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Patologie
• DIABETE;
• COLESTEROLO;
• GOTTA
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Potrei citare decine di casi di uomini in forte sovrappeso, con
pressione arteriosa elevata, con glicemia e colesterolo oltre i
limiti, e soprattutto con una serie di disagi comportamentali
(difficoltà a muoversi, problemi di impotenza sessuale) che
dopo mesi di dieta e tisane ad hoc sono rinati ringiovanendo di
dieci anni; e tutto ciò grazie a madre natura. In questi casi aglio
e cipolla la fanno da principe: per me infatti sono un vero
miracolo della natura.
BARDANA
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tutto; il suo legno è molto richiesto (insieme a quello dell'ontano:
è una betulacea) per fabbricare zoccoli, vista la sua
compattezza e leggerezza. Prima dell'avvento della plastica,
quest'albero, proprio per la richiesta da parte degli artigiani
calzaturieri, era molto coltivato in tutta l'Italia del Nord. Chi non
ricorda il film L'albero degli zoccoli di Ermanno Olmi. È la
tragica storia di un padre che, avendo tagliato una piccola
betulla abbandonata per fare gli zoccoli a suo figlio, viene
licenziato dal padrone; ha così inizio una vera tragedia di vita,
frequentissima nella miseria degli anni Venti. La betulla inoltre
fornisce ottima cellulosa per la fabbricazione di carta pregiata.
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cardiovascolare parlano dell'insorgere di questa pesante
patologia come dell'incontro di tre fattori: arteria lesa,
colesterolo elevato e microbi che si depositano sulla lesione,
capiamo anche che usare molto peperoncino vuol dire sia
abbassare il colesterolo sia sterilizzare la parte lesa del vaso
coronarico.
COLESTEROLO
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eccesso. Da allora il colesterolo è sempre stato sotto tiro,
qualche volta in modo esagerato, perché abbassarlo troppo,
soprattutto nelle donne, è negativo, visto che dal nucleo del
colesterolo il nostro organismo ricava degli ormoni (estrogeni).
L'alimentazione, dunque, come base per avere il colesterolo
sotto i 230 mg per dl con la parte buona (HDL) superiore a 50.
Alcuni alimenti sono fondamentali per innalzare l'HDL: sono la
soia (parlo del fagiolo di soia e non dei suoi derivati tipo lecitina
o tamari), l'aglio, le cipolle, i carciofi, i cardi. Le uova non fanno
assolutamente male perché è vero che il tuorlo è ricco di
colesterolo ma è quello buono (HDL). Alimentazione dunque
ricca in legumi (soia, fagioli, fave), in ortaggi e frutta fresca;
pesce al posto della carne e soprattutto un po' di attività fisica.
Come si cura
Decotto di foglie di carciofo: in cucina, dei carciofi si usa solo il
fiore buttando via la parte più nobile e utile che sono le foglie;
quasi tutta la cynarina infatti è contenuta solo nelle foglie; un
decotto di foglie di carciofo è amarissimo ma ha un'azione
ipocolesterolemizzante eccezionale. In due litri di acqua
facciamo bollire per quindici minuti 100 grammi di foglie di
carciofo sminuzzate; lasciar riposare venti minuti, filtrare e bere
nella giornata.
Decotto di radice di tarassaco e foglie di cardo santo: in due litri
di acqua far bollire per trenta minuti 40 grammi di radici di
tarassaco e 50 grammi di foglie di cardo; lasciar riposare
quindici minuti, filtrare e bere nella giornata.
Elisir di carciofo: in un litro di vino rosso addolcito con un
cucchiaino di miele far macerare per sette giorni 100 grammi di
foglie di carciofo: un bicchierino ai pasti.
Olio di capsico: in un litro di olio far macerare per dieci giorni 30
grammi di peperoncino fresco; usare a piccole dosi come
condimento.
Tintura madre di betulla: 20 gocce in poca acqua prima di
colazione e cena.
Tintura madre di carciofo e boldo: 15 gocce di entrambe le
tinture in poca acqua prima di colazione, pranzo e cena.
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Vino di aglio: in un litro di vino rosso macerare per sette giorni
dieci spicchi di aglio finemente triturati; un bicchierino ai pasti.
