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CATALOGO GENERALE
2005
SISTEMI
DI RICEZIONE
C A T A L O G O O N L I N E W W W. O F F E L . I T
INDICE
• ANTENNE 6
• MISCELATORI - ALIMENTATORI 17
• DIVISORI - DERIVATORI 38
• PRESE 42
• MODULATORI 45
• PALI - ZANCHE 46
• CONNETTORI - CAVI 52
• PARABOLE 54
• ACCESSORI SAT 59
• MULTISWITCH 61
1
L’AZIENDA
Dal 1960 la OFFEL è un’azienda leader in Italia nel settore della produzione di materiali
per la ricezione TV via etere e via satellite.
In 45 anni di attività e di continua evoluzione ha maturato l’esperienza e la competen-
za necessarie per essere una delle più importanti aziende italiane nel settore delle tele-
comunicazioni.
L’azienda ha la sua sede in Lugo, provincia di Ravenna, in una struttura di 20.000 m
quadri, di cui 12.000 coperti ed è dotata delle più moderne tecnologie progettuali e di
una capacità produttiva di oltre 2.000 diversi prodotti.
La costante crescita del fatturato, ha portato l’azienda ad avere una forza lavoro di oltre
130 dipendenti con la collaborazione di diverse aziende artigiane a tempo pieno.
La chiave del successo della OFFEL consiste nella flessibilità con cui riesce a risolve-
re tutte le problematiche dei suoi clienti, grazie al fatto che progetta e realizza all’inter-
no del suo stabilimento quasi tutti i prodotti, dal più semplice al più sofisticato.
Il reparto meccanico realizza gli stampi sia per la lamiera che per la plastica, utilizzan-
do tutte le più moderne tecnologie di lavorazione.
La progettazione dei prodotti elettronici avviene interamente all’interno del laboratorio
di ricerca che si avvale dei più aggiornati strumenti di misura.
Le nuove tecnologie non hanno segreti per gli ingegneri della OFFEL, sia per quanto
riguarda i circuiti elettronici realizzati in tecnologia tradizionale che per quelli su circui-
to stampato.
L’azienda è anche dotata di modernissime macchine per il montaggio superficiale dei
componenti, in grado di garantire una produzione molto elevata ed una qualità circui-
tale perfetta. La TV via Satellite ha rivoluzionato il settore delle telecomunicazioni e l’av-
vento del digitale terrestre permette di moltiplicare e diversificare l’offerta televisiva.
La OFFEL ha già realizzato tutti i componenti necessari alla ricezione e distribuzione
dei segnali analogico/digitali, partendo dalle antenne provviste di connettori F, per pro-
seguire con i centralini autoalimentati, i partitori, i divisori, gli amplificatori e le prese.
La sfida del 3° millennio la trova già pronta ed in grado di soddisfare i bisogni dei suoi
clienti, nella consapevolezza di avere l’esperienza, il know-how e la determinazione
nella rete commerciale che sono garanzia di sicura crescita nelle vendite e conquista
di nuovi mercati.
2
INFORMAZIONI TECNICHE
ANTENNE AMPLIFICATORI
Guadagno Guadagno
È il rapporto fra la potenza che fornisce l’antenna completa e la È il rapporto fra la potenza disponibile all’uscita di un amplifi-
potenza che fornirebbe il solo dipolo a mezz’onda, immersi catore (Pu) e la potenza applicata alla sua entrata (Pe); viene
entrambi nello stesso campo elettromagnetico omogeneo ed normalmente espresso in decibel secondo la formula:
sente da riflessioni. Questo rapporto viene espresso in decibel Guadagno (dB) = 10 Log Pu/Pe.
(dB). Nel caso che le impedenze di entrata e di uscita siano ugua-
Banda passante li (es. 75 Ω), il guadagno in pratica è il rapporto tra la tensione
È la banda di frequenza per la quale l’antenna è normalmente in uscita (Vu) e quella applicata all’entrata (Ve); viene normal-
utilizzata e per la quale sono dichiarate le caratteristiche tecni- mente epresso in decibel secondo la relazione: Guadagno (dB)
che. = 20 Log Vu/Ve.
Rapporto avanti/indietro Intermodulazione negli amplificatori larga banda
È il rapporto fra la potenza che fornisce l’antenna direzionata Negli amplificatori larga banda i disturbi di intermodulazione più
verso il trasmettitore e la potenza che fornirebbe se fosse ruo- importanti sono rappresentati dalla modulazione incrociata e dai
tata di 180° sul piano orizzontale. Questo rapporto viene prodotti di intermodulazione del secondo ordine. La modulazio-
espresso in decibel (dB). ne incrociata si verifica quando la modulazione di una portante
Angolo di apertura si sovrappone a quella di un’altra portante. Si manifesta come
È l’angolo entro il quale, da una parte e dall’altra, rispetto al suo barre o immagini deboli che passano in sottofondo all’immagi-
valore massimo, il guadagno dell’antenna diminuisce di 3 dB. ne principale (effetto tergicristallo). I prodotti di intermodulazio-
Distanze fra le antenne ne del secondo ordine sono presenti in tutti gli amplificatori di
Sono le distanze minime da mantenere fra antenne montate banda VHF+UHF (40÷862 MHz), infatti la combinazione di due
sullo stesso palo in funzione dell’angolo esistente fra le loro segnali di banda UHF produce un segnale che può disturbare
direzioni di orientamento, secondo le tabelle seguenti: un canale di banda VHF. Analogamente la combinazione di un
canale VHF e di un canale UHF può disturbare un canale UHF.
Per eliminare i prodotti del secondo ordine la maggior parte
ANGOLO MINORE DI 20°
degli amplificatori di banda VHF+UHF prodotti dalla OFFEL
Bande I II (FM) III IV V
sono realizzati con amplificazioni VHF e UHF separate. In ogni
cm. cm. cm. cm. cm.
caso, per non avere disturbi di intermodulazione visibili, occor-
I 320 180 180 100 100
re che i segnali in uscita da un amplificatore non superino la
II (FM) 180 140 100 100 100
massima tensione di uscita relativa al numero dei canali ampli-
III 180 100 100 100 100
ficati ( vedi tabella di riduzione).
IV 100 100 100 80 65
Inoltre, occorre che i segnali all’ingresso dell’amplificatore siano
V 100 100 100 65 65
il più possibile livellati.
Tensione massima di uscita
ANGOLO COMPRESO FRA 20° E 70°
È il massimo livello di tensione raggiungibile da un amplificatore
Bande I II (FM) III IV V
prima di dar luogo a fenomeni visibili di intermodulazione o di
cm. cm. cm. cm. cm.
modulazione incrociata. Questo livello viene misurato in accordo
I 230 130 130 75 75
alle norme CEI 100-7 e 12-50:
II (FM) 130 80 75 75 75
III 130 55 75 75 75
1) Per gli amplificatori larga banda (TV-Modulazione di
IV 75 55 75 60 50
Ampiezza) con il metodo delle tre portanti e con i prodotti di
V 75 55 75 50 50
intermodulazione del 3° ordine a -66 dB.
2) Per gli amplificatori di canale (TV-Modulazione di Ampiezza)
ANGOLO COMPRESO FRA 70° E 90°
con il metodo delle tre portanti e con i prodotti di intermodula-
Bande I II (FM) III IV V
zione del 3° ordine a -54 dB.
cm. cm. cm. cm. cm. La tensione massima di uscita, per i larga banda, è valida per
I 185 100 100 55 55 due portanti modulate in ampiezza e va quindi ridotta all’au-
II (FM) 100 80 55 55 55 mentare del numero delle portanti, secondo la tabella seguente:
III 100 55 55 55 55
IV 55 55 55 45 35 N. Portanti (canali) 2 4 6 8 12 20 30 40
V 55 55 55 35 35 Riduzione della
0 3,6 5,2 6,3 8 9,7 11 12
tensione (dB)
Le norme CEI impongono che, per i segnali a Modulazione di ta alla presa ed aggiungendo poi un fattore di sicurezza (in dB).
Ampiezza, il valore minimo della differenza tra segnale e rumo- Ad esempio, se un impianto perde 30 dB e si vogliono alla presa
re per l’impianto (escludendo il rumore d’antenna), dai morsetti 66 dBµV, con un fattore di sicurezza di 4dB, si ha: tensione mini-
d’antenna fino alle prese dell’utente, deve essere di 44 dB. ma = 30+66+4 = 100 dBµV. Ogni canale distribuito deve avere,
La tensione minima di entrata di un amplificatore espressa in all’uscita del centralino, una tensione non inferiore a questo valo-
dBµV è data dalla somma: Differenza segnale/rumore + cifra di re. Si può, a questo punto, passare alla scelta del centralino.
rumore +2dBµV. Occorre esaminare, sul catalogo, le caratteristiche tecniche dei
Esempio: differenza segnale/rumore 44 dB e cifra di rumore 5 dB. centralini disponibili e scegliere uno che abbia una tensione
Si ha tensione minima in ingresso = 44+5+2 = 51 dBµV massima di uscita superiore alla tensione minima necessaria per
Per i segnali a Modulazione di Frequenza in 1° IF la differenza far funzionare l’impianto. Nel caso di un centralino tutto a modu-
fra segnale e rumore deve essere almeno di 15 dB. li di canale, questa verifica va fatta per ogni modulo componen-
LIVELLI DEI SEGNALI ALLE PRESE te. Nel caso di un centralino del tipo a larga banda(es. MCX3), la
Secondo le norme CEI 100-7 il livello minimo di segnale alle tensione massima di uscita data nel catalogo vale per due soli
prese per segnali modulati in ampiezza deve essere 57 dBµV e canali, quindi deve essere ridotta in base al numero dei canali
quello massimo deve essere di 80 dBµV. il valore massimo deve amplificati, secondo la tabella riportata nel paragrafo “tensione
essere ridotto a 77 dBµV se i canali distribuiti sono più di venti. massima di uscita” (es. MCX3 = 115 dBµV, se viene utilizzato per
La differenza fra il livello dei segnali distribuiti non deve supera- 10 canali, darà: 115-7,2=107,8 dBµV). Il valore della tensione,
re i 12 dB ad una medesima presa di utente. Tale valore va ridot- così ridotto, deve essere superiore alla tensione minima neces-
to a 6 dB per canali distanti meno di 60 MHz e a 3 dB per cana- saria. Nel caso di centralini composti sia da moduli da canale
li adiacenti. che da moduli larga banda, occorre fare entrambe le verifiche
Il disaccoppiamento minimo (separazione) fra due prese deve precedentemente indicate. L’altra caratteristica principale che
essere di 36 dB per i canali UHF e 42 dB per i canali VHF. occorre conoscere per scegliere un centralino è il suo guadagno,
Nel caso non vi siano situazioni di interferenza fra i canali (cana- cioè l’amplificazione occorrente per elevare la tensione di segna-
li adiacenti, canale N+5, canale N+9), il disaccoppiamento mini- le in antenna fino alla tensione minima necessaria. Tale amplifi-
mo accettabile è 22 dB. Per i segnali modulati in frequenza (1° cazione è data dalla differenza fra la tensione minima necessaria
IF) il livello minimo alla presa deve essere 47 dBµV, quello mas- (es. 100 dBµV) e la tensione di segnale in antenna (es. 65 dBµV).
simo 77 dBµV. Il dislivello massimo consentito fra i segnali è 15 Per segnali amplificati con un modulo a larga banda, si fa riferi-
dB, mentre il disaccoppiamento minimo fra le prese è 30 dB. mento ad un valore medio delle tensioni in antenna purchè que-
RETI DI DISTRIBUZIONE ste siano comprese entro 10 dB. Si ha così, nel nostro esempio:
I metodi di base per realizzare le reti di distribuzione sono due: amplificazione necessaria = 100-65 = 35 dB.
con prese in cascata o con prese in derivazione. Il centralino deve avere un guadagno non inferiore a questo valore.
