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DEL
CENTRO STORICO
DI LUCCA
11 ottobre
In un certo senso noi viviamo, ogni "giorno del
2009
Signore", la vicenda di quel "tale", come lo chiama
l'evangelo di Marco, che entusiasticamente corre incontro
a Gesù, attendendosi da lui soluzioni miracolistiche. 28a Domenica
Quando però il Signore, ogni domenica, ci offre, non una del Tempo
Ordinario
"grazia a basso prezzo" — perché fa tutto lui, esentandoci Anno B
da impegni e responsabilità —, ma ci prospetta una "grazia
a caro prezzo" — come direbbe Bonhoeffer, perché chiede a O Dio,
noi di fare il miracolo di credere alle sue Parole e di nostro Padre,
accantonare tutta quella "spazzatura" che appesantisce la che scruti
vita, allora inevitabilmente sentiamo la frustrazione e la i sentimenti
delusione, e torniamo alle nostre solite cose stanchi, tristi e i pensieri
ed afflitti dai nostri presunti tesori, dei quali non dell'uomo,
intendiamo privarci. non c'è
Ogni "giorno del Signore" costituisce per noi una creatura
provocazione, un appello, una vocazione: avere il coraggio che possa
di staccarci dalla pura e formale osservanza dei nascondersi
comandamenti, che non è certamente cosa disprezzabile, davanti a te;
per spiccare il volo della fede in Cristo, che ci conduce penetra nei
ad una visione della vita e a stili di vita evangelici, che
nostri cuori
Maestro fanno traspirare il profumo della libertà interiore e della
buono, che beatitudine, cose che sovente mancano alla nostra
con la spada
cosa devo fare società, schiava dei suoi beni e ammalata di noia e di della tua
per avere in parola,
eredità la vita
tristezza esistenziale.
perché alla
eterna?». Se deludente appare l'epilogo, confortante è al-
luce della tua
meno il prologo di questa pagina evangelica, poiché ci
mostra una persona carica di desideri nobili, di sapienza
domande esistenziali significative: la ricerca della "vita possiamo
eterna". Sembrano problematiche lontane anni luce dai valutare
desideri e dagli interessi della gente di oggi. Non sarebbe le cose
certamente disdicevole tornare a porre, non dico terrene
settimanalmente, ma di tanto in tanto, queste domande, ed eterne,
incentivando quel senso vocazionale della vita che e diventare
abbiamo smarrito, e senza guadagnarci troppo. liberi
Allontanandosi da Cristo non si trova la felicità, ma si e poveri per
abbraccia la tristezza e la solitudine, poiché ci si preclude il tuo regno.
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