VENITE A SANTA MARIA CAPUA VETERE, DA NOI SI PUO'. TUTTO E' POSSIBILE SE SEI AGGANCIATO.
N° 89 del 01/10/2010 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979 N° 250
NON FAREMO SIGNOR SINDACO, IO PROVO VERGOGNA ,
PROFONDAMENTE VERGOGNA, E SONO INDIGNATA E LA
DIETROFRONT !
Questo giornale è nato per informarvi, per difendere la
MIA E' UN’INDIGNAZIONE CHE MI VIENE DAL PROFONDO
legalità, le classi meno fortunate e per difendere una
politica sociale che non tiene conto dell’enorme difficoltà
E NON PERCHE’ IL GRUPPO LAICA…MENTE ABBIA MAI
dei disoccupati degli anziani, dei malati e dei bisognosi.
Non faremo mai dietrofront per sostenere gli affaristi
NASCOSTO LA PROPRIA AVVERSIONE POLITICA RISPETTO
sostenitori dei “casalesi” di turno che hanno gia rovinato
SMariaCV. Saremo indulgenti con gli ingenui dell’ultima
ALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA FINORA PALESATA. LA
ora che sperano di salvare il salvabile insabbiando
vecchie malefatte e far dimenticare la tragedia che la VERGOGNA E L’INDIGNAZIONE MI SORGE DALLA
sinistra e i suoi rappresentanti hanno rovesciato sulla
città. La perdita di migliaia di posti di lavoro, la mancanza CONSTATAZIONE DEL TRADIMENTO PALESE DEI PRINCIPI BASILARI DI OGNI
di una politica mirata ad acquisire sul nostro territorio
aziende manifatturiere nonostante la nostra presenza
nell’ASI(area di sviluppo industriale), la chiusura di
DEMOCRAZIA. PRINCIPI CONSACRATI NELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE
centinaia di negozi, non si erano mai viste tante
saracinesche abbassate, per non parlare della
E CHE LEI, SIGNOR SINDACO HA IGNORATO, TRADITO E VIOLATO.
disoccupazione giovanile che da noi ruota intorno al
60%. Tra pochi mesi dovranno dare conto e non potranno
più nascondersi dietro nuove sigle politiche. Noi alle
ultime elezioni abbiamo appoggiato il centro destra nella
MERCATO DELLE VACCHE !
Giudicianni ha fatto un’altra figuraccia nell’ultimo consiglio
persona di Paolo Romano e nonostante tutto, continuiamo comunale,in cui è mancato il numero legale. Nonostante le
a sperare che le promesse fatte saranno mantenute, rassicurazione di chi lo dirige, passo per passo, non è stato
anche se non riusciamo a comprenderne le modalità, capace di farsi approvare ancora un inutile riequilibrio di
ma se la fiducia accordata sarà tradita nessuno potrà bilancio. Oggi tutta la città si aspetta che possa essere
impedire a questo giornale di denunciarlo pubblicamente intaccata la tenuta di questa Amministrazione ribaltonista e
e di scrivere le cose come stanno. Drd.
non legittimata dal voto. Se ciò accadesse non potremmo
GRANDI MANOVRE DA PARTE DI che compiacerci; finalmente persone che ho sempre reputato
CAMPOCHIARO, MASTROIANNI E serie, darebbero dimostrazione, finalmente, di aver capito
GIUDICIANNI PER NON PERDERE (dove scorre il cicero). Però, a quanto sento dire è solo
L'APPOGGIO DI CECERE E CRISILEO. questione di prezzo. Il mercato delle vacche con una
RESISTERANNO ALLE SOVRASTANTI campagna acquisti spregiudicata è in pieno svolgimento.
Chiunque ritiene di essere in buona fede come potrà
PRESSIONI A CUI VENGONO SOTTOPOSTI ? appoggiare ancora questa maggioranza sbugiardata dai
NOI NON CREDIAMO ALLE VOCI CHE fatti?!!!!. Le persone serie non possano farsi convincere
PARLANO DI AUMENTO DI PREZZO accettando di essere oggetto di questo palese mercimonio.
PER IL RIBALTONE, MA ........ Tutta la città ci guarda e ci giudica. La Magistratura dovrà
in terza pagina articolo di Marco Gallo intervenire. Chi faceva parte, come me, del PdL e chi ne fa
parte ancora, come Rinaldi e Mattucci, è stato costretto a
dal Blog di Mario Tudisco
CASPITA, HO UNA
PAGLIUZZA
NELL'OCCHIO "IL VOLPINO" ENZO IODICE A volte ritornano. E ritornano
per parlare non solo del loro
passato ma anche per tracciare
similitudini e paragoni con il
presente. Come nel caso dell’ex
sindaco Enzo Iodice, il “volpino”
per antonomasia della politica
all’ombra dell’anfiteatro che non
si tira indietro quando gli si
chiedono i veri motivi delle sue
dimissioni fulminee nell’ottobre
di quattro anni fa. “Quando
viene meno la politica, di
conseguenza, viene meno il
ruolo e le funzioni dei partiti,
allora tutto ricade, fatalmente,
sul sindaco che viene a trovarsi in una posizione molto
VIETATO AI MINORI delicata sprovvista di qualsiasi tipo di filtro. E ciò lo espone
alle pressioni di lobbies e di gruppi, oltre che ai veti e ai ricatti
L’espressione coniata dal sen Coronella: “pornografia dei consiglieri comunali, i quali agiscono in nome proprio e
politica” riferito alla situazione Sammaritana, a mio avviso, per loro conto, tali da diventare insostenibili. Ed è questo, in
è riduttiva di molto e non fotografa la situazione. Per dirla sintesi, ciò che è capitato al sottoscritto. Da lì la decisione
tutta è un atto di meretricio politico, vale a dire: “una di chiudere anticipatamente la mia seconda consiliatura
marchetta”. Il gruppo è lo stesso che prima si riuniva al consecutiva. Decisione che assunsi con fermezza anche in
Bingo ed ora si riunisce ai tavoli della “Paletta d’oro” sotto considerazione che dopo quasi dieci anni di amministrazione
l’ufficio di Paolo Romano, anche il burattinaio è lo stesso, senza sosta è umano che subentri una certa stanchezza…”.
