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laToscana

dell’umanità
siti Unesco in Toscana
In Toscana natura, cultura, del passato che diventa Un’eredità culturale per tutta La Toscana vi aspetta!
patrimonio artistico e storico un’insostituibile fonte di vita l’umanità che qui si presenta
si compenetrano da secoli. della cultura contemporanea anche attraverso lo sguardo
Una ricchezza dall’eccezionale e di ispirazione per le future e le parole di grandi autori
valore universale riconosciuta generazioni. che hanno saputo cogliere
dall’Unesco con 7 siti Patrimonio Luoghi da conoscere e visitare l’essenza dei piccoli borghi,
dell’Umanità. senza fretta, apprezzandone le atmosfere delle città
i valori, da sempre amati e la bellezza della natura.
Luoghi, che preservano bellezza da artisti ed intellettuali è questo che la Toscana vi invita
artistica e paesaggistica, che in questa terra hanno a scoprire, gustare, proteggere
conservano vivida la memoria viaggiato e vissuto. ed amare.
Centro Storico di Firenze Patrimonio dell’Umanità
perché è il capolavoro del
genio creativo
L’insieme urbano è di per sé una realizzazione
Fiorenza giglio di Impossibile da descrivere con poche parole per le sue straordinarie attrat- artistica unica, un capolavoro assoluto del genio
potenza virgulto primaverile. tive, Firenze è senza dubbio una città d’arte dai molteplici aspetti: culla del umano, frutto di una continua creazione durata sei
Le mattine di primavera secoli. Sorta su un insediamento romano, patria
Rinascimento, madre di artisti di fama mondiale, patria del genio, sintesi di
sull’Arno. La grazia degli dell’Umanesimo moderno, associata con eventi di
adolescenti (che non è grazia grazia e storia sprigionate da ogni angolo, da ogni strada, da ogni piazza. portata universale conserva integri chiese, strade
Fiorenza, citata sapientemente da Campana nella sua prosa lirica, è Primavera e palazzi che testimoniano la predominante in-
al mondo che vinca tua grazia
fluenza culturale ed economica attraverso i seco-
d’Aprile), vivo vergine continuo d’arte e di cultura, capace di accogliere e soddisfare ogni attesa di conoscenza. li. Centro di irradiamento del Rinascimento, mostra
alito, fresco che vivifica i un importante scambio di valori espressi nell’ar-
marmi e fa nascere Venere Firenze: ogni volta una nuova primavera. chitettura, nell’arte monumentale, urbanistica e
Botticelliana …” paesaggistica che hanno ispirato le arti in Italia ed
in Europa. Qui troviamo la più forte concentrazione
Dino Campana di opere d’arte di grandi artisti che testimoniano
Canti Orfici l’eccezionale fervore cultuale della città.
Patrimonio dell’Umanità
perché è un progetto spaziale Piazza del Duomo di Pisa
artisticamente unico
Uno spazio progettato a perfezione, artisticamente
Venerdì 12 maggio 1933 Con queste parole Virginia Woolf descrive Pisa in una pagina di
unico, ospita su un ampio prato verde quattro capo-
lavori dell’architettura medievale (Duomo, Battistero,
L’Arno scorre via con la sua solita diario ricca di ammirazione per la città. Pisa, come Firenze, fu
Camposanto e Torre Pendente) conosciuti in tutto il spuma color caffè. Passeggiavo nei
meta di viaggio di molti letterati inglesi vissuti a cavallo tra il
mondo. Un complesso monumentale che rappresen- chiostri: questa è la vera Italia, con
ta la perfezione architettonica dello stile romanico l’antico odore di polvere, la gente che XIX e XX secolo, affascinati dalla “bella Italia”.
pisano che influenza l’architettura toscana e offre qui brulica nelle strade sotto la – come Questa breve citazione è capace di restituire il duplice carat-
un abbinamento di motivi classici, paleocristia-
si chiama? – credo che le strade coi tere di Pisa: quello “brulicante” che discende dall’essere stata
ni, lombardi ed orientali che si fondono un
un’armonica e suggestiva visione. Due portici si chiamino gallerie. potenza marittima, e quello sacro, racchiuso nell’eleganza di
delle costruzioni della Piazza sono Tutti i colori, qui, sono marmo bianco
Piazza dei Miracoli che, con il Duomo, La Torre Pendente, il Bat-
tangibilmente associate ad un azzurrastro contro un cielo molto
passo decisivo della storia luminoso e purissimo. tistero e il Camposanto, è ancora oggi capace di affascinare il
delle scienze fisiche per gli La torre pende, prodigiosa ...” visitatore incredulo e stupito all’arrivo nella piazza.
esperimenti che Galileo
Galilei condusse e che Virginia Woolf Scopri anche tu questo miracolo Italiano!
lo portarono a for- Diario di una scrittrice
