II Sport La Provincia

Lunedì 22 febbraio 2010

Prima, giornata 24 1’

CREMONESE
LUMEZZANE
Cremonese: Paoloni, A. Bian-
chi, Rossi (dal 36’ pt Gori), Fiet-
ta, Cremonesi, Galuppo, Niz-
zetto, Zanchetta (dal 37’ pt Tac-
chinardi), Varricchio (dal 30’ pt
Musetti), Pradolin, Guidetti. A
disposizione: G. Bianchi, Sa-
les, Villar, Coda. All. Ventura-
to.
Lumezzane: Gazzoli, Zanardi-
ni, Pini, Cinelli, Romeo, Emere-
sonm Pintori (dal 43’ st Faroni),
Calliari, Galabinov, Daud, Bra-
daschia. A disposizione: Trini,
Checcucci, Formiconi, Nicola,
Djalo, Diouf. All. Menichini.
Arbitro: Colasanti di Siena (as-
sistenti Paiusco di Vicenza e
Lunardon di Busto Arsizio).
Reti; nel pt Bradaschia al 7’;
nel st Guidetti al 48’.
Note: spettatori 4 mila circa
(paganti 1.387, abbonati
2.381) per un incasso di 21.68e
euro. Espulso Zanardini al 50’
st per doppia ammonizione.
Ammoniti Paoloni, Tacchinar-
di, Guidetti; Gazzoli, Emerson,
Bradaschia. Calci d’angolo
3-3.
7’
LA PARTITA AI RAGGI X
Emerson ci prova da lontano, para Paoloni
Lumezzane in vantaggio. Daud a cucchiaio infila palla a
Bradaschia, che controlla e supera Paoloni in uscita, con la
1 difesa grigiorossa troppo ferma
1 11’
Punizione di Zanchetta, colpo di testa di Varricchio con parata facile di
Gazzoli
19’ Zanchetta lancia Varricchio, che si allarga e va al tiro. Para Gazzoli
20’ Ci prova Daud, Paoloni blocca
Doppia parata di Paoloni prima su tiro di Pintori e poi su colpo di testa
23’
di Cinelli
38’ Punizione di Daud, palla alta
40’
Punizione di Nizzetto. La palla colpisce il portiere Gazzoli, che poi se la
ritrova in mano
41’ Botta potente di Cremonesi da lontano, para Gazzoli senza difficoltà
Angolo battuto da Nizzetto, la palla resta sulla linea ma nessuno riesce
46’
a spingerla in rete
9’st Cross di Nizzetto da sinistra, colpo di testa di Guidetti a lato
15’ Tiro di Guidetti centrale, blocca Gazzoli
16’ Tiro di Zanardini, palla alta
19’ Ci prova anche Pintori, mira sbagliata
Cremonese in dieci. Cremonesi va in attacco e si scontra con il portiere
30’ Gazzoli. Resta a terra con un taglio sulla fronte. Barella e corsa in
ospedale per un intervento di suturao
41’ Paoloni va a deviare un tiro potente di Daud
Pareggio della Cremonese. Pradolin allunga palla a Guidetti
48’ sulla sinistra. L’attaccante controlla e poi di sinistro infila
Gazzoli sul palo più lontano
50’
Lumezzane in dieci per l’espulsione (doppia ammonizione) di
Zanardini
Varricchio dolorante a terra soccorso dal medico Bozzetti e dal fisio Rivetti

Grigiorossi sfortunati, in sette minuti perdono Varricchio, Rossi e Zanchetta per infortunio. E nella ripresa anche Cremonesi