il solito Campochiaro. La sinistra, con qualche lodevole Enzo, le tue considerazioni delineano un quadro generale
eccezione, è colpevole, in solido, di questo stato di cose. che sembra quello dell’attuale Amministrazione comunale
Hanno cominciato loro con il primo ribaltone imbarcando targata Giancarlo Giudicianni… “Sì, io stesso scorgo
la Chirico e sogghignavano di soddisfazione, incuranti di diverse analogie tra quando capitò a me quattro anni fa e
aver tradito la volontà dell’elettorato, ora blaterano, ciò che sta accadendo in questi tempi a palazzo Lucarelli.
sbuffano,si lamentano e si rifiutano di prendere atto che Così come allora, infatti, la politica sammaritana ha abdicato
chi semina chiodi deve evitare di camminare scalzo. Fino al proprio ruolo. Ragion per cui, il mio successore è esposto
al 1992, essere cittadini sammaritani era motivo d’orgoglio, a una miriade di veti e di ricatti politici che rendono, ipso
potevamo andare a testa alta, eravamo l’esempio da facto, impossibile governare la città. E mi è facile immaginare
seguire, la nostra città era guardata con invidia da tutta che, di questo passo, la situazione diverrà ancora più
la provincia e non solo; per tutto quello che eravamo insostenibile in quanto il potere dei veti e dei ricatti a cui
riusciti a fare, una città a misura d’uomo, con fabbriche, accennavo prima continuerà ad aumentare…” Tu pensi che
uffici, commercio in crescita ed una vivibilità che ci per Giudici anni arriveranno giorni ancora più difficili
consentiva di essere considerati tra i migliori. Ora, nonostante il mega ribaltone che ha traghettato il sindaco
continuiamo ad andare a testa alta, ma per necessità, e la sua maggioranza dal centrodestra al centrosinistra?
vale a dire che dobbiamo andare a testa alta per evitare “Credo proprio di sì poiché si è trattato di una operazione
d’ingoiare la “merda” che ci circonda. Perdonate la che di politico non ha proprio nulla. Operazione, tra l’altro,
metafora di natura corporea. davvero incomprensibile a meno che gli interessi che vi sono
sedere nei banchi del Consiglio insieme
a storici avversari politici di cui, è vero,
si può avere rispetto, ma verso i quali
vi è una profonda diversità di concezione
della politica; ma ciò è necessario; tutti
dobbiamo unire le forze per mandare
a casa chi non è degno di rappresentare
la città ed è dannoso per il so sviluppo.
Oggi non ci sono più scuse per nessuno.
Nel Consiglio di domani si conteranno
gli uomini ed i venduti. Perché solo chi è venduto può
continuare a tollerare questo stato di cose!!!Se questo
sindaco non avrà il coraggio di farlo, le dimissioni
contemporanee di sedici consiglieri sarebbero sufficienti a
farlo andare a casa. Dobbiamo dimostrare al Popolo ed alla
Magistratura che le persone perbene non ci stanno a sedere
negli stessi banchi di chi usa questi metodi per governare
la città in modo fraudolento.
Gaetano Rauso
alla base non siano di natura amministrativa. Questo ribaltone
pro centrodestra è davvero una grande anomalia. In tanti
anni di attività politica, infatti, ne ho viste di cotte e di crude:
amministrazioni civiche connotarsi politicamente durante il
loro mandato, amministrazioni politiche diventare civiche a
causa di processi e situazioni amministrative di ogni genere.
Ma è, in assoluto, la prima volta che una amministrazione
comunale cambi segno politico in maniera così eclatante e
ciò avviene dalla sera alla mattina senza un dibattito pubblico,
senza un confronto interno ai partiti, senza una spiegazione
plausibile per la cittadinanza. Detto questo, mi pare evidente
che non sussistano le benché minime condizioni per poter
proseguire il cammino intrapreso tre anni e mezzo fa”.
Secondo te, chi ci ha guadagnato e chi, invece, ha tutto
da perdere da questa operazione ribaltoni sta? “Suppongo
che sarà il centrodestra a rimetterci le penne in quanto,
volente o nolente, si è accollato pure le cose negative non
realizzate o realizzate male dall’amministrazione quando
operava sotto l’egida del centrosinistra. Fatalmente, dunque,
gli elettori imputeranno agli esponenti di questa coalizione
anche il pregresso. Di converso, ha guadagnarci sarà il
centrosinistra che, fino a poche settimane fa, era
oggettivamente spaccato. E che se sarà capace di
riorganizzarsi potrebbe imporsi nuovamente alla guida del
governo cittadino. Insomma, accollandosi Giudicianni & soci,
il centrodestra ha fatto un grosso favore alla coalizione
avversaria. Ed è proprio questo dato oggettivo che rende
ancora più enigmatica la decisione- da parte di Garofalo e
compagni- di farsi carico di una situazione politicamente
svantaggiosa".
Mario Tudisco
Naturalmente, l’ex sindaco Enzo Iodice non preferisce
addentrarsi in questioni che non siano di carattere
squisitamente politico anche perché è assente dalla vita
amministrativa cittadina da svariati anni. Resta, però, un
dubbio sostanziale: se un partito o una coalizione commette
un autogoal impensabile come quello di accollarsi tre anni
e mezzo di amministrazione comunale che definire fallimentare
è voler usare un eufemismo, quali sono i veri interessi in
ballo? Ma questo lo si potrà comprendere solo nelle prossime
settimane, ammesso e non concesso che Giudicianni & i
suoi fedelissimi riescano a superare lo scoglio del riequilibrio
di bilancio! M.T.
