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TUTELA DELLA
PROPRIET
INDUSTRIALE
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* Introduzione
Il presente opuscolo intende fornire alcune nozioni di base in materia di Propriet
Industriale e dare una prima informazione sullutilizzo del sistema e sulla gestione
dei servizi connessi offerti dallUfficio Italiano Brevetti e Marchi. La materia
regolata in Italia dalle norme del Codice della Propriet Industriale, adottato col
decreto legislativo 10 febbraio 2005 n. 30 ed entrato in vigore il 19 marzo 2005. Il
Codice della Propriet Industriale, ripartito in otto capi, unifica dal punto di vista
redazionale le leggi, per lo pi risalenti al periodo dal 1936 al 1942, e gli
innumerevoli provvedimenti di altro tipo che, nel loro insieme, costituivano la
disciplina della Propriet Industriale e, soprattutto, riscrive le norme con un
linguaggio pi aderente alle attuali esigenze del mercato. Il Codice contiene, inoltre,
nuove disposizioni rese necessarie per dare attuazione a direttive comunitarie o per
rendere operative convenzioni internazionali.
Questo opuscolo informa sulle tasse vigenti introdotte con D.M. 2 aprile 2007. Per
quanto concerne la tutela giurisdizionale dei diritti di propriet industriale, che qui
non trattata, il Codice recepisce la riforma dellordinamento processuale del luglio
2003, grazie alla quale in materia di Propriet Industriale sono competenti solo 12
corti in tutta Italia, specializzate nella materia (Roma, Milano, Napoli, Firenze,
Bologna, Torino, Genova, Trieste, Venezia, Bari, Palermo e Catania). Anche riguardo
allOrdinamento Professionale sono state recepite le direttive comunitarie
concernenti la libera prestazione della professione di mandatario nei Paesi UE.
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Sommario
Registrazioni
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Disposizioni comuni
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Disposizioni generali..................................................................................................... 36
Brevetto per invenzioni industriali ............................................................................... 37
Brevetto per modelli di utilit........................................................................................38
Privativa per nuove variet vegetali .............................................................................. 38
Certificati di protezione complementare ..................................................................... 39
Registrazione di disegni o modelli (inclusi i disegni tessili) ......................................... 40
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Sommario
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1. I TITOLI DI PROPRIET
INDUSTRIALE
BREVETTI NAZIONALI
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I CONTENUTI
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Sezione I
(*)
Pi propriamente si definisce:
brevetto, il titolo per le invenzioni industriali e i modelli di utilit;
privativa, il titolo per le nuove variet vegetali.
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Sezione I
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Sezione I
Le stesse domande non possono essere presentate presso i suddetti uffici prima che
siano trascorsi 90 giorni dalla data di deposito in Italia o da quella di presentazione
dell'istanza di autorizzazione.
Trascorso il termine di 90 giorni senza che sia intervenuto un provvedimento di
rifiuto, l'autorizzazione deve intendersi concessa.
Il richiedente pu presentare domanda personalmente ovvero eleggere un
rappresentante che deve essere scelto tra i consulenti in propriet industriale, iscritti
in apposito albo professionale tenuto dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, o tra gli
avvocati iscritti nei rispettivi albi.
I richiedenti residenti all'estero, qualora non intendano avvalersi di un
rappresentante, devono comunque eleggere un domicilio in Italia ai fini dell'invio
della corrispondenza.
Le domande vengono esaminate dall'Ufficio secondo l'ordine cronologico al quale
si pu derogare solo in caso di controversia giudiziaria in atto, comprovata dalla
relativa iscrizione in ruolo.
L'Ufficio, dopo che la domanda stata resa accessibile al pubblico, esaminata la
ricevibilit della domanda stessa ai sensi dell'art. 148 del Codice della Propriet
Industriale (v. in seguito), effettua l' esame amministrativo e l'esame tecnico.
Solo alle domande di brevetto per invenzione industriale che non rivendicano la
priorit si applica la ricerca di anteriorit che viene effettuata dall'Ufficio Europeo
dei Brevetti.
L'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, infatti, invia all'Ufficio Europeo dei Brevetti la
richiesta del rapporto di ricerca entro cinque mesi dalla data di deposito della
domanda medesima, della quale stata riconosciuta la ricevibilit e la regolarit
formale derivante dall'esame amministrativo; l'Ufficio Europeo dei Brevetti redige il
rapporto di ricerca con la relativa opinione scritta entro nove mesi dalla data della
suddetta domanda.
La ricerca di anteriorit non riguarda le domande di brevetto per invenzione
industriale per le quali l'assenza dei requisiti di validit risulti assolutamente evidente
in base alle stesse dichiarazioni ed allegazioni del richiedente oppure sia certa alla
stregua del notorio.
L'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi procede a trasmettere al richiedente il rapporto
di ricerca e l'opinione scritta (che ha valore puramente informativo) ricevuti
dall'Ufficio Europeo dei Brevetti.
