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NORMA ITALIANA
UNI EN ISO
140-5
DESCRITTORI
CLASSIFICAZIONE ICS
91.060.10; 91.120.20
SOMMARIO
RELAZIONI NAZIONALI
RELAZIONI INTERNAZIONALI
ORGANO COMPETENTE
Commissione "Acustica"
RATIFICA
RICONFERMA
UNI
Ente Nazionale Italiano
di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia
Gr. 9
NORMA EUROPEA
Pagina I di IV
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN ISO 140-5 (edizione agosto 1998), che assume cos lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione stata curata dallUNI.
La Commissione "Acustica" dellUNI, che segue i lavori europei
sullargomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, ha
approvato il progetto europeo l11 giugno 1998 e la versione in lingua italiana della norma il 26 luglio 2000.
Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenza
tra le norme citate al punto "Riferimenti normativi" e le norme italiane vigenti:
ISO 140-2:1991 = UNI EN 20140-2:1994
ISO 140-3:1995 = UNI EN ISO 140-3:1997
ISO 354:1985
= UNI EN 20354:1993
ISO 717-1:1996 = UNI EN ISO 717-1:1997
Pagina II di IV
INDICE
1
prospetto
PREMESSA
RIFERIMENTI NORMATIVI
DEFINIZIONI
APPARECCHIATURA
5
figura
figura
11
Condizioni di misurazione lungo una linea retta di traffico .......................................................... 12
PRECISIONE
13
14
RESOCONTO DI PROVA
15
16
APPENDICE
(normativa)
DETERMINAZIONE DELLAREA S
APPENDICE
(normativa)
APPENDICE
(informativa)
18
APPENDICE
(informativa)
19
APPENDICE
(informativa)
APPENDICE
(informativa)
BIBLIOGRAFIA
26
APPENDICE
(normativa)
ZA
27
Pagina III di IV
Pagina IV di IV
Acustica
NORMA EUROPEA
EN ISO 140-5
NORME EUROPENNE
EUROPISCHE NORM
DESCRITTORI
Acustica, edificio, facciata, suono per via aerea, isolamento acustico, prova, prova
in opera, prova acustica, misurazione acustica
ICS
91.060.00; 91.120.00
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comit Europen de Normalisation
Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
1998 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
UNI EN ISO 140-5:2000
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PREMESSA
Il testo della norma internazionale ISO 140-5:1998 stato elaborato dal Comitato Tecnico
ISO/TC 43 "Acustica" in collaborazione con il Comitato Tecnico CEN/TC 126 "Propriet
acustiche dei prodotti da costruzione e in edilizia", la cui segreteria affidata allAFNOR.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante
la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro febbraio 1999, e le
norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro febbraio 1999.
In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
NOTIFICA DI ADOZIONE
Il testo della norma internazionale ISO 140-5:1998 stato approvato dal CEN come norma europea senza alcuna modifica.
NOTA
I riferimenti normativi alle norme internazionali sono elencati nellappendice ZA (normativa).
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Metodo
Riferimento
Risultato
Campo di applicazione
Elementi
1
Elemento
con altoparlante
Vedere 5
R 45
Elemento
con traffico stradale
Vedere 6
R tr,s
Appendice D
Elemento
con traffico ferroviario (informativa)
R rt,s
Elemento
con traffico aereo
Appendice D
(informativa)
R at,s
Globale
5
Globale
con altoparlante
Vedere 5
Dls,2m,nT
Dls,2m,n
Alternativa ai metodi n 6, 7 e 8
Globale
con traffico stradale
Vedere 6
Dtr,2m,nT
Dtr,2m,n
Metodo preferibile per stimare lisolamento acustico complessivo di una facciata esposta al rumore da traffico
Globale
Appendice D
con traffico ferroviario (informativa)
Drt,2m,nT
Drt,2m,n
Metodo preferibile per stimare lisolamento acustico complessivo di una facciata esposta al rumore da traffico ferroviario
Globale
con traffico aereo
Dat,2m,nT
Dat,2m,n
Metodo preferibile per stimare lisolamento acustico complessivo di una facciata esposta al rumore da traffico aereo
Appendice D
(informativa)
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RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte della
ISO 140, in quanto in essa espressamente richiamate.