ALLA RICERCA DI UNA
CREDIBILITA' PERDUTA
La conferenza stampa, senza
possibilità di repliche o di interventi,
che si è tenuta a Santa Maria Capua
Vetere a cura della cosiddetta
componente ex AN del P,d.L., non è
stata nient’altro se non una passerella
di persone che volevano cucirsi
addosso una veste di intransigenza e
contrapposizione ad una linea politica
del loro stesso partito. Una linea politica avversata
strenuamente da chi scrive. Quando si cominciò a parlare
di ingressi strani nel PdL e di probabili ribaltoni, chiesi , con
forza, che ciò fosse avversato agli stessi che oggi, dopo
che è avvenuto l’irreparabile, dicono che il partito è estraneo
a quanto è successo a Santa Maria Capua Vetere ed
auspicano che tutto ciò sia sconfessato. La verità è che,
come hanno dimostrato coloro i quali hanno accolto
Giudicianni e Campochiaro nel partito, anche costoro sono
responsabili di quanto è accaduto e accadrà e dovranno
rendere conto all’elettorato quando , come ben hanno detto
Mattucci e Landolfi.:“il controllore chiederà loro il biglietto
per viaggiare legalmente”. Ma questo biglietto doveva
essere staccato già da anni, con sacrifici, rinunce e rischi,
non quando si deve salire sul carro per cavalcare l’onda di
una contestazione che ormai è di tutta una città e dire le
stesse cose che ho sempre detto e per le quali ho lottato
senza l’aiuto vero di nessuno. Oggi Santa Maria ha bisogno
di una classe dirigente preparata ed onesta che porti avanti
un progetto serio di rilancio sociale, economico e morale,
non di chiacchiere e personalismi.!!! Gaetano Rauso
PDL: UNO SPETTACOLO SCONCERTANTE!
Tutto quello a cui stiamo assistendo a Santa Maria Capua
Vetere può essere definito, a dir poco, sconcertante. Il
ribaltone che è stato voluto dall’ala guidata da Cosentino,
Giuliano e Romano, trova forti contrapposizioni nella base
ed in molti componenti del partito che, come me, si rifanno
ai veri valori ispiratori della destra sociale e, soprattutto,
rappresentano il lato buono di un partito in cui avevo riposto
grandi speranze di riscatto della città e dell’Italia tutta. Oggi,
contravvenendo alle indicazioni del Partito a livello nazionale
ed attraverso mercimoni, ricatti e forzature di vario genere,
si sta arrivando alla composizione di una maggioranza
eterogenea che non ha altro scopo se non quello di
permettere di spolpare un territorio, già oggetto di
speculazioni e di stravolgimenti del territorio. Gli esponenti
del centro destra che si sono dichiarati propensi a questa
scellerata alleanza,sono le stesse persone che, con colpevole
connivenza e per tutelare reconditi interessi, hanno
determinato per tanti anni la vittoria del centro sinistra a
Santa Maria o hanno collaborato con le amministrazioni
che si sono succedute a distruggerne l’economia. Chi ha
già tradito ed è palesemente inaffidabile e non potrà mai
avere il credito di coloro che vogliono, veramente, il bene
della città. Il PdL, con questo suo scellerato disegno, peraltro
portato avanti da un personaggio che, come a tutti è noto,
ha ben altri interessi e spadroneggia, ormai su coloro che
si sono piegati ai suoi voleri, ha decretato i suo “de profundis”.
Devo dire che, allo stato dei fatti, ritengo di aver fatto
benissimo a dare le dimissioni da un partito che si è
rimangiato tutto quello che aveva promesso agli elettori ed
aveva avallato una mia linea di contrasto duro ad
un’amministrazione fallimentare per poi accogliere i suoi
peggiori rappresentanti. Non posso, peraltro, bisimare chi,
pur contrapponendosi alla linea del PdL, ha voluto rimanervi,
pur con le difficoltà che incontra a contrastare con decisione
la linea non condivisa di un partito di cui continua a far
parte. Deve plaudire all’iniziativa di Landolfi e Coronella i
quali, con coerenza, hanno indetto una manifestazione di
protesta contro questo ribaltone che non aveva alcuna
ragione di essere posto in essere, distinguendosi da una
linea che i maggiorenti provinciali e regionali hanno voluto
imporre, senza passare per i percorsi legittimati dallo Statuto
del partito. Invito, quindi, tutti a partecipare a quella
manifestazione che potrà chiarire quali sono gli equilibri nel
PdL casertano e quale destino potrà avere un partito lacerato
da tante contrapposizioni. All’U.D.C., nel cui ambito vi sono
ancora personaggi che, in contrasto con la linea del partito
propenderebbero ad entrare in questa nuova maggioranza
ascoltando le “sirene malefiche”, consiglio di non perdere
quella credibilità che ha faticosamente conquistato e di
decidere , inequivocabilmente, quale sarà la sua linea
politica a Santa Maria C. V.. Oggi è necessario far decollare
un progetto credibile per guardare al futuro di Santa Maria,
senza curarsi di questa realtà che si autodistruggerà, insieme
ai suoi protagonisti, in questo squallido succedersi di
nefandezze politiche che stiamo contrastando strenuamente.
Gaetano Rauso
GUARDATELI E RICORDATE I LORO NOMI. UN GIORNO FARANNO A GARA PER DIRE CHE
CI VUOLE UN ALBUM "BESTIALE"
PER CONTENERE TUTTE LE
FIGURACCE DEL SINDACO
Veti, ricatti, clientele affamate. Ammesso e non concesso
che- venerdì sera- Giudicianni riuscirà a far approvare dalla
sua disomogenea maggioranza in pectore il riequilibrio di
bilancio, come potrà continuare a governare (si fa per dire)
la città stretto nella morsa dei suoi fedelissimi consiglieri
comunali? Ciò che è successo poche ore fa- lo scioglimento
della seduta consiliare per mancanza di numero legale- è
solo un piccolo antipasto di ciò che accadrà ogni qualvolta
che i consiglieri giudiciannei non riusciranno a spartirsi
equamente la torta. E da lì in poi il valzer delle assenze,
dei finti ritardi, dei mea culpa tardivi, dei "ma perché quello
ha avuto più di me? E che io sono più fesso di lui?" diventerà
un vortice vertiginoso capace di inghiottire tutto e tutti. Cari
lettori, provate, per un attimo, a immaginare questi signori
davanti a un tavolo delle trattative quando dovrà essere
analizzato il Puc, ossia il piano comunale urbanistico. Si
sentiranno urla disumane elevate al cielo da chi non riuscirà
a trasformare da agricoli a edificabili i propri terreni periferici;
bestemmie altosonanti da parte di chi non riuscirà a piazzare
il proprio tecnico o la propria ditta di fiducia e così via
all'infinito. Ma, intanto, il Puc non sarà mai approvato per
un altro elementarissimo motivo: Giudicianni si è messo in
testa di giocarsi questa carta magica durante la campagna
elettorale della primavera 2012 quando egli crede sarà
ricandidato, questa volta sotto l'egida del Pdl. Peccato che
analogo ragionamento se lo sia fatto pure il consigliere
Campochiaro a cui la fascia tricolore serve come il pane,
non fosse altro per dimostrare, anche esteriormente, chi
è il vero padre padrone dell'antica Capua. A meno che non
accada altro da un momento all'altro...
