Arrivano

i
presidi
territoriali:
Prima
vogliamo
vedere
il
testo,
poi
decideremo
Eugenio
Gulini
L'UNIVERSIT
URBINO
II
10
gennaio
scorso,
dopo
reiterate
proroghe
al
commissariamento,
molti
mesi
di
travagliate
discussioni,
numerose
audizioni
ed
infinite
sedute,
la
Commissione
Affari
Istituzionali
della
Regione,
ha
licenziato
il
testo
definitivo
della
proposta
di
legge
sul
Diritto
allo
Studio
universitario
che
verr
discussa
dal
Consiglio
regionale
il
24
gennaio
per
evitare
l'ulteriore
slittamento
della
proroga
ai
commissariamenti
degli
enti,
in
scadenza
il
31
gennaio.Il
testo
licenziato
dalla
commissione
sottolinea
Piergiorgio
Fabbri,
consigliere
regionale
M5S

un
pasticciato
compromesso
estrapolato
dai
testi
precedenti,
finalizzato
a
salvare
la
faccia
al
partito
di
governo
che
in
questi
mesi
si

arenato
di
fronte
alla
decisa
opposizione
e
protesta
di
Rettori,
dipendenti
Ersu,
studenti
e
sindaci:
a
questo
punto
una
riforma
doveva
pur
essere
fatta,
a
qualunque
costo.
Negli
ambienti
dell'Ersu
di
Urbino,
altres,
si
respira
aria
di
tempesta
anche
se
l'ascia
di
guerra,
per
ora,

ben
riposta
sotto
terra.
Aspettiamo
di
conoscere
la
pdl
ci
sottolineano
alcuni
dipendenti
Ersu
di
Urbino
Adesso
si
parla
di
Pot,
Presidi
Organizzativi
Territoriali.
Per
ora
si
sprecano
solo
gli
acronimi.
Da
Erdis
(Ente
regionale
di
diritto
allo
studio)
si
era
passati,
addirittura,
a
Erudis
(Ente
regionale
universitario
di
diritto
allo
studio),
mostrando,
i
nostri
legislatori,
molte
magagne
a
livello
giuridico.
Non
si
fermano
qua
i
dipendenti
Ersu
dei
Collegi
Universitari
della
citt
ducale.
La
classifica
2016
2017
degli
atenei
italiani
dicono
all'unisono
pubblicata
dal
Censis
conferma
all'Universit
di
Urbino
Carlo
Bo
il
primo
posto
nazionale
per
i
servizi
erogati
agli
studenti
(mense,
posti
alloggio
e
borse
di
studio
per
studenti
fuori
sede).
Si
fa
una
legge
per
cambiare
le
cose
che
vanno
male,
Urbino

al
primo
posto
e
si
vogliono
esternalizzare
i
servizi!
Ma
come
siamo
messi?.
La
reazione
di
Cgil,
Cisl
e
Uil

di
incredulit
e
sorpresa.Una
soluzione
adeguata
del
rebus
della
riforma
del
diritto
allo
studio
dicono
avrebbe
dovuto
proporre
la
costituzione
di
un
ente
unico

PAESE :Italia
Corriere Adriatico Pesaro
e Fano (ITA)
Pesaro
(ITA)
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:40 e
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AUTORE :Eugenio Gulini

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12.01.2017
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12 gennaio 2017 - Edizione Pesaro e Fano

Riforma Ersu
Sindacati
e dipendenti
non si fidano

Arrivanoi presiditerritoriali: Prima

vogliamovedereil testo,poi decideremo
Eugenio Gui mi

L
URBINO
1110gennaio scorso, dopo reiterate proroghe al commissariamento, molti mesi di
travagliate discussioni, mimerose audizioni ed infinite sedute, la Commissione Affari Istituzionali della Regione, ha licenziato il testo definitivo della
proposta di legge sul Diritto allo Studio universitario che verr discussa dal Consiglio regionale il 24 gennaio per evitare
l'ulteriore
slittamento della
proroga ai commissariamenti
degli enti, in scadenza il 31gennaio.
Il testo licenziato dalla
commissione sottolinea Piergiorgio Fabbri, consigliere regionale M5S un pasticciato
compromesso estrapolato dai
testi precedenti, finalizzato a
salvare la faccia al partito di governo che in questi mesi si
arenato di fronte alla decisa opposizione e protesta di Rettori,
dipendenti Ersu, studenti e sin-