1) Prese in cascata
Le prese sono disposte una di seguito all’altra lungo la colonna
montante e contengono gli elementi di disaccoppiamento. Riferimenti
L’ultima presa della colonna deve sempre essere terminata.
2) Prese in derivazione Per esaminare correttamente il catalogo è necessario leggere i
Le prese sono disposte lungo linee secondarie che sono deri- dati sotto riportati, validi per tutti i prodotti; in caso contrario i
vate dalla colonna montante tramite appositi derivatori dotati di valori saranno riportati in appendice dei prodotti stessi.
elementi di disaccoppiamento.
Il derivatore che si trova in fondo alla colonna montante e le Banda Frequenza Canali
prese che sono in fondo alle linee di derivazione devono essere Banda VHF 40÷234 MHz A÷H2
terminali, cioè devono avere la resistenza di chiusura. Banda VHF (-FM) 40÷70 +170÷230 MHz A÷B+D÷H2 (TRP FM)
Le colonne montanti dovrebbero portare all’incirca lo stesso Banda UHF 470÷862 MHz E21÷E69
numero di prese ed essere di lunghezza non troppo diversa. Banda LB 40÷862 MHz A÷E69
Nel caso di una colonna troppo lunga si consiglia di frazionarla Banda A/B 40÷70 MHz A÷B
in due. Per calcolare l’attenuazione totale subita da un segnale Banda 1° 40÷108 MHz A÷FM
nel percorso dal centralino ad una presa bisogna fare la somma Banda 3° 170÷234 MHz D÷H2
delle seguenti attenuazioni: Banda 4° 470÷586 MHz
a) Attenuazione dei divisori; Banda 5° 610÷862 MHz
b) Attenuazione del cavo; Banda 4°+5° 470÷862 MHz E21÷E69
c) Attenuazione di passaggio delle prese passanti e dei derivato- Banda RF 40÷862 MHz A÷E69
ri; Banda SAT 950÷2150 MHz
d) Attenuazione di derivazione dei derivatori e della presa con-
siderata. *Se non diversamente specificato la taratura delle Bande 4° e 5°
Per quanto riguarda l’attenuazione del cavo di tipo espanso, si è: 21/35 per la Banda 4° e 38/69 per la Banda 5°.
considera un valore di 0,2 dB al metro in Banda UHF. A richiesta è possibile effettuare tarature personalizzate,
Per quello di tipo compatto, si considera un valore di 0,3 dB al lascianto però tra la Banda 4° e la 5° sempre 2 canali di guardia
metro. Le attenuazioni degli altri componenti sono indicate nelle (Es: Taratura 33/36, oppure 41/44).
caratteristiche dei singoli prodotti. Tensione di alimentazione: 15 Vcc
In una rete di distribuzione (impianto centralizzato) è necessario Impedenza: 75 Ω
individuare la presa alla quale il segnale arriva dopo aver subito Tensione max di uscita per i segnali RF riferiti alle Norme CEI
la maggiore attenuazione (nel percorso dal centralino alla stes- 100-7 (IMD-66 dB 3 portanti).
sa). Tale presa è una delle più lontane dal centralino, od una Tensione max di uscita per i segnali SAT riferiti alle Norme CEI
presa per arrivare alla quale il segnale attraversa molti divisori o 100-7 (IMD-35 dB 2 portanti).
derivatori. Calcolato il valore massimo dell’attenuazione a que-
sta presa, esso viene assunto come perdita dell’impianto. Per N.B. Nelle serie LC, LS, LT, LM, MIX, MA, MC, MS, il numero che
bilanciare l’impianto occorre portare l’attenuazione delle altre segue l’identificativo del prodotto specifica il numero degli ingressi:
prese allo stesso valore. Es: MIX 3 L V-4-5
SCELTA DEL CENTRALINO TV
La prima considerazione da fare nella scelta del centralino è che Numero degli ingressi
esso deve potere erogare una tensione sufficiente ad alimenta-
re tutte le prese dell’impianto.
La tensione minima (in dBµV) necessaria si ottiene sommando Nota: in tutte le tabelle in cui non viene specificata la tolleranza dei
alla perdita totale in dB dell’impianto la tensione (in dBµV) volu- valori dichiarati si intende ± 0,7 dB dal valore nominale.
4
BANDE - CANALI - FREQUENZE - PORTANTI
VHF Codice Sigla Frequenza Portante Portante Lungh. UHF Codice Sigla Frequenza Portante Portante Lungh.
canale canale canale video audio d’onda m. canale canale canale video audio d’onda m.
MHz MHz MHz Val. medio MHz MHz MHz Val. medio
02 E2 47÷54 48,25 53,75 5,9 21 E21 470÷478 471,25 476,75 0,63
BANDA 13 A 52,5÷59,5 53,75 59,25 5,3 22 E22 478÷486 479,25 484,75 0,62
I 03 E3 54÷61 55,25 60,75 5,2 23 E23 486÷494 487,25 492,75 0,61
04-14 E4-B 61÷68 62,25 67,75 4,7 24 E24 494÷502 495,25 500,75 0,60
BANDA 15 C 81÷88 82,25 87,75 3,5 25 E25 502÷510 503,25 508,75 0,59
II FM-RADIO 88÷104 - - 3,4 26 E26 510÷518 511,25 516,75 0,58
80 S1 104÷111 105,25 110,75 2,79 27 E27 518÷526 519,25 524,75 0,57
81 S2 111÷118 112,25 117,75 2,62 28 E28 526÷534 527,25 532,75 0,57
BANDA
82 S3 118÷125 119,25 124,75 2,47 29 E29 534÷542 535,25 540,75 0,56
IV
83 S4 125÷132 126,25 131,75 2,33 30 E30 542÷550 543,25 548,75 0,55
MID
84 S5 132÷139 133,25 138,75 2,21 31 E31 550÷558 551,25 556,75 0,54
BAND
USB
85 S6 139÷146 140,25 145,75 2,00 32 E32 558÷566 559,25 564,75 0,53
86 S7 146÷153 147,25 152,75 1,91 33 E33 566÷574 567,25 572,75 0,53
87 S8 153÷160 154,25 159,75 1,91 34 E34 574÷582 575,25 580,75 0,52
88 S9 160÷167 161,25 166,75 1,83 35 E35 582÷590 583,25 588,75 0,51
89 S10 167÷174 168,25 173,75 1,75 36 E36 590÷598 591,25 596,75 0,51
05-16 E5-D 174÷181 175,25 180,75 1,69 37 E37 598÷606 599,25 604,75 0,50
06 E6 181÷188 182,25 187,75 1,63 38 E38 606÷614 607,25 612,75 0,49
17 E 182,5÷189,5 183,75 189,25 1,61 39 E39 614÷622 615,25 620,75 0,49
07 E7 188÷195 189,25 194,75 1,57 40 E40 622÷630 623,25 628,75 0,48
18 F 191÷198 192,25 197,75 1,54 41 E41 630÷638 631,25 636,75 0,47
BANDA
08 E8 195÷202 196,25 201,75 1,51 42 E42 638÷646 639,25 644,75 0,47
III
19 G 200÷207 201,25 206,75 1,47 43 E43 646÷654 647,25 652,75 0,46
09 E9 202÷209 203,25 208,75 1,46 44 E44 654÷662 655,25 660,75 0,46
10-20 E10-H 209÷216 210,25 215,75 1,41 45 E45 662÷670 663,25 668,75 0,45
11 E11-H 216÷223 217,25 215,75 1,37 46 E46 670÷678 671,25 676,75 0,45
12 E12-H12 223÷230 224,25 229,75 1,33 47 E47 678÷686 679,25 684,75 0,44
90 S11 230÷237 231,25 236,75 1,28 48 E48 686÷694 687,25 692,75 0,44
91 S12 237÷244 238,25 243,75 1,24 49 E49 694÷702 695,25 700,75 0,43
92 S13 244÷251 245,25 250,75 1,21 50 E50 702÷710 703,25 708,75 0,43
93 S14 251÷258 252,25 257,75 1,18 51 E51 710÷718 711,25 716,75 0,42
SUPER
94 S15 258÷265 259,25 264,75 1,15 52 E52 718÷726 719,25 724,75 0,42
BAND
USB
95 S16 265÷272 266,25 271,75 1,12 53 E53 726÷734 727,25 732,75 0,41
96 S17 272÷279 273,25 278,75 1,09 54 E54 734÷742 735,25 740,75 0,41
97 S18 279÷286 280,25 285,75 1,06 55 E55 742÷750 743,25 748,75 0,40
98 S19 286÷293 287,25 292,75 1,03 56 E56 750÷758 751,25 756,75 0,40
99 S20 293÷300 294,25 299,75 1,01 BANDA 57 E57 758÷766 759,25 764,75 0,39
- S21 302÷310 303,25 308,75 0,98 V 58 E58 766÷774 767,25 772,75 0,39
- S22 310÷318 311,25 316,75 0,95 59 E59 774÷782 775,25 780,75 0,39
- S23 318÷326 319,25 324,75 0,93 60 E60 782÷790 783,25 788,75 0,38
- S24 326÷334 327,25 332,75 0,90 61 E61 790÷798 791,25 796,75 0,38
- S25 334÷342 335,25 340,75 0,88 62 E62 798÷806 799,25 804,75 0,37
- S26 342÷350 343,25 348,75 0,86 63 E63 806÷814 807,25 812,75 0,37
- S27 350÷358 351,25 356,75 0,84 64 E64 814÷822 815,25 820,75 0,37
- S28 358÷366 359,25 364,75 0,82 65 E65 822÷830 823,25 828,75 0,36
UHF - S29 366÷374 367,25 372,75 0,81 66 E66 830÷838 831,25 836,75 0,36
IPER - S30 374÷382 375,25 380,25 0,79 67 E67 838÷846 839,25 844,75 0,36
BAND - S31 382÷390 383,25 388,25 0,77 68 E68 846÷854 847,25 852,75 0,35
ESB - S32 390÷398 391,25 396,25 0,76 69 E69 854÷862 855,25 860,75 0,35
- S34 406÷414 407,25 412,25 0,73
- S35 414÷422 415,25 420,25 0,71 E73 886÷894 887,25 892,75 0,34
- S36 422÷430 423,25 428,25 0,70 E79 934÷942 935,25 940,75 0,32
- S37 430÷438 431,25 436,25 0,69 E81 950÷958 951,25 956,75 0,31
- S38 438÷446 439,25 444,25 0,67 E82 958÷966 959,25 964,75 0,31
- S39 446÷454 447,25 452,25 0,66 E87 998÷1006 999,25 1004,75 0,30
- S40 454÷462 455,25 460,25 0,65 E93 1046÷1054 1047,25 1052,75 0,28
- S41 462÷470 463,25 468,25 0,64 E96 1070÷1078 1071,25 1076,75 0,28
5
ANTENNE VHF
ARTICOLO SIGLA CANALE NUMERO GUADAGNO RAPPORTO ANGOLO APERTURA SPINTA VENTO
ELEMENTI (dB) A.I. (dB) – 3 dB (°) @129 Km/h
H V (N)
01-001 FMX1 FM 1 0 0 - - 21
01-005 FMX2 FM 2 3,5 12 74 84 34
01-012 FMX4 FM 4 6,5 18 60 74 63
01-013 FMX5 FM 5 9 24 52 68 72
01-021 DX6 D 6 10 26 52 64 39
01-028 DX8 D 8 11,5 30 44 56 53
FMX4
01-037 DX7* D 7 10,5 28 50 60 44
* Viene prodotta anodizzata oro
A richiesta si realizzano modelli per altri canali VHF
DX7
ARTICOLO SIGLA CANALE NUMERO GUADAGNO RAPPORTO ANGOLO APERTURA SPINTA VENTO
ELEMENTI (dB) A.I. (dB) – 3 dB (°) @129 Km/h
H V (N)