Cremo bruttina, Guidetti la salva

L’attaccante segna al 48’ della ripresa l’1-1 con il Lumezzane
di Giorgio Barbieri
Brutta, sfortunata e non cattiva a
sufficienza. Abbiamo voluto stor-
piare il titolo del film del 1976 di
Ettore Scola (‘Brutti, sporchi e
cattivi’) per fotografare meglio la
prestazione della Cremonese nel-
la sfida interna con il Lumezzane,
terminata 1-1 (vantaggio brescia-
no al 7’ con Bradaschia, pareggio
al 48’ della ripresa di Guidetti).
Brutta, perchè la squadra di
Venturato (squalificato, sostitui-
to in panchina da Bozzetti) ha gio-
cato male e con poca intensità, ha
subito un incredibile gol dopo 7
minuti e non è riuscita a sviluppa-
re la solita manovra. Sfortunata,
perchè nel giro di sette minuti
(dal 30’ al 37’ del primo tempo)
ha perso tre giocatori per infortu-
nio (Varricchio, Rossi e Zanchet-
ta) costringendo il tecnico a cam-
bi forzati. E addirittura alla mez-
z’ora della ripresa si è trovata in
dieci per un altro infortunio capi-
tato a Cremonesi (botta alla te-
sta, taglio della fronte e ricovero
in ospedale).
Non cattiva a sufficienza, per-
chè in quasi tutti i contrasti sono
arrivati prima e con più forza i gio-
catori bresciani del Lumezzane. I
grigiorossi troppo spesso, anche
in casa (e ieri c’erano quattromi-
la spettatori a sostenerli), ne
prendono tante e ne danno po-
che...
Per fortuna la squadra, anche
quando non è in giornata, infila
in campo l’orgoglio delle forti
(che non è cattiveria, è un’altra
cosa) e riesce a metterci una pez-
za. Così, quando Guidetti al 48’
della ripresa, dieci contro undici,
ha superato di mancino il portie-
re Gazzoni proteso in tuffo per in-
filarlo sul palo più lontano abbia-
mo di nuovo avvertito quel senso
di forza che questa squadra può
esprimere in ogni momento.
Certo, ancora una volta la Cre-
monese non è riuscita a rosicchia-
re nemmeno un punticino al No-
vara (che ha pareggiato in casa,
in recupero, con la Pro Patria) ed
ha aperto speranze alle inseguitri-
ci Arezzo e Benevento. Ma ci sono
ancora dieci giornate da giocare
e anche le altre hanno davanti
scontro diretti da affrontare.
La partita di ieri è stata brutti-
na, e non solo per colpa della Cre-
monese. Il Lumezzane non ha fat-
to molto di più, manifestando in
qualche momento una situazione
difensiva imbarazzante. Ma è sta-
to più ordinato dei grigiorossi, ha
avuto quasi sempre predominan-
za a centrocampo. Il gol del van-
taggio (al 7’) è arrivato proprio da
un anticipo sbagliato di Fietta,
Lo scontro fra il portiere Gazzoli e Cremonesi
Michele Cremonesi abbandona in barella con la testa fasciata
dallo scatto di Bradaschia a sini-
stra, della libertà lasciata al gio-
vanissimo somalo di scuola Juve
Daud, che ha tornato palla al com-
pagno per il tiro gol. I tre infortu-
ni hanno preso in contropiede la
panchina grigiorossa, costretta a
cambiare sulla spinta delle sensa-
zioni. Forse la seconda sostituzio-
ne poteva essere più coraggiosa,
magari inserendo l’argentino Vil-
lar e modificando l’assetto difen-
sivo in un altro modo. Ma d’altra
parte non era facile decidere sui
due piedi. Comunque Ventura-
to-Bozzetti sono stati costretti a
cambiare gli uomini della difesa:
Il gol segnato da Bradaschia al 7’ del primo tempo
Turotti, Venturato e Bianchessi nascosti in tribuna
Bianchi da destra al centro, Cre-
monesi dal centro a sinistra, den-
tro Gori sulla fascia destra. E poi,
dopo il forfait di Zanchetta, den-