da ci: a questo punto una rifor- legge per cambiare le cose che
ma doveva pur essere fatta, a vanno male, Urbino al primo
qualunque costo. Negli am- posto e si vogliono esternalizzabienti dell'Ersu di Urbino, altre - re i servizi! Ma come siamo
s, si respira aria di tempesta messi?.
anche se l'ascia di guerra, per
La reazione di Cgil, Cisl e Uil
ora, ben riposta sotto terra. di incredulit e sorpresa.
Aspettiamo di conoscere la <'Unasoluzione adeguata del repdl ci sottolineano alcuni di- bus della riforma del diritto alpendenti Ersu di Urbino Ades- lo studio dicono avrebbe doso si parla di Pot, Presidi Orga- vuto proporre la costituzione
nizzativi Territoriali. Per ora si di un ente unico e di 4 presidi
sprecano solo gli acronimi. Da territoriali. Ci sorprende molto
Erdis (Ente regionale (li diritto sapere oggi che si abbandonaallo studio) si era passati, addi- no i consorzi e le convenzioni,
rittura, a Erudis (Ente regiona- che in questi mesi abbiamo
le universitario di diritto allo combattuto aspramente, e si arstudio), mostrando, i nostri le- riva ad un proposta di Pot. Siagislatori, molte magagne a livel- mo come San Tommaso se non
lo giuridico)). Non si fermano vediamo non ci crediamo. Requa i dipendenti Ersu dei Colle- stiamo in attesadel testo definigi Universitari della citt duca- tivo. I punti qualificanti del nole. La classifica 2016-2017 de- stro dissensorimangono inaltegli atenei italiani
dicono rati e su quelli non siamo clispoall'unisono
pubblicata dal nibii a trattare: crediamo in un
Censis conferma all'Universit ente centrale che razionalizzi
di Urbino Carlo Bo il primo po- le spesee ottimizzi le risorse da
sto nazionale per i servizi ero- erogare agli studenti. Il diritto
gati agli studenti (mense, posti allo studio continuano i sindaalloggio e borse di studio per cati non pu essere impoveristudenti fuori sede). Si fa una to con lesternalizzazione
-

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AUTORE :Eugenio Gulini

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12 gennaio 2017 - Edizione Pesaro e Fano

vaggia dei servizi. I dipendenti,

di proposta in proposta, sono
stati considerati un pacco da
spedire a destra e a manca.
Prima il distacco ai consorzi, contestato come non attuabile, poi alle universit, poi
all'Erdis e ancora, oggi verranno assegnati ai Pot? Lo sciopero nel mese di dicembre minacciando di non riaprire i collegi a
gennaio? E per senso di responsabilit che ci non avvenuto.
In accordo con le segreterie regionali in programma un incontro con le quattro Rsu marchigiane per il giorno 16 gennaio per decidere tempi e modalit delle preannunciate iniziative di lotta. Saremo presenti in
massa con la parte studentesca
e gli operai con una manifestazione in Ancona il giorno che ci
sar il Consiglio riunito per approvare la legge.

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Unapasticciata raccolta
deLLe
versioni precedenti
solo per saLvareLafaccia
Piergiorgio Fabbri
Consigliere regionale M5S

I sindacati CgiL,CisLe Uil:

Servizi agListudenti
Urbino aLprimo posto
Nonsi devecambiare

Marche in charme
Europass MobiLity
per 100 studenti
Presso l'Aula Magnadell'Iis
si svolto l'atto
conclusivo del piano di lavoro
di internazionalizzazione della
scuola.
di
hasottolineato la Dirigente
Claudia Guidi stato
realizzato con altri Istituti delle
Marche e gli oltre 100 alunni
hanno trascorso 5 settimane
in Alternanza Scuola Lavoro
all'estero e conseguito il

11.

La manifestazione dei giorni scorsi

certificato Europass Mobility.

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