Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
IL
11
IL
COM M EN TA R IO A LLI L IA DE
Nelleditio princeps di P.Oxy. LXXVI 5095 (MP3 1194.01), frammenti di un commentario allIliade copiato
in maiuscola alessandria su un codice di papiro databile al V/VI (Guido Bastianini) o al pieno VI secolo
(Daniela Colomo), Franco Montanari ha messo in luce lo stretto rapporto che lega quanto rimane del testo
ipomnematico con gli scholia exegetica al poema omerico: un rapporto non uniforme, caratterizzato ora
da corrispondenze ad verbum, ora da una pi generale afnit dindole esegetica, ma pure da disparit di
contenuto nelle due direzioni, capitando in vari punti che a esibire maggiore ricchezza dinformazione siano a volte gli scoli e, pi di rado, il commentario, a reciproco discapito2. Nelledizione degli scholia vetera
allIliade, Hartmut Erbse ricostruiva come capostipite degli scholia exegetica un perduto manoscritto (c),
modello del ms. Townleianus (T) e della famiglia di manoscritti b (BCE3E4)3. La frequente giustapposizione in b e T di scoli molto simili al medesimo passo, talora distinti con
, persuadeva Erbse che c
compilationem esse aetatis Byzantinae propriam, risultante dallimpiego di almeno tre commentari antichi
riferibili a una tradizione esegetica uniforme o perlomeno omogenea4. Tenuto conto di questo quadro, nonch della datazione alquanto bassa del papiro ossirinchita, la stretta contiguit testuale fra lhypomnema e
gli scholia exegetica costituisce una novit di assoluto rilievo e sollecita ad avviare senzaltro lapprofondimento dei termini del loro rapporto.
Nella sinossi che segue, il testo dellhypomnema o, meglio, quanto di esso sufcientemente sicuro
ed esteso da consentire il confronto afancato a destra dagli scholia exegetica relativi alle medesime
pericopi di testo iliadico: Il. XII 91111 (fr. 1 del papiro), XII 136148 (fr. 1 ), XV 610625 (frr. 2+3 )
e XV 6413?661 (frr. 2+3 ). La sottolineatura doppia evidenzia le piene corrispondenze verbali, effettivamente documentate o ricostruite con assoluta o elevata probabilit; la sottolineatura semplice indica le
somiglianze di indole esegetica, cio rispetto al contenuto e agli mbiti di interesse. La disposizione sinottica, poi, di per s funzionale e sufciente a rilevare le reciproche differenze quanto a copertura esegetica
del testo poetico.
1 Intervento presentato a conclusione di un seminario su P.Oxy. LXXVI 5095 presieduto da Franco Montanari, tenutosi il
6 giugno 2012 presso lUniversit di Genova, Dipartimento di Antichit, Filosoa e Storia (DAFIST).
2 F. Montanari, P.Oxy. 5095, in The Oxyrhynchus Papyri, LXXVI, London 2012, pp. 177192. Limmagine digitale dei
frammenti disponibile on line nel sito web dei P.Oxy. Allevidente afnit dei resti dellhypomnema con gli scholia exegetica
si contrappone lassenza nel papiro di commenti ricollegabili alla tradizione di VMK.
3 H. Erbse (ed.), Scholia Graeca in Homeri Iliadem (scholia vetera), I, Berlin 1969, pp. XLVIIIL, stemma a p. LVIII.
Sulle caratteristiche formali e contenutistiche degli scholia exegetica, oltre alla descrizione offerta da Erbse, pp. XIIXIII, si
posso vedere: A. Roemer, Die exegetischen Scholien der Ilias im Cod. Ven. B, Mnchen 1879; M. van der Valk, Researches on
the Text and Scholia of the Iliad, I, Leiden 1963, pp. 133201, 414535; M. Schmidt, Die Erklrungen zum Weltbild Homers
und zur Kultur der Heroenzeit in den bT-Scholien zur Ilias, Mnchen 1976; N. J. Richardson, Literary Criticism in the Exegetical Scholia to the Iliad. A Sketch, CQ N.S. 30 (1980), pp. 265287; G. S. Kirk, The Iliad: a Commentary, I: Books 14, Cambridge 1985, pp. 3843; K. Snipes, Literary Interpretation in the Homeric Scholia: the Similes of the Iliad, AJPh 109 (1988),
pp. 196222; M. Schmidt, The Homer of the Scholia: What Is Explained to the Reader?, in F. Montanari (cur.) P. Ascheri
(collab.), Omero tremila anni dopo, Atti del Congresso, Genova, 68 Luglio 2000, Roma 2002, pp. 159183; R. Nnlist, The
Ancient Critic at Work. Terms and Concepts of Literary Criticism in Greek Scholia, Cambridge 2009; id., Narratological Concepts in Greek Scholia, in J. Grethlein A. Rengakos (eds.), Narratology and Interpretation. The Content of Narrative Form in
Ancient Literature, BerlinNew York 2009, pp. 6383; D. Leuzzi, Strategie narrative negli scoli allIliade: la morte delleroe, in
F. Montana (cur.), Aner polytropos. Ricerche di lologia greca antica dedicate dagli allievi a Franco Montanari, Roma 2010,
pp. 6384. Per una sintesi: E. Dickey, Ancient Greek Scholarship. A Guide to Finding, Reading, and Understanding Scholia,
Commentaries, Lexica, and Grammatical Treatises, from their Beginnings to the Byzantine Period, OxfordNew York 2007,
pp. 1920.
