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Aut. trib. di torino n. 5240 del 25/2/1999 Sped. in A. p. Art. 2 CoMMA 20/C leGGe 662/96 - FiliAle di torino - Sped. A.p. - AnnoXViii - 3/2016 MAGGio/GiuGno StAMpA CoMuneCAzione, brA (Cn)
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il dialogo al hiwr N. 3 Anno 2016
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2 - Il dialogo
E editoriale
Il dialogo n. 3/2016 - 3
SUCCESSO Flash dal mondo
a cura di Filippo Re
1 marzo 15 marzo
Trabzon (Turchia) Don Andrea Santoro, il sacerdote italiano Mosul (Iraq) Rogo di libri cristiani nella citt di Mosul, ca-
ucciso in Turchia dieci anni fa, stato commemorato con cele- pitale irachena dello Stato islamico. I jihadisti dellIsis hanno
brazioni liturgiche a Trebisonda, la citt sul Mar Nero dove fu diffuso via internet un video che documenta un fal di testi e fa-
assassinato, e a Roma dove aveva svolto il suo ministero pasto- scicoli cristiani utilizzati per listruzione religiosa degli alunni
rale. La sua figura di missionario e uomo di dialogo molto at- delle scuole primarie prima che Mosul fosse occupata dai jiha-
tuale, ha ricordato il vescovo Paolo Bizzeti, vicario apostolico disti nel giugno 2014. Il video stato messo in rete attraverso
dellAnatolia, che ha aggiunto: don Andrea stato profetico lapp jihadista Amaq News che diffonde tutte le notizie che ri-
nellindicare la necessit del dialogo e della convivenza quoti- guardano attacchi e attentati compiuti da terroristi affiliati allo
diana come dimensioni necessarie per comprendere gli altri. Stato Islamico.
Don Santoro fu ucciso da un ragazzo nella chiesa di Santa Maria
mentre pregava con la Bibbia in mano.
20 marzo
Damasco (Siria) Secondo lOrganizzazione Save the Children
9 marzo
sono oltre 250.000 i bambini che vivono nelle aree assediate del-
Aden (Yemen) Quattro suore missionarie della Carit, la Con-
la Siria, per il 46% delle vittime in queste zone sono bambini al
gregazione fondata da Madre Teresa di Calcutta, sono state tru-
di sotto dei 14 anni. Privi di tutto, sono gravemente malnutriti e
cidate da un commando di uomini armati che ha attaccato una
i farmaci per curarli scarseggiano. Terrorizzati dai bombarda-
struttura dove le religiose assistevano anziani e malati. acca-
menti e dalle violenze a cui assistono, i minori sono tagliati fuori
duto ad Aden nel sud dello Yemen. Nel corso dellattacco, oltre
dal mondo insieme con le loro famiglie, mentre sono circondati
alle suore, sono rimaste uccise altre 12 persone, e un sacerdote
da gruppi armati che spesso li arruolano allet di 8-9 anni. Nel
salesiano indiano stato rapito. Per il vescovo Paul Hinder, vi-
solo 2015 il 22% dei raid aerei avvenuto su aree assediate,
cario apostolico per lArabia meridionale, le suore di Madre Te-
dove si registra un aumento delluso della droga da parte dei gio-
resa sono state uccise per motivi religiosi.
vanissimi.
26 marzo
Yemen
Doha (Qatar) Il numero di emittenti televisive religiose in
Martiri della carit, ma anche vittime dellindifferenza globale forte espansione in tutto il Medio Oriente ed aumentato del
50% tra il 2011 e il 2014, passando da 50 a 75 canali religiosi
Le suore martiri nello Yemen uccise anche dallindifferenza.
non criptati. La crescita delle reti stata documentata in uno stu-
AllAngelus di domenica 7 febbraio 2016 il Papa ricorda le quattro
Missionarie della carit di Madre Teresa, trucidate il 5 marzo, in-
dio condotto dalla Northwestern University in Qatar, ente acca-
sieme ad altre 12 persone, nellassalto dei terroristi: Sono i martiri demico specializzato in comunicazione e giornalismo. Le emit-
di oggi, e non sono copertine dei giornali, non sono notizie. Danno tenti religiose sunnite sono le pi numerose ma sono in crescita
il loro sangue per la Chiesa, vittime anche dellindifferenza di que- anche le reti cristiane e quelle sciite.
sta globalizzazione dellindifferenza, a cui non importa. vicino
alle Missionarie che assistevano gli anziani: Madre Teresa accom-
31 marzo
pagni in Paradiso queste sue figlie martiri della carit, e interceda
per la pace e il rispetto della vita umana. Le Missionarie sfuggite Abuja (Nigeria) Un nuovo rapporto di Open Doors evidenzia
al massacro nella Mother Theresas Home non abbandonano il il dramma dei cristiani nigeriani. In dieci anni in Nigeria sono
Paese, ma continuano a servire i poveri e i bisognosi perch Ma- stati uccisi 11.500 cristiani, 13.000 chiese sono state distrutte o
dre Teresa sempre stata negli angoli pi remoti, indipendente- danneggiate e migliaia di attivit economiche chiuse. Le violen-
mente dalla situazione. Testimonia il vescovo Paul Hinder, vicario ze delle quali sono vittime i cristiani nel nord della Nigeria sono
apostolico dellArabia meridionale: La popolazione ama le suore al centro del rapporto dellorganizzazione Open Doors / Porte
e ammira il loro modo di servire gli altri senza guardare allappar- Aperte, secondo cui in alcune aree della Nigeria settentrionale
tenenza religiosa, ma solo alla scelta di prediligere chi ha pi biso- la presenza cristiana stata cancellata o ridimensionata in modo
gno. Forse questo dava fastidio. LAgence France-Presse (Afp) consistente. Secondo la relazione, a scatenare le violenze contro
pubblica la foto della protesta contro luccisione delle suore: La i cristiani non sono solo i terroristi di Boko Haram ma anche al-
morte delle suore e di quanti operavano nella casa per anziani e di- levatori musulmani, che lo fanno per motivi economici e sociali,
sabili un tragico segno delle sofferenze della popolazione per una e lelite musulmana politica e religiosa.
guerra sulla quale il mondo ha chiuso gli occhi. Quasi certamente
stato rapito fratel Thomas Uzhunnalil, SDB, indiano di Bangalo-
re, dal 2012 missionario ad Aden. I Salesiani sono presenti in que- 3 aprile
sto Paese da 29 anni, unici sacerdoti cattolici a Dhaka (Bangladesh) Cresce la presenza della Chiesa nel
servizio del 2% di popolazione yemenita com- Bangladesh. In 20 anni le diocesi sono raddoppiate. La nuova
posta da cristiani. Ancora lo scorso 11 aprile il diocesi di Barisal, eretta alla fine di dicembre 2015 da papa
Papa ha rilanciato lappello per il rilascio di Francesco, si trova a sud di Dhaka e conta 16.000 cristiani su
fratel Tom, del quale si era temuta luccisione una popolazione di 15 milioni. retta dal vescovo Lawrence Su-
violenta ad opera dei militanti dellIs dopo la broto ed fornita di tre scuole superiori, sei cliniche e diverse
sua sparizione il 4 marzo.
attivit sociali. Si tratta della settima diocesi della nazione, oltre
P. G. A.
allarcidiocesi di Dhaka.