Mario Tudisco
COSA NON CI SI
PRECARI IN INVENTA PER
SCIOPERO A R R I VA R E A
DELLA FAME FINE MESE
"LA CLINICA DELLE
MERAVIGLIE"
In molti si domandano e ci domandano dove siano finiti tutti
quei posti di lavoro, promessi durante la campagna elettorale,
in una clinica di sicura prossima apertura. I giovani, allora
illusi con dei corsi di formazione organizzati da un candidato
regionale, che nonostante gli oltre 1000 voti così racimolati
a S. Maria C.V. non è riuscito per pochi voti a farsi eleggere,
sono ancora in attesa dell’agognato impiego loro assicurato
nella struttura sanitaria. La “clinica delle meraviglie”
pubblicizzata e sventolata ai poveri disoccupati sammaritani
come lo sbocco occupazionale del secolo è stata aperta
solo il tempo necessario a far fare la passarella al candidato
e a Gianpinocchio che lo ha sempre ostentatamente
appoggiato . Gli ingenui corsisti , ancora aspettano e sperano
ma la clinica , che durante la campagna elettorale regionale
avrebbe dovuto aprire ad horas ha ancora i cancelli chiusi
e nessun posto di lavoro ancora ha prodotto . Oltre a sperare
ancora di non essere stati gabbati e presi in giro solo per
ottenere i loro voti non possono far altro che attendere e
magari farsi nuovamente gabbare da nuove promesse di
lavoro , di ciò non si può certo biasimarli , non è colpa loro
se hanno la sfortuna di essere bisognosi di tutto e se di
questo loro bisogno se ne approfittano tutti . Se così non
fosse , se non ci fossero così tanti cittadini in tali disastrose
condizioni di vita non si spiegherebbe come farebbero ad
essere eletti i soliti miliardari anche se ignoranti e
impreparati, e che automaticamente nulla fanno per migliorare
le condizioni di vita degli elettori ma continuano ad arricchirsi
e a fare i loro affari . Qualcuno si chiede se l’aver promesso
dei posti di lavoro e l’aver organizzato dei corsi di formazione
per rendere più credibile tale promessa durante una
campagna elettorale rientra nel voto di scambio ?
"L'IMPOVERIMENTO CULTURALE E MORALE DELLA
POLITICA E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. EPPURE SI
FA ENORME FATICA A DIRLO E A REAGIRE":
Questo il pesante monito lanciato
qualche tempo fa a Napoli dal
presidente della Repubblica,
N a p o l i ta n o , a l l ’ i n d i r i z z o d e g l i
amministratori del Mezzogiorno, ma
che in realtà può essere esteso alla
politica tutta. Basta guardare alle ultime
notizie: tra politici arrestati o indagati, conflitti d’interesse,
accuse di inutilità del Parlamento e addirittura di
“mignottocrazia”, fino ai costi e ai privilegi rimasti inalterati
- se non aumentati - di deputati e senatori di contro alle
ristrettezze vissute in questo momento di crisi dai cittadini,
si è tornati insistentemente a parlare di “moralità” della
politica. La questione morale e la questione politica sono
strettamente legate tra di loro. Una classe politica incapace
di rinnovarsi, fatalmente, si rinchiude nella sola logica del
potere e questo riguarda la destra e la sinistra. Gli ultimi
avvenimenti, nazionali e locali ne sono la testimonianza.
A casa nostra, il gattopardesco trasformismo dei nostri
rappresentanti nel consiglio comunale, ha raggiunto un
livello di stomachevole impudenza che ha fatto fuori la
teoria della “diversità” lasciata in eredità da Berlinguer ai
postcomunisti riducendo il PD in uno stato confusionale,
mentre il PDL accettando di tutto(il coordinatore provinciale,
in privato, ha detto che sono ordini venuti dall’alto) ha
sostanzialmente mortificato tutti coloro che hanno creduto
nel PDL e che lo hanno votato. Siamo stati illusi e delusi
e aumenta in noi la convinzione che non si può affidare
alla precarietà dei partiti politici e agli umori dei loro
rappresentanti l’avvenire di una città come la nostra che
nel passato era un gioiello di efficienza, mentre ora sta
diventando, sempre più, l’esempio da non seguire.
"CHE SPETTACOLO INDEGNO IL RIBALTONE
SAMMARITANO", L'IRA FUNESTA DEI GIOVANI
ALL'OMBRA DELL'ANFITEATRO
dal blog online di Mario Tudisco
"Ormai da circa un mese assistiamo ad uno spettacolo
dal titolo 'Ribaltone'. Il Ribaltone è un vergognoso esempio
della inadeguatezza e disinteresse della nostra classe
politica - si legge nella nota diramata dai Giovani
Democratici di Santa Maria Capua Vetere che, domenica
in piazza Mazzini alle ore 9.30 danno appuntamento
all'intera cittadinanza - Inadeguata perché non capace di
affrontare i veri temi e problemi che interessano al cittadino;
disinteressata perché l'interesse personale prevale su
quello della comunità, senza dare voce alla volontà
espressa dal cittadino. I Giovani Democratici si dissociano
da questo modo affaristico e clientelare di far politica; per
noi la politica è fatta di condivisione, di radici popolari e
di trasparenza di fronte agli elettori. Invochiamo un forte
ricambio generazionale e di classe dirigente, bisogna
licenziare gli amministratori inconcludenti e dare fiducia
ad una classe più giovane, che abbia idee e capacità
nuove e al passo con i tempi da mettere a disposizione
per il bene della città". "Chiediamo dunque ai cittadini
sammaritani:di non rifugiarsi nella speranza che le cose
possano cambiare, ma di inorgoglirsi e condurre una
battaglia politica al nostro fianco per creare un’alternativa
e una nuova progettualità di sviluppo; di diffidare da coloro
che cercheranno di comprare il vostro voto e il vostro
consenso con metodi clientelari. Queste persone non
tengono al futuro di tutti, ma solamente al proprio;
di pensare al mondo che immaginano per i propri figli e
i propri nipoti, Nel caso fosse diverso da questo attuale,
abbiano in noi un riferimento politico schierato a favore
del superamento di quelle “barriere architettoniche” della
politica stessa che hanno da sempre rovinato il nostro
paese.
