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Manuale Pratico Di Medicina Naturale PDF
Manuale Pratico Di Medicina Naturale PDF
Capitoli.
Prefazione
Sommario
Introduzione
Igienismo
Ehretismo
Macrobiotica
Parti Delicate
Rimedi facili Universali
Bibliografia
Padri fondatori
Appendice
Metodi a Confronto
Glossario
Epilogo
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Lo scopo di questo manuale on-line, solo quello di favorire chi vuole conoscere, ma non abbia
abbastanza tempo per consultarsi libri specializzati sull'argomento (come recuperare la salute
naturalmente) quei rimedi e ricette fra i pi semplici e comuni, cio i pi facili da trovare; ma, non
per questo, meno portentosi.
Daremo a conoscere quindi, solo quei rimedi che si possono trovare facilmente e a tutte le latitudini
del mondo; il caso del limone, per esempio: universalmente presente, nessuno disconosce le sue
molteplici propriet, sia curative che preventive, della malattia.
Lasceremo nell'Appendice, eventualmente, altri rimedi meno facili da recuperare, per meritevoli di
essere menzionati di alcuna forma, per le loro facoltose propriet terapeutiche.
Cercheremo altres, di essere i pi sintetici e chiari possibili; redattando degli articoli il pi breve e
corti, in considerazione del fatto che questo manuale diretto principalmente appunto, a chi non ha
tempo, ed tutto di fretta.
Ecco perch, dovranno essere brevi.
ps. Ci concentreremo soprattutto sui rimedi erboristici quindi (o fitoterapici, come alcuni amano
definirli); ma anche su altri, quando rispecchino sempre lo scopo di questo lavoro (aiutare colui
che non abbia tempo). In particolare, abbiamo sviluppato dei capitoli interamente dedicati a scuole
naturopate fondate su dietologia, o digiuno.
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Abbiamo scelto l' Igienismo, fra tutte le correnti naturopate e medicine alternative in generale,
perch ci sembra il pi completo oltre a essere, rispetto a tutti gli altri metodi, il pi alla mano (e
con ci, rispecchia perfettamente l'intento di questo nostro Manuale); ossia: praticabile da chiunque
e in ogni dove; autonomamente, senza la richiesta di costosi onorari per parte di chiss quali esperti;
senza l'utilizzo di nient'altro che la Natura, il proprio senso critico, e la buona Forza Volont.
1 Storia
o 1.1 Precursori
o 1.2 Fondatore
1.2.1 in Italia
o 1.3 Filoni e scuole distinte
1.3.1 Diverse scuole: non esiste solo Shelton
1.3.2 Una menzione particolare ad Arnold Ehret
2 Concezioni basiche
o 2.1 Concezione della malattia:
2.1.1 Tossiemia, la madre di tutte loro
o 2.2 Filosofia
o 2.3 Rimedi di base
2.3.1 Le principali vie d' "eliminazione"
2.3.2 Il ruolo del sistema nervoso
2.3.3 Il ruolo del Digiuno
2.3.3.1 Controindicazioni
2.3.3.2 Secondo Ehret: solo digiuni brevi
2.3.4 Il ruolo della Dieta
2.3.4.1 nell'Ehretismo e Sheltonismo
2.3.4.2 in Macrobiotica
2.3.4.3 presso altri filoni e scuole di pensiero
3 Voci correlate
4 Collegamenti esterni
Storia
Ligiene naturale, o igienismo, una pratica di vita volta a recuperare la salute e il benessere,
esclusivamente tramite rimedi naturali. Risulta essere sia una corrente di pensiero naturopata (nata
nel 1829 negli Stati Uniti), che una medicina alternativa.
Fra i primi a utilizzare questo termine, inteso in questo senso, figurano i dottori: Herbert Shelton
(1895-1985;statunitense), Raymond Dextreit (francese), John H. Tlden (1851-1940;statunitense) e,
Albert Mossri (francese).
Precursori
Tra i suoi padri fondatori e precursori, figurano: l'abate Sebastian Kneipp (1821-1897;tedesco);
Louis Kuhne (1835-1901;tedesco) -(influenzer gli Stati Uniti assieme a Lidhlahr)- ; e, Benedict
Lust (1872-1945;tedesco) che, ispirato da Kneipp e da Kuhne, porter negli Stati Uniti il suo
metodo igienista, che integrer con le conoscenze anche di altri naturopati.
Inoltre, alguni grandi investigatori medici dell'epoca esternano delle idee precursore a questa
disciplina; come Rudolf Virchow (1821-1902;tedesco) per esempio, che era fortemente contrario
alla credenza che fossero i microbi o i batteri, a provocare la malattia.
Per lui, la teoria battericida rimaneva solo quello, una teoria; cos come anche quella dell'evoluzione
della specie di Darwin.
Fondatore
L' Igienismo una concezione rivoluzionaria della salute sorta negli Stati Uniti all'inizio del XIX
secolo come abbiamo detto, su iniziativa di medici dissidenti.
I suoi principi sono stati delineati e attribuiti per, soprattutto al lavoro magistrale che avrebbe fatto
il dottor Herbert Shelton (dottore in biologia e filosofia), che sembra realizz, di tutte le conoscenze
naturopate sparse fin'ad allora, una splendida sintesi.
L'Igienismo, secondo questa sistematizzazione, : l'arte di vivere in buona salute grazie al rispetto e
al ripristino delle leggi naturali e, quindi, alla buona conoscenza dei prodotti alimentari piu "adatti"
al genere umano per esempio, cos come dei suoi "ritmi".
Questa concezione rivoluzionaria nel senso che l'opposto del modo di pensare della medicina
ufficiale, di allora come odierna; perch, al contrario di essa, insegna l'inutilit della ricerca o
dell'utilizzo di rimedi e di ogni specie di terapie, estranee alla natura.
Quindi, come potete immaginarvi, fra i due sistemi c'era (e c' ancora) per questo guerra aperta. Una
guerra tanto dichiarata che, come vedremo, molti dei padri fondatori furono arrestati o denunciati,
per cercare di portare avanti la loro opera. Per fortuna, grazie al sostegno dei pazienti e delle
innumerevoli guarigioni, vinsero comunque alla fine sempre i giudizi. A volte, per, a scapito di
tempo prezioso, che avrebbero potuto utilizzare, invece, per ulteriori ricerche..
in Italia
In Italia, l'Igiene Naturale venne diffusa dall'Associazione Igienista Italiana, nata a Genova nel 1972
a opera di Michele Manca, guaritosi con un digiuno; e, anche dalla Societ Editrice Igiene Naturale,
fondata da un miliardario di nome Angelo Trimarchi, che asseriva anch'egli essersi guarito tramite
un digiuno; scomparso poi in circostanze mai del tutto chiarite, che lo videro vittima di un incidente
automobilistico. Per alcuni, solo un tentativo in pi per boicottare il diffondersi di questa pratica,
molto osteggiata perch insegna praticamente a guarirsi da soli senza l'aiuto delle medicine e,
soprattutto, a prescindere dal denaro.
Concezioni basiche
Alcuni precetti di base accomunano tutti gli igienisti anche se di differenti scuole (o almeno lo
facevano all'inizio, quando ancora questa corrente naturopata si stava sviluppando).
Filosofia
1. Tutto disciplinato dall' osservanza delle leggi naturali. Da qui l'importanza di conoscere
le leggi della vita e quelle che disciplinano la razza umana in particolare.
2. Nell'organizzazione favolosa della vita interna alla cellula, non ci potrebbe essere posto per
il "caso". In altre parole, la teoria fatalista dei batteri, virus, germi o altro genere di
microbi, sarebbe illogica (c' da ricordare che, a quei tempi, era poi ben vista ancora come
una teoria, nel senso che era appena nata). Quanto alla vaccinazione: sarebbe anch'essa
priva di senso.
3. Il nostro organismo, da solo, possiederebbe la prerogativa di farci uscire dal disordine (la
malattia) con il suo potere auto-curante, purch si elimini l'origine dello squilibrio.
4. Contrariamente alla medicina ufficiale, che si occupa principalmente e quasi esclusivamente
di guarire i sintomi, l'Igienismo si concentra invece sull'organismo intero. Non si
preoccuperebbe cio troppo dei sintomi, i quali considera invece benefici in quanto "crisi"
necessarie a far fuoriuscire le tossine, vera causa del male.
L'Igienismo essendo dunque tratto direttamente dalla vita, dall'osservanza cio delle sue leggi,
sarebbe il bagaglio culturale pi prezioso, secondo i suoi adepti, al quale un uomo intelligente
dovrebbe aspirare; poich permetterebbe di vivere armoniosamente e libero, in maniera
autonoma, dell'infanzia fino alla vecchiaia. In altre parole: considerato un' arte di vivere.
Nell'Igienismo, ognuno artefice e padrone indiscusso della propria salute.
Rimedi di base
Le principali terapie naturali di base (in ordine d'importanza, e.. d' "efficacia"), sarebbero queste:
Eccettuando le regolarizzazioni normali che solo andrebbero aiutate in casi estremi (con purghe,
lassanti o diuretici) ognuno di questi rimedi (a seconda di quale padre fondatore delle differenti
scuole e filoni ci rivolgiamo) anche preso da solo sarebbe considerato di per se completo. Vale a
dire: in grado di ripristinare completamente la salute umana, all'aiutarne la fuoriscita dal corpo di
tutte le sue tossine e sostanze dannose.
La fitoterapia (ossia: i Rimedi colle Piante) sarebbe lasciata da alcuni in secondo piano.
Seppur importante, il fatto che molti pensatori vedevano l'organismo umano come avente in se
stesso gi tutti gli "strumenti" necessari per potersi "auto-guarire"; e bisognava, quindi, ricorrere ai
"rimedi esterni" solo quando questo s'incontrasse VERAMENTE debilitato e in "condizioni
critiche". Cercare cio di mettere il corpo nelle condizioni di poter "reagire" da solo, prima di
ricorrere ad altro.
Per mantenersi in buona salute in questa scuola di pensiero, praticamente bisognerebbe allora:
Fare entrare il meno possibile veleni nell'organismo (aria pura, cibo sano);
Favorire l' eliminazione dei veleni fuori dal corpo, 'aiutandolo' di piu quando sia piu
necessario: per esempio quando gli organi adibiti a tale funzione, si trovassero debilitati, o
bloccati.
Rilassare e tonificare il Sistema Nervoso (massaggi; bagni di vapore..) in quanto causa
primaria di Tossiemia Endogena (che porta allo snervamento) di cui parleremo piu avanti,
che invero la radice di tutto secondo alcuni.
Se permettiamo, causa una scorreta eliminazione, per deficienza dell'organo, o cattive abitudini,
alle tossine di trattenersi nel corpo pi del dovuto, queste prima o poi ci daranno dei
problemi.
Ognuna delle quattro tecniche sopra citate, accellerando (rendendolo meno faticoso) il normale
processo di pulizia interna attuato dall'organismo (ossia la normale espulsione delle tossine)
porterebbe quindi alla guarigione automaticamente; in caso di un organismo intossicato, ossia
tossiemico, questo lavoro non solo andrebbe aiutato ma, come nel caso della digiunoterapia,
andrebbero addirittura cessate il pi possibile tutte le altre funzioni, per permettere appunto
all'organismo di riprendersi.
Il ripristino delle abitudini e dei comportamenti naturali, riporterebbe sempre la salute, giacch il
malessere sarebbe come gia detto, semplicemente la violazione di una legge naturale e, secondo
l'igienismo, alterare il sistema nervoso con i ritmi stressanti attuali difatti violare una di queste
leggi.
E' necessario prevenire la malattia (la tossiemia), curando sicuramente lalimentazione (tramite una
corretta combinazione degli alimenti), ma non vanno dimenticati anche l'esercizio fisico, o il
massaggio. Anche i bagni di sole, quelli d'aria (fatti al mattino presto spalancando le finestre colla
pelle nuda), quelli bollenti ai piedi (con foglie di vite), e le "frizioni" (d'acqua), aiuterebbero molto;
permetterebbero alla pelle, tramite i pori, di svolgere sempre quest'importante funzione di
permettere la fuoriuscita dal corpo delle tossine e, allo stesso tempo, stimolerebbero il sistema
nervoso, tonificandolo.
Per approfondire, andatevi a leggere le teorie sulla 'modificazione della temperatura' di Kneipp; o
anche Khune e Benedict Lust.
Controindicazioni
Unica controindicazione del digiuno: i casi di "reale" desnutrizione; vedi per esempio, persone
anoressiche, o altri non per forza arrivati a quello stadio, ma comunque "delicate" in tal senso.
Altra avvertenza doverosa: c' pi pericolo nel "rompere il digiuno", che nel digiunare in s.
