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13 dicembre 2017

CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI:


I SERVIZI DI INGEGNERIA E
ARCHITETTURA

Avv. Giovanni Scudier


Studio Legale Casella e Scudier

www.casellascudier.it

Via Luigi Lucatello n. 6 – 35121 Padova

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Codice dei Contratti Pubblici

I SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA

Art. 3 comma 1 lettera vvvv)

«Servizi di architettura e ingegneria e altri servizi tecnici, i servizi riservati ad operatori economici esercenti una
professione regolamentata ai sensi dell’articolo 3 della direttiva 2005/36/CE».

Art. 31 comma 8
Art. 157

«incarichi di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione dei lavori, direzione
dell’esecuzione, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, di collaudo».
Art. 24 comma 1
«prestazioni relative alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva di lavori, al
collaudo, al coordinamento della sicurezza della progettazione , nonché alla
direzione dei lavori e agli incarichi di supporto tecnico-amministrativo alle attività del responsabile del procedimento e
del dirigente competente alla programmazione dei lavori pubblici ».

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Codice dei Contratti Pubblici

SOGLIE COMUNITARIE

1)Settori Ordinari
Art. 35 comma 1

Euro 135.000,00 (amministrazioni aggiudicatrici centrali)


Euro 209.000,00 (amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali)

2)Settori Speciali
Art. 35 comma 2

Euro 418.000,00

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Codice dei Contratti Pubblici

STIMA DEL VALORE DELL’APPALTO

Art. 35 comma 14 lettera c)

«per gli appalti riguardanti la progettazione: gli onorari, le commissioni da pagare e altre forme
di remunerazione».

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Codice dei Contratti Pubblici

INDIVIDUAZIONE DELL’IMPORTO A BASE DI GARA

Art. 24 comma 8

«Il Ministro della giustizia … approva, con proprio decreto … le tabelle dei corrispettivi commisurati al
livello qualitativo delle prestazioni e delle attività di cui al presente articolo e all'articolo 31, comma 8.
sono utilizzati dalle stazioni appaltanti, ove motivatamente
I predetti corrispettivi
ritenuti adeguati quale criterio o base di riferimento ai fini dell'individuazione dell'importo da
porre a base di gara dell'affidamento.

Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al presente comma, si applica l'articolo 216, comma».

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Codice dei Contratti Pubblici

PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI

Art. 24 comma 8-bis

«Le stazioni appaltanti non possono subordinare la


corresponsione dei compensi relativi allo svolgimento della
progettazione e delle attività tecnico-amministrative ad essa
connesse all'ottenimento del finanziamento dell'opera progettata.
Nella convenzione stipulata con il soggetto affidatario sono
previste le condizioni e le modalità per il pagamento dei
corrispettivi con riferimento a quanto previsto dagli articoli 9 e 10
della legge 2 marzo 1949, n. 143, e successive modificazioni. ».

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Codice dei Contratti Pubblici

PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI

Art. 24 comma 8-ter

«Nei contratti aventi ad oggetto servizi di ingegneria e


architettura la stazione appaltante non può prevedere quale
corrispettivo forme di sponsorizzazione o di rimborso, ad
eccezione dei contratti relativi ai beni culturali, secondo quanto
previsto dall'articolo 151.»

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Codice dei Contratti Pubblici

LIVELLI DI PROGETTAZIONE – LAVORI

Art. 23 comma 1

«la progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici, in
progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo ed è intesa ad assicurare:
a) Il soddisfacimento dei fabbisogni della collettività;
b) La qualità architettonica e tecnico funzionale e di relazione nel contesto dell’opera;
c) La conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici, nonché il rispetto di
quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza;
d) Un limitato consumo del suolo;
e) Il rispetto del dei vincoli idrogeologici, sismici e forestali nonché degli altri vincoli esistenti;
ed il recupero energetico nella realizzazione e nella
f) Il risparmio e l’efficientamento
successiva vita dell’opera, nonché la valutazione del ciclo di vita e della manutenibilità delle opere;
g) La compatibilità con le preesistenze archeologiche;
h) La razionalizzazione delle attività di progettazione e delle connesse verifiche attraverso il progressivo uso di metodi e
strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture;
i) La compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica dell’opera;
j) Accessibilità e adattabilità secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di barriere architettoniche.»

