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INTESTINALE E
PARASSITOSI
Come centinaia di patologie fisiche e mentali possono essere
guarite a partire dal risanamento dellintestino
Sommario
2
Per esempio larticolo Implication of the mosquito midgut microbiota in the defense
against malaria parasites, pubblicato su PLoS Pathog. 2009;5(5):e1000423 (autori Dong Y,
Manfredini F, Dimopoulos G), mostra che i batteri benefici dellintestino della zanzara anofele
laiutano a difendersi dal plasmodio della malaria, e che una cura di antibiotici le espone ad un
maggiore
rischio
di
infezione
da
parte
di
questo
parassita
unicellulare;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19424427.
2
Vedi
anche
il
dizionario
http://www.corriere.it/salute/dizionario/mucosa_polmonare/index.shtml.
3
http://www.proctocastelli.it/disbiosi_intestinale.html.
4
Pubblicato su Annual of American Thoracic Society. 2014 Jan;11 Suppl 1:S21-7, autori Segal L
N, Blaser M J; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3972973/.
5
Pubblicato su Helicobacter 2015 Sep;20 Suppl 1:68-71, autori Ianiro G, Molina-Infante J,
Gasbarrini A; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26372828.
a ben vedere anche il nostro corpo umano dovrebbe essere studiato come quel super-organismo
simbiotico rappresentato dallinterazione tra le nostre cellule e quelle del nostro microbioma 6. Da
notare che differenze genetiche e/o ambientali possono influire sulla particolare composizione di
questo super-organismo, vedi per esempio la differenza tra la comunit microbica vaginale delle
donne sane caucasiche e quella delle donne nere7.
importante notare che la complessa ecologia di questa interrelazione tra microbi e corpo
umano oggetto di studi piuttosto recenti, che anno dopo anno svelano sempre maggiori segreti di
questo super-organismo e permettono una comprensione pi approfondita dei meccanismi che
permettono di mantenere una buona salute e di quelli che portano alla malattia. Alcune informazioni
erano gi state ottenute con mezzi pi rudimentali agli inizi del 1900, e molti medici avevano
attribuito alla cosiddetta tossiemia e alle endotossine (tossine che vengono dallinterno
dellorganismo stesso) la causa di molte se non tutte le malattie, facendo loro la massima del
medico greco Ippocrate (tutte le malattie hanno orgine nellintestino) ma purtroppo alcuni medici
avevano pensato di risolvere il problema alla radice in una maniera a dir poco cruenta, ovvero
togliendo tonsille e denti in maniera indiscriminata e asportando persino chirurgicamente parti del
colon (in unepoca in cui non erano ancora disponibili farmaci per la prevenzione delle infezioni
chirurgiche con tutte le drammatiche conseguenze del caso, decessi compresi). Fu anche a causa di
questo insensato accanimento chirurgico che venne gettato via, come si suol dire, il bambino
assieme allacqua sporca, e per circa 60 anni la ricerca medica si dedic ad indagare sugli effetti
intestinali di certe patologie piuttosto che sulla causa intestinale delle stesse malattie, confondendo
sostanzialmente la causa e leffetto. Adesso invece la mole di ricerche scientifiche che si accumula
sullo squilibrio del microbiota intestinale (linsieme dei microrganismi contenuti nel nostro
intestino) e del microbiota di altri organi e tessuti mostra fin troppo spesso non solo la correlazione
tra patologia e squilibrio del microbiota, ma dimostra anche in maniera incontrovertibile che
correggendo lo squilibrio intestinale (ad esempio con la somministrazione di fermenti lattici, cibi
fermentati, in poche parole di probiotici) si osservano notevoli miglioramenti delle condizioni di
salute dei pazienti.
Se qualcuno ha voglia approfondire la questione del microbiota umano e del rapporto simbiotico
tra microrganismi ed essere umano pu leggere larticolo Composition of the adult digestive tract
bacterial microbiome based on seven mouth surfaces, tonsils, throat and stool samples
(Composizione del microbioma batterico del tratto digestivo delladulto basato su sette superfici
della bocca, tonsille, gola e campioni di feci) 8, ma soprattutto il libro Metagenomics of the
human body (Metagenomica del corpo umano), un libro con contributi di vari studiosi, edito
dalla dottoressa Karen E. Nelson per la Springer9. A pagina vii, nella premessa al libro scritta da
Jane L. Peterson e Susan Garges, leggiamo che:
Relman e Falkow (2001), quasi contemporaneamente, hanno
lanciato lidea di un secondo progetto genoma umano che
faccia uninventario completo dei geni microbici dei quattro pi
6
Vedi Role of the gut microbiota in defining human health, pubblicato su Expert review
of anti-infective therapy 2010 Apr;8(4):435-54. doi: 10.1586/eri.10.14, autori Fujimura K E,
Slusher
N
A,
Cabana
M
D,
Lynch
S
V;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2881665/.
7
Differences in the composition of vaginal microbial communities found in healthy
Caucasian and black women, pubblicato su ISME Journal 2007;1(2):121133, autori Zhou X,
Brown CJ, Abdo Z, et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18043622.
8
Pubblicato su Genome Biology, autori Nicola Segata, Susan Kinder Haake, Peter Mannon,
Katherine P Lemon, Levi Waldron, Dirk Gevers, Curtis Huttenhower, Jacques Izard;
http://www.genomebiology.com/2012/13/6/r42.
9
Sul sito della Springer possibile leggere gli abstract dei vari capitoli,
http://link.springer.com/book/10.1007/978-1-4419-7089-3,
nonch
lintroduzione
http://link.springer.com/content/pdf/bfm%3A978-1-4419-7089-3%2F1.pdf.
Pubblicato su Clinical Infectious Diseases 2005 Aug 1;41 Suppl 3:S208-12, autori Filler S G,
Yeaman M R, Sheppard D C, http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15983902.
17
Vedi Pathogenesis of Aspergillus fumigatus in Invasive Aspergillosis pubblicato su
Clinical Microbiology Reviews 2009 Jul; 22(3): 447465, autori Taylor R. T. Dagenais, Nancy P.
Keller; http://cmr.asm.org/content/22/3/447.full.
10
11
Pubblicato su Tissue Barriers. 2013 Jan 1; 1(1): e23118. autori Yong-guo Zhang, Shaoping
Wu, Jun Sun; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3865708/.
22
Pubblicato su Molecular Pharmacology 2010 Dec 6; 7(6): 22802288, autori Shayna L. McGill,
Hugh D. C. Smyth; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3654807/.
23
Pubblicato su Acta Neuropathologica 1972;21(3):179-84, autori Chang L W, Hartmann H A;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/5056005.
24
Pubblicato su Mucosal Immunology 2014 May; 7(3): 589601, autori G Pineton de Chambrun,
M Body-Malapel et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3998638/.
12
momento poco chiari, ma pur vero che siamo appena agli inizi di uno studio di tale fenomeno e
che certi studi che tendono a tranquillizzare la popolazione sono promossi a volte da istituzioni che
hanno tutto linteresse a nascondere eventuali danni. Vedi per esempio Effects of Electromagnetic
Fields on Organs and Tissues (Effetti dei campi elettromagnetici sugli organi ed i tessuti) 25, uno
studio governativo sui possibili effetti negativi di un network di ripetitori di segnali elettromagnetici
realizzato in ambito militare (ministero della difesa) oppure Electromagnetic fields and the bloodbrain barrier (I campi elettromagnetici e la barriera emato-encefalica) 26, un articolo realizzato
allinterno di un laboratorio di quello stesso ministero della salute olandese che sempre stato
alquanto permissivo lasciando fiorire un selva di antenne in ogni angolo del paese (n pi n meno
che da noi).
Questa correlazione tra barriere tissutali e campi elettromagnetiche forse permette di
comprendere come ci siano persone con una estrema sensibilit ai campi elettromagnetici che
spesso si accompagna ad una sensibilit chimica multipla 27. Nellopinione di chi scrive i
meccanismi gi evidenziati (disbiosi, parassitosi, focus dentali, tossine ambientali, deficit di
vitamina D) contribuiscono ad una eccessiva permeabilit delle tre barriere tissutali e le onde
elettromagnetiche sono la goccia che fa traboccare il vaso e rende impossibile sopportare qualsiasi
emanazione di onde elettromagnetiche e la presenza nellambiente di prodotti chimici artificiali.
Questo dipende quindi probabilmente da un problema di salute pre-esistente che, in alcune persone
particolarmente predisposte, causa anche queste altre particolari forme di sensibilit. Vedremo
infatti nel corso di questo libro come cause molto simili determinano malattie alquanto differenti in
persone differenti, e come la predisposizione genetica possa avere un suo ruolo.
Il fatto che le barriere tissutali possono mal funzionare in presenza di certi campi
elettromagnetici spiega ad esempio come lepilessia 28 (e probabilmente anche altre malattie
neurologiche) possa essere collegata anche allinvadenza di questi segnali che viaggiano per letere
e come essi possano generare anche problemi a livello cognitivo. Ovviamente i danni causati dalle
radiazioni elettromagnetici possono essere anche causati da ben altri meccanismi come viene ben
spiegato nellarticolo The implications of non-linear biological oscillations on human
electrophysiology for electrohypersensitivity (EHS) and multiple chemical sensitivity (MCS) 29,
il quale afferma giustamente:
Il contenuto informazionale dei segnali elettromagnetici
terrestri come un insieme di istruzioni operative per la vita
umana. () Loscillazione inoltre un fenomeno universal, e
25
Pubblicato su Assessment of the Possible Health Effects of Ground Wave Emergency Network,
National Academies Press 1993; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK208983/.
26
Pubblicato su Brain Research Review 2010 Oct 5;65(1):80-97, autore Stam R;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20550949.
27
Vari esperti provenienti da diversi paesi europei concordano sul fatto che lIpersensibilit
Elettromagnetica sia una vera e propria malattia fisica e, per alcuni di loro, questa condizione
sarebbe
strettamente
legata
alla
Sensibilit
Chimica
Multipla
(MCS);
http://www.infoamica.it/ipersensibilita-elettromagnetica-e-sensibilita-chimicamultipla-due-facce-della-stessa-medaglia/. Mezzo milione di italiani allergici a Tv e
telefonini - Italiani intolleranti a campi elettromagnetici. Sono almeno 500mila
coloro che sviluppano la Sensibilit chimica multipla, o Mcs che rende allergici o
sensibili alle sostanze chimiche e i campi elettromagnetici, articolo pubblicato su La
Stampa
dell8/04/2013;
http://www.lastampa.it/2013/04/08/scienza/benessere/lifestyle/mezzo-milione-diitaliani-allergici-a-tv-e-telefonini-16pv0j5TazRnw37EebQgRJ/pagina.html.
28
Vedi larticolo What is the impact of electromagnetic waves on epileptic seizures?
(Qual limpatto delle onde elettromagnetiche sugli attacchi epilettici?), pubblicato su
Medical Science Monitor Basic Research 19: 141145, autori Nilgun Cinar, Sevki Sahin, Oguz O,
Erdinc; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3659130/.
29
Pubblicato su Review of Environmental Health. 2015 Sep 12, autori Sage C;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26368042.
13
http://ilmedicodifamiglia.altervista.org/barriere-del-corpo-umano.html.
Pubblicato su Spermatogenesis. 2014 Dec 31;4(2):e979619, autori Gregory M, Cyr D G;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26413391.
32
Pubblicato su Advances in Experimental Medicine and Biology 2012;763:218-36, autori Dub
E, Cyr D G; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23397627.
33
Pubblicato su PLoS One 2013 Nov 13;8(11):e80611, autori Stammler A, Mller D, Tabuchi Y,
Konrad L, Middendorff R; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24236189.
34
Pubblicato su Journal of Inflammation (London). 2008 Nov 3;5:19, autori Medina M, De Palma
G, Ribes-Koninckx C, Calabuig M, Sanz Y; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18980693.
31
14
genere Candida, non causano solo problemi intestinali, ma danni anche ad altri organi. Come
scrive il dottor Alessandro Caporossi nel suo articolo Disbiosi intestinale36:
La candida un micete che normalmente si insedia
nellintestino fin dalla nascita e vi rimane sempre presente per lo
pi in forma silente ed anzi benefica. Infatti contribuisce con il
pool batterico al lavoro metabolico dellorganismo. In alcune
condizioni, quali squilibri alimentari a favore di carboidrati e
lieviti, terapie chemio-antibiotiche, condizioni di stress o
patologie debilitanti, la Candida si trasforma da simbionte in
aggressiva. In questa condizione cambia anche la sua struttura e
diventa in grado di diffondersi ed infettare per contiguit altri
organi vicini allintestino come lutero, la vagina e la prostata,
ma anche, attraverso il circolo ematico, organi molto distanti
come lencefalo, il cuore e i polmoni.
Lo stesso concetto viene espresso dal dottor Stefano Ciappi nel suo articolo Disbiosi: sindrome
intestino irritabile37, laddove conclude che la Candida in realt pu attaccare moltissimi
tessuti.
Leccessiva permeabilit della barriera intestinale causata da candida,
patogeni e parassiti, a sua volta permette sia alle tossine dei patogeni e dei
parassiti che a frammenti di cibo indigerito di raggiungere il sangue con tutte le
conseguenze negative del caso: le tossine alterano molte funzioni vitali, sia
fisiche che mentali, mentre i frammenti di cibo indigerito possono scatenare
reazioni anomale del sistema immunitario. Luna cosa e laltra indeboliscono il
sistema immunitario e portano a reazioni autoimmuni, allergie ed intolleranze
in primis (vedi anche quanto scritto da Iantorno, Lozio, Paganelli nel libro
Disbiosi e immunit38).
I fattori che contribuiscono alla permeabilit intestinale sono diversi: la presenza di vermi
parassiti, di candida e batteri patogeni (in breve disbiosi e parassitosi), let (la permeabilit
intestinale maggiore nella prima infanzia e nellet anziana 39), i cambiamenti ormonali che si
verificano nei giorni del ciclo mestruale40, e lassunzione del glutine. Larticolo Gliadin, zonulin
35
Pubblicato su Internal Journhal of Experimental Pathology 2009 Apr; 90(2): 131140. autori
Yoshikiyo Okada, Yoshikazu Tsuzuki, Ryota Hokari, Shunsuke Komoto, Chie Kurihara, Atsushi
Kawaguchi,
Shigeaki
Nagao,
Soichiro
Miura;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2676698/.
36
http://www.proctocastelli.it/disbiosi_intestinale.html.
37
http://www.dottorstefanociappi.com/consigli-pratici/disbiosi-sindrome-intestinoirritabile/.
38
Disbiosi e immunit, Rossella Iantorno, Luciano Lozio, Paolo Paganelli, Tecniche Nuove
Edizioni, 2005.
39
Vedi larticolo Age-Associated Remodeling of the Intestinal Epithelial Pubblicato su
Barrier The Journals of Gerontology, Series A : Biological Sciences and Medical Sciences 2013
Sep;
68(9):
10451056,
autori
Lee
Tran,
Beverley
Greenwood-Van
Meerveld;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3738030/
che
mostra
come
la
permeabilit intestinale dei pi anziani tenda ad aumentare esponendoli cos al rischio di
disturbi gastrointestinali . Ci sarebbe da capire se questo avviene per tutti i soggetti anziani o
solo in quelli che sono assuefatti ad un cibo poco salutare come avviene ormai di regola nella
nostra societ moderna; essendo ben poche le persone che hanno un regime alimentare
salutare, ricco di cibi vivi ed in particolare di di magnesio (una delle chiavi per una vita lunga e
piena di salute, Laumento della permeabilit nei pi anziani potrebbe anche essere correlato
allaccumularsi di cure farmacologiche che assieme al perdurare di cattive abitudini alimentari
crea danni al microbiota intestinale.
40
Non a caso durante i giorni del ciclo si aggravano i sintomi di malattie intestinali correlate
15
and gut permeability: Effects on celiac and non-celiac intestinal mucosa and intestinal cell
lines (Gliadina, zonulina e la permeabilit intestinale: Effetti sulla mucosa intestinale dei celiaci e
dei non celiaci e sulle linee cellulari intestinali) 41, ci informa infatti che in presenza di gliadina (un
componente del glutine) le cellule producono un eccesso di zonulina, la quale a sua volta innesca un
aumento della permeabilit intestinale. da notare che leffetto notevole nel caso dei malti di
celiachia, e limitato e temporaneo nei soggetti non celiaci.
In realt anche alla luce della correlazione tra disbiosi intestinale e celiachia (vedi pi avanti il
capitolo relativo) da pensare ad uninfluenza del microbiota intestinale sulla corretta regolazione
di tale meccanismo, come del resto indicano due studi. Il primo 42 stato compiuto sui roditori, ed
quindi di parziale rilevanza, mentre il secondo 43 stato condotto sugli atleti che compiono un
allenamento molto intenso, eccessivo, che innesca un aumento di permeabilit intestinale (e di
sintomi gastrointestinali correlati, dalla diarrea allemorragia). Si scoperto infatti che lassunzione
di probiotici impedisce che si manifesti laumento della permeabilit intestinale (e dei sintomi
correlati): i probiotici rallentano la produzione di citochine infiammatorie e contemporaneamente
diminuisce anche la produzione di zonulina. Come emerge anche dal contenuto dei capitoli
successivi del libro la capacit di digerire correttamente il glutine, dopo un secolo di alimentazione
sempre meno naturale e oltre 60 anni di antibiotici ed altri farmaci, sta diminuendo di generazione
in generazione, di pari passo con laggravarsi dello squilibrio del microbiota intestinale. Forse
anche quei soggetti non celiaci che mostrano un aumento di permeabilit intestinale solo lieve e
temporaneo hanno una qualche forma (seppur minore) di disbiosi. quindi lecito ipotizzare che chi
soffre di una qualsiasi delle patologie di cui si parla in questo libro potrebbe sperimentare un certo
miglioramento delle proprie condizioni di salute escludendo il glutine dalla dieta (soprattutto se si
esclude anche il mais44 e se ci si orienta verso il consumo di cibi non processati, non artefatti, non
trasformati dallindustria alimentare).
Concludo questa breve digressione sul rapporto gliadina-zonulina citando larticolo Zonulin,
regulation of tight junctions, and autoimmune diseases (Zonulina, regolazione della giunzione
occludente e malattie autoimmuni), che mostra in dettaglio i meccanismi bio-chimici che legano la
alla disbiosi intestinale, come mostra ad esempio larticolo Pattern of gastrointestinal and
somatic symptoms across the menstrual cycle, pubblicato su Gastroenterolgy 1992
Feb;102(2):505-13,
autori
Heitkemper
M
M,
Jarrett
M;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1732122.
41
Pubblicato su Scandinavian Journal of Gastroenterology 2006 Apr;41(4):408-19, autori Drago
S, El Asmar R, Di Pierro M, Grazia Clemente M, Tripathi A, Sapone A, Thakar M, Iacono G,
Carroccio
A,
DAgate
C,
Not
T,
Zampini
L,
Catassi
C,
Fasano
A;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16635908.
42
Role of Intestinal Bacteria in Gliadin-Induced Changes in Intestinal Mucosa: Study
in Germ-Free Rats (Ruolo dei batteri intestinali nei cambiamenti della mucosa intestinale
indotti dalla gliadina: uno studio nei ratti senza germmi), pubblicato su PLOS one January 13,
2011, autori Jana Cinova, Giada De Palma, Renata Stepankova, Olga Kofronova, Miloslav
Kverka, Yolanda Sanz, Ludmila Tuckova http://journals.plos.org/plosone/article?
id=10.1371/journal.pone.0016169. Pubblicato su Journal of the International society of
sports nutrition autori Manfred Lamprecht, Simon Bogner, Gert Schippinger, Kurt Steinbauer,
Florian Fankhauser, Seth Hallstroem, Burkhard Schuetz and Joachim F Greilberger
http://www.jissn.com/content/9/1/45.
43
Probiotic supplementation affects markers of intestinal barrier, oxidation, and
inflammation in trained men; a randomized, double-blinded, placebo-controlled trial
(Lintegrazione di probiotici influisce sugli indicatori della barriera intestinale, ossidazione ed
infiammazione negli uomini che si allenano: un esperimento a doppio cieco randomizzato col
gruppo di controllo), pubblicato su Journal of the International society of sports nutrition autori
Manfred Lamprecht, Simon Bogner, Gert Schippinger, Kurt Steinbauer, Florian Fankhauser, Seth
Hallstroem,
Burkhard
Schuetz
and
Joachim
F
Greilberger
http://www.jissn.com/content/9/1/45.
44
Vedi pi avanti, nel capitolo sulla celiachia laddove si discute della celiachia refrattaria.
16
zonulina alla permeabilit intestinale e quindi allo sviluppo di malattie autoimmuni 45, tra le quali
viene compreso anche il diabete, e larticolo Zonulin and its regulation of intestinal barrier
function: the biological door to inflammation, autoimmunity, and cancer (La Zonulina e la sua
regolazione della funzione della barriera intestinale: la porta biologica allinfiammazione,
allautoimmunit ed al cancro)46. Sebbene gli articoli siano alquanto tecnici e complessi, mostrano
un inequivocabile nesso causale tra glutine, infiammazione, immunit e cancro, offrendo una
ulteriore giustificazione alla scelta di una dieta senza glutine (e possibilmente senza caseina)
quando si soffre di certe patologie.
La disbiosi intestinale e leventuale eccessiva permeabilit dellintestino a loro volta
contribuiscono al proliferare dei parassiti (vermi) sia nellintestino che altrove; infatti le tossine dei
microrganismi patogeni alterano la capacit del sistema digestivo e di quello
immunitario di tenere a bada questi ospiti indesiderati. Come dice la dottoressa
Campbell-McBride, i parassiti seguono sempre la tossicit. Del resto larticolo
Parasites in patients with malabsorption syndrome: a clinical study in children and adults 47
mostra che in caso di malassorbimento intestinale (tipica conseguenza di disbiosi e/o celiachia,
condizione la quale a sua volta collegata alla disbiosi come vedremo in un capitolo successivo)
lorganismo pi soggetto alle infezioni da parassiti, sia unicellulari come lameba e la giardia, che
elminti (vermi parassiti) come gli anchilostomi.
A loro volta i parassiti generano tossine che perturbano lequilibrio del
microbiota (detto a volte anche microflora) rendendo ancora pi difficile la
correzione del problema: per farla breve la disbiosi intestinale (lo squilibrio
della microflora dellintestino) apre la strada ai parassiti, ma anche la presenza
dei parassiti facilita la proliferazione di certi microrganismi patogeni come la
Candida e quindi predispone alla disbiosi intestinale.
Uno squilibrio del microbiota intestinale (il microbiota pi importante e pi numeroso, che arriva
a pesare circa due chilogrammi in una persona adulta) corrisponde generalmente ad uno squilibrio
anche degli altri microbiota (soggetti alle stesse cause, ovvero alleffetto sistemico degli stessi
farmaci, allo stesso stress, etc.), ed a volte lo influenza direttamente per semplice diffusione dovuta
alla contiguit (come succede per lapparato gastrointestinale e quello genito-urinario).
Questa potrebbe essere una delle cause profonde di molte malattie diventate sempre pi
frequenti nel mondo moderno, e non solo quelle specifiche dellintestino come la sindrome
dellintestino irritabile o le intolleranze (celiachia compresa), la diarrea e la costipazione, ma anche
le allergie (alimentari e non), le malattie autoimmuni (comprese certe dermatiti, il lupus eritematoso
e la sclerosi multipla), le patologie cosiddette psichiatriche (iperattivit, disturbo dellattenzione,
mania ossessivo compulsiva, depressione, schizofrenia), la disprassia (difficolt a coordinare i
movimenti dei muscoli), e persino autismo, dislessia ed altri disturbi specifici dellapprendimento
(discalculia, disgrafia, disortografia), nonch disturbi a-specifici dellapprendimento (come per
esempio lestrema lentezza nello svolgere compiti scritti anche a causa dellincapacit patologica di
mantenersi concentrati su un qualsiasi compito per pi di pochi minuti di seguito).
Ma quali sarebbero le cause di questa sempre pi vasta diffusione della condizione di disbiosi
intestinale? La dieta a base di farine raffinate (quelle integrali, come ci fa sapere anche il professor
Franco Berrino48, sono molto pi salutari), di alimenti sempre meno genuini e sempre pi
45
Pubblicato su Annals of the New York Academy of sciences 2012 Jul; 1258(1): 2533, autore
Fasano Alessio; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3384703/.
46
Pubblicato su Physiological Reviews 2011;91:151175, autore Fasano Alessio;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21248165.
47
Pubblicato su Digestive Diseases and Sciences 2008 Mar;53(3):672-9, autori Behera B,
Mirdha
BR,
Makharia
G K, Bhatnagar
S,
Dattagupta
S,
Samantaray
J C;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17763958.
48
Medico che ha lavorato per molto tempo allIstituto Nazionale Tumori di Milano e che ha
scritto i libri Il cibo delluomo e Alimentare il benessere entrambi editi da Franco Angeli
17
manipolati a livello industriale, luso (ed abuso) di zucchero, una dieta povera di frutta e verdura,
luso (ed abuso) di antibiotici ed altri farmaci (antidolorifici, anti-infiammatori, neurolettici,
chemioterapici, anticoncezionali, cortisonici) che danneggiano la microflora benefica del nostro
intestino. sintomatico il fatto che le donne che assumono la pillola anticoncezionale sono pi
soggette alle infezioni da Candida, e che rischiano di generare figli con diversi problemi di salute
(vedi pi avanti il capitolo relativo).
Da ricordare anche leffetto nocivo per il nostro microbiota intestinale delluso di antibiotici ed
ormoni nellallevamento (anche del pesce) e delluso di pesticidi ed antibiotici in agricoltura
(ebbene s, anche in agricoltura talora si usano antibiotici a livello preventivo).
Per comprendere a fondo la relazione tra dieta e stato del microbiota possiamo discutere il
risultato di una piccola serie di articoli scientifici.
Il primo Novel probiotic candidates for humans isolated from raw fruits and vegetables
(Nuovi candidate come probiotici per gli esseri umani isolati da frutta e verdura fresca) 49, che
mostra come il 35% dei batteri che producono acido lattico isolati in frutta e verdura fresca possono
sopravvivere allacidit dello stomaco e quindi arrivare vivi nel nostro intestino.
Il secondo Comparison of the fecal microflora in rural Japanese and urban Canadians
(Comparazione della microflora fecale della popolazione rurale giapponese con quella della
popolazione urbana canadese)50, che mostra un pi elevato livello di clostridi e di altri batteri
patogeni tra la popolazione urabana canadese, ed un maggiore numero di bifidobatteri e di
lattobacilli (dei batteri benefici) tra la popolaizone rurale giapponese; anche la biodiversit del
microbiota della popolazione urbana ridotta rispetto a quello della popolazione rurale. Similmente
larticolo Comparison of fecal microflora of elderly persons in rural and urban areas of Japan
(Comparazione della microflora fecale delle persone pi anziane nelle aree rurali ed urbane del
giappone)51 rileva una maggiore quantit di bifidobatteri ed una maggiore biodiversit nel
microbiota fecale di chi vive nelle zone rurali e segue una dieta pi vicina a quella ancestrale, ed un
maggiore numero di clostridi nel microbiota di chi vive nelle zone urbane.
Similmente altri due articoli hanno confrontato le popolazioni che vivono in villaggi africani o
sud-americani con le popolazioni occidentali (europee e statunitensi) ottenendo ancora una volta il
risultato che il microbiota di chi si alimenta seguendo una dieta pi vicina alla tradizione ancestrale
ha una maggiore diversit di batteri benefici. Si tratta di Impact of diet in shaping gut microbiota
revealed by a comparative study in children from Europe and rural Africa 52, e Human gut
microbiome viewed across age and geography53.
Oltre alla dieta, anche lambiente in genere, ovvero il macrobiota che ci circonda importante
nel modellare le caratteristiche del microbiota umano. Si infatti scoperto che vivere in una fattoria
o comunque vicino ad animali da compagnia, fa s che lintestino umano si popoli di ceppi di batteri
Editore.
49
Pubblicato su Food Microbiology. 2012;31:116125, autori Vitali B, Minervini G, Rizzello C G,
Spisni
E,
Maccaferri
S,
Brigidi
P,
Gobbetti
M,
Di
Cagno
R;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22475949.
50
Pubblicato su Microbiology and Immunology 1986;30:521532, autori Benno Y, Suzuki K,
Suzuki
K,
Narisawa
K,
Bruce
W
R,
Mitsuoka
T;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3747865.
51
Pubblicato su Applied Environmental Microbiology 1989;55:11001105, autori Benno Y, Endo
K,
Mizutani
T,
Namba
Y,
Komori
T,
Mitsuoka
T;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC184260/.
52
Pubblicato su Proceedings of the National Academy of Science USA. 2010;107:1469114696 ;
autori De Filippo C, Cavalieri D, Di Paola M, Ramazzotti M, Poullet JB, Massart S, Collini S,
Pieraccini G, Lionetti P; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2930426/.
53
Pubblicato su Nature. 2012;486:222227, autori Yatsunenko T, Rey F E, Manary M J, Trehan I,
Dominguez-Bello M G, Contreras M, Magris M, Hidalgo G, Baldassano R N, Anokhin A P, Heath A
C, Warner B, Reeder J, Kuczynski J, Caporaso J G, Lozupone C A, Lauber C, Clemente J C,
Knights D, Knight R, Gordon J I; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3376388/.
18
benefici che altrimenti vengono a mancare, e che sono utili nel proteggere da allergie, dermatiti e
asma. come comprova ad esempio larticolo Perinatal Pet Exposure, Faecal Microbiota, and
Wheezy Bronchitis: Is There a Connection? (Esposizione perinatale agli animali da compagnia,
microbiota e bronchite asmatica: c una connessione?)54. Ma anche le piante hanno il loro ruolo,
come mostra larticolo Environmental biodiversity, human microbiota, and allergy are
interrelated (La biodiversit ambientale, il microbiota umano e lallergia sono correlati) il quale
descrive una correlazione tra la minore biodiversit delle piante nella zona in cui si risiede e la
diminuzione della biodiversit dei gammaproteobatteri rilevati sulla pelle di malati di dermatite
atopica55.
Oltre a tutto ci dobbiamo menzionare lavvelenamento da metalli pesanti, in primis il mercurio
(la cui presenza nel corpo umano pu essere causata dalle otturazioni dentali in amalgama, dai
vaccini conservati con thimerosal, dalla vicinanza di una centrale a carbone, dal consumo di pesce
di grossa taglia in cui si accumulano i metalli pesanti) e lalluminio (contenuto nelle pentole, nelle
lattine, nei vaccini, nei farmaci anti-acidit, in certi additivi alimentari, in molti deodoranti spray, a
volte persino nel processo di flocculazione56 per la potabilizzazione dellacqua, per non parlare di
quello rilasciato dagli aerei57). Anche i cosmetici e certi coloranti per tatuaggi possono concorrere
allintossicazione da metalli pesanti. Un capitolo a s (vedi pi avanti) merita luso di diserbanti, in
particolare del glifosato (spesso associato alle coltivazioni transgeniche), che utilizzato in maniera
sempre pi massiccia, contamina gli alimenti di cui ci cibiamo e lacqua che beviamo.
Ma la lunga lista nera non finita, perch dobbiamo aggiungere il cloro nellacqua potabile, le
emozioni negative (periodi prolungati di stress, paura, angoscia), il parto cesareo (che impedisce al
feto di entrare in contatto con i batteri benefici presenti nel canale del parto) e soprattutto
lallattamento con latte artificiale, che impedisce la normale trasmissione della flora intestinale dalla
madre al neonato. Come troviamo scritto nellarticolo scientifico The causes of intestinal
dysbiosis: a review (Le cause della disbiosi intestinale)58, basato su ben 104 altri studi citati nelle
referenze:
Al giorno doggi si pensa che le alterazioni nella flora intestinale
contribuisca a molte malattie croniche e degenerative. Sindrome
dellintestino irritabile, disturbi infiammatori dellintestino
[ovvero colite ulcerosa e Morbo di Crohn N.d.T.], artrite
reumatoide e spondilosite anchilosante sono condizioni
patologiche che sono state collegate ad alterazioni della
54
Pubblicato su ISRN Allergy 2013; 2013: 827934, autori Merja Nermes, Katri Niinivirta, Lotta
Nylund,
Kirsi
Laitinen,
Jaakko
Matomki,
Seppo
Salminen,
,
Erika
Isolauri;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3658390/.
55
Pubblicato su Proceedings of the National academy of Sciences USA, autori Hanski I, von
Hertzen L, Fyhrquist N, Koskinen K, Torppa K, Laatikainen T, Karisola P, Auvinen P, Paulin L,
Mkel
M
J,
Vartiainen
E,
Kosunen
T
U,
Alenius
H,
Haahtela
T;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22566627.
56
Vedi a riprova larticolo Removal of Coxsackie and bacterial viruses in water by
flocculation. II. Removal of Coxsackie and bacterial viruses and the native bacteria
in raw Ohio River water by flocculation with aluminum sulfate and ferric chloride,
pubblicato su American Journal of Public Health Nations Health. 1958 Feb;48(2):159-69, autori
Chang S L, Stevenson R E et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/13521063.
57
Si va dagli additivi a base di alluminio (Al-Ice) a quelli a base di bario (Stadis 450) fino al
programma di diffusione di nanoparticolato di alluminio e bario attraverso false scie di
condensa,
come
confermato
dagli
studi
del
dottor
Russell
Blaylock
(http://www.thenhf.com/chemtrails-nanoaluminum-and-neurodegenerative-andneurodevelopmental-effects-2/)
e
della
dottoressa
Hildegarde
Staninger
(http://1cellonelight.com/index-4.html).
58
Pubblicato su Alternative Medicine Review, 2004 Jun;9(2):180-97, autori Hawrelak J A, Myers
S P; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15253677.
19
20
delle situazioni) messa a punto dal dottor Haas 65 per la cura della celiachia, e poi riscoperta da
Elaine Gotschall66 quindi dalla dottoressa Natasha Campbell McBride 67, potrebbe curare lintestino
e con esso anche le patologie innescate dalla disbiosi.
Tale dieta elimina tutti i cibi contenenti amidi, carboidrati, disaccaridi. Ci significa eliminare
cereali e pseudo-cereali, patate, pastinaca, tapioca, quasi tutti i legumi con leccezione di alcuni tipi
di fagioli, quasi tutti i derivati del latte con leccezione dei latticini fermentati a casa (da introdurre
eventualmente in un secondo tempo quando lintestino pronto), permette il consumo di semi di
vario tipo specie se previo ammollo in acqua (mandorle, noci, nocciole, semi di zucca, semi di
sesamo, noci di cocco) e consiglia lassunzione di cibi fermentati (come i crauti o lo yogurt/kefir
anche di cocco e di mandorla) e di alcuni integratori naturali (per lo pi a base di probiotici, i
famosi batteri buoni); unico dolcificante permesso il miele (o eventualmente la stevia pura).
Il fatto che a causa della carenza di batteri buoni, che aiutano a digerire e ad assorbire le
sostanze nutritive, e della proliferazione degli agenti patogeni che producono tossine, il processo di
digestione dei carboidrati complessi (e quindi di cereali e verdure amidacee) mal funzionante, e
tali carboidrati complessi mal digeriti alimentano i patogeni (e i parassiti). Per chi avesse bisogno di
prove a supporto di tale affermazione cito larticolo Il microbiota intestinale e la sindrome
metabolica68, che mostra tra le altre cose che i batteri simbionti dellintestino sono utili per digerire
i polisaccaridi (anche i carboidrati complessi sono polisaccaridi). Questo spiega come la dieta
paleolitica (o dieta dei carboidrati specifici che dir si voglia), possa aiutare a risanare lintestino e
quindi a guarire da molte malattie correlate alla disbiosi.
Secondo la dottoressa Natasha Campbell Mc-Bride, autrice del libro La Sindrome Psico
Intestinale (Medinform, 2013), i seguenti disturbi possono essere correlati alla disbiosi e quindi
trattabili con dieta paleolitica e fermenti lattici: dipendenza (da alcool, droghe o altre sostanze),
disturbo dellattenzione/iperattivit, alcoolismo, allergie, anemia, anoressia, ansiet, artrite, asma,
problemi autoimmuni (inclusa quindi sclerosi multipla), infezioni da candida e da altri lieviti, colite,
costipazione, morbo di Crohn, cistite, problemi dentali, depressione, disordini digestivi, dislessia,
infezioni auricolari, eczema, epilessia, intolleranze alimentari (e quindi anche celiachia), FPIES
(sindrome da enterocolite indotta dalle proteine del cibo), riflusso gastro-esofageo, allergie da
inalanti (oculo-riniti, asma e faringiti allergiche), perdita di capelli, mal di testa, iperattivit,
problemi di cuore, sindrome dellintestino irritabile, infertilit, malattia di Kawasaki, Lupus,
problemi mestruali, cefalea, narcolessia, disturbo ossessivo compulsivo, PANDAS (disordine
autoimmune pediatrico associato con infezione da streptococchi), attacchi di panico, PDD-NOS
(disordine dello sviluppo pervasivo non altrimenti specificato), PMS (sindrome pre-mestruale),
psoriasi, riflusso, rosacea, schizofrenia, sinusite, apnea durante il sonno, insonnia, attacchi di
collera, problemi alla tiroide, tic, colite ulcerosa, problemi urinari, vomito. Ma come vedremo nelle
pagine successive (portando le dovute prove) anche diabete, prostatite, vertigini, svenimenti
ricorrenti, tonsillite, uretrite, appendicite ed altri problemi di salute possono essere originati dalla
disbiosi.
Per fornire ulteriori giustificazioni a quanto appena affermato possiamo citare per esempio
larticolo scientifico Microbial ecosystems therapeutics: a new paradigm in medicine? (Le
terapie incentrate sullecosistema microbico: un nuovo paradigma per la medicina?)69 nel quale
65
Vedi il libro The management of celiac disease (La gestione della celiachia) scritto dai
coniugi Sidney Valentine Haas e Merrill Patterson Haas
66
Autrice del libro Guarire lintestino con la dieta dei carboidrati specifici, Macro
Edizioni.
67
Autrice del libro La sindrome psico-intestinale, Medinform.
68
Pubblicato su Internal and Emergency Medicine (2013) 8 (Suppl 1): S11S15, autori
Francesca DAversa, Annalisa Tortora, Gianluca Ianiro, Francesca Romana Ponziani, Brigida
Eleonora Annicchiarico, Antonio Gasbarrini; http://www.progettoasco.it/numero-13maggio-2013-il-microbiota-intestinale-e-la-sindrome-metabolica/.
69
Pubblicato su Beneficial Microbes 2013 Mar 1;4(1):53-65. doi: 10.3920/BM2012.0039, autori
21
non solo si afferma lutilit dellintegrazione di vari ceppi di batteri benefici per combattere
linfezione da Clostridium difficile e per curare colite ulcerosa, colite necrotizzante, obesit,
autismo regressivo, ma si ipotizza che anche altre malattie potrebbero essere curate nella stessa
maniera.
Altro articolo esemplare Investigating the biological and clinical significance of human
dysbiosis (Indagando il significato biologico e clinico della disbiosi umana) 70, nel quale si indica
la disbiosi come una delle concause (se non la causa principale) di tutta una serie di malattie quali:
diarrea associata agli antibiotici, vaginosi batterica, celiachia, cancro del colon retto, fibrosi cistica,
disturbi esofagei, morbo di Crohn, colite ulcerosa, sindrome del colon irritabile, enterocolite
necrotizzante, prostatite non batterica, parto prematuro, obesit, borsite e psoriasi. Larticolo
fornisce una serie di referenze, ovvero di altri lavori scientifici che mostrano come ogni singola
sunnominata malattia sia correlata ad uno squilibrio della microflora intestinale.
Anche larticolo Dysbiosis of the gut microbiota in disease (Disbiosi del microbiota
intestinale e malattie) illustra le stesse connessioni71. In esso leggiamo che:
C una crescente evidenza che la disbiosi del microbiota
intestinale sia associata con la patogenesi sia di disturbi
intestinali che extra-intestinali. I disturbi intestinali includono
colite ulcerosa, morbo di Crohn, sindrome del colon irritabile e
celiachia, mentre i disturbi extra-intestinali includono allergia,
asma, sindrome metabolica, malattie cardiovascolari ed obesit.
()
I microrganismi che vivono nel sistema digestivo come risultato della loro attivit, producono
delle sostanze (dei metaboliti, come si dice in termine tecnico); per esempio ogni cellula usa delle
sostanze che trova nel suo ambiente, le modifica chimicamente per trarne energia e quindi rilascia i
residui di tali reazioni chimiche. Larticolo succitato spiega che tali metaboliti possono essere
correlati per esempio allinfiammazione o alla riduzione dellinfiammazione (a seconda del fatto
che siano prodotti da batteri benefici o patogeni), oppure allarresto della crescita o allapoptosi
delle cellule (quel meccanismo protettivo per cui le cellule in certe condizioni si suicidano
(meccanismo benefico quando riesce a funzionare nelle cellule cancerogene), e che alcuni prodotti
del metabolismo batterico sono stati associati a malattie del fegato, dei reni e malattie
cardiovascolari. Anche questo articolo si fonda su circa cento altri studi scientifici nel corso dei
quali sono stati analizzati i microbiomi dei soggetti malati e confrontati con quelli delle persone
sane (gruppo di controllo). Molti di questi studi saranno richiamati nel seguito quando si discuter
delle specifiche patologie.
Del resto se quanto sopra esposto corretto, le persone che soffrono di disbiosi intestinale
dovrebbero manifestare spesso pi di una delle patologie ad essa correlate, ed in effetti diversi studi
scientifici attestano questa realt. Tra questi citiamo Psychological disturbance in atopic eczema:
the extent of the problem in school aged children (Disturbi psicologici nei malati di eczema
atopico: lestensione del problema nei bambini in et scolare) 72 nel quale si afferma che i bambini
che soffrono di eczema soffrono di disturbi psicologici in misura doppia dei bambini del gruppo di
controllo; ne segue una sensibile correlazione tra le due condizioni.
Petrof
E
O,
Claud
E
C,
Gloor
G
B,
Allen-Vercoe
E;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23257018.
70
Pubblicato su Trends Microbiol. 2011 Sep; 19(9): 427434, autori Daniel N. Frank, Wei Zhu, R.
Balfour Sartor, Ellen Li; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3164499/.
71
Pubblicato su Microbial Ecology & Health Disease. 2015; 26: 10.3402/mehd.v26.26191, autori
Simon Carding, Kristin Verbeke, Daniel T. Vipond, Bernard M. Corfe, Lauren J. Owen;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4315779.
72
Pubblicato su British Journal of Dermatology, Volume 137, issue 2, pp 241-245, august 1997,
autori
Absolon
C
M,
Cottrell
D,
Eldridge
S
M,
Glover
M
T;
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1046/j.1365-2133.1997.18121896.x/abstract.
22
Poi abbiamo tre articoli che descrivono i legami clinici e biologici tra autismo e schizofrenia:
Autism and schizofrenia (Autismo e schizofrenia)73, Gene gut and schizophrenia (Gene,
intestino e schizofrenia)74 e The gluten connection, the association between schizofrenia and
celiac disease (La connessione del glutine, lassociazione tra schizofrenia e celiachia)75.
Abbiamo ancora Childhood autism, a complex disorder (Autismo infantile, un disordine
complesso)76, che mostra come bambini autistici e psicotici hanno in comune la presenza di
particolari peptidi77 nelle urine. La stessa condizione di peptiduria (peptidi riscontrati nelle urine)
stata rilevata nei soggetti con disturbo dellattenzione, nei pazienti psichiatrici e nelle persone
dislessiche, come confermano gli articoli Attention deficit disorders: a study of peptidecontaining urinary complexes (Disturbi da deficit dellattenzione: uno studio su complessi
urinari contenenti peptidi)78 e Urine patterns, peptide levels, and IgA/IgG antibodies to food
proteins in children with dislexia (Analisi delle urine, livelli di peptidi ed anticorpi IgA/IgG alle
proteine del cibi nei bambini dislessici) 79. Questi ultimi articoli in particolare segnalano la presenza
di anticorpi a glutine e caseina (intolleranza a queste due proteine contenute in grano, frumento,
orzo, farro, segale, avena, latte e derivati) e rimandano alla difficolt di digerire completamente tali
sostanze, alla conseguente produzione di peptidi, e al ritrovamento di questi peptidi nelle urine. La
dottoressa Campbell segnala nel suo libro che tale condizione di peptiduria stata rilevata anche
nelle persone sofferenti di iperattivit, psicosi post-parto, epilessia, sindrome di Down, depressione,
artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni. Tra questi peptidi particolarmente importanti sono le
caeomorfine e le gluteomorfine (vedi pi avanti nel presente libro).
Menziono ancora un interessante articolo intitolato Management of menstrual problems in
adolescents with learning and physical disabilities 80 il quale ci informa che i disturbi mestruali tra
le adolescenti con disabilit fisica o disturbi dellapprendimento sono pi frequenti rispetto alla
media delle donne. Per esempio la sindrome premestruale pi frequente tra le donne disabili, la
sindrome da ovaio policistico pi frequente tra le donne epilettiche, liperprolattinemia con
mestruazioni irregolari comune nelle donne con sindrome di Down (a causa della maggiore
frequenza tra di loro delle malattie tiroidee)81.
Molti altri articoli scientifici che giustificano quanto finora scritto sono mostrati nel seguito del
73
Pubblicato su Psychiatric times, March 15, 2011, autori Yael Dvir, Frazier J A;
http://www.psychiatrictimes.com/autism/autism-and-schizophrenia.
74
Pubblicato su Medical Hypoteses, 2005; 64(3): 547-52, autori Wei J., Jemmings J P;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15617864
75
Pubblicato su Acta Psychiatrica Scandinava, 2006 Feb; 113(2): 82-90, autori Kalaydijan A E,
Eaton W, Cascella N, Fasano A; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16423158.
76
Pubblicato su Biological Psychiatry, 1986 Nov; 21(13):1279-90, autori Reichelt K L, Saelid G,
Lindback T, Bler J B; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3756276.
77
Una proteina costituita da una lunga catena di aminoacidi (molecole organiche a loro volta
alquanto complesse, basate su legami dellatomo di carbonio). Una proteina correttamente
digerita si smembra e vengono ottenuti i tanti singoli aminoacidi che la componevano; se il
processo di digestione imperfetto si possono restare delle catene pi piccole di aminoacidi,
detti peptidi.
78
Pubblicato su Journal of developmental and behavioural pediatrics, 1988 Aug;9(4):205-12.,
autori Hole K, Lingjaerde O, Mrkrid L, Bler J B, Saelid G, Diderichsen J, Ruud E, Reichelt K L;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3216000
79
Pubblicato su Pediatric Rehabilitation, 1997 Jan-Mar;1(1):25-33., autore Knivsberg A M;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9689235.
80
Pubblicato su The Obstetrician & Gynaecologist 2013 - Vol 15, Issue 2; autori Elizabeth
Jeffery,
Salma
Kayani,
Anne
Garden;
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/tog.12008/abstract.
81
La dottoressa Simona Pelotti, come vedremo meglio in seguito, attribuisce molti di questi
problemi non solo alla disbiosi, ma allintolleranza al glutine, ipotizzando che una delle cause
della disabilit possa essere lintolleranza al glutine (mai diagnosticata) delle loro madri, che ha
causato dei problemi anche allovulo fecondato ed al feto.
23
libro; rimando per altro coloro che ne volesse consultare altri a fare una ricerca sul web 82 o a
consultare la lunghissima sezione finale dei riferimenti scientifici del libro La Sindrome PsicoIntestinale.
Per terminare segnalo alcuni articoli che confermano e approfondiscono quanto appena scritto
sul rapporto salute/flora batterica/intestino/psiche:
- Il nostro (secondo) cervello che funziona a batteri La flora intestinale svolge unazione
decisiva di comunicazione fra lapparato digerente e il sistema nervoso centrale83.
- I batteri e lintestino umano: nuove evidenze sperimentali della complessit delle
popolazioni batteriche intestinali84.
- Uomini e batteri intestinali, storia di un destino evolutivo85.
Ad esempio sin dai primi giorni della vita lorganismo umano popolato da alcuni ceppi
fisiologici (benefici per lorganismo, a differenza dei pi noti ceppi portatori di malattie) di
Escherichia Coli che hanno la funzione di digerire il lattosio, produrre le vitamine K2, B1, B2, B6 e
B12, e produrre le colicine, sostanze che impediscono la proliferazione dei ceppi patogeni dello
stesso E. Coli. Altri batteri producono acido folico (detto anche vitamina B9), acido pantotenico,
vitamine B1, B2, B3, B6 e B12 ed anche altre sostanze nutritive per il nostro organismo.
I.2 - I parassiti intestinali (ed anche gli altri)
La presenza di disbiosi intestinale spesso causa una proliferazione di vermi parassiti. A causa
della disbiosi intestinale si genera un flusso di tossine rilasciate dagli agenti patogeni che rendono
pi difficile tutto il processo digestivo (a partire dal livello di acidit dello stomaco che viene
diminuito), le difese del sistema immunitario perdono efficienza, e quando le uova dei parassiti si
schiudono, i vermi che ne vengono fuori riescono facilmente a diventare adulti e a riprodursi. La
dottoressa Campbell afferma che i vermi parassiti seguono sempre la tossicit, e per quanto le
infestazioni da parassiti dipendano un poco anche dalligiene dellambiente in cui si vive, occorre
ricordare che potremmo ingerire uova di vermi parassiti non solo mangiando alimenti non troppo
bene lavati, ma anche semplicemente respirandole (tanto sono piccole e leggere alcune di esse).
I carboidrati mal digeriti sono uno dei cibi preferiti dai vermi, motivo per il quale la dieta dei
carboidrati specifici pu servire anche a togliere il terreno sotto i pieni a tali parassiti, riducendo
quantomeno lintensit dellinfezione (in certi casi la dottoressa Campbell suggerisce luso del
farmaco mebendazolo nelle notti di luna piena).
importante notare che i vermi parassiti non si trovano solo nellintestino, ma possono trovarsi
anche nel fegato (fasciole epatiche) e in altri organi e tessuti, per cui il danno che possono causare
tali ospiti indesiderati davvero notevole. In certi casi le tenie allo stadio larvale, per esempio,
formano delle cisti anche nel cervello, causando una malattia detta cisticercosi. Alcuni parassiti
tropicali (assunti in genere mangiando carne o pesce crudo, ma talora anche verdure non bene lavate
cui restano attaccate le uova) possono anche muoversi sotto la pelle, muoversi allinterno del
82
24
Vedi anche quanto scrive il noto paleontologo Robert T. Bakker nellappendice scientifica a
pagina 262 del suo romanzo Raptor Red Le avventure di una dinosaura innamorata,
Rizzoli, Milano, 1995. Anche il dottor Andrea Kalcker si eprime in tal senso, vedi
http://www.andreaskalcker.com/en/health/parasite/116-parasite.html.
87
Pubblicato su Philosophical Transactions B Biological Science 2011 Dec 12; 366(1583): 3466
3477,
autori
Randy
Thornhill,
Corey
L.
Fincher,
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3189353/.
25
http://www.andreaskalcker.com/en/health/parasite/116-parasite.html.
Pubblicato su Cell Host Microbe. 2014;15:38292.; Gevers D, Kugathasan S, Denson LA,
Vazquez-Baeza
Y,
Van
Treuren
W,
Ren
B,
et
al.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4059512/.
89
26
veterinario, abituato a cercare tracce di parassiti nelle feci degli animali con lausilio del
microscopio, potrebbe essere a volte pi affidabile di un generico test di laboratorio. Una maniera
per cercare di rendere minimi i falsi negatici (ovvie i casi in cui non risultano parassiti dalle analisi
pure quando questi parassiti si trovano nel paziente) quello di ripetere le analisi almeno tre volte.
Larticolo The need for three stool specimens in routine laboratory examinations for
intestinal parasites (Il bisogno di tre campioni di feci nellesame laboratoriale di routine per la
ricerca dei parassiti intestinali)90 mostra infatti che su un consistente campione di pazienti cui sono
state esaminate per tre volte le feci per la ricerca di parassiti spesso uno dei tre esami risultato
negativo. Ad esempio se ci si fosse fermata al primo esame di laboratorio, addirittura il 41,7% di
loro sarebbe risultato esente da parassiti, ma la presenza di parassiti in questi pazienti stata
riscontrata in almeno uno dei due esami successivi. interessante notare che gli autori concludono
affermando che non solo occorrono le analisi di tre campioni di feci (ovviamente in tempi diversi)
per verificare leventuale presenza di parassiti, ma che anche cos facendo non possibile garantire
che non ci sia alcuna infestazione.
Similmente larticolo Multiple Stool Examinations for Ova and Parasites and Rate of FalseNegative Results (Esame multipli di uova e parassiti e pecentusali di falsi negativi) 91 mostra che
persino dopo lanalisi di tre campioni ci sono discrete probabilit di ottenere dei falsi negativi,
anche se in questo studio i risultati appaiono pi confortanti (ad eccezione fanno dei test per le
amebe).
Larticolo A Case of Parasite Invasion of the Intestinal Tract: A Missed Diagnosis in
Irritable Bowel Syndrome92 descrive un caso di sindrome dellintestino irritabile causata da un
parassita; la guarigione avvenuta dopo un trattamento antiparassitario effettuato nonostante dagli
esami parassitologici non risultasse nulla; i medici infatti hanno considerato che i sintomi clinici
fossero pi rilevanti dellesito di tale analisi ed hanno proceduto ugualmente alla somministrazione
dei farmaci contro i parassiti.
Larticolo Detection of Pathogenic Protozoa in the Diagnostic Laboratory: Result
Reproducibility, Specimen Pooling, and Competency Assessment 93 ci informa che i test di
laboratorio per il riscontro dei parassiti unicellulari della classe dei protozoi utilizzano anche
tecniche manuali che impediscono una standardizzazione e che poprtano ad interpretazioni
soggettive dei risultati.
Ad ogni modo c la possibilit di fare le analisi tramite un campione di saliva (utilizzando una
tecnologia ideata dalla dottoressa Clark) presso un laboratorio svizzero, Sanavital
(http://www.sanavital.ch); sul sito esiste la possibilit di scegliere la visualizzazione delle pagine
in Inglese, Francese, Tedesco ed altre lingue, ma non in Italiano. Queste analisi, basate su uno
strumento ideato dalla dottoressa Clark, dovrebbero identificare la presenza di patogeni, parassiti,
metalli pesanti, ma non danno indicazioni sulle eventuali carenze di batteri benefici. Diverse
persone che conoscono hanno ottenuto dei risultati attendibili da questi esami (il costo attualmente
di circa 300 euro).
Per lanalisi dellintossicazione da metalli ci sono sicuramente molti altri laboratori attrezzati,
uno che conosco e che mi pare affidabile quello della mineral-test: http://www.mineral-test90
27
sas.com/.
Per quanto riguarda le intolleranze, la dottoressa Campbell nel suo libro La Sindrome Psicointestinale osserva giustamente che si tratta di fenomeni che spesso si modificano nel tempo; per
esempio si pu perdere lintolleranza ad un cibo quando migliorano le condizioni di salute
dellintestino, o si pu diventare intolleranti a qualche nuovo cibo dopo un ciclo di cura con famraci
che danneggiano il microbiota. Un mezzo molto semplice da lei consigliato nel libro quello di
mettere un poco della sostanza da testare (sotto forma fluida, eventualmente sminuzzato finemente e
mescolato con un poc dacqua) sullinterno del polso la sera prima di andare a letto, quindi ricoprire
con una striscia di tessuto (anche per non sporcare) e verificare se lindomani si nota una reazione
cutanea (arrossamento, rigonfiamento, puntini).
I4 - La maggior parte dei trattamenti utilizzati dalla moderna medicina
occidentale non sono basati su valide prove scientifiche
Se, come si iniziato a mostrare, e come verr ancor pi argomentato in seguito, una grande
parte delle malattie hanno orgine nel sistema digestivo, come diceva Ippocrate, va da s che la
gran parte dei rimedi farmacologici e dei trattamenti comunemente utilizzati dalla nostra medicina
moderna non affrontano la radice del problema ed quindi ragionevole essere scettici sulla loro
reale efficacia e sicurezza.
Una ulteriore prova di questo sospetto viene dal Clinical Evidence (Evidenza Clinica), una
sezione del sito del prestigioso British Medical Journal (una delle riviste pi rinomate in ambito
medico-scientifico assieme a The Lancet, New England Journal of Medicine, Journal of American
Medical Association). In un recente articolo pubblicato su tale sito e intitolato What conclusions
has Clinical Evidence drawn about what works, what doesnt based on randomised controlled
trial evidence? (Quali conclusioni ha tratto Clinical Evidence su quello che funziona, su quello
che non basato su esperimenti randomizzati col gruppo di controllo?) 94 vengono tirate le somme
di un lavoro di indagine sulla validit delle terapie in uso nel nostro occidente moderno.
Il risultato decisamente sconsolante: su
3.000 trattamenti sottoposti a valutazione
tramite esperimento randomizzato con
gruppo di controllo (ovvero valutando
lefficacia del trattamento paragonando un
gruppo di pazienti che vengono trattati ed
uno - di simile numero e composizione - che
non vengono trattati) stato verificato che:
http://clinicalevidence.bmj.com/x/set/static/cms/efficacy-categorisations.html.
28
che i trattamenti medici sono ben poco basati sulla solida scienza, e che i vaccini non sono lunico
tipo di terapia mai sottoposta a verifica seria (analisi comparativa di un gruppo di persone
sottoposte ed uno di persone non sottoposte al trattamento).
I5 - Conflititti dinteresse e scienza poco scientifica: conferme ad alti livelli
Se a questo aggiungiamo lenorme conflitto di interessi che coinvolge molti medici di alto livello
e professori universitari, per non parlare di vere e proprie forme di corruzione, si evidenzia come
questo tipo di medicina ufficiale moderna sia una costruzione alquanto inconsistente.
Marcia Angell non un medico qualunque, ma stata vice-direttrice e direttrice nientemeno che
del New England Journal of Medicine, uno dei pi famosi e rispettati giornali medico-scientifici del
mondo (assieme a The Lancet, British Medical Jorunal, Journal of the American Medical
Association). Lei stessa stata una delle pi famose e rispettate giornaliste medico-scientifiche.
La sua indiscussa esperienza sul campo lha lasciata delusa e
fortunatamente anche piena di una gran voglia di fare chiarezza e di
dire la verit. E cos ha scritto il libro The Truth About the Drug
Companies: How They Deceive Us and What to Do About It (La
verit sulle aziende farmaceutiche: come ci ingannano e cosa fare
al riguardo)95 ed alcuni lunghi articoli di denuncia della moderna
medicina farmaceutica e specialmente della psichiatria quali The
illusions of psychiatry (Lillusione della psichiatria)96 e Drug
companies & doctors: a story of corruption (Aziende
farmaceutiche e dottori: una storia di corruzione)97.
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla veridicit di quanto appena asserito, pu avere
lennesima conferma leggendo larticolo del New York Times A doctor put the drug industry
under microscope (Un medico mette lindustria dei farmaci sotto il microscopio) 98 e leggendo la
recensione del suo libro proprio sul sito del New England Journal of Medicine99.
Detto questo, e quindi fornite abbondanti prove che la notizia assolutamente reale, vediamo
cosa dice Marcia Angell nelle prime righe dellarticolo succitato Aziende farmaceutiche e dottori:
una storia di corruzione. Partendo da unindagine del senatore repubblicano Charles Grassley sui
legami finanziari tra lindustria farmaceutica e i medici accademici la Angell racconta il caso del
Dr. Joseph L. Biederman, professore di psichiatria dellHarvard Medical School, nonch primario di
psicofarmacologia pediatrica del Massachusetts General Hospital (Harvard), e scrive:
Grazie soprattutto a lui, bambini in giovane et, perfino di
appena due anni, vengono adesso diagnosticati come sofferenti
di disordine bipolare e trattati con un cocktail di potenti farmaci,
molti dei quali non sono stati approvati dalla Food and Drug
Administration (FDA) per quello scopo e nessuno dei quali stato
95
Editrice
Random
House,
http://www.amazon.com/The-Truth-About-DrugCompanies/dp/0375760946.
96
http://www.nybooks.com/articles/archives/2011/jul/14/illusions-of-psychiatry/.
97
http://www.nybooks.com/articles/archives/2009/jan/15/drug-companies-doctorsastory-of-corruption/.
98
Articolo scritto da Claudia Dreifus, e pubblicato il 14 settembre 2004;
http://www.nytimes.com/2004/09/14/health/policy/14conv.html?_r=0
99
New England Journal of Medicine 2004; 351:1580-1581 October 7, 2004;
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJM200410073511522.
29
http://www.nytimes.com/2008/06/08/us/08conflict.html.
Cio riviste nelle quali gli articoli vengono pubblicati dopo che dei colleghi stimati e quindi
dotati (almeno sulla carta) di una certa autorit in campo medico, verificano la correttezza del
metodo adottato.
102
Fonte
http://www.thelancet.com/pdfs/journals/lancet/PIIS01406736%2815%2960696-1.pdf; vedi anche http://www.vacciniinforma.it/?p=2750.
103
How journals like Nature, Cell and Science are damaging science, The Guardian, 9
dicembre
2013,
articolo
di
Randy
Schekman;
http://www.theguardian.com/commentisfree/2013/dec/09/how-journals-naturescience-cell-damage-science.
104
Peter Higgs: I wouldnt be productive enough for todays academic system, The
Guardian,
6
dicembre
2013,
articolo
di
Decca
Aitkenhead;
http://www.theguardian.com/science/2013/dec/06/peter-higgs-boson-academicsystem.
101
30
pubblicazioni scientifiche.
La dichiarazione di Schekman passata quasi sotto silenzio, fanno eccezione un trafiletto su Il
Corriere della Sera (Schekman: Le principali riviste scientifiche danneggiano la scienza 105) e
un articolo su lUnit (Il Nobel Shekman: Boicottiamo Science e Nature 106). Gli altri giornali e
persino riviste di settore come Le Scienze, Oggiscienza, Focus, sempre pronte a scagliarsi contro la
scienza-spazzatura e contro i paladini delle terapie naturali si sono dimenticati di segnalare
simili vicende.
Perch succede tutto questo? Semplicemente le riviste scientifiche in ambito medico, per quanto
allapparenza sottopongano a controllo e revisione gli articoli che vengono loro proposti, in realt
non possono far funzionare questo filtro in maniera equanime, per il semplice fatto che esse (come i
nostri quotidiani) prendono una consistente parte dei propri guadagni dalla pubblicit, e la
pubblicit prevalente sulle pagine di tali riviste (come facile immaginarsi) quella pagata dalle
aziende farmaceutiche. Di conseguenza una ricerca che valuta positivamente leffetto di un
farmaco, o che considera innocuo un eccipiente o un principio attivo, sar pi facilmente accettata
per la pubblicazione, mentre una ricerca che valuta negativamente leffetto di un farmaco o che
mostra la tossicit di un eccipiente o di un principio attivo, incontrer sicuramente delle resistenze
maggiori ad essere pubblicata. Nel nostro mondo occidentale ormai le farmacie sono capillarmente
diffuse al pari dei panifici, il giro daffari complessivo delle aziende farmaceutiche da capogiro, e
ci vuole poco a capire quali enormi conflitti di interesse ci possono essere in ballo.
Detto questo nel presente libro vengono citate centinaia di ricerche scientifiche, e il lettore
potrebbe essere confuso al riguardo; ma per lappunto si tratta di ricerche che mostrano come i
farmaci possano causare disbiosi intestinale, e come la carenza di microrganismi benefici ed il
proliferare di quelli patogeni possa causare varie malattie. Si tratta di ricerche quindi che pi
difficilmente passano al vaglio dei curatori di una rivista medica, perch, direttamente o
indirettamente, puntano il dito sugli effetti collaterali dei farmaci (molti dei quali causano disbiosi);
inoltre le cure della disbiosi passano pi per le scelte dietetiche che per i rimedi farmacologici.
vero, il risultato di queste ricerche potrebbe portare al business dei probiotici, ma si tratta di un
business che non va nel senso della perpetuazione del circolo vizioso (sintomo-farmaco-effetto
collaterale-altro farmaco), ma nel senso di un intervento che mira ad affrontare la radice del
problema (per quanto un probiotico da solo non possa fare miracoli), ed inoltre possibile ottenere
degli ottimi integratori di probiotici anche mangiando cibi fermentati (come i crauti per esempio),
che volendo si possono imparare a fare da soli.
I6 - La chemioterapia funziona al 2 per cento!
A ulteriore conferma di quanto su esposto vediamo il risultato di unindagine sullefficacia della
chemioterapia contro il cancro, che si scoperto funzionare al 2%!
Si tratta dellarticolo The contribution of cytotoxic chemotherapy to 5-year survival in adult
malignancies (Il contributo della chemioterapia citotossica ad una sopravvivenza di 5 anni nei
tumori maligni degli adulti), redatto da Morgan G, Ward R, Barton M, del Dipartimento di
radiazioni oncologiche, Centro per i Tumori di Sydney Nord, Royal North Shore Hospital, Sydney,
Australia), e pubblicato sulla rivista scientifica Clinical Oncololgy [2004 Dec;16(8):549-60]107.
105
Corriere
della
sera,
10
dicembre
2013,
articolo
di
Paolo
Virtuani
http://www.corriere.it/scienze/13_dicembre_10/schekman-le-principali-rivistescientifiche-danneggiano-scienza-554ac088-61b7-11e3-9835-2b4fbcb116d9.shtml.
106
Lunit,
11
dicembre
2013,
autrice
Cristiana
Pulcinelli;
http://www.unita.it/scienza/notizie/il-nobel-sheckman-boicottiamo-science-e-nature1.539190.
107
Larticolo disponibile in lingua originale sul sito scientifico governativo pubmed al link
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15630849.
31
La cosa sconcertante (almeno per chi non si ancora informato sullargomento) che la
conclusione dellarticolo indica un effetto benefico della chemioterapia citotossica (ovvero di quei
farmaci anticancro che dovrebbero uccidere pi rapidamente le cellule tumorali delle cellule sane)
attorno al 2 per cento! Chi mai assumerebbe un simile farmaco costosissimo e dai devastanti effetti
collaterali sapendo che leventuale beneficio apportato cos esiguo?
Se poi pensiamo che leffetto benefico non quello di guarire dal tumore, ma al massimo di
assicurare una sopravvivenza per i 5 anni successivi c da rabbrividire. Non c niente che assicuri
il paziente contro il pericolo che il sesto anno sopravvenga una recidiva del tumore stesso o
linsorgenza di un tumore di altro tipo (giacch uno dei possibili effetti collaterali di molti
chemioterapici proprio il cancro).
E se pensiamo che leffetto placebo spesso dello stesso ordine di quel misero 2 per cento (sono
documentati i casi di guarigione dal cancro dopo assunzione di un placebo, vedi quanto riportato nel
libro La mente che guarisce108), possiamo concludere che lefficacia della chemioterapia nella
guarigione del cancro pressoch nulla.
Nellabstract (riassunto) dellarticolo, gli autori affermano di avere fatto
una ricerca nella letteratura [scientifica] su esperimenti clinici
randomizzati che riportino una sopravvivenza di 5 anni
attribuibile unicamente alla chemioterapia citotossica negli adulti
con tumori maligni.
Dopo di che hanno calcolato il numero di persone che hanno beneficiato della chemioterapia
come il prodotto di (a) il numero totale di persone con quel
particolare tipo di cancro; (b) la proporzione del/dei sottogruppo/i
di tale forma di cancro che hanno avuto un beneficio; e (c)
laumento percentuale nella sopravvivenza a 5 anni dovuta
unicamente alla chemioterapia citotossica.
Di conseguenza i calcoli da loro effettuati hanno portato ai seguenti risultati ed alle seguenti
conclusioni:
32
33
dei genitori di un bambino divenuto autistico in seguito alla somministrazione del vaccino
esavalente. Nellarticolo del quotidiano Repubblica ititolato Il Tribunale: Bimbo autistico per
colpa del vaccino111 leggiamo non solo che il Ministero non fa appello e che la sentenza quindi
definitiva (evidentemente non cera speranza di ribaltare, in seguito ad un ricorso, una sentenza
solidamente fondata), ma anche che nella sentenza del medico legale si fa riferimento a:
un poderoso documento riservato della GlaxoSmithKline sui
cosiddetti side effects del vaccino Infanrix Hexa Sk emersi nel
corso della sperimentazione clinica pre-autorizzazione o
successivamente, fra lottobre 2009 e lo stesso mese 2011. In
particolare - come scrive il perito - ci sarebbero cinque casi di
autismo segnalati durante i trial, ma rimasti unlisted, ossia
omessi dallelenco degli effetti avversi sottoposto alle autorit
sanitarie per lautorizzazione al commercio.
Del resto anche nel migliore dei casi succede fin troppo spesso che, dopo diversi anni di utilizzo,
anche dei nuovi farmaci si scoprono nuovi effetti collaterali devastanti, magari un poco differenti
da quelli dei farmaci vecchi ed il balletto ricomincia.
Ma perch il balletto ricomincia? Semplice, perch i brevetti scadono, e una volta scaduto il
brevetto di un farmaco la sua commercializzazione diventa ben poco redditizia. Ecco il vero motivo
per la continua ricerca di nuovi farmaci, per la continua richiesta di donazioni per la ricerca su
questa o quella malattia, o come si suole dire per la lotta alle malattie; si chiedono contributi ai
cittadini per fare soldi con le loro malattie.
La ricerca di nuovi farmaci per altro avviene per lo pi tramite studi basati sulla vivisezione,
sulla tortura sistematica di innocenti cavie animali, studi che, come appena rimarcato, spesso non
forniscono informazioni valide anche per la specie umana. Basti ricordare la storia del talidomide,
farmaco approvato anche per luso in gravidanza dopo sperimentazione su cavie animali112, che per
nelluomo ha prodotto migliaia di bambini focomelici (con le mani o con i piedi direttamente
attaccati al tronco)113.
Come esempio particolarmente valido ricordiamo brevemente la storia dei vaccini antipolio:
siamo gi al terzo tipo di vaccino dopo che i primi due sono stati ritirati a causa dei loro (a volte
tragici) effetti collaterali. Ovviamente il vaccino attuale viene considerato sicuro ed affidabile,
n pi n meno di come venivano considerati sicuri ed affidabili dal sistema sanitario quei due
tipi di vaccini che sono stati poi abbandonati. Se e quando le statistiche sui suoi effetti negativi si
accumuleranno e non sar pi possibile nascondere gli effetti collaterali di tale vaccino, verr forse
anchesso ritirato dal commercio (solo dopo che le sue scorte saranno esaurite, non si possono certo
danneggiare le multinazionali del farmaco) non prima che un nuovo vaccino sicuro e affidabile
verr messo in commercio. Cos il balletto ricomincia daccapo (e non si perdono nemmeno i soldi a
causa della scadenza dei brevetti).
111
Pubblicato su Repubblica del 25 novembre 2014, autori Alessandra Corica e Franco Vanni;
http://www.repubblica.it/salute/medicina/2014/11/25/news/il_tribunale_bimbo_autisti
co_per_colpa_del_vaccino-101357013/.
112
Dopo tre anni di prove su animali era stato ritenuto cos innocuo che ne era stata
approvata la libera vendita senza alcuna prescrizione medica in tutta la Germania
occidentale, articolo su The Times del 23.2.1962; http://www.vegetariani-roma.it/50anni-dal-talidomide-il-riscatto/.
113
Vedi larticolo focomelico, ministero condannato - La madre assunse il farmaco
Talidomide durante la gravidanza: il dicastero della Salute gli risarcir 4 mila euro al
mese, pubblicato il 7 luglio 2013 su Il mattino di Padova, autore Carlo Bellotto;
http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2013/07/07/news/e-focomelicoministero-condannato-1.7383825. Nellarticolo si precisa che Il giudice del Lavoro
Umberto Dosi ha ritenuto che non esistano dei dubbi sul fatto che la focomelia che ha colpito il
ricorrente sia dovuta allassunzione della mamma dellimputato (nata nel 1933 e deceduta nel
1998) del Talidomide, un farmaco che veniva prescritto allepoca per combattere le nausee.
34
Ma parliamo anche di elettroshock, che una volta veniva eseguito senza somministrazione di
anestetici, e provocava convulsioni cos forti che spaccavano letteralmente la schiena a molti
pazienti; ci non ostante lo si continu a praticare per un po di tempo, fino a che si inizi ad
utilizzare i farmaci anestetici. Le schiene non si spezzavano pi, ma le scosse erano pi forti per
garantire linsorgere di quello che doveva essere leffetto terapeutico delle convulsioni. Adesso
hanno modificato ancora la procedura e c chi vuol farci credere che, se nel passato lelettroshock
poteva anche fare del male, adesso invece finalmente utilizzabile in sicurezza in alcuni casi in cui
gli psicofarmaci non riescono a dare sollievo ai sintomi della malattia mentale. Ma gli stessi
psichiatri ammettono che fra gli effetti collaterali continua ad esserci la perdita della memoria, cio
la distruzione di quanto pi sacro ci pu essere per luomo, la sua essenza, la sua storia, il proprio
s, i suoi ricordi. Il balletto va avanti e tutti tacciono sul fatto che, anche se volessimo davvero
ammettere che la tecnica odierna possa a volte essere benefica, la scienza medica ha torturato
migliaia di persone con una tecnologia crudele e mutilante.
Un altro esempio illuminante quello dellAZT, farmaco per la cura dellAIDS (vedi il capitolo
relativo) riguardo al quale nel 2000 i medici hanno sostanzialmente affermato che nel passato ha
fatto pi male che bene perch somministrato a dosi troppo forti 114. Per 10 anni lo si usato sui
malati con effetti dannosi per la loro salute, si sono trattate migliaia di persone come cavie per la
ricerca scientifica (o per i profitti delle multinazionali?). Adesso ovviamente dicono che i nuovi
farmaci in cui lAZT a dosaggio minore o in cui presente insieme ad altre sostanze chimiche
sono efficaci nella terapia, ed in fondo facile convincere la gente, in quanto per lAIDS siamo
allinizio del balletto, in effetti siamo ancora al secondo giro. Curiosamente per quelli che la
medicina ortodossa denomina malati di AIDS hanno unaspettativa di vita pi lunga da quando i
dosaggi di AZT sono diminuiti, ma pochi sono quelli che si chiedono cosa succederebbe se
provassimo ad eliminare del tutto quel veleno chimico. Per chi non lo sapesse ricordo che lAZT
una molecola brevettata come farmaco contro i tumori (chemioterapico) che non era stato
commercializzato perch le autorit sanitarie lo avevano ritenuto troppo tossico; ma lo stesso
farmaco che era stato considerato troppo tossico per un malato di cancro stato improvvisamente
riesumato e considerato terapeutico per un malato di AIDS, con conseguenti grandi profitti per la
sua casa produttrice.
Come si costruisce un simile apparato di menzogne? Semplice, si fa pensare alla gente che la
medicina ufficiale vada avanti con un rigore scientifico che semplicemente non c (come abbiamo
appena visto) e poi ci si ostina a chiedere la verifica sperimentale di tutti quei procedimenti non
ortodossi, di tutte quelle terapie non farmacologiche che danno tanto fastidio ai profitti delle
multinazionali; ma nel frattempo gran parte delle terapie ufficiali vengono utilizzate seppure non
siano mai state correttamente testate.
quello che successo con le vaccinazioni: nessun gruppo di controllo mai stato utilizzato per
verificarne lutilit, si sono sempre fatte punto e basta, e si afferma che siano utili e sicure non
perch stato effettuato un qualche controllo scientifico, ma per un dogma della fede. quello che
avviene ad esempio con la chirurgia che cerca di recuperare un sistema arterioso con interventi
locali (by-pass e altro). Il confronto con chi, pur soggetto alla stessa patologia, non stato operato,
stato fatto solo decenni dopo lutilizzo di tale tecnica chirurgica: il risultato, che tale tecnica non
allunga la vita ed altamente rischiosa (vedi quanto documentato dalla cardiologa Jillie Collins nel
suo libro Il cuore senza chirurgia, Spirali Edizioni), non ha certo posto fine a tali interventi, non
ha aperto la strada alle alternative non chirurgiche (intervento dietetico, ozonoterapia, terapia
chelante).
Ovviamente quando qualcuno suggerisce di abbandonare certe inutili tecniche chirurgiche o
114
Affermazione ascoltata con le mie orecchie ad una conferenza tenuta da un primario del
reparto malattie infettive. Ad ogni modo lo studio Concorde ha stablito definitivamente che
lAZT non migliora le speranze di vita dei cosiddetti malati di AIDS, come ci informa larticolo
Altro terremoto nella ricerca sull AIDS lAZT non aiuta i pazienti sieropositivi,
pubblicato sul Corriere della sera del 3 aprile 1993 e scritto da Loretta Bond.
35
farmacologiche lapparato della medicina ufficiale rilancia il suo dogma che bisogna sperimentare
ancora (sempre ovviamente su cavie umane disinformate), che si deve finanziare e far progredire
la ricerca scientifica, che i fondi per la ricerca sono insufficienti e non una parola viene spesa per
la prevenzione primaria (per esempio alimentazione sana basata su cibi non processati, privi di
pesticidi, conservanti e di qualsiasi altra sostanza sintetica) che potrebbe eliminare il bisogno di
qualsiasi intervento; molto scarsi per altro sono i finanziamenti per la ricerca ed la sperimentazione
di terapie naturali o alternative.
Sembra la stessa lamentela che fanno i questori e i ministri dellinterno quando non si riesce a
tenere sotto controllo la cosiddetta criminalit: ci vogliono pi poliziotti, pi fondi per le forze di
polizia, agenti pi preparati, scuole di polizia migliori e mai che si dica che bisogna eliminare
lalienazione nel nostro sistema di vita e di consumo, che bisogna eliminare le cause socioeconomiche del malessere sociale, che bisogna eliminare la disoccupazione, la precariet e la
povert, che bisogna ridefinire i rapporti di lavoro, gli orari di lavoro e di vita, che bisogna
ridefinire il ruolo stesso del lavoro allinterno della societ (vedi pi avanti il capitolo sulla
agricoltura del non fare).
In tutti e due casi si punta sulleliminazione del sintomo invece che sulla comprensione e
prevenzione del malessere. Pillole e chirurgia invasiva sono il corrispondente in campo medico dei
poliziotti e delle carceri: eliminiamo i sintomi del nostro malessere individuale come eliminiamo il
sintomo del malessere sociale, senza in realt mai affrontare il problema alle radici.
Un sistematico lavaggio del cervello duranto ormai per quasi un secolo ha fatto s che la gente
tenda ormai a confondere la malattia con i sintomi che la rendono manifesta: in tal modo si possono
spacciare pillole e interventi chirurgici per terapie risolutive, quando sono terapie per lappunto
sintomatiche, a volte molto dannose. Si rimuove un sintomo, si rimuovere un dolore, si disinnesca
un campanello di allarme che ci avverte di uno squilibrio, di una disarmonia, di uno stato patologico
su cui intervenire, ma non si affronta il male alla radice. Tranne pochissimi casi la moderna
scienza farmaceutica e chirurgica elimina il sintomo senza aggredire la causa, elimina le
sentinelle biologiche che gridano e che ci avvertono di un malessere profondo. Si toglie un pezzo
del nostro corpo invece di aggredire la causa che ha generato il tumore che lo ha invaso, si avvelena
un nervo affinch noi non percepiamo il dolore che esprime un importante avvertimento, si prende
un antibiotico nella falsa illusione che la causa del male sia lagente infettivo invece che lo
squilibrio della microflora intestinale e del sistema immunitario.
Tutto questo si costruisce anche in base alla paura, un terrorismo psicologico messo in atto dalla
classe medica in combutta con le case farmaceutiche: paura del dolore, paura del microbo, paura del
cancro, paura dellattacco cardiaco. Una paura finalizzata a continue esasperazioni farmacologiche,
a continui controlli medici che instillano altra paura, una paura che genera ipocondria.
Eppure per liberarsi da questi pericoli e da queste paure basterebbe unopera seria di prevenzione
primaria: evitare le malattie con un sano stile di vita ed una sana alimentazione. Ma un tale compito
fuori dalla logica del nostro sistema sanitario: con la prevenzione primaria la gente guadagnerebbe
salute, e sulla salute non c niente da speculare, nessuna pillola da vendere, nessuna chirurgia da
proporre. Allora pi comodo che la gente conduca una vita malsana, che mangi malissimo, che
viva una vita stressante, cos poi si realizzano lauti guadagni con le pillole e le altre tecniche
mediche che ci tolgono il dolore e spengono i nostri sintomi, ma non per questo ci regalano la
salute.
Per comprendere fino a che punto siamo stati ingannati chiunque pu leggere, oltre al presente
documento, i libri del dottor Mendelson, del dottor Tilden, del dottor Moerman, della dottoressa
Kousmine, della dottoressa Campbell-McBride, del dottor Chopra, di Linus Pauling, di Jean Valnet,
tutte persone che hanno saputo fare un percorso che li ha portati a liberarsi dal peso del pregiudizio
installato dal sistema dominante. Il percorso per liberarsi dal pregiudizio lungo, lo so perch lho
vissuto in prima persona, e non facile, ma dobbiamo piano piano aprire le nostre menti per non
essere schiavi, nel corpo oltre che nellanima, delle logiche di profitto dei potenti della terra.
36
37
115
http://www.ilcambiamento.it/voglia_di_stare_bene/disbiosi_intestinale_flora_eubiot
ica.html.
116
http://www.fabiolamenon.it/sisimm/body.pe.
117
http://www.dietology.it/index.php/area-diagnostica/disbio-test/disbiosiintestinale?jjj=1439385880313.
118
http://www.mednat.org/cure_natur/fiori_zolfo.htm.
119
Pubblicato su Journal of infectious diseases, 2012 Apr 1;205(7):1048-55, autori Hilty M, Qi W,
Brugger
SD,
Frei
L,
Agyeman
P,
Frey
P
M,
Aebi
S,
Mhlemann
K;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22351941.
120
Pubblicato su Archives of Otolaryngology -- Head & Neck Surgery 2011 Jul;137(7):664-8,
autori Liu C M, Cosetti M K, et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21768410.
121
Capitolo del libro Aspergillosis: From Diagnosis to Prevention, autori Alexandro Bonifaz ,
Rogelio Chavolla-Magaa, Javier Araiza; http://link.springer.com/chapter/10.1007%2F97890-481-2408-4_58.
38
39
il temporaneo acutizzarsi del disturbo (se cos fosse dopo qualche tempo la situazione alla lunga
potrebbe addirittura essere migliorata), ma pur vero che ci sono dei casi particolari (forse alcune
forme di proliferazione batterica nel piccolo intestino e/o persone che doffrono di qualche focus
dentale che complica la situazione) nei quali i soggetti disbiotici non riescono a tollerare i probiotici
e rispondono solo ad una dieta dei carboidrati specifici (SCD). Alcuni tollerano solo i cibi
fermentati come i crauti, altri nemmeno quelli, mentre alcuni riescono a tollerare solo la
somministrazione di probitici morti, ovvero fermenti lattici o cibi fermentati fatti cuocere; per
quanto possa sembrare strano, anche cos i probiotici esplicano una funzione positiva. Ad ogni
modo un risultato positivo nel 90% circa dei pazienti decisamente significativo.
importante notare a questo punto che i farmaci spesso utilizzati per dare sollievo ai sintomi di
queste patologie sono farmaci che squilibrano il microbiota intestinale e rendono lorganismo
suscettibile ad infezioni opportunistiche. Ce lo conferma larticolo Opportunistic infections due to
inflammatory bowel disease therapy (Infezioni opportunistiche dovute alla terapia dei disturbi
infiammatori dellintestino)127. Tra le infezioni opportunistiche (che ricordo, sono infezioni che
avvengono quando qualcosa deprime il sistema immunitario) segnalate in questo articolo troviamo
infezioni da herpes, papillomavirus, influenza, tuberculosi, nocardiosi, infezioni da Clostridium
difficile, da pneumococco, da funghi e lieviti (per esempio Aspergillus e Candida) e vermi parassiti
(come lo Strongyloides stercoralis).
Altro articolo significativo Acute appendicitis is characterised by local invasion with
Fusobacterium nucleatum/necrophorum (Lappendicite acuta caratterizzata dallinvasione
locale di Fusobacterium nucleatum/necrophorum)128; in tale articolo come mostra gi il titolo, si
evidenzia come lattacco di appendicite acuta sia caratterizzato (nella maggior parte dei casi) da
uninvasione di questi batteri patogeni nellappendice.
Ma come possono questi batteri superare le normali difese dellorganismo e causare un tale
danno? Nellorganismo sano i batteri patogeni presenti nellapparato digerente vengono tenuti a
bada dai batteri simbionti, i batteri amici che ci aiutano a digerire e assimilare il cibo, che
producono vitamine a noi utili, e la cui presenza impedisce ai germi cattivi di attecchire. Solo uno
squilibrio della flora intestinale (disbiosi), che spesso si accompagna ad una proliferazione
incontrollata della Candida, pu indebolire le difese nel nostro intestino e far s che i Fusobatteri
infettino lappendice. Di quanto appena detto troviamo conferma nellarticolo Gut microbiota:
next frontier in understanding human health and development of biotherapeutics (Il
microbiota dellintestino: la prossima frontiera nella comprensione della salute umana e nello
sviluppo di terapie biomediche)129, nel quale si fa cenno a casi di colite causate da batteri patogeni
che riescono a infettare il colon quando c una condizione di squilibrio della microflora
dellintestino.
Dei seguenti due articoli purtroppo non sono disponibili on line gli abstract ma solo i titoli, che
tuttavia sono indicativi:
Local appendiceal dysbiosis: the missing link between the appendix and ulcerative colitis?
(Disbiosi locale dellappendice; lanello mancante tra lappendice e la colite ulcerosa?)130.
Gut microbiota: Diet promotes dysbiosis and colitis in susceptible hosts (Microbiota
127
40
131
41
ABC
News,
10
ottobre
2007,
articolo
di
Barbara
Miller;
http://www.abc.net.au/news/2007-10-10/scientists-discover-true-function-ofappendix-organ/693946.
138
Pubblicato su Klinicheskaja Meditsi (Mosk). 2009;87(10):46-50., autori Kozlova IV, Mialina
IuN; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20017351.
139
Pubblicato su Amican Journal of Gastroenterology 2012 Oct;107(10):1486-93. doi:
10.1038/ajg.2012.194, autori Strate L L, Modi R, Cohen E, Spiegel B M.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22777341.
42
nuove ricerche importante nello sviluppo della malattia il ruolo della disbiosi, per cui da una
terapia con antibiotici ci si sta spostando verso nuovi approcci con probiotici. Uno dei motivi per
cui ci si sta muovendo su questa nuova strada che spesso i sintomi della diverticolite si
manifestano assieme ad altri sintomi che sono tipici della colite ulcerosa, del morbo di Crohn (in
lingua inglese accomunati nella signla IBD, ovvero Inflammatory Bowel Disease) e della sindrome
del colon irritabile; inoltre la qualit della salute dei malati di diverticolite minore rispetto a quella
dei soggetti di controllo.
3 - Microflora intestinale e sistema immunitario: la disbiosi correlata a
infiammazione intestinale, malattie autoimmuni, allergia e cancro
Per comprendere fino a che punto lequilibrio della microflora intestinale pu incidere sulle
condizioni di salute e di malattia dellessere umano, riporto qui alcune righe della traduzione del
riassunto (abstract) dellarticolo The gut microbiota shapes intestinal immune responses during
health and disease (Il microbiota intestinale modula le risposte immunitarie durante la salute e la
malattia)140.
Lerrata regolazione immunologica la causa di molte malattie
umane non infettive quali autoimmunit, allergia e cancro. Il
tratto gastrointestinale il sito primario di interazione tra il
sistema immunitario dellospite [lessere umano N.d.T.] ed i
microrganismi, sia quelli simbiotici che quelli patogeni. In questa
rassegna discutiamo le scoperte che indicano che gli aspetti
dello sviluppo del sistema immunitario adattivo sono influenzati
dalla colonizzazione batterica dellintestino. (...) Infine
presentiamo prove recentemente scoperte che sostanziano
lipotesi che gli squilibri nel microbiota batterico causano
unerrata regolazione delle cellule adattive del sistema
immunitario, e questo pu sottostare a disordini quali le
infiammazioni dellintestino. Ci porta a considerare la possibilit
che il sistema immunitario dei mammiferi, che sembra essere
stato creato per controllare i microrganismi, sia in realt
controllato dai microrganismi.