Dopo la ricezione del rapporto di ricerca e prima del termine di 18 mesi dalla
data della domanda il richiedente, ferme restando le facolt di cui all'art.172,
comma 2 del Codice della Propriet Industriale, pu inviare all'Ufficio Italiano
Brevetti e Marchi una stesura modificata della descrizione, delle rivendicazioni
e dei disegni, argomentazioni sul rapporto di ricerca e precisazioni
sull'ammissibilit delle rivendicazioni emendate e sulla conformit delle stesse
alle disposizioni dell'art. 76, comma 1, lettera c) del Codice della Propriet
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Sezione I
Affinch possa essere richiesto un diritto di esclusiva (privativa) necessario che
la variet vegetale abbia i requisiti di:
novit: la variet si reputa nuova quando alla data di deposito della domanda il
materiale di riproduzione o di moltiplicazione vegetativa o un prodotto della
raccolta della variet, non stato commercializzato da oltre un anno sul territorio
nazionale e da oltre quattro anni o, nel caso di alberi e viti da oltre sei anni, in
qualsiasi altro Stato;
omogeneit: la variet si reputa omogenea quando sufficientemente uniforme
nei suoi caratteri pertinenti e rilevanti;
distinzione: la variet si reputa distinta quando si contraddistingue nettamente
da ogni altra variet la cui esistenza, alla data di deposito della domanda,
notoriamente conosciuta;
stabilit: la variet si reputa stabile quando i caratteri pertinenti e rilevanti
rimangono invariati in seguito alle successive riproduzioni o moltiplicazioni.
Il diritto di esclusiva per le nuove variet vegetali dura 20 anni dalla concessione
della privativa (0 anni nel caso di alberi e viti).
CONVENZIONE UPOV
LUPOV lUnione Internazionale per la Protezione delle Nuove Variet Vegetali che
ha stipulato una Convenzione sottoscritta a Parigi nel 1961, aggiornata a Ginevra
nel 1991.
Attualmente fanno parte dellUPOV circa 60 Paesi, compresa lItalia.
Nel settore della protezione giuridica delle variet vegetali detta Convenzione
prevede per le parti contraenti (un Paese od unorganizzazione intergovernativa)
degli obblighi generali tra cui il principio del trattamento nazionale: un
cittadino di una parte contraente gode, sul territorio di ognuna delle parti contraenti,
del trattamento che le leggi di tale altra parte contraente accordano o accorderanno
ai propri cittadini.
Inoltre, detta convenzione prevede che il costitutore che ha regolarmente
depositato una domanda di privativa per una variet presso una delle parti
contraente (prima domanda) gode, per effettuare il deposito di analoga domanda
per la stessa variet presso altra parte contraente (domanda seguente) di un diritto
di priorit per un periodo di 12 mesi dalla data del deposito della prima domanda.
La convenzione UPOV prevede le condizioni per il conferimento del diritto del
costitutore, cio i requisiti di proteggibilit di una variet vegetale, che, ovviamente
sono gli stessi di quelli previsti dalla legislazione italiana e da quella dellUE.
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Sezione I
i documenti comprovanti le priorit eventualmente rivendicate;
lattestazione di pagamento della tassa prevista.
LUfficio Italiano Brevetti e Marchi accerta la ricevibilit della domanda ai sensi
dellart. 148 del Codice della Propriet Industriale (v. in seguito) e la regolarit
formale della domanda e dei documenti ad essa allegati.
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali verifica i requisiti di
validit e formula un parere vincolante avvalendosi della Commissione consultiva.
Se il parere positivo, lUfficio Italiano Brevetti e Marchi non potr rifiutare la
privativa.
COSA UN CERTIFICATO DI
* CHE
PROTEZIONE COMPLEMENTARE
Il certificato di protezione complementare il titolo in forza del quale si
prolunga, limitatamente al prodotto medicinale o al fitosanitario, la durata
dellesclusiva brevettuale ottenuta dal brevetto, al fine di far recuperare il tempo
intercorso tra la data della domanda di brevetto e lautorizzazione all immissione in
commercio del prodotto.
Esso ha una validit, decorrente dal termine di scadenza del brevetto, pari al periodo
compreso tra la data della domanda di brevetto e lautorizzazione allimmissione in
commercio del prodotto detratti 5 anni.
Comunque il periodo di validit non pu superare 5 anni.
SI OTTIENE UN CERTIFICATO
* COME
DI PROTEZIONE COMPLEMENTARE
La domanda, redatta in lingua italiana, deve essere inviata esclusivamente allUfficio
Italiano Brevetti e Marchi entro e non oltre sei mesi dalla data del decreto di
autorizzazione allimmissione in commercio o, qualora questo risalga ad una data
antecedente la concessione del brevetto, entro e non oltre sei mesi da detta
concessione.
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2. REGISTRAZIONI
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I CONTENUTI
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Sezione II
COSA UN DISEGNO O
* CHE
MODELLO
Per disegno o modello sintende laspetto dellintero prodotto o di una sua parte
quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori,
della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del
suo ornamento.
Per prodotto sintende qualsiasi oggetto industriale o artigianale, compresi, tra
laltro i componenti che devono essere assemblati per formare un prodotto
complesso, gli imballaggi, le presentazioni, i simboli grafici e caratteri tipografici,
esclusi i programmi per elaboratore.
Per prodotto complesso sintende un prodotto formato da pi componenti che
possono essere sostituiti, consentendo lo smontaggio ed un nuovo montaggio del
prodotto. Il diritto di esclusiva per i disegni e modelli dura 5 anni ed prorogabile
fino ad un massimo di 25 anni dalla data di presentazione della domanda di
registrazione.
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Registrazioni
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Sezione II
SI OTTIENE UNA
* COME
REGISTRAZIONE PER DISEGNO O
MODELLO
Le domande di registrazione per disegno o modello devono essere redatte in lingua italiana
su apposito modulo, reperibile presso le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura o sul sito www.uibm.gov.it e depositate, anche per via telematica, presso le
CCIAA, oppure inviate mediante servizio postale allUfficio Italiano Brevetti e Marchi.