tro Tacchinardi, che non è pro-
prio un regista. In panchina forse
non sarebbe male avere un cen-
trocampista come Carotti. La
squadra ha cercato di arrivare in
area avversaria ma non ha quasi
mai impensierito Gazzoli, colpa
anche di una giornata storta di
troppi giocatori importanti. Il po-
polo grigiorosso non ha gradito,
anche se alla fine il respiro di sol-
lievo per il gol di Guidetti si è tra-
sformato in un autentico boato.
Bozzetti: ‘Martedì potrò essere più preciso sullo stato di salute’
Le condizioni degli infortunati
CREMONA — E’ una sorta di
bollettino di guerra quello pre-
sentato da Giovanni Bozzetti
per illustrare gli infortuni oc-
corsi ai giocatori durante la
partita. «Varricchio ha rime-
diato una distorsione tibio-tar-
sica alla gamba sinistra; Rossi
una distorsione al ginocchio
destro (quello già operato);
Zanchetta ha accusato una fit-
ta ai flessori della coscia de-
stra, si sospetta una distrazio-
ne muscolare, ma speriamo si
tratti di una contrattura. Cre-
monesi, invece, ha una ferita
lacero-contusa alla fronte ed è
il caso che preoccupa meno.
Martedì sarò più preciso sulle
condizioni di tutti».
L’allenatore avversario
Menichini: «C’è
rammarico per
non aver vinto»
Menichini, mister Lumezzane
CREMONA — Prevale il
rammarico piuttosto che
la soddisfazione di aver
fatto un buon risultato sul
campo della seconda for-
za del campionato. Il pen-
siero di Leonardo Meni-
chini dopo l’1-1 maturato
prendendo gol nel recupe-
ro si può riassumere in
questo modo. «Peccato
non essere riusciti a chiu-
dere la partita pur aven-
done l’opportunità — rac-
conta il mister — anche se
sotto il profilo del gioco e
dell’intensità abbiamo
fatto una buona gara. Sia-
mo sempre riusciti a met-
tere in difficoltà il nostro
avversario, una cosa non
da poco se si pensa che la
squadra che avevamo di
fronte è davvero impor-
tante. Certo, l’aver subito
gol proprio quando sem-
brava che ce l’avessimo
fatta lascia un po’ di ama-
ro in bocca».
Forse con un pizzico di
esperienza in più si pote-
va evitare il gol. «Doveva-
mo senza dubbio essere
più attenti. La nostra pe-
rò è una squadra giovane,
piena di entusiasmo e a
volte questo ci porta a
commettere degli errori.
Sono le nostre caratteristi-
che e devo di dire che so-
no davvero molto orgo-
glioso di essere l’allenato-
re di questi ragazzi».
La Provincia
Lunedì 22 febbraio 2010
Parla il direttore generale: «Basta confronti col Novara perché perdiamo tranquillità»
Turotti: «Solito gol evitabile»
Angelo Bozzetti promosso ad allenatore
I giocatori: «Il gol a freddo ha cambiato la gara, gli infortuni hanno fatto il resto»
Gara strana, raddrizzata con orgoglio
di Francesco Pavesi
CREMONA — Secondo Marco Go-
ri «la partita con il Lumezzane è
stata molto strana. Dovevamo vin-
cere e il pari conquistato in que-
sto modo si può dire equivalga ad
una vittoria, per fortuna ha pareg-
giato anche il Novara. Il Lumezza-
ne è una buona squadra, compat-
ta in difesa e con giocatori rapidi
in avanti che ci hanno dato molto
fastidio. Prendere il gol dopo 7 mi-
nuti ci ha condizionato, ma ci po-
teva stare. La serie di infortuni
ha fatto sì che la gara si mettesse
ancora più in salita, ma siamo riu-
sciti anche in 10 a mettere sem-
pre in difficoltà i nostri avversari.
Come mi trovo da terzino? Un ruo-
lo che non ho mai fatto, ma spero
di farlo mio qualora dovesse capi-
tare di essere schierato nuova-