Al momento della pubblicazione della presente parte della ISO 140 erano in vigore le edizioni sottoindicate.
Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi
sulla base della presente parte della ISO 140 sono invitati a verificare la possibilit di applicare le edizioni pi recenti delle norme richiamate. I membri dell'ISO e dell'IEC posseggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore.
ISO 140-2:1991
ISO 140-3:1995
ISO 354:1985
ISO 717-1:1996
IEC 60651:1979
IEC 60804:1985
IEC 60942:1991
IEC 61260:1995
DEFINIZIONI
Ai fini della presente parte della ISO 140, si applicano le definizioni seguenti, oltre a quelle
riportate nella ISO 140-3.
3.1
livello medio di pressione sonora su una superficie di prova, L1,s: Dieci volte il logaritmo in base dieci del rapporto della media sulla superficie e nel tempo del quadrato della
pressione sonora sul quadrato della pressione sonora di riferimento, con la media sulla
superficie calcolata sull'intera superficie di prova includendo gli effetti di riflessione dal provino e dalla facciata. Esso viene espresso in decibel.
3.2
livello medio di pressione sonora in un ambiente, L2: Dieci volte il logaritmo in base dieci del rapporto tra la media spazio-temporale del quadrato della pressione sonora e il quadrato della pressione sonora di riferimento, con la media nello spazio calcolata sull'intero
ambiente ad eccezione di quelle parti ove la radiazione diretta di una sorgente sonora o il
campo prossimo agli elementi di confine (pareti, finestre, ecc.) abbia una influenza significativa. Esso viene espresso in decibel.
3.3
livello di pressione sonora continuo equivalente, Leq: Valore del livello di pressione sonora di un rumore continuo stazionario che, nellintervallo di tempo di misurazione, ha lo
stesso valore medio del quadrato della pressione sonora del rumore considerato il cui livello varia nel tempo. Esso viene espresso in decibel.
Pagina 4 di 28
potere fonoisolante, R: Dieci volte il logaritmo in base dieci del rapporto tra la potenza
3.4
W
R = 10 lg --------1- dB
W2
Nota
(1)
Nei paesi di lingua inglese viene anche usata l'espressione "perdita di trasmissione sonora" (TL). Essa equivalente a "potere fonoisolante".
potere fonoisolante apparente, R : Dieci volte il logaritmo in base dieci del rapporto tra
3.5
la potenza sonora W1 incidente sul provino e la potenza sonora totale trasmessa nell'ambiente ricevente se, in aggiunta alla potenza sonora W2 trasmessa attraverso il provino, la
potenza sonora W3 trasmessa dagli elementi laterali o da altri componenti significativa:
W1
- dB
R = 10 lg ----------------------W 2 + W 3
(2)
3.6
S
R 45 = L 1, s L 2 + 10 lg ---- dB 1,5 dB
A
dove:
L1,s
L2
S
A
Nota
(3)
il livello medio di pressione sonora sulla superficie di prova come definito in 3.1;
il livello medio di pressione sonora nellambiente ricevente come definito in 3.2;
la superficie del provino determinata come indicato nellappendice A;
larea equivalente di assorbimento acustico nellambiente ricevente.
La formula basata sullipotesi che langolo di incidenza del rumore sia solo di 45 e che il campo sonoro
nellambiente ricevente sia perfettamente diffuso.
3.7
mento di edificio quando la sorgente sonora il rumore da traffico e la posizione del microfono esterno sulla superficie di prova. Il potere fonoisolante apparente deve quindi
essere calcolato secondo la formula seguente:
S
R tr,s = L eq,1,s L eq,2 + 10 lg ---- dB 3 dB
A
(4)
dove:
Leq,1,s il valore medio del livello di pressione sonora continuo equivalente sulla superficie di prova includendo gli effetti di riflessione dal provino e dalla facciata;
Leq,2 il valore medio del livello di pressione sonora continuo equivalente nellambiente
ricevente;
S ed A sono quelli definiti in 3.6.
isolamento acustico, D2m: Differenza, in decibel, tra il livello di pressione sonora allester-
3.8
no alla distanza di 2 m davanti alla facciata, L1,2m, e la media spazio-temporale del livello
di pressione sonora, L2, nellambiente ricevente:
D 2m = L 1,2m L 2
Nota
(5)
Se stato usato rumore da traffico come sorgente sonora viene indicato con Dtr,2m mentre se stato usato
un altoparlante viene indicato con Dls,2m.
