancora favorevolmente il mercato immobi-
con incrementi ridotti, per la destinazione liare. I tassi dovrebbero mantenere nel bre-
residenziale mentre per gli immobili dim- ve/medio periodo la dinamica mostrata ne-
presa si palesano segnali di incertezza. gli ultimi anni; questo dipenderà dallap-
I prezzi degli uffici nei maggiori mercati ita- prezzamento della moneta unica. Sul ver-
liani nella prima metà del 2005 hanno mo- sante dei tassi le aspettative di salita che si
strato una crescita di poco superiore allin- erano palesate da più fonti negli ultimi mesi
flazione (13), in linea con quella del seme- non si sono avverate e quindi le aspettative
stre precedente, ed è verosimile ipotizzare di stabilità o di leggera crescita sembrano
che il clima di stabilità porterà a unulterio- più verosimili. Accanto alle accezioni positi-
re stabilizzazione del delta di crescita. ve appena esposte vi sono il sempre più
)-5
MERCATO IMMOBILIARE
!%
)-5 v
4.140 3.550 5.060 2.650 2.100 3.310 1.810 1.510 2.270 1.420 1.170 1.760
!&
4.3 La Lombardia
v )-5
Mantova - - - 2.400 1.910 2.850 1.620 1.250 2.150 1.220 980 1.360
Cremona - - - 2.350 1.900 2.840 1.560 1.380 1.900 1.400 1.110 1.610
3.860 3.180 4.790 2.610 2.070 3.250 1.800 1.460 2.280 1.400 1.140 1.710
Cremona - - - 94 76 130 69 53 85 58 46 73
MERCATO IMMOBILIARE
80 140 70
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)-5
MERCATO IMMOBILIARE
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Emilia - Umbria - Toscana - Marche
MERCATO IMMOBILIARE
80
"
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MERCATO IMMOBILIARE
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v )-5
Isernia
Vibo Valentia
Catanzaro
Avellino
Teramo
Lecce
Cosenza
Isole
MERCATO IMMOBILIARE
"!
)-5
Brindisi
Crotone
Isernia
Vibo Valentia
Catanzaro
Avellino
MERCATO IMMOBILIARE
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)-5
MERCATO IMMOBILIARE
Fonte: ns. elaborazione su dati Scenari Immobiliari, 2004
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MERCATO IMMOBILIARE
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Grafico 1 I valori medi residenziali per i capoluoghi di provincia italiani, escluse le grandi città
)-5
MERCATO IMMOBILIARE
"%
4.6 Scenari e prospettive immobiliari cato continua a favorire gli acquirenti più
che i proprietari.
)-5 È verosimile affermare che limmissione di Il settore commerciale è influenzato negati-
nuova offerta immobiliare non provocherà vamente dalla debolezza dei consumi, però
fenomeni di over supply ma andrà a colmare la carenza di spazi commerciali di alto livel-
una domanda reale che scaturisce in primo lo nella maggior parte dei centri cittadini,
luogo dagli investitori istituzionali. Limpatto soprattutto in Germania e Francia, ha evita-
di cambiamento indotto da questo trend, to cali di quotazioni. Il mercato commercia-
che possiamo definire ritrovato, sarà visi- le, invece, è cresciuto rapidamente nei Paesi
bile tra 5-10 anni (15) quando gli sviluppi più dellEuropa centrale e orientale. Per il 2006
importanti saranno sul mercato. I progetti è previsto un ulteriore calo nei mercati più
in cantiere hanno la capacità di operare una maturi, a fronte di un buon andamento di
forte azione di marketing territoriale ri- formule innovative.
chiamando verso lItalia sempre più investi- In merito agli immobili dimpresa, il I° sem.
tori e operatori internazionali e saranno in 2005 conferma, anzi accentua, le difficoltà
grado di agire come fattore di spinta allo evidenziate già nel corso dellanno passato.
sviluppo del mercato immobiliare. Svilup- Si evidenzia cioè un raffreddamento ulte-
po è la parola chiave dellattuale fase del riore dei prezzi e ancor più dei canoni. In
panorama nazionale del real estate che può particolare nel segmento terziario uffici i
ovviare a eventuali bolle di mercato: prota- tempi per le trattative si sono sensibilmen-
gonisti di questa fase sono gli strumenti fi- te allungati e il vacancy tende a espandersi
nanziari come cartolarizzazioni, spin off e (MI 7-8%; RM 5-6%), dal centro verso le pe-
ora anche conferimenti. Tutto ciò dovrebbe riferie. Per fine anno è prevedibile un ridi-
guidare linteresse degli investitori esteri mensionamento tanto delle compravendite
verso il mercato domestico. quanto delle locazioni.