Ossia, bisogna stare attenti a quando si riprende a "mangiare": si conosce il caso di una persona
morta per esempio, dopo un lungo digiuno (durato mi sembra 40gg), per aver mangiato subito il
giorno dopo una bistecca!! ( citato anche nel libro di Shelton) Attenzione, quindi!
L'organismo, soprattutto lo stomaco, l'intestino, tutto.. va fatto "riprendere" molto "gradualmente".
All'inizio, sempre secondo Shelton va fatto nutrirsi di pure cose semplici; vedi, frutta, verdura,
succhi freschi, brodini, ecc. Noi ve lo abbiamo avvertito.
Ehret tuttavia, con il suo concetto di "muco" (assente nei sheltonisti), arrivava a sconsigliare
abbastanza vivamente d'interrompere un digiuno con la sola frutta, se la persona non era prima
stata in grado di eliminare questa "sostanza vischiosa" estranea con una dieta di preparazione
adeguata. Lui asseriva in questi casi che la verdura non amidacea a foglia verde, cos come certi
tipi di cereali tostati, fossero di gran lunga pi idonei.
nell'Ehretismo e Sheltonismo
Secondo Ehret la dieta dispensa un ruolo maggiormente importante, rispetto al digiuno, nella
guarigione e recuperazione dalla salute. Essa infatti, viene vista e intesa non solo come mezzo di
prevenzione e mantenimento, ma soprattutto come Terapia appunto, di cui il digiuno sarebbe
casomai solo un corollario.
Nel suo libro, quest'autore afferma che la dieta anche presa da sola, infatti, guarirebbe di per se
stessa anche se in tempi piu lunghi, non necessitando per forza di digiuni anche se per semplicit di
cose lui li raccomanda. Mentre Shelton affermava invece l'esatto contrario. Per lui non poteva
esistere un ritorno alla salute senza ricorrere al digiuno, inteso come digiunoterapia. E la dieta
fungeva solo da corrolario.
Per Shelton, la dieta era vista e intesa soprattutto come "come forma di prevenzione e
mantenimento", mentre per Ehret essa dopo un digiuno per esempio (soprattutto se lungo) doveva
soprattutto "pulire" (dal "muco" che il digiuno avena disciolto) e non "nutrire". Non ci poteva essere
infatti ancora "vera nutrizione": finch' nel corpo fosse rimasta traccia di questo "muco", secondo
lui era impossibile trarre beneficio ed assimilare veramente gli alimenti. Soprattutto la frutta, che
secondo lui era L'ALIMENTO per eccellenza (dato da Dio alla razza umana).
Solo in un corpo perfettamente pulito (da "questo muco") si potevano davvero "approffittare" in
maniera vantaggiosa, tutti gli acidi e gli zuccheri presenti nella frutta.
in Macrobiotica
Anche nella macrobiotica si maneggia lo stesso concetto con rispetto alla DIETA. Diciamo anzi,
che essa afferma e fa leva SOLO ESCLUSIVAMENTE sulla DIETA, non prendendo in
considerazione nemmeno di striscio il digiuno o altri concetti (come il "muco"). Tuttavia, come
ausilio con rispetto ad altre tecniche Osawa nei suoi scritti ci parla spesso dell'imposizione delle
mani, tipico in Giappone e parte del bagaglio culturale tradizionale di cure tramandate nel loro seno
familiare; non chiudendosi quindi, come invece fa Shelton per esempio, ad altri tipi di rimedi
ausiliari.
Voci correlate
x le terapie naturali
Tossiemia
Autolisi cellulare
Digiunoterapia
Argilloterapia
Bagni di Vapore
Bagni di Sole
Idroterapia
Fitoterapia
Ehretismo
i padri e precursori
Rudolf Virchow
Louis Kuhne
Benedict Lust
Sebastian Kneipp
Arnold Ehret
Raymond Dextreit
Albert Mosseri
dottor Herbert H. Shelton
John Tlden
Collegamenti esterni
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1 Biografia
1.1 Attualit
2 Ehretismo
2.1 Concetto di "muco"
2.2 Terapia
2.2.1 Una Fisiologia nuova
2.2.2 Diete di "transizione" e semi-digiuni
2.2.3 il Digiuno Superiore
2.3 Parallelismo con altre correnti
2.4 Fanatismo
3 Bibliografia
4 Note
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Biografia
Come leggiamo nell'Introduzione del suo libro (^1),
Arnold Ehret s'interess fin da giovane del "rapporto fra causa e effetto dei fenomeni", occupandosi di fisica
e chimica e apprese Lingua francese, italiano ed inglese.
Nel 1887, laureatosi come professore di disegno, fu chiamato a prestare servizio di leva nell'esercito e
congedato poco dopo per disturbi cardiaci.
Nel 1897, gli fu anche diagnosticato "morbo di Bright", una malattia renale e ritenuto incurabile dai medici
che lo diagnosticarono. Ehret, come racconta nei suoi scritti, per cercare una cura visit allora diversi centri
che si occupavano di metodi di "guarigione naturale" e, come ultimo tentativo, decise di praticare un digiuno,
accorgendosi di non soffrire la fame e ritenendo anzi, di riacquistare forza e vitalit (^2).
Nel 1899 si rec a Berlino per studiare il vegetarianismo; poi ad Algeri, dove fece esperimenti con il digiuno
e la dieta di frutta. Con questo suo nuovo stile di vita egli afferma che riusc a guarirsi (^3) e agli inizi del
nuovo secolo apr una "clinica" ad Ascona in Svizzera, dove tratt e guar migliaia di pazienti considerati
incurabili (^4).
Agli inizi del Novecento, s'impegn in una serie di digiuni, controllato da funzionari tedeschi e svizzeri (^5):
in un periodo di 14 mesi, complet un digiuno di 21 giorni; uno di 24; uno di 32; ed, infine, uno di 49 giorni.
Tenne conferenze in tutta Europa.
Nel 1914 fu invitato negli Stati Uniti da Benedict Lust. Part il 27 giugno da Brema e il 6 luglio sbarc dal
transatlantico "George Washington", a Ellis Island. Da l, si rec in California, dove tenne conferenze e corsi
sul suo Sistema di guarigione della dieta senza muco.
Il 9 ottobre del 1922, all'et di 56 anni, fu vittima di un fatale incidente. Come riportato da un suo studente,
Fred Hirsch, una sera nebbiosa pare scivol su un marciapiede, causandosi una frattura alla base del cranio.
Attualit
Nelle recensioni del libro di alcune editoriali che lo pubblicano (cosi come anche in forum che parlano
dell'argomento), dato che lo studente rifer di averlo trovato gi a terra, alcuni suoi seguaci azzardano
l'ipotesi che la morte potesse non essere stata accidentale ma provocata, in quanto il suo sistema andava
contro gli interessi delle industrie alimentari e case farmaceutiche. Altri tuttavia, pensano che in realt possa
essersi trattato pi semplicemente di una crisi ipoglicemica causata dalla stessa dieta che promulgava (^6).
Ehretismo
Lehretismo lo stile di vita elaborato da Ehret basato sull'adozione di una dieta di tipo fruttariano (^7), che
esclude il consumo di prodotti di origine animale e industriale, o che comunque produrrebbero "muco".
Il sistema proposto da Ehret costituito soprattutto dalla dieta basata su certi tipi di frutta e verdura (cotta o
cruda), quest'ultima non amidacea e principalmente a foglia verde, il tutto coadiuvato da enteroclismi
(lavaggi interni dell'intestino) quando ritenuti necessari, e dalla pratica di digiuni brevi sistematici, o pi o
meno lunghi a seconda dei casi e delle condizioni fisiche del paziente (et, malattie).
Tutto questo, eliminerebbe il muco intestinale precedentemente introdotto tramite l'alimentazione onnivora,
che egli riteneva causa primaria della malattia in quanto, impedendo il perfetto assorbimento dei nutrienti,
starebbe all'origine di numerose "carenze" e deficit, oltre che della costipazione dei vari organi interni del
corpo; primo fra tutti: il sistema circolatorio.
Solo il suo sistema di alimentazione (la dieta senza muco) correttamente applicato sempre secondo il suo
metodo, porterebbe gradualmente al raggiungimento dello stato ottimale di salute.
Ehret considerava questa dieta unico e vero modello: il "metodo di guarigione" per eccellenza.
Concetto di "muco"
Quando Ehret parla di muco nei suoi libri, non intende quello naturalmente secreto per l'organismo umano; il
suo concetto di muco differente. Con questa parola, si riferisce (^8) alla sostanza prodotta, nella
"combustione" del tratto digestivo, da quei cibi che egli ritiene essere completamente anti-naturali per
l'uomo. Quindi, produrrebbero come una "pasta collosa" che il corpo non riuscirebbe ad eliminare. Proprio
per essere un "corpo estraneo", e a causa di questa sua caratteristica "vischiosa", starebbe alla base del
processo tossiemico, producendo cos "malattia" (sarebbe il terreno di coltura per tutti gli agenti patogeni;
senza di esso, secondo Ehret, non potrebbero semplicemente riprodursi).
Secondo Ehret, questo "muco" intestinale non avrebbe funzioni: sarebbe solo uno scarto patologico e si
accumulerebbe in tutto il corpo. Alimentato dai prodotti di derivazione animale e farinacei, ma soprattutto da
quelli chimici e industriali, escluderebbe un sottilissimo e importantissimo strato lubrificante degli intestini.
Terapia
Il modo di eliminare questo muco dannoso starebbe, pi che nelle terapie (naturali o non), come gia detto
nella dieta: Ehret sosteneva che il ritorno ad un modo di alimentarsi che egli riteneva essere quello pi
idoneo per l'uomo, permetterebbe al corpo di guarire naturalmente s stesso, senza l'applicazione di
particolari terapie, se non una serie di digiuni per mai estremi.
Il suo metodo consisteva in:
Dieta: un progressivo cambiamento delle abitudini alimentari (esclusione graduale dei cibi elaborati
con i sistemi di lavorazione industriale, delle bevande alcooliche e di tutti quei cibi che una volta
ingeriti insomma producessero "muco" sopra le pareti intestinali, ma anche nei tessuti e nel sangue);
digiuni pi o meno lunghi;
esercizio fisico;
bagni di sole e bagni d'aria.
Questo perch, altrimenti lo scioglimento troppo veloce e rapido del muco, afferma, si riverserebbe
direttamente e troppo bruscamente nel sangue; ed essendo che in un digiuno il volume di vene e arterie
(nonch di dotti linfatici) diminuisce, il circolo sanguigneo non sarebbe cos poi pi in grado di eliminarlo
convenientemente dai reni (cosa fattibile solo "gradualmente"). Si bloccherebbe cio tutto; avremo intasato
di muco le "tubature" della "macchina umana".
il Digiuno Superiore
In condizioni ottimali, l'organismo umano non presenterebbe pi "nessuna traccia" di "muco" al suo interno.
La frutta sarebbe l'unico alimento a non produrne. I vegetali, cos come i cereali, agirebbero soprattutto e
solo come "una scopa" capace di pulire e portare via con se, strappandolo dalle pareti intestinali o dello
stomaco, questo "materiale estraneo vischiso" di scarto; unico vero causante di malattia nell'uomo.
Solo allora si poteva addottare pienamente un regime di tipo 'fruttariano', in quanto solo allora l'organismo
avrebbe potuto approffittare veramente gli zuccheri della frutta ricavandone straordinaria energia, non prima;
questa era la spiegazione secondo Ehret del perch tante diete e regimi a base di sola frutta fallivano:
bisognava preparasi gradatamente, eliminando il muco. Avrebbe potuto anche sperimentare quello che lui
definiva il "digiuno superiore", uno stato in cui si riusciva a sviluppare quelle stesse potenzialit e facolt
tipiche per esempio di certi fachiri indiani, o persone "spirituali".
In un corpo cos pulito, e solo allora, gli acidi e gli zuccheri della frutta verrebbero approffittati
appieno, conferendo e sviluppando un'energia straordinaria e "facolt superiori".
Questo era il segreto a suo dire, dell'autentica spiritualit umana. Nel suo libro riporta chiaramente il
concetto di come non debba stupire se oggi non si vedano pi in giro tanti "santi" come una volta; date le
"schifezze" che mangiamo praticamente impossibile.
Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza muco descritto in ogni particolare nel libro Il Sistema di
Guarigione della Dieta Senza muco, in 25 capitoli che nel libro sono chiamati lezioni, e che costituiscono
effettivamente l'insieme dell'intero corso che Ehret insegnava all'inizio del 1900.
Questo, ci fa intuire come da l si siano forse potute originare tutte queste idee, poi esportate anche in
America: Benedict Lust ne fu uno dei fautori, ma concorrettero molti altri.