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3.9
mento acustico in decibel, corrispondente al valore di riferimento del tempo di riverberazione nellambiente ricevente:
T
D 2m,nT = D 2m + 10 lg ------- dB
T0
(6)
dove T0 = 0,5 s.
Nota
Se stato usato rumore da traffico come sorgente sonora viene indicato con Dtr,2m,nT mentre se stato usato
un altoparlante viene indicato con Dls,2m,nT.
3.10
A
D 2m,n = D 2m 10 lg ------ dB
A0
(7)
dove A0 = 10 m2.
Nota
Se stato usato rumore da traffico come sorgente sonora viene indicato con Dtr,2m,n mentre se stato usato
un altoparlante viene indicato con Dls,2m,n.
APPARECCHIATURA
4.1
Generalit
Il microfono deve avere un diametro massimo di 13 mm.
Le apparecchiature per la misurazione del livello di pressione sonora devono soddisfare i
requisiti delle classi di precisione 0 o 1 secondo la IEC 60651 o secondo la IEC 60804. La
catena di misurazione deve essere calibrata utilizzando un calibratore acustico che soddisfi i requisiti della classe di precisione 1 o migliore secondo la IEC 60942.
I filtri di banda di terzo di ottava e, se rilevante, i filtri di bande di ottava, devono soddisfare
i requisiti della IEC 61260.
Le apparecchiature per la misurazione del tempo di riverberazione devono soddisfare i requisiti della ISO 354.
4.2
Altoparlante
La direttivit dell'altoparlante in campo libero deve essere tale che le differenze locali di livello di pressione sonora, misurate su una superficie immaginaria con le stesse dimensioni
e orientamento del provino, devono risultare minori di 5 dB per ogni banda di frequenza di
interesse.
Nota
Se il metodo dell'altoparlante adattato per provini di grandi dimensioni, quali quelli aventi una dimensione
maggiore di 5 m, possono essere accettate differenze fino a 10 dB. Questo dovrebbe essere riportato nel resoconto di prova.
5.1
Generalit
Vengono descritti due metodi, il metodo degli elementi e il metodo globale con l'altoparlante.
Il metodo degli elementi con altoparlante fornisce una stima del potere fonoisolante apparente che, in determinate condizioni, pu essere confrontato con il potere fonoisolante del
corrispondente elemento di facciata ottenuto in laboratorio.
Il metodo globale con altoparlante quantifica, in una determinata situazione, l'isolamento
al rumore aereo di tutta la facciata o persino di tutto l'edificio.
Questo risultato non pu essere confrontato con le misurazioni di laboratorio.
Pagina 6 di 28
5.2
Principi
Posizionare l'altoparlante in una o pi posizioni fuori dall'edificio ad una distanza d dalla
facciata con un angolo di incidenza del suono uguale a (45 5) (vedere figura 1).
Determinare il livello medio di pressione sonora sia direttamente sul provino (metodo degli elementi) o alla distanza di 2 m davanti alla facciata (metodo globale), sia nell'ambiente
ricevente. Calcolare il potere fonoisolante apparente R 45 o lisolamento acustico Dls,2m.
figura
5.3
Pagina 7 di 28
5.4
Posizione dell'altoparlante
Scegliere la posizione dell'altoparlante e la distanza d dalla facciata in modo tale che la
variazione del livello di pressione sonora sul provino sia minimizzata. Questo implica che
la sorgente sonora venga posizionata preferibilmente sul terreno. In alternativa posizionare la sorgente il pi alto possibile dal terreno.
La distanza r tra la sorgente sonora e il centro del provino deve essere almeno 5 m (d > 3,5 m)
per il metodo degli elementi con altoparlante e almeno 7 m (d > 5 m) per il metodo globale
con altoparlante. L'angolo di incidenza del suono deve essere (45 5) (vedere figura 1).