Alla domanda devono essere allegati:
la riproduzione grafica del disegno o modello, o la riproduzione grafica dei
prodotti industriali la cui fabbricazione deve formare oggetto del diritto esclusivo,
o un campione dei prodotti stessi quando trattasi di prodotti industriali aventi
fondamentalmente due sole dimensioni;
la descrizione del disegno o modello, se necessaria per lintelligenza del disegno
o modello medesimo;
lattestazione di pagamento dei diritti previsti;
quando vi sia mandatario, latto di nomina, ai sensi dellart. 201;
in caso di priorit, i documenti relativi.
Con una sola domanda pu essere chiesta la registrazione di pi modelli o disegni,
purch destinati ad essere incorporati in oggetti inseriti nella medesima classe della
classificazione internazionale.
La domanda, con le riproduzioni grafiche o i campioni e le eventuali descrizioni
dopo il deposito, viene posta immediatamente a disposizione del pubblico a meno
che il richiedente non ne abbia escluso laccessibilit per un periodo che non pu
essere superiore a trenta mesi dalla data di deposito o dalla data della priorit.
* REQUISITI DI REGISTRABILIT
Possono essere protetti con la registrazione i disegni e modelli che siano nuovi, abbiano
carattere individuale, non siano contrari allordine pubblico ed al buon costume e non
contengano segni indicati nellarticolo 6 ter della Convenzione di Parigi, ovvero altri
segni, emblemi e stemmi che rivestano un particolare interesse pubblico nello Stato.
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Registrazioni
* PLURALIT DI PROTEZIONI
Se un disegno o modello registrabile come tale e nello stesso tempo accresce
lutilit delloggetto al quale si riferisce, possono essere richiesti
contemporaneamente il brevetto per modello di utilit e la registrazione come
disegno o modello. In tal caso per dovranno essere presentate due distinte
domande e saranno concessi due titoli di protezione.
Se la domanda di registrazione comprende anche la richiesta di brevetto per
modello di utilit, lUfficio invita linteressato, assegnandogli un termine, a proporre
istanza di limitazione, con facolt di presentare una ulteriore domanda per modello
di utilit (divisionale), che avr effetto dalla data della prima domanda.
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Sezione II
DEI COMPONENTI
* REGISTRABILIT
DI UN PRODOTTO COMPLESSO
I componenti dei prodotti complessi sono validamente registrabili come disegni e
modelli fermo restando che in Italia i diritti esclusivi da essi derivanti non possono
essere fatti valere per impedire la fabbricazione e la vendita da parte di imprese
diverse da quelle titolari dei componenti stessi per la riparazione del prodotto
complesso, al fine di ripristinarne laspetto originario.
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Registrazioni
SI REGISTRA UNA
* COME
TOPOGRAFIA DI PRODOTTO A
SEMICONDUTTORI
Per ottenere la registrazione di una topografia di prodotto a semiconduttori
necessario presentare la domanda, redatta in lingua italiana, presso lUfficio Italiano
Brevetti e Marchi o presso le Camere di Commercio di Bologna, di Firenze, di Milano,
di Roma e di Torino e corredarla con:
i disegni e una documentazione che consenta lidentificazione della topografia;
una dichiarazione attestante la data eventuale del primo atto di sfruttamento
commerciale;
la ricevuta di versamento delle tasse desame.
La documentazione relativa allistanza diventa pubblica dal giorno della registrazione
a meno che il titolare non ne chieda il differimento fino al primo sfruttamento
commerciale e comunque per un periodo non superiore ad un anno dalla
registrazione.
COSA UN MARCHIO
* CHE
DIMPRESA
Il marchio dimpresa un segno distintivo che serve a contraddistinguere i
prodotti o servizi di unimpresa dai prodotti e servizi delle altre imprese.
Possono costituire marchi dimpresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati
graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persona, i disegni, le lettere,
le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, o le combinazioni
o le tonalit cromatiche, purch siano idonei a distinguere i prodotti o i servizi di
una impresa da quelli di altre imprese.
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Sezione II
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Registrazioni
i segni identici ad un marchio gi da altri registrato nello Stato o con efficacia
nello Stato per prodotti o servizi identici;
i segni identici o simili ad un marchio gi da altri registrato nello Stato o con
efficacia nello Stato per prodotti o servizi identici o affini se a causa dellidentit
o somiglianza fra i segni o dellidentit o affinit dei prodotti o servizi possa
determinarsi un rischio di confusione;
i segni identici o simili ad un marchio gi da altri registrato nello Stato o con
efficacia nello Stato, per prodotti o servizi anche non affini, quando il marchio
goda di rinomanza nello Stato (o se comunitario nella Comunit) e se luso del
segno senza giusto motivo consenta di trarre indebitamente vantaggio dal
carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o rechi pregiudizio allo
stesso.
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Sezione II
DERIVANTI DALLA
* DIRITTI
REGISTRAZIONE
Il titolare del marchio registrato ha diritto di farne uso per contraddistinguere i
propri prodotti o servizi e di vietarne luso da parte di altri per prodotti o servizi
identici o affini.
