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2009
Editoriale
Cari lettori,
Adolfo Guzzini
19 Incontroluce I. 2009
Sommario
II Editoriale
Le Marche
2 Premi Inarch Ance Marche
Progettazione
6 Conversazione con Martin Lupton
Progetti
12 Il David di Donatello
torna a splendere
14 Napapijri Store
16 Fondazione Capucci
18 Il santuario di Bibieybat
20 Farnborough Business Park
22 Quartiere generale
di Richemont China
26 Luce sull’Expo 2008
30 La nuova sede della DBI Plastics
32 Il mondo BMW
34 Il Museo Civico di Freising
36 L’illuminazione del nuovo
flagship store di Kuoni
38 Museo della scienza
e della tecnologia islamica
40 La notte del fuoco
42 Illuminazione degli interni dell’edificio
Direzione generale di Zentiva
44 Nuova sede di ČSOB
Cultura dell’azienda
46 iGuzzini illuminazione UK:
una nuova sede per i Lighting partners
54 Umano Divino
Conoscere la Forma
56 VIDEOА,
Mario Sasso e l’immagine elettronica
58 Ron Arad. No discipline
60 Gabriele Basilico. Mosca verticale
61 Illuminare i luoghi dell’arte
62 iGuzzini China partecipa
al China Europe Economic Forum
ABB08 - Biennale di architettura
di Pechino 2008
63 Loghi d’Italia
Storie dell’arte di eccellere
Le Marche Premi Inarch Ance Marche
2
Foto: Esa Studio
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Le Marche Premi Inarch Ance Marche
Nuova mediateca e nuovi uffici C.I.S. Moie Il complesso architettonico dell’ex fornace di La nuova mediateca costituisce oggi un luogo
di Maiolati Spontini (AN) Maiolati Spontini è composto da due edifici tipolo- di grande potenzialità per il paese di Maiolati
gicamente diversi. Il primo fabbricato, a ridosso Spontini, dal punto di vista della riqualificazione
Progettista: Arch. Nazzareno Petrini della cava, era destinato alla lavorazione delle economica, sociale ed urbanistica.
Arch. Anna Serretti terre. Il secondo è un forno Hoffmann di forma La qualità architettonica dell’intervento è data sia
Committenti: Comune di Maiolati Spontini ellittica in cui venivano cotte le terre. dal rispetto per la storia del luogo e sia dall’uso
e C.I.S. srl Il progetto prevede il recupero dell’intero com- all’interno dei fabbricati di materiali contemporanei,
Impresa: EDIL ATELLANA Soc. Coop. A.r.l. plesso. Le strutture originali sono state ripristinate compatibili con l’ambiente e capaci di creare spazi
ed altre dimensionando opportunamente gli elementi che rispondano alle esigenze del nuovo modo
portanti realizzati completamente in acciaio. di lavorare e studiare.
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3.4. Gentile concessione dello studio di progettazione
Edifici residenziali in via Annibal Caro Le scelte progettuali sono originate da due consi- una qualità elevata della costruzione e dell’abitare,
a Senigallia (AN) derazioni: la prima riguarda il mutato rapporto nel ma è anche progetto urbano che propone una
corso del tempo tra residenza e strada che deve riflessione sui processi di trasformazione urbana ad
Progettista: Ceccarelli Marco Maria necessariamente produrre soluzioni insediative una scala ridotta che tende a reinterpretare i valori
Committente: Sema Costruzioni snc adeguate; l’altra è quella che si origina dalla osser- del luogo e delle preesistenze che lo caratterizzano.
Impresa: Globo costruzioni srl vazione del caos visivo determinato dalla eteroge- Integrazione del complesso nel contesto urbano
neità dell’edificato all’esterno delle mura storiche attraverso un’attenta lettura della storia della città
ed alla conseguente esigenza di proporre una e della sua attuale situazione. Un corretto rapporto
edificazione dalle forme geometriche semplici, forma-funzione unito alla capacità di integrare
quasi “astratte”. Il progetto edilizio ricerca senz’altro i materiali tradizionali con materiali nuovi.
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Progettazione Conversazione
con Martin Lupton
Quale esperto della progettazione dell’illuminazione, che cosa pensa del rapporto
tra luce e architettura e tra luce e spazio?
Martin Lupton è entrato in BDP nel 2002 come In che misura oggi la luce influenza la vita e, in particolar modo, in che misura
direttore del gruppo BDP Lighting vincitore la luce artificiale influenza la vita quotidiana?
del premio internazionale e attualmente dirige
i 22 designer full time negli uffici di Londra,
Manchester e Dublino, collaborando strettamente Questa è una grande domanda! Nei paesi sviluppati penso sia corretto dire che la luce
con tutti gli architetti BDP, gli interior designer, artificiale è andata oltre l’influenza sulla vita ed è divenuta parte integrante e prevista
architetti paesaggisti e molti architetti e sviluppatori
indipendenti. Crede che la miglior espressione del
della stessa. Come le macchine, Internet, i computer, i cellulari e la corrente elettrica,
design nell'illuminotecnica sia una combinazione ormai sono elementi previsti della nostra vita, di cui ci accorgiamo solo quando ci
delle molteplici influenze di architettura, ingegneria, vengono tolti. Sono certo che non sia il massimo esprimere ciò in una rivista dedicata
teatro, arte e progettazione del prodotto. all’illuminazione, ma mi capita spesso di trovarmi a pensare all’oscurità. Come possiamo
Il suo interesse per il design illuminotecnico
è iniziato nella ricerca con un dottorato basato creare delle opportunità per fare apprezzare alla gente l’oscurità e, di conseguenza, fare
sullo sviluppo di un metodo di progettazione acquisire una comprensione del mondo naturale che ci circonda e spiegare quando è
illuminotecnica per locali commerciali alla importante ridurre i livelli di illuminazione? In molte città di tutto il mondo l’illuminazione
Liverpool School of Architecture.