mente in quella posizione».
Massimiliano Guidetti ci rac-
conta il gol del pareggio e le sen-
sazioni che ha provato. «Per co-
me si era messa la partita, per tut-
ti i giocatori che abbiamo dovuto
sostituire e per il momento in cui
ho segnato si tratta di certo di
uno dei gol che ricorderò più vo-
lentieri. Ho avuto altre occasioni
durante la gara, ma non sono riu-
Sport
Guidetti dopo aver segnato il pareggio si toglie la maglia e viene
ammonito. A sinistra il tiro decisivo dell’attaccante (fotoservizio Ib frame)
«Cambi forzati e un uomo in meno
Ma questa squadra ha carattere»
di Ivan Ghigi
CREMONA — A forza di pareggi che val-
gono come una vittoria la classifica della
Cremonese non migliora se si guarda in
su e peggiora se si guarda in giù. Ma il di-
rettore Sandro Turotti (Venturato è
squalificato e il vice Angelo Bozzetti ha
ceduto la parola al dirigente) non vuole
sentire parlare di Cremonese come eter-
na seconda.
«Alla fine di ogni gara continuiamo a
vedere cosa ha fatto il Novara e questo
secondo me ci toglie tranquillità. Io guar-
derò dove sta il Novara il giorno prima
dello scontro diretto. Adesso io parlo del
Lumezzane e dico che è sbagliato pensa-
re che sarebbe stata una gara facile. Ho
visto cose belle e meno belle».
Il direttore vede due lati della partita.
«La cosa meno bella è stato il gol: una re-
te del genere possiamo evitarla (ha ricor-
dato il secondo gol incassato ad Arezzo,
NdR), questi errori sono pesanti e non
possiamo commetterli se vogliamo cen-
trare certi traguardi e pensare in gran-
de. Ma dall’altra parte, e arrivo alle cose
belle, penso che con tutto quello che è ac-
caduto abbiamo pareggiato in dieci uo-
mini, segno che la squadra ha carattere.
Il colpo di testa di Guidetti finisce d’un nulla a lato
scito a sfruttarle per pochissimo. assegnati e ogni tanto no, ma è al-
Se mi aspettavo rigori dopo l’in- trettanto vero che quest’anno si
tervista di Arvedi di venerdì? Ba- sono visti davvero degli episodi
stasse questo — sorride il bomber abbastanza incredibili. Di solito
— è vero che ogni tanto vengono non accade quando una squadra
Dunque complimenti ai ragazzi perché
lo spirito è giusto e perché hanno un ca-
rattere che può fare la differenza ma
prendiamo ancora gol evitabilissimi e
non sfruttiamo magari cinque o sei palle
gol che creiamo. Purtroppo abbiamo
messo il Lumezzane nelle condizioni mi-
gliori di giocare come voleva».
Proprio nel gol di Bradaschia, Turotti
individua la svolta. «Primi minuti di
buon calcio da ambo le parti, poi il gol
del Lumezzane ha cambiato volto alla ga-
ra. La sfortuna ci ha messo del suo per-
ché voglio vedere come va a finire con
tre cambi da gestire nella ripresa e maga-
ri in undici contro undici. Se ad Arezzo la
Cremonese ha potuto cambiare in corsa,
qua ha dovuto fare con quanto è stato de-
ciso nel primo tempo per forza di cose».
Ma lei ci credeva al pareggio? «Ero fi-
ducioso, in settimana abbiamo lavorato
bene, ma col passare dei minuti ho finito
per sperarci più che crederci».
Cremonese imbattuta ma sempre al
suo posto. «Ripeto che i confronti col No-
vara turbano solo la serenità, invece noi
dovremmo avere la calma dei forti. Gli
scontri diretti adesso sono altri, quando
toccherà al Novara allora guarderò la
classifica».
è seconda in classifica».
Se anche Giovanni Fietta gioca
su livelli normali allora non è pro-
prio giornata: tra coloro che esco-
no per infortunio e coloro che tra-