Vino di capsico: in un litro di vino rosso far macerare per dieci
giorni 30 grammi di peperoncini freschi; una tazzina alla sera
dopo cena.
DIABETE
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maniera cospicua la glicemia, soprattutto se il soggetto riesce
ad associare a una dieta corretta una buona attività ginnica.
Come si cura
Decotto di bardana, coreggiola, salvia: in 300 cc di acqua
versare 10 grammi di foglie di bardana, 5 di salvia e 5 di
coreggiola; bollire cinque minuti, far riposare mezz'ora, filtrare e
bere nella giornata.
Tintura madre di bardana: 20 gocce in poca acqua prima di
colazione, pranzo e cena.
Tintura madre di olivo: 30 gocce prima di colazione, pranzo e
cena.
Obesità
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"calmanti" sono: angelica, passiflora, tiglio, agnocasto. Le
diuretiche sono: tarassaco, ginepro, gramigna. Le energizzanti
sono: eleuterococco e mate.
Patologie
• CALCOLOSI BILIARE;
• EPATITE;
• STEATOSI EPATICA
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con purea di fave durante la settimana. Ho sempre pensato che
il potere depurativo e rimineralizzante delle piante selvatiche sia
enormemente maggiore di quelle coltivate, al di là dell'assoluta
assenza di tracce di concimi chimici e pesticidi; e infatti la
scienza mi dice che il tarassaco ha molte più vitamine della
cicoria coltivata che da esso deriva. E quindi nel paniere ci
metto ortica, raponzoli, cardi, crespigni, cicerbite ma soprattutto
la romice; cruda ha un sapore acidulo eccezionale, cotta rende
stuzzicante il sapore delle minestre. In America è considerata
una delle erbe più utili per la profilassi dei tumori del colon.
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fegato a produrre bile) e colagoghi (aiutano cioè la cistifellea a
espellere bile).
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doppio della cultivar che da esso deriva e cioè la cicoria
coltivata.
STEATOSI EPATICA
Come si cura
Decotto di foglie di cardo santo, foglie di carciofo, radici di
tarassaco: in un litro di acqua bollente mettere 30 grammi di
foglie di cardo santo, 30 di foglie di carciofo, 20 di radici di
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tarassaco: bollire cinque minuti. Bere nella giornata.
Decotto di romice, sambuco e rosmarino: in un litro di acqua
bollente versare 20 grammi di foglie di romice fresca, 10
grammi di fiori di rosmarino e 20 grammi di bacche di sambuco
essiccate; bollire cinque minuti. Bere nella giornata.
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Conosco vecchi centenari che sollevano ancora balle di farina
da cento chili, ma conosco anche giovani trentenni che soffrono
di ernia discale o di artrosi; il motivo è semplice: una volta si
facevano lavorare molto di più i muscoli creando un sano e
forte apparato osteomuscolare. Oggi ci si muove poco: l'attività
fisica è ridotta moltissimo. Questo purtroppo e ancora più vero
in campo pediatrico: una volta i bambini correvano ore e ore nei
campi o nei vicoli sviluppando ossa e muscoli; adesso si vive in
piccoli appartamenti con ascensore e l'unico sport che fanno
questi ragazzi (se va bene) sono le due ore settimanali di
palestra dove i genitori li accompagnano e li riprendono come
fossero pacchi postali.
• ARNICA;
• ARPAGOFITO (Harpagophytum procumbens);
• OLMARIA (Spiraea ulmaria);
• SALICE (Salix alba)
Patologie
• ARTRITE;
• ARTROSI;
• DISTORSIONI;
• OSTEOPOROSI
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autorevoli riviste mediche quali il Lancet, hanno dimostrato
l'utilità del ginkgo biloba in numerose patologie: innanzitutto
la malattia di Alzheimer; dosi giornaliere di ginkgo aumentano
infatti l'ossigenazione dei neuroni cerebrali portando
giovamento a questa gravissima malattia. Ma il ginkgo e' utile
anche per combattere l'insufficienza vascolare in qualsiasi
settore del corpo umano. Sono già molte le cardiologie che
dimettono i propri pazienti infartuati con compresse di ginkgo
per migliorare la vascolarizzazione cardiaca. Ma le prospettive
cliniche di questa meravigliosa pianta sono enormi poiché il
ginkgo è sulla terra da cinquanta milioni di anni (unica specie
fossile vivente) gli scienziati cercano di scoprire come mai
questa pianta non viene mai attaccata da nessun parassita
vegetale; evidentemente ha delle difese eccezionali che
incuriosiscono gli scienziati ansiosi di tradurre queste capacità
del ginkgo in farmacologia umana.
