sabato 31 ottobre 2009
NAPOLI METROPOLI
TORRE DEL GRECO SI CORRE AI RIPARI DOPO L’SOS
Escrementi di topi a scuola
Chiuso istituto Pantaleo
TORRE DEL GRECO. L'Asl riscontra le presenza di escrementi di
topo in alcune aule di un istituto superiore di Torre del Greco e il
sindaco ha disposto la chiusura della scuola. È accaduto ieri
all'istituto per ragionieri e geometri Pantaleo.
A fare la scoperta sono stati alcuni alunni e professori, che hanno
subito informato il preside.
È stato quindi proprio quest'ultimo a contattare i medici dell'Asl che
nella giornata di ieri, dopo un sopralluogo nella struttura di via
Cimaglia, hanno chiesto che la scuola rimanesse vuota fino a oggi
per poter procedere alle opere di disinfezione e derattizzazione.
Di qui l'invio della circolare al sindaco, Ciro Borriello, che ha
disposto la chiusura dell'istituto fino a domani con una propria
ordinanza. Già ieri mattina la ditta incaricata dal preside ha
provveduto ad avviare la profilassi richiesta dall'autorità sanitaria.
CASTELLAMMARE IL “CONTRATTO DI QUARTIERE” DA 17 MILIONI DI EURO È STATO FERMATO PER ”PROBLEMI” LEGATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
La Prefettura blocca i lavori al Savorito
di Francesco Ferrigno
CASTELLAMMARE DI STABIA. Dopo la bufera che ha investito la poli-
tica stabiese nelle ultime settimane a causa di infiltrati del clan D’Ales-
sandro tra i tesserati del Partito Democratico, il tema della criminalità or-
ganizzata torna, purtroppo, ancora alla ribalta nella città delle acque: se-
condo la Prefettura di Napoli, infatti, la ditta che si era aggiudicata una
parte dei lavori per la riqualificazione del quartiere Savorito “presenta
dei problemi”. Dunque, ora sarà necessario bloccare tutto, ripetere le
procedure per la gara d’appalto. Un progetto immenso quello del Savo-
rito, denominato “Contratto di Quartiere”: 17 milioni di euro per riqua-
lificare completamente il rione-dormitorio dell’epoca post-terremoto, da
sempre considerato territorio a rischio per la camorra e lo spaccio di dro-
ga. E’ la seconda volta che il Contratto di Quartiere viene bloccato, la
prima nel 2008, anche allora poco prima dell’avvio dei lavori. Ed è la ter-
za volta che la Prefettura interviene su una gara d’appalto durante l’ar-
co di vita dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Salvato-
re Vozza. Anche la ditta che stava compiendo i lavori di riqualificazio-
ne al porto commerciale di via Bonito venne giudicata “poco pulita”, e
anche allora ci fu il blocco immediato dell’opera e una nuova gara d’ap-
palto. La nuova comunicazione del prefetto riguardante il Savorito è un
segnale negativo perché è chiaro che la camorra non molla l’osso ed è
presente sul territorio, ma è di sicuro un segnale positivo il fatto che è
sempre più difficile per la criminalità organizzata mettere le mani sui
fondi pubblici grazie alla trasparenza delle procedure attuate in colla-
borazione con forze dell’ordine e Prefettura. Procedure comunque da
snellire, visto che il prefetto riesce ad inviare i certificati solamente do-
po alcuni mesi dalla scadenza del bando. La situazione, però, non potrà
che migliorare anche grazie all’istituzione, voluta proprio dai Comuni di
Castellammare e di Torre Annunziata, della Stazione Unica degli Ap-
palti, un Ufficio che gestirà gli appalti con gli importi più alti. A dare co-
municazione dell’arrivo del certificato firmato dal prefetto, Alessandro
Pansa, è stato lo stesso sindaco Vozza durante il suo intervento di ieri se-
ra in consiglio comunale. «La vicenda del Contratto di quartiere della
Periferia Nord – ha detto Vozza – per il quale ci è arrivata dopo mesi dal-
l’assegnazione dell’appalto la notizia dalla Prefettura che si sono pro-
blemi per la ditta che ha vinto la gara, ci dice quanto dobbiamo tenere
alta la vigilanza su questo tema. Dobbiamo combattere il tentativo del-
la camorra di condizionare la vita della città alimentando, prendendo a
giustificazione proprio il bisogno e le situazioni di povertà, le mille for-
me di illegalità. Non si può e non si deve sottovalutare niente. Dobbia-
mo in primo luogo non accettare che passi come normale una sorta di
PORTICI SIGLATA L’INTESA TRA COMUNE E REGIONE
Otto milioni di euro
per il waterfront della città
PORTICI. Il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e
il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo hanno firmato ieri mattina a
palazzo Santa Lucia un protocollo d'intesa per la riqualificazione
ambientale e la valorizzazione del waterfront del Comune di Portici.