4 Erbse, p. LI con la n. 75. Per la discussione sulla genesi della scoliograa mi permetto di rimandare al mio contributo
The Making of Greek Scholiastic Corpora, in F. Montanari L. Pagani (eds.), From Scholars to Scholia. Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship, BerlinNew York 2011, pp. 105161.
12
F. Montana
]
rr. 914 XII 912
][ . ] . [ 1012 ] . .
] . .
. [ 79 ] . .
( )
] .
. [ 46 ]
]
. . (.)
. . [. .] .
,
. b(BCE3) T
XII 92 ex.
:
,
:
(cfr. II 8301)
.T
XII 93c ex.
:
.
.T
XII 94 ex.
.T
:
XII 95 ex.
(cfr. II 8301)
.T
XII 967 ex.
,
/
:
. b(BCE3) T
.
(97)
.T
XII 99 ex.
,
(XIII
460). T
XII 101 ex.
:
,
.
. T
XII 102 ex.
:
,
. T
XII 104a ex.
:
. Til
XII 104b ex. (?)
:
.
.T
:
,
XII 105a ex.
, . b(BCE3E4) T
.
b(BCE3) T |
. T
XII 106a ex.
:
. Til
XII 107b ex.
.
b(BCE3E4) T
XII 10811 ex.
.
b(BCE3) T
(108)
. b(BCE3E4) T
. T
5 Gli scoli sono riportati fedelmente secondo ledizione di Erbse, tranne per alcuni ritocchi tipograci dovuti a esigenze
di sinossi e ragioni di uniformit.
]
] [
]
13
,
:
(XII 97)
(cfr. XIII 38493). T
XII 110a2
. b(BCE3)
. . [. . . . . .] . . . .
. [. . . . .] .
. . . (. .)
(.) [. . .] .
. . . [.](.) .
. . (.)[
.[
[
[
[
. . (.)
[
.
. . . . [. . . . (.)] . . . [
rr. 1819 XII 148
[
.[
top
[
. [ ]
....
...[
. . . . . (.) . . [. (.)] . [ ]
[ ]
.[
.T
XII 137c Hrd. | ex. omissis |
. T
XII 13940 ex.
(scil. XII
957)
,
(scil. XII 88104)
.T
XII 144b ex.
:
. b(BCE3E4) T
b(BCE3) T
. b(BCE3E4) T
(cfr. 612)
.
()
(scil. 6124)
.T
XV 6104b2
. ()
. b(BCE3E4)
XV 616 ex. :
. Til
XV 618a D :
. Til
14
F. Montana
rr. 47 XV 618
]
[
rr. 79 XV 623
[
]
.[
]
[ ]
[
]
[
]
[ -
]
[
]
] .
.[
] .
.[
] [
] [
XV 618b ex.
. b(BCE3E4) T
:
.
XV 620a ex.
b(BCE3E4) Til
XV 620b ex.
:
. b(BCE3E4) Til
il
XV 621a ex.
:
.T
XV 623 ex.
:
. b(BCE3E4) Til
XV 6245 ex.
. b(BCE3E4) T
(624)
(625). T
,
,
b(BCE3E4)
T
. b(BCE3E4)
XV 6256a ex.
. b(BCE3E4) T
3 4
. b(BE E ) T
.T
. b(BE3E4) T
scholia exegetica ad Il. XV 641661 (ed. Erbse)
top
rr. 13 XV 6413? ]
[ ]
] . [.]
. [.] . .
. [. .]
] .
. . . [(.) .] .(.)
rr. 38 XV 645
] .
. [.(.)] [.]
] .
[ ]
]
]
[
XV 641a ex.
,
,
. T
XV 641b ex.
. Til
XV 642a ex.
:
. Til
XV 642b ex.
