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Perch proprio l?

Perch proprio sopra una grande falda idrica destinata in futuro a dissetare Alessandria, parte del Tortonese e parte dell'Acquese?
Perch una discarica proprio dove stato previsto di depositare quasi 2 milioni di metri cubi di terre e rocce (ma anche amianto) provenienti dallo scavo del Terzo Valico? Una richiesta, a pensare bene, totalmente insensata, perch non si tratta di una discarica di materiali inerti, ma anche di materiali in grado di inquinare la falda sottostante (una falda diversa, perch posta a monte, dalla falda inquinata sottostante il polo chimico di Spinetta e di cui si parler nel corso dell'incontro). Ma quella richiesta spiegabile a pensare male. Perch fare una discarica proprio a fianco di un deposito di materiale di scavo del Terzo Valico un favore fatto alla mafia dei rifiuti. L'enorme movimento terra derivante dallo scavo dei tunnel del Terzo Valico e della Torino-Lione un'occasione d'oro per chi ha rifiuti da smaltire illegalmente. Andare a seppellire i rifiuti in Campania non era semplice: occorreva portarveli e poi in una notte scavare, scaricarli e poi ricoprirli. Nei depositi del materiale da scavo (detto anche smarino) invece molto pi facile, perch i grandi buchi creati per estrarre la ghiaia ci sono gi, ed il materiale per ricoprire arriva ogni mezzora, giorno e notte a tutte le ore perch la talpa che scava il Terzo Valico non va mai fermata. Basta solo portarci i rifiuti e i soldi per corrompere chi di dovere. E per farlo di soldi ce ne sono in abbondanza perch smaltire legalmente quei rifiuti costa tantissimo. Rimane l'inconveniente, peraltro aggirabile, che in quell'area dovrebbero entrare solo dei camion da cava, facilmente riconoscibili. Ma realizzando una discarica nella stessa area il gioco fatto: qualsiasi mezzo pu giungere sul posto a tutte le ore e scaricare i suoi veleni senza grossi problemi. Meglio se poco prima dell'arrivo di un carico di smarino. La mafia dei rifiuti (quella pi ricca di tutte) ringrazia. Un analogo progetto era stato presentato dalla Riccoboni per Sezzadio (anche l deposito di smarino + discarica su una falda). A farci rizzare le antenne stata l'inattesa apparizione di un progetto analogo a Spinetta Marengo, quando era chiaro che il progetto Riccoboni stava per essere fermato dalla preoccupazione popolare. Al momento non si vuole accusare qualcuno, ma si vuole evitare di correre un rischio molto plausibile. E anche perch quanto avvenuto in Campania ci ha reso tutti molto pi sensibili sul rischio legato all'inquinamento delle falde superficiali, molto spesso rese comunicanti con le falde profonde per opera dell'uomo. Per evitare quel pericolo a Spinetta Marengo sono gi state raccolte circa 2000 firme in pochi giorni e altre ne verranno raccolte ancora. A Spinetta e tra le circa duecentomila persone a cui serve l'acqua contenuta in quella falda. Tino Balduzzi

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