I diritti nascenti dalla registrazione del marchio durano dieci anni dalla data di
presentazione della domanda; la registrazione pu essere rinnovata per periodi
decennali per lo stesso marchio precedente, con riguardo allo stesso genere di
prodotti o servizi ovvero per una parte dei prodotti o dei servizi coperti dalla
precedente registrazione, purch la domanda, accompagnata dal versamento delle
tasse dovute, venga presentata entro i dodici mesi precedenti alla scadenza del
decennio in corso, o nei sei mesi successivi al mese di scadenza con lapplicazione
di una sopratassa.
COME SI OTTIENE LA
REGISTRAZIONE DI UN MARCHIO
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3. DISPOSIZIONI
COMUNI
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I CONTENUTI
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Sezione III
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Disposizioni Comuni
produrre una dichiarazione in bollo, sottoscritta dal titolare del diritto e
registrata presso lAgenzia delle Entrate; qualora si tratti di brevetti a tale
dichiarazione deve aggiungersene unaltra da cui risulti linesistenza degli
impedimenti alla limitazione delle rivendicazioni previsti dallart. 79 del decreto
legislativo n. 30/2005.
RICEVIBILIT ED INTEGRAZIONE
DELLE DOMANDE
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Sezione III
su richiesta dellUfficio Italiano Brevetti e Marchi, entro il termine di due mesi
dalla data della comunicazione della necessit di provvedere allintegrazione;
spontaneamente dal richiedente prima di ricevere la comunicazione dellUfficio.
In entrambi i casi lUfficio riconosce quale data di deposito quella in cui i
documenti integrativi sono stati depositati.
La mancata integrazione della documentazione entro il termine, determina la
dichiarazione di irricevibilit della domanda.
DI RIVENDICARE UNA
* POSSIBILIT
PRIORIT
Chiunque abbia regolarmente depositato, in o per uno Stato facente parte di una
Convenzione internazionale ratificata dallItalia che riconosce il diritto di priorit,
una domanda diretta ad ottenere un titolo di propriet industriale, fruisce di un
diritto di priorit a decorrere dalla prima domanda per effettuare il deposito di
una domanda di brevetto dinvenzione, di modello di utilit, di privativa di nuova
variet vegetale, di registrazione di disegno o modello e di registrazione di
marchio.
Il termine di priorit di dodici mesi per i brevetti dinvenzione ed i modelli di
utilit e le variet vegetali, di sei mesi per i disegni o modelli ed i marchi.
In questo modo il deposito eseguito successivamente non pu essere invalidato da
fatti avvenuti nellintervallo tra il primo e il successivo deposito. In particolare il
requisito di novit del successivo deposito non viene invalidato da un altro deposito
o da una pubblicazione intervenuti nellintervallo.
La rivendicazione della priorit va effettuata contestualmente alla domanda di
deposito.
Essa deve contenere le indicazioni relative agli estremi del primo deposito e la
relativa documentazione, accompagnata da una traduzione in lingua italiana; tale
documentazione, qualora non sia depositata insieme alla rivendicazione della
priorit, deve essere trasmessa entro sei mesi dal deposito della domanda.
Se il richiedente il brevetto o la registrazione, pur avendo usato la diligenza richiesta
dalle circostanze, non ha potuto osservare il termine per la rivendicazione del diritto
di priorit, reintegrato nel suo diritto se la priorit rivendicata entro due mesi
dalla scadenza di tale termine. Questa disposizione si applica, altres, in caso di
mancato rispetto del termine per produrre il documento di priorit.
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Disposizioni Comuni
* RAPPRESENTANZA
Il richiedente pu presentare domanda di deposito personalmente ovvero eleggere
un rappresentante che deve essere scelto tra i consulenti in propriet industriale,
iscritti in apposito albo professionale tenuto dallUfficio Italiano Brevetti e Marchi,
o tra gli avvocati iscritti nei rispettivi albi.
La nomina del mandatario pu essere fatta nella domanda di deposito; in tal caso la
domanda deve essere firmata congiuntamente dal richiedente e dal suo mandatario.
Altres la nomina pu essere fatta con un separato atto che pu consistere in una
procura notarile o in una lettera dincarico.
La lettera dincarico pu essere generale o specifica e questultima pu essere
singola o multipla; la lettera dincarico specifica deve contenere obbligatoriamente
lindicazione delle privative cui si riferisce oppure del documento presentato che
le individua. In ogni domanda successiva a quella con la quale la lettera dincarico
generale o multipla stata depositata, devono essere indicati gli estremi del deposito
della predetta lettera dincarico.
Per il deposito della lettera dincarico non richiesto alcun pagamento con
riferimento ai brevetti di invenzione, modelli di utilit e disegni e modelli, invece
continuano ad essere richieste le tasse di concessione governativa per le restanti
privative.
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4. TASSE DI
CONCESSIONE
GOVERNATIVA E
DIRITTI DI DEPOSITO
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I CONTENUTI
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DISPOSIZIONI GENERALI
BREVETTO PER INVENZIONI INDUSTRIALI
BREVETTO PER MODELLI DI UTILIT
PRIVATIVA PER NUOVE VARIET VEGETALI
CERTIFICATI DI PROTEZIONE COMPLEMENTARE
REGISTRAZIONE DI DISEGNI O MODELLI (INCLUSI I DISEGNI TESSILI)
TOPOGRAFIE DI PRODOTTI A SEMICONDUTTORI
MARCHIO
MARCHIO COLLETTIVO
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Sezione IV
* DISPOSIZIONI GENERALI
Le tasse o i diritti di deposito devono essere pagati allatto del deposito della domanda;
i diritti per la ricerca e le rivendicazioni, entrati in vigore dal 1 luglio 2008, devono
essere pagati solo per le domande di brevetto per invenzione per le quali non
rivendicata la priorit.