mulare leggi sulla
caduta dei corpi.
Centro Storico di San Gimignano Così Benjamin descrive San Gimignano, straordinario esempio di
città medievale situata su un colle della val d’Elsa. Il centro urbano
Patrimonio dell’Umanità
perché è una collezione
d’arte in forma di città
si staglia nel cielo, non solo per la sua posizione ma per le famose
A chi venga da lontano subito il borgo sembra scivolato, case torri che la contraddistinguono: a seconda della loro altezza,
è una testimonianza eccezionale della civiltà
di soppiatto come da una porta, nella campagna. Esso non dà medievale poiché racchiude, all’interno di un’area
dichiaravano il potere delle famiglie che vi abitavano. limitata, tutte le strutture tipiche della vita urbana:
l’impressione che sia possibile raggiungerlo. Ma se si fa tanto di
Città protetta dalle antiche mura, San Gimignano, o come molti piazze e strade, case e palazzi, pozzi e fonti. Arte,
riuscirvi, allora il suo grembo ci accoglie e ci si perde nel concerto architettura e storia si fondono riportandoci ad
dei grilli e nel vociare dei bambini. […] Passata la porta di San l’hanno soprannominata la New York del XIII secolo, racchiude teso- un’atmosfera medievale testimoniata dalle 14
Giovanni, ci si sente in un cortile, non in una strada. Anche le ri di immutato splendore e armonia che offrono la possibilità di fare torri perfettamente conservate delle 72 case-
piazze sono cortili, e in tutte ci si sente al riparo.” un salto nel passato.
torri originariamente esistenti, che si levano
orgogliosamente sui palazzi, memori di fazioni
Walter Benjamin rivali sempre pronte al conflitto. è luogo di
Immagini di città
Alza lo sguardo… sei già nel passato passaggio di pellegrini sulla via di Roma che
sul percorso francigeno attraversano oggi come
allora la città detta ‘delle belle torri’
Centro Storico di Siena Le contrade rionali, la torre del Mangia, Piazza del Campo che
si anima per il Palio: i versi di Eugenio Montale per descrivere
Patrimonio dell’Umanità
perché è un capolavoro di dedizione e
di inventiva
gli scenari di Siena, città dell’eterno stupore. Ricca di patrimoni
Conserva il carattere e le qualità di una straordinaria città
... Dalla Torre artistici e monumentali, Siena si sviluppa attorno alla piazza medievale, è un capolavoro di dedizione ed inventiva in quanto
cade un suono di bronzo: la sfilata
principale dalla forma di conchiglia. La città conserva tutt’ora gli edifici sono stati disegnati per adattarsi alla struttura
prosegue fra tamburi che ribattono urbana e per formare un tutt’uno con il paesaggio circostante.
a gloria di contrade. caratteristiche medievali; si articola in 17 contrade che si
E’ un originale esempio di civiltà figurativa in architettura,
[...] e lo stupore sfidano ogni anno durante la famosa giostra equestre e che pittura, scultura e urbanistica: la struttura della città ed il suo
che invade la conchiglia comprendono palazzi e musei imperdibili nascosti tra i vicoli sviluppo, ininterrotto per secoli, è stato guidato da un’unità di
disegno preservando l’antico splendore. E’ ricca di monumenti
del Campo…” della città. e di opere che testimoniano l’altissima capacità espressiva ed
estetica dei suoi artisti e che hanno esercitato un’importante
Eugenio Montale Cosa aspetti? Corri a Siena! influenza culturale in Italia ed Europa.
Palio
Centro Storico di Pienza Queste le raccomandazioni di Philip a Lilia, protagonisti del romanzo Monteriano. Autore
celebrato per Camera con vista , Forster, durante i suoi soggiorni in Toscana, ha molto
amato le “piccole città”, tra cui Pienza, la città ideale voluta da Enea Silvio Piccolomini,
Ricordati che solo uscendo dalle piste battute si riesce a divenuto poi papa Pio II. Esempio di perfezione architettonica e nata, come scrisse lo
conoscere il paese. Va’ a vedere le piccole città – Gubbio, Pienza,
stesso pontefice, «per lasciare un monumento a diuturna memoria delle proprie origini»,
Cortona, San Gimignano. (E non andare, te ne scongiuro, con
quella terribile idea da turista che l’Italia sia un museo d’antichità Pienza è capolavoro di urbanistica rinascimentale, che, dalla sua posizione strategica,
e d’arte. Cerca di amare e di capire gli italiani, perché quella gente domina tutta la Val d’Orcia. Ma Pienza non è solo una città utopica: è città reale che offre
è ancora più meravigliosa del paese)”. sapori e tradizioni. Celebre il famoso “pecorino di Pienza”, formaggio di pecora dal gusto
E.M. Forster
deciso e saporito.
Monteriano
Perditi anche tu, ritrovati a Pienza!

