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Alessio Pulisci 4F

Liceo Scientifico G.Brotzu

1/Dicembre/2015

Epingle Grienzman
11 Termidoro anno II, Marsiglia.

Carissimo Guillaume,
ti domanderai sicuramente il motivo per cui io ti scrivo. Mio caro amico, in
questo momento mi trovo a Marsiglia, citt al sud della Francia, per rifugiarmi
da eventuali sommosse popolari, a causa di un fatto che sconvolger l'intera
Nazione. Volevo anticiparti ci che sentirai sicuramente con il passare dei
giorni, ebbene s mio amico, il periodo della giustizia terminato... il nostro
amato leader passato a miglior vita. Ti scrivo ci nel frattempo che in me si
manifesta un forte senso di angoscia: qualche giorno fa, esattamente l'8
Termidoro, alla Convenzione, il nostro Maximilienne tenne un discorso di circa
due ore su ci che i nostri nemici, i moderati stanno tramando, mostrando un
evidente scontento, egli fece intendere di aver steso una lista su cui vi erano
riportati i nomi di coloro che sarebbero stati puniti. Cosicch all'interno della
convenzione subentr un certo senso di timore, chiunque poteva essere
presente in quella lista... non sono al corrente di come l'incorruttibile riusc a
scoprire ci, ma sai bene che noi Giacobini, insieme al nostro leader, lottavamo
con tutti noi stessi per un futuro nazionale migliore, per garantire ai nostri
cittadini diritti uguali per tutti, abolendo quei miseri privilegi che ponevano la
maggior parte della popolazione in precariet e miseria, ma a quanto pare
diversi membri della convenzione hanno deciso di intralciarci la strada,
arrivando addirittura ad attuare un colpo di stato. Infatti il giorno seguente al
discorso del nostro leader, alla convenzione tenne un discorso Saint-Just, il
quale per fu numerose volte interrotto con grida ed acclami contro
Robespierre, la situazione peggior velocemente, sino ad arrivare ad un
mandato d'arresto per noi giacobini ed il nostro leader. Nessuna prigione per
timore del gran potere di Robespierre accett di ospitarli, ebbene si, ospitarli, io
non appena seppi del mandato d'arresto fuggii, ci mi stato raccontato poi da
mio fratello Ribo, il quale purtroppo non fu cos lesto nell'abbandonare il luogo
della seduta e assistette a quelle violente vicende che portarono alla morte del
nostro incorruttibile. Dunque, in seguito Robespierre, Saint-Just ed altri
giacobini (Ribo compreso) si nascosero all'Hotel De Ville, in cui per il mattino
seguente furono stanati dalle guardie. Ribo non mi seppe spiegare una cosa
per, Robespierre quando fu portato fuori dalle subdole guardie era ferito alla
mascella, probabilmente sub un colpo di pistola, non sappiamo bene come
questo sia successo, ma ci che ci inorridisce il fatto che egli fu poi
ghigliottinato in Piazza della Rivoluzione tra acclami ed urla di gioia.. mentre il
giorno seguente ancora numerosi giacobini furono uccisi. Per fortuna Ribo
fece in tempo a sottrarsi alla guardia che lo teneva in ostaggio e fugg qui da
me, ora fortunatamente siamo salvi, ma non salvo il nostro paese, non sono
salve le nostre speranze, non salvo il popolo, ma sopratutto non salva la
giustizia! Tutti credono che ora lo stato francese sar un posto migliore, ma
senza il nostro glorioso leader che fa piazza pulita, numerose scorrettezze vi
saranno ad agire all'interno dello stato, numerosi nobili si imporranno al popolo,
e numerosi malcontenti si creeranno. Ma ci che loro non sanno che tra noi
giacobini rimasti, vi sar una nuova apparizione, io giuro su me stesso che
Lettera di un giacobino ad un amico
(Rivoluzione Francese)

Alessio Pulisci 4F

Liceo Scientifico G.Brotzu

1/Dicembre/2015

questa non la fine, non pu finire cos, il nostro amato leader verr vendicato,
e noi riusciremo ad imporre uno stato giusto. Allo stesso tempo per, ho paura
che l'ingiustizia abbia la meglio su di noi, portando il nostro Paese in rovina.
All'orizzonte vedo oscurit, i nostri figli vivranno in un clima di ingiustizia e
diversificazione popolare, ma sono sicuro che se non saremo noi a sconfiggere
ci, saranno i nostri futuri ragazzi a proteggere e portare avanti con onore la
giustizia francese. Amico mio, abbi fiducia in me.
Ora ti saluto, mi son dilungato gi troppo. Spero di incontrarti al pi presto caro
Guillaume.
Con tanto affetto e speranza,
Epingle.

Lettera di un giacobino ad un amico


(Rivoluzione Francese)

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