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UNIT
19
Prerequisiti
Obiettivi
multiplexer
Fig. 19.1
Spettro
di un segnale
vocale.
A
Banda netta = 3,1 kHz
fs = frequenza di segnalazione
20 Hz
300 Hz
3,4 kHz
3,825 4 kHz
2/16
frequenze
vettrici
F1 4 kHz
F2 F1 4 kHz
F3 F2 4 kHz F1 8 kHz
........................................................................
FN FN1 4 kHz F1 (N 1) 4 kHz
Ciascun filtro di banda, avente il compito di eliminare una delle due bande laterali, deve
essere centrato su una frequenza riferita sulla banda superiore (USB), oppure sulla banda
laterale inferiore (LSB). La banda passante per ogni filtro sar pari a quella del segnale
fonico (4 kHz).
Gli N segnali ottenuti dal processo di modulazione vengono multiplexati, formando
cos un segnale risultante FDM, cio un segnale composto da N canali, in ognuno dei
quali risiede linformazione del corrispondente segnale tributario.
Il segnale risultante viene inviato in un unico circuito di trasmissione.
Al lato di ricezione le informazioni singole vengono ripartite ai corrispondenti utenti
tramite demultiplazione. La ripartizione ottenuta mediante i filtri di ricezione, che
isolano le diverse conversazioni, e i rispettivi demodulatori, che riportano i segnali traslati
nella propria banda base. I demodulatori, com noto, essendo dei rivelatori a prodotto
richiedono la ricostruzione di ogni singola frequenza vettrice.
Infine, i filtri finali passa-basso hanno il compito di prelevare il segnale utile, separandolo dalle frequenze indesiderate prodotte dal demodulatore bilanciato.
Per ciascuno dei canali indicati in fig. 19.2 possibile pensare di realizzare la trasmissione in entrambi i sensi e ottenere una ricezione-trasmissione contemporanea su due fili.
Ci sar possibile in quanto i canali di trasmissione e di ricezione sono divisi in
frequenza, ossia le frequenze vettrici F1 , F2 , ..., FN per la trasmissione saranno diverse
dalle F1 , F2 , ..., FN per la ricezione; pertanto, le informazioni sia in un senso sia nellaltro
saranno rese separate e ben distinguibili, affinch non si confondano durante il processo.
CH2 0 4 kHz
3400 Hz
300
Frequenza
vocale
CH1 0 4 kHz
3400 Hz
300
Segnali tributari
F
D
M
CH2 RX
CHN RX
Filtro
FN 4k FN
FN 4k FN
Demod.
a prodotto
Osc.
F2
Demod.
a prodotto
Osc.
F2 4k F2
Osc.
FN 4k FN
...
...
FDM
Filtro
F2 4k F2
Osc.
F1
ft = 4 kHz
Filtro
+ Armoniche FN
ft = 4 kHz
Filtro
+ Armoniche F2
Ricostruzione
della portante
ft = 4 kHz
Filtro
CH2
0 4 kHz
CH1
0 4 kHz
Segnali utili
+ Armoniche F1
Segnali
demodulati
Banda 1
base
0
4
Demod.
a prodotto
FN
CHN TX
Filtro
F
D
M
Linea
D
E
M
U
L
T
I
P
L
E
X
E
R
F1 4k F1
FN
Lato TX
FN 4k FN FN + 4k
M
U
L
T
I
P
L
E
X
E
R
CH1 RX
Filtro
F1 4k F1
FN 4k FN
F2 4k F2
F1 4k F1
Mod.
bilanciato
CH2 TX
Filtro
F2 4k F2
CH1 TX
Filtro
Segnali SSB
ripartiti
CHN
4 kHz
CHN 0 4 kHz
F2 4k F2 F2 + 4k
F1 4k F1 F1+ 4k
F1 4k F1
Segnali SSB
3400 Hz
300
Osc.