:
. Til
XV 644 ex.
:
. Til
XV 645b ex.
. b(BCE3E4) T
XV 645c ex.
:
. b(BCE3E4) Til
XV 645e ex.
, b(BCE3E4) T
(647). T
XV 651b ex.
:
.
. b(BCE3) T
,
(IV 1). T
XV 652 ex.
:
]
[. .(.)] . . . . [. .] . [
]
.[
]
[
]
.[
] [.]
]
]
] .
](.) . .
[
[
..[
.[
[
rr. 1718 XV 661
] . . . . [
15
XV 653 ex.
. b(BCE3E4) T
. b(BE3E4) T
1
XV 6534a ex.
/
:
. Til
XV 6534a2 ex.
. b(BCE3E4)
XV 654 ex.
:
,
. Til
XV 656b ex. | ex.
:
b(BCE3)
(fr. 40 Schm.)
. b(BCE3) Til |
. Til
XV 656c ex.
. b(BCE3E4) T
:
. b(BCE3E4) Til
XV 657 ex.
1
XV 6578a ex.
/
:
,
,
.T
XV 6578a2 ex.
b(BCE3)
. b(BCE3E4)
XV 658 ex.
:
b(BCE3) Til
XV 660a ex.
:
. Til
XV 6612a ex.
b(BCE3E4)
XV 661-2b ex.
(scil. XV 371)
/
. b(BCE3E4) T
:
. b(BCE3E4) T
Il dato pi eclatante che si evince dal confronto, puntualmente rilevato nelleditio princeps e qui messo in
evidenza dalla sinossi, consiste nelle ampie corrispondenze letterali fra lhypomnema e gli scoli esegetici
nel commento a cinque passi omerici: XII 110111, XII 136, XV 618, XV 624, XV 645. Nei primi due casi e
nellultimo, il commentario si dimostra prossimo pi a T (cio al testimone generalmente pi fedele a c) che
a b: le prime due volte il testo del papiro e quello di T sono pressoch perfettamente sovrapponibili, mentre
b nel primo caso ha una redazione pi breve e nel secondo omette del tutto la spiegazione; nel commento
a XV 645, b presenta una ricollocazione del materiale, contro lordine presente nel papiro e rispecchiato
in T (ci torneremo pi avanti). In rapporto a XV 624, al contrario, lhypomnema esibisce una signicativa
concordanza con b contro T in
[ -, al punto che si potrebbe usare una certa condenza
nellintegrare il testo del papiro sulla scorta della conclusione di b (ricavabile dallapparato nelledizione
di Erbse):
]
[
,
] | [
],
[
16
F. Montana
re in b:
.
7 Sullattenzione dei commentatori antichi per la tecnica omerica di introdurre personaggi nella narrazione vd. Nnlist,
17
come ripetizioni. In alternativa, e altrettanto plausibilmente, queste notazioni, tutte o in parte, possono
essere riuite nel capostipite bizantino c degli scholia exegetica da fonti diverse da quella a cui P.Oxy. 5095
risale.
Questo stato di cose sembra trovare conferma nel resto del papiro, per quanto dato di vedere. Non
sorprende che sul lato transbrale del fr. 1 manchi una spiegazione analoga allo scolio XII 137c T, in cui
sono conuite unosservazione erodianea (putativamente da VMK) e una glossa. Nonostante la lacunosit
del papiro, nel commento a XII 13940 restano tracce lessicali sufcienti a riconoscere lafnit con lo
scolio esegetico corrispondente, riservato a spiegare perch i combattenti che accompagnano Asio, ricordati in questi versi (
nello scolio,
nel papiro), non sono invece menzionati nel precedente
catalogo (vv. 957:
ed
nello scolio,
nel papiro). A giudicare
dallo spazio a disposizione subito dopo nel papiro, sembra difcile, invece, che nellhypomnema si rilevasse, come nello scolio XII 144b bT, lattenzione del narratore a governare la simultaneit dazione (
) degli eroici Lapiti Polipete e Leonteo, che difendono strenuamente da soli le porte del muro acheo,
e degli altri Danai, che nello stesso tempo dapprima resistono a difesa del muro, poi si lasciano atterrire
dallavanzata troiana. Niente si pu dire circa il rapporto fra i rispettivi commenti a XII 148.