Sul rapporto tra disbiosi e malattie autoimmuni, vedi anche larticolo Alterations in intestinal
microbial flora and human disease (Alterazioni nella flora microbica intestinale e malattie
umane)141, nel quale si afferma che lo squilibro del microbiota intestinale porta ad aumento della
permeabilit intestinale e attivazione del sistema immunitario (ovvero predisposizione ad allergie,
intolleranze, malattie autoimmuni). Lo stesso viene affermato nellarticolo The role of gut
microbiota in immune homeostasis and autoimmunity (Il ruolo del microbiota nellomeostasi
immunitaria e nellautoimmunit)142 nonch nellarticolo Does the microbiota play a role in the
pathogenesis of autoimmune diseases? (Il microbiota gioca un ruolo nella patogenesi delle
malattie autoimmuni?)143. Nellabstract di questultimo si legge che col procedure della ricerca si
140
Pubblicato su Nature Reviews Immunology 9, 313-323 (Maggio 2009), autori June L. Round e
Sarkis K. Mazmanian, del dipartimento di biologia del Caltech (Istituto californiano di
tecnologia); http://www.nature.com/nri/journal/v9/n5/abs/nri2515.html.
141
Pubblicato su Current opinion in gastroenterology, autori Othman M, Agero R, Lin H C.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18043226.
142
Pubblicato su Gut Microbes. 2012 Jan 1; 3(1): 414, autori Hsin-Jung Wu, Eric Wu;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3337124/.
143
Pubblicato su Gut 2005 Feb;64(2):332-41. doi: 10.1136; autori McLean M H, Dieguez D Jr,
Miller L M, Young H A; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25416067.
43
accumulano sempre pi prove del ruolo causativo della disbiosi intestinale rispetto ad alcune
malattie autoimmuni, per esempio diabete di Tipo 1, celiachia e artrite reumatoide.
Altre informazioni pi particolareggiate sul rapporto tra disbiosi e cancro verrano fornite pi
vanti nel capitolo relativo.
4 - Il rapporto tra celiachia e disbiosi
Per chi non ritenesse sufficiente quanto viene affermato al riguardo nei libri citati nel capitolo 3
(in particolar modo in quello dei coniugi Hass sulla celiachia), ecco alcune informazioni desunte da
alcune recenti ricerche scientifiche.
Il primo Duodenal-Mucosal Bacteria Associated with Celiac Disease in Children (Batteri
della mucosa duodenale associati con la celiachia nei bambini)144. Gli autori dello studio hanno
raccolto la microflora del duodeno attraverso la biopsia ed hanno scoperto che
la malattia associata alla proliferazione eccessiva di possibili
patogeni che escludono i batteri simbionti o i commensali che
sono caratteristici di quello che il microbiota del piccolo
intestino in una condizione di salute.
Detto in altre povere viene scoperto che sono diminuiti i batteri simbionti (quelli amici, che ci
aiutano a digerire, ad assorbire il cibo, a difenderci dalle infezioni, che producono vitamine) e sono
aumentati quelli patogeni (quelli cattivi, apportatori di malattie, produttori di tossine). Questo
studio indica chiaramente la presenza della disbiosi intestinale nei soggetti celiaci.
Il secondo Intestinal dysbiosis and reduced immunoglobulin-coated bacteria associated
with coeliac disease in children (Disbiosi intestinale e riduzione dei batteri ricoperti da
immunoglobuline associata con la celiachia nei bambini) 145. A conclusione di questo studio si legge
che nei soggetti celiaci la riduzione i batteri ricoperti di Ig-A associata alla disbiosi intestinale.
Il terzo Altered duodenal microbiota composition in celiac disease patients suffering from
persistent symptoms on a long-term gluten-free diet (Composizione alterata del microbiota dei
pazienti celiaci sofferenti di sintomi persistenti dopo una dieta senza glutine protratta per molto
tempo)146. In questo caso le conclusioni sono che i soggetti celiaci che soffrono ancora di sintomi
persistenti dopo un lungo periodo di dieta senza glutine hanno una manifesta disbiosi intestinale.
Il quarto Non-celiac gluten sensitivity triggers gut dysbiosis, neuroinflammation, gut-brain
axis dysfunction, and vulnerability for dementia (Sensibilit al glutine non celiaca innesca la
disbiosi, la neuroinfiammazione, la disfunzione dellasse intestino-cervello, e la vulnerabilit per la
demenza)147. In questo caso si rileva ancora una volta la correlazione tra disbiosi ed intolleranza al
glutine (non celiaca, ovvero in assenza di danno ai villi intestinali), anche se, curiosamente, si
suppone che sia lintolleranza la causa scatenante della disbiosi piuttosto che il contrario. Del resto
tutte i sintomi e le patologie che in tale articolo vengono indicate come correlate alla sensibilit al
glutine non celiaca (dal mal di testa alla depressione passando per i disturbi dellapprendimento),
sono proprio le stesse che la dottoressa Campbell-McBride indica come manifestazioni della
144
Pubblicato su Applied environbmental biology 2013 Sep; 79(18): 54725479., autori Ester
Snchez, Ester Donat, Carmen Ribes-Koninckx, Maria Leonor Fernndez-Murga, Yolanda Sanz;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3754165/.
145
Pubblicato su BMC Microbiology 2010 Feb 24;10:63. doi: 10.1186/1471-2180-10-63., autori
De Palma G, Nadal I, Medina M, Donat E, Ribes-Koninckx C, Calabuig M, Sanz Y;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20181275.
146
Pubblicato su The american Journal of gastroenterology, autori Wacklin P, Laurikka P,
Lindfors K3, Collin P4, Salmi T5, Lhdeaho ML, Saavalainen P, Mki M, Mtt J, Kurppa K,
Kaukinen K; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25403367.
147
Pubblicato su CNS & neurological disorders drug targets, autori Daulatzai MA;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25642988.
44
disbiosi intestinale. pur vero che una reazione di intolleranza al glutine, sebbene scatenata dalla
disbiosi, posso avere a sua volta un effetto negativo sullequilibrio della microflora intestinale,
creando un circolo vizioso.
Il quinto Imbalance in the composition of the duodenal microbiota of children with coeliac
disease (Squilibrio nella composizione del microbiota duodenale dei bambini celiaci)148 nel quale
si legge che i bambini celiaci hanno un numero significativamente pi alto del carico totale di
batteri, in particolar modo dei microrganismi gram-negativi, rispetto ai pazienti asintomatici ed ai
soggetti sani, che i batteri delle specie del genere Bacteroides e lEscherichia coli sono
significativamente pi numerosi nei celiaci rispetto alle persone sane.
Simili risultati sono stati ottenuti nello studio The metabonomic signature of celiac disease149,
mentre larticolo Symptom overlap and comorbidity of irritable bowel syndrome with other
conditions (La sovrapposizione di sintomi e la comorbidit della sindrome dellintestino irritabile
con altre condizioni)150 mostra come spesso i sintomi della sindrome dellintestino irritabile ed altri
disturbi gastrointestinali si sovrappongono spesso alla condizione celiaca.
Di particolare rilievo ai fini di quanto su esposto larticolo Antibiotic exposure and the
development of coeliac disease: a nationwide case-control study (Lesposizione agli antibiotici
e lo sviluppo della celiachia: uno studio caso-controllo esteso a tutta la nazione) 151 le cui
conclusioni sono:
Lassociazione positiva delluso degli antibiotici co il successivo manifestarsi
della celiachia ma anche con le lesioni che possono rappresentare un primo
stadio della celiachia suggerisce che la disbiosi intestinale pu giocare un ruolo
nella patogenesi della celiachia. Tuttavia, una spiegazione non causale per
questa associazione positive non pu essere esclusa.
Larticolo scientifico The HLA-DQ2 genotype selects for early intestinal microbiota
composition in infantsat high risk of developing coeliac disease (Il genotipo HLA-DQ2
seleziona precocemente una composizione del microbiota intestinale in infanti ad alto rischio di
sviluppare la celiachia)152 mostra che chi possiede quel particolare un fattore genetico (considerato
un fattore di rischio per il successivo sviluppo della celiachia) sviluppa una composizione alterata
del microbiota intestinale (per esempio con una quantit inferiore di bifidobatteri ed altre alterazioni
rispetto al gruppo di controllo), anche se stato allattato al seno ed ha avuto un parto naturale. Ci
potrebbe significare che quel fattore genetico (sebbene il meccanismo non sia per niente chiaro)
influenza la creazione di un microbiota alterato che a sua volta predispone alla celiachia. Sebbene in
questo caso potrebbe essere un fattore genetico a indurre realmente la celiachia, pare che lo faccia
perturbando lequilibrio del microbiota intestinale, e quindi trattare la disbiosi pu essere il mezzo
migliore per evitare tutte le complicazioni e le patologie correlate alla disbiosi che spesso si
manifestano nei pazienti celiaci. Per altro possibile che la predisposizione alla celiachia indotta da
quel gene si manifesti solo quando presente qualche altro fattore (alimentazione, stile di vita,
sostanze tossiche inalata o assimilate) ed in questo caso sarebbe difficile attribuire alla celiachia una
causa puramente genetica, tanto pi che sappiamo ormai come anche lalimentazione e lo stile di
148
45
vita della madre contribuisca allespressione genetica. Da un po di tempo ormai, sebbene questa
rivoluzione epocale non sia stata ancora recepita dai libri di testo scolastici e quindi non sia ancora
stata recepita dalle masse, la genetica come causa delle malattie stata messa in un angolo dalla
scoperta che i geni si possono esprimere in maniera differente a seconda dellambiente in cui si
trovano le cellule che li portano, e che questa espressione dipende a volte persino dallambiente
della madre durante la gravidanza (in certi casi addirittura si pu risalire indietro anche di 3 o 4
generazioni). Questo nuovo campo di studi, detto epigenetica, fa vedere sotto una luce
completamente differente il legame supposto tra alcune patologie ed i geni, non per negarlo, ma per
ridurlo a volte ad una semplice predisposizione che si manifesta solo in particolari condizioni.
Un discorso particolare va fatto sulla cosiddetta Celiachia refrattaria, un disturbo che si
differenzia dalla celiachia per il fatto che ladesione rigida ad una dieta senza glutine non porta alla
guarigione. Innanzitutto bisogna puntualizzare che, sebbene nella maggior parte dei casi di
intolleranza al glutine basti appena un mese per notare dei netti miglioramenti, certe volte
occorrono persino 18 mesi per una remissione dei sintomi. A parte questo, rimuovere il glutine non
fa certo scomparire la pre-esistente disbiosi, un certo grado di danno alla mucosa intestinale ed ai
villi pu forse essere spiegato da una grave forma di disbiosi su cui bisogna ancora intervenire dopo
avere rimosso il glutine. Inoltre c da tenere conto non solo dellintolleranza al glutine, ma anche
di possibili intolleranze alla caseina (una persona potrebbe essere intollerante a glutine o caseina pur
se gli esami di laboratorio risultano negativi, dal momento che nessun esame potr mai rilevare tutti
i possibili anticorpi a peptidi originatisi dalla cattiva digestione di queste proteine) nonch di
reazioni incrociate. Esiste infatti la possibilit che una persona celiaca risulti intollerante anche a
delle sostanze la cui struttura molecolare assomiglia a quella di certi peptidi derivati dalla digestione
del glutine. Alcuni alimenti in particolare come latte, mais, soia, uova, lieviti, caff, sesamo,
cioccolata, persino riso (ed altri ancora) possono causare queste reazioni incrociate facendo s che
gli anticorpi al glutine restino elevati anche dopo ladesione rigida ad una dieta senza glutine. Una
dieta paleolitica, che escluda tutti i cereali e gli pseudo-cereali (eventualmente se necessario anche
gli altri alimenti summenzionati), potrebbe essere la soluzione a questo particolare disturbo?
Sarebbe auspicabile che la ricerca si indirizzasse anche in questa direzione.
Probabilmente il primo alimento che si potrebbe eliminare dalla dieta in caso di celiachia
refrattaria (e a dirla tutto anche in molti altri casi) il mais. Questo perch, per quanto possa
sembrare strano, il fatto che il mais sia sempre e sicuramente senza glutine non ancora assodato,
come fa notare il dottor Osborne153 in un suo articolo. In effetti, anche se il mais originario forse di
glutine non ne conteneva, cosa possiamo dire del mais moderno, in unepoca in cui la coltivazione
di variet transgeniche si fa sempre pi largo, soprattutto nel continente americano? La
contaminazione del mais orginale con quello transgenico un dato di fatto, sebbene si possa sperare
che non sia ancora cos massiccia da noi come in America; ad ogni caso, sebbene sia sicuramente
una ulteriore cautela, acquistare mais di coltivazione biologica non detto che sia una garanzia
assoluta. Del resto anche il dottor Nacci nel suo libro Mille piante per guarire dal Cancro senza
CHEMIO154 afferma che le proteine del mais moderno risultano alterate rispetto a quelle del mais
originario.
Riguardo alla celiachia interessante anche la lettura dellarticolo Why everyone with celiac
disease needs vitamin d (Perch tutti i celiaci hanno bisogno di vitamina D)155, articolo corredato
da una discreta bibliografia. Non credo sia un caso che la dottoressa Campbell consigli
lintegrazione di olio di fegato di merluzzo (ricco in vitamina D e vitamina A) ai soggetti che
presentano disbiosi intestinale.
153
https://www.glutenfreesociety.org/corn-maize-gluten-causes-antibody-responsein-celiac-patients/.
154
http://www.pedras.it/nacci.pdf.
155
http://scdlifestyle.com/2012/07/why-everyone-with-celiac-disease-needs-vitamind/.
46
47
vengono spruzzati con il glifosato appena prima della raccolta per farli
essiccare e per rendere semplice separare i semi dal resto della
pianta. Questo significa che i semi sono coperti dal glifosato appena
spruzzato.
Il suolo viene distrutto dal glifosato; la comunit microbica
presente nel suolo viene alterata e danneggiata.
Le popolazioni delle api soffrono a causa delluso del glifosato
dierettamente a causa dellavvelenamento degli insetti e
indirettamente attraverso la distruzione di piante necessarie per la
sopravvivenza delle api, dalle quali esse traggono nutrimento.
Il glifosato causa infezioni fungine negli animali e negli uomini. Le
infezioni fungine sono una delle cause pi importanti dellestinzione
degli animali.
Il glifosato causa danneggiamento degli ormoni negli uomini e
negli animali.
Il glifosato danneggia la capacit delle piante di assorbire il
carbone dallaria contribuendo al riscaldamento globale.
Il glifosato si lega ai minerali presenti nel suolo rendendoli
indisponibili per le piante e per i microbi del suolo. I cibi coltivati con
lutilizzo del glifosato hanno una composizione molto povera in
minerali.
Qui di seguito invece la traduzione del riassunto (abstract) dellarticolo Glyphosate, pathways
to modern diseases II: Celiac sprue and gluten intolerance (Glifosato, sentieri per nuove
malattie II: celiachia e intolleranza al glutine)158.
La celiachia, e pi in generale lintolleranza al glutine, un
problema crescente in tutto il mondo, ma specialmente in Nord
America ed in Europa, dove si stima che adesso ne soffra il 5% della
popolazione. I sintomi possono includere nausea, diarrea, eruzioni
cutanee, anemia macrocitica e depressione. una malattia
multifattoriale associata a numerose carenze nutritive e problemi
riproduttivi, allaumento del rischio di malattie della tiroide, alla
disfunzione renale e al cancro.
Qui proponiamo che il glifosato, lingrediente attivo dellerbicida
Roundup, sia il pi importante fattore causale in questa epidemia. I
pesci esposti al glifosato sviluppano problemi digestivi che ricordano
quelli della celiachia. La celiachia associata con uno squilibrio della
flora batterica che pu essere pienamente spiegato dagli effetti noti
del glifosato sui batteri intestinali.
Le caratteristiche della celiachia fanno puntare in direzione del
danneggiamento di molti enzimi del citocromo P450, che sono
coinvolti
nella
disintossicazione
dalle
tossine
ambientali,
nellattivazione della vitamina D3, nella catabolizzazione della
vitamina A, nel mantenimento della produzione degli acidi della bile e
del rifornimento di solfati allintestino. noto che il glifosato inibisce
gli enzimi del citocromo P450. Carenze di ferro, cobalto, molibdeno,
rame ed altri metalli in traccia associati alla celiachia possono essere
attribuite alla forte abilit del glifosato di chelare questi elementi.
158
Pubblicato su Interdisciplinary Toxicology 2013 Dec; 6(4): 159184, autori Anthony Samsel e
Stephanie Seneff; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3945755/.
48
https://gmoanswers.com/studies/ultimate-gluten-free-does-glyphosate-causeceliac-disease-actually-no.
160
https://gmoanswers.com/experts/peter-olins-phd.
161
Drug metabolism and disposition 2008, Vol. 36, No. 7, 21261/3354389, autori Lesley A.
McLaughlin,
Leslie
J.
Dickmann,
C.
Roland
Wolf,
Colin
J.
Henderson;
http://dmd.aspetjournals.org/content/36/7/1322.full.pdf.
162
https://www.amgenbd.com/specific-article?Id=FBE228C6-8D92-4024-8B9AF9B1CBD0A759.
49
Ma per capire fino in fondo quanto i conflitti di interesse pesino sulla cosiddetta ricerca
scientifica, credo che occorra leggere le dichiarazioni di chi stato direttore di alcune tra le pi
prestigiose ricerche scientifiche (vedi il capitolo I.5).
Ritornando agli enzimi del citocromo P450, c da tenere conto dello studio del 1988 citato da
Seneff, Glyphosate Is an Inhibitor of Plant Cytochrome P450: Functional Expression of
Thlaspi arvensae Cytochrome P45071B1/Reductase Fusion Protein in Escherichia coli 163,
Bench lo studio non sia su un soggetto umano, mostra dei danni causati dal glifosato.
Tra gli altri articoli scientifici che vengono presentati da Peter Olins per screditare larticolo della
Seneff vi sono:
- Un articolo svedese in cui si mostra che il linfoma non Hodgkin sta diminuendo tra i pazienti
celiaci (forse per la maggiore attenzione alle loro problematiche?); tale citazione non smentisce il
fatto che la celiachia predisponga al linfoma. Non si poteva trovare di meglio?
- Un articolo che conferma quanto detto dalla Seneff sullaumento dei casi di celiachia ma non
sullaumento dei casi di sensibilit al glutine (che sarebbero rimasti costanti). Il che corrisponde
appena ad una mezza smentita (sebbene sia solo un aneddoto, ricordo la testimonianza di una
signora intollerante a latte e glutine che miracolosamente riesce per a mangiare queste due
sostanze quando vengono va in vacanza in Bolivia, dove lagricoltura segue ancora modalit pi
legate alla tradizione164).
Peter Olins concorda con la Seneff sul fatto che il glifosato possa legarsi ad una variet di
metalli, ma afferma che non viene presentata alcuna prova che questo fatto sia rilevante nelle reali
condizioni che si incontrano nel sistema digestivo umano; questo non sicuramente un pensiero
consolante, in quanto lunico dubbio che resta su quanto negativo sia leffetto. Di certo si pu
sempre sperare che tale effetto negativo sia minimo, ma gi lagricoltura industriale sta da molti
decenni depauperando il suolo di sostanze nutritive essenziali: perch mai dovremmo rischiare di
aggiungere danno al danno?
Su un punto mi sento di dare ragione al signor Olins: lesperimento sui pesci 165 che viene citato
nel lavoro di Seneff e Samsel non sembra molto valido, e questo non lo dico solo perch sono
contrario alla vivisezione, ma perch non stata utilizzata una formulazione specifica per luso in
ambiente acquatico, ma unaltra formulazione specifica per luso sulla vegetazione terrestre. Il fatto
che questultima contiene un surfattante che non contiene la prima, lascia dei dubbi sul reale
responsabili del danno mostrato dal sistema digestivo dei pesci: il glifosato o il surfattante? Tra
laltro i pesci sono stati esposti a livelli davvero massicci di prodotto, cosa che difficilmente si
potrebbero verificare (almeno in tempi brevi) utilizzando normalmente il prodotto incriminato.
50
51
Linfoma
Update on the diagnosis and management of refractory coeliac disease (Aggiornamento
sulla diagnosi e la gestione della celiachia refrattaria) 171. Larticolo spiega che la condizione di
Celiachia refrattaria di tipo II, caratterizzata da una popolazione di linfociti intraepiteliali con
fenotipo aberrante, pu essere definita come un linfoma intraepiteliale di basso grado.
Malattie mentali, depressione, autismo
Autism and Schizophrenia: Intestinal Disorders (Autismo e Schizofrenia: disturbi
intestinale)172.
The gluten connection: the association between schizophrenia and celiac disease (La
connessione del glutine: lassociazione tra schizofrenia e celiachia)173.
Malattie autoimmuni
Celiac disease and autoimmune-associated conditions (Celiachia e condizioni associate
allautoimmunit)174.
Epilessia
Celiac disease with neurologic manifestations in children (Celiachia con manifestazioni
neurologiche nei bambini)175.
Infertilit femminile
A risk factor for female fertility and pregnancy: celiac disease (Un fattore di rischio per la
fertilit femminile e la gravidanza: la celiachia)176.
Reproductive changes associated with celiac disease (Cambiamenti riproduttivi associate alla
celiachia)177.
Ipertensione
Successful treatment of portal hypertension and hypoparathyroidism with a gluten-free
diet (Successo nel trattamento dellipertensione della vena porta e dellipoparatiroidismo con una
dieta senza glutine)178.
Tumori
Celiac disease and malignancy (Celiachia e tumore maligno)179.
Disappearance of Mesenteric Lymphadenopathy with Gluten-Free Diet in Celiac Sprue
402, autori Nau A L, Fayad L, Lazzarotto C, Shiozawa M B, Dantas-Corra E B, Schiavon L de L,
Narciso-Schiavon J L; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23982094.
171
Pubblicato su Gastroenterology Research and Practice. 2013;2013:518483., autori Nijeboer
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Pubblicato su Nutritional Neuroscience 2000, 3: 1, 57 72, autori Robert Cade, Malcolm
Privette, Melvin Fregly, Neil Rowland, Zhongjie Sun, Virginia Zele, Herbert Wagemaker,
Charlotte
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Pubblicato su Revista medico-chirurgical a Societii de Medici i Naturaliti din Iai 2013
Jan-Mar;117(1):88-94, autori Diaconu G, Burlea M, Grigore I, Anton DT, Trandafir LM;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24505898.
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Pubblicato su Gynecological Endocrinology 2000 Dec;14(6):454-63, autori Anna Velia Stazi,
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177
Pubblicato su World Journal of Gastroenterology Dec 14 2010, autore Hugh James Freeman
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3001971/.
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Pubblicato su Journal of Clinical Gastroenterology. 2007 Aug;41(7):724-5., autori Kara B,
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Ferguson R, Cooke WT; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7392945.
52
(Scomparsa della linfoadenopatia mesenterica con una dieta senza glutine in un paziente
celiaco)180. Larticolo riferisce di un linfoma maligno in un paziente con celiachia fino ad allora
non diagnosticata, che regredisce e scompare dopo ladesione ad una dieta senza glutine.
Affezioni cardiache
Death from ischaemic heart-disease and malignancy in adult patients with coeliac disease,
(Morte a causa di ischemia cardiaca e tumore maligno in pazienti adulti celiaci)181.
7 Infertilit, celiachia, disbiosi, veleni chimici e focus dentali
Qui di seguito la traduzione di alcuni brani particolarmente significativi del riassunto (abstract)
dellarticolo A risk factor for female fertility and pregnancy: celiac disease (Un fattore di
rischio per la fertilit femminile e la gravidanza: la celiachia), scritto da Anna Velia Stazi e Alberto
Mantovani182.
A parte lenteropatia manifesta, ci sono molte altre forme che
appaiono pi tardi nel corso della vita; gli organi bersaglio non
sono limitati allintestino, ma comprendono il fegato, la tiroide, la
pelle, e lapparato riproduttivo. adesso riconosciuto che la
celiachia una condizione relativamente frequente; la
prevalenza totale di almeno 1 su 300 nellEuropa Occidentale.
La celiachia pu compromettere la vita riproduttiva delle donne
che ne sono affette, causando pubert ritardata, infertilit,
amenorrea e menopausa precoce. Studi clinici ed epidemiologici
mostrano che le pazienti celiache hanno un rischio pi alto di
aborti spontanei, minor peso alla nascita del neonato e ridotta
durata dellallattamento. Non sono disponibili studi adeguati sul
tasso di difetti congeniti nei figli delle donne celiache; tuttavia, la
celiachia induce malassorbimento e carenza di fattori essenziali
per lorganogenesi, per esempio ferro, acido folico, e vitamina K.
Le evidenze complessive suggeriscono che i pazienti celiaci
possono essere un gruppo particolarmente suscettibile alle
sostanze che risultano tossiche per la riproduzione
Particolarmente interessante anche larticolo Risk of infertility in patients with celiac
disease: a meta-analysis of observational studies (Rischio di infertilit in pazienti con celiachia:
una meta-analisi di studi di osservazione)183, che passa in rassegna diversi lavori scientifici sulla
questione in modo da avere a disposizione una statistica pi significativa. Nellabstract di tale
articolo si legge che
Unassociazione significativa stata trovata tra donne con una
diagnosi di infertilit e celiachia non diagnosticata [OR 3.09 (95%
CI 1.74-5.49)]. Quando si considerano gli studi che valutano
180
53
http://www.k1rules.com/alimentazione/alimentazione/579-celiachia-fertilita-egravidanza.
185
http://www.celiaccentral.org/newlydiagnosed/Related-Conditions/Infertility/41/.
186
Pubblicato su World Journal of Gastroenterology 2010 Dec 14; 16(46): 58105814, autore
Hugh James Freeman; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3001971/.
187
Pubblicato su Annali dell Istituto Superiore di Sanit 2005;41(4):523-531;
http://www.iss.it/publ/anna/2005/4/414523.pdf.
54
Concludo questo capitolo facendo notare che anche per linfertilit (o pi in generale alla
difficolt di portare normalmente a termine una gravidanza) ci possono essere differenti cause, a
partire da una dieta scorretta ed una forma di disbiosi/parassitosi che sottrae alla madre le sostanze
nutritive che servono a far funzionare correttamente lapparato riproduttivo ed a portare a termine la
gravidanza. Sul sito della dottoressa Wahls si trova la testimonianza di una donna, Genie
Maybanks188, cui era stata diagnosticata linfertilit, ma che dopo appena un mese di adesione al
regime dietetico paleolitico della dottoressa rimasta incinta.
Ma causa di infertilit pu anche essere lendometriosi (vedi il capitolo relativo) un focus dentale
(per esempio un dente devitalizzato), nonch leffetto avverso di una vaccinazione. Per
approfondimenti vedi anche i libri I pilastri della salute e la rete di interconnessioni e Bonifica
dentale (ed il prossimo sui vaccini non appena sar pronto).
Ma adesso occupiamoci anche di un altro problema, ovvero dei prodotti chimici tossici e
velenosi che ritroviamo nellacqua che beviamo, nei cibi che mangiamo (per non parlare dellaria
che respiriamo).
noto da tempo che il mercurio, fino a poco tempo fa presente allinterno delle amalgame per le
otturazioni dentali, ma presente in notevole quantit anche nel mare e quindi nei pesci di taglia pi
grossa (nonch rilasciato dalle emissioni delle centrali a carbone), un metallo pesante che pu
indurre sterilit (daltronde esso causa disbiosi, e cos facendo predispone lorganismo alla
parassitosi, lo espone a carenze nutritive ed allintolleranza al glutine).
Ma oltre al mercurio c anche la diossina.
Su un articolo sul sito http://archivio.denaro.it dal titolo Incubo diossina: in aumento la
sterilit per chi vive in aree inquinate 189 leggiamo le dichiarazioni di Massimiliano Pellicano,
ginecologo napoletano esperto nel campo della sterilit di coppia:
Sebbene ci sia ancora dibattito sono molti gli studi che indicano
la diossina come determinante nella caduta di fertilit. Le
ragioni? Gli effetti dovuti allazione simil-estrogenica di questa
molecola, con la relativa diminuzione del numero di spermatozoi
nelluomo, mentre, daltro canto, si assiste ad un incremento
dellendometriosi nella donna.
Simile denuncia viene da unaltra dottoressa che potete ascoltare su un video visonabile sul sito
vitachenasce.org190.
Anche larsenico, che troviamo in quantit sempre maggiori persino nelle acque che dovrebbero
essere potabili (vedi larticolo del Corriere della sera Acque allarsenico: lUe chiude i rubinetti
di 128 Comuni italiani corriere191) causa infertilit come possiamo verificare leggendo una pagina
web sul sito dellassociazione fatebenefratelli per la ricerca che descrive un progetto di ricerca di
cui responsabile il prof Dario Manfellotto192:
Differenti studi hanno dimostrato che lesposizione prolungata a
basse concentrazioni di arsenico pu portare lesioni
dermatologiche, neuropatie periferiche, malattie cardiovascolari, diversi tipi di cancro e infertilit (Hughes et al. 2002;
Schoen et al. 2004; ATSDR 2007). Per quanto riguarda
188
http://www.terrywahls.com/individual-success-stories/genie-maybanks.
Sito purtroppo non pi on-line.
190
http://www.vitachenasce.org/video-riproduzione/la-diossina-nel-tarantino.html.
191
Pubblicato
il
22
novembre
2010,
autore
Alessandro
Fulloni;
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_novembre_22/arsenico-e-vecchiacquedotti-ue-boccia-fulloni-1804217682750.shtml.
192
Aplotipi
del
gene
GSTO1
e
infertilit
maschile
indotta
da
arsenico.;
http://www.fondazionefatebenefratelli.it/ricerca/it/component/content/article/58neurosensoriale/452-aplotipi-del-gene-gsto1-e-infertilita-maschile-indotta-daarsenico.
189
55
http://www.mindfully.org/Food/Lead-In-Grapefruit.htm.
http://www.springerlink.com/content/g1g20672k01476mg/.
195
http://www.interpuntonet.it/article.php?id=976.
196
http://abcnews.go.com/Health/orange-juice-moms-secret-ingredientworries/story?id=15154617#.T4XtCoJaeHt.
197
http://www.naturalnews.com/032659_arsenic_chicken.html, http://grist.org/foodsafety/2011-06-08-fda-admits-supermarket-chickens-test-positive-for-arsenic/
198
Articolo pubblicato il 6/8/2011, scritto da Marie Clare Jalonick dellAssociated Press
http://www.usatoday.com/money/industries/food/2011-06-08-fda-chickenarsenic_n.htm.
199
Pubblicato su Nutritional Neuroscience 2000, 3: 1, 57 72, autori Robert Cade, Malcolm
Privette, Melvin Fregly, Neil Rowland, Zhongjie Sun, Virginia Zele, Herbert Wagemaker,
Charlotte
Edelstein;
http://www.fooddetective.pl/download/No%2038.%20Cade
%20Autism%20and%20Schizophrenia%20Paper.pdf.
200
Dohan nel 1966 aveva osservato che la schizofrenia era molto rara e si manifestava in forma
leggera nei paesi in cui non si mangiavano cereali col glutine, mentre era pi diffusa e si
manifestava in forma pi grave nei paesi in cui i cereali contenenti glutine costituivano una
larga parte della dieta.
194
56
anticorpi IgA al glutine o alla gliadina sono stati trovati nel 30%
dei bambini autistici mentre nei pazienti schizofrenici l86%
aveva elevati anticorpi IgA al glutine e il 67% alla caseina; alcuni
bambini e adulti normali hanno questi anticorpi ma solo in
tracce.
I risultati di questo studio sono per davvero strabilianti, giacch con una dieta senza glutine e
senza caseina scomparsa la presenza di peptidi nelle urine e sono diminuiti i comportamenti
anomali. L 81% dei bambini autistici dopo tre mesi di questo regime dietetico
hanno mostrato miglioramenti riguardo alla maggior parte delle
categorie di disturbi comportamentali.
E le conclusioni sono ovviamente che:
I nostri dati forniscono sostegno alla proposta che molti pazienti
con schizofrenia o autismo soffrono a causa dellassorbimento di
esorfine formate nellintestino dalla digestione incompleta del
glutine e della caseina.
Larticolo The gluten connection: the association between schizophrenia and celiac disease
(La questione del glutine: lassociazione tra schizofrenia e la celiachia)201 consiste in unanalisi
della letteratura precedente sul rapporto tra schizofrenia e intolleranza al glutine; il risultato che
una gran parte dei pazienti migliora passando ad una dieta senza glutine, ma non tutti.
Si legge infatti nellabstract dellarticolo che:
stata condotta una rivista della letteratura relativa
allassociazione tra schizofrenia e celiachia (intolleranza al
glutine). ()
Una drastica riduzione, se non una completa remissione dei
sintomi schizofrenici dopo che si iniziato ad eliminare il glutine,
stata notata in vari studi. Tuttavia ci succede in un
sottogruppo di pazienti schizofrenici.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3641836/
Interessante anche larticolo Neurologic and Psychiatric Manifestations of Celiac Disease
and Gluten Sensitivity (Manifestazioni neurologiche e psichiatriche della celiachia e sensibilit al
glutine)202 tra i cui autori ritroviamo ancora lottimo Alessio Fasano, uno dei pi importanti
studiosi e ricercatori del settore. Nellabstract dellarticolo leggiamo che
Sia la celiachia che la sensibilit al glutine possono presentari
con una variet di co-morbidit neurologiche e psichiatriche,
tuttavia, sintomi extraintestinali possono essere i primi a
manifestarsi nei malati di sensibilit al glutine. Tuttavia la
sensibilit al glutine resta un fattore che non viene trattao e non
viene riconosciuto come concausa di manifestazioni psichiatriche
e neurologiche.
9 - La pillola anticoncezionale pu causare allergie ed altre malattie nelle
donne e nei loro figli
Larticolo The Contraceptive Pill: Its Relation to Allergy and Illness (La pillola
201
57
contraccettiva: la sua relazione con lallergia e la malattia), scritto dalla dottoressa Ellen C. G.
Grant203 lennesima conferma di quanto affermato dalla dottoressa Campbell nel suo libro La
Sindrome Psico-Intestinale, ovvero che la pillola anticoncezionale danneggia la flora intestinale
delle future madri predisponendo ad allergie ed altri problemi di salute anche la loro progenie.
Nellabstract dellarticolo si legge che dal 1961 si accumulano
sempre maggiori prove che le pillole anticoncezionali stanno
causano la diffusione di diverse malattie in donne precedentemente
sane, con un aumento definito drammatico
Pubblicato su Nutrition and Health April 1983 2: 33-40, autrice Ellen C. G. Grant; http://intlnah.sagepub.com/content/2/1/33.refs?patientinform-links=yes&legid=spnah;2/1/33.
204
Pubblicato su Clinical and Experimental Immunology, 38, 445452 (1979), autori Beaumont
J.
L.,
Lemort
N.,
Lorenzelli-Edouard
L.,
Delplanque
B.,
Beaumont
V;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/535183.
205
Pubblicato su Lancet, i, 1159 autori Bryce-Smith D, Deshpande RR, Hughes J, Waldron H A;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/68261.
206
Pubblicato
su
Lancet,
2,
515
(1974),
autore
Falliers
C.
J.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/4136963.
207
Pubblicato su Contraception (1973) 1, 1325, autori Gal I., Parkinson C. E.;
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0010782473901558.
208
Pubblicato su Lancet (1982) 1, 13201322, autori Morley C. J., Hill C. M., Brown B. D., Barson
A. J., Davis J. A.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6123636.
58
59
213
60
Larticolo Prevalent high-risk HPV infection and vaginal microbiota in Nigerian women216
mostra infatti che le infezioni da HPV ad alto rischio sono correlate ad una carenza di Lactobacilli
nel microbiota vaginale delle donne.
Sul fronte dei medici scettici sulla correlazione tra virus HPV e cancro alla cervice ci sono anche
dei medici come Peter Duesberg (virologo) e Sergio Stagnaro 217. I medici che dissentono
dallipotesi di relazione causate tra HPV e cancro sospettano che una delle possibili cause o concause sia labitudine (abilmente diffusa dalle solite campagne pubblicitarie) da parte di molte donne
occidentali di lavarsi con i cosiddetti prodotti per ligiene intima, ovvero mettendo in contatto con
la mucosa vaginale delle sostanze chimiche artificiali.
La mucosa vaginale, come tutte le mucose del nostro corpo (e non solo quella intestinale) ospita
una microflora composta da batteri ed altri micro-organismi benefici che tengono sotto controllo la
presenza dei microorganismi patogeni. Quando una donna o una ragazza assume pillole
anticoncezionali, oppure quando assume antibiotici, anti-infiammatori, neurolettici (ed altri farmaci
ancora) la flora benefica viene decimata e quella patogena prende il sopravvento causando una
condizione patologica detta disbiosi, che si manifesta a livello delle varie mucose del nostro corpo)
predisponendo lorganismo a varie malattie; ovviamente pi lungo il periodo di utilizzo dei
farmaci che danneggiano la flora benefica pi profondo il danno, sia per la flora della vagina che
per quella dellintestino.
Per di pi, come mostra in maniera dettagliata la dottoressa Campbell-McBride nel suo libro, tale
condizione di squilibrio ha un effetto negativo sul sistema immunitario e quindi predispone allo
sviluppo di varie forme di cancro (vedi pi avanti il capitolo ad esso relativo). Non un caso che tra
le donne che assumono la pillola la candidosi sia un fenomeno alquanto frequente (come riportato
nel capitolo precedente).
La dottoressa Campbell afferma nel suo libro che quasi ogni farmaco assunto per via orale per
lunghi periodi di tempo rischia di danneggiare la flora benefica che si trova sulla mucosa
intestinale; che dire allora delleffetto di frequenti lavaggi alle parti intime con prodotti chimici
artificiali che vanno a contatto con le mucose degli organi genitali e con la loro flora batterica?
E cosa dire di unalimentazione scorretta, basata sul consumo di farine raffinate, ossidate,
processate, cibi zuccherati, ed altri prodotti assolutamente innaturali? Una tale alimentazione
concorre alla genesi della disbiosi e indebolisce a sua volta il sistema immunitario (per non parlare
dello stato di salute complessivo) predisponendo al cancro.
Adesso vogliono farci credere che lHPV sia causa non solo del cancro al collo dellutero, ma
anche dei tumori alla bocca e alla faringe, guarda caso altri organi dove si trovano mucose ricoperte
da batteri benefici, batteri che diversi farmaci danneggiano in maniera spesso irreversibile.
Come fare allora ad incolpare un virus come causa di questi tumori quando esso potrebbe essere
solo un agente opportunistico che si insedia quando, a causa della disbiosi, lo stato delle mucose (e
dellorganismo in generale) degenera e le difese immunitarie si abbassano?
In effetti dal punto di vista statistico la correlazione tra infezione da virus HPV e cancro al collo
dellutero quasi assente, e di prove di una relazione causale ce ne sono ben poche. Senza per
questo escludere la possibilit che diverse infezioni da parte di differenti ceppi di virus HPV possa
concorrere alla genesi di un tumore alla cervice, ci sarebbe da chiedersi come mai un virus che
convice con luomo da secoli (o forse da millenni) possa arrivare a causare un tumore cos diffuso
solo in tempi moderni. Se anche tale virus fosse una delle possibili concause, solo una disbiosi,
causando un abbassamento delle difese immunitarie, pu giustificare una inusitata aggressivit e
pericolosit del virus; in fondo anche la Candida, in situazione di equilibrio della microflora
216
Pubblicato su Epidemiology and Infection 2015 Jun 11:1-15. [Epub ahead of print], autori
Dareng E O, Ma B, et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26062721.
217
www.willi-maurer.ch/PDF/DonneVaccinoPapillo.pdf
http://sergiostagnaro.wordpress.com/tag/la-favola-dei-papillomavirus-causa-delcancro-cervicale/
61
intestinale, presente nei soggetti sani ma in piccole quantit del tutto innocue.
A riprova di quanto su esposto cito larticolo scientifico The vaginal and gastrointestinal
microbiomes in gynecologic cancers: a review of applications in etiology, symptoms and
treatment (Il microbioma della vagina e quello gastrointestinale nelle forme di cancro
ginecologico: una rassegna delle applicazioni in eziologia sintomi e trattamento) 218 nel cui abstract
leggiamo:
Recenti studi indicano che le alterazioni nel microbioma possono
essere implicate in un certo numero di malattie, incluso il cancro.
Pi specificatamente, cambiamenti nei microbiomi dellintestino
e della vagina possono essere associati ad una variet di
tipologie di cancro ginecologico, tra i quali il cancro della cervice,
dellutero e delle ovaie.
Tra laltro la stessa medicina ufficiale pensa anche ad altri possibili fattori causali come la
pillola anticoncezionale (ed il meccanismo pillola-disbiosi-cancro pure perfettamente logico). Se
una donna su 100 colpita da HPV sviluppa cancro alla cervice dellutero, qual la percentuale delle
donne che usano o hanno usato la pillola anticoncezionale
prima di sviluppare la stessa malattia? Allincirca venti
volte di pi, eppure si consiglia di somministrare il vaccino
contro il Papilloma virus invece che di smettere luso della
pillola anticoncezionale.
Di fronte a questi dati e a queste considerazioni cosa si pu pensare di certi organi di stampa che
sbandierano in maniera sensazionalistica la notizia che il sesso orale potrebbe provocare un cancro
nella regione orofaringea per tramite del papilloma virus?
Che siccome non si fanno abbastanza soldi (ed abbastanza danni) con le vaccinazioni alle donne
ed alle ragazze qualcuno ha bisogno di allargare il mercato e di fare altri soldi (ed altri danni)
vaccinando anche i ragazzi e gli uomini. La vaccinazione per altro, anche a causa delle sostanze
chimiche alquanto discutibili (per cos dire) che contiene come eccipienti e adiuvanti, pu aggravare
una condizione pre-esistente di disbiosi; lo dimostra ampiamente la dottoressa Campbell-McBride
nel suo libro. Il vaccino contro il papilloma virus allora previene il cancro? Per rispondere a tale
domanda consiglio anche la lettura dellarticolo della giornalista Gioia Locati 219 intitolato Il
vaccino anti HvP non previene il cancro che risponde in maniera tassativamente negativa.
Altre informazioni sul papilloma virus ed i suoi potenziali effetti nocivi (talora persino mortali)
sono ampiamente disponibili su internet (appena possibile metto in ordine i miei lavori sui danni da
vaccino).
218
Pubblicato
in
Gynecological
Oncology,
2015
Jul;138(1):190-200.
doi:
10.1016/j.ygyno.2015.04.036., autori Chase D1, Goulder A2, Zenhausern F2, Monk B1, HerbstKralovetz M3; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25957158.
219
http://blog.ilgiornale.it/locati/2011/05/21/il-vaccino-anti-hvp-non-previene-ilcancro/.
62
http://www.arnoldehret.it/old/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=9
Lavaggio intestinale ottenuto con lausilio di una macchina che inserisce acqua a
temperatura ottimale dallano e che poi raccoglie e smaltisce quello che viene fuori
dallintestino, che viene cos lavato da una sorta di clistere che va a pulire un po pi a fondo
e un po pi a lungo.
222
Vedi
quanto
scrive
il
dottor
Caporossi
sul
suo
sito
al
link
http://www.proctocastelli.it/disbiosi_intestinale.html.
223
http://www.ossigenoozono.it/Relazioni%20Patologie/Ozono%20Terapia%20e
%20disbiosi%20itestinale.pdf.
224
http://www.slideshare.net/marcelloromeo5/disbiosi-intestinale.
225
http://www.verbal.it/nature/disbiosi.htm.
226
http://www.dottorstefanociappi.com/consigli-pratici/disbiosi-sindrome-intestinoirritabile/.
221
63
intestinale227 afferma che la disbiosi pu causare prostatite, vaginite, cistite, specificando che le
tossine prodotti dai patogeni possono avere effetti anche in organi e tessuti distanti dallintestino.
Ennesima conferma di ci un articolo del dottor Marcello Romeo intitolato Disbiosi intestinale228
e una discussione su forumsalute229.
Lo zinco, presente ad esempio nel prezzemolo e nelle carote pare sia un valido aiuto per trattare
la prostatite. Sul sito della Leva di Archimede leggiamo dei suggerimenti dietetici riguardo
allassunzione di cibi ricchi di zinco, magnesio, vitamina C, vitamina A e vitamine del gruppo B, la
cosa non meraviglia dal momento che la carenza di zinco, magnesio, vitamina C e vitamine del
gruppo B sono una caratteristica comune a tutte le persone sofferenti di disbiosi230.
Detto ci occorre dire che alcuni casi di prostatite, cistite, vaginite possono essere dovuti alla
Candida (che degli antibiotici si fa un baffo, e che anzi prolifera in seguito ad un trattamento con
questi farmaci), mentre altre possono essere puramente batteriche e trattabili eventualmente con gli
antibiotici; se la ricorrenza di tali infezioni correlata ad una disbiosi sottostante, con gli antibitoici
si rischia di entrare in un circolo vizioso, e per spezzarlo occorre ripristinare lequilibrio, ovvero
leubiosi (la corretta e bilanciata presenza di batteri benefici il contrario della disbiosi).
Similmente luretrite che pu essere batterica, ma pu anche essere causata dallirritazione
dovuta al transito delle tossine di una sottostante candidosi/disbiosi. Lurina uno dei fluidi
attraverso il quale il corpo espelle le tossine, e se il corpo ha molte tossine da espellerere si possono
avvertire fortissimi bruciori alluretra. Me ne sono accorto un giorno che ho avuto un episodio acuto
di uretrite in seguito ad una reazione di Herxheimer (vedi il capitolo relativo); a dispetto del
suggerimento medico di iniziare subito un ciclo di antibiotici ho bevuto un litro e mezzo dacqua e
piano piano tutto si normalizzato. Infatti in caso di prostastite, cistite e uretrite, generalmente si
consiglia di bere molto per diluire lurina e facilitare la minzione.
Altre informazioni sulla dismenorrea le trovate nel capitolo successivo, ma segnalo fin da adesso
che la dottoressa Daniela Pelotti231 collega tale problema allintolleranza al glutine.
http://www.proctocastelli.it/disbiosi_intestinale.html.
http://www.ambulatoriprivati.it/rimedi-naturali/disbiosi-intestinale.html.
229
http://www.forumsalute.it/community/forum_48_apparato_urinario_e_genitale_mas
chile/thrd_78836_correlazione_tra_candida_cistite_e_prostatite_1.html.
230
http://www.laleva.cc/almanacco/prostatite.html.
231
http://www.pelotti.altervista.org/index.php/le-mie-ricerche-mainmenu-30/215sindrome-premestruale.
232
http://www.dica33online.it/art9.htm.
233
http://www.staibene.it/psicologia/articoli/single_news/article/la_sindrome_premest
ruale_mette_in_crisi_la_coppia/?refresh_cens
228
64
discrepanze si possono comprendere ipotizzando ci sar una certa percentuale con sintomi molto
evidenti, ed unaltra percentuale con sintomi meno marcati. Secondo un recente sondaggio della
Societ Italiana di ginecologia e Ostetricia (eseguito su di un campione di 743 donne) la sindrome
premestruale colpirebbe l80% delle donne, compromettendo la vita sociale di 43 donne su cento, la
vita di coppia di 53 donne su cento e la vita lavorativa/scolastica di 70 donne su cento.
Altra interessante statistica viene da uno studio sulle studentesse di una universit egiziana
Nature and prevalence of menstrual disorders among teenage female students at Zagazig
University, Zagazig, Egypt234 che su un campione di 285 soggetti il 6,3% mostra oligomenorrea
(mestruazioni meno frequenti del normale, ogni 35-90 giorni), l1.8%, polimenorrea (mestruazioni
pi frequenti del normale, ogni 21-24 giorni), l8,8% ipomenorrea (perdita di sangue molto ridotta
spesso correlata ad una breve durata delle mestruazioni), il 4,2% ipermenorrea (perdita di sangue
molto abbondante spesso correlata ad una durata pi lunga delle mestruazioni), l8,4% periodi
mestrauli irregolari, il 66% dimenorrea (dolori mestruali particolarmente forti), il 56,1% sindrome
premestruale. Gli autori riferiscono che tali dati sono in sintonia con quelli raccolti in altri studi e
mostrano una realt davvero spaventosa. Ma possibile che in natura ci sia un essere cos squilibrato?
Difficile da credersi, mentre facile immaginare che tutto dipenda dallo stile di vita moderna:
alimentazione, tossine ambientali, farmaci, intolleranza a glutine e caseina.
Ma qual la vera causa della sindrome pre-mestruale? La dottoressa Natasha Campbell-McBride
afferma che il suo protocollo GAPS (basato sulla dieta dei carboidrati specifici, ovvero su una dieta
paleolitica) utile anche per guarire dalla sindrome pre-mestruale. La scopo del protocollo GAPS
quello di curare la disbiosi intestinale, che evidentemente alla base dei sintomi della sindrome premestruale, attraverso una dieta che esclude tutti i cereali (e quindi anche quelli che contengono
glutine).
In effetti la disbiosi una delle cause dellintolleranza al glutine e in certi giorni del ciclo si
manifesta unalterazione della permeabilit intestinale, che pu a sua volta intensificare i sintomi
della sensibilit al glutine. Possiamo quindi individuare nellintolleranza al glutine una concausa
della sindrome premestruale, come afferma per altro il dottor Jake Paul Fratkin235.
Non un caso che la dottoressa Daniela Pelotti in un suo articolo intitolato Dismenorrea e
sindrome pre-mestruale236 indichi nella disbiosi intestinale e nella sensibilit al glutine la causa
della sindrome premestruale. La dottoressa precisa che il termine sindrome premestruale fu
introdotto negli anni 60 del secolo scorso (quando presumibilmente leffetto cumulativo di
antibiotici, mancato allattamento al seno ed alimentazione scorretta aveva reso sempre pi frequente
loccorrenza di questo disturbo) e che la donna primitiva che seguiva la dieta paleolitica non
soffriva di certi problemi ed aveva una mestruazione contenuta.
Unaltra conferma in tale senso ci viene dalla biologa nutrizionista Lorella De Mariani237, che in
un suo articolo indica nella disbiosi intestinale la causa della sindrome premestruale. La stessa cosa
viene affermata da un articolo pubblicato sul sito dellIstituto Tillotson238 (clinica di medicina
naturale), su un articolo pubblicato su di un giornale di medicina naturale del Sudafrica 239,
234
Pubblicato su Journal of Pediatric and Adolescent Gynecology 2015 Sep 3. pii: S10833188(15)00309-5.,
autori
Nooh
A
M,
Abdul-Hady
A,
El-Attar
N;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26343844.
235
http://drjakefratkin.com/articles/leaky-gut-syndrome-a-modern-epidemic.
236
http://www.pelotti.altervista.org/index.php/le-mie-ricerche-mainmenu-30/215sindrome-premestruale.
237
http://www.demariani.it/aprofondimenti-test-nutrizione-genetica/ecologiaintestinale/disbiosi-candida-intestinale-de-mariani-milano/.
238
http://www.tillotsoninstitute.com/diseases/intestinal-dysbiosis.html.
239
http://www.naturalmedicine.co.za/index.php?
option=com_content&view=article&id=4692%3Atreatingcandidiasis&catid=1015%3Aimproving-health&tmpl=component&type=raw.
65
nellarticolo pubblicato sul sito di unaltra clinica di medicina naturale240 ed altri ancora241.
Del resto un articolo del quotidiano La Stampa242 ci informa che delle possibili soluzioni sono
lintegrazione di magnesio e vitamina B6, proprio due di quelle sostanze di cui il nostro corpo
carente quando si soffre di disbiosi.
Interessante infine anche la testimonianza di Lauren Geertsen243, una ragazza che sta guarendo
dai suoi problemi di salute (colite ulcerosa) applicando il metodo GAPS (dieta paleolitica), che ha
visto risolversi anche i propri problemi premestruali ed ha scritto un libro Quit PMS (Dire addio
alla sindrome premestruale)244. Personalmente sono in contatto con diverse donne che passando ad
una dieta paleolitica hanno vissuto la stessa esperienza.
http://azimsolutions.com/wp-content/uploads/2014/11/PMS.pdf.
http://www.doctorschoicenaturally.com/pages/brain-fog-your-mind-is-writingchecks-your-body-cant-cash.
242
Sindrome premestruale svelato il ruolo degli ormoni, pubblicato il 14/10/2013
http://www.lastampa.it/2013/10/14/scienza/benessere/salute/sindromepremestruale-svelato-il-ruolo-degli-ormoni-DInz1I1nl0dgVbI8cLo3nL/pagina.html.
243
http://empoweredsustenance.com/.
244
http://empoweredsustenance.com/quit-pms/.
245
Pubblicato su Advances in experimental medicine and biology (2007;601:301-6), autori
Markova T e Chuvirov D. , dellIstituto per gli Studi Avanzati, Dipartimento Federale Educativo,
FMBA, Mosca, Russia; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17713018
246
Pubblicato su Zhurnal mikrobiologii, epidemiologii, i immunobiologii [2007 May-Jun;(3):6972]
,
autori
Leonova
Alu,
Romanenko
E
E,
Baturo
A
P;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17672135.
241
66
Pubblicato su Frontiers in Pharmacology (2012 Sep 21;3:171), autori Toh Z Q, Anzela A, Tang
M L, Licciardi P V, che lavorano per lAllergy and Immune Disorders, Murdoch Childrens
Research Institute Melbourne, VIC, Australia (Istituto australiano di ricerca sulle malattie
del sistema immunitario e sulle allergie, con sede a Melbourne); abstract su
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23049509,
articolo
integrale
su
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3448073.
248
Sistema immunitario sbilanciato con eccessiva presenza dei globuli bianchi T helper di tipo 2
ed insufficiente presenza dei T helper di tipo 1.
249
Ci significa che leccessiva igiene dellambiente in cui vive il neonato nelle nostra moderna
civilt occidentale non fornirebbe il corretto addestramento al suo sistema immunitario in
formazione, con conseguente predisposizione allo sviluppo di malattie allergiche.
67
dei prodotti validi e possibilmente specifici rispetto alle proprie carenze di questo o quel ceppo di
batteri benefici), spesso non pu svolgere la sua massima azione benefica se non in concomitanza
con ladozione di una dieta mirata ad affamare i microbi patogeni; anche la pulizia intestinale
(idrocolonterapia, clisteri, lavaggio ayurvedico con acqua e sale250) pu aiutare sia a ripulire (e
letteralmente disincrostare) lintestino che a potenziare di conseguenza lazione dei batteri benefici.
In alternativa ci possono essere altri approcci per debellare i patogeni mentre si potenzia la flora
benefica dellintestino (vedi il capitolo Non solo la dieta paleo pu combattere la disbiosi).
In certi casi per (specialmente se si segue una dieta paleolitica oppure in persone
particolarmente sensibili che hanno un sistema di disintossicazione difettoso, vuoi per effetto della
stessa disbiosi, vuoi per caratteristiche genetiche), se non si inizia con piccole dosi per poi
aumentare con gradualit, lazione positiva dei fermenti pu causare un momentaneo
peggioramento di tutta la sintomatologia pre-esistente. Si tratta di una particolare reazione di
disintossicazione detta anche reazione di Herxheimer o reazione di die-off, in quanto avviene a
causa della morte dei microbi patogeni e del susseguente rilascio massiccio delle tossine in essi
contenuti. Se durante la loro vita questi patogeni infatti rilasciano continuamente dette tossine, una
volta morti i loro cadaveri le rilasciano tutte in una volta, esponendo il corpo umano ad una sorte
di overdose di quelle stesse tossine che sono responsabili delle patologie correlate alla disbiosi
intestinale.
Tale reazione esacerba per un po di tempo i vari sintomi delle patologie correlate alla disbiosi,
causando anche stanchezza, spossatezza, sonnolenza, eruzioni cutanee, disturbi digestivi (gonfiori,
flatulenza, diarrea o costipazione).
Per mitigare queste reazioni meglio iniziare ad assumere probiotici in piccole dosi ed
aumentare pian piano tenendo sotto controllo linsorgere di qualsiasi reazione (come consiglia
anche dalla dottoressa Campbell nel suo libro). Ma se si esagera e si soffre per la reazione di
disintossicazione vi dico alcune cose che, nella mia esperienza, hanno funzionato nellespellere le
tossine: un semi-digiuno di una ventina di ore, la pulizia intestinale con acqua e sale o con
enteroclismi, lassunzione di acqua con argilla ventilata e zeolite, bere e sudare molto (quindi anche
la sauna dovrebbe servire allo scopo). Il sito aerrepici invece consiglia il carbone attivo251, riguardo
al quale sul sito my personal trainer252 leggo che le dosi sarebbero di 1-2 grammi al giorno lontano
dai pasti. Il carbone attivo per controindicato in presenza di ostruzioni intestinali o appendicite, e
pu ridurre lassorbimento di taluni farmaci (infatti elimina tantissimi prodotti chimici e fa una
grande pulizia nel nostro corpo, ma rischia di eliminare anche alcuni oligoelementi utili); il sito
riporta anche che
non va usato in concomitanza con altri antidoti somministrati per
bocca, perch ne vanificherebbe lefficacia; per le stesse ragioni
non va associato neppure allo sciroppo emetico di ipecacuana o
ad altri emetici.
Luso dellargilla ventilata per depurarsi dalle tossine rilasciate nel corso della reazione di dieoff viene consigliato nel libro Guarire lintestino con lidro-colon terapia di Flora PeschekBohmer (Macro Edizioni). In tale libro viene anche consigliata lassunzione di aceto di mele per
staccare le spore di funghi e lieviti (alcuni dei pi fastidiosi patogeni che proliferano in caso di
disbiosi intestinale). Dalla pagina 106 del suddetto libro cito testualmente:
Per ottenere dallanalisi delle feci risultati affidabili, beviamo la
sera precedente un bicchiere daceto di frutta o di mele diluito
(tre cucchiai da minestra pi acqua fresca fino a riempimento).
Questo liquido acidulo stacca, infatti, le spore dei funghi dalla
parete intestinale e riesce anche a snidare colonie molto ben
250
251
252
http://tuttocrudo.blogspot.it/2008/07/shankprakshalan-la-depurazione.html.
http://www.aerrepici.org/forum/topic.asp?TOPIC_ID=372.
http://www.my-personaltrainer.it/integratori/carbone-vegetale.html.
68
69
disbiosi/candidosi, menziona diversi fattori casuali che sono a loro volta fin troppo spesso correlati
dalla disbiosi (infiammazione, carenze nutrizionali, accumulo di metalli tossici, ipoglicemia).
Anche a pagina 169 nel libro di Sandra Scheimbum How to give clients the skills to stop Panic
attacks - Dont forget to breathe leggiamo che lipoglicemia (spesso causata da alimentazione a
base di farine raffinate e zuccheri, e dalla concomitante disbiosi intestinale) pu condurre agli
attacchi di panico, cos come la proliferazione della Candida. Il libro, molto interessante e completo,
discute anche degli esercizi di respirazione per calmare gli attacchi di panico, nonch dei rimedi
erboristici (molte parti del libro sono liberamente accessibili google books). Non molto diverso
lapproccio al problema di Lorraine Mason nel suo libro Panick attacks - five steps to freedom;
(anchesso parzialmente visonabile su google books).
Da una discussione su un forum255 traggo lesperienza di un ragazzo che ha iniziato a tirarsi fuori
dai suoi problemi di ansia e attacchi di panico curando la disbiosi intestinale. Interessante il fatto
che questa persona parla di due mesi di cura con psicofarmaci che gli hanno fatto ritornare la nausea
mattutina, segno che tali farmaci, influendo negativamente sulla microflora intestinale, hanno
tamponato il sintomo aggravando per la condizione di malattia:
Dico avvelenato perch sono stato peggio, mi ha fatto
risorgere un vecchio problema di nausea mattutina, e mi sono
cominciato a farmela addosso (dimagrivo, faticavo a mangiare,
ad uscire ...). Meno male che () sono arrivato a fare una visita
in un centro di naturopatia e tramite lesame iridologico e quello
allorecchio (non ricordo il nome, ma la dottoressa mi disse che
quello che non dice la lingua, lo dicono gli occhi e quello che non
dicono gli occhi lo dicono le orecchie) ho scoperto di soffrire di
una FORTE DISBIOSI.
Bene da 20 giorni la mia vita alimentare cambiata, da due
settimane ho smesso gli ansiolitici, da 7 giorni completamente
linibitore.
Ora mi limito a: mangiare sano (niente pi farine raffinate,
zuccheri raffinati, latte vaccino, fritture, carni rosse, lievito
chimico), faccio i giusti abbinamenti proteici (senza quantit
perch io ero dimagrito di brutto e non devo perdere
ulteriormente peso), e sto facendo una cura a base di integratori
(inositolo, tarassaco, carciofo e due integratori con iperico,
vitamina b6, e altre piante per rilassare il corpo).
La naturopata dice che normale per ora che abbia alti e
bassi perch il corpo si sta disintossicando (oltre allintestino
anche il mio fegato stava parecchio male per tutte le schifezze
prese).
A parte segnalare che c anche chi trova sollievo dagli attacchi di panico 256 con la tecnica del
rebirthing e della respirazione consapevole, a conferma della testimonianza sopra riportata citiamo
anche un documento pubblicato sul sito genitori contro autismo257 che tra i sintomi della candidosi
intestinale menziona:
depressione, irritabilit, difficolt di concentrazione, ansiet,
iperattivit, deficit dellattenzione, manie ossessivo compulsive,
attacchi di panico, insonnia.
Molta altra documentazione sul rapporto tra ansia e disbiosi la trovate nel capitolo
successivo.
255
256
257
http://theaurumdream.forumcommunity.net/?t=24723909.
http://it.paperblog.com/curare-attacchi-di-panico-271080/.
http://www.genitoricontroautismo.org/files/CANDIDA_FILE_GCA.pdf.
70
http://www.tuttosteopatia.it/wpcontent/uploads/glm_articoliscientifici_allegato_79.pdf.
259
http://www.psicos.org/ADHD.html.
71
stesso) morfinosimili, ed hanno un effetto negativo sul nostro sistema nervoso centrale.
A conferma di quanto su esposto riporto una citazione
dallarticolo Intolleranze alimentari: verit o pregiudizio?,
dalla biologa nutrizionista Federica Mastronardo260:
http://www.federicamastronardo.it/articoli_9.html .
http://www.gheos.it/sitogheos/liv1/urotest.php.
262
http://scienzaesalute.blogosfere.it/2007/06/schizofrenia-depressione-o-carenzenutrizionali.html.
263
http://www.laleva.cc/phpBB2/viewtopic.php?f=1&t=512.
264
http://www.micomedicina.com/index.php?
option=com_content&view=article&id=289:criptopirroluria&catid=35:archivio&Itemi
d=93.
265
Pubblicato su Microb Ecol Health Disease. 2015; 26: 10.3402/mehd.v26.26191, autori Simon
Carding, Kristin Verbeke, Daniel T. Vipond, Bernard M. Corfe, Lauren J. Owen;
261
72
La disbiosi dei microbi intestinali stata osservata anche in malattie extraintestinali ed in particolare in quelle che possono essere correlate all asse
intestino-cervello e colpire il Sistema Nervoso Centrale e quindi il
comportamento e le funzioni cognitive.
Diversi studi si sono concentrate sulla possibilit che il microbiota intestinale
possa influenzare le funzioni cognitive ed il comportamento attraverso una diretta
riprogrammazione dellasse ipotalamo - ghiandola pituitaria - ghiandola
surrenali, una via attivata in risposta allinfezione e perturbata da fattori di
stress psicologico. ()
Batteri commensali possono causare cambiamenti cerebrali attraverso la
molecola GABA () che il principale neurotrasmettitore inibitore del sistema
nervoso centrale ed coinvolto nella regolazione di processi fisiologici e
psicologici. Alterazioni nellespressione del recettore centrale del GABA sono
implicati nella patogenesi di ansiet e depressione266.
Larticolo Normal gut microbiota modulates brain development and behavior (Normal gut
microbiota modulates brain development and behavior)267, mostra che la prima colonizzazione
dellintestino da parte dei microbi influenza fortemente il futuro sviluppo del sistema nervoso
enterico (il famoso secondo cervello dellintestino), e che il microbiota intestinale pu influire
anche sullo sviluppo e sul funzionamento del sistema nervoso centrale.
Che la disbiosi possa essere alla base di differenti problemi mentali viene indicato da diversi
studi su modelli animali citati nel gi citato articolo Dysbiosis of the gut microbiota in disease
(con tutti i limiti che possono avere tali esperimenti) ma soprattutto importanti sono due esperimenti
condotti sulluomo che mostrano come la somministrazione di probiotici possano servire a regolare
lumore.
Larticolo Impact of consuming a milk drink containing a probiotic on mood and cognition
(Leffetto sullumo re e sulle capacit cognitive dellassunzione di una bevanda a base di latte
contenente un probiotico)268, mostra che persone depresse che assumevano Lactobacillus casei
hanno avuto significativi miglioramenti nellumore, rispetto al gruppo di controllo che assumeva un
placebo.
Larticolo Assessment of psychotropic-like properties of a probiotic formulation
(Lactobacillus helveticus R0052 and Bifidobacterium longum R0175) in rats and human
subjects, ovvero Verifica delle propriet simil-psicotrope di una formulazione di probiotici
(Lactobacillus helveticus R0052 e Bifidobacterium longum R0175) in ratti e soggetti umani 269,
afferma che dopo la somministrazione di quei due ceppi di probiotici sono stati osservati riduzione
dellansia ed altri positivi effetti psicologici, oltre alla diminuzione del livello di cortisolo (lormone
dello stress) nel sangue.
Se a tutte queste informazioni aggiungiamo leffetto negativo delle tossine dei vermi parassiti
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4315779.
266
Ingestion of Lactobacillus strain regulates emotional behavior and central GABA
receptor expression in a mouse via the vagus nerve (Ingestione di ceppi di Lactobacillus
regola il comportamento emozionale e lespressione del recettore centrale del GABA attraverso
il nervo vago in un topo.) Pubblicato su Proceedings of the National Academy of Science USA
2011;108:160505, autori Bravo JA, Forsythe P, Chew MV, Escaravage E, Savignac HM, Dinan
TG, et al.. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3179073/.
267
Pubblicato su Proceedings of the National Academy of Science USA. 2011;108:304752.,
autori Diaz Heijtz R, Wang S, Anuar F, Qian Y, Bjorkholm B, Samuelsson A, et al. ;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3041077/.
268
Pubblicato sullEuropean Jornal of clinical nutrition 2006;61:35561, autori Benton D,
Williams C, Brown A. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17151594.
269
Pubblicato su British Journal of Nutrition 2011;105:75564, aumttori Messaoudi M, Lalonde
R,
Violle
N,
Javelot
H,
Desor
D,
Nejdi
A,
et
al.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20974015.
73
(vedi il capitolo relativo), che possono a loro volta causare molti problemi mentali e
comportamentali (tra i quali rabbia, aggressivit, autolesionismo) comprendiamo che, in un modo o
nellaltro, molti disturbi etichettati come patologie psichiatriche o problemi psicologici sono in
realt la manifestazione di uno squilibrio a livello dellintestino (disbiosi e/o parassitosi), e che
come tale andrebbe trattato.
Unattenta lettura del libro di Natasha Campbell potrebbe aiutare a comprendere quando le
condizioni etichettate come psichiatriche o psicologiche sono il sottoprodotto di una disfunzione
intestinale; laddove la disbiosi si rivelasse la causa profonda di problemi altrimenti classificati come
psichiatrici e psicologici la dieta paleolitica potrebbe portare ad una guarigione con metodi del
tutto naturali e consoni alla filosofia di Ippocrate (fa che il cibo sia la tua medicina).
E se anche fosse difficile mettere in atto tale dieta molto restrittiva
(esclude anche ogni sorta di cereali e di cibi ricchi di carboidrati, anche i cibi
amidacei come le patate) forse una dieta GFCF (ovvero senza glutine e senza
caseina) potrebbe portare almeno in certi casi ad un sensibile miglioramento.
Laddove si trovassero prove di infezioni di Candida, eliminare quegli alimenti
che pi di tutti alimentano la proliferazione di tale lievito (come zucchero,
latticini e cibi lievitati con lievito di birra) sarebbe sicuramente utile.
Una delle cose che pi fa comprendere la reale eziopatogenesi della maggior parte dei casi di
cosiddetta malattia mentale il fatto che fin troppo spesso questi pazienti manifestano svariati
sintomi fisici correlati alla disbiosi/parassitosi, che si sovrappongono ai loro disturbi mentali.
Dei farmaci antipsicotici, utilizzati come rimedio per la schizofrenia la dottoressa Campbell
afferma:
essi sono sintomatici, il che significa che essi riducono solo i
sintomi senza curare la malattia. In media i farmaci anti-psicotici
riducono i sintomi solo del 15-25% il che significa che il 75-85%
dei sintomi restano irrisolti.
Tali farmaci, cos come qualsiasi altro psicofarmaco, hanno pericolosi effetti collaterali, spesso
permanenti, come mostra lo psichiatra Peter Breggin nei suoi libri ed in particolare in Brain
disabling treatments in Psychiatry: Drugs, Electroshock, and the Role of the FDA
(Trattamenti psichiatrici che danneggiano il cervello: Psicofarmaci, Elettroshock e il ruolo della
FDA)270. Consiglio a tal proposito anche la lettura dellopuscolo Effetti Collaterali del Telefono
Viola contro gli abusi psichiatrici di Milano (Nautilus edizioni271).
Peter R. Breggin un medico psichiatra, ma fa parte del piccolissimo gruppo di psichiatri che
critica aspramente - con precise argomentazioni scientifiche - i classici sistemi di trattamento
psichiatrici (contenzione, psicofarmaci, elettroshock). Ha gi scritto diversi libri 272 sui danni causati
da simili terapie ed ha anche messo a punto unalternativa basata sul rapporto umano e lascolto
che egli chiama terapia empatica (con tutti i limiti di chi non affronta di pari passo eventuali
problemi intestinali o focus dentali). Nel libro succitato egli scrive che tutti i trattamenti psichiatrici
a base di farmaci:
hanno in comune la maniera in cui esplicano la loro azione,
ossia il danneggiamento e lalterazione delle normali funzioni
cerebrali. I farmacologi parlano di un indice terapeutico delle
medicine, il rapporto fra gli effetti benefici e quelli tossici. In
270
74
Pubblicato su Gut pathogens 2013 Mar 18;5(1):5; autori Bested A C, Logan A C, Selhub E M;
http://www.gutpathogens.com/content/5/1/5.
75
Titolo completo Status of vitamins B-12 and B-6 but not of folate, homocysteine,
and the methylenetetrahydrofolate reductase C677T polymorphism are associated
with impaired cognition and depression in adults, pubblicato su Journal of Nutrition 2012
Aug;142(8):1554-60, autori Moorthy D, Peter I, Scott T M, Parnell L D, Lai C Q, Crott J W,
Ordovs J M, Selhub J, Griffith J, Rosenberg I H, Tucker K L, Troen A M;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22739363.
275
Titolo completo Misdiagnosed vitamin B12 deficiency a challenge to be confronted
by use of modern screening markers, pubblicato su Journal of the Pakistan Medical
Association
2012
Nov;62(11):1223-9,
autori
Iqtidar
N,
Chaudary
M
N;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23866416.
276
http://guide.supereva.it/patologie_croniche/interventi/2006/10/271236.shtml.
76
analisi introspettive, potrebbero sembrare decisamente goffi se non addirittura patetici in tutti quei
casi in cui la causa principale del problema fisica piuttosto che psicologica.
Non un caso che secondo la dottoressa Campbell le persone che soffrono di disbiosi intestinale
hanno bassi livelli di zinco e di diverse vitamine del gruppo B (tra le quali anche la B6), il che fa
sospettare che dietro a molti casi di problemi definiti mentali psichiatrici o psicologici, ci possano in
realt essere dei problemi intestinali trascurati o mai evidenziati da una scienza medica che (come
conferma Linus Pauling nel suo libro) sembra avere dimenticato la scienza dellalimentazione e
della nutrizione.
Le vitamine del gruppo B277 si trovano anche nella frutta e nei semi commestibili (frutta secca);
in particolare le nocciole contengono la vitamina B12. Sono essenziali per la regolazione di
tantissime funzioni del nostro organismo e la loro carenza correlata a tantissime patologie (dal
Morbo di Crohn, alla prostatite al morbo di Parkinson ...), malattie che, come viene mostrato in
questo libro, sono per lo pi causate dalla disbiosi. Lo zinco invece lo si trova anche nei semi di
papavero, di zucca, di girasole e nella frutta secca (oltre che nelle uova e in altri alimenti278).
Secondo lAlmanacco della nutrizione279, un elenco di sostanze che potrebbero aiutare le persone
che soffrono di depressione o che sono classificate schizofreniche o bipolari include anche il
magnesio e laminoacido L-triptofano (precursore della serotonina).
Su un forum on line ho letto un interessante intervento di una donna 280 che ha smesso di
prendere la pillola anticoncezionale perch la rendeva depressa; il suo medico le ha poi riferito che
la pillola brucia vitamina B6, cos come alcool, fumo e caffeina.
Il sito dellistituto Watson281 (psicologia e psicoterapia cognitivo comportamentale) segnala come
cibi antidepressivi i pesci ricchi di omega 3 come le sardine, i semi di zucco e di lino (anchessi
ricchi di omega 3), spinaci, riso nero, broccolacee (broccolo, cavolo e cavolfiore), kiwi e frutti di
bosco, ed altro ancora (come ad esempio lavenza che per contiene il glutine).
Larticolo Effect of zinc supplementation on mood states in young women: a pilot study
(Effetto sellintegrazione di zinco sullumore delle giovani sonne: uno studio pilota) mostra che la
somministrazione di integratori di zinco riduce la rabbia e la depressione.
Larticolo Longitudinal association of vitamin B-6, folate, and vitamin B-12 with depressive
symptoms among older adults over time282 mostra limportanza delle vitamine B6 e B12 e la loro
azione di contrasto della depressione; tale studio mostra che per ogni incremento
giornaliero di 10 milligrammi sia della vitamina B6 che della vitamina B12, il
rischio di depressione diminuisce del 2% allanno.
Cito a questo punto anche una sorta di curiosit, ovvero che secondo uno studio cinese283
Chi consumava pomodori da due a sei volte a settimana, aveva il
46 per cento in meno di probabilit di soffrire di depressione e
malumore rispetto a chi mangiava il frutto rosso meno di una
volta alla settimana.
Impossibile terminare questa rassegna di informazioni senza citare i famosissimi acidi grassi
Omega 3, che secondo lo psichiatra David Servan (autore dellottimo libro Guarire, ed Pickwick,
277
http://www.medicinaecologica.it/Vitamina%20B.htm.
http://www.valori-alimenti.com/cerca/zinco.php.
279
http://www.laleva.cc/almanacco/depressione.html.
280
http://forum.alfemminile.com/forum/contra/__f15372_contra-Depressione-e-pillolauna-spiegazione.html.
281
http://blog.iwatson.com/20110224105/area-benessere/depressione-e-cibiantidepressivi.html.
282
Pubblicato su American Journal of Clinical Nutrition 2010 Aug; 92(2): 330335, autori
Kimberly A Skarupski, Christine Tangney, Hong Li, Bichun Ouyang, Denis A Evans, Martha Clare
Morris; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2904034/.
283
http://www.mondobenessereblog.com/2012/12/06/depressione-malumore-beneficipomodori/.
278
77
in cui descrive metodi naturali per affrontare i problemi cosiddetti mentali) possono risolvere
alcuni casi di depressione.
Di recente uno studio italiano, Long chain omega 3 polyunsaturated fatty acids
supplementation in the treatment of elderly depression: Effects on depressive symptoms, on
phospholipids fatty acids profile and on health-related quality of life 284 ha confermato leffetto
antidepressivo di tali acidi grassi285.
Nel suo libro David Servan, oltre a suggerire lintegrazione di omega 3, il ricorso allagopuntura
ed alle erbe curative, parla diffusamente delleffetto curativo dello sport: andando in palestra,
pedalando sulla cyclette o facendo attivit allaria aperta si producono endorfine naturali che
possono servire (almeno in certi casi) a sostituire in maniera del tutto naturale gli psicofarmaci. Un
altro curioso metodo descritto da Servan nel suo libro quello della sveglia che simula il sorgere
del sole: si tratta di una sveglia che, allincirca mezzora prima dellorario in cui viene predisposta
la suoneria, inizia ad irradiare una luce che gradatamente aumenta di intensit, simulando cos la
venuta dellalba. Si tratta di un metodo per aiutare in maniera del tutto naturale lorganismo a
gestire lo stress del risveglio forzato.
Lennesima conferma di quanto su asserito sul rapporto tra
disbiosi e malattie mentali larticolo del daily mail intitolato
Eat more yogurt! Low levels of healthy gut bacteria could be
the cause of mental health issues such as anxiety and
schizophrenia (Mangiate pi yogurt! Bassi livelli di batteri
benefici nellintestino potrebbero essere la causa di problemi
mentali quali ansiet e schizofrenia)286. I sottotitoli sono
particolarmente significativi:
284
Pubblicato su The Journal of Nutrition, Health & Aging (2010), autori M. Rondanelli, A.
Giacosa, A. Opizzi; http://www.jacn.org/content/29/1/55.full.pdf)
285
http://www.mettersiadieta.it/alimenti/omega-3-riduce-depressione.
286
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2419418/Low-levels-healthy-gut-bacteriacause-mental-health-issues-anxiety-schizophrenia-say-scientists.html.
78
Ad ogni modo larticolo del Daily Mail riferisce di studi di scienziati che correlano lo stato della
microflora intestinale a disturbi quali lansiet, la schizofrenia e lautismo, ed in particolare di uno
studio pubblicato sul giornale Nutritional Neuroscience da parte del laboratorio statunitense The
Great Plains Laboratory (uno dei migliori e pi attrezzati al mondo, cui si appoggia la stessa
dottoressa Campbell-McBride). Questo studio mostra che i livelli della molecola HPHPA (un
sottoprodotto chimico dei batteri del genere clostridium) sono molto pi alti nelle urine dei bambini
autistici e di altri soggetti con problemi mentali. In particolare in una nota ad una foto dellarticolo
il giornale riferisce che
il dottor James Greenblatt, un psichiatra dellarea di Boston, dice
che tutti i dottori dovrebbero adottare come una procedura
standard lesame degli acidi organici nelle urine per il controllo
dei livelli di HPHPA.
Questa molecola (HPHPA) secondo Greenblatt
causa la disattivazione di un enzima che impedisce alla
dopamine
di
essere
convertita
nel
neurotrasmettitore
neuroepinefrina, dice Greenblatt, e questo causa un accumulo di
dopamina.
Laccumulo di dopamina, noto, induce agitazione.
Per quanto inaccettabile dal punto di vista etico, e di incerta trasposizione alluomo,
interessante anche quanto riferisce larticolo su una ricerca in cui i topi sono stati privati dei microbi
intestinali, i quali mostravano livelli pi alti del cortisolo (lormone dello stress) rispetto ai topi sani
del gruppo di controllo; i topi privati della microflora intestinale mostravano anche
livelli alterati della molecola cerebrale BDNF, che stata
correlata allansiet ed alla depressione negli esseri umani.
Nellarticolo si parla anche di PANDAS, una malattia causata dagli streptococchi
che si manifesta come una combinazione di tic, ossessioni,
compulsioni ed altri sintomi che possono essere abbastanza
gravi per giustificare diagnosi come disordine cronico da tic,
disturbo ossessivo compulsivo, e sindrome di Tourette .
Un bambino di 10 anni della Virginia stato curato con
probiotici dopo essere stato erroneamente diagnosticato come
sofferente di PANDAS dopo che aveva sviluppato dei sintomi da
disturbo compulsivo in seguito ad uninfezione da streptococchi
e ad un lungo ciclo di antibiotici.
() Dopo i probiotici, c stato un cambiamento totale, ha
287
http://www.boorp.com/libri_gratis_pdf/libro_Tbc_Tisi_quale_Verita
%27_in_pdf_gratis.php.
288
http://integrazionebenessere.it/alimentazione/406-lo-sapete-che-dietro-alcommercio-di-latte-e-latticini-si-nascondono-temibili-verita.html.
289
http://www.izsler.it/izs_bs/ftp/doc/CREF_paratubercolosi/compiti/Mybacterium
%20avium.pdf.
79
Pubblicato su Gut Pathogens. 2013; 5: 3, autori Alison C Bested, Alan C Logan, Eva M Selhub;
http://www.gutpathogens.com/content/5/1/3.
291
Direct effects of endotoxin on the endothelium: barrier function and injury,
pubblicato su Laboratory investigation 1999 Oct;79(10):1181-99., autori Bannerman D D,
Goldblum S E; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10532583.
292
Motor deficits associated with changes in -amyloid in Parkinsons disease,
pubblicato su Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry, nov 2012, autrice Glenda M
Halliday; http://jnnp.bmj.com/content/early/2012/11/08/jnnp-2012-304177.extract.
80
sistema di regolazione della permeabilit di questa barriera per mezzo di certi cannabinoidi (detti
endocannabinoidi, in quanto prodotti dal corpo stesso) che compensano leffetto negativo delle
LPS. Questo suppongo che possa spiegare leffetto terapeutico dei cannabinoidi nel mitigare i
sintomi della sclerosi multipla e forse anche quello curativo nei confronti dei tumori cerebrali.
Affinch le tossine LPS (ed anche altre) possano giungere in circolo nel sangue in dosi
sufficienti a creare dei disturbi mentali occorre un aumento della permeabilit intestinale (e
possibilmente a volte anche un aumento di numero degli stessi batteri gram-negativi), e sempre pi
ricerche scientifiche lo stanno dimostrando. Interessante ad esempio il risultato dello studio
Alterations of the intestinal barrier in patients with autisms pectrum disorders and in their
first-degree relatives (Alterazioni della barriera intestinale in pazienti con disturbo dello spettro
autistico e nei loro parenti di primo grado)293 che mostra come leccessiva permeabilit
intestinalesi riscontri nel 36.7% dei bambini autistici, nel 21.2% dei loro parenti di primo grado (tra
i quali ci sono anche le madri ed i fratelli, che condividono una simile microflora, dal momento che
viene trasmessa da madre a figlio) e nel 4.8% dei soggetti sani del gruppo di controllo. Laumento
della permeabilit intestinale non per legata solo al passaggio nel sangue delle tossine LPS, ma
anche di molte altre tossine, veleni ambientali, nonch particelle di cibo maldigerito. Tra i veleni
ambientali che causano sintomi depressivi ci sono i PCB, i quali a loro volta compromettono la
funzionalit di entrambe le barriere di cui qui si discusso, quella intestinale e quella ematoencefalica. Anche in questo caso il corpo dotato di meccanismi di riequilibrio, i batteri benefici, ed
in effetti la somministrazione di probiotici aiuta a disintossicare lintestino.
Mentre lassunzione di acidi grassi Omega 3 ha un effetto positive sulla barriera intestinale ed
aiutano a limitare il passaggio di LPS tossine nel sangue, il fruttosio aumenta la quantit di LPS in
circolazione rispetto al saccarosio ed al glucosio. La sempre maggiore diffusione dello sciroppo di
mais ad alto contenuto di fruttosio pu quindi contribuire allaumento dei casi di ansia e
depressione.
Un altro fattore a volte importante nei problemi mentali, che viene fatto notare nel succitato
articolo, quello dellacido D-lattico, un isomero delacido lattico che viene prodotto da alcuni
batteri (come il Lactobacillus delbrueckii) e che si pu accumulare nellintestino, passare nel
sangue e quindi contribuire ad uno squilibrio psichico. Lassorbimento di acido D-lattico nel sangue
viene aumentato dalle tossine LPS, dalla permeabilit intestinale, ma anche dallo stress; leccesso di
fibra pu incoraggiare la crescita delle specie che producono questo isomero dellacido lattico.
Alcune altre informazioni (e conferme di quanto su scritto) le troviamo nellarticolo Serotonin,
tryptophan metabolism and the brain-gut-microbiome axis 294 (Serotonina, metabolismo del
triptofano e lasse microbioma intestinale-cervello) nel cui abstract troviamo scritto che uno dei
meccanismi con cui asse e microbioma interagiscono pu dipendere
dalla capacit del microbiota intestinale di controllare il
metabolismo del triptofano () riducendo simultaneamente la
frazione disponibile per la sintesi della serotonina ed
aumentando la produzione di metaboliti neuroattivi
noto che bassi livelli di serotonina a possono provocare ansia, depressione nonch problemi
sessuali, e aggressivit; si pu fare qualcosa per aumentare la produzione di serotonina facendo
attivit fisica e prendendo il sole, oppure mangiando alcuni alimenti che ne stimolano la produzione
(frutti di bosco, patate, cacao, zucca, e lasciamo perdere il latte che ormai tutto pastorizzato e nn
fa certo bene alla salute) attivit fisica e luce solare).
293
81
Come gi accennato allinizio del libro, sono emerse di recente molte informazioni sul possibile
ruolo del parassita unicellulare toxoplasma nella depressione e in altri problemi mentali.
Larticolo New findings: depression, suicide, and Toxoplasma gondii infection (Nuove
scoperte: depression, suicidio ed infezione da Toxoplasma gondii)295 ci informa che non solo la
presenza di anticorpi al Toxoplasma correlate a vari disturbi mentali (tra i quali schizofrenia,
depressione, tentativo di suicidio) ma che stato individuato un possibile meccanismo: la reazione
di difesa dellorganismo contro questo protozoo ha come effetto collaterale una diminuzione di
produzione di serotonina nel cervello. Unaltra affermazione importante dellarticolo che mentre
generalmente uninfezione da toxoplasma non pu riattivarsi una seconda volta, questo pu invece
succedere nei soggetti con un sistema immunitario squilibrato.
Larticolo Effects of Toxoplasma gondii infection on plasma testosterone and cortisol level
and stress index on patients referred to Sina hospital 296, mostra che nelle persone infette da
toxoplasma c un misurabile aumento dei livelli di testosterone e di cortisolo (lormone dello
stress) ed stata misura una correlazione tra toxoplasmosi stress ed ansia.
Larticolo Reconceptualizing major depressive disorder as an infectious disease (Ripensare
la depressione maggiore come una malattia infettiva)297, per quanto si presenti come puramente
speculativo, mostra diverse argomentazioni a favore di tale punto di vista, per esempio la presenza
di indicatori di un processo infiammatorio (anche nel cervello). Per esempio i suicidi mostrano
livelli pi elevati di alcune interleuchine in un area del cervello gi in precedenza associata ala
formulazione di idee suicide. Ovviamente una speculazione asserire che tali indicatori di un
processo infiammatorio dipendano dallattivazione del sistema immunitario in risposta ad
uninfezione da virus, batteri o parassiti, ma una speculazione molto sensata. Larticolo ci informa
che il Toxoplasma gondii infetta circa un terzo della popolazione mondiale e che tale infezione
associata alla produzione di quelle citochine pro-infiammatorie riscontrate nei pazienti depressi e
che stata riscontrata una correlazione tra diffusione dellinfezione da toxoplasma e tassi di
suicidio; inoltre le persone che hanno tentato il suicidio hanno pi alti livelli di anticorpi al
toxoplasma. Del resto se il toxoplasma riesce a modificare il comportamento dei topi da esso
infettati fino a far loro percepire lodore dellurina del gatto come qualcosa di sessualmente
attraente, il sospetto che possa causare anche nelluomo delle forte modificazioni a livello cerebrale.
Altri dati finora appurati sono quelli della correlazione tra virus come lherpes simplex-1 o il virus
di Epstein-Barr; ma noto che la correlazione non abbastanza per definire un rapporto di causa ed
effetto.
Argomentazioni molto simili le ritroviamo nellarticolo Could depression be the result of a
brain infection?(La depressione potrebbe essere causata da uninfezione al cervello?)298.
Ma come fare a liberarsi da una infezione da toxoplasma se il proprio sistema immunitario
debole? Ovviamente ristabilendo lequilibrio del sistema immunitario risanando lintestino, e poi
probabilmente possono venire in aiuto zinco, melatonina e lattoferrina; sebbene i seguenti studi
siano stati compiuti su animali, risaputo che lo zinco aiuta a potenziare il sistema immunitario e
che la lattoferrina ha unazione antibattericaed antifungina. Vedi Effect of zinc and melatonin
supplementation on cellular immunity in rats with toxoplasmosis 299 e Toxoplasma gondii:
295
Pubblicato su Journal of American Association of Nurse Practicioners 2014 Nov;26(11):62937, autori Hsu P C, Groer M, Beckie T; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24715687.
296
Pubblicato su Jundashapur Journal of Microbiology, autori Tehran Shahnaz Shirbazou, Laila
Abasian, Fatemeh Talebi Meymand; http://jjmicrobiol.com/2399.fulltext..
297
Pubblicato su Biology of Mood and Anxiety Disorders 2014; 4: 10, autore Turhan Canli;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4215336/.
298
Pubblicato su Journal Biology of Mood and Anxiety Disorder 2014, 4:10, autore Turhan Canli;
http://www.biolmoodanxietydisord.com/content/4/1/10.
299
Pubblicato su Biological Trace Elememnt Research 2003 Winter;96(1-3):237-45, autori
Baltaci
A
K,
Bediz
C
S,
Mogulkoc
R,
Kurtoglu
E,
Pekel
A;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1471610326.
82
inhibition of the intracellular growth by human lactoferrin 300. Maggiori informazioni su dei
percorsi natuali di cura della toxoplasmosi potete trovarle (in inglese) sul sito di Greg Lee301.