discono le aspettative nelle gare
che contano, la Cremonese fatica
non poco a portare a casa il risul-
tato. «Il gol a freddo ha condizio-
nato la gara — dice Fietta — ma
nella ripresa abbiamo giocato in
dieci e siamo riusciti a pareggia-
re. Però è vero, alcuni conti non
tornano: se nel primo tempo qual-
che palla l’abbiamo giocata, nella
ripresa abbiamo solo sfruttato il
lancio lungo e solo l’orgoglio ci ha
salvato. Concordo anche io nel di-
re che il Novara adesso non ci de-
ve interessare».
Il Lumezzane ha spinto in con-
tropiede. «Fanno bene questo gio-
co e se noi non pressiamo il porta-
tore di palla i bresciani diventano
pericolosi».
A livello individuale tanti han-
no tradito, anzi non sembrano pro-
prio in forma. «E’ vero, più di uno
poteva dare e fare qualcosa in più
ma abbiamo portato via ugual-
mente un punto. Metà del secon-
do tempo però l’abbiamo giocato
in dieci. Adesso pensiamo a Peru-
gia e Benevento».
III
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Nulla da fare sul
gol, poi una domenica quasi
tranquilla. Una ingiustificata
uscita gli regala un cartellino
6
giallo che peserà non poco
A. Bianchi - Non certo
una delle prestazioni da ricor-
dare. A destra nel primo tempo
soffre parecchio, meglio in mez-
5,5
zo nella ripresa
Rossi - Purtroppo si fa male
ed è costretto ad uscire. Sino a
quel momento però aveva tro-
vato troppe difficoltà in chiusu-
5,5
ra
Fietta - Non è giornata. E lo
si nota dai primi passaggi, dagli
errori negli anticipi, dalle trop- 5,5
pe palle perse
Cremonesi - Sul gol del
Lumezzane sembra in ritardo
sull’avversario. Nel complesso 6
però fa il suo dovere
Galuppo - Qualche errore
in una partita giocata comun-
que su un livello sufficiente
6
Nizzetto - Prestazione ne-
gativa, cerca di farsi vedere ma
non gli riesce praticamente nul-
la. Solo un cross per Guidetti
merita la citazione. per Nizzet-
to è davvero poco...
5
Zanchetta - Sino a che
non si procura il problema mu-
scolare è la luce (anche se a in-
termittenza) che accende il gio-
6
co grigiorosso
Varricchio - Pare non es-
sere in buone condizioni sin dal-
l’inizio. Cerca di dare una ma-
no, anche se la sua manovra è
6
un po’ troppo prevedibile
Pradolin - Un netto passo
indietro rispetto alla gara di
Arezzo. Ha di fronte il giocatore
più vulnerabile del Lumezza-
5
ne, non lo supera quasi mai
Guidetti - Lo salva il gol
che regala il pareggio alla squa-
dra nel finale. Prima si era visto
poco, se non per qualche erro-
6,5
re
Musetti - Va a ricreare con
Guidetti la coppia d’attacco
d’inizio stagione. Ma adesso
sembra non arrivare più sul pal-
5,5
lone
Gori - Terzino destro e poi
anche uomo di spinta. Non rie-
sce ad incidere, in queste parti-
te il compitino non basta
5,5
Tacchinardi - Va a fare
muro a centrocampo con la so-
lita caparbietà. E’ chiaro che lui
non può fare il gioco di Zanchet-
6
ta
Bozzetti - Le scelte non so-
no sue (Venturato decide dalla
tribuna) ma sui cambi forzati
non siamo del tutto d’accordo.
Noi avremmo rischiato qualco-
5,5
sa in più. La squadra ieri è par-
sa troppe volte in difficoltà
Arbitro - Colasanti di Sie-
na non commette errori clamo-
rosi, anche se dirige la gara
6
con un metro del tutto suo
Lumezzane - Gazzoli 6, Zanardini
5, Pini 5,5, Cinelli 6, Romeo 6, Emerson
6, Pintori 5,5, Calliari 6, Galabinov 5,5,
Daud 6,5, Bradaschia 6, Faroni sv. All.
Menichini 6.
IV Sport La Provincia
Lunedì 22 febbraio 2010