La Regione investe 7 milioni e 300 mila euro, che si uniscono agli
altri 53 milioni stanziati in precedenza per altri due progetti per la
città.
Il primo riguarda il programma ”Più Europa Portici”, con il quale
sono stati messi a disposizione 30 milioni di euro, per il risanamento
dello scalo ferroviario del Granatello, l’adeguamento e lo sviluppo
delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria,
l'implementazione delle attivita' dei centri di ricerca e la
ristrutturazione eco-compatibile degli edifici industriali e pubblici
dismessi per destinarli ad attivita' turistico-ricettive. Il secondo
progetto, avviato con il Commissariato per la Bonifica e tutela delle
acqua, prevede, nell'ambito di un più ampio programma di interventi
finalizzato al disinquinamento del Golfo di Napoli, la realizzazione
del nuovo collettore fognario lungo la linea di costa che va dal Museo
di Pietrarsa al porto di Granatello, con una spesa di 23 milioni di
euro. «Finanziamo - ha detto il presidente Bassolino - progetti
strategici che pongono le premesse per una nuova fase dello sviluppo
di Portici che ha nel mare una delle risorse fondamentali per il
rilancio urbanistico e ambientale della città». «Facciamo giuste e
importanti scelte di sviluppo in un clima di ascolto, collaborazione e
sinergia istituzionale», ha concluso Bassolino.
«È - ha sottolineato il sindaco di Portici, Cuomo - una giornata storica
per la nostra città. L’accordo di programma sottoscritto consentirà
finalmente di completare la riqualificazione del lungomare di Portici,
un'opera attesa da decenni che restituirà il mare e le spiagge ai
cittadini. Il progetto prevede tra l'altro la realizzazione di una
passeggiata pedonale da Pietrarsa al Granatello, unendo il museo
all'approdo borbonico».
CASTELLAMMARE. DOPO LA COLLABORAZIONE E LA FUGA SI È AVVALSO DELLA FACOLTÀ DI NON RISPONDERE
Omicidio Tommasino, Romano fa scena muta dal gip
CASTELLAMMARE DI STABIA. È cambiato tutto per Catello Romano. Ri-
spetto al primo arresto il suo atteggiamento adesso è totalmente diverso e
venti giorni dopo il 19enne ha scelto di non collaborare. Scena muta davan-
ti al gip per il presunto killer del consigliere comunale di Castellammare di
Stabia, Gino Tommasino. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, Romano
ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere e per la prima volta ai
suoi danni è stata applicata una misura cautelare. Ha poi deciso di rendere
una dichiarazione spontanea, dove ha sottolineato che la prima volta le af-
fermazioni che aveva fatto, le aveva rese per costrizioni fisiche e morali im-
poste dalle forze dell’ordine. A differenza del primo fermo, stavolta il gip del
tribunale di Napoli ha scelto di applicare la custodia cautelare in carcere.
Purtroppo adesso è chiara la possibilità di fuga del giovane che aveva scel-
to di collaborare in un primo momento per poi allontanarsi dalla località pro-
tetta della Puglia dove era stato trasferito dalla Dda. La stessa Antimafia,
rappresentata dal pm Pierpaolo Filippelli, ha cambiato rotta, doverosamen-
Uno scorcio del rione Savorito
divisione di aree e zone di Castellammare ai vari clan che soffocano e fan-
no affari sulla pelle della nostra città, non accettare che in interi quartieri
i ragazzi nascono e crescono in questo clima. Quello dei giovani e della
scuola è un terreno davvero straordinario per vincere questa battaglia.