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fatta di carboidrati) la patata contiene molte meno calorie
(tre volte meno) e soprattutto contiene vitamina C.
È dunque ideale per le diete dimagranti perché è molto
saziante ed ha poche calorie. Un grande handicap purtroppo
viene dal lato ecologico: le patate germogliano continuamente
ed una volta i contadini passavano giornate intere a togliere
manualmente i germogli dai tuberi. Ora ovviamente questo non
è più possibile per cui i germogli vengono eliminati per via
chimica; le patate germogliate vengono spruzzate con veri e
propri defoglianti chimici; ma la chimica si sa nei piatti non è
mai gradita.
La manna
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natura al contrario della senna onnipresente in quasi tutti i
lassativi vegetali in circolazione; la differenza fra i due lassativi
è che la mannite agisce contro la stipsi perché attira acqua
nell'intestino e quindi facilita lo svuotamento del colon;
la senna o cassia agisce per irritazione. E qui c'è da dire che
quasi tutti i lassativi vegetali in commercio contengono la senna
o cassia; le persone affette da stipsi li comprano con fiducia
ritenendo valido l'assioma "vegetale uguale naturale". Ma così
non è: la cassia se usata per lunghi periodi può dare una
melanosi del colon che è uno stato di precancerosi. Poca
senna dunque e molto mannitolo. Tornando alla Bibbia, non si
sa con certezza quale manna abbia sfamato gli ebrei: alcune
teorie sostengono che la pianta miracolosa fu la Lecanora che
una tempesta portò in massa a piovere sugli ebrei in fuga
salvandoli da sicura morte.
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seduto a tavola mangia senza regole e più di quello di cui
necessita. Basterebbe quando si è a tavola mangiare grandi
quantità di verdure crude e cotte per spezzare la fame e
assumere indispensabili dosi di sali minerali e vitamine.
E' la dieta che gli Stati Uniti ci copiarono anni fa per limitare il
diffondersi di malattie cardiovascolari da ipercolesterolemia così
diffuse in America: prevede grandi quantità di verdure, pasta,
riso, pesce azzurro, olio di oliva.
La gramigna
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antinfiammatoria. Depura fegato e reni e combatte le infezioni
delle vie urinarie.
Il tarassaco
I fiori d'arancio
Il ginepro
La spirea olmaria
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l'Aspirina (spirea appunto), molto ricca in acido salicilico più del
salice: è fortemente antinfiammatoria e molto ricca in vit. C: chi
non la conosce la incontrerà spesso nei matrimoni: i mazzolini
delle spose infatti sono spesso fatti con la spirea.
Ginkgo Biloba
Il ferro in natura
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sciroppi e sciroppino vegetali a base di ferro.
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difendere dagli infedeli i pellegrini che viaggiavano lungo le
strade fra Jaffa e Gerusalemme. I Templari oltre che soldati
erano grandi studiosi di arte, ingegneria (erano loro a custodire
i progetti delle cattedrali gotiche le cui arditissime arcate sono
ancora un mistero di tecnica architettonica) e medicina. Loro
infatti avevano il difficile compito di curare i soldati feriti
nelle crociate e, negli ospedali di Malta e Cipro essi
applicavano le loro enormi conoscenze erboristiche soprattutto
nelle ferite da guerra.E i Templari furono i primi a scoprire
che l'iperico, oltre alle ustioni e alle ferite da taglio, era
utilissimo per migliorare l'umore di questi guerrieri che
rimanevano immobilizzati a letto per mesi. Le procedure delle
applicazioni delle erbe non avevano chiaramente nulla di
scientifico. I medici del tempo seguivano molto la teoria dei
segni; studiavano cioè i segnali che la pianta mandava loro:
l'iperico ha ad es. le foglie con i canali linfatici "fratturati",
( interrotti cioè): bene, per loro era il segno che la pianta era
utile nelle fratture. Le esperienze dei templari approdarono poi
alla scuola medica salernitana che è rimasta fino al seicento la
culla della fitoterapia.