Pressoch tutti gli scholia exegetica che non trovano corrispondenza nei frr. 2+3 dellhypomnema
consistono in brevi esplicazioni e puntuali ausili di lettura (fra cui specialmente glosse e osservazioni
grammaticali) e sono trditi in gran parte come scoli interlineari nel solo Townleianus: XV 616 Til, 618 Til
(scolio D), 620a bTil, 620b bTil, 621a Til, 642a Til, 642b Til, 644 Til, 651b bT, 652 T (fornisce un parallelo
iliadico), 6534a1 Til, 6534a2 b, 654 Til, 656b bTil, 656c bT, 657 bTil, 6578a1 T, 6578a2 b, 658 bTil,
660a Til (collegamento a passo precedente). Una menzione a parte dovuta allo scolio XV 6245 bT, che
si presenta in forma pi ampia del corrispondente commento dellhypomnema, estendendo ad altri dettagli
espressivi del passo losservazione sullenfasi conferita da
alla scena dellassalto portato da Ettore
agli Achei schierati a difesa delle navi.
Come lhypomnema manchevole di spiegazioni offerte dagli scoli esegetici, e specialmente da T, cos
abbiamo modo di osservare il caso opposto: nel papiro si commentano XII 147 e XV 659, che sono invece
ignorati negli scoli. La natura subletteraria dei testi esegetici sconsiglia naturalmente di assegnare a fenomeni e uttuazioni di questo tipo un signicato dirimente in senso congiuntivo o disgiuntivo. Eppure mi
pare che le due spiegazioni esclusive del papiro possano essere tenute a probabile documento della selettivit operata anche da c a monte della tradizione degli scoli esegetici9. Come effetto di questa attitudine
diversamente selettiva nei confronti della medesima fonte esegetica da parte del redattore dellhypomnema
e di quello degli scoli possiamo rubricare la serie non piccola di commenti che trovano fra loro corrispondenze solo scarsamente letterali e soprattutto di contenuto, e cio quelli a XII 139140, XV 610410, XV
623 (?), XV 62411, XV 625, XV 641-3?, XV 65312 e inoltre a XII 91, su Cebrione, auriga di Ettore, se ho
visto giusto, in altra sede, nellinterpretare come sostanzialmente concordi e complementari la spiegazione
lacunosa che si legge nel commentario ossirinchita (lauriga prende parte alla task force di eroi appiedati a
motivo del suo ardore militare, garantito dal fatto che egli conduce non un carro normale, a tiro doppio, ma
un tethrippon) e quella presente nello scolio (la cooptazione di Cebrione nella missione serve a caratterizzare lardore militare di Ettore)13.
9 In alternativa, si deve pensare che le due spiegazioni siano cadute per mano di un testimone perduto intermedio tra la
fonte ipomnematica e c, oppure che P.Oxy. 5095 abbia accolto materiali estranei alla fonte comune con c.
10 Lo scolio esegetico a Il. XV 610412 bT propone una denizione sintetica della
e degli effetti che nella
narrazione omerica essa innesca sullattenzione e sulla compartecipazione emotiva dellascoltatore (la seconda sicuramente
menzionata anche nel papiro): vd. in proposito Nnlist, The Ancient Critic at Work, p. 37.
11 La prima parte dello scolio XV 6245 bT sottolinea come la concentrazione di similitudini nel passo abbia scopo di
enfasi (
). Questa notazione manca nel papiro, dove per il concetto di enfasi evocato, come pure
nella seconda parte dello scolio citato, in rapporto allenergico abbattersi (
) di Ettore sui nemici (
[ - =
scolio nella redazione di b: vd. anche supra, nel testo).
12 Per lanalisi dei singoli passi rimando al commento di F. Montanari nelleditio princeps.
13 F. Montana, Ettore, Cebrione e il tethrippon. P.Oxy. 76.5095, fr. 1 , rr. 1011, commento a Il. 12.91, in corso di stampa.
18
F. Montana
Concludiamo lanalisi con lesame di un caso emblematico offerto dal confronto delle spiegazioni di Il.
XV 645 (
[.]
| [9] .
| [7] .
. [.(.)] XV 645b:
[ ]
]
|[
|[
XV 645c (Til):
] XV 645e:
] | [
(647).
XV 645e/645c:
:
.
Il confronto permette di apprezzare il processo redazionale di frazionamento e di riadattamento del materiale ipomnematico alle scelte funzionali e strutturali dellimpianto scoliastico marginale nei due rami
degli scholia exegetica, b e T. A meno di pensare che sia stato lautore dellhypomnema a operare la
conazione di due o tre osservazioni che in origine nella fonte comune fossero distinte, possiamo ritenere
pi naturale e probabile il contrario: cio che la segmentazione sia frutto del processo redazionale messo in opera nella registrazione scoliastica. A un primo commento, molto martoriato nel papiro, che dal
confronto con gli scoli indoviniamo riferirsi alla dinamica fortuita delluccisione di Perifete per mano di
Ettore (in r. 4
|[ riconosciamo una forma di
, che pure nello scolio 645b), segue dapprima la
spiegazione di
(Perifete si volt riparandosi dietro lo scudo per difendersi), poi lindicazione della
causa dellinciampo (le grosse dimensioni dello scudo miceneo). In T la seconda notazione, su
,
riportata nellinterlinea sopra il v. 645, una posizione che ha consentito al redattore di economizzare la
glossatura (nel papiro,
spiegato
), la terza spiegazione invece trova spazio nel margine.