01-041 AT2 A 2 3,5 > 12 74 84 53
01-042 BT2 B 2 3,5 > 12 74 84 44
01-043 CT2 C 2 3,5 > 12 74 84 36
01-045 AT3 A 3 5 > 16,5 64 76 74
01-046 BT3 B 3 5 > 16,5 64 76 63
01-047 CT3 C 3 5 > 16,5 64 76 47
01-048 AT4 A 4 6,5 > 19 60 74 93
01-049 BT4 B 4 6,5 > 19 60 74 79
01-050 CT4 C 4 6,5 > 19 60 74 63
01-052 BT3S B 3+1* 5 17 64 76 88
BT4 * Con rinforzo
6
ANTENNE VHF
DI CANALE
ARTICOLO SIGLA CANALE NUMERO GUADAGNO RAPPORTO ANGOLO SPINTA
ELEMENTI (dB) A.I. (dB) APERTURA VENTO
–3 dB (°) @129 Km/h
H V (N)
DI BANDA
ARTICOLO SIGLA BANDA NUMERO GUADAGNO RAPPORTO ANGOLO SPINTA
ELEMENTI (dB) A.I. (dB) APERTURA VENTO
–3 dB (°) @129 Km/h
H V (N)
D/H2S7
7
ANTENNE UHF
GRUPPI DI CANALI
ARTICOLO SIGLA CANALE NUMERO GUADAGNO RAPPORTO ANGOLO APERTURA SPINTA VENTO
ELEMENTI (dB) A.I. (dB) – 3 dB (°) @129 Km/h
H V (N)
LARGA BANDA
ARTICOLO SIGLA CANALE NUMERO GUADAGNO RAPPORTO ANGOLO APERTURA SPINTA VENTO
ELEMENTI (dB) A.I. (dB) – 3 dB (°) @129 Km/h
H V (N)
8
ANTENNE UHF
K 95 E
9
ANTENNE UHF
R 95 D
10
ANTENNE UHF
YK 23 A
11
ANTENNE SPEED
K 95 E
12
ANTENNE UHF
M/A
ME/A
13
ANTENNE MULTIBANDA
ARTICOLO SIGLA FREQUENZA NUMERO GUADAGNO RAPPORTO ANGOLO APERTURA SPINTA VENTO
DI LAVORO ELEMENTI (dB) A.I. (dB) MEDIO @129 Km/h
H V (N)
COMBI 2
ARTICOLO SIGLA FREQUENZA NUMERO GUADAGNO RAPPORTO ANGOLO APERTURA SPINTA VENTO
DI LAVORO ELEMENTI (dB) A.I. (dB) MEDIO @129 Km/h
H V (N)
L 15 A
L 16 B
14
ANTENNE PER MEZZI MOBILI
01-375 DISCOS/E GRILLO Antenna con base di supporto in plastica, completa di accessori per il
fissaggio su superfici piane o su palo. Dotata di uno stilo per ottimizza-
re la ricezione di segnali TV in banda 3°.
01-396 DISCOS/E Antenna con base di supporto in plastica, completa di accessori per il
fissaggio su superfici piane o su palo.
01-397 DISCOS BLU/E Antenna con base in plastica, completa di accessori per il fissaggio su
superfici piane o su palo. E’ dotata di un nuovissimo dipolo che per-
mette una migliore ricezione di segnali di banda VHF. Particolarmente
indicata per le zone di mare.
01-380 DISCOS Antenna con base in alluminio pressofuso, filettata internamente per il
raccordo 1” 1/4 e completa di accessori per il fissaggio su superfici
piane. Per il fissaggio su palo utilizzare l’art. 01-386 giunto palo discos
(optional).
01-399 DISCOS BLU Antenna con base in alluminio pressofuso, filettata internamente per il
raccordo 1” 1/4 e completa di accessori per il fissaggio su superfici
piane. Per il fissaggio su palo utilizzare l’art. 01-386 giunto palo discos
(optional). E’ dotata di un nuovissimo dipolo che permette una migliore
ricezione di segnali di banda VHF. Particolarmente indicata per le zone
di mare.
01-377 ALIM. DISCOS C.C. Alimentatore. Tensione erogata 8 Volt. Può essere collegato solo ad una
batteria con tensione continua compresa tra 12 e 26 V.
È dotato di regolatore di tensione.
Costruito in conformità alle norme di sicurezza: EN 60065.
01-378 ALIM. DISCOS/D Identico al precedente. Può essere collegato contemporaneamente alla
rete 220 V, ma se questa viene a mancare inserisce automaticamente la
batteria.
Costruito in conformità alle norme di sicurezza: EN 60065.
15
ANTENNE PER MEZZI MOBILI
01-371 LUNA CAMPER GRILLO Antenna con base di supporto in plastica, completa di accessori per
il fissaggio su superfici piane o su palo, dotata di uno stilo per otti-
mizzare la ricezione di segnali TV in banda 3°.
01-369 LUNA CAMPER Antenna con base di supporto in plastica, completa di accessori per il
fissaggio su superfici piane o su palo.
01-370 LUNA BUS Antenna con base in alluminio pressofuso, filettata internamente per il
raccordo 1”1/4 e completa di accessori per il fissaggio su superfici
piane. Per il fissaggio su palo utilizzare l’ art. 01-386 giunto palo discos
(optional).
01-367 1T30 LUNA cc. Amplificatore di alto guadagno con bassa cifra di rumore e con regola-
zione di livello. Alimentato tramite una batteria con tensione continua
compresa tra 12 e 26 V. CATEGORIA: D norme EN 50083-3
Costruito in conformità alle norme di sicurezza: EN 60065
01-368 1T30 LUNA Identico al precedente. Può essere collegato contemporaneamente alla
rete 220 V ed alla batteria. Utilizza la corrente a 220 V, ma se questa
viene a mancare inserisce automaticamente la batteria.
Tensione di rete: 220 V ca±10% 50 Hz
Temperatura di funzionamento: -10°C÷ +55°C
Classe di isolamento: seconda. CATEGORIA: D norme EN 50083-3
Costruito in conformità alle norme di sicurezza: EN 60065
16
ALIMENTATORI STABILIZZATI
Alimentatori stabilizzati
Servono per alimentare amplificatori, converti- Classe di isolamento: SECONDA
tori o centralini per esterno attraverso il cavo di Tensione di rete: 220 V ca±10% 50 Hz
discesa. I modelli con 2 uscite sono dotati Temperatura di funzionamento: -10°C÷ +55°C
di divisore interno per ripartire i segnali TV *Separazione fra le uscite: > 23 dB
su due linee di distribuzione. Confezioni da 30 pezzi.
Alimentatori stabilizzati
Servono per alimentare amplificatori, converti- Tensione di rete: 220 V ca±10% 50 Hz
tori o centralini per esterno attraverso il cavo di Temperatura di funzionamento: -10°C÷ +55°C
discesa. I modelli con 2 uscite sono dotati di *Separazione fra le uscite: > 23 dB
divisore interno per ripartire i segnali TV su due Costruiti in conformità alle norme di sicurezza:
linee di distribuzione. La parte RF è realizzata EN 60065
in un contenitore schermato dotato di con- Dimensioni: (L. 70) (A. 120) (P. 47) mm
nettori di tipo “ F “. Confezioni da 20 pezzi.
Classe di isolamento: SECONDA
SERIE A 100
ARTICOLO SIGLA CONSUMO USCITE PERDITA DI TENSIONE CORRENTE
VA TV PASSAGGIO DI USCITA MASSIMA
SERIE A 200
ARTICOLO SIGLA CONSUMO USCITE PERDITA DI TENSIONE CORRENTE
VA TV PASSAGGIO DI USCITA MASSIMA
SERIE A 300
ARTICOLO SIGLA CONSUMO USCITE PERDITA DI TENSIONE CORRENTE
VA TV PASSAGGIO DI USCITA MASSIMA
17
MISCELATORI DI BANDA E CANALE
Attenuatori ed equalizzatori
ARTICOLO SIGLA CARATTERISTICHE
02-621 ATT. COAX 9,5 Attenuatore coassiale per interno regolabile da 0 a -20 dB
Gamma di funzionamento : 40 a 862 MHz.
Mantiene costante l’impedenza. Connettori Ø 9,5 mm.
19
TRAPPOLE
Convertitori amplificati
Modificano la frequenza di un canale in una fre- sono avere anche con :
quenza diversa, amplificando contemporanea- • Oscillatore quarzato.
mente il segnale disponibile. Sono prodotti con • Passaggio di tensione.
diversi tipi di conversioni. Nell’ordine specificare Attenzione: Non si assumono responsabilità per
il canale di ingresso e quello di uscita; le con- eventuali disturbi provocati da segnali e canali
versioni possibili sono riportate nella tabella locali interferenti.
della pagina del supplemento tecnico (pag. 4). I modelli CONV/N e CONV/NL hanno una mag-
Di serie l’oscillatore è stabilizzato in tensione. giore selettività per il canale e una maggiore sta-
L’ ingresso MIX è larga banda (40÷862 MHz). bilità dell’oscillatore.
Larghezza di banda per canale 8 MHz. I modelli BL e NL sono dotati di regolatore di
A richiesta, vengono forniti anche nella versione: guadagno.
• Automiscelante sia in ingresso che in uscita. Confezioni da 30 pezzi.
I modelli CONV/N e CONV/NL a richiesta si pos-
21
AMPLIFICATORI LARGA BANDA
SERIE LT…/10 M
Hanno il contenitore metallico schermato, e Specifica per la Cifra di rumore: il primo dato è
l’amplificatore è a linea unica. Hanno 2, 3, o 4 il valore dell’ingresso di banda singolo e il
ingressi di banda, tutti amplificati e con atte- secondo, se presente, degli ingressi di banda
nuatori potenziometrici (0÷15 dB). Sono dotati uguali o sovrapposti.
di passaggio di tensione. La separazione tra gli Per tutti i modelli la Banda di frequenze VHF è:
ingressi della stessa banda è > di 23 dB e la (40÷260 MHz).
separazione tra diverse bande è > di 18 dB. Sono adatti per impianti singoli.
Confezioni da 20 pezzi.
SERIE LT…/20
L’amplificazione delle bande VHF e UHF è a * Specifica per la Cifra di rumore: il primo dato
linee separate. Hanno 2, 3, 4 o 5 ingressi di è il valore dell’ingresso di banda singolo e il
banda, tutti amplificati e con attenuatori poten- secondo, se presente, degli ingressi di banda
ziometrici (0÷15 dB). Sono dotati di passaggio uguali o sovrapposti.
di tensione. Per tutti i modelli la Banda di frequenze VHF è:
La separazione tra gli ingressi della stessa (40÷250 MHz).
banda è > di 23 dB e la separazione tra diver- Sono adatti per impianti singoli o piccoli
se bande è > di 18 dB. impianti centralizzati.
