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Reggimento Corazzieri

Coordinate:
415413.18N
41.90366N 12.493118E

122935.22E

Costantemente aumentato nell'organico e nelle specialit


, il reparto contava, intorno al 1630, almeno 400 uomini
divisi in 4 compagnie, fra le quali una Compagnia Corazze di Sua Altezza che inizi a portare sul petto delle
corazze il monogramma dell'autorit statuale. Una tradizione che giunta no ai nostri giorni, pur nel mutare
delle forme istituzionali. Quando il corpo fu costituito,
aveva in organico 1 capitano comandante, 4 uciali, 9
sottuciali (ora 12), 69 carabinieri (ora 88).

Il reggimento Corazzieri la guardia d'onore del


presidente della Repubblica Italiana.
una forza specializzata dell'Arma dei Carabinieri. Prima del 24 dicembre 1992 il reparto era denominato
reggimento Carabinieri Guardie della Repubblica e sino
al 1990 si chiamava Comando Carabinieri Guardie del
Presidente della Repubblica.

Il nome del corpo ha origine in occasione del matrimonio a Torino tra il Duca di Savoia Vittorio Emanuele II e
Maria Adelaide di Lorena nel 1842, quando il corpo era
rivestito da corazze.

Storia

Il corpo dei corazzieri si costitu il 7 febbraio 1868, nella


citt di Firenze, allora Capitale d'Italia; vennero riuniti
80 carabinieri a cavallo, provenienti dalle legioni Firenze,
Milano e Bologna, con il compito di fare da scorta d'onore
al corteo reale, all'ingresso della principessa Margherita
di Savoia, mentre si recava al matrimonio con il principe
Umberto.
Il reparto dei corazzieri ha cambiato negli anni denominazione: Corazzieri, Guardie d'onore di Sua Maest, Carabinieri Reali Guardie del Corpo di Sua Maest, Drappello Guardie di Sua Maest, Carabinieri Guardie del
Re.
Nel 1870 le Compagnie Guardie Reali del Palazzo vennero sciolte e lo Squadrone Carabinieri Guardie del Re, che
gi allora veniva soprannominato Squadrone Corazzieri,
divenne l'unico reparto con il compito di proteggere la
casa reale.
Nel 1871 dato che la monarchia si trasfer da Firenze a
Roma, lo Squadrone Carabinieri Guardie del Re entr a
far parte della Legione Carabinieri di Roma e si insedi
nel Quirinale.
Quando il 13 giugno 1946 Umberto II di Savoia lasci l'Italia a seguito della proclamazione della Repubblica, sciolse il giuramento al Re che lo squadrone aveva
pronunciato, liberandolo cos dall'obbligo di servirlo.

Corazziere pesante (secolo XVI)

Lo squadrone torn ucialmente al Quirinale l'11 maggio 1948, quando si insedi il neo eletto presidente della
Le prime tracce di un corpo di Arcieri e Scudieri addetto repubblica Luigi Einaudi.
alla sicurezza della residenza e degli esponenti della Casa
Savoia risalgono al XIV secolo, ma fu soltanto sotto il du- Con un decreto del Presidente della Repubblica, nel 1978,
cato di Emanuele Filiberto Testa di Ferro (1553-1580) al reparto venne concesso lo stendardo.
che si costitu una Guardia d'Onore del Principe, una Negli anni novanta il reparto divent reggimento ed
cinquantina di uomini comandati da un capitano che co- il 24 dicembre 1992 gli venne ucialmente restituinobbero il battesimo del fuoco nella vittoriosa battaglia to l'appellativo Corazzieri, grazie a due decreti del
di San Quintino, il 10 agosto 1557.
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2 PERSONALE

Corazzieri a cavallo in uniforme di gran gala

2.1 Requisiti per l'arruolamento

Corazziere in uniforme di ne Ottocento

Presidente della Repubblica.

Personale

I membri del reggimento, che sono una forza specializzata dell'Arma dei Carabinieri, si distinguono per le uniformi e l'altezza; per questo diventare corazziere tutt'altro
che facile. Oltre ai requisiti sici (almeno 190 cm di altezza e una costituzione adeguatamente armoniosa) e
ad un'indiscussa moralit personale e familiare, bisogna
avere eccellenti trascorsi disciplinari e di servizio, testimoniati da almeno sei mesi di impiego sul territorio ed altrettanti di tirocinio nel Reggimento (con tanto di esame
nale). Bisogna saper cavalcare alla perfezione i cavalli
del reparto, tutti di razza irlandese, scelta per la versatilit d'impiego; infatti vengono selezionati di taglia superiore alla media, almeno 1,70 metri al garrese, oltre che per
bellezza e colore del manto. Negli ultimi tempi, tuttavia,
si sta rivalutando la razza italiana, la quale sta orendo
cavalli di pari caratteristiche ma a minor prezzo.
Un corazziere deve saper guidare con grande perizia anche le imponenti Moto Guzzi California, mezzo di trasporto complementare o alternativo nei servizi
quotidiani, ma anche in molti servizi d'onore.
Importante la resistenza sica a prolungati turni di servizio in piedi, svolti con austera immobilit ma, soprattutto, sono indispensabili capacit e prontezza, per gestire tante delicate situazioni operative caratterizzate da