F2
Mod.
bilanciato
Osc.
F1
Mod.
bilanciato
Segnali DSB
3/16
Fig. 19.2
4/16
La tecnica FDM pu essere realizzata anche su quattro fili. In questo caso i circuiti TX
riferiti alle frequenze F1 , ..., FN , e RX riferiti alle frequenze F1 , ..., FN , dei vari canali
sono distinti, cio per la trasmissione e la ricezione del segnale FDM in entrambi i sensi
occorrono due fili distinti, due per TX e due per RX.
h gruppo primario di base di tipo A (fig. 19.3a), costituito da 12 canali, ciascuno occupante
60 kHz (banda
Fig. 19.3
Formazione
di gruppi
fondamentali
della gerarchia
FDM secondo
CCITT:
(a) gruppo I
di base
(12 canali)
di tipo A
e di tipo B;
(b) gruppo II
(60 canali);
(c) gruppo III
(300 canali);
(d) gruppo IV
(900 canali).
Np =12
(a)
60 f (kHz)
12
108 f (kHz)
60
Bf = 48
Bf = 48
SSB (LSB)
Gruppo secondario
Gruppo terziario
III
II
Nt = 300
Ns = 60
(c)
(b)
312
552
f (kHz)
812
Bf = 240
Bf =1232
Gruppo quaternario
IV
Nq = 900
(d)
8516
88
12388 f
Bf = 3872
2044 f (kHz)
5/16
h gruppo primario di base di tipo B (fig. 19.3a), costituito da 12 canali, ciascuno occupante
una banda lorda di 4 kHz, allocato nellintervallo di frequenza 60 108 kHz (banda
passante complessiva Bf 12 4 48 kHz).
Il gruppo di base di tipo A non utilizzato, se non in casi eccezionali, poich i modulatori
bilanciati, dispositivi non lineari, che impiegano portanti e frequenze pi basse, producono delle armoniche che si sovrappongono alla banda utile 12 60 kHz.
Per tale motivo i seguenti gruppi definiti dal CCITT si riferiscono esclusivamente al
gruppo di base di tipo B:
h gruppo secondario (fig. 19.3b), costituito da cinque gruppi primari di base da 12 canali,
gruppo
secondario
gruppo
terziario
interbanda
T ES 1
gruppo
quaternario
gruppo
pseudo-quaternario
La
esecuzione
per stadi
Tab. 19.1
Gruppi
Multipli
n. canali
12
II
60
III
300
IV
900
Frequenza
[kHz]
108
312 552
812 2044
8516 12388
60
Banda totale
[kHz]
Interbanda
[kHz]
48
240
1232
3872
88
6/16
Fig. 19.4
Formazione
del gruppo
CCITT
secondario:
(a) spettro
del gruppo
secondario;
(b) schema
a blocchi
di un sistema
a 60 canali.
LSB
360
420
480
528
12
360
408
468
528
576
12
408
(a)
456
516
576
624
12
456
504
564
624
672
12
60
504
108 kHz
552
612
672
720
f (kHz)
60 Canali
48 kHz
312
552
240 kHz
Mod. bilanc.
Filtri
MUX
12
CH
MUX
12
CH
(b)
60 Canali
MUX
12
CH
+
408 456 kHz
Linea
516 kHz
MUX
12
CH
456504 kHz
564 kHz
MUX
12
CH
504552 kHz
612 kHz
capacit del sistema (900 canali). In questo caso sarebbe necessario il seguente numero
di filtri a quarzo:
h
h
h
h
per
per
per
per
il
il
il
il
gruppo
gruppo
gruppo
gruppo
primario 12 filtri;
secondario 5 filtri;
terziario 5 filtri;
quaternario 3 filtri.
7/16
Pertanto, il sistema FDM a 900 canali richiede un numero complessivo di filtri a quarzo di
25 anzich di 900, numero che richiederebbe lo stesso sistema se non rispettasse la gerarchia.