POLPACCI La Cremo va a lungo in picchiata, poi all’ultimo istante il capitano Max la riporta in quota
&
NUVOLE
Scusate il disGuido
Si sarebbe spaventata perfino una hostess della Singapore Airlines esercitazioni della protezione ci- do tempo due cross bassi di Niz-
di Giovanni Ratti
vile. Menichini aveva faticato zetto (il salvabile di una presta-

H ai ragione, anche stavol-
ta sono tornato dalle va-
canze senza portarti il re-
galo che mi chiedi da una vita.
Però scusa, non crederai che sia
facile portarsi via un’hostess del-
le Singapore Airlines come se
niente fosse. No, non è per l’in-
gombro, quelle sono sottili come
pieghevoli pubblicitari, si siste-
mano in una valigia come la con-
torsionista spagnola di Tognazzi
in Amici miei. Però sono prezio-
se, solo loro sono capaci di por-
tarti un bicchiere d’acqua sorri-
dendo anche mentre l’aereo pre-
cipita in fiamme, così alla fine di
ogni volo il capitano dell’aereo
le conta come una padrona di ca-
sa conta le posate d’argento do-
po un pranzo di Natale. La prossi-
ma volta ci proverò, ma non pro-
metto niente, con tutta la buona
volontà mica sempre va dritta.
Guarda la Cremo, ieri ha avu-
to un’altra occasione per accor-
ciare la corda dal Novara, e inve-
ce alla fine ci è toccato fare le fe-
ste a un pareggio acciuffato
quando non ci si sperava più. Co-
me ormai tradizione si è presa
gol all’inizio, per andare sul sicu-
ro in mezzoretta si è sgonfiata il
salvagente dei cambi che tante
volte l’aveva tenuta a galla, e si
sospetta che un paio di sostituzio-
ni a Bozzetti le abbia dettate il
Mossad (che come è noto tifa per
il Novara) clonando il cellulare
di Venturato.
In campo se ne sono viste di
un po’ a mettere insieme la fur-
masiù, ma si è visto subito che a
Venturato in tribuna non funzio-
nava il telecomando. Per la Cre-
mo sarebbe stato consigliabile
un avvio accorto sul piano tatti-
co, per negare al Lume spazi in
cui prendere momento; in attesa
che la ditta Max & Max cogliesse
l’attimo in cui presentare il con-
to alla non agilissima (mettiamo-
la così) difesa in maglia celeste,
che concede duelli uno contro
uno con una spensieratezza che
in altre giornate sarebbe stata
punita. Invece si è scelto di osa-
re, nonostante Fietta fosse a suo
agio come un gatto chiuso in una
lavatrice in centrifuga; e dopo
sette minuti si era in debito di un
gol, da sanare a tassi usurai in
termini di dispendio fisico e psi-
cologico.
Il Lume poteva mettere i carri
in cerchio e poi partire sui beati
sentieri di caccia del contropie-
de cercando la giugulare grigio-
rossa, il raddoppio non veniva
mai davvero sfiorato ma questo
sembrava un dettaglio, salvo ri-
velarsi decisivo al conto finale.
Hostess della Singapore Airlines; a destra Guidetti esulta dopo aver segnato il gol dell’1-1 (Ib frame) La Cremo trovava il tempo per
stabilire un record: dalla mez-
tutti i colori, quasi come d’ora in Il Lumezzane è squadra pecu- re finchè l’ispettore Max l’ha in- z’ora in otto minuti le cadevano
poi succederà nei congressi del liare, incline a inebriarsi della chiodata all’ultimo fotogramma tre uomini come al tirassegno
partito nazista inglese che ha de- propria facilità di gioco sulle ali come in ogni film poliziesco che del lunapark quando arriva uno
ciso di non accettare più solo dei suoi aeroplanini di carta, e si rispetti, un centrocampo ordi- con la mira dritta, la curiosità di
l’iscrizione dei farabutti bian- quindi a sporgersi un po’ troppo nario ma organico, un attacco vedere Villar restava inevasa
chi: adesso si possono iscrivere dal davanzale della sua trequar- suggestivo con i suoi cavallegge- perchè Venturato sceglieva i sol-
anche farabutti neri, farabutti ti; ha una difesa non proprio al di ri intorno al pivottone bulgaro datini (che non è un insulto). Gaz-
gialli, farabutti creoli, farabutti sopra di ogni sospetto sulla qua- che infila i piedi in due zattere zoli pinzava un paio di palloni
maori, questa è democrazia. le la Cremo ha omesso di indaga- gialle come se ne vedono nelle dalle parti della linea, nel secon-
zione involuta) non trovava
clienti in un’area affollata, Cre-
monesi finiva al pronto soccorso
lasciando dieci piccoli indiani a
provare gli ultimi assalti, insom-
ma il Lume aveva l’aria di poter
uscire dallo Zini al suono delle
fanfare (la marcia di Bradetzky).
E invece quando la speranza era
già legata all’ultimo granello di
sabbia della clessidra Pradolin
fin lì invisibile serviva Guidetti
fin lì in giornata strabica, il dia-
gonale era un veleno ad azione
lenta, abbiamo avuto il piacere
sadico di seguire il pallone che
facendo il surf sull’erba ha supe-
rato il guantone del portiere e ha
fatto il nido accanto al palo che
per le geometrie antieuclidee vi-
genti nel pallone si chiama palo
lungo.
Mettiamola così, di solito par-
tite così si finisce per perderle
anche di brutto. Ma stavolta no,
un po’ perchè così era scritto un
po’ perchè il Lume si è fatto la
vittoria addosso un po’ perchè la
Cremo anche nelle giornate più
bigie ha risorse che le altre se le
sognano. Stavamo precipitando
in un modo che avrebbe tolto il
sorriso perfino a un’hostess del-
le Singapore Airlines, ma a un
pelo da terra il capitano Max ha
impugnato la cloche e ci ha ripor-
tato in quota. E’ andata dritta,
però che spavento. D’accordo,
appena riprendo un po’ di colori-
to glielo chiedo alla hostess, se le
andrebbe di conoscere uno di
Cremona.

I TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE

La capolista pareggia allo scadere con la Pro Patria, stasera il posticipo tra Viareggio e Perugia (ore 20,45)
Arezzo e Benevento si avvicinano, Novara pari
NOVARA 1 BENEVENTO 3 LECCO 0
PRO PATRIA 1 SORRENTO 0 AREZZO 1
Novara: Fontana; Gheller (33’st Ledesma), Lisuzzo, Ludi, Gemiti Benevento: Gori; Pedrelli, Ferraro, Landaida, Palermo; La Camera Lecco: Pansera; Mateo, Bartolucci, Arrigoni, Villagatti; Calzi, (29’ st
(10’st Tombesi); Shala, Juliano (10’st Gonzalez), Rigoni; Motta; Ber- (31’ st D’Anna), Cejas, De Liguori; Ciarcià (34’ st Castaldo), Clemen- Galli), Pedotti, Ciano, Marconi; Corrent, (11’ st Sau), Buda (24’ st Bi-
tani, Rubino. A disp. Strukely, Coubronne, Centurioni, Drascek. All. te; Evacuo (30’ st Bueno). A disp. Corradino, Ignoffo, Germinale, scheri). A disp: Orlandi, Mandorlini, Cortese, Soderlund. All: Tarroni.
Tesser. Scrulli. All.: Camplone. Arezzo: Mazzoni; Laverone (41’ st Poli), Sereni, Miglietta, Cannarsa;
Pro Patria: Giambruno; Del Grosso, Pivotto, Chiecchi, Barbagli; Baù Figliomeni, Erpen Horacio, Venitucci, Chianese; (22’ st Ferriera),
Sorrento: Marconato; Vanin (24’ st Arcidiacono), Di Nunzio, Lo Mo-
(27’st Urbano), Serafini, Bruccini, Pacilli; Sarno (24’st Rinaldi); Ripa Croce, Maniero (26’ st Fofana). A disp.: Giusti, Rizza, Conti, Essabr.
(33’st Paponetti). A disp. Vavassori, Morello, Rudi, Nocciola. All. Co- naco, De Giosa; Nicodemo (10’ st Raggio), Niang; Carlini (10’ st Core- All: Galderisi.
sco. si), Paulinho, Fialdini, Mirtaj. A disp.: Criscuolo, Fernandez,Masiero, Arbitro: Giacomelli di Trieste.
Arbitro: Viti di Campobasso. Angeli. All.: Simonelli. Rete: 44’ pt Erpen Horacio.
Reti: pt 40' Sarno; st 43' Rubino. Arbitro: Santonocito di Abbiategrasso. Note: spettatori 1693. Espulsi Venitucci (14’ st) per doppia ammoni-
Note: spettatori 4443. Ammoniti Lisuzzo, Tombesi, Giambruno, Bruc- Reti: pt 25' e st 14’ Evacuo, 47’ st Clemente. zione e Arrigoni (48’ st) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Corrent,
cini e Serafini. Note: Spettatori 3.847. Ammoniti: Vanin e Raggio. Calzi, Bartolucci, Mateo, Galli.