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Codice dei Contratti Pubblici

LIVELLI DI PROGETTAZIONE – LAVORI

Art. 23 comma 5
«Ai soli fini delle attività di programmazione triennale dei lavori pubblici
e dell'espletamento delle procedure di dibattito pubblico di cui all'articolo
22 nonché dei concorsi di progettazione e di idee di cui all'articolo 152, il
progetto di fattibilità può essere articolato in due fasi successive di
elaborazione. In tutti gli altri casi, il progetto di fattibilità è sempre
redatto in un'unica fase di elaborazione. Nel caso di elaborazione in due
fasi, nella prima fase il progettista, individua ed analizza le possibili
soluzioni progettuali alternative, ove esistenti, sulla base dei principi di
cui al comma 1, e redige il documento di fattibilità delle alternative
progettuali secondo le modalità indicate dal decreto di cui al comma 3.»

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Codice dei Contratti Pubblici

LIVELLI DI PROGETTAZIONE - LAVORI (segue..)


Art. 23 comma 3

«Con decreto del Ministero delle Infrastrutture e trasporti … sono definiti i contenuti della progettazione nei tre
Con il decreto di cui al primo periodo è, altresì,
livelli progettuali.
determinato il contenuto minimo del quadro esigenziale che devono
predisporre le stazioni appaltanti. Fino alla data di entrata in vigore di detto decreto, si
applica l’articolo 216 comma 4».

Art. 216 comma 4


«Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui all’articolo 23, comma 3, continuano ad applicarsi le
disposizioni di cui alla parte II, titolo II, capo I e titolo XI, capi I e II, nonché gli allegati o le parti di allegati ivi
richiamate, con esclusione dell’articolo 248, del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207».
[Articoli 14-43 e 239-248 DPR 207/2010]

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Codice dei Contratti Pubblici

PROGETTAZIONE SEMPLIFICATA
Art. 23 comma 3-bis

«Con ulteriore decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,


su proposta del Consiglio superiore dei lavori pubblici, sentita la
Conferenza Unificata, è disciplinata una progettazione semplificata
degli interventi di manutenzione ordinaria fino a un importo di
2.500.000 euro. Tale decreto individua le modalità e i criteri di
semplificazione in relazione agli interventi previsti.»

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Nuovo Codice Appalti – Servizi di Ingegneria e Architettura
Codice dei Contratti Pubblici

LIVELLI DI PROGETTAZIONE - LAVORI (segue..)

Art. 23 comma 13

«Le stazioni appaltanti possono richiedere per le nuove opere nonché per interventi di recupero, riqualificazione o
varianti, prioritariamente per i lavori complessi, l’uso dei metodi e strumenti elettronici specifici di cui al comma
1, lettera h). Tali strumenti utilizzano piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietari, al fine
di non limitare la concorrenza tra i fornitori di tecnologie e il coinvolgimento di specifiche progettualità tra i
progettisti. L’uso dei metodi e strumenti elettronici può essere richiesto soltanto dalle stazioni appaltanti dotate di
personale adeguatamente formato. …».

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Codice dei Contratti Pubblici

FLESSIBILITA’ DEI LIVELLI DI PROGETTAZIONE


E FLESSIBILITA’ INFRA - LIVELLO

Articolo 23 comma 4

«La stazione appaltante, in rapporto alla specifica tipologia e alla dimensione dell’intervento, indica le
caratteristiche, i requisiti e gli elaborati progettuali necessari per la definizione di ogni fase della progettazione.

E’ consentita, altresì, l’omissione di uno o di entrambi i primi due livelli di progettazione, purché il livello
successivo contenga tutti gli elementi previsti per il livello omesso, salvaguardando la qualità della
progettazione».

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Nuovo Codice Appalti – Servizi di Ingegneria e Architettura

APPALTO INTEGRATO
Art. 59 comma 1
«Fatto salvo quanto previsto al comma 1-bis, gli appalti relativi ai lavori sono affidati, ponendo
a base di gara il progetto esecutivo…E’ vietato il ricorso all'affidamento congiunto della progettazione e
dell'esecuzione di lavori ad esclusione dei casi di affidamento a contraente generale, finanza di progetto,
affidamento in concessione, partenariato pubblico privato, contratto di disponibilità, locazione
finanziaria, nonché delle opere di urbanizzazione a scomputo di cui all'articolo
1, comma 2, lettera e). Si applica l'articolo 216, comma 4-bis.»

Art. 216 comma 4-bis


«Il divieto di cui all'articolo 59, comma 1, quarto periodo, non si applica per le
opere i cui progetti definitivi risultino definitivamente approvati dall'organo
competente alla data di entrata in vigore del presente codice con pubblicazione
del bando entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente
disposizione.»