Diversa invece la gerarchia FDM americana definita dallAT&T (American Telephone
& Telegraph company). Essa definisce il gruppo primario (chiamato primo livello) e secondario (chiamato secondo livello) in modo identico al CCITT, mentre diverso il
gruppo terziario (o terzo livello) formato da 10 gruppi secondari da 60 canali; si realizza
cos un sistema costituito complessivamente da 10 60 600 canali, occupante una banda
totale di 2,52 MHz.
Per rendere i sistemi FDM pratici e soprattutto economicamente convenienti per i gestori
di servizi, necessario utilizzare metodi adeguati per la formazione del gruppo primario
di base.
Si deve quindi:
a) ridurre il numero di filtri;
b) ridurre il numero di portanti, il che comporta unulteriore diminuzione dei filtri di
banda;
c) rendere intercambiabili i canali per limmediata sostituzione nel caso di guasto o di
manutenzione.
Per tali motivi il metodo a modulazione diretta poco utilizzato, essendo costoso sia
per lelevato numero di filtri richiesto sia per la produzione di canali in serie e la manutenzione.
8/16
Tale metodo utilizza tre gruppi identici costituiti da quattro canali fonici (0 4 kHz).
Ciascun canale, appartenente allo stesso gruppo, modula rispettivamente quattro portanti
distanziate di un intervallo di 4 kHz, ossia 8-12-16 e 20 kHz. Dai segnali DSB ottenuti
alle uscite dei modulatori vengono prelevate le bande laterali superiori mediante filtri
passa-banda, rispettivamente di 8 12, 12 16, 16 20 e 20 24 kHz. Le tre bande complessive ottenute dai tre gruppi sono allocate nello stesso intervallo di frequenza compreso
tra 8 kHz e 24 kHz (banda passante totale 16 kHz).
A loro volta tali segnali modulano tre portanti, distanziate di un intervallo pari
a 16 kHz, di frequenza 84 100 e 116 kHz. Dai segnali modulati DSB si prelevano le
bande laterali inferiori tramite filtri aventi bande passanti rispettivamente di 60 76,
76 92 e 92 108 kHz, tenendo presente che le tre bande ottenute dalla prima modulazione hanno una frequenza minima di 8 kHz e perci ogni banda traslata ottenuta dalla
seconda modulazione dista dalla propria portante 8 kHz. La banda risultante compresa
tra 60 kHz e 108 kHz quella corrispondente al gruppo primario di base di tipo B.
Il metodo della doppia modulazione offre i seguenti vantaggi rispetto alla modulazione
diretta (si fa riferimento allo schema a blocchi della fig. 19.5):
canali
intercambiali
h
h
h
h
h
h
A volte, per ottenere, dove richiesto, risultati e vantaggi migliori si preferisce utilizzare
il metodo di pre-modulazione. Tale metodo consiste nel pre-modulare i 12 segnali fonici,
traslandoli semplicemente in una banda di 24 28 kHz comune per tutti. Si ottiene questo
risultato modulando i 12 segnali con la stessa portante di frequenza pari a 24 kHz, e prelevando tramite filtraggio le bande superiori 24 28 kHz. Successivamente i 12 canali
premodulati modulano 12 portanti prelevando le bande laterali inferiori, di frequenza
diversa intervallate di 4 kHz, ossia 88-92-96-100-...-132 kHz, come mostra la fig. 19.6, che
illustra la tecnica ora descritta e lo schema a blocchi corrispondente.
CH4
CH3
CH2
CH1
4 kHz
4 kHz
4 kHz
4 kHz
3 Gruppo da 4 CH
2 Gruppo da 4 CH
1 Gruppo
20 kHz
16 kHz
12 kHz
8 kHz
Mod.
bilanc.