In particolare la prova del pagamento dei diritti di deposito deve attestare il
pagamento dei diritti per le rivendicazioni e, se la traduzione delle rivendicazioni in
lingua inglese non sia stata unita alla domanda di brevetto per invenzione, dei diritti
per la ricerca. Il mancato pagamento dei diritti per la ricerca al momento del
deposito della domanda inteso come riserva di invio della traduzione in lingua
inglese delle rivendicazioni. Detta riserva deve essere sciolta entro il termine di due
mesi dal deposito della domanda di brevetto.
Il pagamento del primo diritto di mantenimento in vita dovuto a decorrere dalla
quinta annualit per le invenzioni, dal secondo quinquennio per i modelli di utilit
e i disegni e modelli, inclusi i disegni tessili.
Per il calcolo delle annualit e dei quinquenni bisogna far riferimento alla data
delloriginario deposito, conteggiando anche lanno 2006 nonostante per detto anno
non sia dovuto alcun pagamento per effetto della legge finanziaria per il 2006.
Il pagamento dei diritti di mantenimento in vita deve essere effettuato anticipatamente
entro lultimo giorno utile del mese corrispondente a quello in cui stata depositata la
domanda; trascorso detto periodo il pagamento ammesso nei sei mesi successivi con
lapplicazione del corrispondente diritto di mora; per i diritti eventualmente maturati
fino alla data di concessione del brevetto o del modello di utilit o di registrazione del
disegno e modello, il pagamento , altres, ammesso entro il termine di quattro mesi da
detta data ovvero nei sei mesi successivi dietro corresponsione del diritto di mora.
Il pagamento delle tasse di concessione governativa per la registrazione di un
marchio sono corrisposte allatto della domanda in ununica soluzione per lintero
decennio di validit.
Ai fini del rinnovo per successivi periodi decennali le relative tasse devono invece
essere corrisposte entro i dodici mesi precedenti la scadenza del decennio in corso
o entro i sei mesi successivi al mese di scadenza con lapplicazione di una soprattassa.
Il pagamento delle tasse sulle concessioni governative e dei diritti, secondo gli
importi di seguito indicati, va effettuato:
per il deposito e il mantenimento in vita dei brevetti per invenzione industriale e
per modello di utilit e per la registrazione dei disegni e modelli, per le istanze di
trascrizione, nonch per tutti gli altri pagamenti non compresi nei punti successivi:
c/c postale n. 668004 intestato allAgenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara;
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Diritti di deposito:
1) se in formato elettronico ..............................................................................50,00
2) se in formato cartaceo:
a) se non superano complessivamente 10 pagg ............................................120,00
b) se superano complessivamente 10 pagg. ma non 20 pagg. ...................160,00
c) se superano complessivamente 20 pagg. ma non 50 pagg. ...................400,00
d) se superano complessivamente 50 pagg. ..............................................600,00
e) per ogni rivendicazione oltre la 10 ........................................................45,00
f) per la ricerca (in assenza della traduzione in lingua inglese delle ....................
rivendicazioni) .......................................................................................200,00
Diritti per mantenere in vita il brevetto oltre il quarto anno:
quinto anno....................................................................................................60,00
sesto anno ......................................................................................................90,00
settimo anno ................................................................................................120,00
ottavo anno ..................................................................................................170,00
nono anno ....................................................................................................200,00
decimo anno ................................................................................................230,00
undicesimo anno..........................................................................................310,00
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Sezione IV
dodicesimo anno..........................................................................................410,00
tredicesimo anno .........................................................................................530,00
quattordicesimo anno ..................................................................................600,00
quindicesimo anno (e seguenti fino al 20) .................................................650,00
Diritti per la trascrizione di atto di trasferimento o di costituzione di
diritti di garanzia, per ogni brevetto..................................................................50,00
Diritti per la domanda di licenza obbligatoria ................................................500,00
Diritti per la concessione della licenza obbligatoria....................................1.400,00
Diritti di deposito:
1) se in formato elettronico ..............................................................................50,00
2) se in formato cartaceo ................................................................................120,00
Secondo quinquennio.....................................................................................500,00
Per la domanda di licenza obbligatoria ...........................................................250,00
Per la concessione di licenza obbligatoria ...................................................1.000,00
Diritti per la trascrizione di atto di trasferimento o di costituzione di diritti
di garanzia, per ogni brevetto.............................................................................50,00
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DI PROTEZIONE
* CERTIFICATI
COMPLEMENTARE
(Euro)
Tassa di domanda ............................................................................................404,00
Tassa per ciascun anno di mantenimento in vita del certificato..................1.011,00
Tassa per la trascrizione di atto di trasferimento o di costituzione di diritti
di garanzia .........................................................................................................67,00
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Sezione IV
DI DISEGNI O
* REGISTRAZIONE
MODELLI (inclusi i disegni tessili)
(Euro)
Diritti di deposito in formato cartaceo ...........................................................100,00
Diritti di deposito in formato elettronico .........................................................50,00
a) secondo quinquennio...............................................................................30,00
b) terzo quinquennio....................................................................................50,00
c) quarto quinquennio .................................................................................70,00
d) quinto quinquennio .................................................................................80,00
Diritti di deposito per disegni o modelli multipli in formato cartaceo...........200,00
Diritti di deposito in formato elettronico .......................................................100,00
Gli importi dei diritti di proroga quinquennale sono gli stessi del disegno o modello.