4 - Il dialogo n. 3/2016
Dialogo
10 aprile 21 aprile
Lahore (Pakistan) La Chiesa pakistana ha accolto cinque Il Cairo (Egitto) Il governo egiziano protegger le chiese nel-
nuovi frati Francescani Cappuccini ordinati sacerdoti. Lordina- lIslam. Il Consiglio supremo per gli affari islamici, organismo
zione sacerdotale si tenuta nella cattedrale del Sacro Cuore a collegato al Ministero per le dotazioni religiose (Waqf) pubbliche-
Lahore durante la Messa celebrata dallarcivescovo Sebastian r un libro-vademecum sul tema della protezione delle chiese nei
Shaw. Lahore la pi grande arcidiocesi cattolica in Pakistan, Paesi islamici con lobiettivo di documentare e sottolineare che i
divisa in 27 parrocchie. Il 27 marzo la citt fu duramente colpita valori della convivenza e del rispetto tra le diverse religioni sono
da un kamikaze che fece strage di donne e bambini. In tutto 72 presenti anche nelle societ musulmane. Nellestate 2014 la rea-
persone, tra cui molti cristiani che festeggiavano la Pasqua. zione dei gruppi integralisti colpiti dalla repressione del regime
egiziano si scaten contro chiese e scuole cristiane in tutto lEgit-
to. Quaranta luoghi di culto furono bruciati e saccheggiati.
26 aprile
Nagorno Karabakh (Azerbaigian) Si riaccende il conflitto
nel Nagorno Karabakh, regione caucasica armena contesa da de-
cenni tra Azerbaijan e Armenia. Gli scontri tra gli eserciti dei
due Paesi (alcune decine di vittime) sono stati di entit pi grave
rispetto al passato e le due parti si accusano a vicenda di aver
bombardato aree abitate da civili. Combattimenti cos intensi
non si registravano dal 1994, quando venne firmata una tregua
dopo sei anni di guerra con un bilancio di oltre 30.000 vittime,
tra cui molti civili. LAzerbaijan appoggiato dalla Turchia
mentre il Nagorno Karabakh sostenuto dallArmenia cristiana,
alleata della Russia.
30 aprile
Juba (Sud Sudan) Si aggrava lemergenza alimentare nel Sud
16 aprile Sudan devastato dalla guerra civile scoppiata nel dicembre 2013.
Teheran (Iran) Dopo tre anni di chiusura stato riaperto nella Leconomia al collasso e il giovane Stato, nato nel 2011 con la
capitale iraniana il monastero caldeo della Congregazione delle separazione da Khartoum, si trova in una situazione molto precaria
Figlie di Maria. LOrdine religioso presente a Teheran dal a causa del nuovo aumento dei prezzi dei prodotti di prima neces-
1963 e prima della rivoluzione islamica iraniana temeva aperta sit. Il conflitto si concluso nellagosto 2015 con laccordo di
anche una scuola. Il monastero, che per ora ospiter due suore, pace che prevede la creazione di un governo di unit nazionale con
annesso alla parrocchia dedicata alla Vergine Maria. LArcie- linclusione dellex vice presidente e poi capo dellopposizione ar-
parchia caldea di Teheran conta 6 parrocchie e 2.500 battezzati. mata Riek Machar nel ruolo di primo vice presidente.
Solidariet
In occasione di feste (Natale, Pasqua, compleanni, matrimoni, lau- bulatorio medico, della sala chirurgica e delle strutture anestetiche,
ree, ecc.) unattitudine cristiana pensare a coloro che hanno di delle sale di degenza (fatiscenti) e del reinserimento sociale di co-
meno o non possiedono nemmeno il necessario. Il Centro Peirone loro che guariscono dalla lebbra e sono dimessi dal lebbrosario. Il
propone iniziative di solidariet verso le Chiese in difficolt nel Centro Peirone collabora con le Suore Elisabettine de Il Cairo, ope-
mondo islamico e, coerentemente con le proprie finalit di dialogo ratrici del lebbrosario, chiamate dal governo egiziano a co-gestire
cristiano-islamico, anche a sostegno di iniziative in cui cristiani e il lebbrosario con personale medico Egiziano.
musulmani cooperano per il bene comune. Indichiamo di seguito
le iniziative ancora in atto, con lindicazione dei costi (di signifi- Costi orientativi:
cato solo orientativo, ciascuno doni ci che vuole e pu). - adozione di un malato di lebbra: 160/anno
- spesa complessiva per il completamento del laboratorio di ana-
a - Libano: adozioni internazionali a distanza. Solidariet a fa- lisi: 3.100 (si pu concorrere alla somma totale con una libera
vore dei figli di profughi e di orfani di guerra. In collaborazione offerta)
con Movimento Sviluppo e Pace di Torino e Suore di St. Joseph - progetto di reinserimento di un malato di lebbra dimesso (acqui-
de lApparition, Tyr, Libano. Quota orientativa per unadozione: sto di un asinello per il lavoro dei campi e costruzione di unabi-
160/anno. tazione di due piccoli locali in muratura): 1.800 (si pu con-
correre alla somma totale con una libera offerta).
b - Egitto: solidariet per il lebbrosario Ab Zabal, presso Il
Cairo. Il lebbrosario accoglie in maggioranza lebbrosi musulmani, c - Sud-Sudan: aiuto per i profughi sudanesi, cristiani e ani-
provenienti dai villaggi adiacenti, e anche cristiani copti. La rac- misti: raccolta di fondi del Centro Peirone, in collaborazione con i
colta di fondi serve per la risistemazione e ladeguamento dellam- Padri Comboniani di Malakal, nel Sud-Sudan: offerta libera.
Il dialogo n. 3/2016 - 5
Dialogo
La Dichiarazione
di Marrakech
U
di Filippo Re n documento che potr segnare
la condanna nei Paesi musulma-
ni di qualsiasi ambiguit dottri-
nale sui diritti delle minoranze religio-
strumento per la soluzione dei conflitti.
Tale situazione ha indebolito lautorit
dei governi legittimi e attivato gruppi
criminali ad emettere editti che vengo-
se stato redatto e sottoscritto a Mar- no attribuiti allIslam ma che in realt
rakech (Marocco) fra il 25 e il 27 gen- distorcono in modo allarmante i suoi
naio 2016. Ne forniamo qui una sin- principi fondamentali e i suoi obiettivi.
tesi. Considerato che questanno ricorre il
Il documento, che porta il nome della 1400 anniversario della Carta di Me-
citt marocchina, evidenzia che le con- dina, un contratto costituzionale tra il
dizioni in varie parti del mondo musul- Profeta Muhammad e la gente di Medi-
mano si sono deteriorate a causa della na, che garantiva la libert religiosa di
violenza e della lotta armata come tutti, a prescindere dalla fede, alcune
6 - Il dialogo n. 3/2016
Dialogo
L
ni nazionali nei Paesi a maggioranza a Dichiarazione di Marrakech porto tra religione e Stato che me-
musulmana e sono in armonia con i do- lesito di un lavorio durato glio riflette i suoi valori. Tuttavia,
cumenti delle Nazioni Unite come la quattro anni, animato da questo dovrebbe essere fatto nel
Dichiarazione Universale dei Diritti del- Shaykh Abdullah bin Bayyah, co- contesto dei principi universali e
lUomo. Si sottolinea inoltre linevitabi- moderatore di Religions for Peace, dei diritti uguali per tutti.
le e urgente necessit della cooperazio- il quale ha presieduto il Forum nella Senza istruzione, la formazione, la
ne fra tutti i gruppi religiosi, esigendo citt marocchina. libert e la speranza di perseguire
che vada oltre la tolleranza e il rispetto La rilevanza globale dellevento le proprie aspirazioni, i giovani sa-
reciproco, al fine di fornire una prote- stata rimarcata dalla presenza del ranno vulnerabili alle sirene di voci
zione completa per i diritti e le libert di Segretario generale dellOnu. In estremiste. Il dialogo interreligioso
tutti i gruppi religiosi. quegli stessi giorni di gennaio, un necessario e urgente. I leader re-
Nella parte conclusiva della Dichiara- altro tema [le critiche israeliane allo ligiosi hanno la responsabilit di
zione i firmatari rivolgono un appello ai stesso Ban Ki-moon che aveva de- aiutare a guarire le differenze nelle
pensatori musulmani e agli ulema affin- finito gli insediamenti in Palestina loro comunit, e di utilizzare la loro
ch si impegnino in un percorso che un affronto al popolo palestinese e autorit morale per promuovere
punti a consolidare il principio di citta- alla comunit internazionale] ha linclusione, non di esclusione;
dinanza e si esortano le istituzioni acca- guadagnato lattenzione dei media, il perdono, non la vendetta; ugua-
demiche ad attuare revisioni coraggiose oscurando cos la rilevanza storica, glianza, non superiorit. La religio-
e responsabili dei libri scolastici al fine culturale e giuridica dellevento ne dovrebbe essere un ponte tra le
di correggere le distorsioni che incitano promosso dal Re del Marocco. persone, non un cuneo.
allestremismo e allaggressione ali- Ecco alcuni stralci del saluto del Non ci sono rimedi veloci, e le solu-
mentando il caos e le guerre. Segretario Ban: zioni dovranno venire dallinterno.