In realt il numero dei parassiti (anche unicellulari) che possono causare problemi a livello
mentali (ma anche attacchi epilettici) piuttosto vasto, sebbene molti si trovino solo in aree
tropicali; chi vuole controllare lelenco pu leggere labstract dellarticolo Parasitoses of the
human central nervous system302. Persino alcuni vermi parassiti possono penetrare nel cervello,
ma perch ci succeda occorre ingerire carne cruda.
Molto altro materiale sulla questione psichiatrica sar presto disponibile non appena riordino i
miei scritti. Sul rapporto tra malattia mentale e carenze di vitamina D, vedi il capitolo relativo.
Per lintanto vi suggerisco di leggere anche (nonostante tutti i limiti di un approccio che non
riconosce la follia come problema legato a disturbi nutritivi, intestinali o di focus dentali) i libri di
Giuseppe Bucalo (disponibili anche gratuitamente on line) e larticolo Le voci dentro la loro
testa, approccio di Gail Hornstein alla comprensione della follia303.
83
Altro articolo che illustra la correlazione tra danno al microbioma intestinale ed alcool (sebbene
non chiarisca in che senso vada il nesso causale) The intestinal microbiome and the leaky gut
as therapeutic targets in alcoholic liver disease (Il microbioma intestinale e lintesino poroso
come un obiettivo terapeutico nella malattia epatica da alcool)306.
Abbiamo appena visto al capitolo precedente che una dieta senza glutine e caseina apporta
notevoli miglioramenti nei soggetti autistici e nei cosiddetti schizofrenici. La disbiosi intestinale
impedisce una corretta digestione di diverse sostanze; in particolare lincompleta digestione di
glutine e caseina genera la produzione di gluteomorfine e caseomorfine, sostanze morfinosimili che
innescano una vera e propria dipendenza da latticini e da farinacei contenenti glutine. Forse anche
questo fenomeno (specie alla luce di quanto appena riportato) potrebbe contribuire a spiegare il
legame tra intestino e dipendenza da sostanze.
Ma vediamo infine le informazioni che ci porta larticolo Intestinal permeability, gut-bacterial
dysbiosis, and behavioral markers of alcohol-dependence severity (Permeabilit intestinale,
disbiosi dei batteri intestinali e indicatori comportamentali della gravit della dipendenza da
alcool)307, il quale ci informa che alcuni (ma non tutti) i soggetti alcolizzati soffrono di eccessiva
porosit intestinale, e che questi soffrono pi degli altri di ansia, depressione e desiderio
incontenibile dellalcool dopo un lungo periodo di astinenza. Tra laltro i soggetti alcolizzati con
intestino permeabile analizzati in questo studio mostrano una composizione alterata del microbiota
intestinale (ovvero una disbiosi) e gli autori concludono che questa, alterando la funzionalit della
barriera intestinale contribuisce ai disturbi del comportamento; di conseguenza si propone lidea di
considerare il microbiota un aspetto datenere in considerazione nella gestione della dipendenza da
alcool, ovvero si propone lo stesso approccio fin qui da me discusso (e che ci crediate o no, ho
scoperto questo articolo solo dopo avere scritto il resto del capitolo).
Si tratta di particolari strutture che aderiscono a superfici sia biologiche (come per esempio le
pareti dellintestino) che artificiali (come ad esempio la parete interna di un catetere), costituite di
una matrice polimerica composta di polisaccaridi allinterno della quale vivono colonie di microorganismi. Quando il numero delle cellule presenti nella colonia supera un certo livello (quorum)
tra le diverse cellule vengono scambiati persino molecole chimiche che hanno funzione di
trasmettitori, ma vengono scambiati anche materiali genetici. A tale scopo i biofilm presentano
306
84
spesso dei veri e propri canali che potremmo anche vedere come un rozzo apparato circolatorio,
nervoso, escretore.
La matrice a base di polisaccaridi del biofilm caricata negativamente, ed ai polisaccaridi sono
frammisti degli ioni metallici positivi di calcio, manganese e ferro, che ne permettono la coesione.
Si crea cos una struttura che protegge gli organismi unicellulari da radiazioni e agenti chimici, ma
anche dalleffetto degli antibiotici e dallazione del sistema immunitario dellorganismo che li
ospita.
Ed proprio questo aspetto che rende importantissima la presenza dei biofilm nellorganismo
umano quando essi sono formati da batteri patogeni oppure da batteri commensali che, in soggetti
immunodepressi, subiscono una proliferazione eccessiva. Lo stesso batterio nella sua forma libera
(o planctonica) pu essere abbastanza facilmente identificato e colpito da un sistema immunitario
efficiente o dai farmaci (come gli antibiotici), ma allinterno del biofilm pu diventare 100 volte pi
resistente.
Ci vuol dire che a volte i focolai infettivi responsabili di una certa patologia non sono esterni
ma interni, e che non possono essere eliminati fintanto che non vengono eliminati i biofilm. In
effetti sebbene molte cellule trovino rifugio allinterno del biofilm esse vivono in equilibrio con un
numero variabile di individui liberi (forme planctoniche) dello stesso batterio che si staccano dal
biofilm. Di conseguenza molte malattie croniche e/o autoimmuni possono essere causate da agenti
patogeni che, riparati nella struttura del biofilm, non si riescono ad eliminare. La struttura del
biofilm, che ripara i patogeni, quindi fortemente correlata al problema della disbiosi intestinale e
della sua risoluzione, ma anche a problematiche dentali, dal momento che anche la famosa placca
dentale stata recentemente riconsiderata come una struttura a base di biofilm308.
I biofilm non hanno una membrana esterna proteica e proprio per questo motivo il sistema
immunitario non li riconosce come un pericolo e non li attacca. Da notare per altro che
lintegrazione di calcio ferro e manganese (elementi cardine della struttura del biofilm) pu essere
controproducente se si vogliono attaccare tali strutture.
Un metodo chimico-farmaceutico per aggredire il biofilm (un metodo che presenta diversi effetti
collaterali ovviamente) quello di rompere i legami a base di ioni metallici con il chelante EDTA,
in modo che i batteri non siano pi protetti e di somministrare quindi un antibiotico per eliminarli.
Secondo quando scritto da Kerri Rivera nel suo libro (che descrive un protocollo per la
guarigione dallautismo, ma anche da molte malattie causate da disbiosi e parassitosi), il biossido di
cloro somministrato per via orale e per via rettale (in opportune basse diluizioni) ha la duplice
funzione di distruggere la coesione della matrice del biofilm e di aggredire i patogeni che ne
fuoriescono. La conferma di questa affermazione avviene dalla Lenntech, azienda che si occupa di
trattamento e purificazione dellacqua, la quale nel suo sito309 riferisce espressamente:
stato dimostrato oltre ogni dubbio che il biossido di cloro
rimuove il biofilm dai sistemi acquosi e ne impedisce la
formazione una volta dosato ad un basso livello continuo.
Lipoclorito daltra parte si rivelato avere scarso effetto sui
biofilm.
Si tratterebbe quindi di unalternativa molto pi naturale e che presenta come effetti collaterali
solo una eventuale reazione di Herxheimer. Da notare che la reazione di Herxheimer non un vero
e proprio effetto collaterale, ma una sorta di reazione di disintossicazione, che per a volte pu
essere anche molto pesante; possibile evitarla iniziando con dosi molto ma molto basse, per poi
andare ad aumentare piano piano.
Ma ovviamente la dieta SCD (paleo) affamando i patogeni alla lunga dovrebbe contribuire allo
smantellamento della struttura dei biofilm, ci sono poi vari tipi di enzimi utili per aggredirlo (ad
308
http://www.dentalcare.it/formazione-dentale-professionale/biofilm.aspx?
ModuleName=coursecontent&PartID=3&SectionID=-1.
309
http://www.lenntech.it/biblioteca/clo2/diossido-di-cloro.htm.
85
esempio Biofilm Defense di Kirkman Labs, Intenzyme Forte di Biotics Research, MetabolicZyme
di Allergy Research Group), anche la lactoferrina esplica unazione positiva contro il biofilm310, cos
come lN-Acetilcisteina311 (per a volte ci possono essere reazioni avverse forti, sebbene potrebbero
essere correlate proprio ad una reazione di Herxheimer).
Per approfondimenti sui biofilm vedi anche i documenti seguenti
Biofilm microbici, formazione e funzioni
http://www.sciunisannio.it/doc/appunti/lm_biol/201011/microb_virol_m_03.pdf
Biofilm batterici
http://www.microbiologiatorvergata.it/approfondimenti/biofilmbatterici.htm
Biofilm, una nuova visione della placca dentale
http://www.dentalcare.it/formazione-dentale-professionale/biofilm.aspx?
ModuleName=coursecontent&PartID=3&SectionID=-1
Meccanismi
di
resistenza
del
biofilm
agli
antimicrobici
http://www.renalgate.it/biofilm_antib3.htm
Colon irritabile e colite recidivi? Il problema il biofilm
http://www.codicepaleo.com/biofilm/
86
autistici, o altri soggetti con forte disbiosi intestinale, il gioco potrebbe non valere la candela.
Qual allora il rimedio suggerito dalla dottoressa Campbell? Un rimedio semplicissimo: succhi
(fatti in casa, possibilmente con un estrattore, o anche con una centrifuga) di frutta e verdura.
Personalmente ho acquistato una centrifuga ed ho preparato il succo di ogni sorta di frutta e
verdura fresca, sperimentando anche associazioni decisamente gustose come arancia carota e mela,
ananas banana e arancia, arancia zucca e mela, limone arancia e pera.
La dottoressa Campbell-McBride fornisce una serie di indicazioni e
suggerimenti tra i quali: ingerire i succhi a due ore e mezzo di distanza
dai pasti, bere succhi (rigorosamente fatti in casa) almeno due volte
al giorno, aggiungere alla frutta ed alla verdura da cui estrarre il succo
anche un cucchiaio di bacche di sambuco312, potente antivirale313
efficace anche contro molte infezioni batteriche, anti-infiammatorio,
stimolante del sistema immunitario. Sul http://takecareblog314
leggiamo che:
Le bacche cotte posseggono anche propriet depurative per
reni, sangue e stomaco; stimolano il ricambio metabolico ed
aiutano nel caso di disturbi reumatici e di sciatica.
Inoltre la dottoressa Campbell consiglia:
- il succo di carote mele sedano e barbabietola rossa per depurare il fegato.
- il succo di verza, sedano e mela per stimolare il sistema digestivo e depurare i reni
- il succo di verdura fresca (spinaci, lattuga, cime di barbabietola, bieta, cime di carota e ortica)
con un pomodoro e succo di limone per chelare i metalli pesanti e integrare magnesio e ferro
- il succo di ananas carota e poca barbabietola rossa da bere al mattino per stimolare la
produzione di enzimi pancreatici e di succhi gastrici (e migliorare quindi la digestione).
Detto questo come sostanze chelanti naturali ci sonola vitamina C (naturale), laglio, la curcuma,
lacido alfa lipoico (finch si resta entro basse dosi 315), lo zolfo organico (vedi anche il capitolo
relativo), il glutatione, il magnesio, la zeolite, la tintura madre di coriandolo (che per va associata a
zeolite oppure ad alga clorella, altrimenti i metalli pesanti reintossicano lorganismo316).
312
http://www.mr-loto.it/sambuco.html.
http://www.riza.it/benessere/sos-salute/2756/infezioni-addio-con-il-sambuco.html.
314
http://takecareblog.iljournal.it/2009/il-sambuco-nero-per-depurare-ilsangue/28949.
315
Fino a 50 mg per gli adulti; integratori di acido alfa lipoico e vitamina C sono in vendita
anche in farmacia senza alcuna ricetta.
316
Zeolite o clorella mezzora prima dei pasti e coriandolo allinizio dei pasti.
317
http://www.buteykoclinic.it/achi.htm.
313
87
Secondo gli studi e la pratica clinica del dottor Buteyko e della sua scuola, liperventilazione
causa tutta una serie di patologie, diminuendo lossigenazione di organi e tessuti, danni cui si
rimedia appunto con gli esercizi di respirazione che, aumentando il tasso di anidride carbonica del
sangue, spingono maggiore ossigeno dai capillari ai tessuti. A conferma di quanto appena scritto c
la diffusione della moda di procurarsi lo svenimento da soli utilizzando liperventilazione forzata, a
volte con lo scopo di saltare la scuola (ma non solo). Si tratta di una pratica insensata e pericolosa
che ha gi causato molte morti318. Sta di fatto che viene confermato il legame tra svenimento e
respirazione.
A parte questo occorre ricordare che la dottoressa Campbell menziona vertigini e svenimenti
ricorrenti tra le malattie causare da candidosi e disbiosi intestinale. Facendo una ricerca su internet
si trovano infatti testimonianze di persone sofferenti di candidosi/disbiosi e di svenimenti
frequenti319.
Inoltre ben noto che gli svenimenti possono essere conseguenza della pressione bassa, la quale
a sua volta pu essere concausata dalle tossine della Candida, la cui proliferazione causa un eccesso
di istamina nel corpo; tale eccesso di istamina (detto anche istadelia) a sua volta pu causare
alterazione della pressione oltre che contribuire allinnesco di reazioni allergiche e infiammatorie,
(dalla rinite allergia a varie forme di dermatite). Per quanto appena detto un possibile rimedio al
problema degli svenimenti ricorrenti, oltre che la cura della
disbiosi/parassitosi, possono essere utili gli esercizi di respirazione
Buteyko, che aiutano a normalizzare la pressione.
Anche lanemia spesso causa svenimenti320. La dottoressa Campbell nel suo libro La Sindrome
Psico-intestinale scrive che le persone con disbiosi intestinale (e quindi anche molte delle persone
etichettate come depresse, schizofreniche, iperattive, o sofferenti di una delle molte patologie
correlate alla disbiosi come celiachia, morbo di Corhn etc.) hanno una forma pi o meno accentuata
di anemia.
Lanemia del pu essere sia una conseguenza immediata della disbiosi, dovuta alla proliferazione
di batteri patogeni che sottraggono al corpo il ferro che viene introdotto con lalimentazione (ad
esempio Attinomiceti, Micobatteri, e Corinebatteri), sia una sua conseguenza indiretta: le tossine
accumulatesi nel corpo a causa della disbiosi aprono la strada alle infestazioni da parassiti, e la
parassitosi causa spesso una forma di anemia.
Gli integratori di ferro ben poco possono fare per contrastare una carenza causata dalla disbiosi
intestinale, in quanto essi rafforzano la crescita dei batteri patogeni che assorbono il ferro. Gli studi
pi recenti del resto mostrano che fornire integratori senza affrontare globalmente il problema
apporta ben pochi benefici, mentre al contempono causano diversi effetti collaterali negativi a
livello digestivo.
http://www.tgcom24.mediaset.it/skuola/2013/notizia/modi-per-saltare-la-scuolaarriva-lo-svenimento-indotto_2007714.shtml.
319
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http://o.elobot.it/categoria/denti-della-bocca-e-la-salute-orale/candida/sintomi.
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http://www.genome.gov/Multimedia/Slides/HumanMicrobiomeScience2013/21_Kon
g.pdf .
95
Vista la presenza di una microflora alterata sulla pelle di chi soffre di eczema, psoriasi e
dermatite atopica, viene da pensare al possibile utilizzo dei probiotici da spalmare sulla pelle in caso
di psoriasi. Questa solo una mia supposizione, ma concorda con quanto scritto da alcuni
ricercaotori e riportato allinizio del capitolo. Ricordo che la pelle assorbe le sostanza alla pari
dellintestino, quindi anche in questo caso se si volesse provare sarebbe il caso di provare con
piccole dosi e piano piano aumentare, e visto che non ci sono al momento sperimentazioni di
nessuna sorta, chi volesse provarlo la faccia a proprio rischio e pericolo.
Ma ci sono altri due fattori che possono risultare importanti nel causare problemi della pelle,
come dovrebbe essere chiaro a chi ha ben letto il mio libro I pilastri della salute e la rete di
interconnessioni: i focus dentali e la respirazione.
Gi in una pubblicazione del 1939 (Piorrea alveolare e infezione focale. La Stomatologia, n.6
1939) il professor Paolo Albanesi aveva riportato che:
da una casistica di centinaia di casi abbiamo potuto desumere
che una riduzione delle paradontopatie arrecava dei risultati
positivi rispetto allo stato di salute generale.
Il miglioramento delle paradontopatie secondo quanto riporta questo illustre medico italiano
poteva in certi casi risolvere problemi a carico dellapparato digestivo e respiratorio, ma anche
angina, asma e psoriasi. Le parodontopatie sono quel fenomeno di degenerazione di ci che sta
intorno al dente, a partire da una gengiva che si infetta e si infiamma per arrivare poi, col
progredire delle infezioni batteriche (che si rafforzano costruendo una struttura biofilmica, vedi il
capitolo relativo) allindebolimento della funzione di sostentamento dei denti ed alla piorrea (con
eventuale caduta del dente. Il biossido di cloro in opportune piccole diluizioni, potrebbe essere utile
per fare dei risciacqui volti a disinfettare la zona gengivale e parodontale, smantellare gli eventuali
biofilm presenti, e quindi prevenire o combattere tali problemi.
Tra le persone che hanno affrontato la bonifica dentale (rimozione con protocollo sicuro delle
amalgame, estrazione di denti devitalizzati, pulizia curettaggio e disinfezione delle cavitazioni,
rimozione di residui radicali e denti del giudizio inclusi nellosso mascellare) ci sono testimonianze
di guarigione dalla psoriasi, come del resto riporta anche il dentista Ernest Adler nei suoi libri.
Personalmente conosco una persona che dopo medi di dieta paleo non riusciva a guarire dalla
psoriasi, ma che poi si decisa a rimuovere le sue (molte) otturazioni in amalgama di mercurio; la
guarigione arrivata dopo la rimozione dellultima amalgama. Ma le cavitazioni ed i denti
devitalizzati possono essere pi subdoli sebbene meno evidenti, anche perch le cavitazioni nel sito
di estrazione dei molari, sono in connessione diretta con gli organi del sistema digestivo.
Nel suo libro Attacco allasma e non solo la dottoressa Fiamma Ferraro, sebbene scriva che gli
esercizi di respirazione Buteyko non servano a guarire la psoriasi, riporta pure la testimonianza di
una donna che guarisce da una forma di dermatite grazie anche allattenzione posta sul respiro.
Segnalo infine che il dottor Angil parla del rapporto tra dermatiti e ombelico e dei buoni
risultati ottenuti con la neural-terapia344.
Prima di passare alla mia personale esperienza con questo tipo di problemi, vorrei segnalare
limportanza della vitamina D per la prevenzione cura di questa malattia; il capitolo sulle carenze da
vitamina D dovrebbe spiegare bene il perch.
Personalmente ho sofferto per molto tempo di psoriasi ed eczemi, anche a causa delle numerose
otturazioni in amalgama di mercurio che avevo (e che ho rimosso seguendo una procedura protetta,
eseguita da un dentista esperto). Ma ad alcuni mesi di distanza dalla rimozione delle otturazioni
velenose i disturbi restavano quasi invariati. Col senno del poi si potrebbe pensare da una parte che
ci vogliono diversi anni per smaltire tutto quel mercurio, e dallaltra parte che il mercurio aveva
innescato una disbiosi intestinale con proliferazione di Candida, la quale non va via solo perch il
mercurio stato rimosso.
344
Per
esempio
neurodermatiti.
qui
http://www.giovanniangile.it/index.php/neuralterapia/40-
96
stato a questo punto che ho scoperto il libro di John Pagano Guarire la Psoriasi (Macro
Edizioni, Diegaro di Cesena, 2003) ed ho messo in pratica i consigli che esso d: eliminare dalla
dieta tutta una serie di cibi istaminizzanti o allergizzanti come le solanacee (pomodoro, patata,
melanzana, peperoncino, peperone), i frutti di mare e i crostacei, eliminare zucchero (saccarosio, sia
bianco che integrale), vino ed ogni bevanda alcolica, eliminare le bibite gasate (che siano dolcificate
con lo zucchero o peggio ancora con dolcificanti artificiali), eliminare t e caff, limitare il consumo
di carne, bere due litri dacqua al giorno e seguire una dieta alcalinizzante [devo dire che io gi
avevo smesso di assumere zucchero sia bianco che di canna, ero gi vegetariano e praticamente
astemio].
Nonostante lentusiasmo con cui ho provato a seguire la strada indicata da John Pagano i
miglioramenti sono stati relativi, e quando ho provato ad eseguire persino la idro-colon terapia
(lavaggi dellintestino) consigliata dal libro non sono mancati gli effetti collaterali negativi. Questo
impatto negativo forse stato dovuto al fatto che il medico che mi seguiva non mi ha fornito
nessuna indicazione dietetica da seguire nei giorni prima durante e dopo il lavaggio, n suggerito di
prendere al contempo dei probiotici; lunico consiglio che mi aveva dato stato di seguire la gi
citata dieta alcalinizzante e quindi di bere molto, cosa che ho fatto coscienziosamente. Purtroppo
per era inverno, faceva freddo, ed una delle maniere con cui introducevo ingenti quantit di liquidi
nel mio organismo erano i brodi caldi, che preparavo aggiungendo un preparato granulare
contenente lievito (ma privo del pericoloso glutammato monosodico, tengo a precisare). Ma chi me
lo aveva mai detto che il lievito poteva essere una delle cause principali dei miei mali giacch la
candida se ne nutre?
E cos ho convissuto col mio inferno personale ancora per qualche mese fino a quando, in
maniera del tutto casuale, ho scoperto due persone che operavano vicino a casa mia: una
pranoterapeuta ed un medico naturopata che integrava il sapere della medicina tradizionale cinese
con luso di un modernissimo strumento computerizzato per valutare lo stato energetico dei diversi
meridiani.
La prima a visitarmi stata la pranoterapeuta, della quale ho sperimentato subito lenorme
energia che emanava dalle mani; quando infatti lei ha passato una mano vicino allarticolazione
infiammata del mio ginocchio ho sentito una vampata enorme di calore, e lho sentita
esclusivamente quando le mani della pranoterapeuta sono passate sopra quella zona. Per farla breve
posso dirvi che dopo pochi minuti arriva la diagnosi: tu hai la Candida nellintestino, e
probabilmente anche dei vermi parassiti.
Il secondo stato il medico naturopata, che (senza sapere niente di quanto detto dalla
pranoterapeuta) mi ha diagnosticato una parassitosi da candida e prescritto un cambiamento di dieta
unito allassunzione di alcuni estratti vegetali (tramite il prodotto erboristico Leucand, che contiene
pau darco, echinacea angustifolia, acido caprilico, melaleuca alternifolia,) ed alla digitopressione
su alcuni punti specifici (che ho praticato da solo su me stesso). Ed ecco il miracolo: dopo anni ed
anni di tentativi pi o meno infruttuosi in tre settimane sono praticamente rinato, dopo anni di
sofferenze tre settimane di dieta avevano praticamente cancellato i devastanti pruriti e permesso il
rimarginarsi della maggior parte delle lacerazioni.
Ci che nutre la candida infatti sono gli zuccheri semplici (saccarosio, ma in misura minore
anche fruttosio e quindi miele) gli zuccheri del latte vaccino ed il lievito di birra abitualmente
utilizzato per la panificazione (pasta e pane), oltre agli alimenti a base di farina raffinata, ai funghi,
alla frutta secca (il naturopata mi ha concesso di fare uneccezione solo per le mandorle, e cos
almeno quelle me le sono mangiate).
Ho quindi tolto dal mio men anche questi cibi ed il risultato non si fatto attendere, anche se la
situazione non si era risolta del tutto: i sintomi (pur se molto attenuati) persistevano, ed in
primavera, quando lallergia ai pollini scatenava una reazione istaminica nel mio corpo, anche la
psoriasi si riaffacciava.
Ci sono voluti un paio danni di consulti con alcuni erboristi ma soprattutto di studi, letture
97
personali, ricerche su internet, per scoprire degli ottimi antagonisti della candida: estratto di semi di
pompelmo, aglio, acido caprilico, fermenti lattici acidophilus, magnesio. Con queste armi ho
finalmente ottenuto una prima vittoria contro una malattia per la quale la medicina ufficiale ancora
non sa spiegare bene n quale sia la causa n quale sia il rimedio.
Nel mio caso ci che ha fornito un contributo fondamentale alla guarigione sono stati (dopo il
cambio di dieta) i fermenti lattici ed il magnesio, ma ci non vuol dire che debba essere cos per
tutti i malati di candidosi e/o di psoriasi. Per quanto ne so il magnesio utile per la risoluzione dei
problemi di psoriasi anche se essi non sono causati dalla candida, ed i fermenti lattici possono
essere utili per correggere una disbiosi, che spesso una delle con-cause della psoriasi, ma la
malattia spesso unetichetta che serve a camuffare una realt molto pi profonda, e come dicono
alcuni medici naturopati non esiste la malattia, ma la singola persona malata. Unaltra cosa che
stata utilissima per la guarigione stato il buon umore, ma quello non sempre si pu a comando,
per quanto si possa meditare due volta al giorno, fare sport o attuare altre strategie. Lo stress genera
la produzione dellormone cortisolo il quale a sua volta contribuisce a peggiorare i sintomi della
psoriasi (e non solo). Infatti dopo quella prima guarigione nei periodi di stress ho avuto delle
ricaduta, a dimostrazione che il problema non era stato risolto del tutto.
Un elemento che pare dia buoni risultati nella cura della psoriasi (ma anche dellartrosi e di altre
afflizioni) il silicio organico (che si pu assumere come integratore orale, ma anche spalmare sulla
zona della cute interessata), ma questo un rimedio che non ho ancora provato, sebbene molte
persone me ne abbiano parlato bene. Pu essere utile anche lo zolfo organico e il magnesio,
soprattutto nella forma di cloruro di magnesio. Ovviamente bisogna attenersi a dosi ragionevoli e
occorre sapere che il magnesio vietato in caso di disfunzionei renali.
Meditate voi infine se seguire i consigli che trovate sul dossier di medicina 345 ortomolecolare
redatto dal dottor Mondini (lautore di Kankropoli) seguendo magari le discussioni ad esso relative
sullapposito forum346. Come descritto pi avanti la vitamina C associata ai probiotici pu avere
buoni effetti nel contrastare la disbiosi (specie se la si assume dalla frutta direi).
Personalmente, un ottimo ed economico rimedio che ho scoperto per dare sollievo alle pelli
secche e piene di croste in desquamazione quello di usare del normalissimo olio di oliva. C chi
dice che lolio di mandorle o quello di iperico siano migliori, c chi consiglia estratti di aloe, io li
ho provati tutti e devo dire che su di me questi lenimenti non hanno avuto molto effetto; e a questo
punto lolio di oliva - magari extravergine e biologico se proprio volete - a parit di effetto
sicuramente molto pi economico.
Un altro trucco che a volte pu funzionare quello di passare lolio sulla zona della pelle in cui
si manifesta la psoriasi e poi avvolgerla con quella pellicola trasparente che si usa per avvolgere gli
alimenti; si tiene quindi la pellicola l sopra per alcune ore, magari per una notte intera. Questo
consiglio lho letto sul libro citato di John Pagano e devo dire che spesso funziona, specie per le
mani e per i piedi. Attenzione per, un trucco che dovete imparare ad usare e che certe volte (a
seconda delle condizioni della pelle) potrebbe essere controproducente; quello che intendo dire
che se la psoriasi secca in genere funziona bene, se la psoriasi purulenta o se avete troppe
lacerazioni la situazione potrebbe aggravarsi. Insomma non vi sto dando unindicazione terapeutica,
ma vi sto riferendo un trucco che ho imparato e che va usato con cognizione di causa magari dopo
alcune prove fatte su voi stessi per periodi di tempo relativamente limitati. Tra laltro la plastica a
contatto con la pelle non il massimo, si rischia di assumere tramite la permeabilit epiteliale
qualche sostanza chimica, e allora si potrebbe mettere sotto un telo o un indumento leggero e sopra
la pellicola (a volte ho fatto cos).
Nella mia esperienza le cose che hanno funzionato nel tempo contro la psoriasi, oltre a quelle
sopra menzionate, sono state la dieta senza glutine prima e la dieta paleolitica dopo. In seguito
allestrazione di un dente ed agli antidolorifici ed antibiotici che ho dovuto prendere, ho avuto una
345
346
http://www.aerrepici.org/istruzionistampa.htm.
http://www.aerrepici.org/forum.
98
ricaduta, che per questa volta ho affrontato in maniera differente: cucina energetica senza glutine
(cereali e pseudo-cereali integrali senza glutine cotti a risotto dopo una tostatura di 2 o 3 minuti,
oppure ridotti in farina e utilizzati il giorno stesso) e dei farmaci antiparassitari in corrispondenza
della luna piena ed a volte anche della luna nuova. Dopo 5 mesi di questa cura la psoriasi quasi
totalmente scomparsa.
Ma la storia non finita, perch le recidive non sono terminate, sono quindi ritornato ad una
dieta paleolitica con grande difficolt perch ho scoerto che nel frattempo ero diventato intollerante
al cocco ed anche ad alcuni frutti che prima mangiavo. Eliminati i cibi che mi facevano male piano
piano tutto sta passando di nuovo, ma i miei studi e lanalisi di certi sintomi da me provati, oltre che
un consulto con un bravo dentista, mi hanno fatto capire che alla base della mia psoriasi ci sono
anche 4 cavitazioni in corrispondenza dei molari.
NB: sembra che anche lintossicazione da alluminio possa concorrere ad esacerbare o concausare problemi come la psoriasi e gli eczemi; di sicuro lalluminio crea problemi anche a livello
di pelle ed un materiale da cui tenersi alla larga (io evito cibi e bevande in lattina cos come cibi
cotti in pentole di alluminio e non uso la pellicole metalliche per avvolgere gli alimenti). Purtroppo
da qualche anno lalluminio stato (senza giustificazione apparente) addizionato nei carburanti
degli aerei e viene sparso a piene mani con scie tanto bianche quanto tossiche.
Fortemente consigliato a tutte le persone sofferenti di queste malattie il libro Psoriasi la nostra
rivoluzione (di Paolo Antolini e Jacopo Paolucci), il sito http://www.psoriasimetodoapollo.com/
ed il gruppo Facebook ad esso collegato. Il libro, il sito e le linee guida (diffuse gratuitamente) per
la cura naturale di queste ed altre malattie sono uno strumento davvero potente, e la scienza su cui si
basano coincide in gran parte con quanto esposto in questo libro (ma c anche molto di pi).
23 - Disbiosi, spondilite anchilosante, artrite, artrite reumatoide, artrite
psoriasica
Qui di seguito la traduzione del riassunto (abstract) dellarticolo scientifico The causes of
intestinal dysbiosis: a review (Le cause della disbiosi intestinale: una rassegna)347, basato a sua
volta su una vasta bibliografia scientifica (104 referenze).
Le cause della disbiosi intestinale: una rassegna
Adesso si pensa che le alterazioni nella flora dellintestino e le
attivit di tale flora siano dei fattori che contribuiscono a molte
malattie croniche e degenerative. Sindrome dellintestino
irritabile, morbo di crohn, colite ulcerosa, artrite reumatoide e
spondilosite anchilosante sono tutte patologie che sono state
collegate ad alterazioni della microflora intestinale.
() Si scoperto che fattori quali antibiotici, stress fisico e
psichico, e certi componenti della dieta contribuiscono alla
disbiosi intestinale. Se queste cause possono essere eliminate o
almeno attenuate, allora le cure mirate a modificare la
microflora possono essere pi efficaci.
Un altro articolo che indica una causa o concausa della spondilite anchilosante (una sorta di
artrite che colpisce lo scheletro) nella disbiosi intestinale Update on ankylosing spondylitis:
current concepts in pathogenesis (Aggiornamento sulla spondilite anchilosante: correnti concetti
347
Pubblicato sulla rivista Alternative medicine review: a journal of clinical therapeutic, 2004
Jun;9(2):180-97, autori Hawrelak J A, Myers S P della School of Natural and Complementary
Medicine,
Southern
Cross
University,
Lismore
NSW,
Australia;
abstract
su
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/18326290,
articolo
integrale
su
http://www.altmedrev.com/publications/9/2/180.pdf.
99
nella patogenesi)348 nel quale si discute del ruolo della microflora, dellinfiammazione e
dellautoimmunit (nei malati di tale disturbo si sono infatti scoperti autoanticorpi); ben sapendo
che, come mostra questo libro, infiammazione ed autoimmunit sono causati a loro volta da disbiosi
e parassitosi, evidente la conclusione che la causa della malattia la si trova nellintestino. Nella
stessa direzione vanno gli articoli Spondyloarthritis and the gut: a new look (Spondilosite
anchilosante ed intestino, una nuova prospettiva)349, Microbes, the gut and ankylosing spondylitis
(I microbi, lintestino e la spondilite anchilosante) 350 e soprattutto The role of the gut and
microbes in the pathogenesis of spondyloarthritis (Il ruolo dellintestino e dei microbi nella
patogenesi della spondilosite anchilosante)351, nel cui abstract leggiamo che:
Esistono significative sovrapposizioni cliniche, genetiche,
immunologiche e microbiologiche tra le malattie infiammatorie
dellintestino e la spondilo site anchilosante, il che indica che ci
sono meccanismi patofisiologici condivisi tra queste malattie e
possono dipendere dal microbiota intestinale.
Nel corso del libro trovate diversi altri riferimenti ad articoli che correlano lartrite reumatoide
alla disbiosi, ma qui ne aggiungo ancora alcuni Fecal microbiota in early rheumatoid arthritis
(Microbiota fecale nellartrite reumatoide recente)352, Microbiome and probiotics: link to
arthritis (Il microbioma ed i probiotici: il legame con lartrite) 353, ma soprattutto larticolo The
Microbiome, Autoimmunity, and Arthritis: Cause and Effect: An Historical Perspective (Il
microbioma, lautoimmunit e lartrite: causa ed effetto: una prospettiva storica) 354, interamente
fruibile sul web.
Che la causa dellartrite reumatoide sia effettivamente la disbiosi provato dal fatto che
lintegrazione di probiotici porta ad una mitigazione dei sintomi (probabilmente anche a causa di
una correlata diminuzione di produzione di citochine pro-infiammatorie) come mostra larticolo
Probiotic supplementation improves inflammatory status in patients with rheumatoid
arthritis355 (Lintegrazione di probiotici migliora lo stato infiammatorio nei pazienti con artrite
reumatoide). Del resto se tale malattia ha anche molti aspetti in comune con la celiachia, cosa ci si
potrebbe mai aspettare356? interessante notare che riguardo allartrite reumatoide ritroviamo come
fattore di rischio le periodontiti ed il microbiota sottogengivale357 (vedi il capitolo precedente). In
348
Pubblicato su Current Allergy and Asthma Reports. 2015 Jan;15(1):489, autore Smith A J;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25447326.
349
Pubblicato su Joint Bone Spine 2015 Mar;82(2):77-9, autori Wendling D, Vuitton L, Koch S,
Prati C, http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25572015.
350
Pubblicato su Arthritis Research & Therapy. 2013;15(3):214, autori Costello M E, Elewaut D,
Kenna T J, Brown M A, http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4060176/.
351
Pubblicato su Best Practice & Research. Clinical Rheumatology 2014 Oct;28(5):687-702.,
autori
Asquith
M,
Elewaut
D,
Lin
P,
Rosenbaum
J
T,
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25488778.
352
Pubblicato su The journal of rheumatology 2008 Aug;35(8):1500-5, autori Vaahtovuo J,
Munukka
E,
Korkeamki
M,
Luukkainen
R,
Toivanen
P;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/18528968.
353
Pubblicato in Current Opinion in Rheumatology 2014 Jul;26(4):410-5, autori Bedaiwi M K,
Inman R D; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24841227.
354
Pubblicato su Transactions of the american Clinical and climatological association; autore S.
A. Paget; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3540616/.
355
Pubblicato su Nutrition. 2014 Apr;30(4):430-5, autori Vaghef-Mehrabany E, Alipour B 2,
Homayouni-Rad
A,
Sharif
S
K,
Asghari-Jafarabadi
M5,
Zavvari
S;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24355439.
356
Vedi larticolo Rheumatoid arthritis-celiac disease relationship: Joints get that gut
feeling pubblicato su Autoimmun Reviews 2015 Nov;14(11):1038-47., autori Lerner A,
Matthias T; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26190704.
357
Vedi larticolo Periodontal disease and subgingival microbiota as contributors for
100
effetti se trovassi il tempo dovrei dedicare pi spazio ai possibili effetti negativi di queste alterazioni
del microbiota della bocca che possono essere correlati a problemi molto gravi, dal diabete 358 al
cancro (secondo quanto scrive la dottoressa Clark nel suo libro La cura di tutti i cancri avanzati).
Nellabstract dellarticolo The bacterial skin microbiome in psoriatic arthritis, an
unexplored link in pathogenesis: challenges and opportunities offered by recent technological
advances (Il microbioma betterico della pelle nellartrite psoriasica, un legame inesplorato nella
patogenesi: sfide ed opportunit offerte dai recent progressi tecnologici)359 leggiamo
Lartrite psoriasica rappresenta una malattia infiammatoria
modello per lesplorazione del ruolo del microbioma perch il
coinvolgimento della pelle e la sovrapposizione con le malattie
infiammatorie intestinali [morbo di Crohn e colite ulcerosa]
implicano che sia la pelle che il tratto gastrointestinale possano
essere fonti microbiche di innesco per laartrite psoriasica.
Larticolo Decreased bacterial diversity characterizes the altered gut microbiota in patients
with psoriatic arthritis, resembling dysbiosis in inflammatory bowel disease (Diminuita
diversit batteriale caratterizza il microbiota intestinale alterato in malati di artrite psoriasica, che
somiglia a quello dei disturbi infiammatori intestinali) 360 mostra che sia nei malati di psoriasi
epiteliale che nei malati di artrite psoriasica presente una disbiosi intestinale, con diminuzione dei
livelli dei batteri benefici, ma nei soggetti sofferenti di artrite psoriasica lo squilibrio del microbiota
intestinale pi forte, ed molto simile a quello dei malati di morbo di Crohn e colite ulcerosa.
24 - Epilessia, disbiosi, parassitosi, denti del giudizio, inquinamento
elettromagnetico
Scritto con la collaborazione di Lorenzo Arcerra
Presentiamo qui un quadretto dinizio novecento in cui interagiscono tre punti cardinali
dellAmerica di allora: il milionario e potente lobbista Charles Prentice Howard, Rockefeller Jr. che
produsse grandi sforzi e finanze per trasformare la gestione della salute in un monopolio sfornasoldi (al Dr. John Howland and la cattedra del primo dipartimento universitario di pediatria), e il
salutismo germanico che era approdato in maniera particolarmente forte dalle parti della California
(Macfadden e Conklin).
Febbraio 1916: la sventura volle che Charles P. Howland e consorte dovettero iniziare a
confrontarsi quotidianamente con lo strazio degli attacchi epilettici del figlio. Charles, fondatore
della Howland, Murray & Prentice Associati, era nelle commissioni politiche ed economiche pi
importanti a livello nazionale insieme con i suoi amici John D. Rockefeller Jr., Frederick Strauss e
Vernon Kellogg. Suo fratello, il prof. John Howland, era uno dei padri fondatori della pediatria
americana. Ma n i consulti con lui n quelli con i migliori specialisti della nazione potettero
rheumatoid arthritis pathogenesis: modifiable risk factors? pubblicato su Current
Opinion in Rheumatology 2014 Jul;26(4):424-9, autori Scher J U, Bretz W A, Abramson S B;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24807405.
358
Vedi larticolo Association of periodontitis with insulin resistance, -cell function,
and impaired fasting glucose before onset of diabetes pubblicato su Endocrine Journal
2015
Sep
1.,
autori
Islam
S
A,
Seo
M,
Lee
Y
S,
Moon
S
S;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26329671. La periodontite viene considerata un
fattore di rischio perch rilevata significativamente prima dellinsorgenza del diabete.
359
Pubblicato su Rheumatology (Oxford). 2014 May;53(5):777-84, autori Castelino M, Eyre S,
Upton M, Ho P, Barton A; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24067887.
360
Pubblicato su Arthritis & Rheumatology 2015 Jan;67(1):128-39, autori Scher J U, Ubeda C,
Artacho A, Attur M, Isaac S, Reddy SM, Marmon S, Neimann A, Brusca S, Patel T, Manasson J,
Pamer E G, Littman D R, Abramson S B; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25319745.
101
migliorare la situazione del piccolo malato. Presi dalla disperazione, i genitori si rivolsero al Dr.
Conklin, medico del Midwest che si era convertito ai metodi di fitness e salute olistica del
famosissimo Bernarr Macfadden. La terapia Conklin-Macfadden per lepilessia consisteva in un
digiuno ad acqua. La cosiddetta terapia dur tre settimane. Fu cos che per la prima volta gli
attacchi epilettici smisero.
Sulla scia di Conklin e Macfadden molti altri autori potettero riscontrare che la guarigione
dallepilessia rimaneva stabile dopo i digiuni se si seguiva una dieta senza amidi e senza zucchero
di canna (McMurray 1916). Il Dr. Geyelin era un famoso medico ed endocrinologo del New York
Presbyterian Hospital che ebbe lopportunit di osservare la guarigione di un giovane cugino che
aveva avuto epilessia per quattro anni. Il dottore ebbe modo di riportare in vari congressi della
American Medical Association molti altri casi di guarigione se il digiuno veniva seguito dalla dieta
chetogenica. La questione quindi era anche capire cosa fare dopo i digiuni.
Fu cos che venne ideata una dieta chetogenica sviluppata negli anni venti alla Mayo Clinic
negli Stati Uniti. Tale dieta basata su una forte riduzione del consumo di carboidrati e proteine a
vantaggio dei grassi. Con i bambini si ottennero ottimi risultati, con una mitigazione degli attacchi
epilettici nel 95% dei pazienti, ed una totale cessazione nel 60%. La dieta chetogenica361 fu accettata
dalla comunit medica fin tanto che non inizi lera della farmacopea chimica. Con la scoperta dei
farmaci anticonvulsivi nel 1938, i forti interessi economici delle aziende farmaceutiche riusciro a
far dimenticare la dieta.
Tuttavia i farmaci anticonvulsivi non funzionano per circa un 30% dei pazienti, e cos rest
ancora un certo interesse per la dieta chetogenica che fu ulteriormente affinata. In tempi recenti
anche la Dieta Atkins Modificata362 ha portato a dei buoni risultati per il trattamento dellepilessia.
Unaltro tipo di dieta fu pubblicizzata qualche decennio pi tardi da Elaine Gottschal, madre di
una ragazza malata di epilessia sin dalladolescenza, che guar quando, motivata da disturbi
intestinali persistenti, adott un radicale cambiamente alimentare. La cosiddetta dieta SCD (Specific
Carbohydrate Diet, ovvero Dieta dei Carboidrati Specifici), ideata molti anni prima dal dottor Haas,
che con questa dieta senza amidacei e senza carboidrati complessi (in sostanza una dieta paleolitica
senza cereali, pseudo cereali, tuberi, e gran parte dei legumi).
Ancora pi chiaro ed esplicativo il libro della dottoressa Campbell-McBride che individua
nella disbiosi intestinale la causa di moltissimi casi di epilessia (soprattutto tra i bambini), e spiega
come una dieta paleolitica (unadattamento della dieta SCD denominato dieta GAPS) possa portare
alla guarigione.
Il fatto che linfiammazione intestinale vada ad abbassare nettamente il valore soglia degli
attacchi epilettici stato dimostrato da Dufour (1984) e Riazi (2004). Le evidenze cliniche per
Conklin erano tali che egli defin lepilessia pediatrica semplicemente una epilessia digestiva.
Cio aveva le sue origini negli intestini ed era curabile. Conklin vedeva guarigioni del 90% dei casi
con il digiuno e con la dieta igienista germanica quando i pazienti avevano meno di 10 anni. Per
coloro che avevano tra i 15 e i 25 anni di et la percentuale di successi scendeva al 60% e per coloro
che avevano da 40 anni in su le probabilit che il digiuno apportasse miglioramenti sostanziali
erano ridotte al lumicino.
Secondo alcuni autori la teoria focale giustificava queste grosse differenze con let. Per esempio
costituiscono un grosso campo di disturbo i denti del giudizio impattati o con carenza di spazio 363. A
tale campo di disturbo si aggiunge negli anni il progressivo peggioramento della salute degli altri
denti, con infezioni e necrosi varie nel cavo orale che diventerebbero il cofattore principale delle
malattie degenerative e nel caso specifico delle epilessie resistenti a trattamenti (Cotton HA, 1921).
La discussione si apr in ogni parte dAmerica. Il fatto che il digiuno liberasse temporaneamente
i piccoli pazienti dalle convulsioni non era messo in discussione. Linformazione fu riportata su tutti
361
362
363
http://dietachetogenica.blogspot.it/.
http://dietachetogenica.blogspot.it/2013/05/la-dieta-atkins-modificata-mad.html.
www.youtube.com/watch?v=R2xYj9AZvfI.
102
i manuali di neurologia. Lunico modo in cui questo fenomeno poteva essere attaccato erano
focalizzare il discorso sulla pochezza dei risultati registrabili un paio di mesi dopo essere tornati
allalimentazione solida senza regole. Il digiuno evidentemente poteva costituire un varco verso un
miglioramento definitivo solo se il medico era in grado di dare istruzioni precise al paziente sulla
chetogenica o unalimentazione igienista. Altrimenti, se il medico ignorava ci, gli attacchi
epilettici sarebbero tornati nel giro di un paio di mesi quasi ai livelli precedenti.
Cinquantanni dopo per lultimo dei manuali di neurologia pediatrica che ancora conteneva un
accenno sulle possibili manipolazioni dietetiche per controllare lepilessia era il Livingston (1972):
Comprehensive Management of Epilepsy in Infancy, Childhood and Adolescence, che si
occupava per solo della variante chetogenica post-digiuno.
Nel film Non nuocere (1997), basato su una storia vera, la neurologa
dellospedale dice che un libro del genere, altrimenti perfetto in ogni sua
parte, aveva quellunica pecca dellaccenno ad una possibilit terapeutica
cos poco scientifica come un cambio di alimentazione.
103
http://www.emergenzautismo.org/content/view/1031/68/.
104
articolo del New York Times370 che menziona uno studio scientifico effettuato col gruppo di
controllo.
Rimarchevole un altro articolo scritto dal dottor Mainardi in collaborazione col dottor
Gianluigi Pesce e la dottoressa Silvia Bornia371. In esso leggiamo che:
sorprendente
come lintestino
nellantichit
fosse
considerato
lorgano
responsabile
di
molte
patologie
neurologiche sin dai tempi della bibbia, quando le crisi di
epilessia venivano curate con il digiuno, da cui ebbe origine la
dieta chetogena, ricca di grassi e povera di carboidrati,
ampiamente usata nellepilessia sino agli anni 30.
Oggi [la dieta chetogenica] viene applicata anche in altre
patologie neurologiche, ad esempio depressione Alzheimer,
Parkinson etc., dimostrando come una dieta possa ridurre
significativamente i sintomi di patologie neurologiche complesse.
() La disbiosi intestinale riducendo lassorbimento di triptofano,
pu rendere pi fragile il cervello, meno capace di autoripararsi.
Interessanti sono anche le propriet del Serplus menzionato dal dottor Mainardi che regolando la
flora intestinale avrebbe ricadute positive anche sullumore delle persone e sulla normalizzazione
del ciclo sonno-veglia372. Altra informazione che potrebbe essere interessante quella della
relazione tra melatonina ed epilessia, vedi larticolo Melatonina in aiuto degli epilettici373.
Per comprendere alcuni meccanismi che portano allo scatenarsi delle crisi epilettiche occorre
anche studiare il ruolo delle barriere tissutali cerebrali
Larticolo Mechanisms underlying blood-brain barrier dysfunction in brain pathology and
epileptogenesis: role of astroglia374 ci informa che lapertura della barriera emato-encefalica nel
corso di uno status epilepticus375 ha effetti pro-epilettici nel breve termine, dal momento che la
composizione ionica del siero interferisce con leccitabilit neuronale.
Larticolo Brain inflammation as a biomarker in epilepsy (Linfiammazione cerebrale come
indicatore dellepilessia)376 conferma ancora una volta il probabile ruolo causale dei mediatori
dellinfiammazione (citochine pro-infiammatorie) nellinsorgenza delle malattie affermando che
prove sperimentali e cliniche hanno dimostrato che nel cervello epilettico c unaumentata sintesi
di specifici mediatori dellinfiammazione ed una sovra-regolazione dei loro recettori il che fa
pensare ad una componente infiammatoria nella genesi della malattia.
A questo punto (alla luce di quanto detto nel capitolo I.1) risulta comprensibile anche la recente
scoperta di casi di crisi epilettiche che si scatenano in seguito alluso del cellulare, come riportato
nellarticolo Rischio epilessia col telefonino sul sito italiasalute377.
Interessante pure il resoconto di unesperienza di guarigione di una bambina epilettica nella
quale la malattia era scatenata dalla presenza di parassiti nematodi. La testimonianza della
370
Evidence a High-Fat Diet Works to Treat Epilepsy, pubblicato il 6 maggio 2008 sul New
York
Times,
autore
Aliyah
Baruchin;
http://www.nytimes.com/2008/05/06/health/research/06epil.html.
371
Articolo
non
pi
presente
sulla
rete
internet,
non
pi
attivo
il
link
http://www.det.it/pdf/ottobre10/int.pdf.
372
http://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Alfa-Lattoalbumina-Serplus%C2%AEBioZzz%C2%AE.html.
373
http://www.italiasalute.it/News.asp?ID=78.
374
Pubblicato su Epilepsia. 2012 Nov;53 Suppl 6:53-9, autori Kovcs R, Heinemann U,
Steinhuser C; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23134496.
375
Un tipo di grave crisi epilettica, piuttosto pericolosa.
376
Pubblicato su Biomarkers in Medicine 2011 Oct;5(5):607-14, autori Annamaria Vezzani, Alon
Friedman; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22003909.
377
http://www.italiasalute.it/News.asp?ID=8871.
105
http://www.airett.it/studi-clinici-quando-i-problemi-possono-essere-causati-anchedai-parassiti.
379
Pubblicato su Epilepsia. 2008 Aug;49 Suppl 6:25-32, autori Garcia H H, Modi M, del
Departimento di Microbiologia (Facolt di Scienze) dellUniversit Peruana Cayetano Heredia,
Lima; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18754958.
380
Pubblicato su Epilepsy Currents 2004 Sep; 4(5): 202203, autore Bassel W. Abou-Khalil,;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1176373/.
381
http://www.medicusmundi.it/it/comunicazione/la-rubrica-del-medico/51-la-rubricadel-medico-la-neurocisticercosi.html.
382
Pubblicato allinterno della relazione congressuale The Infectious Etiology of Chronic
Diseases, libro edito dalla National Academies Press (US); 2004, autore Josemir W. Sander;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK83677/.
383
http://www.mednat.org/vaccini/1000_studi2.htm.
384
Pubblicato su Indian Pediatics. 1999 Mar;36(3):317, autore Agarwal R K;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10713848.
106
385
107
Il gi citato dottor Paolo Mainardi, scrive a tal proposito sul forum italia salute 391 che le cause
delle varie forma di mal di testa (o emicrania o cefale che dir si voglia) sono da rintracciarsi
nellintestino, al di l delle sottili distinzioni tra una forma e laltra di questa patologia e cita
leccesso di istamina correlato alla disbiosi (spesso determinato infatti dalla proliferazione
intestinale della Candida) come una causa di tale problema. Afferma testualmente il dottor
Mainardi:
Una disbiosi intestinale che coinvolge il triptofano produce un
aumento della decarbossilazione di questo ammino acido a
indolo e scatolo, determinabili nelle urine quali marker della
disbiosi. Scarsi livelli di triptofano conducono a scarsi livelli
cerebrali di neuropeptidi, quali lNPY responsabile della soglia
convulsiva e della soglia del dolore.
Sul sito del dottor Giovanni Angil392 troviamo scritto che oltre alla cefalea e ad altre condizioni
patologiche gi menzionate, anche lipertensione pu essere indotta dalla disbiosi, sia a causa del
sovraccarico del fegato che a causa delle patologie circolatorie indotte dalla disbiosi. Egli annovera
tra le patologie correlate alla disbiosi anche le emorroidi, il diabete, la perdita di concentrazione e di
memoria, la vulvo-vaginite e la cistite.
Altri siti che confermano il legame tra disbiosi, mal di testa e molte altre malattie (comprese
allergia, asma, otite) sono i seguenti (il primo particolarmente interessante e ne consiglio la lettura
integrale):
http://alimentarmente.altervista.org/mal-di-testa-grasso-obesita-intolleranze-alimentaritutto-causato-dalla-disbiosi/
http://www.armonianaturale.com/allergie-e-intolleranze-alimentali/flora-batterica-disbiosiintestinale-e-sistema-immunitario/
http://www.realwayoflife.com/2012/07/02/pancia-gonfia-cattiva-digestione-intolleranzestanchezza-tutta-colpa-della-disbiosi/
http://www.ondabio.it/news/disbiosi.htm
http://www.viveremeglio.org/0_guarire/guar_fisica/alimsalu/disbiosi.htm
Un libro interessante sullargomento che pu essere utile a complemento di questo capitolo
Mal di testa cure e terapie naturali Ramn Rosell e Pepe Landzuri, Macro Edizioni.
26 - Anoressia, bulimia, disbiosi intestinale e trattamento nutrizionale
391
392
http://www.italiasalute.it/forum/forum_posts.asp?TID=7359.
http://www.giovanniangile.it/apparato_d_002.htm.
108
109
non pu sintetizzare ormoni, enzimi, neurotrasmettitori e molte altre sostanze essenziali al suo
funzionamento. Anche carenze di zinco (presente nella carne, soprattutto quella rossa) hanno lo
stesso effetto negativo dato che lo zinco coinvolto in un numero enormi di funzioni enzimatiche.
Personalmente ritengo che occorre anche analizzare esattamente cosa si intenda per dieta
vegetariana o vegana, dal momento che ben diversa la situazione di mangia frutta verdura e molti
carboidrati (patate e cereali, magari raffinati o con laggiunta di zucchero) dalla situazione di chi
mangia quasi esclusivamente frutta e verdura cruda, un po di cereali integrali (magari in chicco e
non sotto forma di farinacei macinati mesi prima di venire utilizzati) magari mangiando anche
qualche uovo (preferibilmente alla coque, col tuorlo quasi crudo).
Lassunzione di carne o soprattutto di pesce, purch siano sani (non allevati, ovvero
cacciati/pescati, o in alternativa alimentati con il loro cibo specifico e non con una dieta a base di
cereali398), pu essere essere utile e finanche indispensabile dal punto di vista nutrizionale (vedi le
testimonianze riportate dal dottor Price dopo i suoi incontri con i popoli primitivi di ogni parte del
mondo che erano in perfetto stato fisico e che integravano sempre la propria dieta con carne o con
pesce, quando non erano tendenzialmente carnivori) ma occorre anche considerare che
probabilmente non tutti gli uomini sono uguali e che la differenziazione delle razze (e dei gruppi
sanguigni) pu avere portato anche a diversit non indifferenti nel funzionamento dei sistemi
digestivi.
Fatto sta che, al di l della scelta vegetariana/carnivora, se ci si fissa per un motivo o per laltro a
seguire una dieta a basso contenuto di grassi, si rischia di sviluppare carenze delle vitamine
liposolubili (A,D,E e K), e se a queste carenze si associa una dieta a base di farine raffinate e cibi
zuccherati, qualche cicli di antibiotici, luso della pillola anticoncezionale o di altri farmaci che
danneggiano la flora benefica (neurolettici, chemioterapici, antidolorifici, antinfiammatori) si
danneggia la flora intestinale che vive in simbiosi nel nostro intestino. Questi microbi benefici
producono vitamine del gruppo B, vitamina K, alcuni aminoacidi, alcune sostanze simili agli
antibiotici che tengono a bada i microbi patogeni, e rendono lambiente della parete intestinale
acido impedendo ancor pi la proliferazione dei patogeni.
Tutto ci spiega chiaramente come la distruzione anche parziale della flora microbica benefica
rende facile la proliferazione di microbi come i ceppi dannosi dei batteri Escherichia Coli, i batteri
Clostridi, i lieviti come la Candida albicans. Questi patogeni hanno due effetti negativi, il primo di
rendere porosa la parete dellintestino, il secondo quello di produrre tossine che, proprio perch la
parete intestinale porosa e non riesce pi a filtrare le impurit (cibo parzialmente digerito e
tossine) passano nel sangue e tramite esso arrivano a tutti i tessuti e gli organi del corpo, cervello
compreso.
Non stupisce quindi che oltre a causare sbalzi di umore, difficolt di concentrazione, iperattivit,
possano anche distorcere la percezione sensoriale, in particolare lauto-percezione. Succede cos
non solo che il sapore e la consistenza di certi cibi vengano percepiti in maniera alterata, ma che
una ragazza anoressica possa guardarsi allo specchio senza rendersi conto del suo stato
terribilmente emaciato, o addirittura vedendovi una persona con del grasso da perdere. Similmente
posso venire danneggiate altre percezioni, persino il senso del pericolo, la percezione delle
emozioni altrui, la percezione di ci che giusto e sbagliato, e tutto ci ovviamente danneggia
anche la capacit di relazionarsi con le altre persone.
La disbiosi intestinale e la percezione alterata del gusto spingono ad accettare come fonte di cibo
quasi esclusivamente carboidrati (per lo pi prodotti a base di farina bianca o comunque cereali
raffinati) eventualmente dolcificati con lo zucchero, ovvero alimenti che lintestino danneggiato non
riesce a digerire correttamente proprio per la mancanza dei batteri benefici. Il glutine (presente in
398
Anche i pesci allevati mangiano spesso mangime poco costoso a base di cereali, cos come
gli animali da macello; spesso il mangime a base di mais, poco costoso ma transgenico o
transgenicamente contaminato; questa carne e questo pesce hanno troppi omega-6 e pochi
omega-3, diventando un cibo che predispone allinfiammazione dei tessuti.
110
molti cereali) e la caseina (presente in latte e derivati) non vengono scissi negli aminoacidi che li
compongono ma in molecole dette gluteomorfine e caseomorfine, ovvero molecole del gruppo degli
oppiacei che di conseguenza hanno effetti negativi sul cervello.
Anche a causa di questa tossicit che parte dallintestino a arriva al cervello attraversando la
barriera emato-encefalica, succede che, come riferisce la dottoressa Campbell nel suo libro:
Essi [i pazienti che soffrono di disturbi dellalimentazione]
possono essere abbastanza bravi nel manipolare le persone
intorno a loro e assumendo una posizione di povera vittima dei
vigorosi genitori o altre persone che si prendono cura di loro,
mettendo le persone una contro laltra. Le famiglie di questi
ragazzi persone spesso attraversano un inferno di constante
conflitto e confusione a causa del disturbo del proprio figlio.
Per altro se la dieta di queste persone carente di proteine ne consegue anche una carenza
ormonale che rende difficile al corpo persino sfruttare le calorie dei carboidrati, che vengono quindi
accumulate sotto forma di grasso. Quando le persone anoressiche in un modo o nellaltro vengono
convinte a mangiare di nuovo, se la dieta a base di carboidrati riprendono peso rapidamente, e
siccome la loro paura di ingrassare non scomparsa, facile che si verifichi una ricaduta.
molto difficile di conseguenza riuscire a trattare questi disturbi, se non con un corretto
approccio nutrizionale. Secondo la dottoressa Campbell oltre a seguire il Protocollo Nutrizionale
GAPS descritto nel suo libro (con qualche trucco per adattare la dieta alle fobie che queste persone
sviluppano per i cibi grassi) occorre somministrare integratori di alcune sostanze di cui
generalmente questi pazienti sono particolarmente carenti:
- gamma completa di aminoacidi nella loro forma libera, 15-20 grammi al giorno.
- picolinato di Zinco, 45-50 mg al giorno
- tre altri aminoacidi: triptofano, glutamina e asparagina: 500 mg di ognuno di essi tre volte al
giorno assunti a una certa distanza di tempo dagli altri integratori di aminoacidi
- gamma completa di vitamine del complesso B, vitamina C, calcio, magnesio, ferro e iodio.
Da notare che, ovviamente, il Protocollo Nutrizionale GAPS prevede gi di per s integratori di
probiotici.
27 - Ipocloridria, gastrite, ulcera gastrica, reflusso esofageo, tumore allo
stomaco e disbiosi intestinale
La disbiosi intestinale ha fra i suoi tanti effetti una scarsa produzione di succhi gastrici. Ci
succede perch il lievito Candida ed altri microbi patogeni producono delle tossine che causano una
riduzione della la secrezione dei succhi gastrici, la cosiddetta ipocloridria.
Siccome lo stomaco ha bisogno di un ambiente molto acido per digerire le proteine questa
condizione patologica ha tutta una serie di conseguenze dannose, non ultima quella di contribuire in
molti soggetti allimperfetta digestione di glutine e caseina, che pu portare anche alla produzione
caseomorfine e gluteomorfine (vedi il capitolo iniziale sulla disbiosi),
La bassa acidit gastrica rende difficile tutto il processo di digestione perch impedisce la
111
http://robertoinsoliascienza.wordpress.com/2010/08/26/cancro-allo-stomaco-einfezione-da-helicobacter-pylori.
400
Pubblicato su International Journal of Antimicrobial Agents 2003;22:360-366, autore
Hamilton-Miller J M; www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14522098.
401
Pubblicato su Best Practice & Research Clinical Gastroenterology 2014 Dec;28(6):995-1002,
autori
Lopetuso
L
R,
Scaldaferri
F,
Franceschi
F,
Gasbarrini
A;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25439066.
402
World Journal of Gastroenterology. 2005;11:72777283, autori Pei Z, et al.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16437628.
112
di ipocloridria, lintegrazione di succhi gastrici sotto forma di Betaine HCl con aggiunta di pepsina.
Ma se volete un rimedio casalingo allipocloridria c il cavolo (da assumere allinizio dei pasti):
succo di cavolo, cavolo crudo, cavolo fermentato (crauti), succo dei crauti.
Anche un po di aceto di mele mescolato con lacqua o del limone spremuto in un bicchiere
dacqua (se ben tollerati), possono essere utili specie se bevuti la mattina al risveglio.
Se la condizione di ipocloridria causata dalla disbiosi intestinale una dieta paleolitica (dieta dei
carboidrati specifici) pu aiutare a ristabilire una flora intestinale equilibrata e risolvere il problema
alla radice.
Se invece volete perdervi nella spirale senza fondo dei farmaci potete prendere degli antiacidi
(magari a base di idrossido di alluminio, e quindi neurotossici), che fanno s che il reflusso sia meno
fastidioso, ma non risolvono il problema alla base, anzi riducono ulteriormente la bassa acidit
gastrica che generalmente ne la causa, oppure degli inibitori di pompa protonica i quali si
scoperto ormai, con prove sostanziali, che inducono lo stesso sintomo che dovrebbero fare
scomparire, come afferma leditoriale di Gastroenterology intitolato per lappunto Evidence That
Proton-Pump Inhibitor Therapy Induces the Symptoms it Is Used to Treat 403
Aglio, antiparassitario
naturale
Daltronde molti parassiti normalmente non fuoriescono dallintestino, anche perch non hanno
alcuna intenzione di lasciare un ambiente dove si trovano bene e hanno di che nutrirsi, e per quanto
rilascino moltissime uova, anche queste ultime non vengono rilasciate ogni giorno nelle feci. Anche
per questo motivo gli esami di laboratorio disponibili per la ricerca dei parassiti non sono molto
affidabili, ed anche a causa dei molti falsi negativi i nostri medici spesso si cullano nellillusione
che, vivendo in un paese dove c un discreto rispetto delle norme igieniche, le infezioni
parassitiche siano alquanto rare.
Come si legge nel brevetto per leliminazione dei parassiti di Gubarev et al. (vedi il capitolo
403
113
relativo)
Pubblicato su American Journal of Tropical Medicine and Hygiene 2014 May 7; 90(5): 794
799,
autori
Jeffrey
L.
Jones,
Monica
E.
Parise,
Anthony
E.
Fiore,
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4015566/.
406
Non c ancora unaccettazione definitiva in ambito medico del fatto che infezioni di
Toxoplasma causino sintomi mentali, perch qualcuno (facendo giustamente lavvocato del
diavolo) afferma che il nesso causale potrebbe essere invertito: le problematiche mentali
potrebbero portare ad essere trascurati anche nelligiene e quindi ad essere pi facilmente
infettati. In realt, come vedremo in seguito, le ultime ricerche indicano che un sistema
immunitario debole (tipico effetto della disbiosi intestinale) pu far s che infezioni latenti da
Toxoplasma si riattivino e causino anche grossi problemi fisici e mentali.
114
indebolisce ed il corpo umano diventa suscettibile alla proliferazione dei parassiti. A tutto ci va
aggiunto il fatto che:
a) i parassiti possono essere trasmessi dalle madre al figlio nel corso della gestazione
b) secondo quanto afferma la dottoressa Clark alcune sostanze chimiche (che purtroppo ormai
respiriamo, beviamo, o ingeriamo coi cibi) predispongono anchesse alla parassitosi
c) Andreas Kalcker, in base alla sua esperienza, sostiene che i vaccini predispongono alla
parassitosi, tanto da definire lautismo una sorta di parassitosi vaccinale
c) anche quando i parassiti vengono individuati, non bastano un paio di pillole di farmaci
antiparassitari per debellarli, giacch molti parassiti depongono migliaia di uova al nostro interno e
si riproducono con scadenza mensile o bimensile, sicch per debellarli bisogna intraprendere una
vera e propria lotta senza quartiere che si protrae per un periodo di 6-9 mesi, ma a volte (nei casi pi
gravi) anche per un periodo doppio. A conferma almeno parziale si quanto su scritto segnalo
larticolo Factors associated with parasitic infection amongst street children in orphanages
across Lima, Peru407, nel quale si mostra che il tentativo si affrontare la parassitosi endemica tra i
bambini di strada della capitale peruviana, basato su una singolo dose di farmaco antiparassitario
stato sostanzialmente inefficace (anche se si pu immaginare come causa dellinsuccesso anche una
grande facilit direinfezione).
Particolare attenzione va posta al fatto che i parassiti si riproducono durante la luna piena (e a
volte durante la luna nuova); il protocollo antiparassitario Kalcker-Maceda (incluso nel libro di
Kerri Rivera e di cui qui presente un riassunto) tiene conto di tale ciclo.
Del resto si fa presto a pensare di vivere in un ambiente pulito ed igienico. Quanti di noi si
tolgono le scarpe entrando in casa per evitare di portare dentro microbi e uova di parassiti che
possono restare attaccati alle suole? In Giappone unusanza comune, ma in Italia ed in molti altri
paesi non lo . Quanti di noi lavano e rilavano la frutta e la verdura che poi mangiano cruda? E
quanti di noi si rendono conto che ci vuole anche un po di igiene intestinale oltre che di igiene
domestica? Se il nostro intestino riempito di pseudo-alimenti, di cibi industriali, o se saturo di
scorie accumulate nel tempo ed aventualmente rimaste incrostate nelle pareti del tubo digerente,
parassiti e patogeni trovano terreno fertile per proliferare.
La tradizione yogica conosce diverse tecniche di pulizia interna, una delle quali, denominata
Shank prakshalan (lavaggio ayurvedico con acqua e sale marino integrale) permette di depurare il
tratto gastrointestinale per tutta la sua lughezza, dallesofago allano. Dal momento che i parassiti
intestinali odiano il sale, questo metodo ha anche una valenza antiparassitaria. Una descrizione
abbastanza esauriente del Shank prakshalan la trovate al seguente link (ove trovate pure un video
delle posizioni yoga che servono ad implementare correttamente il metodo):
http://tuttocrudo.blogspot.it/2008/07/shankprakshalan-la-depurazione.html
Un altro link su tale metodo
http://salutenaturale.forumattivo.com/t321-shank-prakshalana
407
Pubblicato su Pathogens and Global Health. 2013 Mar; 107(2): 5257, autori Chris Bailey,
Sonia Lopez, Anah Camero, Carmen Taiquiri, Yanina Arhuay, David A J Moore,
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4001478/.
115
Molte persone, a partire da 2/3 giorni prima del verificarsi della luna piena per finire a 2/3 giorni
dopo, sentono acuirsi i sintomi dell proprie condizioni patologiche. Si tratta delle persone che
soffrono di vari tipologie di parassitosi.
I parassiti hanno dei cicli vitali sincronizzati con quelli della luna, ed hanno una vita
essenzialmente notturna, ragione per la quale la parassitosi pu indurre risvegli notturni, pruriti
notturni, oltre a stanchezza, irrequietezza, rabbia, aggressivit, autolesionismo, etc. Nelle notti di
luna piena i parassiti si danno convegno nellintestino del loro ospite/vittima per riprodursi, e questa
pu essere loccasione per lanciare un attacco mirato contro di loro, per esempio assumendo rimedi
antielmintici (farmaceutici o naturali). Alcuni parassiti, come ad esempio lEnterobius vemricularis
(detto anche ossiuro) si riproducono ogni due settimane, rendendo critici (per lacuirsi dei sintomi
sia fisici che emotivi, mentali, comportamentali) anche i giorni intorno alla luna nuova. Secondo
alcuni medici per il miglior modo di intervenire sui parassiti, per ottimizzare lazione
antiparassitaria, quello di farlo ogni quarto di luna 408. Lorario di massima attivit dei parassiti in
questi giorni (di luna piena e/o di luna nuova) tra le 2 e le 3 della notte (ora solare).
Non ci sono migliori parole per chiudere questo capitolo di quelle pronunciate da un bambino
che ha seguito il il protocollo di Kerri Rivera per la guarigione dallautismo, il quale usava dire che
quando fa un clistere che lo aiuta ad eliminare i parassiti, la sua follia va via con la cacca.
Per conoscere le fasi della luna potete consultare i link sottostanti
http://www.calendario-365.it/luna/fasi-della-luna.html
http://www.calendario-365.it/luna/calendario-lunare.html
Vedi
il
libro
La
medicina
dellinformazione
di
Urbano
Baldari;
http://www.scienzaeconoscenza.it/riviste/scienza_e_conoscenza_gold7_2014.php.
409
Pubblicata sul Journal of Immunology 2000 Jul 1;165(1):339-43, autori Goumon Y, Casares F,
Pryor S, Ferguson L, Brownawell B, Cadet P, Rialas CM, Welters ID, Sonetti D, Stefano GB;
abstract
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10861070,
articolo
intero
http://www.jimmunol.org/content/165/1/339.long#fn-1.
410
Pubblicato su Allergologia et Immunopathologia 1988 Nov-Dec;16(6):403-5, autori Prez
Castrilln J L, Garca Palomo J D, Prez Arellano J L, Jimnez Lpez A;
116
Del fatto che gli oppioidi deprimano il sistema immunitario potetete trovare conferma anche
consultando diversi articoli reperibili on line quali per esempio:
http://www.dronet.org/sostanze/sos_pdf/Eroina.pdf
http://www.stefanocanali.com/PUBalterFar.htm
Del resto la stessa presenza di tale articolo su un giornale specializzato in immunologia dovrebbe
chiarire che in ambito medico lassociazione tra oppioidi (come morfina ed eorina) e indebolimento
del sistema immunitario un fatto dato per scontato.
Nellarticolo viene specificato che la presenza di morfina nel parassita stata verificata in
maniera ineccepibile utilizzando diversi metodi, che la quantit rilevata di 1168 +/- 278
nanogrammi per ogni grammo di verme (ci significa che il valore indicativo di 1168 con un
margine di errore di 278 in pi o in meno); in sostanza si tratta di circa un milionesimo di grammo
di morfina per ogni grammo di verme. Inoltre, viene specificato nellabstract (riassunto)
dellarticolo, lascaride in questione, mantenuto in vita per 5 giorni, ha continuato a possedere una
significativa quantit di morfina, cos come il mezzo nel quale era mantenuto in vita, il che ha
dimostrato labilit di tale parassita di sintetizzare la morfina.
Per determinare se la morfina fosse attiva la si aggiunta ad una coltura di monciti (i globuli
bianchi di maggiori dimensioni), ed essi hanno immediatamente reagito rilasciando ossido nitrico.
Ulteriori analisi hanno verificato lassenza dei recettori mu, e la presenza della morfina nella
subcuticola (ovvero in prossimit dello strato di pelle pi esterno del verme) e nei cordoni nervosi
dellanimale. Tutto ci, dicono gli autori di questo articolo, suggerisce che la morfina endogena sia
prodotta per essere secreta nel microambiente (in cui vivono i vermi).
NB: sebbene la quantit di morfina rilevata, possa apparire a prima vista modesta, occorre
ricordare che possono essere presenti diversi esemplari di ascaridi in um medesimo ospite, e che un
ascaride adulto misura circa 15 cm di lughezza. Inoltre non si pu dimenticare il fatto che le pur
piccole quantit rilevate vengono riversate dal parassita nel suo micro ambiente fin tanto che resta
in vita, e che le femmine adulte di ascaride depongono fino a 200.000 uova al giorno, alcune delle
quali possono svilupparsi nuovamente allinterno del corpo umano aumentando lintesnit
dellinfestazione e perpetuando il problema allinfinito.
117
118
illustra unanalisi di virus batteri e parassiti associati ad un particolare tipo di tumore al seno, la
quale ha mostrato una presenza del verme parassita Trichuris trichuria (verme a frusta) nel 93% dei
casi; in realt tale studio ha mostrato una notevole presenza anche di agenti batterici, virali, fungini,
che potrebbero essere anche la manifestazione di una forma di disbiosi che causa labbassamento
delle difese immunitarie nei confronti di tutti questi ospiti indesiderati. .
119
Le ipotesi che vengono fatte per spiegare il rapporto tra parassitosi e diminuzione del QI, per
ammissione stessa degli autori, si limitano alla carenza di nutrimento e di energia necessarie alla
crescita ed allo sviluppo del cervello. In realt i parassiti producono anche varie tossine che possono
inibire le funzioni neurologiche e cerebrali.
Gli autori affermano che lo sviluppo del cervello e lo sforzo di combattere le malattie infettive
sono due compiti molto dispendiosi dal punto di vista energetico. I dati da loro rilevati sono che tra
quoziente intellettivo (QI) e stress da parassiti c una correlazione descritta da un indice r che varia
da 0,76 a 0,82. I meccanismi attraverso quali i parassiti possono causare una perdita di sostanze
nutritive ed un eccessivo dispendio energetico che influisce sul QI sono:
(i) Alcuni organismi parassiti di nutrono dei tessuti dellospite:
la perdita deve essere rimpiazzata a spese energetiche
dellospite stesso. Tali organismi includono soprattutto fasciole e
molti tipi di batteri.
(ii) Alcuni parassiti abitano il tratto intestinale o causano
diarrea, limitando nellospite lassorbimento di nutrienti
altrimenti disponibili. Tra questi vanno considerati soprattutto le
tenie, i batteri, la giardia e le amebe.
(iii) I virus utilizzano le macromolecole e gli apparati cellulari
dellospite per riprodursi, a spese energetiche dellospite.
(iv) Lospite deve attivare il suo sistema immunitario per
combattere le infezioni. Tra queste la diarrea pu imporre il
costo pi serio sul bilancio energetico della persona colpita. ()
Se sono esposti alla diarrea durante i loro primi cinque anni, gli
individui possono manifestare effetti negativi che durano per
tutta la vita rispetto allo sviluppo del loro cervello, e quindi
dellintelligenza. I parassiti possono influenzare negativamente
le funzioni cognitive in altre maniere, ad esempio infettando
direttamente il cervello, ma noi ci concentriamo solo sul costo a
livello energetico.
Tale articolo si basa anche su studi precedenti i quali mostravano che le zone degli Stati uniti del
sud nelle quali stata portata a termine la campagna di eradicazione degli anchilostomi, i redditi
medi delle persone (presumibilmente correlati a QI pi elevati e maggiore avanzamento negli studi),
che i bambini brasiliani con parassitosi da anchilostomi hanno ottenuto risultati peggiori nei test
cognitivi rispetto ai bambini sani, e che i bambini infettati da pi di un tipo di parassiti hanno
ottenuto risultati peggiori dei bambini infettati da un tipo di solo di elminti. In pi ci sono diversi
studi che mostrano come i bambini sottonutriti non solo abbiano minore QI, ma persino a volte teste
pi piccole, e come abbiamo visto la parassitosi pu causare anche sottonutrizione, specie nei paesi
poveri dove gi si soffre la fame.
32.3 I vermi parassiti danneggiano le capacit cognitive dei bambini
School-based deworming (Sverminazione basata sulla scuola)418, il titolo di un documento
che si propone come una sorta di linea-guida per sviluppare un percorso di trattamento
antiparassitario di massa effettuato su tutti gli studenti. In tal modo sarebbe facile (specialmente in
certe nazioni africane) raggiungere la gran parte dei bambini e degli adolescenti di una certa et.
418
http://www.schoolsandhealth.org/Shared%20Documents/Downloads/School
%20based%20deworming%20-%20A%20planners%20guide%20to%20proposal
%20development%20for%20national%20school-based%20deworming
%20programs.pdf.
120
Tale guida stata realizzata dallassociazione Deworm the World (Sverminare il mondo) con
contributi da parte di organismi come la Banca Mondiale (World Bank), lOrganizzazione Mondiale
della Sanit (World Health Organization), i Ministeri della Sanit e dellistruzione di Gambia,
Kenya, Liberia, Nigeria e Sierra Leone, il Kenya Medical Research Institute.
La parte pi interessante lintroduzione (intitolata Why a school-based deworming? ovvero
Perch un programma di sverminazione basato sulla scuola?), nella quale vengono fornite prove
sostanziali della correlazione tra parassitosi e difficolt di apprendimento.
In essa si afferma che oltre 400 milioni di bambini in et scolastica in tutto il mondo soffrono di
infezioni a vermi parassiti che ne danneggiano la salute, lo sviluppo e le capacit di apprendimento.
Un trattamento eseguito a scuola, secondo questo documento, potrebbe essere semplice, ci
sarebbero pochi pazienti che saltano la terapia, e lintervento in s sarebbe poco costoso (meno di
50 centesimi di dollaro allanno per ogni bambino trattato).
Nellintroduzione di questo documento si afferma che le infezioni di vermi parassiti sono
particolarmente frequenti nei bambini in et scolastica (Bundy et al. 1992a; Bundy et al. 1992b). Per
lo pi si tratta di schistosomi e di vermi trasmessi attraverso le uova che vengono depositate nel
suolo quali ascaridi, trichuris e anchilostomi.
Tali vermi possono causare Anemia, malnutrizione e danneggiamento dello sviluppo fisico e
mentale (Hotez et al. 2006; Stephenson 1987).
Sempre nellintroduzione vengono segnalati effetti a breve, medio e lungo termine della presenza
di vermi parassiti nei bambini.
Gli effetti a breve termine sono che i bambini possono essere troppo malati o troppo stanchi per
andare a scuola o per concentrarsi.
Gli effetti a lungo termine, oltre alla sottonutrizione (i parassiti intestinali rubano letteralmente le
sostanze nutritive della persona che li ospita) sono:
Danneggiamento dello sviluppo cognitivo e peggioramento dei risultati scolastici (Simeon
and Grantham-McGregor 1990; Mendez and Adair 1999).
Cattivi riultati nei test sulle funzioni cognitive, con tempi di risposta maggiorati (Watkins and
Pollitt 1997).
Scarsa memoria a breve termine (Jukes et al. 2002).
Sui tempi ancora pi lunghi si stima che ci siano poi i seguenti effetti:
La parassitosi da vermi causa una perdita media del Quoziente Intellettivo (QI) di 3,75 punti
per bambino.
I bambini infettati persistentemente con anchilostomi hanno meno probabilit di essere istruiti
ed imparano di meno da adulti di quelli che sono cresciuti senza vermi (Bleakley 2007).
32.4 Gli effetti dei vermi intestinali sui risultati scolastici
121
419
http://web.stanford.edu/group/parasites/ParaSites2010/Katherine_Hoffmann/Hoff
mann%20-%20ParaSites%20Webpage.htm.
420
Affermazioni tratte dallarticolo Disease and Development: Evidence From Hookworm
Eradication in the American South pubblicato su The Quarterly Journal of Economics
(2007),
pag
78-79,
autore
Hoyt
Bleakley;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3800113/. Le due affermazioni riportate
sono tratte da Rockefeller Sanitation Committee (1915) e Rockefeller Sanitation Committee
(1912).
122
123
Le infezioni da elminti possono causare a volte una fame insaziabile ed a volte una diminuzione
dellappetito, sintomi che scompaiono dopo leradicazione dei parassiti, come dimostrato in uno
studio eseguito su quasi 500 bambini di Zanzibar 425, le cui madri hanno notato un ritorno
dellappetito in seguito allapplicazione di un programma antiparassitario con cadenza trimestrale.
La connessione tra il carico di vermi e la
malnutrizione ulteriormente supportata dagli studi
che indicano che i programmi di sverminazione
portano a bruschi aumenti della crescita; la presenza di
tale effetto anche nei bambini pi grandi ha portato
alcuni ricercatori a concludere che risolvere il
problema dellarresto di crescita nei bambini pi grandi
pu essere pi semplice di quanto si pensava in
precedenza.
Il verme a frusta (Trichuris trichiura)
Del resto quale che siano i meccanismi siamo certi degli effetti negativi dei parassiti sulle facolt
cerebrali. Larticolo Parasitic Helminth Infection and Cognitive Function in School Children
(Infezioni da elminti parassiti e funzione cognitiva nei bambini che frequentano la scuola) 426
riferisce del miglioramento della memoria uditiva a breve termine nonch della scansione e del
recupero di dati nella memoria a lungo termine dopo il trattamento antiparassitario contro i vermi a
frusta; in questo studio condotto in Giamaica si scoperto che sono bastati due mesi ai bambini
sottoposti al trattamento per mettersi alla pari dei propri coetanei nei risultati dei test di prestazione.
Questa reversibilit porta ad ipotizzare meccanismi differenti da quelli della semplice malnutrizione
indotta dalla parassitosi.
Altri ricercatori hanno scoperto impatti negativi della parassitosi non solo sulla memoria
ma anche sulla fluidit nel parlare, vedi larticolo Evidence for an association between
hookworm infection and cognitive function in indonesian school children (Evidenza
dellassociazione tra infezione da anchilostomi e funzione cognitiva nei bambini indonesiani che
frequentalo la scuola)427.
Detto questo si comprende facilmente come oltre ad apatia, svogliatezza, difficolt di
concentrazione, insonnia, i parassiti possono causare malessere fisico e vere e proprie condizioni
patologiche, non solo dellintestino; ad esempio la migrazione delle larve degli ascaridi attraverso il
sistema respiratorio (movimento che fa parte del loro normale ciclo vitale) pu causare una crisi
asmatica ed altri sintomi respiratori. Inoltre il sistema immunitario,
Come scrive la dottoressa Hoffmann nellarticolo citato allinizio del paragrafo:
Le condizioni associate con linfezione di elminti intestinali
comprendono lostruzione intestinale, linsonnia, il vomito, la
debolezza, ed i dolori allo stomaco; mentre il naturale
425
Low Dose Daily Iron Supplementation Improves Iron Status and Appetite but Not
Anemia, whereas Quarterly Antihelminthic Treatment Improves Growth, Appetite,
and Anemia in Zanzibari Preschool Children The Journal of Nutrition. 2004
Feb;134(2):348-56; autori Stoltzfus R J, Chway H M, Montresor A, Tielsch J M, Jape J K, Albonico
M, Savioli L; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14747671.
426
Pubblicato su Proceedings of the Royal Society of London (1992) 247, 77-81, autori Nokes C,
Grantham-McGregor
S
M,
Sawyer
A
W,
Cooper
E
S,
Bundy
D
A;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1349184.
427
Pubblicato su Tropical Medicine and International Health, Vol. 4, No. 5, 1999, 322-334; autori
Sakti H, Nokes C, Hertanto W S, Hendratno S, Hall A, Bundy D A, Satoto.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10402967.
124
Pubblicato su Econometrica, Vol. 72, No. 1 (January, 2004), 159217, autori Miguel E.,
Kremer
M.,
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.14680262.2004.00481.x/abstract.
429
Pubblicato su The Quarterly Journal of Economics (2007), pag 78-79, autore Hoyt Bleakley;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3800113/.
430
Pubblicato su PLoS Neglected Tropical Disease 2012;6(5):e1634, autori Ezeamama A E,
McGarvey ST, Hogan J, Lapane K L, Bellinger D C, Acosta L P, Leenstra T, Olveda R M, Kurtis J D,
Friedman J F; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22563514.
431
Pubblicato su Tropcial Medicine & International Health. 2013 Aug;18(8):942-51, autori
Ebenezer R, Gunawardena K, Kumarendran B, Pathmeswaran A, Jukes M C, Drake L J, de Silva
N;
abstract
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23837404,
articolo
integrale
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/tmi.12128/epdf.
125
432
433
http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1301/1301.2845.pdf.
http://ropeworms.com/alex-volinsky/
126
La traduzione stata eseguita da un orginale inglese che corrisponde ad una traduzione dal
russo non ottimale, ma non ostante ci solo alcuni aspetti secondari del testo appaiono poco
chiari.
Fonte
inglese:
http://en.shram.kiev.ua/top/patents_medicine/medicine_13/medicine_4.shtml
127
http://www.ecosalute.it/depurativi/mix_bilanciato_clark_potenziato_sc_191.htm.
129
a due tavolette, se si assume in quella forma). La sua azione viene bloccata dalla piperazina
(contenuta in alcuni rimedi contro i parassiti e contenuta anche nei semi di zucca, sostanza naturale
ad azione antiparassitaria). Il Pirantel pamoato viene assunto una volta durante la colazione il
giorno uno, e nuovamente durante la colazione il giorno cinque. La migliore formulazione di
Pirantel pamoato quella realizzata dal farmacista (in una farmacia galenica) su richiesta del cliente
in modo da evitare coloranti, aromi ed altri eccipienti tossici. NB: non assumere farmaci che
combinano Pirantel Pamoato e Mebendazolo.
- Mebendazolo (Vermox/Lomper) un farmaco che viene scarsamente assorbito nel tratto
gastrointestinale (approssimativamente il 5-10%) e viene poi eliminato con le feci e (in maniera
minore) con le urine; lassunzione aumenta se viene assunto assieme a cibi grassi. Gli effetti avversi
del mebendazolo sono alquanto rari a causa dello scarso assorbimento di tale sostanza. Tuttavia esso
pu causare nausea, vomito, dolore addominale e diarrea, ma questi effetti spesso sono dovuti al
risultato del rilascio di tossine conseguente alla morte dei parassiti. La dose pi frequentemente
raccomandata di 100 mg per i bambini, 200 mg per gli adulti, due volte al giorno per sette giorni
dei primi nove del protocollo.
Dosaggio: (Le quantit indicate dovrebbero essere considerati solo come una guida indicativa.)
Bambini piccoli (9-18 kg): nei giorni 2, 3, 4, 6, 7, 8 e 9 si assumono 25 mg di mebendazolo a
colazione e a cena, e NON si assumono dosi maggiori il giorno 9.
Bambini (19-32 kg): nei giorni 2, 3, 4, 6, 7 e 8 si assumono 50 mg a colazione e a cena, e il
giorno 9 invece se ne assumono 50 mg a colazione, 50 mg a pranzo e 25 mg a cena.
Adolescenti (33-45 kg): nei giorni 2, 3, 4, 6, 7 e 8 si assumono 100 mg a colazione e 100 mg a
cena. Il giorno 9 il giorno dellattacco col mebendazolo in cui somministrare UNA dose da 200
mg a colazione; UNA dose da 200 mg a pranzo, e una dose finale di 100 mg a cena.
Ragazzini e adulti (da 46 kg in su): nei giorni 2, 3, 4, 6, 7 e 8 si assumono 200 mg a colazione e
200 mg a cena. Il giorno 9 il giorno dellattacco col mebendazolo nel quale si somministra UNA
dose da 500 mg a colazione e nessuna dose a pranzo o a cena per il resto del ciclo.
La migliore formulazione di Mebendazolo quella realizzata dal farmacista (in una farmacia
galenica) su richiesta del cliente in modo da evitare coloranti, aromi ed altri eccipienti tossici. NB:
non assumere farmaci che combinano Mebendazolo e Pirantel Pamoato.
I farmaci antiparassitari possono essere somministrati molto efficacemente diluendoli in acqua,
mettendo la mistura in una piccola pompetta per il clistere e somministrandoli per via anale. Questo
specialmente indicato in caso di ossiurasi. Per prevenire i pruriti anali causati dagli enterobi, i
risvegli notturni, etc., potete utilizzare una peretta per il clistere con una diluizione di 50 mg di
mebendazolo in 10/15 ml dacqua per bambini piccoli, o 100 mg di mebendazolo in 15/20 ml
dacqua per i figli pi grandi, i ragazzini e gli adulti. La migliore maniera per farlo introdurre il
farmaco mescolato allacqua nel retto, immediatamente prima che vadano a letto, e farlo trattenere
per tutta la notte. Se state usando questo impianto, obbligatorio fare un clistere alla mattina.