Gli stessi importi per disegni e modelli si applicano ai disegni tessili (diritti di
deposito e proroghe quinquennali).
Diritti per la trascrizione di atto di trasferimento o di costituzione di diritti
di garanzia per ogni brevetto .............................................................................50,00
Diritti di mora relativi ai brevetti di invenzione, modelli di utilit e disegni
e modelli, per il ritardo del mancato pagamento (entro il semestre
successivo alla scadenza) ...............................................................................100,00
DI PRODOTTI A
* TOPOGRAFIE
SEMICONDUTTORI
(Euro)
Tassa di domanda .........................................................................................1.011,00
Tassa per la registrazione ...............................................................................809,00
Tassa per la trascrizione di atto di trasferimento o di costituzione di diritti
di garanzia .........................................................................................................81,00
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* MARCHIO
(Euro)
Primo deposito (10 anni)
Tassa di registrazione comprensiva di una classe .........................................101,00
Per ogni classe aggiunta .................................................................................34,00
Rinnovo (10 anni)
Tassa di rinnovazione comprensiva di una classe...........................................67,00
Per ogni classe aggiunta .................................................................................34,00
Tassa per trascrizioni ......................................................................................81,00
Tassa per lettera dincarico.............................................................................34,00
* MARCHIO COLLETTIVO
(Euro)
Primo deposito (10 anni)
Per la domanda di primo deposito...............................................................135,00
Rinnovo (10 anni)
Tassa per il rilascio dellattestato di primo deposito o di rinnovazione .......202,00
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5. SISTEMA
INTERNAZIONALE DI
PROTEZIONE
BREVETTI EUROPEI
DOMANDA INTERNAZIONALE DI
BREVETTO (PCT)
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I CONTENUTI
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Sezione V
COSA UN BREVETTO
* CHE
EUROPEO
Il brevetto europeo un brevetto per invenzione industriale che si ottiene a
seguito di una procedura unificata di deposito, esame e concessione.
La procedura di concessione prevede ununica domanda, redatta in una lingua
a scelta tra inglese, francese o tedesco e permette di ottenere un brevetto negli
Stati membri dellOrganizzazione Europea dei Brevetti designati dal
richiedente.
Attualmente questi Stati sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca,
Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia,
Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia,
Portogallo, Principato di Monaco, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica di
Macedonia, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera,
Turchia, Ungheria.
I brevetti europei conferiscono al titolare, negli Stati membri designati, una volta
espletata la procedura di convalida nazionale, i medesimi diritti che deriverebbero
da un brevetto nazionale ottenuto negli stessi Stati.
Inoltre possibile chiedere la protezione conferita dal brevetto europeo anche in
altri Stati non membri che ne autorizzino lestensione sul loro territorio; ci
attualmente possibile per Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia.
SI OTTIENE UN BREVETTO
* COME
EUROPEO
La domanda di brevetto europeo pu essere depositata presso lUfficio Europeo dei
Brevetti, nelle sedi di Monaco di Baviera, LAia o Berlino, oppure presso gli Uffici
Brevetti nazionali degli Stati contraenti.
In Italia la domanda pu essere presentata direttamente presso lUfficio Europeo
dei Brevetti, dopo aver chiesto ed ottenuto lautorizzazione del Ministero dello
Sviluppo Economico oppure dopo che sono passati novanta giorni dal
corrispondente deposito italiano.
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Sezione V
Gli importi delle tasse annuali sono gli stessi di quelli dei brevetti per invenzioni.
Il pagamento delle annualit va effettuato sul c.c.p. n. 81016008 intestato
allAgenzia delle Entrate Centro Operativo di Pescara. Le ricevute di versamento
devono essere inviate alle Camere di Commercio o direttamente allUfficio
Italiano Brevetti e Marchi.
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Sezione V
Specifica
Tassa di designazione
(designation fee)
500,00
Tassa di rivendicazione
(claim fee)
Tassa di rivendicazione
(claim fee)
Tassa di esame
(examination fee)
Tasse di mantenimento
(renewal fee)
1.405,00
Consultare il sito
www.europeanpatentoffice.org
Tasse di mantenimento
(renewal fee)
Tasse di mantenimento
(renewal fee)
Tasse di estensione
(extension fee)
102,00
Tasse di concessione
(grant fee)
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PER LA DOMANDA
* TASSE
INTERNAZIONALE DI BREVETTO
(aggiornamento al 1 luglio 2008)
(Euro)
Tassa di trasmissione .........................................................................................30,99
Tassa di ricerca internazionale .....................................................................1.700,00
Tassa di base fino a 30 pagine .........................................................................848,00
per ciascun foglio oltre il trentesimo................................................................10,00
Tassa di trattamento per esame preliminare internazionale (facoltativa) ....121,00
Tassa per esame preliminare internazionale (facoltativa) .........................1.675,00
REGISTRAZIONE INTERNAZIONALE
DEI DISEGNI E MODELLI INDUSTRIALI
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Sezione V
proteggere, del numero dei Paesi in cui richiesta la protezione e del tipo di
pubblicazione richiesta.
