L'INFORMAZIONE CI RENDE UGUALI
N° 15 del 22/04/2011 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979
IL SINDACO CHE CI VUOLE
ARCHITETTO BIAGIO MARIA DI MURO
FINALMENTE UN SINDACO
IL CARROZZONE DELLE
MELE MARCE CAMBIA UNO STRANO PDL
IL "COCCHIERE"
Tanto hanno discusso, al loro interno e tanto hanno
brigato, ma si sono dovuti arrendere all’evidenza dei
fatti e hanno candidato un eccellente avvocato
difensore con la speranza che la forbita dialettica ed
il “mestiere” di difensore li metta al riparo dagli
innumerevoli “ delitti politici e amministrativi, di
mancanza di rispetto verso l’elettorato e di veri e propri
GIALLI le cui soluzioni sono ancora lontane”. I
maggiorenti del PDL, che si dividono tra Capua e Casal
di Principe, chissà perché, sono convinti che è bastato
togliere Giudicianni per rendere il gruppo delle mele
marce mondato da ogni peccato. Il povero Giudicianni,
che pure passerà alla storia Sammaritana come uno
dei peggiori ed inaffidabili Sindaci espressi dalla città,
non può essere considerato il colpevole assoluto dei
guai della città, tutto il gruppo dei responsabili, prima
del PD ed ora trasmigrati nel PDL, inutile fare i nomi,
li conoscete tutti, sono, in solido, colpevoli anch’essi,
ma a loro è stato consentito ripresentarsi all’elettorato,
anche se “coperti” da un difensore di fiducia. Ma i
Sammaritani non sono stupidi, sanno con chi hanno
a che fare, sono gli stessi che si erano confezionati
uno stipendio a parte con i gettoni delle commissioni,
come questo giornale ha dimostrato pubblicando la
classifica dei “gettonati” dove il primo era Mastroianni
seguito da tutti gli altri. Sono gli stessi che hanno
confezionato capriole e salti in lungo, passando da un
partito all’altro, con ribaltoni continui tant’è che uno
degli schieramenti politici, ne ha definito alcuni, ma
vale anche per gli altri : “Indegni Perpetui”.
Donato Di Rienzo
LE MELE MARCE NON LE VOGLIAMO !!!
A CURA DELLA REDAZIONE DEL POPOLO SAMMARITANO
N° 250
Diceva Giorgio La Pira:" Quel che denatura spesso
l'essenza stessa delle elezioni amministrative
è la presenza di liste che,prive di ogni connotazione
politica che si rispetti,hanno l'unica finalità di servire
da specchietto per le allodole." Questa città che,quanto
a stravaganze politiche non è seconda a nessuno,vede
in lizza una lista targata PDL che sta al PDL di Berlusconi
come Stalin stava all'Acqua Santa. E' un miscuglio di
matrice popolar-partenopea che ,quanto a sostanza
politica,nulla ha a che spartire con il partito di
BERLUSCONI,perché dà asilo o a berlusconiani
dell'ultima ora o a ex-amministratori fuoriusciti dal PD
ed immediatamente accolti a braccia aperte dal PDL.
In definitiva, la lista del PDL di questa tornata elettorale
ha tutte le caratteristiche, secondo quanto diceva La
Pira, per essere considerata uno specchietto per
allodole. Ma il problema di fondo oggi sta nel fatto che
tutti, anche i più sprovveduti,hanno compreso il vero
motivo che ha indotto i nostri ex-amministratori, mentre
erano ancora in carica,a transfugare dal PD al PDL
loro, che per scaltrezza, non sono secondi a
nessuno,avevano intuito che il PD locale era divenuto
una larva,grazie anche a chi oggi, sotto quell'egida
,ritenta la scalata a Palazzo Lucarelli. A questo punto
il lettore potrebbe obiettare che a Roma i cambi di
casacca stanno sempre all'ordine del giorno,ed avrebbe
perfettamente ragione. Ma noi per Roma nulla
possiamo,ma per i voltagabbana nostrani possiamo e
dobbiamo far sentire il nostro più ampio dissenso. Chi
ha disamministrato, non ha più le carte per tornare a
disamministrare. Tra vestiti che ballano, parafrasando
un titolo di Rosso di San Secondo,l'elettorato questa
volta saprà riconoscere ad uno ad uno i "riciclati"
responsabili dello sfacelo politico, sociale, economico
ed amministrativo di questa città. Se all'elettore del
vero PDL oggi va bene questo PDL fasullo lo voti,e
così aiuterà gli autori di quello sfacelo a perfezionarlo
completamente.