Nel loro insieme, queste "correnti" vengono definite "igieniste"; la loro filosofia, "Igiene Naturale".
Tutte loro hanno alla base gli stessi principi di fondo; differenziandosi, in piccoli punti, solo sull'accento e
sull'importanza che si darebbe ad uno, rispetto a un altro. Se non l'alimentazione, in altre parole, lo sar il
digiuno; se non sar il sole, con i suoi raggi caldi, lo sar l'acqua, o il vento freddo. Insomma: ogni padre
fondatore riterr pi importante un aspetto di questi principi basilari, e un rimedio specifico o massimo due,
rispetto a tutti gli altri.
Fanatismo
Ma questo non significa, che uno avr ragione e l'altro torto o, cosa peggiore,.. che uno avr pi "ragione"
degli altri... Significa solo che, a quei tempi, non esistevano come oggigiorno internet o altro: i mezzi di
comunicazione erano quelli che erano; risulta chiaro e ovvio che, ognuno si occupasse del "proprio metodo"
ed "in casa sua"; ma non lo pi oggi. Quindi, quando assistiamo a tutti quei casi di fanatismo in cui, i
discepoli inneggiano al proprio fondatore come fosse un "dio", e al "proprio metodo" e sistema di cura, quasi
fosse infallibile...; beh, evidente che c' qualcosa che non va; evidente che, qualcosa non si capito.
Solo il paziente in ultima analisi, o comunque la persona che vorr sperimentare su di s, tutte queste teorie,
avr in definitiva l'ultima parola.
Se veramente esistesse un "metodo scientifico" di conferma e "comparazione" fra tutte queste varie
discipline, potremmo anche forse parlare con pi "criterio" e "propriet"; ma, fino ad allora, fino a quando
non ci sar, perch adesso non c', tutte quante sono "rispettabili" e definibili su uno stesso piano. E, in linea
di principio, se fra di loro le "varie istituzioni" che se ne fanno "portavoci" non riescono manco a
"collaborare" (per non dire "complementarsi", o "crescere"..), ci suscita quanto meno "forti dubbi" sulla loro
"seriet" ed "efficacia", del metodo che propinano.
Se a ci aggiungiamo anche che, al momento di fare una "terapia" con loro nelle loro "cliniche", vi faranno
firmare pure un foglietto in cui "non si dichiarano per niente responsabili".. di tutto quello che vi potr
succedere... (e per far "ci" vorranno, un oneroso onorario ovviamente...) Allora, in definitiva, senz'altro
pi sano e conveniente per uno, che si legga da solo e in casa propria i testi e che, sempre da solo, si
"arrischi" o meno ad intraprendere simili pratiche. Magari, perch no, con l'aiuto del proprio medico (se ne
trovate: uno con mentalit aperta..); almeno lui, se non altro "per legge"... si far invece, s, responsabile..
Bibliografia
Ehret, Arnold. Prof. Arnold Ehrets Mucusless Diet Healing System. Los Angeles, CA: Ehret
Literature, 1924.
Ehret, Arnold. Mucusless Diet Healing System (ISBN 0-87904-004-1)
Ehret, Arnold. Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza muco - Trad. Luciano Gianazza - Juppiter
Consulting - ISBN 978-88-89292-24-2
Ehret, Arnold. Digiuno Razionale per il Ringiovanimento Fisico, Mentale e Spirituale - Trad.
Luciano Gianazza - ISBN 978-88-89292-23-5
Note
16. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano
Gianazza.)Capitolo:Lezione VII-La Nuova Fisiologia-ParteII,pag38.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed
italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2
17. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano
Gianazza.)Capitolo:Lezione VII-La Nuova Fisiologia-ParteII,pag38:..nel corpo pulito, libero da
muco, gli alimenti piu carenti di proteine, come la frutta, sviluppano un'energia e una resistenza
incredibili.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2
18. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano
Gianazza.)Capitolo:Lo Specchio Magico,pag29.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter
Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2
19. ^ Glossario igienista
20. ^ autori e concetti di igiene naturale
21. ^ autori e concetti nel libro di John L. Fielder
Voci correlate
Igienismo
Digiunoterapia
Digiuno
Macrobiotica
Ehretismo
Igienismo
Macrobiotica
Nutrizione
Digiunoterapia
Digiuno
Herbert Shelton
Benedict Lust
Sebastian Kneipp
Louis Kuhne
Raymond Dextreit
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Category: Libro di Medicina Naturale
1 Concetto
2 Critiche a Pianesi
3 Centri: punti macrobiotici
4 Voci correlate
5 Collegamenti esterni
Concetto
La macrobiotica un sistema di guarigione tramite l'alimentazione divulgato da un certo Osawa,
personaggio giapponese della prima met del sec.scorso che la riscoperse secondo i principi e la
tradizione del suo paese. Fu a suo dire completamente guarito da gravi mali grazie a essa.
In Italia, Mario Pianesi si assunse il compito della sua divulgazione e ne il principale fautore e
propulsore, tanto che la sua figura diventata cos carismatica che molti, ne consegue, tacciano sia
lui che i suoi stessi "discepoli-devoti" di "settari" e "settarismo". Avrebbe cambiato infatti, o
totalmente stravolto (secondo alcuni), la macrobiotica vera e originaria di Osawa.
In ESSENZA: Osawa, promulgava 10 tipi di Diete, di cui la cosiddetta Numero 7 era la pi
assoluta, sana ed equilibrata. Da sola, riusciva a guarire secondo lui (ed in poco tempo: 1 sett, 10
gg.) le pi svariate malattie. Anche le pi gravi.
LA DIETA NUMERO SETTE CONSISTE nel nutrirsi ESCLUSIVAMENTE DI CEREALI, nella
forma a cui pi uno gli aggrada. Nulla di pi. Molto semplice.
Mentre Mario Pianesi, avrebbe cambiato prima di tutto il numero, per lui ci sarebbero solo 3 Diete;
di cui la pi importante, per cui l'equivalente alla numero 7 di Osawa, consistente esclusivamente
di.. CREMA DI RISO... integrale. ( :-( !! .. ).
Oltre a ci, la macrobiotica intesa anche come uno stile di vita. Una filosofia che si basa
sull'equilibrio degli opposti: lo ying e lo yang.
Critiche a Pianesi
Coloro che criticano l'operato di Pianesi, lo accusano di aver creato cos tanto settarismo tale
che se uno decidesse di andare a mangiare in questi ristoranti e abbracciare la macrobiotica non
potrebbe piu vivere una vita sociale normale, ma sarebbe costretto a "isolarsi"; ossia: a frequentare
SOLO ed esclusivamente altri "seguaci-soci", con tutte quelle "etichette" e regole strane portate
al limite estremo dell'assurdo.
Come quella che non vuole l'utilizzo dei cellulari mentre si mangia, o il pagamento colle carte di
credito (che utilizzano la stessa tecnologia dei cellulari).
O quell'altra che disprezza internet (tutta la tecnologia in generale) tanto da non voler utilizzarlo
nemmeno per diffonderne i propri argomenti.
Tutto inizi nelle Marche, ne consegue logicamente che questa regione presenti il pi alto numero
di centri di questo tipo (chiamati "Punti Macrobiotici"), ci non deve stupire.
Come per esempio: il Miso, il Maltosio (lo zucchero del Malto, simile al miele come consistenza,
pi leggero e sano di quello normale) o ancora il Ghassoul (o Rhassoul), un'argilla saponifera in
polvere completamente naturale per lavare i capelli (molto utile per chi ha problemi di forfora ).
Altri centri e associazioni infine, pur adottando il nome di MACROBIOTICi, non sono peraltro
affatto riconosciuti dall'associazione ufficiale. Quanto meno, da quella italiana di Pianesi.
Voci correlate
Macrobiotica (articolo)
George Ohsawa
Mario Pianesi
Dietetica
Dieta
Vegetarianismo
Veganismo
Scienza dell'alimentazione
Arnold Ehret
Ehretismo
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Categories: Libro di Medicina Naturale | Medicina Naturale
1 i Denti
2 i Nervi
3 la 'Visione' e gli Occhi
4 la Forfora
5 la Pelle
6 'Parti intime'
7 L'Orecchio
i Denti
Al posto del dentifricio, provate fragole schiacciate sullo spazzolino. Vi stupirete dei
risultati. Questa la ricetta migliore: comprovatelo! Potete anche congelarle, pure gi
ridotte in purea se preferite, e raschiare poi con un cucchiaio un po prima dell'uso. Se le
usate intere, potete sfregare lo spazzolino direttamente sulla fragola; tuttavia, tenete presente
che non basta mangiarle, bisogna raschiare con lo spazzolino sul dente per rimuovere lo
sporco. (sull'importanza dello spazzolino, anche usato 'a secco', vi rimandiamo ai libri del
Dottor Ermanno Acht. Pur non essendo igienista, anch'egli predicava infatti un sistema
alternativo diverso, per la salute e la cura dell' igiene dentale ).
Altri rimedi tradizionali sono: melanzane, buccia di mela, argilla (di quella buona) e, cenere
naturale (poca per!), ossia: ottenuta bruciando solo legna e basta. Anche la Salvia, la
Lavanda, il Prezzemolo e il Timo hanno buona fama. Quest'ultimo, a detta di certi sciamani
americani, sarebbe poi l'unico in grado di guarire, s.. guarire... la carie. Per quest'effetto si
usa l' essenza di timo: si pone, con costanza.. giorno dopo l'altro, una goccia di quest'ultima
all'interno del dente cariato, o in prossimit di essa. Oppure, si mastica a fondo fra i denti, a
lungo, per estrarla.
Sempre per la carie: pu essere molto d'aiuto, nei dolori forti, masticare un dente d'aglio o sfregarlo
nella parte infiammata; funge da analgesico e, a volte, pu devitalizzare un nervo. Anche i chiodi di
garofano, sia in essenza, estratto, o cos come sono masticandoli, sembra aiutino a lenire la parte
lesa.
invece, per le Gengive deboli, sensibili al caldo e al freddo, o sanguinanti; che s'infiammano
facilmente, o con i denti che si muovono dentro, provate la corteccia di Quercia: s, questo
magnifico albero, infatti, nella lingua spagnola deve il suo nome (Encino) appunto a che gli
antichi conoscevano gi le straordinarie propriet che questi aveva per la gengiva (Encia). Si
fa una decotto molto forte e concentrato (nel senso che si fa bollire a lungo) della corteccia,
meglio se polverizzata; ma anche normale andr bene. Poi con questo, si faranno dei
risciacqui prima e dopo dover mettere sotto i denti un pasto. Questi ultimi saranno protetti
da questo preparato, dalle insidie dei microbi causanti la piorrea. Gi dopo un mese noterete
i risultati se sarete costanti.
Avvertenza: non bere il preparato! Dopo aver risciacquato i denti, preciso sputarlo. Altrimenti,
ne potrebbero risentire la gola e le corde vocali. Soprattutto, se la corteccia stata polverizzata,
come abitudine per rendere un preparato pi forte. (Succede anche per il riso quando si vuole
preparare l'orzata: viene ridotto in polvere. Anticamente, infatti, anche l'orzata era preparata per
fini terapeutici: per curare dissenterie e altre molestie intestinali).
i Nervi
Massaggi;
Saune;
Idroterapia;
Bagni dei piedi in acqua calda con foglie di vite;
arancie, o limoni: prese
o spremute;
o decotto della buccia;
o infusione dei loro fiori e/o foglie. A scelta. (I fiori vengono considerati generalmente
piu forti delle foglie).
Nota: Nell'Appendice metteremo Tisane pi specifiche; dando preferenza per sempre, a quegli
ingedienti pi facili da trovare.
per la Visione:
o metodo naturale di recupero della vista del Dottor Bates, oppure
o quello del Dottor De Angelis - Power Vision System - pi recente.
o nei casi di cecit notturna (mancanza di vitamina), bere abbondante succo di carota
per diversi mesi.
per gli Occhi (stanchezza): pi che la classica patata gratuggiata (che anche buona), o la
camomilla (in impacchi), o i classici cetrioli, utili piuttosto per quando si presentano
'gonfiori'; provate:
o la mela gratuggiata: da degli eccellenti risultati quando fanno male gli occhi (oltre a
essere un toccasana anche per la pelle);
o il latte, qualsiasi basta che intero; da un rapido sollievo quando si sente dentro come
sabbia, ardore, bruciore o prurito. Si pu usare un contagoccie, o applicare con un
panno impappato, o cotone idrofilo, sopra gli occhi, fino a sentire giovamento
(questo rimedio utile anche per togliere, o diminuire le occhiaie).
o un' infusione leggera di petali di rosa, o l'acqua ottenuta da loro macerazione (per
esempio nel corso di una notte) in una bacinella: eccellente sia per togliere la
stanchezza, che per schiarire la vista.
o infine, anche se non naturale..., segnaliamo anche questo rimedio perch pare che
dia degli eccellenti risultati per
fortificare la vista e il nervo ottico , nei casi di vista debole e impagnata. Si tratta del,
fegato di Bue: meglio, chiaro, se comprato nei paesini, dove gli animali vengono ancora
la Forfora e i Capelli
Se le avete gi tentate tutte, prima di arrendervi, provate:
Altri rimedi tradizionali caseri per la forfora, da sempre sono considerati anche: l' aceto
(meglio se fatto da voi: quello in commercio infatti, presenta sempre delle sostanze non
naturali), il succo di cipolla, l' ortica, l' acqua delle patate (fate bollire patate oppure anche
solo la buccia).