20 24 kHz
16 20 kHz
12 16 kHz
8 12 kHz
Filtri
1a Modulazione (USB)
12
12
12
16
16
16
20
20
20
24 kHz
24 kHz
24 kHz
116 kHz
100 kHz
84 kHz
92 108 kHz
76 92 kHz
60 76 kHz
2a Modulazione (LSB)
60 kHz
108 kHz
9/16
Fig. 19.5
Schema
a blocchi
del metodo
FDM a doppia
modulazione.
Fig. 19.6
24 kHz
Oscillatore
CH12
CH3
CH2
CH1
4 kHz
4 kHz
4 kHz
4 kHz
24 kHz
20
24 kHz
20
24 kHz
20
24 kHz
20
24
24
24
24
28 kHz
28 kHz
28 kHz
28 kHz
Pre-modulazione (VSB)
24 28 kHz
24
24 28 kHz
24
24 28 kHz
24
24 28 kHz
24
132 kHz
28 kHz
96 kHz
28 kHz
92 kHz
28 kHz
88 kHz
28 kHz
72 kHz
68 kHz
64 kHz
68
64
60
60 108 kHz
60 kHz
12 Canali
108 kHz
Linea
10/16
Sezione 7 Sistemi di comunicazione e tecniche di trasmissione
11/16
Tramite opportuno filtraggio vengono prelevate le bande laterali inferiori, formando cos
il gruppo primario di base di tipo B.
I vantaggi che si ottengono rispetto alla doppia modulazione sono i seguenti:
h
h
h
h
frequenza
pilota
segnalazione
di chiamata
Per evitare che nei sistemi FDM si usino pi oscillatori quarzati, poich richiesta la
generazione di un numero elevato di portanti a frequenze diverse, si usano dei dispositivi
chiamati sintetizzatori di frequenza (fig. 19.7).
Essi consentono, mediante divisori di frequenza, di fornire un gran numero di frequenze, che si ottengono da un unico oscillatore
quarzato. In altri termini, i sintetizzatori di freve
Oscillatore frif
Rivelatore
quenza producono delle frequenze diverse, meVCO
a quarzo
di fase
diante controllo esterno al dispositivo, che hanno
un rapporto costante rispetto alla frequenza di
f0 /N
ingresso assunta come riferimento: la frequenza
Mixer
:N
di uscita del dispositivo sar multipla rispetto alla
fs
frequenza di ingresso.
Loscillatore impiegato al quarzo per manControllo
Frequenza
digitale
locale
tenere una stabilit e precisione della frequenza
di riferimento.
A. Kostopoulos - Tecnologie della comunicazione
Schema
a blocchi di
un sintetizzatore
di frequenza
digitale.
f0 = Nfrif
Frequenza
sintetizzata
12/16
Nf
ossia
f0
N f
19.1]
rif
N f 410 40 kHz
rif
risoluzione
minima
13/16
15
16
60 CH
60 CH
12
12
60
f [kHz]
4028
Fig. 19.8
I sistemi a 2700 canali (fig. 19.9) vengono anche chiamati sistemi a 12 MHz per il fatto
che la banda complessiva occupa una larghezza di circa 12 MHz (316 12 388 kHz).
Esso costituito da tre gruppi quaternari da 900 canali, complessivamente da
3 900 2700 canali. Pi precisamente, due gruppi quaternari modulano due portanti
con frequenza rispettivamente di 12 704 kHz e 16 720 kHz (12 704 3872 144 kHz).
Le bande ottenute dalle due modulazioni vengono filtrate prelevando le bande laterali
inferiori R e S le quali occupano intervalli di frequenza rispettivamente di 316 4188
e 4332 8204 kHz.
Le due bande cos modulate vengono sommate assieme a quella del terzo gruppo
quaternario non modulata T.
Data lelevata frequenza alla quale operano i filtri, per evitare problemi di distorsione
prevista uninterbanda tra i tre gruppi modulati rispettivamente di 144 kHz e 312 kHz
(caso a).