CANNE AL VENTO
Personalmente considero i sondaggi elettorali una delle
più grandi stronzate del nostro tempo. Parlo per
esperienza personale perché,intervistato talvolta per
telefono,ho sempre risposto l'opposto di quello che
pensavo. Ho fatto questa premessa perché "voci di
popolo" sosterrebbero che allo schieramento del PDL
e liste collegate dovrebbe arridere un consenso tale,da
evitare persino il ballottaggio. Se questa evenienza
funesta dovesse davvero accadere,vorrà dire che questa
città, aldilà di essere divenuta apatica ed indolente,si
è pure imbarbarita. Perché ci vuole davvero un coraggio
non comune a rimandare a Palazzo Lucarelli coloro
che,dopo tre anni di beghe,dissidi e cambi di
casacche,non stati capaci di accordarsi più e hanno
dovuto gettare la spugna. Se questi tre anni di
amministrazione multicolore non sono bastati a
convincere l'elettorato che era giunta l'ora di voltare
pagina,vuol dire che più della metà di coloro che
compongono la cittadinanza,parafrasando un titolo di
Grazia Deledda,si comporta come tante canne al vento.
Se quelle "voci di popolo" dicono il vero,significa che
questa città vuole rinunziare ad avere un futuro. Vuole
rinunziare per sempre a quel ruolo principe che,anni
addietro,valeva a farla considerare la perla di Terra di
Lavoro. Vuol dire che il repentaglio di perdere l'Ospedale
ed il Tribunale non basta a scuoterla dal suo torpore,se
si riaccontenta di farsi amministrare dai vecchi artefici
dei suoi malanni. Vuol dire pure che tutte le battaglie
civili che questo giornale ha condotto per denunciare
ogni forma di sopruso,sono passate completamente
inosservate. Tutto questo ha un significato se quelle
famose "voci" hanno vaticinato il vero,e se fossero
invece,a Dio piacendo,delle grosse stronzate? Io me lo
auguro di cuore. E voi?
 A DIFENDERE S. MARIA C.V. SIAMO STATI SOLO NOI !
E' ORA DI SVEGLIARSI !!! L’ARCHITETTO GIUSEPPE MORELLI: SANTA MARIA HA BISOGNO
DI UN SINDACO “PROPRIO” E NON DI UN SINDACO NOMINATO
Stiamo assistendo da tanti
anni ad un modo di
amministrare disastroso per
questa città e , finalmente, i
Sammaritani si stanno
rendendo conto dei danni
che le amministrazioni
comunali che si sono
succedute negli ultimi
decenni hanno arrecato ad
essa, alla sua popolazione
ed alle potenzialità
occupazionali, sociali ed all’assetto urbanistico di un
territorio che è assediato dalla speculazione e
dall’affarismo. Dar voce alla protesta contro la mala
amministrazione che ha prodotto solo sprechi di danaro
pubblico, abusi edilizi, vessazioni contro chi non è
allineato e l’incoraggiamento di progetti finalizzati solo
allo sfruttamento del territorio per fini speculativi è un
dovere di tutti i Sammaritani. Il rifiuto di questa classe
politica che ha il coraggio di riproporsi all’elettorato
deve essere espresso in modo chiaro, come ultima
possibilità per riscattare la nostra città. Bisogna dire
basta!!! E’ ora mandare a casa, una volta per sempre,
questi personaggi così dannosi per la nostra Santa
Maria, questi “barbari colonizzatori” che l’hanno potuta
saccheggiare impunemente e che aspettano, come
avvoltoi famelici, di spartirsi quel che resta della sua
carcassa. I trasversalismi ed i ribaltoni a cui abbiamo
assistito in questa ultima consiliatura, sono la fotografia
di quanto è successo negli ultimi quindici anni in questa
città. La mancanza di una vera opposizione e di una
chiarezza nelle scelte di campo hanno consentito alle
amministrazioni che si sono succedute di favorire i
disegni spregiudicati di chi non ha interesse allo sviluppo
della città, ma solo ad arricchirsi. Ora è tempo di essere
chiari!!! Chi vuole bene alla città ed a se stesso dovrà
opporsi fermamente a questi personaggi ed al loro
modo di amministrare; si abbia il coraggio di votare chi,
per la prima volta in tanti anni, si è opposto agli
speculatori ed a coloro i quali sono stati artefici di
questo disastro. Non è più tempo di nascondersi ; non
è più tempo di ascoltare vaghe e vane promesse che,
puntualmente, vengono disattese!! Hanno distrutto ogni
possibilità occupazionale dismettendo industrie (vedi
Finmek, Tabacchificio) dove al posto di industrie
vogliono realizzare altre case inutili;così come vogliono
fare con l’ex Politeama e l’ex Mulino Parisi. Hanno fatto
si che venisse dismesso in gran parte l’Ospedale Melorio,
e stanno mettendo le basi per il trasferimento del
Tribunale a Caserta. Dobbiamo opporci a tutto ciò, è
ora di svegliarsi!!!! Battiamoci contro questo
sciacallaggio politico ed economico. Ridiamo dignità a
Santa Maria Capua Vetere votando quei pochi che sono
stati il baluardo di questa battaglia contro il malaffare,
sperando che non si rinnovi questi quadro così
desolante che ha caratterizzato la vita politica ed
economica di Santa Maria!!!