UNA GARBATA REPLICA
Sono d’accordo sui principi enunciati dai “giovani
democratici”, ma noto, con dispiacere, che non c’è nessun
cenno d’autocritica nei riguardi della “classe politica adulta”
del loro partito, che ha iniziato la stagione del ribaltonismo
sammaritano imbarcando nella maggioranza la Chirico
che è stata l’antagonista di Giudicianni al ballottaggio
nelle ultime elezioni con un programma alternativo. Ora
che il ribaltone è stato fatto, esautorando il PD dal governo
della città, arrivano i mal di pancia, le dichiarazioni
d’immoralità e le proteste perché non si è tenuto conto
della volontà dei cittadini. Anche noi democristiani ci
dissociamo da questo modo di fare politica e lo abbiamo
dimostrato con i fatti, rinunciando, con le dimissioni, al
nostro assessorato e passando all’opposizione. Se volete
essere credibili, e noi ce lo auguriamo, la prima “rivoluzione”
fatela in casa vostra.
Donato Di Rienzo - segretario cittadino della DC
CUCU', LA MAGGIORANZA NON C'E' PIU' ? DOPO LA BATOSTA SUI REVISORI,
l’amministrazione targata Giudicianni. Una maggioranza
tanto compattare da portare alla convocazione del consiglio ROMANO SPINGE S. MARIA C.V.
comunale sul riequilibrio con la formula dell’urgenza. Per
la serie: facciamo in fretta prima che ci spacchiamo di
nuovo. Ma la fretta non è bastata a risolvere i problemi di
CECERE CRISILEO
Se questo consiglio comunale doveva servire a mostrare
finalmente una maggioranza corposa e compatta che si
prepara ad amministrare la città per il prossimo anno e
mezzo, così non è stato. Il sindaco Giancarlo Giudicianni
aveva caricato l’appuntamento consiliare di stasera di un
significato particolare: “Volete sapere da chi è composta
la mia maggioranza? Ci vediamo tra venti giorni, quando
si voterà il riequilibrio di bilancio” aveva detto il primo
cittadino qualche settimana fa ai consiglieri seduti tra i
banchi dell’opposizione. I venti giorni sono passati e la
delibera sul riequilibrio di bilancio è arrivata in consiglio
comunale. La maggioranza, però, è ancora un cantiere e
al consiglio di stasera è mancato il numero legale. Rientrata
a tempo di record la defezione del democristiano Cimino,
acquisito l’appoggio del transfuga socialista Valiante e
dell’ex Pd D’Addio, tutto sembrava volgere al bello per
LA LEGALITA'
Esiste una legalità comunemente e legittimamente
associata, come concetto, al rispetto della legge scritta,
legata ai codici. Esiste una legalità comunemente e
legittimamente associata, come concetto, al rispetto delle
norme morali, dell’etica comune, del buone senso civile.
Ma esiste una legalità che, seppure prende le mosse dal
buon senso civile è legata alla normalità dell’impegno di
ciascuno nella normalità delle cose comuni. Questa legalità,
nel senso di comportamento corretto, è spesso calpestata.
Un impiegato che non fa il suo dovere con diligenza, un
imprenditore che non si preoccupa della sua azienda, ma
soltanto del suo conto in banca, un insegnante che se la
cava alla meglio in attesa che suoni la campanella, sono
esempi di illegalità. Un politico che pensa all’incasso
immediato del consenso anziché al futuro del suo territorio,
un politico che continua a raccomandare l’amico dell’amico,
un politico impegnato a salvaguardare se stesso nelle sue
postazioni, sono esempi di illegalità. Un padre di famiglia
che paga una somma di denaro per ottenere una efficace
raccomandazione per il proprio figlio, è un esempio di
illegalità. Distribuire consulenze a destra e a manca per
saldare debiti elettorali è un esempio di illegalità. Decidere
che il dirigente di un ufficio lo faccia tizio anziché tale per
meriti elettorali, è un esempio di illegalità. Un politico non
informato, incompetente, che continua ad arrangiarsi con
favori spacciati per “aiuti alla povera gente” è un esempio
di illegalità. Non fare bene il proprio lavoro e prendere la
retribuzione comunque e in ogni caso, è un esempio di
illegalità. È tutto questo che deve finire. Deve finire la
mortificazione delle energie vere di questa regione. Deve
finire la tortura delle libertà di iniziativa. Deve spezzarsi
quel circolo vizioso che parte dalla debolezza del tessuto
civile per alimentare la forza delle oligarchie che
mantengono debole il tessuto civile. Deve finire la mattanza
di fiducia che ogni giorno fa nuove vittime. Giovani che
scappano, imprenditori che si scoraggiano, cittadini che
fuggono dalla politica e dalla partecipazione. Sarebbe
legale, molto legale conoscere i risultati dell’azione di molti
politici che ancora sono a sedere su banchi importanti.
Sarebbe legale, molto legale, non rispettare in termini
formali della legalità e renderne trasparenti i tratti sostanziali.
È facile rispettare formalmente la legalità, non altrettanto
facile rispettarla nella sostanza.
È facile individuare le violazioni formali di un atto e sancirne
LORO NON HANNO AVUTO RESPONSABILITÀ PER CIÒ CHE È SUCCESSO A S. MARIA C.V..