5.5
5.5.1
Generalit
Nellambiente ricevente, il livello medio di pressione sonora pu essere ottenuto utilizzando un microfono spostato da una posizione alla successiva, oppure una serie di microfoni
in postazioni fisse o un microfono a movimento continuo o oscillatorio. Mediare i livelli di
pressione sonora rilevati nelle diverse posizioni microfoniche su base energetica. In aggiunta, determinare il livello del rumore di fondo Lb.
5.5.2
5.5.3
L = 10 lg ( 10
L sb /10
10
L b /10
) dB
(8)
dove:
L
il livello corretto del segnale, in decibels;
Lsb
il livello combinato del segnale e del rumore di fondo, in decibels;
Lb
il livello del rumore di fondo, in decibels.
Se la differenza nei livelli minore o uguale a 6 dB in qualsiasi banda di frequenza, usare
la correzione di 1,3 dB, che corrisponde a una differenza di 6 dB. In tale caso segnalare i
valori di Dn, DnT o R nel resoconto di prova in modo tale che risulti chiaro che i valori riportati sono i limiti della misurazione [vedere i) in 9].
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5.5.4
(9)
dove:
A
larea di assorbimento equivalente, in metri quadri;
V
il volume dell'ambiente ricevente, in metri cubi;
T
il tempo di riverberazione nell'ambiente ricevente, in secondi.
Secondo la ISO 354, iniziare la valutazione del tempo di riverberazione a partire dalla curva di decadimento circa 0,1 s dopo che la sorgente sonora stata disattivata o a partire
dal livello di pressione sonora di qualche decibel minore rispetto a quello presente allinizio del decadimento. Usare un intervallo non minore di 20 dB e non cos grande da impedire che il decadimento osservato possa essere approssimato mediante una linea retta.
La parte inferiore di questo intervallo deve essere almeno 10 dB sopra il livello del rumore
di fondo.
Il numero minimo di misurazioni di decadimento richieste per ciascuna banda di frequenza sei. Devono essere impiegati almeno una posizione di altoparlante e tre posizioni di
microfono con due letture in ciascun caso. Pu essere utilizzato un microfono mobile secondo 6.3.2 ma con un tempo di traiettoria non minore di 30 s.
Nota
Se il tempo di riverberazione molto breve, per esempio minore di 0,4 s, luso di un microfono mobile pu
essere problematico.
5.6
5.6.1
Requisiti di prova
Se lo scopo della misurazione quello di ottenere risultati il pi confrontabili possibile con
quelli ottenuti in laboratorio, seguire i seguenti passi:
a) verificare che l'elemento di facciata sottoposto a prova sia in accordo con le specifiche
costruttive e sia montato correttamente in accordo con le istruzioni del produttore;
b) stimare il potere fonoisolante della facciata per assicurarsi che la trasmissione sonora
attraverso il muro intorno all'elemento in prova non contribuisca significativamente al
livello di pressione sonora nell'ambiente ricevente.
Se lo scopo della misurazione di confrontare l'isolamento acustico di una finestra con i
risultati delle misurazioni di laboratorio, verificare inoltre che l'area del provino sia rappresentativa di quella del laboratorio e che le caratteristiche della nicchia e la posizione della
finestra nella nicchia non differiscano dai requisiti indicati nella ISO 140-3.
L'appendice C suggerisce alcuni esempi di come effettuare queste verifiche. In caso di
dubbi riguardo una trasmissione sonora eccessivamente elevata attraverso il muro che
circonda il provino, si raccomanda la procedura descritta nell'appendice B.
5.6.2
Pagina 9 di 28
L 1,s = 10 lg (10
L 1 /10
+ 10
L 2 /10
+ .... + 10
L n /10
) 10 lg ( n ) dB
(10)
dove L1, L2, ..., Ln sono i livelli di pressione sonora nelle posizioni 1, 2, ..., n.
Nota
figura
Le differenze di livello di pressione sonora dipendono, tra l'altro, dall'altezza h dal terreno, dalle rientranze, dai
balconi e dalla posizione del provino.
