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POZZI PER USO DOMESTICO

(Art.93 del T.U. 11/12/1933 N1775 Art.33 della Legge Regionale 19/05/2003 n.7 )

Lart. 93 del T.U. 11.12.1933, n 1775 da facolt al proprietario di un fondo, per gli usi domestici, di
estrarre ed utilizzare liberamente, anche con mezzi meccanici, le acque sotterranee del suo fondo, purch
osservi le distanze e le cautele prescritte dalla legge, e purch la derivazione non comprometta lequilibrio
del bilancio idrico. Sono compresi negli usi domestici l'innaffiamento di giardini ed orti inservienti
direttamente al proprietario ed alla sua famiglia e l'abbeveraggio del bestiame.

Pertanto luso domestico, cos come definito dal succitato art. 93, non comprende luso di acque
sotterranee destinate ad attivit aziendali e imprenditoriali o, comunque, a coltivazioni od allevamenti i cui
prodotti finali siano oggetto di commercializzazione e di vendita.

L'Art. 33 della Legge Regionale 19/05/2003 n.7 ha integrato il contenuto dellart.93 del T.U.
11/12/1933 n.1775 cos come di seguito riportato:

"1. L'articolo 93 del Testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, trova applicazione nel territorio della Regione
con le seguenti integrazioni:
a) le ricerche idriche per gli usi di cui al presente articolo devono essere preventivamente comunicate al
competente Ufficio del Genio civile;
b) la mancata comunicazione comporta l'applicazione della sanzione amministrativa prevista dall'articolo
219 del Testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, come integrato dall'articolo 14 della legge regionale 16
aprile 2003, n. 4.

Ci premesso si riportano qui di seguito le prescrizioni fondamentali adottate nel caso di


realizzazione di un pozzo per uso domestico che comunque vengono comunicate agli interessati
dopo la prescritta "comunicazione di inizio dei lavori":

1) Al termine dei lavori occorrer produrre domanda intesa ad ottenere gli accertamenti previsti
dall'art.103 del T.U. 1775/1933 a cui dovr essere allegata relazione tecnica sulle modalit di
esecuzione del pozzo e sulla utilizzazione delle acque, scheda tecnica, ubicazione topografica e
catastale, visura catastale e atto di propriet del fondo ove la documentazione catastale non
dovesse essere intestata al richiedente.
2) L'impianto di sollevamento da installare entro il pozzo dovr avere una potenza adeguata a
derivare a bocca pozzo la portata massima di 0,20 l/s, con tubazione di mandata non superiore a
19 mm.
3)A bocca pozzo dovr essere installato un contatore volumetrico con totalizzatore, fisso e sigillato, atto
alla misura dei volumi di acqua edotti, che non potranno superare i mc/anno 1.600, nonch un tubo
piezometrico con diametro minimo pari a 4 cm., di lunghezza pari alla profondit del pozzo.
4)Produrre, contestualmente alla richiesta di cui al precedente punto 1), dichiarazione sostitutiva di atto
notorio ai sensi dellart.47 del D.P.R. 28/12/2000 n445 (da produrre qualora il fondo annesso al pozzo
fosse irriguo ed i relativi prodotti fossero soggetti a commercializzazione) dalla quale risulti quale sia la
fonte di approvvigionamento idrico utilizzata per lirrigazione del fondo medesimo.

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