Patrimonio dell’Umanità
perché è la città ideale
del Rinascimento
Rappresenta la prima applicazione dei concetti
umanistici nella pianificazione urbana. Da borgo
medievale a centro monumentale, per volontà
del Papa Pio II, è la realizzazione esemplare di
una nuova visione di spazio urbano. Il centro è
diventato simbolo di perfezione architettonica
e rinascimentale. Città ideale con spazi e
scenografie di suggestiva bellezza.
Val d’Orcia La Val d’Orcia è uno dei territori che, con i suoi celebri cipressi e
i suoi borghi medievali, rimane impressa nell’immaginario col-
Patrimonio dell’Umanità
per la ricerca dell’estetica nella
progettazione del paesaggio
lettivo. Attraversando i colli morbidi su cui si stagliano a tratti
Eccezionale esempio di ridisegno del paesaggio
La strada tortuosa che da Siena conduce le mura antiche degli agglomerati urbani e esplorando le stra- del Rinascimento che illustra gli ideali del buon
all’Orcia traverso il mare mosso di crete dilavate de sinuose, ci si perde nel panorama e negli scorci suggestivi. governo della città-stato italiana e la ricerca
che mettono di marzo una peluria verde è una strada estetica che ne ha guidato la concezione.
Come testimoniano i versi del poeta fiorentino Mario Luzi, la
fuori del tempo, una strada aperta e punta con le sue Un paesaggio di rara bellezza che alterna pianure
giravolte al cuore dell’enigma”. dimensione del tempo nella Val d’Orcia non esiste: esiste solo e colline, borghi, pievi e fattorie, sinuose strade
la strada da percorrere. bianche e filari di cipressi che ha ispirato molti
Mario Luzi artisti ed ha profondamente influenzato lo sviluppo
Su fondamentali invisibili Segui la strada: scopri la Val d’Orcia del pensiero paesistico.
Ville e Giardini Medicei Lo storico Braudel ha ragione: le colline toscane celano sug-
gestivi poderi e ville signorili che rendono la campagna unica
Patrimonio dell’Umanità
perché modello di mecenatismo culturale
e artistico
nel suo genere. Testimonianza del potere della nobile famiglia
... colline di Toscana, coi loro celebri poderi, le fiorentina, le 14 ville e giardini medicei esprimono lo stile pro-
L’insieme di 14 ville e giardini della famiglia Medici disseminati
nella campagna toscana sono esempi eminenti della villa
ville, i paesi che sono quasi città, nella più commovente
prio dell’Umanesimo e del Rinascimento che mira ad adattare il aristocratica di campagna dedicata al tempo libero, alle arti
campagna che esista.” e alla conoscenza. Testimonianze di una nuova modalità
concetto di bellezza all’uomo. Le ville e i giardini, residenze esti-
insediativa che abbandona la tipologia edilizia fortificata
Fernand Braudel ve dei Medici ma anche sicuri presidi politici, segnano i confini medievale a favore di una concezione del territorio come luogo
Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II
del Granducato di Toscana e non scordano la perfetta armonia pacificato, dove la connessione fra architettura residenziale ed
elementi naturali dell’ambiente circostante si compenetrano.
tra l’opera dell’uomo e la terra che abita. Contruibuirono alla nascita di una nuova estetica e divennero
Arte e natura: un binomio perfetto modello di stile di vita che si diffuse ampliamente nell’Italia
rinascimentale e in tutta l’Europa moderna. Incarnazioni
delle ambizioni politiche, economiche ed estetiche della
famiglia Medici, le ville e i giardini toscani furono luoghi ove
emersero ideali e tendenze propri del Rinascimento italiano
e rappresentano un esempio di eccezionale mecenatismo
culturale.