Si invitano inoltre: i responsabili politici La storia del Medio Oriente ricco Le Nazioni Unite continueranno a
a prendere tutte le misure costituziona- di esempi di convivenza e di plura- sostenere gli sforzi per porre fine ai
li, politiche e giuridiche necessarie per lismo. cicli di violenza e discriminazione.
dare sostanza alla cittadinanza contrat- Eppure oggi, i conflitti irrisolti,
tuale e a sostenere le iniziative volte a lestremismo violento e lingiustizia A cura di A. R. L.
rafforzare i legami dintesa e conviven- stanno mettendo in pericolo le per-
za tra le comunit religiose che vivono sone della regione, distruggendo
in terra dIslam, gli intellettuali e gli at- secolari tessuti sociali e minando il
tori della societ civile a favorire la na- progresso economico e sociale.
scita di unampia corrente che renda Mentre giustamente ci concentriao
giustizia alle minoranze religiose nelle sulla difficile situazione delle mino-
societ musulmane e a suscitare una ranze religiose, dobbiamo fare at-
presa di coscienza dei loro diritti, le di- tenzione a non provocare inavverti-
verse comunit religiose a ricostruire il tamente loro di essere percepite
passato ridando vita al patrimonio co- come in qualche modo distinte dalle
mune e a costruire ponti di fiducia, lon- diverse societ di cui sono parte in-
tani dalle tentazioni della scomunica e tegrante.
della violenza, e la comunit interna- Estremisti violenti stanno prenden-
zionale a promulgare leggi che puni- do di mira le comunit sciiti, sun-
scano le offese alle religioni, le viola- niti, yazidi, cristiani, ebrei e altri
zioni dei valori sacri e i discorsi che in- che differiscono da loro. Distruggo-
citano allodio e al razzismo. no i loro riferimenti culturali, tra
Si chiede infine ai diversi gruppi reli- cui libri, manoscritti, siti del patri-
giosi di ricordarsi che per secoli hanno monio e luoghi di culto. Alcune co-
condiviso la stessa terra, vivendo insie- munit sono a rischio di essere to-
me, e si conclude affermando che in- talmente cancellate. Ban Ki-moon e Shaykh Abdullah
concepibile impiegare la religione per Ogni nazione sar definire il rap- bin Bayyah (foto binbayyah.net)
colpire i diritti delle minoranze religiose
nei Paesi musulmani.
Il dialogo n. 3/2016 - 7
Dialogo
Il caso Pakistan
Discriminati
di fatto
S
di Silvia Introvigne perare oltre ogni speranza pu questo il secondo Paese islamico al
essere il motto della Chiesa pa- mondo dopo lIndonesia. In Pakistan la
kistana del XXI secolo. maggioranza dei sunniti segue la scuo-
lesempio di una Chiesa viva, impegna- la hanafita, la minoranza quella hanba-
ta su tanti fronti ma martoriata da con- lita, in particolare nella versione mo-
tinui attacchi da parte di un Islam sem- derna del wahhabismo. Questa mino-
pre pi chiuso e sempre pi ultra-fon- ranza, conservatrice e talora ultra fon-
La piccola minoranza damentalista. damentalista, a partire dallinvasione
Il Pakistan dal 1947 una Repubblica dellAfghanistan da parte dellURSS
cristiana, tenuta ai islamica federale. Oggi ha quasi 200 nel 1979 ha cercato di formare gruppi
margini della vita milioni di abitanti, il 97% musulmani paramilitari di appoggio ai vicini tele-
bani ed ha diffuso sempre pi un forte
(di cui 80% sunniti, 20% sciiti) e per
economica, vittima risentimento verso lOccidente, i cri-
stiani e anche contro
anche della condanna lIslam pi tollerante.
dei religiosi islamici Il 2% della popolazione
cristiana (i cattolici cir-
- Il governo e le autorit ca l1%), poi ci sono in-
duisti, sikh, buddisti,
giudiziarie mostrano ebrei, bahai e animisti. I
tuttavia di essere attente cristiani sono molto radi-
cati nella storia del Paese
a garantire libert essendo presenti fin dal I
secolo. Secondo la tradi-
di culto - I cattolici zione giunsero in queste
sperano che le Chiese terre gli apostoli san
Tommaso e san Bartolo-
in Occidente non cessino meo e, oggi storici e ar-
cheologi ne hanno trova-
di pregare per loro to tracce databili intono
al 45 d.C. presso Rawal-
pindi. Lo storico Euse-
bio (III-IV sec.) racconta
di comunit cristiane
presenti nel nord del Pa-
kistan dove, nel 550 cir-
ca, attestato il monaco
egiziano Kosmos Indico-
pleustos, e sulla via
Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi
8 - Il dialogo n. 3/2016
Dialogo
Una manifestazione
con la bandiera
dello Stato islamico
costituitosi nel 1947
(fotografia:
radioninblu.it)
della seta sono state ritrovate croci ne- giamento ovviamente fomenta lodio, dimostrazione casi come quello di Sal-
storiane. soprattutto verso i cristiani. mann Taseer, il governatore del Punjab,
La presenza cattolica strutturata in Mons. Joseph Coutts, arcivescovo di musulmano, ucciso nel 2011 da una
due arcidiocesi, quattro diocesi e una Karachi, il Presidente della Conferen- sua guardia del corpo, Mumtaz Qadri,
prefettura apostolica. La maggioranza za Episcopale Pakistana. Nato nel 1945 solo perch stava portando avanti una
concentrata nel Punjab, in particolare in un paesino del Punjab, ordinato sa- legge di riforma sulla blasfemia. Il suo
nella citt di Lahore dove rappresenta cerdote nel 1971, ha completato i suoi assassino stato arrestato, processato,
il 10% della popolazione. Intensa ed studi a Roma. Tornato in patria, stato a fine febbraio 2016 stata eseguita la
apprezzata la loro attivit, soprattutto prima rettore del seminario di Lahore e pena capitale: ma era diventato un eroe
nellambito dellistruzione e dellassi- poi vicario generale della diocesi. Con- nazionale. Migliaia di persone sono
stenza, in una realt che vede quasi un sacrato vescovo da san Giovanni Paolo scese in piazza per manifestare a suo
terzo della popolazione a rischio fame. II, nel 1998 diventato vescovo di Fai- favore, alcuni imam hanno incitato a
Molto frequentate anche da musulmani salabad; nel 2012 Benedetto XVI lo ha chiudere i negozi in segno di protesta.