Confezioni da 20 pezzi.
SERIE LT…/30 N
Hanno il contenitore metallico schermato. * Specifica per la Cifra di rumore: il primo dato
L’amplificazione delle bande VHF e UHF è a è il valore dell’ingresso di banda singolo e il
linee separate. Hanno 2, 3, 4 o 5 ingressi di secondo, se presente, degli ingressi di banda
banda e in alcuni modelli un ingresso di canale, uguali o sovrapposti.
tutti amplificati e hanno attenuatori potenzio- Per tutti i modelli la Banda di frequenze VHF è:
metrici (0÷15 dB). Sono tutti dotati di passag- (40÷80 + 120÷260 MHz).
gio di tensione tranne i modelli LTK. La separa- Sono escluse le frequenze della banda FM.
zione tra gli ingressi della stessa banda è > di Sono adatti per impianti singoli o piccoli
23 dB e la separazione tra diverse bande è > impianti centralizzati.
di 18 dB. Confezioni da 20 pezzi.
24
CENTRALINI LARGA BANDA PER ESTERNO
SERIE LX…15
ARTICOLO SIGLA CIFRA DI TENSIONE GUADAGNO dB ± 1,5 CORRENTE
RUMORE DI USCITA dBµV ASSORBITA
dB * B. B. B. B. B. B. B. mA
VHF UHF VHF A/C 3° 4° 5° UHF UHF
(-FM)
24-224 LX2/15 V-U <5,5 103 107 15 - - - - 16 - 70
24-225 LX3/15 3-4-5 <5,5 103 107 - - 16 16 15 - - 70
24-226 LX3/15 V-4-5 <5,5 103 107 15 - - 16 15 - - 70
24-227 LX3/15 V-U-U <5/8,5 103 107 15 - - - - 13 13 70
24-228 LX4/15 A/C-3-4-5 <5,5 103 107 - 14 16 16 15 - - 70
24-229 LX4/15 3-4-5-U <5/8,5 103 107 - - 15 12 11 11 - 70
24-230 LX4/15 V-4-5-U <5/8,5 103 107 15 - - 12 11 11 - 70
SERIE LX…20
ARTICOLO SIGLA CIFRA DI TENSIONE GUADAGNO dB ± 1,5 CORRENTE
RUMORE DI USCITA dBµV ASSORBITA
dB * B.VHF B. B. B. B. B. B. mA
VHF UHF (-FM) A/C 3° 4° 5° UHF UHF
SERIE LX…30
ARTICOLO SIGLA CIFRA DI TENSIONE GUADAGNO dB ± 1,5 CORRENTE
RUMORE DI USCITA dBµV ASSORBITA
dB * B.VHF B. B. B. B. B. B. mA
VHF UHF (-FM) A/C 3° 4° 5° UHF UHF
25
AMPLIFICATORI DI LINEA PER INTERNO
Dimensioni: (L.77)(A.155)(P.45) mm
ARTICOLO SIGLA NUM. CIFRA DI TENSIONE GUADAGNO dB ± 1,5 REGOLAZIONI CORRENTE CONSUMO
USCITE RUMORE DI USCITA dBµV B. B. (0÷20 dB) MAX. PER VA
dB VHF UHF VHF UHF TEL. (mA)
26
AMPLIFICATORI DI LINEA PER INTERNO
ARTICOLO SIGLA NUM. CIFRA DI TENSIONE GUADAGNO dB ± 1,5 ATTENUATORI CORRENTE CONSUMO
USCITE RUMORE DI USCITA dBµV B. B. B. B. COAX n° MAX. PER VA
dB VHF UHF VHF 4° 5° UHF (0÷20 dB) TEL. (mA)
ARTICOLO SIGLA NUM. CIFRA DI TENSIONE GUADAGNO dB ± 1,5 ATTENUATORI CORRENTE CONSUMO
USCITE RUMORE DI USCITA dBµV B. B. B. B. COAX n° MAX. PER VA
dB VHF UHF VHF 4° 5° UHF (0÷20 dB) TEL. (mA)
ARTICOLO SIGLA N. USCITE CIFRA DI RUMORE TENSIONE MAX GUADAGNO dB ± 1,5 ATTENUATORI CORRENTE CONSUMO
dB USCITA dBµV B. B. B. B. COAX n° MAX. PER VA
VHF UHF VHF 4° 5° UHF (0÷20 dB) TEL. (mA)
27
CENTRALINI PER INTERNO
Serie MA/20
Sono amplificatori con guadagno di 20 dB e Per i modelli con la banda VHF le frequenze
sono realizzati in contenitore con connettori di sono: (20÷80 + 170÷300 MHz) e sono escluse
tipo “F”. Hanno da 2 a 5 ingressi di banda tutti le frequenze della banda FM. Per i modelli con
amplificati e con attenuatori coassiali (0÷20 la banda A/C e 3° le frequenze sono: (A/C =
dB). L’amplificazione delle bande VHF e UHF è 40÷88 MHz e 3° = 170÷300 MHz). A richiesta
a linee separate. per i centralini fino a 3 ingressi sono disponibi-
Sono dotati di passaggio di tensione per la li anche i modelli con ingresso di banda 3°
telealimentazione. (ch.05/S20) al posto dell’ingresso VHF.
La separazione tra le bande è > di 20 dB e tra Tensione di rete: 220 Vca+10% 50 Hz
gli ingressi della stessa banda è > di 23 dB. Consumo: 16 VA
Questi centralini sono adatti per piccoli impian- Temperature di funzionamento: -10°C ÷ +55°C
ti con un massimo di 10 utenze TV. Tensione di tel.: 15 Vcc Corrente max.: 100 mA
Serie MC/30
Sono amplificatori con guadagno di 30 dB e Per i modelli con la banda VHF le frequenze
sono realizzati in contenitore con connettori di sono: (20÷80 + 170÷300 MHz) e sono escluse
tipo “F”. Hanno da 2 a 5 ingressi di banda tutti le frequenze della banda FM. Per i modelli con
amplificati e con attenuatori coassiali (0÷20 la banda A/C e 3° le frequenze sono: (A/C =
dB). L’amplificazione delle bande VHF e UHF è 40÷88 MHz e 3° = 170÷300 MHz). A richiesta
a linee separate. per i centralini fino a 3 ingressi sono disponibi-
Sono dotati di passaggio di tensione per la li anche i modelli con ingresso di banda 3°
telealimentazione. (ch.05/S20) al posto dell’ingresso VHF.
La separazione tra le bande è > di 20 dB e tra Tensione di rete: 220 Vca ±10% 50 Hz
gli ingressi della stessa banda è > di 23 dB. Consumo: 16 VA
Questi centralini sono adatti per piccoli impian- Temperature di funzionamento: -10°C ÷ +55°C
ti con un massimo di 20 utenze TV. Tensione di tel.: 15 Vcc Corrente max.: 100 mA
28
CENTRALINI PER INTERNO
29
CENTRALINI DI CANALE A FILTRI ATTIVI PER INTERNO
SERIE CTR/FA
Il centralino a filtri attivi CTR/FA è costituito da altamente selettivi (a 6 celle) e permettono la
una serie di moduli direttamente innestabili regolazione del livello dei singoli segnali.
l’uno nell’altro (innesti coassiali 75 Ω, Ø 9,5 Sono adatti anche per canali adiacenti.
IEC) che si appendono ad un telaio (TR/FA) e si Il numero dei moduli e quindi dei canali utiliz-
compone di tre parti principali: zabili è senza limite, compatibilmente con la
1) La parte alimentatore, (A/FA/P 1,3 A 15 Volt capacità di erogazione dell’alimentatore.
positivo). 3) La parte finale di potenza è costituita da un
2) La parte amplificatore, composta da una doppio amplificatore a linee separate VHF-UHF
serie di filtri selettivi di canale automiscelanti in (F/FA, F/FA/S, F/FA/SP, F/MR, F/FA/124).
uscita. Questi moduli possono avere un proprio Nella composizione di un centralino CTR/FA si
ingresso d’antenna (Mod. FA) oppure l’ingresso possono usare anche i moduli del centralino MR.
autodemiscelante (Mod. D/FA). Questi ultimi Quando non sia richiesta una elevata selettivi-
vanno preceduti, nella composizione del cen- tà, si possono utilizzare i moduli MR e DMR di
tralino, da uno dei moduli PFA, P1/FA, P2/FA, canale al posto dei moduli FA e D/FA corri-
P3/FA. I moduli amplificatori di canale sono spondenti.
Telai
Sono costituiti da due elementi orizzontali di alimentatore e 12 moduli, quello da 80 cm.
sezione rettangolare, fissati ad una robusta porta 1 alimentatore e 20 moduli e quello da 30
piastra di supporto. Servono per appendere cm. 1 alimentatore e 6 moduli. Tutti i tipi di telai
l’alimentatore e, successivamente, i moduli. sono compatibili fra loro.
Un telaio di 50 cm, di lunghezza può portare 1
Art. 06-505 TR/FA 50
Art. 06-508 TR/FA 80
Art. 06-603 TR/K 30
Modulo alimentatore
Nella composizione del centralino il modulo ali- Alimentatore stabilizzato con circuito integrato
mentatore va posto a sinistra come primo ele- regolatore. Portafusibile frontale.
mento. Tensione di rete: 220 Vca ±10% 50Hz. Classe di isolamento: seconda
Conformi alle norme di sicurezza: EN 60065
Pannello passivo
Serve per il collegamento con un’antenna a dorso del modulo, sotto il coperchio di plastica.
larga banda. Ha, in basso, un connettore tipo F Il segnale esce dal bocchettone femmina latera-
d’ingresso che presenta sempre una tensione le, in basso a destra, vicino a quello di entrata.
di 15 Volt positivo per alimentare l’eventuale Il P/FA si può usare senza preamplificatore
preamplificatore. Se questa uscita di tensione solo quando i segnali d’antenna sono maggio-
non serve, tagliare il collegamento visibile sul ri di 65 dBµV.
30
CENTRALINI DI CANALE A FILTRI ATTIVI PER INTERNO
D/FA
Moduli di canale
I filtri di canale per antenna della serie FA autodemiscelazione attraverso il bocchettone
hanno, in basso, un connettore tipo F per il col- maschio, laterale, in basso a sinistra.
legamento con l’antenna. Sia i moduli della serie FA che quelli della serie
I filtri di canale per antenna a larga banda della D/FA sono disponibili in due versioni con rego-
serie D/FA non hanno invece il bocchettone di latore manuale di livello oppure con controllo
ingresso di antenna, ma si innestano di segui- automatico di livello (AGC).
to ad un pannello del tipo P/FA, P1/FA, P2/FA TENSIONE MASSIMA USCITA: 100 dBµV
o P3/FA, dal quale prelevano il segnale per CORRENTE ASSORBITA: 20 mA
31
CENTRALINI DI CANALE A FILTRI ATTIVI PER INTERNO
C/FA
Filtri convertitori di canale
Si usano quando il canale ricevuto è da con- innestano dopo un pannello del tipo P/FA,
vertire. I moduli C/FA hanno il connettore F per P1/FA, P2/FA o P3/FA dal quale prelevano il
l’ingresso d’antenna mentre i moduli CD/FA si segnale per automiscelazione.
F/MR
Amplificatori finali larga banda VHF+UHF a linee separate
Questi moduli finali sono dotati di due attenua-
tori coassiali 0÷20 dB, uno per la banda VHF
ed uno per la banda UHF.