- Olio di ricino: un lassativo vegetale. Con un trattamento antiparassitorio avvenire delle
paralisi spastiche nei parassiti che possono formare dei nodi di vermi che ostruiscono lintestino;
quindi importante aiutare il corpo a espellerli utilizzando lolio di ricino, la mattina, due ore dopo
la colazione e dopo i farmaci antiparassitari. La dose tipica per un bambino tra 1/2 e 1 cucchiaino
da t (5 ml). Il dosaggio per un adulto da 15 a 30 ml (due cucchiai), due ore dopo la colazione e
dopo i farmaci antiparassitari. Queste dosi sono indicative, e dipendono dalla tolleranza personale:
in caso di diarrea diminuire le dosi fino a trovare quella ottimale). Se non viene tollerato a causa di
fastidi a livello intestinale si possono usare i Sali di Epsom (solfato di magnesio), o lassativi
vegetali come le foglie di senna. LOlio di ricino disponibile anche in capsule gelatinose per quelli
a cui non piace il suo sapore.
- Neem (Azadirachta indica), capsule o tisane: sono foglie di una pianta originaria dellIndia.
Il neem da sempre utilizzato per combattere ogni forma di parassiti del corpo, sia esterni che
interni. Per preparare il neem, bollire quattro foglie (normalmente il contenuto di una bustina) in un
130
litro dacqua per cinque minuti. Si beve questa tisana nel corso della giornata nel corso dal giorno
10 al giorno 18. La tisana ha un sapore sgradevole, ma esistono anche le capsule. Se si utilizzano
delle capsule da 475 mg, un adulto ne prende sei al giorno, tre volte due capsule ai pasti. In ogni
caso seguire le indicazioni sulla confezione. Ragazzi di almeno 13 anni e adulti che pesano almeno
45 kg possono assumere la dose piena, mentre per i bambini a seconda dellet occorre ridurre
opportunamente le dosi fino ad un quarto di quella degli adulti.
Tisana: date quattro dosi nel corso della giornata. Preparate una tisane con le foglie, un bustina in
un litro dacqua (aggiungete stevia se necessario per coprirne un poco il sapore amaro). Una bustina
usualmente contiene approssimativamente quattro foglie. Se usate foglie sciolte, allora fate un litro
di tisana con quattro foglie di neem. Se utilizzate foglie spezzettate, allora usatene
approssimativamente un cucchiaino da t leggermente ricolmo.
Dosaggio delle tisane di neem
9 15 kg 100 ml
16 22 kg 200 ml
23 29 kg 300 ml
30 38 kg 400 ml
39 49 kg 500 ml
dai 50 kg in su 600 ml
- Probiotici. THERALAC un probiotico che aiutare a ristabilire la flora intestinale. quello
scelto da Kerri Rivera nel suo protocollo di cura dellautismo. Secondo lei lideale sarebbe
utilizzare a mesi alterni questo prodotto ed il THERALAC TruFlora, assumendone una capsula
ogni sera prima di andare a letto, indipendentemente dallet e dal peso. Questo probiotico si pu
continuare a prendere anche al di fuori dei 18 giorni del protocollo antiparassitario. Alcune persone
per non tollerano i probiotici, ed in tal caso si pu provare con crauti o altre verdure fermentate per
fornire batteri benefici. Se si segue una dieta paleo, leffetto dei probiotici potrebbe essere troppo
forte e le dosi minimizzate in base alla tolleranza personale (iniziare da piccole dosi e salire
gradualmente). Ovviamente si possono utilizzare anche altri fermenti, per esempio una
formulazione che mi sembra molto buona (e che senza tracce di glutine e derivati del latte) sono le
bustine proflora della ditta Guna. Per altre informazioni sui probiotici vedi quanto gi scritto al
capitolo relativo.
36 - Dallautismo si pu guarire, decine di prove, testimonianze
documentate e prove scientifiche
Ci sono ancora persone che stentano a credere che lautismo sia curabile, e che stentano a
credere che mass media ed istituzioni sanitarie possano commettere un errori cos macroscopico e
grossolano come ripetere continuamente che lautismo NON CURABILE. Qui di seguito una lista
di video-testimonianze che provano senza ombra di dubbio invece che lAUTISMO CURABILE
(per chi ha occhi per vedere, queste sono anche prove granitiche che il sistema in cui viviamo
marcio fin dalle fondamenta).
131
Per altro alcune testimonianze riprendono bambini di pochi anni di et prima e dopo la cura:
pensate forse che siano dei bravissimi e precocissimi attori? Per la maggior parte dei casi i video
che ho trovato e qui elencato si riferiscono alla cura col metodo della dottoressa Campbell (dieta
GAPS), alcuni sono guariti con altri interventi bio-medici
(dieta senza glutine e caseina, integratori, disintossicazione
dai metalli pesanti, sostanzialmente il protocollo DAN! di
Bernard Rimland436), uno con il metodo omeopatico
CEASE, e uno col programma educativo Son-Rise437.
Alcune testimonianze si riferiscono invece alla cura
dellautismo con il metodo di Kerri Rivera (basato sulluso
del biossido di cloro contro i patogeni e del protocollo
antiparassitario Kalcker).
Una delle testimonianze pi granitiche lincredibile collezione di filmati del canale youtube
Brandons window438, centinaia di video che raccontano la guarigione di un bambino, seguito
passo passo nei suoi progressi mentre vengono fornite informazioni sulla dieta GAPS.
Si tratta della video-documentazione (370 video!) messa on line da una nonna che testimonia la
guarigione del nipote. Sullomonimo sito (Brandonswindow.com)439 si legge che Brandon stato
diagnosticto autistico allet di 17 mesi ed guarito dallautismo dopo 4/5 mesi di cura naturale
basata sulla dieta, integratori naturali, disintossicazione, cambiamento dello stile di vita, un
particolare tipo di educazione personalizzata.
I video disponibili sul canale youtube440 testimoniano i progressi del bambino dallet di 5 anni e
4 mesi fino allet di cinque anni e nove mesi; sul sito viene precisato che il bambino guarito
grazie allimplementazione della dieta GAPS441.
Ovviamente a queste testimonianze si aggiunge quella della dottoressa Natasha Campbell
McBride che con la dieta GAPS ha guarito il figlio autistico.
Altra testimonianza granitica quella dei seguenti video di un bambino non pi autistico dopo la
cura https://www.youtube.com/watch?v=xfW8zkeZ37o
Lo stesso bambino, ancora visibilmente autistico prima della cura, lo potete vedere qui:
parte 1: https://www.youtube.com/watch?v=KA3nxGYzDoo
parte 2: https://www.youtube.com/watch?v=I36YQVBjUEE
parte 3: https://www.youtube.com/watch?v=4sqKnaiBSUU
Da notare che i sintomi facilmente identificabili in questo bambino (sbattere le mani, correre
avanti e indietro), sono descritti come tipici dellautismo in siti come
http://www.nhs.uk/Conditions/Autistic-spectrum-disorder/Pages/Symptoms.aspx (sito del
sistema sanitario della Gran Bretagna) e
http://www.autismosardegna.org/index.asp?ID=56&ETR=&FG=&AC=
Prima di passare ad unaltra carrellata di testimonianze mostro anche alcune ricerche scientifiche
che confermano la validit dellinterpretazione dellautismo come di una malattia causata da
disbiosi intestinale, parassitosi intestinale (e concomitante aumento della permeabilit intestinale) e
che si sommano a quelle gi citate nellintroduzione.
La prima Abnormal intestinal permeability in children with autism (Permeabilit
436
http://www.emergenzautismo.org/content/view/15/48/.
http://www.autismando.it/autsito/Segnala_doc/ConvManerbio/Atti%20Congresso
%208%20Novembre%202003.pdf.
438
https://www.youtube.com/channel/UCN4IuWDguA1PwdKD_kq0gGA.
439
http://www.brandonswindow.com/page/page/6577201.htm.
440
http://www.youtube.com/user/lynneanthonybrandon.
441
http://www.brandonswindow.com/page/page/6577202.htm.
437
132
intestinale anomale in bambini autistici)442, che mostra come sia stata riscontrata una permeabilit
intestinale anormale in bambini autistici (che non mostravano altri segni di disturbi intestinali).
La seconda Attention deficit/hyperactivity disorder (ADHD) in children: rationale for its
integrative management (Disturbo del deficit dellattenzione/iperattivit nei bambini: una guida
per la sua gestione con gli integratori) 443 nella quale si mostra come lintegrazione omega 3 e
omega 6, vitamine del gruppo B e correzione della disbiosi intestinale aiutano a mitigare sintomi
quali iperattivit e difficolt di concentrazione, problematiche che affliggono gran parte delle
persone sofferenti di autismo. Da notare che questo articolo si fonda anche su 141 altri studi citati
nella bibliografia.
Il gi citato articolo Role of intestinal bacteria in nutrient metabolism (Ruolo dei batteri
intestinali nel metabolismo dei nutrienti)444, nellaffermare che la proliferazione dei batteri benefici
e di quelli patogeni dipenda dalla dieta, e che i batteri benefici aiutano a digerire ed a produrre
vitamine e aminoacidi, mostra per converso come la disbiosi intestinale porti a carenze nutritive che
sono tipiche del quadro clinico dellautismo (e non solo).
Larticolo Il microbiota intestinale e la sindrome metabolica 445 mostra tra le altre cose che i
batteri simbionti dellintestino sono utili per digerire i polisaccaridi (anche i carboidrati complessi
sono polisaccaridi); per converso la mancanza o la scarsit di questi batteri rende difficile la
digestione dei carboidrati complessi (cereali, pseudo-cereali, verdure amidacee). A conferma cito
larticolo Impaired carbohydrated digestion and transport and mucosal dysbiosis in the
intestines of children with autism and gastrointestinale disturbances (Digestione dei
carboidrati difettosa e disbiosi della mucosa nellintestino dei bambini autistici e con disturbi
gastrointestinali)446, nel quale leggiamo che
negli autistici sono comuni i disturbi intestinali. In tali soggetti
stata riscontrata la carenza di disaccaridasi (enzima che serve a
digerire gli zuccheri disaccaridi come lo zucchero di canna)
mentre sono stati ottenuti buoni risultati con gli integratori di
probiotici e con le diete.
Che i bambini autistici abbiano una microflora intestinale anomala viene dimostrato dallo studio
Differences between the gut microflora of children with autistic spectrum disorders and that
of healthy children (Differenze tra la microflora intestinale dei bambini che soffrono di disturbi
dello spettro autistico e quella dei bambini sani) 447, nel quale si afferma che i bambini autistici
tendono a soffrire di gravi disturbi intestinali, che la loro flora intestinale benefica danneggiata e
la flora patogena al contrario prolifera.
Lo stesso concetto viene espresso dallo studio Intestinal microflora of autistic children
(Microflora intestinale nei bambini autistici)448 nel quale si legge che il comportamento autistico
si accompagna spesso a numerosi sintomi fastidiosi del sistema gastrointestinale, come dolore
442
133
addominale, costipazione o diarrea, problemi spesso connessi con uno squilibrio della microflora
intestinale; larticolo riporta pure che nelle feci degli autistici sono stati trovati clostridi,
enterococchi, oltre a differenze quantitative di stafilococchi e candida.
Anche larticolo Anaerobic intestinal microflora in pathogenesis of autism? (Microflora
intestinale anaerobica nella patogenesi dellautismo?)449 esprime lo stesso concetto, fornendo
informazioni sulle differenze nella microflora intestinale tra i bambini autistici ed i bambini non
autistici con speciale attenzione al alcune specie di clostridi e cetobatteri.
Larticolo Autism and Clostridium tetani (Lautismo ed il clostridium tetani) 450, mostra in
particolare che:
Una significativa percentuale degli individui autistici hanno una
storia di ripetuti cicli di antibiotici che hanno causato la
proliferazione del Clostridium tetani. Linoculazione delle tossine
del Clostridium in cavie animali ha causato comportamenti tipici
dellautismo.
Anche larticolo Therapy and epidemiology of autism clostridial spores as a key element
(Terapia ed epidemiologia dellautismo le spore del clostridio come un elemento chiave) 451,
mostra una correlazione tra clostridi e autismo, specificando che:
Quando si somministra un farmaco anti-clostridi gli autistici
migliorano, per peggiorare subito dopo la sospensione del
farmaco.
In effetti i farmaci disponibili in farmacia non hanno mai dimostrato di riuscire a debellare i
batteri patogeni senza uccidere anche quelli benefici, per cui qualsiasi trattamento espone a rischi di
recidiva, almeno fino a quando non si riequilibra la microflora intestinale.
A questo punto ci si potrebbe chiedere se davvero la disbiosi intestinale una delle cause
dellautismo, o se invece una sorta di conseguenza. La risposta ci viene da due articoli, il primo
The potential role of probiotics in the management of childhood autism spectrum disorders
(Il potenziale ruolo dei probiotivi nella gestione del disturbo dello spettro autistico) 452, che mostra
come la somministrazione di probiotici mitighi i sintomi dellautismo, e il secondo Short-term
benefit from oral vancomycin treatment of regressive-onset autism (Beneficio a breve termine
della vancomicina orale sullautismo regressivo)453, che mostra come luso dellantibiotico
Vancomicina, un farmaco utilizzato soprattutto per combattere le infezioni dei clostridi e di alcuni
streptococchi, porti dei miglioramenti nel quadro clinico dei bambini autistici, miglioramente che
per svaniscono poco tempo dopo la sospensione del farmaco. Se postuliamo che la vancomicina
riduce il carico di clostridi presenti nellintestino senza per eradicarlo, si riesce a spiegare bene il
risultato di questo studio: lautismo concausata dalla disbiosi intestinale, in particolar modo da
una proliferazione dei batteri patogeni del genere Clostridium, che per non pu essere sconfitto in
maniera definitiva da un antibiotico; solo il riequilibrio del microbiota intestinale pu portare al
448
134
sulla
guarigione
dallautismo
Pubblicato su Western Journal of Medicine 2000 May; 172(5): 305308, autori GhanShyam
Lohiya,Lilia
Tan-Figueroa,
Francis
M
Crinella,
Sonia
Lohiya;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1070873/.
455
Pubblicato su BioMedCentral Gastroenterology 2011; 11: 22, autori James B Adams, Leah J
Johansen,
Linda
D
Powell,
David
Quig,
Robert
A
Rubin;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3072352/.
456
Pubblicato su Clinical Infectious Diseases Volume 35, Issue Supplement 1Pp. S6-S16, autori
Finegold et al.; http://cid.oxfordjournals.org/content/35/Supplement_1/S6.long.
457
Parte 1, pubblicato su Alternative Medicine Review 2002 Aug;7(4):292-316., autore Kidd P
M; http://www.altmedrev.com/publications/7/4/292.pdf. Parte 2, pubblicato su
Alternative
Medicine
Review
2002
Dec;7(6):472-99,
autore
Kidd
P
M;
http://www.altmedrev.com/publications/7/6/472.pdf.
135
Altra testimonianza (questa volta scritta) quella di un padre che descrive il regresso dei sintomi
autistici del figlio dopo 8 medi di dieta GAPS, vedi
http://www.takesatown.com/our-story-gaps-and-autism/
Di testimonianze scritte ne trovate a decine, spesso corredate di foto e firme dei genitori, nel
libro Guarire i sintomi noti come autismo di Kerri Rivera.
136
La storia di Hannah: 2 anni con la dieta GAPS hanno curato lautismo (traduzione
dellarticolo Hannahs story: 2 years on GAPS diet reverse autism458, scritto da Cara Faus).
Ho scoperto che mia figlia Hannah aveva lautismo quando aveva solo 12
mesi sebbene non sia stata diagnosticata professionalmente fino allet di 4
anni.
Adesso che ha 6 anni, dopo avere seguito una dieta GAPS per due anni e
mezzo, Hannah non si porta pi dietro una diagnosi di autismo ed i progressi
che ha fatto sono stati decisamente notevoli.
Inoltre Hannah negli ultimi mesi ha compiuto una transizione dalla dieta
GAPS alla tradizionale dieta che include granaglie [sia i cereali che gli pseudocereali come grano saraceno, amaranto e quinoa] ed amidi senza alcuna
regressione o ricomparsa dei vecchi sintomi!
Per quelli che non sanno cosa sia GAPS, ricordo che si tratta dellacronimo di
Gut and Psychology Syndrome. GAPS una dieta temporanea ideata dalla
dottoressa Dr. Natasha Campbell-McBride per risolvere il problema di autismo
del proprio figlio. GAPS lavora curando le pareti intestinali, riequilibrando la
flora intestinale, ed aiutando lassorbimento dei principi nutritivi.
In sintesi, la dieta GAPS elimina semi, zucchero ed amidi ed aggiunge cibi
ricchi di probiotici, grassi benefici, ed aminoacidi necessari per curare le pareti
intestinali. Una volta che le pareti intestinali sono state curate, molti problemi
cronici di salute vanno via magicamente dalle malattie autoimmuni ai
problemi comportamentali alleczema.
E s, persino lautismo!
La storia di Hannah
La diagnosi formale di autismo stata formulata quando aveva 4 anni, ma io
sapevo che dovevo intervenire il pi presto possibile per darle le migliori
possibilit di una piena guarigione.
Ho iniziato facendole seguire una dieta tradizionale con cibo biologico e
nutriente secondo i dettami di Weston A. Price mentre la stavamo svezzando,
ma quando non ho visto alcun miglioramento abbiamo provato con la dieta
senza glutine e senza caseina, che miglior temporaneamente la sua capacit
di apprendimento. Dopo un poco, tuttavia, lei ripiomb nel suo autismo.
Come madre disperata di un bambino autistico, ed in pi il fratellino appena
nato, ho continuato a cercare delle strade per aiutare il mio bambino. Facendo
una ricerca sul motore di ricerca google con le parole chiave cosa fare quando
la dieta senza senza glutine e senza caseina smette di funzionare per
lautismo ho scoperto la dieta GAPS era il 2009, quando la dieta GAPS stava
appena iniziando ad essere conosciuta su internet.
Mi ci sono voluti pochi mesi per maturare la motivazione necessaria per
decidermi ad adottare una dieta cos restrittiva per mia figlia, ma lo svegliarmi
ogni due ore la notte, il vedere che lei non faceva progressi n nel parlare n
nelle altre cose perch non era capace di apprendere, e volendo cos
disperatamente migliorare la sua qualit di vita, mi ha spinto a provare la dieta
GAPS. Appena dopo il terzo compleanno di Hannah ho detto che avremmo
458
http://www.thehealthyhomeeconomist.com/hannahs-story-2-years-on-gaps-dietreverses-autism/.
137
provato GAPS solo per 30 giorni. E lho provata assieme a lei, per essere sicura
che sarebbe stata bene seguendo una dieta cos differente dalla dieta
tradizionale americana.
139
Sono entrato in contatto con un genitore che sta avendo buoni risultati nella
cura dellautismo del proprio figlio con il metodo CEASE, indirizzato a
riequilibrare lorganismo per annullare i danni da vaccino (e non solo). Dopo
quanto stato esposto in precedenza dovrebbe risultare evidente che tale metodo
sempre meglio associarlo ad una dieta senza glutine, caseina, zucchero e
lievito di birra, sebbene la cosa pi importante secondo Tinus Smits
leliminazione dello zucchero e degli altri dolcificanti.
Dal momento che le cause profonde dellautismo sono disbiosi, parassitosi, intossicazione da
metalli pesanti, una terapia che capace di guarire lautismo potrebbe essere un utile strumento
(con le dovute differenze) anche per tutte quelle altre patologie di cui si occupa questo libro.
Vi lascio qui sotto due link per approfondire la questione, il primo quello del libro del
fondatore della terapia, il secondo quello del sito italiano, dove potete trovare informazioni sui
medici italiani che applicano questo metodo:
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__autismo-oltre-la-disperazione-omeopatia-ha-larisposta.php
http://italia.cease-therapy.com/
Dal primo sito riporto le seguenti righe:
In questopera di avanguardia, il Dr. Tinus Smits, omeopata
olandese, rivela, passo dopo passo, il metodo che ha
utilizzato su pi di 300 bambini autistici. In molti casi i
genitori hanno dichiarato che i loro bambini erano guariti al
100%, mentre in altri casi il processo ancora in atto con
miglioramenti significativi. La sua terapia si basa principalmente
sullIsoterapia, una forma di Omeopatia che in grado di
diagnosticare e di curare le cause dellautismo.
Ma come funzione in sostanza questo metodo? Innanzitutto ci sono alcuni rimedi omeopatici
generici, che vanno bene per quasi tutti i bambini autistici e che vengono utilizzati per inziare il
percorso di guarigione. Poi ci sono gli integratori: zinco associato a magnesio, ascorbato di potassio
(ovvero una forma della vitamina C) ed ascorbil-palmitato (una forma liposolubile della vitamina C
che riesce ad altrepassare la barriera emato-encefalica ed arrivare fino al cervello). La vitamina C,
in dosi relativamente alte aiuta a disintossicare dai metalli pesanti, lo zinco ed il magnesio sono
spesso carenti nei bambini autistici ed la loro integrazione supporta sia la funzionalit del sistema
immunitario che quella cerebrale. Infine, in basi ad una certosina analisi delle sostanze che hanno
causato la malattia, sia nellinfanzia che durante la gestazione o a volte persino durante il periodo
pre-gestazionale, si somministrano dei rimedi omeopatici mirati ad annullare il campo di
interferenza di un particolare farmaco, vaccino o altro agente nocivo, preparati a partire dalla stessa
sostanza che ha creato il danno somministrata in diluizioni omeopatiche; questa la tecnica
dellisoterapia. In particolare il dottor Smits ha notato che molti bambini autistici migliorano
notevolmente dopo la disintossicazione dai vaccini infantili.
459
141
Che la dislessia461, la discalculia, la disgrafia, il disturbo della comprensione del testo 462, o altri
simili disturbi dellapprendimento possano essere defintivamente curabili lo si pu dimostrare
guardando i video segnalati nel capitolo 35.
Se un bambino di 4 anni pu guarire da una forma grave di autismo, perch non pu farlo una
persona dislessica? Se quel bambino ripreso nel video pu passare da una situazione di
incontenibile movimento delle mani e della test, con versi e urla, ad uno stato di tranquillit in cui
riesce a relazionarsi con le persone intorno a lui, non forse qualcosa di relativamente pi semplice
risolvere un problema di decodifica e comprensione del testo o di difficolt con certi meccanismi
del calcolo numerico?
vero che la dottoressa Campbell afferma che il suo metodo GAPS funziona ottimamente con i
bambini pi piccoli (da cui limportanza di una diagnosi precoce) e pi difficilmente con quelli pi
grandi, ma pur vero che il protocollo messo a punto da Kerri Rivera, che si affianca ad un
protocollo antiparassitario, ha dimostrato di dare ottimi risultati anche con ragazzi pi grandi
(persino di 30 anni). Le testimonianze contenute nel suo libro Guarire i sintomi noti come
autismo mostrano che nei ragazzi pi grandi il livello di infestazione da parassiti spesso fin
troppo elevato. Forse questo pu rendere conto del fatto che il solo regime GAPS (dieta paleolitica
e integratori di fermenti lattici) non basta per eradicare il problema e che occorre prestare maggiore
attenzione al problema dei parassiti?
Il problema dei bambini autistici e delle persone dislessiche nel cervello, chiaramente, ma
cos che causa esattamente la disfunzione a livello cerebrale? Decine di medici, ricercatori,
biologi, da tempo indicano la causa nelle tossine che patogeni (Candida, Clostridium, Batteroidi
etc.) e parassiti (ossiuri, fasciole, ascaridi, vermi a corda ed altri vermi intestinali) rilasciano
nellintestino e che poi (complice spesso leccessiva permeabilit intestinale) arrivano fino al
cervello. Come quando si beve una birra, le tossine passano dallintestino al cervello, causando una
disfunzione, unalterazione del funzionamento cerebrale.
Tra laltro queste problematiche (disbiosi/parassitosi) causano fin troppo spesso una difficolt a
digerire correttamente glutine e caseina, lasciando come sottoprodotto della digestione dei peptidi
oppioidi: il glutine e la caseina mal digeriti generano caseomorfine e gluteomorfine, sostanze simili
alla morfina e che quindi possono causare anchesse alterazioni a livello mentale.
Del resto queste condizioni (disbiosi/parassitosi) sono sempre pi spesso messe in relazione
dagli esperti del settore a: irritabilit, aggressivit ansia, attacchi di panico, disturbo dellattenzione,
iperattivit, allergie agli alimenti e agli inalanti, asma, dermatiti eczemi e psoriasi.
Lipotesi di una causa genetica per queste malattie del resto non regge, visto il continuo aumento
di casi sia di autismo, che di dislessia, che di tutte le altre malattie sopra menzionate. Ci possono
eventualmente essere geni che predispongono ad un certo problema, ma che si attivano solo se c
qualche fattore ambientale scatenante. Del resto le analisi delle urine mostrano spesso alti livelli di
peptidi (come le caseomorfine e le gluteomorfine) nei soggetti che soffrono di questo tipo di
malattie/sindromi/disturbi, come gi mostrato a pagina 12 del presente libro.
Per affrontare lautismo e molti problemi ad esso correlati possibile anche utilizzare due
approcci che vanno nella stessa direzione del protocollo GAPS, sebbene si basino su una dieta meno
rigida. Il primo il protocollo CD di Kerri Rivera, ed il secondo il metodo CEASE (basato su un
tipo di omeopatia detta isoterapia) applicato anche in Italia da un piccolo numero di medici (vedi il
capitolo relativo).
Nel libro di Kerri Rivera ci sono anche testimonianze di genitori i cui figli, seguendo il
protocollo descritto nel suo libro, risolvono problemi di dislessia e di iperattivit; dal canto suo
anche la dottoressa Campbell riporta guarigioni con suo protocollo nutrizionale GAPS fondato sulla
dieta paleolitica ed i probiotici.
461
Vedi http://www.maestrantonella.it/dislessia.html.
462
http://www.airipa.it/wpcontent/uploads/2013/04/CornoldiDeBeniSanmMarino17IX10.pdf.
142
Del resto, se anche ci fossero problemi a livello di circuiti cerebrali bloccati su funzionamenti
anomali che causano i disturbi dellapprendimento come non valutare positivamente gli
entusiasmanti risultati ottenuti nella sperimentazione del GcMAF (una proteina del tutto naturale)
nella cura dellautismo? Tale proteina ha sorprendentemente potenziato i neuroni e le loro
interconnessioni in esperimenti in vitro, e contribuito alla guarigione o a notevoli miglioramenti
persino su soggetti autistici (vedi a tal proposito il capitolo dedicato al GcMAF dal dottor Marco
Ruggero463 e presente nel libro di Kerri Rivera). Su tale sostanza non ci sono troppe informazioni
disponibili in italiano. Purtroppo il GcMAF al momento costa un po troppo, ma per chi fosse
interessato il sito relativo : www.gcmaf.eu.
Molto interessante anche la testimonianza 464 di una madre che afferma di avere risolto i
problemi di iperattivit, disgrafia e discalculia seguendo i consigli contenuti nel libro di Abram
Hoffer Curare i disturbi di attenzione e di comportamento dei bambini 465, ovvero per mezzo di
una dieta (non troppo rigida in verit) e di alcuni integratori alimentari (vitamina C, calcio, fosforo,
magnesio, zinco, Omega 3, tutte le vitamine del gruppo B, con dosaggi particolarmente alti di B3).
Questa testimonianza mostra che non molto diversa la causa del cosiddetto disturbo
dellattenzione e delliperattivit: carenze nutrizionali (ferro, magnesio, zinco, vitamine del gruppo
B) causate dalla disbiosi e dalla parassitosi. Per chi non fosse soddisfatto da questa testimonianza
ricordo la gi citata ricerca scientifica che va nella stessa identica direzione, ovvero Attention
deficit/hyperactivity disorder (ADHD) in children: rationale for its integrative management
(Disturbo del deficit dellattenzione/iperattivit nei bambini: una guida per la sua gestione con gli
integratori)466 nella quale si mostra come lintegrazione omega 3 e omega 6, vitamine del gruppo B
e correzione della disbiosi intestinale aiutano a mitigare sintomi quali iperattivit e difficolt di
concentrazione, problematiche che affliggono gran parte delle persone sofferenti di autismo.
Segnalo infine un articolo sul possibile uso dei fiori di Bach per aiutare la concentrazione e
gestire gli stati danimo dei ragazzi e bambini con disturbi dellapprendimento:
http://www.cure-naturali.it/i-fiori-di-bach/1913/dislessia-bambini-fiori-di-bach/4742/a
https://www.youtube.com/watch?v=_QH67gAXWS4.
http://forum.alfemminile.com/forum/enfants1/__f4783_p2_enfants1-Mio-figlioaveva-ladhd.html.
465
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__curare-i-disturbi-d-attenzione-e-dicomportamento-dei-bambini-libro.php?
pn=2631&gclid=CMiXgbnMhMECFc7HtAodWnAA9A
466
Pubblicato su Alternative Medicine Review 2000 Oct;5(5):402-28., autore Kidd P M;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11056411.
467
http://www.pedras.it/nacci.pdf.
464
143
144
with intestinal parasites (Asma bronchiale associato con i parassiti intestinali)472 riferisce di uno
studio con 50 malati di asma bronchiale e 50 soggetti del gruppo controllo (non sofferenti di tale
malattia): nelle feci del 40% dei pazienti con asma bronchiale sono stati rintracciati i vermi ascaridi
a confronto del 14% dei soggetti del gruppo di controllo. Non si pu che concordare con quanto
affermano gli autori dello studio nelle loro conclusioni:
La differenza significativa in questi due gruppi indica che si
dovrebbe fare una ricerca di parassiti intestinali nei pazienti con
asma bronchiale.
Larticolo Ascaris lumbricoides infection and parasite load are associated with asthma in
children (Linfezione da Ascaris lumbricoides ed la quantit dei parassiti sono associati con lasma
nei bambini)473 il primo che aiuta a dirimere i risultati contraddittori di altri articoli precedenti
(larticolo, faccio notare, del 2014). Le conclusioni dello studio infatti sono che una quantit
modesta di Ascaris lumbricoides costituisce un fattore protettivo dallasma mentre un maggiore
carico di parassiti un fattore di rischio.
Un articolo che aiuta a fare chiarezza sul problema Parasite infections and the risk of asthma
and atopy (Infezioni parassitarie e rischio di asma ed atopia) 474. Innanzitutto tale articolo ci
informa che
I comuni allergeni ambientali stimolano la risponsta delle IgE e producono
malattie allergiche, ma gli allergeni che producono la pi potente risposta delle
IgE hanno origine in natura dai parassiti elmintici. () linfezione parassitaria
endemic nella maggior parte della popolazione mondiale () Reazioni locali di
IgE possono creare nellintestino condizioni sfavorevoli per i parassiti intestinali,
e le IgE possono mediare lattivit citotossica degli eosinofili contro le larve dei
parassiti. Queste osservazioni hanno portato al concetto che, da una prospettiva
evolutiva, la funzione primaria della risposta allergic pu essere parte di un
meccanismo protettivo anti-parassitario, e che la malattia allergica possa essere
lindesiderabile reazione verso sostanze ambientali altrimenti inoffensive.
A parte questo larticolo mostra che ci sono diversi tipi di Ige e diverse cause che portano alla
loro produzione: c una produzione di un tipo di Ige dellorganismo contro i parassiti, ed una
produzione di Ige che non specifica contro i parassiti, ma che al contrario stimolata dai parassiti
per confondere il sistema immunitario ed abbassare la quantit di Ige specifiche. Larticolo
suggerisce anche che ci siano diversit nella risposta alle infezioni parassitiche da parte di diversi
sottogruppi della popolazione umana, a seconda di certe predisposizioni genetiche.
A questo punto tutto diventa chiaro, ovvero si capisce come mai ci siano studi sulleffetto
protettivo di certi parassiti nei confronti di malattie allergiche, e si capisce anche come mai gli studi
precedenti lasciassero nel lettore una grande confusione. La soluzione che ci sono diversi tipi di
parassiti, alcuni dei quali possono modulare la risposta delle Ige in modo che la risposta allergica
sia mitigata, ed inoltre il funzionamento di certi meccanismi di interazione tra il parassita ed il
corpo che lo ospita possono dipendere dal carico totale di parassiti da una parte, e da una differenza
di genetica che influisce sulla risposta del sistema immunitario.
471
472
473
474
145
476
Vedi anche larticolo Malattie autoimmuni: un parassita dei suini potrebbe essere
la
chiave
di
cura
pubblicato
su
La
Stampa
del
24/06/2014
;
http://www.lastampa.it/2014/06/24/scienza/benessere/medicina/malattieautoimmuni-un-parassita-dei-suini-potrebbe-essere-la-chiave-di-cura3XiI5XBb2jHqh22GIpvTcL/pagina.html.
477
www.biologicaldentalhealth.com/dr-verigins-biodental-library/79.html.
478
http://terapianeural.com/index.php?
option=com_content&view=article&id=82:campo-interferente-enombligo&catid=22:memorias-de-los-encuentros&Itemid=100010&lang=de.
479
Pubblicato su La clinica terapeutica 2009; 160 (6): 445-449, autori Paolo Bargagli, Renza
Bollettin; http://neuralterapia-in-italia.webs.com/cicatrici-campi-perturbanti.
146
480
Pubblicato su Proceedings of the National Academy of Science U.S.A. Jan 1981; 78(1): 574578, autori R.F. Harrell, R. H. Capp, D. R. Davis, J. Peerless, L R Ravitz;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC319096/.
147
Personalmente mi sembra molto plausibile lipotesi che la trisomia 21 possa essere correlata
anche ad altri tipi di problemi di salute della madre, specialmente la disbiosi/parassitosi intestinale.
Se viene perturbato il delicato equilibrio ecologico della microflora intestinale (con cui viviamo in
perfetta simbiosi) il processo di assimilazione dei nutrienti viene compromesso, il sistema
immunitario indebolito, il sistema di disintossicazione viene rallentato fin quasi a venire bloccato,
metalli pesanti, composti chimici dannosi ed altre tossine si accumulano nei tessuti grassi, e a volte
si sviluppano forme pi o meno gravi di malattie autoimmuni. Il fatto che in queste condizioni di
squilibrio sistemico si possa manifestare un difetto genetico nel nascituro, non difficile da
immaginare. Sar un caso che di recente ho conosciuto una madre che ha due figli, uno autistico ed
uno down?
PS: ho letto un articolo sul sito del quotidiano La Stampa483 che riferisce di una bambina nata
con leucemia e sindrome di Down e poi miracolosamente guarita da entrambe le patologie; sembra
ben poco credibile, eppure la notizia viene riportata dalla stampa mainstream, ma qui siamo al
limite del fantastico ...
42 Antiparassitari naturali
Contro i parassiti le ho provate un po tutte e devo dire che
ho avuto buoni risultati mangiando 100/150 grammi di semi di
zucca (per qualcuno questa doese potr essere sicuramente
eccessiva, e pu causare unaltrettanto forte reazione dei
parassiti morti o morenti con conseguenti disturbi
gastrointestinali, per quanto temporanei). Per buoni risultati
intendo che ho avuto momentaneamente unesacerbazione dei
problemi correlati ai parassiti (ad esempio crisi allergica) che
poi sono passati del tutto nel giro di uno o due giorni.
La lotta contro i parassiti non facile, e pu capitare che, utilizzando solo rimedi naturali
(soprattutto quando linfestazione forte ed il sistema immunitario indebolito) si riesca solo a
infastidire i parassiti senza causarne la morte. I parassiti, quando si sentono attaccati reagiscono
rilasciando nellambiente in cui vivono ammoniaca ed altre tossine, e certe volte un attacco blando
ai parassiti pu causare pi fastidi che benefici.
Ricordo ad ogni modo che laglio un potente antiparassitario, c chi lo usa anche per ripulire
481
http://autismovaccini.org/2014/11/28/autismo-da-vaccino-esavalente-indettaconferenza-stampa/.
482
Vedi Ci che i dottori non dicono, Lynne McTaggart, Macro Edizioni.
483
http://www.lastampa.it/2013/04/22/scienza/benessere/gravidanza-partopediatria/la-bambina-miracolo-guarisce-improvvisamente-da-leucemia-e-sindromedi-down-ReG4aQDYB66GgN8EDGHEQI/pagina.html.
148
http://www.spaziosacro.it/interagisci/blog/blog2.php/clistere-casalingo-dai-rimedidella.
485
http://fiocco59.altervista.org/aglio.htm , http://www.blogmamma.it/ossiuri-cosafare-con-i-vermi-intestinali/.
486
Pubblicato su Recent Patents on Anti-infective Drug Discovey 2008 Jun;3(2):149-52, autori
Ayaz E, Trel I, Gl A, Yilmaz O; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18673129.
487
Pubblicato su European Review for Medical and Pharmacological Sciences 2012 Jul;16 Suppl
3:69-80,
autori
Mantawy
M
M,
Aly
H
F,
Zayed
N,
Fahmy
Z
H;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22957420.
488
Paralytic effect of alcoholic extract of Allium sativum and Piper longum on liver
amphistome, Gigantocotyle explanatum, pubblicato su Indian Journal of Pharmacology
2008 Mar-Apr;
40(2):
6468,
autori
Singh
T U,
Kumar
D, Tandan
S
K;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3025128/.
489
Effect of Nigella sativa and Allium cepa oils on Trichinella spiralis in
experimentally infected rats Pubblicato su Journal of Egyptian Society of Parasitology 2005
Aug;35(2):511-23,
autore
Abu
El
Ezz
N
M;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16083064.
490
Effect of garlic and allium-derived products on the growth and metabolism of
Spironucleus vortens, pubblicato su Experimental parasitology 2011 Feb;127(2):490-9,
autori Millet C O, Lloyd D, Williams C, Williams D, Evans G, Saunders RA, Cable J,
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21056027.
491
Evaluation of the antiparasitic effect of aqueous garlic (Allium sativum) extract in
hymenolepiasis nana and giardiasis, pubblicato su Journal of Egyptian Society of
Parasitology
1991
Aug;21(2):497-502,
autori
Soffar
S
A,
Mokhtar
G
M;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1875077.
492
Pubblicato su Trkiye parazitolojii dergisi 2007;31(2):145-9, autori Ayaz E, Alpsoy H C,
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17594659.
149
Allium sativum (aglio), allium ceppa (cipolla) bulbo fiori e semi, triticum repens (gramigna),
timus serpillus (timo), cucurbita pepo (zucca), tanacetum vulgare fiore (tanaceto) berberis
vulgaris (crespino), genziana lutea radice (genziana), pruno spinosa fiore (prugnolo selvatico),
pruno spinosa frutto (prugnolo selvatico), equisetum arverse (equiseto), betonica officinalis
(erba betonica), licium verum (anice stellato), cinnamonum canfora (cannella), alcool biologico
etanolo purissimo (senza traccia di glutine), acqua pura di sorgente.
150
inizio: a partire dalla prima luna piena, iniziare con la luna calante
posologia standard: 30gtt (gocce) in poca acqua mezz'ora prima dei 2 pasti principali (pranzo e
cena)
posologia intensiva: 30gtt (gocce) in poca acqua mezz'ora prima dei 3 pasti principali (colazione,
pranzo e cena)
tempistica standard: a partire dalla luna calante assumere le gocce per 14 giorni, poi pausa,
riprendere la luna calante seguente e cos via per tre lune.
tempistica intensiva: a partire dalla luna calante assumere le gocce tutti i giorni per tre lune
almeno.
nota importante: accertarsi di andare di corpo almeno una volta al giorno (aiutarsi con
enteroclismi all'occorrenza) e possibilmente controllare nelle evacuazioni la presenza di parassiti
Solo per i parassiti a corda:
Ciclo completo valido per tutti i parassiti con posologia e tempistica intensiva protratto ad
oltranza sino a quando i parassiti a corda non saranno terminati (non ci saranno pi espulsioni)
Lutilizzo degli enteroclismi consigliato (anche giornalmente) per sfrattare i parassiti indeboliti
(o per indebolirli ancora di pi se si fanno clisteri con sostanze antiparassitarie)
Dasaggi per i bambini
10-15 anni: 20gtt
5-10 anni: 15gtt
3-5 anni: 10gtt
Per i bambini usare acqua tiepida o calda e lasciare evaporare l'alcool, il gusto risulter meno
forte.
Sullaglio potete leggere anche:
Cura dellaglio http://altrarealta.blogspot.it/2011/06/cura-dellaglio.html
Aglio, antica ricetta tibetana http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=7483
Laglio e il sistema immunitario http://www.macrolibrarsi.it/speciali/proprieta-aglio.php
Come utilizzare laglio contro i parassiti del giardino
http://www.greenme.it/abitare/orto-e-giardino/5644-usare-aglio-contro-i-parassiti-giardino
Come eliminare i parassiti delle piante con laglio
http://bogomillahoppkids.blogspot.it/2013/08/come-eliminare-i-parassiti-delle-piante.html
, Pubblicato su PLoS One 015 May 28;10(5):e0128534, autori Lif Holgerson P, hman C,
Rnnlund A, Johansson I; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26020247.
495
Pubblicato su Microbial Ecology 2010 Oct;60(3):677-90, auotri Ling Z, Kong J, Jia P, Wei C,
Wang
Y,
Pan
Z,
Huang
W,
Li
L,
Chen
H,
Xiang
C;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20614117.
151
152
La
composizione
del
microbiota
orale
rimasta
inaspettatamente costante tra il neolitico ed i tempi medioevali,
dopo i quali i batteri della carie (adesso ubiquitari) sono diventati
dominanti, apparentemente durante la rivoluzione industriale.
Gli ecosistemi microbiotici sono marcatamente meno diversificati
di quelli delle popolazioni antiche, il che potrebbe contribuire alle
malattie croniche del cavo orale (e non solo) associate alle
societ postindustriali.
A conferma di ci posso citare anche labstract dellarticolo , The oral microbiome in dental
caries (Il microbioma orale nelle carie dentali)502 laddove si legge che:
Le carie si sviluppano come risultato dei uno squilibrio ecologico
nel microbioma stabile orale. I microrganismi formano una
placca dentale sulla superficie dei denti, che la causa del
processo della carie, e mostra la classica struttura del biofilm.
() I microrganismi cariogeni producono acido lattico, formico,
acetico e proprionico, che sono un prodotto del metabolismo dei
carboidrati. La loro presenza causa una diminuzione del livello
del pH al di sotto di 5.5, che induce la demineralizzazione dei
cristalli di idrossipatite dello smalto e lo sgretolamento
proteolitico della struttura del tessuto duro del dente.
A quanto pare quindi, leccesso di carboidrati, tipo della nostra dieta occidentale predispone alla
carie, sebbene probabilmente occorre fare dei distinguo; ci si riferisce alleffetto del metabolismo
dei carboidrati nei soggetti con un microbiota (intestinale ed orale) veramente sano o alle odierne
popolazioni occidentali che dopo tre o quattro generazioni di antibiotici, vaccini e cibi industriale
hanno ormai una microflora squilibrata? Abbiamo gi visto che nei soggetti disbiotici il
metabolismo dei carboidrati non funziona come dovrebbe e quindi il sospetto legittimo, specie
alla luce della buona salute dentale di molte popolazioni che agli inizi del 1900 (vedi i capitoli
successivi) mangiavano anche farinacei (ma macinati a base di farina integrale macinata di recente,
cotti nel forno a legna e lievitati con pasta madre). Ma come potrete notare leggendo attentamente i
capitoli successivi, e come mostra larticolo summenzionato, la salute delle popolazioni che
adottavano una dieta paleolitica (incentrata su caccia e raccolta) sembra leggermente migliore di
quella delle popolazioni dedite allagricoltura ed allallevamento stanziale.
44 - I benefici per la salute della terra diatomacea (combatte i parassiti,
depura lintestino, elimina lalluminio, ringiovanisce la pelle, rinforza i vasi
sanguigni, e le ossa, combatte losteoporosi e ...)
La terra diatomacea costituita in gran parte di silice (biossido di silicio),
deriva dagli esoscheletri di esseri unicellulari acquatici chiamati diatomee, e
contiene anche un 3% di magnesio e un 2% di ferro. Sempre pi studi
scientifici mostrano come il silicio sia importante per prevenire e combattere
losteoporosi, e non solo per quello. Vedi per esempio larticolo The
chemistry of silica and its potential health benefits (La chimica della
silice ed i suoi potenziali benefici per la salute umana)503.
La silice stessa (biossido di silico) contenuta in notevole quantit nella terra diatomacea,
502
153
importante per la salute umana in generale, vedi ad esempio larticolo Biosilica-based strategies
for treatment of osteoporosis and other bone diseases (Strategie per il trattamento
dellosteoporosi e di altre malattie dellosso basate sulluso della silice organica) 504, nel quale si
legge che:
Dati molto convincenti suggeriscono che ila silice sia
essenziale per la salute sebbene per essa non sia stata stabilita
una dose raccomandata. Tuttavia la sua carenza induce
deformit nel teschio e nelle ossa periferiche, articolazioni
malformate, ridotto contenuto di cartilagine e di collagene, e
rottura dellequilibrio dei minerali nel femore e nelle vertebre.
Il dottor Andreas Kalcker suggerisce di utilizzare la terra diatomacea allinterno del suo
protocollo antiparassitario. Luso di tale sostanza richiede piccole dosi (per gli adulti al massimo un
cucchiaino da t tre volte al giorno), ed in caso di costipazione meglio ridurre ulteriormente il
dosaggio (se poi il problema persiste forse meglio evitarne lassunzione); c per chi consiglia
dosi maggiori (fino a due/tre cucchiai al giorno) e tutto dipende anche dalla tolleranza personale. Si
tratta di un prodotto approvato per luso umano persino dall Food and Drug Administration
statuintense, e gli studi finora effettuati non hanno evidenziato effetti tossici da sovradosaggio; ci
non toglie che meglio non eccedere e possibilmente farsi consigliare dal proprio medico.
Come qualsiasi altra sostanza anche la terra diatomacea va presa con criterio ed evitata in certi
casi: alcuni consigliano di inziare con piccole dosi ed aumentare gradualmente, di non usarla se si
soffre di stitichezza a meno che non la si abbini ad un lassativo (preferibilmente naturale, come
lolio di ricino); occorre fare attenzione se si soffre di irritazione al colon (lassunzione di terra
diatomacea in tal caso potrebbe essere controproducente). Lo zolfo organico (altra sostanza utile a
disintossicare il corpo dai metalli pesanti, e non solo) andrebbe preso almeno mezzora dopo
lassunzione della terra diatomacea e di stare attenti se si assume contemporaneamente anche lo
zolfo organico (MSM)
Tra i numerosi benefici della terra diatomacea vengono menzionati 505 labbassamento della
pressione sanguigna (per chi iperteso), la rimozione di residui di farmaci, di metalli pesanti e
pesticidi, per non parlare dei benefici per la pelle e per i polmoni. Essa si pu utilizzare anche come
antiparassitario per gli animali domestici506 e come insetticida naturale507, anche contro le zecche e
le pulci degli amici a quattro zampe508.
Il dottor Dee McCaffrey del CDC nel suo articolo I benefici per la salute della terra
diatomacea509, afferma che
Alcuni degli studi pi recenti mostrano che pu rafforzare ossa
e le giunture, che previene losteoporosi e risana le ossa se gi
soffrite di osteoporosi, che potenzia il sistema immunitario,
previene lo sviluppo dellAlzheimer, previene linvecchiamento
prematuro della pelle, previene il prematuro formarsi di rughe
sulla pelle, e rafforza le pareti delle arterie promuovendo la
504
http://www.processedfreeamerica.org/resources/health-news/793-health-benefitsof-diatomaceous-earth-.
154
Pubblicato su Environmental Health Perspectives (Dec 1982; 46: 5762), autori J R Lubbers,
S Chauan, e J R Bianchine; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1569027/.
158
511
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=chlorine+dioxide.
Pubblicato su Journal of Clinical and Diagnostic Research. 2015 Sep;9(9):ZC69-74, autori
Yadav S R, Kini V V, Padhye A; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26501017.
513
http://www.denti360.com/igiene-orale/collutorio-clorexidina-effetti-collateraliinterazioni.html.
514
Pubblicato su Journal of the American Dental Association 2008 Feb;139(2):178-83.; McCoy L
C,
Wehler
C
J,
Rich
S
E,
Garcia
R
I,
Miller
D
R,
Jones
J
A;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18245686.
515
Pubblicato su Applied and Environmental Microbiology 2015 Dec 1;81(23):8008-21, autori
Prado-Silva L, Cadavez V, et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26362982.
512
159
Larticolo Chloroxyanion Residues in Cantaloupe and Tomatoes after Chlorine Dioxide Gas
Sanitation516, mostra che il biossido di cloro pu essere efficacemente utilizzato per disinfettare le
verdure senza che si vengano a formare residui dannosi a causa della sua azione chimica.
Larticolo Comparison of commercial analytical techniques for measuring chlorine dioxide
in urban desalinated drinking water517, ci informa che il biossido di cloro un promettente agente
per la disinfezione dellacqua potabile.
Larticolo Fighting Ebola with novel spore decontamination technologies for the military 518,
ci informa come i laboratori dellesercito statunitense abbiano sviluppato un brevetto per la
decontaminazione degli ambienti dalle spore di Ebola utilizzando il biossido di cloro.
Lunico articolo che fa il resoconto di un effetto avverso del tutto particolare: un bambino di 1
anno che beve un prodotto per la pulizia della casa a base di biossido di cloro 519. A parte il problema
del dosaggio, che presumibilmente sar stato almeno 100 volte quello utilizzato nel protocollo di
Kerri Rivera, non dato sapere quali altre sostanze chimiche fossero presenti in quel prodotto.
L'articolo spiega che dopo ricovero in ospedale e intubazione temporanea, il bambino si ripreso
del tutto senza alcuna conseguenza n sul piano fisico n su quello mentale. La malattia causata
temporaneamente da quell'avventata ingestione (metemoglobinemia) sembra in effetti collegata a
qualche eccipiente di quel prodotto520.
47.3 - Il biossido di cloro (MMS) ed i brevetti relativi al suo utilizzo
Sul sito statunitense ufficiale dei brevetti possiamo trovarne diversi che mostrano lefficacia del
biossido di cloro (il principo attivo denominato MMS da Jim Humble, che lo ha ri-scoperto come
anti-batterico, anti-fungino, anti-candida, se utilizzato in opportune e basse concentrazioni).
Uno dei tanti il brevetto Therapeutic, production and immunostimulatory uses of biocidal
compositions, ovvero Terapeutica, produzione ed utilizzo immunostimulatorio di composizioni
biocide visionabile al link http://patents.com/us-5830511.html
In esso leggiamo che:
Molti brevetti mostrano che il biossido di cloro un effettivo
microbicida ed anche che un potente ed efficace agente
ossidante utile nelluccidere vari microrganismi. Quindi c
unampia variet di brevetti e ci sono referenze precedenti che
decfrivono la produzione di biossido di cloro e/o lutilizzo di
soluzioni stabilizzate di biossido di cloro.
Nel brevetto in questione vengono citati come referenze (e
forniti di link cliccabile in modo che si possa subito verificare)
circa 25 brevetti di prodotti a base di cloro, ma solo alcuni si
riferiscono espressamente al biossido di cloro.
Quanto segue un estratto dalla newsletter di Jim Humble del 21 novembre 2012:
Il dottor Andreas Kalcker ha parlato di brevetti ottenuti da differenti aziende
516
Pubblicato su Journal of agricultural and food Chemistry 2015 Nov 4;63(43):9640-9, autori
Smith D J, Ernst W, Herges G R; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26496046..
517
Pubblicato su Journal of Water Health. 2015 Dec;13(4):970-84, autori Ammar T A, Abid K Y,
El-Bindary A A, El-Sonbati A Z; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26608759.
518
Pubblicato su Frontiers in Microbiology 2015 Aug 12;6:663, autori Doona C J, Feeherry F E, et
al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26322021.
519
First case of methemoglobinemia caused by a ClO2 -based household product,
pubblicato su Pediatric International 2015 Sep 3., autori Hagiwara Y, Inoue N;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26338044..
520
http://www.treccani.it/enciclopedia/metemoglobinemia_%28Dizionario-di-Medicina
%29/.
160
vorrebbe una quantit 1000 volte maggiore di quella utilizzata in un trattamento giornaliero
(secondo le dosi indicate da Jim Humble, Andreas Kalcker o Kerri Rivera) per raggiungere la dose
tossica per un essere umano, come indica il Profilo tossicologico del diossido di cloro e del clorito
di sodio521. In particolare i ricercatori Shi and Xie (1999) hanno indicato che un valore LD 50 per
lassunzione orale (una dose che dovrebbe causare la morte del 50% degli animali cui stata
somministrata) per una forma stabile di diossido di cloro sia maggiore di 10.000 mg/kg nei topi.
Toxicological Profile for Chlorine Dioxide and Chlorite. U.S. Department of Health and Human
Services. Public Health Service. Agency for Toxic Substances and Disease Registry. September
2004. Pg 25. 3.2.2 Oral Exposure. 3.2.2.1 Death. Web. 11 May 2013.
522
Pubblicato su Gut Pathogens. 2013; 5: 3, autori Alison C Bested, Alan C Logan, Eva M Selhub;
http://www.gutpathogens.com/content/5/1/3.
162
contenuta nella curcuma, e la cui azione viene potenziata da un pizzico di pepe) previene la
permeabilit intestinale indotta dalle tossine LPS, il t verde riduce i problemi comportamentali e la
permeabilit della barriera emato-encefalica causata da queste tossine.
Lamido-resistente (contenuto per esempio nelle banane verdi) assunto assieme ai probiotici li
aiuta a proliferare, ma se ci sono grosse carenze di batteri buoni inutile integrare amido resistente,
ragione per la quale lo si assume generalmente in concomitanza con i probiotici. Lamido resistente
si pu creare in casa se si cucina del riso bianco e lo si mette in frigo appena cotto. Ovviamente se
si segue un regime rigidamente paleo questa scelta preclusa e restano solo gli integratori di amido
reistente estratto da patata o banane verdi523.
Lintegrazione di probiotici generalmente utile, ma in condizioni di proliferazione batterica del
piccolo intestino i probiotici che contengono batteri produttori di acido lattico arebbe meglio
evitarli, e molti dei probitoici in commercio contengono per esempio Lactobacillus acidophilus.
Il limone un frutto miracoloso, bere mezzo limone o un limone intero (a secondo di quello che
si riesce a tollerare) spremuto al mattino a digiuno , secondo molti medici, una delle migliori
maniera per iniziare la giornata. La curcuma e lorigano utilizzati per condire i piatti (e cos magari
mettervi meno sale) hanno una funzione positiva sullequilibrio della flora intestinale; un pizzico di
pepe (se ben tollerato) potenzia lattivit della curcuma, mentre lolio essenziale di origano
selvatico un estratto molto potente che pu essere efficace contor i patogeni dellintestino, ma
proprio per la sua potenza va utilizzato con moderazione, con periodi di sospensione del
trattamento, e possibilmente sotto supervisione medica.
Laglio, come abbiamo gi visto, una panacea al pari del limone, combatte i microrganismi
patogeni dellintestino cos come combatte i parassiti; aglio limone curcuma e origano da soli
possono apportare grossi benefici allintestino ed allorganismo in generale. Il cloruro di magnesio
un altro prodotto del tutto naturale (se utilizzato in dosi appropriate ovviamente, e sempre che non
sia presente una insufficienza renale) che potenzia il sistem immunitario ed aiuta a debellare i
patogeni.
Nei casi pi semplici di disbiosi/parassitosi, unalimentazione a base di prodotti genuini, e di
cereali integrali (possibilmente senza glutine) cotti a risotto, unita allintegrazione di probiotici e
fibre prebiotiche pu essere di aiuto in tantissime patologie, specie se ci si fa aiutare anche da aglio,
limone, curcuma (eventualmente un pizzico di pepe) e origano. Anche la cannella ed il peperoncino
possono fare la loro parte (se ben tollerati, per esempio il peperoncino una solanacea e per chi
soffre di eczemi o psoriasi generalmente controindicato). Ma la cannella un potente
antibatterico, antimicotico, anti Candida524 (la Candida, lo ricordo, un lievito) non per niente lo
troviamo come componente del rimedio Demicos 525 ed degno di nota che essa veniva utilizzata
dagli antichi Egizi per imbalsamare i corpi.
Per i probiotici per non ci sono ricette universali e ci sono anche persone che non tollerano
lintegrazione di probiotici vivi, ma solo di probiotici morti (nonostante tutto anche dei fermenti
lattici ricaldati o dei crauti cotti, esplicano degli effetti positivi); come gi detto in caso di SIBO
certi probiotici possono essere controindicati. Questo per ricordare che anche nelle cose pi banali
serve unanalisi precisa della situazione iniziale, e per questo pu essere indispensabile il contributo
di un medico capace di di fare una diagnosi ben precisa e/o delle analisi dettagliate (per quanto,
come gi detto nei primi capitoli, siano ben pochi i laboratori affidabili).
Detto questo io penso che una dieta a base dei reali alimenti che la natura mette a disposizione
delluomo (dieta paleo, ovvero GAPS o SCD che dir si voglia), il meno processati possibile, una
delle scelte migliori che si possa fare per recuperare e mantenere la salute.
523
http://www.codicepaleo.com/amido-resistente/.
http://www.alimentazione-benessere.it/categorie/lalimento-di-oggi/393-lacannella-antibatterica.html.
525
http://www.mysalus.com/alimentazioneedietetica/integratorialimentari/apparatodi
gerente/demicos-integratore-30cps.
524
163
Per so bene che una dieta senza cereali a volte dura da implementare (pi che altro dura
iniziare, perch una volta che la si fa da un paio di settimane si finisce per abituarsi) e sicuramente
pi costosa (sebbene ci sia il vantaggio economico di ridurre a zero le spese per pseudo-cibi
confezionati, pseudo-bevande processate, dolciumi che predispongono a carie e diabete).
Pu essere quindi utile studiare possibili alternative alla dieta paleolitica per ripristinare la
corretta microflora intestinale. Alcune mie osservazioni, alcune mie esperienze, alcune letture, oltre
a talune esperienze raccontatemi da alcuni amici, mi hanno indotto a ragionare su tale problema e a
scrivere le seguenti righe.
La prima osservazione che, nel corso della mia esperienza con la dieta paleolitica (senza
cereali, amidacei, latticini, ma vegetariana) ho provato diverse volte delle reazioni di Herxheimer
anche piuttosto pesanti. Quando si uccidono troppi patogeni in una volta le loro cellule si aprono e
liberano di colpo tutte le tossine presenti allinterno, con leffetto di aggravare almeno
momentaneamente i sintomi pre-esistenti. A volte gli effetti di questa re-intossicazione sono anche a
lungo termine, e quindi ho scoperto (col senno di poi) che oltre a mettere in atto alcuni
comportamenti che posso aiutare a smaltire le tossine (vedi il capitolo relativo), meglio in certi
casi tornare indietro con la dieta alla primissima fase, quella senza fibre (la dieta introduttiva con
frutta e verdura senza buccia, senza semi e bollita). Nel suo libro Sindrome psico-intestinale la
dottoressa Campbell non tocca tale questione, ma ne ha fatto cenno durante le sue conferenze.
Queste reazioni alleffetto benefico dei probiotici in alcune persone possono essere fortissime
anche se si assume una goccia di fermenti lattici o una punta di cucchiaino di crauti (o yogurt o altro
cibo fermentato). Nei primi giorni della dieta pu non succedere (personalmente allinzio ho
mandato gi una o due bustine di fermenti lattici al giorno senza che mi succedesse alcun ch), ma
man mano che i patogeni hanno sempre meno cibo (a causa della dieta) leffetto dei probiotici
enormemente amplificato rispetto a quel blando effetto che potrebbero avere (almeno per chi ha una
disbiosi intestinale) quando li si assume continuando a mangiare cereali ed amidacei.
Ma lo stesso incredibile effetto lho sperimentato con altre sostanze: laglio, la vitamina C,
lacqua ossigenata al 35% (di grado alimentare, ovvero senza nessun altro composto chimico che
serva a stabilizzarla)526, il biossido di cloro (detto anche MMS, che ha aiutato, assieme ad una dieta
specifica e ad un protocollo anti-parassitario, a guarire dallautismo moltissimi bambini). Pare che
anche lipoclorito di sodio possa avere lo stesso effetto (il primo libro sul metodo Ruffini527 tratta
delluso topico di ipoclorito di sodio, mentre il prossimo libro dovrebbe trattare delluso sistemico
di tale sostanza, opportunamente diluita). Per quanto riguarda acqua ossigenata (al 35%), e biossido
di cloro esistono sperimentazioni (al di fuori per dei circuti medici ufficiali) dellutilizzo di queste
sostanze in opportune e piccole dosi; fra tutte per solo il biossido di cloro stato testato e trovato
innocuo per luomo, mentre acqua ossigenata di grado alimentare ed ipoclorito di sodio potrebbero
avere anche qualche effetto avverso. Anche la trementina (vedi pi avanti) secondo alcuni medici e
secondo le testimonianze di alcune persone pu essere uno strumento nella risoluzione della
disbiosi, purch utilizzata pura in opportune e piccole dosi (ma per le istituzioni sanitarie non
esattamente cos).
Quanto allaglio, non so dire quanto pu essere potente rispetto alle altre sostanze, ma di certo
la pi semplice da procurare e la pi naturale, assieme alla vitamina C, che si pu assumere anche
bevendosi una bella spremuta di limone. Una dieta a base di cereali in chicchi o appena macinati
(possibilmente senza glutine) o ancor meglio una dieta paleolitica, associata ad una assunzione
ragionata di queste due sostanze (ovviamente senza esagerare nemmeno con aglio e limone)
potrebbe essere una soluzione davvero semplice a molti problemi (purch la disbiosi non sia troppo
marcata, e non siano coinvolti focus dentali o forti problematiche di ordine psichico).
La cosiddetta cura del limone consiste nel bere il succo di un limone intero a digiuno appena
526
Vedi
anche
http://ecocreando.weebly.com/perossido-di-idrogeno-h2o2-acquaossigenata-alimentare.html.
527
http://www.metodoruffini.it/.
164
svegliati (con laggiunta di un po di acqua tiepida se non ce la fae a berlo puro) aspettando poi
mezzora prima di fare colazione; il secondo giorno si passa a due limoni e cos via fino a
qualcuno dice 7, qualcuno addirittura 15! Poi si dovrebbe andare a scalare , diminuendo di un
limone al giorno fino ad interrompere la cura. In caso si riesca ad arrivare ad almeno 4 limoni si
potrebbe eventualmente suddividere la somministrazione in due o tre dosi purch a stomaco vuoto
(insomma quanto meno molto lontano dallultimo pasto, mezzora prima del successivo), anche se
al mattino credo sarebbe meglio. Se si fa questa cura unitamente ad una dieta paleolitica leffetto
della vitamina C contro i patogeni potrebbe essere molto maggiore e quindi le dosi potrebbero
essere da ridurre in base alla tolleranza individuale. In ogni caso qualsiasi percorso curativo vogliate
intraprendere imparate ad ascoltare il vostro corpo, e prima di iniziare parlatene col vostro medico
curante o altro medico di fiducia.
Detto questo conosco chi guarito dallallergia proprio usando lacqua ossigenata di grado
alimentare con il metodo del libro The One Minute Cure528 di Madison Cavanaugh, ed ho pure
letto il libro, che abbastanza documentato e interessante. Questo mio conoscente del resto oltre ad
uccidere i patogeni con lossigeno attivo liberato dal perossido ha anche integrato fermenti lattici
con yogurt/kefir fatto in casa, riequilibrando cos la flora intestinale. Lossigeno attivo (per esempio
sotto forma di ozono) viene attualmente utilizzato come disinfettante sia in medicina che nelle
migliori piscine, e chiunque pu rendersene conto facendo una ricerca su pubmed529. Inoltre il
perossido di ossigeno (acqua ossigenata) al 35% ha anche una valenza antiparassitaria.
Quanto alla guarigione dallautismo con il biossido di cloro ed il protocollo antiparassitario
Kalcker, lultima edizione del libro di Kerry Rivera Guarire i sintomi noti come autismo riporta
molte testimonianze di persone che si firmano con nome e cognome e spesso autorizzano la
pubblicazione della propria foto.
La vitamina C in alte dosi noto che pu essere unantogonista della
Candida530 e che quindi potesse essere daiuto nel trattamento della disbiosi
intestinale, ma non avevo mai sperimentato davvero tale azione fino a quando
non lho provata associandola alla dieta senza carboidrati complessi (cereali,
pseudo-cereali ed amidacei).
Lidea che mi viene che quindi labbinamento tra una dieta opportuna (magari senza zucchero,
528
http://www.amazon.com/The-One-Minute-Cure-Virtually-Diseases/dp/0977075141.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=ozoned+water.
530
Vedi
http://www.naturopataonline.org/medicina-alternativa/cure-naturali/101candidosi-infezione-da-candida-albicans-causa-cure-e-i-rimedi-naturali.html.
529
165
glutine, soia e caseina, come nella dieta descritta da Kerry Rivera, sicuramente meno restrittiva, pi
semplice e meno costosa da implementare della dieta paleo) un qualche metodo naturale per
debellare i patogeni intestinali, alloccorrenza un protocollo anti-parassitario e lintegrazione di
fermenti lattici/cibi fermentati, potrebbe essere unalternativa allassociazione dieta
paleolitica+probiotici.
Una conferma a tale idea mi venuta anche dalla storia di Norman Cousin, ex redattore del
programma radio Saturday Review, che sostiene di avere sconfitto un male che i medici ritenevano
incurabile, la spondilosite anchilosante (che poi una delle tante conseguenze della disbiosi)
utilizzando come arma il sorriso e la vitamina C, e nel 1979 ha narrato la sua esperienza nel libro
Anatomy of an Illness (Anatomia di una malattia). Lunica cosa che i medici gli avevano
prescritto per una malattia secondo loro incurabile e mortale era la morfina come antidolorifico. Ma
Norman si era fatto portare in ospedale televisione, video registratore e una valanga di videocassette
di film comici. Tutte le risate che si faceva hanno dato fastidio ai medici dellospedale, cos lhanno
dimesso. Norman Cousin si quindi trasferito in un albergo con tv, registratore e film comici,
aggiungendo alla cura delle risate dosi massicce di vitamina C: dopo un anno egli era guarito.
In realt, come si evince dalla lettura di uno dei capitoli precedenti, la spondilosite anchilosante
una delle tante malattie correlate alla disbiosi intestinale, e se vero che la vitamina C distrugge
alcuni patogeni correlati alla disbiosi (come la Candida) e che il benessere psichico aiuta anchesso
a ristabilire lequilibrio (i batteri benefici possono persino essere danneggiati dallo stress, ed facile
ipotizzare che il sorriso e la gioia abbiano un effetto opposto), la miracolosa guarigione di
Norman Cousin potrebbe essere fondata su un meccanismo chiaro e comprensibile: la vitamina C
debella alcuni patogeni intestinali, e coadiuvata dal benessere psicofisico indotto dalla cura delle
risate la disbiosi regredisce e con essa il suo sintomo pi evidente (la spondilosite anchilosante). Del
resto il buon umore riduce i livelli di cortisolo, lormone dello stress, concausa di molte malattie.
Ovviamente lidea di utilizzare alte dosi di vitamina C a scopo terapeutico osteggiata dalla
medicina ufficiale, per quanto il lavoro pionieristico di Linus Pauling dovrebbe bastare a mio
giudizio a smentire questo pregiudizio. Consiglio a tutti la lettura del suo libro Come vivere pi a
lungo e sentirsi meglio531.
Unaltra esperienza interessante sulla guarigione da candidosi/disbiosi e quindi da diverse
patologie fisiche e mentali che ne rappresentano i sintomi, quella del dottor Truss 532, il quale dopo
aver notato il livello di patologie apparentemente correlate alla disbiosi indotta da trattamento
antibiotico, ha iniziato a trattare numerosi pazienti con un rimedio contro la Candida. Egli aveva
infatti letto che per curare uninfestazione da candida nel sangue era possibile impiegare una
soluzione di ioduro di potassio, quindi prescrisse ai suoi pazienti da 6 a 8 gocce di soluzione di
Lugol, 4 volte al giorno per 3 settimane. Molti dei suoi pazienti guarirono straordinariamente dalle
pi varie, fra cui problemi mestruali, iperattivit, disturbi dellapprendimento, autismo,
schizofrenia, sclerosi multipla nonch malattie autoimmuni come il morbo di Crohn e lupus
eritematoso. Non stupir trovare in questo libro abbondanti prove che collegano tutte queste
problematiche alla disbiosi intestinale.
Riguardo al Lugol da tenere presente che esistono persone allergiche allo iodio, e che adesso in
Italia il Lugol (a scopo farmacologico, giacch lo si trova come reagente chimico tra i prodotti per
laboratorio) non viene pi prodotto dalle aziende farmaceutiche ma lo si pu ancora far preparare su
richiesta dalla farmacie galeniche (attrezzate con un piccolo laboratorio). Ovviamente con nessun
elemento chimico, e nessuna sostanza, per naturale che sia, si pu scherzare e imporvvisare in
quanto a dosi e tempi di utilizzo. Sebbene sia propenso a credere che le dosi di assunzione,
raccomandate dalle istituzioni sanitarie, di iodio, vitamina C e vitamina D siano davvero molto pi
basse del dovuto, lassunzione di un prodotto a base di iodio per via orale si pu intraprendere solo
531
166
se seguiti da un medico esperto; leccesso di iodio, cos come la sua carenza, possono danneggiare
infatti il funzionamento della tiroide533.
Altre interessanti testimonianze di guarigione da disbiosi/parassitosi, che ci giungono sia dai libri
di medicina dell800 che da alcuni medici moderni, sono quelli relativi allimpiego di dosi
opportunamente basse di trementina pura (rettificata), rispetto alla quale potete consultare il
capitolo relativo, mentre pi recenti sono le informazioni sulluso del borace (che nellintestino si
trasforma in acido borico) come antifungino, e quindi anche anti-candida (vedi il cpaitolo sul boro).
Sicuramente merita un cenno anche la dieta macrobiotica, in particolare alcuni regimi un po pi
restrittivi come la dieta Ma-Pi 2, ideata da Mario Pianesi ed applicata con successo per la cura del
diabete; si tratta di una dieta semplice basata sul consumo di riso integrale, cibi fermentati come il
miso, poche verdure, e ogni tanto anche pesce o carne. In certi casi sicuramente un tale approccio
pu dare alcuni risultati, vedi le interessanti ricerche svolte a Cuba sullapplicazione di tale dieta ai
malati di diabete, ma ci sono casi pi gravi per i quali tale approccio pu non essere sufficiente.
Per chi volesse approfondire largomento o volesse avere le prove di quanto su scritto, consiglio
la lettura degli articoli Medium- and Short-Term Interventions with Ma-Pi 2 Macrobiotic Diet
in Type 2 Diabetic Adults of Bauta, Havana 534, Ma-pi 2 macrobiotic diet intervention in adults
with type 2 diabetes mellitus535, Ma-Pi 2 macrobiotic diet and type 2 diabetes mellitus: pooled
analysis of short-term intervention studies536.
Quanto al resto, quasi ogni provincia dItalia ha il suo negozio/ristorante del circuito Il punto
macrobiotico dove potete trovare cibo di ottima qualit ( a parte i farinacei, che sono di buona
qualit come materie prime, ma per forza di cose ossidati) e persone preparate che possono
ragguagliarvi sulla dieta macrobiotica
Pi o meno nello stesso senso della dieta macrobiotica si muove il regime della cucina energetica
di Ferenc Holecz537: zuppe di cereali integrali e verdure nelle quali per prima cosa si tostano i
cereali per tre minuti, per i farinacei sono ammessi solo se preparati partendo da farina macinata
sul momento. In effetti le antiche popolazioni agricole che si mantenevano in buona salute
macinavano i cereali al massimo ogni due settimane; oltre tale termine le farine si ossidano e non
sono pi molto nutrienti, per quanto possano essere integrali e biologiche. Il metodo di Holecz
punto molto anche sugli esericizi di respirazione. Vedi anche quanto scritto nel libro I pilastri della
salute e la rete di interconnesioni.
In ultimo ci sono esperienze di risoluzione di alcuni problemi correlati alla disbiosi intestinale
attraverso luso di antibiotici per rimuovere alcuni patogeni, ed il successivo uso di probiotici per
ripopolare lintestino. Per quanti successi possano essere riportati dalla letteratura scientifica, come
abbiamo visto allinizio sono proprio gli antibiotici uno dei farmaci pi responsabili dello squilibrio
della microflora intestinale, e se si risolve uno squilibrio relativo ad alcuni batteri, se ne pu acuire
un altro relativo ad altri ceppi con possibili conseguenze negative nel medio o lungo termine. Ci
non toglie che in certi casi si riesca ugualmente a ripristinare lequilibrio della microflora
intestinale, specialmente se si utilizzano i farmaci in maniera oculata (alcune procedure
contemplano la somministrazione di antibiotico per mezzo di un clistere, per evitare eventuali effetti
collaterali sistemici del farmaco, o di un antibiotico a bassissimo assorbimento sistemico come la
rifaximina).
533
Vedi
Il
ruolo
dello
Iodio,
benefici
e
controindicazioni;
http://www.alleanzadellasalute.info/forum/Medicina-Ortomolecolare/7236-Il-ruolodello-Iodio-benefici-e-controindicazioni.html.
534
Pubblicato su Nutritional Metabolism 2012; 2012: 856342, autori Porrata C, HernndezTriana M et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3477773/.
535
Pubblicato su MEDICC Reviews 2009 Oct;11(4):29-35, autori Porrata C, Snchez J et al.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21483296.
536
Pubblicato su Diabetes/metabolism research and reviews 2014 Mar;30 Suppl 1:55-66, autori
Porrata C, Hernndez-Triana M et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24532293.
537
Vedi Ferenc Holecz, Cucina energetica e curativa, edizioni Tecniche Nuove.
167
Ad ogni modo segnalo larticolo Chronic bacterial prostatitis and irritable bowel syndrome:
effectiveness of treatment with rifaximin followed by the probiotic VSL#3 (Prostatite batterica
cronica e sindrome del colon irritabile: efficacia del trattamento con rifaximina seguito dal
probiotico VSL#3)538, nonch lesperienza del dottor James Greenblatt 539, uno psichiatra dellarea
di Boston, che ha curato una ragazzina sofferente di una grave forma di disordine ossessivocompulsivo, di un disordine dellattenzione e iperattivit (ADHD) e di diversi problemi digestivi.
Dopo avere riscontrato un alto livello di clostridi (batteri patogeni) nella paziente, le ha
somministrato degli antibiotici ed un ciclo di potenti probiotici. La guarigione completa avvenuta
in un anno.
49 - L glutamina e intestino
La L glutamina uno dei tanti aminoacidi che viene prodotto da una flora batterica normale540, e
la cui produzione pu venir meno in caso di disbiosi; ultimamente si sta studiando il suo ruolo nella
salute dellintestino, e pare che serva a combattere leccessiva porosit dellintestino.
Le autorit europee541 per, dopo avere valutato leffetto della glutamina hanno negato
lesistenza di tale effetto curativo. Ma leggete le testuali parole542 relative alla questione glutamina e
permeabilit intestinale e osservate quanto siano ambigue:
Nel valutare gli elementi di prova il gruppo di esperti ha preso in
considerazione che gli studi sul ratto e in vitro forniscono prove
limitate a sostegno delleffetto sostenuto negli esseri umani, e
che i risultati di due studi non possono essere estrapolati alla
popolazione generale.
Quando un nuovo farmaco mostra di funzionare sulle cavie lo si approva, in questo caso invece
si dice che i risultati non sono estrapolabili alla popolazione generale. Fra laltro queste parole
nascondono limplicita ammissione che i risultati positivi ci siano.
Per esempio larticolo L-glutamine edema attenuate mucosal injury in experimental colitis 543
riferisce di risultati positvi nel curare una colite indotta nei ratti con clisteri di glutamina (e
stendiamo qui un velo pietoso su questi crudeli esperimenti sugli innocenti ratti):
Tra laltro non si capisce perch, essendo la L glutammina un aminoacido naturale e non una
molecola sintetizzata chimicamente, non la si sia testata in vivo sui pazienti piuttosto che sui ratti,
ed a me viene il sospetto che ci sia in atto delle manovre per insabbiare lefficacia di un integratore
naturale con buone potenzialit. Sar un caso che le bacche di goji (ricche di L-glutamina) siano
utilizzate in Asia per combattere le allergie544? Abbiamo infatti visto nei capitoli precedenti come
lallergia sia correlata a disbiosi ed intestino poroso.
538
Pubblicato su Aisan Journal of Andrology, autori Enzo Vicari, La Sandro Vignera ,Roberto
Castiglione,
Rosita
A
Condorelli,
Lucia
O
Vicari,
Aldo
E
Calogero;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4215680/.
539
Descritta nel gi citato articolo Eat more yogurt! Low levels of healthy gut bacteria
could be the cause of mental health issues such as anxiety and schizophrenia;
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2419418/Low-levels-healthy-gut-bacteriacause-mental-health-issues-anxiety-schizophrenia-say-scientists.html.
540
http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/flora-batterica.html.
541
http://www.nutrizionesport.com/EFSA.html.
542
http://www.europass.parma.it/page.asp?
IDCategoria=584&IDSezione=3349&ID=341839.
543
Pubblicato su Diseases of the colon & rectum September 1999, Volume 42, Issue 9, pp 12091215, autori Ekrem Kaya, Esma Srmen Gr, Halil zg, Ahmet Bayer, Rifat Tokyay;
http://link.springer.com/article/10.1007/BF02238577.
544
http://www.bacchedigoji.it/cosa-sono-le-bacche-di-goji/sistema-immunitario/.
168
Detto questo i risultati degli studi condotti fino ad esso appaiono inconclusivi o contraddittori,
vedi per esempio larticolo Glutamine prevents parenteral nutrition-induced increases in
intestinal permeability545, che indica una prevenzione della permeabilit intestinale indotta dalla
nutrizione parenterale, larticolo Possible Links between Intestinal Permeablity and Food
Processing: A Potential Therapeutic Niche for Glutamine546 che descrive i possibili meccanismi
benefici di curcumina e L-glutamina sullintestino, mentre larticolo Effect of long-term oral
glutamine supplements on small intestinal permeability in patients with Crohns disease 547,
riferisce che, alle dosi somministrate per via orale, la L-glutammina non ha apportato miglioramenti
alla porosit intestinale dei malati di morbo di Crohn.
Forse la L-glutamina ha pi effetto se somministrata tramite clistere? Larticolo Effect of
retention enema with combination of compound glutamine entero-soluble capsule and
glucocorticoids for treatment of ulcerative colitis 548 per esempio mostra che laggiunta di tale
aminoacido ad altri medicamenti ne potenzia nettamente lazione benefica.
50 Diabete e disbiosi
Una prima notizia specifica che viene da fonte ufficiale su tale correlazione larticolo
scientifico A case of an effective application of probiotics in the complex therapy of severe type
1 diabetes mellitus and intestinal disbacteriosis, (Un caso di efficace applicazione dei probiotici
nella complessa terapia di un grave caso di diabete mellito di tipo 1 e disbatteriosi intestinale) 549.
Qui sotto la traduzione dellabstract dellarticolo:
Larticolo presenta un caso che mostra lassociazione tra la
gravit del diabete mellito di tipo 1 ed il disordine del microbiota
intestinale. Gli autori sottolineano che i segni clinici della disbiosi
si manifestano soprattutto come disturbi del processo
metabolico. Viene mostrata lefficacia clinica della terapia con
probiotici nel complesso trattamento della malattia.
Anche un articolo550 del Dr. Ruggero Grazioli, Medico chirurgo Specialista in Scienza
dellAlimentazione, conferma il legame diabete mellito e disbiosi. In esso infatti leggiamo che tra i
sintomi della disbiosi si annoverano:
stanchezza, stato confusionale, cefalea, insonnia - dermatosi
(acne, eczemi) - intolleranze ed allergie alimentari - epatopatie e
sintomi da ipertensione portale - diabete mellito - infezioni
croniche mucose (cisititi, vaginiti, prostatiti) - alterazioni
psichiche
Anche il dottor Fortunato Loprete segnala il diabete mellito come conseguenza della disbiosi551.
Ulteriore conferme della stessa relazione causale la troviamo nel gi citato articolo del dottor
545
169
Caporossi552 ed anche sul sito del centro medico di medicina biologica di Monza 553 nel quale ci si
riferisce allinsorgenza di malattie metaboliche (diabete mellito, obesit, calcoli della colecisti,
malattie cardiovascolari) come conseguenze della disbiosi intestinale.
A conferma di quanto su affermato abbiamo larticolo Gut microbiota, probiotics and diabetes
(Microbiota intestinale, probiotici e diabete)554 nel quale leggiamo che la causa del diabete risiede
almeno in parte nel microbiota intestinale e che, come conferma di tale ipotesi, lutilizzo di
probiotici nei pazienti diabetici porta a dei miglioramenti (aumento della resistenza insulinica,
riduzione delle reazioni autoimmuni, anche in seguito alla diminuzione della permeabilit
intestinale).
Nel suo libro del Come affrontare il diabete il dottor Giuseppe Nacci individua nella disbiosi la
causa del Diabete Mellito e scrive che555:
Nei pazienti diabetici in trattamento farmacologico, per, dove
la terapia medica mirata soltanto al mantenimento di livelli
controllati di Glicemia e dove, quindi, i medicinali non rivestono
alcun fine di guarigione dalla malattia, la questione pi
delicata, poich in questi casi bisognerebbe iniziare a sostituire i
farmaci chimici di sintesi con particolari piante officinali mirate al
ripristino delle normali funzionalit biochimiche dellorganismo.
Fra queste azioni di recupero compresa anche, per i pazienti
affetti da Diabete Mellito di Primo Tipo, la rigenerazione delle
stesse cellule Beta del Pancreas: fatto questo non ancora
dimostrato ma ritenuto teoricamente possibile, come pure,
anche se non ancora provata, la possibile ripresa funzionale dei
Glomeruli renali nei casi di Insufficienza Renale Cronica ai primi
stadi, patologia presente in circa 1/3 di tutti i casi di Diabete
Mellito.
Sul sito del dottor Giovanni Angil556 troviamo scritto che il diabete pu svilupparsi come
conseguenza della disbiosi intestinale, ed anche la naturopata Laura Quinti557 menziona il diabete tra
le malattie causate dalla disbiosi (oltre ad acne, mal di testa, malattie cardiovascolari, debolezza,
malattie del fegato e delle vie biliari, insonnia, osteoporosi, reumatismi, disturbi ormonali).
In effetti questi professionisti si basano su una discreta letteratura scientifica, come mostrano i
seguenti articoli.
- Gut microbiota in human adults with type 2 diabetes differs from non-diabetic adults (Il
microbiota in umani adulti con diabete di tipo 2 differisce da quello degli adulti non diabetici)558.
- A metagenome-wide association study of gut microbiota in type 2 diabetes 559 (altro studio
551
http://www.ossigenoozono.it/Relazioni%20Patologie/Ozono%20Terapia%20e
%20disbiosi%20itestinale.pdf.
552
http://www.proctocastelli.it/disbiosi_intestinale.html.
553
http://www.centrodimedicinabiologica.it/idrocolonterapia-problemi-intestinaliiridologia-monza/.
554
Pubblicato su Nutrition Journal 2014, 13:60 autori Aline Corado Gomes, Allain Amador
Bueno,
Rvila
Graziany
Machado
de
Souza,
Joo
Felipe
Mota
;
http://www.nutritionj.com/content/pdf/1475-2891-13-60.pdf.
555
Editoriale Programma, maggio 2011; http://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_giuseppenacci.php?pn=439.
556
http://www.giovanniangile.it/apparato_d_002.htm.
557
http://www.lauraquinti.net/Articoli/disbiosi_e_patologie.htm.
558
Pubblicato su PLoS One. 2010;5:e9085. Autori Larsen N, Vogensen F K, van den Berg FW,
Nielsen
DS,
Andreasen
AS,
Pedersen
BK,
et
al.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2816710/.
559
Pubblicato su Nature. 2012;490:5560., autori Qin J, Li Y, Cai Z, Li S, Zhu J, Zhang F, et al.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23023125.
170
che conferma la presenza di disbiosi del microbiota intestinale nel diabete di tipo 2)
- Gut metagenome in European women with normal, impaired and diabetic glucose
control560 (Metagenoma intestinale intestinale in donne europee con controllo del glucosio
normale, insufficiente e diabetico).
- Gut microbiota in children with type 1 diabetes differs from that in healthy children: a
case-control study (Il microbiota intestinale dei bambini con diabete di tipo 1 differisce da quello
dei bambini sani: uno studio caso-controllo)561. Nelle conclusioni di questo articolo leggiamo:
Le differenze significative osservate tra I due gruppi nel numero
dei Bifidobatteri, Lactobacilli e Clostridi e nel rapporto tra
Firmicutes e Bacteroidetes, pu essere correlata al livello
glicemico nel gruppo dei diabetici. Inoltre la quantit dei batteri
essenziali per il mantenimento dellintegrit dellintestino
risultata significativamente pi bassa nei bambini con diabete
che non nei bambini in buona salute.
- Transfer of intestinal microbiota from lean donors increases insulin sensitivity in
individuals with metabolic syndrome (Trasfermento del microbiota intestinale da donatori sani
aumenta la sensibilit allinsulina negli individui con sindrome metabolica) 562. Questo articolo in
particolare permette di chiarire il dubbio sul tipo di correlazione presente tra diabete e disbiosi,
giacch si potrebbe pensare che la disbiosi sia una conseguenza delle alterazioni innescate dal
diabete, ma tale esperimento mostra esattamente il contrario, visto che ripopolando lintestino con
microbi benefici si ottiene un miglioramento.
A proposito di cure naturali per il diabete (nonch per il tumore, la tubercolosi ed altre malattie
considerate pressoch incurabili dalla medicina moderna) segnalo il libro Guarire il cancro con il
metodo Gerson ed il video-documentario allegato Se solo avessimo saputo - guarire con il
metodo Gerson. Il metodo Gerson si basa su unalimentazione povera di carboidrati complessi e
ricca di spremute di frutta e verdura, unalimentazione quindi che pu aiutare a riequilibrare la
disbiosi intestinale (vedi anche pi avanti nel capitolo sul cancro).
Sebbene la fonte sia puramente aneddotica, significativo che vi siano testimonianze di un
effetto curativo dei microrganismi effettivi (Vitabiosa) anche riguardo al diabete (vedi pi avanti nel
capitolo relativo). Interessante anche la testimonianza della famiglia Boutenko, uno dei cui membri
afferma di essere guarito dal diabete cibandosi per lappunto solo di frutta e verdura cruda (vedi pi
avanti il capitolo relativo al crudismo ed alla storia di tale famiglia).
Un conferma indiretta, ma ugualmente importante del legame tra diabete e disbiosi, viene dalla
lettura dellarticolo scientifico Early feeding and risk of type 1 diabetes: experiences from the
Trial to Reduce Insulin-dependent diabetes mellitus in the Genetically at Risk (TRIGR)
(Alimentazione nella prima infanzia e rischio di sviluppo del diabete di tipo 1: esperienze
dallEsperimento per ridurre il diabete mellito insulino-dipendente nelle persone geneticamente a
rischio)563.
Da esso risulta evidente che allattare al seno il pi a lungo possibile sembra la maniera migliore
560
171
per evitare la comparsa di diabete mellito nei bambini; in ogni caso lo svezzamento con latte di
mucca viene indicato da questo studio come fattore di rischio per linsorgenza del diabete di tipo 1 e
viene suggerita una innovativa formula di latte artificiale con caseina altamente idrolizzata.
Anche questa informazione pu inquadrarsi nellinterpretazione del diabete
come effetto della disbiosi, in quanto lallattamento artificiale una delle
cause della disbiosi, perch manca il passaggio dei batteri benefici dal latte
della mamma al neonato.
Chi considera il latte un alimento poco salutare pu prendere in considerazione (almeno da una
certa et in poi, a seconda anche del consiglio del pediatra) le alternative vegetali (dipende
ovviamente dallet del bambino e dalla valutazione del pediatra), ma attenzione alla soia, cibo che
andrebbe mangiato solo se fermentato o cotto a lungo in pentola sotto forma di semi interi (molti
derivati della soia sono super processati, e contengono dei dannosi fitoestroegeni e degli
antinutrienti).