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Nuovo Codice Appalti – Servizi di Ingegneria e Architettura

APPALTO INTEGRATO
Art. 59 comma 1-bis
«Le stazioni appaltanti possono ricorrere all'affidamento della
progettazione esecutiva e dell'esecuzione di lavori sulla base del
progetto definitivo dell'amministrazione aggiudicatrice nei casi in cui
l'elemento tecnologico o innovativo delle opere oggetto dell'appalto sia
nettamente prevalente rispetto all'importo complessivo dei lavori.»
Art. 59 comma 1-ter
«Il ricorso agli affidamenti di cui al comma 1-bis deve essere motivato
nella determina a contrarre. Tale determina chiarisce, altresì, in modo
puntuale la rilevanza dei presupposti tecnici ed oggettivi che consentono
il ricorso all'affidamento congiunto e l'effettiva incidenza sui tempi
della realizzazione delle opere in caso di affidamento separato di lavori
e progettazione.»

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Nuovo Codice Appalti – Servizi di Ingegneria e Architettura

DIREZIONE LAVORI

Art. 101 comma 1

«La esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta dal responsabile unico del
procedimento…
Il responsabile unico del procedimento, nella fase dell’esecuzione, si avvale del direttore dell’esecuzione del
contratto o del direttore dei lavori …».

Art. 101 comma 2

«Per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dell’esecuzione dei contratti pubblici relativi a
lavori, le stazioni appaltanti individuano, prima dell’avvio delle procedure per l’affidamento, su proposta del
responsabile unico del procedimento, un direttore dei lavori che può essere coadiuvato, in relazione alla complessità
dell’intervento, da uno o più direttori operativi e da ispettori di cantiere».

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Nuovo Codice Appalti – Servizi di Ingegneria e Architettura

DIREZIONE LAVORI (segue)

Art. 101 comma 3


«Il direttore dei lavori, con l’ufficio di direzione lavori, ove costituito, è preposto al controllo tecnico, contabile e
amministrativo dell’esecuzione dell’intervento affinché i lavori siano eseguiti a regola d’arte ed in conformità al
progetto e al contratto… Il direttore dei lavori ha la specifica responsabilità dell’accettazione dei materiali …
Al direttore dei lavori fanno carico tutte le attività ed i compiti allo stesso espressamente demandati dal codice
nonché:
a)verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte dell’esecutore e del subappaltatore della
documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti;
b)curare la costante verifica di validità del programma di manutenzione, dei manuali d’uso e dei manuali di
manutenzione, modificandone e aggiornandone i contenuti a lavori ultimati;
c)provvedere alla segnalazione al responsabile del procedimento, dell’inosservanza, da parte dell’esecutore,
dell’articolo 105;
d) svolgere,
qualora sia in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa
vigente sulla sicurezza, le funzioni di coordinatore per l’esecuzione dei
lavori.»

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Nuovo Codice Appalti – Servizi di Ingegneria e Architettura

DIREZIONE LAVORI (segue)

Art. 111 comma 1

«Con decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti … sono approvate le linee guida che individuano le
modalità e, se nel caso, la tipologia di atti, attraverso i quali il direttore dei lavori effettua l’attività di cui
all’articolo 101, comma 3…».

Lo schema del DM Infrastrutture e Trasporti ex art. 111 è al parere della Conferenza Unificata

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Codice dei Contratti Pubblici

Autorità Nazionale Anticorruzione

Linee Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n.


50, recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi
attinenti all’architettura e all’ingegneria»
• Approvate con Delibera n. 973 del 14 settembre 2016
• Documento attualmente in consultazione per
l’aggiornamento al Decreto Correttivo

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Codice dei Contratti Pubblici

Autorità Nazionale Anticorruzione

Linee Guida n. 3, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n.


50, su “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del
procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni»
• Pubblicato in GU 7.11.2017 l’aggiornamento al Decreto
Correttivo

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Codice dei Contratti Pubblici

D.M Ambiente 11 ottobre 2017

«Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di


progettazione e lavori per la nuova costruzione,
ristrutturazione e mantenimento di edifici pubblici»

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Codice dei Contratti Pubblici

D.M Beni e Attività Culturali 22 agosto 2017 n. 154

«Regolamento concernente gli appalti pubblici di lavori


riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n. 42»

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STUDIO LEGALE CASELLA E SCUDIER
Associazione Professionale
35121 – PADOVA – Via Lucatello n. 6
Tel . 049.8766689 – 049.8766578
Fax 049.8219360
Sito internet: www.casellascudier.it
e-mail: segreteria@casellascudier.it

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