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6 luglio 2017
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un percorso complesso, difficile che ha molte sfaccettature anche di carattere giuridico perch non
deve assolutamente incidere sul percorso di gara. C' la disponibilit a mettersi a sedere attorno al
tavolo tecnico-giuridico, quello che prender avvio nei prossimi giorni. Speriamo che la procedura possa
perfezionarsi. Sono le parole dell'assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli all'indomani
dell'incontro con Autolinee Toscane sull'ipotesi avanzata da palazzo Strozzi Sacrati di prorogare per due
anni gli attuali gestori del trasporto pubblico locale, in attesa che arrivi a sentenza definitiva il ricorso
contro la gara unica.
Uno dei dubbi ventilati in queste ore che il contratto biennale possa in qualche maniera rappresentare
gi una soluzione definitiva, e che i giudici amministrativi ricevano un'ulteriore spinta ad annullare
l'intero bando. Sarebbe l'opzione peggiore proprio per Autolinee, che si vista assegnare in via
provvisoria il servizio, salvo essere trascinata al Tar e al Consiglio di Stato dalle imprese che attualmente
gestiscono il servizio (e che sono raggruppate in Mobit). Un timore nettamente respinto da Ceccarelli:
assolutamente il contrario. Con questa proposta vogliamo dare maggiore linfa e maggiore possibilit
di produrre le soluzioni che erano previste anche nel capitolato di gara, ma questo non ha nessuna
incidenza, nessun rilievo sul percorso del bando. Anzi, sicuro l'assessore, la nostra intenzione di
tenere separate le due vicende. La proposta, peraltro, si rivolge agli attuali gestori del trasporto
pubblico in Toscana, fra questi c' Autolinee assieme ad altre 14 societ. A loro indirizzata l'offerta - fa
sapere - in attesa che si perfezioni il contenzioso in atto. Non vogliamo restare inermi, ma anticipare
alcuni dei contenuti della gara in termini di investimenti, di revisione delle linee, di integrazione tariffaria
in modo da rendere il servizio pi qualificato.
Tpl, Ceccarelli: avanti con tavolo tecnico per proroga In attesa della sentenza definitiva sulla gara per
l'affidamento del trasporto pubblico locale in Toscana, l'assessore regionale ai trasporti, Vincenzo
Ceccarelli, difende la scelta di una proroga per gli attuali gestori. Percorsi: TAR - TOSCANA - TRASPORTI
06/07/2017 di Redazione Toscana Oggi un percorso complesso, difficile che ha molte sfaccettature
anche di carattere giuridico perch non deve assolutamente incidere sul percorso di gara. C' la
disponibilit a mettersi a sedere attorno al tavolo tecnico-giuridico, quello che prender avvio nei
prossimi giorni. Speriamo che la procedura possa perfezionarsi. Sono le parole dell'assessore regionale
ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli all'indomani dell'incontro con Autolinee Toscane sull'ipotesi avanzata
da palazzo Strozzi Sacrati di prorogare per due anni gli attuali gestori del trasporto pubblico locale, in
attesa che arrivi a sentenza definitiva il ricorso contro la gara unica. Uno dei dubbi ventilati in queste ore
che il contratto biennale possa in qualche maniera rappresentare gi una soluzione definitiva, e che i
giudici amministrativi ricevano un'ulteriore spinta ad annullare l'intero bando. Sarebbe l'opzione
peggiore proprio per Autolinee, che si vista assegnare in via provvisoria il servizio, salvo essere
trascinata al Tar e al Consiglio di Stato dalle imprese che attualmente gestiscono il servizio (e che sono
raggruppate in Mobit). Un timore nettamente respinto da Ceccarelli: assolutamente il contrario. Con
questa proposta vogliamo dare maggiore linfa e maggiore possibilit di produrre le soluzioni che erano
previste anche nel capitolato di gara, ma questo non ha nessuna incidenza, nessun rilievo sul percorso
del bando. Anzi, sicuro l'assessore, la nostra intenzione di tenere separate le due vicende. La
data:
6 luglio 2017
proposta, peraltro, si rivolge agli attuali gestori del trasporto pubblico in Toscana, fra questi c'
Autolinee assieme ad altre 14 societ. A loro indirizzata l'offerta - fa sapere - in attesa che si perfezioni
il contenzioso in atto. Non vogliamo restare inermi, ma anticipare alcuni dei contenuti della gara in
termini di investimenti, di revisione delle linee, di integrazione tariffaria in modo da rendere il servizio
pi qualificato.
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6 luglio 2017
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FIRENZE Primo gennaio 2018: questa la data in cui dovrebbe essere assegnato in via diretta e
d'urgenza il servizio del trasporto pubblico locale su gomma per i prossimi due anni, in attesa del
pronunciamento della Corte di giustizia europea circa l'esito della gara per il gestore unico in tutta la
Toscana (vedi qui sotto gli articoli collegati). E' quanto emerso nel corso della due giorni dedicata al
Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilit organizzata dalla Regione.
"Pensiamo che stare fermi, in attesa che la gara si risolva, non sia una buona scelta - ha spiegato
l'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli - Cos abbiamo studiato questa
via alternativa, che altra cosa rispetto alla gara, ma che potrebbe anticipare alcuni dei contenuti e
delle soluzioni, anche in termini di innovazione, che erano contenuti nel bando per l'assegnazione. Il
percorso ancora lungo, ma l'importante era avere il consenso dei diretti interessati".
Un consenso che, dopo quello ottenuto nei giorni scorsi da parte degli enti locali, venuto anche dai
gestori, che in seguito ad un incontro con i vertici regionali hanno dato un sostanziale, anche se
prudente, via libera.
I pi perplessi sembrano i rappresentanti di Autolinee toscane, la societ del gruppo francese Ratp
risultata vincitrice. Aggiudicazione poi impugnata davanti al Tar e davanti al Consiglio di Stato dal
consorzio Mobit, l'altro raggruppamento in gara, e ora in attesa del verdetto della Corte Europea.
Abbiamo ascoltato e valuteremo attentamente la proposta che la Regione ci ha avanzato per gestire il
Tpl nei prossimi due anni - ha dichiarato il presidente di Autolinee Toscane Bruno Lombardi - La
soluzione avanzata contiene alcune questioni problematiche che andranno approfondite sia sul versante
tecnico che su quello giuridico, come ad esempio il ruolo da dare al mandatario del raggruppamento e
come gestire la condivisione delle responsabilit. Esamineremo questi aspetti rapidamente in modo da
poterne valutare la praticabilit e capire se, sin dal prossimo incontro, tali perplessit potranno essere
superate.
Ma perch la Regione vuol procedere con l'affidamento diretto per due anni agli attuali gestori? Gli
obiettivi, elencati in un comunicato stampa, sono molti: arrivare ad erogare un unico corrispettivo per
tipologia di servizio per tutte le zone della Toscana, superando l'attuale differenza tra le aree e
ripartendo in modo pi omogeneo i circa 250 milioni di euro che eroga ogni anno per garantire il
servizio; avviare il rinnovo del parco autobus; l'adozione di un sistema tariffario unico regionale, si punta
all'ammodernamento tecnologico, con una maggiore facilit di bigliettazione grazie alle nuove app, ad
internet, all'utilizzo degli smartphone.