13- Magnetismo e Salute

Cresce in tutto il mondo il ricorso alla magnetoterapia come mezzo per ristabilire
benessere e salute

Numerosi studi condotti presso prestigiose università nipponiche hanno dimostrato come la
nostra vita sia fortemente condizionata dagli squilibri del campo geomagnetico dal quale noi,
come tutti gli organismi viventi, siamo dipendenti.

La stretta dipendenza dell’organismo umano dal campo geomagnetico è stata appurata sin dai
primi lanci spaziali quando, al loro ritorno sulla terra, i cosmonauti mostravano evidenti e
preoccupanti segni di stress psicofisico sebbene essi si fossero sottoposti a severi ed intensivi
programmi di training per affrontare la nuova esperienza nello spazio.

Da allora molte cose sono cambiate e a bordo delle moderne navicelle sono stati installati
sistemi idonei per ricreare una magnetizzazione e una ionizzazione negativa simile a quella
terreste e il fallout della ricerca aerospaziale è servito da propulsore anche per le ricerche in
corso sulla terapia a magneti permanenti.

Al primo posto negli studi sulla magnetoterapia e nelle ricerche sulla “sindrome da carenza di
campo magnetico biologico” troviamo sempre i ricercatori giapponesi, che hanno
inequivocabilmente dimostrato come gli innumerevoli elementi di inquinamento
elettromagnetico creati dalla nostra moderna società (leggasi elettrosmog) siano in grado di
alterare il delicato equilibrio del magnetismo corporeo.

Nella sostanza le ricerche dei giapponesi, in un continuum con la teoria del “Fen Shui” tendono
a dimostrare come la disarmonia dell’equilibrio magnetico corporeo possa essere in stretta
relazione con affezioni quali rigidità alle spalle, alla schiena, al collo e alle vertebre cervicali,
crampi notturni, insufficienza epatica, dolori mestruali, emicrania, mani e piedi freddi,
impotenza, emorroidi acute, ipotensione, ipertensione, ulcera, formicolio all’estremità degli arti
inferiori e superiori, discopatia, vene varicose acute, stitichezza abituale, nevralgie,
esaurimenti nervosi e vari disturbi circolatori ecc.

Gli studi condotti nel settore della terapia magnetica ha dato prove di sicurezza e di efficacia in
moltissime applicazioni; non ultima la pratica dell’agopuntura magnetica che prevede la
sostituzione degli aghi sterili con l’utilizzo di piccoli magneti, con diverse intensità di flusso, sui
punti della classica agopuntura.

La magnetoterapia è anche molto indicata nei casi in cui si voglia stimolare il rinnovo dei
tessuti dopo eventi traumatici in conseguenza di attività sportive e di ciò ne traggono grandi
vantaggio i calciatori che sono i principali fruitori della moderna magnetoterapia campi pulsati.
Sono stati accertati ottimi risultati anche nel trattamento di contusioni, distorsioni articolari e
in tutti i lievi traumi muscolo-articolari.

Il magnetismo sembra potenziare le difese dell'organismo: attraverso la ripolarizzazione

elettrica delle cellule, il magnetismo produce un'azione antistress, rigenera le cellule
compromesse potenziando la cinetica enzimatica e ripolarizzando le membrane cellulari.

Così come un campo magnetico alterato può implicare notevoli ripercussioni per la cellula, un
campo magnetico ben equilibrato è di fondamentale importanza per l'equilibrio omeostatico
della cellula in quanto contrasta la formazione di radicali liberi agendo sugli oligoelementi e
sulle sostanze ferromagnetiche dell'ambiente intracellulare (vitamine del complesso B).

La magnetoterapia, in definitiva, promuove quindi un miglioramento di tutti i fenomeni

riparatori con netta azione antinfiammatoria, antiedematosa, biorigenerante, antalgica e
antistress senza effetti collaterali.
In Europa, presso la Scuola British Medical Association ( BMA) a Plymouth (UK), sono stati
effettuati studi e ricerche “sull’effetto benefico provocato dai braccialetti magnetici da polso
sull’'anca e del ginocchio".

In sostanza, negli studi, è stato evidenziato che i soggetti che indossavano al polso dei
braccialetti magnetici avevano riportato una significativa riduzione del dolore e, di
conseguenza, avevano anche ridotto l’assunzione di antidolorifici.

Anche successive ricerche sembrano confermare dei risultati positivi ottenuti attraverso
l’utilizzo dei gioielli magnetici e, di certo, il loro utilizzo a costi accessibili costituisce un’
opzione di auto-aiuto che si sta diffondendo in moltissimi paesi in quanto non presentano rischi
di tossicità e sono privi di effetti collaterali anche se, cautelativamente, si raccomanda di
astenersi dall’uso alle donne incinte o ai portatori di pacemaker.

Oggi, con la complicità della globalizzazione, sul mercato possiamo reperire diversi tipi di
gioielli magnetici proposti in diversi stili e che utilizzano i più disparati materiali ma la comune
caratteristica è di includere al loro interno uno o più minuscoli bio-magneti permanenti

Oggi anche il “Made in Italy” vanta una produzione di “Gioielli Magnetici Antistress” la cui
caratteristica è di essere attentamente calibrati per l’emissione di campo magnetico in grado di
riequilibrare perfettamente il magnetismo corporeo delle persone che li indossano e di essere
di aiuto contro lo stress e l’ansia.

I “Gioielli Magnetici Antistress” oltre ad assicurare un perfetto bilanciamento del magnetismo

corporeo hanno l’indiscutibile vantaggio di essere delle realizzazioni artistiche di elevatissima
qualità in quanto progettati e realizzati con cura dal settore dell’oreficeria di Vicenza che si è
guadagnata una reputazione internazionale anche grazie alle due fiere “VicenzaOro” che si
svolgono ogni anno nella città berica.

Per ulteriori approfondimenti sui “ Gioielli Magnetici Antistress” e sul benessere psicofisico
indotto dal magnetismo visita: http://aruna.webnode.com