le scuole, fra cui il Liceo san Patrizio di nominato arcivescovo di Karachi. In Oggi alcune leggi cercano di mettere
Karachi, che hanno resistito alla nazio- questo momento cerca di sensibilizzare freno a questo atteggiamento. Signifi-
nalizzazione dellistruzione e allintro- il mondo occidentale a quanto sta suc- cativo che nel 2015 la Corte Suprema
duzione della formazione islamica ob- cedendo in Pakistan e in tanti altri Pae- abbia sancito che non pi un reato
bligatoria. si a maggioranza islamica, affinch i criticare la legge anti-blasfemia e che
Fino alla seconda met del XX secolo governi e lopinione pubblica occiden- non si pu pi essere arrestati e con-
le diverse comunit religiose convive- tale possano esercitare una pressione dannati per questo. Allo stesso tempo
vano in modo sereno. Poi, dopo latten- sui politici pakistani a favore della con- non esiste una legge che proibisca la
tato alle Torri Gemelle, dopo linvasio- vivenza pacifica nel Paese. conversione dallIslam ad altra fede,
ne dellAfghanistan e dellIraq e consi- Secondo le sue testimonianze, il gover- per chi compie questo gesto coraggio-
derato laiuto dellOccidente ad Israele, no sta lavorando molto per risolvere i so viene ostracizzato dalla sua famiglia
cresciuto il sentimento antioccidenta- problemi di intolleranza: in teoria il Pa- ed costretto ad abbandonare la sua
le; questo si riversato sui cristiani, kistan un Paese democratico e la Co- citt per andare a vivere lontano o ad-
che erano lobiettivo pi vicino. Oggi stituzione garantisce la libert religio- dirittura a lasciare la propria Patria.
ci sono imam che nelle moschee inse- sa. Il problema non il governo ma la Nonostante le tante difficolt e lostilit
gnano lodio verso lOccidente, ag- mentalit della gente che negli ultimi della gente, la Chiesa cattolica continua
gressore secondo loro con crociate anni ha accettato sempre di pi la pre- la sua presenza, soprattutto a favore dei
di nuova generazione, contro le quali senza dellestremismo islamico, porta- pi bisognosi. Un esempio di amore al
occorre combattere. Un simile atteg- tore di unintolleranza forte. Ne sono Paese e di dedizione a rischio della vita
Il dialogo n. 3/2016 - 9
Dialogo
viene dallesperienza dalle suore di re, e sulle spalle un foulard bianco da loro tenacia nel resistere a tutte le mi-
Karachi. Amo questa cara gente. Mi mettere sul capo quando escono per nacce percepita sempre pi come un
sento una di loro e mi sento con loro. strada. Oltre a gestire la libreria, le cin- pericolo da quel mondo islamico ultra-
in questa terra che offro con amore e que suore visitano continuamente le fondamentalista che sta devastando
con grande gioia, non soltanto la mia parrocchie di Karachi, tengono il cate- tanta parte di mondo.
attivit pastorale, ma tutta la mia vita chismo, aiutano le mamme con i loro Nel 2014 il governo ha iniziato la lotta
afferma suor Daniela Baronchelli, nata bambini. Purtroppo la maggioranza dei contro il terrorismo mettendo in campo
83 anni fa a Farfengo, un piccolo pae- cristiani molto povera: sono poco pa- 30.000 soldati e laviazione, soprattutto
sino del bresciano, e da oltre 60 anni gati perch sono cristiani, non trovano al confine con lAfghanistan, una zona
missionaria come religiosa delle Figlie lavoro perch sono cristiani, cos la po- montuosa dove gli estremisti riescono
di San Paolo. vert spesso diventa miseria, le mam- a passare con facilit. Inoltre ha emana-
Nel popoloso quartiere di Saddar, peri- me fanno fatica a dar da mangiare ai to provvedimenti contro i discorsi
feria della capitale, tiene aperta una li- bambini; anche comprare un catechi- dodio per poter procedere contro gli
breria con laiuto di altre quattro gio- smo diventa un enorme sacrificio. Gra- imam che, dagli altoparlanti delle mo-
vani consorelle, tutte pakistane. Un zie agli aiuti che arrivano da tutto il schee, tengono discorsi intolleranti e
piccolo locale con tanti libri religiosi, mondo, in particolare allorganizzazio- discriminatori. Altro passo governativo
tante Bibbie, tanti catechismi, alcuni ne pontificia Aiuto alla Chiesa che Sof- importante stato il cambiamento dei
DVD con le storie dei profeti, di Ges, fre, le suore riescono a offrire la Bibbia libri di testo. Per decenni nelle scuole i
dei santi. Sugli scaffali, dove c un a soli 10 rupie (8 centesimi). Qualche libri erano molti discriminatori, contri-
po di spazio, compaiono rosari, im- anno fa, quando era corsa voce che sa- buivano a diffondere lidea musulma-
maginette, ceri. La devozione dei cri- rebbe stato proibito vendere la Bibbia, ni buoni, altri cattivi, mentre poco per
stiani pakistani profonda. Qualche i cristiani benestanti ne avevano com- volta si cerca di dare una prospettiva
anno fa stata emessa una fatwa (sen- prato un gran numero di copie per poi pi oggettiva della storia.
tenza religiosa con valore giuridico) di regalarle alle famiglie pi disagiate, in Intanto con le poche forze di cui di-
condanna contro di loro, e dal quel modo che tutti ne avessero una nella spongono e con i parroci delle basti, le
momento il negozio presidiato dalla propria casa. grandi periferie di Karachi, le suore
polizia. Una garanzia ma anche il se- O chiudete o morirete si legge sui bi- raccolgono aiuti per i pi poveri, sono
gno del pericolo che queste suore vivo- glietti che spesso circolano intorno a vicine alle famiglie numerose e alle
no tutti i giorni. Ogni sera quando loro, ma in verit suor Daniela testimo- persone anziane: persone semplici, che
torno a casa ringrazio Dio di essere nia che anche molti musulmani del sanno gioire con poco. Quando ho
ancora viva dichiara suor Daniela, quartiere visitano il loro negozietto e le scritto a suor Daniela qualche giorno fa
ma restare qui la nostra testimo- apprezzano per la loro testimonianza di mi ha risposto: Ti ringrazio che pensi
nianza di fede. postine di Dio. Questo lunico eser- al Pakistan, alla vita cristiana e pasto-
Le sorelle sono obbligate a vestire alla cizio commerciale di tutto il Pakistan rale in questo turbolento e violento bel
pakistana: un lungo camicione azzurro in cui si possono trovare libri religiosi Paese a prevalenza massima di musul-
con larghi pantaloni dello stesso colo- cristiani, in particolare la Bibbia, e la mani. Comunico ai cristiani quando
c un ricordo per loro tanto discrimi-
nati e sofferenti. Assicura suor Danie-
la che la consolazione pi grande per i
cristiani del Pakistan sapere che ci
sono persone che pregano per loro.
Questo li fa sentire parte di una fami-
glia pi grande, fa percepire loro che ci
sono persone diverse da quelli che tutti
i giorni li perseguitano.