Per ultimo: se non volete pi farla riformare non usate pi shampoo comprati, che sono
tutti chimici. L'unica cosa veramente naturale il Ghaossl (o, Rhassol), un' argilla
saponifera proveniente dal Marocco (tutte le donne orientali la usano, e hanno dei capelli
bellissimi), o in alternativa certe piante contenenti "saponina" naturale come la
"saponaria" appunto, o i ceci (messi ammollo; poi l'acqua la si scuote e fa schiuma) o
anche "farina di ceci".
la Pelle
A parte le famosissime maschere di fragola, con o senza yoghurt naturale, provate anche:
mela grattuggiata: come la fragola e il Limone (quest'ultimo applicato qualche minuto sulla
pelle, o anche bevuto la mattina presto a digiuno per qualche mese), possiede un antiossidante che ritarda e previene l'invecchiamento delle cellule.
miele puro d'api: arricchisce e nutre la pelle, con poche goccie di limone ha anche un
effetto schiarente e toglie le macchie'.
succo di spinaci: o anche solo applicati ridotti in poltiglia, la rendono piu bella.
l'unica pianta per in grado di ringiovanire davvero un po' la pelle, togliendo le rughe (e
anche le striature), anche quelle fastidiose che s'insinuano ai lati degli occhi, come pure il
doppio mento sul collo, sarebbe: il nocciolo del mamey , un frutto delizioso molto
conosciuto in Messico e climi affini. (Il nocciolo in questione, si trova all'interno del frutto).
Si grattuggia con un coltello, o ancora meglio con qualcosa non di metallo, e si applica
questa pasta odor mandorlato sul viso. Si combina bene con l'unica altra pianta avente
anch'essa fama ringiovanente, ossia l' Aloe Vera . Anche qui si possono aggiungere delle
gocce di limone, e mischiare il tutto.
il Succo di Limone preso per tre mesi consecutivi, la mattina presto a digiuno, nel caso non
si disponga dell'aloe o del mamey, ringiovanirebbe anch'esso in casi di vecchiaia prematura.
'Parti intime'
Per queste parti delicate, bene procedere con l' argilla, della migliore che possiate trovare.
Per le donne: sono rinomati i lavaggi interni vaginali con acqua calda e sale (o al posto di
questo aceto, o bicarbonato), oppure con un'infusione forte di Salvia. Meno conosciuti, sono
invece quelli che utilizzano la propria orina, o un decotto d'aglio nei casi forti di amibiasi o
altre infiammazioni serie.
Alcuni al posto del decotto utilizzano direttamente il dente d' aglio in vagina come
suppositorio (generalmente per la notte). La precauzione in questo caso, sar quella di
assolutamente non tagliarlo ma neanche un pochino; anche un minimo graffio infatti, ne
farebbe uscire il liquido: se avvenisse, questo potrebbe bruciare le delicate mucose interne
all'utero. Per sbucciarlo quindi, invece di farlo con mani e unghie, si consiglia un piccolo
trucco che servir anche in cucina: versateci sopra dell'acqua bollente; in questo modo, la
buccia verr via facilmente.
L'Orecchio
Il canale auditivo costituisce forse una delle parti pi delicate dell'anatomia umana. Dentro
l'orecchio veramente meglio non introdurre proprio nulla, se non strettamente necessario.
Solamente la rottura del timpano, o quello che possa portare a ci, da considerarsi come fattore di
gravit. Cosicch, fate molta attenzione: questo, veramente un danno irreversibile! Che
richiederebbe l'attenzione di uno specialista.
Bisogna utilizzare sempre tappa-orecchi quando si obbligati a permanere, o attraversare in
ambienti rumorosi. Anche se siete giovani, 'prevenire' sempre meglio che curare; soprattutto e in
particolar modo, quando si tratta delle orecchie. Esistono in commercio dei tapponi, che prevengono
la maggior parte dei danni occasionati dai rumori intensi. Daremo nell'Appendice ricette e rimedi
pi specifici, visto che in questo caso di 'rimedi comuni', ce ne sono molto pochi.
E' il caso dell' olio d'oliva extra-vergine (il pi genuino che riusciate a trovare), spremuto a
freddo. Risulta ottimo se l'infiammazione, ossia l'otite, lieve. Si mettono poche gocce nel
canale auditivo, con molta cautela (ne bastano una o due, non di pi). Si pu usare un pezzo
di stoffa (pulito), o un cotonette.
L' applicazione dell' argilla, in questo caso, non molto consigliata. L'umidit infatti,
potrebbe essere controproducente e peggiorare le cose. Se si vuole procedere comunque con
questa, bisogna allora avere almeno la precauzione di scaldarla, o intiepidirla prima di
applicarla; e, 'proteggere prima gli orecchi' con una garza fine e pulita, di modo da evitarne
l'entrata nei canali auricolari.
Infine, la cipolla: cotta e applicata in impacchi, suggettando con delle bende, ha molta fama
di disinfiammare le otiti, anche quelle severe. Bisogna essere costanti, per, negli impacchi;
e, possibilmente, usare cipolle non coltivate chimicamente. Queste, infatti, presentano
sempre sostanze tossiche.
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1 PRECISAZIONE IMPORTANTE
2 Rimedi semplici alla portata di tutti
3 Il Massaggio e i Bagni di Vapore
4 La Verza e il Cavolo
5 L'Argilla
6 Arance e Limoni
o 6.1 Le Arance
o 6.2 I Limoni
7 Aglio e Cipolla
o 7.1 L' Aglio
o 7.2 La Cipolla
8 Il Miele
o 8.1 PREMESSA importante
o 8.2 Virt e proprit
o 8.3 Prodotti derivati
9 Il Rosmarino e il Timo
o 9.1 Timo
o 9.2 Rosmarino
10 Il digiuno terapeutico
PRECISAZIONE IMPORTANTE
Prendete in considerazione, nel leggere i diversi rimedi che vi proporzioneremo di seguito, che
TUTTI SONO:
1. - FACILI DA TROVARE come gi detto nell'Introduzione di questo libro, quindi comuni
e di facile utilizzo; e,
2. - sono DA SOLI CONSIDERATI 'COMPLETI' di per s'; ossia: GUARIREBBERO,
se utilizzati costantemente, praticamente TUTTE LE MALATTIE, se dobbiamo credere ai
testi e documenti a nostra disposizione, nonch testimonizanze, fino a un 90% delle stesse;
includendo, anche quelle gravi, croniche o considerate incurabili, come Diabete, Cancro o
Tumore, per esempio.
(Eccezion fatta per il Timo e il Rosmarino: questi due rimedi, li abbiamo inclusi solo perch coaiuterebbero tantissimo il lavoro di tutti gli altri, elencati prima; presi da soli, per, non sarebbero
sufficienti. La loro azione, soprattutto il Timo, quella di un Antibiotico Naturale molto forte ed
efficace. Superati in questo, solamente dal Limone, Cipolla e Aglio; quest'ultimo, re per
eccellenza).
Ripetiamo ancora: questo manuale vuole essere solo una guida e un prontuario veloce per chi non
avesse tempo; per questo, lo abbiamo disposto cos.
Vogliamo mettere qui un'ampia variet di scelta, fra vari remedi naturali semplici,
considerati 'completi' di per se stessi', come gi detto (per questo si parla ad esempio di
Aglioterapia, Limonterapia, Arancioterapia, Argilloterapia, Mieloterapia; ecc). Indipendentemente
da quale sia il tipo di male che vi affligga semplicemente scegliete un Rimedio, quello che pi vi
aggradda, e seguitelo. Qualunque sia la malattia (anche fosse psicologica, o psichiatrica: la verit
sia detta tutta, la maggior parte anche di questi sintomi si deve prima di tutto a 'disordini organici',
pi che 'mentali'). Comprovatelo
Chiaro che, sempre ci sarnno un rimedio e delle piante pi 'specifiche' per un determinato male,
per questi preferiamo riportarli allora nell'Appendice, per concentrarci ora qui solo su quelli che
guariscono in misura generale tutto.
Data la semplicit del loro utilizzo pratico, sono anche e soprattutto RACCOMANDATI COME
"PREVENZIONE". Ossia: prendete l'abitudine di usarli quotidianamente (questo pu risultare
pi semplice per quanto riguarda quelli ad ingestione orale, piuttosto che all' applicazione esterna).
Ricordatevi: ANCHE FOSSE POCO per SEMPRE!, con 'costanza'... per tutta la vita. Come vi
siete abituati a pettinarvi i capelli, allo stesso modo abituatevi ad essi. Il vostro corpo vi ringrazier;
e, con un corpo pi sano, la vita vi apparir pi meravigliosa.
Di tutte le cose che uno dovrebbe fare ogni giorno, il massaggio chiss sia forse il pi
importante! Anche senza avere "specializzazioni" di alcun tipo o "diplomi" particolari;
sedetevi comodamente, rilassatevi e.. lasciare muovere mani e dita liberamente... su se
stessi, o sopra i propri cari. Non apprezzeremo mai abbastanza l'importanza di questa sana
abitudine, fino a non metterla in pratica!! Il massaggio rilassa e cura i nostri nervi:
"base" di tutti i nostri organi vitali. Una buona e vera prevenzione delle malattie, non pu
quindi trascurare questa pratica costante, fatta ogni giorno. Anzi: sono moltissimi i disturbi
che sorgono solo a causa dii nervi infiammati, o stanchi.
I Bagni di vapore (Saune) assieme all'Argilla, rappresentano invece i rimedi supremi per
curare qualsiasi disturbo. Aiuterebbero infatti, a "far fuoriuscire" dal corpo tutte le tossine,
causa basica di tutte le infiammazioni. Luis Kuhne (a parere di chi scrive uno dei pi
autorevoli in materia; cos come per l'Argilla, considero invece Raymond Dextreit)
proponeva questa variante: seduti sopra una vasca, con sufficiente acqua calda al punto di
farvi sudare abbondantemente, avvolti da lenzuola pulite. Queste, a parte aiutarvi a sudare di
pi, assorbono le tossine liberate; bisogna quindi poi cambiarle la volta successiva, e lavarle.
A seconda del tipo di malattie, le condizioni del malato (et, ecc) e la loro gravit, dovete
decidere quante volte farlo. In persone normali, per esempio, sufficiente con una volta a
settimana, o al mese. Le popolazioni indigene riconoscono l'importanza di questa pratica:
basti pensare alla "capanna sudatoria" indiana, il "Temazcall" messicano; o ancora, al
Tepeew pellerossa.
La Verza e il Cavolo
La Verza e il Cavolo (qualunque specie efficace) da sempre furono conosciuti e utilizzati dai
nostri nonni per curare i pi svariati sintomi; ricorrevano ad essi, infatti, quando stavano male.
Semplicemente, si applicano le loro foglie sopra la parte infiammata, dolente, sostenendo se
necessario con delle bende; per tutta la notte e pi giorni di seguito, fino alla scomparsa del male (a
volte, per precauzione, anche oltre. Dipendendo dal tipo di male). Bisogna essere pazienti e costanti
in questo, come in tutte le pratiche naturali del resto. Bisogna anche ricordarsi di sostituire la benda.
Questo rimedio, a volte, utilizzato in combinazione colla Crusca: avendo quest'ultima propriet
"assorbenti", aiuterebbe di molto il processo disinfiammatorio. In questo caso, si tagliano molto fine
le foglie, oppure si tritano (evitare il metallo quando possibile) e si mischian con la crusca. Poi, la
pasta cos ottenuta, si mette a diretto contatto con la pelle (unica ECCEZZIONE: gli occhi) sempre
suggettando con bende (va bene anche su piaghe "aperte", come tagli e cos via). Per gli occhi,
andatevi a leggere il capitolo precedente. Se proprio per non aveste nulla in casa e vogliate
procedere comunque col cavolo, abbiate l'accortezza almeno di mettervi prima sopra una garza
sottile, di modo che il contatto con la pelle non sia diretto; e la precauzione, di non superare i
20min! (Se avvertite bruciore, toglietevelo per d'immediato e sostituitelo, meglio, con dell'argilla).