Microfono fissato alla superficie
5.7
5.7.1
Requisiti di prova
Nessuna speciale prescrizione.
5.7.2
A causa di effetti di interferenza non controllabili, possono verificarsi errori sistematici, soprattutto a bassa frequenza.
Pagina 10 di 28
5.7.3
5.7.4
10
D i /10
dB
(11)
dove:
n
il numero di posizioni della sorgente;
Di
l'isolamento acustico per ogni combinazione sorgente-ricevitore.
6.1
Generalit
Sono descritti due metodi: il metodo degli elementi e il metodo globale con traffico stradale. I metodi corrispondenti per il rumore da traffico ferroviario e aeronautico sono descritti
nell'appendice D.
Il metodo degli elementi con traffico stradale fornisce una stima del potere fonoisolante
apparente che, in determinate condizioni, pu essere confrontata con il corrispondente
potere fonoisolante ottenuto in laboratorio.
Nota
A causa del rumore di fondo questo metodo generalmente limitato a misurazioni di potere fonoisolante
Rw < 40 dB.
Il metodo globale con rumore da traffico fornir una stima dellisolamento acustico al rumore aereo di tutta la facciata o anche di tutto ledificio in specificate condizioni. Questo risultato non pu essere confrontato con il potere fonoisolante ottenuto in laboratorio.
6.2
Principi
Se il rumore incide sul provino da diverse direzioni e con diverse intensit, come per
esempio con rumore da traffico in strade affollate, il potere fonoisolante o lisolamento
acustico ottenuto dal livello equivalente di pressione sonora misurato, in funzione della
frequenza, su entrambe le facce del provino.
6.3
Requisiti di prova
Durante le misurazioni il rumore di fondo nellambiente ricevente deve essere almeno 10 dB
minore del livello equivalente di pressione sonora misurato. Come sorgente sonora usare il
rumore da traffico esistente che incide sul provino. La durata della misurazione deve contenere almeno 50 passaggi di veicoli.
Per tenere conto delle possibili fluttuazioni del rumore da traffico misurare il livello equivalente di pressione sonora contemporaneamente su entrambi i lati del provino. Evitare i periodi silenziosi, per esempio i periodi in cui il rumore da traffico non supera il rumore di fondo di almeno 10 dB.
Nota
6.4
Le correzioni per il rumore di fondo riportate in 5.5.3 non possono generalmente essere applicate.
Campo di frequenze
Quando le misurazioni sono effettuate in bande di terzo di ottava devono essere utilizzate
almeno le bande con frequenze centrali da 100 Hz a 3 150 Hz, preferibilmente da 50 Hz
a 5 000 Hz. Quando le misurazioni sono effettuate in bande di ottava devono essere utilizzate almeno le bande con frequenze centrali da 125 Hz a 2 000 Hz, preferibilmente da
63 Hz a 4 000 Hz.
Pagina 11 di 28
6.5
6.5.1
Generalit
Se lo scopo della misurazione di confrontare i risultati con quelli ottenuti con misurazioni
di laboratorio o di ottenere risultati che siano rappresentativi di un particolare elemento di
facciata seguire, se possibile, la procedura definita in 5.6. Se, per ragioni pratiche, tale
procedura non applicabile, il metodo degli elementi con rumore da traffico stradale
una alternativa. Conformarsi, tuttavia, in ogni caso, con i requisiti di prova definiti in 5.6.1.
Nota
6.5.2
In alcune circostanze pu essere necessario applicare il metodo degli elementi con rumore da traffico stradale
anche se cos facendo, i requisiti definiti nella presente parte della ISO 140 non risultano completamente soddisfatti. Nel riportare i risultati di tali misurazioni, dovrebbero essere specificate tutte le deviazioni dalla presente parte della ISO 140.
Nota - s
6.5.3
Pagina 12 di 28
6.5.4
6.6
6.6.1
Generalit
Nessuna altra restrizione diversa da quelle definite in 6.3.
6.6.2
6.6.3
A causa degli effetti incontrollati delle interferenze possono esserci degli errori sistematici, particolarmente
alle basse frequenze.