10 - Il dialogo n. 3/2016
Dialogo
Il caso Azerbaijan
Rispetto
per ogni
religione
di Silvia Introvigne
C un Paese, a maggioranza isla-
mica (sciiti in prevalenza), che
ha avuto una storia piuttosto tra-
vagliata ma che, al momento, pu esse-
re considerato sostanzialmente rispet-
toso delle pluralit religiose che vivono
al proprio interno. lattuale Azerbai-
jan, situato nella zona caucasica e con-
finante con Russia, Georgia, Armenia,
Iran e affacciato sul Mar Caspio. Anti-
camente era identificato con il nome di
Una situazione articolata Albania Caucasica, senza alcun riferi-
ma non conflittuale nel mento allattuale Albania in zona bal-
canica. Oggi conta poco meno di dieci
Paese che si affaccia sul milioni di abitanti, una Repubblica
Presidenziale riconosciuta come indi-
Mar Caspio - Oggi in pendente dalla Russia nellottobre del
crescita economica 1991. La popolazione in maggioranza
composta da Azeri accanto ad alcuni
anche grazie al petrolio, altri gruppi etnici. Heydar Aliyev
presidente dal 2003 e non si possono
sotto un Presidente della tacere le violente contestazioni al suo
Repubblica che mostra ruolo, svolto in modo quasi dittatoriale,
che si esprimono allinterno del Paese.
tendenze autoritarie - Le Daltro canto, gran parte della vita po-
litica dellAzerbaijan ruota intorno alla
Chiese cristiane trovano questione della provincia del Nagorno-
spazio per crescere e Karabakh, al centro di un conflitto ter-
ritoriale con lArmenia, mai sostanzial-
irrobustirsi. mente finito e che ha generato migliaia
di morti e un milione di profughi.
Nel Paese ci sono significative presen-
ze religiose: Ebrei, Bahai e Hare Kri-
shna; ma nel nostro caso prenderemo
in esame solo le comunit cristiane,
Il Presidente della Repubblica dellAzerbaijan facendone una veloce classificazione
Ilham Aliyev, in visita ufficiale in Italia secondo le diverse chiese di apparte-
nel luglio 2015 (governo.it) nenza.
Il dialogo n. 3/2016 - 11
Dialogo
12 - Il dialogo n. 3/2016
Dialogo
Chiesa Cattolica
pozzi petroliferi. Tuttavia, sotto il go- Nel 2002 il viaggio del Papa, su invito
verno zarista erano costretti a funzioni del Presidente della Repubblica, rap-
La presenza cattolica risale al XIV se- liturgiche nelle case private perch non present un momento molto importante
colo quando un domenicano, Giordano era permesso il culto pubblico. Solo nel sia per la comunit cattolica sia per le
Catalani, e poi un francescano, Odorico 1894 fu garantita la possibilit di erige- relazioni con le istituzioni politiche.
da Pordenone, visitarono Baku e diede- re una chiesa a Baku che, per mancanza Giovanni Paolo II incontr la Chiesa
ro inizio ad una attenta opera missiona- di fondi, fu costruita solo nel 1909 e de- ortodossa e i rappresentanti della co-
ria che port in poco pi di un secolo dicata allImmacolata Concezione del- munit islamica ponendo le basi per un
alla fondazione di Case di Gesuiti, Do- la Vergine Maria. proficuo dialogo.
menicani, Cappuccini e Agostiniani. Caduti sotto il regime sovietico, i catto- Nel 2006 le Sorelle della Carit di Ma-
Quando il Paese cadde sotto la domina- lici videro la loro comunit osteggiata dre Teresa di Calcutta aprirono un cen-
tro per senzatetto; nel 2008 fu consa-
crata una nuova chiesa dal cardinale
Presenza salesiana Tarcisio Bertone.
in Azerbaijan (ANS) Nel 2011, per commemorare la consa-
crazione della prima chiesa dedicata al-
lImmacolata Concezione e in occasio-
ne della beatificazione di Giovanni
Paolo II, fu firmato un accordo fra la
Repubblica e il Vaticano per ufficializ-
zare i rapporti fra governo e comunit
cattolica. Dal 2013 vivono nel Paese
sei sacerdoti (cinque polacchi e un ita-
liano), che tuttavia devono rinnovare
ogni anno il permesso di soggiorno, il
che lascia sempre una certa insicurezza
alla comunit. Il numero di fedeli in
costante crescita, soprattutto grazie agli
immigrati per motivi di lavoro, ed un
perno importante per la costruzione di
un dialogo fra le diverse appartenenze
religiose.
Il dialogo n. 3/2016 - 13
Societ
14 - Il dialogo n. 3/2016
Societ
quella economica sta aprendo le porte piano di un gruppo, seguace dellIsis, fermato due anni fa per il quarto man-
al terrorismo. che ha tentato di entrare nel Paese dalla dato, e nemmeno i suoi pi stretti col-
Un altro fronte caldo nel Maghreb o Libia per compiere stragi come quelle laboratori, ma personaggi del comples-
forse unaltra Libia sul punto di implo- avvenute in Costa dAvorio, Mali e so economico e militare che gestireb-
dere sulla costa meridionale del Medi- Burkina Faso. bero gli affari statali nel nome del capo
terraneo? presto per dirlo ma, se ac- NellAlgeria in crisi avanzano i fonda- dello Stato.
cadesse, i contraccolpi sarebbero mol- mentalisti e con essi carovane di predi- La questione della successione dun-
to gravi per lEuropa e soprattutto per catori che infiammano i maghrebini que allordine del giorno, ma dietro di
lItalia che importa un terzo del gas e con sermoni violenti e reazionari, come essa si accesa una lotta per il potere
del petrolio algerino e ha quasi 200 im- fece un anno fa il capo salafita algerino che starebbe coinvolgendo anche i ser-
prese che operano sul territorio tra cui Abdel Fattah Zarawi che lanci la pro- vizi di sicurezza e settori dellesercito.
Eni, Ansaldo, Enel e Bonatti. Ma il pe- posta di chiudere tutte le chiese cristia- Nel frattempo tutto resta bloccato per
ricolo maggiore resta lestremismo ne presenti in Algeria e trasformarle in vedere cosa accadr ai vertici della Re-
islamico che trasformerebbe il Paese in moschee. Una campagna anti-chiese pubblica. Ma ci che a questo punto ri-
una nuova polveriera nordafricana. che fece molto scalpore, in cui anche la schia di saltare il patto sociale si-
LAlgeria diventata un grande croce- basilica di Notre Dame dAfrique ad glato a suo tempo dal governo con
via per chi raggiunge la Libia, confina Algeri e la chiesa di SantAgostino ad lopposizione per ricostruire una nazio-
con Stati come il Mali e il Niger dove Annaba venivano indicate come resti ne uscita sconvolta e disastrata dalla
il terrorismo imperversa e ha un vasto dellepoca coloniale da cui il Paese do- guerra civile negli anni Novanta. Con
territorio in parte controllato da bande veva essere liberato. Ma lopposizione la ricchezza di gas e petrolio Bouteflika
criminali spesso alleate con movimenti politica lamenta anche il vuoto di pote- ha potuto rimettere in piedi lAlgeria
integralisti. Gli scontri armati tra terro- re che aleggia sulla capitale dominata restituendo benessere e sicurezza
risti e militari algerini sono frequenti e dal palazzo presidenziale di un Presi- agli Algerini. Si tornati a investire in
la penetrazione di terroristi dellAqmi dente fantasma, il quasi ottantenne Ab- case popolari e scuole, sono stati au-
(Al Qaeda nel Maghreb islamico) e di delaziz Bouteflika, che non compare in mentati gli stipendi dei dipendenti pub-
gruppi affiliati allIsis sono quasi quo- pubblico da due anni, e boccia con du- blici e ripristinati i sussidi alle fasce pi
tidiani. Molto forte linfluenza del rezza la riforma costituzionale appro- povere della popolazione elargendo
gruppo salafita qaedista guidato dal- vata a febbraio dal Parlamento che li- aiuti per pagare lacqua, la luce e i ge-
lalgerino Mokhtar Belmokhtar (pi miter a due rielezioni il mandato pre- neri alimentari.
volte dato per morto) che si poi unito sidenziale e riconoscer la lingua ber- Ma questa manna piovuta dal cielo, che
al Mujao, il Movimento per lUnit e bera come secondo idioma del Paese. E serv anche a tenere tranquilli gli Alge-
la Jihad in Africa occidentale, nato nel si fanno sempre pi insistenti le voci rini durante le primavere arabe, fi-
2011 in seguito a una scissione dal- che a governare il Paese non sia pi in nita o sta per esaurirsi a causa della ca-
lAqmi. A marzo stato sventato il realt Bouteflika, eletto nel 1999 e con- duta del prezzo del greggio.