Martino Valiante
FUORI DALL'UNIONE DEI COMUNI
una compagine messasi insieme in quattro e quattr’otto. Il sindaco Giudicianni ha posto in
Gli ultimi problemi nascono dal gruppo ex-Udeur di Franco cima alla lista dei motivi che lo
Cecere e Antonio Crisileo. Pare che i due non abbiano hanno portato a varare una giunta
partecipato alla riunione di maggioranza propedeutica al col centrodestra i continui “ricatti”
consiglio sul riequilibrio e nemmeno stasera si sono visti a e tentativi di condizionamento
palazzo Lucarelli. Verosimilmente si tratta di una manovra (politici, s’intende) messi in atto
dal centrosinistra sammaritano.
per alzare il “prezzo” politico del loro ingresso in maggioranza
Il nuovo corso della politica
e chiedere maggiore visibilità all’interno dell’attività
amministrativa. Nella peggiore delle ipotesi, però, Giudicianni cittadina, però, non ha mutato di
dovrà riprendere il pallottoliere e ricontare i consiglieri sui molto la situazione: la città di
quali poter fare davvero affidamento. Dovrà però essere Santa Maria Capua Vetere è
un conteggio veloce. Alla seconda convocazione non si divenuta terreno di battaglia tra
scherza più: se non si trova una maggioranza disposta a il sindaco di Capua, Carmine
votare il bilancio, l’amministrazione va verso lo scioglimento. Antropoli (PdL) ed il suo
Il consiglio Il consiglio è riconvocato per venerdì 1° ottobre, principale avversario (sempre
data fatidica che fa pensare ad una mancanza di del PdL), Paolo Romano,
scaramanzia a palazzo Lucarelli: in quella data del 1860, presidente del consiglio regionale
centocinquant’anni fa, le camice rosse garibaldine portarono che del ribaltone sammaritano
di fatto a compimento l’opera di rovesciamento del governo è stato uno dei principali fautori.
borbonico iniziata con la spedizione dei Mille, combattendo I fatti sono questi: ieri si riunisce
l’atto finale della Battaglia del Volturno. Camicie rosse, nel il consiglio dell’Unione dei
consiglio comunale sammaritano non ce ne sono. Comuni, ente al quale Santa
Rovesciamenti ce ne saranno? Verosimilmente no. Maria Capua Vetere partecipa insieme a Capua. Si deve
Dal blog di Mario Tudisco – Marco Gallo eleggere un revisore dei
conti: i due candidati
principali sono sponsorizzati
SOCIETA' CIVILE SOCIETA' SOCIETA' S O C I E TA ' da Antropoli e da Romano,
MILITARE RELIGIOSA GIUDIZIARIA
appunto. Giudicianni e gli
uomini della sua
maggioranza si schierano
con quello voluto da
Romano, i consiglieri di
opposizione Rinaldi e
Rauso, invece, si schierano con il candidato di Antropoli.
Risultato, il sindaco di Capua la spunta. A meno di 24 ore,
il PdL sammaritano scopre che l’Unione dei Comuni è un
Ente dal quale fuggire, senza prospettive, che assorbe costi
senza alcuna giustificazione se non quello di mantenere
se stesso. E se il revisore dei conti voluto da Romano fosse
stato eletto, l’Unione dei Comuni non era questo carrozzone?
Lo è improvvisamente diventata in 24 ore? Per la serie: la
notte porta consiglio.
Marco Gallo
l’illeggittimità o l’illegalità. Non altrettanto facile individuare ECCO LA NOTA DI GAROFALO - Il Popolo delle Libertà è
le violazione sostanziali. Tutta questa illegalità, per così determinato a porre fine
dire marginale, fondamentalmente legale, all’esperienza della città di Santa
fondamentalmente sentimento comune, fondamentalmente Maria Capua Vetere in seno
“così fanno tutti”, circola alla chetichella. Se ne parla nei all’Unione dei Comuni di Terra
caffè, si consuma in famiglia, negli uffici, ovunque. La di Lavoro. Nella nuova fase
difesa, con ogni mezzo possibile (e legale) dei propri amministrativa il partito sarà
interessi di parte, individuali, di consorteria, di bottega, a promotore di una politica di
danno degli interessi generali, è pratica comune, eppure contenimento della spesa
è legale perché legalmente possibile. Quindi esiste un pubblica e di eliminazione di
problema di coscienza, di coscienza civile che pervade ogni spreco. L’Unione dei
tutte le sfere della società. La sfera economica, la sfera Comuni, tenuto anche conto del
politica, la sfera della cultura e dell’università. Esistono protrarsi della morosità del comune di Capua, non ha alcuna
dei codici, non scritti, a cui alcune sfere della società prospettiva di programmazione e produttività rivelandosi
fanno riferimento. Codici di comportamento che hanno un ente i cui costi hanno quale unica giustificazione il
generato nel tempo atteggiamenti naturali, scontati, eppure mantenimento di se stesso. Il coordinatore cittadino, avv.
illegali sul piano del buon senso civile. Vecchie storie per Nicola Garofalo, d’intesa con il gruppo consiliare, “ha
coscienze obsolete. Svegliatevi o dormirete per sempre. formulato espressa richiesta al sindaco dott. Giancarlo
Non lagnatevi, non fate le vittime di chi violerebbe la Giudicianni affinchè siano tempestivamente avviate tutte
verginità di questa Regione. La magistratura non c’entra. le procedure idonee al perfezionamento dell’atto deliberativo
La stampa nemmeno. C’entriamo noi, fino al collo. che sancisca il formale recesso della città di Santa Maria
Denunciamo ogni violazione della nostra dignità di persone Capua Vetere dall’Unione dei Comuni di Terra di Lavoro”.