Curiosit: sembra che il Cavolo nero (diffuso molto in Toscana) sia uno dei pi forti quindi meglio
eficaci, e veloci nel guarire. La qualit migliore insomma da usarsi a tal scopo.
L'Argilla
L' Argilla conosciuta da tempi immemori per le sue propriet assorbenti e "qualit" vitalizzanti:
avrebbe infatti, il potere non solo di far "fuoriuscire" le tossine dal corpo, ma anche di
"irradiare" elementi chimici specifici, che aiuterebbero di molto il processo di auto-rigenerazione
dei tessuti e delle cellule in generale.
Nonostante ve ne siano di diversi tipi (all'estero: purtroppo in Italia viene venduta una sola marca,
e di qualit pessima [NdT]) accontentatevi pure di quella che trovate: anche fosse quella del vostro
giardino (l'argilla si trova in natura scavando a circa due o tre metri dal suolo [NdT]). L'unica
controindicazione sarebbe ch'esso si trovasse in zona "radioattiva"; tipo "Hiroshima", per
intenderci. Ma,.. esperimenti nucleari a parte.. qualsiasi altra andr bene.
L'unica differenza tra un'argilla meno buona, e un'altra di qualit migliore, sta nel fattore
"tempo" : la seconda vi guarir molto pi in fretta, rispetto alla prima. Ma tutt'e due vi
guariranno comunque prima o poi. La prima avr semplicemente bisogno di pi applicazioni;
niente di che. Non esiste argilla (fango) che non sia terapeutica. Se avete la fortuna di poter
ricorrere ad un'argilla molto buona (a parere di chi scrive, se la prendete direttamente dal suolo
tanto meglio; oppure, una "veramente verde" se la comprate), utilizzate quella; altrimenti, usate
pure quella che avete.
Qualunque tipo decidiate di usare, deve essere in polvere. Mischiatela da voi.
Si prepara aggiungendovi poco a poco dell'acqua, fino alla consistenza desiderata. Per lavare i
capelli, per esempio, dovr essere molto liquida. Mentre, per altre applicazioni, pi "densa" e
consistente.
In linea generale, si dice che pronta quando, al sollevarla con una spatola (usate sempre il legno;
evitate il metallo), la stessa non cade. Rimane cio attaccata al legno (se proprio non avete il legno,
preferite sempre la plastica al metallo).
Qui vale il discorso fatto per la Verza e il Cavolo: si applica, suggettando con bende se necessario,
fino a completa guarigione o oltre (per evitare ricadute). Nei casi pi severi (mettiamo,
infiammazioni intestinali, slogature o ulcere) si lascia agire tutta la notte; per molestie minori (ad
esempio: punture di zanzare), sono sufficienti 10 minuti (poi si toglie, e eventualmente si ripetono i
10minuti).
CAMBIARE SEMPRE LE BENDE e, se volete usarla sugli occhi, abbiate l'accortezza di
frapporre fra essa e la pelle una garza.
Ci sono persone che, tra la benda e l'argilla, utilizzano fogli di giornale i quali assorbono l'umidit e
l'acqua in eccesso; soprattutto durante la notte, anche per evitare di sporcare troppo i vestiti o le
lenzuola (la stessa infatti, poi si sbriciola al seccarsi). A seconda dei casi, e la gravit della malattia,
sarebbe forse meglio preferire altri materiali.. i giornali, infatti, essendo "sporchi" e piuttosto
"antigienici", potrebbero al mischiarsi con l'argilla irradiare con la stessa le loro sostanze nocive..
Tuttavia, se non si ha nulla di grave, si pu usare senz'altro.
Per molti l'uso dell'argilla risulta essere un rimedio un po' troppo laborioso per usarsi. Infatti:
bisogna sempre, cambiare e lavare le bende; le lenzuola, che invariabilmente si sporcano..; perdere
tempo nel prepararla.., sciacquarsi dopo... ecc, ecc. Ma non dimenticate che, cinonostante,
Il suo utilizzo viene raccomandato anche per via interna (per esempio in presenza
d'infiammazioni intestinali; o, anche solo per prevenire). Si pu fare in questo modo: si lascia tutta
la notte un bicchiere d'acqua in cui si disciolto la sera prima un cucchiaino d'argilla (non usare il
metallo! meglio legno o plastica) e poi si beve la mattina successiva solo il liquido, ossia lasciando
il "deposito" sul fondo. Oppure: si prepara dell' "acqua argillosa" da bere durante il giorno come
acqua d'uso.
Si raccomanda in un principio lasciare il deposito argilloso sul fondo perch questi potrebbe dare
stitichezza. Una volta abituati, lo si potr tranquillamente bere. Allora potrete anche dissolvere lo
stessa ccucchiaino subito nel bicchiere, e berlo immediatamente.
Arance e Limoni
Quasi in tutto il mondo il Limone viene riconosciuto come "il Rimedio" naturale per eccellenza! sia
per guarire, che come efficace prevenzione per la malattia. Pochi sanno che anche l'Arancia, sua
parente, non solo le si equipara per qualit e virt, ma addirittura in molti casi sia da preferire alla
prima, in quanto non presenta nessun effetto collaterale conosciuto, caratteristico, invece, della
"cugina".
Proprio per questo che nella nostra lista la mettiamo al primo posto, presentandola prima del
limone. Sono infatti un rimedio "pi dolce" le arance, non solo come sapore, ma soprattutto perch
veramente non presentano nessunissima controindicazione; al non essere solamente che qualcuno
abbia una qualche "allergia" strana ad esse. O ancora, nel qualcaso fossero usate troppo acerbe, o di
una qualit troppo aspra (in alcuni casi, anche quando durante la loro coltivazione le si spruzzassero
sopra troppi prodotti chimici).
ALTRA COSA IMPORTANTISSIMA che vale per entrambi i rimedi: ricordatevi sempre di
NON METTERGLI MAI IL CUCCHIAINO di metallo dentro (se proprio volete usatelo di
plastica, o di legno), com' d'abitudine nei bar; al farlo, infatti, tutte le preziose vitamine vanno
irrimediabilmente perse. Stessa cosa vale per la luce: ecco perch va bevuta il prima possibile! Le
vitamine, gli enzimi, ecc, sono "fotolabili"; ci vuol dire che pi tempo passa, pi vengono distrutte
dalla luce.
Questo importantissimo da capire, altrimenti non vi servir a niente. Come a niente serve (e
ora ne capite di pi il motivo) bere quei succhi d'arancia venduti al supermercato, con la scritta
"vera spremuta al 100%".
Le Arance
Le Arancie, come tutti gli altri rimedi presentati qui, sarebbero anche loro in grado di guarire, se
prese con costanza tutt'i giorni, qualsiasi dolenzia o malattia.
Molti "igienisti", "vegetariani", "vegani", "macrobiotici", ecc, che utilizzano il digiuno come
terapia, spesse volte preferiscono fare un semi-digiuno con sole arancie, piuttosto che uno completo
di sola acqua.
Nel semi-digiuno con sole arancie, queste si possono anche mangiare. Anzi, sarebbe preferibile
farlo se lo stomaco non presenta particolari disequilibri; per la loro fibra.
Il semi-digiuno pu durare tre giorni, o anche una settimana o due. Dipende dai casi e dalla singola
persona, come si sente. (Leggetevi la sezione dedicata al "digiuno" terapeutico per sapere come
farlo senza inconvenienti, ed evitare gli eccessi).
Il succo d'arancia si pu applicare anche con eccellenti risultati sulla pelle del viso.
Mischiato con uova e decozione tiepida di saponaria (o altra pianta che contenga "saponina"), da
invece un ottimo SHAMPO NATURALE
BALSAMO NATURALE: niente di pi semplice; fate macerare le buccie in una bacinella piena
d'acqua tutta la notte, poi la mattina filtrate e imbottigliate. Da usarsi dopo lo shampoo, toglie i nodi
ed "naturalmente" molto aromatico per i capelli.
Come regola generale, non fatevi mai mancare delle arancie in casa vostra, nella vostra dieta: sono
una "panacea"! e, come "rimedio", uno dei pi dolci..
Prendete la sana abitudine di bervi quotidianamente una buona spremuta fresca, fatta da voi;
se non possibile a tutte le ore... di preferenza almeno una la mattina, prima di fare colazione. Se lo
stomaco non presenta trastorni gravi, fa anche bene prenderla dopo i pasti.
Difatti, fra tutta la frutta risulta essere quella pi idonea per mangiarsi dopo mangiato;
nonostante ben risaputo in Igiene Naturale che questo sia una cattivo abito, quello di mangiare
frutta al finale. Di solito, come anche l'insalata, viene consigliato mangiarla prima per non
appesantire lo stomaco.
Una raccomandazione importante: non la dolcificate con zucchero; meglio con miele, o meglio
ancora, con niente. Lasciatela cos al naturale.
I Limoni
Dal canto loro, i Limoni, come gi ricordato, sono "il rimedio antico pi conosciuto" e
utillizzato dai nostri "padri": la classica "limonata" dolcificata con Miele, era una medicina
onnipresente nelle famiglie, per qualsiasi disturbo o male.
Purtroppo, lamentabilmente, anche vero per che presenta innumerevoli svantaggi e
controindicazioni, rispetto al primo rimedio. Per questo motivo, vi raccomandiamo di prenderlo
con molta "precauzione", soprattutto se decidete berlo puro, ossia spremuto fresco senza niente in
aggiunta.
Per prima cosa: rovina lo smalto dei denti (irrimediabilmente; lo smalto infatti, non si riforma),
anche se per le gengive risulta invece ottimo, dato il suo potere disinfettante e antibiotico
(eliminando i batteri, previene la carie); sciacquatevi per abbondantemente la bocca dopo averlo
bevuto o fatto dei gargarismi, se non volete veder precocemente sparir il vostro smalto dai denti a
giovane et.
Un'altra contro-indicazione, nel caso di "gastrite" o altra disfunzione grave dello stomaco.
Mentre risulta ottimo invece per gl'intestini. Non vero che provocherebbe stitichezza; al
contrario: se preso tutt'i giorni la mattina a digiuno, per almeno un mese e non oltre i tre (poi si fa
una "pausa", di almeno un mese se si vuole continuare), sarebbe in grado di guarire anche quella
piu cronica.
Il fatto che guarisca la diarrea non significa infatti che provochi stipsi. Questa viene guarita grazie
al suo potere antibiotico; stesso meccanismo che sta alla base anche della guarigione da stitichezza.
In generale PULISCE IL SANGUE, dato il suo alto potere disinfettante, ed per questo che
raccomandato soprattutto come prevenzione.
Ha anche un effetto "stringente" sui tessuti, a tal punto che in grado di guarire e "far ritirare"
(rientrar in suo sito) completamente un ernia, se oltre a berlo ci si massaggia col suo succo
spremuto di fresco l'intera zona. Questo di solito, si fa combinando (oltre al limone) anche con dei
massaggi di succo fresco di cipolla.
Per, come abbiamo detto, va preso sempre con molta precauzione, evitando l'eccesso.
La ricetta che vi consigliamo noi, la seguente: come misura preventiva, potete prendere la
mattina presto al svegliarvi, un cucchiaino da caff di succo di limone appena spremuto,
assieme a qualche goccia di olio extra-vergine d'oliva (spremuto a freddo) di quello buono, e se lo
desiderate e tollerate, volendo rendere la miscela ancora pi efficace, un pezzettino minuscolo
(basta un millimetro..tant' potente) d'aglio. Dopo, aspettate almeno 20min, o mezz'oretta, prima di
fare colazione.
Un'altra proposta pi "gradevole": consiste nel prenderlo mischiato con miele e acqua tiepida,
sempre la mattina (per almeno un mese se si vogliono apprezzare i risultati, fra i quali ci sono la
scomparsa dei fastidiosi foruncoli); oppure, nella tazza calda del vostro teh preferito.
PER LA PELLE del viso: il succo di limone ha fama di aver un effetto "ringiovanente" sulla
stessa; oltre a questo, toglie le macchie (per una maschera "schiarente" in tal senso, si pu anche
mischiare con miele), punti neri, rinfresca, disinfetta e la rende pi liscia e gradevole al tatto.
Per un effetto pi completo in casi di vecchiaia prematura, si consiglia oltre alle maschere anche
di berne giornalmente il succo, fresco appena spremuto, per almeno tre mesi: una sttimana s e
una settimana no; non abbiate paura di berne anche tanto (5-10 limoni). Dopo si fa "pausa" per un
mese, poi si continua se si vuole. Sempre facendo "pausa" al quarto mese. Se si vuole evitare di
rovinarsi lo smalto, si pu sempre usare una cannuccia.