Leconomia mondiale, europea e in partico- Si stima che durante il 2003 il volume com-
lare italiana sembra dare segnali di forte plessivo investito in immobili italiani sia sta-
rallentamento. to pari a 4 miliardi di euro (8% in più ri-
Fino allanno scorso il settore edilizio-im- spetto al 2002). Alla fine del 2004 si è regi-
mobiliare continuava ad assumere un ruolo strato un volume dinvestimenti immobiliari
sempre più strategico nellambito del siste- sostenuto ma comunque inferiore ai livelli
ma economico; oggi, con uno scenario eco- dellanno precedente; più nel dettaglio è
nomico incerto (inflazione, andamento del possibile affermare che a Roma il volume di
prezzo del petrolio, il costo del denaro), la investimenti immobiliari è aumentato men-
previsione per il 2006 sembra ancora se- tre sulla piazza di Milano si è contratto. I
gnare un incremento, seppur modesto, del dati preliminari relativi al primo semestre
MERCATO IMMOBILIARE
fatturato dellindustria immobiliare. A livello fanno presagire che il totale investito sarà
europeo, in particolare dei Paesi maturi, è in linea con lanno precedente.
atteso un aumento del 3% diversificato nel- Gli attori principali del mercato degli inve-
le diverse nazioni (16). stitori continuano a essere, nel secondo
Per il mercato residenziale le prospettive trimestre del 2004, gli investitori istituzio-
per il prossimo futuro sono positive, so- nali domestici, in primo luogo i fondi immo-
prattutto grazie ai bassi tassi dinteresse biliari. Le piazze preferite continuano a es-
che contribuiscono a mantenere il clima di sere Milano e Roma e si osserva che se
fiducia da parte delle famiglie. In realtà però fino a un anno fa gli operatori si dirigevano
nel Regno Unito, in seguito a un aumento più spesso verso asset da mettere a reddi-
dei tassi, si registra una diminuzione della to ora questa tendenza sta diminuendo, in
richiesta dei mutui. In generale, comunque, connessione soprattutto allincertezza dei
in Europa è in espansione il mercato delle canoni relativi al settore terziario.
seconde case a uso turistico. Alcuni studi (17) segnalano inoltre che una
Qualche segnale di ripresa anche per il delle più importanti transazioni avvenute in
mercato degli uffici. Lassorbimento registra questo ultimo semestre è lacquisto delle
un trend positivo attribuibile a una doman- torri delle FS in zona Garibaldi a Milano da
da di spostamento piuttosto che a una parte di Beni Stabili per 113 milioni di euro;
nuova domanda. Il che significa che il mer- a questa si aggiungono lacquisto dellhead-
quarter Enel power in zona Cadorna (Mila- manere di tali condizioni potrebbe com-
no), lacquisizione da parte del Gruppo Sta- promettere le capacità di assorbimento del
tuto dellHotel Danieli a Venezia e della mercato dei nuovi volumi di offerta in via di )-5
Galleria del Toro a Milano. È doveroso se- realizzazione.
gnalare che molte e significative transazioni Di riflesso appare sbiadito anche il mercato
si registrano nel settore degli shopping degli investitori. Diversi immobili sono già
center in tutta la penisola e che il maggior stati oggetto di ripetuti e profittevoli scam-
flusso dinvestimenti è sempre diretto al bi e le opportunità di trading si vanno sen-
settore uffici. sibilmente assottigliando. Pur essendo am-
La mancata ripresa economica, che impedi- pia la disponibilità di capitali si fatica non
sce il rilancio delle attività produttive, ren- solo a reperire immobili di adeguata qualità,
de particolarmente prudenti gli utilizzatori ma anche, e in questa fase soprattutto, a
finali che tendono a non considerare le so- precostituire adeguate condizioni di reddi-
luzioni immobiliari più impegnative. Il per- tività.
Fonte: Ufficio Studi Gabetti - Rilevazioni effettuate su Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo,
Roma, Torino e Venezia
MERCATO IMMOBILIARE
5. Conclusioni maturità che ha raggiunto, soprattutto per
alcuni settori quali il retail (ci si aspetta an-
A fronte della situazione attuale, brevemen- cora un rendimento con quote del 10% nei
te analizzata nei paragrafi precedenti, risulta prossimi 5 anni) e in modo particolare le
difficile fare delle previsioni sul futuro. grandi catene commerciali. La domanda po-
Quella definita dai giornali di tutto il mon- trebbe essere sostenuta da:
do come bolla speculativa potrebbe rivelar- § operatori quotati;
si anomala e sgonfiarsi lentamente, specie § altri operatori nazionali (developer e co-
nelle grandi metropoli italiane. Il sentore struttori);
nei confronti dellItalia è abbastanza positi- § fondi immobiliari;
vo in quanto molti degli investitori ritengo- § operatori internazionali (fondi di private
no che il mercato possa ancora reggere la equity e developer).
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