MODULATORE
06-592 Canali E02÷S10 1 Vpp 1 Vpp 75 Ω 73 dBµV±3 120
FA PLL 1°
MODULATORE
06-593 Canali E05÷S37 1 Vpp 1 Vpp 75 Ω 73 dBµV±3 120
FA PLL 3°
MODULATORE
06-594 Canali E21÷E69 1 Vpp 1 Vpp 75 Ω 73 dBµV±3 120
FA PLL UHF
ESEMPIO DI COMPOSIZIONE
32
CENTRALINI DI BANDE E CANALI PER INTERNO
Serie CTR/MR
Il centralino a filtri attivi CTR/MR può essere 3) la parte finale di potenza costituita da un
utilizzato: doppio amplificatore a linee separate VHF-UHF
- come centralino a larga banda. (F/MR o eventualmente uno dei finali del cen-
- come centralino di canale. tralino FA).
- come centralino misto di banda e canali. Nella composizione di un centralino CTR/MR si
Il centralino serie CTR/MR è costituito da una possono usare anche i moduli del centralino
serie di moduli direttamente innestabili l’uno CTR/FA. Le due serie FA ed MR si possono
nell’altro (innesti coassiali ø 9,5 IEC) che si integrare l’una con l’altra.
appendono ad un telaio (TR/FA) e si compone N.B. Per la giusta utilizzazione nella composi-
di tre parti principali: zione del centralino, a partire dall’alimentatore,
1) La parte alimentatore (A/FA/P 1,3 A 15 Volt vanno posti prima i moduli di banda e di cana-
positivo) le VHF, poi i moduli larga banda 4°, 5° e 4°+5°,
2) La parte amplificatore, composta da una poi i moduli di canale UHF possibilmente in
serie di moduli automiscelanti in uscita, sia di ordine di canale crescente e, per ultimo, il
canale (MR, MR/S, DMR/S), che a larga banda, modulo amplificatore finale larga banda.
(MR/LB, MR/LB/T, DMR/LB/T);
Modulo alimentatore
Nella composizione del centralino il modulo ali- Alimentatore stabilizzato con circuito integrato
mentatore va posto a sinistra come primo ele- regolatore. Portafusibile frontale.
mento. Tensione di rete: 220 Vca±10% 50 Hz. Classe di isolamento: seconda.
Conformità alle norme di sicurezza: EN 60065
ARTICOLO SIGLA TENSIONE MASSIMA CORRENTE CONSUMO
EROGATA EROGABILE VA
Vcc mA
06-509 A/FA/P 15 1300 50
Modulo passivo
Serve per il collegamento con un’antenna a larga banda.
ARTICOLO SIGLA GAMMA PERDITA CORRENTE
FREQUENZA ASSORBITA
MHz dB mA
06-540 P/FA 40÷862 <1 -
Moduli amplificatori
DRM/S
I moduli MR, MR/S e MR/LB hanno, in basso, maticamente di 20÷25 dB l’eventuale canale
il connettore F d’ingresso. I moduli DMR, disturbante proveniente dal modulo MR/LB.
DMR/S e DMR/LB sono autodemiscelanti e Nei casi particolari in cui questo disturbo sia
vanno usati preceduti nella composizione da forte si consiglia di usare i moduli MR/LB/T
un modulo P/FA, P1/FA, P2/FA o P3/FA. dotati di trappole. Tutti i modelli sono dotati di
La differenza principale fra i moduli MR/S e attenuatore 0÷20 dB.
DMR/S e i moduli nomali MR, DMR è che primi Non è possibile utilizzare i moduli MR/S e
sono dotati di un dispositivo che attenua auto- DMR/S per la ricezione di canali adiacenti.
Moduli di canale
ARTICOLO SIGLA CAMPO LARGHEZZA ATTENUAZIONE NUMERO GUADAGNO TENSIONE CORRENTE
TARATURA DI BANDA PORTANTI CELLE ± 1,5 dB MASSIMA ASSORBITA
CANALE MHz ADIACENTI dB USCITA dBµV mA
MR/LB/T-5°
Moduli amplificatori larga banda
ARTICOLO SIGLA BANDA CIFRA GUADAGNO TENSIONE TRAPPOLE CORRENTE
AMPLIFICATA RUMORE dB±1,5 MASSIMA REGOLABILI ASSORBITA
dB USCITA dBµV mA
06-670 MR/LB-AB 1° 5 8 98 - 30
06-672 MR/LB-3 3° 5 8 98 - 30
06-673 MR/LB-VHF VHF 5 8 98 - 30
06-674 MR/LB-4 4° 6 8 102 - 85
06-675 MR/LB/T-4 4° 6 8 102 2 85
06-676 MR/LB-5 5° 6 8 102 - 85
06-677 MR/LB/T-5 5° 6 8 102 3 85
06-678 MR/LB-4+5 UHF 6 8 102 - 85
06-679 MR/LB/T-4+5 UHF 6 8 102 3 85
06-680 MR/LB S11/S20 S11-S20 6 8 98 - 30
06-685 DMR/LB/T-4 4° 9 4 102 2 85
06-687 DMR/LB/T-5 5° 9 4 102 2 85
N.B. Ogni trappola attenua circa 15 dB.
F/MR
Amplificatori finali larga banda VHF+UHF a linee separate
Questi moduli finali sono dotati di due attenua- Sono gli stessi moduli finali che si usano per il
tori coassiali 0÷20 dB, uno per la banda VHF ed centralino CTR/FA.
uno per la banda UHF.
ESEMPIO DI COMPOSIZIONE
ESEMPIO DI COMPOSIZIONE
34
CENTRALINI DI BANDE E CANALI PER INTERNO
SERIE FC3
Il centralino FC3 è costituito da una serie di È necessario regolare gli attenuatori dei moduli in
moduli che si inseriscono in un telaio di base e modo che i livelli dei segnali arrivino con uguale
che si collegano l’uno all’altro tramite ponticel- intensità ai moduli finali, per far sì che tali livelli
li a 75 Ohm. non superino le tensioni massime di uscita dei
Si compone di tre parti principali: finali. Il numero dei moduli e quindi dei canali uti-
1) L’alimentatore (ALIM.FC3: 500 mA, 15 Volt lizzabili è limitato solo dalla capacità di erogazio-
positivo). ne dell’alimentatore:
2) Gli amplificatori. Questa parte è costituita da 3) I due amplificatori finali. Questa parte è
una serie di moduli di canale e/o di banda (FC3 costituita da un amplificatore di banda VHF
can…, FC3/LB), preceduti eventualmente da (F/FC3 VHF, F/FC3/S VHF) e da un amplificato-
preamplificatori (PRE1U, PRE2U). re di banda UHF (F/FC3 UHF, F/FC3/S UHF,
F/FC3/SP UHF).
Telai
ARTICOLO SIGLA CARATTERISTICHE
06-800 TR/FC3 50 Rinforzato, cm. 50: porta l’alimentatore + 11 moduli oppure 15 moduli
06-802 TR/FC3 33 Rinforzato, cm. 34: porta l’alimentatore + 6 moduli oppure 10 moduli
Tutti i tipi di telaio sono componibili.
Modulo alimentatore
Nella composizione del centralino l’alimentato- Tensione di rete: 220 Vca ± 10% 50 Hz
re va posto all’estrema sinistra come primo ele- Alimentatore stabilizzato con circuito integrato
mento. Il connettore sul lato superiore, nel regolatore.
quale è presente la tensione, va collegato tra- Portafusibile frontale.
mite ponticello montato inclinato al connettore Classe di isolamento: prima
più vicino al telaio del modulo seguente. Conformi alle norme di sicurezza: EN 60065
Moduli preamplificatori
PRE 1 U
Questi moduli sono dotati di due connettori sul un gruppo di moduli di canale tutti con segnali
lato inferiore, di cui quello più vicino al frontale compresi fra 55 e 65 dBµV; il PRE2 U va usato
è l’entrata del segnale d’antenna, il connettore in caso di segnali compresi fra 45 e 55 dBµV.
più vicino al telaio è l’uscita del segnale ampli- Nel caso di segnali di livello diverso provenien-
ficato; quest’ultimo va collegato con il ponti- ti dalla stessa antenna, occorre dividere i
cello inclinato al connettore più vicino al fronta- moduli di diversi gruppi, mettendo per primo il
le del modulo di canale seguente a destra. Dei gruppo di moduli con i segnali più forti. Ogni
due connettori posti sul lato superiore, quello gruppo di moduli deve essere preceduto, se
più vicino al telaio va collegato con il ponticel- occorre, dall’appropriato preamplificatore. Se i
lo al connettore più vicino al frontale del modu- segnali sono minori di 45 dBµV oltre al PRE2 U
lo precedente a sinistra. Sono dotati di atte- occorre anche un preamplificatore da palo.
nuatore (0÷15 dB) posto frontalmente, accessi- All’interno di ogni gruppo i moduli di canale
bile togliendo il coperchio frontale. vanno disposti in ordine crescente partendo da
Il modulo PRE1 U va posto a sinistra prima di sinistra (per es: 21, 34, 47, 62, ecc…).
35
CENTRALINI DI BANDE E CANALI PER INTERNO
Moduli di canale
FC3
Amplificatori di canale. Agendo sull’attenuato- ponticello al connettore di uscita di un pream-
re posto frontalmente, accessibile togliendo il plificatore che lo precede a sinistra.
coperchio di plastica, si possono regolare i L’inclinazione dei ponticelli dal lato superiore
livelli dei diversi segnali (attenuazione massima dei moduli è diversa e opposta a quella del lato
>25 dB). Sono dotati di tre celle filtranti. inferiore dei moduli. Nell’ultimo modulo a
Sul lato superiore dei moduli sono presenti due destra di un gruppo di canali il connettore DEM
connettori, dei quali quello più vicino al telaio va chiuso con il tappo resistivo T 75.
(MIX) va collegato con il ponticello al connetto- Tutti i moduli di canale delle diverse bande
re più vicino al frontale del modulo precedente sono automiscelanti in uscita e anche autode-
a sinistra. miscelanti in ingresso; ad esempio è possibile
Dei due connettori posti sul lato inferiore dei comporre un gruppo di canali misti delle bande
moduli, quello più vicino al frontale è l’entrata 3°, 4° e 5°, alimentati da un’unica antenna
del segnale di antenna, e può ricevere diretta- logaritmica multibanda. Si possono anche
mente tale segnale se questo è > di 65 dBµV. combinare insieme moduli di canale e di
Diversamente tale connettore va collegato con banda, come precisato in seguito.
Moduli di banda
FC3/LB
Amplificatori di banda dotati di attenuatore I moduli sono automiscelanti in uscita e auto-
(con attenuazione massima 20 dB) posto fron- demiscelanti all’ingresso. Si possono quindi
talmente e accessibile togliendo il coperchio di fare combinazioni di moduli di canale e di
plastica. Il significato dei connettori è lo stesso banda; ad esempio, utilizzando un’antenna
dei moduli di canale ed anche le modalità di logaritmica multibanda, si può alimentare un
collegamento sono simili a quelle dei moduli di gruppo misto D-F-LB 4°-40-65, oppure E-G-
canale. 24-30-LB 5°.
Moduli trappola
FC3/TR U
36
CENTRALINI DI BANDE E CANALI PER INTERNO
Moduli finali
F/FC3/S VHF
Il modulo finale VHF va posto in fondo a destra I moduli finali si collegano fra loro tramite ponticel-
dopo i moduli di canale o di banda e prima del li inclinati: nella parte superiore il connettore DEM
modulo finale UHF, che è l’ultimo modulo del UHF del finale VHF va collegato al connettore
centralino. Il connettore ENTRATA del finale ENTRATA del finale UHF, nella parte inferiore il
VHF va collegato tramite il ponticello inclinato connettore USCITA del finale VHF va collegato al
al connettore più vicino al frontale del modu- connettore MIX VHF del finale UHF. Ogni modulo
lo che lo precede. è dotato di un attenuatore coassiale 0÷20 dB.