Basta pensare a quanto siano giovani i presunti killer del consigliere
Tommasino». Un’assise convocata all’indomani del commissariamento
del Circolo stabiese del Pd e dell’arresto di Catello Romano, il 19enne di
Scanzano iscritto al Pd che nel febbraio scorso prese parte al comman-
do che uccise il consigliere comunale, Gino Tommasino. Quando le in-
dagini delle forze dell’ordine sul movente dell’omicidio si spostarono sul-
la politica e sulle istituzioni stabiesi, due consiglieri comunali si dimisero
a causa delle troppe “zone d’ombra” venutesi a creare a Palazzo Farne-
se, Ida Scarpato e Fabiola Toricco. Al loro posto, ieri sera, si sono sedu-
ti in consiglio Antonio Sicignano e Antonio Ricolo.
CAPRI ECCO IL PIANO DI MARKETING TERRITORIALE, TURISTICO ED ENOGASTRONOMICO
”Dove il territorio fa gola”, il progetto
CAPRI. “Dove il territorio fa gola” è il
titolo del progetto di marketing terri-
toriale turistico ed enogastronomico
che sarà presentato oggi presso l’ho-
tel Best Western Syrene di Capri.
L’iniziativa, a cura dell’Università del-
la Cucina Mediterranea (Ucmed) e
dell’Archworld di Antonino Esposito,
riunirà i rappresentanti di Federal-
berghi e di Ascom Confcommercio di
Capri con i responsabili del progetto
e l’assessore regionale al turismo Ro-
berto Marone. Interverranno Sergio
Gargiulo, presidente di Federalberghi Isola di Capri, e a Beppe Massa, pre-
sidente di Ascom Capri, Vincenzo Califano, direttore del progetto, Antonio
Minervini, commercialista e progettista, Sergio Corbino, presidente del-
VICO EQUENSE LE TELECAMERE DI SKY HANNO IMMORTALATO I MOMENTI PIÙ BELLI E SIGNIFICATIVI DELLA KERMESSE
La Festa della Castagna protagonista degli appuntamenti sul Faito
VICO EQUENSE. Finisce sul satellite la kermesse del massiccio verde
del Monte Faito con le telecamere di Sky che nell’ultimo fine settimana
hanno filmato la manifestazione dedicata alla “Festa della Castagna”
che si è tenuta nel “Parco Oceano Verde”. In programmazione nei
prossimi giorni le riprese di Sky saranno mandate in onda sulla
televisione satellitare. «La presenza di Sky conferma che la Festa della
Castagna è, a tutti gli effetti, una manifestazione a carattere nazionale,
ha detto il sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque. Nostro obiettivo è
quello di promuovere, attraverso la riscoperta dei prodotti tipici, Monte
Faito e le sue bellezze paesaggistiche». L’appuntamento con la
kermesse dedicata alla castagna è per proseguirà fino a domani, in
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te e di fronte a circostanze totalmente diverse chiedendo il carcere per il gio-
vane. Adesso sarà il tribunale del Riesame di Napoli a stabilire se la misura
cautelare applicata al giovane indagato è congrua. Al tribunale delle Liber-
tà Romano si appellerà tramite il suo legale Francesco Schettino, consape-
vole però del fatto che uno sgravio della misura è un'eventualità di molto dif-
ficile applicazione. Con l'arresto del 19enne si ritorna a venti giorni fa con
un collaboratore di giustizia in meno però. Adesso a collaborare con l'auto-
rità giudiziaria è solo Raffaele Polito le cui dichiarazioni sono però cambia-
te nel corso del tempo e hanno costretto l‘autorità giudiziaria ad emettere un
decreto di fermo nei suoi confronti. In un primo momento s'era autoaccu-
sato del delitto contrastando con le prime dichiarazioni di Romano secondo
cui a sparare era stato il terzo indagato Renato Cavaliere. Poi la sua versio-
ne mutò pochi giorni dopo concordando con le parole dell'altro pentito pur-
troppo già in fuga. Gli investigatori non hanno escluso che il suo cambia-
mento di rotta sia stato indotto dal clan D'Alessandro. Vincenzo Sbrizzi
VICO EQUENSE «INFORMARE SULL’INFLUENZA»
Il preside della Elementare
a mensa con i piccoli studenti
VICO EQUENSE. Va a mensa con i suoi alunni per tranquillizzarli e
dimostrare che il virus A/H1N1 non fa paura. Si tratta del preside del
secondo circolo didattico, Benito Capossela, che ieri l’atro ha trascorso
una giornata fianco a fianco con gli scolari.