Il consiglio che sicuramente si pu dare che se ci si impegna e se lo si vuole fortemente, e se si
in buona salute, difficile non allattare un bambino per un anno o due (come abbiamo visto le
difficolt di allattamento possono venire da una intolleranza al glutine o da altri disturbi come i
focus dentali). Ci che impedisce o fa interrompere lallattamento materno sono a volte dei blocchi
psicologici, a volte limpreparazione della madri nel gestire alcune naturali crisi durante le quali il
bambino si attacca con maggior frequenza (non perch il latte materno non basta ma per stimolarne
la produzione in momenti in cui ne ha maggior bisogno per crescere). Altra causa di interruzione
dellallattamento materno spesso un immotivato pregiudizio secondo il quale 6 mesi di
allattamento potrebbero bastare, poi ci sono le difficolt e la scomodit di conciliare allattamento e
lavoro, ma incidono anche il riscorso immotivato al taglio cesareo (quando ci vuole ci vuole, ma in
questi anni si registra un uso spropositato di tale tecnica) e allepidurale, una forma di anestesia
durante il parto, generalmente evitabile a meno che non serva appunto per un intervento come il
taglio cesareo, ma adesso pi utilizzata anche per linnaturale paura che hanno alcune madri di non
potere sopportare i dolori del parto (quel dolore che hanno naturalmente sopportato tutte le nostre
antenate). Un aiuto a tutte le mamme che hanno qualsiasi tipo di difficolt ad allattare pu venire
dai consigli e dalle consulenze della lega del latte (www.lllitalia.org/).
Ed ecco la traduzione di alcune righe dellarticolo succitato:
Lallattamento al seno di breve durata e la precoce esposizione
alla presenza di proteine complesse nella dieta, come proteine
del latte di mucca e dei cereali, o alla frutta, ai frutti di bosco, e
alle radici o tuberi, stato implicato come fattore di rischio per
lautoimmunit delle cellule , per il diabete del tipo clinico 1, or
per entrambi. ()
Nel nostro studio pilota lo svezzamento con una formula
altamente idrolizzata ha diminuito di circa il 50% lincidenza
cumulativa delloccorrenza di uno o pi auto-anticorpi associati
col diabete ad unet media di 4,7 anni. Questo risultato stato
confermato in una recente analisi di controllo proseguito fino a
10 anni di et.
Altra conferma larticolo (gi citato nellintroduzione) Does breastfeeding influence risk of
type 2 diabetes in later life? A quantitative analysis of published evidence (Lallattamento al
seno influenza il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 nella vita futura? Unanalisi quantitativa di
172
prove pubblicate)564.
Se vero che il diabete correlato alla disbiosi intestinale (ma non solo, come dovrebbe essere
chiaro dalla lettura del libro I pilastri della salute e la rete di interconnessioni) tutti i metodi che
possono servire a riequilibrare lequilibrio della microflora intestinale potrebbero risultare utili. Uno
tra questi una dieta basata essenzialmente sul consumo di cereali in chicco (cucinati a mo di
risotto con le verdure) secondo i dettami della cucina energetica di Ferenc Holecz o secondo i
dettami della macrobiotica, uniti alla somministrazione di probiotici. In particolare si sono rivelati
efficaci alcuni regimi un po pi restrittivi come la dieta Ma-Pi 2, ideata da Mario Pianesi ed
applicata con successo per la cura del diabete (come abbiamo visto in un capitolo precedente);
tenete presente che la dieta macrobiotica prevede anche il consumo regolare di cibi fermentati, che
aiutano a riequilibrare la flora intestinale.
Questo pu significare anche che una dieta crudista (naturalmente priva di carboidrati complessi)
pu essere utile nella guarigione del diabete. A tal proposito segnalo una testimonianza di un ex
malato italiano che guarito mangiando per alcuni mesi solo frutta e verdura cruda565.
E adesso parliamo di veleni chimici che causano diabete (ma anche
obesit e sterilit)
173
http://www.fne.asso.fr/fr/les-pesticides-sont-dangereux-y-compris-pour-lesagriculteurs.html?cmp_id=33&news_id=12684.
568
http://www.macrolibrarsi.it/video/__crudo-semplice-film-documentario-dvd.php.
569
http://www.arnoldehret.it/modules.php?name=News&file=print&sid=63. il libro del
dottor Ehret si pu acquistare anche presso macrolibrarsi.
570
http://www.facebook.com/notes/erboristeria-semi-di-luna/diabete-cannellacromoacido-lipoico/126812814054117.
571
http://soleilvert1.blogspot.com/2010/09/diabete-on-peut-guerir.html.
572
Pubblicato su Diabetic Medicine 2010 Oct;27(10):1159-67., autori Akilen R, Tsiami A,
Devendra D, Robinson N.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20854384.
174
autismo, morbo di Alzheimer. noto che il mercurio danneggia i cicli di metilazione cos come una
mutazione genetica dellenzima MTHFR (in tal caso pu essere utile assumere metilcobalamina, la
forma metilata della vitamina B-12).
Bob Sands, in un capitolo scritto per il libro Guarire i sintomi noti come autismo di Kerry
Rivera, riferisce lesperienza di una persona da lui trattata per 5 volte in camera iperbarica che cos
risolse un problema neurologico (causatogli da un colpo apoplettico) ma ottenne da quel trattamento
anche una stabilizzazione della pressione sanguigna ed un miglioramento sensibile del diabete, che
gli permise di diminuire la quantit di medicine per il diabete che era costretto ad assumere.
Sul medesimo libro si possono leggere due testimonianze di cura del diabete con il biossido di
cloro (protocollo di Kerry Rivera), da parte di parenti dei bambini autistici che hanno provato ad
utilizzare tale prodotto anche per le proprie patologie.
Pubblicato su Biochimica et Biophysica Acta - Molecular Basis of Disease Volume 1812, Issue
2, February 2011, Pages 252264, autori Jorge Ivan Alvareza, Romain Cayrola, Alexandre Prata;
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3641836/.
574
175
nervo vago.
E dato che qui abbiamo una netta separazione temporale tra la possibile causa (disturbi
gastrointestinali) ed il probabile effetto (il morbo di Parkinson), questo indizio molto rilevante.
Ma gli autori dellarticolo sono andati avanti ed hanno analizzato il microbiota dei malati di
Parkinson mettendolo a confronto con un gruppo di controllo (soggetti sani) riscontrando una forte
riduzione delle Prevotellaceae ed una relativa abbondanza delle Enterobacteriaceae; laumento di
questi ultimi batteri, come se non bastasse si dimostrato positivamente correlato allinstabilit
posturale ed alle difficolt nel camminare.
Larticolo Parkinsonism secondary to bilateral striatal fungal abscesses 576 descrive il caso di
un paziente di 24 anni con una forma di parkinsonismo che si scoperto essere legato allo sviluppo
di ife fungine che penetravano nellencefalo; solo la biopsia ha permesso di scoprire tale fatto ed ha
portato a dei miglioramenti graduali dopo la somministrazione di un antifungino (anfotericina B).
Ma non si tratta assolutamente di un caso isolato, come mostra larticolo Chronic polysystemic
candidiasis as a possible contributor to onset of idiopathic Parkinsons disease (Candidosi
cronica polisistemica come un possibile fattore che contribuisce allinsorgere del morbo di
Parkinson idiopatico)577 nel quale leggiamo che i sintomi mentali della candidosi cronica
polisistemica sono molto simili a quelli del morbo di Parkinson; gli autori illustrano un possibile
effetto causale nelleccesso di produzione di acetaldeide causata da tale forma invasiva di
proliferazione della candida.
Per finire larticolo Peripheral aetiopathogenic drivers and mediators of Parkinsons disease
and co-morbidities: role of gastrointestinal microbiota 578, descrive un tentative di interpretare
morbo di Parkinson in maniera molto simile a quanto si fatto in questo capitolo, correlandolo a
quei problemi gastrointestinali che spesso esordiscono prima dellinsorgere della malattia ed a
sintomi mentali come la depressione. In esso si descrivono anche i risultati di uno studio che mostra
i pazienti con infezione da Helicobacter Pilori (verificata tramite biopsia) trattati con antibiotici
specifici contro tale batterio manifestano un miglioramento per quanto riguarda lipocinesia
(rallentamento o riduzione dellampiezza dei movimenti) ed un peggioramento della rigidit. Ci
mostra come gli antibiotici possono migliorare alcuni sintomi debellando alcuni patogeni, ma al
contempo aggravare la disbiosi riducendo i batteri benefici e facilitando linsorgenza e la
proliferazione di altri patogeni, compresa la candida ed altri organismi fungini. Sintomatico il fatto
(riportato dallarticolo) che i lassativi possano tamponare laumento della rigidit, che si pu
spiegare in termini di diminuzione del bioaccumulo delle tossine dei patogeni causato dalla
costipazione. Larticolo ci informa infine che ben due terzi dei malati di Parkinson esaminati mostra
proliferazione batterica nel piccolo intestino (una particolare forma di disbiosi). Il legame causale
tra disbiosi e Parkinson quindi fondata sebbene non si possa dire che sia sempre la sola ed unica
causa della malattia.
Larticolo Fungal-derived semiochemical 1-octen-3-ol disrupts dopamine packaging and
causes neurodegeneration579 descrive lazione tossica di una sostanza chimica prodotta dalle muffe
e da cui si pu essere colpiti anche semplicemente respirando laria di una stanza umida e ricoperta
576
Pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences USA, 2013 Nov 26; 110(48):
1956119566, autori Arati A. Inamdar, Muhammad M. Hossain, Alison I. Bernstein, Gary W.
Miller,
Jason
R.
Richardson,
Joan
Wennstrom
Bennetta;
http://www.pnas.org/content/110/48/19561.abstract.
176
di muffa; tale sostanza produce degli effetti che possono essere una delle cause del morbo di
Parkinson.
Larticolo Pathogenic microbes, the microbiome, and Alzheimers disease (Microbi
patogeni, il micro bioma ed il morbo di Alzheimer)580, un articolo che integralmente fruibile via
internet, e che discute in dettaglio alcune possibili cause di tale malattia, citando ovviamente altri
articoli e studi scientifici. Tra tali cause troviamo infezioni fungine del Sistema Nervoso Centrale,
infezioni da herpes simplex virus-1, infezioni da Chlamydophila pneumoniae (sono sospettati anche
altri patogeni come Borrelia, Helicobacter pylori, nonch alcuni patogeni responsabili della
parodontopatie come Treponema denticola, Tannerella forsythia, Porphyromonas gingivalis),
infezioni da Cytomegalovirus, ed infine (fattore come notano gli autori stessi molto importante) la
eccessiva permeabilit delle barriere tissutali negli anziani, in particolar modo quella intestinale
(intestino poroso) e la barriera emato-encefalica.
Questo rende il cervello pi suscettibile alle neurotossine prodotte dai patogeni presenti nel
microbiota intestinale o che si trovano nellambiente (come il caso gi citato delle muffe). Anche
la dieta pu influenzare la funzionalit della barriera emato-encefalica, cos come infezioni croniche
batteriche (e qui vengono in mente le silenti quanto insidiose infezioni croniche delle cavitazioni e
dei denti devitalizzati) e virali; a sua volta lalterazione della permeabilit di tale barriera oltre a far
arrivare al cervello delle tossine pu permettere persino il passaggio di microrganismi patogeni che
colonizzano il cervello.
Sebbene sia uno studio compiuto su cavie animali, larticolo Leaky intestine and impaired
microbiome in an amyotrophic lateral sclerosis mouse model (Intestino poroso e microbioma
danneggiato in un modello murino di sclerosi laterale amiotrofica) 581 va nella direzione di un
legame tra disbiosi ed intestino poroso e lo sviluppo di tale malattia.
Larticolo Alzheimers disease and the microbiome (Il morbo di Alzheimer ed i
microbioma)582, dopo avere mostrato in dettaglio quali possono essere i legami tra cervello e
microbioma, e come il morbo di Alzheimer possa essere correlato ad uno squilibrio del microbioma
stesso, conclude ipotizzando nuove forme di cura per tale malattia basate sui probiotici. Per chi
volesse approfondire i meccanismi che possono agevolmente spiegare (in base alle conoscenze
attuali della biochimica e della medicina) come uno squilibrio del microbiota possa causare la
neuro-degenerazione, consiglio la lettura dellarticolo The Gastrointestinal Tract Microbiome
and Potential Link to Alzheimers Disease (Il microbiota del tratto gastrointestinale ed il suo
potenziale legame con il morbo di Alzheimer)583.
Larticolo Bacterial Neurotoxicity and Parkinsons Disease584 bench non ancora pubblicato su
nessuna rivista specializzata appare molto serio e fondato su precise basi ( utile a tale scopo
verificare la letteratura scientifica citata come referenza). Esso riferisce dellazione neurotossica
degli inibitori del proteasoma, che causano una perdita di dopamina, e mettono questo fatto in
relazione con la produzione di tale sostanza da parte di alcuni ceppi batterici degli Actinomiceti (o
Micobatteri, un gruppo di incerta classificazione, molto simili per certi versi ai funghi).
Tra i microrganismi che possono essere agenti causativi delle malattie di cui mi occupo in questo
580
Pubblicato su Frontiers in Aging Neuroscience 2014; 6: 127, autori James M. Hill, Christian
Clement, Aileen I. Pogue, Surjyadipta Bhattacharjee, Yuhai Zhao, Walter J. Lukiw;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4058571/.
581
Pubblicato su Physiological Reports 2015 Apr; 3(4): e12356, autori Shaoping Wu, Jianxun Yi,
Yong-guo
Zhang,
Jingsong
Zhou,
Jun
Sun;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4425962/.
582
Pubblicato su Frontiers in Cellular Neuroscience 2013; 7: 153., autori Surjyadipta
Bhattacharjee, Walter J. Lukiw; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3775450/. .
583
Pubblicato su Frontiers in Neurology 2014; 5: 43, autori James M. Hill, Surjyadipta
Bhattacharjee,
Aileen
I.
Pogue
Walter
J.
Lukiw;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3983497/.
584
Autori
Jeana
Blalock,
Jafa
Armagost
;
http://www.bama.ua.edu/~joshua/archive/aug06/Jeana%20Blalock.pdf.
177
capitolo ci sono i cianobatteri. Vedi larticolo Blue-green algae or cyanobacteria in the intestinal
micro-flora 585 il cui lunghissimo titolo si traduce in italiano: Le alghe verdi-verdi o cianobatteri
nella micro-flora intestinale possono produrre neurotossine come la Beta-N-Metilammino-LAlanina (BMAA) che pu essere correlata allo sviluppo della sclerosi laterale amiotrofica, del
morbo di Alzheimer e del complesso Parkinson-Demenza negli esseri umani ed al disturbo dei
neuroni motori nei cavalli. In effetti si alfine scoperto che la malattia endemica nellisola di
Guam (il complesso Parkinson-Demenza-SLA) dovuto proprio alle neurotossine BMAA che gli
abitanti assumevano per tramite della carne dei pipistrelli di cui sono ghiotti (quei pipistrelli
mangiavano dei semi di cicadacee contenenti la tossina)586.
Similmente nellarticolo Cyanobacterial neurotoxin BMAA in ALS and Alzheimers disease
(La neurotossina dei ciano batteri BMAA nella SLA e nel morbo di Alzheimer)587 si legge:
Abbiamo riscontrato e quantificato la BMAA nelle neuroproteine
dei tessuti cerebrali dei pazienti statunitensi morti con morbo di
Alzheimer sporadico e nella sclerosi laterale amiotrofica
sporadica.
Ma da dove possono provenire quelle neurotossine? La risposta ce la offre larticolo
Cyanobacterial blooms and the occurrence of the neurotoxin, beta-N-methylamino-l-alanine
(BMAA), in South Florida aquatic food webs (Fioritura di ciano batteri e la presenza della
neurotossina BMAA nel cibo acquatico della Florida del Sud)588 che riferisce di concentrazioni
variabili di questa neurotossina riscontrate in Florida nel cibo di provenienza marina; di recente ci
sono state forti proliferazioni di questi microrganismi con possibili alterazioni dei piccoli ecosistemi
e con ricadute sulla salute umana.
Larticolo Alzheimers disease and disseminated mycoses (Il morbo di Alzheimer e le micosi
disseminate)589, ci informa che:
I risultati di queste analisi indicano che c una infezione fungina
disseminate nella maggior parte dei malati di morbo di
Alzheimer sottoposti ad esame. interessante notare che diversi
malati di Alzheimer mostrano alti livelli di polisaccaridi fungini
nel sangue periferico, sintomo di una infezione fungina
disseminata.
Similmente larticolo Fungal infection in patients with Alzheimers disease590, afferma che
Lanalisi proteomica fornisce evidenza schiacciante per lesistenza di proteine
fungine nei campioni di cervello dei malati di morbo di morbo di Alzheimer.
585
178
Inoltre le analisi con la PCR hanno rivelato una variet di specie fungine in
questi campioni, che dipendono dal paziente e dal tessuto testato.
Anche per la sclerosi multipla questo tipo di infezioni sembra essere una concausa come ci
informa larticolo Fungal infection in cerebrospinal fluid from some patients with multiple
sclerosis (Infezione fungina nel fluido cerebrospinale di alcuni malati di sclerosi multipla) 591, nel
quale ritroviamo ancora una volta una situazione appena vista: infezioni fungine disseminate che
interessano anche il fluido cerebro-spinale, e dovute a differenti specie.
Larticolo Fungal infection in a patient with multiple sclerosis 592 descrive sostanzialmente la
stessa situazione riscontrata in un singolo paziente (presenza disseminata di specie di Candida
ritrovate anche nel fluido cerebro-spinale).
Nellarticolo Increased IL-17, a Pathogenic Link between Hepatosplenic Schistosomiasis
and Amyotrophic Lateral Sclerosis: A Hypothesis 593 si discute della citochina pro-infiammatoria
IL-17, che sembra sia correlata alla reazione del sistema immunitario allinfezione dei parassiti
schisostomi (dei vermi platelminti) e che stata di recente messa in relazione con la sclerosi laterale
amiotrofica. La conclusione dellabstract dellarticolo che
Una moltitudine di fattori ambientali, tra i quail infezioni,
sostanze xenobiotiche, microbiota intestinale, e carenza di
vitamina D, che sono capaci di indurre una polarizzazione della
risposta immunitaria pro-infiammatoria, potrebbero favorire lo
sviluppo della sclerosi laterale amiotrofica in individui
predisposti.
Ovviamente non bisogna dimenticare il ruolo di alcune tossine ambientali come i pesticidi come
mostra larticolo Environmental pollutants as risk factors for neurodegenerative disorders:
Alzheimer and Parkinson diseases (Inquinanti ambientali come fattori di rischio per le malattie
neurodegenerative: il morbo di Alzheimer e quello di Parkinson)594.
Sebbene non sia necessariamente la causa principale, lintossicazione da alluminio (ma anche da
mercurio, specie quello delle vecchie amalgame per otturazioni dentali) appare legata alle malattie
neurodegenerative, delle quali pare essere un importante cofattore causale. In particolare larticolo
Aluminium as a risk factor for Alzheimers disease595 conclude che:
I risultati hanno mostrato che lalluminio associato a diversi
processi
neurofisiologici
che
sono
responsabili
della
caratteristica degenerazione del morbo di Alzheimer. A dispetto
delle polemiche esistenti in tutto il mondo sul ruolo dellalluminio
come un fattore di rischio, negli anni pi recenti levidenza
scientifica ha dimostrato che lalluminio associato
allinsorgenza del morbo di Alzheimer.
Anche altre malattie neurodegenerative sono correlate ad alti livelli di alluminio nel corpo, come
591
179
180
181
occorre parlare della disfunzione della barriere tissutali cerebrali (di cui stato gi discusso nel
capitolo I.1).
Larticolo Disruption of central nervous system barriers in multiple sclerosis (Disfunzione
delle barriere del sistema nervoso centrale nella sclerosi multipla) 611 ci informa che in occasione di
condizioni neuroinfiammatorie come la sclerosi multipla il funzionamento improprio delle barriere
tissutali del cervello (emato-encefalica ed emato-liquorale, vedi il capitolo I.1) facilita
linfiltrazione dei leucociti (globuli bianchi) portando alla morte degli oligodendrociti, al
danneggiamento degli assoni, alla de-mielinizzazione e allo sviluppo di lesioni.
Larticolo Breakdown of the blood brain barrier and blood-cerebrospinal fluid barrier is
associated with differential leukocyte migration in distinct compartments of the CNS during
the course of murine NCC612 (relativo ad un crudele esperimento su cavie animali) discute
dellaccesso dei leucociti nel sistema nervoso centrale dopo uninfezione parassitaria artificialmente
provocata nel cervello stesso, e afferma che linfiltrazione di tali cellule dipende anche dal
microambiente delle citochine.
Larticolo Blood-cerebrospinal fluid barrier dysfunction for high molecular weight proteins
in Alzheimer disease and major depression: indication for disease subsets 613, mostra che in un
sottoinsieme (20% circa) di malati di depressione maggiore e di morbo di Alzheimer stata rilavata
una disfunzione della barriera emato-liquorale ed in un altro sottoinsieme sono stati riscontrati
elevati valori di IgG614. Gli autori affermano in conclusione che
La barriera emato-liquorale critica per il mantenimento
dellomoestasi allinterno del tessuto del sistema nervoso.
Suggeriamo che la sua funzione alterata pu risultare da eventi
immuno-mediati come la presenza in circolo di livelli alterati di
mediatori infiammatori. Inoltre supponiamo che nei sottogruppi
di malati di depressione maggiore e morbo di Alzheimer la
disfunzione della barriera emato-liquorale per le proteine ad alto
peso molecolare permetta laccesso di componenti del sistema
immunitario allinterno del Sistema Nervoso Centrale, la qual
cosa pu contribuire alla patologia.
Come vediamo, ancora una volta abbiamo la presenza di citochine pro-infiammatorie
(mediatori infiammatori) come causa della disfunzione delle barriere tissutali (a conferma di
quanto scritto nel capitolo I.1), la qual cosa pu chiamare in causa diversi fattori, dai focus dentali,
alle endotossine LPS (e quindi a sua volta la porosit della barriera intestinale, o sindrome
dellintestino poroso).
Larticolo Tight junctions in brain barriers during central nervous system inflammation
(Le giunzioni occlusali nelle barriere cerebrali nel corso dellinfiammazione del sistema
nervoso)615, dopo avere ricordato ancora una volta limportanza di un funzionamento corretto delle
barriere tissutali encefaliche afferma che
611
182
183
184
Larticolo Increased serum and cerebrospinal fluid FGF-2 levels in amyotrophic lateral
sclerosis625 mostra lalto livello della citochina FGF-2 nel sangue e nel fluido cerebrospinale di chi
soffre di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Larticolo RANTES and fibroblast growth factor 2 in
cavitations: triggers for systemic disease?626 mostra invece che alti livelli di RANTES e di FGF-2
sono stati trovati nelle cavitazioni (dei denti) di persone sofferenti di varie patologie tra le quali
anche malati di sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica.
Per approfondimenti vedi gli e-book gratuiti I pilastri della salute e la rete di interconnessioni
e Bonifica dentale, oltre ai seguenti documenti:
http://www.bobbiebeckman.it/studiodentistico2/wp-content/uploads/2013/04/CURACANALARE_protect.pdf
http://www.arnoldehret.it/denti-devitalizzati-e-malattie-degenerative
51.2 Sclerosi multipla e disbiosi
Sia la dottoressa Campbell che la dottoressa Wahls (autrice di The Wahls protocol**)
propongono nei propri libri di affrontare la
sclerosi multipla con una dieta paleolitica che
serve a correggere la disbiosi; la dottoressa
Campbell suggerisce anche di assumere cibi ricchi
di vitamina D tra i quali lolio di fegato di
merluzzo.
Potetete vedere la dottoressa Wahls in una conferenza spiegare come guarita dalla sclerosi
multipla grazie alla dieta (video sottotitolato in italiano): http://youtu.be/TsVVtHo7H64
La dottoressa Wahls, dopo avere provato le cure mediche convenzionali ha deciso di studiare a
fondo da sola le pubblicazioni pi recenti disponibili su pubmed che potevano essere correlate alla
sua grave malattia. Ma dopo delle sperimentazioni di farmaci innovativi con scarso risultato ha
deciso di provare con lalimentazione, ed ha scoperto pian piano che una delle migliori fonte di
sostanze utili per riequilibrare il metabolismo cellulare sono gli alimenti non processati, frutta
verdura, carne. In sostanza ella ha seguito una forma di dieta paleolitica, la dieta delle antiche
popolazioni di cacciatori e raccoglitori, che ricchissima di moltissime sostanze preziose per una
corretta alimentazione. Adesso lei cammina sul palco mentre tiene una conferenza, mentre prima
era su una sedia a rotelle.
Maggiori informazioni sulla dottoressa e sulle sue scoperte sono disponibili in inglese sul suo
sito http://www.terrywahls.com/, dove trovate anche diverse testimonianze di guarigione627 di altre
persone che hanno trovato enorme giovamento dallapplicazione del protocollo dietetico della
dottoressa.
52.3 La cura del dottor Zamboni
Ma interessante anche la cura del dottor Zamboni, basata su un intervento chirurgico
625
185
relativamente poco invasivo. Il dottor Zamboni (la cui moglie era ammalata di Sclerosi Multipla) ha
scoperto come i malati di Sclerosi Multipla siano soggetti ad un restringimento (stenosi) di alcune
vene che causano un nocivo accumulo di ferro nel cervello. Curando con un banale intervento
chirurgico la stenosi molte persone hanno avuto grandi benefici. Il lettore avr ormai compreso che
questo procedimento, che ha pure ottenuto dei successi significativi, stato boicottato come tutte le
terapie che arrivano a curare realmente le malattie senza trasformare i malati in dipendenti cronici
da sostanze farmacologiche. Per approfondimenti vedi gli articoli ed i video seguenti:
http://www.osservatoriomalattierare.it/sclerosi-multipla/1103-sclerosi-multipla-da-pragauna-conferma-per-il-metodo-zamboni
https://www.youtube.com/watch?v=31pecDVUkgY
https://www.youtube.com/watch?v=yqvR9lXmi_0
https://www.youtube.com/watch?v=gyAuG5Dphhs
https://www.youtube.com/watch?v=THczvfzRlx0
https://www.youtube.com/watch?v=npwhf3zRnxw
https://www.youtube.com/watch?v=FxROh4iTeuQ
https://www.youtube.com/watch?v=tmxtC34j9-Y
52.4 La cura del dottor Coimbra a base di alte dosi di vitamina D
La carenza di vitamina D (e di certe forme particolari di tale vitamina, come la vitamina D3
solfatata) una tipica conseguenza della disbiosi, della carenza di zolfo, dello stile di vita; il sostare
per molto tempo allinterno di case, negozi ed uffici fa s che sia troppo poca lesposizione al sole
mentre luomo primitivo viveva presumibilmente nella fascia tropicale e non certo al riparo di
edifici di cemento. Come vedremo nel capitolo ad essa relativa, sono diverse le patologie per le
quali lintegrazione di vitamina D risulta benefica. Un medico brasiliano, il dottor Coimbra, ha
messo a punto una cura per la sclerosi multipla basata su alte dosi di vitamina D somministrate sotto
rigoroso controllo medico.
Per approfondimenti vedi i seguenti articoli e video:
http://www.lastampa.it/2014/01/21/scienza/benessere/medicina-naturale/la-vitamina-d-purallentare-la-progressione-della-sclerosi-multipla-9nYJqFpM7jJlpJ4lDY900M/pagina.html
http://www.codicepaleo.com/vitamina-d-dosaggi/
https://www.youtube.com/watch?v=qNYs65dStcI
https://www.youtube.com/watch?v=KWN_JkpmPUA
52.5 Il crudismo
Il crudismo, come viene precisato pi volte in questo libro, pu aiutare a risolvere i problemi di
disbiosi, e quindi non ci si deve meravigliare se con questo regime dietetico si guarisce dalla
sclerosi multipla. Ecco i link a due video-testimonianze:
https://www.youtube.com/watch?v=ZFhjBmENTHM
https://www.youtube.com/watch?v=HlXXg49vzMU
Altre informazioni nel capitolo sul crudismo.
52.6 Il digiuno
Nel suo libro Il digiuno pu salvarti la vita, ligienista Shelton descrive le guarigioni e/o i
notevoli miglioramenti da lui riscontrati nelle persone da lui assistite nel corso del digiuno. Alcune
di queste persone soffrivano di malattie che sono ritenute ufficialmente incurabili, croniche, o
progressivamente degenerative, come la sclerosi multipla. Se consideriamo tale malattia una
reazione autoimmune scatenata dalla disbiosi (e possibilmente da una concomitante parassitosi),
comprensibile come il digiuno, togliendo ai parassiti ed ai patogeni (batteri lieviti e muffe) quasi
186
ogni sorta di cibo, ne riduca fortemente il numero fino a farli quasi sparire, riequilibrando cos il
microbiota intestinale.
52.7 Amalgama di mercurio e sclerosi multipla
Cristiana Di Stefano e Matteo dallOsso sono guariti dalla sclerosi multipla rimuovendo le
amalgame (otturazioni metalliche contenenti mercurio) e utilizzando dei metodi per chelare
(eliminare) i metalli pesanti. Del resto il mercurio causa disbiosi, ed difficile correggere la disbiosi
fintanto che ci si porta il mercurio in bocca.
Cristiana Di Stefano una persona che ha lottato con grande tenacia e forza danimo contro la
sclerosi multipla, contro la diagnosi infausta dei medici, non arrendendosi, non fidandosi della
sentenza di irreversibilit del processo degenerativo, leggendo, studiando, informandosi, fino a
quando non arrivata alla scoperta che lavrebbe portata ad invertire il corso della sua malattia: le
otturazioni dentali in amalgama (e quindi a base di mercurio) che aveva in bocca erano state la
causa scatenante del suo problema, rilasciando quotidianamente il velenoso metallo pesante.
Da questa scoperta passata alla rimozione protetta delle amalgame con sostituzione delle
otturazioni con resine bio-compatibili (attenzione non tutti i dentisti sono attrezzati per farlo,
servono diga, respiratore per evitare di respirare frammenti e vapori di mercurio, altrimenti
lorganismo rischia una, seppure momentanea, intossicazione ancora pi massiccia).
Ha quindi disintossicato (per quanto possibile) lorganismo dal mercurio presente nel suo corpo
tramite lassunzione di alcuni integratori e finalmente ha assistito al miracolo: la sua malattia,
inarrestabile e difficilmente curabile secondo la medicina ufficiale, si bloccata senza pi
progredire.
Esistono terapie pi o meno valide, ufficiali e non, il cui scopo sarebbe quello di fermare o
rallentare il processo degenerativo, anche se una volta che si passati dalla fase R/R e si entra nella
fase SP nessuno mai riuscito a fermare la degenerazione in alcun modo; i farmaci ufficiali sono
molto costosi e a carico della sanit pubblica, la percentuale di chi riesce a vedere rallentata la
patologia non supera il 30% ed in pi hanno forti, a volte gravissimi effetti collaterali, dato che si
parla di interferoni e dei mortali chemioterapici628; si tratta di cure di cui diffido fortemente, anche
perch ho conosciuto una collega che ha avuto notevoli giovamenti da una cura naturale a base di
integratori, consigliatale da un medico che segue le orme del prof. Di Bella.
Cristiana di Stefano ha realizzato un sito internet (http://www.cristianadistefano.it/) per
condividere le sue informazioni con tutti quelli che sono nelle sue condizioni, per raccogliere e
divulgare materiale informativo sulla tossicit delle amalgame, su come rimuoverle e come
disintossicarsi dal mercurio e da altri metalli pesanti, ed ha collaborato alla stesura di un proposta di
legge. Il sito di Cristiana stato attaccato dagli hacker per ben 3 volte e per 3 volte lei si
rimboccata le maniche e ha ricominciato, anche se ogni volta stata costretta a partire da zero con
gli iscritti ai forum ... chi lotta per la giustizia, la salute, la libert di cura sempre soggetto ad ogni
sorta di attacco, repressione, minaccia.
Fino a pochi anni fa continuavano a circolare negli studi dei dentisti documenti sulla presunta
innocuit delle amalgame, nonostante i dentisti stessi siano i primi a rischiare, dal momento che
quelli che utilizzano le amalgame si intossicano respirando vapori di mercurio (vittime indottrinate
ed inconsapevoli di un sistema nel quale recitano al tempo stesso la parte degli avvelenatori).
La sua sclerosi multipla miracolosamente secondo il neurologo, rimasta ferma a pi di 6 anni
fa, e la sua qualit di vita migliorata tantissimo, perch ha recuperato delle funzioni che credeva
perse per sempre, pi forte, e cosa importantissima non assume chemioterapici che hanno
gravissimi effetti collaterali, ma solo Tiobec che non un farmaco ma un antiossidante (acido alfa
lipoico + acido folico) perch i ricercatori mondiali hanno provato che blocca i linfociti T,
responsabili dellattacco alla mielina, impedendo loro di oltrepassare la barriera ematoencefalica.
Purtroppo deve farselo preparare galenicamente per risparmiare, poich il prodotto Tiobec400
628
187
Retard che si trova in farmacia costa 23 euro a scatola, le dura una settimana, dato che ha una dose
precisa da rispettare. Questo integratore, che ovviamente non essendo un farmaco con effetti
collaterali, non viene passato dal sistema sanitario, deve assumerlo continuamente, altrimenti i
linfociti T tornano ad attaccare la mielina e la malattia potrebbe riprendere a degenerare.
Devo dire che la storia di Cristiana molto simile alla mia; anche se le mie malattie erano un po
meno gravi, liter stato lo stesso. Medici che non sanno come affrontarle, mille consulti
inconcludenti, pareri discordi, e poi piano piano il faticoso lavoro di studio delle menzogne della
scienza ufficiale e di scoperta della medicina naturale, fino a quando non ho scoperto anche io la
velenosit delle amalgame (ne avevo 8 in bocca!), le ho rimosse pian piano e poi ho scoperto che
dovevo anche cambiare dieta ed assumere qualche sostanza naturale (semi di pompelmo, fermenti
lattici, magnesio) per intervenire sulla disbiosi.
Mi fa notare Cristiana che per evitare fraintendimenti ed illusioni giusto precisare che dopo
aver rimosso le amalgame non si guarisce per questo da qualsiasi malattia. Tutto dipende dal
tipo preciso di patologia, da quanto grave, da quanto tempo perdura ... per il momento non sono
note delle tecniche per invertire certi processi e se tutto va bene si riesce ad arrestare il decorso della
malattia e (disintossicando lorganismo) a recuperare alcune delle funzionalit perse.
Ci sono degli studi in atto che fanno ben sperare nel futuro sul fatto che in caso di
danneggiamento di alcune cellule che avevano alcuni compiti specifici, il cervello capace di
creare dei percorsi alternativi, cio utilizzare altre cellule per supplire alle funzioni dei neuroni
danneggiati.
Dice Cristiana:
La cosa certa che lavvelenamento e lintossicazione cronica da elementi
tossici sono deleteri per lorganismo e quindi vanno evitati. Le amalgame sono
fonti tossiche continue e quindi devono essere rimosse in protocollo protetto,
per non peggiorare e soprattutto perch non possibile disintossicarsi se si
hanno fonti tossiche nel corpo.
Addirittura assumere chelanti o disintossicanti aiuta la fuoriuscita dalle
amalgame e manda in circolo ancora pi elementi che si andranno a fissare nel
cervello, negli organi, nelle ossa, dato che il nostro corpo pu espellere solo
piccole quantit di elementi tossici e nel nostro corpo non ci sono solo quelli
entrati a causa delle amalgame, ma anche quelli entrati con aria, cibo e
acqua... viviamo in mezzo ad un totale inquinamento.
Nel corso dei miei studi ho scoperto di essere intossicata cronicamente dai
metalli tossici e non solo dellamalgama, ma anche quelli entrati nel mio
organismo a causa del cibo, aria, acqua ... contaminazione ambientale.
La mia disintossicazione stata totale e completa. Il mio organismo, grazie
allintegrazione mirata personalizzata di oligoelementi si riequilibrato. Ora
come ora, devo solo fare attenzione ad evitare di accumulare di nuovo gli
elementi tossici, che giornalmente ci contaminano, poich tutto ci che ci
circonda inquinato e ci contamina. Quindi, una volta allanno, faccio il
mineralogramma a cui segue lintegrazione mirata di oligoelementi che mi
evita di intossicarmi di nuovo. Questo lo faccio per prevenzione.
Ho sempre dichiarato che sono affetta da sclerosi multipla secondariamente
progressiva a stadio avanzato, quindi disabile, ma che poi dopo aver scoperto
che ero intossicata cronicamente, una volta eliminate le fonti tossiche, ho
iniziato ad avere miglioramenti, sempre maggiori poi una volta disintossicata
completamente, ma i medici non credono che il merito sia della
disintossicazione ed io non posso provarlo, dato che nessun ricercatore ha mai
fatto studi in questo senso. Per i medici sono un caso a s stante che non fa
testo e non credono che una persona possa ammalarsi gravemente a causa
188
52.8 - GcMAF
Larticolo Therapeutics effects of highly purified de-glycosylated GCMAF in the
immunotherapy of patiens with chronic diseases629 riferisce degli ottimi risultati ottenuti
somministrando questa molecola del tutto naturale (si tratta di una proteina naturalmente presente
nel nostro corpo) a malati sofferenti di malattie croniche, tra i quali anche un malato di sclerosi
multipla.
Pubblicato su American Journal of Immunology 9: 78-84. 2013, autori Lynda Thyer, Emma
Ward, Rodney Smith, Jacopo J.V. Branca; http://thescipub.com/PDF/ajisp.2013.78.84.pdf.
190
53 - Ipertensione e disbiosi
Larticolo Gut dysbiosis is linked to hypertension (La disbiosi intestinale legata
allipertensione)632 riferisce di studi sia su pazienti umani che su topi sofferenti di ipertensione, nei
quali stata riscontrata una minore diversit della flora intestinale ed unalterazione del rapporto tra
il numero di Firmicutes e di Bacteroidetes. Nei topi la somministrazione di un antibiotico detto
Minociclina ha normalizzato tale rapporto portando ad una diminuzione dei valori della pressione.
Sembra cos dimostrato il legame casuale tra disbiosi e pressine alta. Da notare per che luso
prolungato della pu causare la sindrome DRESS (Drug Reaction with Eosinophilia and Systemic
Symptoms, reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici), una reazione molto grave che
nel 10% dei pazienti che ne vengono colpiti pu causare persino la morte633.
Lo stesso tipo di squilibrio della flora intestinale stato riscontrato nello studio descritto
nellarticolo Hypertensive patients exhibit gut microbial dysbiosis and an increase in TH17
cells ()634. In aggiunta tale articolo ci informa che nei pazienti ipertesi si rileva un aumento molto
notevole delle cellule Th17 (linfociti T Helper 17, un particolare tipo di globuli bianchi) e che
An increase in the Th17 cells is extremely relevant finding
since levels of these cells are regulated by gut-intrinsic
mechanisms that generate pro-inflammatory cytokines such as
TGF-1, TNF-, IL-1 and IL-6.
Sebbene si riferisca ad uno studio condotto sui ratti, larticolo Antihypertensive effects of
probiotics Lactobacillus strains in spontaneously hypertensive rats (Leffetto anti-ipertensivo
di ceppi di Lactobacillus su ratti spontaneamente ipertensivi) 635 mostra che i probiotici utilizzati
630
191
non solo hanno causato una riduzione della pressione alta, ma hanno apportato anche benefici
cardiovascolari. Ma ci sono anche studi simili condotti sulluomo, come mostra larticolo The
effect of probiotic soy milk and soy milk on anthropometric measures and blood pressure in
patients with type II diabetes mellitus: A randomized double-blind clinical trial 636 che riferisce
di uno studio randomizzato a doppio cieco con gruppo di controllo. Nei malati di diabete mellito
(che come abbiamo visto una malattia correlata alla disbiosi) stata somministrato del latte di
soia, con probiotici e senza. Il gruppo che ha assunto la bevanda con probiotici ha mostrato una
significativa riduzione della pressione.
Infine larticolo Nutraceuticals for blood pressure control (Nutriceutici per il controllo della
pressione sanguigna)637 ci informa che
Un insieme di prove davvero numeroso supporta luso di
potassio, L-arginina, vitamine C e D, flavonoidi del cacao, succo
di barbabietola, alcuni probiotici, coenzima Q10, melatonina e
rilascio controllato, estratto di aglio stagionatoe caff
Si potrebbero aggiungere il peperoncino, il kiwi 638 e la cannella (ma solo quella della specie
Cinnamomum Cassia detta anche cannella cinese). La valenza di tale alimento contro la pressione
alta (e la glicemia alta) stata dimostrata da uno studio rigoroso a doppio cieco randomizzato con
gruppo di controllo descritto nellarticolo Glycated haemoglobin and blood pressure-lowering
effect of cinnamon in multi-ethnic Type 2 diabetic patients in the UK: a randomized, placebocontrolled, double-blind clinical trial639.
La pressione alta pu essere causata da una carenza di vitamine del gruppo B, e non un caso il
fatto che la disbiosi causa una carenza di vitamine del gruppo B 640 e non stupisce quindi che i
cereali integrali (che contengono vitamine del gruppo B) aiutino a regolare la pressione641.
Siccome la pressione aumenta se si beve molto e diminuisce se si beve poco o si urina tanto, un
diuretico naturale (come per esempio la cipolla) pu contribuire ad abbassare la pressione.
192
Quasi un secolo fa il dottor Alexis Carrel nel suo trattato Man the Unknown (Luomo questo
sconosciuto)642 affermava:
la medicina ben lontana dallaver diminuito cos tanto le
sofferenze umane cos come tenta di farci credere. In realt il
numero delle morti causate dalle infezioni grandemente
diminuito ma lo stesso si muore in misura ancora maggiore a
causa delle malattie degenerative.
Nel seguito egli afferma che, bench siano diminuite le morti causate dalle malattie infettive la
salute delluomo moderno sempre pi malferma (luomo moderno fragile) e, a parte
laumento dei casi di malattie degenerative come il cancro, si ammala molto pi spesso a causa di
malanni meno gravi.
Uno dei pi importanti dirigenti del sistema sanitario nazionale statunitense, il dottor Parran, in
un rapporto del 1938 (T. PARRAN, Sickness survey Time, 31:22, 1938) ci informa che:
Pare che la dieta inadeguata, le abitazioni scadenti, i problemi di
instabilit lavorativa creino immediati problemi di salute. (...) i
pi anziani che passano 35 giorni allanno a letto malati, si
trovano in tale condizione per un decimo del loro tempo (...) Il
problema del progressivo aumento percentuale degli individui
afflitti da malattie cardiache e cancro una comprensibile fonte
di allarme. Sono state pubblicate delle statistiche dal
Dipartimento della Sanit Pubblica di New York City che
mostrano come laumento dellincidenza di problemi cardiaci
aumentata in maniera progressiva e continua durante gli anni
che vanno dal 1907 al 1936. Le cifre fornite dai loro rapporti
rivelano un aumento da 203,7 morti ogni 100.000 abitanti nel
1907 a 327,2 morti ogni 100.000 abitanti nel 936. Questo
significa un aumento del 60 per cento. I casi di cancro sono
aumentati del 90 per cento dal 1907 al 1936.
Sir Arbuthnot Lane, eminente chirurgo inglese ha affermato (nella prefazione al libro Maori
Symbolism di Ettie A. Rout. Londra, Paul Trench Trubner, 1926):
Una lunga esperienza come chirurgo mi ha dato la certezza
che c qualcosa di radicalmente e fondamentalmente errato
nello stile di vita civilizzato, e credo che, a meno che vengano
riorganizzate le abitudine alimentari delle Nazioni Bianche, il
decadimento sociale ed il deterioramento della razza sono
inevitabili.
Ancora pi approfondita lanalisi contenuta nel libro Nutrition and Physical Degeneration A Comparison of Primitive and Modern Diets and Their Effects (La nutrizione a la
degenerazione fisica Una confronto tra le diete delluomo primitivo e di quello moderno e tra i
loro effetti) scritto dal dentista statunitense Weston A. Price (autore anche del libro Dental
Infections, Oral and Systemic, ovvero Infezioni dentali, orali e sistemiche). Questo medico ha
compiuto, durante gli anni 30 del secolo scorso, unestesa indagine sullo stato di salute delle
popolazioni native da una parte e degli occidentali dallaltra, partendo dalla conformazione dei denti
e del viso per poi indagare sullo stato di salute generale. Gi allora (quasi un secolo fa) questa
indagine mostrava le prove di una degenerazione dello stato di salute delle persone che vivevano (e
soprattutto mangiavano) secondo le usanze della moderna societ occidentale.
642
http://www.amazon.com/Man-Alexis-Carrel/dp/B00005WCQU.
193
parlano da sole.
Non deve meravigliare il fatto che lo sviluppo mentale segue di pari passo quello fisico, e se le
popolazioni che seguono ancora le consuetudini alimentari tradizionali hanno capacit intellettive
ottimali, non altrettanto si pu dire delle popolazione che seguono uno stile di vita ed
unalimentazione tipico della societ occidentale moderna. A tal riguardo in particolare il dottor
Price afferma:
Applicando questi metodi di studio alle nostre famiglie
americane, scopriamo prontamente che una considerevole
percentuale delle nostre famiglie mostrano lo stesso
deterioramento nei membri pi giovani. La percentuale degli
individui cos colpiti nelle nostre comunit americane nelle quali
ho condotto i miei studi variano entro un range piuttosto vario,
dal 25 al 75 per cento.
Una percentuale di questo gruppo non solo presenta queste
evidenze di danni a livello fisico, ma anche disturbi della
personalit, il pi comune dei quali una efficienza ed acutezza
mentale pi bassa del normale, principalmente osservata come
cosiddetta ritardo mentale che incluse quel gruppo di bambini
che a scuola non sono in grado di stare al passo coi propri
compagni di classe. I loro quozienti intellettivi sono
generalmente pi bassi del normale ed essi sviluppano
rapidamente complessi di inferiorit che originano dal loro
handicap. In questo gruppo o parallelamente ad esso una certa
percentuale sviluppa disturbi della personalit che trovano
principalmente la propria espressione nei tratti asociali.
Questi includono i delinquenti che di questi tempi stanno
causando cos tanti problemi a causa dellevidenza del loro
aumento. La spiegazione per la presenza di questo gruppo di
individui era stata soprattutto che ci fosse stata qualche
esperienza condizionante.
194
Lo stesso tipo di osservazioni sono state fatte indipendentemente dalla dottoressa Kousmine
appena qualche anno pi tardi (vedi per esempio il libro Salvate il vostro corpo - Tecniche Nuove
Editrice). Catherine Kousmine infatti, dopo avere scoperto che il cancro e le altre malattie
degenerative erano causate da una scorretta alimentazione riuscita a curare tantissimi pazienti
orientandoli verso unalimentazione naturale (assieme alla pulizia dellintestino con clisteri alla
camomilla e iniezione rettale di olio di semi di girasole spremuto a freddo, ricco di vitamina F).
Nel corso della sua lunghissima carriera la dottoressa Kousmine non solo ha visto come
possibile curare le malattie croniche degenerative che si manifestano sempre pi spesso nella nostra
societ moderna (e che sono assenti nei popoli primitivi che ancora seguono uno stile di
alimentazione tradizionale) ma che lo stato di salute degenera rapidamente passando da una
generazione allaltra, anche perch i figli prodotti dallunione di due genitori malati hanno gi dei
deficit congeniti; per non parlare di unalimentazione la cui qualit peggiora nel corso degli anni,
sempre pi orientata verso il cibo processato, confezionato, pre-cotto, dolcificato, ossidato, con
additivi chimici conservanti e pesticidi.
In tempi pi recenti la dottoressa Natasha Campbell-McBride ha notato a sua volta una simile
degenerazione che progredisce nel passare da una generazione allaltra. Il suo campo di
osservazione la disbiosi intestinale come causa di moltissime malattie fisiche e mentali. Anche lei
sostiene che unalimentazione sempre pi artificiale ha condotto al crescente diffondersi di malattie
degenerative, disturbi dellapprendimento e disturbi mentali. Nel suo libro La Sindrome PsicoIntestinale descrive come la flora microbica delluomo in buona salute venga alterata dallazione
di molti farmaci (antibiotici, anticoncezionali, anti-infiammatori, antidolorifici, anti-tumorali,
neurolettici) e dalladozione di unalimentazione sbagliata. Questi fattori portano alla carenza dei
batteri e degli altri microbi benefici ed alla proliferazione di quelli patogeni (apportatori di malattie)
e se a causare questo squilibrio possono bastare poche settimane o pochi mesi, recuperare lo stato di
salute difficilissimo se non impossibile fintanto che si continuano ad assumere gli alimenti
sbagliati (soprattutto cibi innaturali a base di farine processate).
Di conseguenza, dal momento che la madre a fornire al figlio la flora intestinale attraverso
lallattamento, i figli ereditano spesso il cattivo stato della flora della madre e poi, nel corso degli
anni, a causa degli stessi fattori (alimentazione e farmaci) non possono che peggiorarlo a meno che
decidano di operare un cambio drastico delle abitudini alimentari. E cos se una nonna pu avere
solo qualche problema digestivo, la mamma magari sviluppa qualche forma di allergia, e il bambino
195
Pubblicato
su
Nature
(136:302,
1935);
http://adsabs.harvard.edu/abs/1935Natur.136..302D.
644
New York, Putnam, 1937; http://www.amazon.com/Apes-morons-Earnest-AlbertHooton/dp/B00085HI20.
196
Negli anni 1931 e 1932 il medico dentista statunitense Weston A. Price condusse un viaggio in
Svizzera per studiare lalimentazione delle popolazioni che vivevano in alta montagna, e per
confrontare lo stato dei denti (e lo stato della salute pi in generale) degli svizzeri che avevano
adottato uno stile di vita e di alimentazione moderna (pane bianco fatto con farina raffinata,
zucchero, marmellate, cibi in scatola) con quello delle popolazioni isolate che vivevano in alcune
vallate isolate della svizzera e conservavano stili di vita e di alimentazione ancestrali.
Fu cos che si decise a visitare la vallata di Loetschental, situata a circa mille metri di altezza,
dove risiedevano circa duemila persone che vivevano quasi esclusivamente di quanto produceva la
propria terra, fatta eccezione per il sale marino e pochissime altre cose.
Tale valle limitata su tre lati da alte montagne
ricoperti di neve e di ghiacci, mentre sul terzo lato
lunico altro accesso attraverso la ripida fenditura
di un fiume che scende verso la valle del Rodano.
Non esistono quindi agevoli strade di accesso alla
vallata la cui popolazione rimasta in stato di
quasi totale isolamento per un migliaio di anni,
periodo di tempo in cui mai nessuno ha potuto
conquistare quel territorio.
Mulino di pietra da far girare a
mano, e forno in pietra ove gli
antichi abitanti della vallata di
Loetschental cuocevano il loro pane
di farina di segale integrale.
Quando il dottor Price visit la vallata di Loetschental la popolazione era suddivisa in diversi
villaggi disposti lungo il corso del fiume, e le abitazioni (alcune delle quali avevano unet secolare)
erano tutte fatte di legno.
Lo stato di salute della popolazione era davvero invidiabile: non si riscontravano casi di
tubercolosi mentre i casi di carie o di altra forma di decadimento dentale erano davvero rari. In
quella piccola comunit, cos come non cerano n dottore n dentista, non cerano nemmeno
poliziotti n cera una prigione, cose di cui semplicemente non cera bisogno dal momento che la
gente di Loetschental erano dotati di unetica salda tanto quanto la propria salute.
Come mostrato nelle pagine precedenti, ci deve mettersi in relazione con le buone abitudini
alimentari di questa gente, che continuava ancora allinizio del 20 secolo, a nutrirsi del cibo
prodotto da loro stessi, a base di pane di segale integrale, latte burro e carne delle proprie bestie
(ovini e bovini), e verdure nella stagione estiva. Come dicevano i romani mens sana in corpore
sano; in effetti quando lalimentazione fornisce tutti gli elementi nutritivi necessari al nostro corpo
ed basata su cibi genuini, non trattati, non processati (a prescindere dal fatto che siano di origine
vegetale o animale), non si sviluppa correttamente n la struttura fisica (ossea e muscolare), n
quella cerebrale. Un cervello ben nutrito ed efficiente la base indispensabile per avere una mente
agile, capace di concentrarsi e di imparare, una mente che funziona correttamente e che non
soggetta a sbalzi di umore, depressioni, ossessioni, paranoie, accessi di violenza, comportamenti
asociali.
Gli abitanti della vallata erano molto orgogliosi della vita che conducevano e del senso di unit e
coesione che condividevano; quando durante lannuale festa della vallata di Loetschental la notte si
riempiva dei fuochi di molti fal, essi cantavano una canzone le cui parole significano
sostanzialmente uno per tutti e tutti per uno.
Se lalta rettitudine e gli alti valori morali di questa gente si potevano rilevare anche dallassoluta
198
inutilit di qualsiasi forza dellordine, la prestanza dei loro corpi si poteva rilevare dal fatto che
svolgevano manualmente il loro lavoro, per quanto duro esso sia, senza fare assegnamento su
alcuna fonte di energia esterna: il terreno veniva rivoltato a mano senza uso alcuno di aratro
trascinato dagli animali, e lo stesso discorso vale per il trasporto di qualsiasi merce e per la
macinazione della segale (eseguita per mezzo di un mulino a mano). Gli uomini per lo pi si
occupavano dellagricoltura, le donne ed i bambini accudivano gli animali. La produzione del latte
serviva anche per fabbricare dei formaggi che costituivano unimportante riserva alimentare per
linverno.
Come scrive il dottor Price succitato libro:
La vita gagliarda che conducono i bambini permette loro di
giocare e saltellare a piedi nudi e a testa scoperta anche
nellacqua corrente che viene gi dal ghiacciaio nelle brezze che
spirano nel tardo pomeriggio, con un tempo che a noi ha fatto
indossare cappotti e guanti e fatto abbottonare i colletti.
Il sistema di istruzione della vallata era regolato secondo una perfetta alternanza di didattica
scolastica e lavoro pratico, di modo che i bambini uscissero dal percorso formativo non solo capaci
di leggere, scrivere e far di conto, ma anche di svolgere i lavori che gli competeranno. Di
conseguenza i bambini di Loetschental passavano sei mesi a scuola e sei mesi aiutando ad accudire
le bestie, mungere e produrre il formaggio. Alle ragazze veniva insegnato anche a tessere i vestiti e
a tingerli; gli abitanti della vallata vestono solo abiti realizzati dalla proprie donne a partire dalla
lana delle capre e delle pecore.
Lalimentazione usuale della gente di Loetschental agli inizi degli anni 30 del secolo scorso era
ancora un pezzo di pane di segale integrale e un pezzo altrettanto grande di formaggio assunti
assieme al latte fresco di capra o di mucca; la carne viene mangiata allincirca una volta a settimana.
Dal punto di vista della degenerazione dentale e dellortodonzia nei bambini di 6/7 anni il
dentista Price osserv meno di un caso di carie ogni tre bambini (che significa poco pi di un dente
cariato ogni 100), volti ben proporzionati, arcate dentarie perfettamente sviluppate, nessun
problema di ortodonzia.
Il contraltare della situazione di Loetschental fu
analizzato successivamente dal dottor Price in una simile
ricognizione a St. Moritz, famosa localit turistica dove
era assieme allo uno stile di vita e di alimentazione
moderno si era diffusa anche la caire (vedi capitolo
precedente).
Nel suo libro il dottor Weston Price segnala che furono fatti dei tentativi per rinforzare la salute
dei denti degli abitanti di queste comunit, sia integrando lo iodio che esponendo i bambini e gli
adolescenti ai raggi del sole (in modo che i loro corpi sintetizzassero naturalmente la vitamina D),
ma entrambi i tentativi furono infruttuosi.
199
In seguito il dottor Price visit altre vallate, sia quelle pi in alto e pi isolate, dove si
conservavano le antiche tradizioni alimentari, che quelle pi basse e pi accessibili dove i cibi
moderni sono arrivati pi facilmente. Questo quanto egli ha riscontrato:
Un altro cambiamento che si vede passando dai gruppi isolati
col loro sviluppo facciale sostanzialmente normale, ai gruppi
delle vallate inferiori, la marcata irregolarit dei denti con
restringimento delle arcate e di altre strutture della faccia ()
Mentre nei gruppi isolati non stato trovato un singolo caso di
persona che respira con la bocca, molti di tali casi sono stati
osservati tra i bambini del gruppo delle vallate inferiori.
Quando ho chiesto ad un ufficiale governativo quali fossero le
principali malattie della comunit, egli ha risposto che il pi
grave e pi universale era la carie dentale, seguito per
importanza dalla tubercolosi, e che entrambi erano in larga parte
malattie moderne in quella regione.
Alta immunit alle carie dentali, nessuna deformit delle
arcate dentali e del volto, fisici vigorosi con unalta immunit nei
confronti delle varie malattie sono stati tutti riscontrati in
associazione con lisolamento fisico [che ha permesso di
mantenere le usanze alimentari tradizionali - N.dT.], e con
forzata limitazione della scelta dei cibi. Questo ha avuto come
conseguenza un uso molto generoso di latte e prodotti derivati e
di pane di segale integrale, assieme a vegetali ed a carne
consumata allincirca una volta a settimana.
Negli individui dei distretti moderni stato riscontrata una
grande diffusione di decadimento dentale. Molti avevano
deformit a livello delle arcate dentarie e della faccia e maggiore
suscettibilit alle malattie. Queste condizioni erano associate
alluso di farine cereali raffinate, un alto consumo di dolci, cibi
inscatolati, frutta zuccherata, cioccolata; ed un uso fortemente
ridotto di latte e derivati.
da notare che i prodotti caseari di cui parla il dottor Price non sono certo quelli di oggi,
processati, industrializzati, e per altro essendo ancora allinizio dellera farmaceutica, non erano
ancora diffusi quei farmaci che causano la disbiosi e quindi la difficolt a digerire caseina e lattosio.
Le stesse differenze tra individui che seguono unalimentazione tradizionale e individui che sono
stati corrotti dai beni di lusso della modernit (pane bianco, prodotti a base di farina bianca e
zucchero, cibi in scatola) sono state osservate dal dottor Price in ripetute osservazioni eseguite nel
corso di viaggi che lo hanno portato in quasi ogni parte del mondo (Isole Ebridi, Svizzera, Canada,
Australia, Nuova Zelanda, Africa, Per). I risultati sono sempre gli stessi: il consumo di alimenti
naturali e cereali integrali predispone alla salute fisica, mentale e dentale, mentre il passaggio al
cibo moderno predispone alla malattia, fisica, mentale e dentale, nonch alle deformazioni delle
arcate dentarie, allo sviluppo di problemi ortodontici (denti affollati, denti sporgenti, etc.), allo
sviluppo di volti innaturalmente assottigliati, narici troppo strette che impediscono una regolare
respirazione (e costringono a volte a respirare per mezzo della bocca, con tutte le conseguenze
negative che ne derivano).
A maggior conferma di queste osservazioni il dottor Price riporta nel suo libro come i problemi
di ortodonzia fossero pressoch sconosciuti nelle generazioni passate, e come il loro apparire in
epoca moderna abbia indotto i medici e i dentisti a cercare una spiegazione per tale fenomeno. La
spiegazione che ha pi ottenuto successo, per quanto possa apparire ridicola, che le doformit
delle arcate dentarie e laffollamento dei denti sono il risultato dellincrocio tra due razze con
200
caratteristiche fisionomiche differenti (per esempio dallincrocio della razza bianca con la razza
nera come avvenuto in America).
Come scrive il dottor Price:
Cerano molti Eschimesi e Indiani di razza pura provenienti da
comunit modernizzate dove si erano alimentati di cibi moderni
per tutta la propria vita. Questo ha dato unopportunit di
studiare il ruolo delle carenze nutrizionali nello sviluppo delle
deformit e delle irregolarit delle fattezze del volto, nella
disposizione dei denti, e nelle interrelazioni tra le arcate dentali.
Le tipiche irregolarit e divergenze dalla normalit erano
presenti tanto nei ragazzi Eschimesi e Indiani di razza pura
quanto in quelli di sangue misto. Alcuni dei giovani con genitori
appartenenti a razze differenti avevano bellissime fatture.
Va notato infine il ruolo delle madri in questo
processo di
alterazione
della
normale
costituzione degli individui, dal momento che
molte deformit o anormalit dipendono dalle
carenze nutrizionali materne che si riflettono in
carenze nutrizionali del feto che si sta
sviluppando, e quindi in anormalit sia della
struttura fisica che di quella cerebrale del
nascituro. La nutrizione della madre e la
nutrizione del bambino sono due dei principali
cause dei casi di deformit strutturale e ritardo
mentale. A tal riguardo scrive il dottor Price:
Volti di nativi dellAustralia del Nord
che seguono la dieta tradizionale e
sviluppano denti, arcate dentarie e
volti dai lineamenti perfetti
203
Deformazioni negli
aborigeni che adottano
il cibo occidentale
tale forma di sale, e lo stesso vale per i clisteri (che si possono fare con acqua e sale, acqua e
camomilla, acqua e caff, acqua e bicarbonato, acqua e olio ).
Quanto alle diverse qualit di sale pare che quello delloceano sia pi ricco di sostanze utili (ed
anche pi costoso). Quello pi accessibile come prezzo qui in Italia forse il sale marino integrale
che proviene dalla Sicilia. Con una dieta paleolitica di sale se ne usa ben poco, specie se si
mangiano molta frutta e verdure crude, spremute/centrifughe fatte in casa.
Il corpo umano necessita di sodio e di potassio in determinati rapporti, ma il consumo del
comune sale da cucina, contenente solo sodio, quanto di peggio possa esistere per contribuire ad
uno squilibrio. Non un caso che il dottor Max Gerson nel suo metodo di cura naturale dei tumori
(ed altre malattie degenerative o croniche) prevedeva la totale astinenza dal cloruro di sodio assieme
alla somministrazione di integratori di potassio. La dottoressa Clark consigliava invece di utilizzare
una mistura di 50% in peso cloruro di potassio e 50% di sale marino integrale (disinfettato
lasciandolo per un po di tempo in un forno caldo, giacch il sale lasciato ad essiccare allaperto pu
contenere tracce di escrementi di uccelli marini e quindi essere portatore di batteri o parassiti di tali
uccelli). In effetti alcuni sali iposodici, reperibili per esempio in farmacia, hanno una composizione
simile.
59 - Zucchero e altri dolcificanti
Quanto allo zucchero la dottoressa Campbell dopo avere ricordato che uno dei cibi preferiti del
lievito opportunistico Candida (microorganismo che contribuisce a causare molte malattie quando
prolifera nel nostro intestino) e di molti altri patogeni e parassiti, segnala anche che per digerirne
una sola molecola il nostro corpo utilizza 56 di molecole di magnesio, sostanza di grande
importanza per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario, per la regolazione della
pressione e per il funzionamento del sistema nervoso. Per essere precisi la dottoressa CampbellMcBride, nel suo libro afferma che per metabolizzare lo zucchero il corpo deve utilizzare una
quantit allarmante di minerali, vitamine ed enzimi disponibili, finendo per essere carente di tutte
queste sostanze vitali.
Personalmente non assumo pi zucchero da
molti anni (n bianco n integrale) e sto molto
meglio; di altri dolcificanti faccio un uso molto
rado (poco sciroppo di agave o miele biologico o
stevia o malto di riso). In realt cerco di
accontentarmi della dolcezza che trovo nella
frutta ed in certa verdura; credo sia la cosa pi
naturale.
Notizia dellagenzia ANSA che mostra
come lo zucchero fa male
Pensate che gi nellantico Egitto laristocrazia che si nutriva di dolcetti fatti con datteri e miele
soffriva di diabete (al contrario dei poveri contadini). Qui da noi dal 1600, quando inizi
limportazione a basso costo dello zucchero di canna coltivato dagli schiavi negri in America, e
quando in concomitanza si utilizzarono nellalimentazione cereali sempre pi raffinati, vi fu una
epidemia di diabete e di carie (eh s, lo zucchero danneggia il dente dallinterno favorendo la
carie).
Uno dei danni peggiori dello zucchero di canna (ma anche degli altri zuccheri) quello di
favorire la proliferazione della candida e di altri patogeni nellintestino (disbiosi intestinale).
Lo zucchero bianco in particolare il prodotto finale di una lunga trasformazione industriale che
uccide e sottrae tutte le sostanze vitali e le vitamine presenti nella barbabietola o nella canna da
205
zucchero: depurato con latte di calce che provoca la perdita e la distruzione di gran parte delle
sostanze nutritive (sostanze organiche, proteine, enzimi e sali di calcio) e trattato con anidride
carbonica per togliere i residui della calce, quindi trattato con acido solforoso per schiarirne il
colore, cotto, raffreddato, cristallizzato e centrifugato.
Questo zucchero grezzo viene poi filtrato e decolorato con carbone animale, colorato (a volte
anche con un colorante derivato dal catrame, sospettato di essere cancerogeno).
Quel che resta una sostanza che, per essere assimilata e digerita, ruba al nostro corpo vitamine
e sali minerali (oltre al magnesio anche il calcio); ne risulta un indebolimento di quei tessuti che pi
necessitano di calcio, come denti ed ossa, con possibili effetti collaterali quali artrite, artrosi,
osteoporosi, carie ...
Lo zucchero bianco esercita un influsso negativo anche sul sistema nervoso e sul metabolismo:
assieme alla condizione di iperglicemia c una iniziale stimolazione, cui succede una risposta del
pancreas forzato a produrre insulina e quindi il calo, lipoglicemia, con instabilit di umore,
debolezza irritabilit e, ovviamente, il bisogno di prendere altro cibo zuccherato, che porta alla
creazione di forma di dipendenza. Quando si verifica una ipoglicemia infatti lorganismo risponde
anche mettendo in circolo degli ormoni quali ladrenalina, ovvero lormone dellaggressivit.
Anche il sistema immunitario viene provato dallassunzione dello zucchero. Mangiare 50
grammi di zucchero bianco, significa far diminuire la capacit fagocitaria dei globuli bianchi del
76% per circa 7 ore. Ma i danni sono a tutti i livelli: circolatorio, epatico, intestinale, cutaneo etc.
La seguente lista di effetti negativi dello zucchero tratta dal libro Suicide by Sugar (Suicidio
per mezzo dello zucchero) scritto da Nancy Appleton, che ha conseguito un dottorato di ricerca in
clinica della nutrizione, e che allargomento zucchero ha dedicato diverse pubblicazioni.
Lo zucchero sopprime il sistema immunitario.
Lo zucchero sconvolge lequilibrio dei minerali nel corpo.
Lo zucchero pu causare delinquenza giovanile nei bambini.
Lo zucchero mangiato durante la gravidanza e lallattamento pu influenzare la forza
muscolare dei neonati, influenzando negativamente la capacit di svolgere esercizio fisico.
Lo zucchero pu causare iperattivit, ansiet, incapacit di concentrazione e irritabilit nei
bambini.
Per ulteriori approfondimenti vedi il sito di Nancy Appleton http://nancyappleton.com/
NB: Lo zucchero integrale (quella ottenuto direttamente dalla canna da zucchero senza
raffinazioni industriali, che deve essere di un colore marrone scuro, altrimenti un finto zucchero
integrale) meno dannoso dello zucchero bianco dal momento che oltre ad un 95% di zucchero
contiene anche un 5% di elementi nutritivi (tra i quali il ferro), inoltre non sottoposto a tutti quei
processi industriali che servono a raffinarlo e non contiene residui di lavorazione; secondo la
maggior parte dei fautori della medicina naturale la sua assunzione fa un po meno male, per fa
male lo stesso. Sicuramente lo zucchero integrale, essendo cibo ambito per alcuni invasori del
nostro sistema digestivo come la candida, da evitare in caso di disbiosi intestinale. Personalmente
ho abolito il suo uso da circa 14 anni e ne sono ben felice.
A conferma ulteriore di quanto su esposto segnalo un recente studio, pubblicato sulla famosa
rivista Nature (non certo nota per la sua eccessiva apertura nei confronti delle tesi della medicina
naturale) che afferma senza mezzi termini che lo zucchero fa male, sino a sentenziare che lo
zucchero e altri dolcificanti sono cos tossici che i governi di tutto il mondo dovrebbero sottoporne
luso a serie restrizioni, come si fa con lalcool.
In realt larticolo scientifico Public health: The toxic truth about sugar645 si riferisce
espressamente a tutti gli Added sweeteners ovvero ai dolcificanti aggiunti e non solo al
645
Pubblicato su Nature 482, 2729 (02 February 2012), autori Robert H. Lustig, Laura A.
Schmidt,
Claire
D.
Brindis;
http://www.nature.com/nature/journal/v482/n7383/full/482027a.html.
206
saccarosio, sebbene si occupi particolarmente proprio di questo composto (lo zucchero bianco).
Da notare che gli autori di questa ricerca propongono di tassare cibi e bevande con zucchero
aggiunto, di vietarne la vendita vicino alle scuole e di introdurre dei limiti alla possibilit di
acquisto legati allet (secondo la loro proposta occorrerebbe essere maggiorenni per acquistare cibi
dolcificati, cos come per comprare alcolici).
Per quanto nutra seri dubbi sullestendibilit alluomo di esperimenti fatti su cavie animali, uno
studio realizzato dal dottor Bart Hoebel (Istituto di Neuroscienze di Princeton) mostra come lo
zucchero possa causare dipendenza e crisi di astinenza646 al pari di una droga; non credo certo che il
nostro metabolismo sia uguale a quello dei roditori, per ricordo che secondo i canoni della scienza
medica ortodossa questo esperimento dovrebbe portare ad un allarme internazionale. La
sperimentazione sugli animali infatti quella che permette ad un farmaco di essere messo in
commercio e consumato anche da noi esseri umani. In base alla logica corrente lo zucchero bianco
dovrebbe essere ritirato dal mercato.
Quanto alle alternative allo zucchero, sicuramente la migliore mangiare la frutta che
naturalmente dolce, ed evitare di dolcificare alcunch. Le torte? Si possono anche dimenticare se si
apprezza il dolce della buona frutta, delle carote e delle cipolle cotte, della zucca, delle mandorle. E
caso mai c sempre il malto di riso (dolcificante tra i pi delicati e naturali, ma da evitare se si
intraprende una dieta paleo) o la stevia, purch sia pura (essa viene infatti spesso venduto
addizionata a tutta una serie di sostanze che hanno ben poco di naturale647).
Il dott. Franco Berrino648, nutrizionista dellIstituto nazionale dei tumori di Milano, suggerisce di
dare ai bambini, per la merenda, due noci e qualche fico secco, una vera manna per il nostro
organismo.
Sul sito del nationalgeographic649 si pu leggere di un esperimento sui topi che mostra delle gravi
ripercussioni sul sistema nervoso centrale causate dallassunzione di alte dosi di fruttosio. Di sicuro
non vi certezza che ci che succede ai topi succeda anche agli uomini, ed una cosa sono le alte
dosi, unaltra dosi basse o moderate. Per viene il sospetto che oltre allo zucchero bianco anche il
fruttosio faccia male, in quanto non si trova associato con tutti gli altri elementi nutritivi che
formano un cibo bilanciato come la frutta colta dagli alberi (naturalmente ricca in fruttosio, ma
contenente anche fibra, vitamine, bioflavonoidi etc). Insomma la nostra mania moderna di cercare a
tutti i costi il sapore dolce come se fossimo dei lattanti che rincorrono o agognano ancora il dolce
latte materno, dieteticamente sbagliata.
Del resto gi si era scoperto che le cellule tumorali del pancreas proliferano con lassunzione del
fruttosio, e questo un dato che non proviene da esperimenti sui topi, ma sugli uomini. Grazie alla
traduzione del sito saluteolistica650 adesso sappiamo che:
Le cellule tumorali del pancreas usano il fruttosio per proliferare
e dividersi, questo quanto hanno detto dei ricercatori USA di
recente, in uno studio che ha messo alla prova il sapere corrente
che tutti gli zuccheri siano la stessa cosa.
La scoperta dei ricercatori, pubblicata nella rivista Cancer Research, pu essere utile per
spiegare altri studi che hanno correlate luso del fruttosio con il cancro al pancreas, uno dei tipi pi
mortali. Ha scritto il Dr. Anthony Heaney del UCLAs Jonsson Cancer Center651:
Queste scoperte indicano che le cellule tumorali possono
646
http://www.ilsentiero.net/2008/12/lo-zucchero-come-una-droga.html.
http://herberiadelcorso.blogspot.it/2012/03/stevia-finalmente-libera-maattenzione.html.
648
http://www.neversleep.it/index.php/a/salute-e-rispetto-del-fisico/al-supermercatocon-dottor-berrino.
649
http://www.nationalgeographic.it/scienza/2012/05/24/news/lo_zucchero_ci_rende_s
tupidi_-1043563/?fb_ref=s%3DshowShareBarUI%3Ap%3Dfacebooklike&fb_source=timeline.
650
http://saluteolistica.blogspot.it/2011/09/le-cellule-tumorali-del-pancreas.html.
647
207
Pancreatic Cancers Use Fructose, Common in a Western Diet, to Fuel Growth (Il
cancro al pancreas us ail fruttosio, commune nella dieta occidentale per accelerare la
crescita); http://www.cancer.ucla.edu/index.aspx?recordid=385&page=644.
652
http://www.reuters.com/article/2010/02/08/idUSN07113352.
653
http://www.correrenelverde.com/cucina/verdure/verdureeortaggi.htm.
654
http://www.caisse.it/it/formula.cfm.
655
http://chimicamente.wordpress.com/category/inulina/.
208
combattuto la pace nel mondo. S, esattamente, lui ha combattuto la pace, lha avversata, lha
detestata, ha guidato lesercito USA al massacro contro gli Iracheni, ha diretto quella guerra
ignominiosa che ha gi causato la morte di un paio di milioni di persone e la contaminazione
radioattiva di tutti gli altri (tramite proiettili alluranio impoverito ed al plutonio). Ecco chi ha
lottato per permetterci di consumare laspartame: vi fidereste delleticit delle azioni di
questuomo?
A proposito dellaspartame il Dottor Russel Blaylock afferma in unintervista656:
Se si guarda alla ricerca Trocho condotto in Spagna un paio di
anni fa, si vede che ci che scoprirono che marcando
radioattivamente laspartame si poteva vedere la formaldeide
legarsi al DNA. Noi sappiamo che quando la formaldeide si lega
al DNA, poi molto difficile rimuoverlo. Pu stare l per molto
tempo. Questo significa che se tu bevi una sola Diet Coke o una
qualsiasi cosa dolcificata col Nutra Sweet oggi, accumuli giorno
dopo giorno una sostanza dannosa. Stai eventualmente
mettendo su questa base per la formazione del cancro e una
volta che lo scopri, lacido aspartico fa s che il cancro si sviluppi
molto pi rapidamente. Hai un doppio effetto: causa il cancro e
lo fa sviluppare pi velocemente.
Ed ancora (sempre nella stessa intervista):
La pressione esercitata sui ricercatori enorme. Il dottor Trocho
si affermato con il suo studio sui danni sul DNA provocati
dallaspartame. Poi la sua carriera stata stroncata dai
produttori di aspartame. Ha detto che non avrebbe mai pi fatto
ricerche sullaspartame. Ebbene, un certo numero di ricercatori
ha fatto la stessa cosa. Una volta pubblicati i loro risultati,
queste compagnie sono piombate loro addosso con tutto il loro
peso. La G.D. Searle [produttrice dellaspartame] sosteneva con
milioni di dollari la ricerca universitaria e minacci di cessare le
donazioni se qualcuno non fosse stato messo a tacere (...).
Leditore biochimico del Chemical Abstract Service, il dottor
Yiamounuyiannis, si afferm col fluoro. Lo hanno licenziato
perch si rifiutava di soprassedere sulla tossicit del fluoro e
avevano appena ricevuta una donazione enorme dalla ColgatePalmolive. Il suo supervisore disse: perderemo la donazione
se non ti calmi col fluoro. Lui non lo fece. Venne licenziato. I
ricercatori questo lo sanno.
Qualcuno ha giustamente considerato laspartame unarma di distruzione di massa inserita a
bella posta in decine di migliaiai di alimenti. Se proprio non vi piace questo quadro cos fosco
potete sempre pensare che si tratti solo di una grossa occasione di guadagno che la Searle voleva
sfruttare (un dolcificante a zero calorie apre enormi prospettive di guadagno); e se ci limitassimo ad
osservare solo il caso dellaspartame forse potremmo credere che si tratti di uno dei tanti effetti del
sistema sociale capitalistico. Ma vedendo che le stesse logiche si ripetono per i fluoruri, i vaccini e
tutto il resto, sembra di discernere una regia occulta e criminale dietro questa colossale opera di
avvelenamento e di aggressione genetica della razza umana. Del resto ognuno libero di farsi la
propria opinione, o di cambiarla nel tempo man mano che raccoglie sempre pi dati a sostegno di
una certa interpretazione.
Ma se volete dormire sonni tranquilli sappiate che un ente europeo (EFSA) ha pubblicato (o
656
http://www.disinformazione.it/eccitotossine.htm.
209
forze dovremmo dire pubblicizzato?) uno studio sullinnocuit dellaspartame 657; se avete la
pazienza di leggere tale studio potrete per scoprire che tale innocuit per pi presunta che
dimostrata anche perch gli esperimenti che vengono effettuati per tentare di dimostrare
linnocuit dellaspartame sono fatti su topi, mentre le righe seguenti si riferiscono a studi che
provano direttamente il danno di quella sostanza sulluomo.
Laspartame stato collegato ad una moltitudine di malattie devastanti del sistema nervoso
centrale. Quando ne venne approvato luso, il Dott. H J Roberts, direttore del Palm Beach Institute
for Medical Research, si era fidato dellapprovazione da parte della FDA. Poi confess658:
Ma il mio atteggiamento cambi dopo aver riscontrato
ripetutamente serie reazioni nei miei pazienti che sembravano
ragionevolmente collegate allaspartame
E adesso egli sostiene che659:
Centinaia di migliaia di consumatori, pi verosimilmente milioni, soffrono
correntemente di importanti reazioni ai prodotti contenenti aspartame. Oggi, ogni
medico probabilmente incontra la malattia da aspartame nella pratica
giornaliera, specialmente tra pazienti con malattie non diagnosticate o difficili da
trattare.
Nel suo libro Aspartame Disease: An Ignored Epidemic (La Malattia da Aspartame:
unepidemia ignorata), Sunshine Sentinel Press, egli descrive nel dettaglio il trattamento di un
migliaio di persone che hanno avuto effetti avversi correlati allassunzione di aspartame. La verifica
della correlazione la ottenne semplicemente escludendo laspartame dalla dieta e verificando che
dopo pochi giorni i pazienti cominciavano a stare meglio. Egli scopr che laspartame aveva effetti
negativi sul sistema nervoso centrale e sul sistema immunitario, che laspartame pu innescare i
sintomi di parecchie malattie e/o peggiorare la sintomatologia di altre malattie pre-esistenti. Qui di
seguito il suo elenco:
Sclerosi multipla, Morbo di Parkinson, Morbo di Alzheimer,
Fibromialgia, Artrite, Sensibilit chimica multipla, Sindrome da
affaticamento cronico, Deficit di attenzione, Attacchi di panico,
Depressione o altri disturbi psicologici, Lupus, Diabete, Difetti
alla nascita, Linfoma, Morbo di Lyme, Ipotiroidismo.
A tutto questo possiamo aggiungere la testimonianza di quanto avvenuto nel corso della prima
guerra del Golfo (gli USA allassalto dellIraq nel 1991) allorquando le multinazionali delle bibite
gassate mandarono gratis le loro bevande ai soldati statunitensi in Arabia; molti soldati bevevano
Coca Cola light tutto il giorno.
I risultati furono disastrosi in termine di salute; come cita un comunicato stampa dellagenzia
Reuters del 8/1/1997:
Le analisi su un gruppo di veterani sofferenti di Sindrome della
Guerra del Golfo ha confermato che cerano danni al cervello
sintomatici di avvelenamento da aspartame secondo le
affermazioni del dottor Jim Horn del centro medico universitario
Texas Medical Center.
Ovviamente con ci non su pu affermare che la terribile sindrome del golfo sia dovuta solo
allaspartame, in quanto altre cause molto importanti sembrano essere state liniezione di vaccini
sperimentali e lesposizione ad agenti patogeni geneticamente modificati (guerra biologica); ci non
toglie levidenza dei danni neurologici da avvelenamento da aspartame (per precisione di cronaca
ricordo che furono impiegati circa 700.000 soldati statunitensi nella guerra del golfo, e che 43.000
657
http://www.disinformazione.it/aspartame5.htm.
Da una traduzione per http://www.comedonchisciotte.org/ a cura di PAT dellorginale
inglese http://www.ecologist.cognita.info/archive_detail.asp?content_id=451.
659
Vedi nota precedente.
658
210
Lorenzo Acerra, Sugar blues 2 - nuovi veleni senza calorie aggiunte, aspartame,
saccarina e altri dolcificanti artificiali, Macro Edizioni, Diegaro di Cesena, 2000, pag. 1213.
661
http://www.rense.com/general67/rum.htm.
211
statistiche finali, registrare come vivi animali che invece erano morti,
effettuare una serie di errori aritmetici o di trascrizione che hanno ridotto il
numero dei tumori riportati, condurre 329 esami teratologici in soli due giorni
impiegando solo 3 persone (cosa che sembrata agli esperti fisicamente
impossibile per cui forte il sospetto che i dati siano inventati o quanto meno
falsati), fornire alla FDA schede patologiche degli animali differenti dalle
versioni orginali.
Chi volesse leggere un elenco pi dettagliato pu trovarlo alle pagine 13,14
e 15 del gi citato libro Sugar blues 2 di Lorenzo Acerra.
Fra le molte accuse che gli investigatori della FDA mossero alle pratiche di laboratorio della
Searle ci fu quella che i topi che sviluppavano tumori venivano sottoposti alla rimozione chirurgica
del tumore e quindi rimessi dentro lesperimento come se a loro non fosse successo niente.
Linvestigazione del gran giur fu condotta dal procuratore Samuel Skinner. Il giorno 1 luglio del
1977, mentre lindagine era ancora in corso, Skinner lasci limpiego presso il dipartimento della
giustizia e fu assunto dallo studio legale Sidley & Austin, lo studio legale che rappresentava la
Searle. A quanto pare le limitazioni statutarie riguardo al conflitto dinteressi furono ignorate ed il
gran giur and allo sbando senza raggiungere nessuna conclusione riguardo alla Searle ed alle sue
pratiche di laboratorio.
Nel mezzo di questa controversia, l8 marzo del 1977, Rumsfeld accett dalla Searle lofferta di
ricoprire il ruolo di CEO ed immediatamente inizi a riorganizzare molte cose nellazienda.
Rumsfeld, che non aveva esperienze precedenti di direzione aziendale, riorganizz diversi settori
della Searle e licenzi molti dei suoi manger di alto livello, rimpiazzandoli con altra gente ben
ammanigliata politicamente con Washington.
Sebbene () si accumulassero le prove della natura velenosa di quel prodotto dalla sua azienda,
Rumsfeld ed il suo team continuarono a premere per lapprovazione dellaspartame da parte della
FDA.
Una squadra di investigatori della FDA diretta da Jerome Bressler cerc di bloccare lazione del
team di Rumsfeld pubblicando l1 agosto 1977 un documento divenuto noto come il Rapporto
Bressler. Tale rapporto citava diverse circostanze nelle quali la Searle aveva intenzionalmente
ingannato la FDA nella sua richiesta di approvazione della commercializzazione dellaspartame. La
FDA form quindi nel 1979 una commissione pubblica dinchiesta per controllare la miriade di
problemi di sicurezza legati allaspartame.
A quel tempo gli investigatori della FDA ed altri scienziati indipendenti avevano rivisto in
maniera dettagliata gli studi della Searle ed ulteriori studi erano stati condotti. Non cera dubbio sul
fatto che, in base ad analisi oggettive ed in base alle evidenze che si erano accumulate per oltre un
decennio, laspartame fosse mortalmente velenoso per gli animali da laboratorio e che causasse loro
un numero statisticamente significante di tumori.
Il 30 settembre del 1980, la commissione pubblica dinchiesta concluse che laspartame non
doveva essere approvato a causa di alcune ulteriori indagini in corso sui suoi sospetti legami con la
formazione di tumori cerebrali ed a causa del fatto che la FDA non ha ricevuto ancora prove
ragionevolmente certe che laspartame possa essere sicuro come additivo alimentare.
Il golpe
Ronald Reagan prest giuramento come presidente il 21 gennaio 1981. Rumsfeld, mentre
ricopriva ancora la funzione di CEO dellazienda Searle, divenne parte del primo di team di
transizione dellesecutivo di Reagan, il quale a sua volta mise a capo della FDA il dottor Arthur
Hull Hayes Jr. Hayes, un farmacologo che non aveva alcuna esperienza con gli additivi alimentari
prima di essere designato direttore della FDA. Egli, come Rumsfeld, aveva tuttavia esperienza con
gli studi sulle armi chimiche quando lavorava in connessione col Dipartimento della Difesa.
213
Secondo il Washington Post, Hayes era, uno di quei dottori che condussero per conto dellesercito
degli esperimenti con farmaci su volontari per determinare gli effetti di un farmaco con effetti di
disorientamento mentale denominato in codice CAR 301,060, esperimenti condotti a Fort Detrick,
Maryland.
Il Washington Post in seguito spiegava perch Hayes fosse la scelta perfetta per forzare
politicamente lapprovazione dellaspartame: Secondo un rapporto declassificato del 1976
preparato dellIspettore Generale dellEsercito, Hayes aveva pianificato una ricerca per sviluppare
la droga per alterare le menti CAR 301,060 da utilizzare come agente per controllare le masse.
Tale rapporto riporta come le attivit di Hayes siano iniziate nel 1972, ed indica inoltre che egli
era stato coinvolto in simili studi ed esperimenti biochimici sul controllo mentale fino al momento
della nomina a direttore della FDA.
Uno dei primi atti ufficiali di Hayes, come presidente della FDA fu quello di approvare (il 18
luglio del 1981) luso dellaspartame come dolcificante artificiale nei dry goods [pasticche e basi
alimentari]. Per riuscire a fare questo Hayes dovette ignorare lindagine del gran giur sulla Searle,
soprassedere sul Rapporto Bressler, ignorare le raccomandazioni della commissione pubblica
dinchiesta, e fare finta che laspartame non abbia fatto morire od ammalare cronicamente migliaiai
di animali da laboratorio. Hayes lasci la poltrona di presidente della FDA nel novembre del 1983,
mentre veniva accusato di accettare regali dalle aziende in cambio di favori politici. Appena prima
di lasciare la presidenza in un clima di scandalo, Hayes approv luso dellaspartame nelle bevande.
Secondo il Washington Post il successivo posto di lavoro di Hayes fu nel settore privato, dove
lavor come un ben pagato consulente medico anziano [senior medical advisor] per la divisione di
pubbliche relazione della Searle.
Le conseguenze
Nel giro di poche settimane dallapprovazione da parte della FDA per luso di aspartame nelle
bevande, lattine di diverse bibite light, furono messe sul mercato. Per indurre gli americani alluso
di quel dolcificante naturale, inizi unintensa campagna pubblicitari per indurre la popolazione a
pensare che lo zucchero ha molte calorie, che le calorie ci fanno ingrassare, e che NutraSweet
[laspartame] non ha calorie e quindi non ci fa ingrassare.
Sulla base di questa ultra-semplificazione della realt biochimica, peraltro accettata
universalmente, laspartame ha goduto di 22 anni di successi commerciali e si stima che sia presente
in circa 7.000-9.000 prodotti di consumo comune in almeno 100 nazioni. Quando la Searle fu
assorbita dalla Monsanto nel 1985, si venne a sapere che Rumsfeld ricevette un bonus di 12 milioni
di dollari.
Non molto sorprendente il fatto che le stesse reazioni avverse osservate negli animali negli anni
60 e 70 vengono adesso osservate nella popolazione. Nel suo primo libro sullaspartame del 1990,
il dottor H.J. Roberts affermava che nel giro di 5 o 10 anni avremmo avuto la diffusione di un
flagello se non avessimo eliminato laspartame dai cibi. Con la stampa del successivo libro del 2001
La malattia da aspartame: unepidemia ignorata, il dottor Dr. Roberts dichiar che il mondo in
realt affetto da questo flagello, da unepidemia globale di sintomi associati alluso dellaspartame.
Laspartame viene sempre pi spesso identificato da medici e ricercatori come la causa
fondamentale di diverse malattie croniche in America ed in tutto il resto del mondo.
Esso interagisce con altre sostanze come i farmaci di sintesi causando reazioni avverse.
Tutti i metaboliti dellaspartame (formaldeide, metanolo, dichetopiperazina ed acido formico)
sono tossici per il corpo umano ed in particolare sono tossici per il cervello.
Allaspartame vanno ascritti pi dell80 % dei reclami alla FDA da parte dei consumatori.
La FDA ha prodotto una lista di 92 sintomi associati allassunzione di aspartame che
includono nausea, vertigini, irritabilit, follia, cecit, sordit, acquisto di peso e morte.
Il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie [Centers for Disease Control and
Prevention, CDC] riferisce che 500.000 persone ogni anno semplicemente muoiono di colpo senza
214
che ci sia una ragione apparente e tale fatalit viene denominata morte cardiaca improvvisa.
La demenza a tutte le et (soprattutto fra i pi grandi) e le difficolt di apprendimento fra i
bambini negli Stati uniti ed allestero sta andando alle stelle sin dal 1981.