Accessori
ARTICOLO SIGLA CARATTERISTICHE
06-807 PONT.75 Ponticello di collegamento dei moduli, impedenza 75 Ω
06-808 T 75 Tappo resistivo 75 Ω da inserire nei connettori rimasti liberi
37
DIVISORI E DERIVATORI TV-SAT DA INTERNO
1 DERIVAZIONE
27-171 P1-8 DIGIT 1 8,5 8,0 7,0 1,8 3,2 2,8 >33 >18 >22 - - - >13
27-172 P1-12 DIGIT 1 12 12 12 1,4 1,6 2,0 >28 >25 >26 - - - >10
27-173 P1-16 DIGIT 1 16 16,5 14,5 0,6 1,2 1,0 >35 >25 >28 - - - >15
27-174 P1-20 DIGIT 1 20 19,5 19,5 0,6 1,2 1,0 >37 >28 >33 - - - >9
27-175 P1-24 DIGIT 1 23 22 22,5 0,6 1,1 1,0 >37 >28 >34 - - - >6
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R:5÷40MHz)
Dimensioni per tutti i modelli: 57x23x19 mm.
2 DERIVAZIONI
27-180 P2-8 DIGIT 2 9 10 10 4,1 4,2 6 >23 >20 >25 >20 >20 >17 >8
27-181 P2-12 DIGIT 2 12 12 12,5 1,8 3,1 2,5 >35 >19 >30 >20 >20 >17 >8
27-182 P2-16 DIGIT 2 15,5 16 16 1,3 1,7 2,2 >30 >30 >25 >20 >18 >19 >12
27-183 P2-20 DIGIT 2 20 20,5 19,5 0,6 1,3 1,0 >32 >29 >30 >24 >22 >19 >18
27-184 P2-24 DIGIT 2 23 24 22,5 0,6 1,1 1,0 >33 >29 >30 >26 >22 >22 >12
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R:5÷40MHz)
Dimensioni per tutti i modelli: 57x23x19 mm.
4 DERIVAZIONI
27-193 P4-12 DIGIT 4 13,3 12,5 15 4,0 3,0 6,0 >23 >20 >25 >20 >20 >17 >6
27-194 P4-16 DIGIT 4 16 16 16 1,8 3,1 2,5 >27 >23 >25 >20 >21 >17 >15
27-195 P4-20 DIGIT 4 19 20 20 1,2 1,8 2,0 >35 >28 >28 >24 >25 >18 >12
27-196 P4-24 DIGIT 4 24 25 24 0,6 1,4 1,0 >33 >34 >30 >23 >26 >21 >18
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R:5÷40MHz)
Dimensioni per tutti i modelli: 77x23x19 mm.
38
DIVISORI E DERIVATORI TV-SAT DA INTERNO
Divisori TV-SAT
Sono prodotti da interno, realizzati in conteni- i segnali per la linea di ritorno (Ch.R).
tori schermati con connettori di tipo “ F “, che N.B. Le uscite non utilizzate vanno sempre
servono per dividere in modo uguale il segnale chiuse tramite un tappo F di chiusura. (Art.17-
proveniente da un convertitore (LNB) o da un 760, Tappo F isolato). Conformi alle norme: EN
centralino Satellite e/o Terrestre in un dato 50083-1, EN 50083-2 e EN 50083-4.
numero di colonne montanti. Compatibili con Confezioni da 10 pezzi.
17-003 CM2 SAT cc 2 4,5 4,5 5,0 >24 >18 >15 2 >9dB
17-005 CM4 SAT cc 4 10 10 10 >22 >19 >14 4 >5dB
17-006 CM6 SAT cc 6 12 14 18 >21 >18 >22 1 >5dB
17-008 CM8 SAT cc 8 12 15 14 >21 >18 >22 1 >10dB
Gamma di funzionamento : 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R :5÷40MHz)
* Il valore della perdita di ritorno per le bande TV e SAT è conforme alle norme EN 50083-4.
Derivatori TV-SAT
Sono prodotti da interno, realizzati in conteni- uscite derivate.
tori schermati con connettori di tipo “ F “, che N.B. L’ uscita o le derivazioni non utilizzate
permettono di collegare una o più linee deriva- vanno sempre chiuse tramite un tappo F di chiu-
te ad una colonna montante proveniente da un sura (Art. 17-760, Tappo F isolato).
convertitore (LNB) o da un centralino Satellite Conformi alle norme: EN 50083-1, EN 50083-2
e/o Terrestre TV. Tutti i modelli sono dotati di e EN 50083-4.
passaggio di tensione direzionale su tutte le Confezioni da 10 pezzi.
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI ATT. DI ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
DERIVATE DERIVAZIONE (dB±1) PASSAGGIO (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO *
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
17-010 P1D8 SAT cc 1 7,5 7,5 7,0 1,8 3,2 2,8 >33 >18 >22 - - - >13
17-012 P1D12 SAT cc 1 12 12 12 1,4 1,6 2,0 >28 >25 >26 - - - >10
17-016 P1D16 SAT cc 1 16 16 14,5 0,6 1,1 1,0 >35 >25 >28 - - - >15
17-020 P1D20 SAT cc 1 20 20 19,5 0,6 1,1 1,0 >37 >28 >33 - - - >9
17-020/A P1D24 SAT cc 1 24 24 22,5 0,6 1,1 1,0 >37 >28 >34 - - - >6
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R:5÷40MHz)
* Il valore della perdita di ritorno per le bande TV e SAT è conforme alle norme EN 50083-4.
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI ATT. DI ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
DERIVATE DERIVAZIONE (dB±1) PASSAGGIO (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO *
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
17-021 P2D8 SAT cc 2 9,5 9,5 10 4,1 4,2 6,0 >23 >20 >25 >20 >20 >17 >8
17-022 P2D12 SAT cc 2 12 12 12,5 1,8 3,1 2,5 >35 >19 >30 >24 >20 >19 >15
17-026 P2D16 SAT cc 2 15,5 15,5 16 1,3 1,7 2,2 >30 >30 >25 >20 >18 >19 >12
17-030 P2D20 SAT cc 2 20 20 19,5 0,6 1,1 1,0 >32 >29 >30 >24 >22 >19 >18
17-034 P2D24 SAT cc 2 27 27 27 0,6 1,1 1,0 >33 >29 >30 >26 >22 >22 >12
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R:5÷40MHz)
* Il valore della perdita di ritorno per le bande TV e SAT è conforme alle norme EN 50083-4.
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI ATT. DI ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
DERIVATE DERIVAZIONE (dB±1) PASSAGGIO (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO *
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
17-035 P4D12 SAT cc 4 13 12 15 4,0 4,0 6,0 >27 >25 >25 >20 >20 >17 >6
17-036 P4D16 SAT cc 4 16 16 16 1,8 3,1 2,5 >27 >23 >25 >20 >21 >17 >13
17-040 P4D20 SAT cc 4 20 20 20 1,2 2,0 2,0 >35 >28 >28 >24 >25 >18 >12
17-044 P4D24 SAT cc 4 24 24 24 0,4 1,5 1,0 >33 >34 >25 >20 >25 >17 >15
17-048 P4D28 SAT cc 4 27 27 27 0,4 1,4 1,0 >33 >34 >30 >23 >26 >21 >18
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R:5÷40MHz)
* Il valore della perdita di ritorno per le bande TV e SAT è conforme alle norme EN 50083-4.
39
DIVISORI E DERIVATORI TV DA INTERNO
Divisori serie F
Sono prodotti che servono per dividere in modo traddistingue i modelli con il passaggio di ten-
uguale il segnale proveniente da un centralino sione tra un’uscita e l’ingresso.
TV in un dato numero di colonne montanti. N.B. Le uscite non utilizzate vanno sempre chiu-
La presenza nella sigla della dicitura “1P” con- se tramite una resistenza da 75Ω.
(Art. 07.660, R75)
Dimensioni per tutti i modelli: (L.46)(A.35)(P.33) mm
Confezioni da 10 pezzi.
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI SEPARAZIONE USCITE ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
USCITE USCITA (dB±1) (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
Derivatori serie F
Sono prodotti che permettono di collegare una N.B. Le uscite non utilizzate vanno sempre
o più linee derivate ad una colonna montante chiuse tramite una resistenza da 75 Ω
proveniente dal centralino TV. (Art.07-660, R 75).
1 DERIVAZIONI
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI ATT. DI ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
DERIVAZ. DERIVAZIONE (dB±1) PASSAGGIO (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
2 DERIVAZIONI
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI ATT. DI ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
DERIVAZ. DERIVAZIONE (dB±1) PASSAGGIO (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
3 DERIVAZIONI
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI ATT. DI ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
DERIVAZ. DERIVAZIONE (dB±1) PASSAGGIO (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
4 DERIVAZIONI
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI ATT. DI ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
DERIVAZ. DERIVAZIONE (dB±1) PASSAGGIO (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI SEPARAZIONE USCITE ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
USCITE USCITA (dB±1) (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
ARTICOLO SIGLA NUM. ATT. DI SEPARAZIONE USCITE ATT. INVERSA SEPAR. DERIVATE PERDITA DI
USCITE USCITA (dB±1) (dB±1) (dB±1) (dB±1) RITORNO
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R Ch.R
41
PRESE TV E SAT
PASSANTI (Se utilizzate come terminali chiudere l’uscita tramite resistenza di chiusura Art. 07-661)
17-264 OP 25 24,0 24,0 24,8 1,0 1,3 1,0 > 32 > 32 >33 > 20
17-265 OP 20 19,0 20,0 18,0 1,0 1,3 1,0 > 32 > 32 > 33 > 20
17-266 OP 15 16,0 17,0 15,0 1,0 1,3 1,0 > 32 > 32 > 33 > 20
17-267 OP 10 10,0 12,0 10,0 1,6 1,9 1,2 > 26 > 20 > 18 > 21
17-268 OP 7 7,5 7,4 7,5 2,0 3,8 2,0 > 23 > 18 > 24 > 17
17-269 OP 4/2 3,9 4,5 3,3 3,8 4,8 3,6 > 20 > 17 > 10 > 19
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R:5÷40MHz)
* Il valore della perdita di ritorno, per tutti i modelli, per le bande TV e SAT è conforme alle norme EN 50083-4.
TERMINALI
PASSANTI (Se utilizzate come terminali chiudere l’uscita tramite una resistenza di chiusura Art. 07-661)
17-296 OPF 16 16,0 16,2 15,0 1,0 1,3 1,0 > 32 > 32 > 33 > 20
17-297 OPF 12 10,0 10,0 10,0 1,4 1,9 1,2 > 26 > 20 > 18 > 21
17-298 OPF 8 7,5 6,5 7,5 2,0 3,8 2,0 > 23 > 18 > 24 > 17
17-299 OPF 4/2 3,9 4,0 3,3 3,8 4,8 3,6 > 20 > 17 > 10 > 19
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R:5÷40MHz)
* Il valore della perdita di ritorno, per tutti i modelli, per le bande TV e SAT è conforme alle norme EN 50083-4.
