Sei sulla pagina 1di 38

Il Calcestruzzo strutturale

e lacciaio da c.a.
Tecnologia e
propriet
meccaniche
Composizione del cls
Il calcestruzzo un materiale lapideo artificiale
composto con aggregati lapidei di diverse
dimensioni (inerti) uniti da un legante idraulico
(il cemento) la cui attivazione avviene grazia
alle reazioni chimiche con lacqua.
Pertanto i componenti essenziali del cls sono:
Il cemento
Gli aggregati (o inerti)
Lacqua
Il Cemento
Il cemento (di tipo Portland) si ottiene cuocendo ad alta
temperatura (1400 1500 C) una miscela di calcare ed argilla
(nella proporzione di circa 1:3) e quindi macinando finemente il
prodotto di cottura (Klinker).
Diversi tipi di cemento si ottengono modificandone la
composizione: aggiungendo pozzolana si ottiene il cemento
pozzolanico, con laggiunta di loppa dalto forno si ottiene il
cemento dalto forno, ecc.
Dal punto di vista chimico il cemento una miscela di silicati ed
alluminati di calcio che, anche in virt della finissima macinazione,
sono in grado di reagire rapidamente con lacqua formando una
massa dura, simile alla pietra.
Gli aggregati
Gli inerti formano lo scheletro solido del calcestruzzo e ne
costituiscono la percentuale prevalente in peso e volume: la loro
qualit determinante per la buona riuscita del calcestruzzo.
Gli inerti devono riempire al massimo i vuoti dellimpasto, onde
rendere minimo il volume occupato dal cemento. A questo scopo si
usano inerti di diverso diametro:
Inerti a grana grossa (ghiaia o pietrisco)
Inerti a grana fine (sabbia)
Per ottenere un buon
calcestruzzo occorre che la
miscela di inerti abbia una
corretta granulometria,
ottenuta mescolando in
proporzioni opportune inerti
di tipo diverso.
Granulometria
Il controllo della
100
100

granulometria si fa tracciando 80

la curva granulometrica della


60
miscela, che si ottiene
P
riportando in un diagramma, 40

in funzione del diametro, la 20

percentuale in peso degli


inerti passanti in crivelli con 0 0
0 5 10 15 20 25 30
d
fori di diametro crescente. Un
0 30

criterio valido per giudicare Fuso e curva teorica di


della qualit della curva Fuller
consiste nel verificare che
essa sia contenuta allinterno d
di una zona (fuso di Fuller). P = 100
d max
Caratteristiche degli inerti
Linfluenza degli inerti sulla qualit dellimpasto
ovviamente legata anche alle loro qualit
intrinseche: gli inerti grossi non devono essere
costituiti da rocce tenere di bassa resistenza,
mentre le sabbie dovrebbero essere di tipo siliceo
piuttosto che calcareo.
Inoltre gli inerti devono essere ben puliti, cio
privi di argilla e materie organiche che,
interponendosi, possono ostacolare laderenza tra
il cemento e linerte.
Lacqua
Lacqua, combinandosi con il cemento nel fenomeno dellidratazione,
d luogo alla presa che trasforma limpasto in una massa solida.
Tuttavia lacqua deve svolgere anche la funzione di lubrificante
nellimpasto, rendendolo sufficientemente fluido da essere lavorabile.
Per questo motivo lacqua impiegata nellimpasto deve essere in
quantit superiore a quella strettamente necessaria per lidratazione
del cemento. Peraltro si deve tenere presente che allaumentare
delleccesso di acqua peggiorano sensibilmente le caratteristiche
meccaniche del calcestruzzo.
Lacqua da usare nellimpasto deve essere il pi possibile pura,
quando possibile si consiglia quindi luso di acqua potabile. In
particolare devono essere evitate acque contenenti percentuali
elevate di solfati e le acque contenenti rifiuti di origine organica o
chimica. La presenza di impurit infatti interferisce con la presa,
provocando una riduzione della resistenza del conglomerato.
Composizione media di un
m3 di cls
Fattori che influenzano la
resistenza
Quantit di cemento
Composizione degli inerti
Rapporto acqua/cemento
Condizioni ambientali durante la maturazione

Quantit di cemento
La resistenza del calcestruzzo aumenta quasi
proporzionalmente al quantitativo di cemento impiegato;
tuttavia dosi eccessive (> 500 kg/m3) sono inutili o
addirittura dannose.
Fattori che influenzano la
resistenza (2)

Gli inerti
Gli inerti devono essere di buona
qualit, puliti e dosati accuratamente.