Se poco tollerato, mischiatelo con il succo d'arancia.Alcuni, per abituarsi, vanno
incrementando: il primo giorno un limone, il secondo due, e cos via; fino ad arrivare a 10; poi si
riscende, a scalare.
PER LA FORFORA: sembra sia l'unico rimedio efficace e sicuro, in grado di combatterla, se si
lascia tutta la notte sul cuoio capelluto. Filtrare il liquido, prima di cospargere la testa e
massaggiarla in modo che penetri pi a fondo. Anche per i capelli ottimo. Dona brillantezza e
morbidezza.
L'acqua ottenuta per macerazione delle sue buccie (lasciandole tutta una notte in una bacinella,
oppure in acqua calda per qualche minuto) si versa sulla pelle di tutto il corpo appena finita la
doccia, e questo a parte essere eccellente per i capelli e abbellire la pelle, aiuta il PH della stessa,
rafforzandone le difese. Tanto che, al poco tempo, uno si accorge che le zanzare non si gli
avvicinano pi.
VENE VARICOSE: ebbene s; questa semplice ricetta, vi aiuter a risolvere finalmente questo
fastidiosissimo problema. Oltre all'applicazione esterna, che come gi detto "sbianca" e toglie le
macchie dalla pelle (quindi anche quelle lasciate dalle varici), bevete come acqua d'uso (e anche
un po' di pi di quella che siete soliti) questo preparato. Fate bollire del sedano (5 rametti) tagliato
a dadini, per almeno 5 minuti in un litro e mezzo (anche due litri) d'acqua. Poi togliete dal fuoco,
filtrate e lasciate riposare. Aggiungete gi freddo il succo di 6, 7 limoni. Importante: siate costanti
nel trattamento e non demordete fino a quando non noterete dei miglioramenti.
CARNOSITA' nel CONDOTTO NASALE; in caso di adenoidi, sappiate che se preso
costantemente il succo di limone riesce a far scomparire queste carnosit, a causa del suo potere
astringente che ne desepitalizzerebbe l'epitelio. Si procede cos: tutte le mattine, per tre mesi, si
assorbe dal naso il succo di un limone, e si fa un'inspirazione profonda. Pu anche darsi che
spariscano prima dei tre mesi.
OSTEOPOROSI; nel suo libro Nuovo Trattato di Medicina Naturale (a pag 113, inizio del
capitolo "Il Sistema Nervoso"), Raymond dextreit ci descrive questa ricetta. Specifica anche di non
abusarne: un suo uso eccessivo sarebbe troppo forte. Raccomanda, anche nei casi pi gravi,
prenderlo solo tre volte alla settimana; per un minimo (e anche massimo, vedi sopra) di tre mesi.
Poi si "riposa" un mese, e si riprende dopo se si vuole. Ecco la ricetta:
lavare bene un uovo SENZA TIMBRO sopra, quindi quelli dei supermercati oramai non
vanno bene (purtroppo per noi, anche qui sar difficile trovarne..); procedere quindi ad
asciugarlo e, ben pulito, metterlo in un bicchiere che si riempir di succo di limone (fresco,
appena spremuto) di modo che l'uovo ne sia tutto coperto. Si lascia riposare tutta la notte
(meglio se in frigo) e la mattina dopo, si toglie l'uovo (che si potr usare per altre cose) e si
beve il liquido. Questo avr assorbito il calcio dal guscio, lo stesso che stimoler le
funzioni di assimilazione, contribuendone alla sua fissazione nelle ossa.
Questa stessa ricetta aiuta anche molto a superare la FATICA CRONICA, la quale solo un
sintomo che accompagna e precede la desmineralizzazione, cos come l'anemia.
EMORRAGGIE: risaputo che per piccole ferite, molta gente si disinfetti usando il succo di
limone. Meno risaputo che questi eserciti anche un'azione coagulante. Per emorraggie interne,
mescolare e bere il succo di limone a una tisana avente anch'essa effetti cicatrizzanti. Ogni tre ore.
EMORRAGGIA POST-PARTO: 2 cipolle a pezzi si fanno bollire in un litro d'acqua, assieme a 6
foglie di cicoria verde. Si beve una tazza di questo preparato OGNI ORA, aggiungendo il rosso di
un uovo, un po' d' olio (meglio se d'oliva extra) e il succo spremuto di fresco di un limone.
Prenderlo fino a che non cessa del tutto il disturbo.
Aglio e Cipolla
Aglio e Cipolla combinati con succo di Limone, frullati assieme e filtrati anche se in pochissime
quantit, sono l' "antibiotico naturale" per eccellenza! Si prende la mattina e la sera, o nei casi
pi gravi ogni otto ore, fino ad evvenuta recuperazione.
L' Aglio
Ok. Adesso parliamo di uno dei pi potenti ed efficaci rimedi esistenti in natura per guarire
qualsiasi tipo di dolenza e malattia. E, quand' cos, com' che l'abbiamo lasciato allora al finale
della nostra lista? Questo si deve alla forte pericolosit latente che racchiude in s un suo uso
inappropriato ed eccessivo. L'aglio, infatti, molto 'molto caldo': se tagliato ne fuoriesce una
sostanza che letteralmente "brucia".. Tant' cos che, uno de suoi usi 'precisamente' quello da
usarsi come una specie di 'acido' per togliere mezchini, calli e verrucche. La ricetta per farlo
semplice: ve ne si applica sopra ogni giorno un po', massimo per venti minuti (bendando, o
utilizzando un cerotto), fino a vederli cadere.
L'aglio indicato per tutto; il pi potente ed efficace antibiotico esistente in natura. Chiss
per questo, i nostri padri presero l'abitudine di aggiungerlo ai cibi. Oggigiorno, si stanno facendo
anche studi e ricerche sperimentali sulla cura dell'AIDS, utillizando l'aglio.
Non vero che affinch abbia un qualche effetto ci sia da comprare quello in capsule, ci
assolutamente falso. Una notizia messa in circolazione chiss proprio dalle stesse case
farmaceutiche e che vi danno a bere, proprio perch sanno dell'onnipotenza efficacia che ha questo
antico quanto semplice rimedio, che lede quindi i loro stessi interessi.
Si pu mangiarlo in insalata, ma se il vostro stomaco non ci fosse abituato la maniera migliore
prenderlo in un decotto. Meglio mischiarlo a qualche tisana favorita, piuttosto che prenderlo da
solo (per questo non dovrebbe mai mancare nelle zuppe); oppure, in alternativa, alcuni utilizzano il
latte al posto dell'acqua. Questo latte cos preparato, vi sar molto utile anche in caso di forti e
pluri-punture d'insetti, come zanzare per esempio; qualora vi foste dimenticati autan, fargan, ecc,
e non aveste altro. Cospargetevelo come una cremina, senza paura, noterete subito il sollievo:
l'aglio "assorbe" il veleno, oltre ad aiutare e velocizzare la guarigione dei tessuti.
Questa era per la ricetta per i "casi estremi".. Per piccole, normali punture, baster con tagliarne
un pezzo e sfregarlo, o meglio ancora: tritarlo (ricordatevi che quel liquido che sale ad avere
quest'effetto) e lasciarlo per qualche secondo o minuto (a seconda della gravit) sulla ferita. Prima
si fa pi veloce ed istantaneo il rimedio, il veleno infatti non entra in circolo. Si conosce il
caso di una persona che, morso da vipera, si salvato la vita lasciandosi tutta notte una testa
d'aglio triturata, fasciata con una benda. Ovviamente per, il mattino seguente si era anche ritrovato
con un bel "buco" nella caviglia... dato che, come dicevamo, l'aglio "brucia". Non superate mai i
20min per le applicazioni "normali".
Un'altra ricetta: lasciarlo in macerazione nel Miele; fare, uno strato di miele.. e uno di fine aglio
tritato, uno di miele e un'altro ancora d'aglio, e cos via; fino a riempire il barattolo. Ricordo che il
miele non "scade" mai. Ed propriamente una sostanza usata (da tempi immemori) per conservare
i cibi.
Il miele cos ottenuto, efficace come nessun'altra cosa al mondo per combattere: catarro,
febbre, tosse, influenza, ecc ecc.
Funziona anche in "tintura", ma in questo caso scegliete un alcool non troppo graduato. Bastano
21 gocce di questa tintura prese quotidianamente, per prevenire ed alleviare parecchi mali.
E' l'unico rimedio riconosciuto che elimini veramente e definitivamente da ogni molestia da
"funghi", presente sulla pelle, parassiti (amebe, per esempio), micro-batteri, ecc ecc.
Le donne possono usarlo come suppositorio vaginale in caso di Candida o altri distrurbi. Per far
questo, bisogna FARE ASSOLUTAMENTE ATTENZIONE per, a NON TAGLIARE IL
DENTE neanche un pochino! altrimenti, ne fuoriuscirebbe il liquido che, come abbiamo detto,
brucierebbe le delicate pareti interne della membrana mucosa uterina. Buttate sopra i denti d'aglio
dell'acqua bollente: vedrete che la buccia verr cos via facilmente, senza bisogno di tagliarli.
Altrimenti, se non vi sentite troppo sicure, sostituitelo meglio con dei lavaggi interni vaginali, a
base di decotto d'aglio. La vostra costanza verr premiata; fatelo tutti i giorni per: noterete gi al
mese dei risultati.
L'aglio aiuta anche a prevenire le "trombosi": rende il sangue pi fluido. Fortifica lo stomaco:
sia aiutando la secrezione delle ghiandole, sia perch fortifica le pareti dello stesso. (A questo
scopo, risulta utile combinarlo anche con l'azione del finocchio, in insalata).
La Cipolla
Pur non possedendo la stessa efficacia dell'aglio, la cipolla vanta anch'essa le proprie virt. In
generale, oggigiorno io ne sconsiglio vivamente purtroppo un suo utilizzo interno, potrebbe
essere controproducente a causa della quasi impossibilit oramai, di riuscire a trovarle
veramente.. biologiche. In questo senso, sono pi i danni che fanno che altro. Ma, vediamo come
la si pu invece ancora approffittare per un suo uso esterno.
Abbiamo gi menzionato gli impacchi di cipolla cotta per guarire le otiti anche gravi, nel capitolo
precedente. Ora vediamo altre ricette, veloci semplici ed efficaci, per combattere disturbi
comuni.
CICATRIZZANTE. Per piccoli tagli e ferite, applicare sopra la "buccia trasparente" e delicata
della cipolla, quella che si trova fra strato e strato, si cicatrizzer all'istante; non avrete pi
bisogno del cerotto. (Per tagli pi profondi, tostare una noce al fornello, aprirla, schiacciarla
prima che si raffreddi in un fazzoletto, e umettare con quest' olio la zona colpita).
DOLORI MUSCOLARI. Centrifugare o frullare 2 cipolle; fare delle frizioni sulla parte dolente
con questo succo, tutte le notti.
CALVIZIA. Per prevenirla o per curarla quando ancora recuperabile, frizionare tutti giorni il
cuoio capelluto con del succo di cipolla fresco appena fatto. Si pu anche alternare questo a del
succo di limone, oppure a una miscela fatta frullando con dell'olio (di ricino, oppure di mandorle
dolci) vegetale, cipolla a pezzetti e denti d'aglio pelati e limone; si massaggia la testa con questo
preparato, e s'involve il tutto in un asciugamano fino alla mattina seguente.
INFEZIONE AI POLMONI. Cataplasmi sul petto con cipolla tritata mischiata con un po'
d'olio vegetale; tutte le notti. In caso di asma e soffocazioni, metterlo tiepido.
VENE VARICOSE. Tutte le notti frizionare con del succo di cipolla fresco le parti affettate;
bendare, togliere e lavarsi solo l'indomani.
DIABETE. Fate bollire delle foglie di malva, borraggine e una mela tagliata a pezzettini, in un
litro d'acqua. Aggiungere miele, un cucchiaio di succo di cipolla e un limone spremuto al
momento; prendete di preferenza caldo, una tazza, prima di andare a letto.
IMPOTENZA. Assieme anche al Limone, curerebbe questo disturbo. Mangiarla in insalata, a
digiuno: un quarto di cipolla e il succo di un limone, nell'insalata che pi preferite. Il terzo giorno,
fare doccie fredde.
HIDROPESIA E GONFIORI. 1 Cipolla rossa. Mischiarne il succo con del latte, freddo; prendere
a digiuno un bicchiere, un altro prima di andare a dormire.
In generale, come anche l'aglio, indicata per tutte quelle infezioni riguardanti le vie respiratorie.