Il dialogo n. 3/2016 - 15
Societ
16 - Il dialogo n. 3/2016
Storia
La conquista dellEgitto
N
di Augusto Negri el 627 Eraclio, imperatore bizan- a Eliopoli, dove i Bizantini subirono
tino, recupera lEgitto grazie alla una cocente disfatta (Rajab 20/luglio
vittoria sullimperatore persiano 640). Subito anche la citt di Misr si ar-
Cosroe I, che muore nel 628. Eraclio rese e pag la jizya, la citt di Fayyum
nomin vicer il patriarca calcedonese invece resistette. Il governatore del Fa-
Ciro (il Muqawqis degli Arabi) non yyum, Domentianus, si trasfer a Nikiu,
fu dunque eletto dai Vescovi deside- che fu per abbandonata da buona par-
rando imporre ai monofisiti il dogma te dellesercito.
di Stato del monotelismo. I Copti che Babilonia, sita nei pressi dellattuale
non accettavano furono imprigionati e Cairo, fortificata e strategica per la sua
talvolta torturati o messi a morte. posizione sul Nilo, venne assediata.
Altra nota dolente, come in Siria, era Ciro, che si trovava in citt, attendeva
loppressione fiscale dei Bizantini. rinforzi da Costantinopoli ma, poich
Cos anche lEgitto accolse lIslam pas- tardavano, invit Amr a patteggiare:
sivamente, con rassegnazione, indiffe- Babilonia avrebbe versato ad ogni sol-
La capitolazione delle renza o gioia ma non con simpatia. dato 2 dinari, 100 dinari allemiro e
tre pi importanti citt: Umar esit molto a concedere il per- 1.000 al califfo in cambio della ritirata
messo di invadere lEgitto, pensando degli Arabi. Scambiava, in questo
Eliopoli, Babilonia che lislam fosse la religione degli Ara- modo, la conquista musulmana come
bi e cedette malvolentieri allinsistenza una razzia momentanea di beduini.
dEgitto e Alessandria - del suo generale Amr ben al-Ass, che Amr non accett e Babilonia venne as-
Limpero bizantino non ricorse anche allastuzia. Amr il ge-
nerale della conquista dellEgitto. Part
sediata e, dopo poco tempo si arrese
(21 dicembre 640). Teodoro, fratello
avevano compreso la con un esercito di soli quattromila ca- dellimperatore e comandante del-
valieri. lesercito in Egitto, fugg sullisola di
portata dellinvasione La prima conquista ad al-Arsh, dove Roda (Rawda). Venne steso un trattato
araba Oppressione musulmani celebrarono festa del d-
aldha (festa del sacrificio, 10 dhu l-hijja
di resa, previa ratifica di Eraclio. Que-
sti, incollerito, pens in un primo tem-
economica e schiavit, e 18/12 dicembre 639). La reazione bi- po di condannare Ciro, poi invece lo
zantina a Farama (antica Pelusio), si umili e lo mand in esilio. Tuttavia
nuove frontiere a Ovest trasform in una vittoria ulteriore degli Eraclio mor poco tempo dopo (feb-
per un califfo, Umar, Arabi, che rasero al suolo la citt (anno
19 / gennaio 640). Poi gli Arabi con-
braio 641) e Ciro, rientrato a Babilonia,
sollecit la pace, capitol e simpegn
che inizialmente non quistano Bilbays e inviano tremila pri- a versare 2 dinari per ogni Copto ma-
gionieri a Medina, quindi Eliopoli schio, consegnando ad Amr le armi
aveva previsto (Ain Shams degli Arabi, oggi quartie- e il materiale bellico della citt. Amr
di oltrepassare listmo re del Cairo) e si accampano presso Ba-
bilonia sul Nilo, attendendo rinforzi da
accett.
Alfred Butler, storico inglese, d una
di Suez Umar, che invi un esercito di 12mila diversa versione della presa di Babilo-
cavalieri. Nellattesa Amr fece una di- nia. Il 6 aprile 641, venerd santo, gli
gressione nel Fayyum, con razzie e uc- Arabi forzano le porte della citt e la
cisioni. guarnigione oppone una disperata dife-
La conquista dEgitto ruota attorno a sa per tre giorni. I musulmani massa-
tre battaglie principali, Eliopoli, Babi- crano tutti, soldati e civili compresi. La
lonia e Alessandria. resa della citt avvenne il 9 aprile 641,
La Eliopoli dei Faraoni era allora un luned di Pasqua. Il trattato susseguente
cumulo di rovine. Amr vi si install autorizzava la guarnigione bizantina ad
mentre lesercito bizantino si concentr abbandonare Babilonia. Agli abitanti
a Babilonia. Gli eserciti si scontrarono fu imposta la jizya, equivalente a 1 di-
Il dialogo n. 3/2016 - 17
Storia
naro/abitante e la fornitura di una veste Gli edifici requisiti ammontano a Linvasione della Cirenaica
per ogni combattente musulmano, no- 4.000, molti destinati da allora a bagni Amr port il jihad anche nelle regioni
nostante fosse stata presa con la for- pubblici, e circa 400 teatri. ad ovest dellEgitto, sottraendole a Bi-
za e destinata in linea di principio al Amr port a compimento la conquista sanzio. Erano abitate solo da cristiani
saccheggio. Gradualmente si sottomet- del Nord, caddero Ibna, Balbis, al-Ra- calcedonesi dipendenti dal Patriarca di
tono interamente le province di Misr e shia [Rosetta], Sheza, Baralus, Damiat Alessandria, e il donatismo era ormai
Babilonia. [Damietta], Kays, Tinnis, alcune anwa- solo un ricordo. Nella Cirenaica occu-
Alessandria, con il suo porto, fu tan e altre si arresero per capitolazione. p la capitale Barca, assoggettata ad
La politica fiscale
lobiettivo strategico della terza fase una jizya molto elevata e, per facilitar-
della conquista dellEgitto, per evitare ne il pagamento, autorizz gli abitanti
che dal mare giungessero aiuti dai Bi- I musulmani riservarono ai Copti un di Barca a vendere i loro bambini am-
zantini che dominavano il Mediterra- trattamento pi benevolo che ai Bizan- bosessi. Anche Antablis si sottomise
neo. Per rafforzare le difese, Amr col- tini. I Copti chiesero di commisurare mentre Sabrat fu conquistata con la for-
leg, con un ponte di barche, sia Roda che la jizya allandamento del raccolto za e gli abitanti furono tutti uccisi.
sia Giza alla terra ferma e chiese nuove annuale, secondo il costume dei Farao- Sembrano razzie che preludono alla
truppe al califfo. ni, e Amr acconsent. Umar accus conquista vera e propria dellAfrica
Sulla via di Alessandria conquist vari Amr di trattenere indebitamente parte Settentrionale.
