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IME

& R O C C H E
ILA S T

per B I N I
AM
E ? "
A G R AND
R O ` D
S A F A
C O
Gli odori dei mestieri

Io so gli odori dei mestieri:


di noce moscata sanno i droghieri,
sa d'olio la tuta dell'operaio,
di farina il fornaio,
sanno di terra i contadini, I luoghi dei mestieri
di vernice gli imbianchini,
sul camice bianco del dottore
di medicine c' un buon odore. Filastrocca di sotto in su
I fannulloni, strano per per l'omino della gru.
non sanno di nulla e puzzano un po'. Sotto terra va il minatore,
dove buio a tutte le ore;
lo spazzino va gi nel tombino,
sulla terra sta il contadino,
in cima ai pali l'elettricista,
Capelli bianchi gode gi una bella vista,
il muratore va sui tetti
Quanti capelli bianchi e vede tutti piccoletti...
ha il vecchio muratore? ma pi in alto, lass lass,
Uno per ogni casa c' l'omino della gru:
bagnata dal suo sudore. cielo a sinistra,
Ed il vecchio maestro I colori dei mestieri cielo a destra,
quanti capelli ha bianchi? e non gli gira mai la testa.
ri:
Uno per ogni scolaro Io so i colori dei mestie
er i,
cresciuto nei suoi banchi. sono bianchi i panetti
celli
Quanti capelli bianchi s'alzano prima degli uc
;
stanno in testa al nonnino? e han farina nei capelli
ca m ini,
Uno per ogni fiaba sono neri gli spazza
bianchi-
che incanta il nipotino. di sette colori son gli im
ni;
gli operai dell'officina
zurrina:
hanno una bella tuta az
grasso;
han le mani sporche di
asso,
i fannulloni vanno a sp
o un dito,
non si sporcan nemmen
Il bidello

Filastrocca settembrina,
Pin gia` l'autunno s'avvicina,
occ
hiet gia` l'autunno per l'aria vola
Pino
t o fin sulla porta della scuola.
cchi Sulla porta c' il bidello,
con e
i lib tto va che fischietta un ritornello,
la le ri so a pa
z t l
ma ione no to il br azzo poi con la faccia scura scura
c n la ac
Con he voto sa, cio, prova la chiave nella serratura,
i p
con l cinqu render prova a suonare la campanella...
i e
con l sei ap non si ? Bambino, prepara la cartella!
il se pen p ass
con t a
l'ott te ben appena a,
con o b ,
il no ben be enino,
con v n
il di e da p one,
eci d rofe
a di ss
rett ore,
ore!
Dottore Tan

Tanino Tan
sapete chi ?

E' un dottore
di grande valore.

Ha il viso a frittata,
il naso a patata,
tre soli capelli
gli orecchi a sportelli.

Un gran dottore

Chi che miagola? Chi abbaia?


Nel porcile chi grugnisce?
Sai tu dire chi muggisce?
Ed ancora chi nitrisce?
Chi all'ovile va belando?
Chi sentir si fa ragliando?
Se davvero lo saprai gran dottore tu sarai.
Il vig
ile ur
bano
Chi
pi fo
Ferma rte del vig
i tram ile
con u urbano?
Con u na m
n dito ano.
tiene , calm
indiet o
ro un e sereno,
autot
cento reno:
li met
te a c moto
uccia ri s
Semp alzan calpitanti
re in c do i g
chi ro uanti.
pi p ce in mez
azien zo al
te de b
l vigile accano:
urban
o?

Il pompiere

Il pompiere sempre in battaglia,


ma senza bombe, senza mitraglia,
senza fucile fa la sua guerra
al servizio di tutta la terra.
Contro la furia dell'uragano,
contro il fiume che allaga il piano,
contro le fiamme del fuoco ruggente:
dove il pericolo sempre presente.
Non lo trattiene mai la paura
e con la mano forte e sicura
salva la vita di tanta gente:
per ricompensa non chiede niente.
Guerra di notte guerra di giorno,
stanco a casa fa ritorno;
ma c' una rondine da salvare:
sale l in cima e la fa volare.

ie re
Il pomp
sa,
p e r c h i non lo
iere t.
Il pomp di quali
a t o r e igrotto:
un dom roce come un t q u attrotto
.
f e t r o e
Il fuoco quat
estico in o passare
a d d o m
io lo facci
p o mpa gli :
Co n l a
g l i a d i bruciare ,
vo ino
tutta la o c o m e un lum o.
n g n
te lo spe mma di un ceri
fia
come la
Il Ca
lzola
io
Io so
n
che f o lomett
a il c o
Sedu alzol
t a i
lavor o al desc o.
oes hetto
on ga
io.
Se a
vete
u
ch na scarp
rotta etta
porta o non v
tel a
porta a subito
tela
qua.

La sarta

Bice
Cuce
Senza
Luce.
Bice
Cuce
Senza
Pace.
Bice
Cuce
Senza
Filo.
E` felice o non le piace?
Un cuoco

C'e` un cuoco
Che cuoce
Un arrosto:
lo cuoce
col fuoco,
icata lo sala
sfat a col mare,
ca ttin a,
c uo m a
sta aterin to
attorno al sole
a i lo fa rosolare,
Un ei d C
e s liata lto pr sto.
es
lo fa rosolare
l l
A veg mo l pe
s a i no girando in tondo:
S' gliat fare a son o:
sve eve vev onn Agosto il cuoco,
s' he` d me a e e t scino l'arrosto il mondo.
c o n
per a sicc il pa sul cu ttino.
M ` solo ssa l ma
ra me oi
Fa i ri tutt
s mir
dor
per

Il cuoco e la gatta

Nella cucina
di Re Trippapiena
c' un bravo cuoco
che cuoce la cena.
Entra in cucina
una gatta affamata:
Povero cuoco!
La cena scappata!
L'indovino

Indovinami, indovino
Tu che leggi il destino:

L'anno nuovo come sara`?