È stato membro di diversi comitati CIBSE viene applicata alla cieca, spazi ed edifici troppo illuminati riducono la nostra effettiva
e del gruppo di consulenza della rivista rinomata percezione visiva. Penso che la comunità degli addetti ai lavori dovrebbe concentrarsi
a livello internazionale Lighting Research & e prendere iniziative a questo proposito.
Technology. È anche molto attivo nella Professional
Lighting Design Association di cui attualmente
è presidente eletto. Scrive regolarmente
articoli per la stampa nazionale e internazionale Nel corso della sua esperienza come lighting designer, ha notato che il concetto
e partecipa come relatore a numerose conferenze
nel Regno Unito e in Europa sull'illuminazione di illuminazione architettonica si è sviluppato ed è cambiato?
naturale e artificiale. Potrebbe dirci qualcosa della sua esperienza a tale proposito?
Sono stato fortunato, perché ho avuto la possibilità di lavorare con persone intelligenti
e di esperienza in passato e al momento sono ancora più fortunato poiché collaboro
con un team fantastico di giovani designer di talento. Nella mia esperienza il concetto
di designer dell’illuminazione architettonica si è costantemente sviluppato e modificato,
soprattutto perché ho subito l’influenza e ho potuto imparare dalla collaborazione con
persone diverse in team differenti. La tecnologia ha senza dubbio svolto un ruolo nello
sviluppo e nella modifica dell’illuminazione architettonica ma, a mio avviso, il cambia-
mento più grosso è stato l’evoluzione del ruolo del lighting designer. Adesso veniamo
coinvolti nei progetti prima, rispetto al passato siamo inclusi in un numero maggiore
di team progettuali e con questa evoluzione gli stili lavorativi e la sfera di influenza
sono aumentati. Mi piace inoltre viaggiare, incontrare persone diverse in tutto il mondo:
artisti, studenti, lighting designer e professori, oltre che visitare luoghi ed edifici fantastici.
Tutto ciò ha contribuito a perfezionare il mio concetto personale di illuminazione
architettonica. Penso che quando si fermerà lo sviluppo dell’illuminazione architetturale,
allora sarà arrivato per me il momento di fermarmi: attualmente ogni giorno c’è sempre
qualcosa di nuovo da imparare e questo è entusiasmante!
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Testo ed immagini fornite Foto: Gentile concessione di BDP
da Martin Lupton - BDP.
I progetti presentati dal Lighting Designer 1. Guerrilla Lighting
sono realizzati con apparecchi d'illuminazione
di diversi produttori.
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Progettazione Conversazione
con Martin Lupton
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In che modo pensa che lo sviluppo della tecnologia dell’illuminazione abbia Maggie’s Open House, Londra
contribuito a questo cambiamento?
In occasione della Night Hike, la maratona
Lo sviluppo della tecnologia ha aumentato le possibilità su come e dove possiamo notturna per le strade di Londra organizzata ogni
integrare la luce, possiamo essere più precisi sulla collocazione della luce all’interno anno dall’associazione Maggie’s per l’assistenza
di uno spazio architettonico. Maggiore efficacia e migliore affidabilità hanno inoltre ai malati di cancro, BDP Lighting è stata invitata
contribuito a concederci una maggiore libertà di progettazione dell’illuminazione e delle a illuminare l’Arco di Wellington, la meta delle
installazioni. In un certo senso una maggiore scelta nella sorgente luminosa e una 15 miglia. I partecipanti hanno avuto la possibilità
di scrivere con la luce e le immagini, catturate
maggiore complessità tecnologica hanno ulteriormente giustificato il ruolo del lighting
dalla fotografa Sanna Fisher Payne, sono state
designer come esperto di illuminazione all’interno di un team di progettazione.
proiettate dopo pochi istanti sull’arco. Molti dei
partecipanti hanno ricordato questo momento
come il più saliente della serata. L’impianto
A suo avviso, come dovrebbe essere una buona scena notturna urbana? è stato creato grazie alla sponsorizzazione
di iGuzzini UK.
Una buona scena notturna urbana dovrebbe essere costituita da più strati, dovrebbe
includere zone di buio e semplici ambientazioni, dovrebbe prevedere l’applicazione
controllata di luci focalizzate su elementi architettonici (sia orizzontali che verticali)
e dovrebbe determinare un sentimento di piacevole sorpresa e incantamento.
L’approccio dovrebbe essere considerato in termini di contesto, materiali e uso, ma
più che altro in termini di fattori umani. Una scena notturna dovrebbe essere progettata
principalmente avendo ben presenti le persone e le loro interazioni ed esperienze
sociali. Dovremmo sempre affrontare la sfida e confrontare i nostri progetti rispetto ai
criteri principali di integrità concettuale, fattori umani, qualità del design e sostenibilità.
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2.3. Night Hike 2008
4. Princesshay
Princesshay, Exeter
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Progettazione Conversazione
con Martin Lupton
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Di fronte ad un sempre maggiore calo delle risorse energetiche, che cosa dovremmo Cardinal Place, Londra
fare nel settore dell’illuminazione per sostenere la protezione ambientale?