Eseguire le misurazioni nellambiente ricevente come definito in 5.5.
Nota 2
6.6.4
Oltre alle misurazioni in bande di ottava o di terzo di ottava possono anche essere eseguite misurazioni dirette
ponderate A.
6.6.5
10
D i /10
dB
(12)
dove:
n
il numero delle posizioni microfoniche sul lato della sorgente;
Di
la differenza di livello per ogni combinazione sorgente-ricevente.
PRECISIONE
7.1
Generalit
Si richiede che il procedimento di misurazione assicuri una ripetibilit soddisfacente. Tale
condizione deve essere ottenuta in conformit con il metodo descritto nella ISO 140-2 e
dovrebbe essere soggetta a controlli periodici, in particolare quando vengono effettuate
modifiche al procedimento o alla strumentazione.
Nota 1
Pagina 13 di 28
Nota 2
7.2
Poich l'isolamento acustico di finestre e di piccoli elementi di facciata dipende dalle dimensioni, l'isolamento
acustico in realt potrebbe differire considerevolmente se l'elemento costruttivo ha una superficie diversa da
quella sottoposta a prova in laboratorio. improbabile che provini (specialmente pannelli di finestre) le cui
superfici siano in rapporto di 2:1 differiscano nell'isolamento acustico di pi di 3 dB come indice di valutazione.
Su una superficie maggiore di quella sottoposta a prova, generalmente risulta un isolamento acustico inferiore.
7.3
7.4
/10
3
1/3 oct
10
X oct = - 10 lg
-----------------------------
3
n = 1
(13)
dove:
X
la differenza di livello normalizzato rispetto allassorbimento acustico, o la differenza di livello normalizzato rispetto al tempo di riverberazione o il potere fonoisolante apparente.
Pagina 14 di 28
RESOCONTO DI PROVA
Il resoconto di prova deve contenere le indicazioni seguenti:
a) il riferimento della presente parte della ISO 140;
b) il nome dellorganizzazione che ha effettuato le misurazioni;
c) lidentificazione del sito di prova;
d) il nome e lindirizzo dellorganizzazione o della persona che ha richiesto la prova
(cliente);
e) la data della prova;
f) la descrizione dellelemento di facciata e della facciata;
g) il volume dell'ambiente ricevente;
h) larea della superficie di prova;
i) il potere fonoisolante apparente o lisolamento acustico normalizzato rispetto allassorbimento acustico oppure lisolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione, in funzione della frequenza e dei corrispondenti valori ponderati;
j) le indicazioni sul rumore di fondo;
k) le indicazioni sul metodo utilizzato;
l) ogni deviazione dalla presente parte della ISO 140.
Per la stima dell'indice di valutazione, vedere ISO 717-1.
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APPENDICE
(normativa)
A DETERMINAZIONE DELLAREA S
Se si deve valutare il potere fonoisolante di un elemento di facciata, per esempio una finestra o una porta, la superficie di prova S uguale all'area dell'apertura libera dove
montata la finestra o la porta. L'area della superficie S deve essere riportata nel resoconto
di prova.
Se si deve valutare il potere fonoisolante dellintera facciata relativa all'ambiente ricevente, la superficie S uguale all'area della porzione di facciata che pu essere vista dall'ambiente ricevente.
Pagina 16 di 28
APPENDICE
(normativa)
Pagina 17 di 28
APPENDICE
(informativa)
C.1
Valutazione di un provino
Per rendersi conto se il provino identico a quello sottoposto a prova in laboratorio, eseguire i seguenti controlli:
- tipologia di finestra;
- spessore e tipo del vetro;
- numero di strati;
- spessore delle intercapedini;
- tipo di gas contenuto nei vetricamera;
- numero delle guarnizioni;
- esistenza di sigillatura contro la polvere (nelle finestre con doppio telaio);
- tipo e materiale del telaio.
