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Oggetto

della sociologia
La sociologia come scienza dei fatti e dei
fenomeni sociali descrive questi
fatti/fenomeni o cerca di spiegarli,
cercandone le cause e gli effetti sociali
Spiega i fatti/fenomeni sociali con fatti della
medesima natura
il calo dei matrimoni (y) in relazione con la crisi delle abitazioni (X) X causa di Y

Fatti e fenomeni sociali


Fatto sociale: tutto ci che nella societ si
presenta allesperienza delluomo comune o
allosservatore, come un dato esterno ed
indipendente, difficilmente modificabile (es.
lavoro)
Fenomeno sociale: comportamento ricorrente
ma instabile (es. migrazione, social networks,
gentrification)
il fatto sociale totale es. turismo

Una societ differenziata


Soggetti sociali

Individuo (differenze di genere, et, posizione sociale ecc.)


Famiglia
Razze (differenze somatiche)
Etnie (differenze di ordine culturale)
Classi (stratificazione secondo la ricchezza)
Ceti (stratificazione secondo il prestigio)
Gruppi (insieme di persone che interagiscono sulla base di aspettative e senso di identit
condiviso)

Movimenti
Associazioni (gruppo finalizzato da interessi)
Organizzazioni (gruppo formalizzato, articolato e integrato con obiettivi e
stabile nel tempo)

Istituzioni (organizzazioni con funzioni socialmente rilevanti)

La sociologia si occupa di chiarire come:


Le unit collettive si costituiscono
Trasformino in sociali gli individui biologici [socializzazione]
In queste unit collettive, i compiti sociali vengano divisi e
assegnati ai diversi individui, cos che ne risultino
diversificati diritti e doveri e si generino competizioni e
conflitti [differenziazione sociale]
Sia ad opera di organi centralizzati (chiese, governi, sistemi
giudiziari ecc.) sia come effetto di azioni diffuse (moralit,
costumi ecc.) i conflitti vengano superati e le devianze,
individuali o di gruppo,controllate. [controllo sociale]
Vengano trasmesse le forme entro le quali questi processi
hanno luogo e che li rendono riconoscibili, valutabili e
prevedibili [cultura, comunicazione]

Prospettive teoriche generali


Positivismo (spiegazione)
Interpretativismo (comprensione)
Conflittualismo

I due fondamentali approcci teorici


macro

micro

Sistema sociale

Azione sociale

Teorie sistemiche,
strutturaliste,
funzionaliste

Teorie
individualiste

Funzionalismo/macro-sociologia
Lipotesi di base del funzionalismo che la
societ sia un insieme di parti interconnesse tra
loro in modo funzionale al mantenimento del
sistema

Durkheim, Pareto, Parsons

Funzioni sociali

Concetto di disfunzionale, di anomia e di devianza (il cui sanzionamento


contribuisce al rafforzamento simbolico dellordine sociale).
Linteriorizzazione soggettiva dei modelli sociali, dei valori ecc.

La societ per i funzionalisti


Sistema culturale

Sistema sociale

Sistema personale

Sistema fisico-biologico

(conoscenze, simboli, valori.)

(posizioni, ruoli, norme,


istituzioni)

Esempi di sistemi funzionali


Es. funzioni sociali- i media
Es. la citt come sistema funzionale
Es. distretto industriale

Teorie dellAzione razionale/micro-sociologia


Gli uomini non rispondono solo a stimoli
Le teorie dell'azione focalizzano l'attenzione
sui rapporti di interazione individuale, sui
significati che le persone attribuiscono alle
loro azioni e sull'origine sociale di questi
significati.
Gli interessi egoistici e la razionalit

Max Weber azione razionale rispetto scopi e valori , Pareto e lazione


logica (commisurare mezzi ad obiettivi), interazionismo simbolico
(Blumer)

Sono AZIONI ILLOGICHE quelle che:

non raggiungono lo scopo


raggiungono lo scopo con troppa spesa
raggiungono scopi opposti a quelli prefissati
cambiano lo scopo strada facendo

Gli individui e le organizzazioni

Le teorie economiche di Adam Smith


Importante per quanto riguarda linfluenza della teoria della
scelta razionale leconomia cos come la concepiva Adam
Smith
Adam Smith sosteneva che ogni individuo che agisce sul
mercato agisce per massimizzare il proprio benessere e nel
massimizzare il proprio benessere contemporaneamente
massimizza il benessere della societ e dellintero mercato
in virt dellesistenza di una mano invisibile
introduce il concetto di massimizzazione dei bisogni da cui
poi deriver il concetto di utilit marginale del consumatore
Presuppone un individuo razionale che sia capace di fare
unanalisi costi-benefici oppure mezzi-fini. (vi sono pi
mezzi per raggiungere lo steso fine)