Cardinal Place è un complesso polifunzionale
Penso si tratti di un argomento che l’intero settore dell’illuminazione deve analizzare comprendente tre edifici con uffici, collegati
insieme. Dobbiamo affrontare la questione fondamentale. In qualità di lighting designer da una serie di passaggi pedonali e spazi aperti.
e fornitori ogni volta che suggeriamo un’installazione dobbiamo assumerci la responsa- Il progetto di sviluppo prevede una nuova piazza,
un giardino pensile e aree coperte che, con
bilità dell’utilizzo energetico per conto delle persone che la utilizzeranno.
nuovi esercizi commerciali, caffè e ristoranti,
Tale responsabilità deve essere trattata con il dovuto rispetto. Come professionisti,
costituiscono il punto focale del progetto e
i lighting designer influiscono solo su una piccola parte dell’illuminazione installata,
dovranno attirare i visitatori verso Buckingham
ma ugualmente dovremmo essere i sostenitori sia nel design che nella sostenibilità, Palace e gli altri punti di interesse locali.
dovremmo essere di esempio. Uno dei modi che possiamo seguire è di imporre la nostra I locali e i ristoranti costituiranno una meta
opinione nel dibattito generale. Questo è ciò che si prefigge l’associazione Professional serale per i residenti e gli impiegati degli uffici.
Lighting Design Association (www.pld-a.org) che cerca di fare riconoscere ufficialmente
la professione di lighting designer. Dobbiamo unirci ad altri professionisti dell’illumi-
nazione, produttori, ingegneri ecc. e incominciare a collaborare non con una voce
prevalente ma con tante voci e un solo messaggio. Al momento molte decisioni prese
in questo settore sono da parti diverse non omogenee che non comprendono l’intera
complessità dell’argomento. Dobbiamo negoziare una posizione nella quale i professionisti
dell’illuminazione siano consultati sul futuro della professione e delle risorse energetiche.
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5.6. Cardinal Place
7. LiverpoolONE
LiverpoolONE, Liverpool
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Progetti Il David di Donatello Enti promotori
Ministero Per I Beni e Le Attività
Culturali, Soprintendenza Speciale
torna a splendere per il Patrimonio Storico, Artistico
ed Etnoantropologico e per il Polo
Museale della Città di Firenze,
Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento della Protezione Civile,
Museo Nazionale del Bargello,
Firenze, Italia Consiglio Regionale della Toscana
Dopo un anno di restauro, la scultura in bronzo della Protezione Civile, Guido Bertolaso a rappre-
del David di Donatello è stata ufficialmente sentare l’ente che ha finanziato il restauro, in
presentata alle autorità il 28 novembre 2008. occasione del 40° anniversario dell’alluvione di
Il Museo del Bargello ha ospitato nella Sala Firenze (4 novembre 1966). La Sala è stata dotata
del Donatello la cerimonia di restituzione a cui per l’occasione di un nuovo impianto di illumi-
hanno partecipato il Ministro per i Beni e Attività nazione che permette di prolungare l’orario
Culturali, Sandro Bondi, il Direttore del Museo di apertura al pubblico, messo a punto dalla
Nazionale del Bargello, Beatrice Paolozzi Strozzi, iGuzzini. Il presupposto fondamentale dell’inter-
il Presidente del Consiglio Regionale della vento è la non invasività degli apparecchi, sia per
Toscana, Riccardo Nencini, il Soprintendente per quanto riguarda la loro presenza sia per quanto
il Patrimonio Storico, Artistico ed Antropologico riguarda i fasci luminosi emessi. Altra richiesta
e per il Polo Museale della città di Firenze, della Sovrintendenza è stata quella di limitare
Cristina Acidini oltre che il Capo Dipartimento quanto più possibile, quando addirittura evitare
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Progetto e direzione del restauro Scansione tridimensionale Copia del David Foto: Andrea Vierucci
Beatrice Paolozzi Strozzi Dipartimento di Elettronica
e Telecomunicazioni, Università Realizzazione della copia in bronzo 1.2. Sala del David
Indagini scientifiche e consulenze degli Studi di Firenze - Carlo Atzeni Fonderia Ferdinando Marinelli,
C.N.R., Istituto di Fisica applicata Doratura
“Nello Carrara” - Salvatore Siano; Direzione del cantiere Giuseppe Montagna
Centro di Restauro, Soprintendenza e dell’allestimento Realizzazione della base
Archeologica per la Toscana - Maria Cristina Valenti Meridiana Restauri - Alberto Casciani
Anna Rastrelli e Marcello Miccio; Realizzazione dell’allestimento
Opificio delle Pietre Dure - Annamaria Opera Laboratori Fiorentini Spa
Giusti, El.En.Spa - Alessandro Zanini
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Progetti Napapijri Store Cliente
VF International
Progetto architettonico
e sistema espositivo
DeCarloGualla
Milano, Italia
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Advisor Foto: Germano Borrelli
Arifida Group - Chiasso
1. Zona centrale con il mappamondo
Elementi di arredo 2. Struttura del negozio
Galleria Quadri
3.4.5. Luce colorata e variabile
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Progetti Fondazione Capucci Committente
Fondazione Capucci
Promotori
Centro di Firenze per la Moda Italiana
Fondazione Museo del Tessuto
di Prato
Fondazione Edoardo Garrone
Fundaciòn Santander
Firenze, Italia Consorzio BAICR Sistema Cultura
L’allestimento della Fondazione Roberto Capucci, Ha realizzato quindi una installazione museo-
costituita nel 2005, all’interno della Villa Bardini grafica dove le opere prendono il massimo risalto
prevede la realizzazione di otto sale espositive, ai per l’effetto di un contesto espositivo nudo, puro,
livelli terzo e quarto, e del bookshop. Negli spazi essenziale. L’opera presenta se stessa e i colori,
sono esibiti abiti e disegni riguardanti la carriera i tessuti, le forme risaltano con più vigore senza
di Roberto Capucci. Per la valorizzazione degli elementi espositivi di supporto: è necessario
abiti è stato realizzato un sistema di pannelli e un ambiente neutro e astratto e una adeguata
di pedane specchianti che consentono al meglio disponibilità di strumentazione ottica per
la visione delle opere. l’illuminazione.