È accaduto presso la scuola elementare di Sant’Andrea in seguito
all’arrivo della notizia ufficiale di uno studente affetto dal virus
dell’influenza A. Dopo aver letto il risultato del test, inviato alla scuola
dalla famiglia del bambino malato, il preside ha immediatamente
mandato una comunicazione a Comune di Vico Equense ed Asl. Ma
un solo caso non basta per chiudere un istituto. Docenti ed alunni,
dunque, hanno continuato regolarmente a fare lezione ma la notizia
ha generato panico. Sono pervenute numerose telefonate presso il
centralino della scuola e molte mamme si sono rivolte agli insegnanti
per avere spiegazioni. Il preside è intervenuto cercando di far capire
che l’influenza A non deve far paura e lo ha fatto non con le parole ma
con le azioni. È andato a mensa insieme agli studenti e si è seduto
vicino ai compagni di classe del piccolo che ha contratto il virus, bimbi
di prima elementare. Ha mangiato il riso insieme a loro. «Mamma,
non c’è da preoccuparsi, oggi anche il preside si è seduto a tavola
insieme a noi», queste le parole pronunciate dalla maggior parte dei
bambini all’uscita della scuola. Tutti i dirigenti scolastici del territorio
stanno cercando di frenare il
diffuso allarmismo, fornendo a
studenti e genitori le giuste
informazioni sull’influenza A e
sui metodi per evitarne il
contagio. Anche il Comune sta
facendo la sua parte, distribuendo
volantini informativi e dando la
possibilità alle categorie più
deboli di acquistare un flaconcino
di gel igienizzante presso la
farmacia comunale al costo di 1
euro. Ilenia De Rosa
l’Università della Cucina Mediterranea. “Dove il territorio fa gola” è un pro-
getto originale promosso e realizzato dall’Ucmed con finalità di valorizza-
zione e promozione delle tradizioni enogastronomiche territoriali al fine di
attrarre un turismo d’eccellenza per conoscere, apprezzare ed anche ap-
prendere le tecniche di cucina e più in generale della cultura enogastrono-
mica territoriale e campana. «Tavola e piatti - ha evidenziato Sergio Corbi-
no, presidente di Ucmed oltre che delegato della Penisola Sorrentina e Posi-
tano dell’Accademia Italiana della Cucina - rappresentano non soltanto un
bagaglio di tipicità straordinarie, ma incarnano quella cultura della tavola
che fa della Campania e dell’Italia in generale la culla della civiltà della tavola,
del mangiar bene e sano». Il progetto coinvolge tutti gli operatori della risto-
razione interessati a sviluppare un programma di perfezionamento e di ec-
cellenza in coerenza con l’immagine che Sorrento, la Costiera e Capri pro-
muovono nel mondo grazie alla cucina. Nell'occasione saranno presentate an-
che le aziende convenzionate con Federalberghi e Ascom Capri nell'ambi-
to di una "carta servizi" per le imprese associate. giucat
particolare si tratterà dell’ultimo appuntamento con il “Parco Oceano
Verde” che rimarrà aperto ai visitatori fin dalle 10 del mattino con la
possibilità di gustare da mezzogiorno a mezzanotte i gustosissimi piatti
preparati con tradizioni tipiche locali ed in particolare con l’utilizzo
della castagna del Monte Faito. Nell’ultimo fine settimana, nonostante
le avverse condizioni meteorologiche dei giorni precedenti la “Festa
della Castagna” ha felicemente registrato un afflusso di circa 6.500
visitatori che hanno avuto la possibilità di farcire le tiepide ore serali
con il “castagnutè”, la particolare crema preparata con castagne del
Faito e cioccolata, oltre alle zuppe autunnali con fagioli, la pizza con le
caldarroste e gli ottimi panini con farina di castagna. Vincenzo Maresca