Gaetano Rauso
LA CITTA' DELLA CUCCAGNA GIOVANI PER LA POLITICA
Sono partite le grandi manovre degli aspiranti ad un
seggio di Palazzo Lucarelli. Che alla carica di Consigliere
Comunale della città di Santa Maria, con questo assurdo
sistema elettorale, possano aspirare tutti è un dato
incontrovertibile, ma che si spendano migliaia di Euri
per partecipare alla competizione è veramente assurdo.
Mi domando quali aspettative hanno coloro i quali
afiggono manifesti 6X3 o aprono comitati elettorali,
soprattutto quelli che non sono nemmeno originari di
Santa Maria né hanno una minima conoscenza dei suoi
problemi o dei procedimenti amministrativi che regolano
la Pubblica Amministrazione. Io credo che ci si debba
dare una calmata e , soprattutto i cittadini,dovranno
saper scegliere chi votare, tenendo conto della
competenza e di quanto hanno fatto di positivo per la
città. Santa Maria Capua Vetere, in questi ultimi anni,
è stata terreno di conquista di tutti coloro che hanno a
cuore interessi che non sono collimanti con quelli della
città e della sua popolazione, di coloro che hanno
pensato che fosse “la città della cuccagna. E’ ora di
ridare la città ai Sammaritani e di scacciare chi vuole
che essa sia l’obiettivo della speculazione e del
malgoverno. Auguri a tutti!!! Gaetano Rauso
Il dott. Faccia
da culo mi ha detto:
Se mi dai il voto, ti
Dice bbuono l'amico suo,
faccio avere la pensione Pasquale: "Nun s'abboffa
senza dividere con me manc' e' terra e campusant"!
gli arretrati
LE MELE MARCE NON LE VOGLIAMO !!!
DA CASAL DI PRINCIPE O ADDOMESTICATO DA MARCIANISE
Dalla pubblicazione delle liste elettorali è palese che
vi è una coalizione che a S.Maria C.V. ha candidato
soggetti dichiarati “POLITICAMENTE INDEGNI”
unitamente ad altri soggetti dichiarati “MELE
MARCE”, figuriamoci che bel risultato scaturirà da
questa triste “fusione”. E’ proprio della “fusione”
che vorrei parlare…… Da umile cittadino, mi chiedo
quale sia stato e comunque qual è “IL COLLANTE”
che ha consentito ad una specifica coalizione di
“unire- accostare” e addirittura “fondere-intrecciare”
soggetti che dicono di essere “SANI” a soggetti
“POLITICAMENTE INDEGNI” e/o “MELE MARCE”
? I suddetti soggetti, sicuramente diranno che il
COLLANTE è il BENE DELLA CITTA’ …ma questa
battuta non fa neppure ridere più. Per candidare
questi soggetti che hanno caratterizzato la passata
amministrazione e qualcuno di essi anche le due
precedenti, che non hanno risolto nessun problema
e posso dirlo a ragion veduta che NON HANNO
MOSSO UN DITO per risolvere il problema della
scuola “Principe di Piemonte”, il problema degli Uffici
del Tribunale, il problema dell’Ospedale, ecc……
E’ dovuto intervenire il Commissario Prefettizio dott.
Pizzi, per regolamentare per iscritto la gestione della
Scuola Perla in quanto occupate
contemporaneamente dagli alunni della Scuola
Media e della Scuola Elementare Principe di Piemonte.