Al giorno doggi il numero degli studi scientifici che mostrano come laspartame sia in realt una
causa fondamentale di malattie croniche fisiche e mentali e di morte maggiore del numero di studi
che prova la sua innocuit con un rapporto di almeno 400 ad 1. La prova di questo fatto pu anche
essere determinata da cosa succede in molti casi quando la gente smette di utilizzare laspartame: i
loro sintomi cronici scompaiono.
Il retaggio
Il 19 gennaio del 1977 il Ministro della Difesa Rumsfeld ricevette la Medaglia Presidenziale
della Libert dalle mani del Presidente Gerald Ford. Pochi mesi dopo, divenne il CEO della Searle
per assicurare lappoggio politico per un prodotto che la scienza aveva dimostrato essere un
farmaco di sintesi neurotossico, che causa forte dipendenza, malattie croniche, tumori cerebrali e
persino la morte. Levidenza indica che lapprovazione dellaspartame da parte della FDA fu
progettata ad un alto livello politico e che fu decisa a causa della capacit di tale sostanza di
danneggiare le menti ed i corpi delle persone che lassumono.
A causa del fatto che Rumsfeld abbia anteposto la politica alla sicurezza ed alla salute pubblica,
centinaia di milioni di persone in tutto il mondo non possono pensare chiaramente e soffrono di una
serie di malattie croniche. per questo che delle persone che manifestano i sintomi associati con
laspartame si dovrebbe dire che soffrono della malattia di Rumsfeld.
Nota di Betty Martini662:
Proprio ieri abbiamo appreso dai media che le bibite light saranno lasciate nelle scuole dove
avveleneranno i nostri bambini. Ad esempio la Coca Zero addizionata con aspartame. Laspartame
un agente chimico iper-sensibilizzante in quanto esso un veleno neurotossico. Esso non solo
interagisce con tutti i farmaci, ma anche con tutti i vaccini ed altre tossine e dolcificanti artificiali e
pericolosi come lo Splenda, un veleno al cloro-carbonio. Cos i nostri bambini non hanno nessuna
speranza. Solo poche settimane fa uno studio epidemiologico di Sharon Fowler allUniversit del
Texas basato su studi durati 8 anni lega le bibite light allobesit. Laspartame pu anche aggravare
il diabete, simulare ed aggravare la retinopatia e la neuropatia diabetica, distruggere il nervo ottico
ed interagire con linsulina.
A luglio 2005 stato pubblicato dalla Fondazione Europea per lOncologia e la Scienza
Ambientale uno studio italiano durato 3 anni intitolato Aspartame induces lymphomas and
leukaemias in rats (Laspartame induce linfomi e leucemie nei ratti) 663, che ha rivelato come
laspartame causi leucemia, linfoma e tumori cerebrali maligni. Il loro rapporto del 14 luglio 2005
afferma: I risultati dimostrano ... che laspartame un agente carcinogeno. Quante madri a
conoscenza di questo fatto vorrebbero che i loro bambini bevessero un additivo carcinogeno?
Laspartame libera [durante il processo digestivo] alcool metilico che causa un avvelenamento
cronico da metanolo, il quale a sua volta scompensa il sistema dopaminico del cervello e causa
dipendenza. Adesso comprendete perch le compagnie che vendono bibite vogliono piazzare nelle
scuole questo veleno che causa la malattia di Rumsfeld?
Il neurochirurgo Russell Blaylock, una delle maggiori autorit mondiali sulla neurotossicit
662
Pubblicato su European Journal of Oncology vol. 10, n. 2, pp. 107-116, 2005, autori Morando
Soffritti,
Fiorella
Belpoggi,
Davide
Degli
Esposti,
Luca
Lambertini;
http://www.ramazzini.org/wp-content/uploads/2008/03/Aspartame-induceslymphomas-and-leukaemias-in-rats_2005.pdf.
215
Facilmente reperibile come video su yotube, dove si trova anche qualche spezzone
sottotitolato in italiano.
665
http://veganlink.antifa.net/hp/index.php?
option=com_content&task=view&id=558&Itemid=0&limit=1&limitstart=4
216
61 Il glutammato monosodico
Unaltra sostanza ormai onnipresente nei cibi confezionati, nei cibi precotti e nei famosi dadi o
granulari per il brodo il glutammato monosodico, un cosiddetto esaltatore di sapidit che per
molti medici coraggiosi sconsigliano assolutamente di ingerire. Il dottor Russell Blaylock lo
definisce eccito-tossina, in quanto sovraeccita il cervello, e si tratta di una delle tante sostanze che
sia Kerri Rivera che Natasha Campbell consigliano di evitare. Se trover il tempo dedicher
qualche riga in pi a questa sostanza in una prossima revisione del libro, anche se, dopo tutte queste
informazioni sui dolcificanti artificiali, credo che nessuno dei lettori abbia voglia di continuare ad
assumere glutammato.
Ad ogni modo segnalo larticolo Cognitive and biochemical effects of monosodium glutamate
666
http://www.sucralose.it/questions/default.asp.
http://www.cancer.gov/cancertopics/factsheet/Risk/artificial-sweeteners.
217
and aspartame, administered individually and in combination in male albino mice 670, che
sebbene sia uno studio su animali differenti dalluomo, fa venire molti sospetti, in quanto sia la
somministrazione singola di aspartame o glutammato monosodico che la somministrazione abbinata
delle due sostanze ha causato effetti negativi sulla risposta cognitiva, sulla memoria e sulle capacit
di apprendimento. Ma la somministrazione associata delle due sostanze ha avuto un effetto ancora
peggiore della somma dei due effetti negativi appena descritti, in quanto si misurato un calo dei
neurotrasmettitori dopamina e serotonina ed uno stress ossidativo a livello cerebrale.
62 - Le micro-onde distruggono il cibo?
Nello specificare come riscaldare il brodo da somministrare
durante la dieta introduttiva (prima di passare alla dieta paleoGAPS vera e propria), la dottoressa Campbell scrive nel suo
libro La Sindrome Psico-Intestinale: Non usate le
microonde per riscaldare il brodo, usate un normale fornello a
gas (le microonde distruggono il cibo).
Dal momento che la dottoressa Campbell ha fatto miracoli con la dieta curando lautismo del
figlio (che adesso va a scuola senza alcun sostegno, fa sport e compone musica al pianoforte), e
dato che la dottoressa ha pure una spezializzazione in scienza dellalimentazione, credo che la sua
sia una conferma autorevole della nocivit della cottura dei cibi nel forno a microonde.
Da notare che la dottoressa sconsiglia persino di scaldare i cibi nel microonde, figuriamoci
cuocerli!
Simon Best direttore e produttore di Electromagnetic Hazard Therapy671, in un suo lungo
articolo sullargomento672, afferma che nel 1989, un nutrizionista svizzero, Hans-Urich Hertel scopr
che tutti i cibi che vengono cucinati o scongelati nel microonde possono causare dei cambiamenti
del sangue che indicano lo sviluppo di un processo patologico presente anche nel cancro, ma nel
marzo del 1993, il Tribunale per il Commercio di Berna, su una denunzia dellAssociazione
Svizzera dei Produttori di Apparecchi Elettrici Domestici ed Industriali, ha vietato ad Hertel di
dichiarare quanto da lui scoperto, pena una multa di 5000 Franchi Svizzeri o addirittura un anno di
prigione.
NellAgosto del 1998, La Corte Europea dei Diritti Umani stabil che tale sentenza era contraria
al diritto di libert di espressione ordinando alla Corte Svizzera di pagare un risarcimento di 40.000
franchi svizzeri, ma dopo due annni il Dottor Hertel aspetta ancora che il Tribunale svizzero annulli
la sentenza precedente.
Nel frattempo, riferisce Simon Best, sono emersi nuovi elementi:
- Il caso di un paziente che nel 1991 in un ospedale di Tulsa, Oklahoma, morto per crisi
anafilattica dopo una trasfusione di sangue che era stato scaldato in forno a microonde.
Lirradiazione sembra avere alterato il sangue in qualche modo e avere causato la morte del
paziente (Journal of Natural Sciences, 1998; 1: 2-7).
- Una ricerca del governo britannico dellAgosto 1989, che ha dimostrato che la Listeria ed
altri batteri potenzialmente mortali possonosopravvivere nel cibo cucinato a microonde,
anche se si seguono le istruzioni (Food Business, 1989; 20 :12)
- Una ricerca americana che ha dimostrato che luso di riscaldare avanzi di cibo nel forno a
670
218
uneccellente stato di salute, lunica popolazione che faceva poco uso di carne (mediamente una
volta alla settimana) erano gli svizzeri della vallata di Loetschental, che per mangiavano quantit
abbondanti di latte (crudo e fresco, non quel succedaneo di latte che si usa bere adesso, pastorizzato,
scremato e spesso a lunga conservazione) burro e formaggio fatto in casa, oltre a segale integrale
macinata, cotta e mangiata non molto tempo dopo la macina.
Il dottor Price evidenzia come sia utile sostituire il latte moderno con quello crudo e intero,
ovvero latte ancora vivo, e come sia pieno di sostanze nutritive il burro della mucche che pascolano
laddove trovano lerba fresca piena di clorofilla, un burro che ha un colore tendente allarancio e
che ben poco assomiglia a ci che producono le nostre industrie alimentari, dove le mucche sono
nutrite con ben altri alimenti (per non parlare della somministrazione di ormoni ed antibiotici).
Quanto alla farina raffinata ed allo zucchero bianco riporto qui la traduzione di alcune righe
particolarmente interessanti, nelle quali il dotto Price evidenzia come una dieta basata su tale
alimenti porti anche allinfertilit (uno dei sogni delllite globale da un po di tempo a questa
parte).
Il commercio moderno ha deliberatamente derubato alcuni dei
cibi naturali di molte delle sostanze utili alla costruzione del
nostro organismo lasciando per i fattori che soddisfano le
nostre richieste di energia. Per esempio, nella produzione della
farina bianca raffinata approssimativamente l80% ovvero i
quattro quinti del contenuto di fosforo e calcio vengono
normalmente rimossi, assieme alle vitamine ed ai minerali forniti
nellembrione ovvero nel germe [del cereale]. Levidenza indica
che questo un fattore molto importante nellabbassamento
dellefficienza riproduttiva delle donne direttamente collegato
alla rimozione della vitamina E nel processo di lavorazione del
grano. Il germe del grano una delle nostre fonti pi
rapidamente disponibili di questa vitamina. Il suo ruolo come
fattore nutritivo per la ghiandola pituitaria alla base del cervello,
che controlla in larga misura la crescita e la funzione di questo
organo, apparentemente importante nel determinare la
produzione delle tipologie mentali. Similmente la rimozione della
vitamina B con lembrione del grano, assieme alla sua
ossidazione dopo la lavorazione, causa una carenza di attivatori
utili per la costruzione del nostro organismo.
Lo zucchero di canna raffinato porta con s solo delle tracce
trascurabili di materiali per la costruzione e la riparazione del
nostro organismo. Esso soddisfa la fame fornendo calore ed
energia oltre ad avere un gusto piacevole. I fattori di produzione
di calore ed energia presenti nel nostro cibo che non vengono
bruciati, sono generalmente conservati sotto forma di grassi. Nel
capitolo precedente abbiamo visto che approssimativamente
met dei cibi forniti dalle nostre diete moderne forniscono poco o
niente del materiale che serve alla costruzione ed alla
riparazione dellorganismo e non forniscono vitamine.
Approssimativamente il 25 per cento del calore e dellenergia
degli statunitensi sono forniti dal solo zucchero, il quale ostacola
notevolmente
lordinato
processo
naturale
della
vita.
Sfortunatamente, il suo consumo pro capite sta aumentando.
Quindi dobbiamo iniziare col ridurre radicalmente i cibi che sono
cos ingannevoli e spesso dannosi nel sovraccaricare il sistema.
220
64 - I cereali e la salute
Per quanto in passato sia stato possibile per molto tempo raggiungere un discreto livello di salute
anche mangiando cereali, persino mangiando grano, la situazione al giorno doggi molto
differente: il grano stato modificato con le radiazioni ed ha ben poco di naturale, i cereali si
mangiano per lo pi sotto forma di farine vecchie e raffinate, il glutine ormai non viene pi
correttamente digerito da molte persone. Inoltre, come credo si evinca dalla lettura dei capitoli
precedenti, ed in particolar modo quello sul microbiota del cavo orale, lalimentazione a base di
cereali ha rappresentato s un mezzo per sfamare pi facilmente un crescente numero di persone, ma
anche un fattore involutivo che ha portato ad un peggioramento delle condizioni di salute a partire
da quella dei denti.
Inoltre i cerali contengono anche delle sostanze come le lectine che possono causare
infiammazione; la lectina del grano quella che stata studiata pi estensivamente. Larticolo The
Dietary Intake of Wheat and other Cereal Grains and Their Role in Inflammation
(Lassunzione con la dieta di grano ed altri semi di cereali ed il loro ruolo nellinfiammazione) 673
fa unestesa trattazione deille ricerche sullargomento.
Ci non toglie che si possano sperimentare percorsi che portano a grandi miglioramenti della
salute anche mangiando dei cereali, specie se senza glutine, integrali, cotti in chicco (a risotto)
secondo le regole della macrobiotica o della cucina energetica di Holecz, o della dottoressa
Kousmine.
A volte, pure aderendo ad una dieta sostanzialmente paleolitica, pu avere senso consumare
piccole dosi di roso bianco, messo subito in frigorifero dopo la cottura (ancora caldo) e lasciato
riposare 12 ore per formare quellamido resistente che aiuta i batteri buoni ad attecchire (la cosa ha
senso se si assumono contemporaneamente probitoci e/o cibi fermentati).
Nel suo libro Salvate il vostro corpo! la dottoressa Catherine Kousmine punta il dito sulla
degenerazione della salute a causa di errate scelte alimentari sempre pi frequenti nella nostra
societ occidentale. La prima cosa che ricorda che i semi dei cereali, ormai divenuti la base della
nostra alimentazione, vengono consumati in una forma altamente adulterata e processata.
673
Pubblicato su Nutrients. 2013 Mar; 5(3): 771787, autori Karin de Punder, Leo Pruimboom;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3705319/,
tradotto
in
italiano
su
http://www.evolutamente.it/lassunzione-alimentare-di-grano-e-di-altri-cereali-e-illoro-ruolo-nei-processi-infiammatori/.
221
Inoltre vengono macinati alcune settimane (se non mesi) prima di essere consumati sotto forma
di pane, pasta o altri alimenti; in tal modo tale la farina risulta essere ormai priva di molti degli
elementi vitali che restavano (dopo una settimana la naturale ossidazione della farina la rende ben
poco nutriente). Non un caso il fatto che il dottor Holecz nel suo libro sulla cucina energetica
consigli di mangiare soprattutto cereali integrali in chicco o prodotti a base di farina integrale
appena macinata.
Infine i cereali vengono cotti, cosa che li altera e li priva di alcune sostanze vitali presenti nel
seme crudo. Tra laltro il chicco crudo pu germinare trasformando gli amidi in zuccheri, un chicco
cotto non pu svolgere pi questa azione perch anche privato dei suoi enzimi vitali.
Una cosa che dimentica di segnalare la dottoressa Kousmine, ma che viene riportata dalla
dottoressa Campbell-McBride nel suo libro sulla disbiosi intesinale, che alle farine vengono
aggiunti additivi chimici per impedire che si formino dei grumi e che si sviluppino larve di insetto.
Come se non bastasse spesso vengono aggiunte quelle vitamine che si perdono nei passaggi
summenzionati, ma vengono introdotte in una forma artificiale, non riconoscibile e non utilizzabile
dal corpo umano, a volte persino nociva per esso.
Unesperienza in prima persona raccontata dalla dottoressa Kousmine quella relativa allo stato
dei denti. Quando aveva 45 anni lo stato dei suoi denti era pessimo: erano tutti tremolanti e il
dentista le aveva predetto che in pochi mesi sarebbero caduti tutti. Allora ha pensato di mettere in
pratica quanto affermato da una scuola di alimentazione naturale tedesca: mangiare cereali crudi
appena macinati rafforza le gengive. Dopo due mesi di unalimentazione basata sul consumo di
cereali crudi appena macinati lo stato dei suoi denti ritornato normale.
Lo stesso concetto fu da lei applicato ad un caso di muscoviscidosi (ovvero fibrosi cistica)
infantile. Sostituendo la farina lattea somministrata al bambino con farina di grano saraceno appena
macinata e mescolata con lacqua il bambino, secondo la testimonianza della dottoressa, riacquist
la salute.
La dottoressa Campbell ricorda inoltre che i cereali (almeno quelli cotti, sui quali si concentra
nella sua dissertazione) una volta ingeriti formano nellintestino una sorta di colla nella quale
trovano riparo e proliferano i parassiti. I carboidrati raffinati (spesso con laggiunta dello zucchero)
costituiscono un ottimo cibo per la Candida (un lievito molto pericoloso per la nostra salute) e per la
flora batterica opportunistica (ovvero quella nociva), per non parlare dei parassiti.
Lo stesso concetto viene espresso nel libro La dieta senza muco674 del dottor Ehret.
Come piccola curiosit aggiungo che presso il negozio di alimenti biologici presente nella mia
zona va a fare la spesa anche una signora che usa mangiare i cereali crudi.
Globalmente parlando quindi i prodotti alimentari a base di cereali non sono un alimento molto
adatto per luomo, anche perch nei prodotti confezionati (siano essi biscotti, torte, merendine,
crakers o altro) spesso oltre alla farina raffinata (che il dottor Franco Berrino considera un vero e
proprio veleno675) troviamo zucchero bianco, conservanti e vitamine artificiali.
674
http://www.dietasenzamuco.it/.
Vedi il suo libro Alimentare il benessere come prevenire il cancro a tavola, Franco
Angeli editore, 2010.
675
222
Di conseguenza il migliore metodo per mangiare cereali dovrebbe essere quello di mangiarli
direttamente in chicchi o appena macinati a casa, purch siano cereali integrali biologici (il chicco
di cereale se non integrale carente di molte sostanze nutritive, ma se integrale e non biologico
conserva quella parte esterna del chicco che pi viene a contatto con i prodotti chimici utilizzati in
agricoltura).
Detto questo resta pur vero che, se da una parte i cereali cucinati non sono un cibo molto naturale
(luomo non certo nato con la pentola in mano) le popolazioni che per secoli hanno mangiato
prodotti a base di cereali integrali macinati abbastanza di fresco hanno mantenuto spesso una salute
invidiabile. Non a caso il declino della salute nel mondo occidentale iniziato intorno al 1600,
quando da una parte arrivato zucchero a buon mercato proveniente dalle piantagioni americane, e
dallaltra si iniziata a diffondere labitudine di raffinare sempre di pi i cereali. Dal punto di vista
epidemiologico proprio in quel periodo storico che si osserva la sempre maggiore diffusione di
carie e diabete, malattie prima assai rare, e di cui si ammalavano per lo pi quei ricchi che erano
sregolati col cibo ed eccedevano coi dolci (ad esempio nellantico Egitto certe malattie di
manifestavano solo tra i ricchi che mangiavano in abbondanza dolci a base di miele e datteri).
Una dieta senza cereali e senza vegetali amidacei pu in molti casi essere curativa (specie se
associata a frutta fresca, verdura e probiotici), ma secondo lesperienza della scuola Kousmine,
molte malattie tipiche della nostra civilt occidentale (e che sono assenti nelle popolazioni primitive
che conservano uno stile di alimentazione tradizionale) possono essere guarite anche se si
continuano a mangiare cereali, purch i cereali siano integrali, biologici, cucinati in chicco o appena
macinati a casa. Anche il dottor Ferenc Holecz daltronde segue lo stesso principio, seppure con
alcune indicazioni particolari sul modo di cucinare i cereali (tostare i chicchi 2/3 minuti prima della
cottura in una zuppa con le verdure).
Secondo la dottoressa Kousmine e la sua scuola, per guarire dalle proprie patologie occorre una
dieta semplice a base di cibi freschi e genuini (niente cibi processati, confezionati), una buona
pulizia intestinale con gli enteroclismi (con acqua tiepida e camomilla), la regolazione del ph del
corpo (tramite controllo giornaliero del Ph urinario ed eventuale assunzione di citrati o bicarbonati)
e, soprattutto nei primi tempi, unintegrazione vitaminica.
Il consumo di cereali (integrali e biologici) ammesso purch vengano mangiati:
crudi e appena macinati in casa, come nella crema budwig676
sotto forma di germogli
appena macinati, aggiunti ad una zuppa di verdure e cotti per alcuni minuti
sotto forma di pane fatto in casa con farina appena macinata
messi a bagno in acqua prima della cottura a vapore; occorre metterli in ammollo in una
quantit dacqua pari a due volte e mezzo il loro volume fino a quando ad assorbimento completo,
quando i cereali diventano molli, risciacquati e cotti a vapore per 10-20 minuti; i tempi di ammollo
indicati sono di 4 ore per il grano saraceno (che in realt uno pseudo-cereale), 6-8 ore per il
miglio, 12 ore per il grano la segale e lorzo, 24 ore per il riso (segnalo per che io ho fino ad ora
provato solo col riso e sperimentato che, almeno con la variet da me usata, 24 ore non sono state
sufficienti)
sotto forma di bistecche, schiacciando con un passino i cereali gi messi in ammollo e
aggiungendo aromi, erbe o certi formaggi; a questo punto si possono modellare a forma di bistecca
e cuocere in padella, possibilmente senza aggiunta di grassi. Potrebbero essere valide a tal fine le
nuove pentole con fondo in pietra (purch il fondo sia fatto di sola pietra e non sia rivestito da
qualche strato ulteriore, non contenga nanoceramica e sia quindi relativamente ruvido al tatto), le
pentole in pietra ollare o (se le trovate), le pentole antiaderenti con rivestimento in polvere di
calcite, consigliate dalla scuola Kousmine.
sotto forma di gallette o crpes, mescolando la farina appena macinata con acqua e sale, erbe
aromatiche (o mandorle e uvetta se si vuole cucinare qualcosa di dolce) e cuocendo in forno o in
676
http://www.kousmine.net/cucinare/le-ricette/crema-budwig.html.
223
una pentola come quelle sopra specificate; limpasto devessere pi denso per realizzare delle
gallette e pi liquido per fare le crpes.
Per approfondimenti sul metodo Kousmine consiglio il sito http://www.kousmine.net/ (dove
trovate pure lelenco dei medici della scuola Kousmine677 sebbene lelenco sia incompleto) e la
lettura dei libri
Il metodo Kousmine, Association Mdicale Kousmine Internationale, ed. Tecniche Nuove
Salvate il votro corpo!, Catherine Kousmine, ed. Tecniche Nuove
La tavola della salute, Catherine Kousmine, ed. Giunti
La sclerosi a placche non inguaribile, Catherine Kousmine, ed. Tecniche Nuove
Il limite pi grosso della scuola Kousmine quello di non avere focalizzato abbastanza
lattenzione sulla disbiosi intestinale; infatti per certe malattie auto-immuni la dottoressa Kousmine
e la sua scuola utilizzano dei particolari vaccini (ben diversi da quelli abitualmente utilizzati come
prevenzione delle malattie, si tratta di una sorta di vaccini da utilizzare come terapia e non come
prevenzione). Le malattie per le quali questa cura dei vaccini sarebbe utile sono proprio quelle che
invece secondo gli studi della dottoressa Campbell si potrebbero guarire con la dieta paleolitica (che
esclude cereali e vegetali amidacei come le patate); per altro limpiego di tali vaccini sarebbe utile
per quei casi che non rispondono totalmente agli altri quattro pilastri della cura Kousmine (dieta,
pulizia intestinale, integrazione vitaminica, riequilibrio del Ph urinario).
facile immaginare come un percorso di guarigione che non preveda lesclusione almeno
temporanea di cereali e vegetali amidacei (come le patate) difficilmente possa portare ad una totale
guarigione i casi pi gravi di disbiosi intestinale. Le persone che soffrono di tale disturbo digestivo
infatti non riescono a digerire correttamente i cereali, e i residui incompleti di tale digestione
costituiscono fonte di nutrimento per i microbi patogeni, proprio quei microbi le cui tossine sono
spesso allorigine della malattia. Suppongo che associare il metodo Kousmine al consumo di soli
alimenti permessi dalla dieta paleo possa permettere una guarigione pi rapida e rendere inutile la
pratica dei vaccini.
Del resto se la causa profonda della malattia la disbiosi intestinale sarebbe pi sensato guarire
tale disbiosi piuttosto che cercare di insegnare al sistema immunitario di non aggredire il proprio
stesso corpo, anche perch una disbiosi intestinale non perfettamente guarita pu essere una
continua fonte di problemi. Si pone lo stesso problema con quei rimedi allopatici (vaccini contro
lallergia) omeopatici o omotossicologici che possono limitare o eliminare alcune manifestazioni
fastidiose senza per risolvere la disbiosi intestinale che, come mostra in maniera documentata la
dottoressa Campbell, ne quasi sempre la causa profonda.
Altre indicazioni utili per avviare un percorso di guarigione con metodi naturali potrebbero
venire dagli studi sulla correlazione tra dieta e gruppo sanguigno678, che nessuna delle due scuole
mediche (Kousmine e Campbell) hanno mai approfondito. Ovviamente non si contano gli esperti
della medicina ortodossa che tacciano di bufala queste ricerche sul rapporto tra dieta e gruppo
sanguigno, ma le critiche che ho letto sono molto generiche, sebbene sicuramente si aspettano studi
scientifici (che purtroppo lestablishment ufficiale difficilmente far). Personalmente conosco
diverse persone che adottando il regime dietetico consigliato dalla dieta del gruppo sanguigno sono
state molto meglio, recuperando energia e salute.
Intanto credo sia opportuno riflettere sul fatto che la dieta consigliata dalla dottoressa Campbell
(a base di frutta verdura e molte proteine e grassi animali) fin troppo simile alla dieta
raccomandata per le persone di gruppo sanguigno 0, che poi uno dei due gruppi sanguigni pi
diffusi sulla terra, mentre la dieta consigliata dalla dottoressa Kousmine alquanto simile alla dieta
consigliata per le persone di gruppo sanguigno A, laltro gruppo maggioritario che sarebbe
tendenzialmente vegetariano. Il gruppo sanguigno B sarebbe invece quello che meglio tollera latte
677
http://www.kousmine.net/chi-siamo/medici.html.
http://scienzaesalute.blogosfere.it/2013/03/la-dieta-del-gruppo-sanguigno-0-e-glialimenti-da-evitare.html.
678
224
e latticini.
225
intestinale). Larticolo ci informa anche che i malati di fibromialgia soffrono in misura notevole di
affaticamento eccessivo, disturbi del sonno, ansia e attacchi di panica (circa un malato su quattro) e
che i farmaci utilizzati per gestire i sintomi della fibromialgia hanno effetti collaterali a ligello
gastrointestinale (si tratta infatti di analgesici, antinfiammatori, psicofarmaci e farmaci
miorilassanti). Se assumiamo (come dovrebbe risultare evidente dalla lettura di questo capitolo) che
disbiosi e parassitosi sono allorgine della malattia ci troivamo quindi nella solita triste situazione in
cui i farmaci, nel tentativo di gestire (o forse dovremmo dire di spegnere) i sintomi finiscono per
aggravare le cause della malattia rendendola cronica o ancor peggio facendola peggiorare.
Larticolo The association of functional gastrointestinal disorders and fibromyalgia
(Lassociazione tra disordini funzionali gastrointestinali e fibromialgia) 683 discute di studi
epidemiologici che hanno confermato come questo tipo di disordini gastrointestinali si
sovrappongono alla fibromialgia. Per esempio la fibromialgia si manifesta nel 60% dei pazienti con
disordini funzionali dellintestino, il 50% dei malati di fibromialgia lamentano sintomi caratteristici
della dispepsia funzionale e il 70% hanno sintomi di morbo di Crohn o colite ulcerosa. I malati
sofferenti di fibromialgia e di disordini funzionali gastrointestinale, aggiunge lautore, soffrono di
un aggravarsi dei sintomi a seguito di eventi stressanti, e la maggior parte di loro ha il sonno
disturbato e soffre di stanchezza eccessiva. Altro studio che mostra la stessa correlazione tra disturbi
gastrointestinali e fibromialgia (ma anche in maniera minore tra problemi gastrointestinali e
degenerazione articolare Bowel dysfunction in fibromyalgia syndrome (Disfunzione intestinale
nella sindrome fibromialgica)684.
Larticolo Altered intestinal permeability in patients with primary fibromyalgia and in
patients with complex regional pain syndrome (Permeabilit intestinale in pazienti con
fibromialgia primaria ed in pazienti con sindrome complessa di dolore regionale) 685 mostra che su
40 malati di fibromialgia 13 mostrano un aumento della permeabilit a livello gastroduodenale, e 15
a livello del piccolo intestino (la somma porta ad un totale di 70% dei pazienti osservati); nel
gruppo di controllo formato da 57 volontari solo uno ha mostrato un aumento della permeabilit
gastroduodenale (meno del 2%). interessante notare come 12 di questi pazienti con sindrome
dellintestino poroso non avessero sintomi gastrointestinali, il che potrebbe spiegare come mai
spesso non si pensi allintestino come alla causa profonda di questo ed altri problemi di salute.
Alla stessa maniera larticolo A link between irritable bowel syndrome and fibromyalgia may
be related to findings on lactulose breath test (Un legame tra la sindrome dellintestino irritabile
e la fibromialgia pu essere correlato a risultati del test del respiro del lattulosio) 686 mostra che in
uno studio effettuato su 42 malati di fibromialgia, 42 (100%!) avevano una condizione di
proliferazione batterica nel piccolo intestino rilevata indirettamente attraverso questo test, che
mostrava valori pi elevati nei soggetti con sintomi pi gravi. Al contrario tale condizione era
presente nel 20% dei soggetti del gruppo di controllo (3 su 15) e nell84% dei malati di sindrome
dellintestino irritabile (93/11), dati che confermano come anche questa sindrome sia collegata alla
SIBO (proliferazione batterica nel piccolo intestino), e come lo squilibrio del microbiota intestinale
sia alquanto diffuso anche soggetti apparentemente sani (ovvero che non hanno ancora manifestato
sintomi troppo gravi o evidenti, ma che tanto sani poi non sono).
Larticolo Fibromyalgia in patients with irritable bowel syndrome. An association with the
683
226
severity of the intestinal disorder (Fibromialgia in pazienti con sindrome dellintestino irritabile.
Unassociazione con la gravit del disturbo intestinale) 687, mostra che non solo la fibromialgia
stata scoperta nel 20% dei soggetti sofferenti di sindrome dellintestino irritabile (morbo di Crohn o
colite ulcerosa) presi in esame (130 in totale), ma che stata rilevata anche una significativa
associazione tra la presenza di fibromialgia e la gravit del disturbo intestinale. Se, come si ipotizza
in questo libro, la fibromialgia lennesima manifestazione di un problema di fondo che si chiama
disbiosi/parassitosi, il risultato di questo studio facilmente interpretabile: la sindrome
dellintestino irritabile, come stato mostrato nel resto del presente libro, causata dalla disbiosi
intestinale (cui spesso si sovrappone la parassitosi); a questo punto pi grave lo squilibrio della
microflora intestinale, pi intenso il carico parassitario, pi grave il disturbo intestinale, e pi c
la possibilit che si manifesti unaltra (e pi grave) patologia causata dallo stesso problema di
fondo.
Larticolo Primary fibromyalgia and the irritable bowel syndrome: different expressions of
a common pathogenetic process (Fibromialgia primaria e sindrome dellintestino irritabile:
differenti esperessioni di un comune processo patogeno)688 mostra che il 70% (14 su 20) dei
pazienti sofferenti di fibromialgia primaria soffrivano anche di sindrome delintestino irritabile e
che il 65% (13 su 20) dei pazienti con sindrome dellintestino irritabile soffrivano anche di fibromi
algia primaria. Tale risultato particolarmente rilevante specie se si considerano anche i risultati di
altri due studi dello stesso Pimentel che mostrano come leradicazione della proliferazione batterica
normalizza i risultati del test del respiro del lattulosio e porta a miglioramenti nei sintomi della
sindrome dellintestino irritabile689.
A questo punto per capire se davvero tale proliferazione batterica (che, alla luce di quanto
mostrato in questo libro, una causa della disbiosi, della carenza di batteri benefici che difendono
dalle infezioni dei patogeni) la causa della fibromialgia o una sua manifestazione collaterale
possiamo vediamo quanto scrivono due dei medici che abbiamo incontrato pi volte come autori di
questi articoli su fibromialgia e disturbi intestinali, in un vero e proprio brevetto intitolato Methods
of treating fibromyalgia caused by small intestinal bacterial overgrowth (Metodi per trattare la
fibromialgia causata da proliferazione batterica nel piccolo intestino) 690. Gli autori, il dottor M.
Pimentel e il dottor H. C. Lin, scrivono che i loro metodi sono validi per trattare la fibromialgia, la
sindrome dellintestino irritabile, la sindrome da fatica cronica, la depressione, la sindrome da
deficit dellattenzione e iperattivit, le malattie autoimmuni (come sclerosi multipla, morbo di
Crohn e lupus eritematoso sistemico) nel caso in cui tali patologie siano collegate ad una
proliferazione batterica nel piccolo intestino. Ci vol dire che i due medici sono cos sicuri del fatto
loro da individuare nella SIBO una delle cause principali della fibromialgia e delle altre malattie
summenzionate, da depositare allufficio brevetti una procedura per il loro trattamento.
Il metodo presentato consiste nella somministrazione di un rimedio farmacologico che contiene
la rifaximina e/o altri antibiotici per eradicare la proliferazione dei bateri nel piccolo intestino ma
anche nella somministrazione di probiotici quali i Bifidobatteri e i Lactobacilli (acidophilus,
687
227
rhamnosus, plantarum, reuteri, paracasei, casei). In certi casi per esempio si prevede di
somministrare un clistere contenente anche antibiotici (in modo da avere un effetto quasi
esclusivamente locale) e poi di ripopolare lintestino con dei batteri benefici. Al brevetto sono
allegati i grafici che mostrano come le persone che soffrono delle varie malattie trattate con questo
metodo non solo mostrano una minore intensit di proliferazione batterica nel piccolo intestino
(misurata indirettamente con il test del respiro del lattulosio) ma manifestano al contempo anche dei
sintomi di minore intensit; i grafici confrontano la situazione del paziente prima e dopo la cura e
sono fin troppo chiari. Con questo credo si possa dimostrare in maniera definitiva la causa
intestinale non solo della fibromialgia, ma anche di tante altre malattie, sebbene come metodi di
cura si possa optare per delle alternative pi naturali come la dieta dei carboid rati specifici
associata alla somministrazione di probiotici e cibi fermentati (il metodo GAPS insomma), ed
eventualmente dei trattamenti antiparassitari, sebbene in caso di SIBO bisogna stare attenti alla
somministrazione di probiotici in quanto a volte (a seconda anche del ceppo di probiotici utilizzati)
si potrebbe avere un aggravamento dei sintomi.
A proposito della SIBO e del suo trattamento, sul sito scdlifestyle.com nellarticolo Everything
you need to know about SIBO691 leggiamo che ci possono essere (oltre alla dieta dei carboidrati
specifici, SCD) anche dei rimedi erboristici che possono essere utilizzati al posto della Rifaximina
(o altri antibiotici). Uno dei punti critici di un protocollo naturale per contrastare la SIBO lo
smantellamento dei biofilm di patogeni. Nellarticolo si fa cenno al prodotto Interfase di Klaire
Labs692, ma ci sono anche altri enzimi digestivi utili allo scopo come Intenzyme Forte di Biotics
Research e MetabolicZyme di Allergy Research Group693; inoltre anche il biossido di cloro utile a
rimuovere il biofilm, sebbene considerato (a torto) una sorta di veleno simile alla candeggina (vedi
il capitolo relativo).
Quanto alle erbe utili nellarticolo succitato vengono indicate unghia di gatto (Uncaria
tomentosa), estratto di foglia di olivo, idraste (Hydrastis canadensis), aglio, cannella, crespino
(Berberis vulgaris), assenzio e olio di origano, ma viene precisato che lolio di origano dovrebbe
essere utilizzato sotto la supervision di un professionista esperto dal momento che molto potente
ed il suo uso prolungato pu anche arrecare danni alla salute.
In realt per essere comprensivi occorrerebbe discutere oltre che di biofilm anche di intolleranza
ai cibi FODMAP (escludendo i quali a volte si possono ottenere notevoli miglioramenti di problemi
legati a disbiosi e SIBO in particolare) e di amido resistente (una sostanza contenuta in certi
alimenti che nutre i batteri buoni e che pu essere utile assumere assieme a probiotici e cibi
fermentati), ma per il momento vi lascio dei link di approfondimento:
http://www.codicepaleo.com/biofilm/
http://www.codicepaleo.com/cibi-fodmap/
http://www.codicepaleo.com/amido-resistente/
http://www.codicepaleo.com/resistant-starch/
Segnalo infine che il dottor Rodger Murphree nel suo articolo Causes and treatment of
fibromyalgia (Cause e trattamento della fibromialgia) 694 indica che nella sua esperienza clinica
ha trovato utile utilizzare per il trattamento dei sintomi della fibromialgia i seguenti integratori (che
ha anche messo assieme in alcune formulazioni gi predisposte per la cura della fibromialgia e della
sindrome da fatica cronica):
- Idrossitriptofano (5HTP), un integratore che si estrae dalla pianta africana Grifonia
simplicifolia, e che nel corpo umano viene convertito in serotonina; una diminuzione di serotonina
691
http://scdlifestyle.com/2014/01/everything-you-need-to-know-about-sibo-smallintestinal-bacterial-overgrowth/.
692
http://amzn.to/1m4rzR4.
693
http://www.allergyresearchgroup.com/MetabolicZyme-900-tabs-p-267.html.
694
http://www.ei-resource.org/articles/fibromyalgia-articles/causes-and-treatmentof-fibromyalgia/.
228
nei malati di fibromialgia (e non solo) correlata a diversi sintomi a livello mentale (come la
depressione) ed allinsonnia.
- DHEA (deidroepiandrosterone), un ormone prodotto dalla corteccia delle ghiandole surrenali,
la cui carenza correlata a stress, carenza di energia fisica e mentale, carenza di desiderio sessuale,
abbassamento delle difese immunitarie.
- Enzimi digestivi da prendere ad ogni pasto.
- Integratori di magnesio, vitamina B2, B3, B6, acido malico, acidi grassi essenziali.
Termino questo capitolo ricordando che abbiamo gi nominato la fibromialgia come una delle
malattie concausate dai parassiti (secondo lesperienza del dottor Andreas Kalcker) e che nel libro
Aspartame Disease: An Ignored Epidemic (La Malattia da Aspartame: unepidemia ignorata) il
dottor H.J. Roberts afferma che laspartame pu innescare i sintomi della fibromialgia e/o
peggiorarne la sintomatologia se questa malattia gi in corso.
In calce allarticolo del dottor Chris Kresser sul rapporto tra fibromialgia e problematiche
intestinali695 vi sono alcuni commenti di malati di fibromialgia che hanno trovato giovamento da
una dieta senza glutine e senza latticini. In effetti larticolo Gluten-free diet in the management of
patients with irritable bowel syndrome, fibromyalgia and lymphocytic enteritis (Dieta senza
glutine nella gestione dei malati di sindrome dellintestino irritabile, fibromialgia ed enterite
linfocitica)696 afferma che dopo un anno di dieta senza glutine in malati di sindrome dellintestino
irritabile e sindrome fibromialgica che mostrano enterite linfocitica si sono osservati modesti ma
significativi miglioramenti relativamente ai sintomi funzionali, il che suggerisce un ruolo
concausale del glutine nel determinare il quadro clinico della malattia.
Sempre sul sito del dottor Kresser si pu leggere un commento di una persona che testimonia di
avere sofferto per anni di fibromialgia, lupus, artrite reumatoide, diabete, vitiligine, tachicardia,
ipertensione e reflusso gastroesofageo, che ha scoperto la connessione tra queste malattie e
lintestino, si dedicata a curare lintestino (la vera causa) piuttosto che a gestire i sintomi, e nel
giro di due anni ha smesso di assumere i 16 farmaci che assumeva per le sue patologie (ed ha anche
perso 30 chili di peso). La testimonianza singola ovviamente non un dato scientifico assumibile
come prova, ma il dottor Kresser ricorda nel suo articolo che oltre al dolore muscolare ed
allaffaticamento eccessivo, i malati di fibromialgia spesso soffrono di insonnia, confusione mentale
(difficolt a concentrarsi), mal di testa, disturbi mestruali e mestruazioni dolorose, a volte anche di
depressione. Non stupisce per niente, alla luce della connessione con lintestino, il fatto che tutti
questi sintomi sono di per s correlati al problema disbiosi/parassitosi, come visto nelle pagine
precedenti di questo libro.
Sul rapporto tra fibromialgia e le carenze di vitamina D, nonch sulla gestione dei dolori di tale patologia
anche grazie allintegrazione di tale sostanza, vedi il capitolo relativo.
Is Fibromyalgia Caused By SIBO and Leaky Gut? (La fibromialgia causata da SIBO ed
intestino poroso?); https://chriskresser.com/is-fibromyalgia-caused-by-sibo-and-leakygut/.
696
Pubblicato su Arthritis Research & Therapy. 2014 Dec 23;16(6):505; autore Volta U.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25602179.
229
essere chiaro che questo fattore, come quello delleventuale sensibilit a glutine, caseina, latte
pastorizzato fin troppo spesso chiamato in causa), presentando il caso di una persona diagnosticata
come malato di Sindrome dellintestino irritabile, ma che non ha risposto al trattamento standard.
Larticolo A Case of Parasite Invasion of the Intestinal Tract: A Missed Diagnosis in
Irritable Bowel Syndrome697 ci informa che solo dopo che ulteriori approfondimenti clinici hanno
portato al fondato sospetto dellinfezione da anchilostomi (ed al conseguente trattamento con
farmaci antiparassitari), si avuto finalmente un miglioramento delle condizioni di salute del
paziente. Da notare che in questo caso, come spesso avviene, gli esami di laboratorio delle feci
risultavano negativi a dispetto della presenza dei vermi. Questo caso pu essere importante e
potrebbe spiegare la causa nascosta di alcuni casi di sindrome dellintestino irritabile refrattaria.
Altri parassiti, ma unicellulari possono essere rilevanti in caso di IBS, come per esempio i
Blastocisti, esseri di incerta classificazione, e rispetto ai quali si possono leggere articoli scientifici
contrastanti; alcuni lavori riportano la stessa frequenza di Blastocisti nelle persone sane e nei malati
di IBS, mentre altri (presumibilmente pi accurati) riportano una prevalenza del 50% di infezione
da Blastocisti nei malati e valori molto minori nei soggetti sani. Anche sula pericolosit di tale
microrganismo molti autori esprimono opinioni differenti, sebbene la pratica clinica sembra
indicarne la pericolosit. Come mai, allora, tale ospite indesiderato in alcuni soggetti non causa
sintomi, mentre in altri pu causare (o con-causare), sintomi gastrointestinali ed epiteliali?
Probabilmente dobbiamo considerare tre fattori, il primo che la disbiosi intestinale abbassando le
difese immunitarie, potrebbe far s che i Blastocisti possano proliferare a dismisura e causare danno,
un po come succede alla Candida; il solito problema dellagente infettivo o del parassita che non
riesce a fare troppo danno fin quando lorganismo abbastanza forte da contenerlo. Il secondo
fattore che le tecniche di laboratorio per lidentificazione del Blastocisti non sono ancora
abbastanza precise e affidabili (ed i risultati contrastanti ottenuti ne sono la prova), e il terzo che
forse esistono delle specie o dei ceppi particolari di Blastocisti che risultano particolarmente
dannosi per la salute umana. Molto di quanto su esposto potete leggerlo nellarticolo Oh my aching
gut: irritable bowel syndrome, Blastocystis, and asymptomatic infection698.
67 - Ipertiroidismo e altre malattie guarite con la dieta crudista
Ho conosciuto una persona che fino a pochi mesi fa prima costretta a letto
dalle conseguenze dellipertiroidismo e che guarita adottando una dieta
incentrata sul consumo di cibi vegetali crudi (che non vuol dire solo frutta e
verdura, ma anche semi, germogli, frutta secca, il che include anche frullati e
cracker di semi di lino fatti con lessiccatore, fette biscottate di germogli
fatte sempre con lessiccatore, frullati, centrifughe o meglio ancora estratti
realizzati con un apposito estrattore, di cui esistono modelli pi economici e
modelli pi cari ma realizzati tutti in acciaio inox (come quelli della Angel 699)
fino ad arrivare agli estrattori raccomandati per limplementazione del metodo
Gerson che costano circa 2.000 euro.
La cosa non mi stupisce per niente dal momento che ho gi fatto notare come la dieta crudista
compatibile quasi completamente con la dieta paleolitica per curare la disbiosi intestinale; fanno
eccezione le carrube ed i succhi/centrifugati di patate, non ammessi dalla dieta paleolitiva. Non so
se i germogli di certi tipi di fagioli amidacei possono essere o meno compatibili con tale dieta, ad
ogni modo possibile scegliere i fagioli non amidacei.
697
Pubblicato su Clinical Endoscopy 2013 Nov; 46(6): 671674, autori Kang Hun Koh, Sang
Wook Kim et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3856272/.
698
Pubblicato su Parasites & Vectors 2008, 1:40 autori Kenneth F Boorom, Huw Smith, et al.;
http://www.parasitesandvectors.com/content/1/1/40#B5.
699
http://www.angel-italia.com/it/prezzi.
230
Di sicuro la dottoressa Campbell annovera i disturbi della tiroide tra le malattie correlate alla
disbiosi e guaribili con una dieta paleolitica. Sebbene gli studi per comprendere un eventuale
preciso legame tra il microbiota ed i disturbi della tiroide (tiroidite, ipotiroidismo e lipertiroidismo)
alcuni meccanismi causali che potrebbero spiegare tale legame sono noti, come mostrano gli
larticoli Does microbiota composition affect thyroid homeostasis? (La composizione del
microbiota influenza lomeostasi della tiroide?)700 e Does the gut microbiota trigger
Hashimotos thyroiditis? (Il microbiota intestinale innesca la tiroidite di Hashimoto?) 701. La
correlazione tra la presenza di Yersinia enterocolitica e lesordio di malattie alla tiroide in fase di
sutdio, e ci sono per il momento risultati contrastanti; lo stesso dicasi per il ruolo dellHelicobacter
Pylori. In attesa di ulteriori ricerche che possano chiarire se la presenza di questi due batteri abbia
un ruolo causale nei disturbi della tiroide, da rimarcare che certe infezioni si manifestano
generalmente in presenza di uno squilibrio del microbiota. In ogni caso le tiroiditi, come malattie
autoimmuni (per quanto detto nel resto del libro) sono facilmente collegate alla disbiosi (nonch a
focus dentali, glutine, aspartame, mercurio).
Tra le tante esperienze sulla validit di una dieta crudista, segnalo quella di una donna cui era
stato diagnostico lipertiroidismo ma che poi si accorta (per una serie di circostanze casuali) che le
prime analisi erano semplicemente state fatte nellorario in cui la tiroide funzionava a pieno regime
(secondo quanto le stato poi confermato da un medico la tiroide alterna periodi di funzionamento
nella norma e periodi di lavoro pi intenso). In questo caso la paziente ha semplicemente scoperto
che le terapie farmacologiche gi prescritte (e fortunatamente mai assunte) non le erano affatto
necessarie702.
Riguardo alla dieta crudista riferisco la storia della famiglia Boutenko (ritratta nella foto qui
accanto) che diventata famosa per avere sconfitto un gran numero di malattie pi o meno
inguaribili secondo la medicina ufficiale, e che costringono ad assunzione di farmaci vita natural
durante. Stiamo parlando di diabete giovanile, obesit, ipertiroidismo, fatica cronica, aritmia, asma,
artrite, allergie varie, sparite adottando un regime crudista 703. Dopo avere letto i precedenti capitoli,
e ben sapendo che il crudismo non prevede lassunzione di cereali, chiaro come questa dieta dia la
possibilit allintestino di risanarsi, essendo una sorta di dieta paleo.
Essi affermeno che, dopo essere guariti da molti seri problemi hanno imparato a migliorare
ulteriormente la propria dieta e la propria condizione di salute imparando dagli scimpanz, i primati
pi simili alluomo, ed integrando nella loro alimentazione sempre pi germogli e vegetali crudi a
foglie verdi704, ma vi avverto che non tutti nellambito del crudismo concordano sul valore nutritivo
dei vegetali a foglie verdi, visto che i fruttariani (che mangiano solo ed esclusivamente frutta,
categoria nella quale includono i frutti degli ortaggi come cetrioli, peperoni e pomodori) ritengono
che certi diagrammi derivano dallosservazione di scimpanz in cattivit 705. In realt a dirla tutta gli
scimpanz sono onnivori, mangiano tantissime formiche e, quando sono carenti di proteine anche
piccoli mammiferi, a volte anche altri scimpanz di altri clan con cui contendono le fonti di cibo
(ebbene s, sono anche cannibali).
700
231
Un altro articolo interessante su ipertiroidismo e dieta crudista lo si trova sul sito di Valdo
Vaccaro706.
Per chi vuole approfondire largomento del crudismo ci sono anche diversi siti italiani (c
limbarazzo della scelta) tra i quali segnalo il sito http://www.arnoldehret.it, mentre sul sito
http://www.cacaopuro.com possibile acqistare tanti prodotti crudisti e biologici: olio di cocco,
burro di mandorle, alga spirulina, polvere di acai (possibile rimedio contro i nanosensori
aviodispersi), MSM ovvero zolfo organico a prezzi bassissimi (prodotto in Cina), fichi secchi,
essiccatori, persino tavolette di cioccolata e carruba dolcificate col succo dagave (ricordo per che
la carruba esclusa dalla dieta paleo-GAPS).
Sono disponibili anche diversi libri interessanti 707 e tantissimi video presenti sul web (basta
cercare, o in italiano o in inglese digitando le parole raw food o crudismo allinterno di un
qualsiasi motore di ricerca).
Sul fatto che una dieta crudista con lesclusione sia di proteine che di grassi animali possa a
lungo termine creare degli scompensi ci sarebbe da ragionare; io credo che qualche uovo ogni tanto
ed un po di burro chiarificato biologico aiuterebbero a bilanciare meglio il nutrimento di chi si
avvicina a questa dieta (del resto se luovo veramente biolgocio, di gallina sana, si pu magniare
anche crudo). Inoltre probabilmente lesito di un certo regime dietetico dipende anche dal gruppo
sanguigno (i membri della famiglia Boutenko sono forse tutti del gruppo A?).
68 - La questione della fibra nel crudismo e negli altri percorsi terapeutici
incentrati sulla dieta
Per quanto una dieta crudista possa spesso essere benefica non sempre detto che essa sia la
migliore opzione per guarire da una condizione patologica. Infatti nel caso in cui sia presente una
disbiosi intestinale, soprattutto nella prima fase del percorso di guarigione lassunzione di cibi ricchi
di fibra pu creare dei problemi. In condizioni di salute ottimale infatti le fibre vengono utilizzate
dai batteri benefici presenti nel nostro intestino i quali, come scrive la dottoressa CampbellMcBride nel suo libro La Sindrome Psico-Intestinale:
se ne nutrono, producendo tanti ottimi nutrimenti per la parete
cellulare e per lintero corpo, essi la utilizzano nellassorbimento
delle tossine, lattivano per prendere parte nel metabolismo
dellacqua e degli elettroliti, per riciclare gli acidi della bile ed il
colesterolo, etc.
Ma quando mancano o sono scarsi questi batteri benefici, e prendono il sopravento invece i
microbi patogeni succede che:
la fibra stessa diventa pericolosa per il sistema digestivo,
fornendo un ottimo habitat per i batteri patogeni ed aggravando
linfiammazione della parete intestinale. Questo avviene quando
i gastroenterologi devono raccomandare ai loro pazienti una
706
707
http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/07/ipotiroidismo-eutirox-da-schivare-e.html.
http://www.macrolibrarsi.it/_crudismo-e-raw-food_.php?pn=1739.
232
fine si possono aggiungere allacqua dellenteroclisma degli integratori di fermenti lattici in polvere
(che non contengano eccipienti di nessuna sorta e che abbiano i Bifidobatteri come specie
predominante) o dello yogurt (o siero derivato dalla preparazione dello yogurt stesso); ovviamente
lo yogurt andrebbe utilizzato solo se e quando lorganismo lo tollera anche per via orale.
69 Esempio di cucina paleo: pane di cocco alle zucchine
Anche se ho qualche remora sul cocco (considerato un alimento ben poco salutare per quasi tutti
i gruppi sanguigni) ecco una ricetta di pane di cocco e zucchine (in realt forse non ho bilanciato
esattamente gli ingredienti ed venuta una sorta di polpettone vegetale, per buonissimo, che ho
mangiato con gran gusto con il condimento di una dose abbondante di olio di oliva extravergine
spremuto a freddo). Fra gli ingredienti presente anche il burro (chiarificato) che non contiene n
lattosio n caseina; quello biologico se proviene da animali che si nutrono di erba di colore gialloarancio e contiene unalta percentuale di vitamine liposolubili e di grassi benefici. Il burro
industriale non lo consiglio in quanto tutti i prodotti chimici, i residui di farmaci e le altre tossine
tendono ad accumularsi nel grasso; per altro le mucche allevate nelle fattorie intensive sono
trattate male (per non parlare dei loro vitellini).
Una possibile variante della ricetta prevede il miele al posto del sale (6 cucchiaini di miele
biologico) e la zucca al posto della zucchina; si possono cos ottenere con un tempo di cottura
minore) dei dolcetti GAPS (una sorta di biscotti). Lo so che il miele viene rubato alle api e che
meno dolcificanti si usano e meglio ; per coi bambini non basta spiegare a parole quello che
buono e salutare, bisogna anche scendere a compromessi.
La ricetta lho presa dal gi citato sito http://empoweredsustenance.com dove potete trovare
non solo ricette, ma anche informazioni su come gestire ligiene personale e la cura del corpo
usando solo sostanze naturali.
Altre ricette di pani senza cereali e pseudo-cereali potete trovare (in inglese) ai seguenti link.
http://www.healyrealfoodvegetarian.com/top-10-grain-free-bread-recipes/
http://www.mygutsy.com/coconut-flour-banana-bread/
Pane di cocco alle zucchine (o alla zucca)708
NB: negli Stati Uniti la tazza (cup) una misura di volume che corrisponde precisamente a
0,237 litri.
Ingredienti:
6 uova di galline allevate a terra e libere di mangiare quello che vogliono (biologiche)
mezza tazza di burro sciolto (io ho usato burro chiarificato) o di olio di cocco (olio di cocco
veramente naturale, non idrogenato e non trattato)
mezzo cucchiaino da t di sale marino integrale pi un altro poco per cospargere il prodotto a
fine cottura (io per non ne ho usato nemmeno un poco)
3/4 di tazza di farina di cocco (io ho usato cocco in scaglie)
2 tazze di zucchina grattugiata (o comunqe finemente triturata), ma ovviamente si puo usare
anche la zucca (io ho usato, oltre alla zucchina, un po di zucca delica, quella dalla buccia verde
scuro, che veramente dolcissima)
1 cucchiaio da tavola di timo fresco (io non avendolo a casa ho provato con un po di origano)
mezzo cucchiaino di povere di aglio biologico (io non ne avevo ma piuttosto userei uno
spicchio daglio macinato/tagliuzzato al momento)
1 cucchiaino di bicarbonato (che per impedisce e/o rallenta la guarigione dellipocloridria, di
conseguenza meglio evitarlo o usarne davvero poco, la dieta GAPS lo esclude dagli alimenti
consentiti, mentre la dieta SCD da cui ha preso spunto la dieta GAPS, lo include)
2 cucchiaini di aceto di mele
Instruzioni
708
http://empoweredsustenance.com/coconut-flour-zucchini-bread/#comment-8169.
234
Sbattete le uova, il burro (o lolio di cocco), laceto di mele e la zucchina. In una scodella
separata mescolate la farina di cocco (io ho usato il cocco grattugiato che si acquista anche al
supermercato e che costa sicuramente molto meno del prodotto linkato nella ricetta originale) il sale
marino, il timo, la polvere daglio ed il bicarbonato di sodio. Mescolate assieme gli ingredienti
(nella ricetta originale c scritto di versare la parte liquida del composto nella scodella con la parte
solida, io invece ho preparato la parte liquida e poi man mano ho aggiunto gli ingredienti
mescolando il composto).
Mettete il tutto in una pirofila (o qualsiasi altra stoviglia coi bordi rialzati che possa andare nel
forno) ricoperta di carta forno (nella ricetta originale dice di ungere pure la teglia, ma se c la carta
forno a che sere? ad ogni modo credo si possa anche spalmare la pirofila/teglia di burro e
spolverizzarci sopra un po di scaglie/farina di cocco per evitare che il pane vi resti attaccato) e
spolverizzateci sopra un po di sale marino integrale.
Cuocete a 170 gradi centigradi (ovvero 350 F, lunit angolsassone) per 50-60 minuti o
comunque fino a quando non vi rendiate conto che sia perfettamente cotto. Fatelo raffreddare
completamente prima di mangiarlo (io lho cotto mezzora a 180 C ma ho usato un terzo degli
ingredienti, era molto pi piatto e sicuramente ha cotto pi velocemente).
A me piaciuto tanto condirlo con lolio di oliva (extravergine spremuto a freddo).
70 - Latte di cocco fatto in casa semplice e fermentato (yogurt e kefir di
cocco)
Per quanto riguardo il latte di cocco lho preparato sia a partire dal cocco grattugiato (che si trova
in buste da 250 o 500 grammi in qualsiasi supermercato o negozio di generi alimentari) che a partire
dalla noce di cocco intera.
Gli strumenti necessari per la preparazione (se non avete un estrattore) sono solo un pentolino,
un pressa-patate (o in alternativa un colino metallico), un frullatore (se preparate il latte di cocco
direttamente dalla noce). In alternativa potete utilizzare il Vegan Star (un elettrodomestico che
permette di preparare anche latte di riso, di mandorle etc), o un buon estrattore.
Un procedimento possibile il seguente.
Scaldare lentamente in un pentolino dellacqua a circa 40 gradi (a tale temperatura gli enzimi
sopravvivono ancora, al di sopra dei 42 gradi invece vengono distrutti, quindi possiamo parlare
ancora di cucina crudista) e mettervi dentro le scaglie in modo che la consistenza del composto sia
molto densa (la quantit del cocco da utilizzare dipende da quanto latte volete preparare, le prima
volte potete anche provare con piccole dosi per imparare).
Lasciare riposare mezzora o pi e strizzare il tutto con un pressa-patate o filtrare attraverso un
colino metallico a trama fine. Mettere da parte le scaglie di cocco strizzate e ripetere il
procedimento unaltra volta.
A questo punto io a volte ripeto il procedimento la terza volta facendo addirittura bollire lacqua
per cercare di estrarre tutto il latte dal cocco. Questa terza spremuta molto meno densa e
alquanto acquosa, e in genere la separo dalle altre due (che sono pi dense e gustose) e la bevo al
momento.
Altra possibilit (per certi versi pi rapida e di maggior rendimento) quella di portare lacqua
allebollizione, versarvi dentro le scaglie di cocco, spegnere il fuoco e coprire il pentolino.
Aspettare unoretta che si raffreddi e filtrare. Riprovare una seconda volta per unulteriore
spremitura. A questo punto se il procedimento stato eseguito al meglio le scaglie spremute sono
formate praticamente da fibra pura e si possono buttare. Ovviamente il latte di cocco estratto non
pu dirsi crudo, ma ugualmente buono e lo si pu facilmente fare fermentare.
Partendo dalla noce occorre prima estrarre il grosso seme dal guscio 709, quindi togliere la buccia,
709
Per aprire la noce di cocco con un cacciavite e un martello si fanno tre fori nelle tre piccole
235
tagliarla a dadini molto piccoli e metterla nel frullatore (ci vogliono un paio di minuti o pi
partendo da velocit di rotazioni basse e pian piano aumentando). A questo punto si ottengono delle
scaglie (magari un po pi grossolanamente tagliate che quelle che si acquistano nelle buste
confezionate) con le quali si pu seguire uno dei procedimenti sopra riportati.
Se avete un estrattore basta versare un po di acqua tiepida assieme alle scaglie di cocco ed il
latte viene fuori subito, in maniera molto semplice.
Ottenuto il latte di cocco lo si pu mettere in frigorifero e goderselo fresco cos com. Lo si pu
eventualmente dolcificare mettendoci a mollo qualche chicco di uva passa (possibilmente biologica,
infatti luva - come le banane - uno dei frutti pi irrorati da ogni genere di prodotti chimici, tanto
che il succo duva concentrato da agricoltura intensiva pu contenere tracce di arsenico),
aggiungendovi malto di riso (ma non credo sia permesso dalla paleo-dieta GAPS) o miele
(permesso dalla dieta paleo ma inviso ai vegan).
A questo punto se si vuole preparare lo yogurt di cocco occorre riscaldare il latte a fuoco lento
girando continuamente fino a portarlo alla temperatura di 42 gradi centigradi, sciogliervi un po di
polvere di fermenti lattici per la preparazione dello yogurt (io lho trovata facilmente nei negozi di
alimenti biologici)710 e metterlo a fermentare per 24 ore in una yogurtiera o in un termos (di cui si
pu realizzare una versione casalinga con un vasetto di vetro chiuso dentro una scatola di
polistirolo). Alla fine si ottiene un prodotto ricco di probiotici utilissimo per il benessere nel nostro
intestino.
Se invece si vuole realizzare il kefir basta partire dal latte di cocco a temperatura ambiente,
sciogliere i fermenti specifici per la preparazione del kefir (anche questi li ho trovati facilmente nei
negozi di alimenti biologici) e lasciare per 24 ore in un vaso di vetro col coperchio appena
appoggiato in modo che resti semi-aperto (non chiuso ermeticamente, deve respirare per
fermentare meglio).
Alla fine sia con lo yogurt che con il kefir si otterr anche del siero (la parte liquida del risultato
finale della nostra fermentazione). Si tratta di un prodotto anchesso ricco di probiotici che on va
assolutamente scartato. Il siero pu essere bevuto cos com o aggiunto alle spremute di frutta fatte
in casa; una parte lo si pu tenere da parte e riutilizzarlo per una nuova fermentazione (a tale scopo
si pu anche tenere una parte dello yogurt o del kefir ottenuto).
NB: pare sia meglio prima sciogliere i fermenti in un pochino di liquido non riscaldato e quindi
aggiungerli al resto.
Che differenza c tra kefir e yogurt? Il mix di microbi benefici che fanno fermentare il kefir
contiene anche alcuni lieviti benefici (ben differenti quindi dalla Candida Albicans). Se si utilizza il
kefir come integratore probiotico associato ad una dieta GAPS, questo pu indurre (causando la
morte dei batteri patogeni) una reazione di disintossicazione pi forte che non lo yogurt; la reazione
di disintossicazione pu in un primo momento aggravare alcuni sintomi, per cui meglio introdurre
tali cibi con lentezza, e possibilmente introducendo prima lo yogurt del kefir (questultimo innesca
una reazione di disintossicazione pi forte).
Col Kefir di cocco (come con altri cibi fermentati) possibile fare una sorta di formaggio 711.
depressioni della noce che si trovano ad una delle estremit, poi si fa scorrere il liquido
filtrandolo col colino (per berlo subito o in un secondo tempo). Quindi con un martello si danno
dei colpi ben assestati lungo la linea che attraversa il cocco da cima a fondo fino a che il si
frammenta. Quindi con laiuto di un coltello o di un cacciavite si sollevano i pezzi della noce dal
guscio, e con il coltello si toglie la buccia esterna marroncina fino a lasciare solo la polpa
bianca.
710
http://www.kefir.it/acquisti.asp?cat=39.
711
http://jasminesrecipebox.blogspot.it/2008/12/coconut-kefir-cheese.html.
236
realizzare una versione casalinga con un vasetto di vetro chiuso dentro una scatola di polistirolo).
Alla fine si ottiene un prodotto ricco di probiotici utilissimo per il benessere nel nostro intestino.
Se invece si vuole realizzare il kefir basta partire dal latte a temperatura ambiente, sciogliere i
fermenti specifici per la preparazione del kefir (anche questi li ho trovati facilmente nei negozi di
alimenti biologici) e lasciare per 24 ore in un vaso di vetro col coperchio appena appoggiato in
modo che resti semi-aperto (non chiuso ermeticamente, deve respirare per fermentare meglio).
Alla fine sia con lo yogurt che con il kefir si otterr anche del siero (la parte liquida del risultato
finale della nostra fermentazione). Si tratta di un prodotto anchesso ricco di probiotici che non va
assolutamente scartato. Il siero pu essere bevuto cos com o aggiunto alle spremute di frutta fatte
in casa; una parte lo si pu tenere da parte e riutilizzarlo per una nuova fermentazione (a tale scopo
si pu anche tenere una parte dello yogurt o del kefir ottenuto).
NB: pare sia meglio prima sciogliere i fermenti in un pochino di liquido non riscaldato e quindi
aggiungerli al resto.
Formaggio di mandorle (o di altri semi)
Questa ricetta stata presa (e leggermente semplificata) dal libro Manuale dei cibi
fermentati di Michela Tevisan, Terra Nuova Edizioni, un libro che potrebbe essere molto utile per
integrare lalimentazione con benefici probiotici (a basso costo in quanto fermentati in casa).
Preparare le mandorle come spiegato sopra (ammollo 12-24 ore e spelatura). Sciogliere in acqua
i fermenti dello yogurt o del kefir (le dosi dipendono dalla quantit di fermenti presenti nella bustina
di una determinata marca, per il resto preparare un ugual peso di acqua e di mandorle). Mettere tutto
nel frullatore, tirarlo fuori e fare una polpetta, dopo avere eventualmente fatto sgocciolare il
liquido in eccesso con laiuto di un colino o di una garza; ovviamente qui occorre fare sgocciolare
senza strizzare troppo. Ricordo che il liquido, siccome contiene i fermenti non va buttato ma
lasciato fermentare, o eventualmente tenuto da parte per qualche altra fermentazione, magari
conservandolo in frigorifero per qualche tempo).
Lasciare fermentare per qualche ora (fino a 10) mettere in frigo in un contenitore ermeticamente
chiuso, tenervelo altre 24 ore e poi consumarlo (nel giro di una settimana). In alternativa si lascia
fermentare il tutto per 36 ore ed gi pronto (magari pi gustoso se lo si fa raffreddare in
frigorifero prima di consumarlo).
In alternativa si pu utilizzare il siero ottenuto da qualche fermentazione precedente: io ho fatto
cos, venuto ottimo, sembrava un formaggio spalmabile come la crescenza. Per essere preciso ho
preso la parte solida delle mandorle (quella che resta dopo che vengono strizzate per fare uscire il
latte), lho unita ad un po di siero di kefir che mi era rimasto, ho mescolato, tolto il siero in eccesso
(lho bevuto al momento) e poi ho messo il tutto in una tazza con un coperchio appena appoggiato
in modo che passasse laria. Dopo 5 ore lho messo in frigorifero e dopo altre 6 ore era gi pronto
da mangiare.
possibile al solito sostituire la mandorla con gli altri semi oleosi, ed possibile inventare una
qualsiasi variante aggiungendo cipolle tritate, erba cipollina, timo, origano, peperoncino, pepe
72 - Dieta paleolitica e respirazione col metodo Buteyko
Le prime volte che ho provato a seguire una sorta di dieta paleolitica (essenzialmente frutta,
verdura, semi e uova) ho dovuto abbandonare per il sopravvenire di pressione spaventosamente
bassa e consegunete stanchezza e carenza di energie. Poi ho avuto la fortuna di scoprire il libro
Attacco allasma e non solo della dottoressa Fiamma Ferraro (Bis Edizioni) e risolto quasi del
tutto i miei problemi di pressione bassa con gli esercizi di respirazione del metodo Buteyko, ideato
dallomonimo medico russo che ha curato oltre 100.000 pazienti sofferenti di asma e altre malattie
concausate da una cattiva ossigenazione dei tessuti e degli organi. Due settimane di esercizi di
238
respirazione e finalmente ho potuto iniziare la mia esperienza (durata un anno) di dieta paleolitica.
Gli esercizi di respirazione del metodo Buteyko che ho messo in pratica sono davvero semplici,
vedi ad esempio la respirazione quadrata:
- inspirare respirare lentamente per x secondi (dove x= 2/3/4/5, a secondo della capacit della
persona)
- trattenere il respiro per x secondi
- espirare per x secondi
- trattenere il respiro per x secondi
Perch lesericizio sia davvero utile, la respirazione dovrebbe essere diaframmatica. Per
verificare se la vostra respirazione basata sul movimento del diaframma (una struttura composta
muscolo e tendine che divide la gabbia toracica dalladdome) mettete una mano sulla pancia mentre
respirate: se la pancia si muove seguendo linsiprazione la respirazione diaframmatica,
altrimenti no712.
Lesercizio precedente si pu modificare facendo s che le durate di ogni movimento siano libere
(non necessariamente tutte uguali), purch si trattenga il respiro per un po dopo linspirazione e
dopo lispirazione
Per esempio puo andare bene anche:
- inspirare respirare lentamente per 3 secondi
- trattenere il respiro per 4 secondi
- espirare in 3 secondi
- trattenere il respiro per 2 secondi
A me bastato ripetere questi semplici esercizi 2/3 volte al giorno per 5 minuti circa, e gli
esercizi si possono fare anche durante qualsiasi pausa forzata, come quando si aspetta il proprio
turno alla cassa di un supermercato o in un ufficio pubblico, o in qualsiasi altro frangente in cui si
costretti ad aspettare ... insomma il tempo si trova ed i benefici si vedono piano piano. Il
professor Buteyko ha affermato che serve un mese di esercizi per recuperare una malattia che dura
da un anno, e tanti mesi di esercizi per guarire per ogni anno di malattia (sempre che si tratti di un
disturbo curabile con questo metodo), ma personalmente ho avuto benefici in tempi pi rapidi.
Per avere risultati positivi dalle tecniche di respirazione messe a punto dal professor Buteyko
occorre a suo dire:
a) respirare SEMPRE col naso ANCHE DI NOTTE (eventualmente mettendo un cerotto
sanitario sulla bocca per qualche tempo, cosa che ovviamente va fatta con le dovute precauzioni su
un bambino)
b) fare attenzione a respirare col naso anche quando si parla
c) possibilmente dormire sul fianco sinistro (un trucco per abituarsi a farlo appiccicare con il
nastro adesivo una pallina da tennis al retro del pigiama). Eventualmente se serve ad aiutare a
dormire con la bocca chiusa si possono usare due cuscini per sollevare un po di pi la testa (ma
occorre anche trovare una posizione comoda ed ergonomica, altrimenti si risolve un problema e se
ne crea un altro alla schiena).
La dottoressa Fiamma Ferraro, che diffonde il metodo Buteyko in Italia, ricorda che ci sono
particolari patologie per le quali il metodo Buteyko non puo fare niente ed altre per le quali non si
pu applicare se non sotto la supervisione di un istruttore esperto. Ci sono anche casi di particolari
malattie gravi in cui lapplicazione del metodo Buteyko sconsigliata.
712
http://www.my-personaltrainer.it/respirazione-diaframmatica.html.
239
http://www.thehealthyhomeeconomist.com/teeth-needing-root-canals-can-healwith-diet-alone/.
714
http://www.thehealthyhomeeconomist.com/how-i-healed-my-childs-cavity/.
715
http://www.dottorperuginibilli.it/il-burro-di-ghee-.
716
Vedi
http://www.fragolelimone.com/2009/04/ghee-burro-chiarificato.html
o
http://www.thehealthyhomeeconomist.com/video-how-to-make-ghee-butter-oil/.
717
http://obiettivobenessere.tgcom24.it/wpmu/2012/03/28/i-semi-che-sbloccano-ilmetabolismo/.
718
http://www.kcl.ac.uk/newsevents/news/newsrecords/2014/June/Kings-spin-outwill-put-tooth-decay-in-a-time-warp.aspx.
719
Vedi larticolo No more fillings as dentists reveal new tooth decay treatment , 16
giugno
2014,
Press
Association,
http://www.theguardian.com/society/2014/jun/16/fillings-dentists-tooth-decaytreatment.
240
parte di calcio e fosfati. Il costo della cura dovrebbe essere paragonabile a quello delle cure attuali
(basate sulla rimozione della carie e sullotturazione del buco risultante), e forse in un futuro in cui
tale tecnica si riuscisse a diffondere capillarmente i costi potrebbero essere anche minori.
Larticolo sul sito del Kings College afferma che la tecnica potrebbe essere commercializzata
nel giro di tre anni, ed un anno gi passato. Il professor Nigel Pitts del Dental Institute del Kings
College ha detto: Oltre che combattere il deterioramento dei denti, il nostro apparecchio pu anche
essere utilizzato per sbiancarli. E sebbene non sia specificatamente menzionato, facilmente
immaginabile che possa essere utilizzato per prevenire la carie in maniera del tutto naturale sicura e
non tossica, senza lutilizzo del tanto nocivo fluoro aggiunto al dentifricio (considerato venefico
anche dalla dottoressa Campbell-McBride).
http://www.greeninnovations.it/cms/index.php.
http://www.italiaem.it/_WFC/Source/WFC_Dwn/Media/REALAZIONEfinaleEM.pdf.
241
242
qualche istituzione sanitaria fa qualche passetto avanti nel raccomandare dosi giornaliere appena un
po maggiori di questa vitamina (che poi in realt un ormone, ma storicamente stata denominata
cos), ma pur sempre molto al di sotto di quello che dovrebbe essere un valore davvero sufficiente a
garantire la salute ai nostri corpi umani.
Negli Stati Uniti per esempio la dose giornaliera raccomandata dalle istituzioni sanitarie
passata da 200 UI a 600 UI, lascia la maggior parte delle persone ancora gravemente carenti di
vitamina D. In tal modo alle industrie farmaceutiche resta garantito un vasto numero di clienti che si
ammalano (inconsapevolmente) per la carenza di tale sostanza e che sono costretti ad acquistare
farmaci vita natural durante.
Negli Stati Uniti, secondo alcuni studi scientifici, il 70 per cento dei bianchi e il 97 per cento
degli afro-americani hanno carenza di vitamina D, e i neri si ammalano di tumore molto pi
facilmente dei bianchi724.
Afferma Mike Adams in un suo articolo su naturalnew725:
I professionisti della salute bene informati nel campo della
nutrizione, speravano che lo IOM suggerisse un aumento del
fabbisogno giornaliero di vitamina D che effettivamente
aiuterebbe a prevenire il cancro: da 2000 UI al giorno, fino a
raggiungere 4000 UI al giorno. La maggior parte dei nutrizionisti
informati consigliano da 2000 UI a 4000 UI al giorno per gli
adulti. Le ricerche sulla connessione tra cancro e vitamina D
parlano chiaro: la vitamina D previene il 77 per cento dei
tumori726.
Ma le istituzioni sanitarie fanno terrorismo sulle dosi alte di vitamina D cos come lo hanno fatto
in passato sulla vitamina C, e considerano 4000 UI una dose eccezionale. Scrive ancora Mike
Adams a tal proposito727:
I media, prendendo la palla al balzo, hanno segnalato che
10.000 UI causano danni ai reni. Tuttavia, i medici che si
occupano di carenza di vitamina D, prescrivono di routine 50.000
UI al giorno per aiutare i pazienti a recuperare e ripristinare i
corretti livelli di vitamina D. (Tale quantit sicura solo per le
persone che ne hanno una grave carenza. NaturalNews ne
conviene che non una dose sicura per chi ha gi un livello
sufficiente di vitamina D nel proprio corpo.)
Il
dottor
Michael
Holick,
esperto
di
vitamina
D
sistematicamente attaccato dalla medicina convenzionale per il
suo voler educare la gente sulla vitamina D, ne prende 3.000 UI
al giorno. protagonista di un servizio speciale per NaturalNews
Il potere curativo della luce solare e della vitamina D che pu
essere
scaricato
gratuitamente
allindirizzo:
http://www.naturalnews.com/rr-sunlight.html.
Il capitolo successivo contiene una lunga dissertazione sul valore della vitamine D nelle sue
varie forme (ed in particolar modo sulla vitamina D3 nella sua forma solfatata), che gi spiega come
essa possa influire sul nostro stato di salute e come la sua carenza possa essere correlata a molte
patologie.
724
http://www.naturalnews.com/030392_cancer_skin_color.html.
New vitamin D recommendations promote nutritional deficiency, protect cancer
industry http://www.naturalnews.com/030598_vitamin_D_Institute_of_Medicine.html,
traduzione a cura di Sabrina.
726
http://www.naturalnews.com/021892.html.
727
Vedi nota 668 *.
725
243
Qui di seguito una piccola rassegna di alcuni articoli sullefficacia della vitamina D in relazione
alla prevenzione ed alla cura di diverse patologie.
Larticolo Parkinson: vitamina D riduce rischio di ammalarsi728 dellagenzia di stampa AGI
ci informa su una ricerca effettuata in Finlandia (dove a causa della scarsa esposizione ai raggi
solari molto diffusa la carenza di vitamina D nella popolazione) ci informa che
I ricercatori hanno scoperto che coloro che avevano alti livelli di
Vitamina D (il 25% del gruppo) avevano il 67% di chance in
meno di contrarre la malattia.
Larticolo Vitamina D, la vitamina delle meraviglie sul sito naturopatiaonline729, ci informa
su un articolo uscito sul quotidiano britannico The Independent che definisce la vitamina D
la wonder vitamin che ricopre un ruolo fondamentale per il benessere dellintero
organismo (...) sono infatti sufficienti 15 minuti al giorno perch lorganismo
possa produrre la quantit necessaria, inoltre quella in eccesso prodotta nel
periodo estivo, viene immagazzinata ed utilizzata nei mesi invernali.
Larticolo La verit sullinfluenza730 sul sito sottovoce360, ci informa dei medici come R.
Edgar Hope-Simpson che mettono in relazione le epidemie influenzali con la scarsa insolazione che
porta ad un minimo di vitamina D. Ma
Proprio questo anno, due importanti pubblicazioni mediche
hanno pubblicato un report firmato dal Dott. John Cannell, uno
psichiatra dello Atascadero State Hospital, California. Si tratta di
una struttura di massima sicurezza riservata a criminali infermi
di mente. Nel suo resoconto, il Dott. Cannell ha notato che gli
altri reparti intorno al suo erano stati soggetti a un violento
attacco dinfluenza nellaprile 2005. Ma nessuno dei suoi 32
pazienti ha preso linfluenza, sebbene si fossero anche mischiati
con i reclusi infetti degli altri reparti.
In realt negli ultimi anni lidea che la scienza medica si era fatta un tempo 731 della vitamina D,
ovvero di una sostanza utile solo per prevenire il rachitismo completamente cambiata fino a
riconoscere che tale sostanza (che poi in realt un ormone) coinvolta in quasi tutti gli aspetti
della fisiologia umana (e di conseguenza in quasi tutti i processi patologici). In maniera simile la
proteina GcMAF (vedi pi avanti il capitolo relativo), componente essenziale del cosiddetto asse
della vitamina D col passare del tempo vede estendere i suoi campi di applicazione.
Un ottimo articolo che spiega tutto ci in dettaglio (offrendo circa 140 referenze a comprova
delle varie affermazioni in esso riportate) Does Vitamin D Make the World Go Round? (La
vitamina D fa girare il mondo?)732 nel quale si afferma che adesso si vanno scoprendo effetti della
vitamina D su vari organi del corpo e persino a livello cellulare, che essa coinvolta nellintegrit
del sistema immunitario innato, che legata tra laltro a patologie infiammatorie e a lunga latenza
come sclerosi multipla artrite reumatoide, tubercolosi, diabete e vari tipi di cancro. Dal momento
che la carenza di vitamina D la pi grande epidemia di carenze nutritive iniziata nel tardo
ventesimo secolo.
728
http://salute.agi.it/primapagina/notizie/201007130731-hpg-rsa1003parkinson_la_vitamina_d_riduce_il_rischio_di_ammalarsi.
729
http://www.naturopataonline.org/articoli/34-vitamine/545-vitamina-d-la-vitaminadelle-meraviglie/1.html.
730
http://sottovoce360.blogspot.com/2007/09/la-verit-sullinfluenza.html.
731
Sebbene il dottor W. A. Price avesse gi compreso che le vitamine liposolubili come la
vitamina D fossero molto importanti per il benessere globale dellorganismo.
732
Pubblicato su Breastfeeding Medicine 2008 Dec; 3(4): 239250. autori Carol L. Wagner,
Sarah N. Taylor, Bruce W. Hollis; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2981372/.
244
Come possiamo leggere anche nellabstract dellarticolo Metabolism and main effects of
vitamin D (Il metabolismo e gli effetti principali della vitamina D) 733, la vitamina D in realt (a
dispetto del nome che le stato attribuito ai tempi della sua scoperta) non una vitamina vera e
propria, quanto il precursore di un ormone; essa diventa realmente attiva solo dopo che viene
idrossilata nel fegato, ovvero dopo che vengono aggiunti ad essa dei gruppi OH (detto ossidrile o
gruppo idrossilico). A questo punto il composto, che viene descritto dalla formula 25(OH)D, viene
ulteriormente processato dai reni e da molti altri tessuti fino a diventare una molecola detta
calcitriolo, la cui formula chimica 1,25(OH)2D.
Larticolo ci informa che una volta si conoscevano solo gli effetti della vitamina D come
regolatrice del metabolismo del calcio, del fosforo e dellosso (e quindi fondamentale per un
corretto sviluppo e mantenimento in buona salute di ossa e denti), ma che adesso noto che i
recettori della vitamina D (VDR dallinglese vitamin D receptors) sono presenti in quasi tutti i
tessuti, che sono quindi equipaggiati con gli enzimi necessari ad effettuare la trasformazione finale
in calcitriolo (la forma attiva della vitamina D). Larticolo succitato afferma testualmente che ci
sono migliaia di studi che mostrano unassociazione tra la carenza da vitamina D e laumento
dellincidenza di molte malattie o di una loro prognosi sfavorevole.
Lindicatore ormai internazionalmente utilizzato per valutare i livelli (e le eventuali carenze)
della vitamina D la concentrazione nel sangue del 25(OH)D (che viene poi, come gi detto,
processato e trasformato nel calcitriolo). Interessante notare come in questo articolo si legga
testualmente Non c assolutamente consenso sulla definizione di carenza di vitamina D. Molti
esperti associano una grossa carenza di vitamina D ad una concentrazione nel sangue di 25(OH)D
minore di 50 nmol/L (ovvero 20 ng/ml) 734 ed una insufficienza di vitamina D ad una concentrazione
del 25(OH)D compresa tra 50 e 75 nmol/L (tra i 20 e i 30 ng/ml), ma alcuni considerano ottimale
una concentrazione pi alta.
Nellarticolo Vitamin D supplementation: whats known, what to do, and whats needed 735,
per esempio si legge che una concentrazione ottimale sarebbe compresa tra i 30 e gli 80 ng/ml, e
che lassunzione da parte di giovani adulti di vitamina D in dosi minori o uguali a 2000 UI (unit
internazionali) al giorno difficilmente pu fare del male.
Ad ogni modo basandosi su queste stime (probabilmente prudenti) gli autori dellarticolo Low
vitamin D status: definition, prevalence, consequences, and correction (Bassi livelli di
vitamina D: definizione, prevalenza, conseguenze e correzione)736, risulta che circa i degli
statunitensi adulti hanno bassi livelli di vitamina D. Interessante laffermazione, contenuta in
questo articolo, che per raggiungere un livello ottimale di vitamina D sono necessarie assunzioni
giornaliere di almeno 1000 Unit Internazionali di vitamina D. Per quanto si sappia che un
eccesso di vitamina D possa essere pericoloso, gli autori affermano che le dosi indicate pongono un
basso rischio di tossicit, ma ricordano anche che la risposta allassunzione di uguali dosi di
vitamina D variabile, e quindi sarebbe il caso di monitorare i livelli di 25(OH)D nel sangue,
sebbene tale procedura finora ha ricevuto poca attenzione. Secondo gli autori lintegrazione con
vitamina D3 preferibile allintegrazione con vitamina D2.
Se quindi nel corso del libro abbiamo visto come quasi tutte le malattie possono essere correlate
a fenomeni come disbiosi/parassitosi e disfunzione delle barriere tissutali, adesso iniziamo a vedere
che quasi tutte le malattie possono essere contemporaneamente correlate ad una carenza di vitamina
733
245
D, la quale non solo pu inibire il corretto funzionamento delle suddette barriere, ma causare molti
altri problemi. Questo perch, come abbiamo appena visto, i recettori della vitamina D si trovano in
quasi tutti i tessuti, ma anche perch la vitamina D dal punto vista della sua struttura chimica
appartiene al gruppo dei seco-steroidi, ovvero molecole che hanno unazione anti-infiammatoria. Se
pi volte nel corso di questo libro stata richiamata la funzione deleteria di una produzione
eccessiva e cronica di citochine pro-infiammatorie, ecco che la vitamina D appare come un naturale
modulatore di questi eccessi, e come una sostanza che pu essere utile nel migliorare i sintomi delle
malattie croniche infiammatorie.
Se a questo aggiungiamo che la trascrizione di centinaia di geni dipende dalle interazioni tra la
vitamina D ed i suoi recettori 737 e che tali interazioni sono collegate a diversi percorsi di
segnalazione738, ovvero di comunicazione allinterno del nostro organismo, ne consegue che
(similmente al quanto accade per il magnesio o per il microbiota simbionte) difficile trovare una
funzione allinterno del corpo umano che non dipenda in un modo o nellaltro dallazione di tale
molecola, la cui presenza in quantit ottimali nella circolazione sanguigna quindi un prerequisito
fondamentale per la salute.
Questo vuol dire che la vitamina D per esempio, ed i suoi recettori VDR, sono implicati nella
regolazione dellespressione di diversi enzimi (la grandissima parte degli enzimi sono proteine, e le
proteine vengono fabbricate in base alle istruzioni codificate nel DNA); un articolo tra i tanti che
illustra tale situazione Vitamin D receptor regulation of the steroid/bile acid sulfotransferase
SULT2A1739.
Conseguentemente da un po di tempo a questa parte si studiano applicazioni dellintegrazione di
vitamina D per la cura e la prevenzione di moltissime malattie (quasi tutte in realt), vedi per
esempio riguardo al cancro gli articoli Vitamin D signalling pathways in cancer: potential for
anticancer therapeutics (I percorsi di segnalazione della vitamina D nel cancro: un potenziale per
le terapie contro il cancro)740 Calcium and vitamin D. Their potential roles in colon and breast
cancer prevention (Calcio e vitamina D. I loro ruoli potenziali nella prevenzione del cancro al
colon ed al seno)741. Sempre riguardo al cancro larticolo Impact of oral vitamin D
supplementation on serum 25-hydroxyvitamin D levels in oncology 742, ci informa che la risposta
allintegrazione con vitamina D stata particolarmente buona nei pazienti con cancro ai polmoni ed
alla prostata ed in quelli che in partenza avevano una concentrazione di vitamina D compresa tra 20
e 32 ng/ml (che come abbiamo visto corrisponde ad una carenza non troppo grave). Larticolo
afferma che una concentrazione nel sangue di 36-48 ng/mL ottimale per la prevenzione del
cancro, e che la carenza di vitamina D associata, secondo alcune recenti ricerche, a molti tipi di
cancro, mieloma multiplo,cancro del colon retto, della prostata e del seno. La conferma deriva da
studi statistici che mostrano come la mortalit da cancro aumenti al diminuire dei livelli di vitamina
737
Large-scale in silico and microarray-based identification of direct 1,25dihydroxyvitamin D3 target genes, pubblicato su Molecular endocrinology 2005
Nov;19(11):2685-95,
autori
Wang
T
T,
Tavera-Mendoza
L
E,
et
al.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16002434.
738
The concept of multiple vitamin D signaling pathways, pubblicato su Journal of
Investigative
Dermatology
Symposium
Proceedings,
autore
Carlberg
C;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9627685.
739
Pubblicato su Methods in Enzymology 2005;400:165-91, autori Chatterjee B, Echchgadda I,
Song C S; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16399349.
740
Pubblicato su Nature Reviews Cancer. 2007 Sep;7(9):684-700, autori Deeb K K, Trump D L,
Johnson C S; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17721433.
741
Pubblicato su Annals of the New York Academy of Sciences 1999;889:107-19, autori Garland
C F, Garland F C, Gorham E D; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10668487.
742
Pubblicato su Nutritional Journal 2010; 9: 60, autori Pankaj G Vashi,Kristen Trukova, Carolyn
A
Lammersfeld,
Donald
P
Braun,
Digant
Gupta;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3000371/.
246
D misurati nel sangue e aumenti con la diminuzione dellesposizione ai raggi UVB (legata alla
posizione geografica).
La vitamina D importante anche per la corretta funzionalit del sistema nervoso (daltronde
abbiamo gi visto che la sua carenza favorisce la disfunzione della barriera emato-encefalica).