Il Miele
PREMESSA importante
Il Miele sarebbe anch'esso un rimedio che di per se solo, anche senza l'aggiunta di nient'altro,
porterebbe se preso con sufficiente costanza, alla guarigione completa e totale di tutte le
malattie. L'unico problema che, come accennavamo anche per la cipolla, oggigiorno difficile
purtroppo per trovarlo "come dovrebbe essere", ossia: "non adulterato". Questo vale
soprattutto poi in Italia a causa di certe "leggi" assurde che ne proibiscono la sua
commercializzazione, se il produttore non fa uso di vaccini che sono per lo pi chimici. Io al
momento, ne ho trovato per esempio solo uno che utilizza vaccini omeopatici; poi eventualmente,
metto contatto in Appendice.
Oltre a ci, c' da dire poi che la maggior parte dei produttori (per non dire tutti, e mi riferisco
in particolar modo sempre all'Italia) in modo ignorante non protegge il barattolo dai raggi del sole
e dalla luce in generale, dimenticando che le sue sostanze pi importanti sono altamente
fotolabili.. ci vuol dire che vengono distrutte la maggior parte, e questo tanto pi a lungo sia stato
esposto. Ne consegue che, pi vecchio il miele meno sar efficace per certi disturbi (questo,
sempre e solo nel caso che non sia stato coperto per ripararlo dalla luce appunto).
Per tutto questo, possiamo arrivare allora a due o tre conclusioni importanti da tener a conto,
prima di proseguire.
A) La maggior parte del miele in commercio nei supermercati adulterato, scadente, o
comunque di bassa qualit. Non ci servir molto quindi ai nostri scopi. Solamente per un suo
eventuale uso esterno (qualsiasi miele, anche il pi scadente, sempre molto cicatrizzante per
esempio).
Questo vale SOPRATTUTTO per quelli in cui troverete scritto "miscela di mieli.." Se proprio
dovete prenderlo al supermercato, abbiate almeno l'accortezza di cercare quello in cui vi sia scritto
"miele italiano". Avrete pi garanzie senza dubbio.
B) Anche tra i "produttori artigianali" sar sempre difficile che riusciate a trovarne uno
ONESTO e NON IGNORANTE che vi dica esattamente per esempio da quanto tempo lo abbia
DAVVERO prodotto, ed eventualmente protetto dal sole e/o altre fonti di luce e di calore.
La maggior parte di loro (quasi tutti ormai) per vendere infatti, fa sostanzialmente 2 cose:
1) miscela quello che ha in magazzino, vecchio, con quello nuovo appena raccolto e, per farlo,
deve necessariamente
2) scaldarlo. Questo, quello di sottoporlo a una fonte di calore, distrugge molte delle sue altre
importantissime propriet, che si ritrova quindi a non avere pi il Miele.
L'operazione di scaldarlo inoltre, viene generalmente ripetuta pi e pi volte. Non solo per
"miscelarlo" con mieli piu nuovi (che sono liquidi), ma anche per renderne l'aspetto pi
"attraente" per il consumatore, che come risaputo preferisce comprare generalmente mieli
"liquidi" che non solidi.
Sappiate che il miele appena raccolto rimane liquido per pochissimo tempo. Generalmente inizia a
solidificarsi gi fin dal primo mese. Questo ora, vi avr dato l'idea di "quanto" miele "non adatto" ai
nostri scopi ci sia quindi in giro oggigiorno. Purtroppo.
Spero che abbiate la fortuna di poter contare con un vero apicoltore di fiducia prima di poter
avventurarvi e scegliere come vostra la chiamata "mieloterapia". Ve lo auguro di tutto cuore.
In caso contrario, limitatevi ad usarlo solo con fini "preventivi" piuttosto che terapeutici. (Mi
riferisco chiaro nel caso di malattie gravi, non al banale raffreddore: per questo e affezzioni simili vi
aiuter senza dubbio). Fuori dall'Italia, ho saputo di casi di guarigione dallo stesso cancro per
esempio, grazie ad un BUON miele.
Virt e propriet
Visto che a noi pi che altro, per quanto sopra citato, c'interessa soprattutto il suo uso esterno,
bisogna sapere innanzitutto che il miele un ottimo cicatrizzante. Io che vi scrivo ad esempio, ho
guarito da me una cicatrice piena di pus, dopo un'operazione uscita piuttosto bene ma che
minacciava di complicarsi per colpa di quest'infezione, combinando questo rimedio anche con
impacchi di argilla. Risultato: dopo una settimana l'infezione era completamente sparita, per la
sorpresa dei medici, che pensavano gi ad un secondo intervento.
Per la pelle ed i capelli: combinato con limone o altro, si preparano ottime maschere. Mischiato
con yogurth, da un ottimo balsamo che oltre ad aiutare a sciogliere i nodi, li rende anche pi forti.
L'uso "preventivo" che consigliamo noi, quello di prenderlo tutte le sante mattine, sciolto nel
vostro teh preferito o anche solo nell'acqua tiepida. La ricetta completa, chiamata "idromele",
prevederebbe anche un po' di limone in aggiunta, e si fa per almeno 30 giorni. Chi ha problemi di
brufoli o acne, dovrebbe vederli sparire in questo modo, ma il processo di disintossicazione pu
in un principio peggiorare i sintomi prima che questi scompaiano.
Oppure, semplicemente mangiarne un cucchiaino a digiuno. Per chi non sopportasse il suo
sapore forte: sappiate che ne esistono numerose variet in circolazione, come ad esempio quello al
Rododendro, dal gusto molto delicato.
Un'altra ricetta, a scopo invece "terapeutico", lo combina con aloe vera ed altri ingredienti. Non
essendo questi ultimi tuttavia facili da trovare, a cominciare dall'aloe (mi riferisco alla pianta vera)
che in Italia scarseggia, o di una qualit inferiore a quella presente invece in altri continenti, ve la
scrivo nella sezione Appendice non qui.
Prodotti derivati
Non dimentichiamoci degli importantissimi prodotti derivati sempre dalle api e associati da sempre
al miele, come Propoli, Pappa Reale, Polline; rispettivamente: antibiotico il primo, ricostituente
i secondi.
Persino la cera e il loro veleno viene sfruttato in qualche modo per fini terapeutici... Si pensi alle
maschere e alle creme di bellezza fatte in casa che utilliano come base la loro cera; oppure a certi
lenimenti per il reumatismo sempre artigianali, che utilizzano il loro veleno.
Noi raccomandiamo di stare attenti alla cera che trovate invece in certi barattoli alla vendita,
perch (come sempre ormai..) molto sicuramente non si tratter del favo vero, fatto e costruito
cio dalle api, ma di quelli gi sostituti e prefabbricati che dona loro l'uomo.
Se decidete di fare la "mieloterapia" con fini terapeutici, abbiate almeno allora l'accortezza di
utilizzare (per il discorso fatto sopra) anche il polline e la propoli. Siamo d'accordo con voi che la
pappa reale pi complicata sia da trovare che da comprare ( pi cara), come anche da conservare
(quella vera, genuina e fresca si conserva in frigo; per la sempre pi crescente povert in Italia, non
tutti pensiamo ce l'abbiano). Ma il polline e la propoli invece, ci risulta siano ancora al momento
alla portata di tutti (i portafogli).
Se non trovate quelli gi combinati, combinateli voi!
1. Miele+Propoli: aggiungete qualche goccia di propoli gi diluita in alcool (impossibile che
lo troviate puro perche una sostanza che indurisce subito), o tutto il goccero (secondo i
gusti), al barattolo del vostro miele preferito. Cercate come sempre di trovarne uno di buona
qualit, diluito al 35, 40%. L'ideale sarebbe avere un apicoltore di fiducia.
2. Miele+Polline: un po' pi laborioso; si comprano separatamente il miele (che non solo
dev'essere buono e di qualit, ma anche appena raccolto) e il polline. Si aggiunge "poco a
poco" tutt'i giorni un cucchiaino di polline mescolando delicatamente, quando si arriva alla
consistenza saturazione desiderata si smette di aggiungerlo, e ci si concentra solo nel
mescolarlo. Va mescolato una o due volte al giorno (a seconda del tipo di miele) per almeno
un mese.
3. Miele+Propoli+Polline: aggiungete propoli come sopra, alla preparazione gi ultimata col
polline. Se ci aggiungete poi anche la pappa reale, questi diventa ancor pi un ottimo
riscostituente, una vera bomba! insomma.
Di solito comunque, anche se un po' pi cari, questi prodotti si travano gi pronti. Non nei
supermercati ovviamente, dovete andare dai produttori, o nei mercatini.
Sono rimedi talmente buoni e potenti, che non avrete bisogno di assumerne in grandi quantit.
Basta solo mezzo cucchiaino al giorno per prevenire e mantenersi in salute. Chiaramente, se siete
malati si aumenter la dosi. In caso di febbre, per esempio, si pu prenderne un cucchiaino ogni 48 ore, a seconda dei casi.
Potete anche decidere di aggiungervi aglio, seguendo la preparazione descritta al paragrafo
corrispettivo dove si parla di questa pianta. Avrete, allora s, un SUPER-RIMEDIO da tenere
sempre in casa d'emergenza, in grado di guarirvi da qualsiasi cosa.
Il Rosmarino e il Timo
Il Timo e il Rosmarino, come gi detto al principio, da soli non sarebbero sufficienti per guarire
completamente una malattia; casomai solo un sintomo, ma non tutto l'insieme. Sono tuttavia degli
ottimi coadiuvanti, ed essendo facilissimi da trovare d'appertutto per questo li abbiamo inseriti
qui.
Sono anche loro considerati degli ottimi antibiotici naturali. Molto forti, soprattutto il Timo.
Prendetevi la sana abitudine di bervi una tisana, un teh, o un decotto di Timo o Rosmarino durante
l'arco della giornata, quando pi vi compiace. Il sapore buono, soprattutto quello del rosmarino
selvatico. E cos facendo, sarete pi forti contro l'attacco dei virus dell'influenza per esempio; ecc,
ecc.
Timo
Nel capitolo precedente abbiamo gi accennato al fatto che il Timo, sarebbe L'UNICO RIMEDIO
IN GRADO DI GUARIRE VERAMENTE LA CARIE dentale, non esistendone uno nemmeno
in medicina ortodossa. A questo scopo, si usa l' essenza di Timo, meglio se fresca e fatta in casa.
Dando dei piccoli "tocchi" con un cotonette nella zona del dente colpito una o due volte al
giorno.
Rosmarino
Due delle virt del Rosmarino, sono, se preso con la sufficiente costanza (come tutti i rimedi
naturali):
Nel primo caso, oltre alle tisane e agli infusi, si prepara anche in "vinello": mettetelo cio (dei
rametti freschi) nel vostro vino preferito, e lascitelo macerare. Poi, baster una "coppetta" (di
quelle che si usano per i liquori) al giorno, e .. vedrete che meraviglie! E' un rimedio utile
soprattutto in et avanzata, per certi "acciacchi" del tempo... .
Nel secondo, si usa semplicemente una decozione molto forte e concentrata come dopo-shampoo.
La stessa, una volta preparata, si pu filtrare e imbottigliare.
Il digiuno terapeutico
Abbiamo gi scritto sopra il digiuno e la digiunoterapia, a proposito dell'Igienismo. Qui, vogliamo
solo ricordare in linea di massima di non eccedersi, farlo con criterio e, leggersi e studiarsi bene le
differenze di vedute tra quello di Shelton e quello di Ehret, per esempio.
Non sappiamo se ne esistano altri; ma al momento, questi sono gli unici due "pareri" alternativi
(ossia non provenienti dalla medicina ortodossa, ma da quella non convenzionale) che conosciamo.
Quindi fate attenzione.
Ora riassumeremo un po' i concetti e le idee di entrambi.
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L'Igienismo
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L'argilla che guarisce, Milano, De Vecchi Ed,1987.ISBN 88-412-4336-8
Dsir Mrien
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4 Benedict Lust
5 Raymond Dextreit
6 Arnold Ehret
o 6.1 Biografia
o 6.2 la Dieta Senza muco
o 6.3 Bibliografia
7 Herbert Shelton
8 Societ Editrice Igiene Naturale
Rudolf Virchow
Rudolf Virchow (13 ottobre 1821, Schivelbein Germania - 5 settembre 1902, Berlino), fu uno
scienziato, medico e naturalista tedesco.
Fond i moderni studi di patologia cellulare. Sostenendo che una cellula pu essere generata
soltanto da un'altra cellula, descrivendo per primo l'embolo, contribui' anche allo studio della
leucemia e della trombosi.
Fu anche un precursore dell'Igienismo; era scettico infatti, verso l'allora nuova nascente scienza
"batteriologica". Era antagonista dell'idea che i batteri fossero la causa diretta delle malattie,
asserendo che la scoperta di alcuni microorganismi in certe dolenzie, non sempre significava che
l'organismo fosse parte della malattia. Sugger, molto tempo prima che le tossine fossero scoperte,
che alcuni microbi potessero produrre queste sostanze.