Alimentazione e tumori
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inquinamento atmosferico) ma anche l'abuso di cibi raffinati e
troppo ricchi di grassi, ha raddoppiato l'incidenza dei tumori
negli ultimi decenni. Ma, se poco possiamo fare contro il
benzene delle nostre città, molto possiamo fare in casa nostra
sia per la profilassi che per la cura dei tumori: cominciamo a
dire quali cibi evitare, proprio perché responsabili di alcune
forme di cancro.
Cibi da evitare
Innanzitutto l'eccesso di grassi saturi: e quindi gli eccessi di
carne e di salumi (talvolta contenenti nitrati come conservanti)
responsabili dei tumori del colon vera piaga che colpisce tutti gli
anni migliaia di persone, persone soprattutto che assumono
scarse quantità di fibre prediligendo ad es. pane o pasta bianca
dimenticando l'utilità della crusca del pane integrale.
Grave errore è poi cuocere la carne alla brace: questo tipo di
cottura libera infatti sostanze cancerogene, come è anche
errato l'abuso di fritture: l'alta temperatura libera infatti
acroleina sostanza altamente cancerogena.
Cibi sott'accusa sono anche dolci e bevande molto
zuccherate; il loro abuso può favorire l'innesco di una reazione
mutagena cancerogena.
Da evitare inoltre l'abuso di alcolici.
Il sale
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Superare dunque la soglia di pericolo è facilissimo.
Consigliabile dunque salare meno possibile. L'eccesso di sale
favorirebbe alcuni tipi di tumore (stomaco e pancreas).
Ma queste sono cose che sanno un pò tutti :la cosa
affascinante è invece il diffondersi nei media delle notizie
scientifiche che una volta tanto coincidono con la medicina
naturale e cioè l'importanza dei cibi come vera terapia di tante
patologie.
Cibi consigliati
Da poco si è scoperto in alcuni vegetali (soprattutto pomodori)
la presenza di licopeni molecole capaci di bloccare i geni
impazziti capaci di innescare la mutazione cancerogena: e qui
una riflessione su quanta gente viene sviata da sciocche mode
di falsa medicina che ha eliminato i pomodori dalla dieta perché
alimenti (secondo loro) allergizzanti: le allergie alimentari in
genere sono molto rare e i pomodori sono fra gli alimenti meno
responsabili di allergie. Semmai, se un pomodoro genera
reazioni allergiche, probabilmente ciò è dovuto ad un abuso di
pesticidi con cui la pianta è stata trattata; tanti pomodori quindi,
però di stagione e maturati al sole: mai mangiare un ortaggio o
un frutto fuori stagione.
Ancora più potere anticancro hanno tre ortaggi: le
brassicacee (cavoli), le cipolle e l'aglio.
Personalmente nei mie venti anni di medico naturista ho usato il
cavolo nelle più disparate patologie: come antisettico, come
terapia nelle ulcere venose, come cataplasma nelle distorsioni;
e adesso molte riviste scientifiche parlano di questi tre ortaggi
come vera arma nella profilassi dei tumori: e questo i medici
naturisti di un tempo lo avevano sempre sostenuto esaltando
soprattutto il potere del solfuro di allile presente nell'aglio:
ricordo un medico francese che agli scettici dell'aglio diceva:
provate a chiudere uno scarafaggio in una bottiglia con due
spicchi di aglio: i solfuri lo uccideranno in poche ore, così come
uccidono germi e batteri.
Come antibatterico è MOLTO UTILE ANCHE LA CIPOLLA da
secoli usata nei tipici piatti mediterranei ad es.: nelle alici alla
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povera l'unico piatto che permette di mangiare pesce crudo
(quasi sterilizzato dal forte uso di cipolla e succo di limone)
capace di offrire in grandi quantità gli acidi omega tre che la
scienza sta usando come micidiale arma anticancro. Sono acidi
presenti soprattutto nei pesci grassi (sardine, sgombri, salmoni)
e che per il loro forte e robusto sapore (soprattutto salmone)
possono essere usati anche nei pasti dei bambini, magari in
appetitose crocchette .Gli acidi omega sono inoltre considerate
vere molecole salva cuore visto il loro potere anticolesterolo.