Il rapporto acqua/cemento
Per la presa sono necessari circa 30 litri di acqua per ogni
quintale di cemento, ma per rendere il cls lavorabile questa
quantit deve aumentare (circa il doppio). Tuttavia
allaumentare del rapporto a/c le prestazioni del cls
peggiorano drasticamente. Laggiunta di fluidificanti consente
limpiego di valori pi bassi del rapporto a/c
Fattori che influenzano la
resistenza (3)
Le condizioni ambientali
La velocit della presa del cemento aumenta rapidamente
con la temperatura.
Il caldo secco e linsolazione diretta sono dannosi, perch
producono levaporazione dellacqua superficiale. Il getto in
estate deve essere tenuto coperto e bagnato.
Il freddo rallenta la presa. Se lacqua gela, la formazione del
ghiaccio interrompe il processo e la dilatazione rompe i
legami gi formati.
La stagionatura
I processi chimici della presa del cemento si
protraggono per un lungo periodo di tempo
(anni); le prestazioni meccaniche variano di
conseguenza.
Le condizioni di
umidit durante
la stagionatura
influenzano la
resistenza finale
del cls
Stagionatura accelerata
Lavorabilit
La lavorabilit una propriet importante del cls,
in quanto essa consente di ottenere getti
compatti, privi di cavit e di difetti.
La lavorabilit si migliora
aumentando il contenuto in
acqua, che per riduce la
resistenza.
La compattazione si
migliora con la vibrazione o La lavorabilit si misura
con laggiunta di con il cono di Abrams
fluidificanti.
Caratteristiche meccaniche
Curve di provini
di cls con diverse
resistenze.
30
29.999

20
c1

c2

c3
10

0 0
0 0.001 0.002 0.003 0.004 0.005 0.006
0 c 610
3

n c Ec c1
c = fc = n= Popovics-Mander
n 1+ n c1 Ec c1 f c
Resistenza a compressione
Si misura su provini cubici con spigolo di 15 cm
(resistenza cubica Rc) o cilindrici con D = 15 cm e
H = 30 cm (resistenza cilindrica fc)
f c 0.83Rc
Modulo elastico
Il legame costitutivo del cls
manca di una fase lineare ben
definita. Il modulo elastico
fissato convenzionalmente
come il modulo secante a
= 0.4 fc
Il modulo elastico correlato 30
30

alla resistenza. Per la norma 25

italiana si assume
4.03110
4.5 .10
4
4

c1
20

15
4
4 .10

10

Ec = 5700 Rck
4
Ec 3.5 .10

5
4
3 .10

0 0

(N/mm2)
4
4
2.54910 2.5 .104 0 5 .10 0.001 0.0015 0.002 0.0025 0.003 0.0035
0 c 3
20 30 40 50 4 10
20 Rck 50
Resistenza a trazione
Il calcestruzzo teso ha un comportamento fragile.
La resistenza a trazione si misura spesso
mediante prove indirette
La resistenza a trazione correlato con quella a
compressione. 2.565
3

f ctm = 0.27 R 2/3 2.5

ck fct k 2

Valore medio della


resistenza a trazione 1.5

f ctk = 0.7 f ctm


1.393 1
20 25 30 35 40 45 50
20 Rck k 50

(N/mm2) Prova brasiliana


Deformazione trasversale
In fase elastica t = -/E
con 0.2
In prossimit del collasso
per schiacciamento la
deformazione trasversale
cresce rapidamente e la
deformazione volumetrica
diminuisce e cambia
segno (dilatanza) Deformazione volumetrica
V
= = x + y + z
V
Criterio di Mohr-Coulomb
max + min max min collasso
c sin =
2 2
min max
(c + 0.5 f c )sin = 0.5 f c compressioni
trazioni
(c 0.5 f ct )sin = 0.5 f ct
0.5( f c + f ct )sin = 0.5( f c f ct )
f c f ct c f
sin = -fc ct
f c + f ct
f f
c = c ct
f c f ct c
Stati di tensione piani
Se 1 e 2 hanno lo stesso 2
segno si ha che o min o
1
max zero e ul = fc o fct.
Se 1 e 2 hanno segni
diversi, con 1 > 2

1 + 2 1 2
c sin =
2 2
Da questa si deriva
1 2
=1
f ct f c
Stati di tensioni piani (2)
0.4

/fc

-1.2 -0.8 -0.4 0 0.4


/fc

-0.4

-0.8

-1.2

Teorico Sperimentale
fcc
Confinamento 2

Per 1 = 2 = p uno dei cerchi di 1 1


Mohr degenera in un punto e
la condizione di collasso 2 fcc
diviene:
p f cc In quanto p < 0 fc
= 1 e fcc > 0. Si ricava f cc = f c + p
f ct fc f ct
quindi
Quindi la resistenza del cls
confinato dovrebbe
aumentare
proporzionalmente al
rapporto fc/fct 10. In pratica si
osserva che fcc fc + 4p
Ritiro
Il ritiro del cls un fenomeno che si manifesta con
la riduzione del volume del getto.
Lentit del ritiro fortemente influenzata dal
rapporto a/c e dallumidit ambientale.
Deformazione
di ritiro a t=
secondo le
norme italiane

t0 = et conglomerato a partire dalla quale si considera l'effetto del ritiro;


= dimensione fittizia =2Ac/u
Ac = area della sezione del conglomerato;
u = perimetro della sezione di conglomerato a contatto con l'atmosfera..
Viscosit
Quando un carico viene applicato per un lungo
periodo di tempo le deformazioni non si arrestano
al momento dellapplicazione, ma continuano a
crescere tendendo asintoticamente ad un valore
finito.