L’insieme dei vestiti di Roberto Capucci compone Gli specchi alle pareti permettono di leggere l’opera
un vero e proprio museo della cultura figurativa nella sua totalità e di integrare la proporzione
contemporanea e come tale l’architetto De Lucchi umana del visitatore riflesso. Il Museo dispone di
1 ha trattato l’allestimento. una circolazione coerente che permette di visitare
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Direttore Generale Foto: Giuseppe Saluzzi
e Direttore-Curatore dell’Archivio
Enrico Minio 1. Villa Bardini, esterno
2.3. Allestimento interno
Progetto architettonico
ed illuminotecnico
Michele De Lucchi con Enrico Quell
e Alessandro Ciancio
tutte le sale in una sequenza tematica con studiosi di storia della moda e del costume,
opere raccolte per omogeneità di soggetto. esperti degli stili e dei costumi di un cinquantennio.
L’ordinamento del Museo sarà aggiornato Per rispondere sia alle mutazioni dell’allestimento,
costantemente per ragioni tecniche conservative sia alla necessità di purezza dell’ambiente voluta
e per rigenerare ritmicamente l’interesse per dall’architetto, sono stati utilizzati apparecchi
la collezione esposta. d’illuminazione e modalità di installazione dal
Al momento la raccolta nata da una archiviazione minimo impatto visivo. I binari standard ricreano,
che risale al 1951 e costantemente attualizzato leggermente ridotto sul soffitto, il perimetro delle
comprende 400 creazioni; 300 illustrazioni; sale e sui binari sono installati proiettori Metro.
22.000 schizzi; 20 quaderni di bozzetti; 150 Nelle sale espositive utilizzano lampade dicroiche
audiovisivi; 50.000 articoli di stampa, 50.000 da 100W, mentre nelle gallerie dei disegni
fotografie. Un archivio di informazioni unico la potenza è ridotta a 50W.
fruibile e consultabile da addetti al settore,
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Progetti Il santuario di Bibieybat Cliente
Islamic Charity Foundation
of Azerbaijan
Installazione
PBC Company
Partners Assistance
A+A
Baku, Azerbaijan
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Foto: Giuseppe Saluzzi
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Progetti Farnborough Business Park Riqualificazione urbanistica
e progetto architettonico
Bruce Gilbreth Architects
Consulente paesaggistico
per il Business Park
Clive Macdonald
Non lontano dall’aeroporto di Farnborough, dove e della progettazione architettonica del centro
un tempo sorgeva la fabbrica RAE (Royal Aircraft storico, ha ristrutturato i monumenti storici
Establishment), acquistata nel 1999 da Slough e recuperato il paesaggio preesistente insieme
Estates Group come zona industriale urbana a Peter Fischer Landscape Design.
da riqualificare, si trova oggi il Farnborough Allies & Morrison ha ristrutturato uno degli edifici
Business Park. L’ex zona del RAE a Farnborough storici, aggiungendo inoltre due nuovi complessi
è la sede del più antico hangar per dirigibili destinati ad uffici. Con la consulenza di Light
del Regno Unito. Un progetto ambizioso ha Bureau sono state suggerite soluzioni di illumina-
trasformato questo sito di importanza storica in zione per gli ambienti pubblici, il paesaggio e
un nuovo parco commerciale, dotato di negozi, le facciate degli edifici, oltre a servizi di concept
unità ricreative ed uffici. design per alcuni dei principali spazi interni.
Lo studio di architettura Bruce Gilbreth Architects La consulenza illuminotecnica di Light Bureau
è stato incaricato della pianificazione urbanistica ha permesso di arrivare alla creazione di un’illu-
e della progettazione architettonica dell’intera minazione in grado di soddisfare le molteplici
zona industriale, con il contributo di Clive e varie richieste di diversi enti: i due studi di
Macdonald come consulente paesaggistico. architettura, i consulenti paesaggistici, un cliente
Lo studio di architettura Julian Harrap Architects, particolarmente attento ai costi, oltre a English
responsabile della pianificazione urbanistica Heritage, Farnborough Air Science Trust e alla
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Ristrutturazione e recupero Consulenza illuminotecnica Foto: James Newton
edifici storici Light Bureau
JHA - Julian Harrap Architects 1. Edificio Q134
Peter Fischer Landscape Design Partners Assistance 2. Archi dell’hangar
iGuzzini illuminazione UK Ltd.
Altre ristrutturazioni 3. Scorcio dell’area
e progetto edifici per uffici
Allies & Morrison
Civil Aviation Authority. Light Bureau ha inco- enfatizza ed attira l’attenzione sulla struttura ad
minciato a lavorare su un concept iniziale di JHA archi di un hangar per dirigibili dall’impressio-
per una moderna reinterpretazione delle lanterne nante altezza di 29 metri.
che erano originariamente installate nel sito. L’hangar è stato illuminato utilizzando proiettori
Realizzati da iGuzzini e appositamente disegnati Maxi Woody da 150W inseriti in appositi pozzi
da Light Bureau, gli apparecchi sono stati costruiti ai piedi di ciascun arco e dotati di rifrattore
con componenti standard ed usati per l’illumina- per distribuire ellitticamente il flusso luminoso.