42
PRESE DEMISCELATE TV/SAT
TERMINALI
ARTICOLO SIGLA ATT. DI USCITA ATT. DI PASSAGGIO ATT. INVERSA SEPARAZ. USCITE PERDITA
(dB±1) (dB±1) (dB±1) (dB) DI RITORNO *
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV-SAT Ch.R
27-521 OPST DEM TV/SAT cc 4,0 4,0 2,0 - - - - - - >25 >10
PASSANTI
(Se utilizzate come terminali chiudere l’ uscita tramite una R75 Isolata di chiusura Art. 07-661)
ARTICOLO SIGLA ATT. DI ATT. DI PASSAGGIO ATT. INVERSA SEPARAZ. USCITE PERDITA
DERIVAZIONE (dB±1) (dB±1) (dB) DI RITORNO *
(dB±1)
TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV SAT Ch.R TV-SAT Ch.R
27-534 OPS6 DEM TV/SAT cc 6 6 6,2 4,0 4,1 4,5 >24 >19 >10 - >9
27-533 OPS9 DEM TV/SAT cc 9 9 8 2,0 3,7 3,5 >25 >20 >14 - >12
27-532 OPS12 DEM TV/SAT cc 12 12 13 1,6 1,7 2,5 >29 >23 >20 - >12
27-531 OPS18 DEM TV/SAT cc 18 18 17,5 0,7 1,3 1,3 >27 >22 >20 - >16
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, Ch.R.: 5÷40 MHz)
*Il valore della perdita di ritorno, per tutti i modelli, per le bande TV e SAT è conforme alle norme
EN 50083-4.
TERMINALE
43
FRONTALINI
Frontalini ad un foro
I modelli di prese tipo “ O “ sono stati realizzati gamma di frontalini compatibili con le serie
in modo tale da poter essere usati con la Ticino ®,Vimar ®, Gewiss ®, Legrand ®, Ave ®.
® Tutti i marchi, registrati e non, non sono di nostra proprietà e sono riportati unicamente per indicare la desti-
nazione compatibile dei nostri prodotti con quelli delle case titolari dei marchi stessi.
MONO
STEREO
ARTICOLO SIGLA GAMMA DI TENSIONE MAX INGRESSO LIVELLO DI USCITA
FUNZIONAMENTO dBµV±3
Audio Video
07-865 MMS 75 Canali E02÷E69 1Vpp 1Vpp75Ω 73
07-867 MMS 95 Canali E02÷E69 1Vpp 1Vpp75Ω 95
Dimensioni per tutti i modelli: (L.125) (a.52) (P.137) mm
PALI
I nostri tubi sono in acciaio, zincati a fuoco. I I modelli infilati sono una serie di 2, 3, 4, 5 o 6
modelli con bulloni servono per l’innesto a can- pali di diametro crescente, già pronti per il
nocchiale, con bloccaggio a vite, sui pali a dia- montaggio.
metro inferiore.
46
PALI E ZANCHE
47
ZANCHE E ACCESSORI VARI
48
ZANCHE E ACCESSORI VARI
49
ZANCHE E ACCESSORI VARI
CONTROPIASTRA UNIVERSALE ZANCA PARI MURO TIPO EMILIA ZANCA TIPO EMILIA
Art. 07-588 Art. 07-616 Piastra mm. 200x70x5
Per zanche tipo Emilia Palo Ø mm. 40÷100 Palo Ø mm. 40÷100
mm. 250x70x5 Zincata a fuoco Art. 07-617
Piastra mm. 200x70x5 H cm. 10
Art. 07-618
H cm. 20
CAVALLOTTO PER TERRA MORSETTIERA DI MESSA A TERRA RALLA TRIS PER MESSA A TERRA
Art. 07-637/A Art. 07-638 Art. 07-637
Palo Ø mm. 70÷114 Palo Ø mm. 30÷60
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ZANCHE E ACCESSORI VARI
ZANCA A SBALZO VERTICALE ORIZZONTALE ZANCA CURVA DA CAMINO CAVALLOTTO PER PALO
Art. 07-600 Art. 07-601 Art. 07-606
mm. 260x40x1,4 mm. 240x40x1,4 Tubo mm. 300x50x2
H mm. 400 L mm. 240 Art. 07-607
Tubo mm. 500x50x2
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CONNETTORI
Art. 07-639 Art. 07-644 Art. 07-645 Art. 07-647 Art. 07-648
Isolatore coassiale Connett. M 9,5 Connett. F 9,5 Spina T 9,5 SC 9,5 – F
Ø 9,5 – 400 V Maschio Ø 9,5 mm. Femmina Ø 9,5 mm. Attenuazione 4 dB. Femmina Ø 9,5 schermato
Art. 07-652 Art. 07-654 Art. 07-655 Art. 07-660 Art. 07-661
SC / E 9,5 SC / L 9,5 M SC / L 9,5 F R 75 R 75 Isolata
Maschio Ø 9,5 schermata Maschio Ø 9,5 a 90° Femmina Ø 9,5 a 90° Resistenza di chiusura Resistenza di chiusura isolata
Art. 17-745 Art. 17-746 Art. 17-747 Art. 17-749 Art. 17-750
Adattatore Adattatore Adattatore Connettore F 90° Connettore maschio
Rapido Spina-Spina F Presa-Presa F Spina-Spina F F per cavo 5 mm.
Art. 17-751 Art. 17-752 Art. 17-757 Art. 17-758 Art. 17-759
Connettore maschio Connettore maschio Connettore maschio Connettore maschio Connettore maschio
F per cavo 7 mm. F + OR per cavo 7 mm. F per cavo 3,6 mm. F per cavo 6,2 mm. F per cavo 6,8 mm.
Art. 17-754 Art. 17-755 Art. 17-756 Art. 17-764 Art. 17-767
Connettore maschio Connettore maschio Connettore maschio Connettore maschio Connettore maschio
F per cavo 17/10 F a crimpare per cavo 5 mm. F a crimpare per cavo 7 mm. F rapido per cavo 5 mm. F rapido per cavo 7 mm.
Art. 17-760 Art. 17-761 Art. 17-770 Art. 17-772 Art. 17-773
Tappo F isolato Tappo F Adattatore rapido Adattatore Adattatore
Presa - Spina F Presa F - Spina Ø 9,5 Presa F - Presa Ø 9,5
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CAVI
ARTICOLO SIGLA CONDUTTORE DIELETTRICO SCHERMATURA COPERTURA GUAINA DIAMETRO CAPACITÀ IMPEDENZA
Ø mm. PRIMO ESTERNO pF/mt Ohm
SCHERMO mm. (± 3) (± 3)
57-815 SAT 1,63 Poletil.Esp-Gas inj. Rame rosso + n.alluminio 100 % PVC nero 10,1 55 75
57-816 SAT/S 1,13 Poletil.Esp-Gas inj. Almelec + n.alluminio 100 % PVC bianco 6,7 55 75
57-816/B SAT/E 1,02 Poletil.Esp-Gas inj. Rame rosso + n.alluminio 100 % PVC bianco 6,1 55 75
57-820 SAT DIGITAL 1,13 Poletil.Esp-Gas inj. Rame rosso + n.alluminio 100 % PVC bianco 6,6 55 75
57-821* SAT DIGITAL LSZH 1,13 Poletil.Esp-Gas inj. Rame rosso + n.alluminio 100 % LSZH bianco 7 55 75
57-822* SAT DIGIT MINI LSZH 0,81 Poletil.Esp-Gas inj. Rame rosso + n.alluminio 100 % LSZH bianco 5 55 75
57-824 SAT/M 0,75 Poletil.Esp-Gas inj. Rame rosso + n.alluminio 100 % PVC bianco 5 53 75
* In conformità a quanto previsto dalle norme CEI 20-22 II, CEI 20-37 I-II-III, TELECOM 1465.
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ANTENNE PARABOLICHE
11-080 PO88/E BIANCO RAL 7035 ALLUM. 1,2 mm 10,7÷12,7 39 140 Kmh
11-081 PO88/E/G GRIGIO RAL 7011 ALLUM. 1,2 mm 10,7÷12,7 39 140 Kmh
11-082 PO88/E/R ROSSO RAL 8012 ALLUM. 1,2 mm 10,7÷12,7 39 140 Kmh
PO 88 offset in ALLUMINIO
Le antenne paraboliche offset vengono fornite Le parabole PO 88 hanno uno spessore di mm
con supporti LNB completi di adattatori da 23, 1,4 e il braccio porta LNB zincato e verniciato a
40 e 60 mm. Sono tutte fornite complete di fuoco. I modelli PO88 sono disponibili anche in
supporto fisso a palo con elevazione di 48°, imballo da 5 pezzi e da 10 pezzi e in diversi colo-
sono quindi installabili su palo passante in tutta ri: BIANCO RAL 7035, GRIGIO RAL 7011,
Italia senza utilizzo di zanche a sbalzo. ROSSO RAL 8012.
Tutti i modelli sono dotati di viteria in acciaio Ø Palo: 40/60 mm.
inox, di attacco al palo in ferro zincato a fuoco e Confezioni: 1/10 pezzi.
doppio morsetto di fissaggio al palo.
11-087 PO88 BIANCO RAL 7035 ALLUM. 1,4 mm 10,7÷12,7 39 140 Kmh
11-088 PO88/G GRIGIO RAL 7011 ALLUM. 1,4 mm 10,7÷12,7 39 140 Kmh
11-089 PO88/R ROSSO RAL 8012 ALLUM. 1,4 mm 10,7÷12,7 39 140 Kmh
11-093 MULTIFEED PO80F Supporto diam. 23/40 mm. per la ricezione dei satelliti ASTRA
ed EUTELSAT o di altri due satelliti posti a 6° o 9° l’uno
dall’altro.
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ANTENNE PARABOLICHE
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ANTENNE PARABOLICHE
Supporti
ARTICOLO SIGLA DESCRIZIONE Ø PALO
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MOTORI, POSIZIONATORI E ATTUATORI
Attuatori
Motori a pistone per muovere una meccanica
polare (Polar Mount).
Motori H-H
ARTICOLO SIGLA PALO ANZIMUTH ZENITH PARABOLA RES. AL VENTO
Motori H-H
ARTICOLO SIGLA PALO ANZIMUTH ZENITH PARABOLA RES. AL VENTO
Posizionatori
Servono per la movimentazione di motori a un cavo quadripolare 4 x 1 mm2 per la connes-
pistone o H-H. Il modello Supertrack ha la sione con il motore. Il modello EW 101, com-
possibilità di memorizzare 32 posizioni pletamente manuale, necessita di un cavo 2 x 1
richiamabili da telecomando. Necessita di mm2.
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LNB
LNB Universali
Gli LNB Universali permettono la ricezione dei quenza viene effettuata con il tono (0/22 KHz)
segnali analogici e digitali di un satellite mentre la scelta della polarità si ottiene varian-
(10,7 ÷ 12,7 GHz). La scelta della banda di fre- do la telealimentazione (14/18V).
Confezioni da 90 pezzi.
13-223 LNB UNIV. TWIN ALPS 10,7÷12,7 950÷2150 0,7 50/60 180 2
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ACCESSORI VARI
Equalizzatore TV/SAT
Serve per compensare le minori perdite che tramite gli interruttori posti sotto il coper-
si hanno sulle basse frequenze dopo lunghe chio. E’ assemblato in un contenitore
tratte di cavo. La pendenza è selezionabile schermato dotato di 2 connettori di tipo “F”.
Gamma di funzionamento per tutti i modelli: 5÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz, Ch.R :5÷40MHz)
Il valore della perdita di ritorno, per tutti i modelli, per le bande TV e SAT è conforme alle norme EN 50083-4.