A Villa di Cafaggiolo B Castello del Trebbio C Villa di Careggi D Giardino di Boboli E Villa della Petraia F Villa di Poggio Imperiale G Villa di Castello

H Villa di Fiesole I Giardino di Pratolino L Villa di Artimino M Villa di Poggio a Caiano N Villa di Cerreto Guid O Villa di Seravezza P Villa La Magia
la Toscana
Centro Storico Ville e Giardini Medicei (2013)
ne hanno parlato: 1 di Firenze (1982) 7

Piazza del Duomo A Villa di Cafaggiolo H Villa di Fiesole

dell’Unesco
2 Barberino di Mugello (FI) Fiesole (FI)
di Pisa (1987)
Dino Campana
B Castello del Trebbio I Giardino di Pratolino
poeta italiano nato a Marradi nel 1885, morto a Scandicci nel 1932. Uomo San Piero a Sieve (FI) Vaglia (FI)
Centro Storico di

è la Toscana
dall’esistenza tormentata ma dal genio indiscutibile, nel 1914 pubblica, non 3
San Gimignano (1990) C Villa di Careggi L Villa di Artimino
senza difficoltà, la raccolta Canti Orfici, che ha permesso di conoscere e Firenze (FI) Carmignano (PO)
apprezzare il valore della sua poesia d’avanguardia. D Giardino di Boboli M Villa di Poggio a Caiano
Centro Storico

dell’umanità
4
di Siena (1995) Firenze (FI) Poggio a Caiano (PO)

E Villa La Petraia N Villa di Cerreto Guidi

nelle parole di
Firenze (FI) Cerreto Guidi (FI)
5 Centro Storico
Virginia Woolf di Pienza (1996) F Villa di Poggio Imperiale O Villa di Seravezza
celebre saggista e scrittrice inglese vissuta a cavallo tra l’800 e il 900 (Londra Firenze (FI) Seravezza (MS)
1882, Rodmell 1941). Tra i suoi romanzi più importanti Mrs Dalloway, Gita al faro 6 Val d’Orcia G Villa di Castello P Villa La Màgia
e Orlando . Autrice impegnata nella lotta per la parità dei due sessi, scrive il (2004) Firenze (FI) Quarrata (PT)
celebre saggio Una stanza tutta per sé.

Walter Benjamin
filosofo, scrittore, traduttore e critico letterario tedesco vissuto dal 1892 al
1940. Ha elaborato sue tesi di filosofia della storia che pongono nella rottura Carrara
rivoluzionaria con il presente e nel recupero di una tradizione teologica, Massa
messianica e sacrale, la “redenzione” dell’uomo. La maggior parte degli A
scritti sono raccolti in  Gesammelte Schriften e  Briefe. Altre opere apparse O
Pistoia B
in Italia: Sull’hascish e Parigi, capitale del 19° secolo. S i ev e
Prato
Lucca I
Eugenio Montale P
L G C H
premio Nobel per la letteratura del 1975, è stato uno tra i massimi poeti italiani
del ‘900 (Genova 1896, Milano 1981). Nelle sue raccolte più note, Ossi di seppia Pisa N M E 1 Firenze
2 F D
e Occasioni, emerge il tratto peculiare della poetica di Montale: il concetto di Fi u m
e A rno
“male di vivere” connesso ad un’elevata simbologia del linguaggio. Altre opere
da citare sono La bufera e altro, Xenia e Satura.
Livorno San Gimignano Arezzo

Edward Morgan Forster 3


scrittore inglese considerato un “modernista conservatore” (Londra 1879, Siena
Coventry 1970). Tra i suoi romanzi Camera con vista , Passaggio in India , Casa
Howard, da cui furono tratti film di grande successo. 4

Pienza

5
Mario Luzi rcia
importante poeta e scrittore toscano del ‘900 (Castello di Firenze 1914, Firenze eO
Fi u

m
2005). La sua produzione poetica fa parte di quella corrente che viene definita 6
“ermetismo fiorentino”. Tra le sue raccolte più famose Onore del vero, Su
fondamenti invisibili, Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini. Nel 2004
è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo
Grosseto

e
Azelio Ciampi.

on
br
m
O
Fernand Braudel
ritenuto uno dei massimi storici del XX secolo (Luméville-en-Ornois  1902, 
Cluses  1985). Braudel è tra i principali esponenti della École des Annales, che
studia le civiltà e i cambiamenti a lungo termine, in opposizione alla storia degli
avvenimenti. Ha scritto il Mediterraneo all’epoca di Filippo II e Civiltà materiale,
economia e capitalismo. XV- XVIII secolo. È stato direttore della VI sezione
dell’École Pratique des Hautes Études di Parigi e primo presidente dell’Istituto
Internazionale di Storia Economica “F. Datini”.
Regione Toscana
www.turismo.intoscana.it
Concept e design
• communication • www.cdev.it art. 1.56-13

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