Gli ex Consiglieri comunali di maggioranza ed ex
assessori che oggi si sono ricandidati, unitamente
al di loro Sindaco, avevano anche errato nell’attivare
l’iter per effettuare i lavori, omettendo persino di
nominare la specifica figura professionale che doveva
intervenire nella parte progettuale dei lavori unitamente
ad altro professionista già nominato, in conformità a
quanto previsto dalla normativa di settore che regola
gli edifici di interesse storico come “LA Scuola
Principe di Piemonte”. La passata amministrazione
ha solo e sempre millantato la riapertura della scuola,
dicendo numeri e date a iosa senza nessun impegno
e cronoprogramma scritto e sottoscritto con la
Dirigente Scolastica della Scuola. Sulla specifica
problematica, è dovuto intervenire persino il
Commissario Prefettizio ha sconfessare la passata
e nefasta amministrazione, quando come me ha
chiarito che occorrono due anni per riaprire questa
scuola (sperando che verranno attivate tutte le
procedure e rispettato il cronoprogramma stilato
questa volta per iscritto). La passata amministrazione
ha solo ed esclusivamente millantato la realizzazione
del casello autostradale, quando in effetti l’ha solo
inaugurato. Parlano e millantano ancora oggi, nei
loro comizi elettorali di creare una “filiera politica”
Comune, Provincia, Regione, quando grazie alla
precedente “filiera politica” come già rilevato da
NICOLA COSENZA LUIGI ALESSANDRO
Nonostante la
decadenza della
nostra città, vi è
chi crede ancora
nella possibilità
di riscatto e
cambiamento, e
l’entusiasmo e
l ’ i m p e g n o
maggiore lo
ritroviamo ,
fortunatamente ,
nei giovani. A
Sant’Andrea , in tal senso, spicca Nicola Cosenza ,
che con un gruppo coeso e affiatato , è riuscito a
creare , senza alcun aiuto da parte di Enti locali , eventi
folcloristici che hanno animato il rione e la città. Con
l’associazione Rinascita Andreolana Nicola Cosenza
, inoltre, si è reso promotore di varie iniziative per
migliorare il suo Rione (Sant’Andrea) quali la
sottoscrizione di una petizione per chiedere l’apertura
di una farmacia (comunale o privata ) e il monitoraggio
periodico delle acque pubbliche oltre che
dell’inquinamento atmosferico . Tra le sue tante
proposte , particolarmente interessante è quella della
creazione di strutture di assistenza , in collaborazione
con associazioni e servizi sociali del comune che siano
il punto di riferimento per le famiglie e le fasce di
cittadini più deboli e bisognosi di assistenza materiale,
sanitaria, economica e morale, nonché creazione di
centri di aggregazione giovanile a finalità culturale ,
sportiva e ricreativa . Non meno importanti le proposte
relative alla sicurezza e alla viabilità quali l’installazione
di rallentatori di velocità lungo via Napoli, troppo
spesso teatro di gravi incidenti , anche mortali; e
l’installazione di una rotonda all’incrocio della S.P S.
Maria C.V. – Aversa e la via Nazionale Appia Ss 7 bis
(nei pressi del carcere).
LA FRECCIA
persone sagge che sanno “leggere ciò che è accaduto”
in Città ci siamo ritrovati il CDR (attuale STIR) che
raccoglie addirittura grazie all’attuale “filiera politica”
anche i rifiuti napoletani, in effetti forse cambia il
simbolo e il nome della filiera ma lo squallore è lo
stesso. Le persone che si troveranno a correre a
fianco di (POLITICAMENTE INDEGNI e MELE MARCE)
non sono altro che PALAFRENI (cavalli da tiro, da
soma o da comparsa, non da battaglia o da corso) o
al massimo potranno trasformarsi in PALAFRENIERI
, ovvero servitori che vanno a cavallo dietro al padrone.
I cittadini oramai si sono accorti che la cosa ancor
più assurda in tutta questa triste e squallida vicenda
è che qui il PADRONE non è neppure uno, anzi, sono
diversi e per lo più FORESTIERI ! Da cittadino posso
riferire che in un virtuale “ecosistema politico” è
sicuramente meglio avere un SINDACO
“AUTOCTONO” (tipico e nativo del luogo) che
“ALLOC…….TONO” (originario di zone anche lontane,
introdotto a scopo ornamentale o venatorio). Tutti
hanno ben compreso che sono scesi in campo
sempre gli stessi “RONZINI” della politica coadiuvati
dai soliti scadenti e squallidi PALAFRENIERI che
però a mio modesto avviso, questa volta dovranno
scontrarsi con CORSIERI e DESTRIERI (cavalli da
combattimento) sicuramente di animo più nobile o
comunque che hanno più a cuore le sorti della Città.
Da cittadino spero che alle prossime elezioni vengano
puniti tutti i falsi “PALADINI” della Città, che forse
è meglio definire i PALAFRENIERI degli AFFARI
LORO. Per questa tornata elettorale la “ricetta vincente”
è il proverbio napoletano : “a cavallo giovane, cavaliere
vecchio”. Siamo alle solite, adesso qualcuno con la
“coda di paglia” si sentirà offeso, però in cuor suo
certamente capirà che invece il mio invito è solo un
fraterno consiglio per cercare di fargli cambiare
mestiere, o meglio a fargli capire che è il lavoro che
nobilita l’uomo, non certo la politica, e se gioco-forza
qualcuno deve pur far politica in Città è meglio basarsi
sui locali, senza pensare a tutti i costi ad “attivare i
telecomandi” dalle vicine Città, trasformandosi ancora
una volta in squallidi PALAFRENIERI. La passata
amministrazione è stata per S. Maria C.V.
contemporaneamente : TRAGEDIA, COMMEDIA,
FARSA, per cui invito i noti politicanti a non impegnarsi
troppo ad acquisire e/o acquistare consensi, meglio
lasciare spazio ad altri, almeno per il fatto che
sicuramente penso non potranno far peggio di loro !