COMO 1 FOLIGNO 1 PAGANESE 0

ALESSANDRIA 0 MONZA
Como: Zappino; Maggioni; Franco; Gonnella; E. Brevi (28' st Ardito);
Goretti; Salvi; Riva; Fragiello (18' st Maah); Cozzolino (44' st Kalam-
bay); Filippini. A disp.: Malatesta, Bruno, Rudi, Agodirin. All. Stra-
no-O. Brevi.
Alessandria: Servili; Pucino; Ghosheh (1' st Damonte); Sottil; Cam-
maroto; Longhi; Fantini; Mateosaparicio (38' st Moracci); Rosso (24'
st Volpara); Rodriguez; Ciancio. A disp.: Cicuti; Signorini; Porrone;
Cassaneti. All.Buglio.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Rete: 26' pt Riva.
Note: spettatori 1400 circa. Espulso il tecnico del Como al 24’st per
proteste. Ammoniti: Brevi, Goretti e Fragiello; Sottil.
1 VARESE
Foligno: Tomassini; Pencelli, Gregori, Lispi, Rossi; Sciaudone (16'st
Da Dalt), Borgese (29' st Furiani), Castellazzi; Gallozzi (27' st Calderi-
ni), Turchi, Cavagna. A disp.: Rossini, Patacchiola, Nori, Virdis. All.:
Fusi.
Monza: Westerveld; Tuia, Fiuzzi, Cudini, Barjie; Prato 6 (36' st Ikan-
de), Zebi, (1' st Seedorf S.), Oualembo 6; Iacopino; Viola, Samb (21'
st Kyeremateng). A disp.: Marcandalli, Esposito, Anghileri, Seedorf
C. All.: Cevoli.
Arbitro: Tretalange di Nichelino.
Reti: 27' pt Turchi, 29' pt Iacopino.
Note: spettatori 1.399. Ammoniti: Tuia, Castellazzi, Samb, Barjie,
Gregori, Turchi.
0
Paganese: Pantanelli; Gambi (23' st Cucciniello), Esposito, Castal-
do, Panini; Sciannamè, Maisto, Memushaj, Izzo; Giglio (10' st Torto-
ri), Ibekwe (30' st Lasagna). A disp. Sarao, Grimaldi, Ingrosso, Macrì.
All.: Palumbo.
Varese: Moreau; Grillo, Gentili, Camisa, Armenise; Carrozza (7' st
Tripoli), Dos Santos, Buzzegoli (17' st Osuji), Zecchin; Ebagua, Perei-
ra (20' st Del Sante). A disp.: Grandelement, Gambadori, Corti,
Eliakwu. All.: Sannino.
Arbitro: Paparazzo di Catanzaro.
Note: spettatori mille circa. Ammoniti: Camisa, Ebagua, Panini.
● POSTICIPO — Stasera il programma della 24ª giornata si com-
pleterà con la sfida tra Viareggio e Perugia (ore 20,45). La gara
non sarà trasmessa in televisione.

LA CLASSIFICA DEI BOMBER

Evacuo (Benevento) doppietta da terzo posto

Guidetti sale in quarta posizione con 10 reti
14 reti: Le Noci (Pergocre-
ma).
13 reti: Motta (Novara).
11 reti: Chianese (Arezzo),
Evacuo (Benevento).
10 reti: Guidetti (Cremone-
se).
9 reti: Clemente (Benevento),
Frediani (Figline), Pintori (Lu-
mezzane), Bertani (Novara).
8 reti: Artico (Alessandria),
Maniero (Arezzo), Coda (Cre-
monese), Cavagna, Giaco-
melli (Foligno), Bondi (Peru-
gia).
7 reti: Cozzolino (Como), Iaco-
pino (Monza), Ripa (Pro Pa-
tria), Paulinho (Sorrento), Eba-
gua (Varese).
6 reti: Castaldo (Benevento),
Fioretti (Figline), Turchi (Foli-
gno), Samb (Monza), Serafini
(Pro Patria).
5 reti: Musetti, Nizzetto (Cre-
monese), Calderini (Foligno),
Ciano (Lecco), Emerson (Lu-
mezzane), Rubino (Novara), 10 reti: Guidetti
Martini (Perugia), Buzzegoli 8 reti: Coda
(Varese). 5 reti: Musetti, Nizzetto
4 reti: Zanchetta (Cremone- 4 reti: Zanchetta
se), Fanucchi, Redomi (Figli- 3 reti: Bianchi
ne), Corrent, Marconi, Sau 2 reti: Gori, Viali
(Lecco), Lauria (Lumezzane), 1 rete: Varricchio, Malacarne,
Tortori, Ibekwe (Paganese), Fietta
Myrtaj, Fernandez (Sorrento),
Momentè (Varese).
I MARCATORI GIALLOBLU
14 reti: Le Noci
I MARCATORI GRIGIOROS- 2 reti: Uliano, Florean
SI 1 reti: Ferrari, Tarallo, Pianu Il bomber Max Guidetti in azione