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grande presenza di pubblico e dalla necessit di assicurare una protezione discreta, ma sempre ecace. I Carabinieri Corazzieri inoltre sono addestrati anche per la
scorta al Presidente della Repubblica. Dispongono di un
vasto equipaggiamento, chiamato " bottino "; tra loro vi
anche un'aliquota addestrata al ruolo di tiratore scelto,
che sovente viene impiegata quando il Presidente della
Repubblica esposto al pubblico. I Carabinieri Corazzieri sono anche addestrati alle tecniche di arti marziali,
difesa personale e paracadutismo.

T.Col. Giovanni Riario Sforza (1944-1946)


Mag. Bruno Tassoni (c.1956)
Col. Pier Vittorio Faruni di Sezzadio (1970-1975)
Col. Ferdinando Corsani (1975-1980)
Col. Giancesco Azzolin (c.1987)
Col. Franco Bazan (1988-1990)
Col. Tommaso Meli (c.1997)
Col. Giuseppe Gemma (c.2005)

Uniformi

I Corazzieri utilizzano uniformi dierenti rispetto agli altri reparti dei Carabinieri, costituite da giubbe da cavallo
monopetto per appuntati e brigadieri e doppio petto per
marescialli ed uciali. In particolari circostanze, quali i
servizi di guardia ed i picchetti d'onore al Quirinale, vengono indossate le uniformi di rappresentanza o di mezza
gala, utilizzando l'elmo con sottogola e criniera di cavallo; per particolari servizi d'onore, come alla Festa della
Repubblica, viene indossata anche la tipica corazza del
reggimento.

Stemma araldico

Ai Corazzieri stato concesso un proprio stemma araldico nel dicembre 1986. In esso sono richiamati i colori
delle capitali dove il corpo nel corso della sua storia ha
prestato servizio, cio: Torino, Firenze e Roma. Una parte dello stemma richiama quello generale dell'Arma Carabinieri. Sono anche richiamati la corona turrita, simbolo
dell'Italia e presente negli emblemi delle Forze Armate,
e lo Stendardo presidenziale italiano, cambiato nel 1990
e nel 1992. Nello stemma campeggia il motto VIRTUS
IN PERICULIS FIRMIOR.[3]
Corazzieri a cavallo alla slata del 2 giugno 2006
Corazzieri motociclisti alla slata del 2 giugno 2006
La caserma di Via XX Settembre, 12 a Roma

Comandanti
Cap. Francesco Dardelli (1868, primo comandante)
Cap. Stefano de Gioannini (1878-1881, quarto
comandante)

Col. Mario Cinque (2006-2009)


Col. Paolo Carra (2009-2015)
Col. Alessandro Casarsa (2015-attuale)

6 Note
[1] I Corazzieri, su quirinale.it. URL consultato il 23
novembre 2015.
[2] Cerimonia di Cambio del Comandante del reggimento
Corazzieri, su youtube.it.
[3] Lo stemma araldico, su carabinieri.it. URL consultato il
23 novembre 2015.

7 Bibliograa
Paolo Di Paolo, Aldo Raciti, Abbecedario del carabiniere - Dizionario storico essenziale per la
conoscenza dell'Arma, Roma, Comando Generale
dell'Arma dei Carabinieri, 1996.
Mauro Pucciarelli, Nei Secoli Fedele.

8 Voci correlate
4 Reggimento carabinieri a cavallo
Arma dei Carabinieri
Corazziere
Guardia d'onore

9 Altri progetti

Wikimedia Commons contiene immagini o


altri le su Reggimento corazzieri

Wikinotizie contiene l'articolo Spese della politica, il Quirinale taglia i corazzieri, 9


febbraio 2008

Mag. Giovanni Lang (c.1912)


Eugenio Catemario di Quadri (c.1927)
Col. Ernesto de Santis (?1944)

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Collegamenti esterni

I Corazzieri, su quirinale.it. URL consultato il 23


novembre 2015.
I Corazzieri, su carabinieri.it. URL consultato il 23
novembre 2015.

Presidenza della Repubblica, I Corazzieri, la


guardia d'onore del Quirinale, 13 luglio 2015. URL
consultato il 23 novembre 2015.

COLLEGAMENTI ESTERNI

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11.1

Fonti per testo e immagini; autori; licenze


Testo

Reggimento Corazzieri Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Reggimento_Corazzieri?oldid=81918919 Contributori: Dommac, Icaro, Moroboshi, Vipera, Dread83, Dcosta, Il palazzo, Fur, Lucas, Llorenzi, AttoRenato, Pnc net, F l a n k e r, Mr buick, JAnDbot, Gaux, CommonsDelinker, Stef Mec, Afnecors, RolloBot, Andre86, EH101, GJo, VolkovBot, Yiyi, BetaBot, Nicola Romani, Idioma-bot, Matt1971,
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11.2

Immagini

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