Larticolo Vitamin D, nervous system and aging743, dopo averci ricordato che bassi livelli di
vitamina D sono associati ad un aumentato rischio di contrarre diverse malattie croniche come
osteoporosi, cancro, diabete, malattie autoimmuni, ipertensione, arteriosclerosi e debolezza
muscolare, ci informa che i dati clinici finora raccolti suggeriscono che la carenza di vitamina D3
sia associata anche al rischio di sviluppare diverse patologie del sistema nervoso centrale, tra le
quali sclerosi multipla, morbo di Alzheimer e morbo di Parkinson, depressione stagionale e
schizofrenia. Le carenze di vitamina D, conclude larticolo, sembra che causino un funzionamento
anomalo del sistema nervosa centrale ed un suo invecchiamento precoce.
Larticolo Vitamin D and the central nervous system 744 ci conferma che la vitamina D regola
lo sviluppo ed il funzionamento del sistema nervoso e che una adeguata assunzione di vitamina D
nel corso della gravidanza e del periodo prenatale pare che sia cruciale in termine di prevenzione
delle malattie del sistema nervoso stesso.
Larticolo Disease relapses in multiple sclerosis can be influenced by air pollution and
climate seasonal conditions745, ci informa che il riacutizzarsi della sclerosi multipla coincide
molto spesso con giorni in cui aumenta linquinamento e (soprattutto nel primo pomeriggio) le
nuvole oscurano il sole; il che porta direttamente ad una coincidenza con i giorni in cui minore la
produzione di vitamina D indotta dalla radiazione solare. Che linquinamento atmosferico,
riducendo il tasso di radiazioni che promuovono la produzione di vitamina D allinterno della pelle,
lo confermano numero studi, come per esempio The effects of air pollution on vitamin D status
in healthy women: A cross sectional study746.
Larticolo Vitamin D prevents hypoxia/reoxygenation-induced blood-brain barrier
disruption via vitamin D receptor-mediated NF-kB signaling pathways 747, ci informa che
vitamina D3 ha effetti neuro protettivi in seguito ad unischemia e pare che possa aiutare a
prevenirla; tale azione positiva dipende dalla protezione della barriera emato-encefalica. La stessa
forma di vitamina D preserva la funzionalit della barriera epiteliale intestinale dal danno indotto da
alcune citochine pro-infiammatorie748.
Larticolo Vitamin D deficiency predisposes to adherent-invasive Escherichia coli-induced
barrier dysfunction and experimental colonic injury 749 discute un esperimento in vitro che
indica come la carenza di vitamina D predispone al danno della barriera intestinale da parte ci ceppi
743
247
patogeni del batterio Escherichia coli (considerato un microrganismo corresponsabile del morbo di
Crohn).
Larticolo Vitamin D deficiency promotes epithelial barrier dysfunction and intestinal
inflammation (La carenza di vitamina D promuove la disfunzione della barriera epiteliale e
linfiammazione intestinale)750 mostra che
la vitamina D un importante mediatore delle difese epiteliali
intestinali contro gli agenti infettivi.
Vista la somiglianza tra le cellule dellepitelio della barriera mucosa intestinale e le cellule della
nostra pelle, non meraviglia che la vitamina D abbia un effetto protettivo anche nei confronti di
quella stessa pelle dove (grazie alla radiazione solare) pu venire prodotta. Larticolo
Microorganism-induced exacerbations in atopic dermatitis: a possible preventive role for
vitamin D? (Esacerbazione indotta da microrganismi nella dermatite atopica: un possibile ruolo
preventivo della vitamina D?)751 ci indica un possibile ruolo preventivo di tale vitamina nei
confronti della Stafilococco aureo e del fungo Massezia, due microrganismi correlati alla
manifestazione della dermatite atopica.
Larticolo 1,25-Dihydroxyvitamin D3 regulates genes responsible for detoxification in
intestine (1,25 idrossivitamina D3 regola i geni responsabili per la disintossicazione
dellintestino)752 il resoconto di un esperimento condotto su topi carenti di vitamina D, che ha
permesso di scoprire che nel giro di 6 ore dalla somministrazione della vitamina D stata stimolata
lespressione di diversi geni, tra i quali anche alcuni geni antiossidanti. Gli autori concludono
affermando che questi risultati sostengono lidea che la vitamina D sia un fattore significativo nella
disintossicazione e nella protezione dalle tossine ambientali.
Larticolo Vitamin D for the prevention of stroke incidence and disability: Promising but
too early for prime-time753, ci informa che la vitamina D potrebbe giocare un ruolo nella neuro
protezione (probabilmente attraverso dei percorsi di disintossicazione) e che potrebbe prevenire il
danno vascolare tramite labbassamento della pressione sanguigna (ed altri meccanismi); la
correlazione tra carenza di vitamina D e le demenze neurodegenerative e vascolari potrebbero
essere una dimostrazione di quanto appena affermato. Larticolo mostra quindi che ci sono diversi
indizi sul ruolo preventivo della vitamina D nei confronti dellischemia cerebrale.
Anche larticolo Vitamin D prevents hypoxia/reoxygenation-induced blood-brain barrier
disruption via vitamin D receptor-mediated NF-kB signaling pathways, Pubblicato su PLoS
One. 2015 Mar 27;10(3):e0122821, autori Won S, Sayeed I, Peterson B L, Wali B, Kahn J S, Stein
D G; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25815722 discute di una efficacia preventive della
vitamina D nei confronti del danno causato da una ischemia cerebrale (il meccanismo come
abbiamo visto altre volte, quello di prevenire la disfunzione della barriera emato-encefalica.
Anche larticolo Vitamin D and Neurocognitive Dysfunction: Preventing Decline? (La
vitamina D e la disfunzione neurocognitiva: Prevenire il D-eclino?)754 parla dei benefici della
vitamina D per la salute del cervello anche attraverso meccanismi di disintossicazione e meccanismi
antiossidanti; la vitamina D pare sia quindi importante per evitare il declino cognitivo.
750
Pubblicato su Journal of Infectious diseases J Infect Dis. 2014 Oct 15;210(8):1296-305, autori
Assa A, Vong L, et al.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24755435.
751
Pubblicato su Allergic Asthma Proceedings 2015 Jan-Feb;36(1):19-25, autori Benetti C,
Piacentini
G
L,
Capristo
C,
Boner
A
L,
Peroni
D
G;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25562552.
752
Pubblicato su Toxicology and Applied Pharmacology 2007 Jan 1;218(1):37-44, autori
Kutuzova G D, DeLuca H F; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17123563.
753
Pubblicato su European Jorunal of Neurology 2013 Jan; 20(1): 34, autori Erin D. Michos,
Rebecca F. Gottesman; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3496842/.
754
Pubblicato su Molecular Aspects of Medicine 2008 Dec; 29(6): 415422, autori Jennifer S.
Buell,
M
S,
Bess
Dawson-Hughes;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2829975/.
248
Larticolo New clues about vitamin D functions in the nervous system (Nuove informazioni
sulla funzione della vitamina D nel sistema nervoso) 755 ci informa della scoperta di recettori della
vitamina D nei neuroni e nelle cellule gliali, che i geni che codificano gli enzimi coinvolti nel
metabolismo di questo ormone (la forma attiva della vitamina D) sono espressi anche nelle cellule
del cervello e che dalla Vitamina D dipende persino la sintesi di un enzima coinvolto nella sintesi
dei neurotrasmettitori. Come se non bastasse la vitamina D aumenta i livelli di glutatione (la qual
cosa porta allimportanza della vitamina D per la disintossicazione).
Larticolo The vitamin Dantimicrobial peptide pathway and its role in protection against
infection756, oltre a ricordarci che lesposizione al sole e lolio di fegato di merluzzo (ricco
naturalmente di vitamina D) sono stati sin da tempi antichi indicati come metodi per la cura della
tubercolosi, larticolo ci informa della recente scoperta del ruolo della vitamina D nellespressione
genetica di peptidi antimicrobici che spiega almeno in parte leffetto antibiotico di tale sostanza.
Larticolo Treatment of vitamin D deficiency due to Crohns disease with tanning bed
ultraviolet B radiation757 ci informa che dei malati di tale malattia dopo 6 mesi di trattamento con
raggi UVB hanno raggiunto livelli normali di 25(OH)D nel sangue smettendo di soffrire di
debolezza muscolare e di dolore muscolare ed osseo. Anche larticolo Vitamin D and Crohns
disease in the adult patient: a review 758 ci informa di una simile relazione, e del beneficio
dellintegrazione della vitamina D.
Larticolo Low serum vitamin D concentrations in patients with schizophrenia 759 mostra che
I livelli di vitamina D nel sangue sono pi bassi nei pazienti schizofrenici rispetto ai depressi ed ai
soggetti sani del gruppo di controllo.
Larticolo Correlation between total vitamin D levels and psychotic psychopathology in
patients with schizophrenia: therapeutic implications for add-on vitamin D augmentation 760, ci
informa che valori particolarmente bassi di vitamina D sono stati osservati durante le crisi
psicotiche dei pazienti schizofrenici. Anche larticolo Serum vitamin D levels in relation to
schizophrenia: a systematic review and meta-analysis of observational studies 761, che opera una
meta-analisi di diversi studi sullargomento, mostra una significativa correlazione tra bassi livelli di
vitamina D e schizofrenia.
Gli autori dellarticolo Is Serum Hypovitaminosis D Associated with Chronic Widespread
Pain Including Fibromyalgia? A Meta-analysis of Observational Studies 762, dopo avere preso in
considerazione i risultati di 12 studi sullargomento, concludono che c unassociazione positiva
tra lipovitaminasi D e il dolore cronico diffuso, e che tale correlazione permane anche dopo
lesclusione dei cosiddetti fattori di confusione . In particolare gli autori indicano un valore soglia
di (8 - 10 ng/mL) che separa le persone che soffrono di tale devastante sintomo da quelle che non ne
755
249
al.;
T;
al.;
al.;
250
giornaliera massima una quantit veramente molto piccola. Un poco pi elevato il costo
dellintegratore MSM (metilsulfonimetano, ovvero zolfo organico), noto per la sua azione benefica
su artrosi e artrite reumatoide
Lo zolfo ha un alto potere detossificante ma occorre fare attenzione (come per qualsiasi altro
prodotto naturale o farmaceutico) dal momento che un eccesso di zolfo puro finisce per causare a
sua volta unintossicazione. Come al solito sempre consigliabile un consulto col proprio medico
prima di iniziare lassunzione di un qualsiasi rimedio. Differente il discorso per lo zolfo organico,
che si pu assumere in quantit maggiori e per il quale non sono noti limiti massimi di assunzione
giornaliera (daltronde si tratta di una sostanza contenuta nelle broccolacee, nellaglio, nella cipolla
ed in altri alimenti).
Lo zolfo puro si pu assumere solo in piccole dosi, pari a quel po di polvere che pu stare su
mezza unghia del mignolo di chi lo assume (lo di assume sciolto nellacqua o mescolato col miele);
non va assunto che per periodi limitati (da 7 a 20 giorni), la mattina prima di colazione,
eventualmente a giorni alterni.
Altre informazioni si possono reperire sul sito mednat.org768 dove si indica lo zolfo come un
possibile rimedio anche per mal di gola, tonsilliti faringiti e tracheiti, dolori reumatici, disturbi della
circolazione ... Leggiamo su tale sito che lo zolfo puro (fiori di zolfo) un
elemento
cardine
della
disintossicazione
e
per
la
disinfiammazione dei tessuti, assieme al carbone vegetale, lo
Zolfo, va assunto nella misura di una dose giornaliera od a giorni
alterni, a seconda dei casi, per un periodo massimo di 20 giorni.
()
C inoltre da sottolineare che lo zolfo, uno dei pi
importanti
componenti
della
molecola
del
Glutatione.
Lintegrazione lo zolfo pu dunque risultare di grande utilit per
incrementare i livelli produzione del Glutatione nel nostro
organismo, soprattutto nei distretti nei quali esso riveste
particolare importanza. Il glutatione una molecola essenziale al
buon funzionamento del nostro sistema di disintossicazione,
tanto che esistono protocolli a base di glutatione e vitamina C
per la disintossicazione dai metalli pesanti.
Da notare che lo zolfo pu essere associato allargilla per fare degli impacchi, utili in caso di
dolori alle articolazioni e dei muscoli, contusioni, strappi, crampi, mal di testa torcicollo, dolori
reumatici. Per prepararlo secondo il sito centroaloe769 si versa largilla in un contenitore che non sia
n di metallo n di plastica, si aggiunge un cucchiaino di zolfo, si mescola e si aggiunge acqua fino
ad ottenere una pasta densa, omogenea e malleabile applicabile al viso e al corpo con una spatola
o pennello. Quindi si aspetta che la pasta secchi del tutto, e si risciacqua a lungo con acqua tiepida.
Per approfondimenti potete leggere gli articoli: disintossicarsi con lo zolfo770, crema allo zolfo e
allacido salicilico per i problemi della pelle771, fior-di-zolfo772.
Su un lungo ed interessante articolo del sito dioni773 troviamo la conferma di quanto letto in un
sito in lingua inglese774, ovvero che lo zolfo organico (MSM) pu servire come chelante naturale per
rimuovere i metalli pesanti. Una ulteriore conferma la troviamo sul sito erboristico
768
http://www.mednat.org/cure_natur/fiori_zolfo.htm.
http://www.centroaloe.it/informazioni/zolfo.php.
770
http://trashic.com/2012/08/disintossicarsi-con-lo-zolfo/.
771
http://www.dermaclub.it/EducationalSub.asp?ID=34.
772
http://www.centroaloe.it/argille-fanghi-e-polveri-minerali/l-aromoteca-fior-dizolfo/flypage.tpl.php.
773
http://dioni.altervista.org/dioni_0374.html.
774
http://www.sulfurforhealth.com/.
769
251
775
776
http://www.erbeofficinali.it/?IngredienteErboristeria=595.
http://www.westonaprice.org/vitamins-and-minerals/sulfur-deficiency.
252
http://drdaphne.com/wordpress/writing/books/jungleeffect/.
253
distribuito ai tessuti.
La vitamina D3 solfatata non efficace nel trasporto del calcio ma ha unazione preventiva nei
confronti del cancro e delle malattie cardiache, e potenzia lazione del sistema immunitario contro
le malattie infettive.
Secondo la Seneff il colesterolo solfatato invece pu proteggere le cellule del grasso e le cellule
dei muscoli dal danno dovuto allesposizione al glucosio, un potente agente riducente, e
allossigeno, un forte agente ossidante; in mancanza di colesterolo solfatato le cellule grasse e le
cellule muscolari vengono danneggiate, incapaci di processare il glucosio fino al punto che le
cellule del grasso non riescono pi a cedere il grasso che esse stesse accumulano.
Per entrare un poco nei dettagli cito la Seneff:
Lo zolfo un elemento molto versatile, dal momento che pu
esistere in diversi stati di ossidazione, che variano da +6 (nei
radicali solfati) a 2 (nellacido solfidrico detto altres solfuro di
idrogeno). Il glucosio, in quanto potente agente riducente, pu
causare un significativo danno da glicazione alle proteine
esposte, che porta alla formazione di Prodotti Finali di Glicazione
Avanzata Glicazione [Advanced Glycation End Products (AGE)]
che sono estremamente distruttivi per la salute: si crede che essi
siano uno dei fattori pi importanti che aumentano il rischio di
sviluppare una malattia cardiaca. Io ipotizzo che, se lo zolfo (+6)
reso disponibile per il glucosio come unesca, il glucosio verr
dirottato piuttosto verso la riduzione dello zolfo e non innescher
la glicazione di qualche vulnerabile proteina come la mioglobina.
() Questa spiegazione renderebbe conto dellosservazione che
una
carenza
di
zolfo
causa
dolore
muscolare
ed
infiammazione778.
In base a dei ragionamenti ed allanalisi di processi fisiologici alquanto complessi da trattare, la
Seneff considera che la sindrome metabolica sia correlata, oltre che dalla carenza di vitamina D (ed
in genere ad una dieta squilibrata) anche alla carenza di zolfo. La sindrome metabolica indica un
quadro che comprende i seguenti sintomi: insulino-resistenza, disfunzione del metabolismo del
glucosio nelle cellule muscolari; eccesso di trigliceridi nel siero sanguigno; alti livelli di LDL,
particolarmente del tipo pi piccolo e denso (il peggiore), bassi livelli di HDL (il cosiddetto
colesterolo buono), ridotto contenuto di colesterolo allinterno delle singole particelle di HDL,
elevata pressione sanguigna, obesit.
Lo ione solfato del colesterolo solfatato protettivo nei confronti dellarteriosclerosi e S Seneff
ipotizza che il radicale solfato sia essenziale per il processo che fornisce colesterolo ed ossigeno al
muscolo cardiaco.
Ho recentemente scoperto un articolo molto interessante in
una pubblicazione del 1997 di FASEBnel quale si sviluppa una
persuasiva teoria secondo la quale bassi livelli nel siero
sanguigno di due molecole contenenti zolfo sono un segno
caratteristico di una serie di condizioni patologiche. Tutte queste
malattie sono associate con il deterioramento muscolare,
nonostante la presenza di una nutrizione adeguata. Gli autori per
indicare questa situazione hanno coniato il termine sindrome da
basso CG, dove CG sta per le iniziali dellaminoacido
cisteina ed il tripetide glutatione entrambi contenenti un
radicale solforico -S-H che essenziale per la loro funzione. Il
778
il
metabolismo
del
glucosio;
254
http://www.acu-cell.com/dis-alz.html.
256
Ma possibile, qualcuno dir? Questa signora Seneff fa voli pindarici con la sua fantasia? E
invece no, tant che ci sono ricerche scientifiche che descrivono il morbo di Alzheimer come una
sorta di diabete di tipo III780.
Lo zolfo come un agente protettivo nei confronti del danno da radiazione
Su tale ruolo dello zolfo, dalla lunga dissertazione della Seneff riporto solo lindicazione
dellarticolo Radiation Protection with Sulfur and Some Sulfur-containing Compounds
(Protezione dalla radiazione con lo zolfo ed alcuni composti contenenti lo zolfo), il cui titolo gi
di per s molto significativo Pubblicato su Nature, Vol. 194, 782, May 26, 1962, autori A .
Charlesby, et al. Anche se ai vegetariani sicuramente non piacer, ma secondo S Seneff
La migliore fonte di zolfo sono le proteine animali quali carne,
pesce ed uova. Lo zolfo sta scomparendo dal suolo coltivabile, e
cos i vegetali contengono persino meno zolfo di quanto
succedeva una volta. quindi molto verosimile che i vegetariani
soffrano di deficit da zolfo, che pu influire sulla loro
suscettibilit al danno da radiazione solare.
258
Morbo di Parkinson amici e nemici nel piatto785 pubblicato sul sito terranews dalla cui lettura si
evince che consumare molta frutta e verdura fresca possibilmente biologica aiuta a combattere la
malattia (daltronde i vegetali provenienti da coltivazioni biologiche sono pi ricchi di zolfo) e che
invece secondo una recente ricerca epidemiologica il consumo di latte e latticini aumenterebbe il
rischio di ammalarsi.
Larticolo Consumption of dairy products and risk of Parkinson disease (Assunzione di
latte e latticini e rischio di contrarre il morbo di Parkinson) 786 indica un discreto aumento del
rischio di sviluppare il morbo di Parkinson tra le persone che assumono in notevole quantit latte e
latticini. Per i pi alti consumatori di questi prodotti il rischio relativo risultato 1,6 (con un
intervallo di confidenza del 95 percento) il che vuol dire un aumento del 60 per cento della
probabilit di sviluppare la malattia. Tale dato per una media del valore 1,8 per gli uomini e 1,3
per le donne. Ovviamente i dati non tengono conto del fatto che latte e latticini assunti siano interi
magri o scremati, che il latte sia pastorizzato o crudo; personalmente condivido lanalisi del dottor
Perugini787 che invita piuttosto a preferire il latte intero, sebbene io mal vedo il consumo di latte (il
latte intero biologico pur sempre pastorizzato e a volte sottoposto anche ad altri trattamenti che lo
rendono ben poco digeribile per luomo). Ad ogni modo reputo interessante anche lanalisi del
dottor Perugini sul mito del colesterolo788.
Larticolo morbo di Parkinson amici e nemici nel piatto (scritto da Silvia Carri e Paolo Giordo
per Terra Nuova) afferma che:
Fino a pochi decenni fa il disturbo colpiva principalmente
individui oltre i 60 anni, ma oggi let dinsorgenza scesa, con
manifestazioni gi attorno ai 40 anni; si sono registrati
addirittura casi di ventenni colpiti dal cosiddetto parkinsonismo
giovanile, frutto di inquietanti mutazioni genetiche. Colpa delle
intossicazioni?
Gli autori sono quindi arrivati alla stessa mia conclusione quando valutando il fatto che i malati
di Alzheimer aumentano vertiginosamente nel giro di 6 anni789 ipotizzavo un forte contributo dato
dallinquinamento ambientale, dallaccumulo di sostanze tossiche nellorganismo, anche perch
laumento del numero degli ultraottantenni non pu bastare a spiegare tale aumento.
E adesso forse abbiamo un quadro completo quando osserviamo che alluminio e rame, due
metalli che con meccanismi differenti contribuiscono allinsorgenza delle due pi famose malattie
neurodegenerative vengono riscontrati in ci che piove dal cielo in seguito al passaggio degli
aerei con bianca scia al seguito.
http://www.terranews.it/news/2011/11/morbo-di-parkinson-amici-e-nemici-nelpiatto.
786
Pubblicato su American journal of epidemiology, 2007, 1, 165, pag. 998-1006, autori Chen,
OReilly, Mc Cullough et al; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17272289.
787
Vedi http://www.dottorperuginibilli.it/index.php/articoli/186.
788
Vedi
http://www.dottorperuginibilli.it/index.php/libri/75-mangia-grasso-e-vivibene.
789
Vedi larticolo Aumentano i casi di Alzheimer - In sei anni casi pi che raddoppiati
pubblicato
su
LEco
di
Bergamo
del
22
settembre
2012;
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/315601_aumentano_i_casi_di_alzheimer_
nel_2011_ha_colpito_1720_persone/.
Vedi
anche
http://dilloatutti.altervista.org/category/alzheimer-in-aumento-e-si-abbassa-leta/.
http://www.dottorperuginibilli.it/index.php/libri/75-mangia-grasso-e-vivi-bene.
259
Il magnesio stato utilizzato in passato prevalentemente sotto forma di Sali di epsom ovvero
solfato di magnesio eptaidrato (formula chimica MgSO4 7H2O) che ha anche una funzione lassativa
(qualcuno riporta anche unefficacia nella riduzione della pressione), e come antiacido. Attualmente
viene utilizzato anche sotto forma di idrossido di magnesio, che ha funzione sia lassativa che
antiacida ed anche in altre forme. Allinterno del corpo la quasi totalit del magnesio si trova
allinterno di cellule e tessuti (99%) e solo l1% circola ne sangue. Per questo motivo difficile
valutare le eventuali carenze di magnesio solo a partire dal livello di magnesio del sangue (invece
attendibile la stima del magnesio intra-eritrocitario, ovvero del magnesio intracellulare dei globuli
rossi). Nelle ossa troviamo il 70% del magnesio presente nel corpo umano, il resto si distribuisce
principalmente tra tessuto muscolare e tessuto nervoso; gi questo dovrebbe far comprendere
quanto sia importante il magnesio per una buona salute di ossa (denti compresi), muscoli (cuore
compreso), e sistema nervoso (cervello compreso).
Ma il magnesio coinvolto nellattivit di circa 300 enzimi e quindi sostanzialmente non esiste
attivit, non esiste funzione del nostro corpo per il quale il magnesio non sia importante. Per
esempio anche i calcoli delle vie urinarie possono essere una conseguenza della carenza di
magnesio. Il dottor Price nel su libro Nutrition and physical degeneration riporta che alcune
popolazioni primitive che ancora nei primi anni del 1900 si alimentavano secondo le usanze
tradizionali (caccia, raccolta e a volte un po di agricoltura o di allevamento) arrivavano ad
assumere quantit di magnesio fino a 20 volte maggiori degli occidentali progrediti che li
avevano conquistati. Adesso, dopo quasi centanni, la situazione ancora peggiorata giacch
lagricoltura industriale depriva regolarmente il suolo di magnesio, cos come labitudine di cuocere
i cibi gettando lacqua di cottura, cos come il consumo di cereali raffinati. Le dosi di assunzione
che le nostre istituzioni sanitarie raccomandano per il magnesio sono riferite a quella che appare
una normale (ovvero diffusa) condizione di carenza. Non sorprende che le persone sofferenti di
disbiosi, e quindi di un maggiore o minore problema di malassorbimento dei nutrienti abbiano nei
loro corpi livelli di magnesio ancora minori, e che lintegrazione di magnesio apporti loro dei
particolari benefici. Qui di seguito una carrellata di articoli scientifici conferma di quanto appena
detto.
Larticolo The effectiveness of essential fatty acid, B vitamin, Vitamin C, magnesium and
zinc supplementation for managing stress in women: a systematic review protocol 790 mostra per
esempio (come dice lo stesso titolo), lefficacia dellintegrazione di acidi grassi essenziali (omega
3), vitamina del complesso B, della vitamina C e magnesio nella gestione dello stress nelle donne. E
qui occorre aprire una parentesi per chiarire che, alla luce di quanto detto sugli effetti delle pillole
contraccettive e delle cure ormonali per la menopausa per comprendere come la donna sia soggetta
mediamente ad un maggiore carico di farmaci che danneggiano il microbiota con notevoli
conseguenze sullo stato mentale e la suscettibilit allo stress.
La carenza di magnesio nei malati di diabete di tipo 1 e di tipo 2 viene riportata dagli articoli
Chromium, zinc and magnesium status in type 1 diabetes 791 e Magnesium and type 2
diabetes792. Il secondo in particolare ci informa che una diminuzione della concentrazione
intracellulare del magnesio inibisce parzialmente alcune funzioni biologiche che portano alla fine al
peggioramento della resistenza insulinica, e che oltre ai bassi livelli di magnesio assunti da
considerare anche laumento della perdita di magnesio con lurina.
790
Pubblicato su JBI Database System Reviews and Implementations Report. 2015 Aug
14;13(7):104-18,
autori
McCabe
D,
Colbeck
M.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26455850.
791
pubblicato su Current opinion in clinical nutrition and metabolic care 2015 Nov;18(6):588-92,
autori Lin C C, Huang Y L; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26406393.
792
Pubblicato su World Journal of Diabetes. 2015 Aug 25;6(10):1152-7, autori Barbagallo M,
Dominguez L J; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26322160.
260
261
leggere il libro Curarsi con il magnesio di Raul vergini (Red Edizioni), dove sono riportate le
lettere che il dottor P. Delbet sped al dottor A. Neveu per informarlo dellincredibile ostruzionismo
posto dalle istituzioni sanitarie francesi alla cura col cloruro di magnesio a dispetto delle tante
sperimentazioni positive e della totale assenza di effetti collaterali alle dosi utilizzate.
Tale semplice, naturalissima e poco costosa cura non venne mai pubblicizzata per una precisa
volont da parte di quelle stesse istituzioni sanitarie sanitari che proprio in quegli anni aprirono le
porte a unaltra strategia (questa volta pi complessa, pi artificiale, pi rischiosa e decisamente pi
costosa, ma proprio per questa apportatrice di maggiori profitti), quella delle vaccinazioni. Prima
dellepoca delle vaccinazioni si prescrivevano farmaci solo ai malati, ma con linvenzione dei
vaccini si realizz il sogno segreto di qualsiasi azienda farmaceutica: inondare di farmaci tutti i
soggetti sani.
Di conseguenza il cloruro di magnesio, lennesimo rimedio miracoloso e di bassissimo costo, pur
essendo ancora disponibile come integratore in qualsiasi farmacia, stato messo nel dimenticatoio
perch il suo utilizzo si scontrava con gli interessi delle case farmaceutiche. Nonostane tutto
troviamo alcune sporadiche ricerche sul suo utilizzo.
Larticolo Rescue treatment and prevention of asthma using magnesium throat lozenges:
Hypothesis for a mouth-lung biologically closed electric circuit 797 riferisce dellefficacia delle
patiglie al cloruro di magnesio per il trattamento e la prevenzione dellasma. Larticolo Evaluating
the Effectiveness of Adding Magnesium Chloride to Conventional Protocol of Citrate Alkali
Therapy in Children with Urolithiasis 798 riferisce dellefficacia dellaggiunta di cloruro di
magnesio alla terapia convenzionale per i calcoli delle vie urinarie. Larticolo Magnesiumadenosine triphosphate in the treatment of shock, ischemia, and sepsis 799 mostra che una
molecola ottenuta dalla combinazione di cloruro di magnesio e ATP ha degli effetti benefici nei casi
di shock, ischemia e sepsi.
Per assumere il cloruro di magnesio basta comprare il sale (anche in farmacia, sebbene ordinato
via internet spesso costi di meno) e scioglierne 25 grammi in un litro dacqua. Per un adulto Raul
ergini nel suo libro Curarsi con il magnesio indica due dosi da 125 cc di tale soluzione (circa
mezzo bicchiere dacqua) due volte al giorno nei casi pi gravi e/o di maggiori carenze da mercurio,
per poi passare dopo un poco ad una dose di mantenimento di una dose sola (per i bambini di meno
di 5 anni le dose vanno opportunamente diminuite). In realt, specie se lassunzione di cloruro di
magnesio associata ad una dieta paleolitica, potrebbe essere necessario iniziare con dosi molto
minori ed aumentare gradatamente, altrimenti si rischia di soffrire di una fastidiosa reazione di
Herxheimer (diarrea, gonfiore, flatulenza, il temporaneo acuirsi dei sintomi di alcuni disturbi
causati dalla disbiosi).
262
263
abbimao gi visto in precedenza) uccidere i patogeni significa spesso esporsi a delle pesanti
reazione di disintossicazione e bisogna essere in grado di smaltire questo flusso di tossine.
In alternativa forse ipotizzabile partire da dosi microscopiche espresse in gocce e piano piano
aumentare non superando mai le dosi di due cucchiaini da t a settimana (per un adulto); di pari
passo ovviamente, in qualsiasi tentativo di riduzione della disbiosi intestinale, occorre integrare
probiotici e/o cibi fermentati. Ovviamente la dottoressa Daniels, quando parla di trementina, intende
puro olio di trementina di grado alimentare, e non una qualsiasi sostanza reperibile in ferramenta o
sullo scaffale di un supermercato o in un colorificio (dove facile trovare trementina mescolata con
prodotti derivati dal petrolio). Ci si riferisce quindi a trementina purissima di grado alimentare, o a
trementina rettificata; la trementina rettificata quella sottoposta a doppia distillazione, ed anche
quella utilizzata in ambito medico per applicazioni topiche.
Purtroppo, a differenza del biossido di cloro, per la trementina non possibile dire che il suo
utilizzo sia assolutamente sicuro, ma occorre anche qui non confondere tra effetto tossico (che si ha
anche con un antibiotico o un analgesico preso a dosi maggiori di quelle terapeutiche) e reazione di
Herxheimer (ovvero le tossine liberate dai patogeni uccisi dal rimedio). Sicuramente bere un
cucchiaio di trementina pu essere alquanto rischioso, come rischioso inghiottire tutte in una volta
le capsule di una confezione di farmaci; persino bere 5 litri di acqua in un giorno solo pu costituire
un grosso rischio per la salute.
In realt spulciando diversi antichi libri di medicina si scopre che molte malattie citate in questo
libro e correlate a disbiosi/parassitosi si curavano un tempo con lolio di trementina pura
(trementina rettificata) o con lolio essenziale di trementina, sia per via orale che per via rettale
(clisteri) e le dosi in alcuni casi con o persino maggiori di quelle pi prudentemente enunciate dalla
dottoressa Daniels. Sicuramente bisogna stare attenti e prendere con le dovute cautele alcune
informazioni che vengono da questi libri, scritti in unepoca in cui non cerano ancora gli studi in
doppio cieco con gruppo di controllo, ed in cui (appunto per questo) si utilizzavano anche pseudorimedi inutili se non addirittura dannosi (vedi il ricorso al salasso o a rimedi a base del tossicissimo
mercurio). Quello che conforta proprio il fatto che nella grande maggioranza dei casi si tratta di
testimonianze sulla cura di malattie che in questo stesso libro abbiamo visto essere legate alla
condizione di disbiosi/parassitosi.
Il primo libro che passo in rassegna Instituzioni di materia medica804 di Domenico Bruschi
(con note del dottore Giovani Pozzi, Volume 2, Societ Editrice, Milano 1837) nel quale troviamo i
seguenti riferimenti alla trementina.
A pagina 113 si discute dallassociazione di un olio animale (olio di DIppel) allolio di
trementina, come mezzo antielmintico (contro i vermi parassiti); questa mistura al 75% di
trementina viene indicata dal dottor Chabert come valida anche per espellere le tenie, assumendone
un cucchiaio da caff al giorno ed aumentando pian piano la dose.
A pagina 254 si afferma che la trementina, al pari di altre sostanze, ha una sorta di affinit
elettiva per i reni, ed ha effetto diuretico
A pagg 293-309 troviamo un lungo capitolo (circa 15 pagine) sugli usi medici della trementina.
Secondo lautore la trementina in generale stimolante, ed eccita a maggiore attivit gli organi
secernenti; egli riporta il fatto che gli antichi medici conoscevano gi la trementina come rimedio
antisettico,
e non dubitarono perci di usare la trementina nella cura di quelle malattie, che
eglino riferivano alla classe dei morbi originati da stato di setticismo negli umori.
Della trementina si afferma la validit terapeutica per le affezioni dei reni, suppurazione dei reni,
piaga e catarro della vescica, di gonorrea acuta o cronica. Si segnalano le testimonianze nella
letteratura medica antecedente di casi cachessia cronica e di amenorrea curati con la trementina. Si
804
Questo libro, come il successivo che viene citato, assieme a decine di altri, si pu consultare
e/o scaricare liberamente da google libri..
264
segnalano altri successi ottenuti nei confronti di malattie cutanee, nel reumatismo acuto e cronico,
nellartrite e nella gotta,
Uno dei metodi di somministrazione della trementina (egli considera specificamente quella di
Venezia, ottenuta dalla distillazione della resina del Larice), anzi quello che lautore considera il
migliore, consiste nel formare con questa sostanza dei boli, riunendola a sufficiente quantit di
zucchero polverizzato, di amido, di polvere di liquirizia e di gomma arabica. Altro metodo consiste
nello sciogliere la trementina nel tuorlo duovo. Le dosi indicate sono fino a 2 grammi, per due o tre
volte al giorno.
Notevole quanto riferito dei clisteri con la trementina, laddove va ricordato che unoncia
corrisponde a circa 30 grammi.
Siccome contro alcune malattie intestinali si sono lodati da
qualche medico scrittore i clisteri colla trementina; cosi ci piace
indicare che la dose di questa sostanza da impiegarsi per ogni
clistere pu essere da mezz oncia ad un oncia.
() E infine davvertirsi che alcuni clinici si sono utilmente serviti
della injezione di clisteri preparati coll olio di trementina, tanto
nei casi di verminazione, quanto ancora nella cura di certe
speciali malattie del tubo intestinale.
Lautore quindi inizia a discutere dellolio di trementina che si ottiene dalla distillazione della
trementina stessa, il quale, oltre ad azione diuretica, ha una forte azione antiparassitaria, e che
secondo alcuni medici dellepoca considerato il rimedio delezione contro i vermi parassiti, pi
forte anche del decotto di radici di melograno. Egli riporta che il dottor Pommer utilizza contro le
tenie da due a quattro once al giorno di olio di trementina suddivise in 4 somministrazioni ad
intervalli regolari nel corso della giornata. Detto questo alcuni amici che hanno sperimentato la
trementina non sono riusciti ad andare oltre i 10 ml in una volta sola, dose che ha procurato qualche
fastidio di un certo rilievo, come problemi emorroidari. Un altro medico inglese citato nel libro
consiglia lassunzione di unoncia di olio di trementina la mattina a digiuno, ripetendo la
somministrazione per 3/4 giorni, utilizzando una mistura di olio di trementina e olio di ricino nei
soggetti pi sensibili ad irritazione intestinale (lolio di ricino essendo un purgante, rallenta il tempo
in cui la trementina resta nel corpo del paziente).
Di seguito nel libro si passa a trattare di affezioni dei nervi curabili con la trementina, ovvero
certi casi di paralisi, di epilessia (che quanto meno migliorano in seguito alla somministrazione di
trementina), di ogni sorta di nevralgia, e persino di un caso di idiotismo ( presumibile che
lidiotismo fosse in realt il risultato di disbiosi e parassitosi, risolto per lappunto dallazione della
trementina contro la candida, i batteri patogeni ed i parassiti).
Dopo avere discusso dei problemi che pone luso della trementina in pazienti con irritazione
dellintestino, che rischiano seri effetti collaterali se prima non si risolvono per altro mezzo questi
problemi, lautore menziona 12 casi di guarigione dalla febbre gialla per mezzo dellolio di
trementina.
Viene quindi menzionato luso delle frizioni con olio di trementina lungo la colonna vertebrale
contro dolori reumatici, artritici e gottosi, per risolvere le ecchimosi e trattare alcune specie di
tumori.
A pag 304 leggiamo persino della guarigione dal tetano per mezzo dellolio di trementina!
Il dott. Hutehin son riferisce un osservazione dalla quale risulta,
che lolio di trementina ha giovato in un caso di tetano; la quale
malattia fu inutilmente trattata in prima col salasso, colloppio, e
con altri decantati rimedii antispasmodici: il medico inglese ha in
questa circostanza amministrato il rimedio alla dose di
mezzoncia, mescolato ad una decozione di orzo in ogni due ore.
Il dott. Toms animato dall esito felice avuto da Hutchnson nella
265
potenziarne lattivit, linimento per lartrite, spugnature per lidrocefalia, applicazione locale per
lindurimento del tessuto cellulare del neonato e per la paralisi, balsamo di trementina per le ulcere
degli estremi inferiori. Altri utilizzi sono per il mal di denti (canfora e trementina, non chiaro che
tipo di uso, ma suppongo locale), iridite (assunzione orale e vapori), oftalmia (vapori e un goccio
spalmata sul bordo della palpebra), reumatismi (assunzione orale e frizioni locali), scabbia
(unguento alla trementina).
Interessante anche una testimonianza sulla cura delle malattie infettive
Il dottor Delony adoperava con vantaggio lolio di trementina alla
dose di 1060 gocce con 13 cucchiaiate di olio di ricino) durante
unepidemia di scarlattina maligna, nei casi in cui la eruzione
avveniva difficilmente. ( Boston Journ., t. x, p. 95)
Il dottor Cheyne faceva distillare per parecchie volte lolio di trementina con parti eguali di
alcool, e lo somministrava 3 volte al giorno. Inoltre faceva dei cataplasmi collaggiunta della farina
di linseme, da applicare in caso di nevralgia
nel primo giorno dalla tuberosit dellosso ischio fino alla met
della coscia, per 6 ore; nel secondo giorno si ricovre il secondo
terzo seguente della coscia, e nel terzo, il terzo inferiore.
Questo pratico pensava che cos amministrata, lessenza
serbava tutte le propriet antinevralgiche ed era esente dai suoi
inconvenienti.
Sulluso locale per le ustioni ecco due citazioni dal succitato libro
Quando vi ha formazione di vescichette, il sig. D. fa uso
dellolio caldo di trementina, badando che questo non venga in
contatto colla pelle sana;
VERGARI fece disparire una scottatura di primo grado per
mezzo delle unzioni di vernice composta di alcoole di trementina
e di sandaracca. In meno di un quarto dora il gonfiore ed il
dolore erano scomparsi. (Osservatore medico, Gennaio, 1810).
Continuando la lettura si trovano indicazioni della trementina per la cura del singhiozzo, la
stitichezza (clistere con 30 grammi di olio di trementina), indurimento del testicolo (spesso causato
dalla blenorragia, si parla in questo caso di assunzione orale), tic dolorosi alla faccia, tigna (pomata
con la trementina), malattie croncihe delle articolazioni e tumori indolenti (frizioni con un linimento
a base di trementina), le ulcere profonde (balsamo a base di trementina)
Contro il tetano si riferisce di successi ottenuti sia con lassunzione orale che con i clisteri; in
alcuni casi con trementina mescolata ad olio di ricino
Contro la tenia c chi prescrive assunzione orale di due dosi di trementina e se il verme non
ancora uscito, la sera un clistere con addirittura 90 grammi (tre once di trementina)
Un altro medico consiglia due once di trementina a digiuno, e dopo un poco una terza che agisce
come purgante.
Contro i vermi parassiti viene riportata la procedura di un certo Alexander
Dopo aver amministrato alcuni leggieri lassativi, adopera
ordinariamente lessenza di trementina che alcune volte mescola
allolio di ricino. Egli continua ordinariamente questa cura per
una quindicina di giorni, avendo cura di unirvi verso la fine
alcune bevande amare, e luso delle polveri di carbonato di ferro,
di china, e di rabarbaro. (The Lond. med. Gaz., 1833, nov.)
Altro uso della trementina quello dei vapori contro la tubercolosi e la tosse convulsiva :
Dopo aver ben umettato il petto o la gola colla trementina,
covre la parte con un pezzo di flanella per impedire laccesso
dell aria e nel tempo stesso per aumentare la irritazione alla
267
805
268
808
269
Infine segnalo larticolo Effect of probiotic bacteria on microbial host defense, growth, and
immune function in human immunodeficiency virus type-1 infection 816, che conferma come i
probiotici mitighino i sintomi della malattia, a conferma del fatto che la vera causa della sindrome
potrebbe essere la disbiosi e/o parassitosi intestinale.
Sullaltro versante troviamo larticolo In vivo administration of ritonavir worsens intestinal
damage caused by cyclooxygease inhibitors817 che ci informa come i farmaci utilizzati per
colpire il virus HIV come linibitore della protease ritonavir alterano la permeabilit intestinale e
causa danni al piccolo intestino; e qui siamo di fronte ad un incredibile circolo vizioso: la malattia
ed i suoi sintomi dipendono in gran parte da uno squilibrio dellintestino e per curarla si
somministrano proprio dei farmaci che aggravano quello squilibrio; larticolo in questione afferma
inoltre che lassociazione di ritonavir con anti-infiammatori non steroidei ancora pi dannosa
della somministrazione singola dei due farmaci.
Dopo questa lunga introduzione corredata di riferimenti scientifici, il caso di spiegare ancora
alcuni dettagli, ricordando innanzi tutto che limmunodeficienza un fenomeno esistito e descritto
nei testi medici molti anni prima che si parlasse dellinsorgenza di una sindrome poi denominata
AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita). La denutrizione, endemica da sempre nei paesi
pi poveri, causa una debolezza del sistema immunitario, e quindi porta le persone ad essere vittima
di infezioni opportunistiche, ovvero di malattie infettive che raramente si manifestano in un
individuo sano e ben nutrito. Ci vuol dire che le persone povere e denutrite sono a rischio di
sviluppare una immunodeficienza acquisita.
Ce lo conferma larticolo Quadruple burden of HIV/AIDS, tuberculosis, chronic intestinal
parasitoses, and multiple micronutrient deficiency in ethiopia: a summary of available
findings818 che spiega come la carenza di micronutrienti (che in quei paesi dovuta spesso alla
malnutrizione correlata alla povert, sebbene possa anche essere un effetto di alcune infezioni di
microrganismi e parassiti) porti alla suscettibilit alle infezioni (ovvero ad un sistema immunitario
depresso).
Anche la parassitosi intestinale cronica viene menzionata nellarticolo precedente come uno dei
quattro flagelli dellEtiopia, ed in effetti la parassitosi, spesso endemica in certe comunit dove
regnano la povert e la mancanza di lingiene, pu contribuire ad un quadro di malessere generale
che pu essere rinominato artificialmente come AIDS. Larticolo HIV and schistosomiasis coinfection in African children (HIV e co-infezione da schisostomi nei bambini africani) 819
discute per lappunto della concomitante infezione tra il cosiddetto HIV e i parassiti schisostomi
affermando che:
HIV/AIDS e schisostomiasi causano entrambe un considerevole carico di malattie
nellAfrica Sub-Sahariana e le due malattie spesso di sovrappongono nelle loro
caratteristiche epidemiologiche.
Ancora un articolo sulla parassitosi dei malati di AIDS Parasitic infection among HIV/AIDS
patients at Bela-Bela clinic, Limpopo province, South Africa with special reference to
Cryptosporidium820 ci informa che
I parassiti intestinali sono patogeni comuni tra i pazienti con HIV in tutto il
816
270
mondo e sono noti essere causa in questi soggetti di gravi forme di diarrea
potenzialmente mortali.
In tempi pi recenti, da quando possibile tenere sotto controllo i sintomi di alcune malattie con
trasfusioni di emoderivati, il continuo contatto del sistema immunitario con proteine estranee al
proprio corpo (per quanto compatibili in linea di massima) porta ad una reazione del sistema
immunitario che pu finire per logorarsi. Ci vuol dire che i soggetti politrasfusi sono a rischio di
sviluppare una immunodeficienza acquisita.
Negli anni 70 del secolo scorso il dilagare delleroina e della cocaina, due droghe oppiacee, ha
portato migliaia di persone ad avere:
a) un sistema immunitario depresso dalleffetto della droga
b) carenze nutritive, dal momento che lo stile di vita di un tossicodipendente raramente
consente di avere una dieta equilibrata (uno degli ultimi pensieri di chi si riduce ad avere
come pensiero ricorrente quello di come procurarsi la prossima dose); i tossicodipendenti,
spesso ridotti a pelle ed ossa, hanno ovviamente un sistema immunitario carente
c) i pi disparati effetti negativi portati dalle sostanze con cui la droga viene tagliata dagli
spacciatori per trarre maggiore profitto
d) gli effetti negativi causati dal concomitante abuso anche di altre sostanze, come alcool o
psicofarmaci
In particolare alcool e psicofarmaci concausano disbiosi intestinale, cos come una dieta
squilibrata. Se ricordiamo poi che le persone predisposte a sviluppare una dipendenza da sostanze
(vedi capitolo 16) hanno spesso una pre-esistente disbiosi intestinale, il cerchio si chiude, ed facile
pensare che i tossicodipendenti sono una categoria a rischio di sviluppare una immunodeficienza
acquisita.
Quanto su detto trova conferma nellarticolo Depression of monocyte chemotaxis in
intravenous drug abusers (IDA): cell alteration 821 che testimonia come gli eroinomani mostrino
una importante disfunzione immunologica che gioca un ruolo nella patogenesi delle infezioni che
si vengono osservare in questi pazienti. Non c quindi bisogno di ricorrere allipotesi di un
fantomatico virus che riduce le difesse immunitarie: basta leorina per fare questo.
Anche larticolo Neurological basis of drug dependence and its effects on the immune
system822 parla degli effetti negativi dellabuso di droghe sia sul sistema neurologico che su quello
immunitario che e si riferisce esplicitamente anche alla suscettibilit alle infezioni, incluse quelle
opportunistiche correlate allAIDS.
Per quanto riguarda laltra categoria a rischio, quella occorre ricordare che negli anni 70 del
secolo scorso, quando arriv la liberazione sessuale, gli omosessuali, specialmente negli Stati
Uniti, smisero di nascondersi e di vergognarsi (un fatto positivo), ma vissero questo periodo di
liberazione come una possibilit di vivere senza freni e senza limiti la propria sessualit, cambiando
continuamente partner e vivendo centinaia di rapporti sessuali occasionali. Questa promiscuit,
vissuta per lo pi senza utilizzare alcuna precauzione, port al diffondersi di malattie sessualmente
trasmissibili, come la gonorrea. Siccome il trattamento di elezione di queste malattie sono gli
antibiotici, facile comprendere come si sia generato uno squilibrio della microflora di questa
categoria di persone. Ma non tutto, perch visto il diffondersi delle malattie sessuali si diffusa,
tra gli omosessuali, la tendenza a fare cicli di antibiotici come misura preventiva; unabitudine
questa decisamente insensata che causa gravi compromissioni della microflora benefica intestinale.
820
Pubblicato su The Southeast Asian journal of tropical medicine and public health 2014
Jul;45(4):783-95, autori Samie A, Makuwa S, Mtshali S, Potgieter N, Thekisoe O, Mbati P,
Bessong P O; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25427345.
821
Pubblicato su Allergologia y Immunopathol ogia 1988 Nov-Dec;16(6):403-5, autori Prez
Castrilln J L, Garca Palomo J D, Prez Arellano J L, Jimnez Lpez A;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3242378.
822
Pubblicato su Journal of Neuroimmunology 2004 Feb;147(1-2):106-8 autori Friedman H,
Eisenstein T K.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14741438.
271
Se aggiungiamo che lo sperma ha delle propriet immunosoppressiva, che non si manifestano nella
vagina ma si manifestano quando si riversa nellano, che spesso per facilitare il rapporto sessuale in
quegli anni gli omosessuali utilizzavano il popper (un farmaco il cui abuso pu causare danni al
polmone sino a facilitare infezioni opportunistiche) ci si fa un quadro ben preciso di come nella
comunit omosessuale si siano manifestati molti casi di immunodeficienza acquisita.
Checch ne dica la comunit scientifica ufficiale (per altro divisa al punto che i due cosiddetti
scopritori dellHIV, Gallo e Montagnier, fanno affermazioni quasi antitetiche) la disbiosi
intestinale, le carenze nutrizionali, la possibile concomitante parassitosi, laccumulo di sostanze
tossiche nellorganismo, leffetto negativo diretto ed indiretto delle droghe, labuso di farmaci,
appaiono alla luce di quanto scritto in precedenza come le reali cause dei sintomi noti come AIDS.
Ed anche se davvero volessimo incolpare un virus della malattia, dovremmo pur capire che i fattori
suindicati sono proprio quelli che rendono lorganismo suscettibile a qualsiasi tipo di infezione.
Rafforzare lorganismo con una nutrizione adeguata, correggere leventuale presenza di disbiosi
e parassitosi, disintossicare il corpo a partire dalla pulizia del fegato e dellintestino, potrebbe
risultare molto pi utile che non assumere farmaci estremamente tossici come AZT o inibitori di
protease.
Per maggiori informazioni consiglio la lettura dei libri AIDS il virus inventato di Peter H.
Duesberg (Baldini & Castoldi edizioni), AIDS, e se fosse tutto sbagliato? di Christine Maggiore
(Macro Edizioni) e delle-book gratuito AIDS uninquietante verit823 allinterno del quale potete
trovare molte altre informazioni e precise e puntuali citazioni di altri articoli scientifici.
80 - Cuore e alimentazione
Quanto scritto in precedenza ha gi fornito alcune indicazioni sulle malattie cardiache, sia a
livello di prevenzione; vedi i capitoli su terra diatomacea, zolfo, magnesio, vitamina D, nonch le
relazioni sul lavoro del dottor Price che mostra come la dieta moderna a base di cereali raffinati,
zucchero e cibi in scatola abbia causato unepidemia di malattie cardiache. Nel trattare il problema
della disbiosi stato gi accennato a come essa possa essere causa o concausa di malattie cardiovascolari; ovviamente non vanno mai dimenticati i problemi di intolleranza al latte, quello die
parassiti, dei focus dentali, della malocclusione etc..
Larticolo The influence of the human microbiome and probiotics on cardiovascular health
(Linfluenza del microbioma umano sulla salute cardiovascolare) 824 rivisita la letteratura
scientifica pre-esistente ed categorico nello stabilire lassociazione dello stato del microbioma con
i problemi cardiovascolari e quindi il potenziale utilizzo terapeutico dei probiotici. Chi avesse
ancora dubbi oltre allarticolo in questione pu consultare tutti gli altri articoli in esso citati.
Larticolo Vitamin D levels predict hospitalization and mortality in patients with heart
failure, (I livelli di vitamina D predicono lospedalizzazione e la mortalit nei pazienti con arresto
cardiaco)825, mostra per lappunto che la carenza di vitamina D molto diffusa tra i pazienti che
vanno in arresto cardiaco, e che bassi livelli di vitamina C sono fortemente correlati con laumento
dei ricoveri in ospedale e con la mortalit dei pazienti. Ma altri studi sul rapporto tra salute del
cuore e vitamina D portano a risultati non altrettanto ottimistici 826; la spiegazione potrebbe essere
823
Le-book
dovrebbe
essere
ospitato
su
diversi
siti,
anche
sul
mio
http://scienzamarcia.altervista.org/aids.pdf.
824
Pubblicato su Gut Microbes. 2014;5(6):719-28, autori Ettinger G, MacDonald K, Reid G,
Burton J P; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25529048..
825
Pubblicato su Scandinavian Cardiovasculary Journal 2015 Oct 15:1-6. [attualmente
pubblicato
solo
online],
autori
Belen
E,
Sungur
A,
Sungur
M
A;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26395845..
826
Vitamin D and heart: A not so sunny pathway Pubblicato su Anatolian Journal of
Cardiology
2015;
15:
751-752,
autore
Alessio
Marra;
http://www.anakarder.com/sayilar/121/buyuk/751-752.pdf.
272
quella data da S. Seneff ed illustrata in un capitolo precedente: dipende da quale forma di vitamina
D viene considerata. Forse sono proprio i livelli di vitamina D3 solfatata ad essere importanti e non
i livelli di vitamina D in s e per s; se fosse cos la migliore soluzione sarebbe anche la pi
semplice: mezzora di esposizione al sole ogni giorno (fin quanto possibile).
La dottoressa Campbell-McBride, nel suo libro Put your heart in your mouth (Affida il cuore
alla tua bocca), consiglia per i problemi cardiaci la stessa dieta paleolitica che serve a risanare la
disbiosi intestinale, ponendo laccento sullutilit dei grassi buoni (burro chiarificato biologico, olio
di cocco, grassi animali non processati, olio di oliva estratto a freddo) per la salute del cuore. Gi 70
anni fa il dottor Weston Price mostrava come i popoli che conservano ancora le abitudini alimentari
dei propri antenati, hanno incidenze pressoch nulle di problemi cardiaci. Una dieta paleo ed il
risanamento delleventuale disbiosi e parassitosi possono quindi essere due possibili punti di
partenza per affrontare anche i problemi cardiaci e cardiovascolari. Lintegrazione di magnesio,
zolfo organico, terra diatomacea (ovviamente nelle dosi opportune) non pu che essere utile anche a
livello di prevenzione a meno che non ci siano controindicazioni particolari (per esempio in caso di
disfunzione renale il magnesio da evitare assolutamente). Ovviamente anche frutta e verdura
cruda possono essere utili per contrastare le malattie cardiache 827, ed anche noci, mandorle,
nocciole (sebbene in caso di disbiosi certi cibi potrebbero contribuire a nutrire la Candida).
Se non si vuole o non si riesce ad approdare ad una dieta paleolitica si possono seguire i
suggerimenti del libro di Stephen Sinatra The Sinatra solution - Rinforza il tuo Cuore con la
Cardiologia Metabolica (Macro Edizioni). Molto interessante anche la lettura del libro della
cardiologa Jillie Collings Il cuore senza chirurgia (Spirali edizioni), nel quale si parla delle
alternative non chirurgiche alla cura di molti problemi dellapparato cardiocircolatorio (terapia
chelante, ozonoterapia) e si evidenziano le scarsit di dati scientifici a favore di molte tecniche
chirurgiche che vanno per la maggiore. Lozonoterapia in certi casi pu essere daiuto ed una
tecnica assolutamente priva di effetti avversi; lo stesso dicasi della terra diatomacea, con la quale si
potrebbe riuscire ad ottenere una pulizia delle arterie in maniera pi dolce rispetto alla terapia
chelante.
La pressione alta uno dei fattori che contribuiscono ad innescare problemi cardiovascolari, ed
stato dimostrato in un capitolo precedente come tale condizione sia correlata alla disbiosi.
http://www.yourself.it/cuore-frutta-verdura-cruda-per-contrastare-malattiecardiache/.
273
Altro esempio potrebbe essere il caso recente della fotomodella Candice, guarita dal cancro
mangiando solo cibi crudi (e quindi anche frutta in quantit) che oltre ad adottare un cambiamento
dietetico si separata dal marito (evidentemente quel rapporto non idilliaco aveva il suo peso sulla
psiche della giovane donna).
La dottoressa Clark, non a caso, nei suoi libri La cura di tutte le malattie e La cura di tutti i
cancri avanzati828 (libri pieni di informazioni interessanti, anche se non ne condivido alcuni
suggerimenti dietetici) afferma che bisogna agire a 360 gradi: eliminare le otturazioni in amalgama,
togliere ogni frammento residuo di amalgama di mercurio rimasto incastonato nellosso mascellare
(eventualmente con laiuto di un potente magnete), risolvere eventuali problemi di infezione
dellosso (cavitazioni), debellare i parassiti, eliminare ogni possibile fattore di contaminazione
ambientale, disintossicare lorganismo e adottare una dieta specifica. Io aggiungerei che potrebbe
essere utile fare la neural-terapia a tutte le possibili cicatrici e intervenire anche sulle possibili cause
psicologiche della malattia. Se in qualche caso dimenticare uno dei possibili cofattori pu essere
irrilevante, in certi casi purtroppo non lo .
81.1 Cancro e disbiosi
Sulle testimonianza di guarigione dal cancro per mezzo della bonifica dentale vedi lomonimo
libro, sulle testimonianze di guarigione con il metodo Gerson vedi il libro di Charlotte Gerson e
Beata Bishop intitolato Guarire il cancro con il metodo Gerson (Macro Edizioni) ed anche
lallegato documentario Se solo avessimo saputo.
Questultimo in particolare un film che tutti dovrebbero vedere, e che mostra la validit di una
cura per il cancro che stata passata sotto silenzio a causa della pressione delle grandi case
farmaceutiche e di altri oscuri interessi (il medico che ha fatto la scoperta di questo metodo stato
avvelenato ed morto subito dopo la pubblicazione del libro che portava le prove documentate
della guarigione dei suoi assistiti).
Il metodo Gerson si basa su unalimentazione povera di carboidrati complessi e ricca di spremute
di frutta e verdura, unalimentazione quindi che pu aiutare a riequilibrare la disbiosi intestinale, la
quale, come mostrato nel capitolo 3 predispone allinsorgenza del cancro. Il gi citato articolo The
gut microbiota shapes intestinal immune responses during health and disease (Il microbiota
intestinale modula le risposte immunitarie durante la salute e la malattia)829 riporta infatti
Lerrata regolazione immunologica la causa di molte malattie
umane non infettive quali autoimmunit, allergia e cancro.
da notare che il metodo Gerson prevede anche lassunzione di integratori di potassio (in dosi e
con tempistiche opportune e personalizzate) uno dei quali il Lugol (a base di ioduro di potassio),
che come abbiamo visto uno dei tanti rimedi dimenticati (per non dire censurati) per combatterei i
microrganismi patogeni e riequilibrare quindi il microbiota intestinale.
Sul rapporto cancro-disbiosi cito anche gli articoli scientifici Microbial dysbiosis in colorectal
cancer (CRC) patients (Disbiosi microbica nei pazienti malati di cancro del colon retto) 830 e
Culture-independent analysis of the gut microbiota in colorectal cancer and polyposis
(Analisi indipendente dalle culture del microbiota intestinale nel cancro del colon retto e della
poliposi)831, Frequent Use of Antibiotics Is Associated with Colorectal Cancer Risk: Results of
a Nested Case-Control Study (Luso frequente degli antibiotici associato con il rischi del cancro
828
274
al colon retto)832.
Ma non pensiate che solo il cancro intestinale possa essere correlato alla disbiosi, per esempio
stato gi discusso il legame tra disbiosi e cancro delle ovaie, dellutero, della cervice dellutero
(vedi il capitolo relativo).
Come mostra in maniera dettagliata la dottoressa Campbell-McBride nel suo libro (e come
comprovato anche nelle pagine precedenti) la disbiosi intestinale ha un effetto negativo sul sistema
immunitario e quindi predispone allo sviluppo di varie forme di cancro. Basti pensare ad esempio
alla funzione dei lactobacilli (alcuni dei batteri benefici che popolano il nostro organismo e che
vengono decimati dalluso di antibiotici, pillole anticoncezionali cortisonici, antidolorifici,
neurolettici, anti-infiammatori e nota bene farmaci chemioterapici); essi infatti stimolano il
funzionamento del sistema immunitario e stimolano in particolare lattivit di neutrofili e
macrofagi, quelle cellule deputate a distruggere (fagocitare) non solo gli agenti infettivi ma anche le
cellule tumorali. La carenza di batteri benefici rende anche molto pi difficile leliminazione dal
nostro corpo non solo delle tossine che si producono per vie naturali, ma anche delle sostanze
chimiche artificiali cancerogene. Se poi pensiamo che i batteri benefici sopprimono il processo
iperplastico, uno dei meccanismi alla base della formazione del cancro, appare chiaro come la
carenza di tali batteri sia un fattore indirettamente cancerogeno.
Ma non finita. Infatti in carenza dei batteri benefici, che tengono a bada i microorganismi
dannosi, questi ultimi prolificano in maniera indiscriminata e possono causare diversi problemi di
salute, sia per via delle tossine che secernono, sia perch rendono poroso lintestino alterandone la
funzionalit.
Se la flora benefica danneggiata lorganismo umano diventa facile terreno di sviluppo per la
Candida un lievito che produce tossine nocive per lessere umano e che rende poroso lintestino
agevolando cos il passaggio delle tossine nel sangue e da l al resto del corpo. Anche diversi batteri
che proliferano in una condizione di disbiosi, nonch diversi vermi parassiti, producono tossine
nocive, e possono contribuire a rendere eccessivamente porosa la barriera intestinale.
Se quasi ogni farmaco assunto per via orale per lunghi periodi di tempo danneggia la flora
benefica che si trova sulla mucosa intestinale; che dire allora delleffetto di dei vari prodotti chimici
artificiali presenti allinterno di detersivi, detergenti, shampoo, bagno schiuma, prodotti per ligiene
della casa? In particolare bisogna stare attenti a quelli che vengono a contatto con la pelle (la pelle
assorbe tutto, al punto che adesso si stanno sviluppando diversi farmaci che si applicano sotto forma
di cerotti) o con le mucose degli organi genitali.
Ovviamente tutto ci che predispone alla disbiosi, a partire dallalimentazione basata sul
consumo di farine raffinate, ossidate, processate, cibi zuccherati, ed altri prodotti assolutamente
innaturali, pu concorrere alla genesi ed allo sviluppo del cancro.
da ribadire il concetto che i chemioterapici causano disbiosi, e quindi possono causare come
effetto collaterale proprio il cancro. La Candida un lievito, ovvero un tipo di fungo, che in
condizioni normali vive nellintestino sotto forma di tante cellule staccate, ma che in caso di
disbiosi prolifera e passa alla forma pluricellulare creando ramificazioni che penetrano in profondit
e causano tra laltro leccessiva porosit dellintestino, con tutto ci che ne consegue.
Interessante a tal proposito la testimonianza di un medico che riferisce dellautopsia di una
giovane donna che aveva assunto farmaci chemioterapici per un tumore al seno e che si era ritrovata
i tessuti letteralmente invasi da innumerevoli ramificazioni fungine833.
Mentre stavo stilando il referto finale, poco prima dellautopsia,
ho riesaminato alcune sezioni degli organi rimossi in sede
832
Pubblicato su Digestive diseases and sciences, 2015 Aug 20. [pubblicazione online
precedente a quella stampata], autori Dik V K, van Oijen M G, Smeets H M, Siersema P D;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26289256.
833
Il
corpo
sotto
gli
occhi
http://download.kataweb.it/mediaweb/pdf/espresso/scienze/2011/10/30/130628748ff450c01-4d53-435c-acd8-1c361e342735.pdf
275
Mille piante per guarire dal Cancro senza CHEMIO, distribuito gratuitamente su
internet in formato pdf: http://www.pedras.it/nacci.pdf.
835
Pubblicato Digestive Diseases 2011;29(6):554-61, autori Compare D, Nardone G;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22179211.
836
Pubblicato su Nature Reviews Cancer 13, 800812 (2013); autori Robert F. Schwabe,
Christian Jobin; http://www.nature.com/nrc/journal/v13/n11/full/nrc3610.html.
837
Pubblicato su Nature Reviews. Cancer 2006 Jan;6(1):75-83, autori Colditz G A, Sellers T A,
Trapido E; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16372016.
838
Pubblicato
su
Gut
61,
582588
(2012);
autori
Farrell,
J.
J.
et
al.,
http://dx.doi.org/10.1136/gutjnl-2011-300784.
839
J. Natl Cancer Inst. 99, 171175 (2007), autori Michaud D S, Joshipura K, Giovannucci E,
Fuchs C S; http://dx.doi.org/10.1093/jnci/djk021.
276
pancreatico; per quanto non sia chiaro il meccanismo causale che collega le due cose siamo di
fronte allennesimo altro dato interessante.
Larticolo Regression of primary low-grade B-cell gastric lymphoma of mucosa-associated
lymphoid tissue type after eradication of Helicobacter pylori840 descrive la regressione di un tipo
di cancro (linfoma) dopo leradicazione dellHelicobacter pylori. Similmente larticolo Fifteenyear effects of Helicobacter pylori, garlic, and vitamin treatments on gastric cancer incidence
and mortality841 descrive la regressione di lesioni pre-cancerose dopo leradicazione del medesimo
batterio. Ben sapendo come linfezione da H. Pylori sia causata dalla disbiosi e dalla ipocloridria
(vedi il capitolo relativo), questi studi puntano ancor auna volta alla disbiosi come causa del cancro.
Larticolo Chlamydophila psittaci eradication with doxycycline as first-line targeted therapy
for ocular adnexae lymphoma: final results of an international phase II trial 842 mostra i risultati
del tentativo di agire su una forma di tumore della zona oculare per mezzo di un antibiotico mirato
ad eradicare il batterio Chlamydophila psittaci. Tale patogeno stato riscontrato, per mezzo di
biopsia, in 39 malati su 44 (89%) e con la somministrazione della doxiciclina si ottenuta
regressione completa del tumore in 6 pazienti e regressione parziale in 16. da notare da una parte
che tale batterio non presente nel 10% circa dei malati, e quindi le cause o concause di questo tipo
di tumore sono differenti (come ipotizzato allinizio del capitolo) e dallaltra che la
somministrazione di antibiotici predispone alla disbiosi, che possibilmente una delle concause del
tumore, e che ha facilitato linfezione da Clamidia psittaci. Senza osteggiare per partito preso la
somministrazione di antibiotici, si pu per pensare che lintervento per riequilibrare il microbiota
del nostro corpo, soprattutto a livello preventivo, sarebbe la scelta migliore; in caso si decida per il
trattamento antibiotico sarebbe opportuno associarlo ad una dieta paleolitica per minimizzare gli
effetti collaterali del farmaco, e poi proseguirla per riequilibrare il microbiota.
Larticolo Increased rectal microbial richness is associated with the presence of colorectal
adenomas in humans843 afferma che la differenza nel microbiota tra i malati di tale forma di cancro
del colon retto ed i soggetti sani, costituisce il parametro clinico pi importante di discriminazione
tra pazienti col cancro e pazienti sani.
Anche larticolo A human colonic commensal promotes colon tumorigenesis via activation
of T helper type 17 T cell responses (Un commensale umano del colon promuove la formazione
del tumore per mezzo dellattivazione della risposta dei linfociti T helper di tipo 17) 844 discute del
rapporto tra microbiota e cancro, analizzando il pareticolare lazione patogena del batterio
Bacteroides fragilis.
Infine cito larticolo Chronic active hepatitis and associated liver tumors in mice caused by a
persistent bacterial infection with a novel Helicobacter species (Epatite cronica attiva e tumori
del fegato associati in topi causati da una persistente infezione batterica con una nuova specie di
Helicobacter)845. Bench dia poca valit agli esperimenti di visezione e li aborra dal punto di vista
etico, interessante notare come un tumore al fegato possa essere scatenato in un mammifero
dallinfezione di quellHelicobacter che di regola si manifesta solo in seguito ad uno squilibrio del
microbiota (vedi il capitolo sullipocloridria).
840
al.
al.;
al.;
al.;
al.;
al.;
277
A proposito del metodo dellinterpretazione psicologica del cancro del dottor Hamer (da lui
definito Nuova Medicina Germanica segnalo un documento ufficiale che ne attesta la validit
(riprodotto alla pagina precedente). Il testo recita
Nei giorni 8 settembre e 9 settembre 1998 presso listituto
oncologico S. Elisabetta a Bratislava e il dipartimento oncologico
dellospedale di Trnava sono stati esaminati sette casi di pazienti
per un totale di oltre 20 singole malattie alla presenza del
Prorettore delluniversit di Trnava, del decano della Facolt di
Metodologie curative e sociali delluniversit di Trnava e di un
totale di 10 docenti e professori.
278
mille dei casi da lei trattati; 500 di questi casi ottennero una regressione quasi completa846.
Sebbene gli studi di Coley siano stati prima screditati e poi abbandonati, la ricerca prosegue
ancora nella direzione da lui segnata, vedi per esempio larticolo Coleys toxins in perspective
(Le tossine di Coley in prospettiva) 847 nel quale si legge che una pi attenta selezione dei
pazienti ed un trattamento pi appropriato potrebbe essere fruttuoso, ad indicare che la strada
intrapresa pi di cento anni fa dal dottor Coley pu portare ancora dei frutti. Oppure larticolo Dr
William Coley and tumour regression: a place in history or in the future (Il dottor William
Coley e la regressione del tumore: un posto nella storia o nel futuro) 848 nel cui abstract leggiamo
che la regressione spontanea del tumore avvenuta in seguito ad infezioni di batteri, funghi, virus e
protozoi e che pi volte nel corso dei secoli losservazione di questo fenomeno ha portato a mettere
a punto delle strategie per combattere il cancro. Gli autori scrivono inoltre che
Tumori che si accrescono rapidamente contengono un largo numero di
leucociti. Queste cellule svolgono un ruolo sia di difesa che di riparazione;
tuttavia le funzioni riparative possono anche sostenere la crescita del tumore.
Le infezioni intratumorali possono riattivare le funzioni difensive, causando
regressione del tumore.
() lapproccio di Coley alla cura del cancro ha un posto nel passato, nel
presente e nel futuro. Esso offre una rara opportunit per lo sviluppo di una
cura per il cancro largamente applicabile, relativamente economica, eppure
efficace. Anche per i casi intrattabili con la terapia convenzionale esiste una
speranza.
Ma da dove viene agli autori di questo articolo lidea, non molto convenzionale, che il cancro
potrebbe essere curabile con una semplice somministrazione delle tossine di Coley? Se guardate in
fondo allarticolo potete trovare i cento riferimenti, ovvero i cento articoli e studi apportati per
giustificare le suddette parole. Il primo di questi articoli A review of the influence of bacterial
infection and of bacterial products (Coleys toxins) on malignant tumors in man; a critical
analysis of 30 inoperable cases treated by Coleys mixed toxins, in which diagnosis was
confirmed by microscopic examination selected for special study (Una rassegna sullinfluenza
dellinfezione batterica e dei prodotti batterici (tossine di Coley) sui tumori maligni nelluomo;
unanalisi critica di 30 casi inoperabili trattati con le tossine di Coley, nei quali la diagnosi stata
confermata dallesame microscopico)849.
Di fronte a prove granitiche come queste appare decisamente pretestuoso il fatto che le
istituzioni sanitarie abbiano attribuito le guarigioni operate da Coley con le sue tossine ad errori
nella diagnosi iniziale. Quanto allaltra accusa mossa da Coley, ovvero che non avrebbe analizzato
attentamente il follow up dei pazienti, ovvero che non abbia documentato se e per quanto tempo
siano vissuti senza recidive del tumore curato dobbiamo ricordare ancora una volta che chi viene
trattato con chirurgia, chemioterapia o radiazioni viene considerato guarito se muore dopo 5 anni
e un giorno essere stato trattato. Sarebbe questa lattenzione al follow up dei trattamenti
convenzionali? Per altro, come gi mostrato in precedenza, uno degli effetti collaterali della
chemioterapia (spesso utilizzata anche in abbinamento con la chirurgia) la disbiosi, la quale
846
Molte delle informazioni qui presentate sono tratte dallarticolo The Toxins of William B.
Coley and the Treatment of Bone and Soft-Tissue Sarcomas, pubblicato su Iowa
Orthopaedic
Journal
2006;
26:
154158,
autore
E.
F.
McCarthy;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1888599/.
847
Pubblicato
su
Nature
357,
1112
(1992),
autore
Starnes,
C.
O.;
http://www.nature.com/doifinder/10.1038/357011a0
848
Pubblicato su Postgraduated medical journal 2003 Dec; 79(938): 672680, autori S A
Hoption
Cann,
J
P
van
Netten,
C
van
Netten;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1742910/.
849
Pubblicato su Acta Medica Scandinava Supplement 1953;276:1103, autori Nauts H C,
Fowler G A, Bogatko F H; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/13039964.
280
predispone non solo ad eventuali altre forme di tumori, ma a tutta una serie di patologie che,
inserendosi nel quadro clinico di un paziente gi debilitato pu concorrere a causarne un decesso
che sulla carta potrebbe anche essere attribuito a patologia differente dal tumore, ma che in effetti
potrebbe essere leffetto collaterale del trattamento contro il cancro.
Altre prove dellefficacia delle tossine di Coley e pi in generale di una tecnica basata
sullinduzione del sistema immunitario ad una lotta contro il cancro, si possono leggere nellarticolo
The Toxins of William B. Coley and the Treatment of Bone and Soft-Tissue Sarcomas850.
81.4 - La tisana di Ren Caisse ed altri rimedi
A parte il metodo Gerson, la risoluzione dei problemi di parassitosi, disbiosi e focus dentali, la
risoluzione di eventuali traumi psicologici, sono molto interessanti i metodi di cura del cancro
descritti nel libro di Lorenzo Acerra Cancro: puoi guarire -senza chemio, radiazioni o chirurgia
(Macro Edizioni).
Uno di questi la tisana di Ren Caisse, denomina Essiac, un rimedio del tutto naturale, basata
su delle erbe curative in uso presso gli indiani dAmerica; anche se utilizzare solo tale rimedio non
garantisce (per quanto detto allinizio) una guarigione (ma ci sono testimonianze di persone guarite
con il solo utilizzo di Essiac abbinato ad un particolare regime dietetico), pu essere un aiuto.
Sebbene in erboristeria sia possibile acquistare dei prodotti che contengono gli estratti erboristici
dellEssiac, credo sia meglio finch possibile procurarsi le erbe e prepararsi la tisana a casa propria.
81.5 Il dottor Pantellini e lascorbato di potassio
Un altro rimedio naturale (e poco costoso) per il cancro ed altre malattie degenerative potrebbe
essere lascorbato di potassio. Qui di seguito cerco di riassumere i risultati e gli studi del dottor
Pantellini e dellomonima fondazione.
Nota bene: la fondazione Pantellini, alla domanda Si possono fare dosaggi fai da te a livello di
prevenzione, conoscendo i principi di funzionamento di questo composto? risponde sul suo
sito851:No, sempre meglio ricorrere alla consulenza medica da parte della
Fondazione o del proprio medico di base (se a conoscenza dei protocolli
utilizzati) perch i dosaggi sono legati sia allanamnesi remota della persona
(cio alle informazioni relative alla storia sanitaria della persona e dei propri
familiari) che alla valutazione di particolari parametri clinici (emocromo ed
elettroliti)
Luso dellascorbato di potassio contro il cancro trae origine da un fortuito fraintendimento. Nel
1947, il Dott. Pantellini consigli ad un malato di cancro terminale allo stomaco (con unaspettativa
di pochi mesi di vita) di bere limonate con bicarbonato di sodio per calmare i forti dolori di cui
pativa. Quando, a distanza di un anno, lo rivide e lo trov in piena forma, pot verificare di persona,
anche attraqverso le radiografie, la sua effettiva guarigione ((il paziente mor infatti dinfarto
ventanni pi tardi). Indagando il dottor Pantellini scopr che quel suo paziente, per errore, non
aveva usato il bicarbonato di sodio, ma quello di potassio.
Allora fece un primo esperimento di controllo, somministrando ad alcuni malati di cancro in fase
terminale, citrato di potassio, tartrato di potassio ed esperidato di potassio, senza ottenere alcun
effetto. Somministrando invece ascorbato di potassio (che poi una forma della vitamina C, ovvero
un sale dellacido ascorbico), ottenne i primi riscontri positivi, con miglioramenti apprezzabili
nellarco di 10-15 giorni, scomparsa o attenuazione del dolore, nonch capacit di riprendere la
850
281
http://cosco-giuseppe.tripod.com/medicina/potassio.htm.
282
%2Fwiki
%2FRaccolta_Studi_e_Pubblicazioni_Ascorbato_di_Potassio&session_token=0WIIys8
7QcBRLvBbrPYSUA_IYY98MTMxMjIwNjAyOEAxMzEyMTE5NjI4
Proteggersi
dalle
radiazioni
nucleari
con
lascorbato
di
potassio:
http://www.icansavetheplanet.com/proteggersi-dalle-radiazioni-nucleari/
http://www.mednat.org/cure_natur/ascorb_potassio.htm
http://www.mednat.org/cancro/pantellini.htm
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/14643-guarisce-dal-cancro-br-al-coloncambiando-dieta-br-frutta-e-verdura-lo-salvano?refresh_ce.
854
http://italiasalute.leonardo.it/news.asp?ID=10208.
855
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/3180-broccoli-e-selenio-una-nuovaterapia-contro-il-melanoma?refresh_ce.
856
http://www.giudiziouniversale.it/articolo/extra/prevenire-il-cancro-mangiando-colcavolo.
283
turned down chemo claims she cured herself by eating three PINEAPPLES a day... and shes
also ditched her husband857, ed interessante notare che oltre allalimentazione la donna
Britannica ha abolito luso di prodotti per la bellezza e per la pulizia del corpo imbottiti di sostanze
chimiche artificiali, si dedicata allo yoga per lavorare sullequilibrio psico-fisico, ed ha pure
divorziato dal marito (che non condivideva la sua scelta naturista). Non peregrino pensare che
anche il divorzio da una persona che non condivide il proprio stile di vita (e con il quale
probabilmente cerano anche altri attriti) possa avere risolto in maniera netta e definitiva alcuni
conflitti e contribuito alla guarigione.
utile ricordare la possibile efficacia nella lotta contro il cancro del boro e dello iodio. Per il
primo vedi il capitolo relativo, per il secondo aspettate la prossima edizione di questo libro che
includer delle informazioni aggiuntive.
A proposito di alimentazione utile sia per prevenire il cancro che per coadiuvare una cura di tale
malattia, riporto qui alcuni articoli della serie Pillole anti-cancro, ma senza effetti collaterali tratti
dal blog della biologa nutrizionista Tiziana Stallone, http://tiziana-stallone.blogspot.com/.
AGLIO, CIPOLLA E SIMILI858
Alimenti
Aglio (allium sativa), cipolle (allium cepa), porri (allium porrum), scalogno
(allium ascalonium), erba cipollina (allium schoenoprasum).
Ricerca
Studi epidemiologici: riduzione significativa nei soggetti studiati della
probabilit di manifestare cancro allo stomaco e alla prostata.
Molecole fitochimiche anti-tumorali e loro meccanismo dazione
Le molecole responsabili di questi effetti anti-tumorali (sostanze fitochimiche
contenenti zolfo -es. alliina, da cui deriva allicina e da cui derivano altri
composti contenenti zolfo) sono liberate in seguito alla frantumazione di questi
ortaggi.
Laglio contiene anche quercitina, un inibitore della crescita tumorale (proapoptotico).
Laglio e i suoi parenti frenano lo sviluppo del cancro, sia per lazione
protettrice nei confronti dei danni causati dalle sostanze cancerogene
(nitrosammine), sia per la loro capacit di impedire la crescita delle cellule
tumorali (pro-apoptotico).
Consigli in cucina
Laglio crudo affettato (il cui effetto antitumorale superiore a quello della
cipolla), rappresenta sicuramente la migliore fonte di sostanze anti-tumorali e
va quindi preferito agli integratori.
Piccola nota dellautore del libro: laglio anche un alimento che
contrasta i batteri patogeni e la candida, e quindi la disbiosi intestinale,
857
284
859
http://tiziana-stallone.blogspot.com/2010/07/pillole-anti-cancro-senza-effetti.html.
http://tiziana-stallone.blogspot.com/2010/02/curcuma-spezia-curcuma-polveredi.html.
860
285
Ricerca
Al momento non stato svolto alcuno studio epidemiologico sul legame
potenziale tra consumo di curcuma e sviluppo di cancro. Tuttavia, c un certo
consenso sul fatto che la curcuma potrebbe essere responsabile di significative
differenze tra il tasso di alcuni tumori in India e quello dei Paesi Occidentali.
Esistono, invece, numerose evidenze sperimentali degli effetti antitumorali
della curcuma in vitro (tumori dello stomaco, dellintestino, del colon, della
pelle e del fegato). Il cancro al colon il tipo di tumore su cui la curcuma
sembra essere pi efficace.
Molecole fitochimiche anti-tumorali e loro meccanismo dazione
La componente principale della curcuma la curcumina. La biodisponibilit
della curcumina relativamente bassa, pu essere aumentata in maniera
considerevole (pi di mille volte!) se assunta assieme al pepe.
La curcumina possiede attivit antitrombotiche, ipocolesterolemizzanti e
antiossidanti, altre ad avere un grande potenziale anti-tumorale. La curcumina
promuove la morte delle cellule tumorali (effetto pro-apoptotico) e inibisce la
formazione dei vasi che alimentano il tumore (effetto anti-angiogenetico). La
curcumina ha anche un effetto anti-infiammatorio (inibitore della cicloossigenasi).
Consigli in cucina
Laggiunta quotidiana di un cucchiaino da t di curcuma assieme ad un po di
pepe (sinergia culinaria) a zuppe, condimenti o piatti di pasta rappresenta un
modo semplice, rapido ed economico per ottenere un apporto di curcuma
sufficiente a prevenire lo sviluppo del cancro.
Articolo correlato: CURCUMA E CANCRO, NON SOLO PREVENZIONE861
La cura delluva
Circa 100 anni fa due bianchi nel sud dellAfrica provarono sul proprio corpo il potere
disintossicante delluva e guarirono luna da una forma di cancro e laltro da dei calcoli renali.
Johanna Brandt, ha descritto la sua esperienza il suo metodo nel libro La cura delluva. Il libro
stato ristampato (anche in italiano, per la Red Edizioni) con una prefazione del naturopata
Cristopher Vase.
Dal sito www.ilgiardinodeilibri.it862 traggo queste righe:
Lo introduce unampia sezione, opera del famoso naturopata
Cristopher Vasey che, nel confermare le basi rigorosamente
scientifiche della cura delluva, allarga linformazione alle
monodiete in generale, strumenti naturali per disintossicare
lorganismo dalle scorie provenienti dallalimentazione e
dallinquinamento ambientale tipico dellet moderna.
In cosa consiste la cura delluva? Essenzialmente nel mangiare solo uva (biologica) e basta,
861
http://www.eurosalus.com/notizie/ultime/curcuma-e-cancro-non-soloprevenzione.html.
862
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__disintossicarsi_con_la_cura_dell_uva.php.
286
masticando lentamente gli acini con tutta la buccia e i semi (se la dentatura lo permette, altrimenti si
potrebbe utilizzare un buon estrattore non certo una centrifuga), e se proprio di uva non se ne
trova perch non la stagione giusta, oltre che andare a svernare allemisfero opposto si pu
provare con luva passa biologica fatta rinvenire un poco nellacqua (e bevendo lacqua immagino
per non disperdere sostanze nutritive). Com possibile che la cura delluva, almeno in certi casi di
cancro, possa funzionare? Per prima cosa mangiare solo frutta come gi rimarcato diverse volte,
affama i patogeni ed i parassiti, la vitamina C pura della frutta (assieme agli enzimi vivi che essa
contiene) ha un effetto disintossicante, aiuta a chelare i metalli pesanti, in pi i semi delluva
contengono la vitamina B17 (o amigdalina) della cui validit antitumorale si discute in un prossimo
paragrafo.
La buccia del frutto delluva inoltre contiene resveratrolo, un antiossidante di cui, tra una
smentita e laltra, si decantano molte virt. Nellarticolo Resveratrol modulates the inflammatory
response via an estrogen receptor-signal integration network 863 si legge che tale sostanza regola
il metabolismo e contrasta linfiammazione anche perch inibisce lazione della citochina proinfiammatoria IL-6 (interleuchina 6). Nei capitoli precedenti abbiamo gi visto pi volte come le
citochine possano essere coinvolte nella genesi di molte situazioni patologiche.
Altri link per approfondire largomento della cura delluva sono:
http://antoniobigliardi.altervista.org/Uva.html
http://www.nutrirsidisalute.it/pdf/Settembre2010.pdf
http://valdovaccaro.blogspot.it/2013/09/la-cura-delluva-per-depurare-e.html
Altro libro interessante sulle cure naturali, che dedica ben 10 pagine alla cura delluva, Il libro
delle tre cure - Limone, mele e uva. Per non parlar dellaglio e del peperoncino (Giunti
Demetra Editore).
Se vi interessa approfondire la cura del limone potete leggere questo breve articolo:
http://www.traterraecielo.it/old/leggi_articolo.php?id=578
81.7 La pervinca del Madagascar
Sul sito del museo della storia naturale di Marsiglia, si trova un
articolo sulla pervinca del Madagascar e sulle sue applicazioni contro
il cancro864 intitolato per lappunto La pervenche de Madagascar,
remde contre le cancer dal quale apprendiamo che tale pianta
ornamentale originaria del Madagascar era utilizzata dalle
popolazioni indigene sia per diminuire la sensazione di fame che per
le sue propriet curative: vermifughe, cura delle punture di insetti,
disinfettante di ferite, anti-malariche e diuretiche.
Alcune ricerche condotte nel 1920 (Canada) e nel 1957 (USA) hanno dimostrato la sua efficacia
nella cura della leucemia. I suoi principi attivi sono la Vinblastinae la Vincristina possono venire
estratti, e a partire dalla vinblastina il team del professor Potier nel 1978 ha sintetizzato una
molecola che appare persino pi efficace: la navelbina o virnorelbina. Queste sostanze agiscono
inibendo il processo di riproduzione delle cellule cancerose.
Nellarticolo succitato si legge che:
La vinblastina particolarmente attiva nel trattamento della
malattia di Hodgkin, la vincristina invece attiva nella leucemia
acuta dei bambini, mentre la navelbina indicata nel
trattamento dei tumori del polmone e della mammella.
863
Pubblicato su eLife. 2014; 3: e02057, autori Jerome C Nwachukwu, Sathish Srinivasan et al.;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4017646/.
864
http://www.museum-marseille.org/marseille_fiche_pervenche_madagascar.htm.
287
http://www.unifi.it/mod-MDNotizie-master-action-view-bid-2889.html.
Pubblicato su American Journal of Immunology 9: 78-84. 2013, autori Lynda Thyer, Emma
Ward, Rodney Smith, Jacopo J.V. Branca; http://thescipub.com/PDF/ajisp.2013.78.84.pdf.
867
http://hubpages.com/hub/Scientists_cure_cancer__but_no_one_takes_notice.
866
288
http://www.mitocon.it/index.php?
option=com_content&task=view&id=15&Itemid=31.
869
http://www.dca.med.ualberta.ca/Home/Updates/2007-03-15_Update.cfm.
289
suo brevetto, regolarmente depositato e intitolato Unifying mechanism and methods to prevent
cancer and neurodegenerative diseases, lassociazione di queste due sostanze (eventualmente
abbinate alla vitamina D) utile per prevenire linsorgenza delle malattie succitate. Prevenzione,
non cura, afferma Cavalieri, sebbene potrebbero rallentare il decorso della malattia.
Negli Usa gi disponibile sul mercato un integratore denominato Forza Vitale che contiene le
sostanze succitate: http://www.forzavitalehealth.com/
Per approfondire la questione per il momento (in attesa di una prossima edizione del libro), vi
lascio 4 link:
http://www.predazzoblog.it/il-ricercatore-italiano-ercole-cavalieri-scopre-le-sostanze-anticancro/
http://www.4minuti.it/citta/lotta-cancro-nuove-speranze-integratore-0058645.html
http://www.4minuti.it/provincia/scienziato-dieci-anni-scudo-proteggerci-tumori0045272.html
http://www.google.com/patents/US8629174
81.12 - Propriet antitumorali dellolio di canapa (e tumori cerebrali)
Molto promettenti sono gli studi dellolio di canapa
come trattamento per i tumori cerebrali (e non solo),
come mostrano i seguenti due articoli: Cannabinoid
action induces autophagy-mediated cell death
through stimulation of ER stress in human glioma
cells (Lazione dei cannabinoidi induce morte delle
cellule del glioma cerebrale umano mediata
dallautofagia attraverso la stimolazione dello stress del
reticolo endoplasmatico)870, e Marijuana chemical
may fight brain cancer (Composti chimici presenti
nella marijuana possono combattere il cancro al cervello)871.