villaggi e citt, poi attravers il Nilo e delle tasse e invi un suo agente per re-
sbarc a Nikiu, abbandonata da Do- cuperare soltanto met dei beni sottrat- Limperatore Eraclio accompagna santa Elena
mentianus che si rifugi ad Alessan- ti. Questo diventer un costume, la a portare la vera croce di Cristo a
dria. Una dopo laltra caddero sotto i muqasama (mutua suddivisione), gra- Costantinopoli, nel quadro conservato al
colpi dei musulmani Terenuti (o Tarnt zie alla quale i governatori dei Paesi Museo di Zaragoza (Spagna). una
Tarrana), Damanhr, Karin, lultimo conquistati trattengono parte della jizya descrizione simbolica, dal momento che la
santa visse trecento anni prima
anello delle citt fortificate che colle- destinata prima alla Bayt al-mal. dellimperatore bizantino
I lavori pubblici
gavano Babilonia ad Alessandria ga-
rantendo questultima rifornimenti via
terra di acqua e viveri. Umar, per evitare che lesercito si ada-
Lesercito alessandrino contava 50mila gi nella mollezza e ceda allopulenza,
uomini. Il primo attacco musulmano chiede di fondare una citt araba e mu-
non riusc. Amr dilazion la conquista sulmana per i mujaheddin e le loro fa-
e sottomise tutta la Tebaide. Al secon- miglie, che prende il nome di Fustat
do attacco Alessandria si arrese. La cit- (oggi quartiere del Cairo) dotata di mo-
t era assai divisa tra Calcedonesi, Giu- schea e palazzi amministrativi. Viene
dei, Copti, due diversi partiti e troppi ripristinato il canale detto di Traiano
generali. allora riempito dalla sabbia, probabil-
Il ritorno di Ciro inoltre coincise anche mente risalente a Ramses II (XIX dina-
con una rinnovata persecuzione dei stia), che collegava il Nilo al Mar Ros-
Copti monofisiti. Ciro, considerando so, chiuso in seguito dallabbaside
inevitabile la sconfitta, strapp lauto- AbJa far al Mansur (754-77). Il canale
rizzazione a trattare allimperatore Era- di Suez compir questo progetto nel
clio II, noto anche come Eraclona, fa- 1871.
Evacuazione finale
cendogli forse balenare lillusione di ri-
manere sovrano di Alessandria. Il trat-
tato di capitolazione porta la data dell8 A Bisanzio un colpo di stato (641) spo-
novembre 41. In esso leggiamo che: dest Eraclona e port al trono Costan-
- i soldati bizantini possono lasciare te II. Ciro rest in Egitto sotto la prote-
Alessandria, via mare, con i loro zione di Amr e mor, solo e triste, il 21
beni e preziosi. Quelli che invece marzo 642. Costantinopoli nomin un
partono via terra dovranno versare altro patriarca calcedonese di Alessan-
un tributo mensile. I Bizantini cessa- dria ma il governatore pretese, da allora
no le ostilit contro i musulmani e in poi, di dare in anticipo il suo assenso
gran parte di essi partono stabilen- alleletto, e questo divent costume.
La biblioteca di Alessandria
dosi soprattutto a Cipro.
- Giudei e Cristiani pagheranno la ji-
zya e i musulmani rispetteranno le Gli storici concordano che una leg-
chiese, i conventi e la sinagoga. I genda che gli Arabi abbiano distrutto la
musulmani trattengono in ostaggio grande e famosa biblioteca di Alessan-
150 soldati e 50 civili finch sia fini- dria, cos come non distrussero la bi-
ta levacuazione. blioteca di Pergamo.
18 - Il dialogo n. 3/2016
Storia
U
mar il vero fondatore dello che nelle grandi citt, per dirimere le
Stato islamico. Incorpor per contese tra i musulmani e tra questi e i
sempre il patrimonio islami- dhimm. Una lettera da lui inviata ad
co nella societ, vincendo la Abu Mussa, governatore dellIrak, resta
Nella sua convinzione, mentalit anomica tribale degli Arabi. ancora oggi un modello della giustizia
i musulmani sono una Profuse ogni sforzo perch la Umma
fosse un corpo indivisibile di credenti,
islamica.
Essa trasuda egualitarismo, repulsione
comunit vivente e protesi alla propagazione dellIslm. per i privilegi, necessit della prova nel
Lo Stato islamico, dopo Umar, non su- processo, testimoni orali, pubblicit dei
militante votata al jihad - bir mutazioni profonde fino alla mo- processi. Resta qualche dubbio tuttavia
Fu lui a stabilire il nuovo dernit. circa lautenticit del documento. Con-
Il governo e lamministrazione
sider le tasse un bene dello Stato, affe-
calendario a contare rente alla Bayt al-mal (il Tesoro pubbli-
Umar istitu il diwan, il registro che co) di sua creazione, che servivano per
dallegira, per la prima volta cens tutte le trib pagare le pensioni, pagare lesercito,
il 16 luglio 622 - arabe, i loro clan e sottoclan. Adott re- soccorrere i bisognosi.
Un creatore
di sollievo di sua nomina. Istitu il catasto delle
terre produttive, grazie ai geometri in
nuce reclutati tra i dhimm. Cre listituto del waqf (pia fondazione
Fece edificare, in ciascun paese, uno o islamica), fiss linizio dellanno egi-
pi agglomerati detti misr, campi mili- riano al 16 luglio 622, dot di stazioni
tari di mujaheddin con le loro famiglie, di posta la strada tra Medina e Mecca e
che vivevano in stato di mobilizzazione altre strade, con servizio dacqua, istitu
permanente. Il servizio al fronte durava lannona del grano in Egitto, ingrand la
sei mesi, ma in situazioni eccezionali moschea di Medina, proib di vendere
poteva avere una durata pi estesa. le schiave che avevano concepito figli
Nacquero cos Kufa, Bassora e Fustat e con i loro padroni, stabil le preghiere
altre citt furono riconvertite in misr, per i morti e per il Ramadan, innov
come Qinnasran, Hims, Damasco, le norme della shar a soprattutto nel di-
citt fortificate del litorale mediterra- ritto successorio.
Lo stratega
neo e i valichi di frontiera.
Imped agli Arabi della conquista di de-
dicarsi allagricoltura per dedicarsi solo Ogni progetto di conquista fu approva-
al jihad. to da Umar. Indic la strategia delle
Giustizia e fisco
battaglie. Esamin le vittorie mirando
allinteresse superiore dellIslam. Pro-
Separ il potere giudiziario da quello babilmente pensava ad una conquista
amministrativo. Istitu i qad (giudice limitata alle trib arabe di Siria, Iraq,
Umar, il fondatore dello stato islamico
della shar a) per ciascuna delle grandi Palestina e Jazira (Mesopotamia).
Il dialogo n. 3/2016 - 19
Storia
I dhimm
La sua politica nei confronti dei Cos fu contemporaneamente venerato
dhimm fu la segregazione ai margini e temuto. Diffidava dei Qurayshiti, avi-
Lo statuto dei dhimm fu elaborato per della Umma, a cui servivano da risorsa di di guadagno, la maggioranza dei qua-
la prima volta sotto Umar. Egli consi- fiscale. li aveva aderito allIslam sotto la forza
dera i dhimm una categoria esogena di Non forz la conversione dei dhimm della costrizione e anche dei Compagni,
lavoratori al servizio dellIslam. La ma, contraddittoriamente, se ne ralle- nonostante avessero dato prove di retti-
differenza con i Bizantini e i Sassanidi gr nonostante la perdita del versamen- tudine. Conosceva bene listinto di in-
che lostacolo allintegrazione dei to della jizya. subordinazione degli Arabi. Il suo siste-
ma di governo fin, in capo a dieci anni,
per stancare i muhajirun, gli ansar e i
tabiun (la seconda generazione) che,
Uthman, fra i primi
Compagni di Muhammad
dopo avere molto combattuto, desidera-
vano godere i beni della vita e le gioie
della carne. Qurayshiti e Compagni ti-
rarono un sospiro di sollievo quando
appresero della sua morte.
Lassassinio
Umar il 3 novembre 643 viene ferito a
morte nella moschea con numerose pu-
gnalate. Luccisore uno schiavo cri-
stiano persiano, Firuz, che voleva ven-
dicare la gravosit del kharaj. Ma forse
lomicidio fu lesito di una congiura.