Teoria dei bisogni di Maslow

Il modello dellazione razionale


Il modello di attore razionale un costrutto
teorico, e quindi per sua natura astratto

La teoria dellazione razionale anche definita


Beliefs, preferences, and constraints model
(BPC). Questa formulazione aiuta a esplicitare
le componenti fondamentali della teoria, cio
credenze, preferenze e vincoli

La logica della situazione


gli individui come votati alla massimizzazione della propria
soddisfazione o utilit
lutilit di un individuo pu essere rappresentata da una
funzione di utilit
La soddisfazione per uno stato di cose deriva dal fatto che gli
individui hanno un insieme di preferenze. Le preferenze
stabiliscono la forma della funzione di utilit dellindividuo
Esistono comunque dei vincoli esterni alla massimizzazione
dellutilit (informazioni, norme, denaro ecc.)
Le credenze costituiscono linsieme delle teorie e dei modelli
sul funzionamento del mondo che i soggetti prendono come
vere (ex. iscrizione facolt univ.)

In Italia negli ultimi anni vi stato un incremento


incontrollato del tasso dei divorzi. I sociologi
della scelta razionale non si pongono tanto il
problema sui fattori che hanno condizionato tale
tasso quali, ad es., il mutamento verso forme
alternative alla famiglia tradizionale ma prendono
in considerazione il fatto che in tutti i casi si
presentata una scelta, da parte degli attori della
coppia, sul mantenere o sciogliere il vincolo
matrimoniale[1].

Critiche alla teoria classica della scelta


razionale
. Se cos fosse e se seguissimo
limpostazione economica classica non
riusciremmo a capire perch non c la
contemporanea massima soddisfazione di tutti
i bisogni degli individui.

La teoria della razionalit limitata


(H.Simon)
lindividuo preso di per s non pu essere perfettamente
razionale in quanto lindividuo dotato di una razionalit
limitata perch agisce in pi sfere dellesistenza .
1 la razionalit limitata perch lindividuo non ha piena
consapevolezza dei suoi bisogni in tutte le sfere della societ in
cui agisce
2 la razionalit limitata perch lindividuo non ha a
disposizione tutte le informazioni che gli sarebbero necessarie
per valutare se la realizzazione di un bisogno in una determinata
sfera dellesistenza coincide o conflittuale con la realizzazione
di un bisogno in unaltra sfera dellesistenza
3 carenza di opportunit di accesso ai mezzi

Ex. Opzione studio/lavoro (o una delle due o un compromesso tra le due)


Re.interpretazione del concetto di anomia e del principio di massimizzazione dellutilit

Lazione come processo di attribuzione


di senso soggettivo (Schutz)
Cause dellazione (positivismo)/ il senso soggettivo
conferito allazione
Azione (agire intenzionale)/ Comportamento (azione riflessa)

Lazione consiste in un a) fare o in un b) non fare


Lintenzionalit un conferimento di senso allazione
Lazione un progetto e, in quanto tale un processo
Lazione comunque non un processo coerente il senso dellazione
potrebbe cambiare a seconda delle fasi del processo. Lazione quindi ha
una dimensione temporale
Il senso dellazione si iscrive allinterno di contesti motivazionali ed
intersoggettivi

Contesti motivazionali dellazione


Fase di anticipazione dellazione (protensione verso
ci che sta per venire)

Fase del vissuto dellazione (decorso)


Fase dellazione compiuta (feedback o ricordo su
azione compiuta)

Etnometodologia

La sociologia convenzionale assume la societ come un insieme di fatti


sociali gi costituiti (il potere, i valori, la cultura, la personalit, il genere
sessuale, la stratificazione sociale, identit etnica etc.) per poi rivolgersi a
studiare le loro relazioni e come questi fatti influenzino lagire sociale

Letnometodologia invece interessata a scoprire i processi attraverso cui


si realizza la fatticit o il carattere auto-evidente dei fatti sociali,
insomma come sia possibile innanzitutto arrivare a parlare di fatti