zione delle strade all’interno dell’Heritage Quarter, Light Bureau ha collaborato con JHA per
una delle tre principali zone del complesso. progettare anche una griglia speciale che non
Light Bureau ha modificato gli apparecchi solo attenuasse l’abbagliamento ma impedisse
utilizzando un’ottica stradale ed usando un l’ingresso di rifiuti nel pozzo e nascondesse
vetro smerigliato per il cono. gli apparecchi. Inoltre per garantire il livello
Si è mantenuto in questo modo il richiamo alla d’illuminazione stabilito dalle norme di sicurezza
tradizione, ma anche una eccellente resa del sono stati collocati altri apparecchi d’illuminazione
colore ed una piacevole atmosfera grazie all’uso nell’ambiente circostante: sotto le panchine, fra
di sorgenti luminose ad alogenuri metallici. le piante, ma soprattutto sono state illuminate
Nella zona Square sono stati eliminati completa- le superfici verticali circostanti: in questo modo
mente gli apparecchi su palo, mentre la luce tutta l’area viene percepita come ‘più luminosa’ 3
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Progetti Quartiere generale Cliente
Richemont Group
Shanghai, Cina
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Progettazione architettonica Progettazione e decorazione interni Progettazione materiali Foto: Charlie Xia
e decorazione interni ShanghArt & Richemont e apparecchiature: per gentile concessione di Kokaistudios
Kokaistudios Brands Office Parsons and Brinckerhoff
Kokaistudios 1.3. Facciate delle “Ville Gemelle”
Decorazione interni Vacheron Constantin Lighting design 2. Giardino d’acqua dell’edificio Nord
Kokaistudios Progettazione del paesaggio Kokaistudios
Decorazione interni Alfred Dunhill DLC
Alfred Dunhill e Lui Design Partners Assistance
Decorazione interni KEE Club Progettazione strutturale iGuzzini China
KEE club e Lui Design Zhang Ming Architectural Design
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Progetti Quartiere generale
di Richemont China
uno spazio elegante, dove accogliere i più La villa più recente presenta, invece, una
importanti collezionisti di orologi del mondo. decorazione che combina finiture in legno
Nei primi due piani della villa ad ovest Dunhill naturale, per un design più semplice e
ha invece ricreato un ambiente unico, che richiama moderno. Sul lato nord del sito è stato
l’identità britannica del marchio. Al terzo e quarto messo a punto un piano per riutilizzare
piano si trova il Kee Club, famoso club privato una parte della struttura originale e demolire
originariamente di Hong Kong, incaricato dal ciò che era stato creato anche negli anni
Richemont Group della gestione di un esclusivo Novanta, creando così uno spazio arioso
club e ristorante per la prestigiosa clientela. tutto attorno all’edificio.
Gli interni originali delle ville erano caratterizzati Le dimensioni limitate di questa area sono
da due diversi stili che sono stati conservati. ampliate grazie all’uso di grandi superfici vetrate
La villa più antica presenta un’elegante e raffinata da cui entra liberamente la luce naturale.
combinazione cromatica di nero e bianco, con Sul lato nord dell’edificio, l’architetto ha progettato
punto focale sulla meravigliosa scala in legno uno spazio tranquillo collegato alla galleria
intarsiata negli anni ’20 dai migliori falegnami d’arte, in cui una raffinata composizione
di Shanghai e sulle vetrate colorate. di marmi riflette la luce diurna e si riflette
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4. Interni della villa più antica
5. Arredo nei toni naturali per la villa più recente
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Progetti Luce sull’Expo 2008 Progetto architettonico
Inaki Alday
Margarita Jover
Progetto illuminotecnico
Maurici Gines
Partners Assistance
Saragozza, Spagna iGuzzini illuminazione España SA
Giugno - Settembre 2008
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Foto: Josè Hevia
Si tratta di un’architettura forte che nasce con La prima sala, all’ingresso dell’edificio è segnata
l’obiettivo di trasformare Saragozza anche in da un’invitante luce blu derivata dalla tematica
una città di congressi nazionali e internazionali. dell’esposizione: l’impressione è di trovarsi
L’essenzialità architettonica delle finiture favorisce sott’acqua. Incassati intorno alle colonne
il dialogo con l’esterno, i minimi tagli di luce, e lungo il perimetro gli apparecchi Light Up
emessi dagli apparecchi incassati, esaltano le creano onde luminose. Il grande spazio interno
profondità e le inclinazioni delle strutture. è progettato intorno ad una rampa che, scendendo
La torre dell’acqua, un edificio trasparente grazie dal 43° piano, avvolge e mostra l’incredibile
all’impiego di vetro e alluminio, alto 73 metri scultura tridimensionale che riproduce in scala
e disegnato da Enrique de Teresa, è la materializ- macro il rimbalzo di gocce d’acqua su uno stagno.
zazione del tema "acqua per la vita" e ha l’aspetto Il grande segno della rampa unica ha offerto
di una struttura aperta che tende a smaterializzarsi, anche un’occasione irripetibile per l’impianto
ad assumere la leggerezza di uno spruzzo d’acqua. di illuminazione.
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Progetti Luce sull’Expo 2008 3. Sala d'ingresso con la luce blu nella Torre dell'acqua
4. La scultura che riproduce l'immagine di una goccia
che rimbalza su una superficie d'acqua
Vista la ridotta profondità dei soffitti, è stato cesura fra la città e la natura che la circonda.
realizzato con apparecchi ad incasso Easy, che si I canali, l’acquedotto, i corsi navigabili, le
adeguano ai cambiamenti di visione offerti dalla strutture di purificazione, sono i protagonisti di
rampa. L’area dell’Expo nasce per essere attraver- un paesaggio che svolge anche un ruolo didattico
sata, percorsa, guardata. Il progetto complessivo sul controllo della qualità dell’acqua. Il concetto
ha dovuto tener conto delle prospettive visuali di illuminazione è strettamente correlato
e del movimento dei visitatori. In questo quadro con l’impostazione del progetto di architettura:
di strategia progettuale è diventato essenziale crea una transizione dall’artificiale al naturale.
predisporre un piano di illuminazione artificiale Gli spazi più illuminati sono quelli più prossimi
che favorisse l’orientamento negli spostamenti, alla città; avvicinandosi al fiume, la sensazione
ma che al tempo stesso servisse efficacemente di luce è più delicata. Il sistema di illuminazione,
i piani di calpestio. Gli incassi a soffitto soddisfano sviluppato specificatamente per quest’area,
questi requisiti aggiungendo la leggera sensazione prevede un palo lungo il quale si può posizionare
di un cielo stellato. Il parco metropolitano è una a diverse altezze la sorgente luminosa.