Il New York Daily News872 ci informa della storia di un bambino di due anni, gi sottoposto a
intervento chirurgico e chemioterapia per un tumore cerebrale, ormai in fin di vita dopo shock
settico, infarto ed emorragia polmonare, che ha ripreso a mangiare, a sopportare il dolore ed ha
iniziato a guarire dopo che suo padre di nascosto gli ha somministrato dellolio di canapa tramite il
sondino di alimentazione. Altra fonte per la medesima storia ABC News873, la quale ci informa che
questo genitore ha fatto da s lolio alla canapa. Rick Simpson, che propaganda le propriet
terapeutiche dellolio di canapa, avvisa le persone di farselo da s 874, perch la qualit dellolio
acquistato altamente incerta.
81.13 David Servan ha sconfitto il cancro (al cervello)
870
290
Nel suo libro Anti cancro (Sperling & Kupfer, 2008) egli racconta la sua vicenda e non spiega
solo per mezzo di quali tecniche e terapie ha sconfitto quel male, da molti a torto giudicato
incurabile, ma fornisce anche una ricca appendice bibliografica in cui cita, a sostegno delle sue
affermazioni, centinaia di articoli scientifici pubblicati su riviste scientifiche ufficiali.
Dal sito macrolibrarsi875 (presso il quale potete ordinare questo ed altri libri che trattano di
medicina naturale) traggo la seguente presentazione del libro.
Un medico che si ammala scopre pi a fondo cos la
sofferenza e cosa vuoi dire guarire: ne interessato in prima
persona, non pu pi ritirarsi in una zona neutra e asettica. ()
Con questo nuovo libro, il grande neuroscienziato svela di aver
vinto per ben due volte un tumore al cervello, spiega quali sono i
risultati dei suoi studi su come rendere ancora pi efficaci le
difese del nostro sistema immunitario nel prevenire e nel
combattere questa malattia.
Tossine, alimentazione, emozioni e attivit fisica sono i cardini
di questo metodo anticancro che costituisce la nuova frontiera
della scienza e della ricerca.
Interessanti anche alcuni commenti e recensioni scritti sul medesimo sito macrolibrarsi da parte
dei lettori di cui riporto alcune righe:
Recensione per Anticancro scritta da: Elia
Diciamo che questo libro lo si dovrebbe regalare ad ogni medico di base,
contiene un riassunto formidabile di ottimi consigli sotto ogni aspetto, mentale,
fisico e spirituale. () Non un libro solo per chi non sta bene. Lo consiglio a
tutti veramente.
Recensione per Anticancro scritta da: Luca
() scritto in modo molto comprensibile. Lutilit del contenuto
straordinaria e pu essere di aiuto per iniziare realmente un nuovo stile di vita
e comunque per aver unopinione diversa su certi automatismi del nostro
quotidiano... da leggere e rileggere
Commento di Maurizio
Tutto quello che ho letto in un anno di malattia contenuto in questo libro in
modo ordinato e scientifico facile da comprendere e di applicazione immediata,
c pure un grande contenuto umano e chi in quella barca si immedesima
immediatamente con lautore, assolutamente indispensabile per chi colpito
da questa malattia!
81.14 - Il Lugol e il melanoma
Molto interessanti sono le esperienze di guarigione dal melanoma con lapplicazione della tintura
875
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__anti_cancro.php.
291
di Lugol (a base di ioduro di potassio, che possibile ordinare in una farmacia galenica con una
concentrazione del 5%) o di unaltra crema denominata Black Salve. Purtroppo si tratta di resoconti
non ancora accreditati da ricerche scientifici ufficialmente riconosciute, bench avvalorate
dallesperienza clinica del dottor Simoncini (radiato dallalbo dei medici, presumibilmente perch
osa proporre delle cure naturali). Potete leggere alcune testimonianze di guarigione dal melanoma
con lapplicazione del Lugol al seguente link
http://www.mednat.org/cancro/melanoma_tintura.htm
Quanto alla Black Salve occorre dire che una sostanza che scava e letteralmente distrugge sia il
tessuto malato che quello sano, e sebbene naturale, rischia di fare dei danni se applicata senza
criterio o senza il sostegno di un medico che segue la terapia; nella migliore delle ipotesi il cancro
viene estirpata lasciando una profonda cicatrice.
81.15 - Campi elettromagnetici per la cura del tumore?
Larticolo Effect of Magnetic Fields on Tumor Growth and Viability (Effetto del campo
magnetico sulla crescita del tumore e sulla sopravvivenza ad esso876, descrive un esperimento
condotto su topi (con tutti i limiti quindi del caso) che mostra come leffetto antitumorale del campo
magnetico sia maggiore negli animali sottoposti a campi pi intensi e per un tempo maggiore. Il
generatore stato modulato da un generatore di onda quadra e produceva un campo magnetico
alternato unipolare, il cui grafico nel tempo era una mezza sinusoide. La frequenza era di 1 Hz,
ovvero si alternava un campo magnetico che variava nel tempo come una mezza sinusoide per la
durata di mezzo secondo, ed unassenza di campo magnetico per il restante mezzo secondo. Il
valore massimo del campo magnetico era di 0.1 0.006 T.
Questo studio, assieme agli altri citati dagli autori, suggeriscono che lattivit antitumorale
aumenta con laumentare dellintensit del campo magnetico e della durata giornaliera
dellesposizione, e che tale effetto derivi sia dallapoptosi (ovvero dal corretto funzionamento del
meccanismo di suicidio delle cellule malate, meccanismo che inibito nelle cellule tumorali) sia
dalla soppressione della vascolarizzazione (angiogenesi) del tessuto tumorale (se il tumore non
viene pi rifornito di sangue ovviamente perde nutrimento e perde forza). Lo studio precisa che
nessun effetto collaterale dannoso del campo magnetico stato rilevato ai tessuti ed alle cellule, ma
solo un effetto terapeutico.
Per rendersi conto dellimportanza di questo campo di studi consigliato consultare anche alcuni
studi citati dallarticolo in questione come per esempio
A 60-Hz sinusoidal magnetic field induces apoptosis of prostate cancer cells through
reactive oxygen species. (Campo magnetico che induce apoptosis delle cellule del cancro alla
prostata)877.
Therapeutic electromagnetic field effects on angiogenesis and tumor growth (Effetto del
campo elettromagnetico sullangiogenesi e la crescita del tumore)878.
Extremely low frequency (ELF) pulsed-gradient magnetic fields inhibit malignant tumour
growth at different biological levels (Campo magnetico pulsante inibisce la crescita di tumore
maligno a diversi livelli biologici)879.
A questo punto il caso di aprire una lunga parentesi sul rapporto tra le frequenze
876
292
elettromagnetiche e la vita. Alcune informazioni sulla connessione tra determinate frequenze del
campo elettromagnetico e la regolazione dei fenomeni biologici le troviamo nel libro di Bruce
Lipton intitolato La Biologia delle Credenze. BruceLipton, stato docente universitario di biologia
cellulare alluniversit del Wiscounsin nonch ricercatore presso la School of Medicine della
Standard University. Nel suo libro trovate scritto per esempio che880:
Centinaia
di
studi
degli
ultimi
cinquantanni
hanno
costantemente rivelato che forze invisibili dello spettro
elettromagnetico hanno un impatto profondo su ogni aspetto
della regolazione biologica. Queste energie comprendono le
microonde, le frequenze radio, lo spettro della luce visibile, le
frequenze estremamente basse, le frequenze acustiche e
persino una forza scoperta recentemente chiamata energia
scalare. Le frequenze e i modelli elettromagnetici controllano il
DNA, RNA e la sintesi delle proteine, alterano la forma e la
funzione delle proteine, e governano la regolazione dei geni, la
divisione e la differenziazione cellulare, la morfogenesi (il
processo mediante il quale le cellule si aggregano in organi e
tessuti), la secrezione ormonale, la crescita e il funzionamento
del sistema nervoso.
Ciascuna di queste attivit cellulari un comportamento
fondamentale che contribuisce al dispiegarsi della vita. Bench
questi studi siano stati pubblicati su alcune delle pi note riviste
scientifiche
biomediche
tradizionali,
le
loro
scoperte
rivoluzionarie non sono state incorporate nel curriculum
scolastico degli studenti di medicina [Liboff 2004; Goodman e
Blank 2002; Sivitz 2000; Jin et al. 2000; Blackman et al. 1993;
Rosen 1992; Blank 1992; Tsong 1989; Yen-Patton et al. 1988].
Appare chiaro quindi che le potenzialit curative legate alluso di determinate frequenze
elettromagnetiche sono state a bella posta ignorate dalla medicina ortodossa, ed facilmente
ipotizzabile che lutilizzo negativo di tali conoscenze non pu essere sfuggito ai demoniaci
scienziati che lavorano nei laboratori militari i quali, non contenti di avere concorso allo sviluppo di
armi chimiche e biologiche, devono avere colto questa occasione per i loro loschi disegni. Il
proliferare di antenne nascoste, che si aggiungono alla selva di radiazioni delle antenne per la
telefonia mobile ed il collegamento wi-fi, non certo finalizzato al bene comune, visto i tanti effetti
negativi sulla salute gi accertati.
Sempre dal libro citato di B. Lipton riporto queste altre righe:
In un interessante studio di quarantanni fa delluniversit di
Oxford, il biofisico C. W F. Mc Clare calcol e mise a raffronto
lefficienza del trasferimento delle informazioni tra segnali
energetici e segnali chimici nei sistemi biologici.
Questo studio, La risonanza nella bioenergetica, pubblicato
negli Annals of the New York Academy of Science, rivela che i
meccanismi di segnalazione energetica, cos come le frequenze
elettromagnetiche, sono cento volte pi efficienti nella
trasmissione di informazioni ambientali rispetto ai segnali fisici
come gli ormoni, i neurotrasmettitori, i fattori di crescita, e cos
via [McClare 1974].
A conferma di quanto su riportato, segnalo la storia di Royal Raymond Rice e del suo metodo di
cura delle malattie (cancro compreso) tramite luso di frequenze risanatrici. Sul web (se non lhanno
880
La biologia delle credenze, Macro Edizioni, 2007, Capitolo 4, pag. 125 e seguenti.
293
cancellato di nuovo, visto che un video molto scomodo) potreste avere la fortuna di vedere un
documentario (in inglese, eventualmente sottotitolato in italiano) intitolato Royal Rife Story.
Qui di seguito la traduzione dellarticolo correlato presente sul sito escapetheillusion.com881.
Questo laffascinante video documentario The Royal Rife Story (2004) che
ripercorre la vita di un medico dimenticato, un pioniere nei campi della microottica, della ricerca sui germi, e delle terapie contro il cancro. Rife ricevette 14
riconoscimenti governativi per le sue ricerche scientifiche, e ricevette una
laurea honoris causa in medicina dallUniversit di Heidelberg per il suo lavoro
nel campo della batteriologia. Egli famoso soprattutto per avere costruito i
pi potenti microscopi ottici che superavano i limiti dei microscopi standard e
divenne la prima persona a vedere un virus attivo. Durante la sua ricerca sui
germi egli svilupp un metodo per distruggere i microrganismi che causano le
malattie usando frequenze che furono in seguito applicate anche ai casi di
cancro con considerevole successo.
Le scoperte di Rife nel campo dei microscopi e della batteri furono pubblicate
su molti rapporti medici ufficiali e su centinaia di articoli di giornali in tutto il
mondo. I medici usarono gli apparecchi di Rice negli anni 30, 40 e 50 del
secolo scorso e riportarono percentuali di successo molto alte. La tecnica del
dottor Rife fu dapprima abbracciata dalla comunit medica, utilizzata da molti
dottori, ed in seguito rigettata perch gli antibiotici promettevano grandi introiti
finanziari anche se non portarono nessun risultato medico. Adesso, a pi di 50
anni di distanza, c stato un rinnovato interesse per lincredibile metodo da lui
utilizzato .
Questo video rivela la dedizione e limpegno del dottor Rife, e dei molti
medici che lavorarono con lui. Tutti i loro sforzi erano diretti ad aiutare il genere
umano. Esso fornisce anche una informazione accurata della sua vita e delle
eccezionali scoperte che fece nel campo della batteriologia. Il dottor Rife disse
nel 1967, Avendo speso ogni centesimo che ho guadagnato per finanziare la
mia ricerca per il bene dellumanit, ho finito per diventare povero ma ho
ottenuto limpossibile, e lo farei di nuovo. Questo documentario storico
assolutamente da vedere per chiunque sia interessato al dottor Rife ed alle sue
strabilianti scoperte dal momento che egli era gi riuscito a trovare una valida
cura per il cancro nel 1934 grazie alla sua perizia nel campo dellottica ed alle
sue innovazioni: un microscopio specificamente progettato ed un generatore di
frequenze.
Probabilmente voi non avete mai sentito parlare del dottor Royal Raymond
Rife prima di adesso, ma questo eccezionale documentario vi mostrer tutto
ci che riguarda la vita di questo genio medico dimenticato ed i suoi grandi
risultati scientifici, che potrebbero essere utili a tutti se solo imparassimo a
utilizzarli.
881
http://www.escapetheillusion.com/blog/2009/07/the-royal-rife-story/.
294
295
ma poi cercarono di accaparraseli). Per fortuna restarono a mani vuote perch Popp, avvertito in
tempo del blitz, aveva nascosto i suoi preziosi strumenti.
Da notare che luniversit si rifiut persino di pagare a Popp una cifra di 40.000 marchi (circa
25.000 euro) che gli spettava di diritto, e che il professore ottenne solo dopo avere intentato una
causa civile.
Ma cosa aveva scoperto di tanto incredibile e di cos fastidioso Fritz Albert Popp? Aveva
scoperto che lemissione di biofotoni mostrava una caratteristica altamente inattesa, ovvero quella
della coerenza (fotoni che vibrano in sintonia, in concordanza di fase e con la stessa frequenza).
Tale coerenza un fenomeno che si manifesta artificialmente nei laser ed era incredibile poterla
osservare come risultato di un processo biologico.
E andando avanti scopr che le molecole allinterno delle cellule rispondono a determinate
frequenze, che le radiazioni bio-fotoniche sono collegate allo stato di malattia o di salute di un
organismo, che esse vengano utilizzate dalle cellule di un organismo vivente per una sorta di
efficientissima comunicazione elettromagnetica inter-cellulare, che vengono anche scambiate tra
organismi della stessa specie (dai batteri alle pulci dacqua), che la molecola vivente che pi di ogni
altra deputata alla ricezione ed alla trasmissione dei bio-fotoni il DNA.
Tutte queste scoperte messe assieme distruggevano lintero costrutto assiomatico della biologia
ortodossa fondato sul primato del DNA ed aprivano la strada alla nuovo biologia fondata sulla
genetica ondulatoria e sullepigenetica (come i geni si esprimono a seconda delle informazioni che
provengono dallambiente circostante, ovvero anche a seconda del tipo di alimentazione assunta,
delle sostanze tossiche con cui si entra in contatto e dello stress psico-fisico).
Il 90% del DNA non porta informazioni sulla codifica delle proteine e la scienza (o meglio
scie-menza) ha classificato questa parte maggioritaria del DNA come DNA-muto, o peggio DNAspazzatura (!).Per fortuna qualcuno in Russia (in particolare i biologi Garjajev e Poponin) ha
scoperto di recente come questa parte cosiddetta inutile del DNA sia implicata in una funzione
importantissima di sincronizzazione, ricezione, trasmissione di messaggi per mezzo di onde radio,
ed ha sperimentato che opportune frequenze possono persino riattivare i semi devitalizzati dalle
radiazioni di Chernobyl, i quali sono riusciti a germinare dopo essere stati esposti a particolari
frequenze rigeneratrici. Altri esperimenti sono serviti a determinare delle frequenze di onde
elettromagnetiche che hanno permesso crescite rapidissime di tuberi883.
Secondo la biologia ortodossa nel DNA risiederebbero le istruzioni per la formazione di un
organismo, eppure per quanto se ne sapesse fino a pochi decenni fa i geni del DNA servivano solo a
determinare la costruzione di specifiche proteine; nessuno sapeva spiegare come tale proteine
venissero assemblate secondo uno schema ben preciso per creare nuove cellule n come le nuove
cellule che si venivano man mano formando potessero sincronizzare la loro crescita, il loro
sviluppo, la loro specializzazione. Nessuno sapeva spiegare, per esempio, come una certa cellula
potesse sapere che doveva dare inizio ad un arto mentre la cellula accanto doveva dare inizio ad un
organo interno.
La scoperta dei bio-fotoni permetteva di spiegare tramite quale mezzo avvenissero queste
comunicazioni e sincronizzazioni (fra cellule di uno stesso organismo, ma anche tra colonie o
branchi di esseri della stessa specie), anche se restava da comprendere dove fosse scritto il
programma di costruzione di un organismo, dato che al momento nessuno studioso del DNA ha
trovato in esso nessuna informazione codificata che corrisponda al piano di sviluppo di un essere
pluricellulare (e nemmeno monocellulare)884.
883
Per
approfondimenti
sulla
genetica
ondulatoria
vedi:
http://www.edscuola.it/archivio/lre/era_post_genomica.htmomica.htm,
http://www.altrogiornale.org/news.php?item.390.11
884
Unipotesi rivoluzionaria quella del biologo R. Sheldrake che considera che tali programmi
vengano depositati e poi letti nei cosiddetti campi morfici che potrebbero da un punto di vista
puramente fisico, essere contenuti nelle vibrazioni del Campo di Punto Zero, ovvero in una
struttura vibratoria del vuoto quantistico. Lo stesso Popp del resto pensava che lemissione dei
296
Dal punto di vista della salute le scoperte di Popp sui bio-fotoni permettevano di giustificare
lefficacia dellomeopatia (informazione energetica memorizzata nei farmaci omeopatici sotto
forma vibrazionale e quindi trasmessa al corpo) ed apriva la strada ad importanti applicazioni
curative.
Una scoperta importantissima di Popp sui bio-fotoni che gli organismi in buona salute
emettono bio-fotoni molto coerenti e gli organismi in cattiva salute emettono fotoni meno coerenti,
con leccezione dei malati di sclerosi multipla ove la coerenza bio-fotonica spinta alleccesso,
come se in quel caso leccessivo ordine risultasse fatale.
Forte di tali scoperte Popp riusc a guarire una donna, malata terminale di cancro, utilizzando
dellestratto di vischio. Il rimedio fu scoperto testando diversi estratti vegetali su un campione di
tessuto malato della donna e notando che il vischio tendeva a ripristinare lo stato di coerenza dei
bio-fotoni.
Per terminare ecco una citazione dello stesso F. A. Popp:
Oggi noi sappiamo che luomo essenzialmente un essere di
luce. E la scienza moderna della fotobiologia ce ne sta fornendo
le prove. Nel campo della salute ... le implicazioni sono enormi.
Adesso sappiamo, per esempio, che la luce pu generare, o
arrestare, delle reazioni a catena nelle cellule, e che il danno
genetico cellulare pu essere virtualmente riparato, nel giro di
alcune ore, da deboli fasci di luce.
Per approfondimenti sui biofotoni e lopera di F. A. Poppo vedi i libri di Lynne McTaggart Il
campo di punto zero e La scienza dellintenzione885, e larticolo La biofisica di Popp:
http://www.mednat.org/new_scienza/biofisica_popp.htm.
81.16 Tumori che guariscono da soli e potenziali effetti avversi della
diagnostica precoce
da notare che il continuo fare indagini, campagne di screening, mammografie (per altro a base
di raggi x, notoriamente cancerogeni), porta alla luce non solo tutti i tumori che prima o poi
degenerano fino a mettere a repentaglio la vita del paziente, ma anche quelli che normalmente
sarebbero stati riassorbiti dallorganismo. Se anche i casi di cancro che lorganismo potrebbe
sconfiggere da solo vengono trattati con chirurgia, radiazioni e chemioterapia (la quale , come
abbiamo mostrato sopra, inutile e potenzialmente cancerogena), va da s che in questi casi la cura
sicuramente peggiore del male. Labitudine ad utilizzare cure estremamente tossiche per eradicare
il tumore ha portato a identificare la malattia con una sentenza di morte, e di conseguenza
diagnosticare precocemente un cancro significa causare un forte trauma emotivo che pu inibire il
naturale meccanismo di riassorbimento del tumore stesso. La prevenzione secondaria che
indentifica precocemente i tumori porta molte pi persone a sottoporsi a cure invasive e rischiose
che potrebbero essere spesso inutil. Vedi queste righe tratte dal libro di Marcello Pamio Cancro
SpA.
Luigi De Marchi, psicologo clinico e sociale, autore di numerosi
saggi conosciuti a livello internazionale, parlando con un amico
anatomo-patologo del Veneto sui dubbi dellutilit delle diagnosi
e delle terapie anti-tumorali, si sent rispondere: S, anchio ho
molti dubbi. Sapessi quante volte, nelle autopsie sui cadaveri di
vecchi contadini delle nostre valli pi sperdute ho trovato tumori
regrediti e neutralizzati naturalmente dallorganismo: era tutta
gente che era guarita da sola del suo tumore ed era poi morta
bio-fotoni interagisse col Campo di Punto Zero.
885
Entrambi editi dalla Macro Edizioni.
297
82 - Artrosi
Nellattesa di scrivere un capitolo un po articolato sullartrosi, segnalo che, da quanto ho letto, i
malati di artrosi farebbero meglio ad evitare latte e latticini. Se il loro corpo o la loro alimentazione
priva di magnesio, si pu integrare anche quello, ma soprattutto sono importanti (per i motivi che
sono stati segnalati nei capitoli precedenti, silicio organico e zolfo organico). Il silicio organico lo si
trova in formulazione liquida e lo si pu anche spalmare sulla zona interessata; in alternativa si pu
assumere laterra diatomacea. Anche il DMSO (dimetilsulfossido), particolarmente quello puro,
ovvero di grado alimentare, secondo alcune testimonianze sarebbe efficace (come prodotto topico,
ovvero da splamare diluito sulla pelle della zona interessata) per dare sollievo sia in caso di artrosi
che in caso di artrite. Per quanto ne so non bisogna MAI SPALMARE SULLA PELLE IL
PRODOTTO PURO, ma diluirlo sempre (almeno al 50%). Se e quando avr tempo dettaglier le
precedenti informazioni.
83 - Obesit
Lo studio A core gut microbiome in obese and lean twins (Il microbioma intestinale nei
gemelli obesi ed in quelli magri)889, mostra che i soggetti obesi hanno una composizione anomala
886
http://www.disinformazione.it/chemioterapia2.htm.
Vedi nota precedente.
888
Pubblicato su Archives of Internal Medicine 2008 Nov 24;168:2302-2303, autori Kaplan R M,
Porzsolt F; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1847027/.
889
Pubblicato su Nature. 2009;457:4804; 7. Turnbaugh P J, Hamady M, Yatsunenko T, Cantarel
B L, Duncan A, Ley R E, et al. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2677729/.
887
298
del microbiota intestinale, con un variazione del rapporto tra i batteri Firmicutesed i Bacteroidetes
di 35 ad 1 (invece del rapporto 3 ad 1 che si osserva nei soggetti ponderalmente nella norma). Lo
studio An obesity-associated gut microbiome with increased capacity for energy harvest (Un
micro bioma intestinale associato allobesit con maggiori capacit di raccolta di energia)890 mostra
che questa microflora alterata correlata ad unaumento del ricavo energetico dai cibi ingeriti (con
lenergia in eccesso che si deposita nel tessuto adiposo). Probabilmente si tratta di un meccanismo
naturale per accumulare calorie sotto forma di grasso (di scorta) durante i periodi di cibo
abbondante, e adesso che il cibo fin troppo abbondante, anche se spesso di cattiva qualit,
lobesit sempre pi diffusa.
Ad ogni modo si pu ipotizzare che una dieta squilibrata (troppi zuccheri, cibi processati e farine
raffinate) contribuisca a modificare lequilibrio della microflora intestinale che viene indotta a
ricavare pi energia dai cibi e ad accumularla nel tessuto adiposo; a questo punto anche una dieta
ipocalorica non pu avere grandi risultati fintanto che non si ripristina il corretto equilibrio tra i
microrganismi intestinali.
Non casuale il fatto che molte persone che passano ad una dieta paleolitica oltre a migliorare il
proprio stato di salute perdono anche il grasso in eccesso
Lattenzione nei confronti di una suffiente assunzione di cibi contenenti zolfo o una integrazione
di zolfo organico, per i motivi elencati nel capitolo relativo, non posso che contribuire ad una
risoluzione del problema dellobesit.
890
al.;
299
I boro essenziale per TUTTA la vita delle piante e degli animali. Il boro essenziale per
lintegrit e la funzionalit delle pareti cellulari e per la maniera nella quale i segnali vengono
trasmessi attraverso le membrane cellulari.
Quando viene ingerito reagisce con lacido ipocloridrico nello stomaco per formare acido borico,
i composti del boro che vengono ingeriti sono rapidamente e quasi completamente escreti con le
urine.
I fertilizzanti chimici inibiscono lassorbimento del boro dal suolo da parte delle piante. Una
mela biologica proveniente da un terreno ricco pu contenere fino a 20 mg di boro, ma una mela
cresciuta su un terreno fertilizzato pu avere un solo mg di boro. Lassunzione media di boro nei
paesi sviluppati di solo 1-2 mg di boro al giorno.
Tutto ci crea dei problemi di salute dovuti alla carenza di boro che sono adesso molto
comuni, ma di cui pochissime persone sono a conoscenza.
SINTOMI DELLA CARENZA DI BORO
Il boro necessario in tutto il corpo, con la pi alta concentrazione nelle ghiandole paratiroidi,
nelle ossa, nelle articolazioni e nello smalto dei denti. essenziale per un buono stato delle ossa e
delle articolazioni, responsabile per la regolazione dellassorbimento e del metabolismo del calcio,
del magnesio e del fosforo (tre elementi fortemente coinvolti nella formazione e nel consolidamento
delle ossa).
Alcuni sintomi della carenza di boro sono artrite, ossa fragili, tunnel carpale, degenerazione delle
articolazioni, squilibrio ormonale, perdita della libido, perdita della memoria, dolore muscolare,
osteoporosi, recessione gengivale, e debolezza della cartilagine articolare. La carenza di boro causa
un notevole aumento dei livelli di calcio e magnesio eliminate con le urine.
La carenza di boro fa s che le paratiroidi divengano iperattive e stressate, il che causa un
eccessivo rilascio di ormone delle paratiroidi. Un eccesso di ormone della paratiroidi aumenta il
livello di rilascio del calcio nel sangue, calcio che a sua volta proviene dalle ossa, dalle articolazioni
e dai denti. Questo porta a sua volta allosteoartrite e ad altre forme di artrite, come lartrite
reumatoide, artrite giovanile, spondilosite, gotta, lupus osteoporosi, piorrea e carie.
Con lavanzare dellet alti livelli di calcio nel sangue portano alla calcificazione dei tessuti
molli, causando contrazione dei muscoli e rigidit; calcificazione degli occhi, delle ghiandole
endocrine, specialmente della ghiandola pineale e delle ovaie. Arteriosclerosi, calcoli renali, e
calcificazione dei reni che alla fine porta alla disfunzione renale. Quando i livelli del calcio
intracellulare diventano troppo elevate le cellule muoiono!
Lanalisi delle ossa ha mostrato che le articolazioni artritiche e le ossa adiacenti hanno solo la
met del contenuto di boro delle articolazioni sane. Ugualmente il liquido sinoviale che lubrifica le
articolazioni e fornisce nutrimento alla cartilagine carente di boro nelle giunture artritiche.
Lartrite nelle sue varie forme e la sua parente stretta, losteoporosi, colpisce una percentuale
molto vasta della popolazione nelle nazioni sviluppate. Losteoporosi causa di cure ospedaliere a
lungo termine, che durano pi a lungo di quelle necessarie per qualsiasi altra malattia. Questo
dovuto alla grande incidenza delle fratture, e specialmente alla natura delle fratture dellanca, la cui
cura si protrae per lungo tempo.
Vi prego di notare che questi accidenti sono una ragguardevole fonte di introiti per il sistema
medico-farmaceutico!
EFFETTI SALUTARI DEL BORO
Un integratore di boro pu ridurre la perdita di calcio di circa il 50%. Dal momento che il calcio
viene tolto principalmente dalle vostre ossa e dai vostri denti, la carenza di boro al giorno doggi
pu essere il pi importante agente causativo di artrite, osteoporosi e carie.
Il boro ha effetti sul metabolismo degli ormoni steroidi, e specialmente gli ormoni sessuali.
Integrando il boro si aumentano i livelli bassi di testosterone nelluomo e i livelli bassi di estrogeni
300
nelle donne in menopausa. Il boro ha anche un ruolo importante nel convertire la vitamina D nella
sua forma attiva, aumentando cos lassorbimento di calcio ed il suo deposito nelle ossa e nei denti
piuttosto che causare la calcificazione dei tessuti molli. Inoltre altri effetti benefici sono stati
segnalati quali il miglioramento di problemi cardiaci, di vista, sporiasi, equilibrio, memoria e
facolt cognitive.
Un ricercatore sul cancro tedesco di nome Paul-Gerhard Seeger ha mostrato che il cancro
comunemente inizia con il deterioramento delle membrane cellulari. Dal momento che il boro
essenziale per le membrane cellulari e che la carenza di boro molto diffusa, questo pu essere un
importante fattore causativo per linizio della crescita tumorale. I composti del boro hanno propriet
anti-tumorali e sono potenti agenti anti-osteoporosi, anti-inflammatori, ipolipidemici, anticoagulanti e anti-neoplastici 892.
Lanello mancante
Negli anni 60 del secolo scorso un botanico che si occupava anche delle propriet del suolo,
Rex Newnham, Ph.D., D.O., N.D, si ammalato di artrite.
Ha provato i farmaci convenzionali ma non lhanno aiutato e quindi si messo ad indagare la
chimica delle piante. Si reso conto che le piante dellarea nella quale viveva erano carenti si
minerali. Sapendo che il boro sostiene il metabolismo del calcio nelle piante decise di integrare tale
sostanza assumendo BORACE. S, avete letto bene borace. Potete trovare che sia una cosa
inimmaginabile che la borace, lumile insetticida e detergente per lavatrice sembra sia lanello
mancante!
Il dottor Newnham prese 30 mg di borace al giorno ed in 3 settimane TUTTO il dolore, il
gonfiore e la rigidit erano scomparsi!
Le denominazioni chimiche del borace sono sodio tetraborato, disodio tetraborato deca idrato, o
borato di sodio. Chimicamente tutto lo stesso, un minerale che si trova in natura comunemente
estratto dai laghi salati prosciugati. Non esiste borace di grado alimentare dal momento che
tutto il borace uguale e naturale, viene usualmente estratto in California o in Turchia. Il
borace comunemente utilizzato come prodotto per la pulizia della casa, non tossico e non
contiene metalli pesanti (ad ogni modo sempre meglio controllarne la purezza e la
composizione sulletichetta). Un grado farmaceutico non apprezzabilmente pi puro o
migliore. Il borace ha propriet antisettiche, antifungine ed antivirali, ma solo una leggera
azione antibatterica.
Ingredienti: Un MINERALE NATURALE.
La maggior parte della ricerca successive del dottor Rex Newnham fu dedicate alla relazione tra
I livelli di boro nel suolo e lartrite. Egli ha pubblicato diversi articoli scientifici sulla borace e
lartrite. Uno era uno studio a doppio cieco eseguito a met degli anni 80 al Royal Melbourne
Hospital che mostrava che il 70% di quelli che avevano assunto il borace erano migliorati
notevolmente. Non cerano effetti collaterali negativi, alcuni partecipanti hanno riportato anche
miglioramenti dei loro problemi cardiaci, ed anche miglioramenti nelle condizioni generali di salute
e di energia893.
Egli ha parlato con le autorit della sanit pubblica e delle scuole di medicina riguardo alla sua
scoperta ma questi erano pi preoccupati di perdere i propri profitti e finirono per incitare
lapprovazione di una legge che dichiarasse il boro una sostanza velenosa a qualsiasi
892
In vivo and in vitro effects of boron and boronated compounds, pubblicato su Journal
of Trace Elements in Medicine and Biology 1998 Mar;12(1):2-7, autori Benderdour M, Bui-Van T,
Dicko A, Belleville F; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9638606.
893
Essentiality of boron for healthy bones and joints, Pubblicato su Environmental Health
Perspective
1994
Nov;102
Suppl
7:83-5,
autore
Newnham
R
E;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7889887,
articolo
completo
su
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1566627/.
301
Agricultural practices affect arthritis, pubblicato su Nutrition and Health January 1991
7: 89-100, autore Newnham R E; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1645463.
895
Boron and Arthritis, articolo pubblicato dalla Foundation for Eradication of Rheumatoid
Disease, autori Newnham R E et al.; http://www.arthritistrust.org/Articles/Boron and
Arthritis.pdf.
302
La ricerca di Rex Newnham indica che generalmente le persone guariscono dai propri sintomi
dellartrite, dolore, gonfiore e rigidit, nel giro di uno o tre mesi.
Egli ha anche affermato che molti pazienti con artrite comunemente sperimentano una reazione
di Herxheimer, che uniniziale aggravamento dei sintomi con aumento del dolore per un
piccolo periodo di tempo (ci si pu sentire peggio prima di sentirsi meglio). comunemente
dovuto alle tossine rilasciate dalle cellule di Candida e di micoplasma uccise. Questo molto
frequente con una terapia che uccide alcuni agenti patogeni, ed il borace un fungicida
eccezionalmente potente. Il dottor Newnham considerava le reazioni di Herxheimer come un buon
segno indicative del fatto che il corpo stava guarendo.
stato stimato che il 55% degli statunitensi al di sopra dei 50 anni hanno osteoporosi e l80%
circa di essi sono donne. A livello mondiale 1 donna su 3 e un uomo su 12 soffrono di osteoporosi, e
questa malattia la causa di milioni di fratture ogni anno. In studi scientifici ai ratti con
losteoporosi stato dato un integratore di boro per 30 giorni con il risultato che lao stato di salute
delle loro ossa a quel punto era paragonabile a quelli dei ratti sani del gruppo di controllo e di un
gruppo che riceveva unintegrazione di estradiolo896.
Gli effetti benefici del boro sulle ossa sembra che sia dovuto a due effetti correlati: un pi alto
livello di boro nelle ossa che le rende pi robuste, ed una normalizzazione degli ormoni sessuali che
stimola la crescita di nuovo osso. I bassi livelli di estrogeni dopo la menopausa si pensa che siano la
causa principale dello sviluppo dellosteoporosi in cos tante donne anziane. Negli uomini i livelli di
testosterone diminuiscono pi gradualmente il che sembra sia allorigine della pi tarda insorgenza
dellosteoporosi.
La ricerca ha mostrato che lintegrazione di boro in donne che sono gi entrate in menopausa
raddoppia il livello sanguigno della forma pi attiva di estrogeno, il 17-beta estradiolo, rispetto ai
livelli misurati nelle donne pi giovani. Ugualmente, i livelli sanguigni di testosterone sono pi che
raddoppiati897. Il boro sembra BILANCIARE i livelli degli ormoni sessuali. Con la Terapia
Convenzionale di Sostituzione Ormonale Sintetica c un rischio pi alto di cancro al seno e
allendometrio che NON si manifesta con gli ormoni prodotti dal corpo grazie allintegrazione con
il boro o con la Terapia di Sostituzione Ormonale Bio-Identica.
Il cancro al seno correlate alla calcificazione del seno. Alcune analisi hanno mostrato che
importante normalizzare il metabolismo del calcio e del magnesio, e le funzioni delle membrane
cellulari allinterno del corpo al fine di ridurre il rischio di cancro al seno.
Un recente studio negli uomini pi giovani (29 50 anni) ha mostrato che il livello di
testosterone libero (la forma pi importante) aumentata di un terzo dopo una integrazione
giornaliera con il borace per una settimana898. Questo pu essere di speciale interesse per chi fa
body-building. La ricerca sul boro ha mostrato che livelli elevati di testosterone hanno leffetto
benefico di ridurre i tumori alla prostata e i livelli di PSA, un indicatore del cancro e
dellinfiammazione della ghiandola prostatica.
Un significativo miglioramento della memoria e delle capacit cognitive in entrambi i sessi
possono essere parzialmente dovuti in parte allaumento dei livelli di ormoni sessuali ed
allaumento della funzionalit delle membrane delle cellule cerebrali899.
896
303
FUNGHI E FLUORURO
Essendo un cos eccellente funghicida, non sorprendente che il fatto che il borace vanga
utilizzato con successo per trattare la proliferazione della Candida. C una grande quantit di
informazioni interessanti su un forum del sito Earth Clinic intitolato Borax Cures900. Molti
partecipanti hanno scritto che il borace li ha completamente curati o che li ha aiutati molto.
In normali condizioni di salute la Candida esiste come innocue cellule ovali di lievito. Quando la
sua crescita viene stimolata, si sviluppano catene di cellule elongate dette pseudo-ife, ed alla fine si
formano lunghi filamenti sottili e tubulari fortemente invasivi detti ife. Le ife danneggiano la parete
intestinale, e causano infiammazione e sindrome dellintestino poroso.
Pseudo-ife e ife possono essere viste nel sangue di individui con cancro e malattie autoimmuni
and autoimmune. La Candida pu formare anche spessi strati di biofilm. Lo stesso studio mostra
che il borace inibisce la formazione dei biofilm ed anche la trasformazione delle cellule innocue di
candida nella forma invasiva che produce ife. Altri articoli hanno mostrato che questo processo,
comunemente iniziato dagli antibiotici, una causa fondamentale di molte delle nostre moderne
patologie, e questo rende boro e borace dei primari rimedi per la salute. Il boro viene anche
utilizzato per rimuovere il fluoruro accumulato e i metalli pesanti dal corpo901.
Il fluoruro non solo causa il deterioramento di ossa e articolazioni ma anche la calcificazione
della ghiandola pineale e il ridotto funzionamento della tiroide. Il borace reagisce con gli ioni del
fluoruro per formare fluoruri di boro che vengono quindi escreti con lurina.
Quando siamo in buona salute e specialmente nei nostri anni pi giovani un rapporto
calcia/magnesio di 2 a 1 sia normale e benefico. Ma con laumento dellet, con la carenza di boro e
con le condizioni patologiche che ne risultano noi ABBIAMO BISOGNO progressivamente di
meno calcio e pi magnesio.
Il boro un importante regolatore delle funzioni delle membrane cellulari, specialmente riguardo
al movimento del calcio e del magnesio. Nella carenza di boro una quantit eccessiva di calcio entra
nella cellula mentre il magnesio incapace di entrare allinterno della cellula per rimpiazzare il
calcio.
Questa la condizione dellet anziana; e tutti i sintomi delle malattie causate dalla carenza di
boro vi ci portano.
Affinch il boro sia pienamente efficace nellinvertire la calcificazione dei tessuti necessario
molto magnesio. Per gli individui pi anziani servono da 400 a 600 mg di magnesio oltre
allintegrazione del boro, suddivisi in pi dosi nel corso della giornata. Tuttavia occorre assumere la
corretta forma di magnesio per evitare leffetto lassativo.
Alcune fonti dubitano fortemente che gli integratori di calcio siano necessari o persino benefici,
anche in caso di osteoporosi. Le analisi hanno dimostrato che la maggior parte degli individui hanno
una grande quantit di calcio (accumulata nei tessuti molli dove non dovrebbe esserci), e che
lintegrazione con boro e magnesio ri-deposita questo calcio direttamente nelle ossa.
La ricerca ha mostrato che il concentrarsi sullintegrazione di alte dosi di calcio
una maniera per ACCELERARE LINVECCHIAMENTO
POSSIAMO realmente trasformarci in una sorta di barriera corallina ambulante!
Gravi calcificazioni esistenti da lungo tempo non possono essere ridistribuite in un piccolo
periodo di tempo mentre di assume una integrazione di boro. Laumento dei livelli di calcio nelle
zone sofferenti come le anche e le spalle possono causare problema per un tempo considerevole,
come la tendenza ad avere gravi crampi e dolore, o ad avere problemi con la circolazione
sanguigna, o con la trasmissione nervosa. Quantit pi elevate di calcio fluoruro che passano
attraverso i reni possono causare dolore renale temporaneo. Inoltre il dolore ai reni appare causato
principalmente ai calcoli renali che vengono rilasciati, dopo un paio di giorni quando i calcoli sono
dissolti il dolore generalmente si arresta.
900
901
http://www.earthclinic.com/Remedies/borax.html.
http://www.earthclinic.com/CURES/fluoride.html.
304
Tali reazioni di guarigione non possono essere evitate quando si mira ad un migliore livello
di salute, ma possono essere minimizzate aumentando solo gradualmente i livelli di boro. Ogni
volta che si manifesta un effetto spiacevole riducete o interrompete temporaneamente lassunzione
di boro fino a che il problema scompare. Quindi gradualmente tornate ad aumentare. Ulteriori
misure da adottare sono una maggiore assunzione di liquidi, utilizzando maggiori quantit di acidi
organici come il succo di limone o laceto, ed aumentare il flusso della linfa per esempio
rimbalzando sul tappetino elastico, camminando o assumendo le posizioni invertite (o capovolte).
La quantit di boro e/o borace o boro liquido ionico dalla propria condizione personale.
importante sapere che i segnali di un eccesso di boro sono la mancanza di appetito, la nausea,
il vomito, la letargia la dermatite e la diarrea [ma questi sono anche segnali di una forte reazione
di Herxheimer e possono essere il segnale che si aumentata la dose troppo rapidamente N.d.T.].
Se smettete di assumere boro per un giorno o due tutti questi sintomi scompariranno.
*Lantidoto in caso di eccessiva assunzione di Boro la vitamina B2.
Gli INTEGRATORI di boro possono essere acquistati in alcuni negozi e farmacie oppure via
internet, e normalmente contengono 3 mg di boro per pillola o tavoletta. Non noto per quale sia
la loro efficacia, e i minerali chelati sono assorbiti solo per il 40% dal nostro corpo. La maggior
parte degli studi scientifiche e delle esperienze individuali riguardo allartrite, allosteoporosi o agli
ormoni sessuali e alla menopausa sono state fatte con il boro ionico puro derivato dallassunzione di
borace. Non ancora noto se gli integratori di boro non ionico siano efficaci quanto il borace902.
Lautore specifica di avere sofferto di alcune reazioni fastidiose allintegrazione di borace, per
cui passato per un paio di mesi allassunzione di boro ionico liquido 903 senza soffrire di
NESSUN problema gastrointestinale, prendendo un cucchiaino da t sotto la lingua due volte al
giorno, che corrisponde ad un totale di 3 mg al giorno. Il boro liquido ionico quasi totalmente
assorbito dal nostro organismo e non vi si accumula giorno dopo giorno.
Per problemi di artrite osteoporosi e sintomi correlati e in caso di menopausa, lautore riferisce
che si possono assumere, fino a 9 mg di boro suddivisi in diverse dosi (meglio non assumerne la
sera tardi, dal momento che il boro pu causare insonnia) per un periodo sufficiente ad ottenere un
discreto miglioramento dei sintomi,e poi diminuire a 3-6 mg al giorno. Siccome il borace un
composto chimico la cui formula Na 2B4O7-10H20, contiene in realt pi ossigeno che boro, e solo
l11,3% di tale sostanza fatta di boro. Questo vuol dire che ad esempio una dose da 3mg di boro
si ottiene con 26,5 mg di borace disciolti in acqua. In ogni caso lestensore dellarticolo consiglia
di ascoltare il proprio corpo e regolarsi di conseguenza. In caso di reazioni di Herxheimer
conviene ridurre le dosi e provare ad aumentar lentamente.
Lautore afferma che dopo 2 mesi di integrazione con boro liquido riuscito a passare al
borace senza pi sperimentare effetti collaterali, e che ormai la sua artrite solo un lontano
ricordo; infine afferma che le aziende multinazionali del farmaco faranno di tutto per impedire alla
gente di sapere che un prodotto cos economico abbia simili propriet benefiche per la salute
umana, demonizzando la borace per la sua pretesa tossicit, quando il sale da tavola
decisamente pi pericoloso904. Per chi non disponesse di una bilancia di precisione che misura
almeno i centesimi di grammo possibile utilizzare un cucchiaino raso da t di borace (circa 3
902
In realt diversi integratori disponibili in Italia contengono boro sotto forma di borace (a
dispetto delle pretese di tossicit di tale sostanza chimica). Vedi lintegratore Olimentofer,
http://www.starbene.it/parafarmaci/olimentofer-bo-50ml-gtt-910467719.
Anche
l'integratore della Lognlife per il metabolismo osseo (ennesima conferma) contiene boro da
sodio borato, http://www.longlife.it/popup.asp?prodottoID=66. Ricordo che il sodio borato
(o per essere pi preciso sodio tetraborato deca-idrato) non altro che una delle denominazioni
del borace.
903
http://www.healthshop101.com/boron.htm.
904
Il dottor Gerson per esempio considerava il sale un cofattore della genesi del cancro..
305
grammi) disciolto in 225 ml di acqua. La soluzione cos realizzata contiene 13,33 mg di borace
ovvero 1,5 mg di boro per ogni millilitro (si pu dosare agevolmente con una siringa)
REFERENZE Non ancora inserite nelle annotazioni:
http://www.scribd.com/doc/133116926/The-Borax-Conspiracy-How-the-Arthritis-Cure-HasBeen-Stopped
ARTHRITIS: THE MAINSTAY OF THE "HEALTH INDUSTRY"THE DISEASE THAT
"HEALTH" AUTHORITIES DON'T WANT CURED - http://www.whale.to/w/boron.html
http://www.lef.org/magazine/mag2006/aug2006_aas_01.htm
http://www.earthclinic.com/Remedies/borax.html
http://jac.oxfordjournals.org/content/63/2/325.long
http://www.supergenial.ch/pi1/pd2.html
http://www.health-science-spirit.com/ultimatecleanse.html
http:/www.sciencelab.com/msds.php?msdsId=9927593
http://www.hillbrothers.com/msds/pdf/n/borax-decahydrate.pdf
http://www.atsdr.cdc.gov/toxprofiles/tp26-c2.pdf
http://www.regulations.gov/#!documentDetail;D=EPA-HQ-OPP-2005-0062-0004
http://en.wikipedia.org/wiki/Globally_Harmonized_System_of_Classification_and_Labelling_of
_Chemicals
http://echa.europa.eu/documents/10162/17230/supdoc_boric_acid_20100609_en.pdf
http://www.inchem.org/documents/sids/sids/15630894.pdf
http://www.sciencelab.com/msds.php?msdsId=9927258
Pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition May 2005vol. 81 no. 5 1232S-1239S,
autore Jeri W Nieves; http://ajcn.nutrition.org/content/81/5/1232S.full.
906
Pubblicato su FASEB J 1987;1:3947, autori Nielsen FH, Hunter C D, Mullen L M, Hunt J R
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3678698,
articolo
completo
su
http://www.fasebj.org/content/1/5/394.full.pdf .
907
Pubblicato su Magnesium and Trace Elements 1990;9:619, autore Nielsen, F H;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2222801.
306
Anche nellarticolo The relationship between boron and magnesium status and bone
mineral density in the human: a review 908, si discute limportanza di boro e magnesio per
migliorare la densit delle ossa, e del rapporto che esiste tra boro, magnesio, calcio e vitamina D.
Interessante anche larticolo Boron909, nelle cui conclusioni si legge
Sebbene gi studi che valutino limportanza delluso del boro per
losteoartrite e losteoporosi siano in uno stadio iniziale, i
resoconti sono promettenti. Ci sono prove contrastanti
sullutilizzo del boro per la regolazione ormonale e le funzioni
cognitive.
Larticolo In vivo and in vitro effects of boron and boronated compounds 910, ci informa che
tale minerale (associato alla pectina) un componente essenziale per le pareti cellulari delle piante e
serve anche al trasporto di alcune sostanze attraverso la membrana stessa, sebbene concentrazioni
troppo alte siano tossiche ed alcuni composti del boro sono utilizzati come erbicidi. Inoltre in tale
articolo si afferma che gli esperimenti con lintegrazione o la privazione del boro mostrano che tale
minerale coinvolto nel metabolismo del calcio e delle ossa, e che i sintomi della carenza di boro
sono particolarmente notevoli quando mancano anche vitamina D e magnesio. Nellabstract
dellarticolo si legge testualmente
Lintegrazione del boro aumenta la concentrazione nel sangue
del 17 beta-estradiolo e del testosterone ma livelli eccessivi di
boro hanno effetti tossici sulla funzione riproduttiva. Il boro pu
essere coinvolto nelle funzioni cerebrali per mezzo dei suoi
effetti sul trasporto attraverso le membrane. Esso influisce sulla
sintesi della matrice extracellulare ed benefico per la
guarigione delle ferite. Lassunzione abituale del boro per mezzo
della dieta negli esseri umani adulti di 1-2 mg al giorno. () I
composti del boro hanno mostrato di possedere potenti effetti
anti-osteoporotici,
anti-inflammatori,
ipolipidemici,
anticoagulanti e anti-neoplastici negli animali.
Larticolo Essentiality of boron for healthy bones and joints 911, descrive un esperimento su dei
malati di osteoartrite; nel 50% dei malati che hanno ricevuto 6 mg di boro al giorno (sotto forma di
borace) si sono riscontrati miglioramenti dei sintomi, al contrario del nel 10% dei malati che hanno
ricevuto solo il placebo.
Larticolo Comparative effects of daily and weekly boron supplementation on plasma
steroid hormones and proinflammatory cytokines912 ci informa che lintegrazione di dosi
relativamente alte di boro (10 mg al giorno) ha portato alla riduzione di citochine pro
infiammatorie, allaumento dei livelli sanguigni di testosterone libero ed alla diminuzione dei livelli
sanguigni di estradiolo.
908
Pubblicato su Magnesium research 1993 Sep;6(3):291-6, autori Volpe SL1, Taper LJ,
Meacham S; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8292503.
909
Pubblicato
su
Journal
of
Dietary
Supplements
2008;5(1):62-94;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22433045.
910
Pubblicato su Journal of Trace Elements in Medicine and Biology 1998 Mar;12(1):2-7, autori
Benderdour
M,
Bui-Van
T,
Dicko
A,
Belleville
F;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9638606.
911
Pubblicato su Environmental Health Perspective 1994 Nov;102 Suppl 7:83-5, autore
Newnham R E; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7889887, articolo completo su
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1566627/.
912
Pubblicato su Journal of Trace Elements in Medicine and Biology 2011 Jan;25(1):54-8, autori
Naghii
M
R,
Mofid
M,
Asgari
A
R,
Hedayati
M,
Daneshpour
M
S;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21129941.
307
Che il borace abbia unattivit antifungina ad ampio spettro lo si deduce dal fatto che la
produzione industriale dellacido borico (H3BO3) si basa sulla reazione di borace con acido
cloridrico (che produce per lappunto acido borico e cloruro di sodio) 913, ovvero con lacido che
normalmente viene prodotto dal nostro stomaco. Ingerire borace porta quindi alla produzione
endogena di acido borico il quale a sua volta si dimostrato un potente effetto anti-fungino come
mostra larticolo Boric acid for recurrent vulvovaginal candidiasis: the clinical evidence
(Acido borico per candidiasi vulvovaginale ricorrente: levidenza clinica) 914 nelle cui conclusioni
si legge che
lacido borico acid unopzione alternativa sicura ed economica
per le donne con sintomi cronici e ricorrenti di vaginite quando i
trattamenti convenzionali falliscono a causa del coinvolgimento
microrganismi differenti dalla Candida. O di ceppi resistenti agli
azoli.
Da notare che conseguenti alluso di acido borico per la candidiasi vaginale ci sono state anche
segnalazioni di effetti collaterali di non grave entit: sensazione di bruciore vaginale, ed eritema
vaginale (arrossamento).
Interessante anche larticolo Boric acid: a potential chemoprotective agent against aflatoxin
b1 toxicity in human blood (Acido borico: un potenziale agente chemoprotettivo contro la
tossicit dellaflatossina b1 nel sangue umano), pubblicato su Cytotechnology. 2010 Apr; 62(2):
157165,
autori
Hasan
Turkez,
Fatime
Geyikoglu;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2873987/.
http://www.chimica-online.it/composti/acido-borico.htm.
Pubblicato su Journal of Womens Health (Larchmt). 2011 Aug;20(8):1245-55, autori Iavazzo
C, Gkegkes I D, Zarkada IM, Falagas M E; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21774671.
915
Pubblicato su Zhurnul mikrobiologii, epidemiologii i immunobiologii 2001 Sep-Oct;(5):68-70,
autori Voevodin D A, Sitnikov V F, Stenina M A, Rozanova G N, Skripnik AIu, Cheredeev A N ;
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11871307.
914
308
Anche Valdo Vaccaro in un suo articolo sul sito medicina naturale918 ipotizza che una dieta
tendenziamente crudista e che escluda latte e latticini potrebbe avere effetti positivi anche sulla
distrofia muscolare.
Infine ricordo ancora una volta la storia dei topolini agouti che non manifestano la malattia per
cui hanno una predisposizione genetica quando alle loro madri vengono somministrate apposite
sostanze nutritive. Forse studiando sullepigenetica invece che sulla sola genetica della distrofia
muscolare potremmo almeno studiare una dieta che somministrata alle madri previene questa
malattia? Del resto casi di distrofia muscolare non vengono descritti nel libro di W.A. Price che
descrive lo stato di eccellente salute delle popolazioni che continuano a nutrirsi secondo le abitudini
ancestrali, sebbene si potrebbe anche pensare che chi soffre di certe malattie non sopravvive a lungo
916
309
Pubblicato su Clinical infectious diseases 2014 Feb;58(3):396-9, autori Hoffman LR, Pope CE,
Hayden HS, Heltshe S, Levy R, McNamara S, Jacobs MA, Rohmer L, Radey M, Ramsey BW,
Brittnacher MJ, Borenstein E, Miller SI.; http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24178246.
310
children with cystic fibrosis920, Nonch su su un articolo pubblicato dal giornale ufficiale
dellassociazione europea per la fibrosi cistica, Gut dysbiosis in cystic fibrosis (Disbiosi
intestinale nella fibrosi cistica)921.
Nello stesso giornale stato pubblicato larticolo Dysbiosis of bifidobacteria and Clostridium
cluster XIVa in the cystic fibrosis fecal microbiota (Disbiosi dei bifidobatteri e del Clostridium
cluster XIVa nel microbiota fecale della fibrosi cistica)922.
Sul piano delle complicanze polmonari della fibrosi cistica sono interessantissimi i risultato dello
studio Hostmicroorganism interactions in lung diseases (Interazione tra lospite ed i
microorganismi nelle malattie polmonari dove per ospite si intende lessere umano, sano o
malato che sia)923.
Tale studio mostra le differenze tra il microbioma dei polmoni di 4 classi distinte di persone.
Rispetto alle persone sane i malati di fibrosi cistica hanno una proliferazione eccessiva di
Proteobatteri ed Attinobatteri (a scapito soprattutto dei Bacteroidetes), i malati di asma hanno una
proliferazione eccessiva di Proteobatteri ed un certo aumento degli Stafilococchi Firmicutes, i
malati di Broncopneumatia Cronica Ostruttiva (a scapito soprattutto dei Bacteroidetes) hanno una
proliferazione eccessiva di Proteobatteri ed un certo aumento degli Stafilococchi Firmicutes e degli
Streptococchi Firmicutes (a scapito soprattutto dei Bacteroidetes)
E adesso veniamo ad un articolo in cui si mostra che supplementando Lactobacilli GG, non solo
migliora lo stato dellintestino del malato di fibrosi cistica, ma anche quello dei polmoni; larticolo
quindi ci indica una possibile strada di intervento del tutto naturale, quella dellintegrazione di
probiotici, che permette di ottenere dei risultati positivi anche riguardo ad uno degli organi pi
colpiti dalla malattia. Si tratta dellarticolo Disrupted Intestinal Microbiota and Intestinal
Inflammation in Children with Cystic Fibrosis and Its Restoration with Lactobacillus GG: A
Randomised Clinical Trial (Microbiota intestinale alterato e infiammazione intestinale in
bambini con la fibrosi cistica e la sua restaurazione con il Lactobacillus GG: un test clinico
randomizzato)924.
In questo studio si legge che i livelli di Eubacterium rectale, Bacteroides uniformis, Bacteroides
vulgatus, Bifidobacterium adolescentis, Bifidobacterium catenulatum, e Faecalibacterium
prausnitzii sono ridotti nei bambini sofferenti di fibrosi cistica, e che una riduzione ancora pi
marcata si osserva in quei bambini malati di fibrosi cistica che stavano assumendo antibiotici, e che
la riduzione della ricchezza della microflora intestinale era significativamente correlata con
linfiammazione intestinale. La somministrazione di Lattobacilli GG ha parzialmente restaurato
lequilibrio della microflora, riducendo linfiammazione e lincidenza delle esacerbazioni
polmonari.
920
311
312
trementina929, discute per lappunto di una paziente sofferente di un glaucoma che laveva resa
cieca da un occhio, che dopo dieci giorni di trattamento con 3,9 grammi di olio trementina (assunti
oralmente a piccole dosi durante la giornata) ricomincia a vedere dallocchio malato, e che
continuando la cura ritorna persino a vedere da quellocchio. Le informazioni fornite nel capitolo
sulla trementina, che indicano in tale sostanza un antidoto allinfestazione da candida ed altri
microrganismi patogeni, alla luce di quanto scritto nellarticolo succitato, porta ad identificare nella
disbiosi la vera causa se non di tutti, almeno di molti casi di glaucoma. In tale tesi di laurea
leggiamo addirittura che
L olio essenziale di trementina, la cui efficacia nelle malattie
degli occhi, che hanno per causa una lenta congestione stata
ormai riconosciuta dai medici di pressoch tutte le nazioni,
essersi applicato con reale vantaggio alla cura del glaucoma
incipiente o di recente sviluppato, malattia fin qui riputata
insanabile.
Larticolo Serum vitamin D status is associated with the presence but not the severity of
primary open angle glaucoma930 ci informa per lappunto che la carenza di vitamina D associata
con questa forma di glaucoma, sebbene la gravit di tale carenza non proporzionale alla severit
della malattia.
Anche larticolo Age-Related Vitamin D Deficiency Is Associated with Reduced Macular
Ganglion Cell Complex: A Cross-Sectional High-Definition Optical Coherence Tomography
Study931 mostra che la carenza di vitamina D (negli anziani) porta ad un inizio di danno neuronale
che pu rappresentare uno statdio iniziale della malattia.
Larticolo Metabolome-Wide Association Study of Primary Open Angle Glaucoma932 infine
mostra la correlazione tra lalterazione del metabolismo dei lipidi e questa forma di glaucoma.
88 - Lagricoltura del non fare: la vera agricoltura naturale che rispetta
lambiente e permette di ottenere ottimi risultati con pochi sforzi
Masanobu Fukuoka un microbiologo giappponese che ha scoperto il
classico uovo di Colombo dellagricoltura naturale: se in natura la frutta ed i
vegetali di cui ci nutriamo crescono spontaneamente, perch dovremmo
lavorare sodo per arare, concimare, diserbare, potare?
Non sarebbe meglio copiare in tutto e per tutto la natura e ricreare nei nostri campi la
correlazione tra le specie viventi, la simbiosi che gi esiste in natura?
E cos si dedicato a studiare ed a realizzare in concreto questa sua idea, che una volta realizzata
libera luomo dalla schiavit del lavoro e permette di coltivare cibi genuini (irrorazioni clandestine
a parte).
Dopo gli studi di microbiologia si occupato dello studio del suolo e delle patologie delle piante,
929
313
ma a 25 anni ha iniziato a dubitare di tutto ci che aveva imparato fino ad allora, ha abbandonato il
suo posto di ricercatore scientifico ed tornato alle radici, alla terra dei suoi genitori. L ha
sviluppato il suo sistema di agricoltura del non fare.
In che senso non fare? Nel senso che se si ricrea nel proprio terreno quella sinergia di piante che
si rafforzano a vicenda, se si lascia il terreno parzialmente coperto da paglia, erba, finanche
erbaccia c meno bisogno di irrigare, si pu lasciare (specie dopo qualche anno in cui il terreno e
tutto lecosistema che vi vive sopra si riassesta) che la natura faccia il suo corso producendo cereali,
ortaggi, frutti, senza che luomo debba correre continuamente ad innaffiare, strappare, potare,
regolare alcunch: la natura che si regola da sola se la si mette nelle condizioni di farlo. Ci che si
produce, ovviamente, biologico al cento per cento, ed prodotto possibilmente senza consumare
energia differenta da quella delle mani delluomo.
A qualcuno potr sembrare impossibile ma, per fortuna anche in Italia, ci sono sempre pi
persone che si avvicinano a questi nuovi modi di coltivare senza lavorare, ovvero lagricoltura del
non fare, ed anche io ne conosco alcuni personalmente.
Queste poche righe forse non bastano a rendere lidea di quanto essenziale
possa essere la lettura di questo libro per comprendere la societ in cui
viviamo, e come ogni concetto di lavoro, di agricoltura, di produzione con cui
ci siamo finora cimentati sia stato distorto da una prospettiva assurda, imposta
dal potere, e che serve solo a renderci schiavi di un sistema in cui pochi tirano
le fila e le moltitudini dei popoli sono alla loro merc. Se infatti ogni persona
coltivasse un piccolo pezzetto di terreno secondo le modalit descritte da
questo microbiologo giapponese, che senso avrebbe la ricerca del posto di
lavoro? Come potrebbe esistere la disoccupazione? Come potrebbe mai
esserci laccumulo di ricchezza, la povert, la fame nel mondo, lagricoltura
intensiva coi suoi veleni chimici, la malattia?
Le idee di Fukuoka e la sua esperienza sono state raccolte nel libro La rivoluzione del filo di
paglia (Libreria Editrice Fiorentina). Sul web sono presenti diversi articoli, interviste a Fukuoka,
video sulla rivoluzione del filo di paglia, ma interessanti sono anche le questioni dellorto sinergico
e della permacultura, altri metodi di coltivazione ecologici ed in armonia con la natura
89 - I vaccini come gli antibiotici con-causano la disbiosi intestinale?
AxiBoulardi933 un prodotto a base di Saccharomyces Boulardii e
Vitamina B6. Il Saccaromiceto Boulardii un lievito particolare, che
invece di nutrire la candida ne antagonista e quindi ha azioni
positiva sullintestino e aiuta tanto a prevenire quanto a combattere la
disbiosi, mentre le vitamine del gruppo B (prodotte dai batteri che
vivono naturalmente in simbiosi con luomo nel suo intestino)
vengono a spesso a mancare in caso di disbiosi intestinale.
933
http://axiboulardi/.
314
igienici;
intolleranze alimentari;
http://www.gavialliance.org/about/partners/bmgf/.
315
Salute
riproduttiva
pianificazione familiare
935
http://www.womenandchildrenfirst.org.uk/what-we-do/key-issues/reproductivehealth-and-planning?
utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_content=reproductive_health&utm_cam
paign=googlegrant.
316
Papilloma virus tanto criticati, o come non pensare allo scandaloso comportamento del governo
dIsraele che ha sterilizzato con delle inizezioni anticoncezionali spacciate per vaccini obbligatori
le donne immigrate dallEtiopia? Vedi larticolo Israele, scoppia il caso della sterilizzazione
imposta agli immigrati ed anche la fonte israeliana Israel Admits Ethiopian Women Were Given
Birth Control Shots (Israele ammette che alle donne etiopi sono state somministrate iniezioni per
il controllo delle nascite)936. Per non parlare delle campagne di sterilizzazione forzata delle donne
indiane, peruviane, uzbeche
notizia recente ad esempio che la Gran Bretagna abbia finanziato la sterilizzazione forzata
degli indiani poveri attraverso fondi del ministero per lo sviluppo internazionale Molte donne
sono morte a causa di operazioni condotte in maniera approssimativa, mentre altre sono stati lasciati
sanguinanti e agonizzanti. Un certo numero di donne incinte selezionate per essere sterilizzate
hanno avuto un aborto. Anche in Uzbekistan stata praticata la sterilizzazione forzata, con
rimozione dellutero, su decine di migliaia di donne937, in Cina si pratica laborto forzato anche al
settimo mese e, per tornare ai vaccini,ricordo che negli 90 del secolo scorso lormone HCG fu
mescolato occultamente ad un vaccino antitetanico, curiosamente somministrato ALLE SOLE
DONNE del terzo mondo (Filippine, America Centrale). Tale vaccino ha causato la creazione di
anticorpi contro lormone stesso: il sistema immunitario delle donne cos vaccinate aggrediva
lormone HCG impedendo di fatto il proseguimento della gravidanza.
Agli scettici fornisco alcuni riscontri, il primo che la notizia della realizzazione di un simile
vaccino stata diffusa anche dalla stampa, vedi larticolo del Corriere Ecco il vaccino
anticoncezionale, sicuro e innocuo938, poi c la testimonianza di una suora filippina 939 ed il
ripetersi della stessa strana vaccinazione anti-tetano in Kenya, un paese dove le emergenze sanitarie
sono ben altre d il tetano lultimo problema; per di pi la campagna di vaccinazione in Kenya
comprendeva 5 dosi vaccinali successive invece che le consuete tre; di fronte a tutte queste
stranezze la chiesa locale ha fatto analizzare campioni di vaccino e trovato tracce del famigerato
ormone HCG che, se inoculato assieme agli adiuvanti del vaccino, causa la creazione di anticorpi
allormone stesso. Mentre il governo ufficialmente smentisce (dicendo che il vaccino sicuro
perch viene dallOMS, argomentazione molto debole) ed i soliti giornali e siti di regime usano
questa debole smentita per negare laccaduto, la campagna di vaccinazione anti-tetano in Kenya
stata sospesa940. Ciliegina sulla torta, nello smentire leffetto anticoncezionale del vaccino il
ministro della sanit afferma che raccomanderebbe la somministrazione del vaccine a sua figia e a
sua moglie segno che entrambe non lhanno ancora ricevuto questa vaccinazione; dov finito il
buon esempio? 941
936
Vedi larticolo UK help helps tu funso forced sterilization on Indias poor (Il Regno
Unito aiuta a finanziare la strilizzazione forzata sulle indiane povere) scritto da Gethin
Chamberlain
e
pubblicato
il
15
aprile
2012
sul
quotidiano
The
Guardian
http://www.guardian.co.uk/world/2012/apr/15/uk-aid-forced-sterilisation-india.
937
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Uzbekistan-sterilizzazione-forzata-adonne-inchiesta-Bbc-svela-piano-del-governo_313199095764.html .
938
Pubblicato
il
1
settembre
1992
http://archiviostorico.corriere.it/1992/settembre/01/ecco_vaccino_anticoncezionale_si
curo_innocuo_co_0_9209019779.shtml.
939
http://www.ipsnews.net/1995/07/philippines-nun-charges-tetanus-vaccinecontains-abortion-agent/
940
http://www.notizieprovita.it/notizie-dal-mondo/onu-vaccinazione-umanitariasterilizzazione-di-massa-proditoria/
http://www.tempi.it/kenya-chiesa-cattolicamedici-oms-sterilizzare-2-milioni-donne#.ViR4miuQ9Rk
http://www.enzopennetta.it/2014/11/scandalo-omsunicef-il-caso-del-vaccinoabortivo/.
941
Articolo pubblicato il 13 ottobre 2014 su BBC News; http://www.bbc.com/news/worldafrica-29594091.
317
91 - Il controllo mentale
lalimentazione ed i farmaci
sociale
della
popolazione
attraverso
318
arte rende le persone pi (ingenuamente e stoltamente) solidali con il potere costituito (che poi la
fonte primaria della violenza e dellinsicurezza).
Un popolo che lavora, si fa spremere dal sistema delle tasse, si fa comandare da una casta di
persone che pensa a tutto fuorch al benessere del popolo, ma troppo debole psico-fisicamente per
reagire, o che quando reagisce lo fa utilizzando strategie inutili e inconcludenti, quanto di meglio
potrebbe desiderare chi sta al potere. Quale potere potrebbe desiderare sudditi in piena efficienza
psico-fisica? Solo quellipotetico potere che si mette al servizio della popolazione e si proccupa del
suo benessere, ma dove avete mai visto un simile potere? Qualcuno ogni tanto, ha provato ad
esercitare il potere schierandosi davvero dalla parte della popolazione, come Patrick Lumumba
(Congo), Thomas Sankara (Burkina Faso), o Salvador Allende (Cile), ma quando questo ha
significato nazionalizzare le imprese, le banche, le miniere, ecco che le potenze neocoloniali come
gli Stati Uniti ed i suoi alleati occidentali sono intervenute fomentando colpi di stato contro governi
democraticamente eletti (mentre dallaltra parte della cortina di ferro lUnione Sovietica non ha mai
permesso che il governo di un paese satellite potesse reclamare una reale indipendenza dalla
superpotenza comunista, mandando anche i carri armati se necessario a reprimere le rivolte).
Per scendere un po pi nel dettaglio occorre specificare che la disbiosi intestinale (con-causata
da unalimentazione errata e dalluso di moltissimi tipi di farmaci, come abbiamo gi visto) pu
portare a carenze di vitamine ed altre sostanze nutritive (in particolare la carenza di vitamine del
gruppo B crea gravi scompensi al nostro sistema nervoso centrale, ma anche la carenza di vitamina
C, zinco e magnesio). La proliferazione di microbi patogeni e di parassiti nellintestino causa una
notevole produzione di tossine che influiscono anchesse sul cervello, per non parlare dei residui
della digestione difettosa di molti alimenti (in particolare latticini non fermentati, cereali e verdure
amidacee).
Una dieta a base di farina raffinata (possibilmente macinata diverse settimane o mesi prima) e
soprattutto a base di farina di grano (ricco di glutine) e di zucchero, oltre ad essere povera di
sostanze nutritive indispensabile per la nostra salute psico-fisica, costituisce una fonte inesauribile
di nutrimento per i patogeni ed i parassiti intestinali ed ha leffetto di mantenere in vita un circolo
vizioso che si pu spezzare escludendo certi alimenti dalla dieta.
Le tossine prodotte da un intestino disbiotico vengono assorbite dal sangue (anche perch spesso
lintestino disbiotico oltremodo poroso e fa passare anche ci che dovrebbe espellere con le feci)
superano la barriera emato-encefalica, arrivano al cervello e alterano sia percezione di s che la
percezione in genere. Non indifferente poi il ruolo dei batteri benefici (carenti in caso di disbiosi)
nella comunicazione tra lintestino ed il sistema nervoso centrale, per non parlare del Sistema
Nervoso Enterico (ovvero residente nelapparato gastrointestinale), secondo solo al Sistema
Nervoso Centrale. I collegamenti tra psiche e intestino sono molteplici e assodati, come per altro
stato gi mostrato.
La disbiosi intestinale (e la parassitosi spesso ad essa collegata) essendo causa di una gran parte
dei fenomeni cosiddetti psichiatrici (che in realt dovremmo spesso definire disturbi gastrointestinali) pu portare sia a una percezione errata della realt, sia alle manie ossessive compulsive
che alle paure ed alle ansie esagerate e immotivate.
Ecco com possibile che viviamo in un mondo di paranoici che non vogliono riconoscere
lorrore di questa realt, e che sono bloccati dalla propria paura. Distruggere la flora intestinale con
ogni sorta di farmaco e imporre unalimentazione scorretta innesca una serie infinite di condizioni
patologiche, porta a curarsi con farmaci sintomatici garantendo lauti profitti alle aziende del settore
farmaceutico, ma porta anche ad una fragilit psicologica che torna a favore di chi ci comanda.
La disbiosi intestinale ha anche un altro effetto non trascurabile, quello di ostacolare il
funzionamento del nostro sistema di disintossicazione da metalli pesanti, prodotti chimici e da altre
tossine ambientali. Di conseguenza la disbiosi favorisce il bioaccumulo di alluminio ed altri metalli,
ci trasforma in una sorta di antenne viventi ci rende pi soggetti non solo allo sviluppo di patologie
neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson, demenza in genere), ma anche alla sensibilit
319
943
Anche se non questa la sede per una disanima approfondita, ma sono numerosi i brevetti
sulluso delle onde elettromagnetiche per scopi di manipolazione mentale, vedi per esempio il
Brevetto degli Stati Uniti n. 5.782.874 intitolato Method and apparatus for manipulating
nervous systems http://www.google.com/patents/US5782874.
320
Lacqua del rubinetto comunemente usata per le piccole irrigazioni degli adulti, non dovrebbe
essere mai usata per i bambini a causa del pericolo della diluizione dellelettrolito, (sostanza che
conduce la corrente elettrica allinterno del corpo che essenziale per la stessa vita).Gli
enteroclismi di acqua di rubinetto se ripetuti possono provocare la diluizione degli elettroliti nel
sangue, di conseguenza anche i vari tessuti del corpo assorbiranno acqua in eccesso causando
ledema, il pi temibile ledema cerebrale. Similmente agli enteroclismi salini se ripetuti possono
provocare un aumento dellassorbimento degli elettroliti nella circolazione del sangue, provocando
sovraccarico cardiovascolare.Persone che ricevono enteroclismi frequenti, dovrebbero osservare i
sintomi del sovraccarico che includono capogiro, sudorazione o vomito.
La quantit di soluzione da somministrare varia in funzione dellet e della taglia della persona
che riceve lenteroclisma, gli orientamenti generali sono:
Bambino infante: 125cc o meno Bambino in prima et scolare: 250cc Bambino in seconda
et scolare: 250cc 500cc Adulto: 500cc sino a 2000cc
CLISTERE DI ACQUA CALDA
Negli adulti la semplice acqua di rubinetto pu essere usata occasionalmente, anche se il colon
assorbendo molta acqua diluir gli elettroliti del sangue conseguentemente anche i vari tessuti del
corpo assorbiranno acqua in eccesso, il cervello tender a gonfiarsi e non avendo posto per
espandersi pu provocare un edema cerebrale. Un solo enteroclisma occasionale da 1 litro a 2 litri
di semplice acqua di rubinetto non provocher alcun danno, ma se doveste prenderne diversi
enteroclismi in successione, aggiungere 1 cucchiaio di sale da tavola per ogni litro di acqua.
CLISTERE ISOGONICO: Lenteroclisma salino formato da acqua calda con un cucchiaio di
sale da tavola disciolto in ogni litro di acqua, il sale previene e limita lassorbimento di acqua dal
colon; portando i sali contenuti nella soluzione in equilibrio con quello dei fluidi del corpo si arresta
il trasferimento dei fluidi attraverso le pareti del colon.
CLISTERE DI ACQUA FREDDA E SALE: Utile per la riduzione della febbre, la temperatura
dellacqua deve essere di 30C 35C somministrata lentamente nel corpo e ritenuta il tempo
necessario per assorbire il calore.
CLISTERE DI BICARBONATO DI SODIO: La soluzione del bicarbonato di sodio utile
durante la diarrea, lenteroclisma di bicarbonato di sodio da ritenere per almeno 5 minuti. (nella
quale pu aggiungere anche sale da tavola) formato da acqua calda con 1 o 2 cucchiai da tavola di
bicarbonato di sodio disciolti in ogni litro di acqua. Oppure 1 cucchiaino da t di sale ed 1 cucchiaio
da tavola di bicarbonato di soda per ogni litro di acqua.
CLISTERE DI SALI DI EPSOM: La soluzione di sale di epsom pu essere calmante per il
colon. I sali di epsom hanno un grande effetto lassativo, aumentano la capacit del colon ad
assorbire acqua, 1 cucchiaio da tavola per ogni litro di acqua.
CLISTERE DI OLIO E GLICERINA: Questa una buona soluzione di clistere per la pulizia del
colon, il sale limita al minimo lassorbimento di acqua nel colon mentre lolio e la glicerina lo
puliscono. Aggiungere in 1 litro e di acqua calda, 2 cucchiai da tavola di sale, 2 cucchiai da
tavola di olio doliva e 2 cucchiai da tavola di glicerina.
CLISTERE DI OLIO DOLIVA: Lenteroclisma di olio doliva uniniezione nel colon di 200cc
300cc di olio doliva, calma linfiammo del colon e del rivestimento intestinale che un clistere di
acqua insaponata inevitabilmente produce, bisogna ritenerlo almeno 1 - 2 ore prima che venga
somministrato il clistere di acqua insaponata. Lolio rivestir le rigature del colon, ed ammorbidir
il contenuto intestinale, provocando una potente evacuazione.
CLISTERE DI ACQUA SAPONATA: Sapone allolio di mandorla non profumato, nella misura
di15gr. di sapone per ogni litro di acqua, si pu usare anche del sapone allolio di oliva o sapone di
Marsiglia od altro sapone di origine vegetale non profumato. Gli enteroclismi di sapone irritano il
colon, per cui ad 1 enteroclisma di sapone segue sempre 1 o 2 enteroclismi di risciacquo di acqua e
sale.
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tazzine di caff, portare la soluzione alla temperatura di 41C ed aggiungere 1 cucchiaio da tavola
di bicarbonato di sodio ed 1 cucchiaio da tavola di sale da cucina.
93 Possibili protocolli per la cura della disbiosi
Collegandomi qui idealmente a quanto scritto nel capitolo 48 (ricordatevi la premessa al capitol!)
spiego un po meglio che lidea di fondo, che soggiace sostanzialmente a tutti i metodi di cura della
disbiosi intestinale, quella di utilizzare una sostanza naturale, con pochi o nulli effetti collaterali,
che sia efficace nelluccidere la candida, gli altri funghi (come per esempio laspergillus), e i batteri
patogeni (come quelli della famiglia dei clostridi) e nel contempo fortificare i batteri buoni (ovvero
i batteri simbionti) assumendo integratori di probiotici e/o cibi fermentati.
Tenuto conto che probabilmente la maniera migliore e pi dolce di uccidere patogeni e parassiti
quella di affamarli con la dieta paleolitica e di utilizzare sostanze antimicrobiche naturali come
aglio, curcuma (col pepe), pur vero che in certi casi ci non basta a debellare completamente
patogeni e parassiti.
Ricordo innanzi tutto che sia le sostanze che uccidono i microrganismi patogeni che linsieme di
probiotici e cibi fermentati, possono causare reazioni di Herxheimer: quando i microrganismi
muoiono succede che essi scoppino letteralmente, e le tossine che avevano allinterno vengono tutte
riversate di colpo nellorganismo, che si trova ad affrontare un fastidioso eccesso di tossine. Queste
tossine per altro aggravano i sintomi di cui si soffriva a causa dei patogeni in questione (quando
sono vivi essi buttano fuori naturalmente ovvero queste stesse tossine), onde per cui opportuno
iniziare da piccole dosi e aumentare piano piano.
Quindi per esempio si pu iniziare con un cucchiaino appena di crauti al giorno, e poi piano
piano aumentare, oppure assumere solo mezza bustina di fermenti lattici e poi piano piano
aumentare, assumere solo un paio di cucchiaini di kefir (di cocco o di mandorla o dacqua) e poi
piano piano aumentare. Non ci sono regole standard perch ogni essere umano ha differenti gradi di
disbiosi e maggiore o minore funzionalit del sistema di disintossicazione (a volte danneggiato
anche dalla carenza di vitamina D, vitamina C, magnesio, zinco, nonch dai focus dentali e da altre
carenze nutrizionali, per non parlare dellintossicazione da mercurio o persino problemi su basi
genetiche relativi ai cicli di metilazione, dei processi biochimici fondamentali per la
disintossicazione dellorganismo). Ognuno deve sentire il suo organismo e regolarsi di
conseguenza, senza mai correre troppo veloce verso dosi pi alte.
Lunica regola dora che se un giorno ci si sente bene con una dose x ed il giorno successiva ci
si sente male con una dose maggiore, allora il giorno dopo si riprende dalla dose che non aveva
creato problemi (o persino da una dose minore se il corpo non ha ancora smaltito leffetto delle
tossine).
Lo stesso vale per qualsiasi prodotto si voglia assumere per combattere i microrganismi patogeni,
qualunque esso sia. Ovviamente ci sono delle differenze specifiche: per esempio chi volesse
avventurarsi ad utilizzare il lugol, dovrebbe tenere in contro che per i primi giorni la cronica
carenza di iodio nelle societ occidentali probabilmente lo preserver da qualsiasi effetto avverso,
ma a lungo andare leccesso di iodio potrebbe risultare pericoloso per la tiroide (il che significa che
o si segue un percorso con un medico che controlla monitorando la situazione, oppure se proprio si
vuole fare di testa propria meglio fare cicli di assunzione molto limitati nel tempo).
Anche lolio essenziale di origano selvatico ha una forte valenza antimicrobica, ma come tante
sostanze naturali, non esente da rischi. Personalmente non ho esperienza di uso di questa sostanza
sebbene abbia letto del possibile utilizzo benefico (vedi la dottoressa Daniels) di olio essenziale di
origano selvatico per brevi periodi di tempo per eradicare qualche patogeno particolarmente
resistente. Io non incoraggio troppo il fai da te, e questo olio lo utilizzo soprattutto per disinfettare
323
la bocca e per curare le cavitazioni dellosso mandibolare (sciacqui con 3 gocce di o.e. di origano
selvatico e DMSO al 50% secondo le indicazioni della dottoressa Clark).
Il biossido di cloro ampiamente utilizzato come sostanza antibatterica nellindustria alimentare
e nei prodotti sanitari, e come gi visto in un capitolo precedente innocuo se utilizzato in dosi
crescenti, senza superare opportuni limiti. Molte persone per in passato hanno riportato brutti
effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea, flatulenza, mal di testa, stanchezza cronica dopo
lassunzione di tale sostanza. Ma quello che tali persone hanno considerato effetti collaterali
erano in realt sintomi della reazione di Herxheimer), una reazione benefica che porta verso la
guarigione, ma che occorre minimizzare e diluire nel tempo per evitare spiacevoli inconvenienti.
Infatti in passato venivano diffusi via internet dei protocolli che portavano la gente a iniziare con
dosi gi relativamente alte o ad aumentare le dosi nel tempo in maniera troppo rapida.
Lidea di Kerri Rivera stata di iniziare con dosi molto basse ed aumentare molto lentamente.
Siccome il biossido di cloro nel nostro corpo agisce al massimo per unora le dosi (molto piccole
allinizio) vanno somministrate ogni ora (tenendo possibilmente 45 o almeno 30 minuti di distanza
dai pasti) . Almeno otto ore sono lideale.
Si inizia con una goccia di biossido di cloro attivato diluita in 240 ml di acqua (non alcalina!
Possibilmente acqua depurata o comunque acqua leggermente acida, con PH leggermente minore di
7; sicuramente non acqua di lavandino addizionata con cloro. Si assumono quindi 30 ml alla volta
(8 dosi spaziate nel tempo a distanza di unora). Se si riescono ad assumere pi di 8 dosi si pu
preparare di nuovo la soluzione.
Per preparare una goccia di biossido di cloro attivato basta fare reagire una goccia di attivatore
(possibilmente acido cloridrico) con una goccia di clorito di sodio, sul fondo di una tazzina asciutta.
Dopo un minuto (se utilizziamo lacido cloridrico)possiamo aggiungere un poco di acqua e versare
nella bottiglia. Che bottiglia direte voi? possibile utilizzare un biberon graduato (molto utile allo
scopo) con un tappo in plastica (un tappo in gomma o in metallo a contatto con il biossido di cloro
si pu degradare, ossidare). Se si conserva la bottiglia in frigo magari meglio (col freddo il gas
biossido di cloro tende meno ad abbandonare lacqua in cui si trova diluito), altrimenti limportante
non pensare che dopo 12 ore al caldo ci si ritrovi con una soluzione di biossido di cloro alla stessa
potenza iniziale.
A questo punto il secondo giorno, se tutto va bene si aumenta di una goccia di biossido di cloro
attivato (e quindi laumento appena di un ottavo di goccia per ogni dose). Il terzo giorno si
aumenta ancora di una goccia e cos via. Se un giorno ci si sente bene con una dose x ed il giorno
successiva ci si sente male con una dose maggiore, allora si smettono di assumere dosi per quel
giorno, e il giorno dopo si riprende dalla dose che non aveva creato problemi ( o persino da una
dose minore se il corpo non ha ancora smaltito leffetto delle tossine). In certi casi difficili pu
essere utile partire da mezza goccia o da un quarto di goccia e aumentare molto lentamente.
Ovviamente non si pu andare avanti allinfinito, ma c un limite massimo che in genere
dipende dal peso corporeo, sebbene sia in una certa misura soggettivo. Ad ogni modo nel suo libro
Kerri Rivera indica per esempio
12 kg: 9 gocce
18 kg: 12 gocce
24 kg 15 gocce
30 kg: 18 gocce
36 kg: 21 gocce
e poi fintanto che il peso corporeo risulta inferiore a 40 Kg, per ogni kg di peso si aggiunge
mediamente mezza goccia; per pesi corporei inferiori a 40 Kg si pu quindi utilizzare la formula
approssimata
N di gocce = 8 + (p 10)*0,5
Per valori compresi tra 40 e 90 kg si pu utilizzare la formula approssimata
N di gocce = 22 + (p40)*0,28
Per valori compresi tra i 90 e i 112 Kg si pu utilizzare la formula approssimata
N di gocce = 36 + (p40)*0,18
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NOTA BENE: il biossido di cloro un OSSIDANTE, ovvero il contrario di antiossidante, per cui
tutti gli antiossidanti per il periodo della cura vanno eliminati, dagli integratori ai cibi naturalmente
ricchi di antiossidanti: limone, arancia e altri agrumi, ananas kiwi (tutti ricchi di vitamina C
antiossidante), frutti di bosco, cacao (e quindi ogni forma di cioccolata), succhi di frutta, anche se
fatti in casa (spremere due o tre mele porta ad un contenuto di vitamina C cos alto da inibire il
potere del biossido di cloro). Ovviamente finito il ciclo di cura si ritorna ad assumere cibi ricchi di
antiossidanti e al massimo si utilizza il biossido di cloro come prevenzione una o due volte la
settimana (lontano nuovamente dallassunzione di certi cibi).
Personalmente trovo pi attraente la cura con la trementina che non essendo un antiossidante non
fa a botte con nessun cibo, e che mi permette anche di assumere al contempo tutta la frutta e la
vitamina C e il cacao che voglio (il cacao ricco naturalmente di magnesio, limportante non
dolcificarlo con lo zucchero, che ruba il magnesio dal corpo). Inoltre con la trementina si dovrebbe
potere anche fare a meno di assumere sostanze specifiche contro i parassiti (sebbene non ci sia
certezza che aiuti a rimuovere anche i parassiti a corda).
La mia personale esperienza stata la seguente:
La prima sera una goccia trementina pura rettificata (un olio estratto grazie ad una doppia
distillazione della resina delle conifere) in una punta di zucchero di canna integrale
La seconda sera due gocce.
La terza sera tre gocce.
Poi arrivato alla quarta goccia ho provato ad assumerne 4 gocce pi volte al giorno e ho scoperto
che potevo reggere fino a 4/5 dosi al giorno.
Adesso a seconda dei casi (ovvero a seconda delle reazioni che sento) ho deciso di assumere una
dose alle 7.30, una dose alle 13.30, una dose alle 18.30 una dose alle 23.30 ( una mia
personalissima scaletta basata anche sui miei orari lavorativi). Siccome sono 4 dosi posso
aumentare un giorno solo la prima, il giorno dopo solo la seconda e cos via, oppure (se me la sento,
ma a mio rischio e pericolo) andare un poco pi in fretta). In tal modo laumento facile gestire un
aumento graduale.
Devo ancora fare il calcolo di quante gocce corrispondano ad un ml, ma penso che si potrebbe
aumentare fino ad arrivare alla dose 1,4 ml al giorno, che corrispondono ai 10 ml a settimana
indicati dalla dottoressa Daniels.
Nel mio sperimentare ho ovviamente incontrato delle reazioni di Herxheimer che mi hanno
portato a tornare indietro con le dosi ogni tanto, soprattutto allinizio. Al momento per ho scoperto
le virt salutari del boro e della borace e ho preferito utilizzare quello (assieme ad una goccia al
giorno di lugol); questo perch ritenevo di averne bisogno per sanare le mie cavitazioni (causate da
estrazioni dentali senza rimozione del legamento del periodontio).
94 Appendice: approfondimenti ulteriori
Se riesco nei prossimi mesi oltre a correggere alcuni errori di battitura, aggiungo qualche pagina
su zolfo organico, dimetilsulfossido, GcMAf, e magari anche sui danni arrecati dal latte pastorizzato
(e dai suoi derivati).
Lo studio delle barriere tissutali, che entrato a far parte di questo libro, andrebbe espanso,
perch si tratta di un arogmento a mio pensare centrale, e potrebbe aiutare a spiegare le origini di
molte malattie.
Anche sul biossido di cloro e sul suo protocollo ci sarebbe da scrivere chiss quanto, (ma per
fortuna chi vuole pu acquistare il libro di Kerri Rivera tradotto in Italiano dalla pagina web
http://cdautism.org/shop/view/1:guarire-i-sintomi-noti-come-autismo-it-ebook).
NB: il costo del libro serve a coprire i costi di traduzione in altre lingue ed i costi di stampa delle
edizioni su carta; nessuna delle persone che ha lavorato alla traduzione ed alla impaginazione di
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