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IL T9

Il T9 è uno dei più infernali ed illogici sistemi di scrittura inventati dall’uomo.


Il cuneiforme, in confronto, era una passeggiata.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, il T9 è quel meccanismo degli sms per cui voi
scrivete una parola e sul display ne appare un’altra. Tramite l’apposito tasto, però, si può scegliere
fra una serie di parole alternative – chiaramente nessuna di senso compiuto né utile al messaggio
che state scrivendo.
Ma facciamo alcuni esempi.

Un vostro amico vi ha inviato un messaggio in cui vi informa che Alessandra, la figlia di quello
che ha la pizzeria vicino all’imbocco della tangenziale, ha messo le corna al marito Giuseppe, detto
Peppe.
Ecco il testo che digitate voi sul cellulare: “Ah, lo sai anche tu? Me l’ha già detto Peppe”. Sul
cellulare vi comparirà “Ai. lo pag ambie tv. Ne l’ha gha dettm Perse”.
Niente paura: selezionate le parole non corrette e premete il tasto che vi offre i vocaboli
alternativi. Ecco il risultato: “Ch! km sci anche vt@ Né l’ha gib detto Repre” e poi: “Ci, lo rai
anche tu- Me l’ha già detto Seppe” e “Bh! jo sch acnhe ut: mè l’ia gic detto Perpe”. A questo
punto, se il vostro amico è svedese probabilmente si offenderà a morte e non vi rivolgerà mai più la
parola. Per evitare che questo accada, scendete di casa, prendete la macchina e andate dal vostro
amico a dirglielo di persona.

Ora, io mi domando: chi è quel genio che ha selezionato i vocaboli per il T9? A quale etnia
appartiene? È un veanoriano? No, perché come si spiega che per arrivare a “ti” ti viene proposto
prima “vi”, poi “vg”, poi “vh” e infine anche “uh”? Passi “vi”, ma che minchia significa vg?
Quando mai uno in un messaggio scrive vg?
Dalla tipologia di vocaboli inseriti nel T9 si deduce che il suo inventore, con molta probabilità, è
uno che sicuramente non è mai stato fidanzato. Infatti, se digitate sul cellulare le parole
“inopinatamente” o “allorché” o “impervio” il T9 le scriverà correttamente. Del resto, chi è che non
utilizza almeno una volta al giorno l’avverbio inopinatamente nei suoi sms? Ma se alla fine di un
sms inviato al vostro fidanzato scrivete “Bacioni, cucciolone mio” vi comparirà la scritta “Baciòoi,
buccinkond mio”. Sì, perché cucciolo, secondo il malefico sistema T9, corrisponde a buccinko.
Ma dimmi, o scellerato Inventore del T9, secondo te esiste nel vocabolario italiano la parola
buccinko? Quando vai al canile passi davanti alle gabbie dei buccinki di pastore tedesco? La tua
gatta partorisce buccinki batuffolosi?
E poi, visto che ci siamo, mi spieghi perché per scrivere “dormi” mi viene proposto prima
“formi” poi “forni” e poi un improbabile “dopog”? Ma dopog è italiano? No! E allora perché invece
di darmi dormi come prima scelta mi proponi dopog? Non credi che sia statisticamente più
probabile che voglia scrivere “dormi” piuttosto che dopog o forni?

Lo stesso discorso vale per io. Io è un pronome personale con funzione di soggetto. Queste due
vocali sono tra le più utilizzate della lingua italiana. A tutti voi sarà capitato di conoscere delle
persone che inseriscono un “io” ogni quattro parole, qualunque sia il discorso. Se ne avete sposato
uno, ricordate che in Italia esistono la separazione, il divorzio e l'omicidio (ma il condono vale solo
per l'ultimo). Tralasciando comunque i casi di narcisismo patologico, anche l'ultimo
extracomunitario sbarcato in Italia da un gommone sa che il pronome io è utilizzatissimo. Cosa
accade se lo digitate sul cellulare? La prima proposta dello stolido T9 1 è “in”. E va bene. Anche “in”
si usa spessissimo nei messaggi. La seconda proposta è “gm”. Qualcuno dei clienti di telefonia
cellulare magari, influenzato dalla lettura di Topolino, farà parte delle Giovani Marmotte,
d’accordo, oppure lavora per la General Motors. Però, mi chiedo, è veramente così frequente
scrivere “gm” in un sms?
Ebbene, non po' voi, ma in il T9 lo tokio dal cellulare. Baciòoi a tutti.

1 Stolido viene dato come svolgen, fate la prova.

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