La questione politica attuale in sintesi si trova tra lo
shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate”
e il proverbio napoletano “ Mai chiu' nera ra mezzanott'
nun po veni”. Un caro saluto a tutti e che vinca il
MIGLIORE !
Giuseppe MORELLI
RINALDI
Luigi Alessandro
Rinaldi incarna la
“sammaritanità”
c h e n o i
ricerchiamo nei
nostri concittadini
: l’umiltà e la
tenacia , l’impegno
e il rispetto di se
stessi . Luigi con il
suo mettersi al
servizio degli altri
ha dimostrato che
esistono ancora
valori e passioni
nei giovani di
questa città . E’
riuscito ad
infondere nuova
speranza nel
gruppo di giovani che ha saputo riunire ed organizzare,
con i quali ha posto in essere le basi per creare
possibili sbocchi occupazionali senza doverli
elemosinare ai miliardari del mattone che hanno messo
in ginocchio la nostra città. I giovani come Luigi
sapranno ridare nuova linfa a questa nostra città oramai
svuotata e prostrata. La caparbietà e l’ostinazione con
le quali Luigi tenta di portare avanti l’impegno preso
con i propri amici e cioè, riuscire a superare l’attuale
condizione di disagio con le proprie idee e le proprie
forze ,ci fa ben sperare per il futuro e la rinascita
sammaritana : una rinascita che potrà esserci solo se
i sammaritani capiranno che devono riprendersi in
mano il proprio destino , così come lo sta facendo
Luigi Rinaldi insieme al suo granitico gruppo.
NEL FIANCO A DIFENDERE S. MARIA C.V. SIAMO STATI SOLO NOI !
ALCUNI ACCENNI SUL PROGRAMMA... AVV. GIUSEPPE DE LUCIA
Ormai la città è a conoscenza di tutti i nominativi dei
candidati alla carica di sindaco e dei componenti delle
liste, che parteciperanno alla competizione elettorale
del 15 e 16 maggio 2011. Pertanto è il momento che si
avii un discorso di collaborazione con il cittadino,
informandolo ed assicurandolo su quanto vi sia da
fare. Da parte nostra, provvederemo a presentare e
pubblicare a breve il programma elettorale di Biagio
Di Muro, candidato Sindaco, che è già pronto da tempo.
Appena dopo la proclamazione di Biagio Di Muro a
sindaco della città e la convalida degli eletti nel
consiglio comunale, e dopo aver espletato le formalità
di rito, il Sindaco Biagio Di Muro convocherà il
segretario generale, i dirigenti, i funzionari, tutti gli
impiegati comunali e tutti i collaboratori più stretti per
chiedere la loro collaborazione professionale,
informandoci sullo “STATO dei LAVORI”, riferiti
naturalmente non solo a quelli relativi alle Opere
Pubbliche, ma a tutti indistintamente le attività in atto
nell’ambito della città. In verità già tutti coloro che
sono stati candidati alla carica di consigliere comunale
per la nostra compagine elettorale, sono stati informati
sui casi più gravi, per cui il lavoro sarà svolto in breve
e con sicuro successo. A tal riguardo si vuole da
CARMINE SPINA
Ex ispettore PS, nostro candidato, interessato
a risolvere i problemi di "Campo Sorbo"
VITTORIO MIGLIACCIO Sono Vittorio Migliaccio,
ho trent’anni, e sono
sammaritano dalla
nascita. Sono laureando
in economia aziendale
presso la SUN. Odio la
monotonia, ho bisogno
sempre di nuove sfide e
mi butto a capofitto in
qualsiasi situazione che
mi si presenti senza mai
lasciare nulla di
intentato. Per questo ho
deciso di mettermi in
gioco e candidarmi nella
lista civica “Movimento Locale” a sostegno di Biagio
di Muro. Ho deciso di occuparmi di politica soprattutto
perché credo non ci si può lamentare della nostra citta’
stando lì a guardare senza far nulla…criticare e’ facile!