Elenco dei Paesi aderenti allaccordo al 2 aprile 2009:
Albania
Armenia
Belgio
Belize
Bnin
Bosnia-Erzegovina
Botswana
Bulgaria
Costa dAvorio
Croazia
Danimarca
Egitto
Estonia
Ex-Repubblica iugoslava
di Macedonia
Francia
Gabon
Georgia
Ghana
Germania
Grecia
Indonesia
Islanda
Italia
Kirghizistan
Lettonia
Liechtenstein
Lituania
Lussemburgo
Mali
Marocco
Monaco
Mongolia
Montenegro
Namibia
Niger
Olanda
Oman
Organizzazione Africana
della Propriet
Intellettuale (OAPI)
Polonia
Repubblica Araba Siriana
Repubblica di Moldavia
Repubblica Popolare
Democratica di Corea
Romania
So Tom e Principe
Senegal
Serbia
Singapore
Slovenia
Spagna
Suriname
Svizzera
Tunisia
Turchia
Ucraina
Ungheria
Unione Europea
COMUNITARIA DEI
* REGISTRAZIONE
DISEGNI E MODELLI INDUSTRIALI
Il disegno o modello comunitario conferisce al suo titolare un diritto valevole in
tutti gli Stati membri dellUnione Europea in quanto produce gli stessi effetti di una
registrazione effettuata direttamente nei Paesi dellUnione.
Le regole relative alloggetto della registrazione, ai requisiti di validit del titolo, alla
nullit coincidono con quelle che disciplinano i disegni e modelli nazionali.
Anche la durata della registrazione identica: cinque anni, prorogabile fino a
venticinque.
La normativa comunitaria prevede una speciale tutela anche dei disegni o modelli
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Tassa Sopratassa (per ogni dise- Sopratassa (per ogni disegno o modello successivo all11)
(in euro) gno o modello dal 2 al 10)
Registrazione
230
115
50
Pubblicazione
120
60
30
40
20
10
60
30
10
Rinnovo (secondo)
120
Rinnovo (terzo)
150
Rinnovo (quarto)
180
Domanda di nullit
350
Ricorso
800
Restitutio in integrum
200
10
30
Consultazione di fascicoli
30
Copia di documenti
contenuti in un fascicolo (autenticata)
Comunicazione di informazioni
contenute in un fascicolo
100
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Sezione V
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6. MARCHI
COMUNITARI E
INTERNAZIONALI
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I CONTENUTI
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Sezione VI
COSA UN MARCHIO
* CHE
COMUNITARIO
Il marchio comunitario un marchio che d la possibilit, attraverso una
domanda unica, di ottenere la protezione sullintero territorio dellUnione Europea.
Esso conferisce al suo titolare un diritto valevole in tutti gli Stati membri dellUnione
Europea e si acquisisce con la registrazione sullapposito registro tenuto dallUfficio
per lArmonizzazione del Mercato Interno (UAMI), che ha sede ad Alicante (Spagna).
La domanda redatta sul formulario predisposto dallUAMI, che pu essere ottenuto
gratuitamente presso le Camere di Commercio, o presso lUfficio Italiano Brevetti e
Marchi, oppure consultando il sito Internet dellUAMI (www.oami.europa. eu in
Marchio comunitario nella pratica: moduli e note esplicative).
Il deposito, pu essere effettuato presso la sede dellUAMI (Avenida de Europa, 4 E03080 Alicante - Espaa - Tel. 0034965139100 - Fax 0034965131344), di persona,
oppure per posta, per corriere, via fax, tramite e-filing (attraverso il sito dellUAMI)
o ancora pu essere effettuato presso lUfficio Italiano Brevetti e Marchi.
Lesame della domanda di competenza dellUAMI. La durata del marchio
comunitario di dieci anni dalla data del deposito, rinnovabili indefinitamente.
COSA UN MARCHIO
* CHE
INTERNAZIONALE
Il marchio internazionale un marchio che d la possibilit, attraverso una
domanda unica, di ottenere la protezione nei diversi Paesi designati fra gli 84
aderenti allUnione di Madrid, costituita sia dai Paesi aderenti allAccordo (56), sia
quelli aderenti al Protocollo (78).
Per poter depositare un marchio internazionale necessario essere titolari o aver
depositato domanda di registrazione per un marchio italiano identico.
La registrazione internazionale si ottiene presentando presso le Camere di
Commercio:
1) la domanda redatta su carta bollata da 14,62;
2) il formulario OMPI in duplice copia (2 originali) dattiloscritto e compilato nella
lingua del modulo scelto come segue. Se la domanda riguarda:
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Sezione VI
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7. LA PROCEDURA DI
OPPOSIZIONE ALLA
REGISTRAZIONE DEI
MARCHI DIMPRESA
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Sezione VII
Lart. 6, c. 6, del decreto 2 aprile 2007, ha stabilito che tale diritto di deposito entrer
in vigore, nei termini e con le modalit fissate dal Ministro dello Sviluppo Economico
con proprio decreto, ai sensi dellart. 226 del C.P.I..
Il pagamento del diritto di deposito dovr essere effettuato esclusivamente con
versamento sul c/c postale n. 35596006, intestato allUfficio Italiano Brevetti e
Marchi (art. 5, c. 1, alinea 3, del decreto 2 aprile 2007).
Con lopposizione possono farsi valere motivi c.d. di carattere relativo - di
impedimento alla registrazione del marchio per tutti o per alcuni dei prodotti e/o
servizi rivendicati:
mancanza di consenso alla registrazione del marchio opposto, da parte degli aventi
diritto alluso esclusivo di nome di persona, ritratto o segni notori (art. 8);
ovvero mancanza di novit del marchio opposto con conseguente rischio di
confusione nei consumatori che pu consistere anche in rischio di associazione
fra i due segni (art. 12, c. 1, lett. d) ed e)), a causa di:
1. doppia identit fra segni e prodotti e/o servizi;
2. oppure identit/somiglianza fra segni e affinit/identit dei prodotti e/o servizi
e viceversa;
3. oppure somiglianza fra segni e affinit dei prodotti e/o servizi.