Alcuni Compagni, diventati ricchi con
il bottino non sopportavano pi lauto-
ritarismo tirannico di Umar. Portato
nella sua casa, coloro che lassistono
sollecitano Umar a nominare il suo
successore. Allora Umar incarica Ibn
Awf di presiedere la consultazione tra
i Compagni che hanno goduto della
piena fiducia del Profeta, cio Al,
Uthman, al-Zubayr ben al Awwam,
Sa d ben Abu Waqqas e Talha ben
Ubaydullah, tutti qurayshiti secondo la
norma posta da Abu Bakr. Umar teme-
va molto che listinto tribale del tempo
della jahiliyya (ignoranza pagana) ri-
sorgesse tra di loro. Poi dett la proce-
dura di elezione. Infine chiese e di es-
sere sepolto a Medina vicino al Profeta.
Mor l1 muharram 24/19 novembre
643.
20 - Il dialogo n. 3/2016
Libri
I
sitato pi volte ed estensivamente il
raq, territori di Urmia e Salmas, nini, per finire come stringer, giornalista Medio Oriente. Il libro reperibile su
Azerbaijan occidentale. da poco freelance che assiste molti inviati delle www.prontolibri.net.
scoppiato il primo conflitto mondia- testate straniere. Pi volte rischia la vita
le. I cristiani assiri costituiscono un loro per accompagnarli nelle zone calde dei
stato dichiarandone lindipendenza dal- conflitti che hanno incendiato lIraq ne-
la Turchia. In risposta, il gover-no dei gli ultimi anni. Gli eventi che portarono
Giovani Turchi li stermina a migliaia. alla liberazione di Jessica Lynch, quel
Un uomo corre, veloce, senza pensare. che realmente avvenne a Nassirya, per
Si chiama Khausho. Si rifugia nella val- Anderious non hanno segreti. In questo
le di Rekan, allo stremo, si addormen- libro, oltre a ripercorrere i passi del po-
ta nel bosco. Al mattino, incredibilmen- polo iracheno e della sua famiglia, egli
te, ancora vivo, dei soldati turchi non svela i retroscena di molti accadimenti
v sentore. Respira a pieni polmoni degli ultimi anni, con lucida intelligenza
unaria pulita, la natura intorno rigo- e partecipata consapevolezza. Molte
gliosa e lui si sente forte, come non gli cose probabilmente sono cambiate nel
capitava da troppo tempo. frattempo, perch la parola fine a queste
qui che staremo! pensa, qui possia- vicende non ancora stata scritta.
mo farcela. Anderious G. Oraha nato a Bibosi nel
Iraq, ai giorni nostri, altri conflitti, stes- 1955. Ha vissuto fra Bibosi, Al Qosh e
so dolore. Anderious Oraha, pronipote Baghdad, passando quattordici anni del-
di Khausho, vive a Baghdad con la mo- la sua vita come militare. Ha svolto vari
glie e i quattro figli. Per sopravvivere fa lavori, il pi importante dei quali, lo
di tutto, dallinterprete al tassista, dal stringer, lo ha portato a collaborare con
Il dialogo n. 3/2016 - 21
Libri
22 - Il dialogo n. 3/2016
Libri
terpretazione? Come ha ispirato e an- Non solo una fede ma anche una prati- presunti divieti di raffigurare la perso-
cora oggi ispira la dottrina, la morale, ca religiosa, i cinque pilastri della na umana, fiorita unarte ricca e mol-
la legge, la devozione, le societ e le fede, obbligatori per ogni fedele mu- to articolata secondo i contesti geogra-
culture islamiche? A queste ed altre slim: la professione di fede, la shaha- fici e le vicissitudini storiche dei popo-
domande risponde Augusto Negri nel da, la preghiera cinque volte al giorno li. Lultimo volume sar allora dedica-
primo volume della collana, Corano. in orari ben determinati secondo un to proprio alle manifestazioni artisti-
Identit e storia. preciso calendario, la salat, lelemosi- che: dalla musica alla danza, dalla pit-
Il secondo volume invece, Jihad. Si- na legale da versare presso la propria tura alla scultura, dallarchitettura alla
gnificato e attualit, mette a fuoco un moschea di riferimento, la zakat, il di- calligrafia.
fenomeno che entrato prepotente- giuno durante il mese di ramadan e, in- Ogni volume arricchito da note
mente nelle nostre case con i ripetuti fine, il pellegrinaggio alla Mecca al- esplicative dei passaggi pi problema-
attacchi terroristici degli ultimi anni, meno una volta nella vita, lhajj. tici e da una bibliografia con testi fa-
suscitando, anche nel mondo islamico, LIslam non solo fede e devozione cilmente reperibili, o consultabili, per
un dibattito molto articolato. ma anche una visione a 360 gradi mettere in mano al lettore la possibilit
Per non criminalizzare tutto lIslam o, sulla societ secondo la famosa defini- di approfondimenti personali ad ampio
al contrario, deresponsabilizzarlo im- zione di Islam: dn wa dunya wa dawla respiro.
maginando lesistenza di unala de- (Islam: religione, societ e Stato) e
viata, utile ricostruire il significato quindi assume un certo rilievo lanalisi
del termine jihad a partire dalla dottri- della shara, la retta via, cio linsie-
na, passando poi a verificarne lo me delle indicazioni che si trovano nel
sviluppo nel corso della storia, per ar- Corano per poter uniformare la propria
rivare allattualit considerando il volont a quella di Allah. Queste nor-
martirio-suicidio, ignoto nellIslam me vengono prese in seria considera-
sunnita fino al XX secolo, e diventato zione dai giuristi nel momento in cui
invece oggi uno strumento privilegiato devono emettere le leggi e quindi sono
di lotta. il fondamento del fiqh, il diritto.
Dal Corano dipendono molte cose, in Dalla shara derivano anche le tema- A cura della redazione
primo luogo le norme comportamen- tiche inerenti lo statuto della donna de Il Dialogo
tali dellindividuo ed quindi signifi- nella societ musul-
cativo dedicare un volume allanalisi mana, il problema del-
del problema etico: come adeguare la leducazione in casa e
propria vita alla volont di Allah, presso le istituzioni
come formare la propria coscienza ad scolastiche, e i princi-
una retta intenzione, come modulare pi fondanti lecono-
le proprie relazioni familiari e sociali. mia.
A seguire la collana proporr uno stu- Il tema economico si
dio su Muhammad. Forse nessuna re- lega direttamente alla
ligione tanto legata alle vicende per- presenza, ormai anche
sonali del suo fondatore come lIslam. in Europa, di banche
Lo sviluppo della rivelazione divina islamiche, banche che
segue passo passo i problemi, i timori, rifiutano il normale si-
le vittorie del suo profeta nellarco di stema occidentale,
circa 22 anni, dal 610 anno in cui proponendo un pro-
iniziano i contatti tra larcangelo Ga- gramma di risparmi e
briele, portavoce di Allah, e Muham- investimenti islami-
mad e il 632 anno della sua morte camente corretti, ove
a Medina. Anche limmediata straor- linteresse il guada-
dinaria espansione profondamente gno sui soldi con-
segnata da personaggi, i primi Califfi, siderato gravemente
strettamente legati da vincoli familiari illecito.
a Muhammad. In tutte le civilt, il
LIslam ha un anelito missionario che modo di vivere, il pro-
si rivolge a tutti gli uomini e propone filo esistenziale di un
un credo Allah, creatore delluniver- popolo, una civilt, si
so, gli angeli, i Profeti, le sacre scrittu- manifestata nellar-
re, la vita dopo la morte oggetto di te. Cos anche nel-
un altro testo. lIslam, dove tra veri o
Il dialogo n. 3/2016 - 23