C.2
Pagina 18 di 28
APPENDICE
(informativa)
D.1
Introduzione
Il rumore prodotto da aeromobili in aree residenziali nelle vicinanze degli aeroporti penetra usualmente nelle abitazioni seguendo diverse vie di propagazione durante ogni fase
operativa dell'aeromobile. Il fenomeno ulteriormente complicato dalla variazione dello
spettro di rumore. Per questi motivi le misurazioni con rumore aeronautico sono basate su
parametri sonori integrati nel tempo. Il rumore ferrroviario viene trattato come se avesse
un comportamento temporale simile.
D.2
Generalit
Vengono descritti due diversi metodi: per elementi e globale.
Il metodo per elementi d una stima del potere fonoisolante apparente che, in particolari
circostanze, pu essere usato come stima dell'isolamento acustico di un particolare elemento dell'edificio. Questo metodo deve essere utilizzato con cautela poich la precisione
di misurazione non nota.
Il metodo globale quantifica l'isolamento acustico per via aerea di una intera facciata o addirittura di un intero edificio alla distanza di 2 m dalla facciata stessa. I risultati ottenuti con
questo metodo non possono essere confrontati con quelli ottenuti in laboratorio.
D.3
Definizioni
Ai fini della presente appendice, si applicano le definizioni seguenti:
D.3.1
t2
p (t )
- dt
-----------2
p
0
t
(D.1)
dove:
p(t)
la pressione sonora istantanea;
t2 - t1 un intervallo di tempo stabilito sufficientemente lungo per comprendere i suoni
significativi dell'evento stabilito;
p0
la pressione sonora di riferimento, con p0 = 20 Pa;
t0
il tempo di riferimento, con t0 = 1 s.
Nota
Il livello di esposizione sonora viene anche chiamato "livello di pressione sonora del singolo evento".
differenza di livello di esposizione sonora, DE2m: Differenza tra il livello di esposizione so-
D.3.2
nora all'esterno, LE1,2m e la media spaziale del livello di esposizione sonora, LE2, nellambiente ricevente:
D E2m = L E1,2m L E2
Nota
D.3.3
(D.2)
Se si usa come sorgente sonora il traffico aeronautico la grandezza indicata con Dat,E2m, se invece si usa il
traffico ferroviario indicata con Drt,E2m.
T
D E2m,nT = D E2m + 10 lg ------ dB
T0
(D.3)
dove T0 = 0,5 s.
Nota
Se si usa come sorgente sonora il traffico aeronautico si indica con Dat,E2m,nT, se invece si usa il traffico ferroviario indicata con Drt,E2m,nT.
Pagina 19 di 28
D.3.4
A
D E2m,n = D E2m 10 lg ------ dB
A0
(D.4)
dove A0 = 10 m2.
Nota
D.3.5
Se si usa come sorgente sonora il traffico aeronautico la grandezza indicata con Dat,E2m,n, se invece si usa
il traffico ferroviario indicata con Drt,E2m,n.
S
R at,s = L E1,s L E2 + 10 lg ---- dB 3 dB
A
(D.5)
dove:
LE1,s il valore medio del livello di esposizione sonora sulla superficie di prova comprendente gli effetti di riflessione del provino e della facciata;
LE2
il valore medio del livello di esposizione sonora nellambiente ricevente;
S
la superficie di prova;
A
l'area di assorbimento acustico nellambiente ricevente.
D.3.6
S
R rt,s = L E1,s L E2 + 10 lg ---- dB 3 dB
A
(D.6)
dove:
LE1,s il valore medio del livello di esposizione sonora sulla superficie del provino comprendente gli effetti di riflessione del provino e della facciata;
LE2
il valore medio del livello di esposizione sonora nellambiente ricevente;
S e A sono definiti in D.3.5.
D.4
Strumentazione
Vedere 4.1.
D.5
Misurazioni
D.5.1
Generalit
Si utilizza come sorgente sonora il rumore ferroviario o aeronautico. Misurare il livello di
pressione sonora simultaneamente all'esterno e all'interno nei punti di misurazione. Calcolare quindi il parametro acustico pi appropriato.
D.5.2
Requisiti di prova
I livelli di pressione sonora del rumore di traffico, sia esterni sia interni, devono essere sufficientemente elevati da non essere influenzati dal rumore di fondo nel campo di frequenze interessato.