Bisogna impegnarsi in prima persona e cercare di fare
il bene della nostra amata città. Fino a qualche anno fa
guardavo la politica da lontano, seguivo con fervore le
vicende politiche nazionali e locali, ma quando mi si è
BAGNO DI FOLLA AL MERCATO
PER BIAGIO DI MURO SINDACO
“Da sempre, e a maggior ragione in questo lungo
periodo di crisi economica che stiamo vivendo, la fiera
bisettimanale sammaritana funge anche da
ammortizzatore sociale per le numerosissime famiglie
che devono stare attente all’euro in più o in meno. Da
qui, dunque, l’esigenza di potenziarne i servizi venendo
incontro, allo stesso tempo, sia alle esigenze dei
commercianti del mercato sia a quelle della vasta
clientela”. Bagno di folla, stamattina, per il candidato
sindaco architetto Biagio Maria Di Muro che,
accompagnato da numerosi sostenitori, si è recato
presso la fiera bisettimanale dell’antica Capua laddove
si è intrattenuto in proficuo colloquio con gli stessi
commercianti. “E’ mia intenzione- spiega l’arch Di
Muro- rendere più accogliente e più fruibile il mercato
cittadino, vero e proprio biglietto di visita per noi
sammaritani e per le tantissime persone che vi si
recano dai comuni limitrofi. In particolare, bisognerà,
con immediatezza, comprendere se è possibile rendere,
almeno parte della vasta area mercantile, coperta in
LE MELE MARCE NON LE VOGLIAMO !!!
questo momento anticipare gli interventi, peraltro già
ampiamente previsti nel nostro programma, in cui sarà
nostra cura intervenire con urgenza:
• Il lavoro, piano di sviluppo economico-
occupazionale
• Il risanamento economico e finanziario
• Caso C.D.R. (al primo posto per la paventata
iniziativa di insediare nei suoi pressi un altro “mostro
anti ecologico”a livello sperimentale);
• Ospedale Melorio (ripresa immediata di contatti
con le autorità competenti dell’attuale disastro);
• Interventi di autotutela in materia urbanistica
(prima che sia troppo tardi);
• Circolazione stradale per ridare ai cittadini un
necessario riordino mentale (attualmente prima di uscire
di casa è necessario invocare l’aiuto del Google earth
o del TOM – TOM);
• Riqualificazione del rione IACP
• Riqualificazione del rione Sant’Andrea e
farmacia comunale
• Riqualificazione Campo Sorbo
E tanti altri ancora che saranno illustrati nel programma Innanzitutto, devo fare una breve premessa: vorrei
elettorale. Donato Di Rienzo ringraziare pubblicamente le persone che hanno
deciso di accompagnarmi in questa scelta, hanno
dimostrato di avere grande coraggio ed entusiasmo
presentata l’occasione e mi hanno proposto la e mi stanno sostenendo con fermezza. Io
candidatura ho subito accettato perché ho sentito che
era giunto il momento di provare a fare qualcosa di
concreto per Santa Maria C.V. Il mio interesse e’ rivolto
personalmente ho accettato la candidatura nella
consapevolezza di poter mettere al servizio di questa
comunità l’esperienza che ho maturato negli anni
soprattutto al mondo dei giovani. Questo e’ un periodo nella mia attività professionale. Mi rendo conto che
storico difficile in cui i giovani mostrano un profondo l’impegno che abbiamo assunto è gravoso, viste le
disinteresse per la politica, forse perché la politica difficoltà in cui hanno lasciato la città di S.Maria C.V.,
locale negli ultimi anni ha creato una barriera una volta, grazie agli amministratori di allora,
generazionale, che i giovani, nonostante le enormi unanimemente votati dal popolo, gioiello dell’intero
potenzialità e capacità non pensano nemmeno di meridione. Sono, allo stesso tempo, entusiasta e
abbattere perché ormai prigionieri della rassegnazione. onorato di sostenere e correre al fianco di chi è DELLA
E da giovane, mi candido, per dimostrare che città e si impegna PER la città. Tutti insieme, diretti
quest’ultimi hanno la voglia e le capacità di proporre dal SINDACO BIAGIO DI MURO, intendiamo dare
e di cambiare e soprattutto di aggregarsi per fare massa nuovamente vita ad un’esperienza politico-
critica. Vorrei che riacquistassero l’orgoglio amministrativa fondata sui principi della democrazia,
dell’appartenenza, l’appartenenza a questa Città, vorrei solidarietà, libertà, giustizia, eguaglianza e rispetto
che provassero il gusto della politica, quella con la P delle diversità. Vogliamo che la modernità coniughi
maiuscola quella che provarono i nostri padri ormai progresso sociale e sviluppo economico, attenzione
tanti anni fa. La mia candidatura vuole essere anche alle categorie deboli attraverso la ridistribuzione delle
una rottura con quella parte politica del territorio che ricchezze, vogliamo che ‘crescita’ significhi nuova
ha gestito la nostra città come pura garanzia per compatibilità ambientale e fine del consumo del
raggiungere i propri scopi personali e accrescere il territorio. Giuseppe De Lucia
proprio potere. Siamo stanchi( e credo di parlare anche
a nome di altri) di una politica fatta di mozioni, impegni,
alleanze e RIBALTONI… Credo e spero, che con
l’impegno dei giovani e soprattutto conoscendo
l’attaccamento alla nostra città del candidato sindaco
ALDO PANARELLA: "VOTO BIAGIO
Biagio di muro, le cose possano cambiare.