Bello, brutto o meta` e meta`?

<<Trovo stampato nei miei libroni


che avra` di certo quattro stagioni,

dodici mesi, ciascuno al suo posto,


un carnevale e un ferragosto,

e il giorno dopo del lunedi`


sara` sempre un martedi`.

Di piu` per ora scritto non trovo


Nel destino dell'anno nuovo:

per il resto anche quest'anno


sara` come gli uomini lo faranno>>.
re
l fer rovie
troc ca de
Filas
re,
l f e r rovie
de e
l a s t r occa o mestier rno
Fi im io
h e b elliss o tutto il g no.
c r
a r e i n tren dare atto
st an
Italia
per l

Ferroviere, che bel lavoro,


sul berretto due righe doro,
chiamare per nome paesi e stazioni
come simpatici amiconi.
e
llon
stri
Lo
e,
r i l lon ,
t li
lo s rna
Son o i gio iorni
d g
ven i miei uali.
i g
tutt sano u ie
pa s
o n otiz io
d la
Gri iorna do
g n
son on ve aio.
n u
e se rosso g
g
un
Questo barbiere

Questo barbiere
un tipo ameno:
ti fa la barba
sol col sereno.
Se invece il sole
nel ciel non c,
la barba devi
tagliar da te!

Bravo il cuoco!

Bravo il mio cuoco


se la frittella
cadr in padella
e non nel fuoco!

La portinaia

Portinaia che fai sul portone?


-Io conto tutte le persone.
Con la scopa tengo a bada
i cani e i gatti della contrada.
Giorno e notte, in ogni momento,
faccio la guardia al casamento:
se la sua pace qualcuno minaccia,
io gli sbatto la porta in faccia.
Inventori
Tanti colori abbiam mischiato
larcobaleno abbiam disegnato
inventori siamo noi
e dipingiamo solo per voi.

Lo stagnino

Filastrocca per lo stagnino


che bolle largento nel pentolino
e prepara la medicina
per i malati di cucina.
il dottore delle padelle,
le fa brillare come stelle.
il professore dei paioli,
li fa spendere come soli.
Il suo ospedale privato
ce lha sulle pietre del selciato.
Lo spazzino

Lo spazzino
detto anche netturbino
con il bidone e con la ramazza
tutto il giorno l che spazza.
E la citt
pulita si fa.
Prova d'orchestra Un re musicista
Signor Grillo in doppio petto C'era una volta
Soffia dentro il clarinetto un re musicista
Coccinella l vicino che si credeva
Che strimpella sul violino d'essere artista.
Mentre prova il calabrone
A suonare il suo trombone. Tre suonatori,
grandi portenti,
"Vengo anch'io" esclama il ragno con lui suonavano
Che dormiva nello stagno ai quattro venti.
"So suonar la batteria.
Ma perch andate via?" Male accordati,
Principessa Farfallina molto stonati:
Ha comprato un'ocarina oh che dolori,
Ecco, arrivano dal sentiero quei suonatori!
Eleganti in frac nero
Due neri formiconi
Per cantar vecchie canzoni,
Al sassofono la rana
(si sa gi che una frana)
Lei vorrebbe anche cantare
Non la fanno incominciare.
Dell'orchestra il direttore
Chiede a tutti un gran favore.
" Tutti a casa a studiare!
Qui tutto da rifare".

Il poeta

C'era un bambino un poco monello


che si chiamava Ciccio porcello
Era un poeta: scriveva poesie
e le leggeva, a Natale, alle zie.
E se aguzzate un poco la vista
vi accorgerete che Ciccio un
artista!

Aprile pittore

Cos Aprile in un giorno


mi ha dipinto il giardino:
di bianco tutto il muro intorno
e il cielo del pi bel turchino.
Di verde non ha fatto economia.
tutto verde l'orto della poesia.
Fabio Concato
Quando Sar Grande

Prendimi per mano,


dimmi che cambiera'
che il treno si e' fermato ma ripartira'
fammi giocare ancora sopra i campi se ce n'e'.
dimmi che mi terrai con te.
fammi vedere il mare prima che cambi il suo colore
dimmi che posso vederti pescare.
prendimi per mano,
dimmi che cambiera'
che si potra' dormire col cuore in pace
dimmi che potro'giocare ancora
che posso continuare
a mettere briciole sul balcone
e faro' come mi hai insegnato:
avro' fiducia in quelli che verranno
e chi ha distrutto e chi ha rubato
sara' lontano, sara' disarmato
quando saro' grande
lo so che cambiera'
avro' un lavoro che mi piacera'
ed una casa che e' sempre rivolta verso il sole
luce che mi fa bene al cuore
e sara' piu' bello anche il mio futuro amore
e faro' come mi hai insegnato
combatti sempre chi ti porta via
la pace, l'aria e la speranza
vedrai il futuro sara' migliore
Il
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re o
il
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La cuoca il panettiere il fotografo il bagnino il meccanico il professore il vigile

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http://www.ccsu.edu/italian

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