Allo stesso modo, Virchow era anche antagonista della teoria dell'evoluzione della specie formulata
per Darwin, ritenendo che fosse appunto solo quella: una teoria. Era convinto che non ci fossero
sufficienti evidenze scientifiche per giustificarne una sua accetazione totale.
Sebastian Kneipp
Padre Sebastian Kneipp (17 maggio 1821, "Ottobeuren/Stephansried" - Germania; 17 giugno
1897), fu un abate a cui si deve la riscoperta dell'idroterapia.
Il suo concetto di base il "sangue guasto" che circola male, o contiene tossine (patologie fertili per
l'insediamento di germi e virus). L'acqua li dissolverebbe aiutando a ripristinare la salute.
L'idroterapia toglierebbe, quindi, alla malattia il terreno su cui essa pu svilupparsi.
L'applicazione di acqua fredda sulla cute riscaldata provoca rapida vasocostrizione dovuta
all'aumento del tono del nervo simpatico con sottrazione di calore, leggera ipertensione, attivazione
del ricambio (in quanto vengono spostate pi o meno grandi quantit di sangue), aumento del
respiro cardiaco.
Dopo 10-15 minuti inizierebbe la reazione riflessa del circolo, con richiamo di sangue in superficie;
attivazione del tono vascolare, respiro pi lento e profondo, regolarizzazione della pressione e tono
cardiaco, rilassamento della muscolatura e degli organi interni.
Tutto questo venne chiamato da Kneipp: effetto pompa ematica, cio si spostano notevoli masse di
sangue prima dalla superficie al profondo, e poi viceversa; con miglioramento dell'irrorazione dei
tessuti, diminuzione degli spasmi e dei dolori in genere. Favorirebbe sia la digestione, che la
funzione in generale di tutti gli organi interni.
L'idroterapia associata all'esercizio fisico (camminate, sport leggero), massaggi; a diete
vegetariane, e alla fitoterapia: ossia, tisane e infusi.
Oggi, oltre mille medici dell'Unione Medici Kneipp seguono i suoi insegnamenti e la
Confederazione Kneipp ha raggiunto i 250.000 membri.
Impianti di cura
A Varna, vicino a Bressanone in Alto Adige, vi sono degli impianti all'aperto, che sfruttano
la sua teoria.
Louis Kuhne
Louis Kuhne (1835, Leipzig Germania - 1901).
Naturopata tedesco, colui che oltre a Kneipp, influenzer i grandi naturopati americani come (Lust
e Lidhlahr); porta per primo in citt, invece che in campagna, un centro naturale e sviluppa la
"scienza dell'espressione facciale", cio un sistema di diagnosi fisiognomica (il disturbo si
manifesta tramite la comparsa di modificazioni del corpo, specie del collo e del volto).
Kuhne usa saune, bagni di sole, frizioni dell'addome e dei genitali, per eliminare le scorie; dieta
vegetariana a basso consumo di sale. Assicura che "il cibo che modifichiamo artificialmente con la
cottura, il sale, lo zucchero, sono le cose che si digerisceono con maggiore difficolt".
Porta avanti la "teoria della fermentazione per eccesso di tossicosi" negli sbocchi naturali (intestino,
vescica urinaria, pelle, polmoni). Il suo metodo influenza anche Gandhi, che lo utilizza nel suo
centro a Poona, nel 1946.
Non apprezzato all'epoca ma ispira comunque i naturopati venuti dopo di lui.
Fu molto attaccato, sia da chi credeva che avrebbe ricevuto invece appoggio (i naturopati), sia dalla
medicina ufficiale; s'indette verso di lui una causa penale che dur diversi anni, per cercar di farlo
smettere nella sua opera. Ma le guarigioni si moltiplicavano, e i malati e pazienti lo sostenettero
fino alla fine.
Si racconta che, l'ultimo giorno del giudizio, quando vinse la causa, era "talmente stanco e
stremato" che, arrivando a casa, si coric nel suo letto e ... non si svegli mai pi. Questo fatto
commosse tutti.
Fu portato in corteo da tutti i concittadini assieme a una moltitudine di persone, nelle strade e nella
pubblica piazza, affinch la sua memoria e il suo operato, non si perdessero.
Benedict Lust
Benedict Lust (3 febbraio 1872, "Michelbach" foresta nera, Germania - 5 settembre 1945), ispirato
da Kneipp e da Kuhne, porter negli Stati Uniti il suo metodo igienista, che integrer con le
conoscenze di altri naturopati del suo tempo.
Considerato uno dei fondatori della Naturopatia, uno degli aspetti pi importanti della sua filosofia
"l'uso di questa per trasformare la vita delle persone"; intende per naturopatia una scuola
terapeutica distinta che opera attraverso il potere delle forze naturali: quali acqua, aria, sole, terra,
erbe, elettricit, magnetismo, esercizio, riposo, dieta; varie modalit manuali quali massaggio,
osteopatia, chiropratica nonch la psicoterapia.
Si accanito contro gli pseudo-naturopati e la medicina ortodossa, dove secondo lui "si ha interesse
per la gente ammalata danneggiandola ulteriormente con vaccini, e quant'altro". Sottolinea inoltre
l'importanza del digiuno, e della dieta idrica con la febbre.
Fonda la scuola americana di naturopatia nel 1901 e contribuisce a inserire lo yoga in America,
primo segno dell'interesse verso l'Oriente (Yogananda Mastamini).
La moglie Louisa, si specializza in ginecologia naturopatica, ed una eccellente cuoca di cibi
naturali e salutari. Suo il libro: Lust Vegetarian Cook Book.
Raymond Dextreit
Raymond Dextreit fu un illustre omeopata francese, che ha divulgato soprattutto la cura naturale
attraverso l'argilla. Ha scritto numerosi libri. Uno dei suoi pi famosi: Nuovo Trattato di Medicina
Naturale - Nostra Terra, Nostra Cura (titolo originale inglese, (trad di Michel Abehsera).Our
Earth, Our Cure.Swan House Publishing Company,1974.), e anche: l' Argilla che guarisce.
L'importanza del libro Nostra Tierra, Nostra cura, ricopilato e tradotto dal francese all'inglese da
Michel Abehsera, radica nel fatto che fosse una ricompilazione dei testi e frammenti pi importanti,
dei 43 libri pubblicati da Dextreit sull'argomento.
Il suo intento era quello di offrire al pubblico, una medicina semplice, diretta, di facile
comprensione; affinch potessero usufruirne la maggior parte delle persone (ricordiamo anche che
ai quei tempi, l'analfabetismo e la scarsa istruzione erano molto pi diffusi che oggi).
Viene considerato uno fra i pi esperti nell'uso dell'argilla per fini curativi. Era per anche pratico
degli alimenti; le piante medicinali; i bagni naturali, e conosceva molto bene l'organismo umano.
E' considerado uno tra i fondatori dell' Igiene naturale.
Anche secondo Dextreit, infatti, il trattamento della radice e causa del male pi importante del
sintomo. Viene cio, preso in considerazione l'organismo nella sua totalit, piuttosto che la singola
parte che duole; e, anzi, una crisi molto beneficiosa e ben vista, in quanto sarebbe la capacit del
corpo stesso di liberarsi delle tossine patogene, cause del male.
Arnold Ehret
Arnold Ehret (Friburgo, in Brisgovia Germania; 29 Luglio, 1866 - Los Angeles; 9 Ottobre, 1922),
fu un medico naturopata tedesco autore di libri su temi della salute e del benessere fisico, mentale e
spirituale.
Il Professor Arnold Ehret, si dedic alla ricerca di un metodo per mantenere la salute e per la cura
del corpo umano. Chi pratica il suo metodo si definisce Ehretista. Ehret afferma nei suoi scritti che
il corpo umano un "motore ad aria e gas", che alimentato principalmente da ossigeno e che una
dieta costituita da frutta e ortaggi non amidacei a foglia verde l'unico modo di alimentarsi idoneo
all'essere umano. Ehret scrisse un trattato dietetico intitolato The Mucusless Diet Healing System (Il
Sistema di Guarigione della Dieta Senza muco).
Biografia
Arnold Ehret fin da piccolo era attratto dallo studio del rapporto fra causa ed effetto dei fenomeni. I
suoi interessi erano la fisica, la chimica, il disegno e la pittura. Nel corso della sua vita apprese
anche il francese, l'italiano e l'inglese.
A 21 anni, una volta laureatosi come professore di disegno, fu chiamato a prestare servizio di leva
nell'esercito e congedato poco dopo per disturbi cardiaci. A 31 anni fu diagnosticato come affetto
dal morbo di Bright (una malattia renale), e dichiarato incurabile da diversi fra i pi rinomati medici
d'Europa. Ehret a quel punto, deluso dalla medicina ufficiale, visit diversi centri di guarigione
naturale per apprenderne i metodi e le filosofie. Come ultimo tentativo di uscire dalla sua
condizione senza speranza, Ehret decise di digiunare. Con suo stupore non soffr la fame, ma
acquis forza e vitalit.
Nel 1899 si rec a Berlino per studiare il vegetarianismo, poi ad Algeri nel Nord Africa, dove fece
esperimenti con il digiuno e la dieta di frutta. Con questo suo nuovo stile di vita, Ehret cur se
stesso. All'inizio del '900 apr una clinica ad Ascona, in Svizzera, dove tratt migliaia di pazienti
considerati incurabili. Alla fine del primo decennio del '900 Ehret si impegn in una serie di
digiuni, controllato da funzionari tedeschi e svizzeri. In un periodo di 14 mesi Ehret complet un
digiuno di 21 giorni, uno di 24 giorni, uno di 32 giorni, e infine uno di 49 giorni. Tenne conferenze
in tutta Europa.
Invitato da Benedict Lust, all'et di 47 anni si rec negli Stati Uniti. Part il 27 Giugno da Brema e il
6 Luglio 1914 sbarc dal transatlantico George Washington a Ellis Island. Da l si rec in California
dove tenne conferenze e corsi sul suo Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco.
Il 9 ottobre 1922, all'et di 56 anni, Arnold Ehret fu vittima di un fatale incidente. Come riportato da
un suo studente, Fred Hirsch, una sera nebbiosa scivol sul marciapiede causandosi una frattura alla
base del cranio. Hirsh testimoni di non averlo visto cadere ma di averlo trovato gi a terra,
particolare che ancora oggi fa nascere il dubbio che non si sia trattato di un incidente. Ehret stava
conseguendo grandi successi di guarigione con il suo nuovo stile di vita che proponeva, e i
sostenitori della tesi che non si sia trattato di un incidente affermano che le industrie della carne, dei
prodotti lattiero-caseari, le case farmaceutiche, oltre alla classe medica, si sentivano minacciate da
un sistema di guarigione che escludeva i loro prodotti e servizi. A causa di questi fattori molti
credono che forti interessi economici abbiano avuto un ruolo nella sua prematura morte.
Bibliografia
Ehret, Arnold. Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza muco - Trad. Luciano Gianazza Juppiter Consulting - ISBN 978-88-89292-24-2
Ehret, Arnold. Digiuno Razionale per il Ringiovanimento Fisico, Mentale e Spirituale Trad. Luciano Gianazza - ISBN 978-88-89292-23-5
Herbert Shelton
Herbert Macgolfin Shelton, nacque in Texas a Wylie, il 6 ottobre del 1895.
Fu un insegnante di rilievo nel campo della salute, molto prominente negli Stati Uniti; vegetariano,
ed avvocato dei regimi di prodotti alimentari di base, H. M. Shelton fu distaccato dal Partito
americano vegetariani, per essersicandidato alla presidenza degli Stati Uniti, nel 1956.
Insieme a John H. Tilden, Albert Mossri, Raymond Dextreit, e altri dottori dissidenti, stato uno
dei padri fondatori della corrente naturopata chiamata igienismo, o igiene naturale.
Ha fondato la scuola igienistica, sistematizzandone le dottrine allora sparse e permettendo, con ci,
l'inizio di innumerevoli sperimentazioni pratiche. Viene per questo considerato il padre fondatore
fondamentale, di questa nuova scienza.
Molti furono i malati, anche gravi, che vollero raggiungerlo dalle parti di tutto il mondo; la maggior
parte ottennero guarigione, per questo la sua fama si sparse presto oltreoceano.
Autore di numerosi libri e ricerche sull'argomento, la sua opera maggiore fu Il Digiuno pu salvarvi
la Vita nel quale riporta le sue esperienze e casistiche sul suo studio del digiuno fra i suoi pazienti,
nell'arco di numerosi anni.
Anch'egli fu perseguitato penalmente, ma vinse tutte le cause.
Mor nel 1985. Dimostrandoci con questo, che le sue teorie sulla longevit erano fondate.
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