VITTORIO MIGLIACCIO MARIA DI MURO COME SINDACO"!
RIONE IACP
ULTIME NOTIZIE
Giovedi 21 aprile 2011 S.MariaCV
Trasmissioni politiche di Teleluna e conferenza dei candidati
sindaci con la possibilità da parte dei cittadini di porre
domande. L’avv. Simoncelli candidato sindaco per il PDL
è apparso particolarmente nervoso e ancora più nervoso
è diventato alla domanda di un cittadino il quale gli ha
chiesto se avesse votato, come cittadino, uno dei candidati
consiglieri comunali, protagonisti di ribaltoni e salti della Cari concittadini, mi chiamo Aldo Panarella e sono un
umile lavoratore, che ha deciso di intraprendere la via
quaglia che avevano funestato il precedente consiglio
comunale. Con molto imbarazzo nessuno dei sindaci ha della politica per prendere parte attivamente alla
risoluzione dei tanti, troppi, problemi della nostra
voluto rispondere alla domanda, solo Biagio di MURO ha
detto: il problema non è nostro ci penseranno gli elettori. amata città, Santa Maria Capua Vetere. Uno degli
esempi che intendo sottoporre alla vostra attenzione
è quello del rione IACP. Un quartiere totalmente
abbandonato: la foto mostra una struttura realizzata
quindici anni fa con denaro pubblico (quindi con il
nostro denaro),che risulta ancora
modo tale che da agevolare le presenze durante il periodo
invernale. Per quanto, poi, riguarda l’estate è possibile incompleta,nonostante le continue promesse fatte
immaginare una fiera bisettimanale dal tardo pomeriggio dalle precedenti amministrazioni comunali. Se mi fosse
alla sera come già avviene a Capua e in diversi altri data la possibilità,il mio obiettivo sarebbe quello di
centri. Accorgimento, questo, che ritengo possa rivelarsi realizzare al suo interno un circolo ricreativo per tutti
utilissimo per le persone anziane a cui andrà evitata i bambini e gli adolescenti del rione IACP,
l’esposizione all’afa estiva.” Un capitolo a parte merita, coinvolgendoli in attività formative e svariate discipline,
poi, la questione dei trasporti interni su gomma. che consentano loro una crescita costruttiva. Questo
“Parlando con i frequentatori della fiera bisettimanale, è solo uno dei tanti esempi, che mi ha indotto ad
soprattutto con quelli meno giovani e con coloro che accettare la candidatura. E’ con umiltà che mi candido
sono sprovvisti di una propria automobile, è emersa, nella lista “RISVEGLIO SAMMARITANO” e vi chiedo
con nitore, la necessità di potenziare le corse delle dunque il pieno sostegno; vi sarò grato per la fiducia
circolari- durante i giovedì e le domeniche mattine- in che, se vorrete, mi accorderete, concedendomi il vostro
modo tale da garantire maggiori collegamenti con l’area voto. Aldo Panarella
mercato. Sarà, dunque, mio compito, qualora dovessi DIRETTORE: NICOLA DI MONACO
COMITATO DI REDAZIONE
essere eletto alla prestigiosa carica di Primo Cittadino, Donato Di Rienzo - Mario Tudisco
quello di potenziare tale servizio di trasporto con Michele D'Abrosca - Angela Cipullo
Ogni articolista è civilmente e penalmente
indicazioni precise per l’utenza sia sul numero di corse responsabile di ciò che scrive
sia sul tragitto e gli orari delle stesse!” IMPAGINAZIONE E GRAFICA:
Donato Di Rienzo - Domenico Santagata
Mario Tudisco
 LA FRECCIA NEL FIANCO

NEGLI ULTIMI QUINDICI ANNI SMCV

DA TERRA DI LAVORO A TERRA DI CAMORRA
ORMAI LA FANNO DA PADRONI SOTTO GLI OCCHI DELLE ISTITUZIONI CHE POSSIEDONO LE INFORMATIVE,
CONOSCONO I SOGGETTI, SONO INFORMATE DALLE DENUNCE CHE RICEVONO MA………NIENTE!…………
QUESTE ELEZIONI SONO INQUINATE DAL MALAFFARE E DALLA CAMORRA E QUESTO GIORNALE LO
DENUNCIA PUBBLICAMENTE.. PER ORA TI BLANDISCONO CON I REGALI, MA CI SONO, GIA,’ I PRIMI SEGNALI
DI MINACCE capitare quella migliore( l'accuppatura)nella parte più
Gli squali della politica locale, i milionari del voto, gli
alta. Agli avventori non era consentito mettere le mani
IL PDL LOCALE NON E' IL PARTITO DI
intrallazzatori del consenso, si sono organizzati. I punti
di riferimento sono sempre Casal di Principe e Capua. sulla merce,provvedevano loro a riempire la BERLUSCONI