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Progetti La nuova sede della DBI Plastics Cliente
DBI Plastics A/S
Consulenza di progettazione
e illuminotecnica:
Architetto MAA Anders Noehr –
KHR architecs
Nell’estate 2008 DBI Plastics ha inaugurato il da lunghe distanze nell’aperto paesaggio agricolo
suo nuovo e moderno stabilimento di produzione circostante. In seguito alla positiva esperienza
con uffici di 6.675 mq ubicato a Stenmagle, in illuminotecnica vissuta durante l’ammodernamento
Danimarca. Il nuovo stabile, che dista solo 3 km dell’attuale impianto produttivo, per l’illuminazione
dall’attuale impianto di produzione di Stenlille, del nuovo stabilimento si è scelto di seguire
incrementa la capacità produttiva dell’azienda che la stessa linea progettuale e nella scelta degli
opera nel settore delle soluzioni di protezione in apparecchi di illuminazione. L’illuminazione
plastica d’alta qualità. Il nuovo impianto è stato esterna è fornita da pali con sistemi iRoad per
progettato e realizzato per la produzione in camere i parcheggi e le aree a traffico intenso, mentre la
bianche con particolare attenzione ai modelli facciata della zona uffici è illuminata da sistemi
produttivi LEAN e agli obiettivi Zero Difetti. iWay in modo da non recare disturbo agli ambienti
L’edificio è caratterizzato da due ampie rampe di lavoro interni. Le rampe sono illuminate da
di carico che suddividono la struttura. sistemi Lingotto a parete che potenziano l’efficacia
Le rampe sono coperte da lucernari in vetro visibili delle feritoie di illuminazione per gli autocarri in
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Partners Assistance Foto: Ole Ziegler
iGuzzini illuminazione DK
1. Atrio
2.3. Effetti di luce sulle coperture in vetro
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Progetti Il mondo BMW Cliente
BMW
Progetto architettonico
Coop Himmelb(l)au - Wolf D. Prix
Progetto illuminotecnico
a-g Licht GbR, Wilfried Kramb,
Michaela Kruse
Monaco, Germania
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Partners Assistance Foto: Architekturfotografie Engel ha rdt-Sellin
iGuzzini illuminazione
Deutschland GmbH 1. Schlepptreppe
2. Spazio espositivo
Sotto la cosiddetta “Schlepptreppe” nel doppio La VIP lounge rappresenta una peculiarità
cono, sistemi a incasso Trimmer illuminano architettonica nel BMW Welt, dove tutto è all’inse-
una parte delle auto esposte. Per ottenere una gna dell’esclusività del marchio. Vetro, alluminio,
continuità visiva il sistema Trimmer è stato legni pregiati, materiali della miglior qualità e
utilizzato, nelle sue varie versioni anche in altri il sistema di luci a incasso Frame contraddistin-
settori del BMW Welt. Ne è stata studiata poi guono la lounge e il suo ambiente raffinato
una versione speciale che può essere inserita e originale.
in un canale nel controsoffitto che può integrare L’architetto aveva richiesto un sistema di illumi-
anche, oltre ai gruppi ottici, altoparlanti, segna- nazione discreto, riservato e al contempo versatile
latori d’incendio, telecamere e antenne W-LAN. che si integrasse naturalmente nel contesto
Nel complesso sono stati installati circa 1000 m architettonico dell'ambiente senza predominare
di canali speciali. visivamente.
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Progetti Il Museo Civico di Freising Committente
Historischer Verein, Freising
Progetto architettonico
ed illuminotecnico
Deppisch Architekten
Partners Assistance
iGuzzini illuminazione Deutschland
Freising, Germania
L’antica città di Freising si trova nelle immediate con un concetto espositivo del tutto nuovo.
vicinanze di Monaco e fin dal 1890 i suoi cittadini Il museo dell’associazione storica raccoglie quadri,
fondarono un’associazione storica e diedero vita disegni e sculture che illustrano la storia mille-
a un museo civico (Stadtmuseum) che dalla metà naria della città. La molteplicità delle opere
degli anni ‘60 si trova nell’Asamgebäude, un d’arte, la diversità dei materiali e i differenti
grande complesso, ex sede dell’antico Istituto stati di conservazione richiedevano un sistema
Superiore vescovile fondato nel 1697 e gestito d’illuminazione che consentisse di creare la
da benedettini fino alla secolarizzazione. scenografia ottimale per preziosi capolavori ed
Lo studio di architettura Deppisch di Monaco si escludesse potenziali danni causati dalla luce
è occupato della ristrutturazione e del restauro visibile e dai raggi ultravioletti e infrarossi.