e di cittadini, qui se possibile e ora. Fate vostro questo
appello se potete, se avete il coraggio, se avete un cuore
che ancora batte e una coscienza che ancora parla. DIRETTORE: Dott. Nicola Di Monaco
COMITATO DI REDAZIONE
Diventerà l’appello dei cittadini onesti per il riscatto della Donato Di Rienzo - Mario Tudisco
Michele D'Abrosca - Angela Cipullo
libertà in questa Regione. IMPAGINAZIONE E GRAFICA:
Donato Di Rienzo - Domenico Santagata
Grafica Sammaritana srl - SS.Appia - Vitulazio
Dal blog La Freccia nel Fianco
Enrico Monaco Salvatore Mastroianni
 I MOTIVI PER CUI LA CORTE DEI CONTI E' STATA
INTERESSATA A VALUTARE LA LEGITTIMITA'
DELL'ASSUNZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Gli ascari di Palazzo Lucarelli sono stati spediti alla CASTALDO
disperata ricerca di consiglieri che ci stanno. Il tris della
conceria vuole evitare a tutti i costi un ennesima figura
di m… Non si riescono a trovare motivazioni
sufficientemente credibili per comprare il consenso di
qualche consigliere comunale a credito. Mercoledì scorso
si sono già avuti dei ripensamenti mascherati dall’assenza
di numero legale e non si è potuto verificare se questa
maggioranza esiste o no. Il pressing esasperato che il
burattinaio Campochiaro sta operando a tutto spiano,
non riesce ancora a tranquillizzare il sindaco ribaltonista.
SE VIENI CON NOI ...E QUALCHE
AVRAI ONORI E DENUNCIA
RICCHEZZE
A prescindere da ogni considerazione sull’opportunità e
utilità politica e finanziaria di nominare un direttore generale,
lautamente stipendiato, appare utile soffermarsi sul
contenuto di alcune disposizioni normative(in particolare
legge finanziaria 2010)che mettono fortemente in dubbio
la legittimità della nomina di Castaldo a direttore generale.
La legge del 23 dicembre 2009, n.191 (legge finanziaria
2010) sopprime la figura di direttore generale con implicito
divieto per i comuni a provvedere alla nomina eventuale
di tale figura professionale dopo l’entrata in vigore della
legge medesima (art.2, comma186,lett.d). Il comune di
Santa Maria Capua Vetere, invece, ignorando tale norma,
nomina direttore generale il Castaldo in data 10/3/2010
con decreto Sindacale del 10/3/2010, facendo seguito alla
delibera di Giunta Municipale n. 38 del 9/3/2010. La legge
25/03/2010 n. 42 di conversione del decreto legge 25
Lettera al Giornale 1 Presentazione curriculum Castaldo in data
06/03/2010
Alla cortese attenzione della D.ssa Miryam Ratto 2 Dimissioni De Nisi in data 09/03/2010
I Alla cortese attenzione del Dr. Sorà
Alla cortese attenzione della D.ssa Russo
3 Delibera di giunta n. 38 del 09/03/2010
(in contemporanea dimissioni De Nisi)
con cui l'Esecutivo da il via libera al
Buongiorno, premetto che sono un cittadino di SMCV che Sindaco per la nomina di un nuovo D.G.
ha ricevuto ieri l’altro la cartella relativa alla tassa della 4 Nomina Castaldo a D.G. in data 10/03/2010
Tarsu. Volevo chiedere se il progetto compostiera ha avuto
più seguito, perché malgrado l’ho ritirata presso di Voi, e gennaio 2010 n.2, modifica, tra l’altro, il richiamato
la uso da ormai più di un anno,il famoso sgravio del 20/30 art.2,comma 186, lettera d, nel senso che le disposizioni
% che prometteste come incentivo automatico a chi si di quest’ultimo si applicano in ogni comune interessato
fosse impegnato a ridurre i rifiuti, DOV’E’ ? In caso dalla scadenza dei singoli incarichi dei direttori generali
negativo,Vi prego di dirmi dove e come restituire la
compostiera stessa quanto prima. Spero mi diate una
in essere alla data di entrata in vigore della legge di
conversione in parola (27 marzo 2010). È evidente che il
risposta esaustiva. Grazie per l’attenzione. Saluti
Gerardo Merola
legislatore nella fattispecie fa riferimento ai direttori generali
nominati prima dell’entrata in vigore della legge 191del
Gentile Popolo Sammaritano 23/10/2009. le nomine effettuate successivamente, infatti,
Sono un cittadino soffocato dalle devono senz’altro ritenersi illegittime in quanto scaturiscono
bollette di acqua ,spazzatura, da provvedimenti posti in essere in presenza di una
enel luce, enel gas e sono rimasto disposizione di legge che tassativamente li vieta. È
confuso ed amareggiato quando innegabile che fino all’entrata in vigore della legge di
ho appreso che il sindaco per conversione n. 42 del 25/03/2010,vanno applicate tutte le
tredici anni non ha pagato le disposizioni di cui alla finaniaria2010 (legge191), ivi
bollette dell’acqua cosi come ho comprese quelle che sanciscono la soppressione del
fatto io, ma forse le ha conteggiate nel forfait di cantiere direttore generale con implicito divieto di nomina nei comuni
a costi enormemente più bassi. Se questa fosse una città che ne sono sprovvisti. Non deve trarre in inganno il disposto
normale si sarebbe sollevata chiedendo le dimissioni del del comma 2 dell’articolo1 del Decreto Legge 25/01/2010
sindaco, ma mi sono reso conto che passato il primo n.2 che fissa al 01/01/2011 la decorrenza delle disposizioni
momento la gente non ne parla più non s’indigna accettando di cui ai comma 184-185-186 dell’art. 2 della legge 191
queste cose come se fosse un evento naturale, la pioggia (finanziaria2010), in quanto è evidente il riferimento, tra
il freddo ecc. Ma quando cominceremo a far sentire la l’altro, al numero dei consiglieri e assessori comunali e
nostra voce di cittadini pressati dal torchio della prepotenza provinciali e non alla figura del direttore generale come
della giunta comunale, dalla maleducazione degli addetti chiaramente si evince dalla lettura della legge di conversione
all’ASL, dalla maleducazione degli impiegati agli sportelli? n. 42/10 gia richiamata. Per quanto riguarda la nomina a
Diamoci una mossa o sarà sempre peggio! direttore generale del dott. Michele Castaldo, a parte le
De Biase Ernesto considerazioni esposte sulla sua illegittimità, desta
perplessità che quest’ultimo presenti al sindaco il proprio
M E R C O L E D I ' 2 9 S E T T E M B R E I L curriculum in data 06/03/2010-prot.70 US, prima, cioè, che
NOSTRO PIPPIONE HA DATO PAROLA il dott. Assunto De Nisi si dimetta dall’incarico in data
06/03/2010, prot.0009459. Su quest’ultima circostanza
ogni ulteriore commento appare perfino superfluo, anche
considerando la rapidità con la quale il sindaco procede
alla nomina di Castaldo. Si osservi in proposito la sequenza
degli atti interessati.