Sistema
a 960 canali
a 4 MHz.
14/16
Gruppo IV modulato
Gruppo IV modulato
2
900 canali
3
900 canali
316
4188
3872 kHz
900 canali
4332
144 kHz
8204
12388
8516
3872 kHz
312 kHz
f (kHz)
3872 kHz
(a)
Gruppo pseudo-IV
non modulato
1
900 canali
312
4028
3716 kHz
3
900 canali
900 canali
4332
304 kHz
8204
312 kHz
3872 kHz
12388
8516
f (kHz)
3872 kHz
(b)
Fig. 19.9
Sistema
a 2700 canali
a 12 MHz:
(a) formazione
con tre gruppi
di base IV;
(b) formazione
con due gruppi
di base IV
ed uno pseudo-quaternario.
Un altro modo per ottenere lo stesso sistema da 2700 canali quello di utilizzare un
gruppo quaternario di base che modula una portante di 16 720 con tecnica LSB S, un
gruppo quaternario di base non modulato T ed un terzo gruppo quaternario non modulato,
detto pseudo-quaternario R, formato in modo particolare (8620 12 336 kHz), in quanto
costituito da 15 gruppi secondari, complessivamente da 15 60 900 canali, allocato nellintervallo 312 4028 kHz (caso b).
Dalla somma dei tre gruppi si ottiene una banda complessiva di 312 12 388 kHz.
il sistema utilizzato dallItaltel, che presenta la massima capacit ottenibile dalla tecnica
FDM. chiamato sistema a 60 MHz (4404 59 580 kHz) ed costituito da un insieme di 12
gruppi pseudo-quaternari (8620 12 336 kHz), complessivamente da 12 900 10 800 canali.
paragrafo
19.2
Soluzione
Il gruppo terziario formato da 5 gruppi secondari, pertanto il sistema richiede 5 modulatori bilanciati ossia 5 portanti. Poich tale gruppo compreso fra 812 kHz e 2044 kHz,
necessario utilizzare uninterbanda di 8 kHz tra un gruppo e laltro proprio per facilitare
il processo del filtraggio di ogni gruppo in fase di ricezione.
Partendo dalla frequenza minima del gruppo, che di 812 kHz, e considerando che ogni
gruppo secondario compreso tra 312 kHz e 552 kHz e che occupa una banda di
48 5 240 kHz, si possono fare le se1a portante
guenti considerazioni, facendo riferimento alla figura a fianco:
60 CH
60 CH
h
h
h
h
812
1052
fp = 1364
1676
1916
f [kHz]
15/16
ESERCIZI SVOLTI
Il valore delle restanti 4 portanti calcolato considerando che lintervallo di frequenza tra
di loro dovr essere pari alla larghez2a
3a
4a
5a
za di banda del gruppo secondario 1a portante
aggiungendo il valore dellinterbanda ossia 240 8 248 kHz, quindi
f [kHz]
(vedi figura a fianco):
240
8
240
8
240
8
240
8
Interbanda
Unit 19
h valore della frequenza della terza portante: 1612 248 1860 kHz;
h valore della frequenza della quarta portante: 1860 248 2108 kHz;
h valore della frequenza della quinta portante: 2108 248 2356 kHz.
TEST
16/16
Perch? ............................................................................................
b) Linterbanda del gruppo terziario
8 kHz.
V
F
Perch? ........................................................................................
c) Il metodo della doppia modulazione per
la formazione del gruppo primario usa
due fasi di modulazione, partendo da
quattro gruppi ognuno costituito da tre
canali fonici.
V
F
Perch? .........................................................................................
d) La frequenza di segnalazione fuori banda fonica collocata a 3825 Hz.
V
F
Perch?
2
A
B
4
A
B
C
D
........................................................................................
5
A
B
C
D
ve
?
(a)
?
(b)
f0 = N frif
f0 /N
Unit 19
?
(c)