breaching experiments

Per la sociologia convenzionale, il descrivere, lo spiegare, linterpretare e


losservare sono principalmente risorse (resources) che lo studioso impiega per
produrre conoscenza sui suoi oggetti di studio (topics) come il potere, la
stratificazione sociale, lindividualizzazione ecc..
Per contro, gli etnometodologi li trasformano in oggetti di studio: il descrivere,
linterpretare, lo spiegare e il vedere diventano fenomeni sociali tanto quanto i
temi classici della sociologia come il conflitto, i valori o lintegrazione
Gli etnometodologi evidenziano come si tratti essenzialmente di attivit pratiche,
svolte allinterno di situazioni concrete
Descrivere, spiegare e interpretare sono fenomeni di per s perch sono anche
risorse fondamentali per la vita sociale: fanno parte di quella famiglia di pratiche di
sense making di cui le persone si servono per realizzare un senso condiviso e
ordinato della vita sociale
Ad esempio, la sociologia convenzionale considera la scuola come un potente meccanismo di
mobilitazione sociale oppure, al contrario, come uno strumento di riproduzione delle disuguaglianze
sociali. Tuttavia difficilmente in queste ricerche si trover traccia di analisi relative a cosa succede
realmente nella classi o durante le lezioni e gli esami. Il funzionamento concreto della scuola, o che cosa
la scuola di per s, rimane una sorta di scatola nera.

Accountability: significa che ogni azione sociale


organizzata in modo tale da essere riconoscibile,
spiegabile e descrivibile, realizzata in modo tale da istruire
i destinatari o gli osservatori su come identificarla.

Scenic intelligibility: la gente possiede dei metodi per

rendere una situazione o unattivit sociale come una scena,


insomma come qualcosa di familiare sia per loro che vi fanno
parte sia per coloro che la vedono dallesterno

Indexicality: riferita al linguaggio (materia dellazione) che


sempre contestualizzato (situazione)

Lo studio delle professioni


La sociologia convenzionale studia le professioni mettendole in
relazioni alle classiche variabili sociologiche ad esempio, si presta
attenzione alle regole organizzative, agli sviluppi di carriere, alle
relazioni con le identit sociali, alla divisione delle mansioni, alla
rappresentazione sociale di una professione ecc. ma mai si studia
la sostanza stessa di quella professione, in che cosa consista quel
lavoro e come viene concretamente portato avanti dai suoi
praticanti: quali risorse, competenze e metodi sono implicati nel
suo svolgimento.
In altre parole, la ricerca etnometodologica consiste in una
dettagliata analisi naturalistica delle pratiche costitutive stesse di
attivit professionali e dei loro contesti (workplaces) nelle loro
componenti sceniche, verbali, testuali ecc..

Il professionista riflessivo
Donald A. Schn

La pratica riflettente
stata introdotta da Donald
Schn nel suo libro :
Il professionista riflessivo.
Per una nuova
epistemologia della pratica
professionale ,1983

La pratica riflettente
la capacit di riflettere nel corso di un azione
in modo da impegnarsi in un processo di
apprendimento continuo
una delle caratteristiche di definizione di
pratica professionale
prestare attenzione critica ai valori ed alle
teorie pratiche che informano le azioni di ogni
giorno, esaminando la pratica riflettente e
riflessiva.
(Donald Schon 1983)

Razionalit tecnica (problem-solving)/ Definizione del problema


(problem-setting)
Lazione intelligente pu essere guidata da: a) la conoscenzanellazione e b) la riflessione-nellazione
Conoscenza-nellazione: esecuzione spontanea, sapiente e implicita
di un atto, schema di azione non verbalizzabile, (saper fare nella
routine) la routine pu produrre risultati inattesi, errori ecc. si
possono ignorare tali perturbazioni o si pu riflettere su ci che
accade riflessione-nellazione (messa in discussione degli schemi
di azione)
Improvvisazione Jazz. Professionista/sapere accademico. Teoria-inuso. Conversazione riflessiva con lazione. POE. Metafora
generativa. Progettazione/esecuzione

APPRENDIMENTO A CICLO SEMPLICE


(simple loop learning)
Il soggetto apprende correggendo la
propria azione in riferimento a obiettivi,
ma senza modificare fondamentalmente
questi obiettivi, n valori o le teorie che
guidano lazione stessa

APPRENDIMENTO IN CICLO SEMPLICE


C.Argyris e D. Schon 1974 ( adattamento)

Obiettivi, teorie di
azione, principi
direttivi,
rappresentazioni
concettuali,
organizzazione del
lavoro

Azioni e
pratiche

CICLO SEMPLICE

Risultati

APPRENDIMENTO A DOPPIO
CICLO (duble loop learning)
Il soggetto apprende rimettendo in
discussione i propri obiettivi e fondamenti.
E portato a fare evolvere i propri schemi
operatori e le sue rappresentazioni
concettuali e rivede le sue teorie dazione

APPRENDIMENTO A DOPPIO CICLO


C.Argyris e D. Schon 1974 ( adattamento)

