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art

AUTOLINEE TOSCANE 1
Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati
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art

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art

AUTOLINEE TOSCANE 4
data:

29 giugno 2017

Tpl, il servizio resta (per ora) ai gestori attuali


La Regione indica una soluzione provvisoria in attesa che la Corte di giustizia dell'Unione europea si
pronunci sull'esito della gara per il trasporto pubblico locale su gomma: il servizio locale sar affidato
per i prossimi due anni agli attuali gestori. E' la soluzione individuata dalla Regione che oggi ha incassato
il parere favorevole dei rappresentanti dei Comuni capoluogo e delle province toscane convocati a
Palazzo Strozzi.
In una delle ultime puntate della vicenda, il Consiglio di Stato , pronunciandosi per l'appello alla
sentenza del tribunale amministrativo della Toscana sul primo ricorso presentato da Mobit, ha infatti
deciso di sospendere il giudizio e di rimettere alla Corte di giustizia Ue la decisione sul diritto di Ratp di
partecipare alle gare in Italia, diritto contestato da Mobit, ma fin qui riconosciuto dal Tar toscano. Ma la
sentenza e la parola fine su questa vicenda infinita potrebbe non arrivare prima di un paio d'anni.
Per questo motivo la Toscana cerca di correre ai ripari. Secondo la Regione l'unica strada da
intraprendere in alternativa all'attuale regime degli obblighi di servizio l'affidamento diretto e in via
d'urgenza agli attuali gestori. Il percorso prevede la costituzione di un unico soggetto, con il quale la
Regione stipuler un unico contratto della durata di due anni, cos da consentire la prosecuzione del
servizio.
Questa modalit, spiega Palazzo Strozzi Sacrati, avrebbe diversi vantaggi: avviare la gestione unica,
introdurre un sistema tariffario omogeneo per tutta la regione, fare investimenti per il ringiovanimento
del parco mezzi, completare la bigliettazione elettronica con la card "Unico Toscana" e il mantenimento
dei livelli occupazionali.
Il presidente Enrico Rossi spiega che la Regione ha scartato l'idea di azzerare tutto e di andare ad una
nuova gara, perch per farlo servirebbero, al netto di nuovi possibili ricorsi, almeno due o tre anni.
Il mio augurio - aggiunge l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli - che in tutti i soggetti coinvolti
prevalga il senso di responsabilit e che sia davvero preminente l'interesse generale dei cittadini della
Toscana e del migliore funzionamento di questo fondamentale servizio pubblico.
data:

29 giugno 2017

Tlp, affidamento agli attuali gestori: ecco la


soluzione della Regione Toscana
Il servizio di trasporto pubblico locale potrebbe essere affidato direttamente agli attuali gestori. E
questa la soluzione individuata dalla Regione Toscana in attesa che sia la Corte di giustizia dellUnione
europea a pronunciarsi sullesito della gara per il gestore unico e sulla sua aggiudicazione. I tempi per il
pronunciamento dellistituzione di Lussemburgo potrebbero arrivare anche a due anni. Occorreva quindi
trovare una soluzione transitoria. E per presentare il percorso individuato che il presidente della
Regione, Enrico Rossi e lassessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, hanno convocato a Palazzo
Sacrati Strozzi i rappresentanti dei Comuni capoluogo e delle province toscane. Lunica strada da
intraprendere in alternativa allattuale regime degli obblighi di servizio giudicata quella
dellaffidamento diretto e in via durgenza agli attuali gestori che si occupano del trasporto pubblico
locale su tutto il territorio regionale. Il percorso prevede la costituzione di un unico soggetto, con il
quale la Regione stipuler un unico contratto della durata di due anni, cos da consentire la prosecuzione
del servizio, anticipando alcuni effetti contenuti nelle offerte di gara. Sono infatti numerosi i vantaggi
attesi da questa soluzione. Tra questi lavvio della gestione unica, la presenza di un unico interlocutore,
lavvio di un sistema tariffario omogeneo per tutta la regione, quello degli investimenti per il
ringiovanimento del parco mezzi, il completamento della bigliettazione elettronica con la card Unico
Toscana, interoperabile con Trenitalia, la progettazione e la realizzazione delle nuove reti urbane e il
mantenimento dei livelli occupazionali nel settore e dellefficienza complessiva del servizio allutenza.
Da parte mia commenta il presidente Enrico Rossi confermo la fiducia negli uffici regionali che
hanno individuato una buona soluzione che ci permetterebbe di attendere la Corte senza ripercussioni
negative sui cittadini. Nonostante il lungo contenzioso giuridico la Toscana non messa peggio di altre
Regioni anche in virt dei 60 milioni di euro che mettiamo ogni anno per non ridurre i servizi. Abbiamo
inoltre scartato lidea di azzerare tutto e di andare ad una nuova gara perch per farlo servirebbero, al
netto di nuovi possibili ricorsi, almeno due o tre anni. Da parte sua lassessore Vincenzo Ceccarelli al
termine dellincontro si detto soddisfatto della sostanziale unanimit di pareri favorevoli con cui
stata accolta la proposta regionale. Lunit di intenti registrata oggi questo il suo commento ci
rafforza nella volont di perseguire il nostro programma di gestione di questa fase. Il mio augurio che
in tutti i soggetti coinvolti prevalga il senso di responsabilit e che sia davvero preminente linteresse
generale dei cittadini della Toscana e del migliore funzionamento di questo fondamentale servizio
pubblico.
data:

29 giugno 2017

Tpl verso l'affidamento diretto ai gestori


In attesa che la Corte di Giustizia dell'Unione Europa si pronunci sulla gara per il gestore unico,
questa la soluzione individuata dalla Regione

FIRENZE Il servizio di trasporto pubblico locale in Toscana potrebbe essere affidato in via transitoria
direttamente agli attuali gestori. E' questa la soluzione individuata dalla Regione in attesa che la Corte di
giustizia dell'Unione Europea si pronunci sui ricorsi relativi alla gara per il gestore unico e alla sua
aggiudicazione. I tempi per il pronunciamento potrebbero arrivare anche a due anni. Occorreva quindi
trovare una soluzione transitoria.
L'operazione stata illustrata oggi dal presidente della RegioneEnrico Rossi e dall'assessore regionale ai
trasporti Vincenzo Ceccarelli ai rappresentanti dei Comuni capoluogo e delle province toscane.
Dal punto di vista procedurale prevista la costituzione di un unico soggetto con cui la Regione stipuler
un unico contratto della durata di due anni, cos da consentire la prosecuzione del servizio, anticipando
alcuni effetti contenuti nelle offerte di gara.
In una nota dell'ufficio stampa della Regione si legge che sono molti i vantaggi di questa soluzione:
l'avvio della gestione unica, la presenza di un unico interlocutore, l'avvio di un sistema tariffario
omogeneo in tutta la Toscana, l'avvio degli investimenti per il rinnovo del parco mezzi, il completamento
della bigliettazione elettronica con la card Unico Toscana, interoperabile con Trenitalia, la progettazione
e la realizzazione delle nuove reti urbane, il mantenimento dei livelli occupazionali e dell'efficienza
complessiva del servizio all'utenza.
"Gli uffici regionali hanno individuato una buona soluzione che ci permetterebbe di attendere la Corte
senza ripercussioni negative sui cittadini - ha commentato il presidente Enrico Rossi - Nonostante il
lungo contenzioso giuridico, la Toscana non messa peggio di altre Regioni anche in virt dei 60 milioni
di euro che mettiamo ogni anno per non ridurre i servizi. Abbiamo inoltre scartato l'idea di azzerare
tutto e di andare ad una nuova gara perch per farlo servirebbero, al netto di nuovi possibili ricorsi,
almeno due o tre anni".
Da parte sua l'assessore Vincenzo Ceccarelli al termine dell'incontro con i Comuni si detto soddisfatto
della sostanziale unanimit di pareri favorevoli con cui stata accolta la proposta regionale.
"L'unit di intenti registrata oggi ci rafforza nella volont di perseguire il nostro programma di gestione
di questa fase - ha detto Ceccarelli - Il mio augurio che in tutti i soggetti coinvolti prevalga il senso di
responsabilit e che sia davvero preminente l'interesse generale dei cittadini della Toscana e del
migliore funzionamento di questo fondamentale servizio pubblico".
data:

29 giugno 2017

Trasporto pubblico: servizio affidato ai gestori


attuali
FIRENZE Il servizio di trasporto pubblico locale potrebbe essere affidato direttamente agli attuali
gestori. E questa la soluzione individuata dalla Regione Toscana in attesa che sia la Corte di giustizia
dellUnione europea a pronunciarsi sullesito della gara per il gestore unico e sulla sua aggiudicazione. I
tempi per il pronunciamento dellistituzione di Lussemburgo potrebbero arrivare anche a due anni.
Occorreva quindi trovare una soluzione transitoria.
E per presentare il percorso individuato che il presidente della Regione, Enrico Rossi e lassessore
regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, hanno convocato a Palazzo Sacrati Strozzi i rappresentanti dei
Comuni capoluogo e delle province toscane.
Lunica strada da intraprendere in alternativa allattuale regime degli obblighi di servizio giudicata
quella dellaffidamento diretto e in via durgenza agli attuali gestori che si occupano del trasporto
pubblico locale su tutto il territorio regionale. Il percorso prevede la costituzione di un unico soggetto,
con il quale la Regione stipuler un unico contratto della durata di due anni, cos da consentire la
prosecuzione del servizio, anticipando alcuni effetti contenuti nelle offerte di gara.
Sono infatti numerosi i vantaggi attesi da questa soluzione. Tra questi lavvio della gestione unica, la
presenza di un unico interlocutore, lavvio di un sistema tariffario omogeneo per tutta la regione, quello
degli investimenti per il ringiovanimento del parco mezzi, il completamento della bigliettazione
elettronica con la card Unico Toscana, interoperabile con Trenitalia, la progettazione e la realizzazione
delle nuove reti urbane e il mantenimento dei livelli occupazionali nel settore e dellefficienza
complessiva del servizio allutenza.
Da parte mia commenta il presidente Enrico Rossi confermo la fiducia negli uffici regionali che
hanno individuato una buona soluzione che ci permetterebbe di attendere la Corte senza ripercussioni
negative sui cittadini. Nonostante il lungo contenzioso giuridico la Toscana non messa peggio di altre
Regioni anche in virt dei 60 milioni di euro che mettiamo ogni anno per non ridurre i servizi. Abbiamo
inoltre scartato lidea di azzerare tutto e di andare ad una nuova gara perch per farlo servirebbero, al
netto di nuovi possibili ricorsi, almeno due o tre anni.
Da parte sua lassessore Vincenzo Ceccarelli al termine dellincontro si detto soddisfatto della
sostanziale unanimit di pareri favorevoli con cui stata accolta la proposta regionale.
Lunit di intenti registrata oggi questo il suo commento ci rafforza nella volont di perseguire il
nostro programma di gestione di questa fase. Il mio augurio che in tutti i soggetti coinvolti prevalga il
senso di responsabilit e che sia davvero preminente linteresse generale dei cittadini della Toscana e
del migliore funzionamento di questo fondamentale servizio pubblico.
data:

29 giugno 2017

Trasporto locale: la Toscana pensa all'affidamento


diretto
I tempi per il pronunciamento dell'istituzione di Lussemburgo potrebbero arrivare anche a due anni.
Occorreva quindi trovare una soluzione transitoria

Il servizio di trasporto pubblico locale potrebbe essere affidato direttamente agli attuali gestori. E'
questa la soluzione individuata dalla Regione Toscana in attesa che sia la Corte di giustizia dell'Unione
europea a pronunciarsi sull'esito della gara per il gestore unico e sulla sua aggiudicazione.
E' per presentare il percorso individuato che il presidente della Regione, Enrico Rossi e l'assessore
regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, hanno convocato a Palazzo Sacrati Strozzi i rappresentanti dei
Comuni capoluogo e delle province toscane.
L'unica strada da intraprendere in alternativa all'attuale regime degli obblighi di servizio giudicata
quella dell'affidamento diretto e in via d'urgenza agli attuali gestori che si occupano del trasporto
pubblico locale su tutto il territorio regionale. Il percorso prevede la costituzione di un unico soggetto,
con il quale la Regione stipuler un unico contratto della durata di due anni, cos da consentire la
prosecuzione del servizio, anticipando alcuni effetti contenuti nelle offerte di gara.
Sono infatti numerosi i vantaggi attesi da questa soluzione. Tra questi l'avvio della gestione unica, la
presenza di un unico interlocutore, l'avvio di un sistema tariffario omogeneo per tutta la regione, quello
degli investimenti per il ringiovanimento del parco mezzi, il completamento della bigliettazione
elettronica con la card "Unico Toscana", interoperabile con Trenitalia, la progettazione e la realizzazione
delle nuove reti urbane e il mantenimento dei livelli occupazionali nel settore e dell'efficienza
complessiva del servizio all'utenza.
"Da parte mia commenta il presidente Enrico Rossi confermo la fiducia negli uffici regionali che
hanno individuato una buona soluzione che ci permetterebbe di attendere la Corte senza ripercussioni
negative sui cittadini. Nonostante il lungo contenzioso giuridico la Toscana non messa peggio di altre
Regioni anche in virt dei 60 milioni di euro che mettiamo ogni anno per non ridurre i servizi. Abbiamo
inoltre scartato l'idea di azzerare tutto e di andare ad una nuova gara perch per farlo servirebbero, al
netto di nuovi possibili ricorsi, almeno due o tre anni".
Da parte sua l'assessore Vincenzo Ceccarelli al termine dell'incontro si detto soddisfatto della
sostanziale unanimit di pareri favorevoli con cui stata accolta la proposta regionale "L'unit di intenti
registrata oggi questo il suo commento ci rafforza nella volont di perseguire il nostro programma di
gestione di questa fase. Il mio augurio che in tutti i soggetti coinvolti prevalga il senso di responsabilit
e che sia davvero preminente l'interesse generale dei cittadini della Toscana e del migliore
funzionamento di questo fondamentale servizio pubblico".

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