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D.5.3
Campo di frequenze
Quando le misurazioni sono effettuate in bande di terzo di ottava devono essere utilizzate
almeno le bande con frequenze centrali da 100 Hz a 3 150 Hz, preferibilmente da 50 Hz
a 5 000 Hz. Quando le misurazioni sono effettuate in bande di ottava devono essere utilizzate almeno le bande con frequenze centrali da 125 Hz a 2 000 Hz, preferibilmente da
63 Hz a 4 000 Hz.
D.5.4
D.5.4.1
Generalit
Se lo scopo della misurazione di confrontare i risultati con le misurazioni di laboratorio
o di ottenere risultati che siano rappresentativi per un elemento di facciata, seguire, se
possibile, la procedura descritta in 5.6. Se, per ragioni pratiche, quella procedura non
applicabile, si pu applicare il metodo del rumore di traffico aeronautico o ferroviario. In
ogni caso vanno applicate le procedure descritte in 5.6.1.
Nota
D.5.4.2
In alcune circostanze pu essere necessario applicare il metodo degli elementi con rumore di traffico ferroviario o aeronautico, sebbene i requisiti stabiliti nella presente parte della ISO 140 non siano completamente
soddisfatti. Qualora vengano riportati risultati ottenuti da tali misurazioni occorre indicare nel rapporto tutte le
deviazioni della presente parte della ISO 140.
D.5.4.3
D.5.4.4
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D.5.4.5
10
R ' i /10
dB
(D.7)
dove:
n
il numero degli eventi sonori;
R i
il potere fonoisolante apparente per l'i esimo evento.
Nota
Il potere fonoisolante apparente pu essere usato solo per stimare l'isolamento acustico di un particolare elemento di facciata quando non vi sia una significativa trasmissione laterale.
D.5.5
Metodo globale
D.5.5.1
D.5.5.2
A causa degli effetti incontrollati delle interferenze possono esserci degli errori sistematici, particolarmente
alle basse frequenze.
Nota 2
Quando si usa il rumore di traffico aeronautico succede spesso che il microfono esterno schermato diversamente dalla facciata. In questi casi risulteranno delle differenze sistematiche rispetto agli altri casi.
Eseguire le misurazioni nellambiente ricevente come definito in 5.5. Se vengono usate postazioni microfoniche singole, consentito usare una postazione per ogni evento sonoro.
Misurare il livello di esposizione sonoro per almeno 5 eventi sonori.
Nota 3
D.5.5.3
Oltre alle misurazioni in bande di ottava o di terzo di ottava possono anche essere eseguite misurazioni dirette
ponderate A.
D.5.5.4
10
D i /10
dB
(D.8)
dove:
n
il numero degli eventi sonori;
Di
la differenza di livello per l'i esimo evento.
Pagina 22 di 28
D.6
Precisione di misurazione
La precisione di misurazione non nota. Perci i risultati dovrebbero essere utilizzati con
estrema cautela.
Vedere anche 7.1.
D.7
D.8
Resoconto di prova
Vale quanto indicato in 9.
Pagina 23 di 28
APPENDICE
(informativa)
Pagina 24 di 28
m2
m3
Frequenza
f
Hz
R '45
(Terzo di
ottava)
dB
50
63
80
100
125
160
200
250
315
400
500
630
800
1 000
1 250
1 600
2 000
2 500
3 150
4 000
5 000
) dB;
C50-3 150 =
dB
C50-5 000 =
dB;
C100-5 000 =
Ctr,50-5 000 =
dB;
Ctr,100-5 000 = dB
Data:
Firma:
dB
Pagina 25 di 28
APPENDICE
(informativa)
F BIBLIOGRAFIA
[1]
ISO 140-10:1991
[2]
ISO 5725-1:1994
Pagina 26 di 28
APPENDICE
(normativa)
Anno
Titolo
EN
Anno
ISO 140-2
1991
EN 20140-2
1993
ISO 140-3
1985
EN ISO 140-3
1995
ISO 354
1985
EN ISO 354
1993
ISO 717-1
1996
EN ISO 717-1
1996
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Brescia
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Reggio Calabria
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dellIndustria e dei Ministeri.
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