Obiettivi, teorie di
azione, principi
direttivi,
rappresentazioni
concettuali,
organizzazione del
lavoro

Azioni e
pratiche

CICLO SEMPLICE

APPRENDIMENTO A DOPPIO CICLO

Risultati

APPRENDIMENTO A TRIPLO CICLO


Il soggetto impara a modificare e a sviluppare la propria
maniera di apprendere, a trarre lezione dall esperienza
Questo terzo tipo migliora il funzionamento dei due
cicli precedenti
Il soggetto impara ad apprendere
Il terzo ciclo mette in evidenza la convenienza nelle
pratiche di riflessivit ad un lavoro sulla valorizzazione
delle strategie di apprendimento

APPRENDIMENTO A TRIPLO CICLO


C.Argyris e D. Schon 1974 ( adattamento)

Processi e
condizioni di
apprendimento

Obiettivi, teorie
di azione,
principi direttivi,
rappresentazioni
concettuali,
organizzazione
del lavoro

Azioni e
pratiche

Risultati

CICLO SEMPLICE

APPRENDIMENTO DOPPIO CICLO

APPRENDIMENTO DELLAPPRENDIMENTO

Ambiente e
sue
trasformazioni

Effetti del
cambiamento
sulla gente

Ambiente

Proiezione sul
suolo di certe
relazioni sociali

DETERMINISMO AMBIENTALE
I caratteri e i comportamenti umani sono
determinati (condizionati) dallambiente naturale
Luomo viene considerato come elemento
passivo, impotente nei confronti della natura
Rapporto fra ambiente e uomo visto in senso
unidirezionale
Influsso filosofia positivista
Paradigma positivista= sistema uomo-natura
Concezione darwiniana

POSSIBILISMO
Lambiente non impone agli uomini le attivit o gli
adattamenti, ma sono i gruppi umani a scegliere,
tra le diverse possibilit offerte dallambiente, le
soluzioni dettate dalle condizioni storiche e
culturali
La natura propone, luomo dispone
Luomo si inserisce nellambiente naturale come
elemento attivo, cosciente delle possibilit di
opporsi alle forze della natura e di trasformarla
Influsso filosofia neoidealista

VOLONTARISMO
Nasce agli inizi del XX sec. a seguito del progresso
scientifico e tecnologico e degli interventi di
pianificazione territoriale in U.S.A. e U.R.S.S.
Posizione estremizzante del possibilismo
Trionfo delluomo sulla natura = luomo pu
signoreggiare la natura e le condizioni
fisiografiche hanno un importanza secondaria per
le attivit umane che andrebbero considerate
solo alla luce delle condizioni sociali e
tecnologiche

Pruitt-Igoe

Oggetto della sociologia urbana


Studio della citt nei suoi aspetti sociali della
dimensione spazio-temporale, o ambientale di
tutti gli aspetti che essa presenta:
-Fatti / fenomeni sociali
- azioni/ comportamenti / interazioni e/ conflitti
(dei/tra i soggetti che compongono la popolazione
urbana)
. situati in uno spazio preciso e in un tempo
determinato

Parla di fenomeni che hanno luogo in precisi


punti dello spazio e del tempo, sono
condizionati da risorse e vincoli ambientali, e
contribuiscono a trasformarli

DIMENSIONE
ECONOMICA

DIMENSIONE
POLITICA

citt e sviluppo
economico mondiale

governo
della citt

citt e
sottosviluppo

politiche
urbane

mercato
del lavoro
sviluppo
locale
sostenibilit
e sviluppo urbano

classi sociali
conflitti urbani

citt

distribuzione gruppi
nello spazio urbano
tipologie di
forme urbane
DIMENSIONE
ECOLOGICA
Gli oggetti di studio della sociologia urbana (adattato da Mela, 2006)

povert
urbane
gruppi
emarginati
subculture
urbane
manifestazioni
culturali
DIMENSIONE
CULTURALE

Articolazione della sociologia del territorio


Sociologia urbana
Sociologia rurale
Sociologia delle comunit rurali
Sociologia dellabitazione
Sociologia dellambiente
Sociologia delle migrazioni
Sociologia del turismo

una disciplina con confini


sfumati, contigua con
parecchie altre

Studio interdisciplinare del territorio

Geografia urbana e regionale


Antropologia urbana
Economia territoriale e urbana
Storia urbana
Demografia
Psicologia ambientale
Scienze giuridiche e politiche
Scienze orientate al progetto (ingegneria, architettura e urbanistica)
Scienze orientate alla qualit dellambiente urbano
(biologia, geologia,medicina)