Dimensioni : 80 x 28 x 23 mm. (L x A x P).
- 1-2-3-4 18 17 12 3 > 15 dB
1 2-3-4 21 20 13 3 > 18 dB
12-400 EQ TV-SAT 1-2 3-4 24 23 14 2 > 20 dB
1-2-3 4 27 25 14 2 > 20 dB
1-2-3-4 - 29 27 15 2 > 22 dB
Amplificatori SAT
Servono per amplificare i segnali SAT. no il passaggio di segnali TV ed è particolar-
Vengono alimentati direttamente dal ricevitore mente indicato per compensare le perdite
e sono assemblati in contenitore schermato del segnale SAT in lunghe tratte di distribuzio-
dotato di 2 connettori di tipo “F”. Il modello ne, senza perdere il segnale del centralino TV.
2T10 SAT/TV è dotato di filtri che consento-
Gamma di funzionamento per il modello 2T2/F: 950÷2150 MHz
Gamma di funzionamento per il modello 2T10: 47÷2150 MHz (TV: 47÷862 MHz, SAT: 950÷2150 MHz)
Dimensioni : 80 x 28 x 23 mm. (L x A x P).
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ACCESSORI VARI
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MULTISWITCH ESPANDIBILI
Multiswitch espandibili
I nuovi multiswitch ESPANDIBILI consentono la L’innesto tra i multiswitch è immediato in quan-
ricezione di 4 polarità indipendenti e la succes- to la presenza di connettori “F” femmina sulle
siva distribuzione in impianti centralizzati da 4 a entrate e di connettori “F” maschio sulle uscite
16 utenti. passanti, ne permettono un innesto rapido.
La nuova serie è composta principalmente dal Le dimensioni dei multiswitch sono molto ridot-
modulo M5-4 DER che è un multiswitch autoa- te ed i connettori di derivazione sono posti tutti
limentato con 4 ingressi SAT + 1 ingresso TV sullo stesso lato. Sull’ultimo multiswitch verrà
passanti e 4 uscite derivate, espandibili utiliz- posto il modulo di chiusura TM5/F che viene
zando gli art. 15-424 ESPANSIONE 4 e art. 15- fornito nella confezione del M5-4 DER.
422 ESPANSIONE 2 per aumentare il numero Non disponendo dei moduli ESPANSIONE, per
delle utenze (fino ad un massimo di 16) con aumentare il numero delle uscite si possono
estrema facilità. utilizzare i multiswitch serie DER/M5-4 TEL o
DER/M5-2 TEL.
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MULTISWITCH ESPANDIBILI
Multiswitch autoalimentati
Consentono la ricezione di 4 polarità SAT indi- 0/22 KHz: banda bassa (0 KHz) oppure banda
pendenti e la successiva distribuzione in alta (22 KHz).
impianti di tipo centralizzato (da 4 a 16 utenti). I multiswitch sono espandibili utilizzando gli
Sono predisposti per la distribuzione miscelata art. 15-424 ESPANSIONE 4 e 15-422 ESPAN-
dei canali terrestri (40÷862 MHz). SIONE 2.
La selezione delle polarità avviene tramite la Tensione di rete: 220 V ca±10% 50Hz
tensione di telealimentazione (14/18 V) mentre Temperatura di funzionamento: -10°C÷55° C
la commutazione della banda tramite il tono Conformi alle norme di sicurezza: EN 60065
Multiswich in cascata
I nuovi multiswitch permettono di realizzare più ristretti, grazie anche al fatto che i connet-
impianti di distribuzione dei segnali SAT (linea tori di derivazione sono posti tutti sullo stesso
DER/M4) e TV SAT (linea DER/M5) di piccole, lato. Per dare tensione all’LNB in impianti di
medie e grandi dimensioni. Il sistema si basa piccole dimensioni si utilizza un alimentatore
sulla distribuzione in derivazione con multi- ALIM/M5-SAT (art.15-501), oppure, per
switch in cascata connessi ad una linea di impianti di medie o grandi dimensioni
discesa composta da 4 cavi per le polarizza- l’AMP/M5-SAT (art.15-505) o l’ AMP/M5-SAT
zioni SAT ed un cavo dedicato ai segnali pro- POT (art.15-506). I multiswitch serie DER/M4…
venienti dal centralino TV. e DER/M5… sono realizzati con 2 o 4 uscite
Le dimensioni dei multiswitch sono molto derivate, con differenti valori di guadagno e/o
ridotte , per facilitare la collocazione nelle nor- attenuazione per garantire livelli di segnale
mali scatole di derivazione ai piani e negli spazi equilibrati a tutte le prese.
Alimentatore
Si utilizza per alimentare l’ LNB in impianti di basso ) dell’ ultimo multiswitch della cascata.
piccole dimensioni ( massimo 20 derivazioni ), e Se questa connessione non è possibile, richie-
va collegato al connettore H-LOW( orizzontale dere l’inseritore di corrente (art.15-503).
Splitter 4IN-8OUT
Si utilizza per dividere i segnali provenienti da
un LNB H-V-H-V in 2 colonne separate.
Splitter 4IN-12OUT
Si utilizza per dividere i segnali provenienti da
un LNB H-V-H-V in 3 colonne separate
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MULTISWICH IN CASCATA
15-506 AMP/ M5-SAT POT AMPLIFICATORE DI POTENZA AUTOALIMENTATO 4 LINEE SAT (4 reg.)
• Frequenza di lavoro SAT : 950÷2150 MHz
• Guadagno SAT 950 MHz : 20dB (Reg. 0÷20 dB)
• Guadagno SAT 2150 MHz : 30dB (Reg. 0÷20 dB)
• Livello max. d’ingresso SAT : 80 dBµV
• Isolamento uscite > 25 dB
• Corr. max. erogabile : 280 mA
• Consumo : 40 VA
• Alim. : 220 Vac + 10% 50Hz
• Temp. di funz.: -10°÷ +55°C
• Dimensioni : 190 x 90 x 62 mm.
15-531 LIN/ M5-SAT POT AMPLIFICATORE DI POTENZA TELEALIMENTATO 4 LINEE SAT (4 reg.)
• Frequenza di lavoro SAT : 950÷2150 MHz
• Guadagno SAT : 20÷32 dB (Reg. 0÷20 dB)
• Livello max. di ingresso SAT : 80 dB
• Isolamento uscite : > 25 dB
• Tensione di funz. : 12 Vcc
• Corrente assorbita : 270 mA
• Pass. di tensione : H-LOW
• Dimensioni : 90 x 85 x 26 mm.
65
MULTISWITCH IN CASCATA SAT
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MULTISWITCH IN CASCATA TV-SAT
68
MULTISWITCH IN CASCATA TV-SAT
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MULTISWITCH ESPANDIBILI DISEqC
15-560 COMM. DiSEqC COMMUTATORE DiSEqC 2.0 PER MULTISWITCH SERIE M9-4….
x Multiswitch • Frequenza di lavoro : 5÷2150 MHz
• Perdita di passaggio SAT : < 0,5 dB
• Isolamento : > 30 dB
71
MULTISWITCH ESPANDIBILI DISEqC
72
MULTISWITCH IN CASCATA DISEqC
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CENTRALINO CTR IF/IF
Telai
Sono costituiti da due elementi orizzontali di piastra di supporto. Servono per appendere
sezione rettangolare, fissati ad una robusta l’alimentatore e, successivamente, i moduli.
Modulo alimentatore
Alimentatore in classe seconda per centralino VA; tensione di uscita +15 Vdc ±5%; massima
CTR IF/IF. Nella composizione del centralino il corrente erogabile 2 A dc; protezione contro
modulo alimentatore va posto all’estrema sini- corto circuito e sovraccarico. Costruito in con-
stra come primo elemento. Tensione d’ingres- formità alle normative EN 60065.
so 220 Vca+10%-15%; potenza assorbita 60
Modulo di ingresso
Filtro o preamplificatore di banda IF (910÷2150 re 0÷10 dB. Il modulo P/IF viene utilizzato
MHz) da montare a sinistra, prima dei moduli prima dei moduli CD/IF quando il livello del
D/IF, CD/IF, D/IF/LB. E’ dotato di ingresso con segnale, all’uscita dell’LNB, è > di 72 dBµV.
passaggio di tensione + 12 Volt e di regolato-
74
CENTRALINO CTR IF/IF
Modulo di canale
Modulo che permette di filtrare un canale della tralino da un modulo di ingresso (P/IF o P1/IF
banda IF Sat eliminando tutti gli altri. E’ dotato REG.) tensione di alimentazione +15V.
di 6 celle filtranti ed ha una larghezza di banda Attenuatore 0÷20 dB. Indicare la frequenza IF
di 40 MHz (oppure 27 MHz). E’ automiscelante centrale del trasponder.
in uscita e autodemiscelante in ingresso, deve
essere preceduto nella composizione del cen-
Modulo convertitore
Modulo di canale convertitore di frequenza in banda di 40 MHz (oppure 27 MHz). Tensione di
banda IF Sat. Converte la frequenza di un alimentazione +15 V. Attenuatore 0÷20 dB.
canale della banda IF (950÷2150 MHz) in un’al- Oscillatore stabilizzato in tensione. Indicare la
tra frequenza all’interno della stessa banda IF. frequenza IF centrale del canale (portante
È automiscelante in uscita e autodemiscelante video) e la frequenza IF di uscita. Prima dei
in ingresso; nella composizione del centralino moduli CD/IF, quando il livello del segnale all’u-
deve essere preceduto da un modulo di ingres- scita dell’LNB è > 72 dBµV, è necessario l’uti-
so (P/IF o P1/IF REG). Ha una larghezza di lizzo del modulo P/IF.
Modulo finale
Amplificatori finali ad alto guadagno da posi- (40÷862 MHz) provenienti dal centralino TV.
zionare in fondo alla composizione del centra- Visto l’elevato numero dei trasponder, è consi-
lino. Sono dotati di un attenuatore coassiale gliabile regolare il livello di uscita del finale con
0÷20 dB e di miscelatore per i segnali terrestri un segnale non superiore ai 105 dBµV.
75
RICEVITORE MODULARE AD USO CENTRALIZZATO
Ripetitore di telecomando
ARTICOLO SIGLA CARATTERISTICHE
17-800 RIPETITORE DI Permette di telecomandare a distanza tutti gli apparecchi (ricevitore
TELECOMANDO satellite, videoregistratori, impianti Hi-Fi) che utilizzi-no il telecoman-
do a infrarossi. Il ripetitore di telecomando consente di trasmettere i
segnali del telecomando sulla rete elettrica, garantendo l’eliminazio-
ne di tutti i problemi legati alle trasmissioni in RF. Va utilizzato esclu-
sivamente dopo avere distribuito il segnale RF dell’apparecchiatura
che si vuole telecomandare nell’impianto TV esistente. Non necessi-
ta di cavi aggiuntivi. Il ripetitore di telecomando è composto da due
pezzi: un Remote Line (art.17-801) e un Sender (art. 17-802). Il
Sender va posto di fronte all’apparecchio che si vuole telecomandare.
I Remote Line (uno o più pezzi) vanno utilizzati nei punti da dove si
vogliono telecomandare gli apparecchi.
Conforme alle normative: EN 60065
Confezioni da 10 pezzi.
Ripetitore di telecomando RF
ARTICOLO SIGLA CARATTERISTICHE
77
S.r.l.
Via Lato di Mezzo, 32 • 48022 LUGO (RA) ITALY
Tel. 0545 - 22542 • 3 linee r.a. • Fax 0545 - 30439
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