Da Casale è partita la disposizione di distribuire cesti bilancia,avendo l'abilità di prendere parte della frutta Amici sammaritani! badate bene, quello che si presenta
di cibarie e bustarelle(da 150 a 300 euro), distribuite buona e parte di quella passata. E veniamo alle liste a S.Maria CV non è il partito di Berlusconi, è il partito
dai soliti e noti personaggi che sono i terminali operativi elettorali. Alcune sono state confezionate usando il di Campochiaro, di Natale e “compagnia bella”. Fatte
dei “Gomorresi”, mentre da Capua i pidocchiosi metodo delle fruttaiole,aprono con nomi di rispetto salve le poche persone perbene, che sono state
milionari imparentati con il Ras Pidiellino stanno e,mano a mano che si scende ,contengono la zavorra. persuase a fare da “accuppatura” questo è il partito
distribuendo pacchi al cui interno c’è una colomba, Qualche lista invece difetta dell'accoppatura perché dei miliardari, degli affari a qualunque costo. Ci è già
due pacchi di pasta e due barattoli di pelati, costo contiene tutta frutta marcia, dove leggi leggi è tutta scappato il morto e sarà sempre peggio. Questo è il
presumibile all’origine 3,5 euro. Insieme agli squali è zavorra. partito dei Casalesi che sono venuti a colonizzare la
stato notato anche il pesce Palla che funziona come nostra città. Questo è il partito dei ribaltonisti che non
ufficiale di collegamento. Attenzione, “avviso ai LA TRASFORMAZIONE DEL VOLPINO ha alcun rispetto della volontà degli elettori. Andiamo,
naviganti” il pesce in questione, che può apparire Il “volpino” si è trasformato in una talpa e lavorando ma è pensabile per una persona normale votare chi,
servizievole, informato e pronto a collaborare con nel “sottosuolo” sta rosicchiando le risorse della dal PD, con tutti i rituali del congresso, delle primarie,
chiunque “paghi il biglietto” è anche uno degli animali sinistra Sammaritana e rinforzando le difese della lista dei discorsi, delle dichiarazioni di fedeltà, di punto in
più velenosi al mondo. La tetrodossina di cui è portatore di Mattucci su disposizione di “Memè di Marcianise” bianco, sindaco e giunta si trasferiscono nel PDL che
è 100 volte più velenosa del cianuro. Uomo avvisato….!! che non essendo riuscito a strumentalizzare li accoglie a braccia aperte, senza vergognarsene? Ma
nessun’altro ci prova con Dario Mattucci e gli ha messo lo votereste voi uno che si fa eleggere per continuare
alla costole l’ex sindaco della puzza Enzo Iodice che a farsi i c…i suoi?. Non vi lasciate impressionare dalle
L'ACCUPPATURA dopo Bassolino si è scelto il nuovo padrone, appunto parentele o piuttosto dai pacchi oppure dalla “mazzetta”
Nello scorrere gli occhi sui nominativi che compongono , se sono disposti a pagare, e lo sono, allora sono affari
alcune liste elettorali,per una strana analogia,la mente Memè. Sì proprio lui! Enzo Iodice, quello che su
disposizione di Bassolino ci ha regalato il mefitico sporchi. Diffidate!
è andata ai tempi delle fruttivendole ambulanti(fruttaiole)
che provenivano da Maddaloni per vendere la loro CDR, quello che ha “firmato” il lasciapassare agli
imprenditori particolari dell’agro aversano che , prima NOI DELLA FRECCIA NEL FIANCO ABBIAMO
merce nella nostra città. Giungevano all'alba e GIA' VINTO POICHE' CON LA NOSTRA
stazionavano tutte nei pressi di piazza S.Pietro per non avevano accesso alla città e che ora, con un
sistemare la loro mercanzia sui carrettini(trainelle). terminale operativo inserito nei processi deliberativi, BATTAGLIA ABBIAMO BLOCCATO, PER IL
Avevano un sistema improntato alla si sono piantati stabilmente in città contribuendo alla MOMENTO, L'AVANZATA DEI CASALESI E
raffigurazione del procuratore Lembo che ci ha definito
scaltrezza,mettevano sul fondo delle loro cassette la
: “la cucina dei casalesi”. Prima il fiore all’occhiello POSSIAMO METTERE MANO ALLA
frutta già passata(ammallata) e mano a mano facevano RICOSTRUZIONE DELLA CITTA'.
della provincia, ora città di camorra! ddr

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