Scienze della comunicazione

Due tradizioni
Tradizione americana. Scuola di Chicago:
applicazione allo studio della citt di concetti e
principi desunti dallecologia animale e vegetale.
Tradizione europea-continentale. Risale al dibattito
su societ tradizionale/ moderna, comunit/ societ.
Identifica la citt come luogo della modernit.
Mantiene contatti pi stretti con la riflessione
filosofica
In particolare, in ambito francofono si consolida
(aa. 60-70) un filone critico di derivazione marxista

Comunit/societ
o

o
o
o
o

Comunit: designa uno stato dei raggruppamenti sociali


in cui predominano rapporti diretti e informali, fondati
su una determinante affettiva, in cui lintegrazione fra gli
individui viene facilitata da un senso di solidariet e
appartenenza (rif. a Tnnies).
Societ: ne lantitesi (entit artificiale e meccanica),
ed conseguenza della modernizzazione
Rovesciamento della coppia status/ contratto (Maine)
Diversit rispetto a solidariet meccanica/ organica
(Durkheim)
Opposizione campagna/ citt e suo superamento (ruralurban continuum) (M e R)

Oggetto della sociologia urbana - la


citt come sistema sociale
La citt come sistema di soggetti, azioni ed interazioni
dotato di coerenza relativa rispetto ad un ambiente esterno
La coerenza del sistema relativa al suo grado di porosit
rispetto lambiente, di ordine nella sua organizzazione
interna e per la capacit di gestire il mantenimento delle
sue strutture, anche modificandosi)
Le azioni, le interazioni e i conflitti sono condizionati da
risorse e vincoli presenti nellambiente e, a loro volta,
contribuiscono a trasformare il quadro di queste risorse e di
questi vincoli le azioni umane (in un ambito locale,
situazione) sono collegate alle strutture esterne
Le strutture sono al tempo stesso condizione e risultato
finale delle pratiche

Sistema urbano
un insieme di attori individuali e collettivi,
pratiche, codici e attivit dotati di una
coerenza interna, di confini che ne delimitano
lo spazio rispetto lambiente, e di meccanismi
che ne regolano lequilibrio e la continuit nel
tempo

Funzioni urbane
Per funzione di una citt si intende unattivit,
come il governo, il commercio, lindustria e
listruzione, che risponde a esigenze sia
interne della citt sia esterne ad essa.

Oggetto della sociologia urbana scale


di sistemi

Lanalisi localizzata, centrata sulle societ locali come le citt, tende dunque ad
estendersi, da un lato, in direzione delle persone in interazione diretta; daltro
lato, invece, tende ad estendersi ai legami in sistemi sociali di scala pi ampia

formalizzazione di scale 1 (Martinotti):


Livello macrosociologico
Livello regionale (ad es. citt metropolitana, area vasta)
Livello microsociologico (citt e parti di citt: quartiere, abitazione, spazio
personale)

formalizzazione di scale 2 (Mela):


Livello macro (reti sociali)
Livello meso (lo spazio dellinterazione in compresenza e a distanza regionalizzazione)
Livello micro (lo spazio dellazione sociale lazione situata)

La difficolt della definizione di


sistema urbano
Cambiamento dellidea di confine, mobile ed elastico,
continuamente soggetto a trasformazione (soprattutto
a partire dagli anni 70-80)
o
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o

Inurbamento
Urbanizzazione
De-urbanizzazione
Ex-urbanizzazione
Suburbanizzazione
Rururbanizzazione
Conurbanizzazione
Area metropolitana
Citt diffusa (sprawl)

Termini e concetti (M. e R.)


o
o

o
o
o
o

Inurbamento: migrazione dalle campagne alle citt


Urbanizzazione: conseguenza strutturale dellinurbamento:
aumento della quota di popolazione che vive in citt. Si
distingue:
U. primaria: quella che deriva dallo sviluppo economico
delle citt
U. secondaria: avviene di riflesso, senza un corrispondente
sviluppo economico
Urbanesimo: si riferisce agli atteggiamenti e stili di vita, e si
collega alla modernizzazione
De-urbanizzazione (o contro-urbanizzazione): movimento
di abbandono delle citt

Diffusione urbana
o
o
o
o

Suburbanizzazione: aree rurali si trasformano in


residenziali, diventano sobborghi o periferie
Conurbazione: espansione di una citt preminente,
che assorbe i centri minori
Rurbanizzazione: nuovi stili di vita, che mescolano
citt e campagna
Agglomerazione urbana: qualunque insieme denso
e continuo di insediamenti con i tratti culturali
dellurbanesimo
Area ( o regione) metropolitana: relazione tra
espansione e struttura gerarchica del sistema urbano
(M e R)

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