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Foto: Deppisch Architekten, Monaco
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Progetti L’illuminazione del nuovo Cliente
Kuoni
Partners Assistance
iGuzzini Schweiss
Zurigo, Svizzera
Il tour operator svizzero Kuoni ha aperto il suo Hardstrasse a Zurigo Ovest, il team ha interpretato
nuovo flagship store in un punto strategico di in veste nuova e moderna un “future store”, rivolto
Zurigo. L’edificio completamente ristrutturato, alla clientela più giovane.
originariamente un albergo di lusso, costruito Per il flagship store di Piazza Bellevue l’obiettivo
tra il XIX e il XX secolo, che si affaccia su Piazza progettuale è stato quello di sottolineare il carattere
Bellevue offre la giusta ambientazione per una speciale della location scelta.
clientela dalle esigenze sofisticate. Gli architetti L’unico limite imposto agli architetti è stato il man-
della Andrin Schweizer Company di Zurigo, che tenimento della struttura a due piani dell’edificio
si sono occupati degli interni della sede, avevano con la galleria e le scale. Per il resto hanno avuto
già collaborato in passato con Kuoni: vicino alla carta bianca. Hanno quindi scelto un arredamento
sede principale del Gruppo Kuoni, nella adeguato all’attività di Kuoni: nelle pareti sono
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Foto: Günter Laznia
1. Vista dall’esterno
2. Particolare dell’interno
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Progetti Museo della scienza Committente
Ministero della Cultura e del Turismo
Istanbul, Turchia
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Contributi scientifici Foto: Engin Gerçek
Scientific and Technological
Research Council of Turkey - TÜB TAK 1.2.3. Allestimento interno delle diverse sale
Turkish Academy of Sciences -TÜBA,
Fuat Sezgin - Università di Francoforte,
Istituto di Storia delle Scienze
Arabo-Islamiche
Partners Assistance
Tepta Aydınlatma
Il museo occupa una superficie di 3.550 mq e da vedere: sono state riprodotte infatti su barrisol
si divide in tre edifici diversi. Alcune invenzioni delle opere di Nusret Çolpan usate poi per
esposte sono copie degli originali dall’VIII al XVI decorare i soffitti di tre sale. L’illuminazione del
secolo e comprendono dispositivi e strumenti museo è basta sull’uso di binari standard su cui
utilizzati in geografia, astronomia, oceanografia, sono installati proiettori Le Perroquet e Tecnica.
geometria, ottica, medicina, farmacia, scavi Nelle aree in cui non è stato possibile installare
minerari, fisica, meccanica, guerra e architettura. i binari si sono utilizzati apparecchi ad incasso
In alcune aree lo stesso soffitto delle stanze è Pixel e Deep Frame.
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Progetti La notte del fuoco Committente
Parco di Chevetogne
Bruno Belvaux - Direttore
Progettazione architettonica
Centro Informativo
BURO5
Chevetogne, Belgio Partner Assistance
28 ottobre 2008 iGuzzini Benelux
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Foto: Olivier Papegnies
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Progetti Illuminazione degli interni Cliente
Zentiva a.s.
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Progettista principale Foto: Petr Jan žura
Spektra Praha, s.r.o.
Ing. Milan Šraml 1.2. Hall con illuminazione naturale ed artificiale
3. Sala riunione
Partners Assistance
Etna, s.r.o. 4. Postazioni di lavoro
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Progetti Nuova sede di ČSOB Cliente
ČSOB
(Ceskoslovenska obchodni banka)
Progettazione architettonica
Josef Pleskot - AP ateliér
La ČSOB è uno dei principali istituti bancari in maniera armonica nell’ambiente circostante.
della Repubblica Ceca. La sede progettata dalla Il tetto dell’edificio, utilizzato come un giardino
AP Atelier, ha un’estensione di circa 60.000 mq ha permesso di eliminare alcuni elementi tecnici
di superficie. L’idea di fondo dell’investitore era dal corpo dell’edificio. Lo stabile è stato concepito
utilizzare il nuovo edificio per promuovere una come un “grande traliccio”, una gigantesca grata
più stretta ed efficiente collaborazione tra i in un ampio giardino, ricco di vegetazione, atto
dipendenti, creare unità e coesione di squadra a definire lo spazio per la sosta o una pausa
oltre a fornire stimoli professionali e sociali positivi dei dipendenti. Lo scopo del progetto era creare
a ciascun individuo. Sin dall’inizio il layout un edificio in cui tutti gli aspetti fossero armoni-
architettonico ha puntato a creare un ambiente camente equilibrati, senza che l’aggiunta di
di lavoro flessibile che permettesse trasformazioni elementi per il risparmio energetico andasse
dinamiche legate alle esigenze e caratteristiche a scapito della luminosità diurna o della vista
tipiche di una moderna sede bancaria. sulla vegetazione.
L’area in cui è ubicata la nuova sede di ČSOB Ulteriore scopo del progetto era non disperdere
presenta, inoltre, qualità naturali e paesaggistiche l’acqua piovana (utilizzabile per irrigare) e fare
uniche. Per questo, il progetto ha inserito l’edificio in modo che la vegetazione non avesse solo
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Progettazione illuminotecnica Partners Assistance Foto: Petr Jan žura
Lubomír Benýšek, Elis Praha Etna, s.r.o.