Nei testimoni di b la seconda e la terza notazione sono rifuse insieme e disposte in ordine inverso: alla
causa dellincidente di Perifete accordata levidenza principale, mentre la ragione per cui egli si volt s
chiarita, ma lasciata in secondo piano. Linversione in b ha richiesto un adattamento del tessuto sintattico:
la frase causale implicita con cui il commento ha inizio nel papiro (
) e in T (
19
si poneva in relazione alla tesi di Erbse: The distinction between exegetical commentaries and Aristarchan ones is not
respected by such actual commentaries [scil. on papyrus] as we have, as Erbse knows as well as anyone [Erbse, p. XIII].
I wonder, in fact, whether there ever were such things as exegetical commentaries, in the sense in which that term is usually
employed (M. Haslam, The Homer Lexicon of Apollonius Sophista I: Composition and Constituents, CPh 89 (1994), p. 44).
20
F. Montana
proprio il carattere incompleto e desultorio delle tarde redazioni circolanti degli antichi hypomnemata deve
essere stato fra le cause che indussero il compilatore degli scoli a tenerne programmaticamente presenti
pi duna, bench omogenee fra loro o, meglio, verosimilmente proprio perch omogenee, cos da poterle
integrare e arricchire per collazione e giustapposizione luna con laltra.
Bibliograa
E. Dickey, Ancient Greek Scholarship. A Guide to Finding, Reading, and Understanding Scholia, Commentaries,
Lexica, and Grammatical Treatises, from their Beginnings to the Byzantine Period, OxfordNew York 2007.
H. Erbse (ed.), Scholia Graeca in Homeri Iliadem (scholia vetera), I, Berlin 1969.
G. S. Kirk, The Iliad: a Commentary, I: Books 14, Cambridge 1985.
M. Haslam, The Homer Lexicon of Apollonius Sophista I: Composition and Constituents, CPh 89 (1994), pp. 145.
D. Leuzzi, Strategie narrative negli scoli allIliade: la morte delleroe, in F. Montana (cur.), Aner polytropos. Ricerche di lologia greca antica dedicate dagli allievi a Franco Montanari, Roma 2010, pp. 6384.
F. Montana, The Making of Greek Scholiastic Corpora, in F. Montanari L. Pagani (eds.), From Scholars to Scholia. Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship, BerlinNew York 2011, pp. 105161.
Ettore, Cebrione e il tethrippon. P.Oxy. 76.5095, fr. 1 , rr. 1011, commento a Il. 12.91, in stampa.
F. Montanari, P.Oxy. 5095, in The Oxyrhynchus Papyri, LXXVI, London 2012, pp. 177192.
R. Nnlist, The Ancient Critic at Work. Terms and Concepts of Literary Criticism in Greek Scholia, Cambridge
2009.
Narratological Concepts in Greek Scholia, in J. Grethlein A. Rengakos (eds.), Narratology and Interpretation.
The Content of Narrative Form in Ancient Literature, BerlinNew York 2009, pp. 6383.
N. J. Richardson, Literary Criticism in the Exegetical Scholia to the Iliad. A Sketch, CQ N.S. 30 (1980), pp. 265287,
A. Roemer, Die exegetischen Scholien der Ilias im Cod. Ven. B, Mnchen 1879.
M. Schmidt, Die Erklrungen zum Weltbild Homers und zur Kultur der Heroenzeit in den bT-Scholien zur Ilias,
Mnchen 1976.
The Homer of the Scholia: What Is Explained to the Reader?, in F. Montanari (cur.) P. Ascheri (collab.), Omero
tremila anni dopo, Atti del Congresso, Genova, 68 Luglio 2000, Roma 2002, pp. 159183.
K. Snipes, Literary Interpretation in the Homeric Scholia: the Similes of the Iliad, AJPh 109 (1988), pp. 196222.
M. van der Valk, Researches on the Text and Scholia of the Iliad, III, Leiden 19631964.
Fausto Montana, Universit di Pavia, Facolt di Musicologia, Corso Garibaldi 178, 26100 Cremona, Italia
fausto.montana@unipv.it