A GENNAIO, A GENNAIO,
A GENNAIO... DOBBIAMO CHE MALFIDATI,
PENSARE AD OGGI, NON SI RIESCE PIU'
AD OGGI, AD OGGI. A COMPRARE UN
CERTE VENDITE O SI VOTO A CREDITO
FANNO PER CONTANTI
O NIENTE
LA REDAZIONE DEL POPOLO SAMMARITANO
AUGURA A LUI ED ALLA SUA SPLENDIDA
FUTURA MOGLIE TUTTO IL BENE CHE
DESIDERANO
QUANN' 'O CIUCCIO
NUN VO VEVERE
Questo titolo appartiene all’arguto motto napoletano “quann’
‘o ciuccio nun vo vevere, haie voglia d’o siscà!”. Veramente
è arabo per nascita perché, per la prima volta, compare nelle
“Mille e una notte”, ma con il tempo poi è stato napoletanizzato.
Come è risaputo, tra i quadrupedi, l’asino è l’animale più
diffidente in fatto di bere, Mentre il maiale beve l’acqua nel
trogolo dove ha messo anche i piedi, l’asino non beve l’acqua
dove vi galleggia una semplice pagliuzza. Allora gli asinai
arabi pensarono ad uno stratagemma per indurre l’asino a
bere comunque, sfruttando una sua piccola debolezza.
L’asino è un animale che resta incantato quando ascolta il
sibilo che emettono i serpenti in amore. Ed allora, imitando
con un fischio il sibilo del serpente, si confonde l’animale
inducendolo a bere anche l’acqua non pulitissima. E veniamo
a noi. Domenica scorsa, presso l’aula consiliare di palazzo
Lucarelli, si è tenuta una manifestazione politica organizzata
dai “dissidenti” del PdL per commentare il pateracchio
dell’ammissione “senza titoli e senza esami” di Giudicianni,
Campochiaro e compagni dal centro-sinistra al centro destra.
Oltre all’on. Coronella (quello che ha battezzato questa
operazione “pornografia politica”!) e all’on. Landolfi, erano
presenti i pochi consiglieri dell’opposizione e molti esponenti
del centro-destra. L’on. Landolfi ha chiuso il suo intervento
invitando il sindaco Giudicianni a dimettersi e ad iniziare un
confronto politico civile, considerato che non vi è nessuna
preclusione preconcetta da parte del PdL “dissidente” a
valutare con serietà la possibilità del suo passaggio dal
centro-sinistra al centro-destra. Caro onorevole Landolfi, da
noi si dice che “i guerrieri si vedono dall’elmo”. Lei conosce
da troppo poco tempo il nostro primo cittadino, quando parla
di confronto civile. Questo ha già polverizzato il PD, la
Margherita, il PSI, l’IDV e la Quercia. Non volendo, Lei ha
peccato di ingenuità. Il mio direttore, nell’editoriale del numero
scorso, ha parlato di “pedate nel sedere”simboliche con le
quali, speriamo al più presto, al prossimo confronto elettorale
bisognerà liberarsi dei “cialtroni” che affollano palazzo Lucarelli.
Certe volte lo sdegno è tale che occorrerebbero “pedate nel
sedere” non più simboliche, ma di sana pianta!
LA DOTT. ANGELA CIPULLO E' A VOSTRA
DISPOSIZIONE PER TUTTE LE PRATICHE
DESCRITTE NELL'AVVISO
Lo sapevi che le famiglie con reddito sotto gli 8 mila euro
hanno diritto all’esenzione dalla tassa dei rifiuti? Scopri se
hai diritto all’esenzione e se puoi usufruire di sconti luce,
gas e canone telefonico presso il CAF – PATRONATO UGL
in Corso A. Moro 73, S. Maria C. V. Potrai essere assistito
anche per tutte le pratiche relative a pensioni, invalidità,
disoccupazione; e troverai assistenza per la compilazione
di 730, modello Unico, ISEE, RED, domande esenzione
ticket e tanto altro. La dott.ssa Angela Cipullo è disponibile
tutti i Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e
dalle 16.30 alle 19.30 per assistenza legale, fiscale e sociale.
Per info è possibile rivolgersi al numero 3204739265.
CAMPO SORBO in campagna elettorale ci siamo
impegnati per risolvere questo problema cittadino.
Continueremo ad insistere coerentemente con quanto,
insieme agli altri, (sindaco compreso) promettemmo.
Sono decenni che si parla del “Campo Sorbo” ma non si
è mai approdato a nessun atto concreto. Nell’ultima
campagna elettorale tutti noi, insieme al sindaco,
c’impegnammo per cercare di risolvere il problema di un
pezzo della nostra città lasciato a sé stesso, quasi fosse
un novello ghetto. Eppure si stanno sprecando risorse
cittadine per ogni nonnulla, ogni motivo è buono per spendere
soldi, viaggi, macchine nuove, consulenze pagate con la
stessa munificenza di un marajà, soldi buttati via per un
campo da rubgy, soldi buttati via per le piante al cimitero
(che non servivano), ma per il “campo sorbo” nulla! Per il
“campo sorbo” non avete speso neanche un pensiero.
Donato Di Rienzo – Segretario DC
"PRIMA O POI ARRIVA L'ORA IN CUI BISOGNA
PRENDERE UNA POSIZIONE CHE NON E' NE'
SICURA NE' CONVENIENTE, NE' POPOLARE:
MA BISOGNA PRENDERLA PERCHE' E' GIUSTA".
MARTIN LUTHER KING
RICORDANDO QUESTA MASSIMA DI M. L. KING, CI
AUGURIAMO CHE QUALCHE SAMMARITANO NE
PRENDA COSCIENZA E DECIDA DI CONSEGUENZA