1.2. Esterno dell’edificio
Impresa costruttrice 3. Visione dell’atrio centrale
Skanska CZ
Consulenti
John Eisler
DEWG
Buro Happold
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Cultura dell’azienda iGuzzini illuminazione UK:
una nuova sede per i Lighting partners
L’architetto Pier Luigi Copat in collaborazione premio Guildford Society Design Awards 2008
con lo studio di architettura Lewis & Hockey, per la categoria “Nuovi Edifici”. La Guildford
che ha sede a Guildford, ha progettato il nuovo Society è affiliata al Civic Trust, fondazione con
“iGuzzini Partners Assistance” per il Regno Unito. oltre 600 membri che si occupa di preservare il
La nuova sede è ora a Peasmarsh, Guildford, nel patrimonio civico di Guildford e dei suoi dintorni,
Surrey. La sede comprende un edificio a tre piani promuovendo elevati standard di pianificazione
per uffici e un magazzino con delle vetrate e un e realizzazione architettonica. Il Design Award
rivestimento grigio simile nella finitura all’alluminio è stato istituito a Guildford negli anni 1970 per
che è uno dei materiali caratteristici degli premiare la realizzazione di nuove opere, miglio-
apparecchi iGuzzini. L’edificio è tra i vincitori del ramenti ambientali e progetti di conservazione
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Foto: Gabriele Basilico
1. Esterno dell’edificio
2. Show room
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Cultura dell’azienda iGuzzini illuminazione UK:
una nuova sede per i Lighting partners
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3.4. Scorci dell’interno
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Cultura dell’azienda iGuzzini illuminazione UK: 5.6. Esterni
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Cultura dell’azienda iGuzzini illuminazione UK: 7.8. Esterno dell’edificio
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Cultura dell’azienda Umano Divino
Conoscere la Forma
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Si è svolta a Praga, presso l’Istituto Italiano di Lo scultore Jiří Kačer ha immaginato di descrivere
Cultura la nuova edizione del progetto “Conoscere attraverso la luce l’emersione del Satiro dal mare.
la Forma”, in concomitanza con la mostra Il Satiro emerge portando con sé i suoi misteri.
“Umano Divino” a cura del Museo Tattile Statale Per questo ha voluto prima un contenitore dalle
Omero di Ancona. In questa edizione sono state pareti verdi come il mare, con un’atmosfera
molte le personalità della cultura ceca ad utilizzare molto cupa, con la luce che aumenta di intensità
la luce secondo la propria sensibilità creando delle a sottolineare il passaggio dalle profondità marine
interpretazioni luminose della copia del Satiro alla luce del sole. Lentamente il colore delle
Danzante di Mazara. Il sistema di controllo pareti vira dal verde al blu del cielo, con il Satiro
Master Pro che controlla sia i proiettori Tecnica infine illuminato da una luce molto intensa.
che i Linealuce RGB posti all’interno della struttura L’architetto Ludvík Grym ha pensato invece
creata per ospitare la scultura ha permesso all’oggetto Satiro come ad un oggetto non
di ottenere effetti luminosi con luce variabile sia tridimensionale, ma come ad una fotografia,
in intensità che in temperatura colore e con la l’immagine di un momento di estasi vissuto
possibilità di avere anche luce colorata secondo in un’atmosfera notturna.
moltissime sfumature. Lo storico dell’arte e diret- La luce arriva a bagliori, sale dal basso come
tore del Museo di Kutna Hora, Ivan Neumann, ha se ci fosse un fuoco ad accendere la scena.
concepito l’illuminazione del satiro immaginando Il violinista Václav Hudeček ha immaginato il
l’emersione della scultura ed immaginando la luce Satiro come un gioiello in una scatola di velluto
come acqua che gli scivola addosso. blu. Le pareti sono cariche di un azzurro intenso
La luce scende dagli occhi sul dorso. Le pareti e i proiettori scaldano il bronzo creando un
cambiano colore dal verde iniziale all’azzurro. contrasto cromatico molto forte.
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Foto: Petr Jan žura
1. Václav Hudeček
2. Ji ří Kačer
3. Ivan Neumann
4. Ludvík Grym
5. Marie Kuncová e Josef Cerha
durante la messa a punto delle loro scene luminose
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Cultura dell’azienda VIDEOА,
Mario Sasso e l’immagine elettronica
La mostra VIDEOА, Mario Sasso e l’immagine ai suoi 7 metri di altezza, la “Torre delle Trilogie”,
elettronica è una selezione delle opere elettroniche l’opera che Mario Sasso ha realizzato per la
che sottolineano la poetica urbana di Mario Sasso. committenza del gruppo Fimag, nel 1997. L’opera
Le quindici opere sono state esposte secondo integra la filosofia di produzione del gruppo
i diversi temi, gli sguardi che l’artista ha rivolto rappresentata dai tre temi della luce, dell’acqua,
all’arte, alla città, alla televisione, al tempo e del colore, con musiche di Nicola Sani in
alla comunicazione, alla gente che vive lo spazio una struttura che evoca l’elemento urbano
urbano e alla pittura. Presso la Galleria Zurab della verticalità metropolitana. L’opera ha ricevuto
Tsereteli, è stata accolta, in uno spazio adeguato il Premio Guggenheim nel 1998.
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Foto: Giovanni Vignetti
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Cultura dell’azienda Ron Arad.
No discipline
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Foto: Georges Meguerditchian
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Cultura dell’azienda
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Cultura dell’azienda
A destra:
Eleni Vassilika, Direttore del Museo Egizio di Torino
Ruben Abbattista, del Comitato Torino World Design Capital,
Dante Ferretti
Dante Ferretti e Gérard Foucault
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Cultura dell’azienda
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Cultura dell’azienda
Loghi d’Italia
Storie dell’arte di eccellere
Roma, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo
21 novembre 2008 - 8 febbraio 2009
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19 Incontroluce I. 2009
Incontroluce
Rivista internazionale, semestrale
di cultura della luce
anno XI, 19
Redazione
Centro Studi e Ricerca iGuzzini
Fr.ne Sambucheto, 44/a
62019 Recanati MC
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+39.071.7588295 fax
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iGuzzini illuminazione spa
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071-7588453 video
Progetto grafico
Studio Cerri & Associati
Editore
iGuzzini illuminazione spa
Foto di copertina
Giuseppe Saluzzi
Errata Corrige
Incontroluce 17
Champs Libre
Progetto illuminotecnico
Piero Castiglioni
Incontroluce 18
Vulcano Buono
Progetto illuminotecnico
Piero Castiglioni
9.1933.000.0