Ma le più grosse sorprese sulla terapia dei tumori sono
venuti dallo studio di alcune leguminose, soprattutto
la soia ed alcuni legumi ormai presenti solo in qualche remota
trattoria del sud: le doliche e le fave. I fosfolipidi di questi
legumi (una volta chiamati la carne dei poveri per il loro alto
potere nutritivo), svolgono, una volta entrati a far parte delle
nostre cellule, la funzione di maggiordomo facendo entrare
soltanto le molecole benefiche ed escludendo quelle pericolose
e potenzialmente cancerogene.
La soia ha riservato ancora più sorprese: il suo alto contenuto
in genisteina (estrogeni vegetali) ha permesso in fitoterapia un
largo uso di queste molecole in tutta la sfera endocrina
femminile, dalla menopausa fino alla cura dei tumori del seno.
Ancora più sorprendente la scoperta del resveratrolo dell'uva
come anticancro a tutti gli effetti vera gioia per gli amanti
del vino rosso che come si sa è responsabile del paradosso
francese: e cioè: i francesi mangiano il doppio di grassi degli
americani, ma gli incidenti cardiovascolari sono meno della
metà, merito di un buon bicchiere di vino rosso a pasto ricco
appunto di resveratrolo.
Erbe anticancro
Ma il mondo vegetale è sempre più ricco di sorprese: molte
speranze vengono riposte nella terapia antitumorale dall'uso
dell'aloe che un medico israeliano usa da anni come
anticancro; conosco questa pianta da anni e non ho esperienze
diretta di essa in campo tumorale, però posso dirvi che la sto
usando da diverso tempo per la cefalea con risultati
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sorprendenti. Sempre nel campo delle piante medicinali è noto
da secoli il potere anticancro del thè verde che esplica azione
antitumorale grazie alla azione delle sue catechine, vere
molecole salvavita.
Metodi di cottura
Importante è anche il modo con il quale i cibi vengono
cucinati; un solo esempio: friggere delle patate con del buon
olio di oliva vuol dire portare ad un altissima temperatura un
vegetale che non ha con sé nessun grasso capace di
trasformarsi in pericolose molecole; se invece friggiamo delle
uova, del pesce o della carne, noi portiamo ad altissime
temperature alimenti ricchi in grassi che idrogenandosi,
possono divenire molecole pericolose. Usiamo dunque metodi
di cottura leggeri.
• COTTURA AL VAPORE;
• BOLLITURA;
• STUFATI;
• COTTURA AL FORNO;
• COTTURA CON MICROONDE.
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2. mantenere una dieta molto varia;
3. mangiare molta frutta e verdure;
4. mangiare molti legumi e cereali;
5. limitare il consumo di alcol;
6. limitare il consumo di sale e fumo;
AFORISMA
Spesso i miei pazienti mi chiedono cosa bisogna fare per
mangiare in maniera ideale; io rispondo sempre con questo
aforisma: fare finta, quando andate a fare la spesa, di avere
pochi soldi e quando siete a casa fate finta (magari è vero) di
avere poco tempo per cucinare:avere pochi soldi vuol dire
comprare le cose che costano meno (legumi, verdure,
cereali, pesce azzurro) ed evitare le cose che costano molto
(insaccati, alcolici, formaggi grassi, alimenti affumicati, cibi
inscatolati e -o precotti). Avere poco tempo per cucinare vuoi
dire mangiare crudo tutto ciò che si può (le verdure cotte
perdono quasi tutte le vitamine col calore, le crude mantengono
intatto tutto il patrimonio di vitamine e sali minerali ) gli alimenti
troppo cotti o intingolati ed elaborati sono pesanti e indigesti.
Un bel pesce bollito richiede venti minuti; della carne in ragù
magari per fare delle lasagne richiede ore di cucina diventando
dunque un alimento pesante.
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