Le parti potranno raggiungere un accordo di conciliazione, anche parziale, fra loro
(art. 176, c.4; 178, c.1).
In assenza di accordo o se laccordo solo parziale, lUfficio (art. 178, cc. 2, 3, 4, 5,
6), valuter:
le deduzioni del richiedente, in merito alla documentazione dellopponente;
la prova duso su istanza del richiedente del marchio anteriore, se registrato da
almeno cinque anni, o i motivi legittimi di mancata utilizzazione.46 Se lopponente
non fornisce tale prova, lUfficio respinge lopposizione.
Se fornisce una prova solo per alcuni prodotti o servizi, lUfficio, ai soli fini
dellesame dellopposizione, considera registrato il marchio anteriore solo per tali
prodotti o servizi;
i documenti, deduzioni od osservazioni, eventualmente richiesti alle parti.
Al termine del procedimento (art. 178, c. 7), lUfficio:
accoglie lopposizione respingendo la domanda di registrazione, in tutto o in parte,
se risulta che il marchio non pu essere registrato per la totalit o per una parte
soltanto dei prodotti e servizi indicati nella domanda;
in caso contrario, respinge lopposizione e registra il marchio (ove non ancora
registrato);
nel caso di registrazione internazionale, emette rifiuto definitivo parziale o totale
ovvero respinge lopposizione, dandone comunicazione allOrganizzazione
Mondiale della Propriet Intellettuale (O.M.P.I.).
Le parti hanno facolt di ricorrere alla Commissione dei ricorsi contro i
provvedimenti adottati in merito allopposizione (art. 182).
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8. LA COMMISSIONE
DEI RICORSI
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9. LOTTA ALLA
CONTRAFFAZIONE
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Sezione IX
maggiore potenziamento di tutti gli strumenti di politica industriale, ivi compresi
quelli a carattere internazionale. Tra laltro, tale riforma organizzativa, ha suscitato,
nellambito di alcuni tavoli internazionali di alto livello, un positivo apprezzamento
per le peculiarit proprie di una integrazione che vede lattivit dellUfficio Italiano
Brevetti e Marchi coordinata con quella relativa alla lotta alla contraffazione.
Tra le prime iniziative, sono state rese operative alcune numerazioni dedicate per
informare e/o fornire assistenza al cittadino e alle imprese sulla normativa e sulle
procedure a tutela dellingegno e dellinnovazione (call center UIBM), ovvero
raccogliere le segnalazioni sulle violazioni a diritti di privativa industriale (call center
anticontraffazione). Il tutto visibile sul sito del Ministero allindirizzo
www.sviluppoeconomico.gov.it.
Sul piano dellassistenza alle imprese allestero, i cc.dd. Desk anticontraffazione,
ora ascrivibili alla responsabilit del Ministero dello Sviluppo Economico a seguito
dellaccorpamento delle competenze del soppresso Ministero del Commercio
Internazionale, costituiscono oggi un importante presidio alla tutela dei diritti di
propriet intellettuale e al made in Italy.Attivi in 10 Paesi, vale a dire Cina (Shanghai,
Canton, Hong kong), Emirati Arabi Uniti (Dubai), Vietnam (Ho Chi Minh), Turchia
(Istanbul), Russia (Mosca), India (Mumbai, New Delhi), Stati Uniti (New York), Brasile
(San Paolo), Corea del sud (Seoul), Taiwan (Taipei), i desk forniscono alle imprese
italiane operanti in tali mercati assistenza e orientamento in materia, offrendo
strumenti per comprendere il sistema locale della propriet intellettuale, conoscere
ed utilizzare le procedure e le pratiche necessarie alla prevenzione, alla difesa ed al
ripristino dei propri diritti. Allassistenza tecnica per la registrazione di marchi e
brevetti i desk accompagnano il continuo monitoraggio del mercato locale,
segnalando punti critici ed opportunit.
Riguardo alla lotta alla contraffazione, lazione del Governo rivolta anche ad
integrare il quadro normativo di riferimento al fine di rendere pi forte ed adeguata
lazione di prevenzione e contrasto (inasprimento delle norme penali, pi poteri
alle forze di polizia, alle autorit doganali e alla magistratura, razionalizzazione del
codice di propriet industriale), anche attraverso un maggior coordinamento
istituzionale attuato per mezzo della Direzione Generale per la lotta alla
contraffazione, con il coinvolgimento diretto delle Associazioni delle imprese, dei
lavoratori e dei consumatori.
La necessit, poi, di una maggiore interazione e integrazione delle azioni di
intervento, riconducibili alle responsabilit politiche di altri Dicasteri, in ragione
degli effetti che fenomeni contraffattivi esercitano, oltre al mercato, su salute,
sicurezza e ordine pubblico, ha portato il Ministero stesso a proporre listituzione
di un Consiglio Nazionale Anticontraffazione, presieduto dal Ministro dello Sviluppo
Economico o da un suo delegato, avente funzioni di indirizzo, impulso e
coordinamento delle azioni strategiche intraprese da ogni amministrazione, al fine
di migliorare linsieme dellazione di contrasto della contraffazione a livello
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