Nel cls la deformazione


viscosa non
interamente removibile;
una parte della
deformazione rimane
anche dopo la rimozione
del carico a t =
Viscosit lineare
La deformazione viscosa proporzionale a quella
istantanea, per cui la deformazione totale al tempo t
prodotta da una tensione d applicata al tempo :
d
d = [1 + (t , )]
E ()
Per una assegnata storia di carico () si ha:
& ( )
(t ) = [1 + (t , )]
t
d
0 E ( )
(,) esprime il rapporto tra le deformazioni
viscosa a t= ed istantanea prodotte da un
carico applicato al tempo
Viscosit nel cls

Valori della funzione (,t0) per il cls,


secondo la normativa italiana, in
funzione di e dellU.R.

Lentit delle deformazioni viscose influenzata


dal rapporto a/c.
Un semplice modello
reologico
Equilibrio
c
cx&1 + k1 x2 + k 2 ( x1 + x2 ) = F
k2
cx&1 = k1 x2
k1 k2
F Da queste c 2 + x&1 + k 2 x1 = F
k1
La soluzione per la condizione iniziale
x1(0)=0
F 2k1
k1k 2
t
x (t ) = x1 + x2 = 1 e c ( 2 k1 + k 2 )

k 2 2k1 + k 2
Fattore di viscosit
F F
x(0) = x( ) =
2k1 + k 2 k2
x( ) 2k1 + k 2 k
= = 1+ 2 1
x(0 ) k2 k2
Rilassamento
Per la condizione x1+x2=x=cost e la cond. iniz.
x1(0)=0, dalla seconda equazione
cx&1 = k1 ( x x1 ) cx&1 + k1 x1 = k1 x La cui soluzione
1t
k
k
k
1t
x1 (t ) = x1 e c x&1 (t ) = x 1 e c
c
xk1
Per t=0 x1 = 0 x&1 = x2 = x x1 = x
c
Dalla 1 F0 = (2k1 + k 2 )x

Per t= x1 = x x&1 = 0 x2 = x x1 = 0
F k2
Dalla 1 F = k 2 x =
F0 2k1 + k 2
Resistenza caratteristica
La resistenza caratteristica di un materiale quel
valore per cui si ha il 5% di probabilit che risulti
R<Rk

Durante lesecuzione dei lavori deve essere


controllato che il valore caratteristico della
resistenza del calcestruzzo non inferiore a quello
fissato in fase di progetto
Prelievi
Per la normativa italiana un prelievo formato da
due campioni, prelevati da uno stesso getto al
momento della posa in opera; la media delle
resistenze dei due campioni detta resistenza di
prelievo. Il controllo di accettazione si pu eseguire
secondo due diverse modalit:
Si esegue un prelievo (2 provini) ogni 100 m3
di getto con un minimo di 3 prelievi
Nel caso di costruzioni con pi di 1500 m3 di
calcestruzzo ammesso un controllo di tipo
statistico. Viene eseguito almeno un prelievo ogni
giorno di getto e, complessivamente, non meno di
15 prelievi ogni 1500 m3.
Controlli di accettazione
Per un prelievo ogni 100 m3 di getto:
Indicando con Rm la media aritmetica delle tre
resistenze di prelievo e con Rmin il valore minimo tra
i tre, il controllo superato se:
Rm Rck + 3.5 (N/mm2)
Rmin Rck- 3.5 (N/mm2)
Il controllo di tipo statistico superato se sono
verificate le condizioni seguenti:
Rm Rck + 1.4s
Rmin Rck 3.5 (N/mm2)
in cui Rmin i l valor e minimo delle resistenze di
prelievo ed s2 il loro scarto quadratico medio.
1 Media e scarto quadratico medio
Rm = Ri
n i
1
s =
2
( Ri Rm )2

n 1 i
Acciai da cemento armato
Gli acciai da c.a. vengono prodotti in barre trafilate
di diametro compreso tra i 6 ed i 30 mm (26 mm
per Feb44). Gli acciai sono classificati sulla base
della tensione di snervamento. Gli acciai delle
prime due classi sono prodotti in barre tonde e
lisce, quelli delle altre due in barre sagomate.
ftk T IP O f yk f tk A5
N /m m 2 N / m m 2 %
fyk Fe B 22 k215 335 24
Fe B 32 k315 490 23
Fe B 38 k375 450 14
Fe B 44 k430 540 12
A5
Leggi costitutive
Acciai ad alta
resistenza
(cap)

Acciai da
Cemento
Armato
Aderenza acciaio-
calcestruzzo

Potrebbero piacerti anche